Touring 4 / 2018 italiano

La rivista della mobilità

MOLTITUDINE DI PRESTAZIONI

Il nuovo modello di societariato del TCS offre ancor di più

#4 | APRILE 2018 | FR. 4.50

30

i tici estiv pneuma TCS nel test

UNA BUONA SEDUTTRICE

È tempo di risalir in

sella CON

IONE TCS SEZ O TICIN p. 83

Test della Dacia Duster, semplice nel quotidiano

La nuova Opel Insignia GSi

VIVA L’ESTRAVAGANZA. <wm>10CAsNsjY0MDQx0TUxMjYyNgUAaSFckw8AAAA=</wm>

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Di serie: 4x4 con torque vectoring Cambio automatico a 8 rapporti

· ·

Dotazione «Exclusive» disponibile dall’autunno 2018.

SOMMARIO

Intervista a Marco Piffaretti

26

Test della Dacia Duster

30 Tante novità tra le e-bike 2018

10 EDITORIALE

La rivista della mobilità

dossier Riapre la stagione con tante novità in sella

10 Novità e-bici da città

ppena tornano le prime giornate miti ritroviamo anche la fedele bicicletta. Basta che il suolo si liberi del ghiaccio mattutino ed eccomi a spolverare la mia e-bike e riprendere a compiere il tragitto per la redazione attraverso la suggestiva valle dell’Aare.

Quale pendolare mi rallegro delle numerose ciclopiste che mi portano diritto in centro. Negli ultimi anni anche a Berna si è fatto molto per i cultori della due ruote, cui si è dato pi spazio, migliorando la relativa segnaletica. Pure i produttori si sono mossi e ogni stagione sfornano nuovi modelli. L’ampia offerta di bike elettriche dimostra che pedalare fa davvero tendenza.

La redazione vi terrà aggiornati presentando regolarmente bici, rimorchi ed accessori.

14 Test rimorchi bici

A

Tanti nuovi prodotti e anche qualche inconsueto materiale Valutati 5 sistemi per il trasporto di bambini da trainare in bici

mobilità 22 Traffico a Ginevra Il Consiglio di Stato studia mezzi per proteggere l’ambiente

25 Mobilità in Svizzera La parola a Peter Goetschi, presidente centrale del TCS

17 Pattugliatore in e-bike In certi periodi soccorrono i soci in panne a Ginevra e Zurigo

20 La primavera delle moto Un giro tra alcune novità della stagione

Test di 5 rimorchi bici per bambini

14

Felix Maurhofer caporedattore

Copertina: Manuel Hollinger, pattugliatore TCS Foto: Emanuel Freudiger

aprile 2018 | touring

3

Gratis !

Nuova tessera di socio TCS con funzione di pagamento: conviene anche al rifornimento. <wm>10CAsNsjY0MDCx0LUwMzY0NQAA89QFjQ8AAAA=</wm>

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È ammessa una sola partecipazione per persona. È concesso partecipare anche senza aver richiesto la TCS Mastercard®. Sono autorizzate a partecipare tutte le persone maggiorenni, ad eccezione dei collaboratori del TCS e dei loro familiari nonché delle persone coinvolte nella realizzazione del presente concorso.

La vincita non verrà riscossa in contanti bensì versata sul conto della carta di credito per la TCS Member Mastercard, accreditata sulla TCS Travel Mastercard Gold oppure corrisposta in forma di buono carburante. Non verrà tenuta alcuna corrispondenza in merito al concorso. I vincitori saranno avvisati personalmente.

TCS si riserva il diritto di utilizzare i dati per scopi di marketing. Il ricorso alle vie legali è escluso.

Inviare il tagliando compilato entro il 6 maggio 2018 in busta affrancata a:

Touring Club Svizzero Wettbewerb Mastercard Bahnhofstrasse 5 3322 Schönbühl BE

SOMMARIO

49

37

Esperienza di vela sull’Artemis

BMW X3, la perfezione

Societariato formato famiglia

68

Crociera di alto livello

I miei vantaggi club 55 Foxtrail a prezzo di favore 56 TCS Viaggi club in bici 58 Eventi culturali e sportivi 74 Private Selection Hotels

42

tecnica 30 Test della Dacia Duster Semplicità nell’uso quotidiano e con prezzo formidabile

33 Pneumatici estivi Il nostro test ha rivelato qualche bella e insolita sorpresa

39 Vetture alternative Jaguar I-Pace e Hyundai Kona elettriche, Nexo a idrogeno

svago 42 MS Europa 2 Un nuovo modo di vivere una crociera in alto mare

52 I fiumi del Myanmar Le acque dell’Irrawaddy e del Chindwin mostrano lati nascosti

club

TCS Sezione Ticino

64 Nuovo societariato L’affiliazione che offre di più a famiglie e a individuo

67 Il TCS evolve Intervista al Direttore Club Bernhard Bieri

68 Famiglie affiliate Protezione completa per un nucleo famigliare numeroso

83 84 85 86 88 90

Crash-test a Tesserete: grazie di cuore Convocazione all’Assemblea Gita per i Soci del Bellinzonese e Valli Ritratto: il presidente Vitalini Un nuovo ponte a Faido-Polmengo Guida per Pedemontana

rubriche 41/71 L’esperto TCS 73 Fumetto 75 Forum 75 Impressum 78 Tourolino 80 In giro con 82 Gioca & vinci

Approfittare con Tina

61

Touring n. 5

Temi trattati nella prossima edizione della rivista: dossier campeggio, test della Volvo XC40, reportage turistico a Vienna e i 50 anni di Assista.

Data di pubblicazione: 26.4.2018

aprile 2018 | touring

5

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TCS Protezione giuridica circolazione

Più traffico, più liti: più protezione!

Quando il gioco si fa duro nelle controversie legate alla mobilità, il TCS è al Suo fianco.

Si affidi alla nostra consolidata competenza, ad esempio in caso di: Incidente stradale per colpa altrui Noie con l’assicurazione auto Truffa all’acquisto di veicoli Saperne di più allo *

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FRA LE RIGHE

«Uno dei modi migliori per invecchiare è sonnecchiare al volante di un’auto in movimento» MAURITIUS IMAGES

Juan Manuel Fangio

aprile 2018 | touring

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Balletto di Cayenne A -24 gradi, la Porsche Cayenne III ha conosciuto l’asfalto innevato dell’aerodromo di Samedan (GR). Una sessione di drift durante la quale ha espresso il suo statuto di SUV sportiva.

Prodotte in circa 800 000 unità, le due generazioni precedenti hanno durevolmente iscritto la massiccia Cayenne nell’universo Porsche, zittendo col tempo gli iniziali mugugni dei puristi indignati. La terza edizione prosegue nello stesso solco esibendo un design affinato e prestazioni migliorate, nonostante l’inevitabile ricorso al downsizing. Se i motori concedono dai 600 agli 800 cm3, guadagnano dai 20 ai 40 CV. Il tutto con una reattività in crescita grazie ai turbo istallati ormai sul blocco.

Spruzzi di neve polverosa Di fronte a simili fondamentali, siamo più che impazienti di lanciarci sulla pista grigionese lisciata dal gatto delle nevi. Le ostilità iniziano con una seduta andata e ritorno di slalom parallelo.

Uno, due, tre e via! I 440 CV della Cayenne S esplodono in una sonorità

roca. Il mezzo affronta con agilità i passaggi tra i coni, accennando a leggere sbandate. Per aumentare il divertimento, disinseriamo l’antipattinamento.

La Cayenne allora ci gratifica con spettacolari derapate. Normale per una SUV con la propulsione posteriore che domina e il cui differenziale a lamelle si affretta tuttavia a trasferire maggiore coppia sull’asse anteriore. Giacché riusciamo a gestire piuttosto bene queste figure, siamo pronti per il drifting: una velocità di 45 km/h e un energico colpo di volante bastano a far mettere di traverso la bestia. Da lì in poi si controlla con il gas, sollevando dei magnifici spruzzi di neve polverosa che imbiancano i finestrini laterali. A fine curva basta sollevare il piede per provocare uno spostamento delle masse e ripartire nell’altra direzione. La Cayenne ruggisce di piacere e il suo pilota pure!

Bus a lunga percorrenza in Svizzera

8 touring | aprile 2018

Paesaggio lunare Visto che ci si aspetta una grande quantità di acqua dovuta allo scioglimento della neve in montagna, per precauzione si è giocato di anticipo svuotando il lago della Gruyère. A metà marzo il bacino artificiale si è quindi presentato come un paesaggio lunare. Le barche sono in secca sulla sabbia e il lago è diventato solo un rigagnolo che compie disegni sul terreno. Un divertimento per la gente che senza bagnarsi i piedi ha raggiunto l’isola d’Ogoz.

LA CIFRA

500 km/h È il record di velocità a cui ambisce l’incredibile hypercar Corbellati Missile mostrata a Ginevra in versione pre-produzione. L’operazione dovrebbe svolgersi ad inizio 2019 a Bonneville, nel deserto di sale dell’Utah. Un V8 9 l biturbo di 1800 CV si nasconderà sotto al cofano. Vi mostriamo la Corbellati Missile e altre novità del recente Salone al sito touring.ch

Viva la scivolata I 550 CV della Cayenne Turbo richiedono maggiore destrezza.

Nuova offerta per i viaggiatori all’interno della Svizzera: un’azienda di bus a lunga percorrenza ha recentemente iniziato l’attività. L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha rilasciato alla società «Domo Swiss Express» una licenza per tre linee nazionali di autobus a lunga percorrenza. Dato che questi bus a lunga distanza viaggiano solo su percorsi in Svizzera, era necessario un permesso federale. L’Ufficio federale dei trasporti ha concesso così una conces-

LA FOTO

sione per i collegamenti sulle linee San Gallo–Zurigo–Bienne–Ginevra aeroporto, Zurigo aeroporto–Basilea–Lucerna–Lugano e Coira–Zurigo–Berna– Sion. L’offerta di «Domo Swiss Express AG» sarà integrata nel sistema già esistente di trasporti pubblici e tariffe, tra cui il riconoscimento dell’abbonamento generale e di quello metà prezzo. La prenotazione sarà obbligatoria, poiché i posti in piedi non sono ammessi nel trasporto su autobus a lunga percorrenza.

LA PAROLA

Draisina Si tratta di una bici preistorica, praticamente la bis bis bis nonna dell’attuale e-bike. La prima bicicletta ricorda piuttosto una Likeabike per bimbi, ovvero una bici senza pedali, detta pure camminabici. Il suo nome lo deve all’inventore Karl von Drais, che presentò per la prima volta il suo veicolo nel 1817 e che guidò sino alla sua morte.

ATTUALITÀ

FOTO KEYSTONE (2), THURGAU TOURISMUS, ALD

L’idrogeno si profila gradualmente Associazione di categoria dei distributori svizzeri di carburanti, l’Unione petrolifera ha fede nell’idrogeno. La sua stazione di servizio del 2035 presentata al Salone dell’auto è dotata di una pompa che distribuisce dell’idrogeno ottenuto da eccedenze di elettricità. E le cose si muovono anche dal lato costruttori. La Toyota Mirai alimentata da una pila a combustibile sarà disponibile da aprile. Questa prima auto ad idrogeno di serie rivendica un’autonomia di 500 km. Seguirà poi al secondo trimestre l’attraente SUV Hyundai Nexo.

Alberghi preferiti

Bici: più vittime di incidenti L’anno scorso sulle strade svizzere hanno perso la vita 230 persone. Il numero dei feriti gravi è sceso di 131 unità per assestarsi a 3654.

Nel 2017 si sono verificati più incidenti mortali con la moto e la bicicletta rispetto al 2016, come emerge da quanto pubblicato dall’Ufficio federale delle strade.

La Svizzera è un Paese di vacanza non solo per benestanti. Lo dimostra il record di 516 757 pernottamenti registrati negli alberghi elvetici.

La cifra corrisponde a una crescita del 4,3% (ovvero più 21 322 pernottamenti) rispetto all’anno precedente, riferisce l’Associazione Swiss Hostel, che comprende 31 alberghi a conduzione individuale in Svizzera: dal mini hotel romantico sino a quello con… un birrificio. Oltre agli svizzeri apprezzano questo tipo di accomodamento soprattutto i giovani turisti provenienti da Corea del Sud, USA e Gran Bretagna.

Gli Hotel Bubble Godersi una vista magnifica, sentirsi come se si dormisse all’aria aperta: gli Hotel Bubble in Turgovia lo rendono possibile. Le bolle di plastica trasparenti e arredate si trovano a Gertau, Altnau, nella Certosa di Ittingen e nel Parco di Arenenberg. Da 190 franchi per 2 persone (con colazione e noleggio bici). thurgau-bodensee.ch

aprile 2018 | touring

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DOSSIER

NOVITÀ NO OVITÀ E-BIKE E BIKE E2 2018

In se In sellla sella la all b bam bambù amb am ambù bù b ù in città tttà à In questa stagione faranno la loro o apparizione app parizione sul s l mercato su mercato o numerose n nume ose nuove biciclette elettriche. Tra le nuove e e-bike e-bike sono son no o in i voga v a le urban urb rban con le batterie incorporate nel telaio. I produttorii puntano puntano o su s materiali m terialii inconsueti che vanno dal bambù alla fibra di carbonio. onio.. Una Una selezione.

U selezio se sele TESTO FELIX MAURHOFER | FOTO EMANUEL FREUDIGER

S

i deve guardare bene da vicino per riconoscere che la MyVolta del marchio MyBoo è veramente di bamb . Il telaio attira lo sguardo ed è caldo al tatto. di costituzione solida e le componenti, incluso il motore mediano, sono collegate in modo armonico. Inoltre è equipaggiata di otto marce, una forcella ammortizzata, parafanghi di bamb e un portabagagli. Dunque un veicolo assolutamente idoneo per circolare e visitare la città. Il motore dispone di tre modalità di assistenza e fornisce una buona prestazione.

Tuttavia non è il pi silenzioso sul mercato. Nonostante la buona fattura, a 25 m/h il telaio pu vibrare leggermente.

L’e-bi e in bamb non è la meno cara sul mercato, ma chi ne compra una, non solo guida una bici inconfondibile, ma sostiene anche il progetto 10 touring | aprile 2018

Yonso in hana. Alla gente locale offre posti di lavoro pagati in modo adeguato e aiuta a finanziare la ristrutturazione di scuole e l’educazione degli allievi. In uesto modo, nella regione sono state finanziate tra l’altro oltre 00 borse di studio ed equipaggiate numerose biblioteche.

80 ore di lavoro fatto a mano Nelle officine degli artigiani locali costruiscono i telai in bamb . La materia prima cresce velocemente nella regione di onso. Con sede a Kiel, MyBoo fornisce le indicazioni e gli strumenti per la costruzione dei telai in hana. In uesto modo viene garantita una ualità costante. Le canne di bamb sono collegate con canapi e una resina biologica, una combinazione che rende possibile un’enorme stabilità e solidità. Poi, sempre a mano,

vengono levigatii i giunti e laccato il telaio. Sino ino a che il telaio è terminato o ci vogliono circa 80 ore di lavoro. voro. In seguito a iel vengono ono assemblate tutte le componenti ponenti e fornito il prodotto o finito. In offerta ci sono circa ca 0 modelli, da Pedelecc a City/ yy// Tre ing sino a Urban/Road. rban/Road.

Feli ab e di MyBoo yBoo assicura che i telai in n bamb sono molto stabilii e resistenti e che hanno una a solidità tra la lega d’alluminio o e uella in metallo. ◆

Per veloci fughe in città CENTURION E-FIRE STREET R850 Motore 250 W/25 km/h; batteria 500 Wh, 11 marce; peso 19,7 kg, da 3960 fr. centurion.de

Puro divertimento

FOTO ALD D

STEVENS E-TRITON 45 Motore 350 W/25 km/h, batteria 500 Wh, 10 marce, peso 25,5 kg, 4799 fr. stevensbikes.de

Rifin Rifinita R Rifinit iniit con carbonio carb rrb bon onio S IM ON SIL SIMPLON SIMP SILKCARBON KCARBO RBON NEODRIVES EOD RIV S XT X 30 0 Motore 350 W/25 km/h, batteria 500 Wh, peso 20,6 kg, 10 marce, da 6899 fr. simplon.com

B urban Bici in bambù MYBOO MY M Motore 250 W/25 km/h, b batteria 418 Wh, 8 marce, peso p 25 kg, da 4000 fr. my-boo.de m

aprile 2018 | touring

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DOSSIER

Per una perfetta gita in città SCOT T E-SILENCE 10 Motore 250 W/25 km/h, batteria 500 Wh, 11 marce, peso 23,7 kg, 4299 fr. scott-sports.com

Pezzo da design COBOC ONE SOHO Motore 250 W/25 km/h, batteria 500 Wh, Single Speed, peso o 14 kg, kg, 3900 0 fr. f coboc.biz cob oc.biz

E-bike E -bik bike d da ac cors corsa sa Urban Urrb ban KTM TM MA MACINA M CINA FLITE FL LITE 11 1 1 STREET STRE ET CX CX5 M Motore 250 W/25 km/h, batteria 500 Wh, 11 marce, peso 20 kg, da 4400 fr. ktm-bikes.at

12 touring | aprile 2018

La Ferrari svizzera PININFARINA E-VOLUZIONE Motore 250 W/25 km/h, batteria 500 Wh, 17, 7,,5 kg, 7300 fr.

7 cinghia, NuVinci, peso 17,5 diavelo.swiss

La M L Macchina hi

Bici da soma pratica

STROMER ST5 Motore 800 W/45 km/h, 1 marce,, batteria 983 Wh,, 11 g, 10 000 fr. peso 22 kg,

TERN GSD Motore 250 W/25 km/h, batteria 500 Wh, 10 marce,, p peso 29 kg, carico utile fino a 4 180 kg (inc. ciclista), 4500 fr.

stromerbike.com e.com

ternbicycles.com

Killer Kil Ki iilllle ler d’ d’auto TREK SU SUPER COMMUTER+8S Motore 350 W/45 km/h, batteria 500 Wh, 11 marce, peso 21,3 kg, 5300 fr.

Lunga percorrenza

trekbikes.com

RIESE UND MÜLLER SUPERCHARGER UPERCHARGER GX Motore 350 W/45 km/h, batteria a da 500 a 1000 Wh (doppio accumulatore), 14 marce (mozzo), mozzo), peso 26,8 kg, 7159 fr. r-m.de

aprile 2018 | touring

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DOSSIER

Il rimorchio giusto per i vostri bimbi Con il boom delle e-bike anche i rimorchi per le bici sono sulla cresta dell’onda. Consentono un trasporto dei bambini più sicuro rispetto ai seggiolini sulla bici. Il TCS ha testato cinque dei prodotti più venduti.

TESTO DINO NODARI | FOTO EMANUEL FREUDIGER

D

ue bambini vi trovano spazio comodamente e se necessario io tali rimorchi r morch possono possono essere essere usati usat a i pure per p trasportare tr spor sporta p ree la l spesa settimanale. I rimorchii per p biciclette bicic ette sono sono molto mo o versaveersatili,, perch p aggiungendo a aggiun ngendo o una u terza ruota ota si possono trasformare sfo ffo ormare in i passegginii per p bambini b bi da spingere ping e facendo ffa acen ndo jogging joggiing o andando and dando sui sui pattini in n linea. l . I rimorchi r ri h moderni non n sono o solo s multimultifunzionali, f un nzion i l ma la li, la maggior maggior parte p rte di loro loro resta res a dritta drit a anche c e uando do il i conducente della bici cade a terra. I prezzi per sono alti: in Svizzera vengono proposti da circa 00 franchi e i prodotti di ualità costano anche 1000 franchi o più, soprattutto se sono muniti di molti accessori. Perciò,

N Non No adatti da ai mo motorini torini

per ualche piccolo ac uisto. ti i costruttori cos utto avvertono ver no Tutti agganciati esclues luche vanno agganciati siv mentee a b bicic bi i ettee o b bici sivamente biciclette elettriche l con pedalata assistita sti a fino o a 5 m/h m h e mai m a mo i o e-bi e velo i motorini e veloci.

Il TCS Sh ha esaminato esaminato o cin c ue dei d rimorchi chi per biciclette adatti di due ad dattii al a trasporto t p bambini b bi i pi p venduti ndutii in i SvizSviz zera.. I prodotti p i testati t i non n hanno ha anno niente niente a che che fare f con il classico rimorchio imor hio perr bici b i che che spesso o si s vede vedee ancora a nelle nelle fattorie. f or e. I rimorchi rim moderni der i sono so o di d costruzione fine e leggera, per cui si trainano senza grossi sforzi con la bicicletta. Dispongono di una capote e sono adatti al trasporto di due bimbi piccoli. Per tutti i prodotti testati il carico utile è limitato a 5 chili. Lo spazio che resta libero basta tutt’al pi

Perr uanto ant riguarda ig la struttura, tu u tutti i rimorchi mo morchi sottosottoposti al test test sono o simili, s posti tranne tranne ill modello modello Leggero. mo L Dispongono g o di d un telaio telaio compatto comp p tto e pieghevole, pieghevole, riverive stito di d tessuto tessuto anche sul pianale e con ruote che si smontano facilmente. Per uest’ultima operazione basta premere un tasto situato sul mozzo. Il Leggero, invece, è basato su una scocca di metallo leggero e ha le ruote assicurate con un fissaggio a sblocco rapido. Su tutti i rimorchi, le ruote a raggi si possono bloccare

prima dell’ac uisto si consiglia di riflettere bene su dove ve e per perr uale a scopo copo si utilizzerà utilizze à ill rimorchio. rimo ri morchio

Buoni risultati Il Burley D’Lite ha convinto gli esaminatori.

Rimorchi per biciclette adatti a due bambini

Marca Tipo Prezzo in fr. (ca.)

Età / grandezza passeggeri* Carico utile/portata timone (kg)* L×P×A con timone (ca. in cm) Sospensioni telaio/inseribili Garanzia (anni) Rete anti-insetti Protezione sole/acqua Accessori standard

Valutazione TCS *dati del fabbricante

14 touring | aprile 2018

Burley D’Lite

Croozer Kid Plus for 2

Leggero Vento

Thule Chariot Lite 2

XLC Duo

890.– fino 7 anni

900.– 0,5–7 anni / fino a 117 cm 45/3–8 181×90×93 sì/no telaio 10, legale 2 sì no/sì bandierina, ruotina ant., 2 bracci ruote e 3a ruota, luci a batteria

500.– 1–6 anni

870.– da 0,5 anni / fino a 111 cm 45/0,1–8 164×80×97 no/no telaio 10, tessuto e gancio 2 sì sì/sì bandierina, 2 ruote a 360°

520.– 0,5–6 anni, fino a 117 cm 45/3–8 172×87×90 no/no legale 2

★★★★☆

★★★☆☆

45/1–3,6 147×75×108 sì/sì telaio e plastica 5, tessuto 1 sì sì/sì bandierina

★★★★☆

★★★★☆

45/nessun dato 148×86×98 no/no legale 2 sì no/no bandierina

★★★☆☆

sì no/sì bandierina, ruota Buggy

dell’agganciamento alla bici, dove il bullone di sicurezza fa anche da snodo.

Quasi altrettanto buono è risultato il Croozer ooz r id Plus P uss for ffo or 2,, che c ha a segnato ssegnato puntii per p uanto concerne concernee la l dinamica din mica i dii guida. g . razie i alla larg z dello ell scartamento amento ghezza 8 cm),, al a baricentro ba aricentro basso basso 85,5 cm), e agli elementi el ammortizzamortizzatorii in in gomma, ma, procede procede pr dee in in t stabile e silenlen modo molto zioso zio o dietro ietro allaa bicicletta. bicicleetta. Il b buon buon risultato risulltato o al al capitolo ccapitolo mam anche neggevolezza lo devee anche all fatto ffa atto o che che ha h dii gran g an lunga lunga l’aggancio l’agg ncio bloccabile bloccabile con snodo odo separato separ to pi comodo c da usare. Il Thule Chariot Lite altrettanto compatto e leggero ha convinto soprattutto per uanto concerne il meccanismo d’aggancio e per lo smontaggio delle ruote e del timone, nonché nella regolazione della maniglia di spinta.

Luce posteriore nascosta

con un freno di stazionamento. I pneumatici si possono gonfiare in ogni stazione di servizio con l’apposito compressore.

La dotazione comprende cinture regolabili a cin ue punti con fibbia centrale.

Sulla parte anteriore le capote sono dotate di una retina anti-insetti, che si apre per salire e scendere. Le due finestre di plastica sui fianchi della capote non sono particolarmente resistenti il video del test tcs.ch/ portale-video

agli strapazzi, mentre le bandierine incluse di serie per una migliore visibilità si staccano facilmente. Bench tutti i rimorchi siano dotati di catarifrangenti anteriori e posteriori, uando si viaggia di notte bisogna e uipaggiarsi di lampade a batteria. Solo il modello Croozer ha delle luci a batteria sull’impugnatura.

Cosa è stato esaminato Sono stati esaminati l’assemblaggio iniziale, la funzione d’aggancio, il meccanismo di piegatura e montaggio, ad esempio per riporre il rimorchio nel bagagliaio dell’auto, nonch il peso a vuoto, le di-

mensioni in versione piegata e lo spazio di stivaggio. Sono stati inoltre testati i re uisiti di comodità e sicurezza. Infine, i rimorchi sono stati testati per uanto riguarda la stabilità nel rettilineo, nella frenata a fondo e in curva.

Il Burle D’Lite ha convinto con ottimi risultati in tutti i criteri del test. a totalizzato i voti migliori in materia di maneggevolezza, sicurezza e comfort. Non è soltanto il pi leggero 12,8 g), ma anche uno dei rimorchi pieghevoli tra i pi compatti 94×78×35 cm fra uelli testati. attori decisivi sono stati anche la facilità e la maneggevolezza

Il test del TCS dei rimorchi per bici dimostra che il mercato offre prodotti altamente «consigliabili». In pratica, pi economico significa comunue soprattutto meno accessori, ma non necessariamente peggiori proprietà per uanto riguarda la maneggevolezza, la sicurezza e il comfort. Tutti i rimorchi si possono smontare e ripiegare, ad esempio per portarseli appresso nel bagagliaio dell’automobile. In generale, tuttavia, la visibilità deve ancora essere migliorata, sebbene per i rimorchi per biciclette non sia prescritta alcuna luce a installazione fissa.

Attenzione infatti: dato che il rimorchio copre il fanalino posteriore della bicicletta, nell’oscurità il veicolo e uipaggiato solamente con i catarifrangenti risulta molto poco visibile agli altri utenti della strada. ◆ aprile 2018 | touring

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DOSSIER Come professionisti Steve Morabito affronta il Col de Gueulaz senza esser disturbato dal traffico.

Circolare liberi sui passi

13 4 5 1 9 7

2

6 12

3

11 10

8

Affrontare la salita del Col de la Gueulaz o il passo dell’Albula in bici e poi godersi la discesa. Senza dover condividere la strada con auto e moto.

L’iniziativa «Ride the Alps» lo rende possibile. Da maggio alcuni passi saranno parzialmente o completamente chiusi al traffico motorizzato durante 12 finesettimana. Via libera ai ciclisti, rarità tutta da gustare!

Ulteriori informazioni myswitzerland.com

REDAZIONE TOURING

Ride the Alps 2018 22

Event Ride the Alps Lucomagno, la strada dell’imperatore* Ride the Alps Susten*

33

UNICEF Cycling for Children* 9.6

Col de Crans-Montana

1807 m s.l.m.

Innertkirchen/Meiringen ▶ Susten Crans-Montana

44 55 66

Ride the Alps Arosa* Chasing Cancellara Ride the Alps vodese – da Chasing Cancellara Granfondo San Gottardo Tour des Stations* Swiss Cycling Alpenbrevet* Slow-up Mountain Albula Challenge Davos Festival La Désalpe Reichenbach* Freipass Klausen Pragel

Coira-Arosa Oberalp Col des Mosses–Col du Pillon–Col de la Croix** San Gottardo Col de la Croix-de-Cœur Susten**–Grimsel–Furka Albula Flüela Col de la Gueulaz Klausen Pragel

1835 m s.l.m.

2044 m s.l.m.

1778 m s.l.m.

Coira ▶ Arosa Disentis ▶ Andermatt Aigle ▶ Villars-sur-Ollon

14 km 20 km 30 km 32 km 89,5 km

2106 m s.l.m.

2173 m s.l.m.

2429 m s.l.m.

2312 m s.l.m.

2383 m s.l.m.

1965 m s.l.m.

1948 m s.l.m.

1550 m s.l.m.

Ambrì Conthey ▶ Verbier Andermatt/Meiringen La Punt ◀ ▶ Filisur Davos Finhaut ▶ Emosson Unterschächen ◀ ▶ Linthal Glarona

42 km 50 km 120 km 30 km 12 km 8,1 km 35 km 21 km

11

77 88 99 10 11 12 13

16 touring | aprile 2018

Data 1.5

Passo alpino Lucomagno

Punto più alto 1915 m s.l.m.

Partenza/Arrivo Disentis ◀ ▶ Olivone

Distanza 62 km

di cui chiusi Altitudine 100% 784/1080

26.5

Susten

2260 m s.l.m.

28 km

15 km

1606

80% 60% 100% 100% 25,5 km

434 744 1243 914 2720

13 km 15 km 45 km 100% 100% 100% 100% 100%

932 2200 3690 625/1290 810 735 957/1286 1092

10.6 24.6 1.7 22.7 11.8 25.8 2.9 16.9 16.9 22.9 23.9

ALD

* da pianificare ** 100% chiuso

DOSSIER

Veloce, efficiente, ic cien entte, te, te ecologico: ec co olo o lo og gic ico: una una storia ssto toria ia di di successo ssu ucc u cce esso e so Tra m maggio gg o e settembre se ettemb bre la a Patrouille Patrou Pa uille ille le in i e-bike e-biike e del d l TCS TC entrerà entrerà rà nella n ssua ua seconda seconda fase. f Dopo ill ssuccesso del lancio o nel nel 2017 2017 a Ginevra Ginevra evra ra e Zurigo, Zurigo, go,, quest’anno quest an q nno o i «soccorritori « cco «so orrit itorii gialli g llii su gial s due e ruote» rruote» saranno sarann n o in i giro g ro in in altre alt due città. → TESTO DOMINIC GRAF | FOTO EMANUEL FREUDIGER

Manuel Hollinger Uno dei 12 pattugliatori del TCS in e-bike.

aprile 2018 | touring

17

A

lla loro vvista sta non on n ci ci ssii è an ancora completamente nte abituati: abitu i: uando o Manuel Manueel M ollinger, ollin er, con n la l sua a bici b eletlet trica t ica e ill rimorchio r o giallo perpercorre vie e viuzze i di urigo con co on la divisa divvisa dell TCS, T , è una u vera attrazione. attrazione.. I passanti p passant i lo vera guardano meravigliati,, ald a cuni estraggono estragg ggono no il loro l ro telefot l fotele o e scattano sscattano una a foto, f nino la maggioranza magg oranza a sorride. ssorrid . «Vengo «V avvicinato spesso», racconta il enne pattugliatore del TCS, «la gente vuole sapere cosa faccio e la stragrande maggioranza mi mostra il pollice alzato». Ecco come sono le reazioni uando arriva dai clienti. Chi incorre in un’avaria e chiama il TCS si aspetta un grosso veicolo di soccorso, non una bicicletta,

spiega spieg i a ollinger. olli ger. Ma M all pi p o la panne pan nne è riritardi uando solta, solt lo o scetticismo scetticismo mo iniziale i inizi ale sparisce. spa p risce. i . Alcuni Alcu i addirittura A a add a dimenticano diimentic icano subito o la loro frustrazione e si mettono mett a rideree uando do gira g a l’angolo l o con c la suaa e-bike e e con c rimorchio rimo morchio all seguito.

97% 9 7% d di ripartenze ripartenze Le tante Le tant nte reazioni reazzion o i positive posit p raccolte dalla Patrouille e-bike del TCS lanciata nel 01 hanno svariate ragioni. Da un lato i dodici uomini che la compongono divisi a metà tra inevra e urigo sono super efficienti: nel 9 percento dei 1 casi registrati finora, i clienti hanno potuto proseguire il viaggio. D’altro canto, nei trafficatissimi centri cittadini una bicicletta ar-

riva sull posto p o prima p di di un veicolo o di d servizio, servvizio, specie sp pecie nellee ore e o dii punta. p punt . Ingorghi I sensi unici possono posson esseree percorsi senza problemi probl i sulle s piste ciclabili ciclabilii dalle d e-bike e-bike con n pedalata p a assistita a assisti ta fino oa 5 km/h. k /h Inoltre l’impiego di bici bici elettriche e elettri che senza sen enza emise emi sioni sioni protegge protegge l’ambiente. l’amb mbien mb nte Dotato di un allestimento realizzato appositamente per la Patrouille e di una moderna e-bike, Manuel ollinger si sente sicuro e a proprio agio in sella al suo veicolo di soccorso a due ruote. Sul rimorchio del peso di circa 0 chili trasporta un e uipaggiamento piccolo ma raffinato.

Booster d’avviamento, cric, apparecchio di diagnostica e utensili vari gli servono per

caricare lee batterie, caric batteerie, cambiare cam mbiare lee ruote, problemi r , risolvere rs risolve all’alternatore all alter l ernatore o all’accenall’ ccen en sione, esaminare o mn naree il i motore m aprire ap pri lee porte. p po . Sebbene S e nella n l maggior maggior parte pa artee dei d i casi c si tratti in linea tr t i di automobili, a di massima massima la la Patrouille Patro atrouill lle e-bikee del d TCS TCS pu soccorsoccorrere e e ogni o ni tipo o di d veicolo, veicolo uindi anche le motociclette e le biciclette elettriche o normali. L’assistenza stradale raggiunge i suoi limiti nel caso di danni che non si possono riparare sul posto o nel caso di veicoli che hanno bisogno di pezzi di ricambio o di una nuova batteria. «Possiamo eseguire molte riparazioni, ma non possiamo trainare un’automobile con una bicicletta», dice ollinger scherzando. L’e-bike resta in In città la bicicletta elettrica si è dimostrata valida.

18 touring | aprile 2018

DOSSIER D

IL LP PRIMO O ANNO ANNO DELLA DE D ELLA L PAT AT A TR ROUILLE ILLE E-BIKE E BIK TCS PATROUILLE Pattugliatori: gliat atori: 6 a Zurigo, Zurig Z g , 6 a Ginevra G ne nevra Periodo P riodo di di servizio: servi io: da a maggio m o a settembre s sette mbre Numero Numero di di panne: pa e: 614 Quota di proseguimento viaggio: 97% Media di panne per servizio: 4,77 Km percorsi in totale: 5652 km Max. panne/giorno: Julien Magnin 12 a Ginevra

Sorpresa Anziché in auto, il TCS arriva in bicicletta.

garage anche nel caso di terviene in media su uattro pioggia battente o di condio cin ue avarie. Il record lo zioni avverse, pur restando detiene il pattugliatore ginesempre pronta per un intervrino ulien Magnin con dovento. «Capita che se una dici missioni effettuate in un mattina piova, io sia in giro giorno. in auto e nel pomeriggio, apOra anche a Basilea pena smette di piovere, salgo e Losanna sulla bicicletta», racconta il Da cin ue anni il pattugliapattugliatore. Ogni bici elettore ollinger latrica del TCS diHitparade vora per il TCS. spone di una batdelle panne: Quando l’anno teria che consente scorso si è trattato un’autonomia di 1. batteria di assumere volon80 chilometri al 2. gomme tari per il progetto giorno. Malgrado 3. motore pilota, non ha ci l’offerta è con4. chiavi avuto esitazioni. cepita esclusivaEra attirato dalla mente per la città, mentre distanze maggiori, ad possibilità di fare pi sano movimento e di conoscere esempio tra due comuni opmeglio la città di urigo. Ma pure in regioni collinose consoprattutto, a spronarlo è tinueranno ad essere percorse con le auto del soccorso stata la sua curiosità: «In realtà non ero un appassionato stradale. Per ogni turno in ciclista. Ma il progetto mi e-bike Manuel ollinger in-

Affidabilità In 97 casi su 100 i clienti riescono a ripartire.

sembrava innovativo ed eccitante e volevo semplicemente far parte di uesta novità», ci racconta Manuel ollinger, che nel frattempo ha comprato una bicicletta elettrica per s e non fa altro che consigliarla a tutti. Sarà in servizio come pattugliatore e-bike anche per la prossima stagione.

A causa delle condizioni climatiche, le bici elettriche del TCS circolano solo tra maggio e settembre. Nel corso di uesti cin ue mesi i pattugliatori in sella alle loro

e-bike percorreranno di nuovo un sacco di chilometri: l’anno scorso sono stati oltre 5600, e uivalenti a uasi tre volte il perimetro delle frontiere nazionali svizzere. razie all’esperienza ac uisita e alle reazioni positive durante il primo anno, nel 018 i chilometri saranno ancora di pi . Infatti, oltre alle pattuglie di urigo e inevra, il soccorso stradale su e-bike del TCS sarà presente anche sulle strade di Basilea e Losanna e ovviamente saranno garantiti sguardi, foto e ualche risata. ◆ aprile 2018 | touring

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Retro R INDIAN SCOUT FTR 1200 Indian, un tempo grande, oggi piccolo rivale di Harley-Davidson, non costruisce soltanto «ferri» mastodontici. La riscoperta marca americana vanta una tradizione sportiva e rimane un punto di riferimento nella disciplina del «flattrack». La FTR 1200 è in un certo senso la versione stradale e legale di questi modelli. Purtroppo per ora è soltanto un prototipo. 2 cilindri, 1200 cm3, circa 95 CV, prezzo sconosciuto. indianmotorcycle.ch

DUCATI SCRAMBLER 1100 Il costruttore italiano amplia la gamma delle sue «Scrambler». I modelli attuali da 800 cm3 sono affiancati da un 1100 V2 con maggiore spinta.

Ottenibile in tre versioni, di cui una con sospensioni di alta gamma, ma identiche prestazioni.

2 cilindri, 1079 cm3, 86 CV, da 14 590 fr. ducati.ch

20 touring ng | ap aprile prile 2018 2018

DOSSIER

dinamiche LA PRIMAVERA DELLE MOTO

Le motociclette retro sembrano (quasi) le stesse di un tempo, Davidson: a Milwaukee da 50 anni si costruiscono praticamente soltanto ma non sono affatto vecchie. Al contrario, non soltanto sono retro bike. sfacciatamente belle, ma soprattutto diventano sempre migliori, ossia più potenti e dinamiche. Qualche esempio.

«Assomigliano ancora a vere moto», è il TESTO DANIEL RIESEN

C

FOTO OTO ALD

ome in passato sono i modelli naked dette anche roadster e le enduro stradali che animano le statistiche delle immatricolazioni. Con le loro ualità da allround incantano i motociclisti, sia per una scampagnata sui passi alpini sia per un lungo viaggio. Con la loro funzionalità e dina-

mica esse con uistano la maggioranza degli appassionati, ma non tutti. Chi vuole ualcosa in pi anche per gli occhi, punta sulle moto classiche o retro. Due di esse entrambe di Triumph nel 201 sono entrate nella top 0 delle vendite. E parimenti appartengono a uesta categoria anche ttutte le moto di arle

pensiero che molti fanno davanti a ueste due ruote dal design classico, pi o meno simili ai modelli degli Anni ’60 e ’70. Il vantaggio tuttavia è che sono moto di oggi, affidabili e sicure. E sempre pi dinamiche. I motori ac uistano potenza, i telai stabilità, i freni mordente. Per tutti uelli che non vogliono soltanto apparire, ma anche prendere il volo uando ne hanno voglia. ◆

YAMAHA YAM M AH A XSR R 700 7 0

TRIUMPH IUM H THRUXTON TH THR HR R U XT XTO TON N 1200 1 12

In n genere glii e esclusiv esclusivi vi m modellii retro o ssono pi piuttoutto sto o co c costosi. stossi.i. Co C Con la XSR, SR, Yamaha Yamaha propone p opone u un’inten’inte ressante basata sulla re essant alternativa. ernattiva.. Essa E sa a è basat b ta ssul lla ttecnica della «naked» successo MT-07 e offre lo stesso la «n nak ke ed» dii ssuc ccesso M tesso o spensierato leggero piacere guida. spensie ato e le e di g da.. L’unica L’’u ca L moto della nostra selezione d lezione e con co un un peso chiarac iaramente inferiore re e a 200 20 2 00 kg. k . 2 cilindri, kg cilindr d , 689 cm3, 75 5 CV, V,, d V da a 8590 8 859 ffr. yama yamaha-motor.eu/ch maha mo motor.eu/c ch

Ib britannici i itannici si si riallacciano riall o ad una una ricca tradizione. t a z on L’elemento L’’ emento Le o cool c l è per p r così dire dire iscritto nel n DNA N della de a marca. marc Nell tempo t te le moto «modern classic» sono diventate la famiglia di modelli nettamente più ampia di Triumph. Possente, sportivamente «relaxed» e dalle rifiniture esclusive: così si presenta la Triumph Thruxton 1200. 2 cilindri, 1200 cm3, 97 CV, da 13 900 fr. triumphmotorcycles.ch

KAWASAKI Z900 RS/RS CAFE All’inizio degli Anni ’70, con la Z1, Kawasaki volle dare una dimostrazione in fatto di prestazioni. La nuova Z900 RS presentata ora, assomiglia all’originale e come allora è spinta da un motore quattro cilindri. Oltre che «nuda», esiste in versione RS Cafe pure con un elegante cupolino. 4 cilindri, 948 cm3, 111 CV, da 12 990 fr. kawasaki.ch

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Battaglia di retroguardia per la qualità dell’aria

TESTO JÉRÔME LATHION

L’

applicazione della legge federale sulla protezione dell’ambiente (LPAmb mette in agitazione l’estremità meridionale del lago Lemano. Il progetto di nuova legge d’applicazione, presentato lo scorso ottobre dal Consiglio di Stato al ran Consiglio, deve permettere alle autorità di adottare un regolamento che unifichi le misure esistenti in caso di picchi d’inquinamento. La novità consiste nell’articolo che permetterebbe alle autorità di prendere, in zone definite, delle misure temporanee di restrizione della circolazione

22 touring | aprile 2018

basate su un’identificazione tramite contrassegno dei veicoli in funzione delle loro performance ambientali (v. riquadro nella pagina seguente).

Un metodo che rientra nell’ambito del programma transfrontaliero d’azioni per la ualità dell’aria Pact’Air del progetto d’agglomerazione rande inevra.

«Alcune città limitrofe stanno studiando l’eventualità di un contrassegno inquinamento per i veicoli», argomenta l’Esecutivo cantonale. Sempre secondo quest’ultimo, e calcoli alla mano, uesta

nuova legge d’applicazione non inciderebbe sul budget dello Stato.

Scetticismo al TCS Facendo causa comune contro il progetto, la sezione ginevrina e la Sede centrale del TCS dubitano fortemente di quest’ultimo argomento: «La gestione dei contrassegni e il controllo degli accessi avrà un costo amministrativo importante. L’unico modo è di far pagare il contrassegno per generare delle entrate», afferma l’argomentario del gruppo di lavoro Eco-Action del TCS inevra, che rileva pure una fonte di discriminazione: i mezzi finanziari per cambiare veicolo e soddisfare i propri bisogni di mobilità. enri-Pierre alletti, direttore della Sezione TCS inevra, aggiunge con dispiacere: «Il regolamento d’applicazione non ci è stato sottoposto e ci è deplorevole. Esso pu lasciare un ampio margine di manovra

FOTO KEYSTONE, ALD

In nome della salute e dell’ambiente, il Consiglio di Stato ginevrino vuole dotarsi di un nuovo strumento legislativo che permetta di filtrare temporaneamente l’accesso motorizzato alle zone sensibili. Si profila il contrassegno. Il TCS s’oppone a questa soluzione reputandola discriminatoria e inutile.

MOBILITÀ

IL TESTO DEL PROGETTO DI LEGGE I punti dell’art. 12A – Identificazione dei veicoli secondo le loro performance ambientali (nuovo) – sono particolarmente contestati:

1.

Il Consiglio di Stato può prevedere, con una regolamentazione, delle misure basate su un’identificazione tramite contrassegno dei veicoli motorizzati, in funzione delle loro performance ambientali.

alle autorità e, soprattutto, non è sottoposto a referendum». Ma prima di tutto è lo spirito di uesta legge a non convincerlo: «S’impiegano molti sforzi per delle misure che non porteranno alcun progresso sostanziale».

Inutile e tardivo

Ginevra vuol dotarsi di una legge in favore dell’ambiente. Il TCS la reputa inutile.

Henri-Pierre Galletti, direttore della Sezione ginevrina del TCS: «Proviamo a migliorare la situazione favorendo altre piste».

Questo progetto di legge giunge infatti troppo tardi, considerando i progressi tecnologici e il rinnovo del parco veicoli in atto, favorito in particolare dalla recente crisi del diesel. Di fatto, la ualità dell’aria è in costante miglioramento in Svizzera da 5 anni. A inevra, nel 01 , il valore limite per le polveri fini (PM10 è stato leggermente superato solo durante un giorno in marzo, e le emissioni di diossido d’azoto NO non hanno mai oltrepassato il valore limite.

Per uanto riguarda l’ozono, le autorità federali hanno rinunciato a un concetto d’allarme con misure immediate, dato che l’Ufficio federale dell’ambiente ha dimostrato che i livelli elevati non potevano essere ridotti o solo minima-

LA POSIZIONE DEL TCS IN BREVE Il TCS s’oppone all’instaurazione di zone ambientali poiché la qualità dell’aria è molto migliore nelle città svizzere rispetto ai luoghi in cui è problematica in Europa. Queste zone non permettono alcun miglioramento misurabile della qualità dell’aria, e nuocciono al turismo e all’economia locale. Inoltre, istituire delle zone simili implica degli importanti oneri amministrativi e finanziari e questa misura si rivelerebbe sproporzionata nel contesto attuale.

2.

Queste misure consistono specialmente in restrizioni temporanee di circolazione nelle zone definite, applicabili a tutti i veicoli motorizzati che circolano nel cantone.

3.

Il regolamento prevede il modo di delimitare le zone, la definizione delle classi di veicoli e la procedura d’attribuzione a tali classi. Regola pure le eccezioni alle restrizioni temporanee.

mente con misure a breve termine. «Il Consiglio di Stato ginevrino s’appresta a investire delle somme importanti per un beneficio ambientale discutibile», deplora érard Métrailler, responsabile degli affari politici alla Sede centrale del TCS. «Il TCS, opposto per principio alle restrizioni e ai divieti di circolazione, s’impegna per ridurre le emissioni alla fonte. Oggi il diesel rappresenta in Svizzera il 0 del parco veicoli. Si tratta di motori recenti, muniti di filtri antiparticolato. Sarebbe ingiusto penalizzare dei detentori di veicoli diesel pi vecchi, acquistati in buona fede».

«Le norme sono rispettate. Proviamo a migliorare la situazione favorendo altre piste», sostiene da parte sua alletti, che ricorda in tal contesto una controproposta del TCS: favorire il rinnovo del parco veicoli accordando un premio per sostituire i diesel vecchi o che non possono essere adattati alle norme Euro d Temp dai concessionari di marca.

A inevra il progetto di legge presentato dal Consiglio di Stato conquisterà sicuramente, alla destra dello scacchiere politico, il Mouvement citoyens genevois (MC ), che ha fatto dei circa 10 000 frontalieri il suo bersaglio preferito. La sua ispirazione ambientale e sanitaria dovrebbe inoltre sedurre i partiti di sinistra e di centrodestra. Il TCS ha fatto valere i propri argomenti durante la procedura di consultazione. Deciderà sulle azioni appropriate da portare avanti qualora il progetto di legge d’applicazione dovesse ricevere il consenso del ran Consiglio ginevrino. ◆ Leggere anche a pagina 25.

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Il TCS conviene anche ai ciclisti.

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IL PUNTO

A proposito di pecore nere e capro espiatorio Scandalo del diesel, zone ambientali e divieti di circolazione nei centri città: le minacce agli automobilisti giungono da tutte le parti. E alla fine ne dovrebbero addirittura pagare lo scotto? Questo non può essere!

V

iaggiare, incontrare amici, lasciarsi viziare ogni tanto in una carrozza ristorante, andare al lavoro, passeggiare o godersi una gita in bicicletta con la famiglia: tutto uesto fa parte della mobilità e della nostra ualità di vita. Sì, in un certo senso in Svizzera la mobilità è un diritto acuisito, cui nessuno vuole davvero rinunciare Ed è un bene che sia così La nostra mobilità è una ricchezza di cui possiamo andar fieri e che va preservata.

Ci presuppone che dobbiamo esercitare la mobilità in maniera rispettosa dell’ambiente). li automobilisti ne sono consapevoli e infatti anche in passato si sono sempre lasciati convincere dalle nuove tecnologie. Alcune pietre miliari sono state l’introduzione della benzina senza piombo, il catalizzatore, il filtro antiparticolato e il turbo, proseguendo a gran velocità con il motore ibrido fino all’elettrificazione totale. Anche se uesti proo tempo gressi richiedono un certo non si cambia autovettura ra ogni anno gli automobilisti sono ono ta direpronti a muoversi in uesta zione.

FOTO KEYSTONE (1), EMANUEL FREUDIGER

Di punto in bianco o E il consumatore è persino o dispoo a zig sto a seguire un percorso a solo zag. Ad esempio, ancora cin ue anni fa il diesel era a stato giudicato positivamente dalle organizzazioni ambientali internazionali per le sue ridotte emissioni di CO2, mentre adesso non sarebbe pi buono perché produce troppi ossidi d’azoto.

L’automobilista si adatta e si rallegra per

Contrassegno ambientale come quello di alcune città francesi?

«Norme più severe e test realistici garantiscono che le auto diventano sempre più pulite» Peter Goetschi presidente centrale Touring Club Svizzero

le nuove tecnologie. Il divertimento per finisce molto in fretta, uando di punto in s vuole vietare bianco si all’automobilista di d usare il c ha comproprio veicolo, che f prato in buona fede.

Di certo non perch il mezzo me sia diventato improvvis improvvisamente una minaccia per la vit vita delle persone, ma unicamente p perch i valori limite n nota bene: molto severi che nei Papi sev esi con confinanti vengono leggermente l superati super in alcuni luoghi luogh esposti, solo durante duran alcuni giorni e solo in i alcune ore del giorno. g E il fatto che gli gl automobilisti non siano si i soli respons sponsabili dei puns tuali superamenti dei

valori massimi, viene semplicemente ignorato. Ci non ha niente a che vedere con la protezione dell’ambiente, si tratta soltanto di un altro goffo tentativo di bandire le automobili dalle città, fino a farle diventare delle pecore nere. E non bisogna prestarvi il fianco. iusto per intenderci: dobbiamo prenderci cura dell’ambiente, ma per favore con provvedimenti globali, a lungo termine e mirati.

Norme pi severe e test realistici garantiscono che le auto diventano sempre più pulite. soprattutto uesta la strada da seguire.

Tutto il resto è una s uallida retorica ad effetto di un numero di predicatori politici purtroppo in crescita. Alla fine ci si limita a trovare un capro espiatorio invece di studiare soluzioni davvero efficaci. ◆ aprile 2018 | touring

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«L’elettromobilità per il TCS è un’enorme opportunità» Il pioniere dell’automobile elettrica Marco Piffaretti ha dovuto pazientare per oltre tre decenni. Ora il sogno di tutta una vita, l’avvento della elettromobilità di massa, sembra essere vicino alla realizzazione.

In questa intervista esclusiva per «Touring», il ticinese spiega cosa deve ancora accadere perché si affermi definitivamente e quale ruolo intende ricoprire al fianco del TCS in questa fase decisiva.

INTERVISTA DOMINIC GRAF | FOTO PIA NEUENSCHWANDER

Perché in futuro circoleremo solamente ad elettricità?

Marco Piffaretti: Perché allo stato attuale non esiste alcuna tecnologia migliore! Tra le oltre 850 catene energetiche disponibili per la mobilità, la trazione elettrica, alimentata da fonti rinnovabili, è di gran lunga la più efficiente e pulita. E poi la guida elettrica è semplicemente divertente. Consiglio a chiunque di fare un giro di prova su un’e-auto: sarete stupefatti! È come all’epoca per la televisione: chi l’aveva vista una volta a colori non voleva più guardarla in bianco e nero.

Come valuta lo sviluppo dell’elettromobilità in Svizzera?

Il mercato premium svizzero è già oggi di livello mondiale: da nessun’altra parte, tranne che in Norvegia, c’è una tale densità di Tesla o BMW elettriche come in Svizzera. E si espanderà ulteriormente con l’imminente arrivo dei modelli completamente elettrici di Jaguar, Audi, Mercedes e Porsche. Naturalmente le auto elettriche di massa si affermeranno anche da noi, benché soprattutto dopo il 26 touring | aprile 2018

2022. Sino ad allora il quadro zioni. Ma il progresso potrebbe accelerare con provgiuridico per i motori a combustione sarà ancora relativa- vedimenti relativamente semplici: come l’introduzione mente vantaggioso. Da un delle e-targhe, che indicano lato, nonostante lo scandalo che si tratta di una vettura del diesel, abbiamo un marelettrica, consentendo alcune gine di tolleranza sulle emissioni di NOx del 210 percento. distinzioni, ad esempio per Dall’altro, però, quanto riguarda le «La mentalità e nei prossimi tariffe di parchegla competenza anni nelle stagio. Germania, Audei concessionari stria e Norvegia tistiche degli importatori un d’auto devono l’hanno già introveicolo eletdotta. Comunque cambiare, trico avrà un affinché i clienti sia, prima o poi la valore maggiomobilità elettrica scelgano rato, ciò che di massa si imporrà l’elettrico» mitigherà le anche qui da noi – al più tardi nel 2050 non ci sacostose sanzioni per il CO2 delle auto con motore a comranno più motori a combubustione. stione sulle nostre strade.

Quindi la svolta finale della mobilità elettrica è nelle mani degli importatori?

È soprattutto nelle mani dei rivenditori! Per fare in modo che i clienti scelgano l’elettrico, deve cambiare la mentalità e la competenza dei venditori di automobili. Innanzitutto i giovani venditori devono specializzarsi in modo mirato sui veicoli elettrici. Questa trasformazione richiede comunque diversi anni o addirittura genera-

Come valuta la tecnologia ibrida rispetto a quella a combustione o alle trazioni completamente elettriche?

Le ibride sono in ogni caso più appropriate delle automobili a combustione pure, perché sono molto più efficienti, parsimoniose e pulite. In particolare, le ibride plug-in sono consigliabili se si percorrono regolarmente tragitti brevi, al massimo di 30 km e se si dispone di possibilità di ricarica a casa oppure al lavoro. Le

auto elettriche, invece, hanno praticamente solo vantaggi in ogni situazione rispetto alle altre tecnologie. Solamente per trainare i rimorchi non esistono quasi e-auto che dispongono di un gancio di traino. Ma si arriverà anche a questo.

L’elettrificazione comporta anche l’accostamento di diversi settori…

Ad esempio il fotovoltaico sul tetto del garage, in combinazione con un termoaccumulatore e una stazione di ricarica regolabile, porta all’autarchia energetica. Di conseguenza si è meno dipendenti da fornitori di energia esterni. Il garage «Sun2wheel» ne è un esempio già realizzato. Un altro aspetto interessante è l’uso futuro del serbatoio del veicolo come fonte energetica per la casa o addirittura per tutta la rete elettrica. Si chiama ricarica bidirezionale.

Per contro, quel che vedo meno rapidamente è la ricarica induttiva, cioè senza fili. È ancora difficile da immaginare, specialmente nei luoghi pubblici.

Un tema importante è la velocità di ricarica. A che punto siamo con le stazioni di ricarica veloce?

La tendenza è positiva. Tuttavia è iniziata una gara mondiale per raggiungere la prestazione di carica massima – fino a 350 kW. È una potenza davvero estrema e di conseguenza costosa. Sono poche le automobili che ne-

→

MOBILITĂ&#x20AC; Precursore Da oltre 30 anni Marco Piffaretti si occupa di elettromobilitĂ .

aprile 2018 | touring

27

MOBILITÀ cessitano di una potenza del genere, ne approfitterebbero solamente i camion elettrici, che comunque non si affermeranno prima di una decina d’anni. Per contro, una potenza di carica di 150 kW è quella con cui le e-auto della prossima generazione possono essere ricaricate in modo ottimale, perché con veicoli da 400 volt non ce ne vuole molto di più.

Apprezzato relatore Al congresso dell’e-mobilità Marco Piffaretti ha presentato i suoi risultati e le sue previsioni.

Con «GOFAST» lei punta proprio a questa nicchia.

Cosa c’è esattamente di concreto dietro a questa start up?

GOtthard FASTcharge, in breve «GOFAST», è una rete capillare di stazioni di ricarica veloce ad alte prestazioni in Svizzera, che stiamo costruendo con diversi partner locali. È l’unica rete che si focalizza esclusivamente su stazioni di ricarica multipla da 150 kW. Questi «super charger per tutti» contengono componenti ed elettricità rinnovabile d’origine svizzera e sono situati, ad esempio, sulle aree di servizio autostradali o presso ristoranti ed alberghi vicini alle entrate autostradali. Elimineranno sicuramente l’ansia da autonomia dei conducenti di e-auto.

E dove stanno i rischi per il TCS?

si consiglia caldamente per porto il club nell’ideazione di motivi di sicurezza e comosoluzioni di ricarica. Già ora dità. Inoltre, sul si possono ordisuo sito internet, «Le stazioni di nare tramite il sotto «Test & con- ricarica multipla TCS le cosiddette sigli», il TCS ha stazioni di ricada 150 kW pubblicato un rica «Plug & elimineranno prezioso catalogo Play», che sono che risponde alle definitivamente installate da patl’ansia da principali dotugliatori apposimande in materia autonomia tamente formati di e-mobilità e e spiegate sul podei conducenti consiglia la stasto ai clienti. Il di e-auto» zione di ricarica grande vantagpiù adatta alla gio è la presa singola auto elettrica. elettrica plug & play, grazie Secondo Lei, dove c’è alla quale la stazione di ricaancora bisogno di fare A proposito di TCS: può rica può essere sostituita con chiarezza? già dirci qualcosa di una nuova che, ad esempio, Riguardo alla ricarica domepreciso sulla sua nuova ha una presa diversa o una collaborazione con il TCS? stica. Sono ancora troppo podiversa capacità di ricarica, Con la mia società Protoscar chi gli utenti di veicoli eletoppure può essere traslocata. ho un mandato di consulenza In questo modo, anche i costi trici che hanno installato una con il TCS e, tra l’altro, supstazione di ricarica a casa. Lo complessivi si riducono sensibilmente rispetto alle stazioni di ricarica fisse. Il TCS ha IN PILLOLE compreso che si tratta di uno Marco Piffaretti è nato nel 1965 a Bellinzona. Dopo la fordei passaggi fondamentali mazione come designer d’automobili, a 22 anni ha fondato verso l’era dell’elettromobiil marchio Protoscar, una società di sviluppo e consulenza lità, che inizia già a casa con specializzata nella mobilità elettrica. Da oltre 30 anni Protole stazioni di ricarica domescar lavora per costruttori automobilistici come General stiche.

Motors, Daimler, Honda, Nissan o Ferrari, ma è anche consulente di Cantoni e Città, nonché di varie aziende elettriche. Inoltre da alcuni anni propone corsi di formazione di e-mobility per installatori, progettisti e architetti. Marco Piffaretti è sposato e padre di due ragazzi. Vive con la famiglia a Rovio.

28 touring | aprile 2018

dabile consigliere in materia di mobilità. Se il TCS oggi si attiva sul tema della mobilità elettrica, allora i suoi soci possono star certi che non parliamo più di un prodotto di nicchia. Inoltre: essendo il TCS neutrale, i suoi consigli hanno un valore del tutto speciale. Pertanto non si tratta di un’enorme opportunità solamente per i soci, ma anche per lo stesso club. Grazie al suo coinvolgimento nell’elettrificazione, può prepararsi ad altre tecnologie orientate al futuro, come la guida autonoma o il car sharing.

Perché è importante che il TCS faccia da traino all’elettromobilità?

Il TCS e le sue sezioni rappresentano il maggiore e più affi-

Il pericolo maggiore è che le auto elettriche non si rompano più così di frequente e che i pattugliatori abbiano meno interventi. Tuttavia, si tratta anche di una chance per allargare il loro campo d’azione e per aggiornarsi professionalmente, ad esempio con la messa in funzione delle stazioni di ricarica domestica.

Pensando all’auto elettrica non si può fare a meno di pensare ai nomi di Tesla ed Elon Musk. Cosa pensa del lavoro di Musk?

È un genio. Ma è anche un tantino egocentrico e cerca di fare tutto da solo, senza collaborare con altri. Ma è chiaro: senza di lui l’elettromobilità non sarebbe al punto in cui si trova oggi. La Tesla ha reso accettabile l’auto elettrica nel segmento premium. Un altro suo progetto ha addirittura molto più potenziale: i camion elettrici. Se Elon Musk riesce a dare alla luce un e-camion efficiente rivoluzionerà l’intero panorama dei trasporti, specialmente negli Stati Uniti. Secondo me, però, il raggiungimento di questo grande obiettivo dipende dalla realizzazione delle previste stazioni di ricarica da 1 megawatt. ◆

IL CONSULENTE

Incidente tenuto nascosto Chi causa un incidente stradale è suscettibile di sanzioni penali, ammonimento o ritiro della patente. Anche se non sono coinvolti altri utenti. La tentazione di occultare l’incidente fatto da soli è quindi spesso grande. Meglio resistervi.

TESTO URS-PETER INDERBITZIN

E

ra un giorno di febbraio di tre anni fa, quando un automobilista uscì di strada su un rettilineo mentre stava nevicando. Secondo sue indicazioni, improvvisamente alcuni cervi avevano invaso la carreggiata. Per evitarli, egli avrebbe deviato sulla sinistra, uscendo tuttavia dalla carreggiata e falciando nove pali di recinzione. Un conoscente chiamato a soccorso avrebbe rimorchiato l’auto fortemente danneggiata.

L’indomani aveva annunciato il danno ad un dipendente del servizio di manutenzione stradale. L’incidente gli è costato caro.

KEYSTONE

La polizia glaronese venne a conoscenza dell’incidente, di conseguenza il ministero pubblico ne chiese conto

all’automobilista. Il tribunale cantonale lo scagionò dall’accusa di non aver avuto il controllo del proprio veicolo, tuttavia lo ritenne colpevole del tentativo di sottrarsi agli accertamenti sulla sua idoneità alla guida e di avere intenzionalmente disatteso i propri obblighi in caso di incidente, condannandolo ad una pena pecuniaria di 40 aliquote giornaliere di 180 franchi e ad una multa di 1000 fr.

L’automobilista ha fatto ricorso al Tribunale federale argomentando che l’incidente fu dovuto unicamente alle condizioni stradali del momento e all’improvvisa apparizione di cervi. Egli non avrebbe invece commesso alcun errore di guida. Non erano pertanto date le premesse per sottoporlo ad un

esame del sangue ed egli non era tenuto ad attendersi una simile misura.

Richiedeva di essere scagionato da tale accusa.

di conseguenza dovuto informare immediatamente chi ha subito i danni e la polizia.

Questa in ragione della fattispecie URS-PETER avrebbe certaINDERBITZIN Esame del mente ordinato l’econsulente sangue same del sangue, giuridico Secondo la più soprattutto dato recente giurispruche l’automobilidenza del Tribunale federale, sta era già stato condannato occorre in linea di principio in passato per guida in stato sempre prevedere l’imposidi ebbrezza. E visto che il Trizione di un prelievo del sanbunale federale non ha pogue al conducente di un tuto stabilire che l’incidente veicolo coinvolto in un incifosse dovuto a fatti indipendente. Unica eccezione, una denti dalla volontà del concollisione riconducibile «a ducente, ne ha respinto il circostanza che senza ombra ricorso e condannato il ricordi dubbio non dipende rente anche al pagamento dall’automobilista». Nel caso delle tasse di giustizia per concreto, il conducente aveva 3000 franchi. È peraltro precausato da solo un incidente visto pure il ritiro della con danni materiali. Avrebbe patente per alcuni mesi. ◆

Incidente in solitaria Cercare di nasconderlo può costare caro.

aprile 2018 | touring

29

TECNICA

DACIA DUSTER TCE 125 4 WD PRESTIGE

La SUV dal buon

spirito

Fuoristrada Modalità standard a trazione anteriore e e 4×4 bloccabile.

E4 cilindri 1,2 l turbo benzina, 125 CV W8,5 l/100 km (media del test), etichetta Energia F Vautonomia: 589 km kpeso: 1495 kg (modello del test) P11,5 s da 0 a 100 km/h L18 890 fr.

L’etichetta low-cost appiccicata alla Dacia Duster non è più che un lontano fantasma. Pimpante, questa SUV compatta seduce per la semplicità nell’uso quotidiano.

E non ci sono spettri da temere sul fronte del prezzo.

Ottimo rapporto prezzo/prestazioni Design valorizzante (esterni/interni) Prestazioni soddisfacenti Manipolazione e rapporti del cambio Sedili confortevoli (anche dietro)

TESTO MARC-OLIVIER HERREN | FOTO EMANUEL FREUDIGER

Motricità e doti off-road Telecamera multivisione (opzionale)

30 touring | aprile 2018

S Chiarezza Semplice ma non rustico, l’allestimento è piacevole.

SCHEDA TECNICA VEICOLO PROVATO

Low-cost curato La Duster esprime maggior carattere e prestanza.

Dacia Duster TCe 125 4WD Prestige: 5 porte, 5 posti; 18 890 fr. (veicolo del test: 21 515 fr.)

Gamma: dalla SCe 115 Access, 115 CV (13 890 fr.) alla dCi 110 4WD Prestige, 110 CV (19 890 fr.)

Opzioni: vernice metallizzata (500 fr.), telecamera multivisione (250 fr.), climat. aut.

(300 fr.), selleria in cuoio (800 fr.), sedili riscaldabili (200 fr.)

Garanzia: 3 anni fabbrica, assistenza legata al prolungamento garanzia (da 500 fr.); garanzia antiruggine: 6 anni Importatore: Renault Svizzera SA, 8902 Urdorf, dacia.ch DATI TECNICI Motore: 4 cilindri, 1,2 l turbo benzina, 125 CV, 205 Nm; cambio manuale a 6 marce, trazione integrale Peso: 1495 kg (veicolo test), totale ammissibile 1867 kg, carico trainabile 1500 kg

70%

Consumo relativamente elevato 168 cm

Rumori in autostrada (barre sul tetto, trasmissione) Visibilità posteriore quasi nulla Sterzo indiretto Rollio ad andatura elevata Allarme chiusura porte irritante

passo 258 cm lunghezza 434 cm larghezza 180 cm bagagliaio: 414–1559 litri pneumatici: 215/60R17, min. 215/65R16

pirito low-cost se ci sei batti un colpo Non sembra pi essere il caso, anche se il prezzo formidabile rimane uno dei principali atout della Dacia Duster, seconda della serie. Il fatto è che uesta SUV compatta non manca di sostanza. Le misure in leggera crescita + cm in lunghezza e larghezza cos come il design pi espressivo, il tutto valorizzato da una nuova firma luminosa a LED, le conferiscono pi maturità. Stesso discorso nell’abitacolo, dove le plastiche dure di onesta ualità sono rivalutate da orlature cromate sulla versione Prestige.

Nell’era delle auto sempre pi tecnologiche, uesto prestigio accessibile per soli 18 890 fr. seduce anche per la sua semplicità. Sebbene alcuni comandi ricordino le Renault di un tempo, si apprezza la facilità con cui si manipolano lo schermo tattile o la climatizzazione automatica. E siccome l’insonorizzazione è in netto progresso, possiamo finalmente goderci la musica in tutto rela in uest’auto priva della ruvidezza della versione precedente. uesto anche perch la selleria è avvolgente e ben imbottita. L’unico neo sono i sensibili rumori di trasmissione che uesta × emette a velocità autostradale. Pi anacronistici che realmente fastidiosi. Se lo spazio a bordo non è il migliore della categoria, si rivela sufficiente, mentre il divano riserva un vero posto a sedere anche per il passeggero centrale. Niente da segnalare in tema di modularità: ci si accontenterà dell’architettura pratica del bagagliaio di buone dimensioni.

La giusta via di mezzo Nessuna follia neppure per le motorizzazioni, anche se il piccolo 1, l da 125 CV si rivela docile. Per giunta, i rapporti inferiori ravvicinati scelta molto off-road assicurano riprese consistenti. uesto procura prestazioni globalmente soddisfacenti, sebbene la Duster sia un po’ in affanno sui falsipiani autostradali. uanto al comportamento, è globalmente sano, nonostante una certa tendenza al rollio. Nel complesso tuttavia, la Duster è piuttosto un’auto confortevole che una SUV divertente. Ulteriori atout, il bloccaggio della modalità × , l’altezza da terra di 1 cm e il controllo della velocità in discesa permettono di avventurarsi su sentieri sconnessi. Pratiche anche le telecamere che scrutano il suo perimetro. evidente: la Duster ha scacciato i fantasmi del low-cost. ◆ aprile 2018 | touring

31

→

TECNICA

DINAMICA DI COMPORTAMENTO Accelerazione (0–100 km/h): Elasticità: 60–100 km/h (marcia ideale) 80–120 km/h (marcia ideale) Diametro di sterzata: Frenata (100–0 km/h):

11,5 s 6,7 s 8,7 s 11,1 m 37,1 m

TCS MoBe: Bernhard Schwab

Insonorizzazione: 60 km/h: 64 dBA 120 km/h: 68 dBA COSTI DEI SERVIZI Manutenzione ore mano d’opera (km/mese) (fr.)¥1 15 000/12 0,9 256.– 30 000/24 0,9 256.– Manutenzione per 180 000 km: 15 000 km/anno 18,1 5129.– 1

incl. materiale

COSTI D’ESERCIZIO km/anno ct./km

fr./mese fissi variabili 15 000 60 461.– 292.– 30 000 42 461.– 585.– Tariffa oraria per il calcolo TCS: 145 fr.

(UFS), agenzie Dacia da 84 a 170 fr.

Decente, nulla più, lo spazio sui sedili dietro.

CONSUMO AL BANCO DI PROVA (ciclo UE 80/1268) urbano extra urb. misto Fabbrica 7,1 6,0 6,4 145 g/km Emissioni di CO2: 134 g/km Media svizzera di CO2: Etichetta energia (A–G): F CONSUMO DEL TEST 8,5 l/100 km autonomia 589 km TCS normalizzato: 6,4 l/100 km Serbatoio: 50 litri il video del test

Ben configurato, il vano bagagli è spazioso.

Con stile Grandi fari quadrati e protezioni anti-incastro.

tcs.ch/ portale-video

La Dacia Duster in dettaglio CARROZZERIA Questa seconda generazione presenta un design finemente rielaborato e dimensioni pressoché immutate. Come su ogni SUV, si gode di una posizione rialzata, quindi di una buona vista. L’abitabilità dietro è puramente corretta. Ben strutturato, il bagagliaio offre un volume decente. La modularità si limita allo schienale facilmente ribaltabile. Il piano di carico risulta in tal caso leggermente inclinato.

ABITACOLO Seppure con tanta plastica, l’allestimento interno ha un aspetto piuttosto accogliente. I comandi e il sistema di infotainment (schermo tattile) si manipolano in tutta semplicità.

COMFORT I sedili davanti ben disegnati e dotati persino di una regolazione lombare, il filtraggio efficace delle irregolarità stradali e la buona insonorizzazione garantiscono un buon piacere di marcia. In autostrada purtroppo si fanno sentire rumori di trasmissione e aerodinamici.

PREZZO-PRESTAZIONI Se i due livelli di equipaggiamento inferiori sono spartani, i due successivi sono provvisti di tutto il necessario (tempomat, radio DAB+, computer di bordo). La Duster Prestige aggiunge anche navigatore, cerchi in lega e allarme angolo cieco.

Davvero nulla da ridire per 18 890 fr. Costi di manutenzione relativamente alti.

COMPORTAMENTO Nessuna preoccupazione su quest’auto dalla tendenza sottosterzante, anche se la taratura morbida si traduce in un accenno di rollio piuttosto pronunciato nelle curve ad andatura vivace. Non è pane per i suoi denti. Sterzo abbastanza comunicativo, ma anche molto indiretto.

MOTORE E TRASMISSIONE Il quattro cilindri 1,2 l turbo downsizing dà una potenza e una coppia sufficienti.

Ma il dosaggio del gas richiede una certa sensibilità. Il cambio è facile e preciso: un fatto apprezzabile perché i primi tre rapporti di questa 4×4 sono ben corti.

CONSUMO Annunciati a 6,4 l/100 km, i consumi si sono fissati a 8,5 l durante il test. Un dato relativamente alto.

SICUREZZA Considerato il prezzo scontato, la Duster Prestige è ben equipaggiata. L’allarme angolo cieco e il controllo in discesa sono di serie e la telecamera multivisione costa 250 fr. Buon raggio di sterzata e frenata sufficientemente potente.

32 touring | aprile 2018

COLLABORAZIONE: centro TCS di guida di Lignières (NE). Con un cordiale ringraziamento.

CHECK-UP TCS

FOTO ISP-GRUBE, ALD

TECNICA

Rivoluzione tra le gomme delle auto cittadine L’immancabile test TCS dei pneumatici estivi ha portato ad una piccola rivoluzione di palazzo: due marche di seconda fascia si piazzano in testa tra le gomme che equipaggiano le city-car.

TESTO MARC-OLIVIER HERREN

I

l fenomeno rimette in discussione alcune idee preconcette: le gomme Falken e Semperit sono infatti le uniche della dimensione 175/65 R14 ad aver ottenuto la menzione suprema «molto consigliato», mentre tutti i prodotti di marca devono accontentarsi di un «consigliato». Queste due gomme provengono da marchi di secondo piano.

Falken è assimilato ad un prodotto «quality», mentre Semperit è la seconda linea di Continental. Per il resto, i risultati dei 30 pneumatici (due dimensioni) valutati nel comparativo del TCS sono nella norma. 8 prodotti hanno ricevuto un «molto consigliato», 19 un «consigliato» e 3 un «consigliato con riserva».

Dimensione 175/65 R14 T Questi pneumatici equipaggiano le piccole city-car come la Ford Fiesta oppure la Toyota Yaris. I prodotti Falken e Semperit non hanno rivelato la minima falla.

Tra le gomme di marca, soltanto il Dunlop si è avvicinato alla menzione «molto consigliato». Non l’ha tuttavia

raggiunta in ragione di leggere lacune su fondo bagnato. Una disciplina nella quale 11 prodotti su 14 di questa taglia non hanno affatto brillato. Tutto l’opposto per la gomma Continental, giudicata più efficace su suolo umido. Una prestazione che paga con una durevolezza pessima. La longevità è del resto un altro settore dove le 175 gomme testate rivelano debolezza. Un male minore tuttavia, per piccole automobili che percorrono generalmente distanze brevi. Buon ultimo, il pneumatico Sava «consigliato con riserva» ha fallito sul bagnato. A 80 km/h, necessita di 10 m in più del Continental per fermarsi.

Inedito Due gomme di seconda fascia montate sulle city-car occupano i posti d’onore.

Tutti vantano un livello eccellente. Le differenze si limitano a dettagli. Tra gli 8 che hanno ottenuto la menzione «consigliato», 7 hanno evidenziato deboli lacune su carreggiata bagnata. Il prodotto Kumho è, invece, meno prestazionale sull’asciutto. Infine, i due pneumatici Vredestein e Infinity, sanzionati con un «consigliato con riserva», hanno superato solamente in parte la prova ad alta velocità, altrimenti avrebbero ricevuto un «consigliato». I risultati dettagliati sono stati riassunti nelle tabelle pubblicate nelle due pagine seguenti. ◆

Dimensione 205/55 R16 V È una misura che si trova sulle compatte (Renault Mégane, VW Golf) e sulle familiari (Ford Mondeo, VW Passat). Se le marche affermate figurano nel gruppo di testa, notiamo la presenza anche dei prodotti di seconda fila Firestone (seconda marca di Bridgestone) e Semperit tra i 6 pneumatici «molto consigliati».

Lacunosi La maggioranza dei pneumatici rivela debolezze sul bagnato.

aprile 2018 | touring

33

→

Test pneumatici estivi: 175/65 R14 82T Marca Modello Etichetta europea6 Fondo asciutto Fondo bagnato Comfort/rumore Consumo1 Usura Prova alta velocità Voto globale Valutazione TCS Vantaggi Inconvenienti

Falken Semperit Sincera SN832 Comfort-Life 2 Ecorun C/A/69 E/C/70 78% 64% 66% 70% 34% 40% 64% 68% 60% 60% superata superata 64% 62% ★★★★☆

Molto equilibrato Buono in tutte le discipline relative alla sicurezza Buono su asciutto, su bagnato e per consumo di carburante e usura

★★★★☆

Molto equilibrato Buono in tutte le discipline relative alla sicurezza Buono su asciutto, su bagnato e per consumo di carburante e usura

Dunlop Street Response 2 C/B/68 74% 58% 38% 72% 60% superata 58% ★★★☆☆

Buono su asciutto Buono per consumo di carburante Buono per usura Lievi debolezze su bagnato3

Kleber Dynaxer HP 3

Vredestein T-trac 2

Apollo Amazer 4G Eco

E/B/69 74% 54% 28% 5 62% 5 70% 4 superata 54%

E/B/70 60% 5 54% 34% 74% 70% superata 54%

C/B/70 74% 52% 40% 78% 4 60% superata 52%

★★★☆☆

Buono su asciutto Miglior voto per usura Buono per consumo di carburante Lievi debolezze su bagnato3

★★★☆☆

★★★☆☆

Buono su asciutto Miglior voto per usura Buono per consumo di carburante Lievi debolezze su bagnato3

Pirelli Cinturato P1 Verde C/B/69 62% 52% 36% 70% 60% superata 52% ★★★☆☆

Buono su asciutto Miglior voto per consumo di carburante Buono per usura Lievi debolezze su bagnato3

Buono su asciutto Buono per consumo di carburante Buono per usura Lievi debolezze su bagnato3

Pneumant Summer ST2 C/C/69 70% 52% 38% 74% 70% superata 52% ★★★☆☆

Buono su asciutto Miglior voto per usura Buono per consumo di carburante Lievi debolezze su bagnato3

Continental Premium Contact 5 C/A/70 76% 72% 4 40% 72% 50% 5 superata 50% ★★★☆☆

Buono su asciutto Miglior voto su bagnato Buono per consumo di carburante Lievi debolezze per usura3

Test pneumatici estivi: 205/55 R16 91V Marca Modello

Michelin Primacy 3

Etichetta europea6 Fondo asciutto Fondo bagnato Comfort/rumore Consumo1 Usura Prova alta velocità Voto globale Valutazione TCS Vantaggi Inconvenienti

C/A/69 76% 60% 48% 72% 90% 4 superata 68%

Bridgestone Turanza T001 Evo C/A/69 72% 70% 4 42% 68% 60% superata 64%

★★★★☆

Pneumatico molto equilibrato Buono in tutte le discipline relative alla sicurezza Miglior voto per usura

★★★★☆

Pneumatico molto equilibrato Buono in tutte le discipline relative alla sicurezza Miglior voto su bagnato Buono per consumo di carburante e usura

Scala di valutazione TCS Asciutto, bagnato, consumo di carburante, usura

Continental Premium Contact 5 C/A/71 66% 66% 44% 76% 4 60% superata 64% ★★★★☆

Pneumatico molto equilibrato Buono in tutte le discipline relative alla sicurezza Miglior voto per consumo di carburante Buono per usura

Il video del test

Valutazione TCS

34 touring | aprile 2018

C/A/70 76% 66% 36% 70% 60% superata 64%

Hankook Ventus Prime 3 K125 C/A/71 78% 4 60% 42% 68% 60% superata 62%

★★★★☆

Pneumatico molto equilibrato Buono in tutte le discipline relative alla sicurezza Buono per consumo di carburante Buono per usura

Semperit Speed-Life 2

Esa+ Tecar Spirit 5 HP

Kumho Ecsta HS51

C/C/71 62% 68% 42% 66% 60% superata 62%

C/B/69 68% 58% 36% 70% 60% superata 58%

C/C/69 58% 60% 46% 66% 60% superata 58%

★★★★☆

★★★★☆

Pneumatico molto equilibrato Buono in tutte le discipline relative alla sicurezza Miglior voto su asciutto Buono per consumo di carburante e usura

★★★☆☆

Pneumatico molto equilibrato Buono in tutte le discipline relative alla sicurezza Buono per consumo di carburante Buono per usura

★★★★★

★★★★☆

★★★☆☆

80%

60%

40%

Prova alta velocità Voto globale

Firestone Roadhawk

superata

Buono su asciutto Buono per consumo di carburante Buono per usura Lievi debolezze su bagnato3

★★☆☆☆

★★★☆☆

Buono su bagnato Buono per consumo di carburante Buono per usura Lievi debolezze su asciutto3

★☆☆☆☆

20%

0%

superata con riserva

non superata

80%

60%

40%

20%

0%

eccellente

molto consigliato

consigliato

consigliato con riserva

non consigliato

Pirelli Cinturato P7 Blue B/A/71 76% 58% 32% 5 74% 80% superata 58% ★★★☆☆

Buono su asciutto Ottimo per usura Buono per consumo di carburante Lievi debolezze su bagnato3

TECNICA

Fulda EcoControl

Firestone Multihawk 2

Maxxis Mecotra 3 7

Sava Perfecta

E/C/68 62% 46% 42% 68% 70% superata 46%

E/C/69 78% 44% 50% 4 62% 5 60% superata 44%

C/B/69 80% 42% 28% 72% 60% superata 42%

F/C/68 76% 36% 5 38% 66% 60% superata 36%

★★★☆☆

Buono su asciutto Miglior voto per usura Buono per consumo di carburante Lievi debolezze su bagnato3

★★★☆☆

Fulda Ecocontrol HP

Giti Premium H1

C/B/67 58% 52% 42% 66% 80% superata 52%

C/A/69 56% 50% 44% 66% 50% 5 superata 50%

★★★☆☆

Buono per consumo di carburante Ottimo per usura Lievi debolezze su bagnato3 Lievi debolezze su asciutto

★★★☆☆

Buono su asciutto Miglior voto per usura Buono per consumo di carburante Lievi debolezze su bagnato3

Buono su asciutto Miglior voto per rumore Buono per consumo di carburante e usura Lievi debolezze su bagnato3

Goodyear EfficientGrip Performance B/A/68 70% 54% 46% 74% 50% superata 50%

★★★☆☆

★★★☆☆

Buono per consumo di carburante Lievi debolezze su bagnato3 Lievi debolezze su asciutto Lievi debolezze per usura

Buono su asciutto Buono per consumo di carburante Lievi debolezze su bagnato Lievi debolezze per usura3

Pneumatici estivi 2018 CHF 10.– (soci gratuito)

Sicurezza e rischi

Goodyear EfficientGrip Compact C/B/69 72% 48% 40% 68% 70% superata 48%

★★★☆☆

Miglior voto su asciutto Buono per usura Buono per consumo di carburante Lievi debolezze su bagnato3

★★☆☆☆

Buono su asciutto Buono per usura Buono per consumo di carburante Debole su bagnato3

Nexen N‘blue HD Plus

Cooper Zeon CS8

C/B/68 66% 56% 50% 4 62% 5 50% superata 50%

E/A/69 46% 5 46% 5 46% 64% 60% superata 46%

★★★☆☆

Buono su asciutto Miglior voto per rumore Buono per consumo di carburante Lievi debolezze per usura3 Lievi debolezze su bagnato

Infinity Ecosis

Vredestein Sportrac 5

C/C/71 C/B/70 48% 76% 46% 56% 46% 48% 70% 76% 50% 80% sup. con riserva sup. con riserva 30% 30%

★★★☆☆

★★☆☆☆

★★☆☆☆

Buono per consumo di carburante Buono per usura Lievi debolezze su bagnato3 Lievi debolezze su asciutto

Buono per consumo di carburante Lievi debolezze su bagnato Lievi debolezze per usura Lievi debolezze su asciutto Prova di alta velocità superata con riserva3

Buono su asciutto Ottimo per usura Miglior voto per consumo di carburante Lievi debolezze su bagnato Prova di alta velocità superata con riserva3

1

La resistenza al rotolamento influisce sul consumo di carburante

2

vedi scala di valutazione

3

porta al declassamento

4

miglior voto in questo criterio (carattere in neretto)

5

peggior voto in questo criterio (carattere in rosso)

6

1a lettera: consumo carburante (A–G); 2a lettera: frenata su bagnato (A–G); cifra: rumore esterno in decibel (dB)

7

modificato da DOT 3417

L’INFOGUIDA «PNEUMATICI ESTIVI 2018» Strumento irrinunciabile per informarsi bene prima di acquistare un nuovo treno di gomme, l’infoguida «Pneumatici estivi 2018» edita dal TCS riporta i recenti risultati dei test comparativi effettuati su diverse dimensioni come pure numerose informa-

zioni pratiche. È disponibile in versione cartacea gratuitamente per i soci (mentre per i non soci viene richiesto un contributo di 10 fr.). Ordinazione su pneumatici.tcs.ch, dove si possono già scaricare le tabelle con tutti i risultati.

1

aprile 2018 | touring

35

TECNICA

La compressione mette pressione I motori a benzina cedono gradualmente alle sirene della sovralimentazione tramite turbo.

Ma non Mazda, che sta ideando un propulsore atmosferico con lo stratosferico rapporto di compressione di 16:1. Esordio nel 2019.

TESTO MARC-OLIVIER HERREN

Il costruttore giapponese si è dunque dedicato a stabilizzare la combustione della miscela aria/benzina in modalità compressione elevata.

Contrariamente al motore

diesel la cui accensione avviene per surriscaldamento risultante dal forte tasso di compressione, il motore a benzina 2 l Skyactiv X sviluppato da Mazda continua a ricorrere all’uso di una candela all’accensione. La novità risiede anche nel fatto che il rapporto di compressione elevato permette di iniettare più aria, quindi di utilizzare una miscela aria/benzina magra.

Per definizione, la combustione di questa miscela che contiene meno carburante rispetto al valore ideale (miscela stechiometrica formata da 14,7 kg di aria per 1 kg di

Muletti I motori Skyactiv X sono stati montati su veicoli camuffati.

36 touring | aprile 2018

benzina) manca di stabilità. Al fine di assicurare una combustione ottimale in ogni circostanza, la candela crea una piccola sfera di fuoco che si propaga all’insieme della camera di combustione.

La combustione omogenea della miscela magra è ulteriormente ottimizzata da una polverizzazione migliorata del carburante. Inoltre un compressore aumenta l’alimentazione di aria. Questa combustione ottimizzata che funziona su un’ampia scala di regimi a basso e medio carico, si traduce in un calo dei consumi, quindi anche delle emissioni di CO2, e pure in una riduzione di NOx. Concretamente, Mazda punta ad un contenimento dei consumi dell’ordine del 20%, o addirittura del 30% con miscela super magra, così come ad un miglioramento della

Involucro classico Il motore 2 l Mazda differisce per il suo rapporto di compressione di 16:1 e l’aggiunta di un compressore che rafforza l’apporto d’aria.

coppia che oscilla dal 10 al 30% a seconda del regime.

Produzione in serie Testato sui prototipi, il motore Skyactiv sembra piuttosto affidabile. Nessuna vibrazione né rumori fastidiosi. Al contrario, l’impressione è che il funzionamento sia sensibilmente più dolce rispetto agli attuali Skyactiv G. E la coppia si rivela subito maggiore.

Il motore trae pieno beneficio dal rapporto di compressione a bassi e medi regimi, privilegiando una combustione ottimale. All’accensione e in forte accelerazione, la candela interviene invece come su un motore convenzionale.

Il motore 2 l Skyactiv X – introdotto sulla nuova Mazda 3 nel 2019 – erogherà 190 CV e una coppia di 230 Nm. Non sono ancora le prestazioni di un diesel, ma ci si avvicina. ◆

FOTO ALD

A

umentare il rapporto di compressione per acquistare prestazione e consumi: lo schema è seducente ma si scontrava inevitabilmente con problemi di battito in testa e autocombustione dovuta alla pressione elevata.

Niente che potesse scoraggiare Mazda, i cui motori a benzina della famiglia Skyactiv G vantano già un rapporto di compressione di 14:1, mentre su un comune motore benzina esso si situa generalmente a 11:1.

TECNICA

BMW X3 XDRIVE 30D

Evoluzione della perfezione

N4,71 m; bagagliaio: 550 l E3 l turbodiesel, 265 CV, 620 Nm; cambio aut. a 8 rapporti; 4×4; 0–100 km/h in 5,8 s; consumo (prova): 7,6 l/100 km; autonomia: 855 km L69 200 fr.

Trova la differenza Il design della BMW X3 evolve a sfumature.

La BMW X3 si limita ad affinare le sue qualità. Normale quando si rasenta l’eccellenza, con una predilezione, ormai, per il comfort.

TESTO MARC-OLIVIER HERREN | FOTO EMANUEL FREUDIGER

B

isogna guardarla due volte per riconoscere le differenze stilistiche tra uesta SUV e la precedente. Si riassumono principalmente nei gruppi ottici modificati e una calandra un po’ allargata. Stessa costatazione per le dimensioni: la lunghezza cresce di soli 5 centimetri fatto di cui nessuno si lamenterà. No, in effetti, la BM X di terza generazione si ingegna per curare i minimi dettagli cos come la ualità delle rifiniture.

A tale proposito, degno di nota il comfort elevato offerto da uesta SUV d’alta gamma, che resta fondamentalmente dinamica. Le sospensioni attive opzionali come del resto, purtroppo, uasi tutto sono caratterizzate dalla progressività: ne

consegue che le irregolarità Questa nuova X si distingue della carreggiata sono filper la ualità dei sistemi di trate delicatamente. Visto assistenza, tutti opzionali, che anche l’insonorizzazione beninteso. Il regolatore adatè molto curata, il piacere di tivo gestisce il traffico incomarcia è notelonnato alla vole. Se si agperfezione. Il Comfort generalizzato giunge la mordisplay head Diesel potente e morbido bidezza e la up dai grossi Comportamento/motricità tenuta percaratteri, è Assistenti efficaci fetta dei sedili un aiuto preAllestimento e rifiniture sportivi, tale zioso al pari SUV appare del sensore Dotazione minimalista predestinata del traffico Peso importante (2,2 t) alle lunghe trasversale Poca evoluzione stilistica distanze. Anposteriore. che sui sedili posteriori è di La BM X si rivela sempre rigore il comfort, grazie all’a- imperturbabile sui tracciati gio per le gambe, corretto per sinuosi. Nonostante il peso di la categoria. Il divano non è 2, t, il telaio poggiato su un scorrevole, ma gli schienali asse posteriore a 5 bracci è sono regolabili. Nella norma uasi insensibile al rollio. Un del segmento, il bagagliaio risultato dovuto pure alla riha una capacità invariata. Se- partizione delle masse 50/50 duce soprattutto per la confie alla motricità impeccabile, gurazione e l’accessibilità. bench uesta integrale ab-

Ben fatto Di buona capacità, il baule è di facile accesso.

bia un carattere da trazione posteriore, seppure con accenni di sbandata molto timidi. Una SUV molto curata dal comportamento infallibile al punto da rischiare l’asetticità. Resta il fatto che il « cilindri in linea» cura l’ambiente ed è il genere di motore capace di sconcertare anche i detrattori del diesel.

Dotato di coppia a volontà, esso eroga riprese molto consistenti con un filo di gas e emana una morbidezza generalizzata. E siccome il cambio automatico a 8 rapporti è sempre altrettanto brillante, la guida è idilliaca. Roba da far dimenticare la tendenza inflazionistica della fattura. ◆ aprile 2018 | touring

37

Orgoglio rosso e bianco – Patrouille Suisse da indossare La giacca per il tempo libero „Patrouille Suisse“

La cerniera lampo rosso-patrouille dona un bel tocco di colore

Con stemma sul davanti <wm>10CAsNsjY0MDCx0LUwMzYysgAAX3TZzg8AAAA=</wm>

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Taglia (cm): M A

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BUONO D’ORDINE ESCLUSIVO

• Con licenza ufficiale • Con stampa a colori del pittore Wilfred Hardy • Con stemma sul davanti • In tessuto pregiato • Con pratica tasca sul davanti • Con Garanzia Soddisfatti o Rimborsati valida 30 giorni Le piace comprare cose che Le richiamino le Sue passioni? E‘un fan della Patrouille Suisse? Allora questa esclusiva felpa con cappuccio Patrouille Suisse, di Casa Bradford, è fatta proprio per Lei. Questa giacchina per il tempo libero è realizzata in un morbido tessuto molto spesso e di alta qualità. Sul retro del capo, il design è completato da una bella stampa a colori tratta da un dipinto della Patrouille Suisse eseguito dall‘artista Wilfred Hardy.

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TECNICA

Ampia autonomia Con un raggio d’azione di 80 m ciclo LTP), l’autonomia è ragguardevole. La batteria agli ioni di litio alloggiata nel sottofondo ha una capacità di 90 h. A uesto punto Tesla è già nel mirino. Basteranno 0 minuti per ricaricare le batterie all’80 su una colonnina di ricarica rapida, ma una dozzina di ore alla rete domestica. Le operazioni saranno programmabili attraverso un’app.

Slalom ginevrino Breve prova di guida sulla pista TCS del Plantin.

JAGUAR I-PACE EV400

L’arma anti-Tesla Il futuro prossimo delle elettriche passa anche per le SUV, ad insegna della Jaguar I-Pace.

TESTO MARC-OLIVIER HERREN

L’

estate si preannuncia radiosa: il mese di luglio vedrà esordire la aguar I-Pace. Non è pi tempo di automobili dal design noioso: la casa britan-

nica ha scelto il segmento in voga del momento per fare un passo verso la mobilità elettrica. Autentica SUV, uesta versione da ,68 m beneficia dell’istallazione com-

patta dei motori sugli assi per esibire forme attrattive, ad immagine del lungo cofano decorato da una presa d’aria.

Quanto basta per con uistare numerosi proprietari di Tesla. uesto a maggior ragione perch le prestazioni della I-Pace sono promettenti. Con una potenza combinata di 00 CV, i due motori elettrici proiettano uesta integrale a 100 m/h in ,8 s. L’adrenalina cresce.

L’aria astuta, uesta SUV 5 posti nasconde un volume utile di 9 l. Il vantaggio di una tecnologia elettrica pi compatta. Inchiodata alla carreggiata grazie al suo baricentro basso, la aguar I-Pace conserva attributi da × , tra cui le sospensioni dotate di una corsa di 9 cm.

Il prezzo è conforme alle prestazioni: da 82 000 a 107 700 franchi. ◆

zione di pila a combustibile Hyundai. L’architettura ideale di uest’auto da ,6 m permette di ospitare tre serbatoi per l’idrogeno di identica capacità. La pila a combustibile alimenta un motore elettrico da 16 CV. Se le prestazioni sono in crescita da 0 a 100 m/h in 9, s), i progressi interessano soprattutto l’autonomia: yundai mira ad un raggio d’azione di 800 m, contro i 500 della

ix35. La Nexo è dotata di assistenti che permettono una guida autonoma di grado .

Dispone inoltre di un vasto pannello di bordo composto da due schermi LCD. Sebbene la batteria sia stata riposizionata nel bagagliaio, il volume utile rimane corretto 61 l).

Contrariamente alle auto elettriche, il pieno di idrogeno si fa in circa 5 minuti.

Bisogna tuttavia scovare una stazione di servizio. ◆

HYUNDAI KONA E NEXO

Un presente elettrico Hyundai prosegue la sua virtuosa offensiva con la SUV Kona elettrica e la Nexo a idrogeno.

FOTO ALD

D

opo la trilogia Ioni dello scorso anno, il costruttore coreano lancerà nel secondo semestre la ona Electric e la Nexo, veicolo concepito per ospitare una pila a combustibile. In apparenza uasi identica alle versioni termiche, la SUV urbana ona Electric si riconosce per la calandra specifica che nasconde una presa per la ricarica. uesto veicolo compatto di ,18 m sarà disponibile in due potenze diverse. La versione da 135 CV del motore elettrico è accoppiata ad una batteria da 39 h che assicura un’autonomia di 00 m nel ciclo LTP. Con una capacità di h, uella del modello 6 20 CV promette 70 m

teorici. Con una buona dose di dinamismo in aggiunta: da 0 a 100 m/h in soli , s.

Seconda generazione Preceduta dalla SUV ix35 Fuel Cell, la crossover Nexo inaugura la seconda genera-

Kona Hyundai aggiunge una SUV urbana alla sua gamma elettrica.

aprile 2018 | touring

39

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L’ESPERTO TCS

IMAGO

Consumi I cambi automatici moderni sono comparabili a quelli manuali.

Cambi automatici meno energivori REDAZIONE TOURING

Perché i cambi automatici consumano meno di un tempo?

I moderni cambi automatici hanno fino a dieci rapporti, cos che il motore possa girare a regime ottimale e con consumi pi contenuti a quasi tutte le velocità.

Quali sono i vantaggi dei moderni cambi automatici?

Tecnologie e materiali migliori, cos come ottimi lubrificanti hanno reso pi presentabili i cambi automatici.

La durata di vita e l’affidabilità, rispetto ad un cambio manuale, sono oggi comparabili, a condizione che sia effettuata una corretta manutenzione. razie all’elevato numero di rapporti, l’automobile circola a regimi ridotti. uesto consente di risparmiare carburante, migliorare il comfort e ridurre la rumorosità. Inoltre il conducente ha anche la facoltà di intervenire direttamente: i cambi automatici moderni, a seconda del modello, consentono infatti di selezionare manualmente i rapporti attraverso la leva centrale oppure i selettori al volante, in modo rapido e sportivo.

Un cambio manuale è sempre più economico?

I consumi di carburante dei moderni cambi automatici sono oggi molto vicini a quelli manuali. In taluni casi il consumo pu anche risultare inferiore. L’influsso del conducente, in particolare per i consumi, è notevolmente maggiore con il cambio manuale. Un mago della guida economica, che sa usare il motore sempre al giusto regime, pu senz’altro avvantaggiarsi in termini di consumi rispetto ad un cambio automatico a 10 rapporti.

Cosa sono i cambi manuali automatizzati?

In principio si tratta di normali cambi manuali, tuttavia l’azionamento della frizione e del cambio non avviene direttamente tramite il conducente, ma attraverso l’ausilio di attuatori azionati elettronicamente. uesti cambi sono una vantaggiosa alternativa ai cambi automatici tradizionali. li avanzati cambi DS Direct-Shift ear) sono conosciuti anche grazie alle auto da competizione. La specialità di uesti cambi a doppia frizione: in pratica sono inserite sem-

pre due marce, per cui al momento di cambiare rapporto una frizione viene aperta e l’altra chiusa. In uesto modo sono possibili cambi di marcia rapidi senza praticamente interrompere la trazione.

Cosa si può dire dei progressi fatti dai cambi CVT? Il cambio CVT Continuous-Variable-Transmission) ha una lunga storia. li elementi principali del cambio CVT sono due variatori che oggigiorno sono gestiti elettronicamente e fatti scorrere idraulicamente l’uno verso l’altro o viceversa. In uesto modo la velocità di rotazione

CONSIGLI

1.

Se l’automobile ha un motore potente e si guida spesso nel traffico con Stop and Go, allora è utile il cambio automatico.

2.

3.

A partire da un arresto di 10 secondi, è bene spegnere il motore.

Guidare in modo previdente e con moderazione preserva portafoglio e nervi.

4.

Guidare sempre con la marcia più alta possibile (riducendo i giri del motore) permette di contenere consumi e rumore.

della cinghia di trasmissione viene costantemente modificata, garantendo un numero infinito di rapporti di trasmissione senza che siano percepiti cambi di marcia.

L’atout di uesta tecnologia consiste nel fatto che in teoria il motore gira sempre a regime ideale, per cui consuma meno carburante. In realtà la pompa dell’olio ad alta pressione e il convertitore riducono tuttavia l’efficienza. ◆ RETO BLÄTTLER Funzione: esperto test veicoli e accessori Professione: meccanico d‘auto e venditore tecnico Età: 39 anni Contatto: tcs.ch/esperto

aprile 2018 | touring

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La nuova frontiera Cosa può offrire «la migliore nave da crociera» più delle altre? Gli incontri con passeggeri illustri, i corsi dai nuovi orizzonti e le occasioni rare, come dimostrato dal viaggio con la MS Europa 2 da Hong Kong a Koh Samui. Impressionante.

REPORTAGE DOMINIC GRAF

5 stelle plus L’Europa 2 porta le crociere a un nuovo livello.

A

stice, ostriche oppure meglio qualcosa dalla griglia?

La scelta gastronomica nello «Yacht Club», il ristorante buffet sulla MS Europa 2, fa battere più forte il cuore dei buongustai. La decisione non è semplice e le parole di Holger Stromberg ritornano alla mente: «Al buffet non abbiate fretta. Prima guardate l’offerta senza il piatto in mano e poi scegliete con tutta calma, nel modo più consapevole possibile», ha detto lo chef stellato ed ex coach alimentare della nazionale di calcio tedesca. Il giorno prima durante un workshop nella cucina adibita appositamente al corso, ci ha insegnato non solo come si prepara in modo semplice e ve42 touring | aprile 2018

loce un piatto sano, ma anche come si degusta correttamente l’olio di oliva o si migliora la propria dieta alimentare. Di se stesso Stromberg dice che, per scelta, salta un pasto al giorno.

Un workshop dunque che è un’occasione rara. Da non perdere.

In equilibrio con «In2Balance» Sono soprattutto questi momenti che rendono unica una crociera con la MS Europa 2. La nuova frontiera del lusso unisce la gastronomia e l’albergheria di prima classe con uno straordinario programma di bordo in alto mare – spesso legata ad un formato ben determinato. A questo fine vengono invitati

SVAGO

del lusso

MS EUROPA 2 IN CIFRE Anno di costruzione: 2013 Categoria: 5 stelle plus Lunghezza: 225,38 m Larghezza: 26,70 m Pescaggio: 6,30 m Potenza totale: 24 000 kW Velocità: 21 nodi Ponti passeggeri: 7 Max. passeggeri: 500 Suite: 251 (da 35 m2 a 114 m2) Equipaggio: 370 Lingue a bordo: 2 (tedesco e inglese) Media del consumo di prodotti alimentari durante una crociera di 14 giorni: 19 500 uova 780 kg mango 1560 kg ananas 2,6 t arance 1560 kg patate 1550 kg farina 1000 bottiglie champagne 5,3 t carne 2,1 t pesce

esperti famosi, che consigliano e ispirano gli ospiti in workshop, conferenze e colloqui personali. I temi vanno da salute, fitness sino ad alimentazione, passando da arte, musica, letteratura oppure moda. Il formato della crociera cui abbiamo preso parte era denominato «In2Balance». Ed era incentrato principalmente su fitness, yoga, meditazione, alimentazione e consapevolezza.

In equilibrio è anche l’Europa 2. Con eleganza la nave di lusso lascia il porto di Hong Kong e scivola placida davanti allo skyline avvolto nella nebbia. È l’inizio di un viaggio unico con

affascinanti escursioni a terra in Vietnam o in Thailandia, divertenti giornate trascorse in mare aperto e – soprattutto – incontri che aprono nuovi orizzonti.

Qualcosa di speciale per ospiti ed esperti Mentre Holger Stromberg si occupa dell’alimentazione sana, le due ex star della boxe Regina Halmich e Sven Ottke rimettono in forma gli ospiti con un allenamento da far sudare sette magliette. «La boxe è lo sport ideale per far lavorare tutto il corpo e per esercitare l’equilibrio», afferma Halmich. Il maestro di yoga Patrick Broome, che ha il compito di far ritrovare aprile 2018 | touring

43

→

Allenamento John Hippensteel dà consigli per un jogging ottimale.

Workout completo Boxe con Halmich e Ottke.

Holger Stromberg nella cucina del workshop.

Solo suite Tutte le cabine sono grandi almeno 35 m2.

il centro di se stessi ai calciatori tedeschi, introduce all’arte dello yoga – e di solito lo fa sul ponte di passeggiata con vista sul mare aperto. Più equilibrio di così è impossibile. A tutto questo nel programma «In2Balance» si aggiungono leggeri esercizi di stretching e per la fascia nonché allenamenti di corsa durante le escursioni con il coach di fitness e modello Jonathan Hippensteel. È un team di esperti squisito, che si completa a vicenda e che crea l’ideale base per riportare in equilibrio sia l’anima che il corpo durante il viaggio.

I corsi inclusi nel prezzo sono anche ben frequentati nonostante che non siano obbligatori e che non si venga spinti a frequentarli. Di principio a bordo si ha garantita sia la propria sfera privata che la libertà individuale. Ci si può ritirare per stare soli e si trovano diverse piccole nicchie in cui non si viene disturbati. O ci si lascia coccolare nella spa di 800 m2.

Si nota che non solo gli ospiti sono contenti dei corsi e degli incontri, anche per gli esperti sembra essere qualcosa di particolare. Per alcuni – come ad esempio Patrick Broome – questa è la loro prima esperienza in crociera. Broome s’intrattiene 44 touring | aprile 2018

spontaneamente con gli ospiti e partecipa anche ai corsi degli altri esperti. Fa pugilato con Regina Halmich, ascolta con attenzione i consigli di Holger Stromberg o si fa spiegare da Jonathan Hippensteel il fascia training. «Per me è interessante e d’ispirazione esattamente come per tutti gli altri ospiti», afferma il maestro di yoga di successo. A lui piace l’atmosfera rilassante a bordo e descrive la nave semplicemente come una perla.

Piccola, ma super!

Con una lunghezza di 225 metri e un massimo di 500 ospiti, la MS Europa 2 appartiene al gruppo di piccole navi da crociera. In questo caso però piccola significa anche super! Tutto soddisfa i più alti standard, dalle spaziose suite – tutte grandi almeno 35 m2 e provviste di veranda – i sette ristoranti gastronomici e i sei bar di stile sino al servizio discreto, ma molto accurato. Ben 370 inservienti si occupano che non manchi veramente niente.

Le visite al ristorante così come il programma di bordo, con i corsi «In2Balance», sono compresi nel prezzo. Il portamonete deve essere tirato fuori solo per i trattamenti spa, le escursioni a terra e le bibite – a parte tè, caffè e minibar. Nonostante che si tratti senza dubbio di una nave di lusso, la MS

SVAGO

A Hong Kong atmosfera mistica all’uscita dal porto.

DA SAPERE Lezioni di yoga sul ponte passeggiata con Patrick Broome.

Arrivo e partenza: le crociere si possono ottenere anche con pacchetti di viaggio di andata e ritorno.

Escursioni a terra: si possono prenotare sulla nave o di proprio pugno. Ma attenzione: siate di ritorno puntuali, il capitano attende di salpare mal volentieri.

Programma sulla nave: ogni giorno il giornalino della nave informa sulle varie attività, la nave e l’equipaggio.

Dress code: nei ristoranti la sera la regola sull’abbigliamento richiede sportivo elegante. La giacca per gli uomini, ma la cravatta non è obbligatoria.

Bambini: per i bambini a partire da 2 anni a bordo ci sono assistenti e animatori qualificati, vengono organizzati eventi e anche gite.

Europa 2 non rispecchia i comuni cliché di ospiti impettiti in abito da sera e cravatta. L’atmosfera è sempre rilassata e naturale senza comunque che il livello ci rimetta. Le famiglie sono le benvenute così come infradito e calzoncini. Lusso sì, ma con leggerezza.

Gentleman durante il suo esclusivo concerto a bordo.

FOTO DOMINIC GRAF, HAPAG-LLOYD CRUISES

Protezione ambientale Inoltre la MS Europa 2, che ha cinque anni, è la prima nave da crociera, sulla quale è attivo un catalizzatore SCR. Questo apparecchio è stato studiato appositamente con lo scopo di rendere innocuo il 75 percento dello zolfo dai gas di scarico oltre che di ridurre l’emissione di ossido d’azoto di quasi il 95 percento. Così come il programma ricreativo di bordo deve avere un effetto positivo a lungo termine sugli ospiti, anche la nave deve avere un effetto il meno negativo possibile sull’ambiente. Dal 2013 la Berlitz Cruise Guide le conferisce il voto massimo di 5 stelle plus e denomina la MS Europa 2 semplicemente «la migliore nave da crociera al mondo». Ammettiamo che: con un prezzo di 10 000 euro le aspettative degli ospiti possono essere giustamente molto elevate. Chi compie un viaggio con lei, si rende comunque conto che la denominazione è azzeccata e il prezzo è dunque giusto.

Celebrità a bordo: sino a 30 artisti si occupano di creare un’esclusiva atmosfera. Non vi spaventate se sul ponte di passeggiata incontrate la campionessa olimpionica di sci Maria Höfl-Riesch, l’autore di thriller Sebastian Fitzek, il cabarettista Kaya Yanar o un certo uomo calvo e con barba.

Ulteriori informazioni sulla MS Europa 2 e gli itinerari di viaggio su hl-cruises.de

Gentleman consiglia l’astice Tornando al buffet nello «Yacht Club», alla fine la scelta è caduta sull’astice. Un uomo calvo con la barba, anch’egli impegnato a servirsi, me lo ha consigliato. Quale contropartita ha ottenuto il mio consiglio di provare le ostriche. Entrambi abbiamo sorriso con una punta d’imbarazzo. Ci siamo resi conto che non è una situazione di tutti i giorni quella in cui si deve scegliere tra astice e ostriche. Il fatto che il signore sia Gentleman, il più famoso musicista reggae tedesco, e che sia stato invitato in questa crociera per dare un concerto esclusivo, in questo momento è di seconda importanza. È semplicemente un incontro tra due passeggeri a bordo – ma sicuramente uno che rimane scolpito nella memoria, così come quasi ogni incontro avvenuto sulla MS Europa 2. ◆ Il reportage fa seguito all’invito di Hapag-Lloyd Cruises.

aprile 2018 | touring

45

Industria crocieristica in cifre I viaggi nei mari più belli in cerca di relax, avventura e divertimento rappresentano un mercato gigantesco che produce cifre d’affari miliardarie. E questo trend in crescita non accenna a rallentare, anzi.

A scapito, soprattutto, della protezione dell’ambiente.

Royal Caribbean

Symphony of the Seas

Viaggio inaugurale: marzo 2018 Lunghezza: 362 m Larghezza: 66 m Passeggeri: 6680 Equipaggio: 2200 persone Numero ponti: 18 Bandiera: Bahamas

TESTO JULIANE LUTZ | INFOGRAFICI ALBAN SEEGER

Paragone con la più gran nave passeggeri

Cunard Line

Hapag-Lloyd

Airbus 380

Più grande pick-up del mondo

Viaggio inaugurale: 2013 Lunghezza: 225 m Larghezza: 26,7 m Passeggeri: 500 Equipaggio: più di 370 Numero ponti: 11 Bandiera: Malta

Lunghezza: 73 m Apertura alare: 80 m Altezza 24 m Passeggeri: max. 853

Lunghezza: 5,8 m Larghezza: 2 m Passeggeri: 6

Viaggio inaugurale: 2004 Lunghezza: 345 m Larghezza: 41 m Passeggeri: 2691 Equipaggio: 1292 persone Numero ponti: 13 Bandiera: Bermude

MS Europa 2

Più grande aereo passeggeri del mondo

Molto vicini alla soglia dei 30 milioni di passeggeri

Principali destinazioni delle navi da crociera 2017

27,2 milioni di crocieristi attesi nel 2018 a livello mondiale.

Nel 2009 erano il 35% in meno. *Estrapolazione

30%

Caraibi

Rotte più frequentate nei mari del mondo

30 mio

46 touring | aprile 2018

2 Sudamerica

4,3 Alaska

AUS, NZ, Pac.

6,0

4,4 Resto Asia

Cina

11,3 Europa

Altri

14,6

0

35,4

10

6,0

20

15,8 Mediterraneo

20

10

0

17,8

19,1

20,5

20,9

21,3

22,3

23

24,7

25,8

27,2

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017*

2018*

FONTI: ROYAL CARIBBEAN, CUNARD LINE, HAPAG LLOYD, CLIA, FED. TEDESCA PROTEZIONE AMBIENTE, RICERCHE «TOURING»

Dodge Ram 1500 Quad Cab

Queen Mary II

SVAGO

Quanto pagano le vacanze sull’acqua

I turisti americani sono i più numerosi a bordo

Monte salari 2016 del settore da 41 miliardi di $

Mercati di provenienza clientela 2011–2016

24,7 milioni 1,022 milioni 41 miliardi $ 126 miliardi $

10 mio

il numero di passeggeri

8 6

i posti di lavoro

4

il totale di stipendi e salari versati

2 0

contributo all’economia mondiale

11,5

2,1

2,0

1,9

1,3

0,8

0,8

0,6

0,5

0,5

USA

CHI

DE

UK

AUS

CAN

ITA

FRA

BRA

ESP

Impegno verde, la classifica crociere NABU 2017

Classifica navi attualmente operanti in Europa POSTO COMPAGNIA

NOME NAVE

VIAGGIO INAUGUR. PASSEGGERI

COSTI (EURO)

BANDIERA

1 1 6 6 9 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12

Mein Schiff 3/4/5/6 Europa 2 AIDAprima/AIDAperla AIDAsol Bremen/Hanseatic/Europa AIDAvita/aura AIDAluna/mar AIDAcara AIDAdiva/bella/blu/stella Equinox/Solstice/Eclipse Silhouette/Reflection Diadema Fascinosa Luminosa/Deliziosa Favolosa

2014–2017 2013 2015–2017 2011 1990–1993 2002–2003 2007–2013 1996 2007–2013 2008–2012 2008–2012 2014 2012 2009–2010 2011

625 mio 360 mio 645 mio 350 mio n.d.

315 mio – 350 mio n. d.

– 350 mio 575 mio 575 mio 556 mio 500 mio 350 mio 500 mio

Malta Malta Italia Italia Bahamas Italia Italia Italia Italia Malta Malta Italia Italia Italia Italia

TUI Hapag-Lloyd AIDA AIDA Hapag-Lloyd AIDA AIDA AIDA AIDA Celebrity Cruises Celebrity Cruises Costa Costa Costa Costa

COMER, B., OLMER, N., MAO, X., ROY, B., & RUTHERFORD, D. (2017). BLACK CARBON EMISSIONS AND FUEL USE IN GLOBAL SHIPPING, 2015. THE INTERNATIONAL COUNCIL ON CLEAN TRANSPORTATION.

TUI Mein Schiff 3/4/5/6: catalizzatore SCR, Scrubber utilizzato anche al di fuori dell’area SECA Hapag-Lloyd Europa 2: catalizzatore SCR, rinuncia ad olio combustibile pesante per i viaggi nell’Artico AIDAprima/perla: riforn. energia alternativo nei porti (filtri antiparticolato e catalizzatore non ancora pronto all’uso

2500 500 3250 2700 164–184 1250 2000–2100 1300 2000–2100 2850 2850 4900 3800 2800 3800

VALUTAZIONE

Catalizzatore SCR: abbatte gli ossidi di azoto emessi dai motori diesel SECA: zone di controllo delle emissioni di zolfo Scrubber:depur. gas scarico

AIDAsol: impiego elettricità da terra durante l’attracco Hapag-Lloyd Bremen/Hanseatic/Europa: rinuncia ad olio combustibile pesante per i viaggi nell’Artico Sul resto della flotta non si praticano accorgimenti antinquinamento al di là delle disposizioni minime di legge

Molto M olto fu ffumo umo pe p per er le le na n navi avi da av da cr c crociera rociera Due incriminati Secondo l’International Council on Clean Transportation sarebbero soprattutto due i fattori a spiegare perché le navi da crociera inquinano molto più degli altri natanti di stazza comparabile. In primis le navi cargo sono perlopiù dotate di motori a due tempi, gli hotel galleggianti hanno invece motori a quattro tempi che producono quantitativi più elevati di fuliggine. E poi tante navi da crociera sono ancora alimentate a petrolio a basso prezzo, con conseguenti grosse emissioni nocive.

10,0

Ciminiere flottanti: ecco le tonnellate di particelle carboniose immesse nell’atmosfera nel 2015 (media per singolo natante) 3,5 nave da crociera

2,1

nave portacontainer

1,7 nave per trasporto auto

petroliera

1,7

nave frigo

aprile 2018 | touring

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A vele spiegate nei Mari del Sud danesi Respirare a pieni polmoni aria di mare, sentire la forza del vento sul corpo e issare le vele piace anche al marinaio della domenica che adora avere i piedi saldi a terra. Imbarcatosi sull’Artemis, una delle navi più belle del Mar Baltico.

REPORTAGE DINO NODARI

aprile 2018 | touring

49

L’

appuntamento per salpare con l’Artemis è nel porto di Amburgo.

Già da lontano si nota il veliero a tre alberi. L’Artemis è una vera e propria bellezza anche attraccata al pontile e durante il viaggio attira gli sguardi di tutti, come avrò modo di constatare nei giorni seguenti. Condivido la cabina con Bernd, un poliziotto in pensione di Berlino. Le condizioni di spazio non sono generose: due letti uno sopra l’altro, un lavandino immediatamente accanto e una doccia/WC. A questo punto capiamo perché ci hanno chiesto di rinunciare a valigie con guscio duro. Ci dividiamo un piccolo armadio per i vestiti e le borse vengono stivate sotto il letto. Tutto considerato però lo spazio è sufficiente, anche perché in fondo la cuccetta ci

Funi Da dove vengono, a quali vele portano?

Il primo giorno l’Artemis scorre placida attraverso il Canale di Kiel, passando davanti all’omonimo capoluogo per proseguire verso la stazione balneare di Laboe. È in questo porto baltico che trascorreremo la prima notte a bordo. Essendo il motore diesel a sospingerci, noi velisti ne approfittiamo per esplorare e conoscere l’imbarcazione. L’Artemis, nome che richiama la dea Artemide, venne costruita nel 1926 in

cartina dove si trova la prossima meta, l’Isola di Lyø, da dove probabilmente soffieranno i venti, e ci spiega come devono essere issate le vele. Si parte in direzione dei Mari del Sud danesi. È ora di rimboccarci le maniche. In un battibaleno ogni viaggiatore si ritrova con una corda in mano. A nessuno è chiaro da dove arrivi la fune e cosa se ne debba fare. Poco importa, l’ordine non si fa aspettare: «Tirare, tirare, tirare»! E poi fissare le corde alla cavigliera. L’equipaggio è sempre presente e aiuta a mettere le funi al loro posto.

Tutto deve essere ordinato. Il cordame deve essere sempre pronto all’uso, ma non deve rimanere sul ponte con il rischio di intralciare le manovre. «Chi non lavora, non veleggia», grida il nostro capitano dalla plancia di co-

Lezione di vela L’indomani il timoniere Lukas (fra velisti ci si dà del tu) spiega i concetti più importanti e come – in teoria – si issano e si ammainano le vele. «Lo so che fra qualche ora avrete già dimenticato i concetti che vi insegno adesso, ma vi torneranno alla mente nel momento in cui dovrete metterli in pratica», ci rassicura ridendo mentre

Issare le vele

mando. Ma senza intenderlo poi così seriamente. Chiaro, l’equipaggio è contento del nostro aiuto e a volte occorre che tutti si diano da fare, eppure rimane sempre tempo per lasciare scorrere lo sguardo lontano e ritrovarsi intorno ad un tavolo in allegra compagnia.

Finalmente si comincia a veleggiare. Il capitano Mario Czok ci chiama a rapporto il mattino per fare il punto della situazione. «Il vento si alzerà verso mezzogiorno», annuncia e mostra su una

Sono proprio contento di aver portato con me i guanti da giardinaggio. Anche la giacca a vento e il pesante maglione mi riparano contro gli elementi, specie le raffiche fre-

Norvegia e fino negli anni Quaranta venne usata come baleniera. Riconvertita in nave da carico, negli anni Novanta venne messa fuori servizio. Nel 2001 l’Artemis è stata risanata e trasformata in splendido veliero.

DATI TECNICI Nome: Artemis Tipo: tre alberi Anno di costruzione: 1926 Bandiera: Olanda Porto di origine: Franeker/NL Lunghezza: 59 metri Larghezza: 7 metri Cabine: 16 Cuccette: 32 Passeggeri: 32/120

Una vera bellezza Veliero con passato di baleniera.

Lussuosa, la sala da pranzo dell’Artemis.

Lezione Il capitano spiega l’itinerario.

accoglie solo la notte. Di giorno c’è molto da fare e da vedere.

50 touring | aprile 2018

impartisce l’ennesima istruzione. Una risata che contagia i 25 velisti. A bordo si trova ogni tipo di viaggiatore, dal novizio assoluto sino al possessore di una barca a vela: sia chi vuol essere protagonista dell’azione sia chi invece desidera solo respirare l’aria pura portata dal vento.

Ordine Corde assicurate alla cavigliera.

SVAGO

DA SAPERE Conoscenze: non è necessaria un’esperienza di vela Lingua a bordo: tedesco Abbigliamento: sportivo e comodo.

Giacca e pantaloni a vento impermeabili, scarpe da ginnastica e scarpe impermeabili antiscivolo, sufficiente ricambio, guanti Vitto: pensione completa a bordo Contanti: da prendere assolutamente, non si accettano le carte di credito a bordo Bagaglio: borse morbide; le valigie a guscio duro occupano troppo spazio Dormire: letti a castello con piumone e cuscino, non è necessario un sacco a pelo. Se si ha il sonno leggero, è consigliato portare con sé tappi auricolari Costo: quattro giorni sull’Artemis a partire da 504 franchi globoship.ch/aktivsegeln Tirare, tirare!

Contentissimo di aver i guanti.

sche. Ben presto ho le mani intirizzite a furia di tirare e ripiegare le funi. È giunto il momento di godersi un caffè al bar della nave. Oltre all’equipaggio nautico, ci sono un cuoco e due collaboratori che si occupano del nostro benessere fisico. E con generosità.

Il cibo è eccellente, ha del miracoloso ciò che lo «chef» riesce a preparare nella stretta cambusa.

La piccola Isola di Lyø oggi è abitata da un centinaio di danesi. Esistono ancora alcune

fattorie, ma la maggior parte della gente fa la spola con il traghetto a Faaborg. Qui il tempo sembra essersi fermato. Sulla via verso il grazioso paesino, passando davanti a campi e vecchie mura di pietra, si sente solo il verso delle rondini di mare. Ma neanche l’ombra di un bar dove brindare al nostro battesimo di novelli velisti. Comunque il bar sull’Artemis è ben rifornito e ancor più apprezzato!

Il giorno dopo si continua in direzione di Marstal sull’I-

sola di Ærø. E di nuovo si sente urlare: «Tirare, tirare, tirare!», fissare il cordame e poi di nuovo ripiegarlo. A questo punto viene spontaneo pensare alle condizioni di lavoro di un tempo su questa nave. Senza giacche in Goretex né biancheria intima termica. E per farci un’idea della vita di marinai del tempo che fu, visitiamo il museo della navigazione marittima a Marstal. La grande collezione documenta storia e sviluppo della navigazione danese.

Dopo 197 miglia marine facciamo ritorno a Kiel. Orgoglioso dell’attestato delle mie prime miglia marine percorse riposto nello zaino, rievoco gli innumerevoli momenti trascorsi all’aria aperta, l’esercizio fisico e la compagnia a bordo. L’ Artemis offre un’esperienza di vela di alto livello e regala un’incredibile sensazione di libertà, elegante e sicura com’è anche quando, a momenti, s’inclina sul fianco da far paura. ◆ Il viaggio è stato compiuto su invito di Globoship.

aprile 2018 | touring

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Una crociera fluviale non deve per forza essere soltanto sul Danubio, sul Reno oppure sulla Loira. Si può scoprire al meglio il Myanmar soggiornando a bordo di una nave. A chi desidera conoscere i lati meno noti di questo affascinante Paese, si consiglia dunque di prenotare un passaggio sulle acque del Chindwin e dell’Irrawaddy.

È

REPORTAGE ESTHER WYSS

Myanmar al di fuori dei soliti itinerari turistici Escursioni partendo dalla nave. Una pagoda sull’Irrawaddy.

52 touring | aprile 2018

l’ora del tramonto, il sole rosso fuoco cala e la pianura di Bagan si tinge di color rosa.

Siamo seduti sulla terrazza della Pagoda Shwesandaw e ammiriamo il gioco di luci.

Oltre 2000 pagode e templi sono allineati uno accanto all’altro in questo sito archeologico. Non lontano da Bagan si trova la nostra nave crociera ben ancorata sulla riva dell’Irrawaddy. Insieme al Chindwin, questo fiume è l’arteria del Myanmar. La vista dal ponte di passeggiata

SVAGO sulla vita lungo il fiume, che s’ingrossa nella stagione delle piogge, è fantastica.

Molte case sulla riva sono costruite su palafitte e l’acqua può raggiungere addirittura il primo piano. Le pagode dorate risplendono nel mezzo del verde intenso della vegetazione. Sul fiume scorrono dei battelli slanciati in cui gli uomini pescano con reti come nei tempi antichi. Una zattera scorre accanto alla nostra nave. L’alveo del fiume si restringe. A sinistra e a destra sporgono rocce di

arenaria. La nave lotta contro la corrente potente. Sulla riva sempre più pianeggiante si trovano semplici tende di teli di plastica. Gli uomini pescano tronchi d’albero dal fiume impetuoso e li legano per farne delle zattere primitive, un lavoro pericoloso.

Scene a Monywa La nostra nave «Thurgau Exotic 3» approda a Monywa, la più importante città portuale lungo il Chindwin. Qui viene imbarcata tutta la merce, come melanzane,

gombi, patate dolci e mango, della fertile pianura di Sagaing. Il mattino alle cinque regna la massima attività.

Sulla nave traghetto in avvicinamento siedono i passeggeri stipati su panchine striminzite. Donne con cestini stracolmi di merce lasciano la nave passando su una passerella traballante. Trasportano verdura, riso, frutta,

stoffe e tanto ancora sino al mercato domenicale. Nel salire a bordo, a una donna sfugge e cade nel fiume un pacco ben legato con lo spago.

Prima che la corrente se lo porti via, un uomo ripesca il pacchetto dall’acqua. Dopo pochi minuti la nave traghetto scoppiettando lascia di nuovo il porto e viene subito afferrata dalla corrente, Sul Chindwin si pesca ancora come nei tempi antichi.

per poi combattere nuovamente per raggiungere la riva opposta. Nelle vicinanze di Monywa vale la pena visitare la nota Pagoda Thanboddhay, anche se tutte le file di piccoli stupa, nicchie e cappelle color pastello hanno l’aria un po’ kitsch. La sera dal ponte di passeggiata vediamo come il sole scende lentamente dietro gli alberi e il fiume si tinge di luce arancione sfavillante. Al molo i bambini saltano nudi nell’acqua marrone e una donna si lava i capelli.

Visita dal monaco La mattina seguente ci svegliamo con la pioggia che tamburella sul tetto. Le nuvole sembrano appese agli alberi. Il fiume color della sabbia si dirige verso sud.

Visitiamo i villaggi Taungoo e Kan. I loro monasteri sfoggiano impressionanti intagli nel legno e pitture murali dorate. Quando la nave approda, dei bambini ci corrono incontro, delle donne aprile 2018 | touring

53

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SVAGO

DA SAPERE Documenti: il visto necessario viene fornito dall’agenzia Thurgau Travel (tassa di 80 franchi).

Valuta: in Myanmar si può pagare solo con dollari ed euro in banconote senza difetti, per questo motivo prima della partenza si consiglia di ordinare nuove banconote in banca.

Scoprire un aspetto del Myanmar al mercato di Kalewa.

con neonati in braccio stanno sulla riva, salutano allegramente i passeggeri dicendo «Mingalaba». Non appena raggiungiamo la riva, la gente del posto ci fotografa.

Un gruppo di giovani ragazzi osserva la scena ridacchiando.

Come benvenuto una donna ci offre verdure fritte, mentre un bambino ci regala dei fiori.

Passeggiamo attraverso la località e vediamo un abitante che sta creando con una macchina da cucire a pedale un longyi, un uadrato di

tessuto indossato come una gonna. uesto indumento tradizionale birmano viene indossato sia dalle donne che dagli uomini e in uesto clima caldo umido è pratico.

Alcune donne portano sul viso della polvere di thanaka, una pasta cosmetica di color ocra a base di corteccia d’albero grattugiata finemente, che ha lo scopo di proteggere la pelle dal sole e dalle punture di zanzara. A Taungoo il monaco si rallegra della visita inaspettata e concede

Il Myanmar ha bisogno di simpatia L’esperto del Myanmar Phuong Le Trong dell’Univeristà di Bonn sulla situazione nel Paese.

La crisi del popolo Rohingya, come anche altri conflitti etnici nel Myanmar non sono nuovi, bensì vecchi di secoli, consolidati dalla politica coloniale britannica «dividi e domina». Sembra che il governo di Aung San Suu Kyi non sia in grado oppure non abbia la volontà di risolvere la grave crisi dei Rohingya. È necessaria una soluzione internazionale. Ma sarebbe fatale, a causa di questa crisi, non considerare il fatto che questo Paese si sta incamminando verso la democratizzazione. La maggioranza della 54 touring | aprile 2018

popolazione desidera vedere il Myanmar (l’ex Birmania), sulla giusta via. Si potrebbe dunque dimostrare la propria simpatia e il proprio interesse per il Myanmar, visitandolo.

Anche se attualmente il conflitto dei Rohingya determina i titoli, si deve ammettere che negli ultimi anni sono stati compiuti progressi notevoli.

Dopo il ritiro dei militari nel 2011 investitori stranieri hanno rafforzato l’economia e hanno creato posti di lavoro.

E a partire dalle elezioni nel 2015 la libertà di opinione e l’impegno della società civile è aumentata in modo considerevole.

Protocollo: Juliane Lutz

una udienza alla guida turistica Thant Zin.

Malattia oppure un incidente in una destinazione esotica come il Myanmar?

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Organizzazione: Thurgau Travel offre un nuovo viaggio in Myanmar «Chindwin & Upper Irrawaddy» dal 3 al 20 settembre. Da 3870 fr. per persona (inclusi voli, pensione completa sulla nave, gite e tour in città).

CARTA KEYSTONE, IMAGOPRESS

Protezione ottimale per ogni viaggio

Salute: mettere in valigia prodotti anti zanzare, anche quelli che si possono spruzzare sui vestiti. Prendere anche medicinali in caso di emergenza malaria, perché il Paese è a rischio.

thurgautravel.ch

Brulichio a Kalewa uesta località brulica di camion, tu tuk, moto, pedoni e cani randagi. Passeggiamo nel mercato e ci facciamo capire a gesti. Una donna al mercato fuma un sigaro e ci sorride, mostrandoci i denti colorati di rosso a causa della masticazione della noce di betel. Mawlai è il punto pi a nord del viaggio in nave sul Chindwin. Velocemente si procede sino allo sbocco del Chindwin nell’Irrawadd e da l avanziamo passando davanti a Mandala verso Sagaing e Amarapura, dove si trova il pi lungo ponte in legno di tea al mondo. Visito Mandalay, l’ultima città imperiale del Paese, per coronare il viaggio. La metropoli con le sue attrazioni come il monastero del palazzo costruito in legno rispecchia la magnificenza dei re che vi ebbero la residenza per secoli. Nel contempo la città simboleggia l’avvio del Myanmar nella modernità. ◆ Il viaggio è stato sponsorizzato dall’agenzia Thurgau Travel.

Come a casa sulla «Thurgau Exotic 3».

400 km

IN DIA C I NA

Mawlaik Kalewa Chindwin Mandalay Monywa Irrawaddy Bagan

MY ANMAR Naypyidaw

Golfo del Bengala

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L’entusiasmante caccia al tesoro in Svizzera Foxtrail è avventura all’aperto e lavoro di gruppo. Vi permette d’imparare a conoscere una città o una regione, e – in quanto socio TCS – anche di dare la caccia alla volpe a prezzo scontato.

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ensate di conoscere la vostra città come le vostre tasche Allora grazie al oxtrail vi sorprenderete ancora di più, perch le creative e simpatiche caccie al tesoro conducono attraverso vie sconosciute e mostrano i luoghi ben noti da un altro punto di vista. In diverse tappe si devono risolvere degli indovinelli e compiere alcuni compiti impegnativi sempre con l’obiettivo di acchiappare la volpe.

45 Foxtrail da San Gallo sino a Lugano oxtrail è la caccia al tesoro pi emozionante della Svizzera e combina avventura e lavoro di gruppo. I 5 percorsi distribuiti tra Basilea, Berna, Lucerna, San Gallo, urigo, interthur, Lugano, Losanna o Lenzerheide, nonch in Argovia, Oberland bernese o iura sono già sulla bocca di tutti. Al maggio ne seguirà uno al Ballenberg. Chi desidera trascorrere dei momenti esaltanti all’aria aperta con i figli o cerca un’alternativa all’escursione annuale con i propri

amici, con un oxtrail è letteralmente sulla giusta via. I percorsi della durata di due ore circa oltre ad essere un’esperienza outdoor affascinante, che coinvolge tutti i sensi, sono anche l’occasione ideale per conoscere una città o regione pi da vicino.

Prezzo per soci TCS Una caccia al tesoro significa anche mobilità. Dato che il TCS sostiene i propri soci in ualsiasi forma di mobilità, approfittate da adesso di uno sconto anche nel oxtrail. Per ogni prenotazione ottenete, in cambio della consegna del buono ui a fianco, una riduzione di franchi. Invece di 1 franchi dun ue un partecipante ne paga solo 9.

La prenotazione dei biglietti avviene sul sito internet di oxtrail, ma il pagamento e il ritiro deve essere effettuato agli sportelli delle S. Dato che i percorsi hanno inizio ogni uarto d’ora, è anche possibile annunciarsi spontaneamente il giorno stesso. L’offerta è valida per l’intero anno 018. ◆

Foxtrail Avventura per amici, colleghi di lavoro o l’intera famiglia.

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aprile 2018 | touring

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GIRO TCS IN BICICLETTA

Da Sempach a Soletta

Strade poco trafficate, panorami meravigliosi e una ricca tradizione.

L’Altopiano centrale è perfetto per gli appassionati cicloescursionisti.

Meno noto della Biosfera dell’Entlebuch, ma non meno attraente, è il Parco Naturale di antrisch, che attraverserete sulla via per la Terra dei Tre Laghi. Una gita all’Isola di San Pietro e una piacevole biciclettata lungo l’Aare fino al campeggio TCS di Soletta, coronano uesto giro. Alla serata di chiusura presso il campeggio TCS Soletta potrete gustare le specialità della regione per ben concludere il tour ciclistico. Vedrete 56 touring | aprile 2018

panorami meravigliosi, e farete esperienze indimenticabili. Siamo lieti di darvi il benvenuto su una due ruote!

Incontro e grigliata di benvenuto L’itinerario inizia domenica pomeriggio al campeggio TCS di Sempach. Arrivate comodamente in treno a Sempach, trasportando l’e-bike o la bici. Dopo un primo breve tratto in bicicletta o in autobus si raggiunge il campeggio TCS sulle rive del lago Sempach. Dopo esservi sistemati nel vostro alloggio, seguirà un aperitivo per conoscerci meglio e una cena in un’atmosfera accogliente.

Si parte: dal lago verso l’Entlebuch Dopo una buona dormita seguita da un’abbondante colazione si lascia il campeggio TCS di Sempach e l’avven-

tura comincia: lungo le rive del lago, la gita conduce fino alle Prealpi dell’Emmental.

Una breve deviazione per Ruswil, ualche piccola salita e poi si raggiunge il villaggio di erthenstein, dove in cima alla collina troneggia un piccolo monastero. Dopo una visita guidata del monastero e una visita alla ontana della razia, segue una breve pausa pranzo. Nel pomeriggio, pedalando accanto a campi e boschi, si raggiunge poi la nota biosfera dell’Entlebuch. Le innumerevoli mucche incontrate sul percorso ciclistico si stupiranno di fronte alle vostre perfomance sportive. Oggi avete percorso 5 chilometri.

Complimenti Lasciate che il primo giorno si concluda con la cena in un’atmosfera rilassata ed accogliente.

Fin nell‘Emmental Onestamente, i primi chilometri sono in leggera salita.

Ma presto i vostri sforzi verranno ricompensati. I deliziosi biscotti che si possono provare liberamente alla fabbrica ambl e l’eccellente degustazione di formaggio in un caseifico, compensano le fatiche compiute. Dopo una pausa pranzo rigenerante, proseguite il vostro viaggio attraverso la valle dell’Emmental e raggiungete nel pomeriggio la città di Thun.

Che bravi: oggi avete totalizzato 5 m.

La regione dei Tre Laghi e il suo fascino Alle vostre spalle le cime delle Alpi, di fronte le colline del iura, nel mezzo le Prealpi svizzere, ma la pedalata attraverso la regione del antrisch è una delle parti pi affascinanti del vostro viaggio.

FOTO ADOBESTOCK, ALD

P

artendo dal campeggio TCS sul lago di Sempach, iniziate il vostro itinerario attraverso le Prealpi svizzere. Costeggiando poi il monastero di Werthenstein verso la natura incontaminata della biosfera di Entlebuch, patrimonio dell’UNESCO. Visitate Langnau nell’Emmental e proseguite verso il lago di Thun.

TCS VIAGGI CLUB

Piacevole pedalata in bici su strade poco trafficate.

Alla meta Bungalow del campeggio TCS di Soletta.

INFORMAZIONI

Sconto zioni prenota te per a ip c ti an

S i soci TC.– CHF fi6n0o al valido 8 31 .5.201

PREZZO PER I SOCI TCS 9–15 settembre 2018 (in francese), 16–22 settembre 2018 (in tedesco), 23–29 settembre 2018 (in tedesco) a persona, occupazione doppia, da CHF 1495.–* *sconto prenotazione anticipata fina al 31 maggio 2018 già incluso.

Il programma di viaggio e prezzi detttagliati si possono trovare sul sito web del TCS: tcs-viaggi.ch/biketour

Arrivate a Schwarzenburg e proseguite verso Laupen pedalando lungo il fiume. Da qui, il tragitto per Morat e Münchenwiler, nella regione dei Tre Laghi, è breve. Oggi siete ospiti in un castello. Come ricompensa per la grande performance (90 km di percorso), vi aspetta una degustazione di vini seguita dalla cena. Che bello rilassarsi!

L’ultima tappa: via verso Soletta Il lago di Bienne brilla di un turchese intenso mentre accoglie i suoi visitatori. Anche il filosofo Jean-Jacques Rousseau ne era rimasto incantato. Raggiungete l’Isola di San Pietro e godetevi un ottimo pranzo prima di salutare la Regione dei Tre Laghi e seguire l’Aare fino al cam-

peggio TCS di Soletta, dove finisce il tour. Dopo esservi sistemati nel vostro alloggio al campeggio, vi premieremo per la vostra grande performance con un buon aperitivo, seguito dalla cena con bevande incluse. Potete essere orgogliosi di voi stessi: negli ultimi giorni avete percorso più di 265 km e avete affrontato salite e vari dislivelli.

Che successo!

Le cose belle prima o poi finiscono…

Una buona colazione sulle rive dell’Aare conclude il tour per poi partire (in bici o bus) verso la stazione di Soletta.

Qui finisce questa bella avventura immersi nei meravigliosi paesaggi della Svizzera centrale. Buon rientro al vostro domicilio! ◆

Inizio del viaggio 9/16 e 23 settembre al campeggio TCS a Sempach Viaggiare con i mezzi pubblici fino alla stazione ferroviaria di Sempach.

Trasferta in autobus a orari prestabiliti dalla stazione FFS al campeggio TCS Sempach Fine del viaggio 15/22 e 29 settembre, campeggio TCS a Soletta Partenza con i mezzi pubblici dalla stazione ferroviaria di Soletta. Trasferta in autobus a orari prestabiliti dal campeggio TCS alla stazione FFS di Soletta Pernottamenti Campeggio TCS a Sempach: in bungalow, family pod/pod.

Sul percorso (Entlebuch, Thun o Schwanden, Münchenwiler) in alberghi semplici ma accoglienti da 2** a 3*** stelle.

Camping TCS a Soletta: in bungalow, tende safari, roulotte da circo, family pod/pod Punti forti TCS Aperitivo e cena al campeggio TCS di Sempach, visita alla Kambly e al caseificio con degustazione di formaggi, degustazione di vini al castello di Münchenwiler, serata finale al campeggio TCS di Soletta, gite in bici, trasferimento bagagli, tour organizzato.

Incluso 5 pernottamenti incl. PC* nei campeggi TCS ed alberghi semplici, bevande analcoliche, caffè e tè a mezzogiorno, inoltre vino e birra a cena, aperitivo di benvenuto, aperitivo di saluto, degustazione di vini, bus d’accompa-

gnamento da Sempach a Soletta, tutte le visite menzionate nel programma, trasferimento bagagli, guida turistica in lingua tedesca o francese (a seconda della data scelta) Spiegazione: PC* = pensione completa (colazione, pranzo/picnic, cena)

Non incluso Spese personali, mance, pasti non menzionati, bevande non menzionate, assicurazione costi di cancellazione, rientro e assicurazione delle spese mediche (si consiglia il TCS Libretto ETI Europa) si veda: eti.tcs.ch

Disposizioni di viaggio Portare con sé un documento d‘identità valido.

Da sapere Nella Regione dei Tre Laghi e lungo l’Aare il percorso è prevalentemente pianeggiante.

La prima parte del viaggio è invece collinare ed impegnativa. Soprattutto per la tappa del 4° giorno, è necessaria una buona condizione fisica.

Su richiesta è possibile noleggiare bici a 24 marce o e-bike.

Si applicano le condizioni di viaggio di TCS Viaggi, che riceverete insieme alla documentazione di viaggio al momento della prenotazione.

Ci riserviamo la possibilità di apportare variazioni al programma di viaggio.

Organizzazione, prenotazione e informazioni dettagliate TCS Viaggi Service Center Maulbeerstrasse 10 3011 Berna tel. 0800 163 111 e-mail: vl@tcs.ch tcs-viaggi.ch/biketour

aprile 2018 | touring

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20% San Gallo, Ginevra

Rondo Veneziano 21 e 22.4.2018 Dopo i concerti di questa orchestra, gli appassionati sono d’accordo: è proprio così che si rende la gente felice. Il meglio di 2 ore di musica pop classica. Intrattenimento che scaccia ogni preoccupazione.

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Mura storiche Nel 18° secolo l’edificio del Florhof era una fabbrica di seta.

HOTEL FLORHOF, ZURIGO

Ideale per i palati fini Il Florhof, in una tranquilla viuzza nel quartiere di Oberdorf a Zurigo, è vicino al Kunsthaus e all’Università. Un luogo nella frenetica città, in cui rilassarsi con stile e mangiare bene.

TESTO JULIANE LUTZ

D

ove pernottare a Zurigo? Per chi conosce già il lorhof, esiste solo uesto indirizzo. L’elegante casa patrizia del 18 secolo, si trova nel pi bell’angolo del centro storico di urigo in una tranuilla viuzza con acciottolato praticamente a due passi dal Kunsthaus. ui si dà appuntamento un pubblico intellettuale proveniente da tutto il mondo. La cosa interessante è che tra gli zurighesi l’hotel bouti ue di camere è ancora un consiglio da esperti.

In uesta casa, in cui un tempo si produceva seta e

60 touring | aprile 2018

velo, la gente vi pernotta dal 1907.

Charme e prestigio Non appena si entra nell’edificio, ci si sente subito a proprio agio e ci si lascia alle spalle lo stress della città.

Tutto merito dell’affascinante direttrice Isabelle eyssolff e del suo team, di cui fa parte anche una molto apprezzata Guest Relations Managerin a uattro zampe: Virpi, un bracco di eimar femmina.

All’interno la casa è un bel mi tra vecchio e nuovo scelto con cura e gusto. Nelle graziose camere si riesce a

ritrovare la calma anche dopo una giornata impegnativa.

E attraverso le grandi finestre si gode la vista sulla città vecchia e sul verde degli alberi.

Anche per uanto riguarda la gastronomia l’albergo ha molto da offrire. Lo chef di cucina Ludovic Pitrel ha ricevuto 15 punti dalla prestigiosa guida gastronomica Gault Millau. I men per pranzo partono da franchi, mentre per cena con vino di accompagnamento da 115 franchi. La carta dei vini è ben fornita e non è un caso se i Crémant e alcuni vini bianchi portano il nome di eyssolff. Il padre della direttrice proviene da una famiglia di viticoltori in Alsazia. Da tale regione proviene anche l’abboccata birra Meteor, che viene fabbricata dalla famiglia di sua madre. Il piccolo e confortevole ristorante, e in estate l’accogliente giardino, sono ben apprezzati oltre che dagli ospiti dell’hotel anche dagli abitanti del uartiere.

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Sonno profondo Le camere sono arredate con gusto francese. E i letti sono molto confortevoli.

Molto per tre stelle Il Florhof a gestione familiare dimostra che un albergo a tre stelle può essere un gioiellino.

Atmosfera familiare in una bella casa.

Una cucina di stagione premiata con 15 punti Gault Millau.

Una posizione centrale, ma tranquilla, vicino al Kunsthaus.

Hotel Florhof, Florhofgasse 4, 8001 Zurigo, camera doppia da 270 fr. (incl. colazione a buffet). Il Florhof è membro del Best 3 Star Hotels. hotelflorhof.ch

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L’affiliazione che vi dà ancora di più Con il nuovo modello di societariato il Touring Club Svizzero fa un passo significativo verso il futuro. Scoprite cosa cambia e soprattutto come il TCS è ovunque al vostro fianco.

TESTO DOMINIC GRAF

64 touring | aprile 2018

trouille per e-bike o l’idea di offrire stazioni di ricarica domestica per auto elettriche, ne sono solo alcuni esempi.

Un’affiliazione per tutta la famiglia La base per un’attività di successo e al passo con i tempi è il legame del TCS con i propri soci. Tuttavia, per poter soddisfare le variegate esigenze e interessi del giorno d’oggi, era necessario rivedere l’attuale modello di societariato, ormai un po’ datato. Il risultato, come si può vedere, è un nuovo modello più moderno. Probabilmente la novità più significativa è l’intro-

duzione dell’affiliazione per famiglie. D’ora in poi, oltre all’esistente societariato per persone singole, si possono coprire con un’unica affiliazione tutte le persone che vivono nello stesso nucleo familiare. Di conseguenza, coniugi, partner e figli approfittano dell’insieme di prestazioni e di tutti i vantaggi offerti dal TCS. Inoltre, con l’introduzione della copertura per le persone, ora il TCS mantiene fede alla promessa di essere al fianco dei suoi soci in ogni ambito della mobilità. Il veicolo non ha più importanza.

E non vale solo per chi guida l’auto, la moto o la bici, ma pure per gli utenti dei trasporti pubblici o per i pedoni e garantisce una rassicurante copertura anche durante un car-sharing o noleggio auto.

Protezione mobilità e giuridica Il TCS fa una promessa di mobilità che intende mantenere anche con due nuove misure tese a tutelare ancora meglio i propri soci: la protezione mobilità contro ritardi e cancellazione di mezzi pubblici e la protezione in caso di maltempo. Immaginate che mentre rientrate in Svizzera

FOTO GETTY IMAGES

C

he vivete un discorso di pendolarismo o viaggiate per svago, in automobile o in motocicletta, con i mezzi pubblici, in bici o a piedi: il TCS si è riproposto di affiancare i suoi soci in tutti i loro spostamenti. Siamo d’accordo: si tratta di una grande promessa. Eppure negli ultimi tempi il TCS ha dimostrato di saper rispondere in modo attento, innovativo e ponderato al rapido cambio di mentalità nel campo della mobilità, fungendo addirittura da pioniere. L’applicazione «Mobilità semplice», la TCS Bike Assistance, la Pa-

CLUB

Le nuove prestazioni a colpo d’occhio Copertura per le persone: a differenza di una classica assicurazione, i soci del TCS sono protetti come persone. Potete contare sul sostegno del TCS ovunque vi veniate a trovare in una situazione critica mentre state guidando un veicolo, usate i mezzi pubblici oppure vi spostate a piedi.

Famiglia o individuale: con il nuovo societariato ora siete coperti non solo come persone singole, ma potete proteggere anche il vostro partner e i vostri figli nei loro spostamenti. Con l’affiliazione per famiglie estendete a tutta la vostra famiglia questa copertura, nonché tutti i vantaggi del TCS. Protezione mobilità in seguito ad avverse condizioni meteo: se non potete arrivare puntuali a destinazione a causa del cattivo tempo, il TCS vi organizza il proseguimento del viaggio o un pernottamento in hotel e se ne assume i costi.

Protetti a 360° per tutte le forme di mobilità.

dalle vacanze atterrate in ritardo a urigo a causa di una tormenta di neve. Perdete l’ultimo treno per Lugano e non sapete come tornare a casa. In un caso del genere, il club organizzerà tutto il necessario per voi e la vostra famiglia e se ne assumerà anche i relativi costi: dal trasporto alternativo come ad esempio il taxi, alla stanza in albergo fino al trasferimento alla stazione il mattino dopo. Anche il traffico lento non è immune da imprevisti. Se si viene implicati in una causa legale, adesso i soci del club possono ricorrere alla competenza giuri-

dica del TCS, senza dover affrontare costi aggiuntivi.

Esattamente come il piccolo Kevin di otto anni che, distratto da una ciclista, è caduto dal suo s ateboard rompendosi il polso. L’assicurazione responsabilità civile rifiutava di assumersi i costi della terapia, ma grazie alla nuova protezione giuridica in caso di incidente per pedoni, ciclisti e passeggeri dei mezzi pubblici, l’avvocato della TCS Protezione giuridica ha potuto intavolare trattative con l’assicurazione. Con professionalità e tenacia ha ottenuto il rimborso corretto dei costi sostenuti dal suo cliente.

Protezione mobilità per gli utenti di trasporti pubblici: il TCS aiuta i suoi soci a proseguire il viaggio anche in caso di ritardi o cancellazione di mezzi di trasporto pubblici. Diversamente dalle comuni assicurazioni, non vengono presi a ca-

I soci possono contare sull’aiuto del TCS anche se sono coinvolti in una controversia con l’assicurazione casco per un danno materiale al loro veicolo.

Questioni legali A volte si ha solo una domanda concernente i propri diritti. Con «Lex4you» il TCS ha dato vita a una piattaforma che fornisce in modo gratuito e personalizzato un primo parere su uestioni giuridiche della vita uotidiana. Il mio nuovo datore di lavoro pu rifiutarsi di sottopormi un contratto di lavoro in forma scritta Oppure:

rico solo i costi, ad esempio per un taxi o un pernottamento in hotel. I competenti collaboratori del TCS si occupano anche di organizzare il trasporto e la camera d’albergo.

Protezione contro gli incidenti nel traffico lento e sui mezzi pubblici: il TCS protegge i vostri diritti in caso di una causa legale in seguito a un incidente stradale che vi coinvolga quali pedoni, ciclisti o utenti dei mezzi pubblici.

Protezione giuridica casco: il TCS si assume le spese legali in caso di una lite con l’assicurazione dell’auto riguardante un danno materiale al veicolo.

Piattaforma «Lex4you»: in caso di domande di natura legale, i giuristi del TCS forniscono consulenza gratuita, anche personalmente. Ora, con «lexCall» i soci del TCS ottengono un primo parere telefonico su questioni legali che sorgessero nella vita di tutti i giorni.

I titolari di un societariato preesistente possono passare al nuovo modello senza problemi e in qualsiasi momento. tcs.ch/societariato Tel. 0844 888 111

posso farmi restituire i soldi da chi mi ha venduto un’auto usata, se dovessi scoprire che si tratta di un veicolo incidentato «Lex4you» risponde a ueste e a molte altre domande.

Come potete vedere, il nuovo modello di societariato comprende alcune nuove prestazioni molto utili, che vi danno una sicurezza e un aiuto ancora maggiori uando vi trovate in viaggio e in una situazione d’emergenza. Con il TCS al vostro fianco, voi e la vostra famiglia potete guardare al futuro della mobilità rilassati, sempre e ovun ue. ◆ aprile 2018 | touring

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CLUB

«È una pietra miliare» Bernhard Bieri, Direttore Club, si rallegra che il TCS abbia lanciato con successo il nuovo modello di adesione. Nell’intervista ci spiega le motivazioni e gli antefatti di questo importante progetto.

INTERVISTA DOMINIC GRAF | FOTO EMANUEL FREUDIGER

Il nuovo modello è stato introdotto nel corso dell’ultimo anno. Perché è stato necessario questo cambiamento?

Bernhard Bieri: Sono molto soddisfatto che siamo riusciti ad attuare uesto grande progetto senza grossi intoppi.

Il vecchio modello di societariato si è sviluppato nel tempo e non era pi adeguato alle realtà operative che ci troviamo ad affrontare oggi.

Era uindi vieppi difficile da giustificarne le ragioni d’essere. Inoltre, la mobilità è profondamente mutata negli ultimi anni, e con essa le esigenze dei nostri soci. La crescente digitalizzazione ha a sua volta determinato sensibili cambiamenti nei canali d’informazione e distribuzione. Rispondiamo al cambiamento con il nuovo modello, che costituisce una pietra miliare nella storia del TCS. Il TCS si è concesso molto tempo per ripensare il societariato. Quali ostacoli si sono dovuti superare nella fase di sviluppo?

Un nuovo modello di adesione ad un’associazione come il TCS con oltre 120 anni di storia non nasce certo dall’oggi al domani. Oltre al club centrale ne sono interessati anche sezioni e circa 1,5 milioni di soci. Si tratta uindi di conciliare una moltitudine di bisogni. Ecco perch abbiamo esaminato intensamente le necessità dei soci, sviluppando un nuovo

modello decisamente focalizzato sulla loro mobilità che vogliamo accompagnare indipendentemente dal mezzo di trasporto usato. Sempre pi persone scoprono i vantaggi della mobilità combinata, per cui il nuovo modello include prestazioni per automobilisti come per pedoni, utenti di mezzi pubblici, ciclisti e bambini sul loro percorso casa-scuola. Con l’affiliazione per famiglie facilitiamo ulteriormente la scelta della variante pi appropriata. Da notare per che ci teniamo a rassicurare i soci esistenti che possono continuare a fruire del loro attuale societariato.

D’ora in poi i soci saranno protetti persino contro ritardi o cancellazione di mezzi pubblici. Inoltre possono acquistare biglietti tramite la nuova applicazione TCS «Mobilità semplice». Il club vuole davvero fare concorrenza alle FFS?

La Svizzera dispone di una rete pubblica di trasporti capillare ed efficiente. Abbiamo integrato ueste nuove prestazioni nel modello di affiliazione proprio per permettere ai nostri soci di fruire appieno dei vantaggi offerti dalla mobilità combinata. Anche il lancio dell’app si inserisce in uesta logica e non vuole certo posizionarci in diretta competizione con le S. Piuttosto vogliamo semplificare l’accesso ai diversi mezzi di trasporto per i

soci che tuttora privilegiano fortemente la mobilità individuale. Le nuove prestazioni sono concepite per aiutare i soci ualora rimangano bloccati mentre si spostano.

Proprio come abbiamo sempre fatto.

«Noi vogliamo accompagnare e sostenere i soci ad affrontare i grossi cambiamenti nella mobilità»

Può anticiparci ulteriori novità che attendono i soci in un futuro prossimo?

Come menzionato poc’anzi vogliamo accompagnare e sostenere i nostri soci ad affrontare i grossi cambiamenti nell’ambito della mobilità. Attualmente si prospetta una forte crescita della mobilità elettrica, che comun ue ci pone di fronte a parecchi interrogativi: ual è la propulsione adatta, come ricaricare un veicolo elettrico in maniera sicura alla presa domestica e via dicendo. Inoltre l’automobile si sta trasformando vieppi in computer integrato a guida autonoma su uattro ruote. Anche ui abbiamo messo a punto soluzioni per i nostri soci che consentono di identificare una panne ancora prima che si verifichi.

Inoltre è previsto di inglobare il nostro attraente programma vantaggi nell’app TCS affinch i soci sappiano in ogni momento dove e come approfittare e risparmiare. Come vedete, il TCS continuerà a sorprendere con tante novità inedite. ◆ aprile 2018 | touring

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A

Oltre al soccorso stradale, il nuovo societariato TCS per le famiglie, lanciato lo scorso gennaio, propone agli associati una moltitudine di vantaggi esclusivi. Quest’offerta globale ha da subito sedotto la famiglia Spicher che è domiciliata nel canton Friburgo.

TESTO ALINE BEAUD | FOTO EMANUEL FREUDIGER

lla periferia di Friburgo, nel loro domicilio di Villars-surGlâne, i coniugi Spicher vivono con ancora 6 dei loro 8 figli. Non hanno quindi molto tempo per occuparsi accuratamente delle loro due auto e confessano d’aver già tralasciato alcuni servizi… «Dire più persone è come dire più problemi», riassume la mamma, Douve

Il societariato al

Frieden-Spicher. «Il TCS ci ha già soccorso più volte in passato, ma è a seguito di un grave incidente autostradale che abbiamo deciso di diventare soci. In situazioni simili non si ha tempo per gestire i danni materiali e per chiarire quali prestazioni sono coperte o meno dall’assicurazione. Bisogna prima di tutto occuparsi del benessere dei bambini. In seguito a quello

plurale

68 touring | aprile 2018

CLUB scontro, abbiamo veramente sentito la nostra propria fragilità», svela la mamma ancora commossa. Insoddisfatta del suo prestatario in materia di soccorso, la famiglia opta quindi per un nuovo societariato famiglia proposto dal club dallo scorso gennaio. «È l’unica offerta completa sul mercato», spiega questa madre di famiglia, allettata anche dai numerosi

servizi supplementari proposti dal TCS.

Protezione giuridica Per esempio, la copertura delle spese giuridiche in caso di controversia a seguito di un incidente della circolazione, sia che ci si sposti a piedi, in bici o con i trasporti pubblici. Con tre figli che si recano ancora alla scuola dell’obbligo, la famiglia non è

al riparo dai guai, anche se tutto sembra ben rodato per massimizzare la sicurezza dei bimbi sulla strada. Ad esempio, Philippe, i bambini della fa49 anni, si miglia non possono reca al laandare in bici nel voro a piedi, traffico prima d’ama utilizza vover seguito la forlentieri l’auto per gli mazione specifica altri spostamenti. In caso di della polizia. Inolpanne è coperto sia che tre, il figlio Eliot, circoli a bordo della Honda Jazz sia che utilizzi il minibus VW familiare.

La famiglia Spicher Difficile riunire tutto il clan, dato che Matilda e Yseult erano assenti.

Douve, 40 anni, è un’appassionata utente dell’applicazione TCS. Informandosi sulla situazione attuale del traffico evita un buon numero di colonne, soprattutto quando si reca in Ticino.

Matilda, 17 anni, non vede l’ora di far l’esame di guida. Una volta ottenuta la licenza di condurre, beneficerà di uno sconto vantaggioso sulla formazione 2 fasi.

Salomé, 14 anni, approfitta dei vantaggi TCS nel suo tempo libero, ad esempio con le entrate a prezzo ridotto ai cinema Pathé.

→ aprile 2018 | touring

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CLUB

Eliot, 12 anni, si reca talvolta a scuola in bicicletta, superando ben tre rotonde. Sul sito web del TCS, può testare e migliorare le sue conoscenze grazie a due giochi educativi sul tema delle due ruote.

Augustin, 9 anni, è un fervente fan del campeggio. Dunque è fortunato, poiché il TCS dispone di 23 campeggi in Svizzera in cui i suoi soci beneficiano di un ribasso del 10% sui soggiorni.

Yseult, 7 anni, impara ad andare col monopattino assieme ad Augustin davanti a casa. Oltre alle raccomandazioni di suo fratello, sa di poter contare sui preziosi consigli del TCS in materia d’educazione stradale.

Aaron, 2 anni, beneficia delle perizie del club che sottopone a test i seggiolini per bambini.

70 touring | aprile 2018

che ha 12 anni, funge da guida agli altri scolari, garantendo loro la sicurezza.

Ma il nuovo societariato fa ancora di meglio, ponendo le persone, e non il veicolo, al centro delle prestazioni. Un aspetto importante per i soci del TCS. In questo modo, i genitori Douve e Philippe Spicher sono coperti su tutti i veicoli che guidano, sia che circolino con il minibus VW sia con la Honda Jazz blu, denominata affettuosamente Fatima.

Una bella fortuna anche per Matilda, la figlia più grande.

All’alba dei 18 anni, scalpita nell’attesa di conseguire la licenza di condurre. Una volta ottenuta la patente, anche lei beneficerà del soccorso stradale su tutti i veicoli guidati.

Inoltre, avendo più di 16 anni, dispone già della propria carta TCS, che può utilizzare a piacimento. Dunque, durante le sue uscite, approfitta dei numerosi vantaggi proposti dal club.

Tanti vantaggi D’altronde, tutta la famiglia si dedica volentieri alle uscite e ad altre escursioni, sia in auto che in treno. In caso di ritardo o soppressione dei trasporti pubblici, o d’intemperie che non permettono alla piccola truppa di proseguire il viaggio fino alla destinazione finale il giorno stesso, il gruppetto può d’ora in poi star tranquillo, dato che in un caso simile il nuovo societariato copre i costi di trasporto o d’hotel fino ad un limite di 500 franchi per avvenimento.

E, grazie all’abbondanza di vantaggi e prestazioni inclusi nel societariato, gli otto membri del clan Spicher coperti dal club hanno ancora di che stupirsi. Sono così felicissimi di scoprire che i soci TCS approfittano in particolare di uno sconto del 20% sulle entrate al Museo dei trasporti di Lucerna. Un luogo che la famiglia visita immancabilmente ogni anno.

Quindi, risparmi in vista! ◆

Ogni membro del clan Spicher dispone di un suo veicolo, Augustin ad esempio è un fan del monopattino.

Il nuovo societariato: gli attuali soci TCS possono continuare a utilizzare il societariato già esistente. Per modificare l’adesione e beneficiare delle nuove prestazioni proposte, basta telefonare allo 0844 888 111 o consultare il sito internet tcs.ch

L’ESPERTO TCS

TESTO VERA BEUTLER

TRASLOCO

Disdetta dell’appartamento per aver mentito

«

Sul formulario di candidatura per il nuovo appartamento ho corretto verso l’alto il mio reddito. La locatrice se ne è avveduta e ora mi ha intimato la disdetta immediata. Può farlo»?

Dipende dall’ammontare della «correzione». Se si tratta di pochi franchi, non le pu capitare granché. La locataria pu dare disdetta con effetto immediato fondamentalmente soltanto se lei demolisce l’abitazione oppure fa impazzire i vicini. Nel linguaggio giuridico: se utilizza l’oggetto locato in modo negligente oppure se manca di riguardo verso gli altri abitanti dell’immobile o i vicini. In questo caso, la locataria deve inviarle una diffida per iscritto: solamente se lei ignora la diffida, ha il diritto di recedere dal contratto di locazione con effetto immediato. uesto significa comunque nella fattispecie con un preavviso di almeno 0 giorni per la fine di un mese.

Tuttavia, la sua locatrice in talune circostanze pu recedere dal contratto con effetto immediato: ad esempio ualora lei avesse indicato un reddito completamente falsato, poich in tal caso lei ha consapevolmente ingannato la locatrice.

Infatti se fosse stata a conoscenza del suo effettivo reddito, non avrebbe sottoscritto il contratto. uest’ultimo non è quindi vincolante per la proprietaria, per cui lei deve lasciare con effetto immediato l’abitazione.

La proprietaria può richiedere informazioni sul suo stipendio unicamente per valutare se sussiste il rischio che lei non possa sostenere il costo dell’affitto. Per tale motivo ha diritto unicamente a conoscere l’ordine di grandezza di tale cifra, senza esigere un certificato di stipendio. Richiedendole il reddito la (futura locatrice viene a conoscenza di dati personali, per cui deve rispettare il principio della proporzionalità. ◆

Vera Beutler, er,, dr. er iur. responsabile di «lex4y «lex4you». you».

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aprile 2018 | touring

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NOVITÀ CLUB

Barometro TCS viaggi

Il via alla stagione del campeggio

2500 persone interpellate per il 2° Barometro TCS dei viaggi.

I campeggi TCS sono pronti per la stagione.

Grazie alle numerose novità e innovazioni, il boom del camping continua imperterrito.

I

l 9 marzo riaprono i battenti i campeggi TCS e i cinque gestiti dai Camping Club. L’anno scorso, con 5 9 000 pernottamenti e un aumento dell’8 percento rispetto al 016, il camping ha dimostrato di essere nuovamente il modo prediletto per trascorrere le vacanze. Il bisogno sempre crescente di rallentare il ritmo, godersi la libertà e il contatto con la natura nonch l’offerta sempre pi ampia di soggiorni glamping sono all’origine di un vero e proprio boom.

Innovazioni 2018 Per sostenere il trend, Camping TCS presenta alcune innovazioni in occasione dell’apertura stagionale.

Quest’anno s’inaugura dunque il primo Camping estival TCS della Svizzera che avrà luogo in luglio nel campeggio TCS di Soletta. In pi diverse strutture verranno rinnovate, come ad esempio il River Lodge nel Campeggio TCS a Interlaken oppure l’area di accoglienza e di gastronomia nel Campeggio TCS di Bönigen-Interlaken o ancora verranno sottoposte ad un re72 touring | aprile 2018

stiling come a Scuol. Diversi camping inoltre sono stati attrezzati con nuovi alloggi in affitto come le mobilhome a Lugano-Muzzano, i chalet bernesi a Interlaken o ancora le Air Lodge a Sion. Inoltre viene portata avanti anche la cooperazione con la ondazione Cerebral, che a Salavaux sostiene finanziariamente la costruzione di due bungalo privi di barriere architettoniche.

Guida TCS gratis ai soci campeggiatori A partire da uest’anno, i soci TCS Camping ottengono gratuitamente la guida dei Campeggi TCS. Con il buono apposito i soci campeggiatori possono ritirare la guida in uno dei campeggi o in uno dei 1 punti di contatto del TCS. Mentre i soci TCS possono acquistare uesta utile guida, con circa 00 campeggi nazionali e 700 internazionali, al prezzo di 19.70 franchi. ◆ tcs-camping.ch

modo di andare in vacanza.

Lo studio è stato condotto per la seconda volta dopo il 01 e si possono dunque rilevare le prime tendenze, fare dei paragoni e pure analizzare i cambiamenti. Ad esempio, rispetto all’anno scorso, la paura della guerra e del terrorismo sembra perdere d’influsso sul nostro modo di scegliere la meta di viaggio.

Ci spiega il motivo per cui le vacanze avventurose sono di nuovo in voga tra la gente.

Per uesto sondaggio sono stati interpellati anche i soci TCS oltre 1500 persone hanno partecipato direttamente al sondaggio online e si rileva che i soci TCS trascorrono le vacanze in modo leggermente diverso dalla popolazione in generale. Per sapere il dove e il come dei loro viaggi dovete attendere l’articolo sulla prossima rivista «Touring».

Bike Sessions 2018

Pagar senza contanti

Anche uest’anno grazie alle Bike Sessions gli appassionati delle moto possono vivere l’arte della motocicletta in prima persona. Durante tre fine settimana gli interessati possono compiere gratuitamente giri di prova nei Centri TCS sezionali a Betzholz, Rivera e Lignières partecipare a corsi per principianti, andare in moto lungo il percorso di abilità oppure semplicemente godersi l’atmosfera e gli spettacoli.

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FOTO DREAMSTIME (1), ALD

Di moda Le vacanze in campeggio sono di nuovo in auge.

noto che gli svizzeri viaggiano spesso e volentieri. Ma per sapere dove e come viaggiamo e uali fattori influiscono sulla scelta delle nostre destinazioni di vacanza, il TCS ha incaricato l’Istituto di ricerche fS di Berna di condurre uno studio dal titolo: «Il Barometro TCS dei viaggi 018». Sono stati interpellati al telefono 1000 abitanti delle tre regioni linguistiche per uanto riguarda il loro

FUMETTO

aprile 2018 | touring

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Private Selection Hotels & TCS consigliano due offerte esclusive Offerta esclusiva

• 4 (dom–gio) o 3 (gio–dom) pernottamenti in camera doppia Steinkogel • Drink e aperitivo di benvenuto • Pensione ¾ coccole & relax per fini gourmet • «Stubai Super Card» inclusa (dal 25.5 al 15.10.18) • 1 peeling al sale naturale di miele-spirina e 1 bagno al miele di latte di capra (solo al mattino) • 1 ciotola di pino cembro e miele di Forster fatto a mano e un vaso di miele per camera • Utilizzo dell'area benessere su 1500 m² • Programma settimanale attivo e divertente • Fattoria di erboristeria propria con eventi e giornata al pascolo di montagna sul ForsterAlm con la famiglia Gleirscher • Giardino da sogno su oltre 13 000 m² con un lago balneabile interno • Noleggio zaino e bicicletta

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Vivere una vacanza speciale in Tirolo

Forster�s Naturresort, Neustift/Tirolo

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Come un sogno che diventa realtà nell’assolato sud della Francia

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Prenotazioni e informazioni

Esclusivamente con Private Selection Hotels: Telefono 041 368 10 05 (lunedì–sabato) oppure info@privateselection.ch, www.privateselection.ch

FORUM

touring impressum Rivista del Touring Club Svizzero Editore Touring Club Svizzero Casella postale 820, 1214 Vernier (GE) Caporedattore Felix Maurhofer Vice caporedattori Marc-Olivier Herren Dino Nodari Redazione Aline Beaud Jérôme Lathion Juliane Lutz Dominic Graf Art Director Alban Seeger Responsabile foto Emanuel Freudiger Layout Andreas Waber Stephan Kneubühl Sara Bönzli Mathias Wyssenbach Assistenti di redazione Michela Ferrari (I) Tania Folly (F) Oliver Marti (T) Irene Mikovcic-Christen Corrispondenza Redazione Touring Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna Tel +41 58 827 35 00 touring@tcs.ch Tiratura Edizione italiana: 71 538 Totale: 1 190 995 Edizione/Marketing Reto Kammermann TCS Viaggi Mario Brunelli Vantaggi socio Marcel Zimmermann Assistente prestazioni Club Dominique Voramwald Abbonamento: compreso nella quota annua di socio. «Touring» è pubblicato 10 volte l’anno.

Modifica indirizzo: con il numero di socio: TCS, Sede centrale, Casella postale 820, 1214 Vernier, Tel. 0844 888 111, info@tcs.ch Pubblicità: Publicitas SA Sulgenrain 12, 3007 Berna +41 58 680 95 30, publicitas.ch Testi e foto sono protetti dai diritti di autore. Ogni riproduzione, anche parziale, richiede l’accordo scritto dell’editoria. Si declina ogni responsabilità per manoscritti e altri lavori non richiesti.

Produzione Swissprinters SA Brühlstrasse 5, 4800 Zofingen Tel. +41 58 787 30 00

Scriveteci…

Qui vale la regola: più breve è la lettera, maggiore è la probabilità che venga pubblicata.

Adesivi carini, ma...

La mia prima automobile era una Fiat 50 Bambino di color rosa in precedenza gialla). Ero una studentessa e non avevo un gran budget.

Inoltre non avevo alcuna esperienza di ac uisti d’auto. Comprai la macchina d’occasione da un privato. uando la presi in consegna era completamente ricoperta da adesivi di tutti i colori. Lo trovai divertente finch a casa non staccai le figurine. Sotto ogni adesivo c’era una bolla di ruggine Non vi dico che brutta sorpresa! L’auto venne Confetto «Occhi aperti quando si compra» valeva anche ai vecchi tempi. battezzata «Confetto», perch il colore mi ricordava i dolciumi che mangiavo da piccola. Due anni dopo, il fabbisogno per le riparazioni era diventato troppo Cerchiamo: foto scattate dai lettori @ Siete particolarmente fieri di una foto originale o grosso per il mio portafoglio e a malincuore speciale scattata che ritrae gente, paesaggi, situazioni, dovetti separarmi dalla mia macchinetta… monumenti. Condividete la foto con noi e i lettori Franziska Wildhaber, Port

Una corsia che confonde Touring 2/2018

Percorro uotidianamente l’autostrada A1 in Romandia che attraversa Morges e devo ammettere che l’utilizzo della corsia d’emergenza in caso di congestione nelle ore di punta a seguito di un progetto pilota conferisce maggior fluidità al traffico. Per contro essa genera confusione in coloro che pensano che sia riservata ai veicoli lenti, in altre parole, agli altri. Ci diventa talvolta pericoloso, uando coloro che si trovano a destra e desiderano superare un camion 80 m/h devono spostarsi fino all’estrema sinistra, visto che la corsia mediana è bloccata da coloro che dettano legge e v’impediscono volontariamente di uscire da uesta pista limitata da una linea bianca. La segnaletica non è davvero ottimale. Urge definire nella LCStr. una linea bianca continua superabile.

inviandola a touring@tcs.ch con un breve commento.

Sarebbe auspicabile che il displa dei cartelli dica chiaramente «Utilizzare la corsia a destra». Sarebbe ancor meglio lasciarla usare in permanenza. E cosa dire dei conducenti che mi strombazzano uando li supero sulla corsia destra E ci sono anche uelli che mi bloccano per impedirmi d’uscirne.

o al crepuscolo, mentre tutti sanno che ueste situazioni richiedono i fari anabbaglianti. E dato che i fari diurni non sono collegati con uelli posteriori, ci è ancor pi imperdonabile. La tecnica non fa tutto i conducenti devono anche sapere uali fari sono necessari in determinate situazioni.

Heinz Furrer, Blumenstein

J.-R. Schnyder, Gollion Camper più comodi Illuminazione inadeguata

Eccoci nuovamente nel periodo dell’anno in cui i ciclisti circolano al crepuscolo con un’illuminazione inadatta o addirittura senza luci, mettendo in pericolo la propria vita come pure la sicurezza degli altri utenti della strada. Molti automobilisti hanno lo stesso problema e viaggiano con i fari diurni uando nevica, piove

Visto che la maggioranza dei campeggiatori che usano i camper di buona ualità sono coppie o anziani soli perch i fabbricanti si concentrano solo sulle versioni famigliari? Come campeggiatrice in pensione mi piacerebbe disporre di un buon letto e di un posto confortevole per sedermi a leggere oltre che di una vasta doccia.

Pamela Grant, Signy

La redazione si riserva di apportare eventuali tagli e non tiene corrispondenza. È possibile inviare le lettere per e-mail (touring@tcs.ch). Le lettere sono pubblicate anche nella versione online di Touring (www.touring.ch).

aprile 2018 | touring

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I più attenti lettori l’hanno scoperto su tcs.ch: i soci TCS risparmiano il 10 percento sul cambio pneumatici. Ecco chi ne ha già approfittato. vic und Stefano s Violeta ola Ingold au Nik ielerisp n e ühl wart aufs Auto.

S ch ö n b sch

FOTO MATHIAS MAT AT A THIAS WYSSENBACH

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Regula e Christian Grünenfelder di Oberdiessbach contenti dell’affare.

Ursula e W di Lüters alter Wyss w con i pn il ripartono eumatic i estivi.

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Patrik W in segue la iger di Fulenbac re h P»: con le gola dalla «O all a da ottob gomme invernali re e a Pasq ua .

Violeta Stefanovic e Nik Nikola Ingold di Schönbühl giocano aspettando la vettura.

Hanspeter Jenni di Dotzigen s’informa circa lo sconto TCS.

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OUR

O N

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Il gioco dell’oca per ciclisti

OLI

Coda: puoi sorpassare sulla pista ciclabile: avanti 3 caselle

Chi arriva prima al campo da calcio? Procuratevi dadi di e pedine e divertitevi. Ma prestate attenzione: alcune caselle nascondono insidie che ti fermano, mentre altre sono belle e apprezzate scorciatoie. Buona fortuna!

IDEA ALBAN SEEGER | ILLUSTRAZIONI ANDREA PETER | COLORAZIONE KRISTINA BRASSELER

Il semaforo è rosso: indietro 2 caselle

In discesa si vola: avanti 3 caselle La salita ti è costata forza: indietro 2 caselle

Divieto di transito sul ponte: indietro 1 casella

Nuova pista ciclabile: avanza fino alla casella verde

Forte pioggia: indietro 1 casella

Cantiere: indietro 2 caselle

Zona pedonale: salta un turno

Partenza 78 touring | aprile 2018

Il semaforo è verde: tira ancora il dado

TOUROLINO

Passaggio pedonale: salta un turno Un pallone ti colpisce in testa: indietro 4 caselle

Comperi una michetta: salta un turno

Arrivo

Vento contrario: tira ancora il dado

Controllo stradale: indietro 1 casella

Devi portare la bici dal meccanico: salta un turno

Gomme appena gonfiate, vai più veloce: avanti 3 caselle

Conosci una scorciatoia: avanza fino alla casella verde

CONCORSO

A cosa devo fare attenzione se incontro questo segnale quando sono in bicicletta?

Partecipazione entro l’8 aprile 2018 per e-mail a: tourolino@tcs.ch o cartolina postale a: TCS, Redazione Touring, «Tourolino», Maulbeerstrasse 10, 3001 Berna.

La risposta del concorso n. 3 era I3/D3/ E12/C12/C1.

Complimenti ai vincitori: Hans Nussbaum (Wangen b. Olten), Christine Guex (Penthalaz) e Paul Hug (Ziefen).

PREMI

□ □

□

@

A. A niente. Il segnale vale solo per gli automobilisti.

B. Con il divieto di transito devo scendere dalla bicicletta e spingerla.

C. Qui devo tornar indietro o parcheggiare la bicicletta.

Non si può passare neanche spingendo la bici.

Inviaci un’e-mail a tourolino@tcs.ch con la soluzione giusta per partecipare al sorteggio e provare a vincere uno dei premi a lato.

Possono partecipare tutti i giovani lettori e le giovani lettrici di Touring della Svizzera e del Liechtenstein, a eccezione dei collaboratori TCS e dei loro familiari. I giovani vincitori del concorso «Tourolino» saranno estratti a sorte e avvisati personalmente. Non viene tenuta alcuna corrispondenza in merito al concorso.

Sono escluse le vie legali. I nomi dei vincitori verranno pubblicati di volta in volta sulla rivista Touring.

1.

Due entrate all’Alpamare di Pfäffikon del valore di 87 franchi.

2.

Un’entrata famiglia al Sensorium di Walkringen del valore di 48 franchi.

3.

Un’entrata famiglia allo Zoo di Servion del valore di 30 franchi.

I premi sono generosamente offerti da Alpamare, Sensorium Walkringen e Zoo di Servion.

aprile 2018 | touring

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IN GIRO CON

Come un fulmine lungo la parete verticale

Lo sciatore estremo Jérémie Heitz ha portato il freeride a un livello superiore. Il vallesano si arrampica sulle vette e scende lungo le pareti ripide a una velocità mozzafiato.

INTERVISTA E FOTO FELIX MAURHOFER

I

l forte vento fa girare vorticosamente i fiocchi di neve attorno a Jérémie Heitz, che al di sopra di Zürs nel Vorarlberg (Austria) si trova all’inizio di un pendio ricoperto da un’alta coltre di neve fresca. Le condizioni non sono idonee per discendere il pendio nel suo stile fenomenale. Ma ha imparato a rinunciare e ad attendere le condizioni ottimali. Le sue imprese sono documentate nel film «La Liste», che l’ha fatto conoscere internazionalmente.

Perché scende così velocemente lungo i pendii? È semplicemente il mio stile, scendere il pendio a 100 km/h o più. Posso affrontare questa velocità perché ho una lunga esperienza nelle gare di velocità. Da giovane mi sono allenato a lungo nella discesa tecnica. Oggi ciò mi aiuta ad applicare il mio stile di discesa ai pendii con una pendenza di oltre 55 gradi.

La mia stagione sciistica dura in genere da novembre sino a giugno, perché le condizioni nei grandi pendii sono buone solo nella primavera avanzata. Nel frattempo mi alleno in modo relativamente intensivo. Dato che sono un combattente solitario e mi alleno da solo, devo sempre automotivarmi. L’importante non sono solamente la forza e la resistenza, ma anche l’equilibrio del corpo. Per questo motivo trascorro molto tempo sulla slackline (ndr, corda elastica da allenamento).

JÉRÉMIE HEITZ freerider professionista PREFERENZE Colore: blu

Pensa mai al fatto che può cadere?

No. Se lo facessi, i pensieri avrebbero un influsso negativo sulla mia impresa. Devo affrontare le discese con un sentimento positivo.

E deve essere forte anche mentalmente?

Certamente. Ma per rafforzare la mente ho proMusica: tutto il rock vato con esercizi di yoga e ho fallito. Devo essere sempre in movimento, non riesco a mediPaese: Svizzera tare rimanendo fermo. Comunque, penso che Film: Top Gun E come fa a superare la paura? il mio cranio vallesano sia sufficiente a soddiCibo: carnesecca La preparazione meticolosa alla discesa – mesfare ciò di cui ho bisogno. Inoltre preparo da morizzo in modo preciso il percorso da comsolo i miei sci e questo costituisce l’inizio della piere – mi fornisce la fiducia necessaria affinché tutto vada mia preparazione mentale all’impresa. bene. Tuttavia avere paura per me non è un sentimento negativo, anzi mi aiuta a riconoscere i pericoli e a fermarmi in Quale ruolo gioca l’equipaggiamento? È essenziale. È decisivo un materiale buono e su misura per me. tempo.

Uso uno sci rigido da freeride che riesce a sopportare alte velocità e grandi raggi di curva. Non saprei cosa farmene di uno In caso di emergenza, ha pronta una via di uscita?

Posso fermarmi in ogni momento e ho sempre con me una fune, sci di alpinismo ottimizzato nel peso. La regolazione del mio una piccozza e chiodi da ghiaccio. In questo modo posso caequipaggiamento può essere paragonata a quella per le gare di larmi con la corda in tutta sicurezza. Le situazioni di emerdiscesa alpine. genza sono rare, dato che decido di scendere il pendio solo quando le condizioni della neve sono perfette per il mio stile di Cos’ha in programma prossimamente? discesa.

Ho già un nuovo progetto di film-documentario con una lista di pareti che desidero discendere nella catena dell’Himalaya.

Le sue imprese sono possibili solo con un fisico in ottima Già quest’anno cercherò di lasciare le mie tracce in quella neve forma. Come si prepara? fantastica. ◆ 80 touring | aprile 2018

Veicolo: Audi A4

Nella neve il freerider vallesano JĂŠrĂŠmie Heitz applica il suo talento straordinario.

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GIOCA & VINCI

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GRANDI OCCASIONI

16 p a rile: ine

per vincere

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OCCASIONE 1 – Gioco per i lettori IN PALIO 1 smartphone Samsung Galaxy S8 64 GB Valore CHF 619.– Eccezionale qualità Modello di punta Samsung, il Galaxy S8 è senza ombra di dubbio uno degli smartphone più interessanti sul mercato e non disattende mai le elevate aspettative. È tecnicamente uno degli smartphone con le migliori prestazioni, e grazie al suo design edge senza bordi e il display da 5,8’’ presenta anche straordinarie caratteristiche estetiche. La fotocamera da 12 MP consente di scattare foto e registrare video di eccezionale qualità. Il Samsung Galaxy S8

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A quanti anni Marco Piffaretti ha fondato Protoscar?

Inviate un SMS con tmi041 xx (xx = anni) al numero 5555

OCCASIONE 2 – SUDOKU 1

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IN PALIO lo smartphone Crosscall Action X3

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Nei test comparativi, i tablet firmati Apple se la cavano sempre alla grande. Soprattutto il brillante display Retina dell’iPad convince per la nitidezza dei colori ed è inoltre dotato di rivestimento oleofobico. Il processore A9 di Apple garantisce prestazioni di alto livello e durature, tanto da consentire una navigazione internet fino a 10 ore tramite WLAN. Il dispositivo si avvia tramite riconoscimento facciale. L’iPad è dotato del nuovissimo sistema operativo iOS 11.

Risolvete l’indovinello matematico e compilate le caselle rosse.

Inviate un SMS con scritto tmi042 e le tre cifre al numero 5555.

Risolvete l’indovinello matematico e compilate le caselle verdi.

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Ogni SMS costa CHF 1.50. È possibile partecipare anche per posta, inviando la soluzione a TCS, Editoria Touring, Casella postale, 3024 Berna.

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Possono partecipare tutte le lettrici e tutti i lettori di Touring in Svizzera e Liechtenstein, ad eccezione dei collaboratori del TCS e dei loro familiari. I vincitori dei concorsi «Gioca & Vinci» di Touring saranno estratti a sorte e avvertiti direttamente. Non viene tenuta alcuna corrispondenza in merito al concorso. Non sarà possibile ricorrere alle vie legali.

TICINO Bollettino della Sezione Ticino

#4 | Aprile 2018

Sempre allacciati, davanti e dietro!

Con il crash-test e la simulazione di un incidente, svoltasi a Tesserete lo scorso 13 marzo, tramite i media e la popolazione presente all’evento, è stato raggiunto lo scopo di veicolare un chiaro messaggio di prevenzione stradale: quando si viaggia in auto, sempre allacciati anche sui sedili posteriori per salvaguardare la propria incolumità e sicurezza!

Il TCS, tramite Roman Angermann, Yves Gerber, Renato Gazzola e Roberto Morandi, doverosamente ringrazia tutti i Corpi e le Organizzazioni che hanno benevolmente partecipato e permesso, con la professionalità dei loro uomini, il successo dell’evento.

GRAZIE DI CUORE al Municipio di Capriasca; all’Istituto Scolastico di Capriasca (Giovanni Carenini, Anne-Marie Martini, Mattia Perli e Landis Alioscia); alla Polizia Cantonale (Marco Guscio, Alvaro Franchini, Renato Pizzolli, Claudio Ferrari, Loris Donati, Scalvedi Ilvo, Guarna Cristiano e gli agenti in servizio); alla Polizia Comunale di Redde (Orio Galli, Daniele Bayer, gli agenti in servizio e i collaboratori dei servizi comunali); al Corpo dei Civici pompieri di Lugano

(Mauro Gianinazzi, Sergio Frigerio e i militi intervenuti); alla Croce Verde di Lugano (Patrick Conte, Massimiliano Palma, il medico e i militi intervenuti); alla REGA (Paolo Menghetti e tutto l’equipaggio); al Soccorso Incidenti SCSS Ticino (Fiorenzo Toscanelli, Matteo Umiker), al Soccorso stradale TCS (Angelo Agriesti); allo Stuntman Stephane Riesen e i suoi collaboratori e alla squadra film diretta da Schmidt Antonio e i figuranti.

SEZIONE TICINO | VITA ASSOCIATIVA

Convocazione dell’Assemblea cantonale L’Assemblea generale ordinaria dei Delegati della Sezione Ticino del Touring Club Svizzero è convocata al Palazzo dei Congressi di Lugano, il 15 maggio 2018, alle ore 18.

I

nterverrà l’On. Claudio Zali, Consigliere di Stato e direttore del Dipartimento del Territorio, prima dei lavori assembleari che proporranno il seguente ordine del giorno: 1. L’approvazione del verbale dell’ Assemblea generale ordinaria del 18 maggio 2017 che si è svolta al Teatro di Minusio.

2. La relazione presidenziale dell’avv.

Dott. Carlo Vitalini per l’anno 2017, con la consueta discussione e l’approvazione.

3. La relazione del tesoriere Piergiorgio Grassi sul conto d’esercizio e il bilancio al 31.12.2017, il rapporto dei revisori statutari, la discussione e l’approvazione.

4. Le nomine statutarie di due Membri di Comitato e di un Delegato nazionale.

5. La determinazione delle tasse sociali per due nuove categorie di Soci per il 2018 e quella per il 2019.

6. Gli eventuali chiuderanno i lavori.

Ricordiamo che l’Assemblea della Sezione Ticino è costituita dai 180 Delegati dei quattro Gruppi locali (Mendrisiotto, Luganese, Bellinzonese e Valli, Locarnese e Valli), suddivisi proporzionalmente all’effettivo dei soci al 31 ottobre dell’anno precedente, dal presidente cantonale e dai dodici Membri del Comitato sezionale.

L’assemblea può deliberare su proposte individuali di Delegati e dei Gruppi locali, presentate per iscritto al Comitato sezionale almeno 20 giorni prima dell’assemblea generale ordinaria. I Delegati riceveranno, tramite posta, la convocazione e i documenti assembleari.

•

Veduta aerea del Palazzo dei Congressi di Lugano

TCS SEZIONE TICINO Impressum Bollettino ufficiale dei Soci TCS, Sezione Ticino

Punto di contatto via alla Chiesa 10, 6802 Rivera Societariato e prodotti TCS, corsi e scuola guida, collaudi e controlli tecnici.

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touring |

aprile 2018

Tiratura Edizioni

84 000 copie 10 volte all’anno

Redazione Roberto Morandi

Inserzioni TCS Sezione Ticino CP 581, 6802 Rivera sezioneTI@tcs.ch

Layout Sara Bönzli

Stampa Swissprinters AG, Brühlstrasse 5, 4800 Zofingen

Per il viaggio: ViaCard e Telepass (I), Télépeage (F), Bollo ecologico (D) Vignetta autostradale per CH e Austria, info e pagamenti Pedemontana

Tel 091 935 91 35 Fax 091 935 91 20 sezioneTI@tcs.ch www.tcs-ticino.ch

Gita

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e Valli inzonese

VIAGGI | SEZIONE TICINO Veduta di Bergamo alta

15 e 16 settembre 2018

Lecco, Bergamo e Crespi D’Adda

Il Villaggio UNESCO di Crespi d’Adda

Ritornano anche quest’anno le gite, organizzate dai Gruppi locali, che permettono di passare spensierati momenti in compagnia dei Soci del Club ed ammirare splendidi luoghi a poche ore di viaggio da casa.

S

i parte il sabato, 15 settembre e si raggiunge Lecco per la visita del Museo Manzoniano, casa paterna di Alessandro Manzoni dove trascorse l’infanzia, l’adolescenza e la prima giovinezza. Sarà la volta poi di Bergamo per far shopping e pranzare liberamente. Nel pomeriggio, con una guida locale, si salirà in funicolare a Bergamo Alta per ammirare la Città Vecchia con le sue mura veneziane del XVI secolo, il centro storico e la famosa chiesa di Santa Maria Maggiore che custodisce splendidi arazzi. Dopo la

visita della Cappella Colleoni, opera rinascimentale di Giovanni Antonio Amadeo si cenerà in un ristorante in centro e si pernotterà. Domenica, dopo la colazione, ci si recherà a Crespi d’Adda dove una guida locale proporrà la visita del villaggio operaio di fine ‘800. Una vera e propria città ideale del lavoro, costruita dal nulla dalla famiglia Crespi, adiacente agli stabilimenti tessili di loro proprietà. Ai lavoratori veniva messa a disposizione una casa con orto e giardino con tutti i servizi necessari.

In questo piccolo mondo perfetto il padrone «regnava» dal suo castello e provvedeva, come un padre, a tutti i bisogni dei dipendenti: praticamente «dalla culla alla tomba». Nel villaggio potevano abitare solo coloro che lavoravano nell’opificio.

A partire dal 1995 il villaggio di Crespi è entrato nella lista del Patrimonio dell’UNESCO. Un ricco pranzo sarà servito in zona ed il rientro in Ticino è previsto in serata. Il programma è stato proposto in collaborazione con Redline SA di Airolo.

•

la visita al Museo Manzoniano a Lecco; la visita guidata a Bergamo e al villaggio di Crespi d’Adda; la salita e la discesa in funicolare a Bergamo Alta; l’entrata alla Basilica di Santa Maria Maggiore e la Cappella Colleoni; l’accompagnatrice durante tutto il viaggio. Il prezzo non comprende il pranzo di sabato.

(minimo 30-massimo 54 posti). Le iscrizioni sono possibili dal 3 aprile, a partire dalle ore 9, fino alle ore 12 del 13 aprile, tramite e-mail a sezioneTI@ tcs.ch indicando: nome, cognome, indirizzo, numero di socio TCS e numero di partecipanti.

Informazioni e iscrizione Tariffe • Prezzo p.p. adulta in camera doppia CHF 280.00 • Prezzo p.p. adulta in camera singola CHF 350.00 Il prezzo comprende: il viaggio con un comodo torpedone «4 stelle» Gran Turismo completamente accessoriato; il pernottamento in un albergo «4 stelle» nel centro di Bergamo; la cena di sabato e il pranzo di domenica con le bibite (1 bicchiere di vino, ½ l di acqua e caffè);

Iscrizione La visita è aperta ai soci del Gruppo Bellinzonese e Valli ed ai loro familiari

Agli iscritti sarà comunicata la modalità di pagamento della quota di partecipazione che dovrà pervenirci entro e non oltre il 15 di maggio.

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SEZIONE TICINO | RITRATTO

Il presidente e la pesca:

una passione avvincente A

volte è interessante conoscere vita privata e hobby che si celano dietro le personalità che guidano il Club.

Carlo Vitalini, avvocato e notaio, presidente della sezione Ticino del TCS e vice-presidente nazionale, è anche un valente e impegnato pescatore. La sua passione, trasmessa dal padre Remo e lo zio Franco nei riali di montagna o lungo i fiumi «di casa», il Vedeggio e la Magliasina, si è sempre più radicata nel tempo con l’osservazione delle diverse razze che si pescavano, coi calendari di pesca per ogni specie e con le diverse esche da utilizzare.

La prima canna da pesca Arrivò presto l’atteso momento di possedere una mia propria canna da pesca, grazie al regalo dei miei genitori. Erano gli anni ’70 e nei mesi estivi mi alzavo prestissimo; da Paradiso, dove abitavo, battevo più volte il lungolago fino a Lugano o mi insediavo nel giardino prospicente il lago della casa di mia nonna a Campione lanciando di continuo l’esca a caccia di persici o persici-trota. In quel periodo giunse anche il battesimo dell’affermato pescatore: mi capitò di prendere un luccio reale di 86

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Il perimetro di pesca si allarga Raggiunta l’età per guidare, prima il motorino e poi l’auto, ecco espandersi il perimetro utile di pesca, praticamente tutto il Ticino: levatacce al buio, trasferte chilometriche, camminate seguendo il corso di fiumi, ascese ai laghetti alpini con tanto di tenda e vettovagliamento per alcuni giorni. La preparazione dello zaino divenne «un lavoro scientifico»: nulla era lasciato al caso. La tecnica di pesca variava a dipendenza dell’habitat e dell’umore e quella a «mosca secca» all’inglese, emozionante, lo portò ad un’altra passione, quella della costruzione delle mosche e dei chironomi utilizzati come esche, che pratica tutt’ora. Per un pescatore la soddisfazione più grande è catturare un pesce con un’esca costruita da sé.

un paio di chili; quando abboccò mi piegò la canna tra le mani facendomi urlare per chiamare aiuto. Accorse tutto il vicinato e divenni un eroe. Imparai così anche a filettare e cuocere le mie prede: fritti in padella o al burro e salvia.

Gli appuntamenti importanti Ogni pescatore annota sistematicamente nel suo calendario gli annuali appuntamenti. Quelli di Carlo sono tre: il primo, è la gara di pesca alla trota di lago che si svolge sul Ceresio in dicembre e che ha già vinto in un’occasione catturando sia il maggior numero di trote, sia la trota più grossa. Il secondo è l’apertura della pesca sul lago di Poschiavo il primo di maggio: una settimana molto intensa che è da affrontare con perseveranza, mettendo in

pratica varie tecniche e sperimentando nuovi materiali. Il terzo è la pesca al coregone, alla quale si dedica con assiduità durante l’anno, utilizzando delle ninfe che costruisce personalmente e che funzionano alla grande. Una pesca interessante poiché sono pesci che nel Ceresio si avvicinano spesso al chilo, grandi lottatori che impegnano sempre molto prima di essere catturati.

L’ultima iniziativa Circa tre anni fa, ha fondato con l’amico Tiziano Lischetti, uno dei migliori pescatori di lago in Ticino, una nuova piccola azienda, Lisca Swiss Fishing sagl, con un punto di contatto a Sorengo, che si occupa di acquisto e vendita di materiale da pesca. Testano personalmente tutti gli articoli in vendita ed offrono ai pescatori solo il meglio e questo da più successo.

Costruiscono tutte le moschette, le ninfe e i chironomi per il coregone e il salmerino ed hanno ideato anche una canna personalizzata, per questo tipo di pesca, di altissima qualità. Tiziano organizza delle uscite di pesca in barca sul Ceresio al persico, al luccioperca o al coregone con la possibilità di provare il materiale distribuito. Parallelamente hanno creato il primo sito online in Ticino: www.pesca-ticino.ch.

La pubblicità del negozio virtuale

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SEZIONE TICINO | APPROFONDIMENTO

Faido-Polmengo:

in arrivo un nuovo ponte N

el fondovalle della Leventina, tra Faido e Rodi Fiesso, oltre l’abitato di Polmengo, in direzione nord, la strada cantonale attraversa il fronte instabile della frana di Osco, dal manufatto stradale che attraversa il fiume Ticino fino al ponte ferroviario più a valle.

Il Ponte Pardoreia, costruito negli anni ’40, riveste un’importanza strategica nel contesto viario cantonale in quanto, escludendo l’autostrada A2, si trova sull’unico collegamento stradale tra nord e sud del Ticino.

La sua struttura, costantemente monitorata e oggi transitabile in sicurezza, in futuro non riuscirà più ad assorbire i movimenti del versante generando una situazione potenzialmente instabile con

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conseguente divieto di transito. Di fronte a queste deformazioni irreversibili, un ulteriore intervento di risanamento risulta improponibile e l’unica soluzione è la sostituzione del ponte. È in questa direzione che verte il messaggio da 9,4 milioni di franchi, licenziato lo scorso mese di dicembre dal Consiglio di Stato ticinese, il cui credito è stato approvato in febbraio dal Parlamento. L’avvio dei lavori è previsto per l’autunno del 2018, mentre la nuova infrastruttura, il cui finanziamento è totalmente a carico del Cantone, sarà completata entro l’estate del 2020.

Intervento necessario La strada è soggetta a continui ed inarrestabili spostamenti del pendio dell’ordine

di circa 1,5 centimetri all’anno in media, su un tratto di circa 250 metri. Il versante su cui poggia la spalla lato Faido dell’attuale ponte, caratterizzato da una struttura in pietra naturale ad arco con campata di circa 40 metri, è in continuo e regolare movimento, e sta trascinando con sé il piano d’appoggio dell’arco (lato valle) generando uno spostamento e rotazione della spalla, come pure un innalzamento della parte centrale dell’arco. Questi movimenti sono da ricondurre a scoscendimenti del detrito morenico superficiale e, come dimostrato dalle periodiche misurazioni geodetiche degli ultimi 25 anni, non mostrano segni di stabilizzazione. Una situazione, questa, che rende necessario un intervento in tempi brevi.

70 anni di movimenti del pendio Dall’anno della sua costruzione e fino al 1990, la chiave dell’arco ha subìto uno spostamento verso l’alto di circa 30 centimetri a seguito del movimento della spalla. Agli inizi degli anni ’90 si è proceduto ad un primo intervento di risanamento, ma da allora ad oggi la spalla lato Faido è stata oggetto di ulteriori spostamenti che hanno raggiunto complessivamente circa un metro verso valle e circa 53 cm

lungo l’asse del manufatto. Considerato che il ponte subirà ulteriori deformazioni che ne pregiudicheranno l’efficienza funzionale e la sicurezza strutturale, si è così deciso di procedere alla sua sostituzione.

Nuovo ponte e recupero della vecchia strada cantonale Negli scorsi anni è stato avviato uno studio atto ad identificare un nuovo tracciato che ha portato a prevedere un intervento

di recupero della vecchia strada cantonale in sponda destra e la realizzazione di un nuovo ponte - della lunghezza di 130 metri - che verrà collocato circa 400 metri a valle dell’attuale e che consentirà di attraversare il fiume.

Sarà così possibile percorrere l’intera tratta, complessivamente circa 670 metri in sicurezza, al di fuori dell’area geologicamente instabile.

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SEZIONE TICINO | CONSULENZA

Breve guida per la Pedemontana L’Autostrada Pedemontana Lombarda è la prima in Italia ad aver installato un sistema per il pagamento dei pedaggi senza i caselli. Delle telecamere, poste su portali, rilevano automaticamente il numero di targa dei veicoli che transitano. Il conducente dovrà pagare in seguito tramite i vari sistemi descritti.

Dal transito si hanno 15 giorni per pagare il pedaggio.

Poi l’incasso sarà effettuato da NiviCredit tramite un sollecito (con supplemento) che sarà inviato per posta al proprietario dell’auto (fino ad un anno dopo!) e potrà essere pagato solo via internet.

Come pagare?

App e carta di credito Con l’app per smartphone «Pedemontana Lombarda», gratuita, si paga senza costi aggiuntivi il pedaggio o si rimpolpa la «ricaricabile».

Non ci penso più!

Con a bordo un TELEPASS, l’addebito del pedaggio è automatico.

Su tcs-pedaggi.ch o al Centro TCS di Rivera si può noleggiarlo per un breve periodo o annualmente.

In internet con carta di credito: sul sito pedemontana.com e un click su «Paga il pedaggio» il pagamento è veloce e semplice.

Oppure, sempre su pedemontana.com, si può creare un conto «ricaricabile» che pagherà i pedaggi dovuti.

In contanti Se carte di credito e internet non piacciono: al Centro TCS si paga il singolo passaggio oppure si apre una «ricaricabile» in contanti.

Il Centro TCS di Rivera è un «Punto assistenza» per Pedemontana dove si possono avere tutte le informazioni e svolgere le operazioni di pagamento 90

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P R E S TA Z I O N I S P O R T I V E A LT I S S I M E P E R L E A U TO P I Ù P OT E N T I Elevato livello di controllo in curva

Risposta dello sterzo diretto e prevedibile ad alte velocità

Eccellente frenata sull’asciutto