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Locus Festival

Dal 27 giugno torna uno dei festival più importanti dell’estate italiana: il Locus Festival - Music of Many Colours. di Valeria Pacelli

C’è un luogo in Puglia, un locus, Locorotondo, che in pochi anni si è trasformato da piccolo e accogliente centro della Valle D’Itria in uno dei luoghi capaci di accogliere un festival dal forte respiro internazionale in cui mettono radici i suoni che definiscono gli orizzonti musicali del futuro: il Locus Festival. Sede principale del festival, sin dal 2005 è appunto Locorotondo, “il paese rotondo” e la splendida Masseria Ferragnano, bene del FAI e sede amministrativa del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia” risalente al 1811. Ma questo festival, che sin dalle prime edizioni ha avuto sempre una visione “glocal”, negli ultimi anni ha allargato i suoi orizzonti non solo musicali ma anche geografici prendendo in prestito altre località pugliesi altrettanto piene di fascino e suggestioni come Trani e Bari che quest’anno fanno da cornice rispettivamente alle esibizioni dei Simply Red e dei Sigur Ros. Per lo storico gruppo inglese capitanato da Mick Hucknall quella del Locus è la prima tappa italiana, unica data in tutto il sud Italia, che li vede esibirsi il 27 giugno nella suggestiva piazza del Duomo di Trani. La celebre band islandese si esibisce invece l’11 luglio a Bari, sul molo dell’antico Faro Borbonico. Ma l’edizione del 2023 segna anche un attesto ritorno, il 29 luglio, del gruppo neozelandese dei Fat Freddy’s Drop che furono ospiti nella prima edizione del Locus nel 2005, all’epoca del loro primo album Based on true story. Una scelta di generi e stili diversi che anche nella lineup di questa edizione rispecchia lo stile che ha contraddistinto il Locus negli ultimi anni. Non a caso il tema del Festival 2023, è proprio “Music of Many Colours”. Music of many colours è infatti il titolo di un album fondamentale di due icone musicali degli anni ’70: il nigeriano Fela Kuti e lo statunitense Roy Ayers, che univano i colori dell’afrobeat e del funk alla radice del ritmo. E la “notte delle stelle”, il 10 agosto, la Masseria Ferragnano ospita un evento unico e memorabile. Roy Ayers in persona con la sua band, sarà sullo stesso palco con il figlio ed erede artistico di Fela, Seun Kuti accompagnato dalla band del padre, The Egypt 80. L’11 agosto invece è la volta dei giovani inglesi Ezra Collective che presentano il nuovo album Where I’m Meant To Be, la stella africana Fatoumata Diawara con la sua band che ha appena pubblicato il nuovo singolo Nsera prodotto da Damon Albarn, e lo “scienziato del ritmo” Makaya McCraven, batterista e produttore d’avanguardia da Chicago. Il 12 e il 13 agosto ad arricchire il cartellone del Festival con altre sfumature di note e colori anche i Baustelle, con un’esclusiva tappa in Puglia del loro Elvis

Tour e i Verdena che hanno da poco pubblicato l’album Volevo Magia, ottavo disco di inediti nella carriera dei tre artisti Alberto Ferrari, Luca Ferrari e Roberta Sammarelli. La cerimonia conclusiva del 14 agosto è affidata al maestro Jeff Mills, colui che da Detroit e Chicago ha portato la techno ed il deejaying in dimensioni e galassie mai raggiunte prima. Un viaggio unico tra luoghi e musica da non perdere!