Asta N21

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PrimeDiCopertina Ceramiche

domenica, 19 maggio 2024 / domenica, 19 maggio 2024

1

Carlo Zauli

Faenza 1926 - Faenza 2002

Frantume di Palinuro

1982

Gres 1200°, argilla nera non smaltata e smalto metallico H cm 15x23x16,5

Carlo Zauli è la più significativa figura di artista con la ceramica degli anni Sessanta e Settanta italiani.

Con Zauli, l’arte della ceramica esubera dai confini di arte minore, diviene espressione d’arte tout court e, con la riscoperta di un materiale ad alta temperatura come il grés, può ambire a dimensioni monumentali in dialogo con gli spazi esterni e la natura.

Zauli si forma all’Istituto d’Arte per la Ceramica di Faenza, dove ha per maestri

Domenico Rambelli, Anselmo Bucci e Angelo Biancini, e si diploma in Tecnologia

Ceramica, significativo titolo per i futuri indirizzi della sua attività. Dopo prove oggettuali con la maiolica, verso la fine degli anni Cinquanta si concentra sul grés. Nel suo studio convergono, attirati dalle sue ricerche, in Base d'asta 2600 €

2

Ivo Sassi

Brisighella 1937 - Faenza 2020

Natura morta n. 6

1996

Maiolica terzo fuoco

diam. cm 38

Nel 1950 inizia a frequentare l’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Faenza e ha per insegnanti gli scultore Anselmo Bucci e Angelo Biancini e, per colleghi, Nanni Valentini e Carlo Negri. Nel 1954 lavora nella bottega di Carlo Zauli, rapporto che interrompe nel 1959, quando apre uno studio personale a Faenza. Nel 1965 esegue tre grandi pannelli in maiolica policroma per le motonavi “Angelina” e “Achille Lauro” . Nel 1968 ottiene il primo premio al IV° Concorso Nazionale di Ceramica e Scultura “Francesca da Rimini” e la Medaglia d’Oro al VI° Concorso di Ceramica d’Arte di Cervia; nel Base d'asta 2200 €

3

Guido Gambone

Montella 1909 - Firenze 1969

Vassoietto

1940/1950

Maiolica

cm 14x11

Nacque a Montella, presso Avellino, da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione di ceramica di uso comune. A quindici anni, nonostante l'opposizione del padre, abbandonò il ginnasio per entrare come apprendista nella fabbrica di ceramiche di Francesco Avallone. Sin dagli esordi subì l'influenza dello stile importato nella cittadina campana dai ceramisti tedeschi attivi nell'Industria ceramica salernitana (ICS) dell'imprenditore Max Melamerson. La presenza di un nutrito gruppo di maestranze straniere segna un contributo decisivo al rinnovamento del linguaggio ceramico di Vietri, pur nel rispetto delle tecniche, dei colori e Base d'asta 1400 €

Goffredo Gaeta

Faenza 1937 - Faenza 2022

Con la prua al vento 2012

Maiolica a riflessi

H cm 27x45x30

Goffredo Gaeta da fanciullo ha vissuto per diversi anni nelle isole del mar Egeo, dove ha avuto i primi contatti con l'arte. Trasferitosi in Italia nel 1946 ha compiuto gli studi presso l'Istituto Statale d'Arte per la Ceramica di Faenza; ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Bologna e ha frequentato, presso l'Istituto d'Arte di Firenze, i corsi di decorazione e affresco. Si è sempre interessato a nuove tecniche e a nuove applicazioni, che poi ha messo in pratica e trasmesso durante oltre vent'anni di insegnamento presso la prestigiosa e antica Scuola di Disegno "T. Minardi" di Faenza. La conoscenza di diverse tecniche artistiche fa sì che Gaeta attualmente si esprima con Base d'asta 2800 €

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5

Aldo Rontini © Brisighella 1948

Lungo Languido

1991

Terracotta rossa

cm 55 x 22

Lo scultore Aldo Rontini, nasce a Brisighella nel 1948, vive e lavora a Faenza. Per anni docente di plastica all’Istituto d’Arte di Faenza, attualmente lo è all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Negli anni della frequentazione dell’Istituto d’Arte di Faenza è attratto dagli esempi di D. Rambelli e G.Boschi. L’apparente contraddizione delle referenze, l’ una robustamente plastica, l’altra decorativamente lieve, è assunta e risolta in sapienza di modellato, dove anche il corpo ‘eroico’ maschile, frequentemente soggetto della sua scultura, si ammorbidisce e viene, con ironia, messo in discussione nella sua ‘virilità. Agli inizi degli anni ottanta ispira e guida il rinnovamento della scultura ceramica, in Base d'asta 2000 €

Panos Tsolakos ©

Chalkis 1934

Forma

1972-1973

Gres

H cm 13x13x13

Dopo aver appreso i primi rudimenti della tecnica ceramica da artigiani del paese natale, Panos Tsolakos partecipa nel 1958 alle esposizioni di Ostenda e di Gmunden e soggiorna per breve tempo a Parigi. Insofferente del clima culturale greco, ottiene, nel 1960, una borsa di studio per l’Italia e si stabilisce a Faenza dove svolgerà tutta la sua attività successiva. Qui frequenta l’Istituto d’Arte per la Ceramica e lo studio di Carlo Zauli. Fin dai primi momenti individua nel grès il suo materiale di elezione instaurando rapporti anche con il neonato Laboratorio Pesaro di Nanni Valentini e Franco Bucci. Le tecniche di smaltatura con l’ uso delle ceneri e la fiamma libera del forno contribuiscono all’apparire sulle sue sculture di fiammature, colature di smalti Base d'asta 1900 €

6

7

Guido Mariani

Faenza 1950 - Faenza 2021

Sono connessa

2006

Ceramica

cm 26 x 44 x 39

Si diploma al Magistero Artistico all’Istituto d’Arte "G.Ballardini", avendo maestri come Angelo Biancini, Carlo Zauli e in Scultura, all’Accademia di Belle Arti di Napoli, allievo di Augusto Perez. Dal 1969 partecipa alle maggiori manifestazioni d'arte ceramica italiane, ottenendo numerosi riconoscimenti. Dal 1970 al 1976 insegna Progettazione Ceramica all’Istituto "P.A. De Luca" di Avellino. Nel suo studio di via Silvio Pellico 77 a Faenza realizza, a partire dagli anni Settanta, pezzi unici, anche di grandi dimensioni, realizzati in argilla chamottata e semi-grés, foggiati a lastra o a lucignolo e decorati ad ingobbio e con motivi della tradizione faentina rivisitati in chiave dissacrante.

Base d'asta 2200 €

8

Enrico Stropparo © Tezze sul Brenta 1953

Corolla 2016

Semirefrattario, terraglia verniciata cm 40 x 25 x 55

Enrico Stropparo ha una lunga tradizione ceramica iniziata nelle botteghe di grandi ceramisti. Nel 1972 espone alla Biennale di Venezia e nel 1973 alla Triennale di Milano. Negli anni consolida i suoi interessi per i materiali più grezzi (argille e refrattari) impastati con ossidi e lavorati ad "intarsio". In questo difficile esercizio tecnico le matrici razionali ed estetiche vengono ammorbidite dalle lievi inflessioni della materia e dalle tenue colorazioni affidate unicamente ai toni naturali delle terre. Le geometrie dei lavori si adeguano progressivamente ad una sorta di rivisitazione in chiave moderna dei caratteri storici dell'architettura veneziana. Nel 1989 vince il Premio Faenza al Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte di Faenza. Base d'asta 1400 €

9

Guerrino Tramonti

1915 - 1922

Natura morta

1956-1961

Semirefrattario, terraglia verniciata cm 30x40

Pittore, ceramista e scultore, Guerrino Tramonti nasce a Faenza il 30 giugno 1915. Nella seconda metà degli anni Venti, frequenta la Regia Scuola di Ceramica di Faenza dove impara a conoscere i colori dal maestro faentino Anselmo Bucci. Tra gli insegnanti di riferimento per il futuro artistico del giovane, spicca anche la figura dello scultore Domenico Rambelli. Tuttavia Tramonti si considera soprattutto un autodidatta. Espone fin da giovanissimo come scultore a mostre regionali e nazionali: nel 1931, all’età di appena sedici anni, ottiene il premio “Rimini” ; nel 1932 e nel 1934 il 1° premio al Concorso “Rubicone” della città di Rimini. In quest’ultima occasione riceve ma declina l’invito di Arturo Martini, membro della giuria, a seguirlo nel suo studio di Milano. Poco più che ventenne, nel 1938< ...

Base d'asta 2200 €

10

Alfonso Leoni

Faenza 1941 - Rimini 1980

Flusso piegato

1973

Maiolica trafilata e smaltata in bruno dorato cm 10 x 10 x 27

La sua vita è strettamente legata alla città in cui visse a partire dagli studi presso l’Istituto d’Arte Ballardini, in cui dal 1961 divenne docente di Arti Plastiche.

Fondamentale fu il rapporto con Angelo Biancini - conosciuto prima come maestro e del quale divenne collaboratore - che lo spronò e lo sostenne nell’intraprendere la carriera artistica. Quello con Faenza, fu un rapporto di amore e odio: molti erano gli stimoli che ricavava da questa città, ma allo stesso tempo si sentiva limitato nelle sue possibilità, tanto da cercare altre strade come, in ultimo, la collaborazione con l’industria Villeroy & Boch. La Germania non tardò a riconoscere il suo talento: la Villeroy fornì a Leoni un atelier con Base d'asta 1400 €

11

Mauro Andrea

Faenza 1954 - Faenza 2010

Millennium

1999

Terracotta e smalto

H cm 70x50x25

Andrea Mauro, che si firmerà però invertendo nome e cognome, apre nel 1975 uno studio, dove si dedica ai primi lavori a china caratterizzati da una sorprendente meticolosità, a una ricerca pittorica in bilico tra pittura e segno e ai ”graffiti” (opere su supporto materico). Nel 1980 è invitato da Franco Solmi a partecipare alla sua prima importante mostra, “Il lavoro felice” , e nel 1982 espone al Salon d'Automne a Parigi. Del 1981 sono i suoi “idoli” in terracotta e oro e, nel 1983, al 41° Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte di Faenza copre in segno di dissenso la sua opera poiché la giuria ha ammesso solo una parte della composizione inviata. Questo episodio chiude le sue partecipazioni al Concorso di Faenza ma non i suoi interessi ceramici che, notati da Enrico

Base d'asta 2000 €

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Nino Caruso

Tripoli 1928 - Roma 2017

Palmira

1995

Ceramica raku

cm 23x32

Nino Caruso nasce il 19 aprile del 1928 a Tripoli dove i suoi genitori, originari di Comiso in Sicilia, erano emigrati in cerca di lavoro. Trascorre l’infanzia nella capitale libica fino all’estate del 1940 quando, in vacanza sulle coste adriatiche, lo scoppio della seconda guerra mondiale lo costringe a trattenersi in Italia. Durante i sette anni di permanenza prosegue la sua formazione scolastica in un Istituto Tecnico Commerciale di Ferrara e all’Istituto Professionale per l’Industria nella città di Vittoria, vicino Comiso, dove l’artista si era ricongiunto con la madre nel 1942. All’età di sedici anni interrompe gli studi per motivi economici ed intraprende l’attività lavorativa, prima presso un oleificio locale, poi come tornitore meccanico in un ’industria automobilistica di Tripoli, dove ritorna nel 1947. Lì viene coinvolto attivamente nella difficile situazione politica in lotta per l’indipendenza della Libia. Tali implicazioni causano la sua espulsione ed il rientro in Italia. Alla fine del 1951 è a Roma, dove il ceramista ed amico Salvatore Meli (Comiso, 1929) lo introduce nel suo laboratorio a Villa Massimo. Assunto come aiutante, Caruso matura presto un vivo interesse per la ceramica e la volontà di colmare autonomamente la mancanza di un ’adeguata formazione tecnica. Ad aiutarlo in questo/span>

Base d'asta 2000 €

13

Nino Caruso

Tripoli 1928 - Roma 2017

Mitovaso

1989

Terracotta con ingobbi

H cm 35

Base d'asta 1900 €

14

Nino Caruso

Tripoli 1928 - Roma 2017

Struttura Verticale

1995

Terracotta

cm 24x32

Base d'asta 1900 €

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Ilario Fioravanti

Cesena 2019 - Savignano sul Rubicone 2012

L'Arciere

1989

Piastrella smaltata

H cm 25x25

Fonti e documenti di riferimento D'A n. 75 (1/2009).

Fin da giovanissimo, prima con il disegno poi attraverso l'incisione e la scultura, si avvicina alle arti figurative. Nel 1949 si laurea in architettura a Firenze. La professione di architetto, che svolge vincendo concorsi e realizzando edifici pubblici, di culto e privati, pur allontanandolo per circa quindici anni da un rapporto continuativo con l'attività artistica, non lo distacca tuttavia da una necessità "organica" di testimoniare ogni sua emozione ed esperienza attraverso il disegno.

Negli anni sessanta-ottanta si appassiona e approfondisce le espressioni artistiche arcaiche. Guarda con molto interesse l’arte egizia, le terrecotte della civiltà meso americana, le sculture nuragiche, l’arte etrusca e quella africana, nel quale sostiene di trovare “l’uomo, non il gigante” In questo periodo ritorna alla scultura, realizzando una serie di ritratti in cui rivela vivo interesse a ricercare ee indagare l’ uomo, in una dimensione che, maturando, non è solo analisi introspettiva, ma esplosione, compartecipazione vitale.

Nel 1988 viene curata una sua personale presso la galleria comunale d’arte di Cesena. È il legame con Giovanni Testori che cambia la vita di Fioravanti, lo fa conoscere ad un ampio pubblico di ammiratori.

Nel 1990 l’artista, per volontà di Testori, espone presso la “Compagnia del disegno” oltre 40 terrecotte. È poi tutto un susseguirsi di mostre, incontri, progetti, creazioni, che riempiono la sua esistenza, senza dubbio straordinariamente feconda e felice. Gli sono affettuosamente legati molto esponenti di primo

Base d'asta 2400 €

grado dell’arte e della cultura italiana, tra cui il critico d’arte Vittorio Sgarbi ed il poeta-sceneggiatore
Tonino Guerra.

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Ilario Fioravanti

Cesena 2019 - Savignano sul Rubicone 2012

Ciotole figurate

1990

Terracotta

diam. cm 15, 80-24-24,2 x 7,5 altezza

3 pezzi.

Base d'asta 2200 €

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Marcello Fantoni

Firenze 1915 - Firenze 2011

Aurora Boreale

1988

Ceramica gran fuoco

cm 33 x 42

Marcello Fantoni, scultore, medaglista e ceramista, nasce a Firenze nel 1915 e studia nella sua città all'Istituto d'Arte di Porta Romana allievo, tra gli altri, di Libero Andreotti, Bruno Innocenti, Gianni Vagnetti e Carlo Guerrini. Dopo gli anni della formazione lavora, a partire dal 1934, presso vari laboratori e manifatture ceramiche tra cui la "Cantagalli" di Firenze, assume l'incarico di direttore artistico di una piccola manifattura ceramica di Perugia e nel 1936 apre un laboratorio per conto proprio denominato "Fantoni Ceramiche", in via Luigi Lanzi 2 a Firenze, dove produce sia ceramica d'arredamento in serie che scultura e ceramica artistica.

Nel 1937 presenta alcune ceramiche della sua produzione alla VII Mostra Nazionale dell'Artigianato di Firenze imponendosi all'attenzione del pubblico per le sue opere di gusto rustico decorate con paesaggi africani e marini animati da figure stilizzate dipinte a smalto. Successivamente apre una collaborazione con il "C.I.M.A." e tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta realizza dei modelli per la manifattura perugina "La Salamandra". Gli anni della guerra lo vedono partigiano in montagna e nei primi anni del dopo guerra trova impiego presso la manifattura "Maioliche Deruta".

Negli anni Cinquanta ricomincia la sua attività in proprio nei locali al numero civico 45 di via Lanzi, a Firenze dove inizia a dedicarsi alla realizzazione di grandi sculture. Grande sperimentatore della materia è interprete delle diverse correnti artistiche dal Novecentismo al Primitivismo, dal Cubismo all'Astrattismo fino all'Informale e al Minimalismo degli ultimi lavori. A partire dal 1970, nel suo studio, fonda la Scuola Internazionale d'Arte Ceramica e si dedica all'insegnamento e alla sperimentazione della cottura ad alta temperatura. Nel 2000 Firenze gli dedica

una grande mostra antologica dal titolo "Ceramica come Arte, Marcello Fantoni ceramista e scultore"

allestita al Salone delle Regie P Base d'asta 1800 €

Marcello Fantoni

Firenze 1915 - Firenze 2011

Vaso 1953

H cm 30x70

Ceramica policroma

Base d'asta 1500 €

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Franco Bucci

Colbordolo 1933 - Pesaro 2002

Teiere E (3 pezzi)

1999

Gres porcellanato

H cm 8x12 - H cm 6x14 - H cm 10x16

Franco Bucci nasce a Colbordolo, in provincia di Pesaro, nel 1933 dove si diploma all'Istituto d'Arte "Ferruccio Mengaroni" diplomandosi Maestro d'Arte nella sezione metalli dove nel 1954 inizia la sua attività didattica, come insegnante di smalti su metallo, che prosegue fino al 1968. Nel 1954 fonda insieme a Paolo Sgarzini e Vladimiro Vanni "Mastro 3" laboratorio che produce oggetti di rame smaltato. Si avvicina alla ceramica sul finire degli anni Cinquanta, condividendo l'esperienza, con Federigo Fabbrini, di designer per la manifattura ceramica "Villeroy & Boch". Nel 1958 Federigo Fabbrini, tornato in Italia, invita lui e Nanni Valentini a lavorare nel suo laboratorio. Tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta Franco Bucci è presente a numerose mostre sia in Italia che all'estero e, nel 1960, vince una medaglia d'argento alla Triennale di Milano. Nel 1961 fonda, insieme ad altri soci, tra cui lo stesso Nanni Valentini, la manifattura "Laboratorio Pesaro", di cui nel 1966 diviene direttore artistico, dove realizza una vasta gamma di oggetti la cui connotazione stilistica principale è la purezza e l'essenzialità della forma, unita ad una assoluta mancanza di colore. Nel 1968 si classifica primo alla Mostra Nazionale di Ceramica di Cervia. Nel 1970 è chiamato, insieme a Federigo Fabbrini, come designer dall'industria ceramica Villeroy & Boch. Nel 1972 ottiene un riconoscimento ufficiale al Victoria and Albert Museum di Londra, torna in Italia e accetta di lavorare come designer del "Gruppo Ceramiche Iris". Negli anni Ottanta opera nel suo studio di Pesaro in Strada Romagna 45.

Nel 1987 inizia a sperimentare la produzione di grandi lastre in ceramica monolitica che lo porta ad ottenere, grazie ad un impasto da lui brevettato, lastre fino a m. 2 x 1.

Nel 1995 cede l'azienda, rimnendone direttore artistico fino al 1998, anno in cui apre un laboratorio

Base d'asta 1400 €

ceramico dove realizza pezzi unici e in piccola serie.
Negli

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Franco Bucci

Colbordolo 1933 - Pesaro 2002

Protovaso 1995

Grés tornito a mano con terra di Castellamonte cm 11x38

Base d'asta 1400 €

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Atelier Franco Bucci ©

1998 Beccaccia

2001 Ceramica gres

H cm 28x15

Nel 1998 Franco Bucci inizia una nuova esperienza: con il nome "Atelier Franco Bucci", apre nella sua ormai "storica" sede, una vecchia fonderia a Cattabrighe (vicino a Pesaro), un laboratorio e punto vendita di pezzi unici, piccole serie in ceramica e altri materiali. L’atelier funziona anche come “laboratorio pilota” offrendo consulenza alle aziende sotto forma di ricerca sui materiali, sulle tecnologie produttive e sul progetto e la realizzazione di prototipi. Nel 2000 mette a punto un nuovo materiale chiamato "Stonefire": impasto altamente pirofilo, resistente alla fiamma e agli shock termici, con il quale realizza una linea di pentole e bollitori. Base d'asta 2200 €

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Ugo La Pietra ©

Bussi sul Tirino 1938

Vasetti: itinerari a Nove 2013

Ceramica

H cm 32x5x10

Realizzati dalla bottega 3B.

Architetto, artista, designer e teorico italiano. Attivo fin dagli anni Sessanta nella ricerca per la definizione di equilibrati rapporti tra uomo e ambiente, ha fondato e fatto parte di gruppi d'avanguardia, quali quello del Cenobio, del Design Radicale e della Global Tools. In tali ambiti d'indagine ha organizzato numerose mostre in Italia e all'estero, tra cui molte personali, trasferendo le principali riflessioni teoriche in importanti scritti. Oltre a svolgere una intensa attività didattica presso università e istituti superiori italiani e stranieri, ha diretto le riviste In (1971-74), Progettare in più (1973-74), Brera flash e Fascicolo (1976-79) e, dal 2000, Artigianato tra arte e design, mentre nel 1980 è stato redattore della rivista Domus. Ha ricevuto num ...

Base d'asta 2400 €

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Mario Lo Coco ©

Monreale 1954

Omaggio alla cultura azteca 2003

Terracotta con cristalline colorate cm 50x110x45

Mario Lo Coco è nato e vive a Monreale. Ha frequentato il locale istituto d’arte conseguendo il relativo titolo. Ha esposto in numerose gallerie d’arte sia nazionali che internazionali e hanno scritto su di lui vari giornalisti e critici d’arte. Vasta la sua produzione della ceramica, creando e sperimentando nuove tecniche tra le quali la ceramica Raku, per non ricordare anche le sue sculture in terracotta. Nella sua carriera ha esposto opere in numerose gallerie civiche, tra cui il Museo di Caltagirone, il Museo di santo Stefano di Camastra ed il Museo del Risorgimento di Faenza. Numerose sue opere si trovano presso collezioni pubbliche e private.

Base d'asta 2400 €

Mario Lo Coco ©

Monreale 1954

L'acqua racconta 2010

Ceramica con fusione di vetro e metalli cm 50x110x45

Base d'asta 2400 €

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Mario Lo Coco ©

Monreale 1954

Rosa del deserto 1999

Tecnica lucignolo

cm 60x50

Base d'asta 1300 €

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Adriano Leverone

Quiliano 1953 - Moconesi 2022

Sarcofago

2015

Gres, oro, terzo fuoco

cm 22 x 19 x 64

Dopo il diploma all’Istituto Statale d’Arte di Chiavari si iscrive, nel 1971, al Magistero Artistico presso l’Istituto d’Arte per la Ceramica G. Ballardini di Faenza. Tra il 1973 e il 1974 frequenta lo studio di Carlo Zauli. Inizia in quel periodo la sua attività espositiva con mostre personali e collettive. Nel 1975 apre il suo primo studio per la lavorazione della ceramica.

Tra il 1983 e il 1985 fa parte del Movimento Artistico A Tempo e a Fuoco curato da Vittorio Fagone.

Negli anni successivi si dedica anche all’insegnamento: dal 1979 al 1986 presso la Scuola di Ceramica di Albisola e nel 1994 è docente al Centro Italiano Femminile di Genova. Tiene inoltre uno stage di scultura ceramica al Berea College Craft (KY., USA).

Per conto del Base d'asta 2000 €

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Massimo Luccioli ©

Tarquinia 1952

Tarahumara 2018

Bucchero

H cm 51

Massimo Luccioli inizia la sua attività espositiva nel 1977 e da allora, all’interno di una ricerca coerente, sperimenta diverse modalità espressive passando dalla pittura alla scultura in terracotta. Tra le varie esperienze, si ricordano le mostre personali “I Sentieri dell’Arte” galleria Rondinini di Roma del 1992; l’installazione in ceramica “Wie die Blätter im wind” alla Galleria Brotundspiele di Berlino del 2000. Con “Armonie” al Museo Laboratorio Arte Contemporanea Università La Sapienza di Roma del 2002, ed “Elaborazioni Sonore nel Segno” evento collaterale ad Artefiera di Bologna del 2004, riproposta a Berlino, Istituto Italiano di Cultura nel 2004, a Venezia, Accademia di Belle Arti nel 2005 e come Base d'asta 1900 €

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Paolo Staccioli © Scandicci 1943

Carro 2013

Refrattario dipinto con ossidi e sali sotto vernice e lustrato h. cm 23

Paolo Staccioli inizia la sua esperienza di artista negli anni Settanta del Novecento, esordendo come pittore. Al principio degli anni Novanta la necessità di sperimentare nuovi linguaggi espressivi lo spinge a Faenza, dove affina le tecniche dell’arte della ceramica. Nei primi anni del Duemila Staccioli – senza comunque mai abbandonare l’ amore per la lavorazione delle terre – inizia a trasferire le sue forme anche nel bronzo. Paolo Staccioli sta inoltre lavorando con il compositore Lorenzo Pescini ed altri artisti su un originale progetto artistico dal titolo “Sulla strada di Venere” . L’uscita è prevista nella primavera 2012. T ... Base d'asta 1800 €

29

Paolo Vannucchi © Lucca 1945

Ginnasta

2009

Maiolica

h cm. 35

Paolo Vannucchi è nato a Lucca nel 1945, dove ha conseguito il diploma di maestro d’arte per la ceramica presso il locale Istituto d’arte. Successivamente si è diplomato presso il Magistero d’arte di Firenze. Ha insegnato educazione artistica nella scuola media e coltivato costantemente la passione per la ceramica. Ha presentato le sue opere in mostre personali e collettive. Le sue ceramiche sono esposte in luoghi pubblici e collezioni private.

Attualmente vive e lavora a Ponte S.Pietro (LU).

Base d'asta 1800 €

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Valter Boj

Nuoro 1959 - 2022

Virtuale Reale

1995

Tecnica mista su tela, colonna in ceramica con ossido di zinco e fondenti

H cm 186

Sin da bambino mostra i sintomi della "malattia del disegno e della pittura" Albissola, città della ceramica d'arte con una grandissima storia legata ad artistidel calibro di Fontana, Jorn, Lam, Fabbri,Elde, Sebastian Matta, Capogrossi, ha rappresentato per Boj l'opportunità dell'inserimento fin da giovanissimo nel mondo dell'arte "reale". Da ragazzo, a 10 anni, va a giocare con la terra nello studio di Mario Anselmo, dove trova una persona preparata tecnicamente oltre che un grande artista. Altra tappa sono le ceramiche Lino Grosso e iniziano i primi incontri importanti. Era il periodo in cui l'artista Adriano Bocca frequentava insieme ad Edoardo Arrojo, Mondino e altri artisti la bottega. Una grande occasione per Valter Boj poter vedere lavorare questi maestri e assisterli. La bottega&nb ...

Base d'asta 1600 €

31

Valter Boj

Nuoro 1959 - 2022

Etrusco

2000

Smalto bicomposto su biscotti

cm 41 x 20

Base d'asta 1400 €

32

Valter Boj

Nuoro 1959 - 2022

Scultura su legno

1997

Smalto bicomposto su biscotto

H cm. 20 x 9 x 36

Base d'asta 1400 €

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Bona Cardinali ©

Pigneto 1939

Vestito 1995

Terracotta e maiolica

H cm 50x40

Allieva del pittore Luigi Spazzapan, compie viaggi di studio nel 1960 e '62 a Parigi e negli Stati

Uniti. Nel 1961, frequenta a Faenza lo studio di Carlo Zauli e poi inizia l’insegnamento all’Istituto d’Arte di Isernia, in Abruzzo. Passa nel 1964, come docente di decorazione ceramica, all’Istituto d’Arte di Napoli e infine, nel 1971, all’Istituto d’Arte di Roma. Privilegia i lavori in terracotta ed inizia ad esporre dal 1958. Nel 1960 riceve il III° Premio, riservato agli allievi di istituti e scuole d’arte, al XVIII° Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza. A partire dal 1964 comincia ad introdurre nel suo lavoro assieme alla ...

Base d'asta 1600 €

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Leandro Lega

Fenza 1924 - 2002

Vaso geometrico

1984

Gres, decorazione macchie a fiori ottenute in riduzione H cm 23x42,9

Ripercorrere le tappe dell'operato di Leandro Lega significa immergersi in un mondo di meravigliose invenzioni che sorprendono per i numerosi passaggi tipici del suo variatissimo repertorio. Faentino di nascita, Lega ha iniziato gli studi alla Scuola di disegno T. Minardi di Faenza e ha proseguito al Liceo artistico di Ravenna. Egli è stato un ceramista particolare, visto che ha conquistato il suo sapere da autodidatta e che non si è formato nelle botteghe della città, dove la vocazione per la ceramica è da sempre fortemente sentita e tramandata. L'interesse per la ceramica nasce in lui verso la metà degli anni Cinquanta quando fonda a Faenza la manifattura Lega Ceramiche. Le sue proposte sono numerose fin dall'esordio e tra esse spiccano le tipologie caratterizzate da soluzioni decorative dalla rigorosa geome tria, le quali, magistralmente utilizzate su esemplari dalle strutture sia costruite a lucignolo sia realizzate al tornio, ripartiscono la superficie in zone dai forti contrasti cromatici in cui gli elementi compositivi non sono presentati in forme massicce ma definiti in genere con notevole senso di eleganza. L'impianto decorativo non risente mai della scelta di forme disordinate ma tutto è regolato da un notevole ed elaborato equilibrio dal ritmo compositivo piuttosto serrato. L'attenzione di Lega si concentra pure su elementi della tradizione. Ecco quindi la proposta di albarelli secondo la sua personale rivisitazione: morfologicamente simili a quelli della tipologia tradizionale, essi lasciano spesso intravedere volutamente spazi non perfettamente Base d'asta 1200 €

35

Franco Summa

Pescara 1938 - 2020

Gea

2009

Smalto e oro

diam. cm 50 h. cm 50

Franco Summa nato a Pescara e conseguita la Maturità Classica, ha frequentato la Facoltà di Lettere nell'Università di Roma laureandosi in Lettere Moderne (indirizzo Storia dell'Arte) con una tesi in Estetica. Dalla metà degli anni Sessanta sviluppa una ricerca artistica incentrata sul rapporto uomo-ambiente, che ha trovato negli spazi urbani uno specifico campo di intervento. A partire dal 1968 ha realizzato, in varie città, numerosi opere ambientali sia temporanee che stabili come “Un arcobaleno in fondo alla via” nel 1975 a Città Sant’Angelo, “Le Parole vivono nella Realtà le Cose nella Mente” a Castel di Sangro nel 1976, a Pescara “La Porta del Mare” nel 1993, “Essere” nel 1994, “Laudato sì” nel 2000; “La Raccolta” nel 2006 a Bolognano; “Preludio” nel Base d'asta 1900 €

36

Nedda Guidi

Gubbio 1927 - Roma 2015

Leo Regulus ubicazione: nord + 33º, sud – 6,5º, ovest 12h 00' , est 9h 20' 2001

Terracotta, englobbe

cm 45x45

Conseguita la laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Urbino, compie la sua formazione artistica da autodidatta. Si dedica in un primo momento alla pittura per poi avvicinarsi alla ceramica facendo esperienza presso alcune manifatture di Gubbio. La terracotta diviene da questo momento il suo principale mezzo d’espressione. Compie negli anni Cinquanta importanti sperimentazioni tecniche presso il Centro di Educazione artistica del Provveditorato agli Studi di Roma. Agli inizi degli anni Sessanta le sue opere rifiutano la terza dimensione per accamparsi alla superficie: sono i Fogli, lamine sottili di terracotta vibrate da rivestimenti polimaterici ed interventi di tipo Base d'asta 1600 €

37

Nedda Guidi

Gubbio 1927 - Roma 2015

Foglio 1963

Smalti metallizzati in sovrapposizione cm. 49x44

Base d'asta 1600 €

38

Alessio Paternesi

Civita Castellana 1937 - Viterbo 2023

Vaso scultura

1996

Vitreous China

diametro cm. 19x85

A soli 22 anni partecipa alla VII Quadriennale di Roma. Nel 1962 la sua prima personale che lo proietta immediatamente sul mercato artistico italiano e internazionale. Negli anni ’90, il ritorno nella terra natale, dove torna a dedicarsi alla scultura con le grandi opere e i monumenti pubblici realizzati negli ultimi dieci anni di attività e ad ampi cicli pittorici come ‘I giardini Incantati’ , ‘Dietro le quinte’ , ‘I sospettosi Incanti’ , ‘Indovina la Commedia’ . Tra le sue piu’ recenti grandi mostre antologiche, quella al museo del Vittoriano a Roma e quella al palazzo dei Papi di Viterbo per il suo settantesimo compleanno.

Base d'asta 1400 €

39

Orazio Ciaramella © Paterno' 1963

Poseidon 92 1992

Pietra lavica e smalto su legno cm 88x60

Orazio Ciaramella (Horos), nasce a Paternò (Catania) nel 1963. All’età di tredici anni entra nella studio “Le Nid” a Paternò del maestro Barbaro Messina, dove apprende l’arte della modellazione, ma anche della pittura su tela, in bottega rimane fino al 1986. Nel 1976 si iscrive al Liceo Artistico di Catania. Nel 1983 frequenta l’Istituto Statale d’arte di Catania.

Nel periodo di studi catanesi arricchisce il suo bagaglio culturale sotto la guida di validi professori; Luciana Anelli, Enzo Comes, Bergomi, Busà per citarne alcuni. Nel 1986 consegue la maturità d’Arte applicata presso l’Istituto d’Arte di Catania. Nel 1987 si trasf ...

Base d'asta 1200 €

40

Vito Vasta

Cisterne Disco

1995

Refrettario, ossidi

diam. cm 58

Vito Vasta ha esposto in Galleria Gagliardi (San Gimignano) dal 1993 al 1994. Vito Vasta esplora su lastre di ceramica tutte le possibilità espressive offerte dalla materia acquistando sempre più consapevolezza delle energie materiali e spirituali che vivono in essa. E’ così che il suo lavoro va sviluppandosi come il segno, il simbolo, di una tensione verso l’assolutezza dello spazio, esso stesso centro dell’unità metafisica. Riconoscendo il “groviglio” come strategia dell’altro, oltre il suo essere materia, partecipando al rapporto di arrendevolezza, costrizione o fuga, per l’artista è possibile intuire gli spazi immaginari dove le “ mappe segrete” articolano il desiderio di libertà In tal senso l’arte della terracotta sorge su un codice ignoto, pronto ad emergere nella suggestione del proprio potere, essendo la polvere di terra ricordo e memoria di un tutto, con cui dialoga nelle successive esperienze. Allora sorge l’avventura teorica di un testo nell’investigazione di un linguaggio, luogo della possibilità del dire e del rimando a qualcosa di già inscritto, nascosto o a qualcosa di inesprimibile, nonostante la “restituzione".

Base d'asta 1200 €

41

Vito Vasta

Cisterne Nuvole

1994

Terracotta ossidata

diam. cm 40

Base d'asta 1200 €

42

Wanda Berasi

Trento 1926 - 2022

Vaso ruvido

1956

Faenza smaltata, manganese graffiato h. cm 50

La scultrice ceramista e poetessa Wanda Berasi, detta Muky, nasce nel 1926 a Trento e studia arte a Roma, allieva di Marino Mazzacurati, Renato Guttuso e Leoncillo Leonardi. Moglie di Domenico Matteucci, è attiva a Faenza ,a partire dalla metà degli anni Cinquanta, presso lo studio ceramico del marito.

Base d'asta 1700 €

43

Bruno Gambone

Vetri sul Mare 1936 - Firenze 2021

Piatto

Fine anni '90

Gres

cm 50

Si avvicina per un breve periodo al mondo della ceramica, all’età di 14 anni nell’atelier del padre, Guido Gambone. Verso la fine degli anni Cinquanta, rimanendo sempre nel capoluogo toscano Firenze, presta la sua collaborazione nella manifattura di Andrea D’Arienzo. Determinato a lavorare e affermarsi in maniera autonoma si dedica anche ad altre esperienze artistiche come la decorazione di stoffe e la pittura su tela. Al 1959 risale la sua prima di opere di pittura allestita a Firenze presso la Galleria La Strozzina. Nel 1962 si trasferisce negli Stati Uniti stabilendosi per 5 anni a New York. Qui frequenta artisti come per esempio Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein e Andy Warhol, compiendo numerose esperienze nel settore della pittura, della scultura, del cinema e del teatro. Dopo cinque anni ritorna in Italia. E’ Milano la città in cui sceglie di risiedere. Nel capoluogo lombardo entra in contatto con vari artisti come Enrico Castellani, Lucio Fontana, Paolo Scheggi, Agostino Bonalumi e Gianni Colombo. Ha proseguito poi questa esperienzain alcuni laboratori veneziani ideando una serie di oggetti di arredamento come lampade e tavolini. Si è interessato anche di oreficeria disegnando gioielli durante il periodo milanese (1968). Si è riavvicinato a questo settore sul finire degli anni Settanta dando origine ad una serie dedicata ad animali fantastici, riprendendo schemi già usati anche nella sua produzione ceramica. Bruno Gambone è stato componente del Consiglio Nazionale della Ceramica e Membro dell’Accademia di Ginevra; per un decennio è stato Presidente dell’Associazione ASNART del C.N.A. Nel 1997 ha assunto l’incarico quale Direttore artistico del Premio Nazionale della Ceramica di Vietri sul Mare (Salerno).

Base d'asta 1200 €

44

Bruno Gambone

Vetri sul Mare 1936 - Firenze 2021

Teiera

1994 Ceramica

diam. cm 50

Base d'asta 1000 €

45

Franco Giorgi ©

Civita Castellana 1934

Tracce 2000

Maiolica terzo fuoco

diam. cm 56

All’età di undici anni ha frequentato la Scuola d’Arte Ceramica di Civita Castellana, cittadina della provincia di Viterbo di cui è stato successivamente anche sindaco. In seguito è entrato in contatto con Renato Guttuso, da cui ha tratto ogni insegnamento possibile. Insegnante di materie artistiche presso l’Istituto d’Arte di Civita Castellana, è stato preside dell’Istituto d’Arte di Gargnano e Orvieto (1976-1981). Svolge da sempre attività di ceramista partecipando a numerose mostre e a concorsi internazionali di Faenza (1968, 1970, 1971, 1972, 1973, 1974). Vive e opera a Civita Castellana. Nel 1971 riceve il Premio dell’Ente Pro ... Base d'asta 1400 €

46

Riccardo Biavati © Ferrara 1950

Gufolo

2002

Lucignolo semirefrattario, ossidi, ingobbi cm 35x35

Riccardo Biavati nasce a Ferrara il 14 febbraio 1950. Si diploma presso il locale Istituto d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, sezione di Decorazione Pittorica. Dal 1977 al 2007 ha insegnato Discipline Pittoriche all’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” di Ferrara. Nello studio di via Brasavola 28, svolge attività nel campo della scultura in ceramica e della grafica; nel laboratorio e show room di via Vignatagliata 39, cura la direzione artistica della Bottega delle Stelle. «La ceramica nasce per contenere. gli antichi vasi, modellati dai primi agricoltori- ceramisti, portavano granaglie, conservavano liquidi e cibi, rendevano possibile la loro cottura, contribuivano a una migliore qualità di vita. Contenevano anche simboli e ricordi per un ultimo viaggio. Questi arcaici materiali, sono stati da tempo sostituiti dai nuovi, più durevoli, più versatili, soprattutto meno fragili. Le ceramiche qui esposte sono anche un omaggio agli antichi manufatti, alla loro storia. Per loro nuovi contenuti sono stati preparati: sono parole segrete e segreti sguardi, voli affettuosi e nidi di bosco, teste villaggio, soli e nubi su tetti terrosi, donne incantate, pentole di meraviglie, paesi immaginati. E ancora: regine che governano tane e radici, custodi di cieli notturni, animali che ci guardano silenziosi, stufe che scaldano come i ricordi, ciotole come cortili. Percorri le tue strade, sali i gradini ed entra nelle loro piccole porte.»

Base d'asta 1300 €

47

Riccardo Biavati © Ferrara 1950

Il maestro di volo 1994

Argilla semirefrattaria, smalti, ossidi cm 35x20

Base d'asta 1100 €

48

Wladimiro Tulli

Macerata 1922 - Macerata 2003

Ricostruzione

1994

Terracotta smaltata con rivestimento graffito cm. 43 x 4

Tra i più giovani esponenti del Futurismo maceratese, nel 1938 Tulli conosce Bruno Tano, suo mentore e amico, e aderisce al Gruppo Futurista Maceratese Boccioni. Nel 1940 va a Roma dove conosce i “vecchi” futuristi, Balla, Depero, Severini, Pannaggi e Licini, ma soprattutto Prampolini, figura di riferimento per la sua espressione artistica di quegli anni improntata all’Aeropittura, riproposta sia nella pittura che nel bassorilievo, in cui esprime un senso d’infinito che nasce dal volo stesso.

Nel 1942, morto Tano, prende le redini del Gruppo maceratese, fino al 1944, e decide di mutarne il nome in “Boccioni-Tano” Nel 1943 entra in contatto con gli esponenti del MAC (Movimento Arte Concreta) milanese, primi protagonisti dell’arte astratta in Italia, tanto che nel 1945, chiusa la parentesi futurista, elaborerà una personale interpretazione dell’astrazione, accompagnata da una cromia matissiana e da uno spirito materico. Frequenta tutte le principali esperienze astratte italiane, dalla romana Forma 1, all’Art Club International, dal fiorentino Numero, alla romana Fondazione Origine. Nel 1948 è particolarmente vicino a Licini, in cui trova lo stesso spirito irriverente e polemico e una certa consonanza nella ricerca. Nel 1949 stringe una fraterna amicizia con Burri, cui è vicino per le ricerche materiche. Dagli anni Cinquanta si dedica alla ceramica. Nel 1962 fonda a Macerata il Gruppo Levante, che s ’interessa degli esiti più recenti dell’arte €pea, in particolare dell’Informale, e della pittura automatica, che trovano una certa eco nella sua opera, ironica e polimaterica. Nel 1979 compie un viaggio negli Stati Uniti, che porta agli esiti degli anni Novanta in cui la fantasia ludica ed ironica di Wladimiro Tulli si esprime sia con opere materiche, ancora d’influsso informale, sia nella ceramica, in cui si palesa la componente onirica e surreale che ha caratterizzato tutta la sua produzione. Accanto alla produzione plastica e pittorica, per

tutta la Base d'asta 1300 €

49

Wladimiro Tulli

Macerata 1922 - Macerata 2003

Paesaggio centrale

1989

Terracotta smaltata

diam. cm 43.20

Base d'asta 1300 €

50

Barbaro Messina ©

1944

La mia città

1995

Pietra lavica maiolicata

H cm 19x17

Barbaro Messina, artista ceramista, classe 1944 è maestro di tecnica ceramica su pietra lavica dell’Etna, della "Vulcanessa". È conosciuto a livello internazionale per la pioneristica messa a punto della ceramizzazione della pietra Lavica. Determinazione, intelligenza e generosità supportano l’operato del maestro Barbaro, che oggi tramanda il suo sapere tra i pirosseni dei Monti Rossi dell’Etna, presso la Scuola Museo.

La Scuola Museo della Ceramica su Pietra Lavica dell’Etna si trova a Nicolosi, splendida cittadina montana chiamata “la Porta dell’Etna” per la sua prossimità al versante Sud del Vulcano. Barbaro Messina, sensibile artista, artigiano ingegnoso, maestro generoso e lungimirante Base d'asta 1000 €

51

Barbaro Messina ©

1944

Orizzonte

1995

Pietra lavica maiolicata

H cm 19x17

Base d'asta 1000 €

52

Barbaro Messina © 1944

Giocatori di briscola

1967

Maiolica, smalto

H cm 30x20x20

Base d'asta 800 €

53

Antonio Recalcati

Bresso 1938 - Milano 2022

Vaso

1996

Terracotta deformata

H cm 36,5

L'esperienza artistica di Antonio Recalcati inizia con la pittura alla fine degli anni Cinquanta. Nato nel 1938 a Bresso, giovanissimo, quasi ventenne, espone a Milano le sue opere legate alla corrente dell'Informale. In anni successivi svolge un'intensa attivi- tà con grande attenzione agli avvenimen ti della cultura artistica contemporanea frequentando personalità come Piero Manzoni e Lucio Fontana e partecipando a importanti manifestazioni nazionali e internazionali. L'attrazione di Recalcati per il mondo della ceramica avviene attorno agli anni Novanta. La sua attività in questo campo comincia nella Manifattura San Giorgio di Albissola Marina. Il suo intento, pur prevedendo come punto di partenza l'attenzione verso modelli tradizionali, è di sconvolgere i repertori consueti intervenendo sulle forme con distorsioni e tagli. Le ope re di Recalcati acquistano così un aspetto insolito e riescono a suscitare grande interesse. Spesso gli orli lacunosi di un vaso sono avvolti da viluppi di motivi a corde che sembrano trattenere i frammenti ceramici, viene quindi a originarsi un'architettura complessa dai ritmi formali assai articolati che si esprimono in una inedita e originale accezione contemporanea. Anche l'uso dello smalto svolge un ruolo molto importante all'interno dell'impianto strutturale. Si distende sulle superfici esal tando i valori volumetrici ed è, non solo un elemento pittorico, ma pure un chiaro segno di energia luministica. Spesso il colore dello smalto è esaltato anche dalla contrapposizione con il

tono naturale della terracotta: ne nasce, nonostante l'intenso contrasto cromatico, un ordinato gioco di relazioni. Particolari son ...

Base d'asta 1200 €

54

Antonio Recalcati

Bresso 1938 - Milano 2022

Vaso 1996

Terracotta deformata

H cm 36

Base d'asta 1200 €

55

Giuseppe Pirozzi © Casalnuovo di Napoli 1934

Il Tempio

1996

Ceramica

H cm 36

Vive e lavora a Napoli. Nel 1954 frequenta il Corso di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Negli anni successivi ottiene l’incarico alla cattedra di Plastica presso il Liceo

Artistico di Napoli (1958) e quello alla cattedra di Plastica Ornamentale presso l’Accademia di Belle Arti (1964), di cui in seguito diviene titolare. Partecipa alla Quadriennale di Roma (1960, 1965), al Concorso Internazionale del Bronzetto a Padova (1963, 1965, 1967, 1971, 1973), al Premio Spoleto (1961, 1963), alla Biennale del Fiorino a Firenze (1965, 1969, 1971), a “Naples and its region” a Boston (1972, 1974), a “Napoli 50-59” al Palazzo dei Diamanti di Ferrara (2000), a “Made in borgo” a Tokio e a New Base d'asta 1700 €

56

Marta Palmieri © Ancona 1973

Studio 2020 Ceramica

H cm 36

Nata ad Ancona nel 1973, Marta Palmieri ha studiato scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Nel suo lavoro, scultura ma anche pittura, usa i materiali ceramici, ai quali affianca una ricerca sperimentale con materie vetrose e lapidee. Durante gli studi accademici vince il Premio Edgardo Mannucci e successivamente viene premiata in concorsi internazionali: nel 2013 alla Triennale della Ceramica di Este e al Gran Prix di Jingdezhen in Cina, nel 2014 al Concorso di Ceramica Mediterranea di Grottaglie. Tra il 2009 e 2012 ha collaborato con Giancarlo Bojani, ex direttore del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, a progetti in Italia e all’estero nella città di Vilnius, in Lituania. Base d'asta 1500 €

57

Antonella Cimatti © Fenza 1956

Crespina con rose 2007

Porcellana e filigrana

diam. cm 30, h. cm 12,5

Il suo concept si basa sulla leggerezza e l’immaterialità della porcellana e dei materiali ceramici avanzati, conseguita anche mediante installazioni luminose con fibre ottiche e LED. Ha rielaborato le crespine, oggetti originariamente della tradizione faentina, utilizzati nelle grandi corti €pee del XVI e XVII Secolo; ha impiegato a questo scopo la porcellana paper clay, per una nuova collezione, iniziata nel 2005, basata su questa tecnica, conosciuta attraverso i libri, i contatti e l’amicizia con Rosette Gault. Ha partecipato e partecipa a mostre e concorsi in Italia e all'estero (Francia, Spagna, Regno Unito, India, Slovenia, Russia, Corea del Sud, Australia, Taiwan, Giappone, USA), vincendo premi e riconoscimenti.

Base d'asta 1000 €

58

Antonella Cimatti © Fenza 1956

Ciotola

2007

Porcellana e filigrana

diam. cm 30, h. cm 12,5

Base d'asta 1000 €

59

Nina Tasso per TerreMediterranee Orazio Ciaramella

Misterbianco

Nemesi

2017

Ceramica raku, rame, legno H cm 52x30

Nasce a Misterbianco (Catania), consegue il diploma di maturità d’Arte applicata presso l’Istituto statale d’Arte di Catania sezione “decorazione pittorica” , successivamente ha frequentato la facoltà di Architettura di Firenze. Nel 1991 si avvicina alla ceramica tramite il laboratorio “Le Nid” del maestro Barbaro Messina a Paternò (Catania). A Firenze insieme agli studi universitari frequenta lo studio di Orazio Ciaramella e Roberto Aiudi, dove apprende la tecnica Raku. In seguito nel ’94 partecipa a “Giovani e Materia” presso la Fortezza da Basso di Firenze, e al concorso “Artco” , Tusciarte (VT), dove vince il secondo premio. Part ... Base d'asta 1400 €

60

Giuseppe Tampieri

Lugo di Ravenna 1918 - 2014

Volto Femminile 2008

Grafia su materiale argilloso

H cm 25x25

Fin dalla prima infanzia a Faenza, rivela spiccate attitudini all'arte e frequenta la scuola di disegno "T. Minardi". Compie gli studi artistici all'Accademia di Belle Arti a Firenze ove, nel 1941, consegue l'abilitazione all'insegnamento. Espone per la prima volta alla Mostra Sindacale di Ravenna nel 1936. Da allora partecipa alle più importanti rassegne artistiche nazionali, comprese la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma. Tampieri ha illustrato libri e pubblicato suoi scritti sull'arte su quotidiani e riviste. Membro di varie istituzioni artistiche e culturali, è dal 1987 Accademico di Merito Base d'asta 1100 €

61

Piergiorgio Pistelli © Camaiore 1940

Calura estiva 2007

Terracotta

H cm 25

In ogni fase, il percorso artistica di Piergiorgio Pistelli è fortemente sostenuto dal profondo desiderio di vivere intensamente esperienze dove trasferire emozioni, sentimenti e immagini. Fin dall'adolescenza, pur se indirizzato a studi di economia, egli coltiva con grande passione la sua predilezione per l'arte, senza però passare attraverso Base d'asta 1100 €

62

Mauro Tampieri © Faenza 1945

Trasformazione 2001

Maiolica terzo fuoco

cm 24x18

Nato a Faenza dove vive e lavora, si diploma all’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica "G. Ballardini" nel 1963, tra i suoi insegnanti vi sono Angelo Biancini e Carlo Zauli di cui in seguito diviene prezioso collaboratore.

Dal 1963 al 1967 lavora come apprendista allo studio di Carlo Zauli dove torna saltuariamente come collaboratore a partire dal 1973.

Dal 1967 al 1973 insegna formatura e foggiatura presso l’Istituto d’Arte "Domenico Colao" di Vibo

Valentia e dal 1973 occupa la cattedra di formatura e stampatura all’Istituto d’Arte per la

Ceramica "G. Ballardini" di Faenza, dove insegna fino al 1993. Nel 1975 vince il Premio dell'Associazione

Industriali di Ravenna al 33° Concorso Internazionale della Ceramica di Faenza e nel 1976

nello stesso Concorso vince la Medaglia d’Oro. Nello stesso anno apre con Emidio

Galassi un laboratorio ceramico improntato alla Base d'asta 1100 €

63

Mauro Tampieri © Faenza 1945

Compenetrazione di una forma al tornio 1980

Grés

cm 15x33x25

Base d'asta 900 €

64

Antò Antonia Campi e Antonella Ravagli

Libro 2011

Terracotta parzialmente smaltata cm 17 x 19

Antonia Campi nasce a Sondrio nel 1921 e precocemente manifesta una spiccata attitudine per il disegno e l'osservazione della natura. Intraprende la scuola magistrale, che conclude con un triennio di studi a Milano, al Regio Collegio delle Fanciulle. Consegue poi da privatista la maturità artistica, che le consente d'insegnare disegno negli istituti professionali, e si iscrive nel 1940 all'Accademia di Belle Arti di Brera, che frequenta proprio negli anni difficili del secondo conflitto mondiale, con forzata discontinuità In questi anni condivide un piccolo atelier con l'amica scultrice Amalia Carnevali, prima a Milano, poi a Varese, dove nel contempo si trasferisce la sua famiglia e dove espone per la prima volta nel 1945 alla Galleria Prevosti, poi nel 1947, in una mostra personale alla galleria II Portico. Mentre gli artisti della sua generazione vivono intensamente il fervore culturale della Milano del dopoguerra, frequentando le caves esistenzialiste, dove si stringono fruttuosi contatti con maestri mento più schivo e anticonformista di Campi la tiene alla larga dagli schieramenti ideologico-artistici e dai giri alla moda per indirizzarla a una ricerca più intima e concreta, dalla quale ottiene riscontri molto positivi quando, nel 1947. Prende parte ad alcune competizioni artistiche e di design. L'estraneità rispetto alle pratiche sociali del mondo dell'arte e la consapevolezza di non essere tagliata per l'insegnamento, maturata in seguito ad alcune esperienze di docenza, unitamente al desiderio di garantirsi un'indipendenza economica, la inducono a cercare lavorго alla Società Ceramica Italiana di Laveno Mombello, sul Lago Maggiore, dove è assunta nel

1947 con mansione di operain decoratrice. Si determina cosi, secondo un copione

dettato dal fato e dalle circostanze, più che da una volontà consapevo ...
Base d'asta 1200

65

Antonella Ravagli

Artisti Scrittori

2011

Ceramica e ferro

H cm 100x126

Vive e opera a Faenza. Dopo gli studi presso l’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica “Gaetano Ballardini” di Faenza, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1986, seguendo il Corso di Pittura del prof. Concetto Pozzati e discutendo una tesi sull'”Artescrittura” . Ha ricevuto alcuni riconoscimenti, tra cui: IV° Premio al II° Concorso Nazionale di Reggio Calabria (1981), Premio Speciale Alcoa (Aluminium Company of America) (1982), Primo Premio ex-aequo “Giovani e Materia. Ricerca e Tendenza” Firenze (1993), Menzione di merito per segnalazione di Enzo Mari, al primo Concorso della Ceramica di Nove VC (1998), Premio ... Base d'asta 1100 €

66

Giuliana Geronazzo

Bergamo Energia

2017

Semire bianco

Cm 50

Scultrice e pittrice, nata a Bergamo, vive e lavora a Brescia, dove ha aperto uno studio di attività artistiche. Dopo gli studi magistrali e gli esami al Liceo Artistico a Venezia, inizia una personale ricerca nell’ambito della scultura: terracotta, bronzo, legno, vetroresina, raku e vetro sono le materie e le tecniche nelle quali oggi è impegnata. Dal 1986 al 1988 frequenta stage di perfezionamento di Raku e tecniche ceramiche a Faenza con il Prof. Galassi Mariani Cimatti. Nel 1990 in Germania ha partecipato a stage di tecniche di vetrofusione. Con il Centro Culturale Paraxo sperimenta la ceramica in Cina: 2004 Jindagdezhen Sambao Institut – 2008 Fupin progetto Flicam lavorazione ed inaugurazione Base d'asta 1500 €

67

Alfredo Gioventù

E il salto dei pesci 2011

Gres, porcellana, smalto, celadon 1300° H cm 50

Laureato in lettere moderne all'Università degli studi di Genova, Alfredo Gioventù, classe 1952, vive a Sestri Levante. Si è sempre interessato di ceramica, lavorando presso la bottega del pittore-ceramista Lino Bersani. Durante la sua ventennale ricerca nello specifico campo, ha indagato tutte le possibilità espressive dei materiali ceramici cotti ad alta temperatura e ad "effetto" celadon. Negli ultimi anni, l'interesse per il rapporto tra cultura e territorio l'ha portato a mettere a punto un tipo di grès, assolutamente inedito, che imita alla perfezione i ciotoli delle spiagge liguri, e che, abbinato a legni o a frammenti di terrecotte levigate dal mare, ha dato origine a una particolare linea di oggetistica (anche per la tavola) prodotta dall'Opificio Ceramico Alfredo Gioventù. In pratica i cos ...

Base d'asta 1400 €

68

Aldo Ajò

Gubbio 1901 - 1982

Il seminatore

2011

Maiolica

cm 41 x 40

Aldo Ajò è nato a Gubbio il 28 gennaio 1901 da una famiglia ricca e benestante. Intrapresi gli studi umanistici, ben presto manifestò un grande interesse per l'arte. Frequentò l'Istituto d'Arte di Perugia. Intraprese giovanissimo l'attività di pittore e ceramista, operando con il sostegno dell'artista ternano Ilario Ciaurro (a Gubbio dal 1919 - 1920 con i "Vasellari Eugubini Mastro Giorgio"). Appena ventenne, nel 1921, fu direttore artistico della "Società Ceramica Umbra" dei Fratelli Rubboli a Gualdo Tadino, dove ha modo di sperimentare le tecniche della maiolica a lustri metallici. Dopo l'esperienza gualdese, nel 1926, avviò a Gubbio una propria attività produttiva, interessandosi di pittura, di grafica, di ceramica e di fBase d'asta 1200 €

69

Silvia Celeste Calcagno © Genova 1974

Rig around the rose

2015

Stampa fotografica su gres cm 14 x 20

Vive e lavora ad Albissola (Savona). Silvia Celeste Calcagno si è formata presso il Liceo Artistico e l'Accademia Ligustica di Belle Arti Genova. Possiede la Qualifica regionale di Ceramista Designer in Grès.

Premi

2019 - Premio HDRA, 3° Edizione con l'opera Just Lily.

2015 – Premio Faenza, 59° Concorso Internazionale della Ceramica d’arte Contemporanea con l'opera Interno 8 La Fleur Coupée.

2013 – Targa del Presidente della Repubblica, 57° Concorso Internazionale della Ceramica d’arte

Contemporanea Premio Faenza.

2013 – Laguna Art Prize, Premio Speciale Artisti in Residenza, Venezia.

2010 - Primo Premio Opera Pubblica Festival Internazionale della Maiolica Albissola (opera attualmente collocata sulla facciata del MuDA Museo Diffuso Albissola).

Base d'asta 1300 €

70

Gian Franco Morini © Faenza 1955

Terra Ramassata 2017

Stampa fotografica su gres

H cm 42x30

I primi studi sono all’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Faenza dove ha per maestri Augusto Betti (Faenza 1919 - Faenza 2013) e Alfonso Leoni (Faenza 1941Rimini 1980), che lo introducono l’ uno al design e alla scultura in plastica e resina e l’altro al rapporto con la natura attraverso materiali inusuali nel mondo della ceramica artistica. Fu in questo periodo che, nel 1973, all'età di 18 anni partecipò al suo primo Concorso internazionale della ceramica d'arte contemporanea/Premio Faenza in un progetto dell'Istituto d’Arte. Prosegue gli studi a Bologna presso l’Accademia di Belle

Arti dove completa la sua formazione artisti ...

Base d'asta 1100 €

71

Carlo Pizzichini © Monticiano 1962

Pinax, moderno palinsesto 2007

Terracotta ingobbiata

cm 60 x 50

Carlo Pizzichini è nato a Monticiano (Siena) da Ida Raimondi, casalinga e Bruno Pizzichini, decoratore murale. Suo padre lo avvia fin da bambino al mestiere e lo segue attentamente tracciando il suo itinerario di studi artistici, sebbene l’immatura scomparsa non abbia lui consentito di godere i frutti di tanto sacrificio. Frequenta a Siena la Scuola Media Annessa all’Istituto d’Arte, si diploma a pieni voti all’Istituto Statale d’Arte di Siena (1981) ed in seguito si distingue come uno dei migliori studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze (1985), allievo del professor Roberto Giovannelli, conseguendo significativi premi nazionali. Inizia giovanissimo la sua attività Base d'asta 1600 €

72

Clara Garesio ©

Torino 1938

Architettura Onirica

2012

Refrattario e terracotta decorata con smalti cm 31 x 30 x 21

Clara Garesio nasce a Torino nel 1938 e qui principia il proprio percorso formativo alla Civica Scuola d’Arte Ceramica, sotto la guida di W. Corallini. Incoraggiata dai brillanti risultati e dal naturale piacere sperimentato nell’espressione artistica, prosegue gli studi presso la scuola internazionalmente più accreditata del settore, l’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica G. Ballardini di Faenza. A Faenza ha tra i propri maestri nomi illustri della cultura ceramica, tra cui A. Bucci, A. Biancini, G. Liverani, T. Emiliani. La scuola è in questi anni (1952-57) una vera e propria fucina di artisti e tra i suoi compagni di studio vi son ...

Base d'asta 1100 €

73

Francesco Raimondi © Vietri sul Mare 1959

Raimondesche

2018

Piatto in ceramica

cm 31 x 30 x 21

Francesco Raimondi è nato a Vietri sul Mare nel 1959 e nello splendido centro della Costiera Amal tana ha sempre lavorato e vissuto. Il suo laboratorio “L’Archetto” , è diventato il punto di riferimento di tutti gli appassionati cultori della ceramica. Decoratore per vocazione, sin da giovanissimo si è formato nelle principali “faenzere” vieterei, lavorando al anco di grandi maestri. Le sue opere sono esposte in molti dei grandi musei di tutto il mondo e numerose collezioni private tra cui: il Museo della ceramica Flicam di Fu Ping in Cina, il Museo dell’ Azulejos di Lisbona,il museo della ceramica di Nabeul in Tunisia, il Museo internazionale della ceramica di Faenza e molti altri. Base d'asta 1300 €

Nicola Boccini

Touch me now 2018

Porcelain veins, bone china e filo rame, led e micro computer cm 31 x 30 x 21

Nicola Boccini è un artista sperimentale, dopo gli studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia (1994 – 1998), e la Koninklijke Academie voor Beeldende Kunst a L’Aja (1997) si mette allo studio più approfondito della tecnologia della Ceramica divenendo oggi uno dei artisti e tecnologi più sperimentali. La sperimentazione e ricerca è sempre presente nelle sue opere, i vari “mix” tra metalli e terre, smalti e ossidi naturali rendono le opere uniche e a volte irripetibili. La sua arte si divide tra ceramica, video, performance, olio su tela e installazioni luminose. Nel 1997 crea il CLS (Ceramica Libera Sperimentale) gruppo internazionale che è attivo nel mondo della ricerca e sperimentazione della ceramica. Nel 2001 crea insieme ad Base d'asta 1600 €

74

75

Luigi Gismondo © Grammichele 1936

La Vergine Savia

Anni '90

Ceramica e metallo

H cm 29x10x10

Luigi Gismondo è nato nel 1936 a Grammichele, cittadina della Sicilia dall'impianto urbanistico esagonale ispirato alla Città ideale di rinascimentale memoria. Dopo una prima formazione nella sua città natale, completa gli studi presso l'Istituto Statale d'Arte Gaetano Ballardini di Faenza; insegna poi per un quarantennio Decorazione Ceramica presso l'Istituto Regionale d'arte Raffaele Libertini della sua città, ove fu allievo. Ha proposto la sua produzione artistica in numerosi concorsi d'arte a carattere nazionale ed internazionale, riscuotendo consensi e riconoscimenti. Partecipa alla Biennale Ceramica di Reggio Calabria nel 1979, nel 1981 e nel 1983, espone a Norimberga nel 1986, è poi presente alla Biennale di Palermo e a quella di Savona nel 1990; nel 1991 è in Spagna, mentre nel 1992 espone a ...

Base d'asta 1400 €

Disgelo 2006

Monocottura, forgiatura a secco H cm 29x10x10

Base d'asta 1400 €

76
Luigi Gismondo © Grammichele 1936

Disgregazione n. 3 2013

Impasto ceramico

H cm 45x25

Base d'asta 1400 €

77
Luigi Gismondo © Grammichele 1936

78

Domenico Matteucci

Faenza 1914 - 1991

Putto Musicante

Anni '60

Argilla, scultura a biscotto

H cm 40x25

Domenico Matteucci è noto soprattutto come artista con la ceramica ma è stato anche disegnatore e pittore dagli aspetti multiformi. Artista di spirito aristocratico, Matteucci ha sempre risieduto a Faenza dove ha condotto una singolare e libera vita d’artista lontana dalle pressioni del dover fare quotidiano e spesso rinunciataria nei confronti di qualsivoglia impegno che non corrispondesse alle proprie esigenze e a lunghi tempi di ideazione ed esecuzione. Una naturale ritrosia gli ha impedito la partecipazione a mostre, concorsi e a quegli eventi dell’arte che avrebbero permesso una sua più adeguata considerazione. Una eccessiva dose di autocritica, che ha comportato la distruzione di molte opere, gli ha precluso un qualsiasi dialogo con il mercato. La conoscenza e l’apprezzamento del suo lavoro so ...

Base d'asta 1300 €

79

Ceramica Gatti ©

Faenza 1928

Vaso a doppio corpo con riflessi metallici 2014

Maiolica a riflessi metallici

H cm 31 - diam. cm 35

La Bottega Gatti viene fondata a Faenza nel 1928 dal pittore e scultore ceramista

Riccardo Gatti. Nell’ anno stesso dell’apertura della Bottega, Riccardo Gatti si avvicina al Movimento Futurista e realizza una serie di ceramiche sulla base sia di modelli propri che su quelli di alcuni importanti componenti del gruppo artistico, tra cui: Balla, Dal Monte, Benedetta e Fabbri, coi quali collabora fino al 1930. Nella seconda metà degli anni Trenta, Gatti partecipa al tentativo di rinnovamento dell’artigianato artistico, promosso dall’ENAPI, allora sotto la direzione di Giovanni Guerrini, con la realizzazione di ceramiche per la Triennal ...

Base d'asta 1400 €

80

Gianfranco Budini © Piacenza 1941

La Folla

1996

Grès cm 15x38

Gianfranco Budini, ceramista di fama internazionale, nasce a Piacenza nel 1941 e compie gli studi artistici presso l'Istituto Statale d'Arte per la Ceramica "G. Ballardini" di Faenza, dove dal 1981 al 1998 è docente della cattedra di formatura modelli e stampi. Nel 1971 ottiene il III° Premio al "Concorso Ceramica Mediterranea" di Grottaglie. Negli anni Settanta partecipa a numerose edizioni del "Concorso Internazionale per la Ceramica" di Faenza. Nel 1976 partecipa in Giappone al "IV° Chunichi International Exibition of Ceramic". Nel 1979 è I°

Premio alla "Biennale d'Arte Ceramica" di Reggio Calabria. Nel 1982 espone a Russi (Ra) alla mostra "Ultime generazioni dell'area faentina". Nel 1985 a Gualdo Tadino riceve una Targa d'oro al "XXV° Concorso Internazionale d'Arte Base d'asta 1100 €

81

Gianfranco Budini © Piacenza 1941

Notte 1997

Argilla nero fumo e maiolica cm 50x70

Base d'asta 1000 €

82

Franco Rampi

Vaso

1995

Grès cottura in riduz. cm 29x40

Franco Rampi è nato a Domodossola. Ha iniziato a lavorare come ceramista nel 1981. Dopo un periodo di apprendistato in Inghilterra ed un ciclo di studio in Italia apre il suo studio in Toscana. Si dedica alla produzione di oggetti funzionali in piccole serie e di pezzi unici. Lavora prevalentemente in gres, continuando la sua ricerca personale su argille, ingobbi e

forma. Insegna da dieci anni e da cinque anni collaborando stabilmente con La Meridiana. Continua ad essere assistente di John Colbeck nei corsi di tornitura e nei corsi intensivi di lunga durata.

Base d'asta 1200 €

83

Evandro Gabrieli © Roma 1974

Clean Water

2018

Gres, porcellana, smalti cm 38 x 39 x 25

Evandro Gabrieli si forma alla scuola di Arti Ornamentali di Roma, specializzandosi in scultura ceramica. Si dedica per un periodo all’insegnamento e alla divulgazione del mestiere, per occuparsi poi interamente della produzione in laboratorio, dove oggi realizza sculture e oggetti d’ uso, in uno stile votato alla ricerca sperimentale, evocativa delle forme del regno organico e vegetale. L’atelier, che ha sede nelle Officine Ceramiche della capitale, è un coworking artigiano da lui stesso fondato, che ospita corsi e seminari dedicati all’arte della ceramica. Evandro ha partecipato a diversi concorsi internazionali e le sue opere sono state esposte in prestigiosi spazi espositivi, quali la Reggia di Venaria, il Base d'asta 1100 €

84

Roberto Polidori

Pitigliano

Impersonale VI

1995

Ceramica, terracotta, smalti

H cm 53

Roberto Polidori, artigiano/artista vasaio, è nato a Pitigliano dove vive e lavora. Dopo gli studi di architettura e un excursus nella pittura, nel 1979 nasce la sua Bottega orientata al recupero e alla rivisitazione di materiali e antiche tecniche di creazione e decorazione del vasellame d’ uso. Dal 1983 al 1986 collabora con vari artisti €pei aprendo il laboratorio ad esperienze didattiche e alla formazione professionale. Nel 1986 inizia a creare complementi in ceramica anche di notevoli dimensioni per l’architettura e l’arredamento. Risalgono al 1990 le prime creazioni d’interni, dove gli elementi Base d'asta 1000 €

85

Renza Sciutto ©

Acqui Terme 1951

Lastra

2007

Ceramica e cera

cm 8 x 40,2

Renza Laura Sciutto è nata nel 1951 ad Acqui Terme. Vive e opera nel comune di Mombaldone in provincia di Asti. Si dedica alla lavorazione dell'argilla privilegiando l'antica tecnica di cottura "RAKU" di origine giapponese. Alle sue opere generalmente associa elementi di recupero in ferro o rame che introduce durante la foggiatura oppure in un secondo tempo. Ha esposto principalmente nell'area ligure e piemontese, ottenendo riconoscimenti di pubblico e critica. La scelta di produrre soprattutto contenitori è una dichiarazione limpida di che cosa sia l'Arte, in questo momento, per Renza Laura Sciutto; c'è il bisogno di partire da una forma conosciuta, ben codificata, per modificarla, aggiungendo o togliendo, arrivando infine a comunicare ciò che l'artista intende esprimere. Sono contenitori che perdo ...

Base d'asta 1000 €

86

Angelo Spagnolo

Progetto 22

1976

Centrotavola in terraglia smaltata

cm 8 x 40,2

L’esordio, avuto a soli diciassette anni, quando realizzò due piatti in ceramica, segna l’inizio di una splendida carriera.

Dopo aver studiato all'Istituto d'Arte di Nove, inizia a lavorare come designer per la Sicart. La sua professione continua negli anni affiancata dalla passione per l’insegnamento nell'arte della ceramica. La progettazione di Spagnolo è da sempre influenzata dal rigore dei dipinti con quadrati di Josef Albers e della morbidezza delle opere di Giorgione. Presso Linea Sette si dedica maggiormente alla realizzazione di opere in gres.

Base d'asta 1100 €

87

Paolo Polloniato © Nove 1979

Neoforma

2015

Terra bianca

H cm 20x25x15

Proviene da una storica famiglia di Maestri Artigiani che da due secoli si occupa della produzione della ceramica di Nove, città di antica tradizione dal 1700. Tra il 2001 e il 2007, ha frequentato il corso di Decorazione sez. B con il professore Gaetano Mainenti, presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. La sua ricerca ha spaziato attraverso l’ uso di diversi materiali, scelti e affrontati a seconda del progetto previsto e le sue finalità. Dal 2008 la ceramica contemporanea rappresenta la sua ricerca fondamentale, sviluppata attraverso la rivisitazione della decorazione pittorica e la manipolazione di stampi delle varie < ...

Base d'asta 1000 €

88

Giorgio Di Palma © Grottaglie 1981

Borsa d'acqua calda 2015

Terracotta modellata a mano e smalti H cm 20x25x15

Dopo il diploma al liceo scientifico e la laurea in archeologia ha trascorso diversi anni all’estero (Ungheria, Portogallo, Germania) lavorando come tecnico informatico o come volontario in diversi progetti comunitari. Nel 2010 decide di tornare a Grottaglie e di aprire un laboratorio di ceramica, favorito dall’esperienza del padre, professore di disegno e titolare di uno studio d’arte. Le sue ceramiche di cui non c ’ era bisogno sono riproduzioni di oggetti di uso quotidiano, in dimensioni reali, prive di funzionalità ma cariche di significati estetici e concettuali. Con la ceramica Giorgio si diverte a trasformare l’inutile in eterno e ...

Base d'asta 1000 €

89

Mario Pezzi

Faenza 1929 - 2012

Argo

2007

Scultura in maiolica grafita e colorata e smalti H cm 27x28x39

Mario Pezzi nato a Faenza nel 1929 compie gli studi presso il locale Istituto d'Arte G. Ballardini, allievo di Domenico Liverani, Anselmo Bucci e Angelo Biancini. Terminati gli studi si trasferisce a Firenze dove si impiega per circa un anno e mezzo presso la manifattura ceramica "C.A.P.E.F.", di proprietà del professor Eugenio Pattarino. Nel 1955 si trasferisce a Castelli dove insegna fino al 1958 alla Scuola di Ceramica poi torna a Faenza dove oltre alla didattica, è insegnante di formatura presso l'istituto d'arte, si dedica alla ricerca artistica collaborando presso lo studio di Angelo Biancini. Nel 1972 apre un proprio laboratorio dove realizza una produzione artistica di elevata qualità All'inizio degli anni Novanta chiude il proprio laboratorio ma non abbandona la ceramica collaborando con diverse manifatture faentine. Nel 2004 la manifattura "Vignoli Bottega D'Arte" presenta alla Galleria Comunale di Brisighella alcune sculture dell'artista decorate nei laboratori della ditta.

Base d'asta 1100 €

90

Mario Pezzi

Faenza 1929 - 2012

Il Picchio

2007

Maiolica grafita e colorata a smalti cm 15x55

Base d'asta 1000 €

91

Nedo Merendi ©

Faenza 1957

Vaso 1995

Maiolica policroma

H cm 41x26

Diplomatosi all'Istituto Statale d’Arte per la Ceramica “G.Ballardini” di Faenza, allievo di Carlo Zauli, Gianna Boschi, Augusto Betti e Alfonso Leoni prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Dopo gli studi nell'arco degli anni '70 si dedica esclusivamente alla pittura e all'inizio degli anni Ottanta torna alla materia ceramica collaborando come pittore su maiolica con la "Bottega d'Arte Vignoli" di Faenza. Tra i fondatori de "La Nuova Ceramica" con questo gruppo partecipa, a partire dal 1982, ad alcune mostre in Giappone, a Osaka, Tokio e Kanagowa. Nel 1987 è a New York dove partecipa alla mostra "Bee's Day" organizzata dalla "Cooperativa Ceramica Imola" e alcune sue ceramiche sono scelte per far parte della mostra itinerante per l'Europa “Ceramiche di Faenza dal Medioevo ad oggi” organizzata dal Museo di Faenza in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri. Dal 1991 insegna pittura presso l’Istituto Statale d’Arte di Forlì è dal 1992 è docente di disegno all’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Faenza. Dal 1992 insegna disegno all'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Faenza. /span>

Base d'asta 900 €

92

Bruno Ceccobelli ©

Monte Castello di Vibio 1952

Tracce di Albissola

2002

Ceramica

cm 60x55x8

Bruno Ceccobelli è nato nel 1952 a Montecastello di Vibio, in provincia di Perugia, e fin da giovane mostra interesse per l'arte. Il suo percorso formativo avviene soprattutto a Roma all'Accademia di Belle Arti, dove Toti Scialoja, suo insegnante, diventa per lui un riferimento molto importante. Intenzionato ad affinare la sua formazione, rivolge uno studio profondo all'oBase d'asta 900 €

93

Elisa Confortini © Brescia 1973

Con-pressione

2016

Gres smaltato, cuscino

cm 26 x 26 x 34

Diplomatasi nel 1992, nel 1996 resta profondamente emozionata alla vista di alcune opere in ceramica e questo determina la sua scelta di lavoro. Dal 1996 al 1998 frequenta stages in diversi ateliers, in particolare quello della ceramista Enrica Negri a Milano. Nel 2007 partecipa al concorso per artisti emergenti organizzato dall’ICMEA e si classifica al 4° posto, tra i dieci vincitori. L’ anno successivo è invitata al progetto FLICAM di scambio artistico tra Italia e Cina, partecipando alla residenza artistica presso l’ International Ceramics Art Museums a Fuping, Cina. Lo stesso anno avviene un profondo cambiamento di vita che la porta a Genova, dove attualmente vive e lavora. Da questo momento si dedica pricipalmente Base d'asta 950 €

94

Candido Fior

San Martino di Lupari 1942 - San Martino di Lupari 2021

Colomba

1996

Terracotta bianca

H cm 23x15

Candido Fior nasce a San Martino di Lupari, in provincia di Padova e compie la sua formazione a Venezia, all'Istituto d'Arte Carmini e all'Accademia di Belle Arti. Appena ventenne esordisce partecipando alla Biennale di Venezia del 1962. A partire dall'inizio degli anni Sessanta collabora con diverse manifatture ceramiche venete tra cui quella di Alessio

Tasca a Nove e nei primi anni Settanta apre una propria manifattura nella sua città natale, dove alla normale produzione in piccola serie di oggetti d'arredamento affianca la realizzazione di sculture e pezzi unici, oltre alla progettazione di ceramiche di design per l'industria.

Nel 1972 è presente alla Biennale veneziana e l'anno dopo è alla Triennale d'Arte di Milano Base d'asta 850 €

95

Candido Fior

San Martino di Lupari 1942 - San Martino di Lupari 2021

Senza Senza Titolo

1992

Smalto 292

H cm 23x15

Base d'asta 900 €

96

Massimo Boi ©

Carbonia 1958

Brocca 2009

Tecnica raku

H cm 50x35

Quei vasi oblunghi a forma di galletto stilizzato, con quell'audace ma raffinato gioco di smalti neri e violetti, colpirono l'attenzione degli intenditori e dei visitatori.

Fu verso la metà degli anni Ottanta, a una bella mostra di artigianato artistico della Sardegna promossa dall'ente regionale ISOLA. Quelle opere di Massimo Boi colpirono per almeno due Base d'asta 900 €

97

Mirta Morigi © Faenza 1951

Centrotavola

1997

Maiolica

H cm 22x21

Nata a Faenza, dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica G. Ballardini e dopo un periodo di formazione e iniziazione come apprendista, nel 1973 apre la sua nel cortile dello storico Palazzo Barbavara, nel centro della città. Da oltre 40 anni Mirta Morigi lavora nella sua bottega d’Arte Ceramica nel centro storico di Faenza, che è sempre stata un luogo dell’“intelligenza delle mani” . Un luogo che è anche e soprattutto contenitore di idee, quel genius loci che nel Cinquecento fece di Faenza la Faience nota a tutto il mondo. La ceramica di Mirta Morigi, oggi, è un manufatto ad alto contenuto comunicativo, è pop al punto giusto, caratterizzata da un linguaggio inconfondibile. Le nuove sperimentazioni degli Base d'asta 850 €

98

Tiziano Dalpozzo

Faenza 2017

Le Nonnine

1994

Ceramica

cm 20x25

Edizione: serie di scatole portadolci realizzate da Tiziano Dalpozzo assieme a Carlo Pastore, in occasione della manifestazione “Dolce ceramica design per l'artigianato umbro nel prodotto dolciario” presentata nell'ottobre 1994 a Perugia.

Base d'asta 800 €

99

Tiziano Dalpozzo

Faenza 2017

L'impagliata

1997 Ceramica

cm 27x19

Base d'asta 800 €

100

Giulio Busti ©

Deruta 1945

Vaso blu

1997

Ceramica

cm 27x19

Giulio Busti è il conservatore del Museo Regionale della Ceramica di Deruta e docente di tecniche della ceramica presso l’Accademia Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia. Nel 1990 riceve l’incarico, insieme a Gian Carlo Bojani, di redigere il progetto museografico del Museo Regionale della Ceramica di Deruta. A partire da questo anno, inoltre, inizia a tenere lezioni e conferenze sulla storia della ceramica: al Museo del Castello Sforzesco a Milano, al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, al Museo delle Ceramiche di Grottaglie, al British Museum, alla Wallace Collection di Londra e al Germanisches National Museum di Norimberga, alla Università degli Studi di Urbino e alla Università per Stranieri di Perugia. Dal 1999 Busti è nominato esperto ceramologo nel Consiglio Nazionale Ceramico. Nel 2002 ordina il Museo della Fabbrica Grazia di Deruta e successivamente, in collaborazione con Franco Cocchi, la sezione delle Terrecotte del Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano. È incaricato inoltre dall’Università e di Perugia di curare la mostra La ceramica umbra al tempo del Perugino, ancora una volta in collaborazione con Franco Cocchi.

Premi e segnalazioni più significativi:

1 - 1963 - Premio Deruta, Premio Alpinolo Magnini, riservato agli allievi di Istituti d’Arte, quarto premio.

2 - 1964 - Premio Lerici, mostra delle scuole d’arte Ceramica, secondo premio.

3 - 1965 - Agosto a Castelli, concorso internazionale, medaglia d’ oro.

4 - 1967 - Agosto a Castelli, concorso internazionale, medaglia d’ oro.

5 - 1969 - Mostra d’arte figurativa Bologna, per militari e personale civile, sezione scultura, medaglia d'oro.

6 - 1973 - XV° Concorso Internazionale della Ceramica, Gualdo Tadino, medaglia d’ oro.

7 - 1974 - XVI° Concorso Internazionale della Ceramica, sezione qualificazione produttiva, secondo premio.

8 - 1978 - XVIII° Concorso Interna ... Base d'asta 900 €

101

Giulio Busti ©

Deruta 1945

Teiere 1995 Ceramica

cm 16x30 - cm 18x18

Base d'asta 800 €

102

Alfonso Talotta © Viterbo 1957

Formella Rossa 2000

ceramica

cm 50x22x3

Alfonso Talotta si diploma al Liceo Artistico di Viterbo e, in Pittura, all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1980 inizia l’attività espositiva con i “Tracciati Urbani” , una particolare ricerca artistica che presenta sbarramenti, incroci e segni, che scaturiscono direttamente dai pneumatici dell’auto, precedentemente dipinti di nero, qualche rara volta di bianco, che vanno ad imprimere sulla tela, in modo freddo ed ossessivo, la loro presenza. Successivamente opera, con delle installazioni, in luoghi di importanza storica, in mostre curate dal critico Giuseppe Gatt. Nella seconda metà degli anni ottanta l’artista lavora ai cicli dei “Frontali” e dei “Segni” . E’ una pittura che si basa su presupposti minimi dove, Base d'asta 550 €

103

Alfonso Talotta ©

Viterbo 1957

Formella Blu

2000

Ceramica

cm 40x40x3

Base d'asta 550 €

104

Alfonso Talotta ©

Viterbo 1957

Tondo

2000

Ceramica

cm 33

Base d'asta 550 €

105

Federigo Fabbrini

Arezzo 1928 - Firenze 2007

Semisfera con boccaglio tronco 1968

Grés tenero cottura 1100 tornito a mano H cm 20

Federigo Fabbrini ha conseguito il diploma di maturità scientifica e frequentato il primo anno alla Facoltà di architettura. Nel 1948 inizia il suo rapporto con la ceramica, prima come filettatore e decoratore in oro presso la Ditta Bellagio di Castello (Firenze), poi come decoratore di smalto presso il laboratorio di Marcello Fantoni, dove ha possibilità di fare anche esperienze come modellatore. In questo periodo conosce il pittore Mario Molli che rimarrà per sempre suo amico.

Nel 1952 con la Ditta Bellagio partecipa alla Mostra dell'artigianato di Firenze con un proprio campionario di oggetti. Nel 1953 lavora per una Cooperativa ceramica di Montelupo Fiorentino e conosce i ceramisti Aldo Londi e Bruno Bagnoli. Per motivi di lavoro ha contatti col pittore e scultore Mario Vezzelli passato in seguito alle famose Vetrerie Quentin. Conosce a Sesto Fiorentino, Vinicio Brogi già pittore da Fantoni e attualmente presidente de "Il Coccio" umidificatori, con il quale coopererà ad alcuni progetti. Conosce, a Sesto Fiorentino, Vinicio Brogi già pittore da Fantoni e attualmente presidente de “Il Coccio” umidificatori, con il quale coopererà ad alcuni progetti. Nel 1957-58, insieme alla moglie Tina, dà vita allo Studio Ceramiche Fabbrini. Nel 1959 conosce il pittore emiliano Cuniberti, che gli offre altre prospettive e buone introduzioni; viene invitato alla Mostra internazionale di Ostenda ed ottiene uno dei premi del XVII Concorso nazionale della ceramica di Faenza. Crea le famose mini-figurine di Adamo ed Eva riscuotendo grande successo di vendita negli Stati Uniti ed in Svezia. Nel 1960 riceve il Premio del Ministero delll’Industria e del Commercio al XVIII° Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza. Premiato con la medaglia d’ oro alla “Exposition

internationale de la ceramique comntempor

Base d'asta 850 €

106

Federigo Fabbrini

Arezzo 1928 - Firenze 2007

Semisfera con boccaglio

1968

Grés tenero cottura 1100 cm 26x20

Base d'asta 850 €

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Federigo Fabbrini

Arezzo 1928 - Firenze 2007

Semisfera piccola

1968

Grès tenero cottura 1100 cm 15

Base d'asta 850 €

108

Aldo Londi

Montelupo Fiorentino 1911 - 2003

Vaso Parallelepipedo

1953

Argilla refrattaria, graffito H cm 22x7,5x8

Aldo Londi, nato a Montelupo Fiorentino nel 1911, inizia giovanissimo a lavorare presso una locale fabbrica di ceramica. Terminato l'apprendistato presta la sua opera presso la manifattura montelupina "Ceramiche Artistiche F.lli Fanciullacci" fino al 1935 anno in cui si trasferisce alla fabbrica "Bitossi Ceramiche". Al termine della seconda guerra mondiale, dopo aver trascorso un lungo periodo di prigionia in Sudafrica, dove allestisce una primitiva fornace, torna in Italia e riprende a lavorare per la "Bitossi", dove rimane fino al 1976, frequentandola saltuariamente anche dopo essere andato in pensione. Nel 1946 viene nominato direttore artistico della manifattura e, fedele ad una concezione seriale del prodotto ceramico, avvia una produzione di oggetti d'arredo di alta creatività e modernità I suoi lavori per la manifattura "Bitossi" partecipano a numerose ed importanti mostre del settore tra cui le fiere di Praga e Dusseldorf, la Triennale di Milano, il Concorso Internaziona della Ceramica Contemporanea di Faenza e la Biennale d'Arte Ceramica di Sesto Fiorentino. Lascia la direzione della manifattura nel 1976. A riprova dell'alto livello qualitativo raggiunto sta il fatto che numerose opere progettate e realizzate da Aldo Londi per la manifattura "Bitossi", dagli anni Settanta denominata "Ceramiche Flavia", sono commercializzate dallo "Studio Rosenthal" in tutto il mondo. Aldo Londi muore a Montelupo Fiorentino nel 2003.

Nel 2007 viene allestit Base d'asta 800 €

109

Aldo Londi

Montelupo Fiorentino 1911 - 2003

Vaso 1960

Tornito a mano, tipo pietra

H cm 40 - diam cm 13

Base d'asta 800 €

110

Aldo Londi

Montelupo Fiorentino 1911 - 2003

Rimini blu

1957

Tornito e inciso a mano su argilla refrattaria bianca

diam. cm 35 - H cm 35

Base d'asta 700 €

111

Aldo Londi

Montelupo Fiorentino 1911 - 2003

Vaso gufo

1970

Tipo pietre graffito

diam. cm. 24 - H cm 24

Base d'asta 700 €

112

Tommaso Cascella ©

Roma 1951

Piatto ovale

2000

Ceramica

H cm 30x50

Tommaso Cascella appartiene a una celebre dinastia di artisti e manifesta i suoi interessi in vari campi dell'arte: pittura, scultura, incisione e poesia. Notevole è anche la sua attenzione per l'editoria d'arte, cosi forte da convincerlo a fondare la rivista Cervo Volante nel 1981, una pubblicazione che nell'arco della sua esistenza, conclusasi nel 1984, ha visto collaborare poeti e artisti sotto la direzione di grandi personalità quali Edoardo Sanguinetti e Achille Bonito Oliva. Nel 1987 l'artista trasferisce il suo studio da Roma, città dove è nato nel 1951, a Bomarzo in provincia di Viterbo. Le concezioni artistiche di Cascella presentano caratteri di grande originalità, non solo formale; la sua pittura, per esempio, tende ad assumere caratteristiche tridimensionali tramite spesse inclusioni materiche avvicinandosi all'impostazione delle sue sculture. Tutte le esperienze maturate confluiscono anche Base d'asta 800 €

113

Rosanna Piccoli Bianchi © Milano 1929

Conca

1961

Terracotta invetriata

H cm 8 - diam. cm. 28,9

Nata a Milano nel 1929 Rosanna Bianchi dopo gli studi classici e l'Accademia di Brera compie numerosi viaggi nelle città della ceramica, inizia ad occuparsi di ceramica a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta realizzando opere di ispirazione arcaicista e informale. Dopo alcune esperienze presso manifatture ceramiche di Vallauris e finlandesi, nel 1957 torna in Italia e su incarico dell'E.N.A.P.I. compie degli studi socio-etno-antropologigi sulla tradizione ceramica popolare. Nel 1957 e nel 1958 partecipa al Concorso Internazionale per la Ceramica di Faenza, esperienza che ripeterà anche nel 1960 e nel 1964. Nel 1958 apre uno studio a Milano in Corso Italia, dove ha modo di conoscere Lucio Fontana, Base d'asta 700 €

114

Rolando Giovannini

Whow Texture

2011

Terraglia, cristallino e vetro

H cm 20x10x20

Rolando Giovannini ha studiato a Faenza al “Ballardini” , all’Università di Bologna (Scienze Geologiche) e all’Accademia di Belle Arti di Bologna (Decorazione). Ha insegnato

Tecniche decorative e Pattern design all’ISIA di Faenza, divenendo nel biennio 1990-92

Direttore dell’Istituto. Oggi è Docente all’Accademia delle Belle Arti di Verona. Autore di più pubblicazioni e di testi sulla progettazione e tecniche decorative, ha realizzato opere in terraglia e luci al neon. Ha fondato il Movimento “NeoCeramica” (2007). Suoi lavori sono al Victoria and Albert Museum di Londra e nella Shin-Kobe metropolitana, presso la Stazione ferroviaria dell’alta velocità di Kobe in Giappone. Ospite presso il Foshan Creative Industry Park (Cina 2009), il Sanskriti Museum New Delhi (India 2011), Macsabal Festival Taishan& ...

Base d'asta 650 €

115

Enzo Esposito ©

Benevento 1946

Piatto 2002

Ceramica

diam. cm 45

Enzo Esposito proviene da una famiglia di ceramisti di Benevento. Già alla fine degli anni Settanta si dedica alla pittura legata agli ambienti, spazi dove l'artista dipinge direttamente sulle pareti della galleria senza ricorrere a tele o ad altri supporti. Nel 1980 si trasferisce a Milano, rivolgendo i suoi interessi sia all'arte concettuale che alla fotografia, e all'inizio del decennio entra a far parte del gruppo Nuovi-Nuovi, fondato da Renato Barilli, del quale diventa un esponente di spicco. Nei primi anni Novanta frequenta il laboratorio di Valter Boj ad Albisola Capo, attratto dalla luminosità degli smalti e dalla morbidezza e dut tilità del mezzo ceramico, e nel 1995, assieme a Bruno Ceccobelli, Nino Longobardi e Giacinto Cerone, anch'essi frequentatori dello studio Boj, partecipa alla collettiva Il ritorno di Albisola (Galleria Orti Sauli, Genova).

Enzo Esposito trasferisce anche nella ceramica il suo linguaggio che non dipende mai dall'adozione di uno sviluppo narrativo e da un particolare soggetto, ma solo da un saldo rapporto dialettico con la superficie. Con notevole libertà espressiva, l'artista campisce lo spazio con stesure di colore di differenti dimensioni, ora larghe ora sottili. La superficie viene così a essere uno spazio interattivo dove l'apparato cromatico sprigiona ritmi molto dinamici. La risultante è un'immagine assai complessa e di grande fisicità.

Le proposte ceramiche di Esposito sono singolari, altamente espressive e di grande fascino; egli non affronta tematiche specifiche e la finalità non è un semplice agire per occupare e organizzare uno spazio ma creare uno spazio attraverso le diverse luminosità dei colori, proprio come una successione di istanti di una vivace sequenza fotografica non iconica. Esposito non concepisce la sua opera come una superficie chiusa e, al pari della sua pittura, evita il limite dei margini oltrepassandoli

disinvoltamente
nella stesura del colore. Per dare ancora più incisività a tutto l'imp
Base d'asta 600

116

Sara Dario ©

Venezia 1976

Quel che affidiamo al vento 2021

Porcellana

diam. cm 45

Nata a Venezia nel 1976, ha frequentato il Liceo Artistico per poi laurearsi in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Durante gli studi accademici si è interessata alla fotografia e alle tecniche di stampa, soprattutto quelle non convenzionali quali fotoincisione e foto serigrafia stampando su vari materiali e supporti. Tali tecniche sono state approfondite durante un periodo di circa tre anni passati all’Akademie der Bildenden den Kùnste Mùnchen, Monaco di Baviera. Awards

2021 Silver Award “33° Edition of the International Ceramic Art of Gmunden” (Austria)

2021 Silver Award “Ceramica in Love Three” 60° Mostra della ceramica Castellamonte with “Quel che affidiamo al vento” (Italia)

2021 Honor Mention “XXVIII Concorso di Ceramica Contemporanea Grottaglie” with “Amicizia” (Italia)

2019 Golden Award “Thirteenth edition of the International Biennial of Ceramic Art of Aveiro” (Portugal)

2019 Silver Award “Blanc the Chine – International ceramic art awards” with Whale on Whale (Chine/France)

2018 Silver Award “Internationale Biennale Martinsons Awards” , Daugavpils, (Latvia)

2018 Honor Mention “V International Ceramic Biennale” , Ascoli Piceno, (Italy)

2017 Golden Award ”Inspiration: Porzellan – Keramik Meseum Westerwald” with “From the windows” , (Germany)

2017 Honor Mentions and Public Award “Concours International de Ceràmica de L’Alcora” with “Memoria Andata” , (Spain)

2014 Golden Award “City Diessen” , with the theme “Circle and the sphere” presenting the work “Favela” , (Germany)

2013 Bronze Award from Fondation Brukner “International competition of the city Carouge” with the theme “The Garden gnome” , (Swiss).

2010 Awards in Creazioni Giovani – Macef Design Award– Milan, (Italy)

2008 Honor Mentions “XXV Biennale di Scultura Aldo Ajò” city of Gubbio with “Memories” , (Italy)

2001 Scholarship young photographer “Premio Giovani Canon 2000” with a photographic ...

Base d'asta 600 €

117

Ugo Lucerni

Parma 1900 - Firenze 1989

Ciotola con pesce 2021

Maiolica con vetrina diam. cm 45

Ugo Lucerni nasce a Parma nel 1900. Pittore scultore e ceramista dalla fine degli anni Quaranta si occupa, nel suo laboratorio-studio di piazza Donatello 20 a Firenze, di decorazione ceramica e di scultura in argilla. Allievo di Giuseppe Graziosi all'Accademia di Belle Arti di Modena, si occupa anche di didattica in Italia, all'Accademia fiorentina di Porta Romana, e all'estero e, nell'arco della sua carriera, diviene un grande esperto della cottura a gran fuoco. Dal 1943 al 1945 è direttore del "Regio Istituto per la Ceramica di Castelli" Nel dopoguerra lavora per molti anni a Firenze dove realizza opere dal modellato morbido e di grande sensibilità coloristica, cotte a gran fuoco e dai risultati di grande suggestione. Ugo Lucerni muore a Firenze, sua città adottiva, nel 1989.

Base d'asta 850 €

118

Ettore Sottsass

Innsbruck 1917 - Milano 2007

Vaso rocchetto bianco e nero

1980 circa

Terracotta

H cm 50x12

Vaso fatto a mano in terracotta disegnato da Ettore Sottsass per Bitossi a metà degli anni '80. Questo oggetto fa parte di una serie di vasi e piedistalli in bianco e nero di nome Hollywood, che hanno riscosso un clamoroso successo sin dall'inizio. L'idea principale, semplice ma rivoluzionaria, consisteva nel fondere l'antica conoscenza artigianale degli esperti ceramisti di Montelupo Fiorentino con la nuova qualità estetica del famoso architetto Ettore Sottsass.

Base d'asta 1000 €

119

Philippe Artias

Feurs 1912 - Numana 2002

La Gorgone

1990

Terracotta invetriata

diam. cm 42

Autodidatta, Artias si avvicina alla pittura negli anni Trenta: la sua opera s ’avvia all’incontro folgorante Matisse e Picasso dopo «aver corrisposto a lungo con André Lhote». Poi la Guerra e la militanza dell’artista nelle fila della Resistenza francese (per il valore ed il coraggio dimostrati, sarà nominato a ricevere la Legion d’Onore: rifiuterà l’alta onorificenza proponendo che sia un ex sindacalista, Marchadier, di ritorno da Buchenwald a riceverla al suo posto).

Dopo la guerra e un tempo non breve d’interesse per l’Espressionismo tedesco, Artias raggiunge un punto centrale della sua arte nella necessità di esprimersi partendo da un pretesto figurativo per guardare a una realtà da restituire in termini appassionati. Termini che lo distanziano tanto dall’astrazione lirica o geometrica quant ...

Base d'asta 1700 €

120

Tomo Hirai ©

Amagasaki, Hyogo 1947

Vaso

1994

Ceramica policrona

H cm 37x24x13

Tomokazu (in arte Tomo) Hirai nasce nel 1947 ad Amagaki, in Giappone, dove si laurea in Pedagogia, studiando contemporaneamente tecnica ceramica all'Istituto di Ricerca Ceramica di Kioto. Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta giunge in Italia e nel 1972 conosce Nino Caruso di cui frequenta lo studio di piazza San Salvatore in Lauro a Roma, fino al 1974. Dal 1974 al 1976 si trasferisce a Faenza dove frequenta l'Istituto d'Arte Ceramica e dove apre un proprio laboratorio e dove nei primi anni Ottanta è tra i fondatori de "La Nuova Ceramica" e partecipa con le sue opere alle varie rassegne organizzate a Bologna, Ferrara, Venezia, Ancona e Cattolica dal gruppo.

Negli anni Novanta realizza una particolare produzione scultorea ispirata alle forme della scuola faentina rinascimentale.

Base d'asta 1400 €

121

Tomo Hirai ©

Amagasaki, Hyogo 1947

Fiore Fantasia

2013

Maiolica

cm 300x300

Base d'asta 1400 €

122

Tomo Hirai © Amagasaki, Hyogo 1947

Fragment 1996

Grés terzo fuoco con oro cm 56x9x32

Base d'asta 1000 €

123

Gary Wayne Benna

Tuscon, Arizona

Apollo e Dafne

1994

Creta impasti liquidi argilla

H cm 63x60

Base d'asta 2500 €

124

Alessio Tasca e Lee Babel

Murale (50 formelle), n. 4 formelle

2014

formelle: a lastra autore Babel, a trafila autore Tasca H cm 40x50x10

Lee Babel (1940) nata ad Heilbronn, Germania. Dal 1957 al 1960 è stata allieva di Walburga Külz, ceramista formatasi nel laboratorio di Otto Lindig (insegnante di ceramica del Bauhaus) e in seguito ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Berlino. Tornata ad Heilbronn nel 1962, apre il proprio laboratorio ceramico. Dal 1966 ha iniziato a frequentare le fiere di Francoforte, luogo di importanti incontri che le daranno la possibilità di partecipare a diverse mostre in tutta Europa. Nel 1967 è stata invitata al II Simposio Internazionale della Ceramica a Béchyne in CSSR, vicino a Praga. In questo periodo le sue ceramiche diventano sempre più architettoniche e negli anni settanta e ottanta comincia a ricevere inviti a concorsi per ambienti pubblici e Base d'asta 2000 €

125

Martha Pachon Rodriguez

Sea Flowers

2017

Porcellana pigmentata

H cm 40x50x10

Martha Pachon Rodriguez ha cominciato a fare ceramica alla fine degli anni ottanta. Laureata in Belle Arti nella Università Surcolombiana in Colombia e con una Specializzazione in Gres e Porcellana preso l’Istituto d’Arte per la Ceramica di Faenza.

Artista poliedrica della ceramica, ha sviluppato diversi progetti nella scultura, nella architettura, istallazioni di grande dimensione e una serie di gioielli in porcellana. Per dieci anni ha lavorato come Maestra d’Arte presso l’Istituto Superiore Educazione

Diversificata e come insegnante di ceramica all’Università Surcolombiana di Neiva, Colombia. In Europa a tenuto diversi corsi presso il “Vallauris Institute of Arts” a Vallauris, Francia, presso “Espacio Cerámica” a di Gijón, Spagna e nella “Scuola Minardi” di Faenza, Italia. Giornalis ...

Base d'asta 1500 €

126

Karin Putsch-Grassi © 1960

Cubo

2018

Gres

cm. 18 x 18 x 18

Base d'asta 1600 €

127

Katherine Blacklock © New York 1957

Vessel I 1995

Terracotta glazer

H cm 15x4x11

Originaria di Providence (Rhode Island, USA), Katherine Blacklock è un'artista appassionata, impegnata in vari settori dell'arte, dalla ceramica alla scultura, dalla pittura alla fotografia. Dopo la laurea conseguita a Santa Cruz all'Università della California, si specializza alla Rhode Island School of Design, dove dal 2002 è professore Base d'asta 1200 €

128

Katherine Blacklock © New York 1957

Vessel II 1995

Terracotta glazer

H cm 15x4x11

Base d'asta 1200 €

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