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ARTE IpERREALISMO DI uN’ARTISTA

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IpERREALISMO DI uN’ARTISTA

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L’iper realismo è un genere di pittura e scultura, i cui artisti si servono di tecniche fotografiche e di una meccanica di riproduzione della realtà per costruire l’llusionismo delle proprie tele e sculture, infatti i quadri di questi artisti, sembrano delle foto.

In questo numero ci occupiamo di un’artista Salerniata, Cinzia Bisogno, a presentarcela è la critica d’arte Antonella Nigro. L’opera di cinzia Bisogno si focalizza sul ritratto che ama interpretare attraverso un’elaborazione accurata del disegno e della tecnica ad olio. L’artista vive intimamente la lettura del soggetto e, con estrema cura, lo sceglie e lo studia, perché esso la rappresenterà sotto molteplici aspetti. Le opere posseggono un indiscusso e potente pathos e un vivo lirismo, le sue splendide modelle divengono spunto per l’approfondimento della figura femminile analizzata nella sua complessità e nella sua grazia. Cinzia concentra la sua attenzione sull’interpretazione psicologica del ritratto che vuole rappresentare la profondità dei sentimenti, del sentire e dei desideri. Nella sua arte lo sguardo diventa bacio, trascende parola ed azione, trafigge ed innamora, in ogni sua declinazione: se acceso da tenero abbandono, se adombrato da dolce mestizia, se illuminato da passione e malìa. Cinzia si rispecchia nella sua opera, vigorosa e dolce, decisa e bella, ha compagna di viaggio, personale ed artistico, la sfida e il confronto costante, consapevole che la fiamma dell’ “immersus emergo” le si addice perfettamente.

Cinzia nasce a Salerno nell’ottobre del ‘74, ma vive per anni a Capaccio Paestum.Fin da piccola, grazie a suo padre, appassionato e collezionista d’arte, cresce in un ambiente artistico mostrando precocemente una spiccata predisposizione al disegno ed ai colori. Sarà proprio suo padre, ad iniziarla all’apprendimento dell’uso dei colori, regalandole a 9 anni il primo cavalletto ed i primi colori ad olio e diventando il suo primo maestro. All’età di 15 anni però, per motivi personali, ripone tutto da parte, accantonando la sua passione per anni. Solo nel 2014, quando Padre Adam Wójcikowski del Getsemani di Paestum, le commissiona 6 pannelli in legno da dipingere per il suo Santuario, e contemporaneamente, un’associazione sportiva del comune di Capaccio Paestum, le commissiona un ritratto per un premio sportivo, Cinzia riprende in mano matite e pennelli. Inizia la svolta, che la riavvicina ad un mondo solo apparentemente messo da parte, ma che le è sempre appartenuto.Dedicandosi quindi ad una ricerca artistica più matura e consapevole, decide di approfondire la tecnica dei chiaroscuri che derivano dall’utilizzo della grafite e del carboncino. Attraverso lo studio del disegno in grafite, approda alla ritrattistica iperrealista, prediligendo nei suoi lavori figure umane dalle forti espressioni e dalla grande comunicatività. Nel 2017 si avvicina alla ritrattistica ad olio, attraverso lo studio della pittura, realizza i suoi primi dipinti, figure femminili dal forte impatto emotivo. oltre a mostre personali, ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all’estero, aggiudicandosi premi e riconoscimenti per i suoi lavori. Vincitrice nel 2016 e nel 2017 di “Arte Salerno”. Contatti: Instagram: inziabisognoartwork www.cinziabisogno.com

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