Magari domani

ffier o c s E l ĂŤ Micha o Kris Di Giacom

G

ià da piccolino Paco amava molto rimandare all’indomani quello che avrebbe potuto fare subito.

Quando i genitori gli chiedevano di riordinare la sua camera, lui rispondeva:

gi, g o “Non o. s o rip i m i ogg ”. i n a m o d i Magar

Quando i suoi compagni lo invitavano a scendere dall’albero per andare a giocare con loro, lui diceva: “Non ne ho molta voglia.

Sto bene qui.

Magari domani”.

E quando, più tardi, tutti s’inquietarono perché perdeva tempo invece di andare a cercare un lavoro o di farsi una famiglia o semplicemente di trarre profitto dalla vita, sempre con lo stesso distacco Paco replicò:

”

i” n i a n m o a d i r “Maga om d i r . ” i “Maga n a m do i r a g “Ma

Solo che, un giorno, arrivarono i castori.

Erano numerosi, molto numerosi.

E armati... fino ai denti.

Cominciarono a tagliare alberi per costruire una grande diga sul fiume.

Molti alberi.