Rico Hop
Illustrazioni di Bas Schel
Traduzione di Valentina Freschi
Anche se la montagna è infinitamente alta, puoi sempre girarci intorno.
Succede anche a te, a volte, di avere un prurito terribile in un punto dove non arrivi per un pelo?
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O che sul rotolo sia rimasto solo un minuscolo foglietto di carta igienica, proprio quando hai fatto la cacca?
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O che dalla doccia esca solo acqua gelida, proprio quando sotto ci sei tu?
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Penserai che sono cose che capitano per caso, giusto? Che a volte va semplicemente tutto storto. Che la vita è così.
Sbagliato!
Certe cose non capitano per caso. Davvero.
Che tu ci creda o no, dietro c’è sempre lo zampino dei...
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I Combinadisastri sono piccoli. Immensamente piccoli.
Da non credere quanto piccolipiccolipiccoli sono.
Vabbè... neanche tanto, poi.
Sono semplicemente piccoli. Accontentati.
E lo sai che lavoro fanno?
Già, combinano disastri.
Adesso, per esempio, stanno facendo del loro meglio per distruggere queste pagine.
In modo che tu non possa leggerle.
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CAPITOLO
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I Combinadisastri sono ovunque. In ogni nazione. In ogni città e in ogni paese. In ogni strada. Anche a casa tua.
Lavorano per un’azienda.
L’azienda più grande sulla faccia della Terra, con i dipendenti più piccoli.
La ditta che svolge il lavoro più folle del pianeta.
L’impresa più anormale del mondo.
E quest’azienda si chiama:
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Funziona così.
I Combinadisastri sono suddivisi in piccoli gruppi. A ogni gruppo viene assegnata una strada.
E hanno un unico compito: rendere la vita difficile a tutte le persone che ci abitano.
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Dox,
Sgasare la coca al numero 158
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Klum, Flo e Jazz formano uno di questi gruppi e il loro compito è quello di infastidire gli abitanti di via Garbugli.
Perdere un giocattolo in dieci case
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21 Far venire il naso che cola all’inquilino del numero 389 Scaricare la batteria di un cellulare al civico 44
In via Garbugli ci sono nuove case in costruzione. Così, presto nel team arriveranno i rinforzi. Vale a dire Micro.
O almeno... se va tutto bene. Perché Micro non è ancora un Combinadisastri.
E diventare un Combinadisastri non è così semplice.
Certo che no.
La professione di Combinadisastri è in cima alla lista dei “Lavori più difficili di tutti i tempi”. Più in alto di costruttore di razzi e di igienista dentale di squali bianchi.
Il Combinadisastri deve sapersi nascondere come un topo.
Deve arrampicarsi con l’agilità di un orangotango.
Deve essere in grado di azionare innumerevoli dispositivi complicatissimi.
E ci sono altre cento e più cose che i Combinadisastri devono saper fare.
Le imparano alla Gran Accademia dell’Arte del Disastro (è un nome come un altro per chiamare la
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loro “scuola”, ma ai Combinadisastri piace rendere tutto più complicato).
All’Accademia ci vanno i Germogli, come Micro. Lui ancora non lo sa... ma sta per cominciare la settimana più importante della sua vita.
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