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ATTIVITÀ FEDERALE
Tutte le attività federali sono state fortemente condizionate dall’emergenza sanitaria. Alcuni campionati non si sono svolti, come ad esempio il rugby. Un calendario sportivo significativo si è avuto nelle discipline individuali. In questo contesto i nostri atleti si sono fatti trovare pronti e hanno ottenuto risultati davvero importanti. Tra atletica, canoa, triathlon e taekwondo i nostri studenti-atleti hanno conquistato quindici convocazioni in nazionale e tredici titoli italiani. La squadra di pallanuoto ha raggiunto la qualificazione ai play-off, mentre il basket ha centrato la promozione in Serie C Silver.
Atletica: CUS Pro Patria Milano Basket: CUS Milano Politecnico Calcio a 11: CUS Bicocca Canoa: CUS Milano Canottaggio: CUS Milano Nuoto, pallanuoto, syncro: CUS GEAS Milano Rugby: CUS Milano Rugby Sci: CUS Milano Sci Club Taekwondo: CUS Milano Tennis: CUS Pro Patria Milano Triathlon: CUS Pro Patria Milano Vela: CUS Milano Vela Volley: CUS Aspes Milano
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I NOSTRI TOP PLAYER
Un anno di top player, un anno da top player. Il 2020/2021, la stagione della ripartenza, viene consegnato direttamente alla storia del CUS Milano, per i successi, i titoli e i record che l’hanno contraddistinto.
Si comincia con l’atletica, dove nello stesso anno le staffette assolute maschili e femminili 4x400 centrano il titolo italiano. Indoor a febbraio per gli uomini, outdoor per le donne a giugno. Marco Lo Verme, Francesco Rossi, Mattia Casarico, Andrea Panassidi, Ilaria Burattin, oltre a Serena, Alexandra e Virginia Troiani: 7 su 8 sono studenti ed ex studenti universitari al vertice della 4x400 italiana. Ma non è tutto, perché se per le donne il titolo non era già abbastanza per gratificare la stagione, a Rovereto è arrivato il nuovo primato italiano di società: 3:31.16. «Un momento indimenticabile – ha dichiarato Serena Troiani -. Se ci ripenso ancora adesso mi viene la pelle d’oca per quello che siamo riuscite a fare. Questo traguardo ci ha ripagato di tutti gli sforzi fatti: tutte e quattro ci dividiamo tra lo studio universitario e il lavoro, per cui il tempo bisogna cercare di ricavarselo. Dobbiamo tutte giostrarci su allenamenti e impegni, con la necessità di dover fare tantissimi sacrifici. Finalmente dopo tanti anni a rincorrere questo titolo e a rincorrere un risultato cronometrico che rispecchiasse il nostro effettivo valore, siamo riuscite in un’unica occasione a fare entrambe le cose». Dall’atletica giovanile targata CUS Pro Patria Milano è sbocciata definitivamente anche la stella del classe 2001 Franck Brice Koua. Una stella che ha brillato non solo nel panorama nazionale (titolo italiano assoluto nei 60 hs indoor e titolo italiano Promesse 110 hs outdoor), ma anche in quello continentale: a marzo Koua ha preso parte alla finale degli Europei assoluti indoor dei 60 hs, classificandosi (da matricola e da più giovane in gara in finale) all’ottavo posto.


«Già riuscire a indossare la maglia azzurra assoluta e gareggiare con gli atleti di altissimo livello che ho sempre visto in tv è stata un’emozione grande. Mi ero sempre detto che un giorno avrei potuto gareggiare con loro e quando quel giorno si è presentato è stata una soddisfazione tanto tanto grande», ha commentato emozionato Koua. La lunga lista dei titoli italiani conquistati dal CUS Pro Patria Milano si completa con Matilde Bonacina, Silvia Gradizzi, Carlotta Missaglia e Nicole Reina nel Cross staffetta (4×2 km); Nicole Reina nel Cross corto; Francesco Inzoli nel salto in lungo Allievi outdoor; Marta Amani nel salto in lungo allieve indoor e outdoor; Silvia Gradizzi nei 3000 metri Juniores; Leonardo Puca nei 400 hs Promesse. Serie di vittorie che si completa anche grazie al prezioso contributo del CUS Pro Patria Milano Triathlon. Dalla sezione sono infatti arrivati ben tre titoli italiani: Viola Paoletti ai Campionati Italiani della categoria Youth A donne; Rachele Laschi nella categoria Youth B donne e, infine, dalla staffetta mista 2+2 della categoria Youth con Zoe Orsolini, Gabriele Paoletti, Rachele Laschi e Miguel Espuna Larramona. Le gioie targate CUS Milano sono arrivate anche dai top player della canoa. Grazie ai nuovi protocolli per gli sport individuali all’aria aperta dettati dalla Federazione a inizio 2021 è stato possibile tornare al contatto con l’ acqua per i nostri atleti della sezione canoa. La stagione è stata ricca di grandi soddisfazioni e successi, da parte di tutte le categorie. In particolare, i nostri atleti universitari hanno raggiunti risultati di eccellenza, con performance eccezionali e di grande prestigio anche in ambito europeo. Grande la capacità di conciliare studio universitario e allenamenti intensi e continuativi, forte la motivazione e la voglia di riprendere con intensità anche la vita sportiva. Gli atleti di punta della sezione canoa, nello specifico Giulio Bernocchi, Filippo Vincenzi, Stefano Angrisani, Marco Borgotti e Marco Paloschi rappresentano un’elite di alto livello che ha permesso al CUS Milano di primeggiare in ambito nazionale e internazionale. Ai Cam-

pionati Italiani 2021, infatti, il nostro K4 formato da Bernocchi, Angrisani, Paloschi e Borgotti ha conquistato il Titolo Italiano U23 sulla distanza dei 1000 m. Punta di diamante della nostra squadra è senz’altro Giulio Bernocchi che grazie al suo palmares ha ricevuto il riconoscimento come miglior atleta universitario di Milano dell’anno 2020. Nel 2021, poi, Giulio ha rappresentato l’Italia al Campionato Europeo U23 con il K2 della Nazionale che si è confrontato con atleti e nuovi talenti che diventeranno i protagonisti dei prossimi


Giochi Olimpici di Parigi 2024 e Los Angeles 2028. Altri traguardi attendono Giulio, con la nuova convocazione in Azzurro per i Campionati Mondiali J/U 23 in programma in portogallo dal 29 agosto al 7 settembre. Non possiamo però dimenticare che anche Angrisani, Paloschi e Borgotti, convocati per i mondiali di Canoa Maratona U23 in programma a fine settembre 2021 in Romania, avranno modo di dimostrare il loro valore in ambito internazionale.
Sempre dall’acqua, ma questa volta della piscina, arriva la favola, purtroppo senza lieto fine, della pallanuoto del CUS Milano. Una squadra che fa della sua identità universitaria la sua forza più grande. Ed è proprio da questa anima accademica, in piena mission CUS Milano, che ripartirà la corsa dei top player della pallanuoto verso la Serie A2, sfumata contro Imperia, poi promossa: «Non è stata una stagione facile – ha raccontato il presidente della pallanuoto CUS Milano Giampaolo Colombo -, tra zone rosse e situazioni non facili: abbiamo avuto anche noi dei contagi, siamo stati costretti a tenere fermi atleti per diverso tempo. Speriamo di avere più fortuna in tutto l’anno prossimo. La nostra è una squadra dalla fortissima componente universitaria. Alle volte capita che a Milano arrivino veramente degli ottimi giocatori, come quelli che hanno composto la squadra di quest’anno. Di contro, però, nell’anno della pandemia, alcuni studenti hanno frequentando le lezioni da remoto, non tornando a Milano. Speriamo che l’anno prossimo possano essere presenti con noi per puntare ancora più in alto». Nonostante l’amaro finale, Colombo si è comunque detto estremamente soddisfatto del lavoro svolto dalla società, che si è impegnata non solo con la prima squadra, ma anche con le giovanili Under 20 e Under 16. Dunque, sguardo già al futuro: «Ci riproveremo assolutamente a centrare la promozione in Serie A2 – ha concluso Colombo -. Io sono determinato, ma gli atleti lo sono ancora più di me. Siamo una vera e propria società dilettantistica, che mette in gioco la vera passione per lo sport». La lunga cavalcata tra i nostri top player si chiude con la storia, questa volta sì a lieto fine, che arriva dal basket del CUS Politecnico. I ragazzi di coach Lorenz Di Benedetto dopo aver a lungo inseguito il sogno della promozione e aver dominato il campionato, si sono arresi in semifinale playoff.
Ma è qui che la magia si compie: la promozione in Serie C Silver, da tanti anni accarezzata e mai realmente centrata, è arrivata d’ufficio, grazie al ripescaggio della formazione cussina. Un traguardo che era sfumato sul campo in una formula dentro/fuori che non ha valorizzato il percorso dei ragazzi del CUS Politecnico, ma che il destino ha deciso di ridare indietro con gli interessi. E allora, che C Silver sia per i nostri top player del basket. Annata difficile senza competizioni per la maggior parte dei club di rugby, periodicamente scandita dalla pubblicazione di protocolli FIR di volta in volta sempre più restrittivi. Ciononostante qualche stella del CUS Milano è riuscita a brillare: l’alfiere cussino Tommaso Jannelli è stato impegnato con la Nazionale Seven. Dopo aver partecipato a sei raduni è stato convocato a Valladolid per un triangolare con Spagna e Francia ed è stato quindi aggregato al team che

ha preso parte a due tappe dell’European Championship Challenge a Lisbona e a Mosca. I Seniores cussini non si sono dati per vinti e pur con grandi difficoltà sono riusciti a par-tecipare a qualche torneo Seven all’estero, considerata l’assenza di competizioni universitarie in Italia. Stesso destino per le Seniores della Serie A femminile che hanno continuato ad allenarsi con partecipazione ed impegno durante le varie fasi della pandemia al Bicocca Stadium. Il risultato di tale attività ha portato ben cinque giocatrici nel giro delle rappresentative nazionali a quindici e a Seven: un autentico record. Maria Magatti e Laura Paganini hanno disputato un bel Sei Nazioni che ha visto l’Italia conquistare il quarto posto e ora si stanno preparando per il torneo di qualifica ai Mondiali con Irlanda, Scozia e Spagna, in programma a Parma con incontri il 13-19 e 25 settembre. La neolaureata Giulia Cavina con Martina Giampaglia e Alice Ratcliffe sono state inserite nel programma Seven.

