
2 minute read
Ljubljana, un weekend a misura d’uomo

Adagiata sul fiume Ljubljanica, Ljubljana appare a prima vista come una cartolina, ma basta poco per accorgersi che si tratta di una città piena di vita, oltre che di Storia.
Advertisement
Con meno di 300mila abitanti, è tra le capitali più piccole d’Europa, il che la rende ideale per un tranquillo weekend, oppure come tappa in un itinerario di più giorni in Slovenia, Paese che sempre più sta conquistando l’interesse degli italiani, complice la vicinanza geografica, il patrimonio verde, la cultura eno-gastronomica e le numerose proposte per le vacanze.
Nel cuore di Ljubljana
Tutte le vicende della capitale sono racchiuse nel suo centro storico. Ci sono i vicoli stretti della città medievale, ci sono i palazzi e i segni del Barocco (come il Municipio e la Fontana dei Tre Fiumi Carnoliani), ci sono i segni della moderna visione urbanistica del Novecento, con le soluzioni innovative di Jože Plečnik e i dettagli dei palazzi Art Nouveau. Il punto di partenza non può che essere la Piazza Prešeren , che prende il nome dal più grande poeta sloveno. A renderla inconfondibile c’è la Chiesa di San Francesco , costruita in stile barocco e dipinta di rosso, un tributo all’ordine francescano moderno. Ma c’è qualcosa che è davvero unico in questo luogo: il Triplice Ponte , ingegnosa opera di Plečnik che nel 1929 aggiunse due ponti pedonali a quello già esistente. Di Plečnik sentirete parlare molto spesso in città; l’architetto, di fatto, modellò Lubiana portandola alla modernità.
La vita scorre lungo il fiume e i mercati Sulle rive della Ljubljanica il movimento non si ferma mai, anzi si adegua al passaggio delle ore, dai pranzi agli aperitivi, sino alle luci notturne che disegnano una città nuova. Arrivando dal Triplice Ponte, subito si incontra una delle opere più note di Plečnik: il Mercato Coperto, che con la sua curvatura segue l’andamento naturale del fiume, in un susseguirsi di piccoli negozietti gastronomici e ristorantini. Di fronte, accanto alla Cattedrale di San Nicola, il mercato all’aperto, luogo emblematico della vita di Ljubljana dove ogni giorno si fa la spesa, e il sabato (da marzo sino a fine ottobre), si possono provare i piatti degli chef sloveni.
I simboli della città
Il Castello e il Ponte dei Draghi sono i due luoghi più ico- nici di Ljubljana. Il primo lo si scorge praticamente da qualsiasi punto della capitale, basta volgere lo sguardo un po’ all’insù. Lo si raggiunge facilmente da piazza Krekov a piedi. Per chi non volesse affrontare la salita al colle, c’è in funzione una funicolare. La costruzione non ha quasi più nulla al suo interno di quella originale, ma ospita un bel museo e ha un’impagabile vista sulla città! Quanto al Ponte dei Draghi, è solo uno dei tanti luoghi a Ljubljana in cui compaiono questi animali fantastici, a cui la città è legata da una leggenda. Ma è anche la prima costruzione in cemento armato e uno dei primi e anche più grandi ponti di questo tipo nell’Europa di allora. Era il 1900. n






Sopra, vista del Castello. A destra e sotto scorci del centro storico.