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Architettura! Un piccolo viaggio tra tradizione e modernità
AArchitettura! Un piccolo viaggio alla scoperta di ristrutturazioni e nuovi edifici nel segno dello stile e della personalità. Tra Bauhaus e romanticismo, tradizione e modernità: la nostra selezione Gioiellino… senza internet La pensione Briol, presso Barbiano, venne eretta nel 1928 in stile Bauhaus su progetto di Hubert Lanzinger. All’artista tirolese non si deve soltanto il sobrio edificio cubico con tetto piatto, ma anche gli interni, dalle sedie alle stoviglie e alle scelte cromatiche. Questa sua opera d’arte si è mantenuta pressoché intatta nel corso degli anni… accesso compreso: oggi come allora, la pensione è raggiungibile infatti soltanto a piedi o con il taxi-fuoristrada – e non ha il wifi. www.briol.it 1 COR TRE • Bressanone • Varna • Luson • Naz • Rodengo • Fortezza 5 6 4 2
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• Barbiano
AR Una baita fatta di contrasti Ricostruito nel 2019 su progetto a firma dello studio raum3 di Bressanone, il rifugio Oberhauser non è proprio una tipica baita tirolese. Cosa la rende speciale? La sua posizione, immersa nella tranquillità dell’altopiano dell’alpe di Rodengo e Luson. E, soprattutto, 2 47CORTRE il linguaggio formale dell’edificio, fatto di linee chiare e decise, che crea un interessante contrasto con l’idilliaco paesaggio circostante.



www.oberhauserhuette.com
CHI 3 3 Carattere iconico e linee sinuose Un’ala piatta che si innalza a formare una torre di 35 metri: l’inconfondibile edificio a sud della città, visibile già da lontano, è il quartier generale della Durst di Bressanone, realizzato nel 2019 su progetto dello studio bolzanino monovolume architecture + design. La facciata metallica traforata con finestre illuminate in colori diversi richiama il motivo del pixel e della stampa, settore nel quale opera la storica azienda. La sede ospita un customer center, uffici per circa 150 collaboratori e spazi per formazione e conferenze. www.durst-group.com 48 COR TRE


CHI 4 Birra e gelato Birreria, gelateria e Buschenschank, cioè locanda contadina: il maso Hubenbauer di Varna è un locale a dir poco poliedrico. E dal 2020 si è dotato di un birrificio modernissimo, integrato nel fienile preesistente, con un soppalco riservato alle degustazioni. L’architetto Lukas Mayr ha utilizzato materiali semplici come il cemento, il vetro e il legno del vecchio tetto a doppia falda, riuscendo nell’intento di conservare l’atmosfera accogliente del fienile. www.hubenbauer.com 49CORTRE


ITE 5 Un restauro in punta di piedi Il maso Huberhof è un antico edificio tutelato nel centro di Naz. Un documento ne attesta l’esistenza già nel lontanissimo 1182. Dopo anni di abbandono, nel 2011 ne è stato avviato il recupero, con un intervento profondo e al tempo stesso rispettoso della struttura originaria. Il progetto, firmato dall’architetto Stefan Gamper di Chiusa, fonde in modo brillante carattere storico e funzionalità moderna. www.huberhof-natz.com 50 COR TRE


ITET6 Il risveglio da un sonno secolare Questo capolavoro dell’architettura militare asburgica venne inaugurato nel 1838. Concepita originariamente come baluardo difensivo e diga di sbarramento, la Fortezza non fu in realtà mai coinvolta in operazioni belliche. Dopo un sonno durato più di un secolo e mezzo e al termine un’ampia opera di risanamento, il complesso venne riaperto al pubblico in occasione della mostra d’arte internazionale “Manifesta 7” e della Mostra interregionale del 2009. Il progetto è stato guidato dagli architetti Markus Scherer, Karl Walter Dietl e Klaus Plattner. Da allora, la Fortezza ospita regolarmente mostre e manifestazioni, dando spazio tra le sue possenti mura in particolare ai giovani artisti contemporanei. www.franzensfeste.info 51CORTRE

