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Rassegnaletica

segnaletica &sicurezza

A cura di Eugenio A. Merzagora

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RASSEGNALETICA

OVVERO, UNA RASSEGNA DELLE STRAVAGANZE SEGNALETICHE CHE, SENZA VOLER NULLA INSEGNARE, CI RASSEGNIAMO A SEGNALARE…

NON È UNA T...

Un errore comune - per tacere degli altri visibili - è quello di posizionare sulle cuspidi di un ramo di uscita il delineatore per intersezioni a “T”. L’uso di questo segnale (fig. 467) è regolato dall’art. 174 c.3d e “deve essere posto di fronte al ramo della intersezione che non prosegue, al di sotto del gruppo o dei gruppi segnaletici di direzione - ove esistenti - e parallelamente alla strada che continua”. Inappropriato.

VETUSTE VESTIGIA 1

Gli appassionati e i collezionisti di segnaletica nonché gli utenti della strada diversamente giovani hanno ben presente i primi segnali “sponsorizzati” dal “Touring Club Italiano” e da “Lampo, benzina superiore” oppure dal CAI e dalla “benzina Shell lubrificanti”. Non so però quanti abbiano mai visto questo segnale di direzione, recante il logo “Vino Chianti - Consorzio colline d’Elsa”, memoria di un tempo passato. Di certo, una rarità che svolge ancor oggi la sua funzione. Inebriante.

VETUSTE VESTIGIA 2

Un altro reperto del passato. Chissà a cosa si riferiva il termine “inoperanti”: nella maggior parte dei casi, se un autocarro è in sosta non dovrebbe essere operativo. A meno che questo segnale non sia un precursore dell’attuale “Eccetto carico e scarico”. Degno di nota, comunque, anche il sostegno in ferro. Arrugginito.

L’ANGOLO... INTERNO

Rispettosi delle disposizioni per il Covid-19, in questo fascicolo non ci spingiamo oltre i confini nazionali. Sottoponiamo quindi alla vostra attenzione un altro esempio di italico malcostume: un segnale di divieto di sorpasso posto sotto a uno di (doppia) curva pericolosa. Per carità, in effetti i segnali di prescrizione vanno sempre posizionati sotto quelli di pericolo (art. 84 c.7 Reg.), ma - come regola generale - è anche vero che se esiste una Norma che prevede un “determinato comportamento”, in questo caso l’art. 148 del CdS, non si deve usare segnaletica per ripetere la stessa prescrizione. In altre parole, in curva (e sui dossi, nelle intersezioni...) il sorpasso è già implicitamente vietato, quindi non va mai aggiunta la relativa fig. 48. Superfluo. n

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