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Aeroporti senza smog

pavimentazioni &manti

Daniele Grosso(1)

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AEROPORTI SENZA SMOG

STEIKOS SRL ALL’OPERA CON I PROPRI PRODOTTI FOTOCATALITICI SPECIFICI PER IL TRATTAMENTO ANTISMOG DELLA PAVIMENTAZIONE DELL’AEROPORTO DI CAGLIARI-ELMAS

Nel mondo attuale, l’esigenza crescente di spostamento di merci e persone ha aumentato l’attenzione per la manutenzione e la cura delle piste aeroportuali e dei luoghi attigui. Programmi di miglioramento prestazionale e ambientale sono fondamentali per garantire sia la sicurezza degli abitanti delle zone adiacenti gli aeroporti, sia dei passeggeri che ogni giorno sorvolano i nostri cieli. Su queste tematiche si sono focalizzati i Tecnici preposti alla manutenzione dello spazio aeroportuale, manifestando un crescente interesse per le tematiche ambientali e l’esigenza di ridurre progressivamente l’inquinamento atmosferico e la concentrazione dei gas di combustione. In questo contesto si colloca l’elaborazione di un progetto esecutivo per il trattamento fotocatalitico e antismog, della pavimentazione dell’aeroporto Mario Mameli di Cagliari-Elmas, da parte della So.G.Aer. SpA, Società di gestione dell’aeroporto. L’oggetto dei lavori ha riguardato la manutenzione straordinaria delle pavimentazioni aeroportuali, con incremento delle prestazioni mediante trattamento superficiale con Biossido di Titanio (CIG: 7445704550 - Codice ENAC: 2.12.b). Steikos Srl, Azienda con oltre dieci anni di esperienza nel settore dei trattamenti fotocatalitici, si è subito attivata per offrire supporto tecnico alle Società interessate alla gara. L’applicazione sulle pavimentazioni di un prodotto antismog è parte integrante del più vasto programma, avviato dalla Società di gestione, per la progressiva riduzione dell’inquinamento atmosferico. Lo scopo è l’abbattimento della concentrazione dei gas nocivi prodotti dai motori degli aeromobili e degli autoveicoli che partecipano al processo logistico.

1. La planimetria dell’area trattata 2. La fase di spruzzatura

TRATTAMENTI FOTOCATALITICI

In accordo con il Piano di tutela ambientale, è stata prevista la progressiva esecuzione degli interventi di trattamento superficiale fotocatalitico delle pavimentazioni aeroportuali: l’intervento preliminare ha interessato il piazzale aeromobili antistante l’area partenze. Le superfici sono state trattate (funzionalizzate fotocatalitiche) stendendo una micro emulsione di resine a base acquosa (slurry), additivate con un catalizzatore, in grado di abbattere la concentrazione degli inquinanti atmosferici. Il trattamento proposto mantiene inalterata l’aderenza tra lo pneumatico e la pavimentazione, senza pertanto influire sulla safety, e non modifica le caratteristiche prestazionali della pavimentazione trattata (portanza) e le caratteristiche fisiche (colore appena più chiaro). La miscela utilizzata per il trattamento è stata utilizzata in altri contesti stradali e aeroportuali dove è stata testata la efficace azione di riduzione della concentrazione dei gas più dannosi e di difficile abbattimento quali gli azotati (NOx), derivanti principalmente dai motori dei mezzi che, con diversa incidenza, contribuiscono al traffico aeroportuale in air side.

IL CICLO DI LAVORO

Il ciclo di preparazione e trattamento delle pavimentazioni prevede il lavaggio mediante pulilavatrici stradali al fine di asportare parti friabili, incoerenti o inquinanti e la successiva stesura mediante spruzzatura a bassa pressione di uno slurry biancastro colloidale, in sospensione acquosa e ad attività foto catalitica, denominato Fosway FWYA 1711, prodotto dalla Steikos. Il prodotto antismog, applicabile su tutte le superfici nuove ed usate, ha un consumo indicativo previsto di circa 150180 g/m2 per uno spessore inferiore agli 80-100 µ. Il Fosway FWYA 1711 deve garantire le seguenti caratteristiche: 1. essere monocomponente e pronto all’uso; 2. essere pre-disperso con acqua demineralizzata; 3. avere un peso specifico prima dell’applicazione di 1.155 (±30) g/dm3; 4. avere una Titania in forma anatasio; 5. essere asciutto al tatto dopo circa 20’ a +25 °C e 65% UR; 6. utilizzare come legante un sistema resinoso colloidale inorganico VOC = 0; 7. aderire al manto stradale bituminoso o in calcestruzzo, senza alterarne le caratteristiche in termini di aderenza, ed eventuale drenaggio; 8. garantire risultati di efficacia fotocatalitica, mediante test secondo le Normative UNI 11247 e la più recente UNI 11484, con risultati superiori al 40% di riduzione degli NOx . Secondo quanto previsto dalla Direzione Lavori nel capitolato d’appalto, sono state programmate - a carico dell’Impresa Sarda Strade (Appaltatrice ed esecutrice dei lavori) - le verifiche sulle proprietà fotocatalitiche del prodotto fornito, attraverso la realizzazione di prove di laboratorio su almeno tre carote prelevate direttamente in situ. Considerato che l’usura delle pavimentazioni oggetto di trattamento non è uniforme, le tre carote sono state prelevate in tre differenti aree: trafficata, di passaggio e non trafficata.

3A, 3B e 3C. I prelievi delle carote a 90 giorni (Aprile 2019 - 3A e 3B) e a 180 giorni (Luglio 2019 - 3C) attuati dall’Università di Chimica di Torino

pavimentazioni &manti

Il prelievo delle carote è stato effettuato dalla Sarda Strade, immediatamente dopo la posa in opera del Fosway FWYA 1711, e successivamente a 90 e 180 giorni dopo il trattamento mentre le relative analisi di laboratorio, sono state effettuate dallo staff del Prof. Claudio Minero dall’Università di Chimica di Torino, secondo la vigente Norma UNI 11484-2013, prossima CEN Europea.

IL RISULTATO FINALE

Al termine dell’intervento, con rigoroso rispetto del piano di lavoro e delle tempistiche, la Direzione Lavori ha esteso l’intervento a complessivi 67.000 m2, ottenendo risultati di abbattimento di NO ed NOx di molto superiori al 40% richiesto in gara, segno di una scelta ponderata e ben progettata che ha garantito il superamento degli obiettivi prefissati. n

4A e 4B. I report dell’attività fotocatalitica a 90 giorni (Aprile 2019 - 4A) e a 180 giorni (Luglio 2019 - 4B)

DATI TECNICI

Stazione Appaltante: So.G.Aer. SpA - Società di Gestione Aeroporto “Mario Mameli” di Cagliari-Elmas (1) Amministratore Delegato di Steikos Srl Contraente Generale ed Esecutori dei Lavori: Sarda Strade Srl Project Manager, Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo: Ing. Massimo Rodriguez dell’Ufficio Tecnico di So.G.Aer. SpA 5. La fase di spruzzatura Collaudo, RUP, Direzione dei Lavori e Responsabile Sicurezza: Ing. Massimo Rodriguez dell’Ufficio Tecnico di So.G.Aer. SpA Direzione di Cantiere: Geom. Gianluca Atzori, Direttore Tecnico di Sarda Strade Srl Importo dei lavori: 200.000,00 Euro Durata dei lavori: 30 giorni lavorativi non consecutivi (secondo le esigenze aeroportuali) Data di consegna: 14 Novembre 2018 Data di ultimazione: 28 Marzo 2019

6. Vista dell’aeroporto