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The black sheep pub

INTERIORS commercial

7. THE BLACK SHEEP

Progetto di ristrutturazione e design di interni per un locale commerciale

•Dove/ Tivoli, RM

•Collab/ Arch. Dario Martinelli

•Progetto/ Progettazione definitiva, esecutiva, pratiche urbanistiche, coordinamento forniture e direzione lavori

Il progetto nasce dalla volontà della committenza di espandere la propria attività, un pub e ristorante, attraverso la ristrutturazione di uno stabile sviluppato su due livelli, con terrazzo esterno, nel centro storico di Tivoli. Le diverse scelte progettuali sono state indirizzate dall’obiettivo di valorizzare il soffitto in travi di legno e tavelle in cotto, ed esaltare la prossimità con una delle piazze di accesso al centro storico di Tivoli. Ed è così che la pavimentazione utilizzata riprende le tonalità del travertino e del sanpietrino, protagonisti della piazza di accesso e del Ponte Gregoriano su cui affaccia; e che l’illuminazione diventa elemento progettuale sviluppato su due livelli, un primo livello con luci calde e puntuali per richiamare l’atmosfera accogliente del pub, ed un secondo che crea un’illuminazione indiretta valorizzando il soffitto esistente. La scelta di finiture, boiserie e colori è stata operata dunque con lo stesso intento, e con la volontà di creare contrasti netti e decisi, che potessero rispondere all’obiettivo di realizzare un locale caldo, accogliente ed elegante, un pub di stampo inglese, ma inserito nel contesto circostante.

Il locale si sviluppa su due livelli: il piano superiore, affacciato sulla piazza, un’area informale con tavoli e sgabelli ad altezza bancone, ed il piano inferiore con cucina e terrazza esterna. In quest’ultima, gli arredi proposti si prestano a diverse configurazioni in relazione alle esigenze, così come le luci, puntuali ma non vincolanti ai fini della posizione degli arredi. Inoltre, i dettagli rimandano alla ricerca di contrasti tra forme, colori e materiali.

Elemento centrale del progetto, nel piano superiore, è la falegnameria in rovere verniciato nero; la forma stondata del bancone cassettonato viene ripresa dal pensile in assi in legno di rovere, staffe in ferro ed un pannello in policarbonato stampato retroilluminato. Il retro del bancone ospita la cella frigorifera realizzata su misura, e scaffalature. La sala si sviluppa ad L, secondo lo sviluppo planimetrico del bancone stesso, e culmina con un’area più privata, con panca imbottita.

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