Snowbusiness Mag #02-2024

REPORT WBDAYS

Shopping online: in crescita le ricerche sullo sci aplino

ATOMIC E FONDAZIONE CORTINA: 26 PAIA DI X9I “LIMITED EDITION”

ROSSIGNOL

X-COLOR

TOUR: TORNA L’APPUNTAMENTO A FOLGARIA

Continua senza interruzioni la collaborazione tra Atomic e Fondazione Cortina, l’organizzatore di grandi eventi sportivi nazionali e internazionali a Cortina d’Ampezzo. Arriva lo sci limited edition Atomic X9i Fondazione Cortina, in 26 paia numerate. Il percorso del brand e dell’ente, iniziato nel dicembre 2022 e destinato a continuare fino al 2026, presenta un programma estremamente ricco. L’obiettivo primario per il marchio austriaco è sostenere la crescita degli sport invernali, coinvolgere il pubblico e creare nuovi appassionati degli sport sulla neve. Il tutto, nel pieno spirito della “next generati“. Venerdì 26 gennaio si è aggiunto un altro importante tassello per celebrare i valori comuni della partnership: la presentazione ufficiale dello sci Atomic X9i Fondazione Cortina. 26 paia numerate del modello sportivo Atomic X9i, quindi una Limited Edition. Sono nate dalla volontà di celebrare un anno iconico, straordinaria sintesi progettuale con in sé il meglio della tecnologia utilizzata in Coppa del Mondo.

VÖLKL PARTNER SPONSOR DELL’EVENTO SKIDS – THE SNOW FESTIVAL

Anche quest’anno Völkl sarà partner sponsor dell’evento SKIDS – The Snow Festival con una presenza importante tanto in pista quanto in città per le attività collaterali che sono la forza e la diversità dell’evento in sé.

Dal 28 al 30 marzo torna il grande festival dello sci per bambini che si svolgerà per la seconda volta a Monte Cavallo a Vipiteno e a cui tutti gli sci club possono iscriversi. Si parte con una sessione di allenamento sulla pista di gara il 28 marzo, con allenatori esperti di Coppa del Mondo a disposizione per fornire ai partecipanti suggerimenti e consigli.

Nel tardo pomeriggio avrà luogo la sfilata di tutti gli sci club partecipanti nel centro storico di Vipiteno, per poi aprire ufficialmente la seconda edizione del festival dello sci. Il programma di venerdì prevede lo slalom gigante, il pasta party, il tradizionale tiro alla fune e giochi e divertimento.

MOVIES

Per il terzo anno consecutivo, Folgaria ospiterà l’appuntamento con Rossignol X-Color Tour, la race non competitiva sulla neve più divertente d’Italia. Nel week end del 16 e 17 marzo e, oltre a tanto divertimento, ci sarà spazio anche per la solidarietà. Protagonisti della due giorni saranno i bambini e i ragazzi della Onlus veronese “Continuando a Crescere” che, in collaborazione con “I Bambini delle Fate”, si occupa di attività di inclusione per le persone con disabilità e per le loro famiglie. Rossignol X-Color Tour sarà comunque aperta a tutti, e in più offrirà la possibilità di provare i migliori sci del marchio del galletto. Il villaggio sarà in funzione dalle 9 alle 15 con musica, intrattenimento e gadget per tutti. Il contest X-Color avrà luogo la domenica dalle 10.30 con premiazione alle 15. Rossignol X-Color Tour è una fun-race con l’obiettivo del massimo divertimento, adatta a grandi e piccini e a ogni livello di sciatore. Una formula accattivante, una via di mezzo tra una caccia al tesoro e una gara di orientamento, naturalmente sulla neve.

HELLY HANSEN CELEBRA IL TERZO INTERNATIONAL SKI PATROL DAY

Sabato 10 febbraio Helly Hansen ha celebrato il terzo International Ski Patrol Day (ISPD), una ricorrenza nata su iniziativa del brand scandinavo per ringraziare gli ski patroller e il loro straordinario lavoro per assicurare agli appassionati degli sport invernali impianti di risalite e piste per la discesa sicuri e divertenti. In occasione di questa ricorrenza, il marchio di abbigliamento norvegese partner dei professionisti dello sci e della montagna in tutto il mondo, ha incoraggiato gli appassionati di sci a unirsi ai festeggiamenti dimostrando concretamente la propria gratitudine alle squadre di soccorso e di controllo piste con piccoli gesti di gentilezza che non mancheranno di sorprendere i loro destinatari – come un saluto, una stretta di mano, offrendo un caffè sulle piste o condividendo immagini sui social utilizzando l’hashtag #skipatrolday.

Da parte sua Helly Hansen farà la sua parte donando il 5% delle vendite online e delle vendite di selezionati negozi al dettaglio del 10 febbraio a favore di organizzazioni di ski patroller a livello internazionale.

I FONDISTI ITALIANI BARP NEL CORTOMETRAGGIO ROSSIGNOL

L’iconico brand francese, focalizzato su attrezzatura da sci e apparel ad alte prestazioni, annuncia la diffusione del suo ultimo film, Chasing Niflheim. Si tratta di un esilarante viaggio attraverso i paesaggi selvaggi e remoti della British Columbia che testimonia lo straordinario talento degli atleti Black Crows Christina Lusti e Andrew McNab. La vera protagonista di Chasing Niflheim è la prima discesa assoluta del canale sudovest del monte Niflheim, la terza montagna più alta del Gold Range. L’avventura di Christina Lusti e Andrew McNab si svolge nel territorio del massiccio Monache, dove scoprono questo profondo couloir che taglia la cima di 2800 metri. Questa linea difficile e pittoresca è il palcoscenico perfetto per la loro avventura verticale. Commentando quest’esperienza, Lusti ha dichiarato: “Il modo in cui ti muovi in montagna è un’espressione di ciò che sei e di come ti senti in quel momento. Scoprire la tua autentica immaginazione è il più grande regalo che lo sci esplorativo e la maestria possono darti tra i monti.” Il producer, Flo Bastien, ha espresso la sua ammirazione per il talento di Lusti. “Christina è senza dubbio una delle più grandi sciatrici del momento”. Il film è disponibile su YouTube e sul sito Black Crows.

Dearest Brother & Sister: un film per raccontare la vita di tutti i giorni dei fratelli compagni nella vita e avversari negli sport invernali, dai fondisti ai biathleti. Con questo cortometraggio, Rossignol ha seguito nell’inverno 22/23 quattro storie di famiglia e tra queste ce n’è una tutta italiana, quella dei fratelli Barp, stelle dello sci di fondo di Falcade (BL). La telecamera si è intromessa per qualche ora nella vita quotidiana di questi due ragazzi che hanno iniziato a correre sulle bici per poi passare agli sci stretti quando si sono trasferiti nelle Dolomiti. "Spero che Dante riuscirà a sorpassarmi e, se arriverà, quel giorno sarò contento per lui", dice Elia Barp a proposito del fratello minore. "È più semplice essere più piccolo perché puoi copiare, ma penso che non basti solo questo perché devi anche mettercene del tuo", risponde Dante Barp. Insieme alla loro ci sono anche le storie di alcune star del biathlon come le sorelle Anaïs e Chloé Chevalier e i fratelli Florent, Fabien ed Emilien oppure ancora i fratelli Filip e Aleksander Andersen, raggiunti in Norvegia, patria dello sci nordico, dove la concorrenza in nazionale è più grande che mai. Ne è nato un toccante cortometraggio di 12 minuti.

BLACK CROWS LANCIA IL SUO NUOVO FILM CHASING NIFLHEIM

Inquadra

RESPONSABILMENTE

MONTINO È IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DI POOL SCI ITALIA

SNOW-ABILI: ESPERIENZE SULLA NEVE A PORTATA DI TUTTI

Paolo Montino è il nuovo segretario generale del Pool Sci Italia. Un cambio al vertice che si pone in continuità con le nuove nomine di presidenza e consiglio del Consorzio. La stagione 23/24 infatti ha visto il Pool Sci Italia protagonista di alcuni cambiamenti all’interno della sua organizzazione. Primo tra tutti, in ordine cronologico, il cambio al vertice nella presidenza, con l’elezione di Emilio Fontana e del suo vice Alessio Meda, poi alcune novità in seno al consiglio, con l’avvicendarsi di alcuni membri e l’ingresso di nuove figure. Ultima in ordine di tempo, ma di fondamentale importanza, la recente nomina a segretario generale di Paolo Montino, dopo l’uscita di Carlo Boroli. Il nuovo segretario ha ricevuto il “Battesimo” sul campo, durante la sua prima uscita ufficiale nella nuova veste, alla Fiera Prowinter di Bolzano, tenutasi nella prima metà di gennaio, dove ha rappresentato il Consorzio durante la cerimonia di inaugurazione della Fiera, in cui è intervenuto con un discorso.

Si è concluso ad Alleghe (BL), SNOW-abili, un evento sociale dedicato alla condivisione e al divertimento sulla neve organizzato da CROSSabili. La manifestazione, già alla terza edizione, è andata in scena dal 20 al 23 febbraio, grazie al sostegno di Cortina Banca, Fondazione Cuore Livio Mazzonetto Onlus, PMJ, Luxuryspal, Kanguro Supermercati, Azzalini Energie e Tolde con la collaborazione di Alleghe Funivie, la Grande Baita Civetta e Talaria Italia, oltre alle generosità di alcune persone che hanno sostenuto il progetto con donazioni e offerte. Ogni giorno il team si ritrovava alla partenza degli impianti sciistici di Alleghe per accogliere gli ospiti dei Centri Diurni, Cooperative e Associazioni del Veneto, per poi risalire in ovovia fino ai Piani di Pezzè, dove i ragazzi in carrozzina sono stati accompagnati dal team CROSSabili, dalle Forze dell’Ordine e dagli addetti dell’Alleghe Funivie con motoslitte e carrelli a loro dedicati, mentre gli altri raggiungevano a piedi la Grande Baita Civetta che li ha ospitati per un pranzo tutti insieme.

SALOMON INTRODUCE IL PRIMO CASCO DA SCI COMPLETAMENTE RICICLABILE, BRIGADE INDEX

Ancora una volta, Salomon dimostra il suo impegno nell’innovazione nel campo dello sport introducendo un casco da sci all’avanguardia, completamente riciclabile: il Brigade INDEX. Il casco è il risultato di quattro anni di sviluppo e ricerca. Ora è pronto per il suo debutto, garantendo la possibilità di essere completamente riciclato una volta giunto a fine vita. Si tratta di un’innovazione importante nel campo dei caschi da sci: Brigade INDEX usa il 98% di materiali di una sola origine plastica. “Un casco tradizionale è molto difficile da riciclare poiché mischia diversi materiali che non possono essere separati una volta che il casco viene gettato - ecco perché spesso finiscono in una discarica oppure bruciati. Per questo, abbiamo avuto bisogno di trovare una maniera per utilizzare lo stesso materiale per tutte le diverse parti, per permettere un processo di riciclaggio più facile” ha dichiarato Nans Girodengo, research & development specialist per il team Protective di Salomon. Nel dare vita all'elmetto Brigade INDEX, il team di ricerca e sviluppo di Salomon ha ideato soluzioni tecniche che hanno permesso la creazione di un casco composto interamente da una singola famiglia di materiali, senza compromettere le prestazioni o la sicurezza.

Photo taken from “BACK TO NATURE EXPERIENCE”, the Wanderer travel community that brings toghedar stories and experiences around the world. Visit our website for more infos.

TUTTI IN PISTA

Lo sci da discesa gode di un ottimo momento di forma e sembra non volersi fermare qui. Secondo idealo, a gennaio le ricerche online per l'outdoor shopping sono cresciute del 51% nella categoria sci alpino rispetto al mese precedente di Pietro Assereto

Nonostante le temperature alte per il periodo, lo sci alpino è in salute. Ne avevamo già parlato nello scorso numero di SnowBusiness, nella nostra inchiesta esclusiva fatta a Prowinter dove avevamo raccolto le impressioni delle principali aziende sulla stagione in corso: ne era emerso una crescente popolarità dello sci alpino e una previsione di fatturato, condizioni atmosferiche permettendo, ai livelli pre – pandemici.

Lo stesso sentiment è stato registrato da idealo, portale internazionale europeo nella comparazione prezzi, che traccia l’interesse degli italiani per l’acquisto online di abbigliamento e attrezzature per la montagna.

Le vacanze di Natale coincidono con il climax delle vacanze invernali per moltissime persone, ma i dati raccolti da idealo svelano che il picco delle ricerche online per l’outdoor shopping è stato gennaio, con il +51% di ricerche nella categoria sci alpino con quasi il +45% per accessori per sport invernali, rispetto al mese precedente. Il nuovo anno si è aperto quindi all’insegna dello sport outdoor e dell’avventura: nonostante il turismo montano offra innumerevoli attività sulla neve, il trend dello sci alpino – nella versione classica da discesa – regna incontrastato tra i nostri connazionali. Una tendenza confermata dalle intenzioni di acquisto di gennaio – in aumento rispetto al mese precedente –anche per quanto riguarda accessori quali occhiali e maschere (+40%), attacchi da sci & da snowboard (+35%), caschi (+1%) e abbigliamento (+26%).

idealo conferma quindi la tendenza degli italiani a monitorare i prezzi dei propri articoli invernali preferiti, in vista di una vacanza sulle piste imminente –in modalità last minute – o con largo anticipo rispetto alla prossima stagione. Da considerare anche il fattore saldi: le prime settimane dell’anno nuovo sono da sempre caratterizzate da scontistiche di ogni genere, che sicuramente hanno ingolosito qualche cliente. Nonostante l’aumento dei prezzi rispetto alla passata stagione – quasi il 2% sul totale dei prezzi dell’equipaggiamento invernale – il portale ha infatti registrato un aumento delle intenzioni di acquisto del 51% nella categoria attacchi da sci & snowboard, del 26% in scarponi da snowboard e del 8% per i bastoncini.

È emerso inoltre la capacità di analizzare l’andamento dei prezzi e comprare nel momento più idoneo per risparmiare. Ad esempio, analizzando il prezzo medio di febbraio e confrontandolo con quello del mese più caro durante l’anno, emerge che, chi opta per una vacanza last minute, decide di rinnovare il guardaroba della montagna proprio a febbraio. In questo modo si arriva a risparmiare quasi l’8% rispetto ai prezzi massimi raggiunti durante l’anno. In particolare, si può risparmiare oltre 60 Euro per l’acquisto di uno snowboard e più di 40 Euro per l’acquisto degli sci. Con un risparmio totale di oltre 220 Euro per l’intero equipaggiamento. Risparmiare per comprare in maniera più intelligente perché la voglia di montagna non è mai abbastanza.

CRESCITA DELLE RICERCHE ONLINE GENNAIO 2024 VS GENNAIO 2023

CRESCITA INTENZIONE DI ACQUISTO GENNAIO 2024 VS DICEMBRE 2023

Wonderlust Exploring with Ripstick Tour!

The Elan Ripstick Tour was created for backcountry skiers with the intent to deliver the superior downhill performance of a freeride ski, at a fraction of the weight for uphill efficiency. ELANSKIS.COM/RIPSTICK-TOUR

Wood Workplace, Production, Elan HQ, Begunje, Slovenia, 2022

TRADIZIONE E CAMBIAMENTO

La mancanza di neve e l'andamento del mercato mettono sempre più a dura prova gli organizzatori di Marcialonga. Ma anche questa volta sono riusciti a garantire con successo alle Valli di Fassa e Fiemme il loro evento di riferimento di Karen Pozzi

Domenica 28 gennaio 2024 è stato il giorno della 51esima Marcialonga, tradizionale gara di sci nordico che percorre per 70 km le Valli di Fiemme e Fassa, da Moena a Cavalese, e che negli anni si è dimostrata essere molto più di una granfondo. A ruotare intorno a questo evento infatti ci sono tante iniziative rivolte non solo agli atleti, ma anche a bambini e ragazzi fino a quelle che puntano a tramandare storiche tradizioni. Abbiamo chiesto al presidente Angelo Corradini di parlarci dell’ultima edizione.

Qual è il bilancio generale della Marcialonga 2024?

La 51esima Marcialonga ha messo in scena un'altra edizione di successo di uno degli eventi sportivi più amati e apprezzati di sempre. Un successo non casuale e improvvisato, ma frutto del grande lavoro dei nostri instancabili e indispensabili volontari. In un anno in cui sono state annullate molte granfondo internazionali a causa della mancanza di neve, l’edizione 51 ha messo in luce gli sforzi di Marcialonga e l’ottimo lavoro svolto. I partecipanti a tutti gli eventi compresi quelli di contorno è stato di 7508.

Rispetto al passato quali sono i “nuovi” aspetti che dovete considerare quando organizzate Marcialonga?

impegnati decine di volontari fra gattisti, addetti ai cannoni per i turni di notte e personale di supporto, il cui contributo risulta sempre fondamentale. La pista non è destinata solo all’evento di fine gennaio, ma viene allestita come “pista turistica”. Per quanto concerne il tratto di percorso dell’Alta Val di Fassa è in vigore un accordo fra il Comitato Marcialonga e le amministrazioni comunali di Canazei, Campitello di Fassa e Mazzin, con i tre comuni che si occupano in piena autonomia della preparazione del tracciato di gara nei rispettivi territori. Nel resto della Val di Fassa, la pista è a cura del Comitato Marcialonga con il fondamentale supporto dei comuni. In Val di Fiemme il titolo di pista turistica è stato ottenuto grazie alla proficua collaborazione fra organizzatori e Comunità Territoriale della Val di Fiemme; anche in questo caso però i Comuni fanno la propria parte dando un contributo per l’allestimento. Quanto lo sci di fondo attrae turismo in Valle di Fassa e Fiemme?

Partenza

PARTECIPANTI

5.500 classificati

1.223 donne

4.277 uomini

42 nazionalità

VINCITORI

70 km

Emilie Fleten NOR

Runar Skaug Mathisen NOR

45 km

Boccardi Maria Eugenia

Under Up Ski Team BG

Dellagiacoma Tommaso

Sottozero Nordic Team

PARTNERSHIP

Angelo

L’aspetto neve è sicuramente il più preoccupante. In passato ci sono state edizioni senza precipitazioni che hanno portato per ben tre volte a rinunciare all’evento (1975, 1989, 1990) o ad accorciare il percorso, con arrivo a Predazzo o con partenza a Mazzin di Fassa. Nel 1974 pur di fare la gara, si organizzò un trasporto speciale di neve dai passi alpini al fondovalle (oltre 15.000 metri cubi). Marcialonga ha fatto negli anni importanti investimenti per la pista, per la sua messa a punto, per l’innevamento e per la sua preparazione e a oggi, anche in inverni scarsi di precipitazioni nevose, l’evento deve potersi svolgere. Questo non per testardaggine, ma per garantire un evento che è un punto di riferimento per le due valli di Fiemme e Fassa in termini economici. Com’è cambiato negli anni il profilo del partecipante alla Marcialonga? Quali sono le sue esigenze? Quali le richieste a cui dovete rispondere per mantenere i vostri alti numeri?

Il bello della Marcialonga è sempre stato quello di includere nello stesso evento i grandi campioni e gli amatori, chiamati simpaticamente “bisonti”. I concorrenti “top” corrono all’interno del circuito internazionale Ski Classics e sono dei veri e propri professionisti delle lunghe distanze. I bisonti si sono però sempre più “professionalizzati”. Sono equipaggiati e si allenano anche per ricercare la propria performance e migliorarsi di anno in anno, ecco perché c’è un ottimo tasso di ritorno dei concorrenti, sia italiani che stranieri. È cambiata anche la tecnica di sciata e, dal passo classico, sempre più concorrenti emulano i campioni con il double poling, tecnica che richiede una preparazione specifica. Non mancano però ogni anno nuovi concorrenti che cercano nella Marcialonga “l’esperienza da provare”. I concorrenti, soprattutto quelli abituati a partecipare alle granfondo, si aspettano un tracciato ben preparato, servizi durante la gara e un contorno che crei un clima festoso e allegro. Il tifo lungo il tracciato e l’italianità dell’evento sono fattori molto apprezzati dai concorrenti stranieri, che sono oltre la metà dei partecipanti. La neve è bastata per la gara? O avete dovuto utilizzare neve artificiale? Quanto supporto avete ricevuto da parte di altri enti dal momento che garantite una pista che può essere anche attrattiva turistica per tutta la stagione? Fuori dai giorni della Marcialonga, chi provvede all’innevamento e al mantenimento? La neve non basta mai! Anche perché parte della pista attraversa i paesi dove solitamente transitano le macchine e non gli sciatori. Per gestire al meglio l’intero processo di produzione di neve e di allestimento del tracciato sono

Il turismo invernale si sta sempre più differenziando: è proprio la varietà ad attirare turisti che, sebbene siano sempre affezionati allo sci alpino, ricercano sport e attività differenziate, dalle ciaspole allo sci di fondo. La Val di Fiemme è da sempre la patria dello sci di fondo, con 150 Km di piste fra boschi e scenari dolomitici grazie al Centro del fondo di Passo Lavazè e a quello di Lago di Tesero, oltre naturalmente alla pista della Marcialonga. La Val di Fiemme ha ospitato tre Campionati del Mondo FIS di Sci Nordico e sarà sede delle Olimpiadi Invernali MilanoCortina2026. La Val di Fassa è tradizionalmente più votata allo sci alpino, ma lo sci di fondo sta conquistando attenzione da parte dei turisti più interessati al benessere e al contatto con la natura.

I tempi cambiano e voi sicuramente con loro. Com’è mutato il modo di promuovere un evento come Marcialonga?

MAIN SPONSOR

Melinda, Cavit Gruppo Cassa Centrale, Trentingrana

SPONSOR

Itas Mutua, Coop

SUSTAINABLE PARTNER

Dolomiti Energia

OFFICIAL SUPPLIER

Loacker, Enervit

Pasta Felicetti, Sportful, Fischer Craft, Salomon, Dolomiti Superski, Forst, Toko, Misconel, Starpool, Vuerich Service, Pix Group, Nuncas, Dolomitissime, Pukka, Dorigoni

Acqua Dolomia, EnduPix

ISTITUTIONAL PARTNERS

Trentino, Fiemme, Fassa, Fis

La Marcialonga prosegue con successo, ma sicuramente risente della generale decrescita del movimento dello sci di fondo a livello internazionale. Se fino a qualche anno fa la domanda era oltre il numero massimo di concorrenti consentito, ora per arrivare a un buon numero di concorrenti è necessario farsi vedere e conoscere. Per ogni mercato in crisi c’è comunque un mercato emergente: la Norvegia, storicamente il mercato maggiore dopo quello italiano sta subendo una fase di decrescita, mentre sta conquistando terreno la Repubblica Ceca. È importante capire il trend del mercato, continuare a lavorare su quelli storici, ma essere presenti anche su quelli emergenti. Quest’anno è stato raggiunto un importante Patrocinio, quello dell’Euregio. Lo sci di fondo è una disciplina simbolo di vitalità e di benessere, che si svolge in una natura incontaminata e proprio in Tirolo, Alto Adige e Trentino ci sono tre grandi eventi che incarnano lo spirito di Euregio: DolomitenLauf nel Tirolo, la Marcialonga in Trentino e la Gran Fondo Val Casies in Alto Adige. Oltre al patrocinio dell'Euroregione per le edizioni 2024 delle gare è stato lanciato il Trofeo Euregio Under23, dedicato ai giovani delle tre regioni che partecipano alle competizioni. Si tratta della prima di tante iniziative in cantiere per il futuro, che intendono favorire tramite lo sport anche l’integrazione di atleti, accompagnatori, volontari e abitanti dei tre territori.

FISI, Ski Classics

Worldloppet

CON IL PATROCINIO DI Europaregion Euregio

Corradini con Maria Canins e la soreghina Nathalie Zancanella

Runar Skaug Mathisen all'arrivo

If it’s snowing, we’re going.

DALLE PISTE, ALLE PISTE

Il progetto Life Reskiboot ha permesso a Dalbello di dare vita a 1.000 paia di scarponi costruiti con il 90% di materie prime riciclate. Un progetto di economia circolare che ora vuole fare sistema di Sara Canali

Un viaggio con la Freccia del cielo con partenza da Cortina d’Ampezzo e arrivo in quota al Masi wine bar per raccontare da vicino il progetto Life Reskiboot di cui Dalbello è partner insieme ad altre sei realtà di diversi settori. O meglio, per vedere con occhi e toccare con mano il risultato di diversi anni di lavoro che hanno portato questo modello di economia circolare a dare vita un prodotto finito: uno scarpone da sci basato sull’utilizzo di circa il 90% di materie prime riciclate e sull’eliminazione degli scarti di produzione. La partnership era stata annunciata nel 2020 dall’azienda di Montebelluna che ha risposto così a un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea, per ripensare il ciclo di vita di uno scarpone da sci in termini di sostenibilità e conservazione delle risorse e, allo stesso tempo, ridurne i costi del 7%. Il recupero degli scarponi raccolti dai centri Rent&Go è stato seguito da un processo di macinazione e smistamento dei materiali realizzato da PlasticSort. Lo

__LA GENESI E LO SVILUPPO DEL PROGETTO

A raccontare è Stefano Prosdocimo, responsabile R&D in Dalbello.

Che progetto è stato quello di Life Reskiboot?

Tramite la CE abbiamo la possibilità di partecipare a diversi progetti in collaborazione con Università e centri di ricerca sparsi in tutta Europa. Il Life Reskiboot è un progetto di economia circolare che vuole rimettere sulle piste un prodotto preso dalle piste. Quando parliamo di scarpone costruito da materiale riciclato, non intendiamo solo la parte dello scafo, ma anche la scarpetta di cui si occupa la nostra partner Grifoni. Infatti, abbiamo ricevuto il materiale da PlasticSort che, dopo averlo macinato, lo ha diviso per le due diverse co struzioni. La plastica rigida proveniente da scafi e gambetti è stata consegnata sottoforma di pellet, mentre quella proveniente dalle scarpette in tanti piccoli fiocchi. Per questi ultimi, la difficoltà è stata mettere a punto un processo tecnologico ottimizzato che permettesse di ottenere un materiale di grande qualità anche per spessori di pochi millimetri, ovvero quello che costituisce l’imbottitura che va a creare la scarpetta stessa.

Cosa avete fatto?

studio dei materiali, dei loro comportamenti e l’eco-progettazione sono stati gestiti dall’Università di Bologna mentre la realizzazione vera e propria dello scarpone è stata uno sforzo condiviso tra Dalbello e Grifone. Infine, il calcolo di impatto ambientale e la diffusione delle informazioni sul prodotto sono stati gestiti dallo Studio Fieschi insieme all’Epsi.

LA SFIDA DI DALBELLO - Di sicuro, l’azienda italiana ha dovuto affrontare un’importante challenge. La difficoltà è dipesa soprattutto dall’utilizzo di materiali disuniformi e non caratterizzati come lo sono quelli vergini. Perciò è stato necessario studiare il comportamento non solo nei campioni di materiale, ma soprattutto nella configurazione finale dello scarpone, per cercare di ridurre la variabilità delle prestazioni e uniformare il prodotto. I risultati per quanto riguarda il prodotto sono stati molto soddisfacenti.

sviluppate possano essere utilizzate da qualsiasi altra azienda che produce articoli sportivi. Per questo vogliamo diffonderli a tutta la filiera e non solo, per fare sistema.

Perché fare sistema ora è importante per voi?

Abbiamo sviluppato una macchina per trasformare i fiocchi in un blocco di materiale macinato molto fine e per tagliarlo in lastre riuscendo a creare qualcosa che non c’era. In questo modo abbiamo dato vita a 1.000 paia di scarponi Reskiboot davvero riciclati che abbiamo restituito a Rent&Go, ovvero da dove arrivavano. Ora invece abbiamo intenzione di utilizzare le tecnologie acquisite per dare vita a scarponi finalizzati alla vendita.

Come e in cosa evolverà?

Uno dei pilastri dei progetti Life è quello di comunicare i risultati e i processi in modo che le tecnologie

Non solo importante, direi fondamentale. Basti pensare che di questo processo hanno beneficiato tutti gli attori coinvolti. Rent&Go ha dato degli scarponi da buttare e ne ha ricevuti dei nuovi. PlasticSort, l’azienda che si è occupata di macinazione, tramite i fondi europei ha potuto creare dei macchinari avanzati per la separazione degli elementi. Noi come Dalbello e l’azienda partner per le scarpette Grifone, abbiamo avuto la possibilità di creare qualcosa di unico. E anche l’Università di Bologna ha potuto fare della ricerca portando avanti la conoscenza scientifica. Il risultato poi, lo scarpone finito, ha fatto nascere molto interesse in tutta la filiera in una sorta di processo virtuoso. Infatti ha interessato davvero tutti gli attori del settore che si sono uniti con l’obiettivo di creare un progetto condiviso che sia al di sopra delle singole aziende.

L'IMPATTO AMBIENTALE

Il progetto prevedeva di arrivare ad associare al prodotto una dichiarazione di impatto ambientale (EPD, environmental product declaration), a partire dalla valutazione dell'impatto ambientale del prodotto finale, noto come Life Cycle Assessment (LCA), secondo la normativa ISO 14000. Questo studio analizza ogni fase di produzione, utilizzo e smaltimento, permettendo di quantificare accuratamente l’impatto ambientale complessivo del prodotto durante tutto il suo ciclo di vita. I risultati dell’LCA vengono espressi in 16 categorie di impatto ambientale, inclusa quella del riscaldamento globale (GWP), espresso in chilogrammi di CO2 equivalenti emessi. Durante la presentazione a Cortina ne ha parlato Alice Ballestra, R&D sustainability. Ci spieghi i numeri mostrati riguardo l’impatto ambientale del progetto. Con l’LCA e tutti i valori che ne sono derivati come output - in aggiunta alla mole di dati che sono stati raccolti, ricavati e raggruppati - abbiamo potuto ottenre sia una panoramica generale del prodotto, sia una molto specifica o divisa per materiali, componenti, processi. Inoltre è stato possibile confrontare il Reskiboot, derivato dal modello di economia circolare, con un prodotto nuovo. Tra le 16 categorie di impatto ambientale, considerando quella del riscaldamento globale (e quindi dei kg di CO2 emessi) e guardando alle fasi produttive dello scarpone da sci, è emerso come il materiale vergine giochi un ruolo determinante. Quello che succede in Dalbello, dove si va dal materiale - i pellet di plastica - fino al prodotto finito, è una fetta minima dell’impatto totale. Invece, la fase produttiva più impattante e quindi determinante, è quella di pre-produzione, ovvero di estrazione e lavorazione delle materie prime; subito dopo nella classifica, c’è quella di smaltimento del prodotto a fine vita.

Quali sono questi numeri?

La plastica è il materiale più presente nello scarpone (+60% del peso) e noi, non utilizzando per il Reskiboot la plastica vergine, abbiamo contributo a ridurre notevolmente l’impatto. Infatti, più di tre tonnellate di scarponi che sarebbero finiti in discarica sono stati recuperati. Inoltre, con il conteggio finale delle emissioni del prodotto (in termini di CO2 equivalente), il Reskiboot, per venire prodotto, utilizzato e dismesso, emette la metà di CO2 eq. rispetto al fratello realizzato con materie prime vergini.

VALORI AGGIUNTI

Saper risaltare i propri punti di forza e inventarsene di nuovi è stata la chiave di un’ottima stagione per il team di King Ski Modena. Ce ne ha parlato il titolare Marco Tondelli di Francesca Cassi

L’entusiasmo e l’energia del titolare di King Ski, Marco Tondelli, sono gli ottimi biglietti da visita dei suoi due punti vendita, a Modena e Sassuolo. Il primo, aperto nel 1976, ha continuato a evolvere fino a diventare un punto di riferimento per gli appassionati di sci alpino del posto e non solo. A questo si è affiancato il negozio di Sassuolo, aperto nel 2023 e focalizzato su abbigliamento e attrezzatura outdoor. Intorno a entrambi si è creata una community di clienti e amici attiva e curiosa.

Il segreto? L’impegno di Marco sui social e la qualità del servizio.

Com’è nato il punto vendita? Qual è la sua storia?

Il punto vendita di Modena è un negozio storico, aperto nel 1976 da mio papà. L’ho ereditato circa dieci anni fa, e dal 2019 ci siamo spostati nella sede attuale. Questo punto vendita è focalizzato essenzialmente sull’attrezzo sci e sugli accessori - scarponi, bastoni, caschi. Vive di una stagionalità marcata perché apriamo a settembre e chiudiamo a maggio. Il secondo negozio, quello di Sassuolo, è orientato verso l’abbigliamento outdoor e la calzatura, con marchi molto specifici scelti da noi. L’ho rilevato nel 2023 in seguito a una chiusura.

Oltre alla vendita, che servizi offrite in negozio?

geografico - dove si trova l’azienda, quali negozi serve e quali sono le sue campagne vendita. Cerco di tenermi alla larga dai brand che distribuiscono nei centri commerciali o che fanno liquidazioni importanti. Mi interessa scegliere partner che valorizzano tanto il proprio marchio e il proprio prodotto, e che ci forniscono gli strumenti per fare altrettanto. Come vi tenete aggiornati? Partecipate a eventi o fiere?

Ci teniamo aggiornati facendo tutto quello che è possibile per aggiornarsi. Intanto, partecipiamo agli eventi organizzati dalle aziende stesse, dal test materiale classico alla visita agli stabilimenti. Poi, ovviamente, le fiere. ISPO purtroppo ha perso un po’ di interesse vista la mancanza delle aziende e dei rappresentanti italiani che l’ha caratterizzato da dopo il Covid. In Italia, a livello di outdoor c’è Riva che è molto interessante per il settore estivo, alla quale parteciperemo anche quest’anno. Per il settore invernale, invece, vedo molta criticità. Prowinter è orientato sul mondo sci alpino. Per l’outdoor, la situazione è troppo frammentaria e la potenza della fiera è dispersa causa il numero troppo elevato di eventi che si tengono.

Che cosa vi stimola, e cosa vi spaventa del contesto attuale?

Nome / King Ski

Sedi / 2

Indirizzi / Strada Bellaria

84/A 41126 Modena; via Regina Pacis 92 41049 Sassuolo (MO)

Telefono /

059.356877

0536.806245

Email / infokingski@gmail.com

Sito / kingski.it

FB / @King Ski

IG / @king_ski_Modena

Titolare / Marco Tondelli

Offriamo servizio di noleggio - dallo sci agli scarponi alle ciaspole - e di manutenzione dello sci - sciolinatura, lamine. Nel team tutti si occupano un po’ di tutto, siamo molto jolly, poi io che sono anche maestro di sci mi dedico magari più all’attrezzo e altri più alla vendita. Come sta andando la stagione anche rispetto alle vostre aspettative?

Ho due punti di vista, bianco e nero. Il punto vendita di Modena ha realizzato numeri molto (e sottolineo molto!) positivi. Penso che il perché sia essenzialmente legato a tre motivi: nella zona intanto siamo quasi gli unici, se non gli unici, a garantire questi servizi; poi, ci reputo molto professionali, senza voler peccare di presunzione; e infine la cosa che ci ha dato un boost notevole sono stati i video che ho iniziato a fare sui social.

Da un anno carico brevi tutorial di presentazioni e spiegazioni riguardanti i prodotti che vendiamo in negozio. Li carico su Instagram, TikTok e Facebook e devo dire che hanno riscontrato un successo importante. Ci ha permesso di aumentare del 20% il fatturato mensile. Penso sia dovuto a questo anche osservando alcuni competitor per i quali la stagione non è stata certamente positiva. Il lato negativo arriva con il punto vendita di Sassuolo, dove la stagione è stata decisamente peggiore. Abbiamo raggiunto dei risultati direi scarsi. Complice la liquidazione importante che c’è giustamente stata da parte degli ex titolari, una micro-saturazione del mercato territoriale e infine anche una stagione che, per quanto riguarda l’Emilia Romagna, è stata disastrosa. Ovviamente i miei dati sono da rapportare alla neo-apertura e alla saturazione a cui ho appena accennato. Inoltre, abbiamo aperto a fine maggio 2023 quindi tra poco avremo i primi veri riscontri.

Come scegliete le aziende con cui collaborate?

Non ho criteri particolari, a parte il fatto che l’azienda deve comunicare un certo buon gusto sia a livello di prodotto - in termini di tecnicità - che a livello di immagine. Un altro elemento non trascurabile è il discorso magazzino: per noi è molto importante come consegna l’azienda, sia per i riassortimenti che per il resto. Si tratta della potenzialità che ha di spedire in fretta e la quantità di prodotti alla quale può attingere. Insomma, il magazzino dev’essere celere e ben fornito. Infine, un altro aspetto è più

Ho la fortuna di essere relativamente giovane e molto motivato, e mi stimola molto questo nuovo di approcciarsi al cliente tramite i social. I dati che abbiamo alla mano dimostrano che è molto apprezzato, ho dei numeri positivi che mi motivano. Quello che mi spaventa di più del contesto attuale è certamente il cambiamento climatico che sta agendo a una velocità impressionante. L’unica cosa da fare è cambiare con lui, c’è poco da fare. Anche le saturazioni mi preoccupano - come i picchi post pandemia - perché poi implicano un crollo. Comportano una difficoltà nel mio mestiere perché non sai più come relazionarti al potere e alla voglia d’acquisto del cliente. Per esempio, nonostante la stagione positiva, sono stato molto cauto per gli ordini programmati per la prossima stagione. Qual è il vostro valore aggiunto? E dove, invece, potreste migliorare? Il valore aggiunto è sicuramente il servizio - e di conseguenza il lavoro che stiamo facendo sui social che ci sta dando davvero molto in più. L’ho fatto completamente in autonomia e mi ha dato una crescita molto importante (da 1.800 follower a 10.000 in qualche mese). Sento molto la presenza della community. Per la crescita che abbiamo avuto e per la nostra realtà, abbiamo raggiunto dei numeri di cui sono molto felice. C’è anche qualcuno che è venuto fin da Caserta a trovarci. La community si sente, ci sono tanti messaggi e rispondere alle domande con dei video penso sia attualmente il nostro valore aggiunto. Il cliente vede una figura professionale e quindi autorevole. Dove poter migliorare? Su qualsiasi aspetto, faccio sempre del mio meglio.

Anno d’apertura / 1976 Modena; 2023 Sassuolo Vetrine / 4 Personale / 6 Discipline trattate / sci alpino-outdoor

MARCHI

Calzature e abbigliamento / La Sportiva, Montura, SCARPA Salomon, Salewa, Peak Performance, ZeroRH+ Accessori e attrezzatura / Head, Nordica, Tecnica, Stöckli Altri servizi / noleggio e laboratorio sci

SCHEDA TECNICA

Marco Tondelli

Il negozio di Sassuolo

Il negozio di Modena

UNRESTRICTED MOVEMENT AND UNRIVALLED COMFORT

30,000MM WATER COLUMN RATING TO KEEP YOU DRY IN THE HARSHEST CONDITIONS

VERSATILE PROTECTION FOR EXTREME WEATHER SPORT; PERFECT FOR POWDER SKIING & SCALING PEAKS

ARED 30/30

UNBEATABLE WATERPROOF AND BREATHABLE 30/30 FABRIC; OUR MOST PROTECTIVE FABRIC EVER MADE

EXPERIENCE UNBEATABLE COMFORT WITH 30,000 BREATHABILITY RATING

DUE CURVE NEL FUTURO

Sulle piste del Tonale i negozianti hanno testato la gamma RC4 The Curv di Fischer rinnovata nella grafica e nel raggio per un divertimento multiperformance

di Sara Canali

Indossare un paio di sci e sentirsi trasportato indietro nel tempo. Questa è la sensazione che hanno avuto tutti coloro che, sulle piste del Tonale, hanno testato la nuova linea RC4 The Curv di Fischer. La grafica rinnovata in stile Anni ‘80, infatti, è un chiaro rimando al film “Ritorno al Futuro” quando Doc impostò il timer del viaggio nel tempo sul 2015, esattamente l’anno in cui la linea RC4 The Curv è nata con l’idea di dare vita a un progetto che si ispirasse al successo di tre grandi dello sci, Hans Knaus, Kristian Ghedina e Michael Von Gruningen. I tre campioni hanno infatti collaborato con Fischer per creare la macchina da curva perfetta che fin da subito ha conquistato il pubblico per la sua performance e facilità di conduzione. Quello che Fischer ha portato nel villaggio test dei Winter Business Days è l’ultima evoluzione della gamma che ha dato vita a diversi modelli della famiglia RC4 The Curv. Queste novità presentano una struttura simile a quella originale, con la differenza del triplo raggio inverso: dunque punta e coda con un raggio più ampio rispetto al centro che significa maggiore maneggevolezza e un’inversione di curva più graduale. I modelli della linea sono uguali, cambia la quantità di Titanal nella struttura e la piastra montata sopra.

Nel gonfiabile dell’outdoor village, il brand austriaco ha presentato ai negozianti le peculiarità di ogni modello della linea RC4 The Curv facendoli testare direttamente in pista. Per l’occasione, il comprensorio

RC4 THE CURV M-PLATE

Colorazioni del passato per tecnologie innovative che guardano al futuro. L'RC4 The Curv è uno sci di alto livello per i migliori sciatori. La parola chiave è multiperformance, in quanto combina le prestazioni di uno sci da gara alla versatilità di un tuttofare, per garantire il massimo in termini di puro divertimento, semplice dal primo giro all'ultimo. La tecnologia Radical Triple Radius facilita l’entrata e l’uscita in curva, affrontandola con precisione e velocità. Lo sci si compone di un doppio strato in Titanal e Carbonio e di un’anima in legno di faggio e pioppo, con soletta gialla e fianchetti neri di rinforzo, per evitarne l’usura.

Utilizzo: alpino

Peso: 2.250 g

Sciancrature: 118-70-101

Raggio: 16,5 mt

INFO:

Pontedilegno-Tonale ha messo a disposizione la sua pista illuminata per un test iniziato al tramonto e continuato anche la sera per apprezzare fino in fondo le caratteristiche degli attrezzi.

LINEA RC4 THE CURV

RC4 THE CURV DTX M-TRACK

Il DNA da gara del RC4 The Curv DTX rende questo sci capace di alte prestazioni, che strizzano l’occhio al divertimento e al comfort. Doppio strato in Titanal e Carbonio, Radical Triple Radius e fibra in vetro sono le tecnologie presenti in questo modello, che gli conferiscono leggerezza e versatilità. Scorrevolezza e stabilità estreme rendono lo sci particolarmente piacevole durante tutta la giornata.

Utilizzo: alpino

Peso: 2.100 g

Sciancrature: 117-70-100

Raggio: 14,5 mt

RC4 THE CURV DTI ALLRIDE

L'equilibrio perfetto tra scorrevolezza, velocità, precisione e stabilità: ecco l'RC4 The Curv Dti. Questo sci garantisce, anche agli sciatori più esperti e tecnici, di divertirsi tutto il giorno sulle piste. La piastra Allride lo rende perfettamente adattabile a ogni situazione, l’anima in legno e la componente in Titanal conferiscono leggerezza e facilità di utilizzo, mentre la tecnologia Radical Triple Radius ne aumenta la precisione.

Utilizzo: alpino

Peso: 1.950 g

Sciancrature: 120-70-102

Raggio: 13 mt

© Rudy Signorini

© Camilla Pizzini

PLA RIVOLUZIONE DEL DIVERTIMENTO

La serie all mountain da 88 mm di Movement nelle due versioni per lui e per lei propone grande libertà in pista e in fresca

er il prossimo inverno Movement presenta la serie Revolution, formata da due sci che hanno ricevuto un feedback di grande apprezzamento nei test sulla neve di questo gennaio e che promettono grande libertà di movimento in pista e non solo. Questa gamma all-mountain, infatti, ha l’ambizione di ridefinire il concetto di divertimento. Carver e giocosi, questi sci da 88 mm sono caratterizzati da un rocker corto e da un raggio di sterzata ridotto, per offrire agilità e reattività elevate. Sia che si sia alla conquista di piste battute o alla ricerca di luoghi inesplorati, la serie Revolution rappresenta il biglietto per un divertimento senza fine.

REVOLUTION 88 E 88W

Lo sci Revolution 88 e la sua versione femminile 88W sono stati progettati per affrontare le piste con grande precisione e garantire un'esperienza adrenalinica. Dinamici e versatili, i due modelli sono pensati sia per professionisti sia per neofiti alla ricerca di curve emozionanti.

CARATTERISTICHE TECNICHE

ANIMA / in legno di pioppo

TRE ASSI / in fibra di vetro

BASE / all terrain

BORDO / alpino

PUNTA / di sughero tech

DOPPIA PIASTRA DI RINFORZO

PARLA ROBERTO FORMENTO, TITOLARE DI BOARDCORE, DISTRIBUTORE IN ITALIA DI MOVEMENT

PISTA E AFFINI

Revolution, come dice il nome, segna un punto di svolta nell’identità di Movement. Come mai questa virata allo sci alpino?

A dire il vero non è una virata verso lo sci alpino, ma un ritorno all’anima del brand. Movement è e rimane un marchio leader nello skialp, ma non solo. In passato abbiamo già costruito sci più rivolti al mondo della pista battuta. Grazie alla nostra tecnologia di costruzione molto avanzata e con la fabbrica di nostra proprietà, diversificare l'offerta è un passo obbligato. Il dna di Movement è sempre stato il freeski. E poi, il Revolution è un fantastico incrocio fra carving e neve profonda! Movement spazia dallo scialpinismo in tutte le sue forme, allo sci da backcountry, al freesyle, al freeride al Carving.

Oltre a questi sci più accessibili in pista, il vostro cavallo di battaglia rimane lo sci touring in tutte le sue forme, ma vi muovete in altre direzioni?

Movement mantiene fede alla sua anima di azienda freeski; è soprattutto leader per quanto riguarda lo skialp leggero, adatto alle grandi prestazioni in alta montagna. Il prossimo anno proponiamo tre linee di sci che a loro volta comprendono diversi modelli. Gravity: una gamma di sci divertenti, adatti sia alla neve più profonda che al carving. Con la linea Hybrid proponiamo sci molto polivalenti, adatti alle discese più impegnative in freeride che, visti i pesi contenuti, possono essere tranquillamente montati con attacchino e quindi perfetti anche per le salite. Insomma la linea Hybrid propone sci per chi vuole apprezzare la montagna in quasi tutte le sue condizioni e proposte. Versatilità e agilità. La linea Elevation rappresenta le nostre caratteristiche più vincenti. In poche parole: leggerezza, avventura, esplorazione, dislivello. Fanno parte di questa linea il Session (facile da sciare, polivalente e divertente), la Alp Tracks series, lo sci per chi vuole e pretende il massimo in termini di peso, affidabilità e precisione e la Fast series per chi è abituato ai grandi dislivelli in montagna o preferisce il mondo dell’agonismo.

Qual è la strategia di vendita del brand oggi?

Movement vuole continuare a restare nei migliori negozi che trattano lo scialpinismo ma anche iniziare a essere presente nei negozi più selezionati, specializzati sugli sci da pista , che sappiano apprezzare la qualità e tecnicità svizzera dei nuovi modelli Movement. La volontà è quella di dare sempre maggiore servizio ai punti vendita, supportandoli commercialmente e fornendo loro tutte le informazioni tecniche della collezione attraverso clinic e stage sulla neve.

Chi è l’utilizzatore di Movement?

A oggi l’utilizzatore di Movement è lo sciatore molto evoluto. Lo sciatore che cerca uno sci dalle alte prestazioni. In passato, leggerezza e precisione sono state due caratteristiche della nostra gamma. Oggi, pur mantenendo ottimi pesi nello sci, continuiamo a dare importanza a questo aspetto e manteniamo il punto sulla precisione, l’affidabilità e anche la facilità di uso. L’utilizzatore dei nostri sci cerca tutte queste qualità.

Movement nasce con il freeride e il freestyle, possiamo considerare questo momento come una sorta di “ritorno alle origini”?

Come spiegavo sopra è un ritorno alla nostra anima. Lo sci Fly, vincitore di svariate edizioni dell’Extreme di Verbier, ci rappresenta al meglio nel mondo freestyle e backcountry; la linea Elevation con modelli di sci dalle eccezionali prestazioni, come il Fast O L’alp Tracks, è il nostro cavallo vincente per lo ski alp in tutte le sue forme. Con il Revolution la nostra proposta accontenta il carver alla ricerca di uno sci preciso e reattivo ma al contempo capace di evolvere anche al di fuori delle piste. La linea Hybrid è orientata al Freeride e alle nevi più profonde. Non dimentichiamo il nostro sci dedicato all’agonismo, il Race Pro, lo sci usato da William Boffelli e da Denis Trento.

INFO: Boardcore srl - 02.69017189 - info@boardcore.it

di Sara Canali

© Camilla Pizzini

BACK TO NATURE

Il claim non è solo il payoff di Wanderer, ma un vero e proprio status del brand

Wanderer è un’azienda fondata da sportivi per sportivi, e come tale aspira sempre al massimo. I founder sono amanti della montagna e del mondo outdoor. Ciò che vogliono trasmettere con il claim è il feeling che si ha con la natura quando si parte per un viaggio.

Dalla base di questo “mood” Wanderer ha pensato di creare la “Back to Nature Experience”. Si tratta di una sorta di community di viaggi ed esperienze intorno al mondo. Insieme a tutti gli amanti dell’outdoor, si vuole creare un luogo d’incontro dove i viaggiatori

possono ritrovarsi, leggere storie e scambiarsi opinioni. Una sorta di blog dove il protagonista è l’outdoorer. Iscriversi è facilissimo: basta visitare il sito e inviare una mail raccontando brevemente una “Back to Nature Experience”, sia questa un'escursione, una scalata o semplicemente un viaggio. Oltre al testo, bisogna allegare alcune foto. Un team di fotografi professionisti le selezionerà insieme alle storie migliori. I “vincitori” vedranno pubblicate le loro foto ogni mese sui social Wanderer, e riceveranno in omaggio a casa la Back To Nature Box con all’interno il merchandise del brand.

INFO: info@wandererclothing.it - wandererclothing.it

VETRINA PRODOTTI

STABILITÀ ASSOLUTA CON IL RX12 GS DI KÄSTLE

Lo sci RX12 GS ha una sciancratura ispirata alle gare con una finitura vivace. Grazie allo speciale sci dalle alte prestazioni di nuova concezione, all'Hollowtech Race ancora più grande e alla costruzione sandwich di alta qualità, quest'arma da gara offre stabilità assoluta e presa perfetta alle alte velocità. L'RX12 GS è l'ideale per i puristi delle piste che non vogliono rinunciare a una presa di spigolo precisa per curve grandi, lunghe e carving. La scelta perfetta per gli sciatori che desiderano uno sci da gara con quel feeling da Coppa del Mondo. Sci da slalom gigante ad alte prestazioni con un design ispirato alle gare, realizzato per curve carving grandi e potenti.

Inquadra il Qr Code per iscriverti al contest

VERSO LA PROSSIMA GENERAZIONE DI GARE CON MADSHUS

La collezione Redline rappresenta il progetto Race Engineered Development di Madshus, il brand norvegese testato dai migliori atleti di sci di fondo al mondo. La nuovissima collezione Redline verrà lanciata globalmente per l'autunno 2024.L'ultima generazione della linea è stata creata dopo oltre quattro anni e migliaia di ore di test sul campo grazie a cui gli ingegneri del brand hanno dato vita a uno sci leggero e reattivo, costruito per soddisfare le richieste degli atleti più veloci del mondo. La passione per l'artigianato e le prestazioni di gara sono sempre state in primo piano per il brand. Inoltre, gli scarponi Madshus Redline stanno vivendo una vera e propria rivoluzione innovativa. Progettata e sviluppata in Italia presso l'Elevate Outdoor Collective Footwear Center of Excellence, l'intera collezione di Redline è stata ripensata tenendo conto della calzata, della stabilità, della potenza, del controllo e del progresso dei materiali. Grazie a nuovi aggiornamenti tecnologici come il RED Carbon Chassis, il Madshus Carbon Cuff e il Madshus Race Wrap 2.0 Innerboot, il risultato è una collezione di scarponi progettata per migliorare le prestazioni con gli sci Redline.

PROTEZIONE TOTALE

La giacca Eagle II di Dare 2b è la soluzione per ogni condizione. Impermeabile, traspirante ed estremamente calda, è pronta ad affrontare tutte le avventure

La giacca Eagle II è la best seller nel settore sci di Dare 2b, soprattutto grazie al suo price level molto competitivo e alle caratteristiche tecniche premium. Infatti, il tessuto brevettato Dare 2b Ared 30/30 con cui è confezionata e la nuova certificazione di tenuta termica fino a -24° garantita da ente terzo, offre una impermeabilità di 30.000 colonne d'acqua e traspirabilità 30.000 m2/24hrs. Il tessuto riciclato è elasticizzato, impermeabile e traspirante, mentre la finitura idrorepellente a lunga durata è senza PFC, PFOA e PFOS.

INFO: Regatta Italia - 0423.614140 - italy@regatta.com

Le cuciture nastrate offrono una protezione impermeabile completa, mentre l’imbottitura in tessuto riciclato è pensata per trattenere il calore. Presenta dotazione da sci completa inclusa di tasca per skipass e gonna paraneve con grip in gel.

Il cappuccio tecnico presenta regolatori nascosti. I polsini stretch interni, quelli esterni sono regolabili come l’orlo. La fodera in poliestere riciclato con pannello posteriore in tela garantisce un calore extra. La giacca Eagle II è disponibile fino alla taglia 8XL.

SQUADRA CHE VINCE...

…si allarga. Dopo il successo della scorsa stagione, Elan investe sulla collezione Primetime, aggiungendo tre nuovi

modelli

Si chiamano 44+, 22 e N°2 i tre nuovi sci che vanno ad aggiungersi alla collezione

Primetime di Elan, per i carver che tutti i giorni infiammano le piste. Direttamente da Begunje, Slovenia, arrivano questi modelli fatti a mano in una produzione moderna dal 1945. Ora, la collezione Primetime ha raggiunto quota dodici. Quest’ultima è ispirata dallo sci alpino nella sua forma più pura, proprio quando si tracciano curve sulle piste appena damate. I modelli Primetime sono concepiti per esaltare la gioia del carving grazie al loro design contemporaneo e alle tecnologie più all’avanguardia.

PRIMETIME 44+

Divertimento senza sforzi e tecnologie innovative per il 44+, uno sci concepi to per gli sciatori di tutti i livelli - dagli agonisti appassionati ai più rilassati. La base più larga permette una sciata spontanea, senza sforzo e per un tempo maggiore. Perfetto se si vuole passare l’intera giornata in pista.

PRIMETIME 22 E N°2

Due modelli sono invece più versatili e agili. Concepiti per sciatori performanti ma sempre disinvolti, che trac ciano curve su qualsiasi pista con estrema sicurezza.

QUESTIONE DI TECNOLOGIA

La serie Primetime è stata concepita da Elan per fornire a ogni sciatore un controllo maggiore durante la curva, indipendentemente dal suo livello tecnico. Quest’obiettivo è stato raggiunto aggiustando e rafforzando dove ce n’era bisogno la struttura dello sci, grazie alla tecnologia Primetime PowerMatch. Questa, in unione con il profilo asimmetrico tipico del brand, l’Amphibio, assicura una più precisa trasmissione della forza dallo scarpone allo sci e dallo sci al terreno. Inoltre, permette un maggior controllo dell’attrezzo su qualsiasi tipo di neve si possa trovare sulle piste battute, durante tutto l’arco della stagione. La distribuzione molto precisa dei materiali aumenta infine la performance degli sci, distinti tra destro e sinistro, per un controllo delle lamine ottimale.

La tecnologia PowerMatch è enfatizzata dal Dual Density Woodcore: questa struttura prevede l’utilizzo di un profilo più spesso e di materiali resistenti nel bordo interno dello sci per ulteriore potenza, stabilità e grip. Al tempo stesso, il bordo esterno presenta un profilo più sottile in punta e sulla coda, per il quale vengono utilizzati materiali leggeri per permettere una manovrabilità intuitiva, una riduzione complessiva del peso e una sciata più fluida.

La collezione Primetime è l’espressione delle pratiche di produzione più moderne di Elan, ed è uno sci che il brand è fiero di produrre. Ogni sci è costruito nella fabbrica Elan, alimentata al 100% da energie rinnovabili.

INFO: Socrep - 0471.797022 - info@socrep.it

ARMONIA TOTALE

Un’integrazione perfetta tra casco e visiera fotocromatica. Questa la promessa di X-Fusion Mips, la novità di casa Bollé per un comfort ideale e sostenibile

Ridefinire gli standard di riferimento sui caschi con visiera integrata. Con questo obiettivo, Bollé presenta la sua ultima novità, ovvero il X-Fusion Mips e mette in campo tutta la sua conoscenza in termini di tecnologie e sostenibilità. Con la sua visiera fotocromatica, completamente integrata, il sistema X-Fusion consente un'armonia perfetta tra il casco e la visiera anche per chi indossa occhiali da vista. Offre un ampio campo visivo in qualsiasi condizione atmosferica, mentre comfort e vestibilità sono garanzia di eccellenza grazie alla fibbia magnetica Fidlock, al sistema di FIT BOA e all'imbottitura in lana-lyocell. A rinforzare la sicurezza ci pensa il sistema di protezione del cervello MIPS. Inoltre, il modello X-Fusion Mips fa parte della campagna Ecodesign di Bollé, che prevede in fase di produzione un concetto di ecosostenibilità con parti riciclate o provenienti da fonti organiche. La visiera fotocromatica, infatti, è realizzata in PC riciclato mentre il sistema MIPS utilizza per il 98% plastica rigenerata. Anche la calotta esterna è green visto che è realizzata al 100% in PC riciclato mentre quella interna è in EPS riciclato al 50%. Il suo peso complessivo è di 540 grammi ed è venduto dotato di sacca di trasporto e fornito di panno proteggi visiera.

LINEA X-FUSION

TECNOLOGIE

LACCI E DIVISORI / in plastica 100% riciclata

IMBOTTITURA / in tessuto riciclato 100%

PARAORECCHIE E PARANUCA / amovibili

CHIUSURA / sistema di regolazione BOA

FODERA / termoregolante in lana-Lyocell

VENTILAZIONE / regolabile

PROTEZIONE / sistema EPS AViD Progressive FIBBIA / magnetica Fidlock

X-Fusion Pure

X-Fusion Mips

X-Fusion

X-Fusion

X-Fusion Mips

RIVOLUZIONE AERODINAMICA

Lo scarpone Lange RS è stato testato in galleria del vento per aumentare del 7% la penetrazione aerodinamica, mentre i nuovi sci Dynastar faranno risparmiare circa 120 tonnellate di CO2

Aumentare del 7% la penetrazione aerodinamica. Con questo obiettivo, lo scarpone da sci Lange RS è stato sottoposto ai test in galleria del vento in collaborazione con il team di Formula 1 Sauber-Alfa Romeo Racing seguendo il claim "be faster and faster" Per la stagione invernale 2024/25, l’RS si presenta completamente rivoluzionato candidandosi come lo

AIR FLOW

È nato proprio all’interno della galleria del vento il concetto Air Flow, una tecnologia rivoluzionaria che ottimizza la forma dello scafo, stampato in 3D, e propone nuovi ganci per aumentare il coefficiente di penetrazione nell’aria e migliorare così la riduzione della resistenza.

RACE FLEX ADJUST

Si tratta di una piastra in carbonio posizionata nella parte posteriore dello scarpone per garantire una migliore trasmissione tra scafo e gambetto. Sostituisce le classiche due viti posteriori ed è possibile diminuire l’indice di flex dell’8% sostituendo la piastra premontata con la seconda in dotazione, in materiale più morbido, ovvero il poliuretano. Il nuovo scarpone è stato concepito come un complesso assemblaggio di parti, ciascuna in grado di fornire massime prestazioni per raggiungere un’efficienza ottimale.

Il Lange RS sarà in vendita nei negozi dall'autunno 2024.

scarpone da gara per antonomasia e tornando ai suoi colori originali. La novità vera e propria sta invece nelle tante innovazioni tecnologiche nascoste sotto la pelle, a partire dal nuovo scafo aerodinamico fino alla nuova tecnologia Flex Adjust, una piastra nella parte posteriore dello scarpone che garantisce una migliore trasmissione tra scafo e gambetto.

RESPONSABILMENTE

ANIMA VERDE PER DYNASTAR

Dal mondo della neve fresca invece arrivano le novità di Dynastar, il marchio di Sallanches che ha accompagnato alla vittoria anche alcuni dei più forti atleti della Coppa del Mondo di sci alpino, da Deborah Compagnoni fino a Clément Noël, non ha mai accettato compromessi in termini di performance. Alte prestazioni dunque che hanno permesso al marchio di sviluppare anche una nuova tecnologia che diminuisce le emissioni inquinanti senza compromettere le performance. Si tratta della Hybrid Core 2.0 che porta una rivoluzione nella costruzione stessa degli sci che acquisiscono un’anima con fibre di legno disposte in tre direzioni – longitudinali, verticali e trasversali – invece della tradizionale disposizione in sandwich longitudinale. Un

dettaglio che però rappresenta un progresso importante. La struttura che lavora su tre assi infatti ha permesso di eliminare materiali compositi come le fibre di vetro e i collanti, a beneficio della sostenibilità ambientale. L’adozione di Hybrid Core 2.0 in tutta la gamma All Mountain permetterà di evitare l’immissione di 120 tonnellate di CO2, che equivalgono a 770.000 chilometri con un’auto diesel euro 5. Hybrid Core 2.0 è presente sul nuovo M-Free 108, lo sci che usano i campioni di freeride del marchio del Monte Bianco, ma anche su M-Pro 108. Tra le novità anche lo sci da scialpinismo M-Tour 108, con anima in legno di Paulownia e poliuretano, che porta lo stile e le emozioni del freeride su un modello da meno di un chilo e mezzo, leggero da portare in salita con le pelli.

INFO: Gruppo Rossignol Italia - 0161. 855513 - info.italia@rossignol.com - grupporossignol.it

Lange RS

M-Tour 108

PRONTI PER SCENDERE IN PISTA

Il total look di CMP gode di tutte le caratteristiche necessarie per una giornata di sci: vestibilità comoda, protezione e isolamento termico

PILE GRID TECH MEZZA ZIP

Lupetto mezza zip da uomo, che unisce al pile Grid Tech sul corpo il tessuto Stretch Performance su fianchi e interno manica, per un connubio tra elasticità e morbidezza, leggerezza e traspirabilità. Il design, caratterizzato da un audace contrasto di colori, dona al capo un look grintoso e tecnico. Dotato di una comoda tasca sul petto per riporre piccoli oggetti, questo indumento è interamente prodotto negli stabilimenti di CMP ed è certificato Oeko-Tex Standard 100, assicurando l'impiego esclusivo di materiali e coloranti ecocompatibili e sicuri per l'utente.

GIACCA SCI IN TESSUTO STRETCH

Realizzata in tessuto stretch, questa giacca offre una vestibilità comoda, che segue i movimenti senza restrizioni, consentendo di sciare con sicurezza e controllo. Un capo dotato di tutti i dettagli necessari per affrontare ogni sfida sulla neve con stile e determinazione: dalla membrana Clima Protect, che assicura una protezione totale contro vento e umidità, senza compromettere la traspirabilità, al trattamento idrorepellente senza PFC, che offre protezione nelle giornate più umide. L'imbottitura Feel Warm Flat da 80 grammi offre un isolamento termico efficace senza aggiungere ingombro, permettendo movimenti agili su ogni tracciato. Il modello ha due tasche laterali, una porta skipass sull'avanbraccio e un cappuccio fisso

regolabile. La ghetta interna antineve e i polsini regolabili con velcro tengono lontana la neve.

SALOPETTE SCI IN SOFTSHELL

Pantaloni da sci progettati per garantire comfort e prestazioni ottimali sulle piste. Realizzati in softshell (280 g), per offrire una combinazione perfetta di elasticità e resistenza alle intemperie. Con un'impermeabilità di 8.000 WP e traspirabilità di 5.000 MVP, mantengono il corpo asciutto e protetto durante le giornate più avverse in montagna. L'apertura frontale con zip e bottone a pressione, completata da un gancio, assicura una chiusura sicura e regolabile. La vita è ulteriormente adattabile grazie al velcro e ai cinque passanti per cintura, mentre le bretelle, decorate con il logo CMP, sono facilmente rimovibili con una zip. Dotati di due tasche laterali con zip, questi pantaloni offrono spazio per riporre piccoli oggetti in modo sicuro. La sagomatura ad altezza ginocchio con pinces migliora la mobilità, consentendo una gamma completa di movimenti sulle piste. Il fondo gamba presenta rinforzi e una ghetta antineve interna, assicurando che la neve rimanga fuori mentre si scia. Le aperture laterali con zip e bottone a pressione offrono una ventilazione extra quando necessario, senza compromettere la protezione dalle intemperie. Inoltre, l'interno in pile garantisce calore e comfort durante l'intera giornata sulla neve.

INFO: CMP - cmpsport.com

IL COLORE DELLA NEVE

La collezione Resort riassume i valori di Picture attraverso una serie di capispalla dal design mirato al comfort. Con al centro sempre la ricerca della maggiore sostenibilità

La gamma di capispalla Resort di Picture presenta una miscela curata dei pezzi più iconici del brand, dei best seller, delle stampe e dei colori vivaci che sono diventati identitari del brand. Il tutto ponendo sempre al centro la sostenibilità con l'obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale e utilizzando materiali a basso contenuto di carbonio. Inoltre, fondamentale è la provenienza etica delle materie prime e le soluzioni di risparmio energetico in ogni fase della produzione. La gamma Resort è guidata dalla ricerca all'eccellenza nelle prestazioni ed è progettata per ottimizzare l’esperienza sciistica di ognuno. Dalle piste da sci agli snowpark, passando per le sessioni di backcountry lungo le piste e qualche linea di freeride, l’apparel di Picture è progettato per fondere perfettamente funzionalità e stile.

SYGNA JKT

La Sygna jkt presenta cuciture completamente nastrate mentre l'isolamento è garantito da un contenuto in riciclato Termico STD 80 gr/m2 mentre la fodera è in Tricot 130 gr/m2, maniche in Tricot 180 gr/m², e cappuccio in Nylon Riciclato. Presenta una cerniera impermeabile Ykk mentre le ghette per i polsi sono in lycra. Il cappuccio ergonomico è regolabile attraverso un sistema a coulisse mentre la vestibilità è garantita da delle aperture con cerniere sui fianchi. Presenta una gonna da neve elasticizzata e il panno pulisci occhiali all'interno della tasca sul petto.

INFO: Boardcore srl - 02.69017189 - info@boardcore.it

Sygna jkt

mezza zip

Salopette Softshell

REVOLUTION Series

Provate l’esaltante miscela di precisione e divertimento della serie REVOLUTION. Progettata per una libertà di movimento dinamica e creativa, questa gamma di sci all-mountain ridefinisce la vostra esperienza in pista. Questi sci da 88 mm sono caratterizzati da un rocker corto e da un raggio di sterzata ridotto, per offrire un’agilità e una reattività senza pari.

INDOSSANDO LE TONALITÀ DELLA SVEZIA

La giacca e i pantaloni Nelkerim di 2117 of Sweden uniscono funzionalità e stile in ogni avventura invernale

Design dalle tipiche linee scandinave, minimaliste e di tendenza, questi i punti cardine della collezione FW 24/25 di 2117 of Sweden, cui si aggiungono i concetti di versatilità e trasversalità che rendono i capi del brand adatti allo sport, ma anche alla quotidianità. L’utilizzo dei colori è ispirato alla nazione scandinava e alla natura di cui si compone. Dal blu del cielo e dei laghi, elemento tipico della Svezia, al verde e al beige, ovvero tonalità tenui e delicate che ricordano le montagne, l’inverno con le sue sfumature e la naturale conformazione del territorio. Il rosa e il violetto riportano al sorgere e al calare delle giornate svedesi, dinnanzi a tramonti e albe mozzafiato.

NELKERIM JKT

Questa giacca nasce dall’idea di unire in un solo prodotto funzionalità e stile. Con il suo design minimal, le linee moderne e l’attenzione e rispetto nei confronti dell’ambiente, Nelkerim è perfetta sia per gli amanti degli sport invernali alla ricerca di un prodotto di tendenza sia per chi vuole un capo tecnico, ma versatile. Novità del prodotto per questa collezione è l’introduzione della fantasia multicolor. La grande tasca a marsupio frontale, una più piccola sul petto e un’ulterio-

re sulla manica superiore offrono un’esperienza della massima confortevolezza. Il polsino elastico all’estremità della manica e la full zip laterale migliorano la vestibilità, mentre l'imbottitura ALTO wool padding, con composizione al 30% di lana e 70% di poliestere riciclato, offre alla giacca calore e comodità, contribuendo nel frattempo a ridurre i rifiuti di plastica che si trovano in natura. Il tessuto 2L Oxford al 100% garantisce un'ottima resistenza all'acqua e al vento mantenendo una traspirabilità ideale grazie al trattamento e alla membrana Tritech con colonne 15K/15K.

NELKERIM PANT

Questo pantalone è il capo perfetto per affrontare le giornate più fredde. Lo stile inconfondibile del brand svedese è visibile nelle tasche laterali e lungo le gambe, mentre la vita regolabile e la ghetta antineve garantiscono funzionalità e prestazioni di alto livello. Nelkerim Pant presenta un'imbottitura ALTO padding e una componente in poliestere, entrambi riciclati al 100%. Il tes suto 2L Oxford riciclato garantisce idrorepellenza e traspirabilità ottimale in tutte le condizioni, grazie anche alla membrana Tri tech e al trattamento DWR, privo di PFC dannosi per l’ambiente e per l’uomo.

INFO: Oberalp Group - 0471.242900 - info@oberalp.it

CONTROLLO E PROTEZIONE

Un completo intimo e una calza per rispondere alle esigenze del corpo femminile. Mico punta su fibre capaci di garantire isolamento termico e comfort

UNDERWEAR WARM CONTROL SKINTECH Il completo intimo Warm Control Skintech di Mico assicura un controllo avanzato dell'isolamento termico e lo fa grazie a una struttura bi-componente realizzata con polipropilene Dryarn a contatto con la pelle e poliammide all'esterno. I capi Seamless garantiscono elevata coibenza e gestione perfetta dell'umidità corporea per una protezione termica di alto livello, senza rinunciare alla libertà di movimento e, al contempo, comodità all'indosso. Il comfort è assicurato da zone ergonomiche di protezione e di sostegno sulle spalle e da una struttura compatta nella zona lombare. Le aree a elevata traspirazione sono posizionate su fianchi, braccia e parte alta della schiena.

CALZA SKI WOMAN SUPETHERMO NATUAL MERINO SKI Per il piede della donna, Mico propone, in continuità con la collezione FW 23/24, la calza Supethermo Natual Merino Ski. Con la sua struttura in Lana Merinos e fibra LYCRA, il comfort è garantito dalla mancanza di spessori, essendo confezionata in maglia sottile con costruzione anatomica L+R. La protezione tibiale è leggera, mentre su piede e caviglia, presenta una speciale struttura elastica per avvolgere e serrare senza aggiungere volume. Una microguaina adattiva è posizionata sul tendine d'Achille mentre le cuciture sono piatte, invisibili e anti-frizione.

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CASCO SMART RS1

Rispondi al telefono con un semplice click senza togliere i guanti

Ascolta la tua musica preferita durante la discesa

Connetti i caschi e parla con i tuoi amici con il sistema PTT (come una radio walkie-talkie)

Condivisione della posizione GPS

Rilevamento cadute brevettato e avviso SOS

Allarme anti smarrmento

TECNOLOGICA SICUREZZA CON SMITH

Sicurezza first: con questo concetto ben chiaro, Smith propone il suo Method Pro, il casco ideale per ogni avventura, dai giri in park alle avventure in fresca. Tecnologie innovative come Koroyd a zona e rivestimento MIPS (Multi-Directional Impact Protection System) offrono una protezione completa in caso di impatto. Questa versione più avanzata del casco Method originale ha una vestibilità regolabile per un fit preciso, paraorecchie removibili e una fibbia magnetica che facilita gancio e sgancio anche con i guanti. Chi preferisce indossare la maschera sotto il casco può rimuovere il gancio per il cinturino per la massima aerodinamicità. Nove prese d’aria fisse agevolano il passaggio dell’aria per prevenire l’appannamento della maschera. Realizzato con il 68% di materiale riciclato o upcycled, questo casco è certificato Global Recycled Standard.

INFO: Oberalp Group - 0471.242900 - info@oberalp.it

IL CONTROLLO SECONDO FALKE

Le SK5 di Falke sono calze da sci top di gamma, con imbottitura ultraleggera, che garantiscono massimo controllo durante l’attività e comfort all’interno dello scarpone. Lo strato protettivo di tibia e caviglia è studiato specificatamente per lo sci e presenta una composizione di misto seta isolante, ultraleggero e altamente performante. La struttura traspirante a tre strati mantiene i piedi asciutti ed evita la formazione di vesciche. Calzata ottimale, specifica per piede destro e sinistro.

LEKI, ALTA QUALITÀ IN GARA

Il bastone da gara di alta qualità Venom SL 3D di Leki, in alluminio HTS 6.5 ad alta resistenza e carbonio aramidico, è dotato della nuova impugnatura da slalom Trigger 3D. Il nuovo sistema offre più controllo, grazie a un collegamento diretto tra guanto e bastone, un migliore comfort di utilizzo (con aggancio e sgancio rapidi) e un livello di sicurezza superiore grazie a un intelligente sistema di rilascio tridimensionale. Così ci si può concentrare al 100% sulla velocità. Il rivestimento protettivo in alluminio nella parte superiore rinforza ulteriormente il bastone e riduce al minimo il rischio che si rompa colpendo i pali.

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A PROVA DI OLIMPIADE

La proposta di abbigliamento di Cimalp è un kit completo, realizzato insieme alla campionessa olimpica di Biathlon Marie Dorin-Habert

BESSANS PER LUI / FECLAZ PER LEI

Frutto della collaborazione con la campionessa olimpica di Biathlon Marie DorinHabert, questi midlayer combinano il tessuto elasticizzato Speedshell con inserti in Cimaflex per garantire impermeabilità (10'000 Schmerber) e traspirabilità (10'000 MVP) eccellenti, oltre a offrire la massima protezione dal vento, un isolamento termico avvolgente e la perfetta libertà di movimento.

VILLARS PER LUI / MEAUDRE PER LEI

Realizzato in tessuto Cimatherm Stretch, questo capo offre elasticità e traspirabilità per una libertà di movimento ottimale e un eccellente isolamento termico durante le attività outdoor invernali. Il fit aderente ed ergonomico funge da seconda pelle ed è stato sviluppato con un'attenzione meticolosa ai dettagli per bilanciare leggerezza e protezione, garantendo massima protezione dal freddo.

COLLABORAZIONE CON MARIE DORIN-HABERT

Oltre a concentrarsi sulla longevità dei propri prodotti, Cimalp si impegna attivamente a promuovere tra i suoi clienti un maggiore senso di responsabilità ambientale. Il marchio punta a educare e ispirare un cambiamento verso stili di vita più sostenibili, con l'obiettivo di contribuire a un futuro più consapevole. Questa filosofia riflette la convinzione che ognuno di noi possa fare la differenza attraverso scelte quotidiane più rispettose dell'ambiente, un passo alla volta. Grazie a questa forte brand identity, Cimalp è diventato il compagno fidato di appassionati di montagna, professionisti e atleti, ottenendo il sostegno di figure di fama internazionale, come la campionessa olimpica di Biathlon Marie Dorin-Habert.

INFO: cimalp.it

INFO: service@leki.de – Leki.com

Per lei

Per lui

VETRINA PRODOTTI

THE ORANGE PRODIGY

Il Mirus Cor, tra gli sci più performanti della gamma Black Crows, arriva per l’inverno 24/25 per un carving aggressivo e un design a coda di rodine

Il Mirus Cor è stato concepito con forti idee di performance per unire due mondi: quello del freestyle e quello delle curve più strette in pista. Costruito con un ampio rocker in punta e la coda di rondine tipica del brand francese, lo sci si gioca al meglio se sciato corto. Parla carving in perfetto stile Black Crows, disegnato per freestyle e all terrain. Accessibile, solido e creativo sotto tutti gli aspetti. Il flex è molto energico con una buona tenuta lungo tutto lo sci, rimanendo performante ma divertente. Il raggio è molto corto, in modo da garantire una reattività ottimale e un veloce cambio da lamina a lamina. Il rocker è doppio e aumenta la manovrabilità, il controllo e la possibilità di rotazione dello sci. Il galleggiamento è medio (87 mm sottopiede).

DISPONIBILE IN CINQUE LUNGHEZZE

160.1 cm /

Punta: 12.8 - Sottopiede: 8.7 - Coda: 11.7 - Raggio: 13 m - Peso: 1.700 g

168.3 cm /

Punta: 13.1 - Sottopiede: 8.7 - Coda: 12.1 - Raggio: 13 m - Peso: 1.725 g

173.2 cm /

Punta: 13.1 - Sottopiede: 8.7 - Coda: 12.2 - Raggio: 13 m - Peso: 1.775 g

178.0 cm /

Punta: 13.4 - Sottopiede: 8.7 - Coda: 12.3 - Raggio: 13 m - Peso: 1.800 g

184.2 cm /

Punta: 13.5 - Sottopiede: 8.7 - Coda: 12.5 - Raggio: 13 m - Peso: 1.925 g

INFO: Ferrino & C. - 011.22300711 - info@ferrino.it

SOSTEGNO E ISOLAMENTO

Calze realizzate con filati high-tech e un pantalone base layer leggero ed estremamente tecnico. X-Bionic si presenta con il top di gamma a supporto di tutti gli sciatori

X-SOCKS - SKI CONTROL 4.0

Ideate per lo sci alpino, queste calze sono realizzate in filati hightech e con tecnologie brevettate che proteggono efficacemente il piede dalla tibia alla punta delle dita. La parte plantare della calza presenta la tecnologia Suppronation per offrire una presa salda, correggere i disallineamenti e quindi ridurre il rischio di lesioni. Anche il tendine di Achille è protetto grazie a una lavorazione particolare del tessuto, così come le aree di appoggio dello scarpone dove possono verificarsi i maggiori attriti. Le X-Socks Ski Control 4.0 sono inoltre caratterizzate dall'innovativo sistema HelixCoil, una struttura tessile che si avvolge attorno al polpaccio come una doppia spirale concentrica ed esercita un effetto di stabilizzazione del muscolo. Non solo protetto, il piede rimane asciutto e caldo grazie alla struttura a 3D del tessuto Air-Conditioning Channel 4.0 che favorisce la ventilazione. Un ruolo importante lo giocano i filati come la microfibra Mythlan traspirante e il termoattivo Xitanit che mantiene l’equilibrio termico.

ENERGY ACCUMULATOR 4.0 - PANTS

Questi pantaloni sono il base layer della linea X-Bionic scelta dalla Nazionale Svizzera di Sci Al pino. Molto leggero ed estremamente tecnico, il pantalone Energy Accumulatore 4.0 presenta zone funzionali che permettono simultanea mente il massimo movimento e isolamento dal freddo, come l’ExpansionKnee in corrispon denza dell’articolazione del ginocchio. Com pletano il supporto alle prestazioni le tecnolo gie Innerlap AirConditioning Zone all’interno coscia e ISO-CalfPad nell’area del polpaccio e Partialkompression, la tecnologia di compres sione muscolare nelle zone dei polpacci e dei quadricipiti.

Manifattura Mario Colombo & C. - 039.39431 - colmar.com

Sei uno sciatore tecnico o uno sciatore chic?

Non scendere a compremessi: scopri il Casual Ski Sportswear

Preferisci un abbigliamento da sci che unisca funzionalità, praticità e resistenza, o sei alla ricerca di capi alla moda dallo stile contemporaneo?

Vorresti essere trendy anche sulle piste ma finisci con lo scegliere capi “old style” solo perchè ti sembrano più tecnici?

È proprio impossibile sciare casual chic senza rinunciare alla tecnicità indispensabile per un prodotto da sci di qualità?

L’abbigliamento sportivo è sempre più influente sulla moda, con un pubblico sempre più in cerca di prestazioni top-level anche nella vita di tutti i giorni

Per tale motivo SPH si è evoluta negli anni, adattandosi al casual quotidiano, creando il perfetto indumento tecnico da sci, così chic che potresti usarlo anche nella vita di tutti i giorni in città.

I tessuti selezionati sono sempre più leggeri ed elastici e rappresentano la giusta alternativa, a quello stile “sportivone” fatto sempre materiali

troppo spessi e rigidi che non assecondano i movimenti.

La termonastratura nei punti critici e il finissaggio innovativo e sostenibile Bionic Finish Eco assicurano idrorepellenza a lunga durata dimostrando al contempo attenzione verso l’ambiente.

Le alte prestazioni sono assicurate: colonna d’acqua 20.000 mm e traspirabilità 10.000 gr/mq/24h sono garantite dalla fondamentale lamina STC-Tech.

Ultima ma non per importanza, è la fibra DuPont Sorona che si distingue per essere prodotta utilizzando anche fonti rinnovabili e capace di offrire movimenti fluidi grazie alla sua elasticità e un ottimo isolamento termico per affrontare le temperature più rigide.

Affronta l’inverno con il rivoluzionario CASUAL SKI SPORTSWEAR di SPH SPORTSPHERE

Scopri i nostri prodotti e in negozi in cui puoi trovarli sul nostro sito web: www.sph-sportsphere.it

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