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Sinergia d’azione

Versatilità e dinamismo per i modelli TF45.11 e P40.17 nel cantiere ex Rizzoli a Milano, a supporto di una demolizione da 400.000 m2.

Una prova di multifunzionalità nelle differenti accezioni d’uso di macchine sempre pronte ad affrontare le prove più impegnative

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Èla grade impresa Vitali la protagonista della terza puntata di Partners for Life, il format demo di Merlo che dà voce ed evidenzia il lavoro dei clienti del costruttore principe dei sollevatori telescopici made in Italy. Vitali si affida a Merlo da 25 anni per i telehandlers destinati alla propria flotta proprietaria e la fedeltà in questo caso non è un dato scontato. Questa società di costruzioni, nata alla fine degli anni ottanta, la cui gestione si tramanda con successo da tre generazioni, si traduce oggi in una struttura solida che è in grado di rendere operativi in tutto il paese 350 uomini e 400 mezzi, assicurando un intervento di notevolissima professionalità anche entro le 24 ore. Quattro sono le divisioni nelle quali opera Vitali: sviluppo immobiliare, demolizioni speciali, infrastrutture per la mobilità e produzione di calcestruzzi, asfalti e inerti. A questo Partner for Life d’eccezione, il marketing Merlo ha abbinato anche CMO Maren, importante

Una flotta che cresce

La CMO Maren di Treviolo (Bg), oltre alla vendita di macchinari nuovi, dispone attualmente di una flotta a noleggio importante. All’interno di questo parco mezzi, sono disponibili 40 unità di sollevatori telescopici Merlo. “La richiesta di queste tipologie, comunque, è in continuo aumento - sottolinea l'amministratore delegato di CMO Maren, Paolo Entrade - Per questo, la sezione della nostra flotta dedicata ai sollevatori Merlo è destinata a crescere decisamente nei prossimi anni”.

concessionario di mezzi per le costruzioni, insediato a Bergamo, che serve Vitali e centinaia di altri clienti, promuovendo tra l’altro la diffusione dei sollevatori telescopici Merlo nei cantieri edili da oltre trent'anni.

Una demolizione complessa

La sinergia virtuosa tra i soggetti di cui abbiamo parlato si è realizzata con grande dinamismo anche a Milano, dove Vitali si è occupata della demolizione del complesso industriale dismesso ex Rizzoli. Un tempio dell’editoria che ha dominato l’area di via Rizzoli 2, angolo via Cazzaniga, allietare del Parco Lambro, dove avevano sede rotative, redazioni, uffici e abitazioni dei dipendenti della casa editrice. Dopo la demolizione, inizia ora una nuova storia, quella del progetto Welcome, feeling at work, esempio di quartiere votato alla sostenibilità e al benessere che ospiterà uffici, spazi di co-working, attività commerciali, spazi per la socialità e la cultura. Un progetto molto complesso di riqualificazione, in cui la demolizione di 400.000 metri quadrati di edifici ha costituito la fase preliminare decisiva per avviare le operazioni successive di fondazione speciale.

Proprio in ragione di questa complessità, le operazioni di demolizione avevano la necessitò di svolgersi in modo chirurgico, con particolare precisione e con l'obiettivo di ridurre al minimo l'impatto ambientale. “Per alcune operazioni di supporto, abbiamo scelto i sollevatori Merlo perché, a parità di ingombro, offrono prestazioni elevate e una garanzia di maggiore versatilità nei cantieri”, spiega Giuseppe Bonacina, direttore marketing di Vitali, coadiuvato nel giudizio dal capocantiere Alessandro Peluzzi, che conferma la polivalenza del sollevatore telescopico per un compito molto particolare. “Nell’ambito di demolizioni come questa, si verifica una produzione massiva di polveri, anche fini - rileva Peluzzi - Per dotarci di una macchina deputata all’abbattimento delle polveri, abbiamo individuato proprio il sollevatore TF45.11, appositamente allestito, con l’ausilio di Maren e di Merlo, per azionare un’autobotte che nebulizzasse l’acqua e raggiungesse così ogni angolo del cantiere. Questo ha consentito di effettuare le opere di demolizione riducendo notevolmente l’impatto ambientale".

Il modello TF45.11 fa parte della linea Alta Capacità della gamma Merlo ed è destinato a lavorare nelle condizioni più impegnative, dove le prestazioni in termini di capacità di sollevamento e potenza motore fanno la differenza. Per questo cantiere Vitali ha noleggiato poi, sempre da CMO Maren, anche un sollevatore P40.17, dotato di pala, forche e gancio di sollevamento. Queste attrezzature, facilmente interscambiabili sul sol- levatore telescopico Merlo grazie al sistema di aggancio rapido Tac-Lock, rendono il mezzo estremamente versatile. "La pala viene utilizzata sia per movimentare piccoli cumuli di macerie e riadattare le rampe di passaggio dei mezzi, sia per eseguire raccolte e movimentazioni di materiali ferrosi - spiega ancora Alessandro Peluzzi - Il gancio è utile per sollevare materiali di differenti tipologie, oltre a movimentare in sicurezza le attrezzature che devono essere montate sugli escavatori; le forche sono invece indispensabili per spostare materiale, sia pellettizzato che no, come i new jersey utilizzati per la sicurezza in can- tiere”. Insomma, una sinergia perfetta d’azione, che trova nella fedeltà di Vitali una ragion d’essere sottolineata dallo stesso direttore marketing dell’impresa. “Merlo costituisce una realtà produttiva completamente italiana - sottolinea Bonacina - Per noi, questa è una garanzia ulteriore di maggiore celerità nel reperimento di componenti e parti di ricambio, oltre alla certezza di un servizio post vendita di ottimo livello. Queste dinamiche di servizio, per noi, sono molto importanti, dal momento che la velocità di intervento in cantiere è una componente fondamentale del nostro lavoro".

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