travel-quotidiano-15-20-novembre-2019

Quotidiano www.travelquotidiano.com ANNO XXXI - N. 65-66 15-20 NOVEMBRE 2019

GIORNALE DI INTERESSE PROFESSIONALE PER IL TURISMO - POSTE ITALIANE SPA - SPED.

IN

ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV.

BizTravel Forum 2019: il turismo si riunisce qui

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L. 27.02.2004, N° 46), ART. 1,

Operatori

Carréblu presenta le sue Maldive MALE – Sono oltre 70 le proposte maldiviane di Carréblu: «Vogliamo essere un riferimento per chi non si accontenta del mare e della meta esotica», spiega il managing director del to, Gabriella Piazza.

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PREZZO PER COPIA EURO 0,10

COMMA

1, C1-TR-0143

COR (RO) SIVO

Sono convinto che, nonostante la complessità della materia, se avessero affidato ad una diligente classe di primo liceo la gestione del caso Alitalia, a quest’ora, in un modo o nell’altro, ne saremmo venuti fuori.

TOVE E ALLI: IL GRUPPO TRAVEL accelera sugli eventi MILANO - Il Gruppo Travel accelera sugli eventi.

Dal 24 al 27 novembre con Alli, Authentic Luxury & Lifestyle in Italy, a Venezia nell’ambito di Bitesp.

Mentre dall’altra parte sottoliniamo la terza edizione del Tove che quest’anno avrà tre aree tematiche: lusso, wedding e villaggi.

ALLE PAGINE 2 e 3

Air France-Klm, un piano per la redditività PARIGI – Un piano quinquennale per ritrovare la rotta giusta, quella verso maggiori redditività e quote di mercato.

Benjamin Smith, ceo di Air France-Klm, ha definito gli obiettivi del gruppo che dovrà centrare margini operativi tra il 7 e l’8% nel medio

Mercoledì 20 e giovedì 21 il turismo italiano e internazionale sarà al BizTravel Forum, l’evento organizzato dal gruppo Uvet, che di anno in anno sta diventando uno dei punti privilegiati di confronto e di dibattito per capire dove sta andando il turismo.

Operatori

Zoom, il nuovo contratto Alpitour TORINO – Alpitour presenta il nuovo contratto commerciale: Zoom prevede un’oscillazione di due punti percentuali verso l’alto o verso il basso rispetto alla commissione base di partenza. Il tutto calcolato su presupposti quantitativi e qualitativi.

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Mondo

La Thailandia meno conosciuta

BANGKOK – La scoperta dei territori meno conosciuti della Thailandia: è questo il focus della promozione del Paese che ha fatto anche da filo conduttore durante il Mega Fam Trip firmato anche quest’anno dalla Tourism Authority of Thailand.

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GERUSALEMME Sorprendete i vostri clienti

In allegato a questo numero di Travel Quotidiano il pratico manuale di vendita dedicato agli agenti di viaggio

Benjamin Smith

termine, grazie all’aumento delle vendite, alla migliore efficienza della flotta e ad un più chiaro posizionamento dei brand.

«Disponiamo di tutti gli asset per riguadagnare la nostra posizione di leadership».

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Quotidiano

In primo piano

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15-20 novembre 2019

SGUARDO D’INSIEME IL TOVE SI SVOLGERÀ AL MELIÁ DI MILANO DAL 9 AL 10 FEBBRAIO. QUEST’ANNO AVRÀ AL

PROPRIO INTERNO DELLE AREEE TEMATICHE DIVISE IN LUSSO, WEDDING E VILLAGGI. SONO GIÀ MOLTE LE ADESIONI PER PARTECIPARE ALL’EVENTO

Siamo i primi che dedicano un evento di questo genere al segmento lusso

Daniela Battaglioni

MILANO - Per la prima volta il Travel Open Village Evolution, in programma al Meliá di Milano il 9 e 10 febbraio, avrà delle aree tematiche. Lusso, wedding e villaggi.

Per la prima volta, quindi ci sarà un evento dedicato al lusso, che riunirà i player di maggiore evidenza del settore. Del resto il Gruppo Travel sta lavorando in questa direzione con il brand Alli, Authentic Luxury & Lifestyle in Italy che debutterà per la prima volta nell’ambito di Bitesp, la fiera del turismo esperienziale in calendario a Venezia dal 24 al 27 novembre.

In questi anni abbiamo studiato il fenomeno turistico del lusso, cogliendo l’aspetto anelastico del segmento. Il turismo del lusso non ha cedimenti, continua con il suo andamento lineare.

«Si tratta di un settore che non conosce crisi e anzi ogni anno produce numeri in crescita - afferma Daniela Battaglioni, direttore generale del Gruppo Traavel -. Noi vogliamo dare il nostro contributo all’espansione e alla conoscenza di questo segmento, e abbiamo inziato a strutturare eventi che mettano in contatto la domanda e l’offerta. Siamo i primi a farlo in Italia. Questo voglio sottolinearlo».

In generale il Tove sta iniziando a marciare bene con molte adesioni da parte degli operatori. Saranno previsti durante l’evento anche dei simpatici premi per le agenzie di viaggio. A quelle che arriveranno entro le 10,30 verrà consegnato un buono Amazon, le adv che arriveranno dopo le 11 avranno un buono lunch.

Infine i convegni. Anche quest’anno il panel della convegnistica sarà molto importante e tratterà dei tempi critici del settore.

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Il TOVE apre le porte alle aree tematich e

Hotel Meliá Milano Via Masaccio,19 l

Domenica 9 Lunedì 10 febbraio 2020 l

l

Metro Linea 1 e linea 5 fermata Lotto

-8 1 GIORNI ALL’EVE NTO ORGANIZ ZATO DAL GRU PPO TRAVEL

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Notizie

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15-20 novembre 2019

FATTORE ALLI

Ecco Alli, nuovo evento, un nuova formula, un’inedita occasione di networking e business meeting del lusso alla scoperta del territorio di Venezia, del Veneto e non solo

L’EVENTO HA IL VENETO COME “MAIN PARTNER”

IL DEBUTTO DI ALLI A VENEZIA Il nuovo format del lusso targato Travel

di CLAUDIANA DI CESARE

LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGERÀ DAL 24 AL 27 NOVEMBRE NELL’AMBITO DI BITESP

ROMA - Un nuovo evento, un nuovo format, un’inedita occasione di networking e business meeting alla scoperta del territorio di Venezia, del Veneto e non solo. Tutto questo è Alli, Authentic Luxury & Lifestyle in Italy, la quattro giorni che si terrà a Venezia dal 24 al 27 novembre all’interno di Bitesp, la Borsa internazionale del turismo esperienziale, in un’area dedicata all’interno del Padiglione Fieristico Terminal 103 della Stazione Marittima di Venezia.

Il format è stato lanciato da Itadilux, la so-

cietà del Gruppo Travel dedicata agli eventi e all’alta gamma, che, grazie al supporto della Regione Veneto, nel ruolo di “main partner” della manifestazione, ha organizzato un programma che coinvolgerà travel designer internazionali altamente profilati, per mostrare loro l’autenticità e il fascino del lifestyle italiano nel lusso.

Tre le direttrici su cui si svilupperà l’evento: appuntamenti one-to-one tra buyer e seller, networking e team building, con un tour organizzato con il supporto della Regione sulle colline del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano, da poco inserite nella lista del patrimonio dell’umanità Unesco, cene e serate di gala.

«I nostri impegni sono oggi dedicati allo sviluppo di eventi di altissimo livello – spiega Daniela Battaglioni, ceo di Itadilux e direttore generale del Gruppo Travel –, che possano regalare vere esperienze e siano di sup-

“di altissimo Sviluppiamo eventi livello ”

porto ai seller per rendere più competitivo e attrattivo il nostro territorio» .

Al centro di Alli, infatti, c’è l’esperienza autentica da vivere nel contesto del lusso, attraverso l’arte, l’artigianato, il design, percorsi emotivi e sensoriali. «Un format, che ci sta dando grandi soddisfazioni – continua Battaglioni - e ci permette di registrare riscontri sempre più entusiasti da parte dei buyer, nazionali ed internazionali».

BITESP La quattro giorni sarà a Venezia dal 24 al 27 novembre.

La Borsa internazionale del turismo esperienziale, si terrà in un’area dedicata all’interno del Padiglione Fieristico Terminal 103 della Stazione Marittima di Venezia

Daniela Battaglioni

Le tre direttrici di sviluppo secondo Europ Assistance TECNOLOGIA, INNOVAZIONE E GRANDE ATTENZIONE AL CANALE DELLE AGENZIE DI VIAGGIO

ROMA - (c.d.c.) Tecnologia, innovazione e grande attenzione al canale agenziale. La strategia di sviluppo di Europ Assistance viaggia su queste tre direttrici.

«La riflessione alla base è che spesso le compagnie assicurative si trovano ad offrire al mercato prodotti simili riflette Massimiliano Sibilio, head of travel Europ Assistance -. Noi ci differenziamo per l’investimento in tecnologia e nella digitalizzazione, per la capacità di semplificare la comunicazione e il customer service con le agenzie di viaggio».

Sul fronte dell’impegno nei confronti della distribuzione, Sibilio ricorda Eurapoint, il sito che «da semplice portale di emissione polizze, si è trasformato in un hub destinato a facilitare e snellire le comunicazioni con il trade». All’interno di Eurapoint, anche una chatbot per rispondere tempestivamente alle richieste in arrivo e un'area dedicata ai report delle vendite

+20%

Il trend di crescita del canale trade rispetto allo scorso anno, dopo ingenti investimenti nel settore

Eurapoint

Da semplice portale di emissione polizze si è trasformato in un hub destinato a falicitare le comunicazioni con il trade

e delle campagne di incentivazione.

«Dall’altra parte abbiamo inserito tutti i nostri prodotti in MyClinic - aggiunge Sibilio - la piattaforma che permette di accedere in maniera digital alla nostra centrale sanitaria, per ottenere assistenza e anche video consulti». Europ Assistance ha recentemente rafforzato anche le partnership. «È stato lanciata qualche mese fa la partnership con Alpitour - ricorda il manager -, che oggi è il primo operatore in grado di offrire un’esperienza digital anche sulla parte assicurativa».

Il 2019 è stato un anno molto positivo per l’azienda, «sia sul fronte agenziale che b2b, con nuove importanti partnership - spiega Sibilio -. Gli investimenti messi in campo nella prima parte dell’anno sul canale trade hanno dato i loro frutti, consentendoci di registrare un trend di crescita rispetto al 2018 del +20%».

Su entrambi i fronti, Europ Assistance continuerà a focalizzare le attenzioni

anche nel 2020. «Abbiamo grandi aspettative: continueremo a lavorare in maniera intensa sul canale agenziale e in ambito b2b, dove abiamo assunto posizione leader di mercato».

Anche per il prossimo anno sono in programma numerosi incontri con agenzie di viaggio territoriali. «Arricchiremo il format di contenuti - anticipa il resposabile -, perché vogliamo che le adv possano vivere delle esperienze intense con noi, mentre la parte di formazione sarà più minimale».

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Abbiamo grandi aspettative, e continueremo a lavorare sul canale agenziale

Massimiliano Sibilio

Quotidiano

Operatori

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Una novità pensata per premiare le adv disposte a seguire l’operatore lungo il proprio percorso di sviluppo strategico 15-20 novembre 2019

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I punti percentuali di oscillazione della commissione

testi di MASSIMILIANO SARTI

TORINO - «Un approccio coraggioso». Così il direttore tour operating di Alpitour s.p.a., Pier Ezhaya, ha definito il nuovo contratto commerciale dinamico del proprio gruppo annunciato pochi giorni fa nella sede torinese della società. Chiamato Zoom, il modello prevede un’oscillazione di due punti percentuali verso l’alto o verso il basso rispetto alla commissione base di partenza. Il tutto calcolato su presupposti non solo quantitativi ma anche qualitativi, per un modello aperto a qualsiasi agenzia italiana. Valida per ciascuna delle spa in cui si articola il gruppo, da Press & Swan a Eden Viaggi passando per la stessa Alpitour, la formula lascia però invariate le diverse strategie commerciali fino a oggi portate avanti dalle tre realtà. «La novità è stata pensata per premiare le agenzie che avranno intenzione di seguirci lungo il nostro percorso di sviluppo strategico – prosegue Ezhaya -. Perché è chiaro che, a parità di fatturato, distribuire l’offerta di tutti i nostri marchi, magari contribuendo pure al lancio di una nuova destinazione, sia una cosa diversa dal vendere cinque prodotti di punta in alta stagione».

La nuova formula tenderà quindi a incentivare le agenzie in grado di equilibrare le prenotazioni lungo l’intero corso dell’anno, proponendo ai propri clienti la gamma completa di brand Alpitour. E questo a partire da una commissione, nonché soprattutto da obiettivi, tarati sulla base dei singoli contesti territoriali e di mercato delle agenzie coinvolte. L’idea di fondo è duplice: andare a prendere una parte di quella fetta di mercato agenziale disintermediato, che secondo le stime realistiche più recenti si aggira sul miliardo, miliardo e 200 milioni di euro all’anno, e allo stesso tempo disincentivare gli atteggiamenti più opportunistici.

«Come era già avvenuto per la

In arrivo la prossima stagione il pacchetto dinamico

MySunSea chiude l’estate con l’87% di riempimento

30%

Le adv che guadagneranno qualcosa in più

12-12,5%

La percentuale delle commissioni sul fatturato to

Alpitour presenta Zoom: il nuovo contratto flessibile

“

Siamo convinti che a regime la novità sarà premiante per noi e per le adv

Pier Ezhaya

Più 115 milioni di ricavi per la divisione tour operating

I margini operativi del gruppo (ebidta) sono saliti di oltre il 20%

Gabriele Burgio

Ricavi complessivi in crescita del 9,6%. Si è chiuso un altro anno positivo per la divisione tour operating del Gruppo Alpitour, i cui risultati sono sostanzialmente in linea con le previsioni di budget di 12 mesi prima, ma soprattutto ben superiori all’andamento di mercato, che si è invece attestato attorno al 4%. «Una performance che, tradotta in valore assoluto – ha commentato con un pizzico di vena pungente ancora Pier Ezhaya – significa quasi 115 milioni di euro in più. Praticamente è come se avessimo acquisito un operatore di media dimensione. C’era chi, dopo l’operazione Eden Viaggi, aveva sostenuto che non sempre uno più uno fa due. Aveva ragione: a volte fa tre!».

Nel dettaglio, alla data di fine ottobre quando si è chiuso l’anno fiscale del gruppo, Eden Viaggi s.p.a. è la società che ha fatto registrare la crescita dei ricavi più cospicua, seguita da Alpitour s.p.a., che ha messo a segno un incremento a doppia cifra percentuale per il terzo anno consecutivo. Diverso il discorso per Press & Swan s.p.a., che segna invece un lieve rallentamento dei volumi, dovuto soprattutto alla situazione di difficolta registrata nei Caraibi lo scorso inverno.

Per conoscere qualcosa in più sulle marginalità delle singole realtà bisognerà invece attendere ancora un po’ e soprattutto il bilancio consolidato dell’azionista di maggioranza, Tamburi Investment Partners. In occasione della presentazione del nuovo contratto commerciale, il presidente e amministratore delegato del Gruppo Alpitour, Gabriele Burgio, ha tuttavia anticipato alcuni dati interessanti riguardo alla reddittività della compagnia, che ha chiuso l’anno fiscale con un fatturato vicino ai 2 miliardi di euro, ma soprattutto con margini operativi lordi (ebitda) in crescita per il settimo bilancio consecutivo (oltre il 20% in più nel solo 2019): «Anche la posizione finanziaria è buona, considerando che negli ultimi 12 mesi abbiamo acquistato due hotel a Taormina per un totale di 60 milioni di euro, a cui occorre aggiungere un motore per Boeing 787 (25 milioni di euro) e ingenti investimenti It».

Questi ultimi anche alla luce dello sforzo di integrazione con i sistemi Eden Viaggi.

BOLOGNA - (m.s.) «La stagione estiva, che avevamo iniziato in maniera prudente, si chiude con un risultato interessante: l’87% medio di riempimento dei nostri impegni su tutte le destinazioni. Il successo dei viaggi di maturità ci porta a pianificare un incremento dell’offerta e delle destinazioni proposte per il prossimo anno. Non solo pacchetti con volo ma anche con bus, grazie ad accordi che stiamo prendendo proprio a questo scopo». Così l’amministratore delegato di MySunSea, Rosita Angelini, commenta l’andamento del 2019 dell’operatore felsineo specializzato su Lampedusa, Sardegna, Grecia e Albania.

Per quanto riguarda il prossimo futuro, «importanti novità riguardano proprio la destagionalizzazione di queste ultime due destinazioni internazionali – prosegue l’a.d. -. Le stiamo infatti proponendo anche per l’autunno/inverno attraverso un catalogo online.

E questo perché sono mete che possono essere vissute tutto

l’anno, per il clima favorevole e le molteplici attività disponibili: dai tour ai fly and drive e ai city break, con escursioni incluse in italiano. Abbiamo reinserito inoltre la Turchia, col suggestivo tour della Cappadocia e le partenze garantite delle festività per Istanbul». In attesa dell’uscita del catalogo estate 2020, previsto per inizio dicembre, MySunSea sta lavorando a un’implementazione del booking online «che siamo certi sarà molto gradito dalle agenzie – conclude sempre Rosita Angelini -. Introdurremo in particolare per la prossima stagione il pacchetto dinamico, che consentirà di modulare le richiesta spacchettando e reimpacchettando la vacanza secondo le esigenze di adv e clienti. I nostri contratti di allotment e vuoto per pieno saranno perciò abbinabili non solo ai nostri voli, ma a qualunque trasporto aereo scelto dal cliente.

Questo renderà il lavoro più facile alle nostre agenzie partner, con notevoli possibilità di incrementare le vendite».

tariffa Abc, introdotta nel 2016 per la divisione Alpitour con l’obiettivo di premiare l’advance booking - ha ripreso Ezhaya - non ci nascondiamo che all’inizio la novità farà storcere il naso a qualcuno.

Siamo però convinti che, a regime, il contratto sarà premiante per noi e per le adv che credono in noi. Come peraltro è avvenuto proprio con la Abc, visto che il risultato finale di quella svolta fu proprio un incremento delle commissioni complessive da noi riconosciute».

In questo caso, per la verità, le simulazioni del gruppo tendono a prevedere uno scenario di costi commissionali stabili, con un 30% di agenzie in grado di ottenere qualcosa di più, un 40% circa che si manterrà stabile e un 30% che vedrà una lieve decurtazione dei propri ricavi. «Ma abbiamo anche elaborato uno scenario ottimista di crescita reciproca, nel quale l’incidenza delle commissioni (oggi pari a circa il 12-12,5% del fatturato complessivo tour operating, ndr), potrebbe persino salire - ha puntualizzato ancora Ezhaya -. Ne saremmo tuttavia piuttosto contenti, perché vorrebbe dire che nel frattempo sarebbero aumentate sensibilmente anche le nostre vendite».

Il direttore tour operating di Alpitour s.p.a. ci tiene inoltre a precisare che l’iniziativa non si fonda su alcuna logica corporativa a favore magari di agenzie vicine, come quelle dei network Welcome Travel o Geo: «L’approccio è pienamente trasversale, senza alcun favoritismo. E non potrebbe essere altrimenti, visto che anche nelle reti – partner esistono adv che non rispecchiano affatto la nostra linea d’azione ideale, mentre realtà indipendenti ci seguono da tempo con fiducia e costanza». Da segnalare infine l’over commission Grande Slam, che in un’ottica d’insieme è stata pensata per valorizzare le agenzie sulla base del risultato consolidato annuo delle vendite su tutte e tre le divisioni del gruppo.

Operatori

Ecco le Maldive firmate Carréblu: una programmazione curata per clienti esigenti 15-20 novembre 2019

Quotidiano

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L’operatore torinese crede molto nel brand locale Atmosphere Hotels & Resorts e nella sua formula all inclusive

di MASSIMO TERRACINA

MALE - Approfittando del volo inaugurale Milano Malpensa Male, operato da Air Italy sul nuovo A330-200, Carréblu ci ha invitati a toccare con mano un piccolo ma interessante frammento della propria accurata programmazione maldiviana, curata nei minimi dettagli per una clientela esigente.

Gabriella Piazza, il cuore pulsante dell’operatore basato a Torino, punta su strutture con forte personalità, in parte inserite sul corposo catalogo il Mondo e molte altre pubblicate sul proprio sito web, per una selezione complessiva di oltre 70 proposte sulla destinazione.

«Vogliamo essere un operatore di riferimento per un segmento di clientela che non si accontenta del mare e della meta esotica, nonché per chi ha esigenze e aspettative non comuni da soddisfare e che ci diano soprattutto la possibilità di personalizzare davvero il viaggio che proponiamo - spiega il managing director -. A questo riguardo è importante il rapporto con la struttura e il management, perché solo così è possibile accondiscendere alle richieste dei clienti: da quella più semplice a quella più complessa. Non si tratta di proporre un prodotto standard, ma di centrare un sogno, che cerchiamo

Non si tratta di proporre un prodotto standard, ma di centrare un sogno

Gabriella Piazza

di stimolare da un lato con il catalogo, dall’altro con il dialogo attento con l’agenzia, finalizzando il tutto con estrema personalizzazione. In altre parole, si tratta di cogliere la complessità del meccanismo dell’accoglienza, andando alla radice dei desiderata dei viaggiatori, conoscendo in prima persona le caratteristiche e i punti di forza di ogni struttura che proponiamo».

Un approccio che abbiamo potuto toccare con mano durante il tour delle strutture di Atmosphere Hotels & Resorts: un brand che si sta imponendo anche grazie al lavoro sinergico di Carréblu e della responsabile per il mercato Europeo e Uk, Silvia Collepardi: Kanifushi, Ozen, Oblu sono state le tre splendide realtà che ci hanno ospitato.

«Abbiamo scelto questo brand per la sua grande dinamicità e

capacità di andare incontro alle nostre esigenze di tour operator. Noi che abbiamo il compito di interpretare i desideri del cliente – aggiunge Gabriella Piazza - troviamo in loro un management attento a ogni passeggero, nonché un’interessantissima e innovativa formula all inclusive, con soluzioni di ospitalità di livello elevatissimo, a cui si aggiunge la spa Elena, di grande classe, e centri diving ottimamente coordinati, situati in posizioni strategiche, come per esempio a Oblu Helengeli, dove il centro è affacciato su uno splendido house reef».

Il Mondo, 225 pagine di catalogo curato e patinato, che include destinazioni come Oceano Indiano, Penisola Arabica, Oriente, India, Africa, Mediterraneo, Caraibi, Pacifico e crociere, oltre a un fuori catalogo sul web che abbraccia l’intero globo, sono la miglior testimonianza della passione che anima questo piccolo operatore che «…nonostante le oggettive e costanti difficoltà di chi fa il nostro mestiere in questo “fluid environment”conclude Gabriella Piazza continua la propria attività, perché lo stimolo della sfida ci ha sempre appassionati».

Vuela lancia Hola: non una semplice vacanza studio, ma un vero viaggio di scoperta L’OFFERTA PER ORA RIGUARDA PERÙ E GUATEMALA E COMPRENDE UNA SETTIMANA DI VISITA DELLE LOCALITÀ E UN’ALTRA DI LEZIONI DI SPAGNOLO

di MASSIMILIANO SARTI

MILANO – Non una vacanza studio, «perché di fatto non si tratta di questo. È piuttosto un viaggio di scoperta e di approfondimento di una terra, di un popolo e anche di un idioma, con vere e proprie lezioni di spagnolo nella mattinata e pomeriggi dedicati ad apprendere i fondamenti della tradizione culturale locale, con visite a Ong che si occupano dell’educazione dei bambini di famiglie bisognose, nonché a comunità e attività ricreative e sportive. E questo sempre insieme agli abitanti del luogo. È insomma un viaggio che consente di essere a diretto contatto con la popolazione locale e di apprendere, insieme alla lingua, anche le abitudini e gli usi del posto». Così la titolare di Vuela, Karina Ruiz, definisce Hola: una nuova linea di prodotto che a oggi si declina nei due pacchetti Hola Guatemala e Hola Perù, il cui programma prevede una settimana dedicata alla visita delle località e la seconda alle lezioni di spagnolo, articolate anche in attività di conversazione e in generale di utilizzo della lingua in situazioni reali, come per esempio durante la visita di musei o mercati locali. Il tutto con in più la possibilità, sempre opzionale, di partecipare a iniziative sociali, presso associazioni che si occupano di sostenere famiglie bisognose e comunità indigene, oppure persino frequentando lezioni di ballo e altro ancora.

«Si tratta di un prodotto pensato per

1.800

Le agenzie di viaggio con cui collabora oggi Vuela

2019

Un anno di cambiamento e di rilancio, durante il quale il to milanese ha rinnovato l’area ricerca voli, pensando soprattutto a rafforzare la collaborazione con le adv

essere adatto a tutti – riprende Karina Ruiz –. Ma è chiaro che, per la particolare tipologia di questi viaggi, risulta essere più interessante e richiesto dai giovani. Ci tengo tuttavia a sottolineare che la formula non fa che rielaborare in un’altra declinazione quanto stiamo già proponendo da un po’ di tempo e sul quale stiamo puntando molto: ossia il viaggio inteso in forma esperienziale, che ti consente di immergerti veramente in un luogo. Hola, in particolare, è strutturato in modo da offrire un itinerario classico, per vedere ciò che è fondamentale in un Paese, a cui si aggiunge un soggiorno di una settimana a contatto con la gente del posto, durante il quale si può imparare non solo la lingua ma anche le tradizioni e la cultura di popoli ricchi di storia come i guatemaltechi e i peruviani».

La novità giunge quasi al termine di un anno, il 2019, che per l’operatore milanese è stato di cambiamento e di rilancio: «Abbiamo rinnovato l’area ricerca voli, pensando soprattutto a rafforzare la collaborazione con le adv. Attualmente abbiamo circa 1.800 agenzie registrate, ma contiamo di consolidare presto queste agenzie nei volumi – racconta infatti la titolare -.

A fine novembre partiremo inoltre con una forte azione commerciale che riguarda proprio le attività di tour operating». Per quanto riguarda infine la destinazione America Latina, meta nella quale Vuela è chiaramente specializzato, «il continente ci ha ha dato

grandi soddisfazioni durante l’estate appena trascorsa – conclude Karina Ruiz -. Mi riferisco soprattutto a Paesi quali il Perù, che è ovviamente una meta per la quale siamo conosciuti.

Ma anche ad altre destinazioni, dove la nostra offerta è in corso di potenziamento, come la Bolivia, il Cile e la Colombia, che hanno ricevuto molte richieste. Certo oggi, per via della situazione difficile in Cile e in Bolivia, la domanda verso questi Paesi si è fermata. Abbiamo però constatato un aumento delle richieste per la Colombia: segno che comunque l’area sudamericana è sempre di grande interesse per il mercato italiano».

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La formula non fa che rielaborare in un’altra declinazione quanto stiamo già proponendo da un po’ di tempo: ossia il viaggio inteso in forma esperienziale

Karina Ruiz

Qatar Airways e Malpensa: relazione sempre più stretta

SULLA ROTTA PER DOHA OLTRE 350 MILA POSTI ALL’ANNO E LA QSUITE testi di MARIELLA CATTANEO

MILANO – Qatar Airways muove su Milano e con circa 350 mila posti disponibili all’anno sulla Malpensa-Doha, ribadisce una volta di più lo stretto legame con lo scalo di Malpensa, dove dallo scorso giugno ha aumentato da due a tre al giorno i collegamenti verso la capitale del Qatar e introdotto (su alcune rotazioni già da maggio 2019) l’utilizzo di aeromobili configurati con la Qsuite, l’innovativa cabina di business class, fiore all’occhiello della compagnia.

«La disponibilità della Qsuite sulla Milano-Doha - afferma Máté Hoffmann, country manager Italy & Malta di Qatar Airways - ben definisce l’importanza del mercato italiano - e di Milano in particolare - per la nostra compagnia. Operiamo su Malpensa da 17 anni e nel 2019 abbiamo raggiunto le 56 frequenze alla settimana dai quattro scali italiani serviti (oltre a Milano, Roma, Venezia e Pisa) mentre un anno fa erano “solo” 42: c’è stato quindi un significa-

Da sinistra, Andrea Tucci e Máté Hoffmann

tivo investimento in termini di capacità offerta. Ma anche a livello di prodotto e servizi. Le tre frequenze giornaliere operate da Malpensa, in particolare, godono poi di una serie di connessioni strategiche dall’hub di Doha, la gran parte delle quali offrono la Qsuite: da Shanghai a Mumbai passando per l’Australia. Destinazioni attrattive per i passeggeri italiani in prosegui-

mento, ma la stessa Doha ha aumentato il suo appeal nei confronti del mercato italiano. Anche in qualità di scalo crocieristico: per la stagione invernale qui faranno tappa sia Costa Crociere sia Msc». Ad oggi, ricorda Hoffmann, «la Qsuite è disponibile su una sessantina di aeromobili (Boeing 777-300er, Airbus A350-900 e A350-1000) e verosimilmente entro il 2021 lo sarà

Gli atout

Qsuite è oggi disponibile su alcuni B777-300er, A350-900 e A350-1000 di Qatar Airways.

La particolare configurazione “Quad” consente di creare uno spazio privato personalizzabile in base alle esigenze di ogni passeggero: dalla “conference” che permette di viaggiare, conversare e lavorare grazie alle poltrone disposte come in un vero salotto dell’aria. La Qsuite consente poi, su voli di lungo raggio, di ricreare un vero e proprio letto matrimoniale. l

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Frequenze settimanali Italia-Qatar

Trasporti

15-20 novembre 2019

Quotidiano

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AIR ARABIA DA ORIO con il nuovo oltre 50% volo verso Quota vendite transate Il Cairo dal trade

su tutti i velivoli».

A sottolineare una relazione sempre più salda tra Malpensa e il Qatar è Andrea Tucci, vp aviation business development di Sea: «Qatar Airways consente ai passeggeri in partenza da Malpensa di beneficiare di un ottimo hub oltre che di un’estrema capillarità di servizi e facilità di transito. Se nel 2002, anno in cui ha preso il via la rotta da Milano, da Doha erano disponibili 23 destinazioni, oggi sono oltre 70 sparse tra Medio Oriente, Africa, Asia e Australia; mentre il numero delle frequenze settimanali in questo arco di tempo è addirittura decuplicato. E a ulteriore conferma di quanto la compagnia e la relativa offerta business sia un partner importante per noi, basti pensare che il 40% del traffico bt italiano passa da Malpensa».

Gli investimenti di Qatar Airways su Milano potrebbero non arrestarsi qui: «Sicuramente il fatto di operare da Malpensa tre frequenze giornaliere posiziona lo scalo tra quelli papabili per l’apertura di nuove lounge».

BERGAMO - Air Arabia è operativo con il nuovo volo di linea da Milano Bergamo verso Il Cairo, operato con Airbus 320, due volte alla settimana (lunedì e venerdì). La programmazione dei voli consente sia di andare incontro alle esigenze di chi viaggia per lavoro, coprendo l’arco dei giorni feriali verso l’una e l’altra destinazione, sia di trascorrere il fine settimana per scoprire Il Cairo come pure Bergamo e il resto della Lombardia. Dal 16 dicembre si aggiungerà la terza frequenza del mercoledì. Su questi voli Air Arabia offre il pasto a bordo e consente di trasportare un bagaglio da 30 chili.

La compagnia copre già le rotte da Milano Bergamo a Casablanca (cinque volte a settimana) e Alessandria in Egitto (due volte a settimana).

Gulf Air riprova a collegare Milano al Bahrain

VOLI GIORNALIERI OPERATI CON UN A321NEO

PARIGI – (ma.c.) – E’ una lunga rotta quella che Benjamin Smith, ceo di Air France-Klm, sta reimpostando affinché il gruppo possa aumentare la redditività e riguadagnare quote di mercato, lasciate per strada a vecchi e nuovi competitor. Nasce con questi presupposti il piano di ristrutquinquennale turazione messo a punto dal ceo e illustrato durante l’ultimo investor day del gruppo, che mira quindi ad aumentare le vendite, potenziare l’efficienza e gestire al meglio la flotta. Nel mirino, margini operativi del 7-8% nel medio termine, a fronte di un risultato dei primi nove mesi del 2019 che si è attestato al 4,8%, in flessione dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

«Il gruppo Air France-Klm possiede tutti gli asset per riguadagnare la sua posizione di leadership», sottolinea Smith che oltre «ad alleggerire la flotta» mira a «rendere più chiari i brand e il posizionamento sul mercato, sbloccando una flessibilità commerciale ed ope-

MILANO - Gulf Air torna a proporre un collegamento diretto da Milano Malpensa verso il Bahrain: la compagnia aerea, che manca dallo scalo lombardo dal 2012, tenta così di erodere preziose quote di mercato al traffico passeggeri sulle rotte mediorientali attualmente appannaggio dei principali competitor dell’area. In linea con un piano strategico che la vede impegnata ad aggiungere una serie di destinazioni premium leisure al network, Gulf Air aprirà dunque tre nuove destinazioni nel 2020: oltre a Milano, che sarà operata con voli giornalieri dal prossimo giugno, utilizzando un Airbus A321neo, ci saranno Monaco e Mykonos, che verranno invece servite su

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Quotidiano

Trasporti

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base stagionale dall’hub di Manama - da luglio a settembre - rispettivamente con quattro e tre frequenze alla settimana. Grazie all’introduzione delle tre nuove destinazioni, nel 2020 Gulf Air aumenterà del 30% il numero degli scali serviti in Europa che includono oggi Francoforte, Parigi e Londra e rappresentano un importante punto di partenza verso diverse mete negli Stati Uniti.

La compagnia del Bahrain sta portando avanti anche il piano di ammodernamento della flotta: tra il 2018 e il 2019 ha ricevuto sette nuovi Boeing 787-9 Dreamliner e quattro Airbus A320neo; per il 2020 è prevista l’entrata in servizio di un altro A321neo e ulteriori Dreamliner.

LA ROTTA DI AIR FRANCE-KLM per guadagnare margini e market share 7%-8%

Il nuovo piano quinquennale passa anche da un focus preciso sul brand dei vettori rativa significativa» grazie agli accordi sindacali.

Senza dimenticare i dividendi, distribuiti l’ul-

tima volta nel 2008 quando l’utile operativo raggiungeva quota un miliardo 900 milioni di euro (nel 2018 si è fermato a 1 miliardo 300 milioni). Il gruppo si è impegnato anche a ridurre i costi, accelerando il processo di rinnovamento della flotta e adottando maggior flessibi-

lità nella gestione dei 500 aeromobili totali di Air France e Klm. Smith è alla guida del gruppo franco-olandese dallo scorso anno, dopo aver militato tra le fila di Air Canada. Dopo l’ondata di scioperi che nel 2018 è costata al gruppo 335 milioni di euro, oggi l’azienda si è stabilizzata anche grazie agli accordi siglati dal ceo con i sindacati.

La strategia del gruppo per aumentare le vendite passa da un focus preciso sui brand delle tre principali compagnie: Air France, Klm e Transavia, oltre che sugli hub di Parigi e Amsterdam.

Ma anche su una analisi puntuale e pragmatica delle opportunità di consolidamento: «Il consolidamento è ovviamente molto importante» ha sottolineato Smith, pur chiarendo che il gruppo su questo fronte «adotterà un approccio finanziario conservativo». Air France punterà quindi sui viaggi premium, Klm si posizionerà come vettore di riferimento per i voli con scalo ad Amsterdam mentre la Transavia dovrà diventare la low cost leader in Francia, laddove Ryanair e easyJet hanno guadagnato negli ultimi anni posizioni importanti.

“Il gruppo ha tutti gli asset per riguadagnare la sua posizione di leadership ” Benjamin Smith

L’obiettivo da raggiungere nel medio termine a livello di margini operativi. Nei primi nove mesi 2019 il dato si è attestato al 4,8%, in flessione dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso

Flotta

Viene accelerato il processo di rinnovamento della flotta, che dovrà garantire anche una maggiore flessibilità di gestione

Da metà dicembre transiteranno solo da qui - oltre che dal portale Iag - le tariffe Basic della compagnia spagnola

Iberia e British in allungo sul canale Ndc

CERTIFICAZIONE @SCALE ENTRO FINE ANNO MADRID – (ma.c.) Iberia e British Airways a tutto Ndc: le due compagnie aeree hanno ottenuto la certificazione di livello 4 e si aspettano di arrivare alla Ndc @Scale entro la fine del 2019: quest’ultimo rappresenta il livello di certificazione più elevato riservato ai vettori dotati di strumentazioni in grado di garantire la gestione di elevati volumi di transazioni Ndc. Iberia e British Airways stanno anche aumentando le loro proposte di Lhapp (Long haul additional price points), allargandole ad un

numero maggiore di rotte, compreso il Nord Atlantico.

I “price points” aggiuntivi consentono ai partner commerciali delle compagnie di accedere a un numero maggiore di tariffe al momento della prenotazione tramite Ndc. Da metà dicembre, inoltre, le tariffe Basic di Iberia saranno disponibili solo attraverso il canale Ndc - oltre al portale di prenotazione Iag , cominciando da una selezione di rotte domestiche.

Lo stesso farà British Airways, per le sue rotte europee, nel 2020. L’iniziativa

@Scale E’ il livello di certificazione più elevato

“

Confermiamo la nostra ambizione di promuovere l’adozione di massa di Ndc

Ian Luck

Lhapp

risponde alla crescente domanda da parte degli agenti di viaggio di una maggiore disponibilità di contenuti esclusivi sul canale Ndc. Attualmente ci sono più di 4 mila agenzie collegate alle Api Ndc di British e Iberia, direttamente o tramite aggregatori.

«Con la certificazione di livello 4 abbiamo fatto un importante passo avanti con il nostro sviluppo Ndc - ha

dichiarato Cliff Trotta, responsabile della distribuzione e pianificazione commerciale di Iberia -. I nostri team hanno lavorato duramente per armonizzare e massimizzare la convergenza delle nostre risposte Xml nelle nostre rispettive Api. Ciò rende ancora più semplice, per agenti di viaggio e aggregatori, collegarsi con entrambe le compagnie e avere immediatamente ac-

I “price points” riguarderanno più rotte, incluse quelle del Nord Atlantico

cesso ai contenuti Ndc».

«Questo annuncio conferma la nostra ambizione di promuovere l’adozione di massa di Ndc e mette in luce i nostri continui investimenti nel miglioramento della proposta di Ndc per i nostri clienti» ha aggiunto Ian Luck, head of distribution di British Airways.

15-20 novembre 2019

Accor e Alibaba: al via partnership strategica

Quasi 700 milioni di clienti cinesi di Alibaba avranno d’ora in poi accesso facilitato alle offerte di Accor. E’ il principale effetto della collaborazione strategica firmata pochi giorni fa tra l’operatore e-commerce cinese e il gruppo alberghiero francese, in occasione della China International Import Expo 2019 di Pechino, alla quale Accor ha preso parte insieme alla delegazione di aziende transalpine che accompagnavano il presidente Emmanuel Macron nella sua visita ufficiale. L’accordo permetterà tra l’altro l’integrazione dei clienti Accor all’interno dell’ecosistema globale di

Alibaba. Fliggy, ramo travel del gruppo cinese, offrirà inoltre ai consumatori la possibilità di prenotare hotel e servizi di ristorazione, nonché approfittare delle attività offerte sia a livello di intrattenimento, sia a livello lifestyle. Per quanto riguarda i pagamenti, questi potranno essere effettuati usando Alipay: il servizio di pagamento digitale di Alibaba e Ant Financial, suo partner affiliato. In tale contesto particolare rilevanza assumerà Haoke: il programma che Accor ha studiato appositamente per la clientela orientale. Haoke significa “Benvenuto” in cinese ed è un progetto certificato

Quotidiano

Alberghi

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che assicura un’accoglienza su misura per i viaggiatori dell’ex Celeste impero, integrando nell’offerta uno staff multilingue, piatti tipici della tradizione all’interno dei menu e altri servizi e sistemi di pagamento che vadano incontro ai bisogni specifici degli ospiti orientali. La collaborazione tra Accor e Alibaba giocherà un ruolo fondamentale anche nello sviluppo del nuovo programma fedeltà All – Accor Live Limitless. Grazie a esso, Alibaba permetterà infatti ai propri clienti di accedere ai servizi di All e incoraggerà il suo sviluppo in Cina e nel resto del mondo.

L’albergo è affiliato a Una Esperienze: il brand upper upscale del gruppo

IL PRINCIPI DI PIEMONTE rinasce a nuova vita di CHIARA AMBROSIONI

TORINO - L’hotel Principi di Piemonte, nato nel 1934 ed edificato in stile razionalista, splende come un gioiello nel centro di Torino. Il Gruppo Una, assieme alla società assicurativa UnipolSai, parte della stessa holding, si è fatto carico di un restyling della struttura che si è prolungato per 15 mesi, restituendole tutta la sua bellezza.

«Siamo la più grande catena alberghiera tricolore in Italia - ricorda Fabrizio Gaggio, direttore generale del Gruppo Una -. Siamo nati nel 2016 e copriamo 19 destinazioni in dieci regioni. Il nostro portfolio è raccolto in tre brand: Unahotels, Unaway e Una Esperienze. Una Esperienze è in particolare il marchio dedicato ai luoghi più belli, come il Principi di Piemonte, ed è la risposta a chi desidera vivere emozioni e lifestyle italiano».

«Questo Grand Opening restituisce alla città uno dei suoi gioielli più raffinati. – conferma Gian Luca Santi, direttore generale diversificate Gruppo Unipol –. Abbiamo investito circa 6 milioni di euro e vogliamo essere un attore importante della vita torinese grazie a una location che diventerà un punto d'incontro qualitativo per i sui servizi, aperto a tutta la città». Leonardo Serranti, direttore del Principi di Piemonte Una Esperienze, ha sottolineato per parte sua che «restituire un’icona dell’ospitalità così importante alla città e al mondo è un onere e un onore. I lavori di restyling

sono partiti dalla facciata, per poi proseguire all’interno nelle aree comuni dedicate alla ristorazione: il bar, il salotto dei Principi, l’area colazioni, l’angolo Sabaudo e il ristorante Casa Savoia. Sono stati rinnovati a fondo, rispettando gli elementi architettonici originari, anche i sei eleganti spazi per eventi e cerimonie, arricchiti da pareti a foglia d’oro e lampadari di Venini. Interamente rinnovate poi le 100 camere e suite distribuite negli ultimi otto piani dell’edificio, da dove lo sguardo abbraccia Torino e l’arco alpino. All’ottavo piano è stato poi lustrato il pezzo forte dell’albergo: la suite presidenziale, la cui storia è arricchita da ospiti come il presidente Napolitano, Sofia Loren, la cantante Madonna e Bono degli U2. Senza dimenticare che in un’azienda di servizi come la nostra è determinante la squadra: tutti i nostri responsabili hanno perciò maturato esperienze locali, italiane e internazionali. Il bar, per esempio, è sempre stato un punto di riferimento di Torino gra-

“

Vogliamo essere un attore importante della vita torinese grazie a una location aperta alla città.

Leonardo Serranti

zie ai collaboratori e al suo charme: abbiamo quindi confermato il team già presente e inserito figure con nuove professionalità, che porteranno una ventata di novità in termini di approccio e di servizio al cliente».

Per arricchire l’ospitalità del Principi di Piemonte è arrivato inoltre lo chef stellato Michele Griglio, torinese d’origine ma internazionale nell’esperienza, capace di incantare il palato degli ospiti con la grazia e i sapori delle sue creazioni che valorizzano la tradizione.

E a completare il prodotto, ecco il centro benessere Alkemy Spa, che, come afferma Serrante, «non può mancare in una struttura 5 stelle». Il Principi di Piemonte ha affidato in particolare la propria spa al gruppo Building, che fa di queste attività il suo core business puntando sulla competenza, sull’esclusività dei prodotti e sulla simpatia.

6 mln di € L’entità dell’investimento di restyling

Fabrizio Gaggio

1934

L’anno di fondazione della struttura

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Le camere e suite dell’albergo

Riaprirà a giugno 2020 l’hotel Maestoso della Lipica Stud Farm DOPO LA RISTRUTTURAZIONE LA PROPRIETÀ DISPORRÀ DI 140 CAMERE CON PISCINA, SPA, IPPOTERAPIA E SAUNA di MARIA CARNIGLIA

LIPICA - Dieci milioni di euro di investimenti per Lipica: una tenuta che comprende, nel carso sloveno, oltre all’allevamento di cavalli e alla scuderia, un albergo, un campo da golf e spazi congressuali. Lipica presenterà quindi a giugno 2020 il nuovo hotel Maestoso, che dopo la ristrutturazione disporrà di 140 camere con piscina, spa, ippoterapia e sauna. «Li-

pica è l’ammiraglia del turismo esperienziale della Slovenia – commenta Aaron Uazeua business development e sales manager della Lipica Stud Farm, che dal 1° gennaio segue tutta la parte relativa al turismo, in particolare i rapporti con Italia, Austria e Germania e anche lo sviluppo dei contatti con Francia e i mercati scandinavi –. Il fil rouge è il cavallo, declinato in ogni suo aspetto anche nella realizzazione dell’hotel Maestoso. L’obiettivo è quello di

proporre a target diversi una destinazione senza stress, dove l’immersione nella natura, tra il verde e i cavalli, consente di entrare in una dimensione unica e di completo relax». A soli 15 minuti da Trieste, a 30 minuti dall’aeroporto di Trieste, Lipica è facilmente raggiungibile e ideale per la clientela italiana. All’interno dell’area, che vanta ben 439 anni di storia, ci sono anche tre chiese. Proprio per questo Lipica è ideale per matrimoni civili e religiosi.

Fil rouge

Il cavallo, declinato in ogni suo aspetto anche nella realizzazione dell’hotel Maestoso

OLTRE I SENTIERI BATTUTI La promozione del Paese ha ormai virato verso le località fuori dai circuiti di massa e in grado di offrire prodotti esperienziali di grande appeal

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Quotidiano

Mondo

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Mega Fam Trip 2019

I partecipanti all’edizione 2019 hanno seguito cinque itinerari diversi, per poi ritrovarsi insieme in occasione del contest finale

l

l Protagonista il Nord del Paese, con meravigliosi percorsi di trekking, vallate spettacolari, città tranquille e piacevolmente informali

Scopriamo la Thailandia «meno nota e più affascinante» zionale per il turismo thailandese in Italia - è ormai entrata pienamente all’interno dello scenario italiano. Non c’è più bisogno di parlare di Bangkok, Phuket o Samui.

Ecco perché stiamo spostando la nostra comunicazione sulle città e luoghi di mare meno battuti dal turismo di massa ma di sicuro altrettanto affascinanti.

Sono tanti e nuovi i prodotti esperienziali dei villaggi rurali per far conoscere agli italiani una Thailandia diversa e più vicina alle radici di questo fantastico popolo.

Non a caso i partecipanti al Fam Trip 2019 sono stati suddivisi in 5 gruppi, visitando 5 diversi percorsi alla scoperta di un’area specifica per poi partecipare ad un contest finale».

A soli 15 chilometri

di FRANCESCA SIRIGNANI

BANGKOK - La scoperta dei territori meno conosciuti della Thailandia: è questo il focus 2019 della promozione del Paese che ha fatto anche da filo conduttore durante il Mega Fam Trip firmato dalla Tourism Authority of Thailand e realizzato - a fine ottobre - con il supporto organizzativo di partner storici come Thai Airways, Bangkok Airways, Europ Assistance, Sukosol Hotel Bangkok.

Ricca di storia e cultura, vivace ed accogliente, questo Paese, infatti, affascina non solo per le sue spiagge e il suo mare o per i templi sfavillanti con i giganteschi Buddha dorati, ma anche per i villaggi legati ai ritmi agricoli, per le risaie e per le foreste tropicali. Questi paesaggi, tipici del nord della Thailandia, sono una meta affascinante e alternativa alla scoperta dell’autenticità del Paese e del suo inevitabile richiamo al Triangolo d’Oro: la zona montuosa, punto di confluenza dei fiumi Ruak e Mekong, dove si abbracciano tre Paesi, Thailandia, Myanmar e Laos.

«La Thailandia - sottolinea Sandro Botticelli, marketing manager dell’ente na-

dalla città di Chiang Rai si trova il Tempio Wat Rong khun noto come Tempio Bianco: è un edificio di recente realizzazione, progettato da Chalermchai Kositpipat. Il famoso artista thai con il colore bianco ha voluto esaltare la purezza del Buddha mentre gli specchietti, presenti nell’intonaco, ne simbolizzano la saggezza.

Nelle vicinanze si trova Chiang Mai, la seconda città della Thailandia, con una giovane popolazione di 400 mila persone (più di 60 mila sono studenti) e in netto contrasto con la travolgente Bangkok. Un tour nel Nord della Thailandia non può non includere un’esperienza di trekking perché i percorsi offerti sono tra i più belli del Paese. In particolare, una giornata al Doi Inthanon National

Park, dominato dalla montagna più alta della Thailandia (2.595 metri), offre la possibilità di vedere paesaggi meravigliosi con risaie terrazzate, serre di crisantemi e piantagioni di caffè, vallate spettacolari e piccoli villaggi abitati fino a raggiungere le maestose cascate Watchirathan.

Le città del nord e le zone limitrofe sono tranquille e piacevolmente informali e sono ancora un luogo ideale per ricaricare le energie grazie a splendide escursioni e a una cucina favolosa.

Molte le attività da praticare ma si può anche scegliere soltanto di passeggiare ascoltando i suoni della natura, lasciandosi ammaliare dai suoi profumi, vivendo la magia della sua atmosfera e incrociando i sorrisi rassicuranti dei suoi abitanti.

Andiamo oltre Bangkok, Phuket o Samui per scoprire mete fuori dai circuiti di massa

Sandro Botticelli

La Costa Azzurra conquista un sempre maggior numero di turisti italiani COMPLICE IL POTENZIAMENTO DELLA TRATTA THELLO - MILANO NIZZA MARSIGLIA - E UN FITTO CALENDARIO DI EVENTI

di CHIARA AMBROSIONI

MILANO - I turisti italiani sono al primo posto tra i visitatori della Costa Azzurra e la Regione accresce la sua offerta tutto l’anno, favorita dal supporto della linea ferroviaria Thello che potenzierà la tratta Milano-NizzaMarsiglia rendendola attiva tre volte al giorno, sia nel periodo estivo che in quello invernale.

«Ogni anno la destinazione Costa Azzurra registra più di 11 milioni di turisti con 770 milioni di pernottamenti e un fatturato di circa 10 miliardi di euro – ricorda Alexandre Bezardin, vicedirettore per l’Italia di Atout France –. I turisti stranieri rappresentano il 53%.

L’Italia è per noi molto importante ed è al primo posto della clientela internazionale con circa 1 milione di soggiorni all’anno, il 16,7% del mercato.

Grazie alla loro prossimità geografica, culturale e storica, gli italiani sono una clientela strategica e unica per la nostra regione turistica, la seconda della Francia con i suoi 150 mila posti letto, dove il peso del turismo nell’economia supera il 15% del Pil».

Per gli ultimi mesi del 2019 il calenda-

11 mln

Superano quota 11 milioni i turisti che ogni anno visitano la Costa Azzurra, per un totale di 770 milioni di pernottamenti

53%

Quota turisti stranieri sul totale di arrivi annuale

rio prevede tanti momenti imperdibili: dal 29 novembre al 15 dicembre al via la 22esima edizione del “Festival de Danse Cannes”, un ricco evento biennale con la direzione di Brigitte Lefèvre - già alla guida del corpo di ballo dell’Opéra di Parigi – che impegnerà artisti di fama internazionale in diverse location della Costa Azzurra.

Proseguono le mostre prestigiose dedicate a Picasso e Chagall e prendono vita Feste tradizionali. Dopo il periodo dei presepi e i mercatini natalizi, la stagione invernale propone tre destinazioni sciistiche a un’ora dal mare e la ricerca del benessere sperimentando la rigenerante thalasso-terapia, i prodotti locali e i preziosi profumi Fragonard - frutto dell’esperienza di un’azienda nata nel 1926 a Grasse. A partire da febbraio da non perdere il Carnevale di Nizza - dedicato quest’anno al “Re della Moda” – e le tante Feste come quella dei Limoni a Mentone e quella dei Giochi a Cannes. Dal 29 febbraio al primo marzo gli amanti della storia potranno anche rivivere lo sbarco di Napoleone sulla spiaggia di Golfe-Juan. All’arrivo della primavera sarà il momento degli sportivi con gli

appuntamenti dell’Outdoor Festival e la possibilità di provare 50 discipline in un campo-base a Cannes. Gli appassionati di ciclismo parteciperanno al Bercantour Classico a maggio e seguire la partenza del Tour de France da Nizza il 27 giugno. E a luglio si celebreranno i 60 anni del Festival del Jazz di Antibes.

L’Italia è al primo posto della clientela internazionale con circa un milione di soggiorni all’anno, il 16,7% del mercato

Alexandre Bezardin

Quotidiano

SUPERSPECIALE

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15-20 novembre 2019

ORIGINALTOUR

COME LO PROMUOVIAMO

PERCHÉ VENDERE IL PRODOTTO?

«Vendere il prodotto Originaltour significa proporre un’esperienza e un know-how acquisito in oltre trent’anni di specializzazione – racconta il direttore generale Loredana Arcangeli -. I Paesi che proponiamo li conosciamo perché ci siamo stati più volte: non soltanto per visitare alberghi e fornitori, ma per vederli personalmente. Siamo perciò ben consapevoli dei loro punti di forza e naturalmente delle criticità. L’Oman, per esempio, destinazione per la quale siamo riconosciuti sul mercato italiano, lo conosciamo in modo capillare e possiamo costruire su misura viaggi per gruppi, individuali e ad hoc. Non siamo l’operatore che fa last minute, sotto costo oppure offerte speciali, ma preferiamo puntare su serietà, competenza e professionalità.

Abbiamo uno staff esperto che è in grado di rispondere alle richieste delle adv e di fornire utili e preziosi consigli».

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Non siamo il to che fa last minute, ma preferiamo puntare su serietà, competenza e professionalità

Loredana Arcangeli direttore generale

Un prodotto culturale e di scoperta, disegnato per viaggiatori curiosi che amano entrare nel profondo di una destinazione COME VENDERE IL PRODOTTO

«Il nostro prodotto è genericamente un prodotto culturale e di scoperta di luoghi e popoli. I nostri tour sono disegnati per viaggiatori curiosi che amano entrare nel profondo di un viaggio. Non a caso abbiamo lanciato, e stiamo riscuotendo un buon riscontro, la formula dedicata ai viaggi avventura: itinerari che prevedono sistemazioni in campi tendati mobili in luoghi difficilmente accessibili, ma di grande suggestione e atmosfera. Ovviamente possiamo, a fine tour, includere pure un’estensione mare per chi desidera un momento di relax, abbinando anche destinazioni completamente differenti, come gli Emirati Arabi in aggiunta a Bali, Maldive o Seychelles, oppure Giappone, Corea e Micronesia».

«In collaborazione con enti del turismo e compagnie aeree, promuoviamo il prodotto attraverso seminari dedicati alle agenzie di viaggi: sono iniziative durante le quali possiamo incontrare di persona gli adv, illustrare il prodotto e confrontarci con il mercato; elemento sempre utile e costruttivo, dal quale spesso traiamo importanti suggerimenti. Partecipiamo anche a eventi fieristici sempre dedicati al settore in particolari momenti dell’anno, soprattutto a quelli organizzati dai periodici per il trade. I nostri strumenti di lavoro restano sempre il catalogo annuale dedicato all’Oman, che gli agenti di viaggi possono ricevere su richiesta, e il nostro website che è sempre aggiornato. Abbiamo pure aperto nostre pagine sui principali social media».

HELP: CHI CHIAMARE Tel. 06 88643905 www.originaltour.it

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