Travel Quotidiano 03/11/2010

ANNO XXII - N. 70 3 NOVEMBRE 2010

PREZZO PER COPIA EURO 0,10

GIORNALE DI INTERESSE PROFESSIONALE PER IL TURISMO - POSTE ITALIANE SPA - SPED.

Rilancio Tunisair: decolla la rotta Venezia-Tunisi

Prende il via nel segno di Venezia l’inverno di Tunisair in Italia. Bilancio positivo per la Milano-Tozeur.

A PAGINA 5

IN

ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV.

Dimensione Turismo spinge sull’Oriente

IN

L. 27.02.2004, N° 46), ART. 1,

Dimensione Turismo riconferma tutta la programmazione Oriente e Brasile.

Nuovo charter in Myanmar.

A PAGINA 3

«Spero che non si privatizzi vendendo beni pubblici a Francia e Germania»

Ntv non è un competitor «I nostri autentici concorrenti sono Deutsche Bahn e Sncf» La formazione salverà l’adv

“ Non capisco tutta questa attenzione

MILANO - Le tre minacce per l’agente di viaggio sono internet, le agenzie hard discount e le agenzie “geneticamente modificate”. Per salvarsi da questi pericoli l’agente di viaggio deve affidarsi alla formazione.

Questo è il pensiero di Franco Cordero, consulente della direzione Uvet, formatore e trainer esperto nel settore turistico.

A PAGINA 2

verso un soggetto che non è ancora sul mercato

SU QUESTO NUMERO

COLPO D’OCCHIO SU...

VACANZE NEVE DA PAG. 6 A PAG. 8

Mauro Moretti

”

MILANO - E’ un Mauro Moretti a tutto campo quello che si presenta al BizTravel Forum di Milano. Capitolo Ntv, la nuova compagnia ferroviaria guidata da Luca Cordero di Montezemolo: «Non capisco tutta questa attenzione verso un'azienda piccola ed ancora non operativa come Ntv. I miei veri competitor sono piuttosto Deutsche Bahn e la Sncf.

Spero - continua Moretti che si eviti di privatizzare i beni italiani vendendo al sistema pubblico di Francia e Germania».

A PAGINA 2

COMMA

1, CNS/AC-ROMA

Enit di sinistra In commissione passa un emendamento del Pd che fa salire a 45 milioni di euro lo stanziamento per l’Enit. Il Pd? Ma questo non doveva essere il governo che rilanciava il turismo?

Gruppo Alpitour avanti tutta TORINO - Il gruppo Alpitour archivia il bilancio con un fatturato pari a un miliardo 250 milioni di euro, di cui 900 milioni circa provenienti dal tour operating. Soddisfatto il presidente Daniel John Winteler, che rimarca la bontà degli investimenti compiuti e la solidità del gruppo.

«Continueremo a investire nel trade, nella compagnia aerea, nei supporti tecnologici, in linea con la nostra politica di crescita e potenziamento dell’offerta». Positivi i riscontri dalle divisioni Premium ed Easy. «Il volume d’affari è lievitato dl 18%» ha confermato il responsabile del segmento Premium, Pier Ezhaya.

A PAGINA 4

Air Berlin consolida sull’Italia MILANO - Parola chiave consolidare: Susanna Sciacovelli, general director Italy di Air Berlin, definisce la strategia sull’Italia.

Nel mirino il rafforzamento dei rapporti con gli agenti di viaggio e il segmento bt.

A PAGINA 5

Susanna Sciacovelli

1

Quotidiano

3 novembre 2010

www.travelquotidiano.com

In primo piano «Spero che si eviti di privatizzare i beni italiani vendendo al sistema pubblico di Francia e Germania»

L’a.d. di Fs di CINZIA BERARDI

MILANO - Uvet ha festeggiato i sessant’anni di attività con un'edizione d'alto profilo del BizTravel Forum, l’appuntamento dedicato ogni anno all’analisi dei viaggi d’affari, che ha visto tra i relatori Rocco Sabelli, amministratore delegato di Alitalia, e Mauro Moretti, il manager-Napoleone a cui è riuscito di chiudere in attivo per due anni consecutivi il bilancio di Ferrovie dello Stato.

«Dopo aver toccato il fondo nell’estate 2009, il business travel è tornato a crescere ha esordito Luca Patanè, presidente di Uvet - e per la fine del 2010 prevediamo un incremento delle trasferte aziendali pari all'11%».

Recupero più lento per le spese di trasferta, il cui costo medio è di 242 euro: «Si registra un aumento dell’1,6% dovuto alla ripresa dei viaggi di lavoro all'estero - spiega Patanè non certo a quelli in Italia, considerato le tariffe in discesa degli hotel».

E mentre gli spostamenti in treno sul territorio nazio-

Moretti: «Ntv non è un mio competitor» SABELLI: «LA RIPRESA C’È, MA SIAMO LONTANI DAL 2008»

“la crisi Avendo vissuto prima

nale sono in aumento, passando dal 23 al 35% di share sulla tratta MilanoRoma, «i viaggi in aereo registrano un’impennata dovuta soprattutto al Medio ed Estremo Oriente, con una ripresa del Nord America».

Quando arriva il turno dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, ecco l’annuncio di due upgrade tecnologici: «A partire dal 12 dicembre, grazie all’accordo con Telecom, i treni ad alta velocità saranno dotati di connessione wifi. Al tempo stesso verrà rinnovata la piattaforma Ibm di boo-

degli altri ci siamo dotati di una struttura più snella

”

Rocco Sabelli

king e di ticketing, che si aprirà all’integrazione con qualsiasi operatore o vettore».

E a chi lo stuzzica a proposito dell’imminente debutto della Ntv, la nuova compagnia ferroviaria che fa capo a Montezemolo, Moretti risponde: «Non capisco tutta questa attenzione verso un’azienda piccola ed ancora non opera-

tiva come Ntv. I miei veri competitor sono piuttosto Deutsche Bahn e la Sncf: i tedeschi, in particolare, stanno investendo soldi pubblici per entrare nel mercato della Val Padana: spero si eviti di privatizzare i beni italiani vendendo al sistema pubblico di Francia e Germania.

Quanto a Ferrovie dello Stato, chiuderemo in attivo anche il 2010, e con circa 100 milioni di utili».

“questa Non capisco tutta attenzione verso un’azienda piccola e non operativa

”

Mauro Moretti

C’è ottimismo anche dalle parti di Alitalia: «Confermo che la ripresa c’è dichiara Rocco Sabelli ed anche se siamo lontani dal primo semestre 2008, l’incremento sul 2009 è del 7%, segno che lo scenario è cambiato. Prevediamo quindi per il 2011 di passare dagli oltre 23 attuali a 25 milioni di passeggeri». L’amministratore delegato ha poi sottolineato il vantaggio di Alitalia sugli altri vettori tradizionali: «Avendo vissuto la crisi prima degli altri, ci siamo dotati di una struttura più snella e meno dispendiosa che ora ci favorisce, specie nel confronto con le low cost».

Infine Sabelli ha ricordato il recente ingresso di Alitalia nella joint venture transatlantica fondata da Delta ed Air France-Klm: «Questa cooperazione, che offre un unico programma fedeltà ai passeggeri ed un unico contratto alle imprese per i viaggi d’affari, vale 150 milioni di euro sull’Ebit di Alitalia».

Negli ultimi tempi i banconisti sono diventati dei veri e propri addetti alle vendite. Questa è la strada giusta

La formazione salverà gli agenti MILANO - (m.c.) «La formazione è l’antidoto naturale all’estinzione delle agenzie di viaggio». Franco Cordero, consulente di direzione, formatore e trainer esperto nel settore turistico, ha definito così l’importanza di un percorso di aggiornamento e formazione continua per le adv. L’occasione per questa riflessione l’ha offerta il BizTravel.

«Secondo la teoria darwiniana, le specie che si estinguono sono quelle incapaci di adattarsi ai cambiamenti. Se le agenzie di viaggio sapranno recepirlo, la profezia di Bill Gates di qualche anno fa risulterà priva di fondamento». La “profezia” in questione è la dichiarazione che Gates rilasciò ai tempi del lancio di Expedia, nel 1996: «Ho fondato Expedia perché con l’avvento di internet le agenzie di viaggio saranno le prime a scomparire».

«Il tempo gli ha dato torto - continua Cordero - ma è innegabile che ci sono essenzialmente 3 minacce per la sopravvivenza delle agenzie: la prima è, appunto, internet. In Europa il turismo online incide per il 25% sul mercato: significa che 1 transazione su 4 avviene tramite la Rete. L’Italia per ora si attesta intorno al 10%, ma i numeri stanno vorticosamente crescendo». Per Cordero, l’ “antidoto” al software è il “bancoware”: «Non ha senso

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Le tre minacce per le adv

competere con internet ponendoci al suo stesso livello». La seconda minaccia, per Cordero, sono «le agenzie hard discount, una novità degli ultimi 10 anni. E’ molto facile ritrovarsene una nello stesso quartiere, ed è normale provare una certa frustrazione vedendo i clienti correre da chi afferma di offrire gli stessi servizi a costi più contenuti.

Bisogna imparare a lavorare sui propri clienti, a creare un rapporto di fiducia, per fidelizzarli». Terza minaccia, le cosiddette «agenzie ogm,

“concentrarsi Occorre sul brand ” Franco Cordero Direttore responsabile GIUSEPPE ALOE Direttore editoriale DANIELA BATTAGLIONI

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TRAVEL AGENT BOOK S.r.l.

2

Autorizzazione del Tribunale di Milano 793 del 30.11.1991 Spedizione in abb. postale (Pubblicità 45%)

Internet.

In Europa il turismo online incide per il 25% sul mercato: 1 transazione su 4 avviene tramite web ovvero geneticamente modificate continua Cordero -. Ci sono molte persone, provenienti dagli ambiti lavorativi più disparati, che attratti dal mondo del turismo, decidono di aprire un'adv senza prepararsi adeguatamente e illudendosi di realizzare in poco tempo grandi guadagni. Agenzie come queste non hanno vita lunga, ma nel frattempo sono comunque competitor per gli altri agenti sul territorio. Occorre allora concentrarsi sulla propria immagine, creare un brand forte e un’identità di business e rafforzare la presenza dell’agenzia sul territorio». La formazione è la chiave indispensabile ad affrontare tutte e 3 le sfide. Per essere efficace, continua Cordero, «la formazione deve liberarci dalla schiavitù dell’abitudine, rendere i venditori consapevoli e insegnare loro a vedere con gli occhi

DIREZIONE E REDAZIONE Via Merlo 1 - 20122 MILANO tel. 02/76316846 (r.a.) fax 02/76013193 AMMINISTRAZIONE ABBONAMENTI, REDAZIONE ROMANA Via La Spezia, 35 - 00182 ROMA tel. 06/70476418 fax 06/77200983

agenzie hard discount una novità degli ultimi 10 anni

agenzie ogm ovvero geneticamente modificate

del cliente. Negli ultimi anni abbiamo visto i banconisti evolvere in addetti alle vendite - continua Cordero - hanno dimenticato la “religione della saracinesca” e compreso che tra il momento dell’apertura e quello della chiusura si può fare molto di più che spacciare cataloghi. Gli addetti alle vendite di oggi sono orientati al problem solving, ma non basta: la prossima sfida è diventare vendor, ovvero una figura fortemente orientata alle vendite che non è conscia solo del portafoglio clienti ma anche dei t.o. che garantiscono maggior reddito alle agenzie; una figura orientata all’aumento del valore medio pratica».

Franco Cordero

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3 novembre 2010

Operatori Riconfermata tutta la programmazione su Oriente e Brasile. Da Natale a marzo un charter su Natal

Dimensione Turismo rilancia e gioca la carta del Myanmar testi di ISABELLA CATTONI

TREVISO - Dimensione Turismo rilancia in vista della prossima stagione. «La nostra programmazione è tutta riconfermata - puntualizza il presidente, Mario Di Nicolantonio -, con il fiore all’occhiello del DBeach resort di Natal, molto gradito anche dalla clientela brasiliana. Riproporremo un collegamento charter da Malpensa a Natal in collaborazione con Air Italy dal 24 dicembre a fine marzo 2011». L’occupazione media della struttura, a gestione esclusiva di Dimensione Turismo, nel 2010 è stata fino ad ora pari all’85%.

La grande novità è tuttavia il volo speciale settimanale di Blue Panorama che da fine gennaio coprirà la rotta Milano

Malpensa - Phuket - Yangoon.

«Già dal 29 dicembre sarà operativo il colleg a mento sulla Thailandia, che da fine

Al mare a Cipro Nord TREVISO - Qualità elevata e riscontri positivi (2 mila 200 passeggeri trasportati durante l’estate 2010) hanno convinto Mario Di Nicolantonio a riprogrammare Cipro Nord anche nel 2011 . «Da giugno a settembre proporremo voli speciali da Verona e soggiorni in all inclusive, per esempio all’hotel 5 stelle Kaya Artemis, nostra esclusiva». gennaio verrà esteso al Myanmar». Gli obiettivi sono ambiziosi: «Con dieci rotazioni sul Myanmar, con questa operazione miro a trasportare circa mille 800 passeggeri

nell’arco del 2011, fra viaggiatori di gruppo e individuali».

La vocazione principale di Dimensione Turismo si riconferma quindi quella della gestione di viaggi incentive e di gruppo, anche se sta crescendo la quota degli in-

“è stata Tutta la nostra offerta riconfermata ” Mario Di Nicolantonio

1.800

Pax attesi dalla rotazione sul Myanmar

2.200

Pax a Cipro Nord estate 2010

85% Occupazione

media nel 2010 DBeach resort dividuali.

«Riconfermando tutta la nostra programmazione di linea, racchiusa nei due cataloghi Oriente e Brasile, possiamo soddisfare le esigenze delle circa 2 mila agenzie di viaggio che collaborano con noi». E proprio per cementare i rapporti con gli agenti, il t.o. regala ai banconisti un buono carburante da 20 euro per ogni prenotazione di pacchetto charter o linea effettuata dal 2 novembre.

Travelplan Italia è operativa

Per il gruppo Globalia un futuro di espansione internazionale MADRID - Travelplan, il t.o. appartenente al gruppo Globalia, ha presentato ufficialmente a Madrid il piano di espansione internazionale basato sull’apertura di nuovi mercati in Europa e sul consolidamento del mercato americano. Travelplan Italia e Travelplan Francia, con sedi rispettivamente a Milano e a Parigi, hanno aperto le operazioni dallo scorso 1° novembre. Queste novità sono state introdotte da Luis Mata, direttore generale della divisione t.o. del gruppo.

Secondo Mata è «il momento adatto per espandersi e puntare a essere uno dei leader internazionali. Abbiamo le migliori destinazioni a prezzi competitivi e tutta la competenza e le risorse di un gruppo integrato come Globalia».

3

Quotidiano

3 novembre 2010

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Operatori Le divisioni Premium ed Easy chiudono un anno finanziario positivo. Premianti la solidità e la serietà dell’operatore testi di ISABELLA CATTONI

TORINO - La politica di investimenti messa in campo da Alpitour World sta dando i frutti sperati. Parola di Daniel John Winteler, presidente del gruppo. «Soprattutto in tempi di crisi, la solidità e la serietà di un’azienda sono valori necessari per crescere e guadagnare quote di mercato.

Abbiamo investito nelle persone, delle strutture, nei fornitori. I positivi risultati del 2010 ci hanno consentito lo scorso luglio di remunerare gli azionisti con 7,5 milioni di euro di dividendi. Le cifre relative allo stato patrimoniale e al cash flow sono confortanti e ci fanno prevedere una chiusura dell’anno finanziario soddisfacente».

Gli investimenti di cui parla Winteler hanno innanzitutto permesso alla divisione Premium, capitanata da Pier Ezhaya, di mettere a segno un incremento del 18% sul volume d’affari: «Malgrado l’obiettivo fosse tarato su una crescita del 25% - precisa Ezhaya, gli eventi del 2010 non da ultimo la nube vulcanica abbattutasi sui cieli europei - ci hanno fatto apprezzare questo risultato.

Abbiamo superato i 130 milioni di euro di fatturato, di cui oltre 40 milioni provenienti dagli Stati

900 mln € 130 mln € 800 mln € Fatturato 2010 Fatturato 2010 Fatturato 2010 tour operating

divisione Premium

divisione Easy

Gruppo Alpitour, fatturato a quota 1,25 miliardi Uniti. Un bel traguardo, che sottolinea la formula v i n -

cente adottata per commercializzare il prodotto di linea e che dovrebbe portarci nel 2011 a crescere di un ulteriore 20%, in sintonia con il piano industriale che prevede il raddoppio del volume d’affari nei prossimi tre anni».

Con circa 800 milioni di euro di fatturato e un crescita di 100 milioni, la divisione Easy procura la maggior parte delle entrate del gruppo. «Abbiamo investito su tre livelli - conferma Sergio Testi, re-

sponsabile di divisione -: il potenziamento delle destinazioni, la segmentazione del prodotto, l’ulteriore rafforzamento dei rapporti con la distribuzione».

Fra le novità, il riposizionamento del brand Francorosso, che nella divisione Premium mantiene due cataloghi, Russia e Asia centrale e Scozia e Irlanda, mentre fa confluire in Easy il resto dell’offerta, con la new entry del catalogo Italia.

«Anche il segmento Easy

“serietà In tempi di crisi premiano la e la professionalità ” Daniel John Winteler

Investimenti costanti TORINO - La soddisfazione per «risultati molto buoni» è stata condivisa dal direttore generale del gruppo, Fabrizio Prete (nella foto).

«Il problema connesso alla nube vulcanica ha inciso pesantemente sulla marginalità.

Malgrado questo, l’anno finanziario che si chiude il 31 ottobre porterà un miliardo 250 milioni di euro di fatturato, di cui 900 milioni provenienti dal comparto tour operating. Un buon risultato, raggiunto grazie a una politica di stanziamenti che proseguirà anche in futuro».

Prete cita per esempio l’investimento nel trade, pari a 100 milioni di euro e quello sulla compagnia aerea, che ammonta a circa 10 milioni.

«Anche lo sforzo compiuto nelle infrastrutture tecnologiche è importante e assorbirà circa 35 milioni di euro».

è stato sottoposto a importanti attività di ampliamento - aggiunge Giovanni Operti, responsabile programmazione Easy -; nell’offerta Seaclub, iClub e Villaggi Bravo, abbiamo introdotto le formule Very Exclusive e Oltre Tutto, che prevedono pacchetti di servizi acquistabili a parte per rendere ancora più confortevole il soggiorno.

Con lo Special Guest, poi, si prende posizione in favore del turismo accessibile».

Si rinnova anche la tipolo-

Itinerari per gruppi e incentive tagliati sulle esigenze dei partecipanti. Combinati con le isole minori

Isoleinviaggio, lo specialista al servizio della Sicilia CATANIA - (i.c.) Sicilia, isole minori e combinati con Malta al centro della programmazione di Isoleinviaggio, tour operator incoming che propone una consulenza a tutto campo sia per i viaggi di gruppo sia per gli individuali, specie per gli itinerari di nozze. «Il settore che procura la maggior parte del nostro fatturato, circa il 90%, è quello relativo ai gruppi (viaggi scolastici, incentive,…) – precisa Mara Sciuto, responsabile commerciale -. Isoleinviaggio lavora sempre su misura: presentiamo una quarantina di proposte, che poi però vengono riadattate e tagliate su misura delle esigenze del cliente, che può apportare tutte le modifiche e le integrazioni che desidera.

I nostri gruppi sono seguiti in

Viaggi nel Firmamento MILANO - Sul numero di Travel Quotidiano del 22 ottobre a pagina 12, il general manager di Viaggi nel Firmamento, Franco Cedroni, è stato erroneamente chiamato Franco Cedrone.

Ci scusiamo dell’imprecisione con gli interessati e con tutti i lettori.

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ogni momento, con una cura quasi maniacale del singolo dettaglio. Il nostro lavoro da ricettivisti puri ci consente poi di offrire un supporto di immagine al cliente, personalizzando il singolo tour».

Isoleinviaggio lavora con un panel di agenzie, con le quali ha stabilito un rapporto di reciproca fiducia. «In futuro vorremmo allargare l’offerta partendo proprio dalle isole minori, destinazioni complementari al tour in Sicilia.

Continueremo a organizzare viaggi a tema, coprendo i più disparati argomenti e ci apriremo maggiormente ai mercati stranieri, come quelli nordeuropei».

Grazie anche al potenziamento dei collegamenti operati sia dai vettori aerei sia da quelli marit-

Un’altracosa travel firma il progetto

Talenti Italiani, al via il portale responsabile di ENZO DI GIACOMO

timi, la Sicilia dovrebbe esser più facilmente raggiungibile anche dall’estero. Per quanto riguarda i risultati 2010, «Malgrado i gruppi partiti con noi siano stati numerosi, è diminuito il numero medio di partecipanti e i margini si sono assottigliati. Sono comunque fiduciosa nel 2011, anno di ripresa che dovrebbe portarci a crescere anche su altri mercati. Inoltre, organizzeremo eventi e un educational riservato agli agenti che la-

vorano con i gruppi, proprio per far testare con mano il nostro p r o dotto».

“ Organizzeremo eventi e un educational per agenti che lavorano con i gruppi ” Mara Sciuto

ROMA - Muove i primi passi un nuovo portale per le vacanze in Italia, pronto a ospitare tutte le proposte di vacanza non ancora famose: è Talenti Italiani, un’idea di turismo responsabile per valorizzare la realtà italiana di “Un’altracosa travel”.

«Siamo un portale dove i viaggiatori possono scegliere le proprie vacanze italiane da Campodolcino nelle Alpi a Ficarra in Sicilia - spiega Stefano Landi, presidente di Talenti Italiani -. Ci sono già 100 prodotti offerti, siamo molto selettivi e non abbiamo obiettivi di crescita rapida; non è un portale aperto a tutti».

“Un’altracosa travel” nei tre anni ha avuto 40 mila visitatori nel sito, ha una mailing consolidata di 4 mila 200 affezionati con un livello di vendite del 9%, «che non è niente in termini di numeri assoluti, ma è un valore eccezionale in termini di fidelizzazione» precisa Landi.

gia di offerta, che dà grande spazio ai week end, racchiusi nella nuova edizione delle WeBox. «Abbiamo introdotto dieci nuove esperienze e diffuso un catalogo Week end».

Infine, il gruppo Alpitour sarà l’organizzatore ufficiale dei viaggi in occasione dei festeggiamenti per Italia 150 (17 marzo20 novembre 2011).

«Diffonderemo i pacchetti di viaggio tematici di Esperienza Italia tramite un catalogo ad hoc» conclude Operti.

Esercizio 2010

I Viaggi di Levi cresce MILANO - I Viaggi di Maurizio Levi si appresta ad archiviare un’estate positiva, con un incremento di fatturato e di passeggeri a due cifre, in linea con i trend di crescita degli anni precedenti. Le prospettive per l’autunno lasciano intravedere un forte aumento di richieste rispetto all’autunno precedente, superiore al 30%. Prospettive positive dovute anche a un forte incremento di richieste da parte delle agenzie, che superano ormai il 50% del fatturato.

Il fatturato nel 2009 è stato di circa 500 mila euro. «Siamo specializzati in un settore che abbiamo chiamato microvacanze ha aggiunto Landi - e questa esperienza è pronta ad aprirsi ad altre realtà simili».

D’accordo con diversi soggetti - Wwf, Legambiente, Federparchi, Coldiretti ed altri - è stato deciso di ampliare l’offerta «perché crediamo che i nostri 100 prodotti siano pochi e l’Italia sia molto più grande – prosegue Landi -. L’idea è quella di dare a chi lo desideri, un prodotto improntato ai principi del turismo responsabile, del localismo, del chilometro zero, quindi vacanze di prossimità».

Il nuovo portale per le vacanze italiane è pronto per aprirsi all’estero, mediante la concretizzazione di partnership per far conoscere l’Italia nascosta, cosiddetta “minore”, anche ad altre realtà emergenti.

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3 novembre 2010

Compagnie aeree Bilancio positivo per la Milano-Tozeur

Rotta su Venezia per l’inverno di Tunisair

MILANO – (ma.c.) Tunisair continua ad investire sul mercato italiano con l’apertura della nuova rotta Venezia-Tunisi. La compagnia opera dal 31 ottobre un collegamento trisettimanale nei giorni di domenica, mercoledì e venerdì , che punta ad attrarre un traffico misto «sia business sia leisure - dichiara Nadim Ounali, responsabile marketing e Fidelys della compagnia aerea . Oltre al collegamento point-to-point i passeggeri potranno poi usufruire delle coincidenze dall’hub di Tunisi per Africa e Medio Oriente. Puntiamo molto su questo volo che ha visto la preziosa collaborazione della Save, con cui lavoreremo anche per promuovere la Tunisia con le agenzie di viaggio della zona».

Uno sguardo all’andamento del 2010 evidenzia «un leggero calo del mercato leisure – prosegue Ounali – anche in considerazione della “scomparsa” di alcuni tour operator storici sulla destinazione. D’altro canto ha registrato un’ottima performance il traffico individuale, che ormai rappresenta il 50% del totale. In parallelo è cresciuta anche la componente business travel».

Bilancio tutto positivo, infine, per il volo Milano-Tozeur, operativo ormai da un anno: «I risultati sono stati superiori alle nostre aspettative - conclude Ounali -.

Probabilmente il fatto di raggiungere in sole due ore di volo un’oasi bellissima, da cui partire per escursioni accessibili, tocca la corda emoNadim Ounali tiva dei passeggeri e anche numerosi t.o. ci hanno seguito in questa iniziativa. Il load factor medio del volo che sarà operativo sino a fine maggio 2011 per poi riprendere nel mese di settembre, viaggia sul 65%, ma con picchi ben più elevati. La proposta ha funzionato molto bene anche per il mercato incentive».

Il vettore rafforza i rapporti con le adv. Nell’operativo 2011 Olbia-Berlino e Brindisi-Zurigo di MARIELLA CATTANEO

MILANO – Un ruolo sempre più strategico per le agenzie di viaggio, la valenza crescente del segmento business travel. Il 2011 di Air Berlin viaggia su questi binari oltre che sul già previsto potenziamento del network italiano, come spiega Susanna Sciacovelli, general director Italia. «Vogliamo consolidare la nostra quota di mercato. A tre mesi dalla mia nomina qui in Italia posso confermare l’importanza di questo bacino, tra i cinque più importanti per la compagnia. I dati di traffico relativi al mese di settembre evidenziano un incremento in termini di passeggeri trasportati che coincide con la maggiore capacità offerta dopo l’integrazione con Tuifly». Trend che lascia ben sperare per il booking dell’inverno in arrivo, dopo i risultati del primo semestre penalizzati dagli oneri sostenuti a causa dell’eruzione vulcanica in aprile e dalla conseguente paralisi dei voli. Da gennaio a settembre 2010 i passeggeri trasportati sull’intera rete

Air Berlin consolida lo share in Italia del vettore sono stati 25 milioni 307 mila 956, dato che include le rotte acquisite da Niki e Tuifly, cioè il 2,9% in più rispetto allo stesso periodo d e l

2009; la capacità offerta è aumentata invece del 4,9%. «L’anno scorso è stato complesso – prosegue Sciacovelli – ma ce lo siamo lasciato alle spalle, ora è tempo di consolidare».

In arrivo per la stagione estiva 2011 nuovi collegamenti dall’Italia: «Apriremo per la prima volta voli diretti da Olbia per Berlino (dal 3 maggio al 29 ottobre, ndr) operati tre volte alla settimana e saranno potenziati i

collegamenti su Düsseldorf. Sempre in primavera (dal 15 aprile 2011) decollerà anche il nuovo volo Brindisi-Zurigo, con due frequenze alla settimana».

Tornando alle agenzie di viaggio «a dimostrazione del ruolo fondamentale che rivestono per noi, abbiamo aperto un nuovo numero verde a loro dedicato, in lingua italiana – sottolinea la manager -: questo servizio mancava e credo sia fondamentale per una migliore commercializzazione». Tra le altre

“è unIl business travel segmento dalle grandi potenzialità per la nostra compagnia

”

Susanna Sciacovelli

Fondamentale la partnership con Small Planet Airlines. Business destagionalizzato

iniziative per gli adv anche il rinnovato sito www.partner.airberlin.co m e la Counter Card che riserva agli agenti fidelizzati diversi vantaggi, tra cui biglietti aerei gratuiti o tariffe scontate.

Nel mirino della compagnia anche il rafforzamento dell’offerta corporate, nello specifico quella dedicata alle pmi. Dopo il lancio a fine giugno del programma business points dedicato proprio alle piccole realtà «è stata inserita in organico anche una persona che si occupa esclusivamente di questo segmento di traffico. Che è tutto da sviluppare: in questo senso la crisi economica ci ha “aiutato”, consentendoci di posizionarci in questo segmento a seguito della crescente domanda da parte delle

+2,9% Pax trasportati gen-set. 2010

+4,9%

Capcità offerta gen-set. 2010 aziende per soluzioni diverse da quelle offerte dai vettori tradizionali».

Il posizionamento «low fare e non low cost» come evidenzia Susanna Sciacovelli viene messo in risalto oltre che dai servizi offerti anche dal recente ingresso in oneworld: «Un passo fondamentale che ci apre potenzialità di crescita e un network enormi. Abbiamo già concretizzato il codeshare con Finnair e American Airlines, che dà accesso ai passeggeri Air Berlin al mercato americano nonché a quello asiatico, via Helsinki. Per la primavera 2012 dovrebbe poi concludersi l’intero processo di integrazione».

Potenziato il network long haul

Aeroservizi amplia il raggio d’azione Il 2011 di Condor di MARIA CARNIGLIA

GENOVA - Aeroservizi Air Charter Broker rafforza l’offerta e punta ad accrescere ancora il fatturato. Oltre a proseguire nell’attività di brokeraggio, la società ha avviato una partnership con Small Planet Airlines (gruppo Avia Solution), per la quale Aeroservizi è gsa in Italia.

«Attraverso questo accordo – commenta Stefano Canessa, direttore generale Aeroservizi – ci aspettiamo una crescita esponenziale. In passato l’attività si è concentrata per il 90% nei soli quattro mesi estivi, mentre dal prossimo anno l’impegno sarà distribuito su tutti i 12 mesi».

Aeroservizi ha in programma l’allargamento della sede di Milano e l’assunzione di nuovo personale, per supportare il core business di Small Planet. «Nel 2010 – aggiunge Canessa – la crisi ha determinato un calo nell’attività, ma il fatturato della società è aumentato. I nostri risultati apprezzabili sono legati agli investimenti fatti: quest’anno infatti la flotta a disposizione è aumentata.

Non solo ma per gli operatori rap-

“la nostra Dal prossimo anno attività sarà distribuita lungo tutto l’arco dell’anno

”

Stefano Canessa

presentiamo una garanzia».

Aeroservizi ha cominciato ad operare nel 1991. «Da allora svolgiamo la stessa attività – continua Canessa – e siamo l’unico operatore nel settore con questa anzianità di servizio.

Non siamo una compagnia aerea ma offriamo agli operatori la stabilità, particolare non da poco nello scenario piuttosto instabile del trasporto aereo».

Stefano Canessa ricopre da qualche mese anche la carica di accountable manager per Small Planet Airlines, già presente in Lituania, Estonia e Polonia, che ora dispone anche di un “braccio” in Italia, grazie alla collaborazione tra Avia Solution e Aeroservizi. «Con la licenza italiana – sottolinea Canessa – Small Planet potrà volare dall’Italia per tutte le destinazioni europee. Questa sarà operativa entro gennaio 2011».

Attualmente Small Planet opera con due Boeing B737-300 ma nel 2011 gli aeromobili a disposizione dall’Italia saranno tre. «Sono stati ordinati nuovi Boeing B737-800 – conclude Canessa – in arrivo nella primavera 2011».

da Recife a Calgary

FRANCOFORTE - (ma.c.) «Novità da Calgary a Recife per l’operativo 2011»: Florian Paulus, regional sales manager centrale & Eastern Europe Middle East & Asia lancia le due new entry per la compagnia tedesca, che nel caso della destinazione brasiliana si tratta di un «gradito ritorno dopo una sospensione di un paio d’anni». Sempre sul lungo raggio Condor ha rinnovato la flotta con l’introduzione della Premium Economy «cabina intermedia tra comfort ed economy class» - precisa Paulus. Tra le novità per l’inverno appena iniziato ci sono invece Panama e il rafforzamento dell’operativo sui Caraibi e sulle destinazioni storiche servite da Francoforte (avvicinamenti dall’Italia con Lufthansa), quali Las Vegas, Mombasa e Salvador de Bahia.

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3 novembre 2010

Colpo d’occhio su...

Vacanze neve Offerta globale per essere più competitivi

Soggiorni fra sport e benessere

I plus vanno dal noleggio delle attrezzature sportive alle offerte per i bimbi fino alle attività alternative alle piste da sci.

A PAGINA 7

a cura di: ALBERTO CASPANI

Oltre le piste da sci: cresce l’importanza del segmento wellness nell’offerta ricettiva montana.

A PAGINA 7

Le scelte prediligono le proposte di breve durata. Spazio alle discipline alternative

Stagione nel segno degli short-break Un inverno da brividi. Realizzato che la crisi economica non è ancora passata, dopo aver trascorso vacanze estive con la mano stretta al portafoglio, 3 milioni 480 mila sciatori italiani sono pronti a sforbiciare su quella che, per tradizione, resta purtroppo e soltanto la “seconda” opzione. Le settimane bianche in Italia sono cioè a rischio di sostituibilità: se il mare si conferma sempre il luogo di relax per eccellenza, è infatti possibile che la montagna venga sacrificata a favore di località balneari a buon mercato, nel caso in cui il turista tricolore non abbia ancora avuto modo di recarvisi per via delle difficoltà economiche degli scorsi mesi. D’altra parte chi era fidelizzato ad una specifica stazione sciistica, potrebbe ora rinunciarvi in cerca di altre destinazioni dai prezzi più attraenti.

«Le vacanze al risparmio portano con sé anche un elemento di destrutturazione del gusto – rende noto Skipass, l’Osservatorio italiano del turismo montano – meglio noto col termine di “miscellanea”: predilezione per luoghi che offrono contaminazioni e pluralità di manifestazioni, maggior scelta sulle soluzioni di soggiorno e sulle location dedicate al divertimento, allo shopping e, in generale, non esclusivamente agli sport sulla neve. Poiché il tempo a disposizione per la vacanza è sempre più limitato e costoso rispetto ai propri equilibri di bilancio, si pretende che tutto sia perfetto, a portata di mano, e soprattutto che nei giorni ad essa dedicati si possa vivere esperienze cool, fuori dal comune, magari a contatto con qualche vip del cinema o della televisione».

Paradossalmente l’incertezza che vive il vacanziero invernale non è concessa o perdonata al circuito turistico in cui si muove: a fronte del moltiplicarsi delle offerte, cresce l’esigenza di non “steccare” la scelta di soggiorno e servizi offerti. La montagna di oggi è soprattutto un “cult”, un luogo dove non mancare. Non a caso sono circa 320 mila i vacanzieri che vivono la montagna d’inverno senza alcun legame con la neve, nonostante un italiano su tre abbia un’età compresa fra i 18 ed i 30 anni. Emerge infatti un’esigenza di adrenalina almeno tanto forte quanto quella per il relax, salvo poi non usufruire davvero di queste risorse.

«Occorrerà aspettarsi aumenti sul fronte degli short-break fra il 4 ed il 12% anziché sulle settimane bianche – viene ancora evidenziato nello studio di Skipass – dal momento che il cliente tipo di queste ultime stagioni è ormai diventato l’internauta, sempre a caccia di offerte a tempo ridotto e budget contenuto (il risparmio medio di quest’anno rispetto al 2009 può arrivare sino al 15%). E se le settimane restano comunque invendute, visto che una buona offerta costa comunque troppo oggi, l’unico modo per recuperare fatturato appaiono appunto gli short-break. Quasi l’opposto del comportamento dei turisti stranieri, in netta crescita soprattutto dall’est e dal nord Europa, confortati dalla maggior debolezza dell’euro e da prezzi sostanzialmente invariati rispetto alla passata stagione (+2,5% circa, uno o due euro in più di media per gli skipass)».

Nel frattempo si registra pure un’emorragia di sciatori italiani verso l’estero. Gli specialisti sembrano infatti più attratti dalle destinazioni straniere, con Canada e Colorado in testa, ma anche Finlandia e Russia: conseguenza dovuta forse all’aumento degli sciatori amatoriali sulle piste italiane, che spesso impediscono il lancio o l’affermarsi di nuove

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“Faticano a tenere le quote di mercato le località più votate allo sci da discesa

”

attività come lo sci fuoripista, l’eliski o lo skisafari.

Analagomente saranno un po’ sconvolti gli equilibri di presenze sulle tradizionali località italiane: scendono Gressoney, San Martino di Castrozza e Alleghe, mentre risultano molto più apprezzate la Val Gardena e l’Alta Badia, insieme a Livigno e Brunico. L’ego-sciatore, ovvero lo sciatore che frequenta la montagna più per le opportunità di conoscenza che di sport o benessere, contribuisce invece a mantenere in attivo i “fashion-must” della montagna italiana, cioè Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Madonna di Campiglio e il Sestriere.

«A causa di questa maggior segmentazione del clientemontagna – conclude lo studio di Skipass – faticano a mantenere le proprie quote di mercato le località maggiormente votate allo sci da discesa, dovendo gestire, nei periodi di punta, un affollamento poco funzionale alla disciplina sportiva, mentre torna prepotentemente lo sci da fondo (adatto anche agli amatori), così come lo snowboard (unica opzione innovativa per chi vuole praticare sport diversi dal solito). Vero è che molte località hanno fiutato la tendenza e stanno dando sempre più spazio a vacanze sulle ciaspole, al freestyle e al night-ski, ma si tratta ancora di forme sportive nei binari della tradizione, dunque non di forte appeal per gli ultraspecialisti».

Ecco perché gli impianti di maggior nomea in Italia stanno correndo ai ripari, investendo grandi cifre nel potenziamento delle proprie strutture: Brunico, ad esempio, si è dotato di una nuova pista di sci alpino dedicata solo agli iscritti allo sci club, mentre Madonna di Campiglio ha lanciato la pista Nube d’Oro e Pradalago, allargando il suo snowpark da 50 a 70 mila metri quadrati. Cortina intende dotarsi di un percorso da fondo all’interno di un ex campo da golf, mentre Cervinia ha previsto di dotarsi di due nuove piste nere ed una di ice kart.

15%

Risparmio costi vacanza 2010/2009

+4-12%

Aumento stimato degli short-break

3,48 mln

Sciatori italiani

Val Gardena, Alta Badia Livigno e Brunico Gressoney, San Martino di Castrozza e Alleghe

Fashion Must Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Sestriere

Quotidiano www.travelquotidiano.com

3 novembre 2010

Colpo d’occhio su... Vacanze neve

Oltre lo sport: vince la proposta globale Tutto in uno. Sembra ormai questo l’imperativo di mercato per gli operatori attivi nel segmento neve, da alcuni anni diventato particolarmente fruttuoso anche nel centro e sud Italia, come dimostra l’esperienza di Fruit Viaggi.

«Abbiamo individuato e riscoperto nelle vacenze neve un alto potenziale di crescita – dichiara Cristian Gabriele, direttore commerciale dell’operatore – dal momento che ci sono moltissimi comprensori nell’Appennino abruzzese in grado di soddisfare direttamente la domanda del sud Italia. Fruit Viaggi, grazie ad importanti accordi di vuoto/pieno ad allotment, è così riuscita a sviluppare un prodotto molto competitivo in Abruzzo e Molise, estendendo l’attenzione anche su centri minori con alberghi validissimi e strutture adatte a sciatori e non. Al di là dei classici Roccaraso e Rivisondoli, tutti sono infatti dotati di servizi e attrezzature in grado di accontentare anche chi nella vacanza invernale non cerca solo lo sport. Di fronte ad una permanenza media di tre notti, lavoriamo affinché si allunghi sempre più il periodo di soggiorno, facendo leva su forti sconti e scuola sci gratuita per le settimane bianche o corte».

Uno degli esempi più indicativi di questa tendenza all’offerta “concentrata” viene forse da Futura Vacanze. La sua formula “Ski inclusive”, recentemente rilanciata dal nuovo catalogo di stagione, punta infatti ad abbinare vacanza e noleggio attrezzature, garantendo alle famiglie l’ulteriore benefit di far soggiornare e sciare gratuitamente i propri bambini.

«In realtà la collaborazione con SkiSet – spiega Angela Saran, direttore operativo di Futura Vacanze – ci dà modo di applicare anche forti sconti su lezioni di sci ed acquisto di materiale sportivo, dal momento che si tratta di una realtà leader nell’offerta dei servizi sulla neve. Queste opportunità sono segnalate sotto “Futura plus” e “Nice price”, ma in genere cerchiamo di spingerci al di là del concetto di benefit, affinché la vacanza neve rientri nella più complessa dimensione del benessere. Ecco perché abbiamo dato ampio spazio a strutture votatesi al wellness anche in montagna, come l’Adler Balance in Alto Adige o il Blu Hotel Senales (dotato di piscina olimpionica)».

Proprio il marchio Blu Hotels è oggi uno dei più apprezzati nel mercato neve, grazie a strutture quali il Golf Hotel di Folgaria (Trento), il Grand Hotel di Misurina (Belluno) o l’omonimo del parco nazionale d’Abruzzo a Pescasseroli. «In genere gli hotel di montagna si trovano in una bel contesto naturale o in una posizione strategica per l’utilizzo degli impianti – precisa Nicola Risatti, presidente Blu Hotels – noi offriamo entrambe le cose, riuscendo ad

Futura Vacanze:

“Diamo ampio spazio alle strutture votate al wellness

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intercettare un target molto ampio. Privilegiamo inoltre la formula Club Hotel, attrezzando le strutture con tutti i servizi dell’albergo tradizionale: dall’animazione al miniclub, dallo sport al benessere, valorizzando sempre i centri wellness interni. Questi sono ormai un must per chi sceglie la vacanza neve». Non è un caso, dunque, che le strutture di Blu Hotels siano in netta crescita, come ben dimostra anche il +13,73% messo a segno proprio la scorsa estate. Prezzi abbordabili e chiarezza nella tipologia dei servizi funzionano meglio del lanciare di offerte d’ogni sorta, dove il cliente si ritrova alla fine privato di servizi od opportunità poi essenziali per apprezzare il soggiorno.

Qualche idea in più ALPITOUR www.alpitour.it AVIOMAR www.aviomar.it CLUB MED www.clubmed.it EDEN VIAGGI www.edenviaggi.it TIVIGEST www.tivigest.com VALTUR www.valtur.it

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