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Travel Open 2Day: debutto di successo a Torino.

A Napoli il 19 febbraio A Torino due giorni di business per 130 agenti di viaggi e trenta fornitori. Prossima tappa a Napoli: in collaborazione con #Advunite si parlerà di “Direttiva Europea, contrattualistica e fatturazione elettronica, nuovi strumenti contro l’abusivismo”. pagine 4 e 5

Travel Open 2Day Teatro Regio, Torino

9-10-11 febbraio 2019 Anno V N° 1 Prezzo per copia Euro 0,10

Tutti gli approfondimenti su: www.travelopendaily.com www.travelquotidiano.com

MGallery by Sofitel Palazzo Caracciolo, Napoli

Travel Open 2Day, le prossime date: 19 febbraio 2019 - Napoli 21 febbraio 2019 - Bari 27-28 febbraio 2019 - 2Day Firenze

GIORNALE DI INTERESSE PROFESSIONALE PER IL TURISMO - POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27.02.2004, N° 46), ART. 1, COMMA 1, C1/TR/2577

René Magritte, Le faux mirroir (1928)

Fatturazione elettronica

L’occhio indagatore del fisco sui conti delle agenzie di viaggi: più costi e più lavoro dopo un anno che era già stato terribile.

Accade solo da noi, in Portogallo e in tre Paesi sudamericani.

LO STATO ITALIANO CONTRO IL NERO CHE NON C’È

ASSOCIAZIONI

pagine 4-5 (IN)FORMAZIONE

CONSIGLIO NAZIONALE FIAVET A ZAGABRIA Jelinic: «Aiuto e concretezza per le agenzie»

pagina 7

I-AM LAB, IL KNOW HOW CONDIVISO Da Meet In Action l’alta formazione per il MICE

STORIE D’AGENZIA

pagina 8 FLAVIO GHIRINGHELLI Emirates, Country Manager Italia

IN VIAGGIO CON L’AGENTE pagine 18-19 SPORTING VACANZE potenzia le sue Maldive in esclusiva

AGENZIE ALTROVE

pagina 14

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IL MONDO DI SUNRISE La nuova agenzia ‘empatica’ senza il banco VIAGGIO&VEDO: nei villaggi con Palasport, la cover band dei Pooh

GLI USA VEDONO ROSA Buone notizie da oltre Atlantico.

Dove decolla anche l’agenzia pop-up, tutta sensoriale

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inchiesta

La voce delle agenzie

9-10-11 febbraio 2019

René Magritte, Le faux mirroir (1928)

Fatturazione elettronica

L’occhio indagatore del fisco sui conti delle agenzie di viaggi: più costi e più lavoro dopo un anno che era già stato terribile.

Accade solo da noi, in Portogallo e in tre Paesi sudamericani.

LO STATO ITALIANO CONTRO IL NERO CHE NON C’È Le agenzie affrontano con molta pazienza e con coraggio questa nuova tegola pesantissima che piomba sulle imprese: per imporre la fatturazione elettronica – che nel mondo abbiamo solo noi e altri quattro Paesi – lo Stato Italiano ha dovuto chiedere un apposito permesso all’Unione Europea, valido per due anni. Ma nessuno si aspetta che poi si tornerà indietro. Gli agenti di viaggi ci parlano di costi anche significativi in sistemi e tecnologia, di tempi raddoppiati per la gestione amministrativa. E sembra che la fatturazione elettronica potrebbe perfino interferire con la politica commerciale dei dettaglianti.

CESARE FOÀ, FANCY TOUR, NAPOLI

Non è una missione impossibile, ma pone un serio problema di difesa dei dati n Fancy Tour non abbiamo grandi problemi – dice Cesare Foà – lavoriamo con gli enti pubblici e ci siamo dovuti solo adeguare. Certo ora è diventato tutto molto più macchinoso, non hai più margini di manovra sui tempi di lavoro.

Ma non è la tragedia nazionale di cui tutti parlano, basta organizzarsi bene.

«Comunque tutte le nuove norme scattate in questi mesi hanno chiarito il fatto che questo settore ha bisogno di una riorganizzazione seria. La piccola agenzia che non aveva gli strumenti giusti ora deve ricominciare daccapo. Tenendo “Le nuove norme hanno presente che da tutto questo hanno tratto profitto quasi tutti i chiarito che il nostro settore fornitori di software e strumenti di contabilità. Alcuni sono stati ha bisogno di una grande onesti, altri hanno chiesto prezzi esorbitanti del tutto ingiustificati. Il mio software già funziona per la fatturazione agli riorganizzazione” enti pubblici e nessuno mi ha chiesto un soldo di adeguamento.

«Piuttosto c’è ancora grande confusione sulle procedure, ci sono piccoli fornitori che ti portano la fattura cartacea e ti dicono ‘poi te la mando nella pec’. Molti non sanno come fatturare e sbagliano gli invii. Chi non è assistito dal professionista giusto ha un vero problema.

«Noi con #AdvUnite abbiamo tenuto un webinar, hanno partecipato 39 agenzie su un totale di 48 iscritte , mancava solo chi si è già organizzato. Siamo molto artigianali ma lavoriamo per le aziende con un servizio efficace. Il webinar è servito a capire il che problema non è questa enormità.

«Magari bisogna trovare il prodotto giusto per l’archiviazione, e qui siamo tutti ostaggio dei provider.

In Campania durante il black friday quasi tutti abbiamo acquistato il pacchetto di Aruba a un prezzo così stracciato da convincere tutti a provarlo, archivia un numero di fatture talmente elevato che il problema si porrà forse tra qualche anno. I grossi gruppi faranno altro ma noi agenzie normali ce la caviamo. Resta il problema dell’accesso ai dati. Quelli di fatturazione sono altamente sensibili e delicati, non so come potremo avere la certezza che gli incaricati dell’Agenzia delle Entrate si comporteranno correttamente. Bisogna poter tracciare in trasparenza tutti gli ingressi nel database, sia sul loro che sul nostro fronte. E speriamo che i loro server possano reggere tutto questa nuova enorme mole di dati e processi». n

«I

ERNESTO MAZZI, ULTRAVIAGGI, ROMA

Noi siamo pronti, ma resta ancora moltissimo da chiarire oi abbiamo fatto tutto quel che c’era da fare, adeguato il software e formato il personale. Ma abbiamo ancora troppe aree di incertezza, non si capiscono fino in fondo molti particolari del processo di fatturazione elettronica». È preoccupato Ernesto Mazzi, anche se la sua Ultraviaggi è solidamente attrezzata e già fattura in digitale con i clienti della pubblica amministrazione.

«Anche i nostri fornitori hanno idee piuttosto confuse – aggiunge – e capiscono poco anche gli interlocutori, “Chi chiedeva già una neppure B&B e case vacanza hanno fattura cartacea capito quali documenti devono emettere.

Alberghi e ospitalità alternativa ancora continuerà a volerla” non mandano fatture.

«C’è anche il fatto che quando scegli un gestionale te lo sposi a vita, perché una volta stabilito un assetto ogni variazione risulterà complicatissima e rischiosa.

Basti solo pensare all’esportazione dei dati. Poi non sappiamo ancora cosa fare con il 74ter, soprattutto se operiamo in area extra UE. Ci vorrà qualche mese per andare a regime e risolvere ogni problema, ma io sono preoccupato. Non è facile perfino con la pubblica amministrazione, ci sono università che hanno protocolli diversi, lo stesso vale per gli ordini professionali, alcuni chiedevano solo un estratto conto. E tutti hanno sempre voluto una fattura cartacea, che continueranno comunque a chiedere. Ognuno ha ancora una propria interpretazione, e non è questione di dettagli, e resta ancora moltissimo da chiarire». n

«N

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inchiesta

La voce delle agenzie

9-10-11 febbraio 2019

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MAURO ABATE, SPECIALISTA AMMINISTRATIVO

FORMAZIONE AL TOVE,

C’è anche un rischio di interferenza con la politica commerciale delle agenzie

11 FEBBRAIO CON GIULIO BENEDETTI

a fatturazione elettronica rischia anche di inquinare le scelte commerciali degli agenti di viaggi. Oltre le implicazioni amministrative e tecnologiche c’è anche questo che poco alla volta si comincia a capire tra le pieghe del nuovo sistema voluto dallo Stato. Lo conferma Mauro Abate, specialista amministrativo per le agenzie di viaggi: «Assolutamente si – dice – perché tutto quel che vendono i tour operator italiani andrà al Sistema di Interscambio delle Entrate. Ma molti clienti non vogliono far sapere quel che spendono, potrebbero essere spinti a prenotare all’estero.

Non solo: «Quando il cliente riceve la fattura dal tour “Molti clienti operator si prospetta qualche rischio di preferiranno disallineamento tra quel che ha speso e la fattura che acquistare all’estero” riceve. Secondo me diventerà difficile fare interventi commerciali verso i clienti, perché finché è l’agenzia di viaggi a fatturare è un conto, un altro quando fatturano i tour operator». Dunque sempre più 74ter? «In effetti la fatturazione elettronica potrebbe spingere le agenzie a disintermediare e a fare sempre più organizzazione diretta». Abate è convinto che la fatturazione elettronica sia qui per restare: «Credo che l’autorizzazione europea che consente all’Italia di imporre la fatturazione elettronica sarà confermata alla scadenza di fine 2012. Quindi no, dopo tanta fatica non tornerà tutto come prima. E così com’è il sistema cambierà l’assetto dell’intermediazione. Anche perché complica davvero l’incasso delle fee». Di nuovo aumentano i costi e i ricavi sono minacciati. «Credo che le agenzie ben strutturate ce la faranno – considera Abate – le più piccole avranno problemi molto seri». n

L

Fatturazione elettronica: come uscirne vivi Si parla di Fatturazone Elettronica al TOVE – Melià Milano, 11 febbraio alle 11,30 – con Giulio Benedetti, fiscalista specializzato per il turismo, responsabile dell’ufficio fiscale di Fiavet Nazionale.

Introduce il tema Ivana Jelinic, presidente Fiavet Nazionale.

A conclusione Giulio Benedetti risponderà alle domande dalla platea, questi i temi all’ordine del giorno: n La fattura elettronica in agenzia viaggi: come compilarla. n I primi dubbi chiariti dall’Agenzia delle Entrate (come gestire le autofatture, come compilare la fattura). n Come gestire le fatture tipiche del settore: commissioni, fee, diritti, pacchetti turistici e servizi singoli. n I suggerimenti di Giulio Benedetti su come evitare scarti e problemi con la fattura elettronica.

Alle 12,15, con Marco Gozzi, Travel Software, Fatturazione Elettronica Live! Prova reale di generazione della fattura e invio allo SDI.

SIMONA ZAGO, VALPOLICELLA VIAGGI, VERONA

ROBERTO MARZEDDU, ROVIAGGI, RHO, MILANO

La nostra contabile l’ha presa bene, ma sono molte spese in più o una brava contabile innamorata del suo lavoro, la nostra Stefania, che l’ha presa come una cosa positiva. Mi dice che finalmente tutti dovremo usare lo stesso sistema, mentre ora gli operatori hanno tutti processi diversi». Si affida a una collaboratrice esperta Simona Zago per la sua Valpolicella Viaggi a Verona, e conferma che l’innovazione ha un costo: «Il suo part time non basta più, abbiamo dovuto raddoppiare il suo impegno, serve massima attenzione alle scadenze che non sono affatto automatiche. Inoltre ha dovuto seguire un corso apposito sulla fatturazione elettronica, anche se ci è stata di grande supporto Aves, che produce il nostro gestionale. Abbiamo preso il loro modulo, spediamo direttamente alle Entrate con Pec, usando il codice a sette zeri, per non essere vincolati a un commercialista e per avere i nostri dati sempre a disposizione. Ma sento che il sistema dell’Agenzia delle entrate già dà qualche segnale di sovraccarico, vedremo a metà febbraio con la scadenza per le fatture di gennaio. Di sicuro la fatturazione elettronica ha creato più lavoro negli studi dei commercialisti, ma per noi aziende solo solo molte spese in più.

E ci sono ancora molte incertezze sulle procedure, ad esempio nei rapporti commerciali con l’estero». n

«H

Ormai non possiamo più farci la contabilità da soli, e sono nuove spese non da poco ino al 31 dicembre abbiamo fatturato sempre noi, ora abbiamo dovuto prendere tutto il gestionale a un costo non da poco, e abbiamo una persona nostra che seguirà tutto». Parla prima di tutto di spese extra Roberto Marzeddu, per la sua agenzia di Rho, Milano. «Abbiamo Sfera di Partner Solution – continua – e la spesa con la fatturazione elettronica è praticamente raddoppiata, anche peché dipende dai volumi, noi e abbiamo e paghiamo. Poi noi non abbiamo mai servito la pubblica amministrazione, quindi per noi il procedimento di fatturazione elettronica è del tutto nuovo, si parte da zero.

«Insomma ormai non si può più fare la contabilità da soli, si finirebbe davvero a vivere qui dentro. E certo non si potrà mai chiedere a un cliente una fee per ‘intervento commerciale’.

«Mi pare di capire che gli stessi fornitori di software stanno facendo fatica, anche perché noi agenzie abbiamo una contabilità molto complessa e non puoi sbagliare perché si rischiano multe pesanti. Per ora sembra molto un terno al lotto e non se ne può più, in questi mesi abbiamo dovuto affrontare una quantità di problemi senza precedenti, e tutti costosi». n

«F

PIETRO GIGLIO, PLEM VIAGGI, MADDALONI

RENATO BELLOMI, RENBEL TRAVEL, VERONA

Lo Stato complica tutto per prevenire un nero che non esiste, per noi agenzie è impossibile

Molti particolari ancora da chiarire, e dispiace davvero la fattura obbligatoria anche sugli acconti

on questa storia lo Stato ci complica ancora una volta la vita senza motivo. Perché per noi agenzie il nero non esiste. La fatturazione elettronica previene un’evasione che nella realtà è impossibile». È scorato Pietro Giglio, e continua: «Il mio commercialista mi ha guidato su tutto. E comunque in questo momento abbiamo qualche margine di recupero per eventuali errori, mentre cerchiamo faticosamente di mettere il sistema a regime. Io ho preso il modulo aggiuntivo di Festa, il nostro gestionale Avatec, per fatturare e convertire in XML, e poi l’abbonamento Aruba per la spedizione alle Entrate.

«Per ora i costi sono contenuti: 120 euro il modulo aggiuntivo del gestionale e Aruba ha lanciato una promo stracciata. Il problema sarà verificare se tutto funziona, se funziona la conversione delle fatture, se Aruba riconosce i codici, ci sono molte cose da verificare e ad alto rischio, perché gli errori qui costano cari. Mi dice il mio commercialista che le Entrate ci lasciano il tempo di testare il sistema fino alla prima dichiarazione Iva, entro maggio. Insomma incertezze tante, siamo solo al primo rodaggio. Tutto sempre più complicato…» n

«C

er noi non è questo gran problema – dice Renato Bellomi – lavoriamo con le aziende pubbliche, per le quali la fatturazione elettronica è obbligatoria da tempo. Piuttosto quanto ai dettagli siamo in una situazione interlocutoria, si stanno chiarendo ora i tempi di spedizione delle fatture, quali codici utilizzare per farlo e altri aspetti formali di questa specifica burocrazia. Ci ha dato una grande mano Giulio Benedetti, lo specialista fiscale di Fiavet Nazionale, che si è mosso con le regionali per informare le agenzie sul da farsi. Ha fatto una vera tournée.

«C’è anche qualche dubbio sulla tenuta del sistema, speriamo che i server dell’Agenzia delle Entrate riescano a reggere tutto questo traffico. Il giorno della verità sarà il 15 febbraio, la data limite per inviare all’Agenzia le fatture emesse dall’inizio dell’anno.

«Piuttosto dispiacciono le novità continue, come ora la fattura obbligatoria anche sugli acconti incassati in 74ter. Dovremo di nuovo modificare le piattaforme amministrative, e vale per tutti i gestional, altri soldi da spendere. Solo perché lo Stato ha bisogno di far cassa in fretta, recupereranno Iva con mesi di anticipo, anche sull’advance booking». n

«P

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4 Al Regio di Torino debutto riuscitissimo per il nuovo

eventi

La voce delle agenzie

9-10-11 febbraio 2019

Oltre 130 agenti di viaggi piemontesi nella due giorni di business face to face, con formazione, intrattenimento e visite di Torino per gli agenti di viaggi del Piemonte.

E dopo il TOVE, Fuori di Fiera a Milano il 10 e 11 febbraio, appuntamento a Napoli il 19 irca 130 agenti di viaggi hanno affollato a Torino le grandi sale scarlatte del Teatro Regio per il primo Travel Open 2Day del 2019, che ha riunito ai desk una trentina di fornitori di ogni segmento di mercato: è stato il riuscitissimo debutto

C

I PREMIATI

PREMIO BLU AIR PER WANDA FANELLI

PREMIO VOLO TURKISH PER KARIMA ELKIRDI DI DICKSSON

del nuovo format dei Travel Open Day, che in alcune date nelle maggiori città italiane si estende su due giorni, dedicato alle agenzie di tutta la Regione alle quali offre anche una notte di ospitalità, intrattenimento ed esplorazione della città.

Jelinic al fianco di Aires: riparte Fiavet Piemonte Importante nel primo Travel Open 2Day torinese la presenza della Fiavet, con la presidente Ivana Jelinic che ha colto l’occasione per presentare alle agenzie Gabriella Aires, titolare de I Viaggi di Gabri & Max a Chieri, la nuova presidente di Fiavet Piemonte che sta avviando un energico rilancio dell’associazione regionale.

Questa al Travel Open 2 Day è stata la sua prima uscita pubblica dall’elezione: «C’è voluto tempo per riprendere il filo – ha detto emozionata Aires – ma abbiamo risolto alcuni vecchi problemi, e con l’appoggio del nazionale contiamo di fare presto un buon lavoro dalla parte delle agenzie». Le quali in Piemonte già ora, ha annunciato Aires, possono contare su una mail e un numero di cellulare per chiedere supporto e informazioni alla loro regionale.

La fatturazione elettronica svelata da Giulio Benedetti

CITYRAMA PIGLIATUTTO: STEFANIA BENINATO E FRANCA ROBUCCI HANNO VINTO UNA SETTIMANA IN VILLAGGIO EDEN E UN WEEKEND A VELA CON ENGLISH SAILING

L’incontro di Torino ha offerto anche alle agenzie due richiestissime sessioni di informazione sulla fatturazione elettronica, novità ancora piena di incognite e interrogativi complessi che le imprese affrontano proprio in queste settimane. Relatore Giulio Benedetti, commercialista specializzato e

Da sinistra Francesco Russo, Oxbridge; il dierettore di Travel Giuseppe Aloe; Ivana Jelinic, presidente Fiavet Nazionale; Carlo Bortott, il past president Fiavet Piemonte; Gabriella Aires, nuova presidente Fiavet Piemonte; Giulio Benedetti, fiscalista della Fiavet; Daniela Battaglioni, editore di Travel

responsabile del servizio fiscale della Fiavet, che nel suo linguaggio semplice e comprensibile in un primo incontro ha definito termini e contenuti dei nuovi processi di fatturazione e invio dei documenti all’Agenzia delle Entrate; e nella mattinata di sabato in un affollato question time ha risposto per quasi due ore alle domande e ai molti dubbi degli

agenti di viaggi piemontesi. Così Gabriella Aires ha già fissato con Benedetti un altro incontro ad aprile, per gli associati di Fiavet Piemonte, per fare il punto sull’evoluzione del processo di fatturazione digitale.

Trenta appuntamenti fino all’autunno Ha preso così il via la nuova stagione degli incontri face to face tra fornitori e professionisti del retail organizzati dal gruppo Travel, che anche quest’anno offre al trade uno spazio di networking semplice e funzionale, in un ambiente piacevole e soprattutto assolutamente a misura d’uomo.

E un fitto calendario di date – circa una trentina dal Nord al Sud – fino a tutta la primavera e poi di nuovo in autunno. n

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eventi

La voce delle agenzie

9-10-11 febbraio 2019

Travel Open 2Day visto da vicino

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A teatro con gli Artisti del Regio e poi alla scoperta di Torino

I professionisti incontrati al Teatro Regio di Torino dicono perché piace il nuovo format Travel Open Day di due giorni, dedicato alle agenzie di tutta una Regione.

EUGENIO BUFFA DI PERRERO, PROMOTUR stato il mio primo Open Day, e devo dire che funziona: la formula è efficiente, in un solo giorno vedi tanta gente. Io mi occupo di gruppi incentive e molte cose magari già le

«È

2Day: «Un evento ben riuscito, in questa location di grande fascino. Molto interessante l’intervento di Benedetti sulla fatturazione elettronica, che è un vero problema. Poi ci sono molti operatori e compagnie aeree, la formula tiene benissimo, in poche ore incontri tanta gente che magari non vedi da tanto o senti solo al telefono. E poi ho trovato prodotti che non conoscevo. Bilancio positivo».

sai, con molti fornitori semplicemente ti ritrovi. Ma per esempio ho trovato Expedia che non conoscevo, potrebbe essere interessante. E il Regio è splendido, centralissimo, comodissimo, una scelta indovinata».

MARIA GRAZIA FAZARI, FARFALLA VIAGGI on manco mai se sono a Torino, l’Open Day è sempre interessante, pieno di informazioni, si prendono contatti utili. È

«N

rofessionista di lungo corso sui due fronti, tour operating e retail, anche Nadia Meani apprezza Travel Open

P

Direttore responsabile Daniela Battaglioni battaglioni@travelopendaily.com

mi piace, sono venuta in molte altre occasioni. In una sola volta riesci a vedere tante persone che sarebbe difficile incontrare. C’è anche un bel mix di prodotto, molto utile ora che forse mi servrebbe incontrare sopratutto operatori di nicchia. Bella l’idea del Regio, che per noi è un luogo molto suggestivo e simbolico. Ho apprezzato anche il fatto che chi viene da fuori può fermarsi per la notte».

MARCO TARTAGLIA, CIVATOURS, TORINO

DAVIDE SIMEONE, TRAVEL TRACKS avide Simeone è nato viaggiatore, cresciuto agente di viaggi e poi specialista di tailor made anche online, con la sua Travel Tracks: «L’Open Day mi piace perché c’è sempre da imparare e trovare ispirazione, puoi stringere accordi, dipende da chi trovi.

Impariamo anche dalla villaggistica che pure non è il nostro core business. Anche l’anno scorso abbiamo tratto benefici dal TOD. Il bello è che ci si siede e si parla, face to face. Sulla fatturazione elettronica ci siamo già informati, ma è stato utile comunque».

D

bello perché ci si siede uno di fronte all’altro e si parla con calma, non come nelle grandi fiere dove si sta quasi sempre in piedi. E i due giorni consentono di scegliere quando venire, si semplifica l’agenda. Poi lo spettacolo al piccolo Regio è stato bellissimo davvero».

NADIA MEANI, CISALPINA VIVERE E VIAGGIARE, TORINO

Dopo la cena nell’elegante foyer del Teatro Regio ha concluso la prima giornata di lavori il raffinato spettacolo degli Artisti del Regio, che con la soprano Manuela Giacomini e il tenore Alejandro Escobar, in una serata eslcusiva per Travel Open 2Day, hanno interpretato al Piccolo Regio classici americani del ‘900, da Bernstein a Gershwin e Cole Porter. In chiusura Travel Open 2Day ha coinvolto le agenzie in una scelta di due visite di città offerte da Turismo Torino.

Open Day è utile perché ci si vede di persona, c’è tempo per parlare con molti operatori, ci si vede in faccia, ci si capisce. E questo aiuta a mantenere un rapporto più franco ed efficace. Io vengo sempre se posso, poi

«L’

aula Massazza ha scelto la libertà del personal voyager dopo 30 anni di lavoro in agenzia: «Il Travel Open Day

P

Redazione Via Aosta, 30 - 00182 Roma Tel. +39 06 890 17 577 Marina Firrao Redazione Milano Via Montepulciano, 5 - 20124 Milano Tel. +39 02 395 24 922

GABRIELLA AIRES, PRESIDENTE FIAVET PIEMONTE, I VIAGGI DI GABRI & MAX «Se non posso venire io al Travel Open Day viene sempre qualcuno dei miei. Perché ci consente di metterci personalmente in contatto con i fornitori. Chi viene una prima volta si affeziona all’Open Day e

ho bisogno di prodotti per il mio tailor made, soprattutto piccoli operatori specializzati. È il modo per differenziarsi un po’. Con il format di due giorni ho potuto scegliere la giornata, e con Giulio Benedetti finalmente ci ho capito qualcosa della fatturazione elettronica».

ERIKA LAURELLA, MISTER HOLIDAY, CHIVASSO

PAULA MASSAZZA, EUPHEMIA PERSONAL VOYAGER LAB TRAVEL

come Il Viaggio, e ora vado a parlare con Lipica, la scuola equestre slovena. I piccoli operatori servono a diversificare, a stuzzicare il cliente con un prodotto che non può trovare online da Alpitour».

on è banale la storia di Erika Laurella, avvocato pentito dopo 12 anni di professione, approdata al turismo. «È carino il Travel Open Day – dichiara sorridendo – è a misura d’uomo, confronto alla grande fiera che ti fa aspettare ore per parlare con qualcuno. Ho trovato anche alcuni operaotri che non conoscevo,

N

direzione@travelopendaily.com firrao@travelopendaily.com redazione@travelopendaily.com Autorizzazione del Tribunale di Roma n° 294 del 31/12/2014

poi torna, come manifestazione locale è una delle più importanti e piacevoli.

Funziona il face to face, fai discorsi che diversamente non riescono. Poi stavolta al Regio è bellissimo, comodo e un grande valore per noi piemontesi. E puoi scegliere quando partecipare. Benedetti della fatturazione elettronica ha parlato in modo assolutamente comprensibile, perfino divertente». n Stampa: Tipolitografia Federici s.r.l.

Via Adda, 3 - 05100 Terni Concessionaria di pubblicità Network & Comunication srl Via Aosta, 30 - 00182 Roma Tel. +39 06 890 17 577 Fax +39 06 933 80 433

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(in)formazione

La voce delle agenzie

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i-am Lab:

l’alta formazione MICE con i professionisti di Meet In Action Si è presentato a Roma all’Hotel Mediterraneo i-am Lab, primo Laboratorio italiano di Alta Formazione per la Meeting Industry: operazione radicalmente innovativa varata dai partner di MIA - Meet in Action, rete d’imprese del MICE creata nel 2013 da nove agenzie italiane specializzate. sperienza, pratica e interattività sono i cardini dichiarati del progetto che offre per la prima volta al mondo degli eventi il patrimonio di decine di anni di lavoro nel mercato nazionale e internazionale. E per una volta una formazione sganciata dai confini angusti del mondo accademico, pensata per operatori cui non basterebbe un percorso di primo livello.

E

L’esperienza si rinnova sul campo A presentare i-am Lab sono venuti a Roma Rob Herman Budde di Magina, presidente di MIA; Rosario Gagliardi

di Formedica; Maddalena Milone di Meeting Planner; Paola Casentini di Motivation M.I.C.E.; Elisabetta Caminiti di MINE e presidente di MPI Italia. A far gli onori di casa Daniela Baldelli, da pochi mesi direttore commerciale di Bettoja Hotels, supporter di i-am Lab. «In Meet in Action ci siamo sempre scambiati competenze – ha detto Rob Herman Budde – siamo cresciuti insieme. È ora di offrire tutto questo sul territorio, per avere sempre più persone decise a crescere e sempre più motivate, con l’attitudine giusta e la competenza che serve». Per un mercato che di queste

Da sinistra Rosario Gagliardi; Elisabetta Caminiti; Maddalena Milone; Paola Casentini, Daniela Baldelli e Rob Herman Budde

persone ha bisogno urgente: «Viviamo in un mondo definitivamente liquido – ha detto Rosario Gagliardi – dove l’esperienza statica arriva fatalmente a scadenza, sfidata dall’innovazione costante e non sempre prevedibile».

Know how condiviso Così i-am.Lab viola la norma non scritta che storicamente affligge le PMI italiane, per la quale il know how aziendale è patrimonio gelosamente protetto, la condivisione negata. Secondo il pensiero arcaico che nella competizione estrema vede l’unica via di crescita, piuttosto che nel fare massa critica, prodotto coerente e

di valore appetibile sul grande mercato.

Primi corsi in calendario al Bettoja Hotel di Roma su questi temi: Formazione

esperienziale negli eventi, Meeting Design, Strumenti per la gestione del cambiamento, Spettacolarizzazione negli eventi, Gestione del team.

E ALTRO ANCORA, anche in risposta a specifiche esigenze. Tutto su www.iamlab.education. Prezzo indicativo da 190 euro per 8 ore di lezioni ed esercitazioni. Con agevolazioni early birds e riduzione del 20% per gli iscritti a Fiavet Lazio, altro supporter di i-am Lab. n

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COSA FARò DA GRANDE Continuerò ad imparare e magari potrò insegnare.

DA PICCOLO SOGNAVO DI FARE Il pilota di aerei.

IL MIO PREGIO La tenacia.

IL MIO PEGGIOR DIFETTO La testardaggine.

IL SOGNO NEL CASSETTO Prendere il brevetto aereo.

LA SCELTA PIù IMPORTANTE La mia famiglia.

LA SFIDA VINTA Sono tante, sia a livello personale che professionale.

La mia indole mi porta ad affrontare la vita come un’eterna sfida e questo mi piace moltissimo.

COSA APPREZZO DI PIù NEL MIO PROSSIMO La schiettezza ed il rispetto.

E quELLA PERSA Non sono riuscito a trasferirmi a vivere a New York. Ma non è ancora detta l’ultima parola! quEL ChE NON RIFAREI Nulla. Rifarei esattamente tutte le cose che ho fatto nella mia vita.

COSA NON SOPPORTO L’arroganza.

VISTI DA VICINO

L’uLTIMO LIBRO LETTO Subscribed, di Tien Tzuo, Founder & CEO di Zuora.

IL MIO hOBBy Gli orologi e la moto.

IL LIBRO PIù AMATO Moby Dick, Herman Melville.

IL VIAGGIO ChE MI hA CAMBIATO Ho avuto la fortuna di farne così tanti che tutti hanno contribuito a cambiarmi.

I viaggi sono arricchimenti culturali che aprono la mente e appagano lo spirito.

SPORTIVO O SEDENTARIO Motociclista!

SquADRA DEL CuORE Milan.

SE FOSSI uN PIATTO, SAREI… Spaghetti cacio e pepe.

LA META DEL CuORE New York. Una metropoli che racchiude almeno sei differenti città.

SE FOSSI uN ANIMALE SAREI… Un’Aquila Reale.

IL FILM DEL CuORE 300, di Zack Snyder.

DOVE NON ANDREI MAI Impossibile rispondere, la mia curiosità mi porta ovunque!

NEL MIO IPOD Rock e Dance Anni ‘80.

NOME E COGNOME

I viaggi sono “ arricchimenti culturali

F L AV I O G H I R I N G H E L L I

che aprono la mente e appagano lo spirito.

E M I R AT E S

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La voce delle agenzie

L’A Z I E N D A COUNTRY MANAGER ITALY

CANE O GATTO? Cane.

BIONDA O BRuNA? Bruna. quEL ChE CONTA DI PIù Il rispetto.

D ATA D I N A S C I TA

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MAGGIO

1966

IL LIBRO PIù AMATO

IL FILM DEL CuORE

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IL 2019 D DII C COSTA OSTA CR CROCIERE: OCIERE: S STRATEGIA TRATEGIA E O OBIETTIVI BIETTIVI Nell’anno che vedrà il battesimo delle nuove navi Costa V Ven enezia e Costa Smerralda, la direzione del merrcato IIttalia ffaa il punto e traccia la rrootta da perrcorrerre.

Alle porte di un anno caratterizzato da grandi novità per Costa Crociere, il management del mercato Italia della Compagnia fa il punto su andamenti, strategie e obiettivi che orienteranno le attività dei prossimi mesi sia sul fr fronte dello sviluppo del prodotto sia su quello della relazione con la distribuzione organizzata, ssempre ppiù centrale pper l’azienda.

Costa Smeralda

IL PIANO PIANO INDUSTRIALE INDUSTRIALE T “Il piano industriale di Costa Crociere prevede l’ingresso in flotta di 7 nuovi navi entro il 2023, con un investimento complessivo di oltre 6 miliardi di euro. Da questo punto di vista – spiega il Country Manager Italia di Costa, Carlo Schiavon – il 2019 sarà un anno importantissimo, caratterizzato da un notevole incremento di capacità da parte della Compagnia. Il 288 ffeebbraio, infatti, sarà consegnata Costa V Ven enezia, la prima nave Costa progettata e costruita appositamente per il mercato cinese e ispirata negli allestimenti Carlo C arlo SSchiavon chiavon alla cultura e all’architettura veneziana. Prima del posizionamento in Cina, però, anche gli Ospiti europei avranno la possibilità di vivere l’esperienza a bordo di Costa V Ven enezia grazie a due speciali crociere in partenza entrambe da T Trrieste. In occasione del battesimo della nave, saranno messe a disposizione del trade italiano 400 cabine per vivere il magico evento e scoprire l’affascinante atmosffera veneziana che si g Schiarespirerà a bordo. Il 2019 – prosegue von – sarà, à però, soprattutto l’anno di Costa S eralda, che entreràà in Sm i servizio i i il 20 ottobre con la crociera i verniissage di 16 gio i rnii tra Germaniia, Olanda, Portoga g llo l , Spagna e Franciia. La nuova ammira i glia Costa, posiizio i nata nel Medi d terraneo, saràà una nave davvero unic i a nel suo genere. Concepita come

un vero e proprio omaggio all’Italia e ispirata allo stile del Belpaese, Costa Smeralda vedrà ffo ondersi convivialità, calore e ospitalità all’interno delle splendide piazze della nave, che ospiteranno un programma di intrattenimento ‘liquido’ straordinariamente ricco.

Costa Smeralda sarà all’avanguardia anche dal punto di vista dell’impatto ambientale dal momento che sarà la prima nave da crociera per il mercato globale alimentata, sia in porto che in navigazione, a gas naturale liquefossile più pulito fatto (LNG), il combustibile fos al mondo. Infine, il 2019 segnerà il ritorno a Genova, dopo il restyling, di Costa Fortuna, che dal 29 marzo all’8 novembre farà tappa tutti i venerdì nel capoluogo ligure dal quale eff ffet ettuerà due diversi itinerari settimanali nel Mediterraneo”.

L LA A SO SODDISFAZIONE DEI CLIENTI LDDISFAZIONE DEI “Il 2018 – commenta Schiavon – è stato caratterizzato dagli ottimi risultati ottenuti in termini di soddisfazione da parte dei nostri Ospiti, come dimostrano i dati dell’Nps, il Net Promoter Score, sistema di misurazione che indica la ffeedeltà e la soddisfazione del L’’anno appena concluso ha registraCliente. L to, per il mercato Italia, un NPS medio di 61 contro una media di 54 del 2017, in crescita di 7 punti e molto al di sopra dello score di 50, indicatore di assoluta eccellenza. D’altra parte, Costa Crociere, che ha lanciato lo slogan ‘Felicità al quadrato’, idealmente punta ad U approccio i , avere solo Ospiti soddisfatti. Un

Il Il Colosseo Colosseo - Costa Costa Smeralda Smerralda

quelllo di mettere sempre l’Ospite al centro dell’attenziione, che cii ha ffatto raggiungere ei conquesti iincrediibili risultati non sollo nei fronti dei d i nuovi Clienti, ma anche di quelli più fe fede d li”.

Penélope Cruz Penélope C ruz

IL RAPPORTO RAPPORTO C CON ON IL TR TRADE ADE A “Le Agenzie di Viaggio si conffermano il canale di vendita di gran lunga più impor-tante per Costa Crociere. Il trade – sottolinea Schiavon – è e rimarrà strategico per la Compagnia: lo dimostrano gli ingenti e costanti investimenti in termini di serviforniamo alle zi e strumenti innovativi che fo Agenzie, ma non solo. Anche h la nuova campaggna pubbliciitariia televis i iva i , che ha come testim i oniial Penélo l pe C Cruz e con la qualle Costa ha pianific ifi ato nel 2019 un incremento de d l 13% di presenza in i TV rispetto al 20188, 8 punta ad d aumentare il traffi ffico nellle Agen nzie i di Viaggiio attira i nd do nuovi Clienti verso la vacanza in i crociiera e incr i ementand do ulteriiormente la prenotaziione anticiipata. L’intenzione è di essere sempre più vicini agli Agenti di Viaggio nostri Partner e di sviluppare con loro un dialogo sempre più stretto. Ed è proprio in quest’ottica che va interpretata anche la riorganizzazione interna avviata a fine 2018 della direzione Sales&Marketing Italy, che ha portato Riccardo Fantoni a ricoprire il Vendite Italia. A ulteriore ruolo di Direttore Ven riconfferma di quanto siano per noi imporzie di V Viiaggio, anche nel 2019 tanti le Agenzie organizzeremo diversi eventi tutti dedicati al trade, a partire dai Protagonisti del Mare, in programma a bordo di Costa Favolosa, dal 15 al 19 maggio: un appuntamento speciale per fes festeggiare insieme ai nostri Partner più aff ffeezionati gli importanti risultati ottenuti insieme”.

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I RIS RISULTATI UL LTAT TI 2018 “Il 2018 è stato un anno molto positivo per il mercato Italia di Costa sia in termini di passeggeri sia per quanto riguarda il fatturato – commenta il Direttore Commerciale Italia, Daniel Caprile –. L’aumento de d l prezzo medi , l’in i cremento de d ll’early bookin i g e il sucdio cesso della fo formula All-I l Incllusive, uniiti alla grandissim i a soddisfazio f i ne d deii nostri Clien li ti, hanno avuto rifles ifl sii molto posiitivi sulla distribuzio i ne ffacend do aumentare sensiibilmente il gguad dagno d llle Agen de nzie i di Vi Viaggiio rispetto alllo scorso eserciz izio i . Nel 2018 abbiamo distribuito, infatti, il 10% di commissioni in più riD Daniel aniel C Caprile aprile spetto al 2017 e tutte le nostre incentivazioni hanno coinvolto un numero maggiore di Agenzie, dimostrando che ancora una volta abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra. Nello specifico – prosegue Caprile – ‘We Care’, il nostro storico programma di incentivazione annuale, che a fronte del raggiungimento degli obiettivi prestabiliti consente di ottenere una over a fine anno, ha registrato un incremento del 5% di Agenzie coinvolte e del 17% di commissioni distribuite. Ma anche l’innovativo programma ‘Segui-C’ riesce a ingaggiare sempre più Agenzie. Nel 2018 sono state oltre 3.500 le Agenzie di Viaggio che hanno partecipato ai 5 Run Run previsti da questo programma e che hanno potuto guadagnare tutto l’anno una super commissione, riconosciuta direttamente in estratto conto, che ha permesso di ottenere fino al 5% in più rispetto alla commissione d’uso. Il 2019 è partito molto bene: grazie al lavoro svolto insieme alle Agenzie stiamo anticipando di molto le prenotazioni e siamo sicuri che anche quest’anno riusciremo a migliorare gli ottimi risultati raggiunti nel 2018” 8”.

fiducia nel trade ribadendo la strategicità del canale agenziale per Costa Crociere. Una fiducia ampiamente ripagata dal grandissimo successo riscosso dall’iniziativa. Quest’anno, infatti, abbiamo ingaggiato il 56% di Agenzie in più rispetto allo scorso anno e distribuito ser vizi personalizzati per un valore di un milione di euro o. Il 90% degli aventi diritto ha utilizzato i ‘CostaCoin n’ disponibili per scegliere servizi personalizzati. Più di ormazio700 Agenzie hanno scelto di fare ffo ne in aula; il 48% di queste ha optato per il programma ‘Digital & Social’, a riconfferma del valore del percorso intrapreso nel 2016 sulla ffo ormazione per l’utilizzo dei canali digitali e dei social media. Più di 500 Agenzie hanno scelto il servizio dedicato a Facebook grazie al quale avranno la possibilità di creare una campagna personalizzata supportati dai nostri Business Partner, mentre altre 500 Agenzie hanno deciso di utilizzare i propri CostaCoin per rendere più attraente il punto vendita con un corner Costa (per un totale di 1500 punti vendita personalizzati Costa tra il 2017 e il 2018). Nei prossimi mesi, infine, distribuiremo più di 500mila gadget che le Agenzie potranno utilizzare per fare attività di ‘caring’ nei conffronti dei propri Clienti”.

LO SVILUPPO SVIL SVILUPPO DEL DEL BUSINESS BUSINESS “La strada che seguiremo anche nel 2019 – aggiunge il neo Direttore Ven Vendite Italia, Riccardo Fantoni – prende spunto dal nostro programma W.I.D W.I.D.E. (acronimo di W Waarm Hospitality, Innovation, Diversity ed Enrichment). Si tratta dello stile di management scelto dalla nostra Azienda, basato su valori come la condivisione, l’approccio innovativo, l’apertura al conffronto, il rispetto e la ricerca del miglioramento continuo. Una scelta che perr quanto rigu ig arda le l nostre attività sul campo si trad duce in una magg ggiore presenza

della Direziione Ve Vendite sul terriitoriio per ascoltare ancora di più lle esig igenzze d deggli Agenti

di Viaggio i e in i dividuare insiem i me a lloro nuove strade de per sviluppare busiin i ess in i siem i e, R Riccardo iccarrdo Fantoni Fan F antoni con spir i ito inn i ovativo.

Per questo, abbiamo deciso di modificare il ‘modus operandi’ della nostra Forza Vendite facendo compiere una trasfformazione ai nostri Sales Manager ormazione durache, dopo un percorso di ffo to 2 anni, oggi sono diventati veri e propri Business Partner, ovvero professionisti che Trade per lavorano ogni giorno al fianco del Trade raggiungere obiettivi di vendita sfidanti. I nostri Business Partner – prosegue Fantoni – Viiagda oggi potranno aiutare gli Agenti di V gio a conquistare nuovi Clienti, anche grazie all’impiego di innovativi e potenti strumenti come la nostra piattaforma di Geointelligence, un sistema particolarmente utile per eff ffet ettuare analisi territoriali molto precise atte a individuare la dimensione e le caratteristiche del potenziale locale. La nostra Sales Force è infatti in grado di condividere con le zie di V Viiaggio importanti inffo ormazioni Agenzie sul profilo socio-economico e culturale della popolazione, sulla base delle quali si possono facilmente realizzare piani di marketing territoriale molto mirati ed efficaci. In questo nuovo contesto, diventa ancora più importante la condivisone e il conffronto quotidiaun’’ottica di continuo miglioramento no in un reciproco, approccio che nel 2019 continuerà a essere possibile anche grazie a diverse, utili funzio funzio unz ni di Costa extra, la prima Business Community nel mercato del turismo italiano oggi utilizzata regolarmente da circa 12.500 formarsi, inffo ormarsi e prenotare”.

Agenti p er fo

IL SUCCESSO SUCCESSO D DII C COSTANEXT OSTAN ANEXT “Personalizzazione sarà la parola chiave della strategia commerciale dei prossimi mesi – prosegue Caprile –. Per il 2019 abbiamo riffrrendo a circa 4.000 voluzionato CostaNext off Agenzie di Viaggio la possibilità di scegliersi i contenuti in modalità taayylor made ovvero di costruirsi il pacchetto di servizi più adatto alle proprie esigenze. Una scelta con la quale abbiamo voluto rimarcare la nostra totale P iazza SSan an M Ma arco - C osta V Ven enezia Piazza Marco Costa Venezia

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La voce delle agenzie

9-10-11 febbraio 2019

associazioni

Ivana Jelinic, Fiavet: «Aiuto e concretezza per le agenzie» In otto mesi di presidenza Jelinic adesioni in progresso del 10%: dal consiglio nazionale di Zagabria esce l’immagine della Federazione in pieno rilancio Dal primo consiglio nazionale del 2019, ospitato dalla Croazia a Zagabria, esce un’immagine di Fiavet in energico rilancio. Dopo otto mesi di presidenza Jelinic la Federazione procede con i conti in ordine, in equilibrio dopo il risanamento realizzato dal past president Jacopo De Ria. Gli iscritti sono aumentati di circa il 10% verso quota 1.500, anche grazie alla leva di Fogar, il fondo di garanzia della Federazione «che ad oggi rimane secondo noi – ha detto Jelinic – lo strumento più efficace sul mercato». anno richiamato adesioni anche le altre iniziative di questi mesi, ripercorse a Zagabria: il nuovo contratto adeguato alla Direttiva Europea e la modulistica GDPR offerti a tutti, iscritti e non; il check-up fiscale gratuito per gli iscritti, in particolare su Iva e 74 ter, e ora la convenzione con Seac di Trento per la fatturazione elettronica, con il modulo da 200 fatture a 39 euro l’anno, inclusi archivio e invio alle Entrate. «Prossimo passo sono le nuove polizze RC – ha annunciato Jelinic – saremo pronti a breve e competitivi».

H

QUOTE ROSA:

opzione Jelinic per l’Enit

Rinascono Sicilia e Piemonte C’è anche la rinascita di due regionali da anni di paralisi tecnica e politica: il Piemonte affidato ora alla gentilezza efficiente di Gabriella Aires, e la Sicilia con l’energica guida di Peppe Ciminnisi. Entrambe le associazioni risalgono dalla lenta caduta che le aveva ridotte a pochissimi iscritti. «In Piemonte sta ripartendo anche l’Ente Bilaterale – ha spiegato Jelinic – bloccato dalla crisi di Fiavet che lo controlla a metà con le sigle sidacali. Riprenderanno presto le attività di formazione a beneficio dei dipendenti». Sulla formazione preme Fiavet nazionale: «Obiettivo strategico essenziale – insiste Jelinic – dobbiamo offrire concretezza e aiuto per contrastare la caduta dell’associazionismo che in questi anni ha accompagnato la caduta della politica nei valori degli italiani».

ChI C’ERA E ChI no: «Vi aspettiamo a braccia aperte» Presenti in consiglio le associazioni di Calabria, Sardegna, Sicilia, Piemonte, Puglia, Veneto, della Toscana con il vicepresidente De Ria. Assenti per soli motivi contingenti Trentino, Umbria, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Campania e Abruzzo. Assenti invece per conclamata dissidenza le associazioni di Lazio, Lombardia e Emilia Romagna/Marche: «Un’altra occasione persa per fare squadra – ha commentato Jelinic – ma non ci fermeremo per quessto. Vi aspettiamo a braccia aperte alla prossima occasione».

uscita dalla platea di Zagabria anche un’ipotesi di candidatura di Ivana Jelinic al consiglio di amministrazione dell’Enit: perché, si è detto, Fiavet è l’unica storica organizzazione super partes in rappresentanza delle agenzie di viaggi italiane: «Offriamo al Governo un’interfaccia sganciata da qualsiasi fine commerciale o conflitto di interesse – ha detto Jelinic – portatrice di italianità nel rapporto con le istituzioni straniere. Ora il ministro ha tutto il nostro appoggio, la scelta sta a lui. Se dovesse valutare idonea la mia presenza io non mi tirerei indietro». Risolvendo così la componente di “quote rosa” prevista anche nel cda di Enit.

È

CRoAzIA ChIAmA ITAlIA, e entra in Fiavet Entusiasta l’accoglienza croata nella bella Zagabria al raffinato Hotel Esplanade, con la cura efficientissima di Viviana Vukelic, direttrice del turismo croato in Italia.

E con il benvenuto del giovane e brillante sottosegretario al turismo Tonči Glavina, che insieme a Jelinic ha annunciato l’ingresso in Fiavet come socio aggregato dell’Ente del Turismo della Croazia, dichiaratamente convinto che il turismo potrà essere lo strumento per una crescita sempre più importante della relazione commerciale tra Italia e Croazia. Basterà volerlo, ha spiegato tra le righe, ricordando che gli italiani sono il quarto mercato per arrivi (e il terzo per numero di notti) nel comparto che vale quasi il 18% del PIl croato.

«Contiamo di ripartire con le aggregazioni – ha annunciato Jelinic – la Croazia è il segnale di apertura agli altri enti che vorranno entrare in Fiavet».

Intanto il consiglio ha approvato l’ingresso di Ialca,

In alto il Consiglio Nazionale Fiavet all’Hotel Esplanade.

Qui sopra in omaggio alla presidente Fiavet dal sottosegretario Tonči Glavina anche la maglia della Nazionale di calcio croata.

Testimoni Viviana Vukelic, Gianmario Pileri, Fiavet Sardegna e Piero Innocenti, Fiavet Puglia.

Ivana Jelinic: «L’abusivismo è la mia prima preoccupazione» associazione di 27 specialisti italiani di vacanze linguistiche.

ABuSIVISmo: verso un protocollo nazionale Quanto all’abusivismo: «Una piaga di dimensioni spaventose, e la mia prima preoccupazione – ha detto Jelinic – ma stavolta abbiamo l’appoggio dichiarato del ministro Centinaio. Ogni Regione ha legiferato a proprio modo, i controlli non si fanno e le sanzioni non si applicano, le forze sul campo non bastano e non sono preparate. Dunque perché l’azione locale funzioni bisogna che il messaggio arrivi dall’alto, dalle centrali delle forze dell’ordine.

Abbiamo contatti in corso per un protocollo unico di contrasto all’abusivismo identico dalla Sicilia al Trentino, e magari affidato ai Carabinieri che sono la forza più diffusa sul territorio».

Contatti in corso anche con il ministero dell’istruzione per linee guida di appalto delle gite scolastiche, in netta ripresa. «Perché gli insegnanti non sanno orientarsi, puntano sul prezzo mettendo a rischio l’unica cosa non negoziabile, che è la sicurezza dei ragazzi».

E comunque: prossimi incontri con Fiavet al Travel open 2Day di Torino il 25 e 26 gennaio con il presidente Jelinic, e con Giulio Benedetti, consulente fiscale della Federazione per una formazione sulla fatturazione eletytronica; poi Fiavet sarà a Milano in BIT2019 e in BMT 2019 a Napoli. >>>

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associazioni

La voce delle agenzie

9-10-11 febbraio 2019

13 Zagabria

SORPRENDENTE ZAGABRIA La bella sorpresa è stata Zagabria, elegante capitale della Croazia: un solo milione di abitanti, gioiellino di architettura austroungarica fine ‘800, ricostruita dopo un terremoto con criteri urbanistici che le hanno dato sette grandi piazze disposte a ferro di cavallo, tutte prati e ippocastani secolari. Intorno bei negozi e caffé, gli ampi viali percorsi solo dai vecchi filobus azzurri restaurati, perché quelli a motore inquinano.

L’Ente del Turismo Croato ha accolto la delegazione Fiavet nel raffinatissimo 5 stelle Hotel Esplanade, costruito nel 1925 per i passeggeri dell’Orient Express e sapientemente conservato, un classico di Deco mitteleuropeo dal servizio impeccabile. Di qui abbbiamo esplorato a piedi la bella Città Alta medievale, e i tesori d’arte che testimoniano la millenaria fede cattolica dei re e del popolo croato. Scoprendo che qui le città custodiscono sorprese non banali: a Zagabria il poetico Museo dei Cuori Infranti, al quale

Varazdin, visita alla Muzejska Zbirka Oldtimera I Stare Techne

gli amanti infelici di mezzo mondo affidano storie e oggetti del loro amore perduto; nella bella Varazdin medievale e barocca, 80 chilometri da Zagabria, al Museo Civico l’imponente Kuroslav in abiti del ‘500 offre agli ospiti il passaporto della città, che assicura tra l’altro un pranzo per due ogni cinque visite; da non perdere un concerto d’organo nella Cattedrale dell’Assunzione, ma c’è anche uno dei più grandi musei entomologici del mondo, con oltre 40mila insetti. Infine L’incredibile raccolta di 150 tra biciclette e rare moto d’epoca, collezionate a casa propria da un appassionato che in giardino sfoggia una sfolgorante Jaguar E rossa fiammante.

Per non dire del romantico castello di Trakošćan, sulle colline di Zagorje, antica dimora degli aristocratici Drašković: tra i boschi innevati sul lago ghiacciato, abbiamo vagato insieme a Viviana Vukelic nelle sale piene di luce tra i ritratti delle belle nobildonne tristi che attraversano i secoli. Emozionante. n

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storie d’agenzia

La voce delle agenzie

9-10-11 febbraio 2019

A Ciampino la rivoluzione concettuale de Il Mondo di Sunrise

All’agenzia ‘empatica’ non serve il vecchio banco Silvio Orlacchio: «Il mercato sta cambiando, dobbiamo cambiare anche noi, e anche in fretta» Inaugurazione piena di amici e di brindisi per il restyling de Il Mondo di Sunrise, l’agenzia di Silvio Orlacchio e di sua moglie Sonia Di Prinzio a Ciampino, hinterland Sud di Roma.

«Il mercato sta cambiando, dobbiamo cambiare anche noi, e farlo in fretta», considera Orlacchio.

Detto fatto: per cominciare lui ha rivoltato da capo a piedi l’agenzia traslocandola in un nuovo locale, poco più ampio su una sessantina di metri, ma radicalmente ripensato. e ora quel che conta è l’esperienza del viaggio, e il cliente più che di informazione ha bisogno di ispirazione – spiega – allora la vecchia agenzia tradizionale con il bancone e gli espositori non è proprio il luogo adatto. Le agenzie sono state sempre posti bruttini, piene di carte e cataloghi, posti da burocrati,

«S

nel migliore dei casi ordinate e luminose.

Mai invitanti e neppure accoglienti.

Questo deve finire, se non vogliamo che il mercato ci spazzi via. Perfino certi alimentari sono più fantasiosi e coinvolgenti delle nostre agenzie».

Così ora il Mondo di Sunrise si è spostata di poche centinaia di metri, il bacino di mercato è lo stesso. Ma l’aria che si respira è un’altra. «L’agenzia è il salone di una casa di famiglia dove si chiacchiera tra amici vecchi e nuovi accomunati dalla passione di viaggiare. La gente qui si immagina in giro per il mondo. Sicura di trovare un professionista che sa come fare, perché tra l’altro io vendo solo quel che mi piace e che ho esplorato di persona, mando la gente nei luoghi che di cui ho nostalgia».

Dunque via le scrivanie, via il banco, sparsi in giro ci sono tastiere di pc e grandi display, e un Mac su un gran tavolo di vetro – dove all’occasione si stende una mappa – con sedie design, per lavorare insieme su percorsi e itinerari. Tutto

L’agenzia “Il Mondo di Sunrise”

Pamela, Silvia, Silvio Orlacchio e Sonia di Prinzio

Fabrizio e Marzia, amici e clienti biker, all’inaugurazione con Futurotto, la mascotte di Futura Vacanze

intorno cimeli e belle foto di viaggi innumerevoli, anzitutto negli Usa: meta del cuore di Silvio e Sonia che l’hanno esplorata in auto per anni in lungo e in largo. Ora anche l’Africa, «anzi uno splendido Sudafrica – dice Silvio – dal quale sono appena tornato con un ottimo bagaglio di idee». Così c’è un angolo wedding con abito da sposa e lo champagne, una parete industrial con vecchie targhe americane, video di viaggi a rotazione su un grande display, ora anche artigianato dalle township sudafricane.

«L’affluenza è aumentata subito, la gente per qualche motivo percepisce più di prima la nostra esperienza. Inclusa la coppia di passaggio entrata per caso, che andrà in viaggio di nozze con noi anche se vive in un’altra città. L’ambiente empatico sposta tutto al livello emotivo, dopo vent’anni di lavoro è come

vivere un nuovo decollo. E un vero colpo allo shopping selvaggio».

Anche perché core business de Il Mondo di Sunrise è il tailor made lungo raggio: «Abbiamo clienti in gamma medio alta, professionisti e commercianti, una pratica media piuttosto alta e direi un 30% di repeater che si muovono una o due volte l’anno. E abbiamo clienti in tutta Italia, la gran parte tra Roma e Milano. Ci aiuta il sito con la nuova grafica. E siamo sui social anche se non abbastanza: è un vero lavoro, ci vorrebbe un addetto specializzato».

Decolla anche il 2019: «Se continua così – dice Orlacchio – c’è da essere ottimisti. Molto lungo raggio di qualità, Usa e Giappone in testa, prenotato sempre più in anticipo, stiamo vendendo addiruttura autunno e inverno prossimo.

Bene anche la villaggistica per l’estate, non è il nostro ‘core’ ma buon segnale». n

Palasport: nei villaggi con Viaggio&Vedo la tribute band ufficiale dei Pooh Gianluigi Leoni una ne fa e cento ne pensa: il tenacissimo fondatore di Radio Vacanze, la prima web radio del turismo organizzato, annuncia con la sua agenzia Viaggio & Vedo l’esclusiva nel mondo del turismo dei concerti dei Palasport, dal 2006 tribute band ufficiale dei Pooh, uno dei gruppi più longevi e amati del pop rock italiano.

Gianluigi Leoni con Claudio Giuffrida dei Palasport

Con oltre due ore di musica, in uno spettacolo curatissimo, i Palasport sono gli unici a portare gli stessi strumenti e le scenografie dei Pooh. «Il gruppo è a disposizione di villaggi e operatori – spiega Gianluigi – per spettacoli esclusivi in Italia e all’estero su date da definire.

Penso anche a pacchetti di vacanza inclusivi del concerto dei Palasport». n

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agenzie altrove

La voce delle agenzie

9-10-11 febbraio 2019

Gli americani vedono rosa , ... ecco perché!

Portogallo

Due anni di ripresa tutta da comprendere e da cavalcare, pur con prudenza.

«Perché i clienti hanno capito che internet è per vedere, l’agenzia per prenotare».

G

LI AGENTI AMERICANI VEDONO ROSA.

Lo hanno detto ai trade media a fine 2018, segnalando alcune tendenze e una bella corrente positiva: restano prudenti, ma finalmente sono sono pieni di fiducia e di energia. «Perché i clienti cominciano a capire – assicura Gary Smith di Dream Vacation Travel Perks – che Internet è per vedere, l’agenzia per prenotare. Nessuno è molto tranquillo quando spende migliaia di dollari sul PC».

SI TORNA AD ASSUMERE. «La domanda cresce, servono più addetti» annuncia HJ Sauer di Sarasota, Florida. E Gary Smith di Dream Vacation Travel Perks ha assunto sette persone in due anni, pescandole perfino tra i clienti, perché «un vero viaggiatore diventa spesso un ottimo agente di viaggi». C’è perfino chi aiuta nuovi colleghi a entrare in campo, «così poi si collabora, quando io sono in viaggio Pam mi tiene la postazione, e io lo faccio per lei», dice John Gawne, specialista di crociere.

APRONO NUOVI NEGOZI. Dopo tre anni da consulente Rich Greenway si mette in proprio, con un franchising gratuito cui ha diritto come veterano militare. Si chiamerà Dream Vacations by Greenway Travel Group, e annuncia serenamente che fino all’apertura continuerà a seguire i suoi clienti da dipendente full time. Aprono in franchising anche Amy e Michael Madson di Orlando, Florida, che da 16 anni sono affiliati a una centrale di servizi e sono arrivati a 1,4 milioni di dollari di vendite. «È ora che questo hobby diventi un’impresa» dice lei.

TRA OTTIMISMO E CAUTELA. Parla di una vera ‘travel renaissance’ Gary Smith di Dream Vacation. «La ripresa è partita due anni fa e prosegue. Puntiamo a vendere il 25% in più, molto più lusso e più crociere fluviali. Forse a un certo punto la bolla potrebbe esplodere, quindi vogliamo rimanere sostenibili economicamente, con la certezza di pagare sempre la nostra gente qualsiasi cosa accada».

I PERCHÉ DELLA FIDUCIA MOLTE NUOVE NAVI DA CROCIERA escono dai cantieri, per un prodotto che ha ancora una penetrazione di mercato del solo 4%. Le compagnie investono e le agenzie le seguono, scommettendo forte su Norwegian Bliss, Symphony of the Seas, Celebrity Edge che fanno colpo sui clienti; e ancora ci sono le nuove navi di MSC Crociere, Norwegian, Carnival, Princess, Holland America. Parlano anzitutto alle famiglie, che scoprono il lato family friendly delle crociere.

CRESCE LA DOMANDA DI LUSSO, soprattutto in chiave intergenerazionale, ossia con intere famiglie in viaggio. Le agenzie frequentano le fiere dedicate al lusso con prodotti di nicchia in alta gamma, piccole compagnie di crociera al top e marchi come Rocky Mountaineer, specialista di viaggi di lusso in treno.

TUTTI CERCANO ‘QUALCOSA DI DIVERSO’ in tutto il mondo. Quindi gli agenti americani studiano, sono avidi di formazione e fam trip. Attenti all’evoluzione del prodotto leggono assiduamente i giornali del trade e seguono i social, per stare sempre sul pezzo.

COSÌ NUOVE METE EMERGONO: con piccole navi e spedizioni l’Alaska vive una stagione brillante, per i viaggiatori “che preferiscono restare in patria ma vogliono qualcosa di totalmente diverso”.

Ma ora pensa al Portogallo Wendi Cartwright di Barefoot Travel Agency a Frisco, in Texas. «AMA Waterways porta una seconda unità, il paesaggio è meraviglioso, è un’alternativa perfetta per chi ha già visto altri fiumi. Abbiamo un gruppo su FB per i clienti delle crociere fluviali, che ispira chi non le ha provate». Tutti concordi che negli Usa le crociere fluviali continueranno a crescere.

A Seattle il nuovo format che offre ai clienti una connessione immediata con la cultura delle destinazioni

Nasce l’agenzia pop-up, tutta sensoriale Debutta questa primavera a Seattle 58 Stars, il nuovo brand di agenzie ‘pop-up’ che aprono e chiudono in tempi brevi in diverse aree della città, annunciate dagli influencer sui social e con una strategia pensata per conquistare nuovi clienti, anzitutto nella gamma alta della domanda.

58 Stars è il nuovo marchio della Passport Travel & Tours di Mike Salvadore e Dan Burke, nell’operazione pensata e strutturata insieme al Joselyn Consulting Group di Bob Joselyn, orientata al lusso. e agenzie pop-up offrono ai clienti potenziali vere e proprie esperienze sensoriali servendosi di cibo, colori, musica, odori e anche realtà virtuale. Da 58 Stars nessuno leggerà cataloghi o guarderà passivamente immagini, tutti gli ospiti invece sperimenteranno attivamente una connessione sensoriale e culturale con le destinazioni che sognano.

Le 58 Stars hanno vita breve ma intensa: durano da una a tre settimane e cambiano costantemente l’offerta a seconda del luogo in cui sono e del bacino di utenza che intendono raggiungere. Piazzate in

L

POTENZA DEI SOCIAL. Negli Usa inoltre i social vendono, e anche bene: tutti confermano il loro impatto forte sul mercato dei viaggi. Perché la gente vede cosa postano gli altri, e scatta il desiderio.

Gli agenti di viaggi li usano anche per fare pubblicità vera e propria. n

Symphony of the seas

Mike Salvadore e Dan Burke

piccoli spazi di co-working o in grandi ambienti, svilupperanno sempre “inclusività e calore a 360°”, e saranno tutte allestite e gestite in collaborazione con i fornitori di ogni destinazione presentata. n

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La voce delle agenzie

9-10-11 febbraio 2019

in viaggio con l’agente

Meddhuppau

Sporting Vacanze potenzia le sue MALDIVE in esclusiva Le Maldive sono sempre state il core business del tour operator capitolino, cui si sono aggiunti Emirati, Oman e Sri Lanka. Oggi le belle isole restano il centro di gravità, ma con una connotazione diversa. Ce lo ha spiegato Andrea Vannucci, direttore commerciale del to, durante un viaggio di familiarizzazione dedicato ai top partner.

permanenza dei passeggeri.

Poi Finolhu, una via di mezzo sempre di alto livello, con una bella situazione di overwater consigliabile a coppie dinamiche ma anche alle famiglie. Tutti i resort visitati hanno in comune l’accuratezza del servizio, la varietà alimentare, e con l’imminente ristrutturazione di Meedhupparu, saranno tutte sistemazioni interessantissime per comfort e ambiente.

MASSIMO LUPOLI, GO BACK TOURS, ROMA

A ognuno le sue Maldive bbiamo voluto far provare le nostre esclusive per il mercato italiano, sulle quali è concentrato questo riposizionamento - ha spiegato Vannucci – Finolhu Maldives, il lussuoso Amilla Fushi, l’Heritance Aarah in via di apertura e l’ Adaaran Select Meedhupparu nell’atollo di Raa. Sono quattro 4 delle nostre esclusive per l’italia, la quinta è l’Huvafen Fushi a Male Nord. In più abbiamo visitato il Kandima sull’atollo Dhaalu, per rafforzare l’ottima partnership che già ci lega al management». I commenti degli agenti ospiti confermano come la meticolosa programmazione e i rapporti con i management e le proprietà siano improntati a grande rispetto, il che è di certo una garanzia per i passeggeri.

«Maldive non solo one destination , ma anche come estensione mare dei nostri tour e soggiorni nelle altre tre mete in programmazione – avverte Vannucci – Emirati, Sri Lanka, Oman, magari insieme ai nostri fotografi professionisti per imparare a fissare i colori dell’Oceano Indiano sulle foto che ricordano un viaggio unico».

Massimo Terracina

«A

Sapere di poter contare su un prodotto in esclusiva per l’Italia è una garanzia che Sporting Vacanze aggiunge alla conclamata specializzazione maldiviana.

I resort che abbiamo visitato esprimono ognuno un modo di vivere le Maldive: dall’entry level di Meedhupparu, il prototipo dell’isola maldiviana classicamente ovale coperta di verde, con casa del diving e circondata dalla barriera, alla più sofisticata Amilla Fushi di grande classe: entrambi con un’antenna italiana ad agevolare la

FEDERICA GIOVANNA PALA, RAVELLI VIAGGI, TREVIGLIO, BERGAMO

Le nuove Maldive giovani e frizzanti Se dovessi dare un titolo a questa esperienza la chiamerei “le nuove Maldive”: quello che non ti aspetti: insieme allo scenario naturale – agli atolli di fine sabbia bianca con il loro intreccio di palme e mangrovie, le straordinarie

ALITALIA InVESTE Sull’oCEAno InDIAno Fra i nuovi collegamenti di Alitalia spicca l’Oceano Indiano con il diretto su Mauritius e soprattutto con i due collegamenti sulle Maldive. Dal 30 ottobre infatti, e fino al 1 maggio, un Airbus A330 effettua il collegamento diretto Fiumicino - Malé configurato in tre classi: Magnifica, Premium Economy, Economy. Il 1° novembre è partito anche il Malpensa - Malé (frequenza 3/7), anche questo su A330. Per Roma le festività hanno portato altre due frequenze portando a 5 i collegamenti settimanali. In andata il volo è notturno, al ritorno diurno.

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in viaggio con l’agente

La voce delle agenzie

9-10-11 febbraio 2019

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MARGHERITA BIANCHELLI, DIAPASON, PERUGIA

Il paradiso all’improvviso

barriere coralline popolate di fauna multicolore – ci sono i nuovi e moderni resort per chi non si vuole annoiare neppure su un fazzoletto di terra in mezzo all’Oceano.

Le Maldive di questo viaggio sono frizzanti, giovani e sbarazzine, con servizi che nella ristorazione aggiungono ai classici le nuove tendenze, e poi le nuove Spa con trattamenti sempre più personalizzati, le più attività sportive anche con personal trainer, il beach bar con dj set per ascoltare buona musica e ballare, sorseggiando un cocktail dal tramonto fino a tarda notte, in compagnia di amici, con la famiglia o in coppia.

Lanka, per poi rilassarsi su una splendida spiaggia? Insomma una meta di soli plus: sole, mare, efficienza nelle strutture e cordialità del personale. Un complain alle Maldive è molto improbabile, basta informare bene i clienti nei dettagli, chiarendo tutto: i tempi dei transfer, la posizione, se c’è subito barriera corallina o laguna - insomma le informazioni base.

VALERIA BESANA, SCHOONER VIAGGI, MONZA

A piedi nudi in Paradiso

PIETRO SINISTRI, ROSSINI TRAVEL, ROMA

Un sogno per tutti CARLO CURCURUTO, INSIDE TRAVEL, MONTEROTONDO, ROMA

La bellezza è nell’atmosfera Le Maldive piacciono a tutti e sono utili in qualsiasi periodo dell’anno. Hanno strutture di livello, anche 6 stelle per gli amanti del lusso e del wellness. E tuttavia è possibile soggiornare anche a prezzi decisamente abbordabili in strutture sempre di ottimo livello adatte a coppie e famiglie. I resort che abbiamo visto offrono totale privacy per i più pigri e ampia scelta di divertimenti e svaghi per i più attivi. Insomma una meta per tutti, famiglie con bambini, coppie e viaggi di nozze. Ma anche in estensione mare per chi ama la cultura e voglia conoscere la vita dei veri maldiviani: cosa di meglio di un bel viaggio in Giappone, o nello Sri

Finolhu è un paradiso nel cuore dell’Oceano Indiano, è come un sogno.

Un resort di lusso nel verde, camere grandi, confortevoli, eleganti. Il Nord delle Maldive colpisce per i suoi colori ed il suo calore. Amilla Fushi, con le incredibili strutture sugli alberi, ti offre tutto ciò che è veramente Maldive.

Heritance Aarah si annuncia come fiore all’occhiello della proprietà, avvolto da un mare indimenticabile. A Mhehdupparu si respira l’aria dei villaggi maldiviani dove il lusso e lo sfarzo lasciano il posto all’ambiente e ai colori: il verde ed il blu.

Finolhu va consigliato a persone esigenti, che possano spendere qualcosa in più per avere servizi di altissima qualità.

Amilla, ancor più lussuoso di Finolhu, è per chi vuole anche un’ottima e organizzatissima spa e non si ponga problemi di prezzo. Mhehdupparu è adatto per ragazzi ed adulti non troppo esigenti, pronti a muoversi a piedi per godere del mare e della natura. È un villaggio semplice e di poche pretese, un paradiso a portata di tasca.

Una volta nella vita tutti dovrebbero andare alle Maldive. Noi privilegiati abbiamo avuto quest’occasione di visitare 5 isole con strutture alberghiere, isole di pescatori e isole deserte. La cosa che le accomuna è l’aria che si respira: una sensazione di libertà assoluta dove la natura, il mare, gli splendidi pesci, gli uccelli, il sole, la luna, il cielo e le stelle la fanno da padrone. Noi uomini siamo solo viaggiatori ospiti di un paradiso terrestre.

Le isole più belle sono quelle più rispettate dall’uomo, ricoperte da fitti palmizi e vegetazione rigogliosa grazie alle piogge abbondanti, mare bellissimo in tutte le tonalità del blu e soprattutto tanta sabbia naturale. Meddhupparu e Finolhu, secondo me sono le regine fra le isole che abbiamo visto, tutte esclusive di Sporting Vacanze. Indispensabile conoscerle per consigliarle ad adulti anche con bambini… nonne e nonni e famiglie.

Ho avuto la fortuna di visitare questo frammento di paradiso e di apprezzarne la natura splendida: acque limpide, lagune blu, spiagge di borotalco, tramonti magici, cieli stellati e una barriera corallina piena di vita multicolore. Resort per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Finolhu è il glamour, con un design retrò chic e di tendenza in mezzo a una natura incontaminata, con la bellissima lingua di sabbia che si tuffa nelle acque limpide dell’Oceano. Medhupparu: è “l’autentica” piccola isola dalla vegetazione rigogliosa e selvaggia, circondata da una barriera corallina variegata e da una laguna dove perdersi… una vera oasi di tranquillità, dove il cliente può apprezzare l’isola e il resort in tutta la loro autenticità. La cosa più bella è addormentarsi e svegliarsi coccolati dal rumore del mare, e camminare a piedi nudi … che senso di libertà!

MASSIMO SILVI, TESTACCIO VIAGGI, ROMA

Un viaggio nei colori, odori, sapori isolani Ho apprezzato ogni angolo di queste “Maldive” targate SV. Finolhu è un bellissimo resort con ottimi servizi e sistemazioni che consiglieremo alle coppie in cerca di privacy totale. Ottimo e sempre disponibile lo staff tutto.

Meedhupparu è un ottimo 4 stelle, buone sistemazioni beach, ideale per chi vuole un ambiente informale con un bel mare. Amilla Fushi è fantastico, cosa dire di più? È tutto al top, piacerà anche dai nostri clienti. Kandima, pur non in esclusiva, è un resort di alto livello con spazi molto godibili vista la dimensione dell’isola. Servizi di ottima qualità, consigliabile a clienti che apprezzano la modernità in armonia con la bellezza della natura. Una parola su Sporting Vacanze: organizzazione del viaggio al top, dettagli curati come meglio non si potrebbe. Il rapporto che ci lega da tanti anni è il segno del nostro apprezzamento. Immaginate per i passeggeri…n

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