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NORME E ISTITUZIONI

On. Silvestroni Marco Fratelli d’Italia capo gruppo Commissione Trasporti

I costi del carburante sono irragionevoli Il settore dell’autotrasporto non può sostenere queste tariff e

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Già nel 2019 con il rischio delle così dette “clausole di salvaguardia” inserite dal Governo nella legge di Bilancio dell’epoca, Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni ritenevano “scandalose” le tasse sul carburante e proponeva di bloccare gli aumenti, che erano previsti, e di abolire progressivamente le accise. E’ evidente che non siamo stati ascoltati e oggi lo scenario è impietoso, le famiglie e le imprese sono al collasso e il governo resta inerme davanti ad una crisi internazionale. La guerra in Europa è aggravata dai rincari su ogni settore dove i costi per le famiglie, lavoratori e imprese sono insostenibili. La stangata sui rifornimenti, con pesanti rincari sui carburanti dei listini alla pompa, in una Nazione come l’Italia dove l’85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada, ha un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa dei consumatori, che arriva fino ai beni alimentari di prima necessità. Le difficoltà di approvvigionamento, hanno già creato psicosi da accaparramento e speculazioni. Tutti se ne sono accorti da mesi e prima dello scoppio della guerra; dai lavoratori agli utenti, passando per le associazioni di settore e quelle dei consumatori, tranne il Governo Italiano, che bocciò il mio emendamento alla legge finanziaria, approvata dalla maggioranza a Dicembre 2021, nel quale chiedevo di abbassare, per sempre, le accise sui carburanti di 5 centesimi, una misura che richiedeva una copertura finanziaria di circa un miliardo. Da qualche giorno il prezzo dei carburanti è leggermente sceso, dopo aver toccato i 2,4 euro a litro, ma il provvedimento durerà fino alla fine di aprile, per circa 40 giorni. Ritengo la misura del tutto inefficace e faremo tutto quello che serve per aiutare gli italiani e le imprese e per evitare che i cittadini spendano tutto lo stipendio per fare benzina. Sul decreto votato alla Camera dei Deputati il 24 Marzo, “SostegniTer”, al quale è stata posta la 44° questione fiducia, ho presentato un ordine del giorno che impegnava il governo a fare una cosa concreta e a sostenere il settore del trasporto di merci su strada arginando gli effetti negativi derivanti dall’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti, con l’istituzione di un apposito fondo presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili con una dotazione di 500 milioni di euro fino alla fine

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