Opera chesterton 3

31 gennaio 2016

Chesterton Gala 2015

Opera G. K. Chesterton Bollettino dell’Opera Gilbert Keith Chesterton per i sostenitori Numero 1 anno VI - 31 Gennaio 2016 - Capitani Coraggiosi Società Cooperativa sociale - Via Valtellina snc 63074 San Benedetto del Tronto (AP) Tel. e fax 0735 659365 capitanicoraggiosi @ hotmail. com

Le cose da raccontare sarebbero davvero tante, cari amici, e allora per sommi capi vi dico qualcosa, nella speranza di trasmettere l'essenziale, il cuore della nostra vita, che è fatta dei nostri ideali, anzi è fatta di Gesù Cristo.

Tra qualche giorno celebreremo il nostro secondo Chesterton Gala: ci stiamo dando tanto da fare, e non c'è giorno in cui non si lanci la rete in questa pesca ideale che ogni giorno speriamo miracolosa. Forse il giornale vi arriverà a Gala terminato, e allora queste righe siano la spinta perché il Gala sia sempre.

Abbiamo lanciato una raccolta di fondi su Buona Causa, una delle maggiori piattaforme di crowdfunding. L'impellenza di raccogliere fondi per la nostra scuola che cresce è uno dei motivi della campagna, ma in fondo il vero motivo è un altro: vorremmo che tutti sposassero la nostra scuola e questa diventasse un ideale per tutti, perché crediamo che possa essere un inizio di vita nuova come lo è per noi.

Il 30 Gennaio abbiamo preso parte alla grandiosa manifestazione del Family Day: siamo una scuola di popolo, lottiamo col popolo per la vera tradizione che la Chiesa per due millenni ci ha insegnato. Continueremo a lottare, sempre, per il vero bene della famiglia voluta da Dio. La scuola si allarga: media, liceo, professionale. Il professionale si è allargato: periti elettronici ed ora estetiste. Forza!

I ragazzi sono sempre più impegnati: come vorremmo che contagiassero il mondo!

Ma stiamo lavorando per questo. I primi diplomati sono oggi all'università e ci sono segni della loro presenza in quei luoghi.

Non stancatevi di sostenerci, noi sosterremo voi con la nostra coraggiosa intrapresa per dare anche a voi il coraggio di credere che Cristo vince e cambia tutto.

Marco Sermarini 1

31 gennaio 2016

Il corso di estetista

Sono Piera e frequento il 2° superiore alla Scuola G. K. Chesterton. Quest’anno ho iniziato il corso di estetista.

Quello che mi è piaciuto molto è stato sapere come si curano le mani e fare il massaggio con la crema. È una cosa molto rilassante! Mi piace molto mettere lo smalto e ora lo metto quasi sempre. Mi piace mettere sulle unghie colori diversi.

Oggi ho una mano con lo smalto dorato e una con quello blu.

La mia prof. è Laura Narcisi, mi ha insegnato come fare bene le mani e mi dice sempre di non mangiarmi le unghie, così si allungano. Cristina è una amica speciale, insieme facciamo il corso di estetista. La prof. Laura Narcisi è molto brava!

Quando i miei prof mi hanno proposto di fare questo corso non ero sicura che mi piacesse, poi ho capito che era bello.

Abbiamo fatto molte cose carine, anzi bellissime!!!

Piera Viviani

L’uomo Eterno Chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente perché comincia a credere a tutto.

Quest’anno durante l’ora di religione abbiamo affrontato la lettura de L’uomo Eterno di Gilbert Keith Chesterton.

L’autore con quest’opera risponde alla tesi del suo avversario H. G. Wells che affrontava i temi del darwinismo sociale. Al fine di smentire queste tesi, Chesterton nella prima parte del libro parla dell’evoluzione dell’uomo dalla caverna fino ai giorni nostri, mentre nella seconda parte tratta della nascita del cristianesimo e le sue conseguenze nella storia.

Nonostante la sua complessità, il libro si è rivelato molto interessante e costruttivo perché dà una chiara visione del nostro credo.

L’autore ribadisce insistentemente il fatto che il cristianesimo è pienamente ragionevole mentre le altre religioni, da questo punto di vista, sono carenti, dando le prove a conferma di questo.

Concludiamo la nostra trattazione su questo libro con una frase che vi possa catturare: “Una cosa morta va col fiume, ma soltanto una cosa viva può andare contro”.

La nostra fede, dice Chesterton, non si muove con le onde del progresso e della moda.

Cristiano Caggiano, Lisa Maria Cameli, Laura Colli, Teresa Giustozzi, Pier Giorgio Sermarini V Liceo delle Scienze Umane 2

31 gennaio 2016

La Scuola Libera "G.K. Chesterton" ha da poco avviato una campagna di crowdfunding sul sito http:// buonacausa.org/cause/scuolachesterton scuola chesterton con diversi obiettivi nel corso dei 60 mesi che ci siamo prefissati.

Quello che ti chiediamo, oltre ad un tuo contributo diretto, è di diventare amico della causa (basta un click sul tasto SEGUI e una velocissima registrazione) e un aiuto nel diffondere la raccolta fondi tra i tuoi amici e conoscenti tramite gli strumenti Social ma anche personalmente, invitandoli a fare un’offerta.

Il progetto di raccolta fondi si sviluppa attraverso diverse fasi relative a risultati a breve, medio e lungo termine: Fase 1 (breve termine): Sostegno all’attività ordinaria della Scuola Chesterton Fase 2 (medio termine): Sostegno ad iniziative particolari (borse di studio, gite di istruzione, partecipazione a esperienze di istruzione all’estero) Fase 3 (lungo termine): Costruzione della nuova struttura scolastica 2015 – 2020

Grazie per quello che stai facendo e che farai!

Eccomi di nuovo qui per voi con i miei consigli di stile, riguardo la moda autunno-inverno.

Per galanteria inizierò con le donne. Come ho precedentemente scritto, nel mio ultimo articolo, in questa stagione, è doveroso rimanere sui colori neutri per non L’inverno sarà sbagliare. Vanno sempre bene il grigio, il beige e il nero (uno snellente naturale!). Se volete però essere, non troppo, ma straordinario, abbastanza originali, potete prendere in considerazione il se non fai errori bordeaux.

Una mise alla moda sarebbe maglioncino bordeaux, jeans nel vestiario leggermente strappati e scarpe Adidas o stivaletti bassi (no Converse, perché la stagione è finita!). I capelli non devono per forza essere piastrati, piuttosto preferite un’acconciatura raccolta così da lasciare scoperto il viso.

Passiamo agli uomini. La tuta è ammessa non più di una volta a settimana. E sono buona! Non necessariamente dovete indossare una giacca e una cravatta per essere eleganti, poiché anche un semplice jeans può fare il suo effetto. In aggiunta, potete mettere un cardigan con sotto una camicia, entrambi abbinati. Una variante al cardigan potrebbe essere una maglia a girocollo in tinta con i pantaloni.

I risvolti ai pantaloni sono ok, ma non esagerate! E se calzate scarpe alte, naturalmente NON infilateli dentro! Anche per voi STOP alle Converse, via libera invece alle Adidas, o alle Clarke (se vi sentite abbastanza eleganti).

I miei consigli di oggi sono la base per affrontare questo freddo inverno. Vi aspetto al prossimo appuntamento per approfondire altre tendenze di moda.

Teresa Giustozzi 3

31 gennaio 2016

Pronti per il Gala?

Anche quest’anno la nostra scuola organizzerà il Chesterton Gala, un’iniziativa nata per raccogliere fondi per la nostra scuola e per tutte le opere della cooperativa “Capitani Coraggiosi”.

L’anno scorso questa manifestazione ha riscosso molto successo e per questo siamo felici di riproporla. Hanno infatti partecipato quattrocento invitati, di questi cinquanta provenienti dall’America.

Ciò che ha maggiormente colpito la gente che ha partecipato, è stata l’unione tra gli alunni e i professori della scuola, entrambi determinati a realizzare qualcosa di bello in nome di quell’esperienza che ogni giorno vivono sui banchi di scuola. Anche quest’anno si replica e noi siamo pronti più che mai. Non lasciatevi intimorire dall’abito, dal non sapere ballare o dal fatto che pensate di annoiarvi: a tutto c’è una soluzione! Per l’abito, ad esempio, è possibile averlo in prestito, vedrete che nessuno si tirerà indietro; non ci annoieremo perché saremo proprio noi ad animare la serata. Ciò che dobbiamo tenere a mente è che i professori, ma anche gli amici, si stanno mettendo all’opera per fare del nostro Gala un evento divertente e creativo. Allora perché non ci impegniamo anche noi? Divertiamoci e sfruttiamo al meglio questo momento. E ricordate che L’UNIONE FA LA FORZA!

SOSTIENI UN’OPERA DISTRIBUTISTA Facciamo appello alla vostra sensibilità e al fatto che continuate a dimostrarci stima e sostegno.

Continuiamo a chiedere aiuto perché la nostra scuola ha bisogno costantemente di voi, visto che non può contare su altro aiuto che sul vostro, oltre che su chi la fa.

Facciamo pagare una retta molto bassa per consentire a quante più persone di fare quest’esperienza. La scuola ha i suoi costi (personale, mantenimento degli immobili, sostegno di attività extracurricolari fondamentali per l’educazione dei nostri ragazzi, e tanto altro) e non ha altro sostegno che le entrate della cooperativa stessa e la vostra generosità. Capirete allora perché vi chiediamo di sostenere quest’Opera.

Potete fare un versamento in due modi differenti: 1) tramite il nostro conto corrente postale:

ccp 39793690

intestato a Cooperativa Capitani Coraggiosi s.c.s. (che è l'ente che gestisce questa bella scuola), oppure, per chi preferisce usare il conto corrente bancario, 2) tramite il seguente IBAN: IT91D0876924401000050100561 in entrambe le circostanze con la causale EROGAZIONE LIBERALE -­‐ COSTRUIAMO LA NOSTRA SCUOLA! così aiuterete la nostra scuola a crescere.

Costruire la nostra scuola per noi è costruire un pezzetto di mondo più bello, più ospitale, più umano, più vero. Lo possiamo fare tutti mettendo le mani in pasta oppure aiutando chi le mette.

Eccovene l’occasione!

Ricordiamo che versare alla cooperativa Capitani Coraggiosi è un’opportunità perché permette a imprese e persone fisiche, enti commerciali e non commerciali, di dedurre dal proprio reddito imponibile fino al 10% dello stesso -­‐ e fino ad un valore massimo di 70.000.00 euro -­‐ se si effettuano donazioni con i mezzi sopra specificati (versamento su ccp e bonifico su conto corrente bancario, oltre altri che per semplicità non elenchiamo qui) nei confronti di soggetti no-­‐profit come il nostro (la nostra cooperativa è un soggetto non profit ed è di diritto una ONLUS, ossia una organizzazione non lucrativa di utilità sociale.

Quindi siamo un’opportunità anche per questo!

Flavia Graci, Martina Giustozzi

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