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EMBRIOGENESI RACHIDE

EMBRIOGENESIRACHIDE

Lo sviluppo embriologico della colonna vertebrale è intorno alla seconda settima, quando si ha la formazione della Linea Primitiva e del Nodo Primitivo di Hensen.

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Nel diciassettesimo giorno si ha la formazione della Notocorda, un cordone cellulare che dal Nodo Primitivo si estende lungo la linea mediana in direzione cefalica chiamato. Questa formazione è importante sia da un punto di vista filogenetico che ontogenetico; nei vertebrati dove una robusta colonna ossea ha sostituito la colonna cartilaginea delle forme precedenti, la notocorda dopo la iniziale comparsa regredisce senza avere funzioni di sostegno, tuttavia, anche nei mammiferi superiori un residuo di questa struttura transitoria rimane nella porzione centrale del disco intervertebrale (nucleo polposo).

L’abbozzo della notocorda nelle prime fasi di sviluppo rappresenta quindi sia un ricorso della storia filogenetica sia la sede di sviluppo della futura colonna vertebrale.

La maggior parte degli studiosi è orientato verso un’origine mesodermica delle cellule della notocorda, le quali dopo aver formato un cordone si trasformano in una formazione tubulare il “Canale Notocordale”, il pavimento di tale canale si fonde con il sottostante entoderma dando luogo ad una placca che successivamente comincia a fessurarsi dando luogo ad un canale aperto, il “Canale Neuroenterico” la cui estremità caudale è data dalla fossetta primitiva; tale canale si richiude rapidamente e nel giro di pochi giorni si riforma la Notocorda solida definitiva.

Segue la comparsa, in posizione cefalica rispetto al nodo di Hensen, un ispessimento dell’ectoderma, ovvero la Placca Neurale che si solleva a formare due rilievi le Pieghe Neurali che delimitano lateralmente la Doccia Neurale, la placca neurale continua a piegarsi su sé stessa fino a che le due pieghe si uniscono a formare una struttura tubulare il Tubo Neurale.

L’insieme di queste formazioni daranno luogo al sistema nervoso centrale; l’estremità cefalica delle Pieghe Neurali diventa più larga e da luogo all’abbozzo del cervello mentre la restante porzione caudale più sottile rappresenta l’abbozzo del midollo spinale; alla terza settimana di vita, quindi, è già possibile individuare la regione cefalica dell’embrione grazie all’allargamento della Placca Neurale.

Altro fenomeno fondamentale nello sviluppo della colonna vertebrale è la differenziazione del mesoderma; questo foglietto prende origine dalla parte caudale del disco embrionale vicino alla linea primitiva, da questa linea le sue cellule migrano sia in direzione cefalica che in direzione laterale decorrendo tra l’ectoderma e l’entoderma formando il mesoderma intraembrionale che lateralmente si unirà con

quello extraembrionale.

Successivamente ai due lati della notocorda il mesoderma dà luogo a due ammassi cellulari che prendono il nome di Mesoderma Parassiale dal quale prenderanno origine i Somiti. Lateralmente ad esso avremo il Mesoderma Laterale che si continua col mesoderma extraembrionale, tra il mesoderma parassiale e quello laterale troviamo il Mesoderma Intermedio dal quale prenderanno origine il pronefro, il mesonefro e infine il metanefro o Rene definitivo.

Va sottolineato che il differenziamento del mesoderma nelle parti descritte avviene soltanto nella regione centrale dell’embrione, mentre nell’estremità cefalica e caudale si formano degli ammassi di cellule mobili indicate col termine di “Cellule Mesenchimali”, tale termine sta ad indicare cellule primordiali pluripotenti potenzialmente in grado di differenziarsi in diversi tipi di tessuto; i principali derivati del mesenchina sono: il tessuto connettivo compresi tessuto osseo e cartilagineo, le cellule del sangue, l’endotelio vasale e le fibre muscolari lisce.

Come accennato in precedenza dal mesoderma parassiale si formano degli ammassi distinti di cellule chiamati Somiti. La prima coppia di Somiti compare intorno al sedicesimo giorno di vita, i successivi compariranno poi al ritmo di circa 2-3 coppie

al giorno fino ad arrivare alla quarta settimana quando saranno presenti circa 30 coppie di somiti. I somiti, inizialmente ammassi informi di cellule mesodermiche, successivamente cominciano ad assumere contorni definiti, presentano una cavità centrale chiamata miocele e le cellule costituenti si differenziano in tre regioni distinte:

 Miotomo, porzione dorso-mediale: darà luogo ai muscoli scheletrici del segmento corporeo corrispondente;

 Dermatomo, porzione ventro-laterale: darà luogo in parte al tessuto connettivo sottocutaneo dei segmenti corporei corrispondenti e in parte al tessuto muscolare;

 Sclerotomo, porzione ventro-mediale: circonda il canale neurale e la notocorda dando origine alle vertebre.

È evidente in questa fase l’organizzazione metamerica dello sviluppo embrionale, per ogni segmento corporeo è possibile individuare i somiti da cui derivano il tessuto osseo, il tessuto muscolare, il tessuto cartilagineo e il tessuto sottocutaneo, mentre l’epidermide e l’innervazione corrispondente derivano dal foglietto ectodermico. Su questo meccanismo evolutivo poggia, in gran parte, tutto il settore interpretativo delle relazioni intercorrenti tra molti punti di agopuntura e le loro relative aree di intervento terapeutico.

Appare inoltre opportuno sottolineare la comune origine mesodermica dei tessuti connettivali, osseo e muscolare, ovvero la stessa degli organi ad essi correlati funzionalmente; è senz’altro legittimo quindi ipotizzare che la base della connessione tra la maggior parte degli organi e dei tessuti sia rappresentata dalla loro comune origine embrionale.

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