1 minute read

Pony, asini, muli e bardotti

Fondamentalmente i pony, asini, muli e bardotti hanno le stesse esigenze dei cavalli. Ciononostante la loro detenzione e cura richiedono conoscenze specifiche.

I pony e gli asini assimilano molto meglio dei cavalli le sostanze nutritive presenti nel foraggio. Sui nostri verdi pascoli il rischio di alimentarli eccessivamente è un dato di fatto. Occorre dunque razionargli l’erba fresca e tenera. Il loro foraggio sarà costituito principalmente da fieno. Può essere completato con ramaglie da rosicchiare, provenienti da alberi da frutto e noccioli. Inoltre gli asini richiedono anche dei sali minerali. Alcuni spuntini a base di carote o mele saranno molto apprezzati e funzionano a meraviglia come ricompensa. Se gli animali ingrassano comunque, occorre aumentare il moto e il lavoro per equilibrare il bilancio energetico. Il foraggio energetico e il pane possono essere nefasti per questi animali provenienti da contrade frugali. Non di rado tale alimentazione eccessiva causa dolorose infiammazioni agli zoccoli, talvolta impossibili da curare. I nostri asini domestici discendono dall’asino selvatico africano; bisogna perciò badare a nutrirli in modo particolarmente frugale. Il fieno grossolano dei prati magri e la paglia vanno somministrati come foraggio principale sull’intero arco dell’anno. Come i loro congeneri selvatici, i nostri asini non apprezzano affatto l’acqua. Non sopportano di bagnarsi e sono meno resistenti al freddo dei cavalli domestici. Reagiscono maggiormente anche ai moscerini e ai tafani. I cavalli non sostituiscono un congenere, quindi la PSA raccomanda di detenere almeno due asini.

Advertisement

Consiglio pratico: i pony e gli asini sono molto esigenti quanto alle condizioni di detenzione. Chiedete consiglio a specialisti o istituzioni (Associazione Svizzera Amici degli Asini, Fondazione Eselmüller) per essere certi di detenere e nutrire i vostri pony e asini correttamente e nel rispetto della specie animale.

Asini domestici