Vintage comics magazine 01

Vintage Comics Magazine

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Pronti, via!

EDITORIALE

Quello che avete sotto gli occhi è il primo numero “ufficiale” della nostra webzine, dopo il numero zero di prova. Inziamo a muoverci con le nostre forze: infatti buona parte degli articoli sono stati redatti espressamente per la rivista, e tanti altri sono già in cantiere, se non pronti, per i prossimi numeri.

Abbiamo scelto di aprire le danze omaggiando uno dei più bei fumetti western italiani, Ken Parker, al quale è assurto l’onore della prima copertina. Approfittando dell’uscita attesissima della ristampa dell’opera da parte della Mondadori, che esce proprio questo mese, abbiamo dato una rapida spolverata al personaggio per presentarlo a chi (pochi, probabilmente) non lo conoscono ancora, e per invogliare gli altri a seguire quest’ennesima avventura editoriale di Lungo Fucile. Ma non pensiamo di finirla così... a breve un lavoro più esteso e appassionato, curato dall’ottimo Daniele “Danuota” Giambi (e chi sennò, trattandosi di Ken Parker?) tornerà su queste pagine per un’opera di approfondimento e conoscenza di un personaggio oramai divenuto un vero e proprio classico del fumetto italiano.

Immancabile un bel tuffo indietro negli anni, con un bell’articolo di Massimo Bonura che ci porta alla scoperta di una delle serie difficili e affascinanti del periodo appena successivo alla fine della seconda Guerra Mondiale, quella del “Trio dell’Astuzia” edita da E.R.O.L.A. Però un collezionista non si occupa solo di fumetti vintage, ma guarda anche alle pubblicazioni attuali. Per questo Massimo “BVZMassy” Pasanisi inizia la sua collaborazione con la webzine con una breve ma esaustiva presentazione di “Lukas”, l’ultima fatica di casa Bonelli.

Presentiamo poi una serie minore ma simpatica, semplice ed economica da reperire e che può essere una buona base di partenza per avvicinarsi al fumetto franco-belga: è “Star Comix”, edita dalla praticamente omonima Star Comics nel 1992.

Sempre per il franco-belga infine presentiamo la recensione di un saggio dedicato ad uno dei più importanti autori d’oltralpe: “L’arte di Hergé”, traduzione italiana del catalogo del Museo Hergé, un volume che riserva sorprese e che ogni appassionato non dovrebbe perdere.

Insomma, partiamo. Forse non col botto, ma ogni viaggio inizia dal primo passo, ed il nostro ci sembra ben piantato a terra.

Buona lettura :) La Redazione Vintage Comics Webzine anno 1 - n. 1 Webzine amatoriale aperiodica senza scopo di lucro a diffusione gratuita.

Cultura fumettistica, fumetto vintage, tavole originali, illustrazioni e collezionismo.

Vintage Comic Webzine fa parte del circuito web VintageComics: www.vintagecomics.it www.vintagecomics.forumcommunity.net webzine.vintagecomics.it Vintagecomics.it, Vintagecomics.forumcommunity.net e Vintage Comics Webzine sono siti privati che non perseguono scopi di lucro, non rappresentano una testata giornalistica in quanto vengono aggiornati senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

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Vintage Comics Magazine

SOMMARIO EDITORIALE

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KEN PARKER 5 FUMETTO ITALIANO IL RITORNO DI LUNGO FUCILE

13 Vintage

GLI ALBI DEL TRIO DELL'ASTUZIA GLI ALBI

19

Cronologia

29

Editoria

32

NUOVE USCITE

33

OCCASIONI D’INCONTRO

34

WEB

STAR COMIX

L'ARTE DI HERGE' EDICOLA E

FUMETTERIA REGGIO

EMILIA 2013

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NAVIGARE

INFORMATI

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FUMETTO ITALIANO

KEN PARKER Il ritorno di Lungo Fucile

Negli scorsi anni ‘70 una ventata di revisionismo soffiò sul vecchio Far West, spazzando via l’idea fino ad allora radicata degli indiani sempre cattivi, cow boys sempre buoni ed avventure sempre a lieto fine. Iniziò il cinema a proporre un nuovo modo di presentare gli artefici della conquista della Nuova Frontiera, e di li a poco il fumetto lo seguì. Nel 1977 arrivò nelle edicole italiane uno strano tipo di cow boy, che non somigliava a nessuno di quelli visti fino a quel momento: era nato Ken Paker.

Ken Parker (nome completo Kenneth Parker) è un fumetto italiano creato da Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo che si presenta come un personaggio particolare e atipico del genere western; la sua serie si distingue per originalità, ambientazioni e argomenti trattati che, spesso, esulano dai canoni tipici del fumetto western.

Il fumetto è stato pubblicato per la prima volta, nel giugno 1977, dalla casa editrice Sergio Bonelli Editore, all’epoca denominata Cepim.

Le avventure di Lungo Fucile (cosi viene simpaticamente chiamato dai suoi amici indiani, a causa del suo fucile “Kentucky” ad avancarica, dalla lunga canna) sono ambientate nell’America del Nord, nella seconda metà del XIX secolo. Ispirato originariamente al personaggio del trapper Jeremiah Johnson nel film ”Corvo rosso non avrai il mio scalpo” (1972), diretto da Sidney Pollack ed interpretato da Robert Redford (di cui riproduce anche i tratti somatici), Ken Parker è un personaggio insolitamente complesso e realistico, che subisce una profonda evoluzione nel corso della serie.

Con Ken Parker il fumetto popolare subisce una brusca sterzata: sceneggiature di inopinato spessore e temi universali (la violenza, il razzismo, lo sfruttamento, la ricerca del proprio io, l’omosessualità) entrano in uno scenario che è western solo di facciata.

Un aspetto particolare di questo personaggio è che non è cristallizzato, sempre uguale a sé stesso, rigidamente coerente e che mai invecchia. È anzi un uomo a tutto tondo, che modifica le proprie idee in seguito alle esperienze che vive, è immerso in un preciso momento storico e il tempo passa anche per lui.

Pagina precedente: Ken Parker ritratto dal suo autore grafico, Ivo Milazzo, sulla copertina dell’albo “Soleado”.

Ivo Milazzo e Giancarlo Berardi fotografati a Lucca Comics 2013

La travagliata vita editoriale La vita editoriale di Ken Parker, purtroppo, è stata molto travagliata, sofferta.

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Un po’ per le esigenze degli autori con una manifesta difficoltà di rispettare la mensilità, che infatti salta sempre più spesso verso la fine della serie, un po’ per la difficoltà a conquistarsi un pubblico numeroso.

La prima serie Cepim, ad esempio, si interruppe nel 1984, con l’uscita del n.59 “I ragazzi di Donovan”. In seguito, gli inediti di Ken vengono pubblicati dapprima all’interno di riviste d’autore come Orient Express e Comic Art e successivamente all’interno di un proprio Magazine (Ken Parker Magazine) prodotto dalla Parker Editore (fondata dagli stessi autori Berardi e Milazzo).

Neppure il successivo passaggio del Ken Parker Magazine dalla Parker alla Sergio Bonelli Editore (avvenuto nel 1994 col n.19/20) riuscirà a salvare la testata che chiuderà nel 1996 col n.36.

Tra il 1996 ed il 1998, infine, Ken Parker troverà spazio in 4 volumi inediti Speciale Ken Parker da 180 pagine, sempre per la Sergio Bonelli Editore.

Col 4° speciale “Faccia di Rame” del 1998, si è chiusa, fino ai giorni nostri, la saga di Lungo Fucile.

Sopra, ancora un Ken Parker interpretato da Milazzo, insieme al fucile Kentucky che ne è diventato un segno distintivo.

A fianco, la locandina del film “Corvo Rosso non avrai il mio scalpo” (1972), interpretato da Robert Redford al quale gli autori di Lungo Fucile si sono ispirati.

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Lo scorso Novembre 2013, infatti, in occasione della fiera Lucca Comics & Games, a distanza di ben 15 anni da “Faccia di Rame”, è stata presentata la mini storia inedita ”Canto di Natale”, edita dalla SCM Spazio Corto Maltese e contenuta in un portfolio a tiratura limitata.

La nuova avventura editoriale.

Ed ora, dal prossimo Aprile si riparte con la ristampa “definitiva” curata dalla Mondadori Comics, riveduta e corretta, Dalla prossima metà di Aprile, infatti, troveremo settimanalmente in edicola un volume contenente la ristampa di due o più storie di Ken Parker.

Si partirà con le bellissime storie “Lungo Fucile” e “Mine Town” contenute nel primo volume in edicola, rispettivamente

numeri 1 e 2 della prima collana (Cepim, 1977) dedicata al personaggio. Entrambe le storie sono state scritte da Giancarlo Berardi e disegnate da Ivo Milazzo, i due “papà” artistici di Ken. Successivamente, nel secondo e terzo volume Mondadori Comics, troveremo altre perle come “I Gentiluomini” e “Omicidio a Washington”, numeri 3 e 4 della collana Cepim, “Chemako, colui che non ricorda” (una delle preferite dai fan di KP), “Sangue sulle stelle” e via via tutte le altre in rigoroso ordine cronologico.

“I personaggi, come i figli, una volta messi al mondo, diventano autonomi. Ken Parker ha deciso di riprendere il cammino.

Noi stiamo sellando i cavalli.”

Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo Le caratteristiche tecniche dell’opera sono: albi di grande formato (più o meno formato Ken Parker Magazine, ossia cm.20x26 circa) per valorizzare al meglio le meravigliose tavole; due o più episodi per ogni albo, proposti in ordine cronologico; utilizzo di carta ad alta grammatura; elevata qualità di stampa e packaging pregiato per grafica e contenuti.

Si punta insomma all’alto livello qualitativo e proprio per questo anche le copertine presenteranno un nuovo logo, ridefinito per l’occasione, e tutte le storie saranno precedute da un apposito apparato redazionale, affidato ad alcuni tra i mi-

In alto: Ivo Milazzo al lavoro, e le copertine della nuova serie.

In basso: Ken Parker magistralmente ritratto ad acquerello per una delle copertine degli albi a lui dedicati.

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gliori esperti e critici italiani del fumetto.

Berardi e Milazzo sono stati anche chiamati ad ottimizzare le vecchie storie, in particolare le prime avventure della serie, andando ad apportare modifiche a testi e posizionamento dei balloon. Una vera e propria sorta di restyling.

Inoltre, gli episodi usciti negli anni ’80 sulle riviste Comic Art e Orient Express, verranno riproposti nella loro originale versione a colori, per offrire a tutti la possibilità di godersi l’opera nella sua versione più completa possibile e fedele all’originale.

Successivamente (si parla del 2015) si parla dell’uscita del nuovo, inedito, capitolo conclusivo (sarà cosi?) della lunga saga, un evento che i numerosi fan di Lungo Fucile stanno attendendo oramai da decenni.

In alto la cartellina del Porfolio dedicato a Ken Parker con la storia “Canto di Natale”, realizzato per Lucca Comics 2013 dalla SCM - Spazio Corto Maltese.

Insomma, un futuro pieno di speranze per uno dei personaggi dei comics italiani più apprezzati dai lettori.

Noi non vediamo l’ora...

Nella pagina a fianco: una tavola tratta da “Soleado”, una delle tante storie “mute” di Ken Parker, dove l’assenza del testo rafforza tanto l’idea di solitudine del trapper di frontiera, quanto la potenza espressiva delle storie e dei disegni.

Daniele “Danuota” Giambi

CRONOLOGIA IN BREVE COLLANA

n’

TITOLO

TESTO

DISEGNI

DATA

Editoriale Cepim

1

LUNGO FUCILE

BERARDI

MILAZZO

Giu ‘77

Editoriale Cepim

2

MINE TOWN

BERARDI

MILAZZO

Lug ‘77

Editoriale Cepim

3

I GENTILUOMINI

BERARDI

MILAZZO

Ago ‘77

Editoriale Cepim

4

OMICIDIO A WASHINGTON

BERARDI

MILAZZO

Sett ‘77

Editoriale Cepim

5

CHEMAKO, COLUI CHE NON RICORDA

BERARDI

MILAZZO

Ott ‘77

Editoriale Cepim

6

SANGUE SULLE STELLE

BERARDI

ALESSANDRINI

Nov ‘77

Editoriale Cepim

7

SOTTO IL CIELO DEL MESSICO

BERARDI

MILAZZO

Dic ‘77

Editoriale Cepim

8

COLPO GROSSO A SAN FRANCISCO

BERARDI

MILAZZO

Gen ‘78

Editoriale Cepim

9

CACCIA SUL MARE

BERARDI

ALESSANDRINI

Feb ‘78

Editoriale Cepim

10

LE TERRE BIANCHE

BERARDI

MARRAFFA

Mar ‘78

Editoriale Cepim

11

IL POPOLO DEGLI UOMINI

BERARDI

MARRAFFA

Apr ‘78

Vintage Comics Magazine

9

Editoriale Cepim

10

12

LA BALLATA DI PAT O’SHANE

BERARDI

MILAZZO

Mag-Giu ‘78

Editoriale Cepim

13

LA CITTA’ CALDA

BERARDI

TREVISAN

Lug ‘78

Editoriale Cepim

14

RANCHERO!

BERARDI

ALESSANDRINI

Ago ‘78

Editoriale Cepim

15

UOMINI, BESTIE ED EROI

BERARDI

MILAZZO

Set ‘78

Editoriale Cepim

16

BUTCH, L’IMPLACABILE

BERARDI

MARRAFFA

Ott ‘78

Editoriale Cepim

17

LA LUNGA PISTA ROSSA

BERARDI

CALEGARI TREVISAN

Nov-Dic ‘78

Editoriale Cepim

18

SANTA FE’ EXPRESS

BERARDI

ALESSANDRINI

Gen-Feb ‘79

Editoriale Cepim

19

UN UOMO INUTILE

BERARDI

MILAZZO

Mar ‘79

Editoriale Cepim

20

STORIA D’ARMI E D’IMBROGLI

BERARDI

TREVISAN

Apr-Mag ‘79

Editoriale Cepim

21

IL GIUDIZIO DI DIO

BERARDIMANTERO

MARRAFFA

Giu-Lug ‘79

Editoriale Cepim

22

IL GIORNO IN CUI BRUCIO’ CHATTANOOGA

MANTERO

ALESSANDRINI

Ago ‘79

Editoriale Cepim

23

LA REGINA DEL MISSOURI

BERARDI

CIANTI

Sett-Ott ‘79

Editoriale Cepim

24

LASSU’ NEL MONTANA

MANTERO

MARRAFFA MONTI

Nov ‘79

Editoriale Cepim

25

LILY E IL CACCIATORE

BERARDI

MILAZZO

Dic ‘79

Editoriale Cepim

26

PELLEROSSA

MANTERO

AMBROSINIMILAZZO

Gen ‘80

Editoriale Cepim

27

C’ERA UNA VOLTA…

BERARDI

TREVISAN

Feb ‘80

Editoriale Cepim

28

IL CASO DI OLIVER PRICE

CASTELLI

ALESSANDRINI

Mar-Apr ‘80

Editoriale Cepim

29

IL MAGNIFICO PISTOLERO

BERARDI

CIANTI

Mag ‘80

Editoriale Cepim

30

CASA DOLCE CASA

BERARDI

MILAZZO

Giu ‘80

Editoriale Cepim

31

LE COLLINE SACRE

MANTERO

MARRAFFA

Lug ‘80

Editoriale Cepim

32

LA LEGGENDA DEL GENERALE

BERARDI MANTERO

AMBROSINI MILAZZO

Ago ‘80

Editoriale Cepim

33

MILADY

BERARDI

TREVISAN

Set ‘80

Editoriale Cepim

34

I CAVALIERI DEL NORD

MANTERO

MARRAFFA

Ott ‘80

Editoriale Cepim

35

IL SENTIERO DEI GIGANTI

SCLAVI

CIANTI MILAZZO

Nov-Dic ‘80

Editoriale Cepim

36

DIRITTO E ROVESCIO

BERARDI

MILAZZO

Gen-Feb ‘81

Editoriale Cepim

37

CRONACA

MANTERO

ALESSANDRINI

Mar ‘81

Editoriale Cepim

38

IL POETA

MANTERO

MARRAFFA

Apr ‘81

Editoriale Cepim

39

ODIO ANTICO

BERARDI

TREVISAN

Mag-Giu ‘81

Editoriale Cepim

40

APACHE

BERARDI

MILAZZO

Lug ‘81

Editoriale Cepim

41

ALCUNE SIGNORE DI PICCOLA VIRTU’

SCLAVI

TARQUINIO

Ago ‘81

Editoriale Cepim

42

LE SETTE CITTA’ D’ORO

MANTERO

MARRAFFA

Sett-Ott ‘81

Editoriale Cepim

43

A DUE PASSI DAL PARADISO

BERARDI

TREVISAN

Nov ‘81

Editoriale Cepim

44

SULLA STRADA PER YUMA

MANTERO

TARQUINIO

Dic ‘81

Editoriale Cepim

45

LA DONNA DI COCHITO

MANTERO

AMBROSINI

Gen ‘82

Editoriale Cepim

46

ADAH

BERARDI

MILAZZO

Feb-Mar ‘82

Vintage Comics Magazine

Editoriale Cepim

47

LA VERITA’

MANTERO

MARRAFFA

Apr-Mag ‘82

Editoriale Cepim

48

RAZZA SELVAGGIA

BERARDI

POLESE

Giu ‘82

Editoriale Cepim

49

ROSSO SANGUE

MANTERO

TARQUINIO

Lug ‘82

Editoriale Cepim

50

STORIE DI SOLDATI

BERARDI

MILAZZO POLESE TREVISAN AMBROSINI

Ago ‘82

Editoriale Cepim

51

PROSSIMA FERMATA STOCKTON

BERARDI MANTERO

POLESE

Sett-Ott ‘82

Editoriale Cepim

52

LA COLLERA DI NAIKA

MANTERO

AMBROSINI CASERTANO

Nov ‘82

Editoriale Cepim

53

I PIONIERI

BERARDI

TREVISAN

Dic ’82-Gen ‘83

Editoriale Cepim

54

BOSTON

BERARDI

MILAZZO

Feb-Mar ‘83

Editoriale Cepim

55

RAPINA A REGINALD STREET

MANTERO

TARQUINIO

Apr-Mag ‘83

Editoriale Cepim

56

A PROPOSITO DI GIOIELLI E D’IMBROGLI

BERARDI MANTERO

AMBROSINI

Giu-Lug ‘83

Editoriale Cepim

57

IL SICARIO

MANTERO

TARQUINIO

Ago-Sett ‘83

Editoriale Cepim

58

SCIOPERO

BERARDI

MILAZZO

Apr ‘84

Editoriale Cepim

59

I RAGAZZI DI DONOVAN

MANTERO

AMBROSINI

Mag ‘84

QUACK - OMAGGIO A PAPERINO

BERARDI

MILAZZO

Nov ‘84

Catalogo I love Paperino – Il Grifo Orient Express

23/29

UN PRINCIPE PER NORMA

BERARDI

MILAZZO TREVISAN

Lug ‘84/ Feb ‘85

Comic Art

16/20

DOVE MUOIONO I TITANI

BERARDI

MILAZZO

Nov ‘85/ Mar ‘86

Orient Express

20

IL RESPIRO E IL SOGNO

BERARDI

MILAZZO

Comic Art

10-1532

Comic Art

37/40

UN ALITO DI GHIACCIO

Apr ‘84 Apr ’85 Ott’85 Apr ‘87

BERARDI

MILAZZO

Ott ‘87/ Gen ‘88

KP Magazine

1

SILENZIO BIANCO

BERARDI

MILAZZO

Giu ‘92

KP Magazine

2

I SELVAGGI

BERARDI

MILAZZO BARBATI FRISENDA

Lug-Ago ‘92

KP Magazine

3/5

ORE D’ANGOSCIA

BERARDI

BARBATI BERTOLOTTI FRISENDA MILAZZO PARLOV

Sett ‘92/ Dic ‘92

KP Magazine

6

L’ETERNO VAGABONDO

BERARDI

MILAZZO FRISENDA

Gen-Feb ‘93

KP Magazine

7-8

IL GRANDE SPETTACOLO

BERARDI

MILAZZO TREVISAN STUDIO IEMME

Mar ’93/ Apr ‘93

KP Magazine

9

LAMPI DI PAURA

BERARDI RONTINI

BARBATI BERTOLOTTI FRISENDA MILAZZO ZUCCHERI

Mag ‘93

Vintage Comics Magazine

11

12

KP Magazine

10-11

METIS

BERARDI MANTERO

BARBATI BERTOLOTTI FRISENDA MILAZZO ZUCCHERI

Giu ‘93/ Lug-Ago ‘93

KP Magazine

12-13

CACCIA DI SANGUE

BERARDI MANTERO

BARBATI BERTOLOTTI FRISENDA MILAZZO ZUCCHERI

Sett/Ott ‘93

KP Magazine

14-15

UMANA AVVENTURA

BERARDI

BARBATI BERTOLOTTI FRISENDA MILAZZO ZUCCHERI

Nov-Dic ‘93/Gen ‘94

KP Magazine

16

L’ARRESTO

BERARDI RONTINI

MILAZZO BERTOLOTTI FRISENDA ZUCCHERI

Feb ‘94

KP Magazine

17-1819/20

L’EPILOGO DI ORSO NERO

BERARDI MANTERO

MILAZZO BERTOLOTTI FRISENDA ZUCCHERI

Mar ’94-Apr ’94-Ago/ Sett ‘94

KP Magazine

21/23

L’INAFFIDABILE

BERARDI MANTERO

POLESE

Ott ’94/ Dic ’94

KP Magazine

23

IMMAGINI

BERARDI

AMBROSINI

Dic ‘94

KP Magazine

24-25

LA TERRA DEGLI EROI

BERARDI

MILAZZO

Gen/Feb ‘95

KP Magazine

26-27

IL MARCHIO DEI McCORMACK

BERARDI MANTERO

FREGHIERI

Mar/Apr ‘95

KP Magazine

28-29

FUORI TEMPO

BERARDI

TREVISAN FRISENDA

Mag/Giu ‘95

KP Magazine

30/32

UN SOFFIO DI LIBERTA’

BERARDI

MILAZZO

Lug/Sett ‘95

KP Magazine

33/36

LA CAROVANA DONAVER

BERARDI MANTERO

ORTIZ

Ott ‘95/ Gen ‘96

KP Speciale

1

I CONDANNATI

BERARDI MANTERO

FRISENDA ZUCCHERI

Lug ‘96

KP Collezione

5

LA LEGGENDA DI KENNISSUAQ

BERARDI

MILAZZO

Dic ‘96

KP Speciale

2

AI TEMPI DEL PONY EXPRESS

BERARDI

MILAZZO

Gen ‘97

KP Speciale

3

LE AVVENTURE DI TEDDY PARKER

BERARDI

TREVISAN

Lug ‘97

KP Speciale

4

FACCIA DI RAME

BERARDI

VANNINI MILAZZO FRISENDA

Gen ‘98

Portfolio S.C.M.

-

CANTO DI NATALE

BERARDI

MILAZZO

Ott 2013

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ANTEGUERRA

GLI ALBI DEL TRIO DELL'ASTUZIA Probabilmente nel 1948 la casa editrice E.R.O.L.A. da alle stampe delle rarissime strisce a fumetti, oggi ricercatissime dagli appassionati, chiamate ‘’Albi del Trio dell’Astuzia’’.

Questi albetti sono stati disegnati e sceneggiati da Gaetano Vitelli (189?-1965), disegnatore, tra le tante cose, di alcuni storielle apparse nei primi numeri del Topolino giornale.

La cosa particolare di queste striscette è che appare uno stranissimo, lontano da qualsiasi modello disneyano, personaggio col nome di Topolino. La domanda che ci poniamo ora è questa: quello è da considerarsi si o no come personaggio disneyano apocrifo?

Per l’autore di questo articolo quello disegnato è Topolino apocrifo disney, senza ombra di dubbio.

Cerchiamo di analizzare meglio la situazione: 1) Innanzitutto il nome del personaggio è uguale al nome del Mickey italiano; 2) Il disegnatore e sceneggiatore è Gaetano Vitelli, che, come già detto, aveva disegnato Topolino nei primi numeri del Topolino giornale; 3) Nelle strisce i tre protagonisti sono: Topolino, Pinocchio e Furbolino. Il Pinocchio è quello apocrifo collodiano.

Se noi riteniamo come apocrifi Disney i librettini con Topolino della E.R.O.L.A. della serie ‘’Collezione per i più piccini’’ allora dovremmo ritenere copie anche le striscette, ma anche perché nei libricini ap-

pare lo stesso Pinocchio dei fumetti della casa editrice di Mondini (per esempio ‘’Pinocchio avvocato e Topolino imputato’’).

Quindi a maggior ragione se seguiamo con logica un certo filo narrativo quello è Mickey apocrifo per questa continuità.

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In alto: “Pinocchio, Topolino e Furbolino corsari”, copertina dell’uscita numero 14; una tavola interna di una storia con Pinocchio, Furbolino e Topolino.

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Nella riga in alto: “Pinocchio maestro e Topolino capoclasse”, copertina e retto del primo numero della serie.

Nella seconda riga: “Furbolino prestigiatore”, quarta uscita, copertina e quarta.

Nella terza riga “Pinocchio dentista e Topolino assistente”, quinta uscita (ma indicato come terza sui primi due albetti), copertina e quarta.

Nella quarta riga: “I 7 nani alla guerra e Biancaneve crocerossina”, copertina e una tavola interna.

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Nella pagina seguente: due albi della E.R.O.L.A, “Topolino re dei cuochi” e “Pinocchio avvocato e Topolino imputato”, dove compare lo stesso Pinocchio del trio dell’astuzia.

4) Per molti quello è Mickey per le intenzioni dell’autore e per le intenzioni dei pochi che compravano gli albi.

Ma allora perché Vitelli disegna così diversamente Mickey?

Forse non voleva avere vari problemi per l’ aver utilizzato il personaggio di Topolino e quindi ‘’disegnò lui facendolo non sembrare lui ‘’.

Siamo giunti alla conclusione che quello è Mickey nello spirito più che nel complesso somatico. Una conclusione molto complessa e affascinante . Queste striscette presentano ancora dei misteri : sono autorizzate dal Tribunale? Sono realmente del ‘48?

Il terzo personaggio ‘’Furbolino’’ è in realtà il Ciuffettino di Yambo?

La serie è composta da 18 numeri , non numerati ma divisi in tre gruppi nei cataloghi del retrocopertina . Mi sono dato alla loro ricerca per anni, e ho trovato quasi tutti i numeri (grazie a vari collezionisti )e diversi di essi fanno oramai parte della mia collezione privata .

Nelle storie il più saggio e maturo è senza dubbio Pinocchio che non è più un bambino bugiardo ma un personaggio abbastanza maturo. In quarta di copertina del n.1 ‘’Pinocchio maestro e Topolino capo classe ’’ appare la notizia di un fantomatico ‘’ Giornalino del Trio dell’ Astuzia’’ (dal costo di Lire 15) e dal n. 4 la notizia dell’uscita . Non abbiamo trovato questo giornalino, e, personalmente ho dei dubbi sulla reale uscita.

Qui di seguito riporto i titoli degli Albi del Trio dell’ Astuzia , Lire 10 ( solo i 6 albi del primo elenco sono numerati nel retrocopertina, gli altri sono elencati in ordine nei retrocopertina di alcuni numeri): 1) Pinocchio maestro e Topolino capo classe 2) Furbolino fantasma e Topolino poliziotto

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In alto: “Furbolino contrabbandiere con Topolino e Pinocchio doganieri”, dodicesimo numero: in basso: “Furbolino fantasma e Topolino poliziotto”, seconda uscita della collana.

3) Pinocchio portiere e Topolino calciatore ( nel primo e secondo numero è numerato come quinto ) 4) Furbolino prestigiatore 5) Pinocchio dentista e Topolino assistente ( nel primo e secondo numero è numerato come terzo ) 6) I 7 nani alla guerra e Biancaneve crocerossina 7) Topolino atomico, Furbolino controatomico e Pinocchio aviatore 8) Pinocchio superstizioso con Topolino e Furbolino finti gobbi 9) Furbolino accalappiacani con Pinocchio e Topolino vigili urbani 10) Topolino regista del cinema e Pinocchio attore e Furbolino operatore 11) Topolino vigile del fuoco con Pinocchio e Furbolino attori di prosa 12) Furbolino contrabbandiere con Topolino e Pinocchio doganieri 13) Topolino e Furbolino chiamati alle armi 14) Pinocchio,Topolino e Furbolino corsari 15) I guai di Pinocchio,Topolino e Furbolino 16) S.O.S. dalla città sottomarina 17) Topolino,Pinocchio e Furbolino ospiti di Biancaneve 18) Il fidanzamento di Pinocchio Degli ultimi tre numeri dubito della loro reale uscita .

I numeri meno rari sono i nn.5-6-7 .

Massimo Bonura

Ringraziamenti : Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato nella ricerca di questo raro materiale: innanzitutto un collezionista che mi ha fornito alcune scansioni degli albi e che è voluto rimanere anonimo, per diverse informazioni e aiuto nella ricerca ringrazio Luca Boschi , Alfredo D’Asdia, Claudio Gioda e Leonardo Gori e Nearco66 .

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LA CRONOLOGIA

GLI ALBI STAR COMIX La casa editrice Star Comics è conosciuta per le sue produzioni in campo supereroistico, manga e alcune buone serie italiane, ma forse non tutti conoscono un breve lasso di tempo nel quale provò a cimentarsi con il fumetto franco-belga. Gli albi Star Comix sono stati una breve parentesi nella storia di questo editore, ma hanno presentato interssanti tentativi editoriali.

Dopo la chiusura dell’Editoriale Corno nell’estate del 1984, complice anche il drastico crollo delle vendite dopo il boom degli anni ‘70, si era venuto a creare in Italia un vuoto nella pubblicazione del fumetto supereroistico, quantomeno per la produzione Marvel. In quel vuoto tentò di farsi spazio una piccola casa editrice umbra, la Labor Comics, la cui vita però terminò dopo pochi mesi. Ma fu grazie a quell’esperienza che nel 1987 nacque la Star Comics, che iniziò la sua vita editoriale pubblicando nuovamente in Italia il fumetto supereroi stico, con fortune sempre maggiori.

Del piccolo eroe gallico la storia pubblicata fu “Asterix e la Obelix S.p.A.”, edita la prima volta in Francia nel 1976 e la cui prima uscita italiana avvenne nel 1977 sui grandi albi cartonati Mondadori dedicati ad Asterix.

Per il cowboy creato da Morris invece fu scelta la storia “Lucky Luke e la corda dell’impiccato”, una storia breve uscita in origine nel 1976 e poi pubblicata in Italia come inserto del Giornalino nel 1985.

Probabilmente per ampliare gli orizzonti fumettistici entro cui muoversi e guardare verso mercati nuovi che esulassero dai lettori supereroistici, nell’aprile del ‘92 la Star Comics presentò una nuova rivista a cui diede un nome quasi scontato, “Star Comix”.

Una delle particolarità della rivista fu la scelta del formato, un libretto brossurato orizzontale dalle dimensioni 21,5 x 15 cm, per 96 pagine a colori più la copertina. Era lo stesso formato del fumetto dedicato a Lupo Alberto, che probabilmente si era preso a modello per cercare di seguire la scia del successo che il lupo stava riscuotendo oltre che per rendere riconoscibile dal formato il genere umoristico trattato.

Ma fu proprio la scelta di questo formato, ottimo per le storie di Lupo Alberto ma assolutamente inadatto a contenere le tavole dei fumetti d’oltralpe, che a mio avviso penalizzò la presentazione di queste storie, e non solo il fatto che non fossero propria-

Fin dal primo numero fu evidente la scelta di rivolgersi agli appassionati di fumetto franco-belga, andando a cercare nella produzione umoristica d’oltralpe le storie da proporre. Così si partì con due mostri sacri, Asterix e Lucky Luke, oltre che con storie di Marcel Gotlieb e produzioni umoristiche italiane.

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Sopra: Luca Boschi, direttore responsabile della testata e autore di alcuni dei contenuti.

Pagina precedente: le copertine dei primi due numeri della serie.

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mente delle primizie.

Per poter impaginare le tavole la Star Comics decise di suddividere ogni tavola in due, per poi pubblicarne una metà ogni pagina.

Inoltre si cercò di rinnovare anche la presentazione delle storie, cercando di utilizzare traduzioni più “fedeli” ai testi originali, anche nei nomi dei personaggi.

E così Idefix divenne Ideafix, per un’assonanza più vicina a quell’”idea fissa” a cui si richiamava il nome originale del piccolo cagnolino, ed anche Rantanplan, il fedele quadrupede di Lucky Luke conosciuto in Italia come Rataplan, divenne Ran Tan Plan per ricordare Rin Tin Tin del quale parodiava appunto il nome.

In alto: la tavola iniziale del fumetto “Frida”, di Elettra Gorni.

A queste storie più “classiche” nell’impianto e nel tratto Luca Boschi, direttore responsabile della testata, scelse di affiancare le opere di Marcel Gotlieb, in arte Gotlib. Sono tavole che presentano storie

Nella pagina precedente: le copertine dei numeri tre e quattro della serie.

CRONOLOGIA numero

data di uscita

personaggio

titolo

autori

Gozo & C. Greg Prof. Burp

Aterixe la Obelix S.p.A. (I parte) Gozo & C. Perché mai lavorare ?

La vacca Il servizio lascia a desiderare

Lucky Luke

La corda dell’impiccato

René Goscinny Albert Uderzo Luca Boschi Greg Gotlib Marcel Gotlib Nikita Mandryka René Goscinny Morris René Goscinny Albert Uderzo Elettra Gorni David Lubrano Marcel Gotlib Nikita Mandryka

Asterix

Star Comix 1

Aprile 1992

Asterix Frida Star Comix 2

Maggio 1992

Asterix e la Obelix S.p.A. (II parte) Vado a vivere da sola Ci vuole un fisico bestiale La speranza fa vivere

Lucky Luke

I cugini Dalton (I parte)

René Goscinny, Morris

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CRONOLOGIA numero

data di uscita

personaggio

titolo

autori

Gozo & C. Greg

Asterix e la Obelix S.p.A. (III parte) Gozo & C. Perché mai lavorare ?

Lucky Luke

I cugini Dalton (II parte)

Asterix

Asterix ai Giochi Olimpici (I parte)

Ozzy

Metal Cowboy

René Goscinny Albert Uderzo Luca Boschi Greg René Goscinny Morris René Goscinny Albert Uderzo Giuliano Piccininno Giulia Guidi David Lubrano

Asterix Star Comix 3

Star Comix 4

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Giugno 1992

Luglio 1992

Mare Mostrum Le vacanze intelligenti dei Marcel Gotlib personaggi dei fumetti Lucky Luke I cugini Dalton (III parte) René Goscinny, Morris

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dall’umorismo surreale, dal tratto contemporaneamente preciso e grottesco, di sicuro valore ma probabilmente meno appetibili da parte degli acquirenti attratti da un prodotto più classico quale l’Asterix che campeggiava sulla copertina. Concludono il sommario del primo numero delle storie umoristiche scritte e disegnate dallo stesso Boschi, da Greg (al secolo Claudio Gregori, comico oltre che fumettista) e sul primo numero, alle prese con i personaggi creati da Boschi troviamo anche Leo Ortolani, lontano dal ratto che lo ha poi consacrato autore di successo.

Pagina precedente: il numero cinque.

In questa pagina, in alto: un esempio dello stile di Gotlieb.

In basso: due tavole della serie Gozo & Co, la prima disegnata dall’autore Boschi, la seconda da Leo Ortolani.

Nei numeri successivi la formula viene ripetuta, con la presenza fissa delle storie di Asterix, Lucky Luke e Gotlib accompagnati alternativamente da altri autori italiani che affiancano le due star d’oltralpe: Elettra Gorni presenta la sua Frida, cagnolina antropomorfa alle prese con la vita di una teenager, mentre David Lubrano crea delle divertenti storie brevi su situazioni quotidiane. Giuliano Piccininno insieme a Giulia Guidi presentano invece Ozzy,

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In questa pagina, il alto: la copertina del numero sei .

A fianco, in alto: Ozzy, di Giuliano Piccininno.

In basso Greg in un autoritratto nella prima tavola del fumetto realizzato da lui.

Qui otto: il logo della casa editrice.

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CRONOLOGIA numero

data di uscita

personaggio Asterix Lupotto Greg

Star Comix 5

agosto 1992 Lucky Luke

Settembre Star Comix 6 1992

titolo

autori

Asterix ai giochi olimpici (II parte) Improvvisamente l’estate scorsa Perché mai lavorare?

La ceramica è tutta un’arte C’era una volta I Dalton prendono il treno

René Goscinny Albert Uderzo

Lucky Luke

Il giustiziere

Asterix

Asterix ai giochi olimpici (III parte)

Ozzy

Horror Festival

Gozo & C. La marionetta infernale Lucky Luke Asterix

Star Comix 7

Ottobre 1992

Gozo & C Lucky Luke Asterix

Star Comix 8

Novembre 1992

Frida Lucky Luke Asterix Ozzy

Star Comix 9

Dicembre 1992

Lucky luke

Maverik Asterix e il paiolo (I parte) Chiedo aiuto!

Lucky Luke contro Joss Jamon (I parte) Asterix e il paiolo (II parte) Il pellicano Frida e sua sorella Lucky Luke contro Joss Jamon (II parte) Asterix e il paiolo (III parte) Si viaggiare...!

L’assurto L’atto sessuale degli animali Il coniglio Lucky Luke contro Joss Jamon (III parte)

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Luca Boschi Greg Marcel Gotlib Nikita Mandryka Marcel Gotlib René Goscinny Morris De Groot Morris René Goscinny Albert Uderzo Giuliano Piccininno Giulia Guidi Luca Boschi Marcel Gotlib René Goscinny Morris René Goscinny Albert Uderzo Luca Boschi René Goscinny Morris René Goscinny Albert Uderzo Marcel Gotlib Elettra Gorni René Goscinny Morris René Goscinny Albert Uderzo Giuliano Piccininno Giulia Guidi Marcel Gotlib Marcel Gotlib Marcel Gotlib René Goscinny Morris

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un ragazzo che si muove tra compagni di scuola e la sua famiglia. Sul settimo numero Leo Ortolani torna alle prese con Gozo & Co., i personaggi creati da Luca Boschi, mentre sull’ottava uscita è di nuovo la volta di Elettra Gorni e della sua Frida interagire con loro.

Con il numero nove, a causa dello scarso successo della testata, il tentativo di aprirsi un nuovo spazio di mercato della Star Comics cessa. Toccherà ad Asterix, Lucky Luke, Gotlib e Ozzy salutare per sempre gli scarsi lettori e chiudere la testata, nel dicembre del 1992.

Dopo questo tentativo la Star Comics cercherà nuove strade, imboccando quella dei manga che le darà il successo che continua ancora oggi, ma questa è un’altra storia.

Sandro Pescara

Nella pagina precedente: le copertine dei numeri sette e otto della serie.

in basso: Lucky Luke saluta per congedarsi dai lettori dalla copertina del numero nove, ultima uscita della collana.

Scheda Tecnica Titolo collana: Star Comix Editore: Star Comics Group, Bosco (Perugia) Direttore responsabile: Luca Boschi Periodicità: mensile Formato e legatura: orizzontale brossurato Dimensioni e pagine: cm 21,5x15 96 pp col/bn + copertina Prezzo di copertina: L. 3.500 Uscite: 9 numeri, dal n. 1 (aprile 1992) al n. 9 (dicembre 1992)

Numeri dall’otto al dieci.

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Editoria

L'ARTE DI HERGE' TinTtin è uno di quei personaggi iconici che hanno travalicato l’ambito natale, simboli di qualcosa di così internazionale che il semplice mondo fumetto non basta più a contenerne la fama e l’importanza.

Una delle peculiarità di questi personaggi è quella di non smettere mai di rivelarci qualcosa di nuovo, altri modi di osservarne l’evoluzione e di conoscere meglio chi li ha creati.

In questo caso stiamo parlando di Hergé, al secolo Georges Rémi (19071983), l’uomo che ha inventato il personaggio di questo ragazzo dal viso sorridente e dal ciuffo all’insù, del suo fido amico a quattro zampe Milou, del Capitano Haddock, dei gemelli Dupont e Dupond, e di tutta la pletora di personaggi che hanno reso questo fumetto una pietra miliare non solo del genere franco belga ma delle nuvolette in generale.

Sulla sua vita e sulla sua produzione la casa editrice L’Ippocampo ha pubblicato qualche mese fa un volume, dal titolo “L’arte di Hergé”, che è la traduzione italiana del catalogo del museo dedicato a Rémi e alle sue creazioni.

Il museo, inaugurato nel giugno 2009 a Louvain-la-Neuve, vicino a Bruxelles, è uno spettacolare edificio, progettato dall’architetto francese Christian de Portzamparc, che racchiude l’archivio Hergé e del suo studio. Grazie a questa sterminata mole di documenti, disegni, schizzi e foto i curatori possono allestire mostre temporanee accanto ai materiali che vengono avvicendati costantemente, rendendo così ogni visita un’esperienza unica.

Attraverso questo catalogo, i cui testi sono stati curati nell’edizione originale da

Michel Daubert, ora anche noi possiamo tuffarci all’interno del museo e godere di una consistente parte del materiale d’archivio.

Diviso in sette sezioni, il volume ci accompagna attraverso la vita di Rémi e la creazione dei suoi personaggi e delle avventure che hanno vissuto. Si raccontano le storie, i particolari, i retroscena e gli

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Il frontespizio del volume, con il volto di Tin Tin “inciso” nella spessa copertina.

Nella pagina precedente: Hergé con il suo personaggio, Tin Tin.

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amici che hanno ispirato a Hergé le sue narrazioni, la vita dello Studio che ha portato il suo nome, fino all’ideazione e alla realizzazione del museo.

Ricco di immagini e di informazioni, il catalogo ha inoltre un aspetto cartotecnico che lo rende ulteriormente appetibile: la copertina è realizzata in cartone duro e spesso, completamente bianca, con il semplice e inconfondibile volto di Tin Tin inciso in nero. Rosso è il dorso telato e, ulteriore finezza, la decorazione a scacchi alternati bianchi e rossi delle coste del volume che richiama decisamente il razzo che campeggiava nella copertina dell’albo nel quale Tin Tin arrivò a sbarcare sulla luna, qualche anno prima di Neil Armstrong.

Un oggetto splendido, curato e che da piacere anche semplicemente da tenere tra le mani, osservando sulla copertina quel tratto così magistrale dello stile di Hergé e della sua “linea chiara”. Poi basta aprirlo e sfogliarlo per perdersi nella ricchezza dell’apparato iconografico ancor prima che nella mole di informazioni.

In definitiva un’opera curata da una casa editrice, L’Ippocampo, guarda caso attiva

nel campo dei libri d’arte e che ha voluto abbracciare anche il fumetto, realizzando un volume a mio avviso imperdibile sia per chi è appassionato della nona arte che per chi vuole imparare a conoscerla, e con questo tomo può farlo appieno attraverso l’opera di uno dei suoi massimi esponenti.

Nella pagina precedente: due doppie pagine interne.

In basso la costa decorata a scacchi ed il logo dell’editore.

In questa pagina, in alto, una doppia pagina interna. In basso la quarta di copertina.

Per finire una nota sul prezzo, 29,90 euro, assolutamente appetibile per quello che il volume ci regala, per la cura con cui è realizzato e sopratutto paragonandolo ad altri ben più miseri prodotti, ma dal prezzo non dissimile.

Sandro Pescara

(L’arte di Hergé (testi di Michel Daubert, Edizioni L’Ippocampo, pp. 478, euro 29,90).

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NUOVE USCITE

EDICOLA E FUMETTERIA LUKAS 01 - DEATHROPOLIS

Sergio Bonelli Editore, mensile, 3,30 euro.

Chi sia Medda non c'è bisogno di dirlo. Un professionista che sa il fatto suo.

Non so quanto sia stato chiamato in causa nel progetto, se sia stata una sua impellenete creatura da proporre o al contrario un personaggio nata dalla richiesta di "carne fresca" (è il caso di dirlo) nell'ambito delle miniserie da parte della casa editrice.

Sta di fatto che un buon lavoro c'è. Niente di eclatante e nuovo, anzi dal sapore del "già vsto", ma ditemi voi se si può essere originali oggi.

Questo ovviamente per me non è affatto un problema; la differenza la fanno la bravura dello sceneggiatore e del disegnatore nel descrivere come e non cosa.

Ed ecco un primo numero davvero incalzante con un crescendo narrativo che ti tiene incollato alla lettura. Sei li che vuoi capire dove andrà a parare la storia di queso protagonista così, oserei dire, apatico; D'altronde è un ridestato ovvero un morto che torna in vita (se così si può dire).

L'ossatura narrativa è davvero essenziale. Niente fronzoli, spiegoni o eccessive parti che descrivono e approfondiscono il personaggio, la nuda e cruda storia che però lascia trapelare qualcosa sul passato del protagonista e di quelli che presumibilmente saranno la sua nemesi.Il tutto supportato da buoni dialoghi e da qualche efficace battuta.

Ai disegni uno sconosciuto (per me) Michele Benevento: buona mano che ha creato dei bellissimi ambienti urbani ma che ho trovato un po' superficiale nei volti anche se in alcune vignette è stato davvero magistrale.

Massimo Pasanisi

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OCCASIONI DI INCONTRO

REGGIO EMILIA 2013 I collezionisti sono persone strane, girano costantemente in lungo ed in largo la penisola alla ricerca del pezzo mancante, e la logica vorrebbe che ci si tenesse alla larga dagli “avversari” per non perdere l’occasione.

Ma c’è un posto dove immancabilmente tutti si incontrano: Reggio Emilia!

Ed a Reggio Emilia, nell’edizione invernale dello scorso 2013, seguendo quella che sta diventanto una piacevole abitudine, gli amici forumisti di Vintage Comics si sono nuovamente incontrati tra gli stand della fiera per potersi finalmente vedere du persona dopo tanti scambi di battute e discussioni sulla rete.

Ed è un fiorire di scambi di battute, strette di mano, risate e, perché no, anche chiarimenti.

Non siamo pochi, e le foto che sono qui lo testimoniano. Come testimoniano la voglia di divertirsi, di scambiarsi pareri, dritte ed albi, insomma di continuare a far crescere le proprie collezioni ma prima di tutto le proprie amicizie, al di la dello schermo di un pc.

Siamo alle porte di una nuova edizione di Reggio Emilia.

Il piacere di andarci sarà doppio, sapendo di poter ritrovarci di nuovo tutti insieme!

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WEB

NAVIGARE INFORMATI Non esiste solo Vintage Comics sul Web per i collezionisti di fumetti... e meno male!

Qui di seguito, volta per volta, vi presenteremo dei siti che ci sembrano interessanti da visitare, ma sopratutto da tenere tra i preferiti per soddifare ogni curiosità e informazione che la nostra passione ci suscita.

Collezionismo Fumetti (www.collezionismofumetti.com) Non si può iniziare il nostro viaggio senza partire da quello che in sostanza è stato il punto di aggregazione principale di noi che poi abbiamo fatto nascere e crescere Vintage Comics.

Collezionismo Fumetti è un punto fermo per i collezionisti. La quantità e la qualità delle informazioni presenti sul sito, la precisione e la cura con cui queste vengono trattate, ne fanno una pietra di paragone per qualsiasi sito voglia cimentarsi con la classificazione e catalogazione dei fumetti d’epoca.

Assolutamente da avere tra i preferiti.

La grotta del fumetto (lagrottadelfumetto.blogspot.it)

Lungo Fucile (lunfucile.blogspot.it)

Fumetti e Opinioni ( fumettieopinioni.blogspot.it)

Il sito di Massimo Bonura, bravissimo studioso del fumetto, ricco di informazioni sul fumetto anteguerra e non solo.

Troverete approfondimenti sui temi che Massimo tratta, non solo qui su Vintage Comics Webzine.

Il sito che Daniele “Danuota” Giambi ha dedicato ad uno dei suoi personaggi preferiti, Ken Parker.

Una minera d’oro per le informazioni sul personaggio, sulle serie uscite e sulla prossima collana che Daniele ha presentato qui sul questo nmero.

Su questo spazio on line il nostro bravo Massimo “BVZMassy” Pasanisi pubblica le sue opinioni sul fumetto e non solo.

Troverete recensioni su nuove uscite e albi più datati, ma anche su film e quant’altro circonda il fumetto.

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