Fiaip - Osservatorio Immobiliare 2015 - 16 Provincia di Pesaro e Urbino

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Elenco comuni

VALLE DEL FOGLIA

39

Pesaro Gabicce Mare Gradara Montelabbate Tavullia Vallefoglia

40 54 55 56 57 58

VALLE DEL METAURO

61

Fano Cagli Cartoceto Fossombrone Mondavio Mondolfo Montemaggiore al Metauro Pergola Saltara San Costanzo

63 70 71 72 73 74 75 76 77 78

VALLI DEL MONTEFELTRO

79

Urbino Fermignano Montegrimano Terme Petriano Urbania

80 84 85 86 87

Osservatorio immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

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La provincia di Pesaro e Urbino una provincia che ha fatto la storia Una delle province storiche italiane, anche se prima della nascita dello stato italiano ha avuto diverse denominazioni: inizialmente denominata Ducato di Montefeltro per poi diventare Dipartimento del Metauro con Napoleone ed in seguito Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro con lo Stato Pontificio. È sempre stato un crocevia strategico tra Marche e le vicine Umbria, Toscana e Romagna.

La Provincia di Pesaro e Urbino è già dalle invasioni celtiche della fine del V secolo a.C.,

punto di passaggio economico e culturale tra l'Italia peninsulare e quella padana e il suo territorio fu parte della Gallia Cisalpina fino alla conquista romana, avvenuta nel 295 a.C. con la Battaglia del Sentino ai danni dei Galli Senoni.

Dopo la vittoria i romani istituirono l'Ager Gallicus, di cui facevano parte i territori compresi tra Rimini e la parte delle attuali Marche situata a nord dell'Esino e per controllare il quale fondarono sulla costa le colonie romane di Sena Gallica (Senigallia), Ariminum (Rimini), Pisaurum (Pesaro) e Fanum Fortunae (Fano). Il confine po-

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litico di Roma fu però spostato al fiume Rubicone solo nel periodo della dittatura di Silla (circa 80 a.C.), quando alla Gallia Cisalpina fu dato status di provincia vera e propria.

Attraverso il territorio della Provincia passavano sia la cosiddetta Protoflaminia, che da Camerino e Sassoferrato raggiungeva la costa a Senigallia, sia l'asse principale della via Flaminia, nata per unire Roma - attraverso Narni, Terni, Bevagna, Spoleto, Foligno, Nocera Umbra, Fano e Pesaro a Rimini e ai mercati della Pianura Padana.

Nel medioevo barbarico il territorio della provincia fece parte dell'Esarcato di Ravenna, cioè la circoscrizione che comprendeva i residui territori conquistati dai bizantini nella Guerra Gotica che non passarono sotto il dominio longobardo (e per questo denominati Romània in latino tardo, da cui l'attuale Romagna, nel senso di facenti parte dell'Impero Romano d'Oriente). Questo territorio, dopo un breve periodo di dominazione longobarda sotto Astolfo (751-754), fu quindi parte integrante del nascente Stato Pontificio dopo la Promissio Carisiaca del 754 (la cosiddetta "Donazione di Pipino").

La storia moderna della provincia è invece fortemente legata alle vicende delle potenti famiglie nobiliari che si contesero il nord delle attuali Marche ed il sud dell'attuale Romagna, facenti perno sulla regione storica del Montefeltro e cioè, tra le principali, appunto i Montefeltro, i Malatesta, i della Rovere, gli Sforza. I destini geografici e le peculiari caratteristiche, ancora oggi vive, delle genti di queste terre non possono essere compresi se non si analizzano anche le intricate vicende di queste famiglie.

In particolare fu nel 1220 che i Montefeltro,

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già signori ghibellini di San Leo e di Carpegna, ottennero da Federico II di Svevia anche la signoria di Urbino e da allora il prestigio della città crebbe costantemente. L'antica contea di Urbino divenne Ducato nel 1443, raggiunse l'apogeo sotto Federico da Montefeltro e la massima espansione con Francesco Maria I Della Rovere a cui si deve l'annessione di Pesaro.

La provincia di Pesaro e Urbino tiene pertanto a mantenere una propria ideale autonomia, da un lato a causa delle vicende storiche in gran parte del tutto diverse e indipendenti da quelle del resto delle Marche; dall'altro perché il suo territorio ha una identità ben definita e corrisponde a quello dell'antico Ducato di Urbino, fatta eccezione per Senigallia (ora in provincia di Ancona), Gubbio (ora in Umbria) e i sette comuni secessionisti della Val Marecchia passati in Emilia-Romagna a seguito del referendum del 2009.

Da notare che anche la perdurata indipendenza della Repubblica di San Marino, facente parte anch'essa della regione storica del Montefeltro, è fatta dipendere dalla benevolenza del Ducato di Urbino, che portava ad una sorta di protettorato nei confronti della piccola Repubblica, che si contrapponeva alle mire espansionistiche dei Malatesta. È con l'autonomia del Ducato di Urbino e con l'accrescersi della potenza delle signorie dei Montefeltro e dei Malatesta di Rimini che si ha anche la prima, vera, divisione politica tra i due rispettivi territori di influenza - altrimenti legati per quasi duemila anni da una storia comune, divisione che si è poi mantenuta fino al giorno d'oggi e consolidata infine con la separazione tra le regioni Marche ed Emilia-Romagna.

In base all'art. 1 dello Statuto provinciale, la Provincia di Pesaro e Urbino – già istituita con decreto 22 dicembre 1860 n. 4495[6] - ha per sedi di capoluogo le Città di Pesaro e di Urbino con le funzioni loro assegnate dal Decreto medesimo. Ai sensi dell'art. 3 del Regolamento del Consiglio (Sede del Consiglio provinciale), il Consiglio provinciale ha sede sia a Pesaro che nella sede dell'Amministrazione provinciale di Urbino.

Anche lo stemma della provincia è costituito da uno scudo diviso in due, in ogni parte è riportato lo stemma dei due capoluoghi.

La provincia originaria includeva il territorio dell'alta valle del fiume Marecchia, in quanto parte del Montefeltro e del Ducato di Urbino. Pio VII, il 6 luglio 1816, nella riorganizzazione dell'amministrazione dello Stato della Chiesa, aveva infatti compreso anche queste terre nella delegazione di Urbino e Pesaro con motu proprio.

Nel 2009 esso venne però distaccato dalle Marche e aggregato all'Emilia-Romagna. Le Marche proposero ricorso alla Corte costituzionale, ritenendo che il parlamento avesse indebitamente ignorato il parere negativo della regione; nel luglio 2010 la Corte si pronunciò sul ricorso giudicandolo infondato. Altri comuni del pesarese hanno promosso, con sorti alterne, referendum per l'aggregazione all'Emilia-Romagna. La provincia possiede una densità demografica che è pari a 130,11 abitanti per km2, dai 132 del 2008, anche se risulta comunque essere inferiore alla media nazionale.

Nella provincia di Pesaro e Urbino solo due comuni degli attuali 60, rispetto ai 67 precedenti, hanno una popolazione superiore ai 20.000 abitanti, facendo registrare un valore del grado di urbanizzazione pari al 41,5%, valore anch'esso minore del dato medio italiano e di quello del Centro Italia, e che colloca la provincia in 55ª posizione nella relativa graduatoria. Lo studio della piramide dell'età della popolazione mette in evidenza una eccedenza della quota di ultrasessantacinquenni (stabile al 21,5%) rispetto alla media italiana (20%) ed in linea rispetto a quella del Centro Italia (21,4%). Notevole è inoltre la percentuale di maschi presenti sul territorio della provincia (49,1%, 20° valore più alto tra tutte le province). Stabile rispetto al precedente semestre rimane la presenza di stranieri residenti con 7.672 stranieri ogni 100 000 abitanti, di cui il 78,1% extracomunitari con regolare permesso di soggiorno e posizionando la provincia stabile al 26º posto nella relativa graduatoria arrestando il trend in leggera flessione rispetto ai precedenti periodi.

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Osservatorio immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino Collegio Provinciale FIAIP Pesaro e Urbino 61121 Pesaro Corso XI Settembre, 239 Tel. e Fax 0721.67279

Š Tutti i diritti riservati la riproduzione è vietata Chiuso in stampa il 24 giugno 2016

coordinamento FIAIP

colophon

Sandro Tonelli coordinamento editoriale FIAIP

Roberta Pagnini Tommaso Andreani concept & design

atlante associati - Pesaro stampa

www.megaphono.it 6

sommario introduzione Interventi associati FIAIP

Collegio Provinciale Pesaro e Urbino

8

Emanuele Fiori

7

Presidente Provinciale FIAIP - Collegio Pesaro-Urbino

Paolo Righi

8

Presidente Nazionale FIAIP

Sabrina Cancellieri

10

Vice Presidente Vicario Nazionale FIAIP

Renato Troiani

12

Presidente Regionale FIAIP Marche

Interventi autorità

Alberto Drudi

13

Presidente Camera di Commercio Pesaro e Urbino

Matteo Ricci

14

Sindaco di Pesaro

Alfredo de Martino

15

Notaio in Fano

Claudio Blasi

15

Adiconsum

Giorgio Calcagnini

16

Università di Urbino

Indagine dell’Università di Urbino Stime Osservatorio immobiliare

Valle del Foglia

18 28 39

Elenco comuni con dati

Valle del Metauro

61

Elenco comuni con dati

Valli del Montefeltro

79

Elenco comuni con dati

Elenco associati 7

89

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Consiglio Provinciale FIAIP Provincia di Pesaro e Urbino Emanuele Fiori Presidente Provinciale Roberta Pagnini Vice Presidente Provinciale Tommaso Andreani Segretario/Tesoriere Consiglieri Adriano Sperindei Delega ai rapporti con la C.C.I.A.A Andrea Badioli Delega al settore turistico Filippo Marotti Delega a comunicazione/editoria Valentina Mosca Delega a cultura e formazione Sandro Tonelli Delega all’informatica Luca Falcioni Delega al settore estero Coadiutrice Anna Maria Troiano 8

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Emanuele Fiori Presidente Provinciale Fiaip

Il mercato immobiliare è soggetto alle inclinazioni e agli andamenti socio-economici e politici nazionali ed internazionali e nonostante la forte contrazione subita e l'insicurezza economica, Il settore immobiliare resta comunque il volano della nostra economia, rivestendo un ruolo fondamentale per il benessere e la stabilità della nostra società.

L'Osservatorio rappresenta uno strumento di fondamentale importanza non solo per i professionisti del settore, ma soprattutto per tutti coloro che si affacciano sul mercato immobiliare essendo disciplinato da precise regole e reali valori €/mq. Questo garantisce una maggiore trasparenza del mercato. Troppo spesso, infatti, l'assenza di trasparenza e di metodologie di valutazioni immobiliari omogenee ed obiettive ha contribuito ad alterare fortemente un mercato già in forte crisi.

Quest'anno inoltre, ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione del Dipartimento di Economia, Società Politica dell'Università di Urbino (DESP).

Grazie al Prof. Giorgio Calcagnini e al Dott.

Francesco Perugini è stato condotto un approfondito studio socio-economico sulle dinamiche del mercato immobiliare nella nostra provincia negli ultimi anni.

Ancora una volta sottolineo la fondamentale impor-

tanza dell'Agente immobiliare che, grazie ad una continua formazione sempre al passo con il costante mutamento del settore immobiliare, rappresenta la figura centrale nella valutazione reale ed obiettiva degli immobili.

Ringrazio tutto il Consiglio provinciale Fiaip di Pesaro/Urbino, e soprattutto il comitato scientifico, per la costanza e l’impegno profuso nella realizzazione della quinta edizione dell'Osservatorio immobiliare provinciale FIAIP ed in modo particolare ringrazio il Prof. Calcagnini e il Dott. Perugini per l'importante contributo.

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Paolo Righi Presidente Nazionale Fiaip

Intervista a Paolo Righi, Presidente Nazionale Fiaip D. Presidente Righi qual’è la situazione del comparto immobiliare in Italia?

R. “Oggi il settore immobiliare sta tentando di rimettersi in moto con grande fatica e la presenza di nuovi strumenti per finanziare l’acquisto degli immobili, presenti nella legge di stabilità 2016, è senz’altro un primo passo verso la ripresa. Il taglio dell’Imu e della Tasi per la prima abitazione darà certamente una spinta ai consumi delle famiglie, ma ciò non rappresenta la “svolta” sul fisco attesa dalla filiera immobiliare e da quella delle costruzioni. Contenere l’aggravarsi dell’emergenza abitativa e contribuire alla ripresa dell’edilizia e dell’immobiliare sono stati alcuni degli obiettivi principali propugnati dall’esecutivo per le politiche abitative. Con il DEF 2016 si è sicuramente cambiato passo e alcuni obiettivi per il real estate sono stati perseguiti con provvedimenti però spesso slegati e a volte contraddittori, quindi ancora poco efficaci sulle tasche degli italiani. La Legge di stabilità ha cambiato il volto alle politiche fin qui viste sull'immobiliare. Togliere la tassa sulla prima casa libererà circa 3-3,2 miliardi nelle famiglie italiane, e sancisce un concetto che Fiaip e altre associazioni sostengono da tempo, ovvero che non si può tassare un bene che non produce reddito. Inoltre, sono stati introdotti degli sgravi per i locatori che acquistano immobili per affittarli. Si tratta di uno sconto del 25% che, accompagnato al 10% della cedolare secca, comincia a ingolosire chi compra un immobile per la locazione.

Tra gli elementi positivi per il mercato immobiliare, 10

ci sono i provvedimenti legislativi contenuti nella Legge di Stabilità, che si aggiungono all’esenzione IMU sulla prima casa, in particolare all’esenzione dell’IMU sui terreni agricoli, alla proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica unitamente alla detrazione dell’Iva per l’acquisto di immobili in classe A o B, all’estensione delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa e all’introduzione del leasing immobiliare ad uso abitativo.

Nel campo delle politiche per la casa, il Governo Renzi, nei primi due anni di vita, si è proposto di contenere l’aggravarsi dell’emergenza abitativa e di contribuire alla ripresa del settore delle costruzioni. I due obiettivi sono stati perseguiti in maniera parallela, senza una stretta connessione, con il rischio di compromettere i risultati di entrambi. E’ ancora troppo debole il sostegno alla domanda per rilanciare il mercato immobiliare, principalmente attraverso misure che dovrebbero contribuire a smaltire l’eccesso di offerta di case nuove invendute, il cui rilevante stock costituisce un problema per la ripresa del settore ed oggi c’è ancora il timore tra gli operatori che l’eliminazione delle tasse sulla prima casa possa comportare un aumento degli oneri sulle seconde case”.

D. Si può parlare quindi di un mercato che sta ripartendo?

R. “Dopo una lunga crisi, l'onda lunga della ripresa del 2015 dovrebbe proseguire anche per il 2016.

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Numeri positivi, con una crescita attesa del 4-5%, ancora poco però per rimediare ai passivi a due cifre degli anni precedenti. Alla consolidata inversione del trend psicologico dovuto alla ritrovata disponibilità degli Istituti di credito all’erogazione di mutui alle famiglie, si è aggiunta nel 2015 la maggiore propensione dei proprietari venditori a rivedere al ribasso le richieste, gran parte di queste precedentemente rimaste a lungo ancorate ai valori del 2007, oggi assolutamente non più realizzabili. Inoltre i rendimenti nulli dei titoli di Stato e la crescente sfiducia sulle obbligazioni bancarie hanno pian piano orientato una parte di quella domanda che, nel corso della crisi, era rimasta sospesa. A fronte di questa dinamica positiva del mercato immobiliare prevediamo nel 2016 una stabilizzazione dei prezzi, in attesa di provvedimenti strutturali per il settore che sappiano rilanciare l’economia.

Appare ormai chiaro che il mercato immobiliare italiano sia in una fase di risveglio e se il Governo confermerà come promesso l’inversione di tendenza sul tema fiscale sarà caratterizzato dal consolidamento della domanda in virtù dei timori, già ampiamente riscontrati nell’ultimo trimestre del 2015, nei confronti delle obbligazioni bancarie e all’andamento negativo delle Borse; inoltre le performance poco appetibili dei Btp italiani indirizzeranno risorse verso il Real estate che tornerà a rappresentare un’asset class ricercata dagli investitori, anche stranieri, per i rendimenti sempre più interessanti”.

D. Quali sono le misure che Fiaip attende dal governo per una ripresa che possa consolidarsi?

R. “Restano ancora insoluti provvedimenti strutturali per risollevare in maniera decisa e definitiva il mercato immobiliare. Tra questi auspichiamo: la diminuzione della pressione fiscale con relativa introduzione di una tassa unica, una normativa sulla rigenerazione urbana definendo una metodica d’intervento per l’efficientamento energetico, la detassazione sulle permute verso le imprese costruttrici, una radicale riforma delle locazioni con l’introduzione della cedolare secca anche per gli immobili non residenziali con la riformulazione delle durate contrattuali e la certezza sul rilascio degli immobili.

Ancora oggi le famiglie e le imprese italiane soffrono e sono state letteralmente svenate dalle tasse, arrivando a pagare 29 miliardi in più in sei anni.

E negli ultimi 6 anni, le imposte nazionali al netto del bonus Renzi sono salite del 6,1% e le tasse locali dell'8% e l'imposta che ha subito l'incremento più sensibile è stata proprio quella sugli immobili. Oggi l’obiettivo condiviso per l’immobiliare è quello di far riacquisire valore al patrimonio immobiliare privato, svalutatosi negli ultimi cinque anni dal 2006 ad oggi in media del 30%. Il mercato potrà ripartire solo se ritornerà la redditività per chi investe nel mattone e se diminuirà in maniera consistente la pressione fiscale per il settore”.

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Sabrina Cancellieri Vice Presidente Nazionale Vicario Fiaip

Attesi ancora provvedimenti strutturali, ancora troppe tasse nonostante la crisi, in arrivo nuovi standard qualitativi fiaip per gli agenti immobiliari Oggi il settore immobiliare prova con grande fatica a rimettersi in moto e la presenza di nuovi strumenti per finanziare l’acquisto degli immobili presenti nella legge di stabilità 2016 costituiscono senz’altro un primo passo verso la ripresa. Il taglio dell’Imu e della Tasi per la prima abitazione ha fornito una spinta ai consumi delle famiglie, anche se ciò non rappresenta la “svolta” sul fisco, attesa dalla filiera immobiliare e da quella delle costruzioni. Contenere l’aggravarsi dell’emergenza abitativa e contribuire alla ripresa dell’edilizia e dell’immobiliare sono stati alcuni degli obiettivi principali propugnati dall’esecutivo per le politiche abitative. Con il DEF 2016 si è cercato di cambiare passo e alcuni obiettivi per il real estate sono stati perseguiti anche se con provvedimenti spesso slegati e a volte contraddittori, quindi ancora poco efficaci per le tasche degli italiani. La Legge di stabilità ha cambiato il volto alle politiche fin qui viste sull'immobiliare. Togliere la tassa sulla prima casa libererà circa 3-3,2 miliardi nelle famiglie italiane, e sancisce un concetto che Fiaip e altre associazioni sostengono da tempo, ovvero che non si può tassare un bene che non produce reddito. Inoltre, sono stati introdotti degli sgravi per i locatori che acquistano immobili per affittarli, si tratta di uno sconto del 25% che, accompagnato al 10% della cedolare secca, comincia ad allettare chi compra un immobile per la locazione.

Tra gli elementi positivi per il mercato immobiliare, ci sono i provvedimenti legislativi contenuti nella Legge di Stabilità, che si aggiungono appunto al-

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l’esenzione IMU sulla prima casa, in particolare : l’esenzione dell’IMU sui terreni agricoli, la proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica, la detrazione dell’Iva per l’acquisto di immobili in classe A o B, l’estensione delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa e l’introduzione del leasing immobiliare ad uso abitativo.

Per Fiaip il mercato immobiliare 2015 si è chiuso con un segno positivo ed anche il 2016 è sulla scia. I dati raccolti dall’Osservatorio Urbano Nazionale del Centro Studi Fiaip infatti confermano un’inversione di tendenza con lievi segnali di miglioramento per il mercato immobiliare italiano. Si consolida il trend di ripresa degli investimenti nel mattone ed aumentano (+8%) le richieste di acquisto immobiliare, fatta eccezione per i prezzi che restano in territorio negativo(ennesima diminuzione media di circa il 2,5% registrata nell’anno), tutti gli altri fattori sono in territorio positivo: aumentano il numero di compravendite effettuate (+7%), si riducono i tempi di vendita scesi da 9 a 7 mesi, si restringe la forbice tra prezzo richiesto e offerto (che si attesta intorno il 10% , rispetto al 15% del triennio precedente).

Si può parlare quindi di un mercato che sta ripartendo? Dopo una lunga crisi, l'onda lunga della ripresa del 2015 dovrebbe proseguire anche per il 2016. Numeri positivi, con una crescita attesa del 45%, ancora poco però per rimediare ai passivi a due cifre degli anni precedenti, anche se ancora ci sono

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appunto interrogativi circa la ripresa del settore dettati dalle politiche messe in campo dall’esecutivo.

Si è consolidata l’inversione del trend psicologico dovuto alla ritrovata disponibilità degli Istituti di credito all’erogazione di mutui alle famiglie, si è aggiunta nel 2015 la maggiore propensione dei proprietari venditori a rivedere al ribasso le richieste, gran parte di queste rimaste a lungo ancorate ai valori del 2007, oggi assolutamente non più realizzabili, inoltre i rendimenti nulli dei titoli di Stato e la crescente sfiducia sulle obbligazioni bancarie hanno pian piano orientato una parte di quella domanda che, nel corso della crisi, era rimasta sospesa. A fronte di ciò prevediamo nel corso dell’anno in corso una stabilizzazione dei prezzi, in attesa di provvedimenti strutturali per il settore che sappiano rilanciare l’economia, tra questi auspichiamo: la diminuzione della pressione fiscale con relativa introduzione di una tassa unica, una normativa sulla rigenerazione urbana definendo una metodica d’intervento per l’efficientamento energetico, la detassazione sulle permute verso le imprese costruttrici, una radicale riforma delle locazioni con l’introduzione della cedolare secca anche per gli immobili non residenziali con la riformulazione delle durate contrattuali e la certezza sul rilascio degli immobili. Oggi l’obiettivo condiviso per l’immobiliare è quello di far riacquisire valore al patrimonio immobiliare privato, svalutatosi negli ultimi cinque anni dal 2006 ad oggi in media del 30%. Il mercato potrà ripartire solo se ritornerà la redditività per chi investe nel

mattone e se diminuirà in maniera consistente la pressione fiscale per il settore.

A fronte di tutto ciò la nostra Federazione, che da sempre è vicina a tutti i suoi associati operatori del settore, conscia del fatto che il mercato ci richiede sempre maggiore professionalità, per poter svolgere in maniera puntuale e precisa l’attività quotidiana di orientamento nel mercato dei potenziali clienti acquirenti e venditori, a breve proporrà una serie di attività volte ad aumentare lo standard qualitativo dei servizi offerti dagli agenti immobiliari alla clientela.

Concludo ringraziando i colleghi associati che con il loro contribuito hanno contribuito alla realizzazione di questo Osservatorio Immobiliare e tutti i colleghi che con spirito di dedizione si sono impegnati per la realizzazione di questo nuova edizione dell’Osservatorio Immobiliare della provincia di Pesaro/Urbino.

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Renato Troiani Presidente Regionale Fiaip Marche

L’Osservatorio del Mercato Immobiliare elaborato dal Collegio FIAIP di Pesaro-Urbino si avvia verso la settima edizione. Un traguardo significativo che, come ogni anno, non sarebbe stato possibile raggiungere senza la collaborazione di tanti Agenti Immobiliari che hanno curato la rilevazione e l'elaborazione delle informazioni di carattere tecnico-economico relative ai valori immobiliari.

L'Osservatorio costituisce da sempre una rilevante fonte d'informazioni relativa al mercato immobiliare, proponendosi come un utile strumento per tutti gli operatori del settore immobiliare, per la pubblica amministrazione e, più in generale, per il cittadino. È opinione unanime degli Agenti Immobiliari delle Marche che gli acquisti di immobili stiano dando qualche segno di risveglio pressoché ovunque.

Il considerevole calo dei prezzi degli ultimi anni, che rende parecchie operazioni molto più appetibili, ed una ripresa nella erogazione dei mutui da parte degli Istituti di Credito sono all’origine della nuova crescente fiducia nelle compravendite degli immobili, dopo anni di blocco del mercato.

C’è voglia di comperare ma il fattore prezzo rimane decisivo, ed in questi casi nulla è più importante della rilevazione aggiornata dei prezzi degli immobili quale

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strumento essenziale di riferimento per tutto il mercato ed i suoi operatori.

Il questa fase di mercato ancora incerta, il lieve movimento del settore non coincide e né coinciderà nel breve periodo con rialzi significativi delle quotazioni, ed è necessario attestarlo mediante tale strumento.

Un lavoro importante svolto da persone competenti.

Un grande plauso agli Agenti Immobiliari FIAIP del Collegio di Pesaro-Urbino.

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Alberto Drudi Presidente Camera di Commercio di Pesaro e Urbino

Tra gli strumenti di conoscenza dei diversi settori della nostra economia, il borsino immobiliare provinciale si conferma una guida autorevole e di facile consultazione per gli operatori del settore e per gli stessi consumatori. Sia nella versione cartacea che su quella pubblicata sulla rete Internet, infatti, i punti di forza sono la chiarezza, l’attendibilità e la cura con cui sono gestite le quotazioni: risultati che sono possibili soprattutto grazie agli stessi agenti, che ogni giorno si confrontano con le esigenze espresse dal mercato. È evidente che a trarre beneficio dal borsino sono anche i consumatori, che a loro volta possono riferirsi a valori omogenei come base per i contratti di compravendita.

In estrema sintesi, il borsino consente un duplice vantaggio: contribuisce a una linea di stima il più possibile uniforme rispetto a elementi variabili del mercato e allo stesso tempo offre all’eventuale acquirente un punto di riferimento certo e prezioso, a maggior ragione se l’immobile in questione è un bene primario come la casa.

Anche questa edizione, nella sua forma cartacea, sarà distribuita fra studi tecnici della provincia, sedi dell’Agenzia delle Entrate, enti e istituzioni

varie. Tra queste, anche la Camera di commercio di Pesaro Urbino, che potrà contare su un interessante apporto di ulteriori informazioni tecnico-economiche e avere il polso sempre aggiornato del settore immobiliare, che dopo anni di crisi profonda torna a mostrare piccoli ma significativi segnali di recupero.

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Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Matteo Ricci Sindaco di Pesaro

L'Osservatorio immobiliare Fiaip è una bussola di grande utilità, che si conferma ancora una volta valida mappa di comprensione diretta a professionisti, operatori e addetti ai lavori, in un settore così determinante per le nostre dinamiche economiche. Sappiamo che lo stato di salute del comparto si lega indissolubilmente alla ripresa e tuttavia, dopo la crisi, l'edilizia del passato non tornerà più. E' dunque necessario insistere su paradigmi differenti, in direzione di un nuovo modello di sviluppo, più sostenibile. Crediamo in alcune regole chiare, in primis, fare di tutto per semplificare la vita a chi vuole investire. Così abbiamo spinto per incentivare velocità e semplificazione, con l'abolizione della commissione edilizia, il blocco dell'aumento degli oneri di urbanizzazione, la riduzione del 50 per cento degli oneri per i nuovi edifici di classe A. Allo stesso modo le varianti urbanistiche sono state raggruppate per tipologie, per avviare istruttorie comuni per richieste simili,

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un'azione che ci ha consentito di snellire i tempi. In parallelo continuiamo sulle riqualificazioni sul costruito per orientare l'edilizia del futuro, i progetti non sono annunci ma cose concrete. Fino al 2015 gli investimenti pubblici del Comune ammontavano, in media, a 2 milioni e mezzo all’anno di lavori, nel 2016 sono 35 e nel 2017 saranno 10-15 milioni. E' il risultato della nostra trattativa con il governo nazionale che ci ha consentito, con regole scritte a Pesaro, di sbloccare il patto di stabilità. Risorse che, unitamente a quelle intercettate per la città su più livelli, potranno essere destinate in modo rilevante anche al recupero dei nostri grandi contenitori pubblici che finalmente torneranno a vivere. La città-cantiere mette in moto riflessi positivi su tutti i livelli e anche sul lato economico e occupazionale, insisteremo su questa strada, valutando con attenzione il prezioso apporto e contributo degli Agenti immobiliari FIAIP.

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Alfredo de Martino Notaio in Fano Membro del Consiglio Notarile dei distretti Notarili Riuniti di Pesaro e Urbino

Il borsino immobiliare FIAIP è diventato, nel corso degli anni, uno strumento fondamentale per tutti gli operatori del settore. Il rigore, la competenza e la professionalità con cui è stato predisposto ne fa una bussola fondamentale per orientarsi nella valutazione degli immobili e per fissare un difficile punto di incontro tra offerta e domanda, soprattutto in tempi come questi, caratterizzati da una certa volatilità delle quotazioni immobiliari.

Dopo anni di profonda crisi del settore immobiliare nel corso del 2015 si sono registrati i primi timidi segnali di una ripresa ed il 2016 conferma questa tendenza positiva.

Si deve quindi accogliere con ottimismo e grande favore la realizzazione di questo Borsino Immobiliare, nella convinzione che anche questa volta, grazie al radicamento ed alla distribuzione capillare nel territorio della Provincia degli agenti FIAIP ed alla loro competenza,

il risultato di questo puntuale lavoro sarà all'altezza delle aspettative e di grande aiuto per gli operatori del settore.

Per questi motivi il notariato del Distretto di Pesaro ed Urbino è idealmente al fianco della FIAIP in questa iniziativa e, più in generale, sostiene con convinzione tutte quelle iniziative che vanno nella direzione di una trasparenza del mercato immobiliare ed una certezza dei rapporti economici e giuridici di cui il Notaio è da sempre garante.

Non bisogna dimenticarsi infatti che dalla certezza deriva la stabilità, la fiducia e lo sviluppo economico.

L'augurio che rivolgiamo a tutti gli agenti FIAIP è quello di continuare nella direzione di un accrescimento della loro professionalità che si traduce in un miglioramento del servizio offerto ai cittadini ed un beneficio a tutta la comunità locale.

Claudio Blasi Coordinatore Provinciale di Adiconsum

Adiconsum in collaborazione coon FIAIP, ha costituito Mediaconsum, Ente bilaterale, allo scopo di garantire ai consumatori che fruiscono dei servizi offerti dalle imprese e dai professionisti che vi aderiscono, la trasparenza del mercato immobiliare, nonché in caso di controversia derivante dal contratto, la possibilità di ricorrere alla conciliazione paritetica e alla mediazione.

L’osservatorio pubblicato dal Collegio provinciale FIAIP di Pesaro Urbino, si inserisce perfettamente in questa logica, fornendo un reale riferimento ai consumatori che si affacciano sul mercato immobiliare per necessità o investimento.

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Prof. Giorgio Calcagnini DESP Università “Carlo Bo” - Urbino

Il Dipartimento di Economia, Società, Politica ha avviato nel 2016 una collaborazione con la FIAIP di Pesaro e Urbino per svolgere un'indagine presso gli associati allo scopo di fornire informazioni aggiornate sull'andamento del mercato immobiliare residenziale nella provincia. L’indagine è avvenuta attraverso la somministrazione di un questionario contenete domande riguardanti l'attività di compravendita e quella di locazione per l'anno di riferimento 2015.

Il questionario è stato inviato a tutti gli associati FIAIP di Pesaro e Urbino. Il tasso di risposta, calcolato come rapporto tra i questionari compilati e quelli distribuiti, è stato complessivamentesoddisfacente dal punto di vista statistico e ciò consente di considerare attendibili i risultati ottenuti attraverso l’indagine.

Dall'indagine sono emerse interessanti indicazioni circa la tipologia di compratori e le abitazioni oggetto di compravendita. L'86% degli acquirenti aveva un'età superiore ai 30 anni e nel 59% dei casi appartengono ad un nucleo familiare particolarmente numeroso, composto cioè da almeno 3 persone, se lo si confronta con il numero medio di componenti per famiglia rilevato dall'Istat, che per la provincia di Pesaro e Urbino è di 2,38.

Un altro dato interessante riguarda la domanda di abitazioni da parte degli immigrati e stranieri, domanda che ha assunto un ruolo sempre più rilevante nel sostegno del mercato immobiliare specialmente nelle fasi critiche del ciclo, non solo in Italia ma anche in altri contesti internazionali. La domanda di abitazioni da parte di immigrati e stranieri nella provincia di Pesaro e Urbino è stata leggermente inferiore rispetto a quella rilevata a livello nazionale. Essa ha interessato, infatti, solo il 6% del totale delle compravendite, mentre secondo il Rapporto “Immigrati e casa” di Scenari Immobiliari, l'incidenza 18

degli stranieri tra gli acquisti totali di case effettuati in Italia è stato nel corso del 2015 dell'8,7%.

Nella maggior parte delle compravendite effettuate (circa il 75% dei casi) si è trattato di acquisti di prima casa. Se consideriamo però che solo il 14% dei compratori ha un'età inferiore ai 30 anni, è chiaro come, in un momento di crisi come quelli attuali, l'acquisto dell'abitazione resta per molti un sogno difficile a realizzarsi.

Chi può permettersi di comprare casa lo fa prevalentemente dopo i trent'anni, ma nel 58% dei casi deve ricorrere ad un mutuo, mentre solo il 42% può contare sulle proprie risorse o, come messo in evidenza da un’indagine effettuata da Tecnocasa sui giovani, lo ha fatto grazie ai risparmi di parenti e genitori.

La qualità dell’abitazione e la localizzazione in zone centrali risultano essere state una priorità tra gli acquirenti. Sono state, infatti, privilegiate le tipologie in buono stato (63% dei casi), ma sono state scelte anche le soluzioni da ristrutturare (27%) grazie agli incentivi fiscali e ai prezzi più vantaggiosi. Prevalentemente si è trattato di abitazioni situate in centro (41%) o semicentro (45%).

Oltre la metà delle abitazioni che sono state oggetto di compravendite avevano un valore tra i 150.000 e i 250.000 Euro, con trattative di vendita superiori ai 12 mesi nel 35% dei casi. Per un altro terzo dei casi, invece, il tempo medio intercorso tra l’affidamento del mandato e la vendita dell’immobile ha avuto una durata tra gli 8 e i 12 mesi, una durata in linea con quanto emerge dal Sondaggio della Banca d'Italia per la media delle aree non urbane del Centro Italia riferito all'ultimo trimestre del 2015. Simile con i dati rilevati dal Sondaggio della Banca d'Italia, sono risultati anche il margine medio di sconto sui prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore.

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Nella quasi metà dei casi esso è stato tra il 10 e il 20 percento e tra il 20 e il 30 percento per un altro terzo circa delle compravendite effettuate.

Per quanto riguarda il mercato delle locazioni, rispetto alle compravendite più elevata è stata la quota di stranieri (circa un sesto del totale degli affitti conclusi) e la quota di abitazioni affittate in centro e semicentro (circa il 90%). Questi elementi confermano per certi aspetti quanto osservato in altre realtà d'Italia. Secondo un recente studio effettuato da Scenari immobiliari, nella maggior parte dei capoluoghi si riscontra un cambio di zona quando le famiglie straniere mutano situazione abitativa, passando dall'affitto alla proprietà.

La maggior parte dei residenti stranieri, infatti, vive in affitto e tende a restare in comunità con i propri connazionali, almeno finché la permanenza in Italia è di carattere transitorio. Non appena si sceglie di confermare con un acquisto di casa la volontà di rimanere in Italia, la tendenza è di spostarsi dalle zone periferiche verso zone più centrali. Questo processo si sta realizzando anche nella provincia di Pesaro e Urbino, anche se le zone centrali sembrano prevalere su quelle di periferia.

A differenza delle compravendite però, gli affitti hanno riguardato generalmente abitazioni di minori dimensioni (bilocale nel 42% dei casi) e, nel 38% dei casi, sono state affittate da "giovani" (persone con età inferiore ai 30 anni).

Nel complesso, il quadro che emerge dal questionario è ancora di difficoltà per il settore immobiliare della provincia di Pesaro e Urbino anche se ci sono segnali di una timida ripresa dopo la forte e prolungata contrazione della domanda. Secondo i dati dell'Osservatorio del mercato immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle entrate, nel corso del 2015 il volume degli scambi è aumentato del 6,2% nell'intera provincia, mentre la Confindustria

Marche parla di una modesta ripresa della produzione edile abitativa nella regione (+0.7% rispetto all'anno precedente), i cui livelli restano comunque di gran lunga inferiori rispetto a quelli registrati prima della crisi.

Mediamente, i prezzi delle abitazioni in provincia sono però ancora in calo, penalizzati dalle difficoltà economiche e dall'elevata consistenza di immobili invenduti costruiti durante il boom degli anni precedenti, come evidenziato nel recente studio della Banca d'Italia. Nelle prossime indagini saranno pertanto utili acquisire ulteriori informazioni, quali ad esempio le aspettative da parte degli agenti immobiliari sulle tendenze a breve termine del mercato in cui operano.

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DATI SUL MERCATO IMMOBILIARE Pesaro Provincia e Capoluogo a cura del Dipartimento di Economia Società Politica dell'Università di Urbino (DESP)

Stock di abitazioni - Pesaro Capoluogo Numero di Unità Immobiliari Urbane (U.I.U.) censite al catasto urbano 2014 (Fonte: OMI – Agenzia delle entrate)

2%

6%

A/2 Civile 27.103 A/3 Economico 16.532 A/4 Popolare 3.081 A/7 Villini 1.066 A/8 Ville 90 A/5 Ultrapopolare 74 A/1 Signorile 4 A/9 Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici 1 A/6 Rurale 0 A/11 Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi 0 Totale Capoluogo (esclusi A/10 Uffici e studi privati) 47.951 (Totale Intera Provincia) 145.555 20

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Abitazioni Occupate - Pesaro Capoluogo Abitazioni occupate da persone residenti per numero di stanze (Fonte: Istat Censimento 2011)

Al 2011: 38.751 abitazioni circa l’81% dello stock abitativo

Compravendite Compravendite Residenziale Pesaro (Fonte: OMI Agenzia delle Entrate)

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Prezzi delle abitazioni (var. %) Valori medi Pesaro Capoluogo – Principali zone (Fonte: FIAIP)

Prezzi delle abitazioni (var. % cumulata 2011-2015, valori centrali) Pesaro Capoluogo – Principali zone - Nuovo-Ristrutturato (Fonte: FIAIP)

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Prezzi delle abitazioni (var. % cumulata 2011-2015, valori centrali) Pesaro Capoluogo – Principali zone - In buono stato-abitabile (Fonte: FIAIP)

Prezzi delle abitazioni (var. % cumulata 2011-2015, valori centrali) Pesaro Capoluogo – Principali zone - da ristrutturare (Fonte: FIAIP)

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Risultati questionario Compravendite settore Residenziale nel 2015: PESARO Provincia

2.370

PESARO CittĂ

670

(Fonte: OMI Agenzia delle Entrate)

Tipologia acquirente 1 Pochi gli immigrati e stranieri

In prevalenza privati

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Tipologia acquirente 2 con nucleo familiare mediamente numeroso

86% oltre i 30 anni

Tipologia acquirente 3 Prevale il ricorso al mutuo

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Tipologia abitazione acquistata 1 Localizzate principalmente in centro e semicentro‌

... e in buono stato

Tipologia abitazione abitazione acquistata acquistata 2 1 Tipologia Prevalentemente prima casa‌

‌ di medie/grandi dimensioni

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Prezzi delle abitazioni vendute

Tempi di vendita (tempo intercorso tra l’incarico di vendita e il rogito)

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Indicatori di mercato rispetto alla prima richiesta del venditore, il prezzo effettivamente ottenuto risulta:

Sconto concesso (valori medi per agenzia)

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Risultati questionario Mercato degli Affitti Numero di abitazioni affittate: Per Agenzia

562 circa 19

Quasi triplicata la presenza di stranieri in questo mercato

Prevale ancora il centro e il semicentro

Più elevato il numero di “giovani” tra gli affittuari

Tipologia

Composizione nucleo familiare

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Come si calcola la superficie commerciale Queste note hanno lo scopo di fornire informazioni utili alla comprensione ed alla interpretazione dell'elaborato. Esse sono volte a chiarire il significato di alcuni termini tecnici ricorrenti all'interno del testo, utilizzati di prassi dagli operatori del settore, meno frequentemente dal lettore non professionale.

La misura delle superfici è espressa in metriquadrati, tuttavia è di fondamentale importanza sapere con quali modalità viene effettuato il calcolo che determina la "superficie commerciale"; tale convenzione non è uniforme in tutto il territorio nazionale e si è evoluta nel

corso del tempo. Altri fattori entrano in gioco nella determinazione dei prezzi e li influenzano in senso positivo o negativo; anch'essi vengono indicati sinteticamente, per favorire una completa ed esaustiva assimilazione del testo.

Sulla base del corretto impiego di tutti i criteri illustrati in queste righe, gli Agenti Immobiliari effettuano le valutazioni commerciali di Mercato. Quando si indicano valori medi per metro quadrato di superficie, si presuppone "una superficie di riferimento" che è quella di un immobile di medie dimensioni per ogni tipologia.

COMPRAVENDITE • Abitazioni (sup. di riferimento 80/100 mq) La superficie commerciale comprende: • Il 100% delle parti calpestabili, dei muri interni, dei pilastri e dei muri esterni (in relazione alle murature interne ed a quelle perimetrali, sono computate fino ad uno spessore massimo di 50 cm.); • Il 50 % dei muri in comune con altre unità abitative o parti comuni condominiali (in relazione al principio esposto in precedenza le murature perimetrali vengono computate fino ad uno spessore massimo di 25 cm.); • Dal 25 al 50 % delle pertinenze esclusive di ornamento delle unità immobiliare, ovvero: balconi, terrazzi, porticati ed aree scoperte a verde, se non di elevata superficie; • Il 25 % delle pertinenze esclusive accessorie alle unità immobiliari, ovvero: vani cantina e soffitte, se non di elevata superficie.

• La superficie viene poi arrotondata al metroquadrato per eccesso o per difetto.

• Il10 % della superficie scoperta pertinenziale esclusiva.

• Uffici (sup. di riferimento 80/100 mq) • Negozi (sup. di riferimento 40/60 mq) La superficie commerciale comprende: • I 100 % delle parti calpestabili, dei muri interni, dei pilastri e dei muri esterni (in relazione alle murature interne ed a quelle perimetrali, sono computate fino ad uno spessore massimo di 50 cm.); • Il 50 % dei muri in comune con altre unità abitative o parti comuni condominiali (in relazione al principio esposto in precedenza le murature perimetrali vengono computate fino ad uno spessore massimo di 25 cm.); • Dal 25 al 50 % delle pertinenze esclusive di ornamento delle unità immobiliare, ovvero: balconi, terrazzi, porticati ed aree scoperte a verde, se non di elevata superficie; • Il 25 % delle pertinenze esclusive accessorie alle unità immobiliari, ovvero: i vari vani cantina e le soffitte, se non sono di elevata superficie.

• La superficie viene poi arrotondata al metroquadrato per eccesso o per difetto.

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• Magazzini e Laboratori (sup. di riferimento 200/250 mq) La superficie commerciale comprende: • II 100 % delle parti calpestabili, dei muri interni, dei pilastri e dei muri esterni; • Il 50 % dei muri in comune con altre unità abitative o parti comuni condominiali; • dal 25 al 50 % di balconi, terrazzi o porticati, se non di elevata superficie; • Il 25 % del vano cantina, se non di elevata superficie.

• Il 10 % della superficie scoperta pertinenziale esclusiva.

Va evidenziato comunque che, le superfici accessorie non utilizzabili ai fini produttivi e/o commerciali, sono solitamente quantificate nella misura dal 30 al 70 percento, a seconda che siano direttamente in comunicazione o meno con il vano principale.

• La superficie viene poi arrotondata al metroquadrato per eccesso o per difetto.

• Capannoni (sup. di riferimento 500/1000 mq) La superficie commerciale comprende: • Il 100 % delle parti calpestabili, dei muri interni, dei pilastri e dei muri esterni; • Il 50 % dei muri in comune con altre unità abitative o parti comuni condominiali; • Dal 25 al 50 % di balconi, terrazzi o

porticati, se non di elevata superficie; • Il 25 % del vano cantina, se non di elevata superficie.

• Il 10 % della superficie scoperta pertinenziale esclusiva.

Va evidenziato comunque che, le superfici accessorie non utilizzabili ai fini produttivi e/o commerciali, sono solitamente quantificate nella misura dal 30 al 70 percento, a seconda che siano direttamente in comunicazione o meno con il vano principale.

• La superficie viene poi arrotondata al metroquadrato per eccesso o per difetto.

LOCAZIONE Il criterio di calcolo rimane prevalentemente quello evidenziato nelle note precedenti. Per le abitazioni prevale la funzionalità dell'unità più che la superficie, motivo per cui nelle schede a seguito riportate , viene indicato il valore "a corpo" (canone mensile), facendo riferimento al numeri di vani utili (vani principali esclusi servizi cucine ed accessori). Per uffici e negozi invece si fa riferimento alle dimensioni oltre che alla funzionalità, soprattutto se si tratta di vani unici da suddividere con pareti mobili, per cui nelle schede viene indicato il valore "al metro" su base di canone annuale.

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I fattori che determinano il valore di un immobile I fattori di seguito esposti, interagiscono con quelli basilari che sono: • l'età del fabbricato; • la posizione nel territorio, • la qualità dell’immobile.

Un elemento che sta assumendo sempre più ampio rilievo è la Classe Energetica degli edifici, e soprattutto il relativo indice di prestazione energetica, in quanto determina il reale consumo annuo di kWh per mq di superficie. Questa indicazione, ad onor del vero, per quello che riguarda il mercato, risulta maggiormente influente se riferita ad edifici di nuova costruzione, di minor rilievo se si tratta di edifici più datati, per i quali sono sempre e comunque sempre più importanti i valori cardinali di cui sopra.

• Abitazioni (sup. di riferimento 80/100 mq) i fattori fondamentali sono: il numero dei vani rapportata alla dimensione e alla distribuzione degli stessi, il numero dei servizi igienici, la quantità e qualità degli impianti tecnologici e la loro conformità alle normative attualmente in vigore, il piano e la presenza di ascensore, l'esposizione rispetto a fonti di inquinamento acustico/ambientale, la presenza di parcheggi, la veduta verso fabbricati monumentali storici, verso importanti piazze, verso giardini e parchi, le caratteristiche costruttive del fabbricato e lo stato generale di manutenzione delle parti comuni, la possibile presenza di vincoli artistici ed architettonici (legge 1089/39/D.L. 42/2004 "Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio"). Relativamente alla presenza di vincoli locativi, si può considerare una riduzione del valore dal 5 al 30 %, in base alla redditività del canone ed alla scadenza contrattuale. Altri vincoli, analizzati individualmente, nonchè qualunque tipo di

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vincolo o pianificazione territoriale, imposto dall'Ente sovraordinato, potranno influenzare il valore delle unità. Per quanto riguarda le abitazioni di metratura decisamente minore o maggiore alla superficie di riferimento, si potranno individuare, diminuzioni per le grandi dimensioni e aumenti per le piccole dimensioni, dal 10 al 15%, secondo la zona di competenza. Relativamente alle nuove costruzioni o ricostruzioni, si potranno riscontrare aumenti, tenuto conto della qualità dei materiali e tecnologie impiegati.

• Uffici (sup. di riferimento 80/100 mq) Elementi fondamentali sono: il numero dei vani rapportata alla dimensione e la distribuzione degli stessi, il numero dei servizi igienici, la quantità e qualità degli impianti tecnologici e la loro conformità alle normative attualmente in vigore, il piano e la presenza di ascensore, le caratteristiche costruttive del fabbricato e lo stato generale di manutenzione delle parti comuni, la presenza di parcheggi, l'ubicazione a zone a traffico limitato, l'ubicazione in zona a forte vocazione terziaria, l'eventuale presenza di vincoli artistici ed architettonici (Legge 1089/39/D.L. 42/2004 "Codice dei Beni culturali e del paesaggio"). Relativamente alla presenza di vincoli locativi, si può considerare un abbassamento di prezzo dal 10 al 20 %, in base alla redditività del canone di locazione ed alla scadenza contrattuale. Altri vincoli, analizzati singolarmente, nonchè qualunque tipo di vincolo o pianificazione territoriale, imposto dall'Ente sovraordinato, potranno influenzare sul valore delle unità. Per quanto riguarda gli uffici di metratura decisamente maggiore o inferiore alla superficie di riferimento, si potranno individuare, diminuzioni per le grandi dimensioni e aumenti per le

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piccole dimensioni, dal 5 al 10 %, secondo la zona di competenza. Relativamente alle nuove costruzioni, si potranno individuare incrementi, tenuto conto della qualità delle tecnologie e dei materiali impiegati. Inoltre i valori potranno essere fortemente influenzati se inseriti in zone a destinazione prevalentemente produttiva o direzionale/commerciale.

• Negozi (sup. di riferimento 40/60 mq) Fattori fondamentali sono: il numero di vetrine fronte strada per la superficie, lo spazio riservato alla vendita, la qualità e quantità degli impianti tecnologici e la loro conformità alle normative attualmente in vigore, la presenza e la quantità dei servizi igienici, le caratteristiche costruttive del fabbricato e lo stato generale di manutenzione delle parti comuni, l'eventuale presenza di vincoli artistici ed architettonici (Legge 1089/39/D.L. 42/2004 "Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio"). Relativamente alla presenza di vincoli locativi, si può considerare una riduzione del prezzo da 10 al 20 %, in base alla redditività del canone di locazione ed alla scadenza contrattuale.

Altri vincoli, analizzati individualmente, nonchè qualunque tipo di vincolo o pianificazione territoriale, imposto dall'Ente sovraordinato, potranno condizionare il valore dell'immobile.

Per quanto riguarda i negozi di metratura decisamente maggiore o minore alla superficie di riferimento, si potranno riscontrare, diminuzioni per le grandi dimensioni e aumenti per le piccole dimensioni, dal 5 al 10 %. Relativamente alle nuove costruzioni o ricostruzioni, si potranno riscontrare incrementi, tenuto conto della qualità dei materiali e tecnologie utilizzate.

• Magazzini e Laboratori (sup. di riferimento 200/250 mq) Elementi fondamentali sono: la destinazione urbanistica dell'area, le caratteristiche costruttive del fabbricato e lo stato generale di manutenzione dello stesso, l'altezza utile in-

terna, la quantità e qualità degli impianti tecnologici e il loro adeguamento alle normative attualmente in vigore, la dotazione di parcheggi privati ed aree esclusive, l'affaccio su strade di primaria importanza, la vicinanza di importanti arterie o svincoli autostradali. A seconda della presenza di vincoli locativi, si può considerare una diminuzione del prezzo dal 5 al 30 %, in base alla redditività del canone di locazione ed alla scadenza contrattuale. Altri vincoli, analizzati individualmente, nonchè qualunque tipo di vincolo o pianificazione territoriale, imposto dall'Ente sovraordinato, potranno condizionare il valore delle unità. Relativamente alle nuove costruzioni o ricostruzioni, si potranno individuare aumenti, tenuto conto della qualità dei materiali e tecnologie utilizzati nella costruzione.

• Capannoni (sup. di riferimento 500/1000 mq) Fattori fondamentali sono: la destinazione urbanistica dell'area, le caratteristiche costruttive del fabbricato e lo stato generale di manutenzione dello stesso, l'altezza utile interna, la quantità e qualità degli impianti tecnologici e il loro assequio alle normative attualmente in vigore, la dotazione di parcheggi privati ed aree esclusive, l'affaccio su strade di primaria importanza, la vicinanza di importanti arterie o svincoli autostradali. Relativamente alla presenza di vincoli locativi, si può considerare una riduzione del prezzo dal 5 al 30 %, in base alla redditività del canone di locazione ed alla scadenza contrattuale. Altri vincoli, analizzati individualmente, nonchè qualunque tipo di vincolo o pianificazione territoriale, imposto dall'Ente sovraordinato, potranno condizionare il valore delle unità. Relativamente alle nuove costruzioni o ricostruzioni, si potranno trovare incrementi, tenuto conto della qualità dei materiali e tecnologie utilizzati nella costruzione.

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Dal Codice Civile Art. 1754 e seguenti (Libro IV Titolo III singoli contratti Capo XI della mediazione) Art. 1754 Mediatore è mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.

Art. 1755 Provvigione Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti (2950), se l'affare è concluso per effetto del suo intervento. La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.

Art. 1756 Rimborso delle spese Salvo patti o usi contrari, il mediatore ha diritto al rimborso delle spese nei confronti della persona per incarico della quale sono state eseguite anche se l'affare non è stato concluso.

Art. 1757 Provvigione nei contratti condizionali o invalidi Se il contratto è sottoposto a condizione sospensiva, il diritto alla provvigione sorge nel momento in cui si verifica la condizione.

Se il contratto è sottoposto a condizione risolutiva, il diritto alla provvigione non viene meno col verificarsi della condizione (1353) La disposizione del comma precedente si applica anche quando il contratto è annullabile (1425 e seguenti) o rescindibile (1447 e seguenti), se il mediatore non conosceva la causa d'invalidità.

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Art. 1764 Sanzioni Il mediatore che non adempie gli obblighi imposti dall'Art. 1760 è punito con l'ammenda da € 5,00 a € 516,00 (c.p. 26) (ora sanzione amministrativa). Nei casi più gravi può essere aggiunta la sospensione dalla professione fino a sei mesi (c.p. 35). Alle stesse pene è soggetto il mediatore che presta la sua attività nell'interesse di persona notoriamente insolvente o della quale conosce lo stato d'incapacità.

Art. 1765 Leggi speciali Sono salve le disposizioni delle leggi speciali.

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Categorie catastali Classificazione CATEGORIE CATASTALI GRUPPO A A/1

Abitazione di tipo signorile

A/2

Abitazione di tipo civile

A/3

Abitazione di tipo economico

A/4

Abitazione di tipo popolare

A/5

Abitazione di tipo ultrapopolar

A/6

Abitazione di tipo rurale

A/7

Abitazione in villini

A/8

Abitazione in ville

A/9

Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici e storici

A/10

Uffici e studi privati

A/11

Abitazione e alloggi tipici dei luoghi (Rifugi di montagna, baite, trilli, sassi, ecc.)

CATEGORIE CATASTALI GRUPPO B B/1

Collegi e convitti, educandi, ricoveri, orfanotrofi, ospizi, conventi, seminari, caserme

B/2

Case di cura e ospedali

B/3

Prigioni e riformatori

B/4

Uffici pubblici

B/5

Scuole e laboratori scientifici

B/6

Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9, circoli ricreativi

B/7

Cappelle e oratori non destinati all'esercizio pubblico dei culti

B/8

Magazzini sotterranei per depositi di derrate

CATEGORIE CATASTALI GRUPPO C C/1

Negozi e botteghe

C/2

Magazzini e locali di deposito

C/3

Laboratori per arti e mestieri

C/4

Fabbricanti e locali per esercizi sportivi, se non hanno fine di lucro

C/5

Stabilimenti balneari e di acque curative

C/6

Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse

C/7

Tettoie chiuse o aperte

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CATEGORIE CATASTALI GRUPPO D D/1

Opifici, cabine elettriche e autosilos dotati di impianti si sollevamento delle autovetture

D/2

Alberghi, pensioni e villaggi turistici

D/3

Teatri, cinematografi, arene, discoteche, parchi giochi, sale per concerti e spettacoli e simili

D/4

Case di cura e ospedali (quando hanno fine di lucro)

D/5

Istituti di credito, cambio e assicurazione

D/6

Fabbricati e locali per esercizi sportivi (quando hanno fine di lucro)

D/7

Fabbricati industriali

D/8

Fabbricati costruiti o adatti per le speciali esigenze di un attivitĂ commerciale

D/9

Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti e pedaggio

CATEGORIE CATASTALI GRUPPO E E/1

Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi e aerei

E/2

Ponti comunali provinciali soggetti al pedaggio

E/3

Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche (Edicole per giornali e simili, chioschi per bar, per rifornimenti di auto, per sale di aspetto di tranvie, pese pubbliche, ecc.)

E/4

Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche (per mercati, per posteggio bestiame)

E/5

Fabbricati costituenti fortificazioni a loro dipendenze

E/6

Fari, semafori, torri per rendere d'uso pubblico l'orologio comunale

E/7

Fabbricati destinati all'esercizio pubblico dei culti

E/8

Fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i sepolcri e le tombe di famiglia

E/9

Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E

Coefficienti di rivalutazione TUTTI GLI IMMOBILI DIVERSI DALLA PRIMA CASA Rendita domenicale x 115,50

Terreni agricoli

Rendita catastale x 42,84

Fabbricati classificati C/1 (negozi) e E/1 (stazioni di trasporto)

Rendita catastale x 63

Fabbricati classificati in categoria A/10 (uffici)

Rendita catastale x 126

Tutti gli altri fabbricati

PER LA PRIMA CASA Rendita catastale x 115,50

UnitĂ immobiliari ad uso abitativo

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Obbligo di registrazione dei contratti di compravendita immobiliare e di locazione Tutto può considerarsi iniziato nell'area Tremonti (Finanziaria 2005) con l'introduzione dell'obbligo da parte degli agenti immobiliari di trasmettere telematicamente all'agenzia delle entrate apposite comunicazioni relative alle cessioni e alle locazioni immobiliari avvenute per loro tramite.

Ma quest'obbligo è rimasto solo sulla carta non essendo mai state emanate le disposizioni attuative in grado di renderlo operativo.

La Visco-Bersani del luglio 2006 è invece intervenuta molto più in profondità al preciso scopo di far emergere la figura del mediatore immobiliare negli stessi rogiti notarili.

L'art. 35, comma 22, del 223/2006, come noto, ha previsto infatti l'obbligo per le parti di dichiarare di essersi avvalse o meno di un mediatore e, nell'ipotesi positiva, dichiarare la spesa e le modalità di pagamento della provvigione, oltre a numero di codice fiscale

e partita iva dell'agente immobiliare. Per questo concerne l'imposta di registro al novero dei soggetti obbligati alla registrazione degli atti di cui art. 10, comma 1, del dpr 131,86, anche gli agenti di affari inscritti all'apposita sezione del ruolo camerale, per la conclusione degli affari. Si tratta di un obbligazione solidale a carico dei mediatori i quali, in ipotesi di inadempimento delle parti contraenti, saranno solidalmente tenuti al pagamento dell'imposta.

Sul fronte delle dichiarazioni da rendere in atto, l'emendamento alla Finanziaria interga la norma della Visco-Bersani richiedendo altre sì in ipotesi di agente immobiliare i suoi dati identificativi.

Nell'ipotesi in cui il mediatore no risulti iscritto al ruolo degli agenti di affari in mediazione è fatto carico al notaio rogante di effettuare specifica segnalazione all'Agenzia delle entrate di competenza.

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Coefficienti di rivalutazione del diritto di usufrutto Tabella aggiornata al 1/1/2014 ANNO DI RIFERIMENTO Dal 2010

Dal 2011

Dal 2012

Dal 2014

Dal 2015

Tasso 1%

Tasso 1,5%

Tasso 2,5%

Tasso 1%

Tasso 0,5%

Età del nuda nuda nuda nuda nuda Beneficiario usufrutto proprieta usufrutto proprieta usufrutto proprieta usufrutto proprieta usufrutto proprieta da 0 a 20

95,00

5,00

95,25

4,75

95,00

5,00

95,00

5,00

95,00

5,00

da 21 a 30

90,00

10,00

90,00

10,00

90,00

10,00

90,00

10,00

90,00

10,00

da 31 a 40

85,00

15,00

84,75

15,25

85,00

15,00

85,00

15,00

85,00

15,00

da 41 a 45

80,00

20,00

79,50

20,50

80,00

20,00

80,00

20,00

80,00

20,00

da 46 a 50

75,00

25,00

74,25

25,75

75,00

25,00

75,00

25,00

75,00

25,00

da 51 a 53

70,00

30,00

69,00

31,00

70,00

30,00

70,00

30,00

70,00

30,00

da 54 a 56

65,00

35,00

63,75

36,25

65,00

35,00

65,00

35,00

65,00

35,00

da 57 a 60

60,00

40,00

58,50

41,50

60,00

40,00

60,00

40,00

60,00

40,00

da 61 a 63

55,00

45,00

53,25

46,75

55,00

45,00

55,00

45,00

55,00

45,00

da 64 a 66

50,00

50,00

48,00

52,00

50,00

50,00

50,00

50,00

50,00

50,00

da 67 a 69

45,00

55,00

42,75

57,25

45,00

55,00

45,00

55,00

45,00

55,00

da 70 a 72

40,00

60,00

37,50

62,50

40,00

60,00

40,00

60,00

40,00

60,00

da 73 a 75

35,00

65,00

32,25

67,75

35,00

65,00

35,00

65,00

35,00

65,00

da 76 a 78

30,00

70,00

27,00

73,00

30,00

70,00

30,00

70,00

30,00

70,00

da 79 a 82

25,00

75,00

21,75

78,25

25,00

75,00

25,00

75,00

25,00

75,00

da 83 a 86

20,00

80,00

16,50

83,50

20,00

80,00

20,00

80,00

20,00

80,00

da 87 a 92

15,00

85,00

10,50

89,50

15,00

85,00

15,00

85,00

15,00

85,00

da 93 a 99

10,00

90,00

6,00

94,00

10,00

90,00

10,00

90,00

10,00

90,00

oltre

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Calcolo dell’usufrutto L’usufrutto è determinato moltiplicando la rendita annua per il coefficiente indicato in nella tabella a fianco, in relazione all’età del beneficiario.

Esempio di calcolo per l’anno 2011 - Valore della piena propietà di un bene immobile € 100.000,00 - Tasso di interesse legale 1,5% - Età del beneficiario dell’usufrutto: 49 anni - Coefficiente relativo 49,5 Rendita annua € 100.000,00 x 1,5% = € 1.500,00 Valore usufrutto € 1.500,00 x 49,5 = € 74.250,00 Valore nuda proprietà € 100.000,00 - € 74.250,00 = € 25.750,00 Come sopra riferito, decorrenza dal 1/1/2011, gli interessi legali risultano fissati al 1,5%.

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Art. 978 Diritto di usufrutto (Libro III Titolo V dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione Capitolo I dell’usufrutto Art. 978 Diritto di usufrutto) L'usufrutto è il diritto reale di godimento gravante su cosa altrui (bene mobile o immobile), con obbligo di rispettarne la destinazione economica. La proprietà di un bene, disgiunta dall'usufrutto, viene denominata nuda proprietà.

L'usufrutto ha quale connotato essenziale la durata: l'usufrutto deve sempre essere costituito per un tempo determinato: se il titolo costitutivo non dispone al riguardo, l'usufrutto si intende costituito per la durata dell'usufruttuario.

In ogni caso, la morte dell'usufruttuario determina l'estinzione dell'usufrutto nel caso in cui non sia ancora scaduto il termine finale previsto al momento della costituzione del rapporto. L'usufrutto costituito a favore di persona giuridica non può essere di durata superiore a 30 anni.

(anni compiuti)

Nuovo coefficiente in vigore dal 1/1/2011 (interesse 1,5%)

Coefficiente in vigore dal 1/1/2010 al 31/12/2010 (interesse 1%)

Coefficiente in vigore dal 1/1/2008 al 31/12/2009 (interesse 3%)

Coefficiente in vigore dal 1/1/2004 al 31/12/2007 (interesse 2,5%)

da 0 a 20

63,5

95

31,75

38

da 21 a 30

60,0

90

30,00

36

da 31 a 40

56,5

85

28,25

34

da 41 a 45

53,0

80

26,50

32

da 46 a 50

49,5

75

24,75

30

da 51 a 53

46,0

70

23,00

28

Età del Beneficiario

39

IL SIMBOLO CHE GARANTISCE LA QUALITÀ DI CONSULENZA

Ricercate sempre, tra gli Agenti Immobiliari Professionali, il simbolo dell’Eccellenza, sinonimo di elevata Professionalità e continua Formazione.

Valle del Foglia

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Comuni della Valle del Foglia Regione: Marche Abitanti: 96.153 (09/2011) Superficie: 126,58 kmq Densità: 759,62 per kmq Altezza s.l.m.: 11 m CAP: 61121 - 61122 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: G479

Comune di Pesaro Il nome della città (dal latino Pisaurum) sembra derivi dall’antico nome del fiume Foglia: Isaurus o Pisaurus. Le sue origini sono antichissime: si pensa che i primi ad edificare qui siano stati i Siculi. Si trovano poi insediamenti di Umbri-Piceni, Etruschi e Galli Senoni fino al 184 a.C., quando Pesaro diventa la colonia romana Giulia Felice. Caduto l’Impero Romano d’Occidente (476.d.C.), subisce le invasioni dei Goti.

Dopo l’incendio della città, nel 544 torna all’Impero Romano d’Oriente.

Durante la dominazione bizantina parte-

da Carlo Magno nel 774, dando inizio alla plurisecolare appartenenza della città ai domini papali.

Divenuta un fiorente Comune nella prima metà del XII secolo, viene coinvolta nelle lotte tra Papato e Impero. È sotto la Signoria dei Malatesta dal 1286 al 1445 quando viene venduta a Francesco Sforza duca di Milano, con il patto di cederla al fratello Alessandro.

A quest’ultimo succede il figlio Costanzo, poi Giovanni Sforza, marito di Lucrezia Borgia. Dopo il breve regno (1500-1503) di Ce-

cipa alla Pentapoli marittima con Rimini, Fano, Senigallia e Ancona. Liutprando re dei Longobardi la conquista e la fa governare fino al 752 quando torna sotto l’esarcato di Ravenna.

Tre anni dopo passa sotto il dominio di Pipino, re dei Franchi, che la cede al pontefice Stefano III. La donazione viene confermata

sare Borgia, Giovanni Sforza riprende la città fino al 1512, quando subentrano i Della Rovere con il duca di Urbino Francesco Maria I, colui che inizia l’allargamento delle mura.

Il successore Francesco Maria abdica nel 1626 e cede alla Chiesa il ducato di Pesaro e Urbino. Il dominio della Chiesa termina

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Comuni della Valle del Foglia

l’11 settembre 1860, quando il generale Cialdini la occupa annettendola al regno di Sardegna sotto Vittorio Emanuele II.

Da allora Pesaro ha seguito le vicende dello stato italiano: le due guerre e la dominazione tedesca, la ricostruzione dopo il 1945, l’industrializzazione e il boom economico. Nei secoli la città ha allargato il perimetro a pianta rettangolare delimitato originariamente dalle mura romane, il cui cardo massimo (le attuali via S. Francesco e corso XI Settembre) faceva parte dell’antica via Flaminia. La città comincia ad espandersi sotto gli Sforza e i Della Rovere che la abbelliscono con edifici sontuosi, come il Palazzo Ducale e Villa Imperiale, ne allargano le mura e sistemano il porto, trasferendolo dalla foce del Foglia all’attuale sede. Distrutta per gran parte nella seconda guerra mondiale, viene ricostruita e si espande sempre più fino ad assumere l’aspetto dei giorni nostri.

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Comuni della Valle del Foglia

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Comuni della Valle del Foglia

PESARO Cartina Quartieri

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Comuni della Valle del Foglia

COMPRAVENDITA ABITAZIONI ABITAZIONI QUARTIERE

NUOVO o RISTRUTTURATO

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

2.400 2.500 2.400

2.750 2.800 2.700

1.700 1.750 1.700

1.900 2.000 1.950

900 1.000 1.000

1.200 1.150 1.150

3.500 3.000 3.200 2.700

5.000 3.800 4.700 3.200

2.500 1.900 2.200 1.800

3.200 2.600 3.000 2.200

1.900 1.600 1.700 1.200

2.400 2.000 2.300 1.700

2.700 2.850 2.600

3.200 3.600 3.100

1.700 1.850 1.500

2.350 2.500 2.200

950 1.000 600

1.600 1.700 1.000

2.500 2.100 1.750 2.300

2.700 2.500 1.850 2.700

1.700 1.600 1.400 1.650

1.950 1.900 1.600 1.900

1.000 1.000 1.000 1.000

1.250 1.100 1.300 1.100

2.500 1.700 2.200

2.700 1.800 2.500

1.700 1.300 1.600

1.950 1.500 1.750

1.000 900 900

1.250 1.100 1.100

2.200 1.750

2.500 1.850

1.500 1.400

1.800 1.600

1.000 900

1.150 1.100

2.100 1.700 2.100 1.800

2.300 1.800 2.500 2.000

1.650 1.400 1.600 1.450

2.000 1.600 2.000 1.650

1.000 1.000 900 1.000

1.200 1.300 1.300 1.100

2.400

2.600

1.500

2.200

1.100

1.200

1.700 1.900 1.600

1.850 2.300 1.700

1.400 1.500 1.350

1.600 1.700 1.450

900 1.000 800

1.100 1.150 1.000

PESARO - ZONA 1 Soria Baia Flaminia Parco della Pace PESARO - ZONA 2 Mare A (Marconi/D’Annunzio/Trieste) Mare B (Amendola/Mascagni) Mare C (Fiume/Napoli) Mare D (Porto) PESARO - ZONA 3 Centro A Centro/Mare B Centro Storico C PESARO - ZONA 4 Loreto A Muraglia B Piazza Redi C Montegranaro D PESARO - ZONA 5 Pantano bassa A (Rossi/Settembrini) Pantano bassa B (Nievo) Pantano bassa C (Bruscolini/Scaciani) PESARO - ZONA 6 Pantano alta A (Minghetti/Tombesi) Pantano alta B (Scialoia/Pastrengo) PESARO - ZONA 7 Celletta A Pentagono B Calcinari/Baratoff C Santa Veneranda D PESARO - ZONA 8 Miralfiore PESARO - ZONA 9 V. S. Martino A (Toscanini/Federici) V. S. Martino B (D’Arezzo/Viterbo) V. S. Martino C (Crescentini/Pergolesi)

46

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Comuni della Valle del Foglia

COMPRAVENDITA ABITAZIONI ABITAZIONI QUARTIERE

NUOVO o RISTRUTTURATO

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

2.150 1.800 1.550

2.300 2.200 1.750

1.900 1.500 1.200

2.100 1.750 1.400

800 800

1.000 1.000

1.900 1.800

2.300 2.200

1.400 1.350

1.750 1.600

1.000 950

1.150 1.100

1.700 1.700 1.650

1.900 1.950 1.900

1.200 1.250 1.200

1.550 1.550 1.500

850 800 800

950 1.000 950

1.850

2.100

1.450

1.700

900

1.100

1.700 1.700

1.900 2.000

1.400 1.400

1.550 1.600

900 900

1.100 1.100

1.450 1.650

1.700 2.000

1.100 1.300

1.300 1.600

700 900

900 1.000

1.700 1.700

2.100 2.100

1.450 1.500

1.650 1.750

900 950

1.100 1.150

1.900

2.150

1.300

1.600

800

1.000

1.650

2.000

1.100

1.500

650

900

1.500

1.800

1.100

1.300

650

850

1.700

1.850

1.300

1.500

700

900

2.200 2.200 2.000

2.500 2.500 2.300

1.500 1.500 1.300

1.900 1.900 1.700

1.100 1.100 1.000

1.400 1.400 1.300

PESARO - ZONA 10 V. Fastiggi A (Zona nuova) V. Fastiggi B (Zona Casa del Popolo) V. Fastiggi C (Zona Strada In Sala) PESARO - ZONA 11 Tombaccia A (Ascoli Piceno/Terni) Tombaccia B (Isonzo/Cesena) PESARO - ZONA 12 S. Maria delle Fabbrecce Vismara Cattabrighe PESARO - ZONA 13 Torraccia PESARO - ZONA 14 Panoramica Ardizio A Rive B PESARO - ZONA 15 Ledimar A (Condomini) Ledimar B (Ville e Villette) PESARO - ZONA 16 Trebbiantico Trebbiantico Ghetto PESARO - ZONA 17 Novilara PESARO - ZONA 18 Candelara/Valle Tresole PESARO - ZONA 19 Fosso Sejore PESARO - ZONA 20 Villa Ceccolini PESARO - ZONA 21 Parco San Bartolo Fiorenzuola/Castel di Mezzo Santa Marina Alta

47

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Comuni della Valle del Foglia

COMPRAVENDITA ABITAZIONI ABITAZIONI QUARTIERE

NUOVO o RISTRUTTURATO

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.200 1.200 1.400

1.400 1.400 1.650

900 900 1.000

1.100 1.100 1.200

400 400 500

600 600 700

Babbucce/Treponti

1.300

1.600

1.050

1.350

600

850

Roncaglia

1.300 1.400

1.600 1.700

1.050 1.100

1.350 1.400

600 650

850 900

Borgo Santa Maria

1.300

1.500

1.000

1.200

600

700

Pozzo

1.300

1.500

1.000

1.300

550

800

PESARO - ZONA 22 Boncio Siligate Colombarone PESARO - ZONA 23

Case Bruciate/San Germano PESARO - ZONA 24

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COMPRAVENDITA COMMERCIALE COMMERCIALE NEGOZI

QUARTIERE

UFFICI

CAPANNONI

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.500 1.200 1.700 1.400

1.800 1.500 2.000 -

1.300 -

1.500 -

-

-

2.500 1.300

3.000 1.800

1.500

1.800

-

-

4.000 2.500 1.200 1.000 1.800 1.400

6.000 4.000 2.000 1.500 2.500 2.200

1.200 1.500 1.200 1.500 1.300

2.000 2.000 1.800 2.000 1.800

600

1.100

1.500 1.400 1.400

2.100 1.800 1.900

1.200 1.200 1.200

1.800 1.800 1.800

-

-

1.900 1.300 1.100

2.500 1.900 1.500

1.200 1.200 1.000

1.800 1.700 1.500

-

-

1.300 1.100 1.100

2.000 1.400 1.500

1.400 1.900 -

1.900 -

350 -

500 -

1.400 1.100

1.800 1.500

1.100 1.100

1.700 1.700

250 -

450 -

1.800 1.100

2.300 1.400

1.000 1.000 1.000

1.600 1.600 1.600

350 -

700 -

PESARO - ZONA 1 Soria - Vie primarie Soria - Vie secondarie Baia Flaminia - Vie primarie Baia Flaminia - Vie secondarie PESARO - ZONA 2 Mare - Vie primarie Mare - Vie secondarie PESARO - ZONA 3 Centro Storico (Branca/Rossini) Centro Storico (S. Francesco/Corso) Centro Storico - Vie secondarie Centro Storico - Vie Terziarie Centro (Mameli/XI Febbraio/Gramsci) Centro - Vie secondarie PESARO - ZONA 4 Loreto Muraglia Piazza Redi - Via Flaminia PESARO - ZONA 5 Pantano (Rossi/Lanza) Pantano (Giolitti) Pantano - Vie secondarie PESARO - ZONA 7 Celletta (Novecento/D’Ambrosi) Celletta Calcinari PESARO - ZONA 9 V. S. Martino (Ex mattatoio) V. S. Martino

(Ponchielli)

V. S. Martino PESARO - ZONA 10 V. Fastiggi V. Fastiggi

(Montanelli/Serra)

(Strada vecchia/Piazza)

V. Fastiggi - Vie secondarie

49

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Comuni della Valle del Foglia

COMPRAVENDITA COMMERCIALE COMMERCIALE NEGOZI

QUARTIERE

UFFICI

CAPANNONI

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.900 1.700

2.400 2.000

1.300 1.300

2.100 2.100

250 350

600 800

1.500 1.100 1.100

2.000 1.500 1.500

1.200 -

1.900 -

-

-

1.400 1.100

2.000 1.500

1.200 1.200

2.000 1.600

600 400

900 900

1.100

1.600

-

-

350

700

750

1.300

-

-

-

-

-

-

900 900 900

1.300 1.300 1.300

300 250 250

800 600 600

PESARO - ZONA 11 Tombaccia (Jesi e Parallele) Tombaccia (Milano/Ascoli Piceno) Tombaccia (Gradara/Montenevoso/Carso) PESARO - ZONA 12 Statale Adriatica S. Maria delle Fabbrecce Vismara/Cattabrighe PESARO - ZONA 13 Torraccia (Gagarin/Degli Abeti) Torraccia - Vie secondarie PESARO - ZONA 20 Villa Ceccolini PESARO - ZONA 22 Boncio/Siligate/Colombarone PESARO - ZONA 24 Borgo Santa Maria Chiusa di Ginestreto Pozzo

50

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Foglia

AFFITTI ABITAZIONI ABITAZIONI ZONA

1 CAMERA min

max

2 CAMERE min

max

3 CAMERE min

min

max

-

400 400 400

500 500 500

500 500 500

600 600 600

600 600 600

700 700 700

-

400 400 400 400

550 500 550 500

550 550 550 550

650 600 600 650

650 600 600 650

850 750 750 850

-

-

400 450 400

500 500 500

500 500 500

600 650 650

600 600 600

800 800 800

-

-

400 400 400

500 450 450

500 500 500

600 600 600

600 600 600

700 700 700

-

-

400 400 400

500 450 500

500 500 500

650 600 600

600 600 600

700 700 700

-

-

400 400

430 430

480 480

550 550

550 550

650 650

-

-

450 400 450 380 400

500 450 500 450 450

550 500 550 500 500

650 600 650 600 600

600 550 600 600 550

700 650 700 700 650

-

-

400

500

500

650

600

700

-

-

350 380 380

400 450 450

450 500 500

550 600 600

500 550 550

600 650 650

-

-

PESARO - ZONA 1 Soria Baia Flaminia Parco della Pace

VILLE E CASALI

max

PESARO - ZONA 2 Mare A (Marconi/D’Annunzio/Trieste) Mare B (Amendola/Mascagni) Mare C (Fiume/Napoli) Mare D (Porto) PESARO - ZONA 3 Centro A Centro/Mare B Centro Storico C PESARO - ZONA 4 Loreto A Muraglia B Piazza Redi C

PESARO - ZONA 5 Pantano bassa A (Rossi/Settembrini) Pantano bassa B (Nievo/Comandini) Pantano bassa C (Bruscolini/Scaciani) PESARO - ZONA 6 Pantano alta A (Minghetti/Scialoia) Pantano alta B (Peschiera/Pastrengo) PESARO - ZONA 7 Celletta A Pentagono B Calcinari C Baratoff C Santa Veneranda D PESARO - ZONA 8 Miralfiore PESARO - ZONA 9 V. S. Martino A (Toscanini/Federici) V. S. Martino B (D’Arezzo/Viterbo) V. S. Martino C (Crescentini/Pergolesi)

51

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Foglia

AFFITTI ABITAZIONI ABITAZIONI ZONA

1 CAMERA min

max

2 CAMERE min

max

3 CAMERE min

min

max

-

-

PESARO - ZONA 10 V. Fastiggi A (Zona nuova) V. Fastiggi B (Zona Casa del Popolo) V. Fastiggi C (Zona Strada In Sala)

VILLE E CASALI

max

400 380 380

500 450 400

500 500 450

600 550 550

600 550 500

700 650 600

400 400

500 500

500 500

600 600

600 600

680 680

-

-

300 380 380

400 450 450

450 450 450

500 550 550

500 550 550

550 650 650

-

-

400

480

500

580

580

680

-

-

380

430

480 550

550 650

550 650

650 750

-

-

300 350

400 450

400 500

450 550

450 550

550 600

-

-

350 350

400 450

400 500

450 550

450 550

550 600

-

-

350

450

450

550

550

600

-

-

350

450

450

550

550

600

-

-

300

400

450

500

500

550

-

-

300

400

400

480

500

550

-

-

400 350 300

500 450 380

550 450 400

600 580 450

600 500 500

700 650 550

-

-

PESARO - ZONA 11 Tombaccia A (Ascoli Piceno/Terni) Tombaccia B (Isonzo/Cesena) PESARO - ZONA 12 S. Maria delle Fabbrecce Vismara Cattabrighe PESARO - ZONA 13 Torraccia PESARO - ZONA 14 Panoramica Ardizio A Rive B PESARO - ZONA 15 Ledimar A (Condomini) Ledimar B (Ville e Villette) PESARO - ZONA 16 Trebbiantico Trebbiantico Ghetto PESARO - ZONA 17 Novilara PESARO - ZONA 18 Candelara PESARO - ZONA 19 Fosso Sejore PESARO - ZONA 20 Villa Ceccolini PESARO - ZONA 21 Parco San Bartolo Fiorenzuola/Castel di Mezzo Santa Marina Alta

52

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Foglia

AFFITTI ABITAZIONI ABITAZIONI ZONA

1 CAMERA

2 CAMERE

3 CAMERE

VILLE E CASALI

min

max

min

max

min

max

min

max

300 300 300

380 380 380

400 400 400

480 480 480

450 450 450

550 550 550

-

-

Babbucce/Treponti

300

380

400

450

450

550

-

-

Roncaglia

300 350

380 400

400 400

450 450

450 450

550 550

-

-

Borgo Santa Maria

300

350

350

400

450

500

-

-

Pozzo

300

350

350

400

450

480

-

-

PESARO - ZONA 22 Boncio Siligate Colombarone PESARO - ZONA 23

Case Bruciate/San Germano PESARO - ZONA 24

53

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Foglia

AFFITTI COMMERCIALE COMMERCIALE NEGOZI

ZONA

UFFICI

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

5 5

8 10

4 4

7

10

25

30 20 10 5 10 7

MAGAZZINI

CAPANNONI

min/€ mq max/€ mq

min/€ mq max/€ mq

-

-

-

-

-

-

-

10 9 -

-

-

-

-

7 5 -

11 9 -

-

-

-

-

8

5

9

-

-

-

-

5 4

10 8

4 5 5

8 10 9

2 2 2

4 3 3

1 -

3 -

4

8

4 4

8 7

1 1

3 3

1 1

3 3

PESARO - ZONA 1 Soria - Vie primarie Soria - Vie secondarie Baia Flaminia - Vie primarie

8

-

-

5

11

-

-

40 30 15 10 15 12

5 6 -

10 12 -

-

4 4 10

8 7 15

5 3 5

10 6 10

10 7 5

15 10 8

5 5 -

8 8 5 5

12 10 10 10

5

PESARO - ZONA 2 Mare - Vie primarie PESARO - ZONA 3 Centro Storico (Branca/Rossini) Centro Storico (S. Francesco/Corso) Centro Storico - Vie secondarie Centro Storico - Vie Terziarie Centro (Mameli/XI Febbraio/Gramsci) Centro - Vie secondarie PESARO - ZONA 4 Loreto Muraglia Piazza Redi - Via Flaminia PESARO - ZONA 5 Pantano (Rossi/Lanza) Pantano (Giolitti) Pantano - Vie secondarie PESARO - ZONA 7 Celletta (Novecento/D’Ambrosi) Celletta Calcinari Santa Veneranda PESARO - ZONA 8 Miralfiore PESARO - ZONA 9 V. S. Martino (Ex mattatoio) V. S. Martino

(Ponchielli)

V. S. Martino PESARO - ZONA 10 V. Fastiggi A (Montanelli/Serra) V. Fastiggi B (Strada vecchia/Piazza)

54

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Foglia

AFFITTI COMMERCIALE COMMERCIALE NEGOZI

ZONA

UFFICI

MAGAZZINI

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

6 6

14 10

4 6 5

7 12 7

1 2 1

8 5 5

12 8 8

5 -

8 -

6 5

12 8

5 -

4

7

4

4 -

CAPANNONI

min/€ mq max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

3 3 3

1 1 1

3 3 3

1 1

3 3

-

-

12 -

2 2

4 3

1

3

4

6

1

2

-

-

6

4

5

-

-

0,50

1,5

6 -

4 -

5 -

-

-

0,75

2

PESARO - ZONA 11 Tombaccia (Jesi e Parallele) Tombaccia (Milano/Ascoli Piceno) Tombaccia (Gradara/Montenevoso/Carso) PESARO - ZONA 12 Statale Adriatica S. Maria delle Fabbrecce Vismara/Cattabrighe PESARO - ZONA 13 Torraccia (Gagarin/Degli Abeti) Torraccia - Vie secondarie PESARO - ZONA 20 Villa Ceccolini PESARO - ZONA 23 Babbucce/Tre Ponti/Case B. PESARO - ZONA 24 Borgo Santa Maria Chiusa di Ginestreto

55

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Foglia Regione: Marche Abitanti: 5.976 (12/2010) Superficie: 4,85 kmq Densità: 1,232,16 per kmq Altezza s.l.m.: 11 m CAP: 61011 Prefisso: 0541 Cod. Catastale: D836

Comune di Gabicce Mare

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Mare Ponte Tavollo Case Badioli Gabicce Monte/S. Bartolo

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

2.900 2.000 1.450 2.200

3.500 2.450 1.650 2.500

2.100 1.700 1.000 1.700

2.500 1.900 1.100 2.100

1.800 1.300 650 1.400

2.100 1.500 850 1.700

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro Mare Periferia

min/€ mq

max/€ mq

2.300 1.700

2.700 2.100

min/€ mq

max/€ mq

2.700 1.800

3.600 2.200

Centro Mare Periferia

CAPANNONI ZONA Periferia

min/€ mq

max/€ mq

600

800

Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI 1 CAMERA

ZONA Mare Ponte Tavollo Case Badioli Gabicce Monte/S. Bartolo

2 CAMERE

3 CAMERE

max

min

max

min

max

min

max

400 400 350 400

500 500 450 500

550 550 500 550

650 650 600 650

650 650 600 650

750 750 700 750

-

-

UFFICI

NEGOZI

ZONA Centro Mare Periferia

ZONA min

max

550 500

750 700

Centro Mare Periferia

CAPANNONI ZONA Periferia

VILLE E CASALI

min

min

max

700

1.300

56

min

max

550 400

900 700

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Foglia Regione: Marche Abitanti: 4.764 (12/2012) Superficie: 17,52 kmq Densità: 271,92 per kmq Altezza s.l.m.: 142 m CAP: 61012 Prefisso: 0541 Cod. Catastale: E122

Comune di Gradara

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro Storico Semicentro Periferia

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.800 1.500 1.300

2.000 1.700 1.400

1.400 1.100 900

1.600 1.300 1.200

1.000 700 650

1.200 900 850

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro Storico Semicentro

min/€ mq

max/€ mq

1.500

1.800

min/€ mq

max/€ mq

1.400

1.700

Centro Storico Semicentro

CAPANNONI ZONA Periferia

min/€ mq

max/€ mq

550

750

Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI ZONA Centro Storico Semicentro Periferia

1 CAMERA

2 CAMERE

3 CAMERE

max

min

max

min

max

min

max

400 400 350

450 450 450

500 500 450

600 600 550

600 600 550

700 700 650

-

-

UFFICI

NEGOZI

ZONA Centro Storico Semicentro

ZONA min

max

400 400

700 650

Centro Storico Semicentro

CAPANNONI ZONA Periferia

VILLE E CASALI

min

min

max

700

1.300

57

min

max

450 400

700 600

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Foglia Regione: Marche Abitanti: 6.754 (12/2010) Superficie: 19,57 kmq Densità: 345,12 per kmq Altezza s.l.m.: 65 m CAP: 61025 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: F533

Comune di Montelabbate

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro storico Semicentro Periferia

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.200 1.050 800

1.400 1.150 1.100

1.000 900 900

1.150 1.150 1.000

400 400 400

700 600 500

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro

min/€ mq

max/€ mq

700

850

min/€ mq

max/€ mq

700

1.100

Centro

CAPANNONI ZONA Centro - Periferia

min/€ mq

max/€ mq

250

400

Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI 1 CAMERA

ZONA Centro storico Semicentro Periferia

2 CAMERE

3 CAMERE

VILLE E CASALI

min

max

min

max

min

max

min

max

250 300 250

300 380 300

400 400 350

450 450 400

400 400 380

500 500 450

-

-

NEGOZI

UFFICI ZONA

ZONA min/€ mq

5

Centro

max/€ mq

6

Centro

CAPANNONI ZONA Centro - Periferia

min/€ mq

min/€ mq

0,7

1,5

58

min/€ mq

max/€ mq

5

8

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Foglia Regione: Marche Abitanti: 7.820 (12/2010) Superficie: 42,33 kmq Densità: 184,74 per kmq Altezza s.l.m.: 170 m CAP: 61010 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: L081

Comune di Tavullia

Compravendite ABITAZIONI ZONA Centro Semicentro Periferia

NUOVO o RISTRUTTURATO

IN BUONO STATO - ABITABILE

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.350 1.250 1.150

1.550 1.450 1.250

1.100 1.000 900

1.200 1.100 1.000

700 650 550

850 800 650

UFFICI

NEGOZI

ZONA Centro

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

ZONA min/€ mq

max/€ mq

1.350 -

1.550 -

min/€ mq

max/€ mq

1.400

1.700

Centro

CAPANNONI ZONA Periferia

min/€ mq

max/€ mq

550

750

Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI ZONA Centro Semicentro Periferia

1 CAMERA

2 CAMERE

3 CAMERE

max

min

max

min

max

min

max

400 400 350

450 450 400

450 450 400

550 550 500

550 550 500

650 650 600

-

-

NEGOZI

UFFICI ZONA Centro Periferia

ZONA min

max

400 -

700 -

Centro Storico

CAPANNONI ZONA Periferia

VILLE E CASALI

min

min

max

700

1.300

59

min

max

400

750

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Foglia Regione: Marche Abitanti: 15.035 (01/2014) Superficie: 39,57 kmq Densità: 379,96 per kmq Altezza s.l.m.: 399 m CAP: 61020 - 61022 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: M331

Comune di Vallefoglia

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Montecchio centro Montecchio periferia Bottega/Morciola Cappone/Apsella Sant’Angelo in Lizzola Colbordolo/Talacchio Montefabbri

IN BUONO STATO - ABITABILE

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.350 1.300 1.300 1.200 1.100 1.100 1.100

1.600 1.500 1.500 1.400 1.300 1.300 1.300

1.100 1.050 1.050 1.000 950 950 950

1.350 1.250 1.200 1.150 1.100 1.100 1.100

600 600 600 600 600 600 600

1.000 950 900 850 850 850 850

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Montecchio Tutte le altre zone

min/€ mq

max/€ mq

1.350 1.300

1.600 1.500

Montecchio Tutte le altre zone

CAPANNONI ZONA Montecchio Talacchio Apsella

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

250 250 250

550 550 550

60

min/€ mq

max/€ mq

1.450 1.300

1.750 1.600

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Foglia

Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI 1 CAMERA

ZONA Montecchio centro Montecchio periferia Bottega/Morciola Cappone/Apsella Sant’Angelo in Lizzola Colbordolo/Talacchio Montefabbri

2 CAMERE

3 CAMERE

max

min

max

min

max

min

max

300 300 300 300 300 300

380 380 360 360 350 350

400 400 400 400 350 350

450 450 450 450 400 400

450 450 450 450 400 400

500 500 500 500 450 450

-

-

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Montecchio Tutte le altre zone

min/€ mq

max/€ mq

-

-

Montecchio Tutte le altre zone

CAPANNONI ZONA Montecchio Talacchio Apsella

VILLE E CASALI

min

min/€ mq

max/€ mq

1,5 1 1

2 2 2

61

min/€ mq

max/€ mq

5 4

8 7

Valle del Metauro

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

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Comuni della Valle del Metauro Regione: Marche Abitanti: 64.342 (12/2010) Superficie: 121,27 kmq Densità: 530,57 per kmq Altezza s.l.m.: 12 m CAP: 61032 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: D488

Comune di Fano Fano fu un centro piceno, come testimoniano ritrovamenti sporadici avvenuti in città e gli scavi di Montegiove e Roncosambaccio.

Fu poi un importante centro romano, conosciuto come Fanum Fortunae, nome che rimanda al "Tempio della Fortuna", probabilmente eretto a testimonianza della battaglia del Metauro: era l'anno 207 a.C. e le legioni romane sbaragliarono l'esercito del generale cartaginese Asdrubale, uccidendone il condottiero che, dopo aver varcato le Alpi con gli elefanti da guerra, intendeva ricongiungersi al fratello Annibale.

La città ebbe un notevole sviluppo durante il dominio romano grazie alla sua posizione strategica sulla via che congiungeva la valle del Tevere alla Gallia Cisalpina. Nel 49 a.C. Gaio Giulio Cesare la conquistò assieme a Pesaro, dando così inizio alla Guerra Civile contro l'antagonista Pompeo.

Solo successivamente Cesare Ottaviano Augusto dota l'insediamento di mura di cinta (ancora parzialmente visibili), elevando l'insediamento allo stato di colonia romana col nome di Colonia Julia Fanestris Alcuni secoli dopo, nel 271 d.C., si svolse nei suoi pressi la Battaglia di Fano che se-

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gnò la fine del tentativo degli Alemanni di raggiungere Roma, sconfitti dall'imperatore Aureliano.

Durante la Guerra gotica del VI secolo, a causa alla sua posizione nei collegamenti tra nord e sud Italia, venne assediata e devastata dagli Ostrogoti di Vitige (538) e poco tempo dopo ricostruita dall'esercito bizantino.

Successivamente entrò a far parte della Pentapoli marittima (Rimini, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona) di cui era a capo. Subì sl'occupazione dei Longobardi e dei Franchi, fino a quando Ottone III non la donò a papa Silvestro II. Nel XIII secolo Fano si costituì comune; nel secolo successivo fu per un breve periodo sotto il dominio estense, dopo di che fu dilaniata dalla lotta intestina tra due famiglie: i del Cassero e i da Carignano.

Alla fine del XII secolo la città passò sotto il dominio Malatesta di Rimini, grazie ad un complotto ordito da quest'ultimi contro le due famiglie rivali. La famiglia Malatesta rimase al potere nella città fino al 1463, quando Sigismondo Malatesta dovette lasciare Fano al duca di Urbino Federico da Montefeltro dopo un lungo assedio, nel

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Comuni della Valle del Metauro

corso del quale fu danneggiato l'Arco d'Augusto, simbolo della città. La popolazione si rifiutò di entrare a far parte del Ducato di Urbino e perciò divenne vicariato ecclesiastico.

Durante l'occupazione napoleonica dello Stato Pontificio fu saccheggiata e gravemente bombardata dall'esercito del Bonaparte. Durante la prima guerra mondiale (1915-1918) subì numerosi bombardamenti navali austriaci ed anche nella seconda guerra mondiale (1940-1945) trovandosi sulla Linea Gotica subì numerose incursioni aeree alleate miranti alla distruzione dei suoi ponti ferroviari e stradali e, da parte dell'esercito tedesco in ritirata, la distruzione di quasi tutti i suoi campanili (tranne quelli

di S. Francesco di Paola e di San Marco), della torre civica, del maschio della rocca malatestiana e del suo porto peschereccio, ritenuti dal nemico infrastrutture sensibili da non lasciare nelle mani degli alleati.

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Comuni della Valle del Metauro

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Comuni della Valle del Metauro

FANO Cartina Quartieri

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Comuni della Valle del Metauro

COMPRAVENDITA ABITAZIONI ABITAZIONI QUARTIERE

NUOVO o RISTRUTTURATO

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

2.600 2.600 2.600 2.600 2.600 2.600 2.600

3.200 3.200 3.200 3.200 3.100 3.100 2.800

1.600 1.600 1.600 1.600 1.500 1.500 1.500

2.300 2.300 2.300 2.300 2.200 2.200 2.100

1.000 1.000 1.000 1.000 800 800 800

1.500 1.500 1.500 1.500 1.000 1.000 1.000

2.400 2.600 2.100 2.000 2.000 2.000

3.100 3.200 2.700 2.400 2.400 2.400

1.600 1.600 1.400 1.300 1.300 1.200

2.300 2.300 1.700 1.600 1.600 1.500

1.000 1.000 700 700 700 600

1.500 1.500 900 900 900 800

2.600 2.600 2.600 2.400 2.500 2.600

3.000 3.200 3.000 2.900 2.900 3.100

1.600 1.600 1.600 1.400 1.500 1.500

2.200 2.200 2.200 2.100 2.200 2.300

1.000 1.000 900 900 1.000 1.000

1.500 1.500 1.400 1.400 1.400 1.400

Ospedale

2.600 2.600

3.200 3.100

1.800 1.800

2.200 2.200

1.000 1.000

1.500 1.500

Don Gentili

2.600

3.100

1.800

2.200

1.000

1.500

Stazione

2.400

2.900

1.400

2.000

1.000

1.400

2.400 2.400 2.000

2.800 2.800 2.400

1.600 1.600 1.400

2.000 2.000 1.800

700 700 700

1.200 1.200 1.200

2.000 2.000 2.000

2.600 2.400 2.400

1.400 1.400 1.400

1.800 1.800 1.800

700 700 700

1.200 1.200 1.200

2.000 2.000

2.400 2.400

1.400 1.400

1.800 1.800

700 700

1.200 1.200

FANO CENTRO STORICO Piazza XX Settembre Corso Matteotti Via Arco d’Augusto Pincio Via Garibaldi Via Cavour Via Nolfi FANO MARE Lido Sassonia Sport Park Arzilla Gimarra bassa Baia Metauro FANO LATO PESARO Paleotta Bassa Paleotta Alta Licei Liscia Trave Poderino/Fanfani FANO CENTRALE Passeggi

FANO SEMICENTO - 1° Perif San Cristoforo Coop San Lazzaro/Stadio Via della Colonna Vallato Sant’Orso Flaminio Fano 2

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Comuni della Valle del Metauro

COMPRAVENDITA ABITAZIONI ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

QUARTIERE

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.600 1.600 1.700 1.400 1.400 1.400 1.400 1.300

2.000 2.000 2.100 1.800 1.800 1.800 1.800 1.700

1.100 1.100 1.200 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000

1.400 1.400 1.500 1.400 1.400 1.400 1.300 1.300

700 700 700 700 700 700 700 700

900 900 1.000 900 900 900 900 900

min/€ mq

max/€ mq

2.200 2.000 2.000 1.800 1.500 1.400

3.000 2.800 2.500 2.300 1.800 1.700

min/€ mq

max/€ mq

2.500 2.200 2.000 1.800 2.500 1.500

3.800 3.200 3.000 2.800 3.800 2.000

min/€ mq

max/€ mq

600 400

1.200 900

FANO FRAZIONI Roncosambaccio Fenile - Carignano Centinarola Rosciano Cuccurano - Carrara Bellocchi Metaurilia/Torrette/Pontesasso Tombaccia/Camminate

UFFICI

Prezzi da intendersi €/mq per superfici medie da 50 a 100 mq.

ZONA

Centro Storico - Vie principali Centro Storico - Vie secondarie Centro - Vie principali Centro - Vie secondarie Periferia - Vie primarie Periferia - Vie secondarie

NEGOZI

Prezzi da intendersi €/mq per superfici medie da 50 a 100 mq.

ZONA

Centro Storico - Vie principali (Es. Corso. Arco d’Augusto) Centro Storico - Vie secondarie (Es. S. Francesco, Cavour) Centro - Vie principali (Es. roma. Pisacane, Giustizia) Centro - Vie secondarie (Es. Flaminia) Zona Mare Periferia

CAPANNONI

Prezzi da intendersi €/mq ZONA

Periferia - Strada principale Periferia - Strada secondaria

69

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Comuni della Valle del Metauro

AFFITTI ABITAZIONI Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI ZONA

1 CAMERA min

max

2 CAMERE min

max

3 CAMERE min

min

max

-

400 400 400 400 400 -

500 500 500 500 500 -

500 500 500 500 500 -

600 600 600 600 600 -

600 600 600 600 600 -

700 700 700 700 700 -

-

400 400 350 350 350 300

500 500 450 450 450 400

500 500 450 450 450 400

600 600 550 550 550 450

600 600 550 550 550 450

700 650 600 600 600 500

-

-

400 400 400 400 400

450 450 450 450 450

450 450 450 450 450

550 550 550 550 550

550 550 550 550 550

600 650 600 650 650

-

-

400 400 400 400

450 450 450 450

450 450 450 450

550 550 500 500

550 550 500 500

600 600 600 550

-

-

400 400 400 400

450 450 450 450

450 450 450 450

500 500 500 500

500 500 500 500

550 550 550 550

-

-

400 400 350 350 350

450 450 400 400 400

450 450 400 400 400

500 500 450 450 450

500 500 450 450 450

550 550 500 500 500

-

-

FANO CENTRO STORICO Piazza XX Settembre Corso Matteotti Via Arco d’Augusto Pincio Via Garibaldi Via Cavour Via Nolfi

VILLE E CASALI

max

FANO MARE Lido Sassonia Sport Park Arzilla Gimarra Baia Metauro FANO LATO PESARO Paleotta Bassa Paleotta Alta Licei Trave Poderino/Fanfani FANO CENTRALE Passeggi Ospedale Don Gentili Stazione FANO SEMICENTO - 1° Perif San Cristoforo Coop/San Martino San Lazzaro/Stadio/Vallato Sant’Orso/Flaminio/Fano 2 FANO FRAZIONI Centinarola Fenile Rosciano Cuccurano Bellocchi

70

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Comuni della Valle del Metauro

AFFITTI COMMERCIALE Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti UFFICI

Prezzi da intendersi €/mq per superfici medie da 50 a 10 mq ZONA

Centro Storico - Vie principali Centro Storico - Vie secondarie Centro - Vie principali Centro - Vie secondarie Periferia - Vie primarie Periferia - Vie secondarie

NEGOZI

min/€ mq

max/€ mq

9 6 9 6 5 4

13 10 13 10 9 8

min/€ mq

max/€ mq

20 10 15 10 12 8

40 20 25 20 22 18

min/€ mq

max/€ mq

4 2

6 4

Prezzi da intendersi €/mq per superfici medie da 50 a 10 mq ZONA

Centro Storico - Vie principali (Es. Corso. Arco d’Augusto) Centro Storico - Vie secondarie (Es. S. Francesco, Cavour) Centro - Vie principali (Es. roma. Pisacane, Giustizia) Centro - Vie secondarie (Es. Flaminia) Periferia - Vie principali Periferia - Vie secondarie

CAPANNONI

Prezzi medi mensili €/mq ZONA

Periferia - Strada principale Periferia - Strada secondaria

71

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Comuni della Valle del Metauro Regione: Marche Abitanti: 9.148 (12/2010) Superficie: 226,16 kmq Densità: 40,45 per kmq Altezza s.l.m.: 276 m CAP: 61043 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: B352

Comune di Cagli

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro Storico Semicentro Periferia

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.100 1.000 1.000

1.500 1.400 1.300

800 600 500

1.000 800 800

500 400 300

700 600 600

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro Periferia

min/€ mq

max/€ mq

1.100 1.000

1.600 1.400

min/€ mq

max/€ mq

1.200 1.000

1.600 1.400

Centro Periferia

CAPANNONI ZONA Periferia

min/€ mq

max/€ mq

300

600

Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI ZONA Centro Storico Semicentro Periferia

1 CAMERA

2 CAMERE

3 CAMERE

max

min

max

min

max

min

max

200 200 200

500 400 400

250 250 200

500 450 350

300 300 300

500 450 450

-

-

UFFICI

NEGOZI

ZONA Centro Periferia

ZONA min

max

200 200

450 450

Centro Periferia

CAPANNONI ZONA Periferia

VILLE E CASALI

min

min/€ mq

max/€ mq

3

5

72

min/€ mq

max/€ mq

10 10

12 12

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Metauro Regione: Marche Abitanti: 8.001 (09/2011) Superficie: 23,16 kmq Densità: 345,47 per kmq Altezza s.l.m.: 235 m CAP: 61030 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: B846

Comune di Cartoceto

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Borgo storico Cartoceto Lucrezia centro Lucrezia periferia

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.000 1.200 1.000

1.300 1.500 1.300

700 700 600

1.000 1.200 1.100

250 450 450

450 650 650

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Borgo storico Cartoceto Lucrezia centro Lucrezia periferia

min/€ mq

max/€ mq

1.100 1.000

1.300 1.200

Borgo storico Cartoceto Lucrezia centro Lucrezia periferia

CAPANNONI ZONA Lucrezia periferia

min/€ mq

max/€ mq

450

700

73

min/€ mq

max/€ mq

1.200 1.000

1.500 1.200

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Metauro Regione: Marche Abitanti: 9.823 (12/2010) Superficie: 106,68 kmq Densità: 92,08 per kmq Altezza s.l.m.: 118 m CAP: 61034 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: D749

Comune di Fossombrone

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro Storico Semicentro Periferia

IN BUONO STATO - ABITABILE

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.100 950 950

1.600 1.400 1.100

800 700 550

1.100 900 850

400 450 350

650 650 550

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro Storico Periferia

min/€ mq

max/€ mq

1.200 -

2.200 -

Centro

CAPANNONI ZONA Centro Periferia

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

-

-

74

min/€ mq

max/€ mq

1.400

2.700

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Metauro Regione: Marche Abitanti: 3.974 (12/2010) Superficie: 29,48 kmq Densità: 134,8 per kmq Altezza s.l.m.: 280 m CAP: 61040 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: F347

Comune di Mondavio

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro Storico Periferia

IN BUONO STATO - ABITABILE

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.200 850

1.400 1.000

750 550

850 750

450 300

650 450

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro Storico

min/€ mq

max/€ mq

-

-

Centro Storico

CAPANNONI ZONA Periferia

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

-

-

75

min/€ mq

max/€ mq

-

-

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Metauro Regione: Marche Abitanti: 11.971 (12/2010) Superficie: 22,69 kmq Densità: 527,59 per kmq Altezza s.l.m.: 144 m CAP: 61037 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: F348

Comune di Mondolfo

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Mondolfo Centro Storico Marotta Mare Marotta Semicentro - Periferia

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.500 2.200 1.600

1.800 2.400 1.800

1.200 1.700 1.400

1.400 2.000 1.600

700 1.400 900

900 1.600 1.100

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Marotta Centro

min/€ mq

max/€ mq

1.800

2.000

min/€ mq

max/€ mq

1.900

2.200

Marotta Centro

CAPANNONI ZONA Marotta Periferia

min/€ mq

max/€ mq

500

700

Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI 1 CAMERA

ZONA Mondolfo Centro Storico Marotta Mare Marotta Semicentro - Periferia

2 CAMERE

3 CAMERE

VILLE E CASALI

min

max

min

max

min

max

min

max

350 380 350

400 430 400

380 400 380

430 450 420

420 450 400

480 500 500

-

-

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Marotta Centro

min/€ mq

min/€ mq

9

12

Marotta Centro

CAPANNONI ZONA Marotta Periferia

min/€ mq

max/€ mq

1

3

76

min/€ mq

min/€ mq

10

13

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Metauro Regione: Marche Abitanti: 2.795 (09/2011) Superficie: 13,04 kmq Densità: 214,34 per kmq Altezza s.l.m.: 197 m CAP: 61030 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: F555

Comune di Montemaggiore al Metauro

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro Storico Semicentro

IN BUONO STATO - ABITABILE

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.100 1.100

1.400 1.400

900 950

1.100 1.100

400 400

550 550

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro Storico

min/€ mq

max/€ mq

-

-

Centro Storico

CAPANNONI ZONA Periferia

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

-

-

77

min/€ mq

max/€ mq

-

-

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Metauro Regione: Marche Abitanti: 6.667 (12/2010) Superficie: 113,46 kmq Densità: 58,76 per kmq Altezza s.l.m.: 265 m CAP: 61045 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: G453

Comune di Pergola

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro Storico Semicentro Periferia

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.100 1.200 1.000

1.300 1.400 1.200

650 550 450

1.000 1.000 900

350 400 350

600 600 600

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro Storico

min/€ mq

max/€ mq

-

-

min/€ mq

max/€ mq

-

-

Centro Storico

CAPANNONI ZONA Periferia

min/€ mq

max/€ mq

-

-

Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI ZONA Centro Storico Semicentro Periferia

1 CAMERA

2 CAMERE

3 CAMERE

max

min

max

min

max

min

max

200 200 150

300 300 250

300 300 200

350 350 350

350 350 300

450 450 400

-

-

UFFICI

NEGOZI

ZONA Centro Storico

ZONA min/€ mq

min/€ mq

300

900

Centro Storico

CAPANNONI ZONA Periferia

VILLE E CASALI

min

min/€ mq

min/€ mq

-

-

78

min/€ mq

min/€ mq

300

800

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Metauro Regione: Marche Abitanti: 6.870 (12/2010) Superficie: 9,97 kmq Densità: 689,07 per kmq Altezza s.l.m.: 160 m CAP: 61030 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: H721

Comune di Saltara

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro Storico Saltara Calcinelli

IN BUONO STATO - ABITABILE

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.000 1.200

1.300 1.400

700 750

1.000 1.200

300 300

600 600

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro Storico Saltara Calcinelli

min/€ mq

max/€ mq

1.100 1.000

1.300 1.200

Centro Storico Saltara Calcinelli

CAPANNONI ZONA Calcinelli

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

450

700

79

min/€ mq

max/€ mq

1.300 1.000

1.600 1.300

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni della Valle del Metauro Regione: Marche Abitanti: 4.976 (12/2010) Superficie: 40,70 kmq Densità: 122,26 per kmq Altezza s.l.m.: 150 m CAP: 61039 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: H809

Comune di San Costanzo

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro Storico Semicentro Periferia

IN BUONO STATO - ABITABILE

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.200 1.200 -

1.600 1.500 -

900 900 -

1.200 1.100 -

500 400 -

600 450 -

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro Storico

min/€ mq

max/€ mq

1.100

1.500

Centro Storico

CAPANNONI ZONA Periferia

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

-

-

80

min/€ mq

max/€ mq

1.200

1.500

Valli del Montefeltro

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

81

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni del Montefeltro Regione: Marche Abitanti: 15.627 (12/2010) Superficie: 228,07 kmq Densità: 68,52 per kmq Altezza s.l.m.: 485 m CAP: 61029 Prefisso: 0722 Cod. Catastale: L500

Comune di Urbino Non si conoscono le origini della città, testimonianze storiche confermano altresì con certezza che la città fu fondata nel 41 a.c. dai Romani. I Romani sottomisero i Galli Senoni e rapidamente conquistarono tutto il territorio marchigiano da allora iniziò alla storia di Urbino romana, la Urbinum Matau-

delle lotte feudali e la città subì un lento declino. Si narra infatti che quando Antonio di Montefeltro appianò una rivolta a Roma contro Federico Barbarossa fu insignito del titolo di conte e legato imperiale della città di Urbino. La dinastia prosegui sino a quando apparve all'orizzonte di Urbino il personag-

rense, il cui nome sembra derivare dal latino ‘Urvo’ (da urvum, il manico ricurvo dell’aratro) per indicare la conformazione naturale del terreno, mentre Mataurense pare derivasse dal fiume Mataurus (Metauro) verso cui l’antico insediamento gravitava, per distinguerlo da una città dell’Umbria (Urvinum Hortense).

L'area crebbe di importanza strategica durante le guerre del VI secolo dopo le invasioni barbariche dei Goti, Bizantini e Longobardi. Con Carlo Magno e i Franchi, Urbino fu donata al Papato che ne esercitò il potere. Successivamente diventò oggetto

gio più famoso della storia della città, Federico, con il quale si raggiunse l'apice in grandezza e splendore e divenne una delle corti più importanti del Rinascimento.

Lo Stato di Urbino produceva un forte equilibrio al confine tra le Marche e la Romagna estendosi per 2000 Kmq. Durante il regno di Federico (1444-1482) il Ducato di Urbino assunse una funzione significativa non solo all'interno del Montefeltro, ma andò ad occupare una posizione centrale nell'assetto politico degli Stati Italiani contribuendo a preservare la pace stabilita a Lodi nel 1454.

In pochi anni il livello economico dello Stato

82

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni del Montefeltro

crebbe a tal punto che il Duca poté permettersi l'edificazione di un'opera grandiosa che costò 200.000 scudi, era il famoso Palazzo Ducale. Inoltre i suoi immensi guadagni gli permisero di far pagare ai suoi sudditi tributi piuttosto bassi. Alla morte di Federico nel 1482, il potere passò a Guidubaldo che insieme alla moglie Elisabetta Gonzaga portarono nuovi anni di splendore alla corte.

Tanti sono i personaggi famosi che soggiornarono in Urbino alla corte di Guidubaldo, inoltre in questo periodo andò rivelandosi il genio di Raffaello, che nel 1504 da Urbino muoveva verso i traguardi maggiori di Firenze e Roma. Non avendo eredi diretti nel 1508 il Ducato passò ai Della Rovere.

Il governo dei Della Rovere fu alquanto turbolento. Un fatto negativo per l'avvenire

della città, si registrò nel 1525 quando, la sede della corte fu trasferita a Pesaro.

Dopo il 1530 i Della Rovere iniziarono i rapporti con il pittore Tiziano e diventarono i suoi principali committenti. L'ultimo Duca di Urbino fu Francesco Maria II Della Rovere cresciuto e formatosi nella corte spagnola. Alla morte del Duca, avvenuta nel 1631, Urbino passò sotto lo Stato Pontificio, guidato dal Cardinale Antonio Barberini, fratello del Papa.

Uno dei momenti storici più decadenti per la città di Urbino avenne nel periodo Napoleonico con la soppressione di chiese, Istituti religiosi, e il depauperamento del patrimonio artistico e la deportazione verso Milano della Madonna con Bambino di Piero della Francesca.

83

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni del Montefeltro

Compravendite ABITAZIONI ZONA Centro storico Semicentro Periferia

NUOVO o RISTRUTTURATO

IN BUONO STATO - ABITABILE

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.700 1.200 900

2.200 1.300 1.000

1.300 900 800

1.600 1.200 1.100

800 700 450

1.000 900 650

UFFICI

NEGOZI

ZONA Centro Periferia

ZONA min/€ mq

max/€ mq

1.300 1.000

1.700 1.400

Centro Periferia

CAPANNONI ZONA Centro Periferia

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

400 250

500 450

84

min/€ mq

max/€ mq

1.200 1.000

1.700 1.300

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni del Montefeltro

Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI ZONA Centro storico Semicentro Periferia

1 CAMERA

2 CAMERE

3 CAMERE

max

min

max

min

max

min

max

350 300 250

500 450 350

500 450 350

600 500 450

650 500 400

800 650 500

-

-

NEGOZI

UFFICI ZONA Centro Periferia

ZONA min/€ mq

max/€ mq

6 4

9 6

Centro Periferia

CAPANNONI ZONA Centro Periferia

VILLE E CASALI

min

min/€ mq

max/€ mq

-

-

85

min/€ mq

max/€ mq

7 5

11 9

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni del Montefeltro Regione: Marche Abitanti: 8,668 (12/2010) Superficie: 43,27 kmq Densità: 200,32 per kmq Altezza s.l.m.: 200 m CAP: 61033 Prefisso: 0721 Cod. Catastale: D541

Comune di Fermignano

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro Storico Semicentro

IN BUONO STATO - ABITABILE

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.300 1.200

1.500 1.400

800 750

1.000 900

450 350

550 450

UFFICI

NEGOZI

ZONA Centro Periferia

ZONA min/€ mq

max/€ mq

800 700

1.000 900

Centro Periferia

CAPANNONI ZONA Centro Periferia

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

400 300

800 700

86

min/€ mq

max/€ mq

800 -

1.000 -

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni del Montefeltro Regione: Marche Abitanti: 1.213 (12/2010) Superficie: 24,01 kmq Densità: 50,52 per kmq Altezza s.l.m.: 536 m CAP: 61121 - 61122 Prefisso: 0541 Cod. Catastale: F524

Comune di Montegrimano Terme

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro Storico Semicentro Periferia

IN BUONO STATO - ABITABILE

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.500 1.500 1.600

1.600 1.600 1.800

1.200 1.200 1.300

1.400 1.400 1.600

900 1.000 1.200

1.100 1.200 1.400

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro Storico Semicentro

min/€ mq

max/€ mq

-

-

Centro Storico Semicentro

CAPANNONI ZONA Periferia

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

-

-

87

min/€ mq

max/€ mq

-

-

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni del Montefeltro Regione: Marche Abitanti: 2.925 (12/2010) Superficie: 11,32 kmq Densità: 256,39 per kmq Altezza s.l.m.: 327 m CAP: 61020 Prefisso: 0722 Cod. Catastale: G514

Comune di Petriano

Compravendite ABITAZIONI ZONA Gallo Petriano

NUOVO o RISTRUTTURATO

IN BUONO STATO - ABITABILE

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.200 1.000

1.500 1.300

700 600

1.100 1.000

600 400

800 700

UFFICI

NEGOZI

ZONA Gallo Petriano

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

ZONA min/€ mq

max/€ mq

600 -

1.000 -

min/€ mq

max/€ mq

700 -

1.200 -

Gallo Petriano

CAPANNONI ZONA Periferia

min/€ mq

max/€ mq

150

600

Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI ZONA Gallo Petriano

1 CAMERA

2 CAMERE

3 CAMERE

max

min

max

min

max

min

max

200 170

250 250

300 270

400 380

450 400

530 500

-

-

UFFICI

NEGOZI

ZONA Gallo Petriano

ZONA min/€ mq

max/€ mq

4 -

6 -

Gallo Petriano

CAPANNONI ZONA Periferia

VILLE E CASALI

min

min/€ mq

max/€ mq

1

1,5

88

min/€ mq

max/€ mq

6 -

8 -

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

Comuni del Montefeltro Regione: Marche Abitanti: 7.119 (12/2010) Superficie: 77,79 kmq Densità: 91,52 per kmq Altezza s.l.m.: 273 m CAP: 61049 Prefisso: 0722 Cod. Catastale: L498

Comune di Urbania

Compravendite ABITAZIONI NUOVO o RISTRUTTURATO

ZONA Centro Storico Semicentro Periferia

IN BUONO STATO - ABITABILE

DA RISTRUTTURARE

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

min/€ mq

max/€ mq

1.000 1.100 900

1.400 1.400 1.200

450 450 350

750 750 650

350 350 350

600 600 600

UFFICI

NEGOZI

ZONA

ZONA

Centro Periferia

min/€ mq

max/€ mq

1.200 850

1.600 1.000

min/€ mq

max/€ mq

1.100 900

1.800 1.100

Centro Periferia

CAPANNONI ZONA Periferia

min/€ mq

max/€ mq

280

600

Affitti - Prezzi medi mensili - arredati o vuoti ABITAZIONI ZONA Centro Storico Semicentro Periferia

1 CAMERA

2 CAMERE

3 CAMERE

max

min

max

min

max

min

max

200 250 250

300 300 300

250 300 300

350 350 350

300 350 350

400 400 400

-

-

UFFICI

NEGOZI

ZONA Centro Periferia

ZONA min/€ mq

max/€ mq

5 4

10 7

Centro Periferia

CAPANNONI ZONA Periferia

VILLE E CASALI

min

min/€ mq

max/€ mq

1

2,2

89

min/€ mq

max/€ mq

5 3

12 7

Osservatorio Immobiliare Provincia di Pesaro e Urbino

Elenco associati

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

AGABITI ELEONORA 27649.agabiti@fiaip.it Agabiti Eleonora Immobiliare VIALE DELLA VITTORIA, 232 61122 PESARO Tel. +39-347-7713585 info@immobiliareregina.it Codice Fiaip 27649 ALEGI SERENA 15408.alegi@fiaip.it Ag. Imm. IL PERIMETRO CORSO GARIBALDI, 165 61034 FOSSOMBRONE Tel. +39-0721-740791 info@ilperimetro.com www.ilperimetro.com Codice Fiaip 15408 ALUIGI SILVIA 22430.aluigi@fiaip.it Ag. Imm. CASE NELLE MARCHE VIA LAPIS, 75 61043 CAGLI Tel. +39-0721-781045 silvia@casenellemarche.com www.casenellemarche.com Codice Fiaip 22430 ANDREANI FILIPPO 7316.andreani@fiaip.it Ag. Imm. ANDREANI VIALE G. AMENDOLA, 23/25 61121 PESARO Tel. +39-0721-31638 info@andreanimmobiliare.it www.andreanimmobiliare.it Codice Fiaip 7316 ANDREANI TOMMASO 15728.andreani@fiaip.it Ag. Imm. INCASA Servizi Immobiliari VIA CECCHI, 12 61121 PESARO Tel. +39-0721-35204 info@incasapesaro.it www.incasapesaro.it Codice Fiaip 15728

BADIOLI ANDREA 14212.badioli@fiaip.it Ag. Imm. DANILO BADIOLI VIA PANORAMICA, 19 61011 GABICCE MARE Tel. +39-0541-962863 info@badioli.com www.badioli.com Codice Fiaip 14212 BALDINI MARCO 9089.baldini@fiaip.it Ag. Imm. BALDINI MARCO VIA GIOLITTI, 24 61122 PESARO Tel. +39-0721-410484 immobiliare.baldini@libero.it Codice Fiaip 9089 BALDUINI LUIGI 11362.balduini@fiaip.it Ag. Imm. IL PORTO VIA ROMA, 32 61032 FANO Tel. +39-0721-805127 Codice Fiaip 11362 BARTOLUCCI ANDREA 29620.bartolucci@fiaip.it Ag. Imm. ITALCASE CORSO XI SETTEMBRE, 239 61121 PESARO Tel. Tel. +39-0721-67279 info@agenziaitalcase.it Codice Fiaip 29620 BARTOLUCCI FEDERICA 29619.bartolucci@fiaip.it Ag. Imm. STILCASA VIA V. ROSSI, 74/1 61122 PESARO Tel. Tel. +39-0721-415057 info@stilcasapesaro.it Codice Fiaip 29619 BARTOLUCCI FRANCESCO 19357.bartolucci@fiaip.it Ag. Imm. B.F. VIA MILANO, 148 61122 PESARO Tel. Tel. +39-0721-404927 info@bfimmobiliare.com www.bfimmobiliare.com Codice Fiaip 19357

92

BASILI RAMONA 17078.basili@fiaip.it Ag. Imm. BASILI RAMONA VIA RISORGIMENTO, 25 61011 GABICCE MARE Tel. +39-0541-960606 basiliramona@gmail.com Codice Fiaip 17078 BATTISTELLI SABINA 10815.battistelli@fiaip.it Ag. Imm. PLAN CASA LARGO DONATORI DEL SANGUE, 17 61025 MONTELABBATE Tel. +39-0721-472019 info@plancasa.it www.plancasa.it Codice Fiaip 10815 BELPASSI CESARE 14160.belpassi@fiaip.it Ag. Imm. PEGASUS VIA CASTELLACCIA, 2 61033 FERMIGNANO Tel. +39-0722-331373 info@pegasusimmobili.it www.pegasusimmobili.it Codice Fiaip 14160 BERNARDI ROBERTO 11063.bernardi@fiaip.it Ag. Imm. MONTEMARE VIA GARIBALDI, 9 61011 GABICCE MARE Tel. +39-0541-950211 info@montemare.it Codice Fiaip 11063 BERTUCCIOLI SILVANA 14343.bertuccioli@fiaip.it Ag. Imm. BETA VIA NITTI, 28 - 61122 PESARO Tel. +39-0721-452263 info@betaimmobiliare.it www.betaimmobiliare.it Codice Fiaip 14343 BEZZICCHERI NICOLETTA 11465.bezziccheri@fiaip.it Ag. Imm. SERENISSIMA CORSO XXI GENNAIO, 106 61020 VALLEFOGLIA Tel. +39-0721-472059 info@serenissimaimmobiliare.com www.serenissimaimmobiliare.com Codice Fiaip 11465

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

BIANCHI NATALINA 28965.bianchi@fiaip.it Ag. Imm. LALLA BIANCHI PIAZZALE CARDUCCI, 20 61121 PESARO Tel. +39-0721-370107 info@lallabianchi.it www.lallabianchi.it Codice Fiaip 28965

CANGINI LINDA 27193.cangini@fiaip.it Ag. Imm. AUGUSTO CANGINI VIA RAFFAELLO, 22/A 61029 URBINO Tel. +39-0722-328808 info@immobiliarecangini.com www.immobiliarecangini.com Codice Fiaip 27193

BORIA EMANUELE 27118.boria@fiaip.it Ag. Imm. HOLIDAYS RENTALS ITALY VIA VITTORIO EMANUELE, 1 61040 MONDAVIO Tel. +39-0721-987073 info@italyholidaysrentals.com Codice Fiaip 27118

CARLI MONICA 18020.carli@fiaip.it Ag. Imm. RIVERLAND VIA ROMA, 134 61032 FANO Tel. +39-072-1863411 riverland.monica@gmail.com www.riverlandimmobiliare.it Codice Fiaip 18020

BREGA GIOVANNI 9813.brega@fiaip.it Ag. Imm. ADRIAMAR VIALE ZARA, 56 61121 PESARO Tel. +39-0721-31136 immobiliare@adriamar.net www.adriamar.net Codice Fiaip 9813 BUSSETTI LUCA 8332.bussetti@fiaip.it Ag. Imm. BONDì VIA MAMELI, 25 61122 PESARO Tel. +39-333.4629373 info@agenzia-bondi.it www.agenzia-bondi.it Codice Fiaip 8332 CAMBRINI ENRICO 18696.cambrini@fiaip.it Ag. Imm. CAMBRINI ENRICO VIA C. FARINI, 88 61122 PESARO Tel. +39-0721-283111 agenzia@cambrinienricoimmobiliare.it www.cambrinienricoimmobiliare.it Codice Fiaip 18696

CIAMBRELLI NICOLINA 29425.ciambrelli@fiaip.it Ag. Imm. di CIAMBRELLI NICOLINA VIA SALVO D’ACQUISTO, 6 61121 PESARO Tel. +39-347-8367270 ciambrelli.nicolina@gmail.com Codice Fiaip 29425 DELLA BETTA MAURO 29410.della betta@fiaip.it PIERI IMMOBILIARE SRL VIA NAZIONALE 105/A 61022 VALLEFOGLIA Tel. +39-0721-491173 info@immobiliarepieri.info Codice Fiaip 29410 DELLA CHIARA ALESSANDRA 29102.della chiara@fiaip.it Ag. Imm. CASA PIÙ IMMOBILIARE VIA FLAMINIA, 156 61122 PESARO Tel. +39-0721-391445 info@agenziacasapiu.it www.agenziacasapiu.it Codice Fiaip 29102

CANCELLIERI SABRINA 6540.cancellieri@fiaip.it Ag. Imm. S.C. VIA LALLI, 16 61032 FANO Tel. +39-335.7479346 sabrina.cancellieri@gmail.com Codice Fiaip 6540

93

DI TOMMASO ENZO 3018.di tommaso@fiaip.it Ag. Imm. DI TOMMASO ENZO VIA DELLA GIUSTIZIA, 13 61032 FANO Tel. +39-0721-1543225 Tel. +39-335-310547 www.immobiliareditommaso.it agenziaditommaso@libero.it Codice Fiaip 3018 DIOMEDE LUCIA 7340.diomede@fiaip.it Ag. Imm. HOLIDAY HOME VIA DANTE ALIGHIERI, 52 61121 PESARO Tel. +39-0721-69543 lucia.diomede@agenziaholidayhome.it www.agenziaholidayhome.it Codice Fiaip 7340 FALCIONI LUCA 26145.falcioni@fiaip.it Ag. Imm. FALCIONI VIA A. UGOLINI, 52 61122 PESARO Tel. +39-0721-53079 info@falcionimmobiliare.com www.falcionimmobiliare.com Codice Fiaip 26145 FIORANI MAURIZIO 26741.fiorani@fiaip.it Mediatore VIA GIOLITTI, 14 61041 ACQUALAGNA Tel. +39-0721-798570 grifo49@libero.it Codice Fiaip 26741 FIORI EMANUELE 9007.fiori@fiaip.it Ag. Imm. ITALCASE CORSO XI SETTEMBRE, 239 61121 PESARO Tel. +39-0721-67279 info@agenziaitalcase.it www.agenziaitalcase.it Codice Fiaip 9007

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

FISCALETTI MARCO 23379.fiscaletti@fiaip.it Ag. Imm. METROQUADRO VIA MATTEI, 3/C 61032 FANO Tel. +39-0721-806737 info@agenziametroquadro.net www.agenziametroquadro.net Codice Fiaip 23379

MAESTRINI MANUELE 9170.maestrini@fiaip.it Ag. Imm. EUROCASA VIA MAZZINI, 35 61029 URBINO Tel. +39-0722-339179 info@eurocasaonline.it www.eurocasaonline.it Codice Fiaip 9170

ORCIANI MASSIMILIANO 7467.orciani@fiaip.it Ag. Imm. QUATTROMURA VIA CAVOUR, 57 61032 FANO Tel. +39-0721-830410 info@quattromura.com www.quattromura.com Codice Fiaip 7467

GIOVANELLI FILIPPO 18697.giovanelli@fiaip.it Ag. Imm. GIOVANELLI FILIPPO VIA VILLA DEL MONTE, 29 61030 BARCHI Tel. +39-0721-829926 Codice Fiaip 18697

MAROTTI FILIPPO 22431.marotti@fiaip.it Ag. Imm. TRIESTE VIALE TRIESTE, 164 61121 PESARO Tel. +39-0721-35573 info@immobiliaretriestepesaro.it www.immobiliaretriestepesaro.it Codice Fiaip 22431

PAGNINI ROBERTA 15899.pagnini@fiaip.it Ag. Imm. CASA PIÙ VIA FLAMINIA,156 61122 PESARO Tel. +39-0721.391445 info@agenziacasapiu.it www.agenziacasapiu.it Codice Fiaip 15899

MASTROTOTARO ANTONIA 8480.mastrototaro@fiaip.it Ag. Imm. PETRINI VIA POTENZA, 2 61035 FANO Tel. +39-0721-960484 antonella@petrinimmobiliare.it Codice Fiaip 8480

PANARIELLO NUNZIO 22741.panariello@fiaip.it Ag. imm. ABITARE VIA CARLO CATTANEO, 31 61121 PESARO Tel. +39-0721-638765 abitare.pesaro@yahoo.it Codice Fiaip 22741

MOSCA VALENTINA 20737.mosca@fiaip.it Ag. Imm. AD HOC VIA GABRIELLI, 21 61032 FANO Tel. +39-334-1659342 immobiliare.adhoc@gmail.com www.agenziaadhoc.it Codice Fiaip 20737

PANTALEONI SIMONE 7444.pantaleoni@fiaip.it Ag. Imm. PANTALEONI CORSO XX SETTEMBRE, 47 61043 CAGLI Tel. +39-0721-781430 pantaleonimmobiliare@libero.it www.immobiliarepantaleoni.it Codice Fiaip 7444

MURAGLIA ELISA 20109.muraglia@fiaip.it Ag. Imm. MURAGLIA ELISA VIA LUNGA, 7 INT 1 61025 MONTELABBATE Tel. +39-392.1502692 muragliaelisa@gmail.com Codice Fiaip 20109

PAOLUCCI DANIELE 9507.paolucci@fiaip.it Ag. Imm. IL CASALE VIA ROMA, 34/A 61049 URBANIA Tel. +39-0722-317110 ilcasale@tin.it Codice Fiaip 9507

GIOVANELLI NADIA 28683.giovanelli@fiaip.it Ag. Imm. AZIMUT VIA CAVOUR 8/A 61032 FANO Tel. +39-0721-807358 info@azimutimmobiliare.com Codice Fiaip 28683 GIULIANI PAOLO 15727.giuliani@fiaip.it Ag. Imm. REDI PIAZZA REDI, 19 61122 PESARO Tel. +39-0721-390014 Codice Fiaip 15727 GREGORI LUCA 26916.gregori@fiaip.it Ag. Imm. DOMEA VIA DEGLI ABETI, 120 61122 PESARO Tel. +39-0721-33568 info@domeaimmobiliare.it www.domeaimmobiliare.it Codice Fiaip 26916 GUERRA ERIKA 21890.guerra@fiaip.it Ag. Imm. GUERRA VIA DEL NOVECENTO, 73/75 61122 PESARO Tel. +39-0721-430334 www.immobiliareguerra.it Codice Fiaip 21890

PELONI DONATELLA 27355.peloni@fiaip.it Ag. Imm. PELONI DONATELLA VIA G. GABRIELLI, 21 61032 FANO Tel. +39-0721-801582 immobiliarepeloni@gmail.com Codice Fiaip 27355

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PENTUCCI PATRIZIA 21638.pentucci@fiaip.it Ag. Imm. PENTUS & PARTNERS VIA GRADARA, 16 BIS 61122 PESARO Tel. +39-0721-287313 Codice Fiaip 21638 PETRILLO MASSIMO 7843.petrillo@fiaip.it Ag. Imm. MASSIMO PETRILLO CORSO XI SETTEMBRE, 176 61121 PESARO Tel. +39-0721-638892 info@massimopetrillo.com www.massimopetrillo.com Codice Fiaip 7843

RADI EMANUELA 10305.radi@fiaip.it Ag. Imm. SPAZIO 2001 VIA OBERDAN, 53 61032 FANO Tel. +39-0721-808230 spazio2001@libero.it Codice Fiaip 10305 RAGNI PAOLA 21645.ragni@fiaip.it Ag. Imm. CASA MANIA VIA DON MINZONI, 2 61045 PERGOLA Tel. +39-0721-778885 paola.ammcondomini@libero.it Codice Fiaip 21645

PIANOSI FRANCESCO 21172.pianosi@fiaip.it Ag. Imm. MONDO VIA DELL’UNITÀ, 45 61122 PESARO Tel. +39-0721.281705 info@mondoimmobiliarepesaro.it Codice Fiaip 21172

RE MARIA TERESA 29165.re@fiaip.it Ag. Imm. AREA IMMOBILIARE CORSO XI SETTEMBRE, 274 61121 PESARO Tel. +39-0721-34287 info@areaimmobiliare-re.it Codice Fiaip 29165

PIANOSI GIOVANNI 30055.pianosi@fiaip.it Ag. Imm. ART & CO Gruppo Immobiliare VIA MAMELI, 25 61121 PESARO Tel. +39-0721-64482 info@gruppo-immobiliare.it Codice Fiaip 30055

ROBERTI MARCO 27643.roberti@fiaip.it Ag. Imm. CASE AL SOLE VIA LITORANEA, 96 61037 MAROTTA Tel. +39-0721-960706 Cell. +39-339-7025980 info@casealsole.eu www.casealsole.eu Codice Fiaip 27643

PIEMONTI SILVANO 7445.piemonti@fiaip.it Ag. Imm. LA PESARESE GALLERIA DEI FONDITORI, 48 61122 PESARO Tel. +39-0721-414085 info@lapesarese.it www.lapesarese.it Codice Fiaip 7445 PIERINI EMANUELE 9009.pierini@fiaip.it Ag. Imm. PIERINI VIA LITORANEA, 154 61035 MONDOLFO Tel. +39-0721-969434 immobiliarepierini@tiscali.it www.immobiliarepierini.it Codice Fiaip 9009

ROMANI GABRIELE 9877.romani@fiaip.it Ag. Imm. URBINO LIVING VIA RAFFAELLO, 20 61029 URBINO Tel. +39-0722-322496 info@urbinoliving.com www.urbinoliving.it Codice Fiaip 9877

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ROSSI ORNELLA 1010.rossi@fiaip.it Ag. Imm. TO.RO. VIA MATTEO NUTI, 3 61032 FANO Tel. +39-0721-826442 1010.rossi@fiaip.it www.agenziaimmobiliaretoro.com Codice Fiaip 1010 SALVATORI ANTONIETTA 27654.salvatori@fiaip.it Ag. Imm. REGINA VIALE DELLA VITTORIA, 232 61122 PESARO +39-0721-65737 Cell. +39-320-7773581 info@immobiliare regina.it Codice Fiaip 27654 SANTANGELI LORENZO 11061.santangeli@fiaip.it Ag. Imm. SANTANGELI VIA BUOZZI, 53 61121 PESARO Tel. +39-0721-67570 lorenzo.santangeli@yahoo.it www.santangeliimmobiliare.it Codice Fiaip 11061 SANTI AMANTINI GIULIO 28375.santiamantini@fiaip.it CORSO GIOVANNI XXIII, 26 61026 PIANDIMELETO Tel. +39-350-5219918 santigiulio87@gmail.com Codice Fiaip 28375 SERFILIPPI LAURA 7338.serfilippi@fiaip.it Ag. Imm. SEDI VIA LITORANEA, 49 61035 MONDOLFO Tel. +39-0721-969098 info@agenziaimmobiliaresedi.it www.agenziaimmobiliaresedi.it Codice Fiaip 7338

Osservatorio Immobiliare 2015/16 Provincia di Pesaro e Urbino

SIMONCELLI FRANCESCO 12754.simoncelli@fiaip.it Ag. Imm. RAFFAELLO VIA BRAMANTE, 2 61029 URBINO Tel. +39-0722-4085 agenziaraffaello@gmail.com www.raffaello-immobiliare.it Codice Fiaip 12754

TIBERI MERIS 19134.tiberi@fiaip.it Ag. Imm. DOMUS AUREA VIA PELLIPARIO, 71 61029 URBINO Tel. +39-0722-347115 info@agenziadomusaurea.it www.agenziadomusaurea.it Codice Fiaip 19134

UGOCCIONI MARTA 21382.uguccioni@fiaip.it Ag. Imm. VIA BRANCA 50 VIA BRANCA, 50 61121 PESARO Tel. +39-0721-638884 info@immobiliareviabranca50.it www.immobiliareviabranca50.it Codice Fiaip 21382

SIMONE ALESSANDRA 17602.simone@fiaip.it Ag. Imm. BINDA VIALE LONDRA, 9 61121 PESARO Tel. +39-0721-22619 info@immobiliarebinda.com www.immobiliarebinda.com Codice Fiaip 17602

TOMBOLESI GABRIELLA 25368.tombolesi@fiaip.it Ag. Imm. TOMBOLESI VIA PAPA GIOVANNI XXIII, SNC 61045 PERGOLA Tel. +39-0721-734669 info@tombolesi.it www.tombolesi.it Codice Fiaip 25368

VETTORI VALERIO 8198.vettori@fiaip.it Ag. Imm. VETTORI - Gruppo Immobiliare VIA MAMELI, 25 61121 PESARO Tel. +39-0721-64482 info@gruppo-immobiliare.com www.vettorionline.it Codice Fiaip 8198

SPERANZINI SABRINA 14553.speranzini@fiaip.it Ag. Imm. SPERANZINI LUCIANO VIA B. DA FANO, 6 61032 FANO Tel. +39-0721-829926 info@speranzini.it www.speranzini.it Codice Fiaip 14553

TONELLI SANDRO 10814.tonelli@fiaip.it Ag. Imm. TONELLI SANDRO VIA G. FERRARI, 5 61122 PESARO Tel. +39-0721-830410 tonelli.sandro@virgilio.it www.quattromura.com Codice Fiaip 10814

SPERINDEI ADRIANO 2899.sperindei@fiaip.it Ag. Imm. ABITARE 90 VIA G. GABRIELLI, 21 61032 FANO Tel. +39-0721-801582 info@abitare90.it www.abitare90.it Codice Fiaip 2899

TORCOLACCI MARUSKA 21539.torcolacci@fiaip.it Ag. Imm. EMMETI VIA DANTE ALIGHIERI, 52 61122 PESARO Tel. +39-389-8031890 info@emmetimmobiliare.it www.emmetimmobiliare.it Codice Fiaip 21539

TERENZI SAURO 10686.terenzi@fiaip.it Ag. Imm. MONTECCHIO CASA C.SO XXI GENNAIO, 85 61020 SANT’ANGELO IN LIZZOLA Tel. +39-0721-491670 info@montecchiocasa.it www.montecchiocasa.it Codice Fiaip 10686

TROIANO ANNA MARIA 22255.troiano@fiaip.it Ag. Imm. TROIANO ANNA MARIA VIA BRIGATA MESSINA, 92 61032 FANO Tel. +39-0721-830410 annamaria.troiano@libero.it Codice Fiaip 22255

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Consiglio Provinciale FIAIP Provincia di Pesaro e Urbino

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