Prima edizione: gennaio 2025 Ristampe 2029 2028 2027 2026 2025 10 9 8 7
Stampato presso ROTOLITO SpA – Pioltello (MI)
FAC-SIMILE
I contenuti per la didattica inclusiva di Magica Matilde – Letture 1 sono a cura del gruppo di esperti della Ricerca e Sviluppo Erickson.
Il progetto “Obiettivo parità: genere e multicultura” intende promuovere la cultura della parità di genere attraverso il contrasto agli stereotipi e alle diseguaglianze di genere in ambito educativo. Da quest’anno il progetto include anche la dimensione interculturale per valorizzare le differenze etniche e culturali. Tramite la scelta antologica, le attività operative e il linguaggio utilizzato per le consegne didattiche viene fornita una rappresentazione equilibrata, corretta e variegata delle differenze di genere, etniche e culturali nell’ambito personale, familiare e professionale. La supervisione scientifica del progetto è a cura di Irene Biemmi, professoressa associata di Pedagogia Generale e Sociale presso il dipartimento FORLILPSI dell’Università di Firenze, e di Sara Franch, Ricerca e Sviluppo del Centro Studi Erickson.
Progetto “Alla scoperta di noi”: • Testo: riduzione e adattamento del volume Il primo caso dell’investigatore Talpone di Camilla Pintonato, Terre di mezzo Editore.
• Attività: Maria Condotta.
Testi facilitati e semplificati in HUB Kids e in HUB Kit: Monica Attolini.
Coordinamento editoriale: Francesco Zambotti e Chiara Golasseni. Coordinamento redazionale: Bianca Grassi e Milena Pellizzari.
L’Editore si scusa per eventuali omissioni o errori di attribuzione e dichiara la propria disponibilità a regolarizzare. La realizzazione di un libro presenta aspetti complessi e richiede particolare attenzione nei controlli: per questo è molto difficile evitare completamente inesattezze e imprecisioni.
L’Editore ringrazia sin da ora chi vorrà segnalarli alle redazioni. Per segnalazioni o suggerimenti relativi al presente volume scrivere a: supporto@rizzolieducation.it
I nostri testi sono disponibili in formato accessibile e possono essere richiesti a: Biblioteca per i Ciechi Regina Margherita di Monza (http://www.bibliotecaciechi.it) o Biblioteca digitale dell’Associazione Italiana Dislessia “Giacomo Venuti” (http://www.libroaid.it).
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633.
Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Corso di Porta Romana n. 108, Milano 20122, e-mail autorizzazioni@clearedi.org
Il processo di progettazione, sviluppo, produzione e distribuzione dei testi scolastici dell’editore è certificato UNI EN ISO 9001.
P M L PRI E LETTURE 2
Finalmente a scuola! 4
Una sorpresa… magica 5
A ognuno la sua voce 6
Suona bene! 7
È Lillo! 8
Il melo 9
Il lama Lio 10
Il polpo Paolo 11
Tito e Tea 12
La tuta 13
Nene e la ninna nanna 14
Nel piatto 15
Tina e Mila 16
FACCIAMO IL PUNTO
La spesa di Elisa 17
EDUCAZIONE CIVICA
Filastrocca del diritto al gioco 18
Una sedia stupenda 20
Al mattino io e papà 21
Il dente dondola 22
La fame di Mafalda 23
Bambine e bambini 24
Il bisonte Baffo Blu 25
Le mille bolle di Sam 26
Il trattore 27
Il bradipo Bobo 28
Volpi nella neve 29
Vipera Vip va in ferie 30
Una sorpresa per zio Rosalino 31
Se la iena ride troppo 32
FACCIAMO IL PUNTO
Una busta per Robi 33
EDUCAZIONE CIVICA
Tina e i calzini spaiati 34
La chiave dorata 36
Troppo piccola per un cane 37
Quasi arrivati 38
Lolo e la pozza 39
Un drago sfortunato 40
EDUCAZIONE
Acqua, un tesoro prezioso
AMI I ANIMALI ICI ANI
I testi delle pagine 64, 70, 75, 76, 80, 81 e 83 sono stati facilitati e semplificati. I testi facilitati e semplificati sono raccolti nel volume CheFacile! – Letture 1-2-3 (disponibile su richiesta dell’insegnante) e in HUB Kids e HUB Kit. Nella Guida Insegnante: strategie e dettagli operativi per la didattica inclusiva.
PRIME LETTURE
SAI GIÀ LEGGERE QUALCHE PAROLA?
TROVA E CERCHIA LE PAROLE CHE RICONOSCI.
AUDIO
FINALMENTE A SCUOLA!
RACCONTA L’ARRIVO A SCUOLA DI ISA, EDO, ALE, OMAR E ULLA.
PARLO
UNA SORPRESA… MAGICA
RACCONTA L’INCONTRO CON LA MATITA MAGICA.
PARLO
A OGNUNO LA SUA VOCE
SUONA BENE!
CHI FA QUESTI SUONI? OSSERVA I DISEGNI SOPRA E RIPASSA OGNI CORNICE CON IL COLORE GIUSTO. COMPRENDO
LEI È LEA.
LEO.
CHI È? SEGNA CON UNA X. COMPRENDO
IL MELO
COMPRENDO
LEGGI E COLORA LA PAROLA ADATTA A OGNI DISEGNO.
IL LAMA LIO
IL LAMA LIO AMA IL MIELE.
IL MIELE È LÌ. LA MELA È LÀ.
IL LAMA LIO AMA LA MELA AL MIELE.
COMPRENDO
SEGNA CON UNA X I DISEGNI CHE RACCONTANO LA STORIA.
IL POLPO PAOLO
IL POLPO PAOLO È AL MOLO.
COMPRENDO
CHI SONO? COLLEGA CON UNA .
PAOLO AMA
TITO E TEA
LUI È TOPO TITO.
TITO È MALATO.
TALPA TEA AIUTA I MALATI.
TALPA TEA AIUTA TOPO TITO.
COMPRENDO
SEGNA CON UNA X SE LA FRASE È VERA, SE È FALSA.
• TALPA TEA È MALATA.
• TALPA TEA AIUTA I MALATI.
• TOPO TITO È MALATO.
LA TUTA
IO METTO LA TUTA.
LA MIA TUTA È LA TUA TUTA È
POI LA MATITA METTE
LA TUTA: È MATTA!
RIORDINA LE SILLABE PER COLORE E SCOPRI LA FRASE.
GIOCO
NENE E LA NINNA NANNA
È NOTTE, MA NENE NON È A LETTO.
LA NONNA ANNA LA NINNOLA UN PO’:
– NENE, NENINA,
È NOTTE O È MATTINA?
TI NINNOLA NONNA ANNA.
NENE, A NANNA!
CO O
COLORA LE PAROLE GIUSTE.
• È MATTINA NOTTE
• NENE È LA NONNA NEONATA
NEL PIATTO
LUPO TONI NEL PIATTO
NON SI ASPETTA LA PASTA
E NEMMENO IL POLLO.
NEL SUO PIATTO METTE
SOLO PANE, OLIO, SALE.
MMM! OTTIMO!
SULLA MIA TAVOLA METTO… DISEGNA E COLORA.
TINA E MILA
TALPA TINA PISOLA LA NOTTE
E AL MATTINO. E POI?
SE PUÒ, UN SONNELLINO!
ALLE SEI IN PUNTO, MAIALINA MILA
LA ASPETTA NEL SUO SALOTTO:
– UN TÈ AL LATTE, TINA?
– SÌ, MILA, IL LATTE AIUTA IL SONNO!
LE SILLABE E COLLEGA LE PAROLE ALLE IMMAGINI.
RIORDINA
SCRIVO
LA SPESA DI ELISA
PAPÀ TOMMASO METTE
LA SPESA IN UNA LISTA.
ELISA AIUTA IL PAPÀ.
– ELISA, TUTTO A POSTO?
– SÌ, PAPÀ! TANTI ALIMENTI
SALATI, LA TUA PASSIONE!
COMPRENDO
QUALI CIBI HA MESSO ELISA NELLA LISTA DELLA SPESA?
SEGNA CON UNA X.
EDUCAZIONE CIVICA
FILASTROCCA DEL DIRITTO AL GIOCO
Bruno Tognolini, Rime raminghe, Salani 2013
ASCOLTA LA FILASTROCCA CON ATTENZIONE.
PARTENZA
1 2 3 ARRIVO 4
LO SAI CHE HAI IL DIRITTO DI GIOCARE? E SAI CHE CI SONO BAMBINE E BAMBINI
NEL MONDO CHE NON POSSONO GIOCARE? PARLANE CON L’INSEGNANTE.
IL GIOCO DEI DIRITTI!
1 METTI UN SEGNALINO NELLA CASELLA DI PARTENZA.
2 LANCIA IL DADO A TURNO. INIZIA CHI È PIÙ PICCOLO.
3 SE CAPITI SU UNA CASELLA VERDE, LANCIA ANCORA
IL DADO. SE INVECE CAPITI SU UNA CASELLA ROSSA, SALTA UN GIRO.
8
5
UNA SEDIA STUPENDA
UNA SEDIA STUPENDA STA NELLO
STUDIO DELLA MAMMA DI DENIS: SALE
SU, POI SI STENDE, POI SALE E STOP.
LA USI SOLO SE SENTI MALE AI DENTI.
LA MAMMA DI DENIS
!
GIOCO
COLONNA COLORATA. POI COMPLETA IL TESTO SOPRA.
AL MATTINO IO E PAPÀ
IO E PAPÀ SENTIAMO
INSIEME I SUONI DEL MATTINO.
– SENTI: SUL PALMO DELLA MANO, IL SAPONE SUONA.
– SENTI, SENTI, ADESSO!
SIAMO SUL PONTE!
SENTO IL SUONO DEI
MIEI PASSI. TI SALUTO!
OSSERVA I FUMETTI SOTTO E SCRIVI LE PAROLE AL POSTO GIUSTO NELLA STORIA. SCRIVO
IL DENTE DONDOLA
DENTE DA NIENTE, DENTE DA LATTE, ADESSO SI È MOSSO, È DONDOLANTE.
TIENILO TU, TOPINO O FATINA, METTI SE PUOI LA TUA MONETINA
E DOMATTINA DIMMI SE SPUNTA
UN DENTE SANO, FISSO E A PUNTA!
DISEGNO
SE DONDOLA UN DENTE DA LATTE, TU… DISEGNATI.
LA FAME DI MAFALDA
MAFALDA È AFFAMATA.
IL PAPÀ METTE UNA PENTOLA SUL .
ADESSO SOFFIA UN FILO DI FUMO
DAL .
MAFALDA PENSA: “MMM... SNIFF SNIFF!
È PASTA? O PATATE? O FORSE
SALMONE? E SE FOSSE UN ? SÌ!”
UUUUUUUUUUUU!
“UFFA! È SOLO FAME!” PENSA
MAFALDA.
E LA FANTASIA È
AFFAMATA INSIEME A LEI.
DISEGNO
CHE COSA IMMAGINI
NELLA TUA PENTOLA?
DISEGNA.
BAMBINE E BAMBINI
IN AULA SIAMO TANTE E TANTI:
BAMBINE ALTE E BAMBINI BASSI,
BAMBINE BASSE E BAMBINI ALTI,
UN PO’ ATTENTI E UN PO’ DISTANTI.
IN FILA NEL SALONE, IN AULA E NEL PULMINO, SIAMO TANTE BAMBINE E TANTI BAMBINI INSIEME.
COMPRENDO
DOVE NON SONO LE BAMBINE E I BAMBINI NEL TESTO? SEGNA CON UNA X.
IL BISONTE BAFFO BLU
HA LA BANDANA SULLA TESTA, NON INDOSSA I PANTALONI
E AMA TANTO I SUOI BOTTONI, SUONA SPESSO A FINE MESE
NELLA BANDA DEL PAESE, BALLA E TUTTI FANNO
FESTA AI SUOI BEI
BAFFONI BLU.
COMPRENDO LE PAROLE
COLLEGA CON UNA OGNI DISEGNO ALLA PAROLA GIUSTA.
BAFFI BANDANA BOTTONI BISONTE BANDA
LE MILLE BOLLE DI SAM
NEL SUO BATTELLO, IL SALMONE
SAM
APPENDE DEI DIPINTI.
IL PIÙ BELLO È UNO A BOLLE BLU:
LO SFONDO È BLU INTENSO
E LE BOLLE SONO TANTE.
SAM PENSA: “ADESSO METTO
UN TITOLO”.
COMPRENDO LE PAROLE
SEGNA CON UNA X IL DISEGNO GIUSTO PER OGNI PAROLA.
BATTELLO
BLU INTENSO
BLUE TENUE
IL TRATTORE
IL ROSPO ROBI È TRISTE: LA SUA AUTO
È FERMA NEL FIUME!
ORA UN FUMO NERO SALE DAL MOTORE.
PER FORTUNA APPARE UN TRATTORE.
È RANA RITA: SUBITO PRENDE UNA FUNE
PER TIRARE L’AUTO FUORI DAL FIUME.
POI FA SALIRE ROSPO ROBI
E LO PORTA NELLA SUA TANA.
COMPRENDO
METTI IN ORDINE I DISEGNI CON I NUMERI DA 1 A 4.
IL BRADIPO BOBO
IL BRADIPO BOBO È FAMOSO PER LE BIBITE
DEL SUO BAR. LE OFFRE PIANO
PIANO.
– ALLA FESTA ABBIAMO TUTTI SETE! – ORA PORTO LE BIBITE, MA PIANO PIANO!
COMPRENDO
CHE COSA PUOI BERE NEL BAR DI BOBO? SEGNA CON UNA X.
VOLPI NELLA NEVE
ULTIMAMENTE VITO VOLPE
PARLA SOLO DELLA NEVE.
VOLPE VILMA È STUFA DELLA NEVE.
– LORO STANNO BENE
SULLA NEVE, LO SAI?
COMPRENDO
– FORSE LA NEVE NON È TANTO MALE!
SEGNA CON UNA X SE LA FRASE È VERA, SE È FALSA.
• VITO VOLPE È STATO AL POLO NORD.
• VOLPE VILMA È STUFA.
• VITO VOLPE NON AMA LA NEVE.
VIPERA VIP VA IN FERIE
UNA SERA VIPERA VIP VA DAL
DOTTORE, IL BOA NANDO.
LEI PARTE PER LE FERIE E NON
VUOLE PIÙ I SUOI DENTI AFFILATI:
– SI SPAVENTANO TUTTI E MI
STANNO LONTANI!
IL BOA NANDO RISPONDE: – PER
ME I TUOI DENTI VANNO BENE, MA
SE VUOI LI POSSO SPUNTARE UN
PO’ – E AFFERRA UNA LIMA ENORME.
ALLORA VIPERA VIP PENSA: “FORSE
NON SERVE… IN FONDO È BELLO
IL MIO SORRISO DA SERPENTE!”
CHE PROBLEMA HA VIPERA VIP? SEGNA CON UNA X. COMPRENDO
NON SA DOVE ANDARE IN FERIE. NON VUOLE ANDARE IN FERIE.
NON VUOLE MOSTRARE I SUOI DENTI
AFFILATI IN FERIE.
UNA SORPRESA PER ZIO ROSALINO
IO E LA MAMMA ANDREMO
A TROVARE ZIO ROSALINO.
ANDIAMO AL VIVAIO A PRENDERE
UN MAZZO DI FIORI PER LUI.
– PEONIE, IRIS O TULIPANI?
– MAMMA, PRENDIAMO
DELLE ROSE!
LA MAMMA SORRIDE E ORDINA
PROPRIO LE ROSE.
SARÀ DAVVERO UNA BELLA
SORPRESA PER ZIO ROSALINO!
SEGNA CON UNA X. COMPRENDO
QUAL È LA SORPRESA PER ZIO ROSALINO?
ANDARE AL VIVAIO.
UN MAZZO DI ROSE.
UN MAZZO DI IRIS E PEONIE.
SE LA IENA RIDE TROPPO
IENA LENA RIDE TROPPO.
LO FA SENZA PENSARE.
LINO LEONE SLITTA SU UNA
BANANA? ZEBRA ZOE PERDE
LO ZAINETTO? IENA LENA RIDE
SENZA RISPETTO. ALLORA
MOLTI ANIMALI SI ARRABBIANO.
SE PERÒ IENA LENA SBATTE
IL NASO, TUTTI RIDONO DI LEI.
ALLORA LENA SI ARRABBIA:
– STATE ZITTI, NON SI PUÒ
RIDERE SEMPRE PER TUTTO!
SEGNA CON UNA X CHI È PRESENTE NELLA STORIA. COMPRENDO
LINO LEONE
ROSPO ROBI
VOLPE VILMA
ZEBRA ZOE
UNA BUSTA PER ROBI
ROBI È MIO FRATELLO.
A VOLTE LUI SI AMMALA E IO NO.
ALLORA ROBI SI STUFA E DIVENTA
TRISTE, MA MI VIENE UN’IDEA! IN SILENZIO PORTO UNA BUSTA
A ROBI. LUI APRE LA BUSTA
E DENTRO TROVA TANTE SILLABE:
VA BI RO NO VI
LA IL TI MA
– TI AIUTO IO, ROBI! METTIAMOLE IN FILA:
E POI RIDIAMO INSIEME.
COMPRENDO
AIUTA ROBI E SUA SORELLA A METTERE IN ORDINE LE SILLABE.
TINA E I CALZINI SPAIATI
Ridotto e adattato da Okay Tina, Tina e i calzini spaiati, Terre di mezzo Editore
ASCOLTA LA FILASTROCCA CON ATTENZIONE.
COMPRENDO
CHI È TINA?
DOVE
COSTITUZIONE
TINA HA AVUTO
PROPRIO UNA BELLA IDEA!
ABBIAMO IMPARATO CHE:
• SI PUÒ ESSERE DIVERSI
E STARE BENE INSIEME
• SI POSSONO VEDERE LE COSE DI TUTTI I GIORNI IN UN MODO NUOVO
GIOCO
PREPARA I TUOI CALZINI
SPAIATI! COLORA E DECORA COME VUOI: PUOI USARE
PENNARELLI, MATITE COLORATE, RITAGLI DI GIORNALE, COLLA… E TANTA FANTASIA!
COMPRENDO LE PAROLE
COLLEGA CON UNA
HOTEL
LA CHIAVE DORATA
IERI AL PARCO HO TROVATO UNA
CHIAVE DORATA. HA UNA SCRITTA:
“HOTEL MIRAMARE 9”. IL MIO AMICO
CARLO HA DETTO: – RIPORTIAMOLA
ALL’HOTEL, COSÌ VEDIAMO COM’È.
APPENA ABBIAMO MOSTRATO
LA CHIAVE, IL PORTIERE È STATO
CONTENTO, E ANCHE NOI: SIAMO
TORNATI A CASA CON UN CONO PER UNO!
OGNI PAROLA AL DISEGNO GIUSTO.
CHIAVE AMICO CONO
TROPPO PICCOLA PER UN CANE
CARLOTTA VUOLE UN CANE, MA PER
IL PAPÀ È ANCORA TROPPO PICCOLA.
PAPÀ LE HA DETTO: – A UN CANE
SERVE UN CORTILE PER FARE
SPESSO LA PIPÌ.
CARLOTTA HA RISPOSTO: – IL PARCO
NON È LONTANO DA CASA!
– E TI ALZERAI PRESTO PER PORTARE
IL CANE AL PARCO?
DOPO AVER PENSATO UN PO’,
CARLOTTA HA RISPOSTO: – PAPÀ,
È VERO. IO SONO ANCORA TROPPO
PICCOLA. MA TU E LA MAMMA NO!
CHI VUOLE UN CANE? SEGNA CON UNA X. COMPRENDO
LA MAMMA IL PAPÀ CARLOTTA
QUASI ARRIVATI
È PROPRIO BELLO ANDARE IN VACANZA!
– QUANDO ARRIVIAMO? – CHIEDE
MATTEO ALLA MAMMA.
– SIAMO QUASI ARRIVATI! – RISPONDE.
– QUANTO È LUNGO QUESTO “QUASI”?
– QUANTO LA BARBA DI BABBO NATALE –
RISPONDE LA MAMMA, E IL PAPÀ CHIEDE:
– E QUANTO È LUNGA QUELLA BARBA?
– QUANTO LA FILA PER PRENDERE LA PIZZA –
DICE MATTEO. E TUTTI RIDONO INSIEME.
CHI LO HA DETTO? COLLEGA CON UNA OGNI PERSONAGGIO AL SUO FUMETTO. COMPRENDO
QUANTO È LUNGA QUELLA BARBA?
SIAMO QUASI ARRIVATI!
QUANDO ARRIVIAMO?
LOLO E LA POZZA
LA CASA DI LOLO ERA PICCOLA.
QUANDO PIOVEVA SI FORMAVA
DAVANTI ALLA CASA, IN MEZZO
AL CORTILE, UNA POZZA.
QUALCHE VOLTA IL MAIALINO
STAVA IN PIEDI SULL’ORLO DELLA
POZZA. ALLORA, QUANDO SI
RIFLETTEVA NELLA POZZA,
OCCUPAVA TUTTO LO SPAZIO.
LOLO SI VEDEVA TUTTO ROSA
ED ERA CONTENTO.
CO O
SEGNA CON UNA X LA RISPOSTA GIUSTA.
• CHI È LOLO?
UN ORSETTO
UN MAIALINO
• IN MEZZO AL CORTILE LOLO…
SI RIFLETTE IN UNA POZZA.
TROVA UN PEZZO DI PANE.
Ridotto e adattato da Eveline Hasler, Il maialino Lolo, Piemme
UN DRAGO SFORTUNATO
DRAGO DRAGOS FA IL PARRUCCHIERE.
UN MATTINO, NEL SUO NEGOZIO
ENTRA LA FAMOSA CANTANTE
OCA DUCHESSA.
MENTRE DRAGOS LA SALUTA, GLI
SCAPPA UNO STARNUTO E BRUCIA
LA CHIOMA DI OCA DUCHESSA.
PER FORTUNA I POMPIERI ARRIVANO
DI CORSA E SPENGONO LE FIAMME.
DRAGOS PERÒ SI SENTE MOLTO
IMBARAZZATO. ALLORA, PER SCUSARSI, REGALA A OCA
DUCHESSA UNA PARRUCCA
COLOR… ROSSO FIAMMA!
COMPRENDO
SEGNA CON UNA X SE LA FRASE È VERA, SE È FALSA.
• DRAGO DRAGOS È UN CANTANTE.
• OCA DUCHESSA È UNA CANTANTE.
• DRAGOS BRUCIA I CAPELLI DI DUCHESSA.
IL GATTO GHIOTTO
FIN DA PICCOLO, GATTO RON ERA AMICO
DI TAP, UN TOPO: NON VOLEVA DI SICURO
FARE MALE A LUI O AD ALTRI TOPI.
“DEVO TROVARE UN ALTRO MODO PER
RIEMPIRMI IL PIATTO” PENSAVA GATTO RON.
SCOTT LO SCOIATTOLO PREPARAVA IL NIDO
PER L’INVERNO DA QUELLE PARTI.
A RON VENNE UN’IDEA: “IO E SCOTT NON
SIAMO COSÌ DIVERSI, ENTRAMBI ABBIAMO
UNA BELLA CODONA… SE LE GHIANDE
VANNO BENE PER LUI, ANDRANNO BENE
ANCHE PER ME”.
FU COSÌ CHE IL GATTO RON DIVENTÒ
GHIOTTO DI GHIANDE!
COMPRENDO
COLORA LE PAROLE GIUSTE.
• RON È AMICO DI NESSUNO TAP
• SCOTT È . . UNO SCOIATTOLO UN TOPO
CHE PIZZA!
UN GIORNO IN PIAZZA SI FECE
UNA PIZZA GIGANTE.
L’IDEA ERA DI CAIO, IL BUONGUSTAIO.
– CI VUOLE LA FARINA – DISSE NEL
MEGAFONO. POI FURONO PORTATI
BARILI DI OLIO D’OLIVA, DI LIEVITO E DI
SALE, IL SUGO DI MILIONI DI POMODORI
E OTTOCENTOMILA MOZZARELLE.
TUTTI QUANTI SALTARONO INSIEME
SOPRA LA PASTA. ALLA FINE ERA
PIATTA E TONDA, GRANDE COME LA PIAZZA.
I PIÙ FORTI PORTARONO LA PIZZA
AL VULCANO E FU COTTA.
ERA MOLTO PIÙ CHE BUONA!
ADESSO SAI CHE COSA SERVE PER FARE LA PIZZA! TU L’HAI MAI PREPARATA? LA MANGI SPESSO? RACCONTA. PARLO
Ridotto e adattato da Giuditta Campello, Una pizza gigante, EMME Edizioni
UN NUOVO ARRIVO
UN NUOVO ANIMALE STA PER
ARRIVARE AL PARCO NATURALE.
LIANG, EVA E IL SUO FRATELLINO
MARCELLO SONO GIÀ LÌ, SULLE
SPINE.
– SARÀ FEROCE? – CHIEDE LIANG.
– O GIGANTE? – DOMANDA EVA.
ARRIVA IL TRENO MERCI E…
È UNA ZEBRA BIANCA E NERA,
DAL MUSO GENTILE. EVA E LIANG
SI AVVICINANO FELICI.
INVECE MARCELLO È SORPRESO:
– È BELLO IL CAVALLO, MA HA ANCORA
IL PIGIAMA ADDOSSO!
COMPRENDO
CHI È ARRIVATO AL PARCO NATURALE? SEGNA CON UNA X.
AMICI PER LA… PELLICCIA
UN GIORNO, UN ORSO CHE ABITAVA
IN ITALIA SI MISE IN VIAGGIO VERSO
EST. UN PANDA CHE ABITAVA IN CINA
SI MISE IN VIAGGIO VERSO OVEST.
CAMMINA L’ORSO, CAMMINA IL PANDA,
A METÀ STRADA SI INCONTRARONO.
L’ORSO NON AVEVA MAI VISTO UN
ORSO BIANCO CON LE MACCHIE NERE.
IL PANDA NON AVEVA MAI VISTO UN
PANDA TUTTO MARRONE.
NONOSTANTE QUESTO DIVENTARONO
AMICI E CONTINUARONO LA STRADA INSIEME.
CHE COSA FANNO ALLA FINE L’ORSO E IL PANDA? SEGNA CON UNA X. COMPRENDO
TORNANO A CASA.
DIVENTANO AMICI.
SI TELEFONANO.
Ridotto e adattato da Giuditta Campello, Amici per la pelliccia, EMME Edizioni
YOGURT, WAFER E SPECK
ZIO MAX È IL MARITO DI ZIA
JESSICA. È UN MITO E ANCHE
PARECCHIO STRANO IN UN
MODO BELLO, PERÒ.
AL MATTINO MANGIA WAFER
SPALMATI DI YOGURT, WURSTEL
E SPECK E BEVE ANCHE CAFFÈ MOLTO LUNGO.
POI SUI MONTI NON LO BATTE
NESSUNO: PER FORZA, È UN
ALPINISTA. IO INVECE MANGIO
PANE E MARMELLATA E SULLE
ALPI CI ARRIVO SOLO CON
LO SKILIFT!
COMPRENDO
CHE COSA MANGIA ZIO MAX? SEGNA CON UNA X.
SOLO SPECK.
YOGURT, WAFER, WURSTEL E SPECK. PANE E MARMELLATA.
T-REX È NERVOSO
SAPETE PERCHÉ IL T-REX ERA SEMPRE
COSÌ NERVOSO?
LUI, COSÌ FEROCE, IL TERRORE DI
TUTTI, LUI CHE FACEVA TREMARE
L’ARIA CON IL SUO RUGGITO, AVEVA
DUE RIDICOLE ZAMPETTE!
UN GIORNO LO PTERODATTILO DISSE:
– SMETTILA! TROVATI UN PASSATEMPO!
IL T-REX DECISE DI SEGUIRE IL SUO
CONSIGLIO. PENSÒ E RIPENSÒ E
DECISE DI DARSI AL RICAMO.
SCOPRÌ DI ESSERE PIUTTOSTO BRAVO.
E TUTTO GRAZIE A QUELLE SUE
ZAMPETTE COSÌ PICCOLE E PRECISE.
CHE COSA CAPISCE IL T-REX ALLA FINE DELLA STORIA?
RACCONTA.
Ridotto e adattato da Giuditta Campello, Amici per la pelliccia, EMME Edizioni
PARLO
LO ZAINETTO MAGICO
QUESTA SETTIMANA JIMMY SI È
DIMENTICATO UN SACCO DI COSE.
ALL’ULTIMO MOMENTO, PERÒ, JIMMY
SI È RICORDATO DEL SUO ZAINETTO
MAGICO. HA LE ALI PER VOLARE, TASCHE PER TENERCI LE COSE, UNA
BOCCA-CERNIERA PARLANTE…
LO ZAINETTO MAGICO È UTILE: SE JIMMY
TIRA LE CINGHIE, I PIEDI SI SOLLEVANO
DAL PAVIMENTO, VOLA FUORI DALLA
FINESTRA IN CORTILE E… ARRIVA
A SCUOLA APPENA IN TEMPO!
COMPRENDO
SEGNA CON UNA X LA RISPOSTA GIUSTA.
• LA STORIA PARLA DI...
JESSICA. JIMMY. JULIA.
• LO ZAINETTO È MAGICO PERCHÉ...
HA LE GAMBE PER CORRERE.
HA LE ALI PER VOLARE. È COLOR ARCOBALENO.
Ridotto e adattato da Julia Jarman, Lo zainetto magico, Mondadori
ACQUA, UN TESORO PREZIOSO
Ridotto e adattato da SIlvia Roncaglia, Le sei storie salvapianeta, Gribaudo
ASCOLTA LA FILASTROCCA CON ATTENZIONE.
COMPRENDO
DI CHE COSA VUOLE PARLARE L’INSEGNANTE?
CHE COSA DECIDONO DI FARE I BAMBINI E LE BAMBINE?
SECONDO LA CANZONE, DOVE SI PUÒ TROVARE L’ACQUA?
ONOMI SVILUPPO ECONO ICO E SOSTENIBILITÀ
COLORA DI AZZURRO I COMPORTAMENTI CHE NON FANNO SPRECARE
L’ACQUA E DI ROSSO QUELLI CHE LA SPRECANO.
L BENE PREZIOSO!
CON IL CARTONCINO PREPARA DELLE GOCCE D’ACQUA DA REGALARE ALLA TUA FAMIGLIA, ALLE AMICHE E AGLI AMICI.
GIOCO
C O S Z
CON DEI PICCOLI TRUCCHI SARÀ FACILE!
IMPARA CON NOI A LEGGERE LE LETTERE MINUSCOLE!
CI SONO LETTERE CHE CAMBIANO SOLO LA LORO GRANDEZZA:
COLORA SOLO LE LETTERE MINUSCOLE CORRETTE.
s Z z
COLORA LE LETTERE MINUSCOLE NEL DISEGNO.
USA I COLORI DELLE LETTERE MAIUSCOLE CORRISPONDENTI.
COLLEGA LE PAROLE IN MAIUSCOLO A QUELLE IN MINUSCOLO CORRISPONDENTI. ALLENATI A LEGGERE.
OSSO ZOO VASO SCOSSO
scosso cocco osso zoo
F H I L T U
QUESTE LETTERE MINUSCOLE
CAMBIANO SOLO UN PO’:
F H I L T U f h i l t u
CANCELLA CON UNA X LE LETTERE MINUSCOLE CHE NON C’ENTRANO.
ASSOCIA LE DUE METÀ DI OGNI MELA CON LA STESSA LETTERA. COLORALE NELLO STESSO MODO. SEGUI L’ESEMPIO.
COLLEGA LE PAROLE IN MAIUSCOLO A QUELLE IN MINUSCOLO CORRISPONDENTI. ALLENATI A LEGGERE.
LUCI TIFO
A R G M N E
QUESTE LETTERE MINUSCOLE, INVECE, CAMBIANO ABBASTANZA:
COLLEGA OGNI LETTERA MINUSCOLA ALLA SCATOLA GIUSTA.
g m r e n
a e n m g A R G M N E
SEGUI LE CASELLE CON LE LETTERE MINUSCOLE CHE CORRISPONDONO
ALLE MAIUSCOLE COLORATE E SCOPRI DOVE ARRIVANO.
A I L a o f R h r H
a S F a c v r u r u
a t o a l f r r r c a a a a s h Z t g G M m m m m m o g g h
c t z u i m c g e E
h h z u o m l g e z
N n n n f m o g e i
l T R n Z m c g e e
COLLEGA LE PAROLE IN MAIUSCOLO A QUELLE IN MINUSCOLO CORRISPONDENTI. ALLENATI A LEGGERE.
B D P Q
QUESTE
LETTERE MINUSCOLE SI ASSOMIGLIANO MOLTO, È COME SE SI
GUARDASSERO ALLO SPECCHIO!
B P b p d q D Q
OSSERVA BENE LA LETTERA SUL TETTO E CERCHIA TUTTE LE LETTERE UGUALI IN OGNI CASETTA.
b b c e t b d z b k b
b m o b a
b c b d
p d k d b d l o b
b p g e
p b d b
p o p q
q b q p g
q p b q q p o q b
COLORA LE LETTERE MINUSCOLE NEL DISEGNO: USA I COLORI DELLE LETTERE MAIUSCOLE CORRISPONDENTI.
CANCELLA CON UNA X LA PAROLA SBAGLIATA. ALLENATI A LEGGERE.
QUADRO
PAPÀ papà dato quadro bigi pipa pepe dado bici quattro patata
DADO BICI
AMICI ANIMALI
SONO COSÌ!
AMO IL CALDO DEI CUSCINI
E RINCORRO I TOPOLINI.
MANGIO IL PESCE, BEVO IL LATTE
E COMBINO MALEFATTE.
SONO NERO O COLORATO, SONO A CHIAZZE O SON TIGRATO,
SONO LIBERO E UN PO’ MATTO:
HAI RAGIONE SONO IL GATTO.
C. Carrer - G. Quarenghi, Storielle a quattro mani, Franco Panini Ragazzi
MALEFATTE GUAI
COMPRENDO
TROVA E SOTTOLINEA NEL TESTO LE SEGUENTI PAROLE: latte nero gatto
LA MIA FIFÌ
LA MIA CAGNOLINA SI CHIAMA
FIFÌ, È NERA E HA IL PELO SEMPRE
ARRUFFATO.
AMA DORMIRE SUL DIVANO E GIOCARE
CON LA PALLINA, ANCHE SE NON HA
ANCORA IMPARATO A RIPORTARLA.
QUANDO TORNO DA SCUOLA,
MI ASPETTA SULLA PORTA DI CASA
E MI FA UN SACCO DI FESTE!
COMPRENDO
TROVA E SOTTOLINEA NEL TESTO
LE SEGUENTI PAROLE: pallina divano casa feste
AUDIO
LA FATTORIA
SOGNO DI AVERE UNA FATTORIA DOVE
TENERE TUTTI I MIEI ANIMALI PREFERITI, PER GIOCARE CON LORO TUTTO IL GIORNO.
VORREI AVERE UN CAVALLO, UNA MUCCA
E UN ASINO, UNA SCIMMIETTA, UN CANE
E UN GATTO, SEI GALLINE E UN TACCHINO.
COLLEGA OGNI PAROLA IN MAIUSCOLO A QUELLA IN MINUSCOLO CORRISPONDENTE. SEGUI L’ESEMPIO. COMPRENDO
CAVALLO
TACCHINO
SCIMMIETTA
scimmietta
L CC O
1 UNA MATTINA YUN E GIOIA
VANNO NEL BOSCO.
2 SENTONO IL PIGOLIO DI UN
UCCELLINO: SEMBRA DISPERATO!
3 È SOLO NEL NIDO. YUN E GIOIA
SENTONO IL RICHIAMO DELLA
SUA MAMMA.
4 SI NASCONDONO E VEDONO
CHE LA MAMMA PORTA IL CIBO
ALL’UCCELLINO.
POI SEGUI I NUMERI E RILEGGI LA STORIA IN MINUSCOLO. COMPRENDO
LEGGI LA STORIA E SCRIVI IL NUMERO GIUSTO ACCANTO ALLE FRASI.
È solo nel nido. Yun e Gioia sentono il richiamo della sua mamma.
Una mattina Yun e Gioia vanno nel bosco.
Si nascondono e vedono che la mamma porta il cibo all’uccellino.
Sentono il pigolio di un uccellino: sembra disperato!
PICCOLO GHIRO
Filastrocca del piccolo ghiro
che dorme molto e va poco in giro,
che preferisce stare al calduccio
arrotolato nel suo cantuccio:
se dentro a un tronco lo senti russare, fai piano piano… non lo svegliare!
COMPRENDO
COLORA DI VERDE LE PAROLE CHE RIGUARDANO IL GHIRO.
bella primavera piccolo calduccio
fortuna russare arrotolato braccio
Nicoletta Codignola, Millanta, la gallina canta, Fatatrac Edizioni
CON UN BACINO TI PASSA
Orsetto gioca ma, alzandosi, urta
il tavolo con la testa.
– Non è niente – dice papà Orso.
– Con un bacino ti passa.
Orsetto prende un libro, ma cade.
– Non è niente – dice papà Orso.
– Con un bacino ti passa.
Orsetto torna dall’asilo e vede papà
Orso leggere preoccupato una lettera.
– Non preoccuparti – dice allora
Orsetto, – con un bacino ti passa.
E dà un bel bacio sul muso al papà.
Ridotto e adattato da H. Oram - F. Joos, Con un bacino ti passa, Piemme
NUMERA I DISEGNI DA 1 A 4 PER METTERE IN ORDINE LA STORIA. COMPRENDO
IL MIO MIGLIORE AMICO
Il mio migliore amico è caldo e comodo come un batuffolo di cotone. Quando siamo insieme non ci sentiamo soli… anche se non siamo sempre d’accordo.
Il mio migliore amico ha un olfatto strepitoso. E un grande appetito. Al mio migliore amico non piace fare il bagno. Preferiamo la doccia.
Il mio migliore amico è il mio compagno di avventure… e di disavventure. A volte dobbiamo separarci per un po’, ma poi siamo di nuovo insieme.
RACCONTA: CHI È LA TUA MIGLIORE AMICA O IL TUO MIGLIORE AMICO? PARLO
Testo facilitato e semplificato
Ridotto e adattato da Miguel Tanco, Il mio migliore amico, EMME Edizioni
LA TARTARUGA
Lulù, la tartaruga, emerge dall’acqua con la punta del musetto nel suo acquario, ci sono dei sassolini di color rosso, giallo e blu, un ponticello per potersi riposare, una rana di plastica e delle palme per ripararsi. Lulù la tartaruga tira fuori ogni tanto la testa dal suo guscio per vedere cosa sta accadendo.
COMPRENDO
CERCHIA SOLO GLI OGGETTI CHE USA LULÙ.
Ridotto e adattato da Yvette Barbetti, Io leggo con gli animali domestici, Lito
STORIA DI PLANCTON
Ecco Plancton, piccolino, niente più di un puntolino.
Ha deciso il gran pescione di mangiarlo in un boccone!
Ma agli amici gamberetti
Planky insegna a protestare: – Quei pescioni prepotenti non ci devono mangiare!
Sogna infatti il nostro amico un artistico futuro in cui possa pitturare Pesce, Anemone e Paguro.
Il pescione allora rinuncia e l’accordo è stabilito.
Dice: – Planky è del mare il pittore preferito!
NELLA STORIA CI SONO MOLTI ANIMALI. CANCELLA GLI INTRUSI CON UNA X. COMPRENDO vongola anemone Plancton stella marina squalo paguro gamberetto pesce
Ridotto e adattato da J Robb - B Stringle, Storia di Plancton, Il Castoro
PERCHÉ L’ASINO RAGLIA
All’assemblea di tutti gli animali il leone domandò: – Chi è il più bello di noi?
– Iooo! – gridò subito l’asino.
– E chi è il più forte?
– Iooo! – gridò l’asino.
– E chi è il più stupido?
– Io! – ragliò in fretta, per paura di non arrivare primo. Tutti scoppiarono a ridere e il poveretto da allora sa dire solo: “I-o! I-o!”
Ma per il contadino la voce dell’asino è ancora la più bella.
– Chi è il mio amico? Chi mi aiuta? – domanda.
– Ioo! – risponde l’asino.
Ridotto e adattato da Gianni Rodari, Il libro dei perché, Edizioni EL
COMPRENDO
LEGGI LA STORIA E SEGNA CON UNA X LE RISPOSTE GIUSTE.
• Di chi parla la storia?
assemblea riunione
Di tutti gli animali. Di un asino, un leone e un contadino.
• Chi pensa che l’asino abbia una bella voce?
Il leone. Il contadino. L’asino.
BAMBINE E BAMBINI
IN CORTILE
È la ricreazione
si va tutti in cortile si fa un bel girotondo
cantando una canzone si gioca a “Chi ce l’ha” si gioca a campana
si salta con la corda si corre qua e là.
Il tempo passa presto è ora di rientrare.
Peccato… ma domani si torna a giocare e siamo ancora qua.
Maria Vago, Filastrocche per 4 stagioni, Larus
Quanti giochi si possono fare durante la ricreazione? Qual è il tuo gioco preferito?
AUDIO
PARLO
IN MENSA
“Oggi è giovedì e in mensa ci sono gli spinaci… orrore!”.
Nico decide di sedersi vicino ad Alessio che ha sempre appetito, ma purtroppo non ci riesce. È vicino a Lisa, che non mangerà i suoi spinaci.
Tutti hanno vuotato il piatto, tranne Nico. Lisa lo guarda perplessa.
“Questo è troppo! Bisogna mandar giù questi benedetti spinaci. Dai Nico, ce la puoi fare!”
Dopo il pranzo Nico è in fila vicino a Lisa, che gli sorride. Nico pensa che gli spinaci non erano poi tanto male…
Ridotto e adattato da Nicoletta Costa, Viva la mensa, Notes Edizioni
COMPRENDO
Dove si svolge la storia? Segna con una X.
In mensa a scuola. Al ristorante. Al parco.
Dico grazie alla luna per la notte.
Dico grazie al sole per il giorno.
Dico grazie all’albero per l’ombra
che ci ripara.
Dico grazie alla nuvola per le pozzanghere.
Grazie bicicletta, che fili come il vento.
Grazie sorellona, che mi fai coraggio.
E poi sai cosa faccio?
Ringrazio TUTTO di nuovo!
Completa il cruciverba e scopri la parola magica! 1 Miagola. 2 Ha rami e foglie. 3 Brilla di notte.
Punge in estate.
Ha due ruote.
Splende di giorno.
Ridotto e adattato da Jarvis, Grazie per la notte, per il giorno e le bolle di sapone, Lapis
COMPRENDO
ADESSO
Il pancione della mucca Gigia si è fatto rotondo. – Papà, quando nasce il vitellino?
– chiede la piccola Marta impaziente.
– È presto – dice il papà. – Ci vuole tempo.
– E le ciliegie, papà, quando spunteranno?
– Ci vuole pazienza, Marta.
– Uffa, papà! – dice Marta. – Ma perché
ADESSO non succede mai niente?
Il papà sorride e le dice: – Qui sul prato cosa vedi?
– Vedo… una coccinella proprio sul mio piede! E poi ci siamo noi due per mano.
Proprio ora, proprio qui. Adesso.
Ridotto e adattato da Maria Gianola, Meraviglioso adesso, Edizioni Gruppo Abele
Segna con una X se la frase è vera, se è falsa.
• Il vitellino della mucca Gigia è già nato.
• Le ciliegie non sono ancora spuntate.
• Marta vede una coccinella sul suo piede.
ESPRIMI UN DESIDERIO
Il giorno del mio compleanno il nonno mi ha detto: – Esprimi un desiderio! Ho pensato a quello che desideravo e ho soffiato sulle candeline.
Poi alla sera, sotto le coperte, ho pensato che il desiderio non si era avverato… Ma non sapevo che per i desideri ci vuole pazienza.
Per un desiderio piccolo ci vogliono tre ore.
Per uno grande ci vogliono nove ore.
Quando ho messo giù i piedi dal letto, mi sono sentito strano. Incredibile! Il desiderio si era esaudito! Avevo delle ruote attaccate
ai calzini e non si toglievano dai piedi!
COMPRENDO
PARLO
E tu che cosa desideri? Racconta. Qual è il desiderio del bambino? Segna con una X. Avere dei pattini. Avere un orologio.
Ridotto e adattato da Cristina Petit, Il sogno di Romeo, Giunti
UNA CAMERA PER DUE
Federica e Federico stanno nella stessa camera, per metà rosa e per metà azzurra.
Dalla parte di Federica ci sono una cucinetta e varie bambole. Dalla parte di Federico ci sono macchinine e treni.
Un giorno i genitori vedono Federico vestito da cuoco, impegnato a girare frittelle nella cucinetta.
Federica palleggia come una calciatrice.
I genitori dicono: – Abbiamo capito! Che cosa proponete?
– Vogliamo mescolare i giocattoli – dice Federica.
– E dipingere la camera di giallo.
Ridotto e adattato da I. Biemmi - S. Baroncelli, Federica e Federico, Giunti Kids
COMPRENDO
Che cosa vogliono Federica e Federico?
VOGLIO UNA
CAMERA PER ME!
ANCH’IO!
VOGLIAMO UNA
CAMERA GIALLA!
MESCOLIAMO I GIOCATTOLI!
VIETATO AGLI ELEFANTI
Avere un elefantino domestico non è facile. Nessuno ha un elefante. Oggi lo porterò al Club degli Amici Animali. Ma ho visto quel
cartello: VIETATO AGLI ELEFANTI.
– Hai provato anche tu ad andare al Club degli Amici Animali? – mi ha chiesto una bambina con una puzzola in braccio.
– Nessuno ha voluto giocare con noi.
– Perché non fondiamo un club tutto nostro? –ho detto io. Così abbiamo sistemato il nostro
cartello: TUTTI SONO BENVENUTI.
Accoglieremo tutti a braccia aperte.
Perché è ciò che fanno gli amici.
COMPRENDO
Quali sono le regole del Club degli Amici Animali? Segna con una X.
Gli elefanti non possono entrare.
Tutti sono benvenuti.
Possono entrare solo le puzzole.
Ridotto e adattato da L Mantchev - T Yoo, Vietato agli elefanti, Giunti
UN GIOCO SEGRETISSIMO
Io la chiamo nonna grande, ma lei è la mia bisnonna. Si chiama Anna.
Noi due facciamo un gioco segretissimo.
Quando tutti schiacciano il pisolino pomeridiano, andiamo in giardino e sbricioliamo tanti biscotti sul prato. Dopo qualche minuto arrivano decine di uccellini e noi li fotografiamo a turno.
Quando rientriamo in casa, incontriamo mamma. – Sapete dove sono finiti
i biscotti? – ci chiede.
Io e nonna grande ci guardiamo, facciamo spallucce e insieme diciamo: – Boh!
COMPRENDO
Chi sono i personaggi della storia? Segna con una X.
Tre vicine di casa. La nonna e Anna. La bisnonna, la nipote e la mamma.
Ridotto e adattato da A. Baccelliere - C. Gobbo, Un gioco segretissimo, Giunti
AL CONTRARIO
Lina e Mario amano giocare a fare le cose al contrario.
Mario dice: – Salta! – e Lina sta ferma.
Lina dice: – Apri! – e Mario chiude.
Un giorno la mamma dice a Lina: – Dai da bere ai fiori.
Lina prende l’annaffiatoio e dà da bere al pesce nell’acquario. L’acqua esce dall’acquario e bagna il mobile.
La mamma dice a Mario: – Prendi lo strofinaccio e togli l’acqua dal mobile!
Mario prende lo strofinaccio e lo strizza dentro l’acquario!
CO O
Quale gioco piace a Lina e Mario? Segna con una X.
Far cadere l’acqua. Fare le cose al contrario.
Ridotto e adattato da Doris Rübel, Questo sono io, questa sei tu, La Coccinella
LA FANTASIA
QUI SI VENDONO MAGIE!
Non vendiamo le patate, né le acciughe marinate, ma ben altre mercanzie: qui si vendono magie!
Sono fresche di giornata, preparate da una fata.
Ve le vendo con lo sconto, anche a rate, senza acconto.
– È quasi mezzanotte! Vladimiro e Morgana si alzano dalle loro bare un po’ assonnati.
– La campanella della scuola sta per suonare, faremo tardi! – esclama Vladimiro.
Corrono. La scuola dei vampiri si trova in fondo alla strada. Il maestro Carpazio dice: – Oggi vi trasformerete in pipistrelli!
Gli alunni svolazzano e si appendono al soffitto.
– Bravi, vi siete meritati le caramelle… all’aglio! – esclama Carpazio. I vampiri scoppiano a ridere.
COMPRENDO
Riordina la storia con i numeri da 1 a 3.
Vladimiro e Morgana… vanno alla scuola dei vampiri. si alzano dalle loro bare. si trasformano in pipistrelli.
Testo facilitato e semplificato
Ridotto e adattato da Febe Sillani, La scuola dei vampiri, EMME Edizioni
LA STREGHETTA FA I DISPETTI
C’era una streghetta che volava qua e là, per fare i dispetti. Quando vedeva la signora Tersilla intenta a leggere un libro, bastava che dicesse “Bibitì-ba”, e il libro diventava un topolino. A Vincenzino che stava gustando un bel gelato, la streghetta sai che faceva?
“Bibiti-bù” e il gelato volava via. Il professor Pistilli se ne andava a spasso con un cappello in testa e “Bibiti-bò”... al posto del cappello si trovava in testa un coniglio. A fare questi dispetti la streghetta si divertiva e volava via con la sua scopetta, come una zanzara.
CO O
Che dispetti fa la streghetta a queste persone? Collega.
• Alla Signora Tersilla
• A Vincenzino
• Al professor Pistilli fa volare via il gelato. trasforma il cappello in un coniglio. trasforma il libro in topo.
Ridotto e adattato da Marco Biassoni, La streghetta dispettosa, Edizioni EL
LA MUSICA DELL’ORCO
Ubaldo era un orco timido.
Gli dava un gran fastidio che tutti avessero paura di lui: non mangiava bambini, non rapiva principesse e non distruggeva castelli.
Ubaldo era vegetariano e mangiava solo le patate e le zucchine del suo orto.
Così chiese a un amico folletto che cosa poteva fare.
– Impara a suonare! – gli rispose il folletto.
– La musica viene dal cuore: vedrai che tutti
capiranno come sei fatto dentro.
Ubaldo costruì un flautino di canna, imparò a suonare e non fu mai più solo.
Ridotto e adattato da Stefano Bordiglioni, ABC delle favole, EMME Edizioni
COMPRENDO
Segna con una X un altro finale per la storia.
L’orco Ubaldo costruì un flautino di canna e… se ne andò in giro per il mondo. suonò nella banda del paese.
IL SIGNOR BUIO E LA SIGNORA LUCE
Ciao bambini. Sono il signor Buio… e sono triste perché i bambini hanno paura di me! Credono che nel buio si nascondano Mostri e Lupi Cattivi, ma non è vero! Voglio essere vostro amico e giocare con voi.
Forse non lo sapete, ma sono molto amico della signora Luce. Insieme inventiamo giochi bellissimi: ci divertiamo tantissimo con le ombre cinesi.
Nel buio ci sono un sacco di cose splendide.
Ci sono le lucciole, la luna, le stelle. Ma soprattutto ci sono i bimbi che dormono e fanno tanti bei sogni.
CO O
Cerchia solo quello che c’è nel buio.
Ridotto e adattato da Paola Marchetti - Cinzia Mardegna, La storia del Signor Buio, Biblioteca dei Leoni
IL SILENZIO È D’ORO
Una volta tre cantastorie fecero una gara per vincere un premio con la favola più corta.
Il primo cantastorie raccontò una favola di cento parole.
Il secondo raccontò una favola di cinquanta parole.
Il terzo stette zitto e nulla raccontò.
– Beh, allora? – dissero i due.
– Non dici niente, tu?
– Ho già finito. La mia favola
si intitola Il silenzio è d’oro.
E vinse il premio.
COMPRENDO
Segna con una X il cantastorie che ha vinto la gara.
bla bla bla
bla bla bla bla
bla bla bla
Ridotto e adattato da Gianni Rodari, Fiabe lunghe un sorriso, Edizioni EL
LE AVVENTURE DI TIGRO
È una “tigrifica” giornata d’autunno nel
Bosco dei Cento Acri.
Tigro salta tra le foglie gridando di gioia.
– È meraviglioso essere una tigre!
– Caro amico Winnie the Pooh! – esclama
Tigro. – Vieni a giocare con me?
– Mi piacerebbe, ma devo contare i miei
barattoli di miele per l’inverno – risponde
Winnie the Pooh.
– Bleah! – dice Tigro, finendo con una zampa dentro un barattolo di miele.
– Non capirò mai perché gli orsi amino
questa roba disgustosa! Va beh, a presto!
Ridotto e adattato da A.A. Milne - E.H. Shepard, Winnie the Pooh. Le avventure di Tigro, Disney
COMPRENDO
Segna con una X la risposta giusta.
• Tigro salta... per la gioia. per la paura.
• Tigro si sente... preoccupato. felice.
• Tigro vuole... mangiare il miele. giocare con Winnie.
PICCOLA VOLPE E LE FOGLIE
Ridotto e adattato da Julia Rawlinson, Piccola Volpe e le foglie d’autunno, EMME Edizioni
ASCOLTA LA STORIA CON ATTENZIONE.
COMPRENDO
DOVE SI SVOLGE LA STORIA?
CHI È PRESENTE NELLA STORIA?
IO, LA LUNA, L’AUTUNNO
STANOTTE LE STELLE SONO LONTANE.
LA LUNA SOTTILE PISOLA UN PO’.
È AUTUNNO E TUTTI SONO A LETTO.
IO SENTO MILLE SUONI
E PASSA TUTTA LA NOTTE…
SOLO LA LUNA LASSÙ
SALUTA L’AUTUNNO,
LE SUE TINTE E I SUOI SUONI. TINTE COLORI
CHE TROVI NEL TESTO. SEGUI L’ESEMPIO. COMPRENDO
CERCHIA SOLO I DISEGNI DELLE PAROLE
AUTUNNO E LE SUE TINTE
CERCHIA SULLA TAVOLOZZA LE TINTE CHE VEDI NEL DIPINTO.
COLORA IL TUO DIPINTO CON LE TINTE DELL’AUTUNNO.
Ellen Robbins, Foglie d’autunno
I SUONI IN AUTUNNO
HAI MAI ASCOLTATO I SUONI DI UN TEMPORALE
IN AUTUNNO?
SIAMO NELLA TEMPESTA
TUM TUM TUM TUM
SENTIAMO IL SUONO SULLE
SSS SSS SSS SSS
SENTIAMO, SUONA LA
PLIN PLIN PLIN PLIN
E POI TUM TUM TUM TUM
SSS SSS SSS SSS SSS
PLIN PLIN PLIN PLIN
E POI… STOP!
IMITA COSÌ I SUONI DELL’AUTUNNO.
CHE DIRÀ BABBO NATALE?
ASCOLTA LA STORIA CON ATTENZIONE.
COMPRENDO
DOVE SI SVOLGE LA STORIA?
NELLA CASA DEI SETTE NANI. IN UN BOSCO FATATO.
NELLA STORIA, ACCADE CHE…
NEL LABORATORIO DI BABBO NATALE.
IL VESTITO DI BABBO NATALE È ROVINATO.
LA
BEFANA È PARTITA PER LE VACANZE.
BABBO NATALE NON HA PIÙ BARBA E CAPELLI.
GIULIO CONIGLIO E LA NEVE
CHE BELLO, OGGI NEVICA!
GIULIO CONIGLIO VA SULLO SLITTINO
CON TOMMASO, E CATERINA LI PORTA
A SPASSO. ORA I TRE AMICI FANNO
UN BEL PUPAZZO DI NEVE, OSCAR. È BELLISSIMO!
È BUIO E GLI AMICI VANNO A CASA.
OSCAR RIMANE DA SOLO. QUANDO
SONO A TAVOLA OSCAR LI SALUTA
E SORRIDE.
Ridotto e adattato da Nicoletta Costa, Giulio Coniglio e la neve, Franco Cosimo Panini
COMPRENDO
CHI È OSCAR?
CONIGLIO SLITTINO PUPAZZO DI NEVE
BABBO NATALE MESSAGGERO
REALIZZA UN BABBO NATALE SPECIALE PER I TUOI AUGURI!
Occorrente
ROTOLINO DI CARTONE
CARTA CRESPA ROSSA
VISO DI BABBO NATALE
OVATTA BIANCA
CARTONCINO ROSSO
NASTRINO
COLLA STICK
BIGLIETTINO
ORCHESTRA NATALIZIA
ASCOLTATE IN CLASSE LA CANZONE JINGLE BELLS E ACCOMPAGNATELA
CON I VOSTRI STRUMENTI SPECIALI!
Occorrente
CUCCHIAINI DI METALLO
O CAMPANELLI
CUCCHIAI DI LEGNO MARACAS
USATE I CUCCHIAINI O I CAMPANELLI
PER RIPRODURRE QUESTO RITMO:
OO O X OO O X O OO OO X
OOO X OO OO X OOO OOO X
CON I MANICI DI DUE CUCCHIAI DI LEGNO, SEGUITE INVECE QUESTO RITMO:
O O O O O O O O
CON LE MARACAS, AGGIUNGETE IL TERZO RITMO:
OOO X OOO X OOO X
OOO X OOO X OOO X
O E STATE FERMI
QUEL FIORE È MIO
Ridotto e adattato da A. Hemming - N. Slater, Quel fiore è mio, Edizioni EL
ASCOLTA LA STORIA CON ATTENZIONE.
COMPRENDO
DOVE SI SVOLGE LA STORIA?
IN UN CENTRO COMMERCIALE.
AL MARE, SULLA SPIAGGIA.
NELLA STORIA, LO SCOIATTOLO...
TRA GLI ALBERI IN PRIMAVERA.
NON VUOLE SENTIRE
RUMORI FORTI.
VUOLE RIPARARE IL FIORE DALLA PIOGGIA.
VUOLE RACCOGLIERE IL FIORE.
SIGNOR INVERNO
E SIGNORA PRIMAVERA
– Signor Inverno, che cosa fai?
Quante valigie! Già te ne vai?
– Sì, in una piego il Natale per bene, in un’altra infilo il ghiaccio e la neve, in un’altra metto influenze e bronchiti, in questo zainetto trecento starnuti.
– E quella signora che arriva laggiù?
– Signora Primavera è quella signora: la sua valigia è leggera leggera, è piena di erbetta e di pratoline e di circa mille margheritine. Le cedo il posto con un inchino: farà del mondo un verde giardino.
Vivian Lamarque
LEGGI LA POESIA. QUALI SONO I SEGNI DELL’INVERNO CHE SE NE VA? E QUELLI DELLA PRIMAVERA IN ARRIVO? RACCONTA.
PARLO
PRIMAVERA A COLORI
QUALI COLORI HA USATO IL PITTORE? CERCHIALI.
ORA DIPINGI IL TUO QUADRO!
Occorrente TEMPERA BIANCA E GIALLA BASTONCINI COTONATI
Vincent Van Gogh, Ramo di mandorlo fiorito
LA MUSICA DELLA PRIMAVERA
SECONDO TE, QUALI SUONI SI SENTONO IN PRIMAVERA?
ASCOLTATE IN CLASSE LA PRIMAVERA DI VIVALDI E ACCOMPAGNATELA CON IL CORPO.
batti una volta le mani
resta in silenzio batti una volta il piede
È ESTATE, CINCIA!
Ridotto e adattato da Giuditta Campello, È estate, Cincia, Edizioni EL
Ascolta la storia con attenzione.
COMPRENDO
Chi sono i personaggi della storia?
gli animali della fattoria
gli animali del bosco
Nella storia gli amici di Cincia arrivano in ritardo perché...
compagni e compagne di scuola
sono andati al cinema. vanno a mangiare al ristorante. si sono addormentati.
LA SCATOLA DEI RICORDI
Costruisci una scatola per conservare i ricordi delle tue vacanze!
Occorrente
scatola da scarpe
tempere e pennello
carte colorate
fogli bianchi
pennarelli e pastelli
nastrini, bottoni, figurine
Dipingi con le tempere la tua scatola.
Una volta asciutta, scrivi sul coperchio
SCATOLA DEI RICORDI DELL’ESTATE DI …
e aggiungi il tuo nome.
Decorala come preferisci incollando i materiali che hai a disposizione. Una volta pronta, potrai usarla per raccogliere oggetti, foto, disegni e ricordi della tua estate. E allora…
BUON DIVERTIMENTO E BUONE VACANZE!
UN ALFABETO… CREATIVO!
Realizza con i tuoi compagni e le tue compagne un grande alfabeto creativo, usando tutte le tecniche di arte che avete imparato quest’anno.
Occorrente
cartoncino bianco A4 matite
forbici tempere colla
Procedimento
1 Scegliete o estraete a sorte una lettera ciascuno.
bastoncini cotonati materiali di recupero ( paillettes, bottoni, p )
2 Disegnate la vostra lettera sul cartoncino bianco, grande e con uno spessore largo, come nell’esempio.
3 Ritagliate con cura le sagome delle vostre lettere.
4 Decorate le lettere con i colori o con i materiali che avete a disposizione. Usate la fantasia!
5 Scegliete insieme dove volete appendere l’alfabeto.
Ora che che il vostro alfabeto creativo è pronto, esponetelo in classe o in uno spazio comune della vostra scuola e invitate compagni e compagne a vederlo!
L’ACCENTO
Le vocali con l’accento si pronunciano con più forza. Se dimentichi l’accento, la parola può cambiare!
Un bruco sul pero una foglia brucò,
gustò anche una pera e disse: – Però!
Che buona, che gusto!
Poi dal ramo cascò sul casco di Sam, e in moto finì per gustare moschini in quel matto venerdì.
Leggi le parole, poi collega ogni disegno alla parola giusta.
bruco
brucò pero però
casco
cascò
Anche e ed è hanno due significati diversi: è spiega, invece e unisce parole e frasi.
Mara è riccia.
Mara è riccia e alta.
L’APOSTROFO
L’apostrofo arriva a far compagnia
quando una lettera se n’è andata via. l’ape, l’orso, l’isola lo sanno bene: quella lacrima è un segno che conviene.
Lo la vogliono l’apostrofo davanti alle parole che iniziano per vocale. l l’o l l’a e
Osserva il disegno. Scrivi l’articolo e la parola mettendo l’apostrofo. Segui l’esempio.
Cerchia le parole che vogliono l’. Segui l’esempio.
C’È • CI SONO
Osserva il disegno e scrivi se c’è (uno) o ci sono (tanti).
due bambine in bicicletta. un cane davanti alla cuccia.
una candela accesa. i libri sul tavolo.
Completa con c’è (adesso) o c’era (prima). Segui l’esempio.
C’è un pulcino.
una farfalla. un fiore.
C’era un uovo. un bruco. un seme.
ADESSO PRIMA
HO • HAI • HA • HANNO
Ho un occhio bello,
ne hai un altro gemello.
Ha un paio di occhiali, abbiamo scarpe o stivali.
Avete giubbino e sciarpetta, h o voglia di andare in bicicletta.
Ho, i, ha, hanno si scrivono c h quando significano avere.
Osserva i disegni e completa con ho e hai.
Io i capelli ricci.
Io il viso tondo.
Tu gli occhi verdi.
Tu il naso piccolo.
Osserva e completa con ha o h o.
• I fiori i petali.
• La mela i semi.
• Le rose le spine.
• L’ i l b i .
• Gli alberi le radici.
• Giulia una gatta.
I O I
I n i sono parole che indicano persone, animali e cose.
Osserva il disegno, poi scrivi nei cartellini i nomi delle persone, degli animali e delle cose.
NOMI DI PERSONA NOMI DI ANIMALE NOMI DI COSE
LE AZIONI
L a sono le parole che indicano che cosa fa
u . Osserva il disegno, poi scrivi l’azione di ogni personaggio.
Che cosa fa? Che cosa fanno?
• La signora .
• La farfalla .
• L’uccellino .
• Il bambino e la bambina .
Colora la casella con l’azione adatta.
• La balena vola nuota
• Il vigile fischia abbaia
• Il maestro spiega illumina
LE QUALITÀ
L q li à sono le parole che accompagnano il nome e rispondono alla domanda “Com’è?”.
Osserva i disegni, poi scrivi la qualità più adatta per ognuno.
Una qualità può essere il contrario di un’altra (vecchio / nuovo).
Completa con la qualità contraria, come nell’esempio.
alto
basso
grande
leggera
lungo
Alla Scoperta di Noi
Oscar è un grande chef che ha sempre avuto un sogno nel cassetto: essere un INVESTIGATORE!
Ha occhio per i dettagli e un fiuto prodigioso, per questo è convinto di poter essere un ottimo investigatore.
L’unico problema è che non ha mai avuto la possibilità di mettersi alla prova. Oggi però c’è un caso da risolvere: qualcuno è preoccupatissimo perché è scomparso Armando!
Per Oscar è una grande fortuna, potrà dimostrare a tutti il suo talento. Ecco che si mette al lavoro e inizia la sua indagine.
AIUTO, ARMANDO È SCOMPARSO!
LETTURA IMMERSIVA
di Camilla Pintonato
Tutti sanno che la prima cosa da fare in un’indagine è creare un identikit dettagliato del soggetto.
COM'È FATTO ARMANDO, SIGNORINA?
HA UNA GRANDE CODA! LE ORECCHIE A PUNTA! IL NASO NERO! UN FOLTO PELO MARRONE! E PORTA SEMPRE
UN CAPPELLINO DI PAGLIA!
Dopodiché bisogna chiedere in giro se qualcuno l’ha visto.
AVETE VISTO
QUESTO SOGGETTO?
MA È UN ANIMALE QUELLO?
NON HO MAI VISTO UNA BESTIA SIMILE.
E non può mancare
una visita alla scena del crimine alla ricerca di prove.
Comunque i casi difficili come questo non si risolvono mica in una giornata.
Quindi un vero investigatore può – no anzi, deve – concedersi una pausa di riflessione.
SALVE. CIAO!
EHI, È UN CAPPELLO DA PESCATORE QUELLO?
NO, DA INVESTIGATORE. AH, E SU COSA STAI INVESTIGANDO?
SU UNO SCOIATTOLO SCOMPARSO. PERÒ... INTERESSANTE. E L'HAI TROVATO?
ANCORA NO.
Oggigiorno tutti credono di poter risolvere i problemi in un batter d’occhio. Ma un investigatore sa...
Come stavo dicendo...
un investigatore sa che la qualità più importante nel suo lavoro
è trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Solo i novellini si concentrano sui dettagli.
E fu così che Oscar, ex chef, divenne l’investigatore Talpone.
BELLA TOVAGLIA! STATE ORGANIZZANDO UN PICNIC?
L’INVESTIGATORE OSCAR TALPONE
BISOGNA TROVARE LO SCOIATTOLO ARMANDO AL PIÙ PRESTO! OSCAR TALPONE
INIZIA LA SUA INDAGINE E COME PRIMA COSA PREPARA UN RITRATTO DI ARMANDO.
• Disegna il tuo ritratto nella sagoma. Quale espressione scegli? Quale emozione descrive il tuo volto in questo momento?
• Con quali parole descrivi il tuo ritratto?
È sorridente, allegro, felice, imbronciato?
Scrivi le parole nel foglietto qui sotto.
IL CASO È DIFFICILE E TALPONE SI RIPOSA AL LAGHETTO DELLE ONDE. INFATTI, UN VERO
INVESTIGATORE DEVE SEMPRE PRENDERE UNA PAUSA PER RIFLETTERE CON CALMA SUL CASO…
• A te che cosa piace fare quando hai bisogno di una pausa rilassante? Disegna o scrivi nella nuvoletta.
