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AGLI

OPERAI DEGLI STABILIMENTI «SAVOIA-MARCHETTI» DI SESTO CALENDE*

Il D IKe si dice lieto di aver rivisto quu/o Stabilimnlo a111pliato t perfezionato, e sopra/lutto di .avere constala/o che ta!tme n1t1ccbine .rono sia/e Jabbrùat e precùa,nmle durante il periodo delle sanzioni; la qual tosa costituisce una prova rklla tmacia e della in(elligenz.a degli italiani. li Dure conclude dicendo di sapere come gli optrai lavorano non soltanto per guadagnarsi tkgnanunle la vita, ma ptrcht pen.rano che dal loro lavoro dipende in gran parie la sicurezza della p atria, e q11indi la 1ic11rez.za dd popolo italiano (Lt brtui parole del Duce sono auolte da 11t1a n11ova 111tmifestazi one di en111sùun:o da parte delle matslranze. l i rapo del Governo si frallitnt anrora q11a!tht atti,110 .rulla tribuna t, dopo anr salutalo rM1anan1tt1/e gli operai, .si dirige verso la propria !Naahina)

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COMMIATO DA MILANO **

Camerati milanesi !

Le accoglien;,;e che mi avete tributato mi hanno profondame nte commosso

Abbiamo trascorso insieme queste memorabili g iornate di alta tensione fascista, che rimarranno p er se mp re scolpite nei nost r i cu o ri .

Ora debbo partire, ma quando avrò qualche cosa di speciale da dirvi ritornerò. (Ovazioni e grida di tnlluùm,10, fanfare, agitar di banditrt e fiaccole Ji fondo no in una nuo va pù) rompleta sinfonia. La folla inalz..d al D11ce xn inno di riconoscenza: usa ha con,pruo quale allissù110 pren,io sia ,on/tnl(/0 nelle parole del capo; ha c0111pruo cbe le parole sfuse, ·sono 11n e/o-

* Il 3 novembre 1936, alle 14.30, proveniente da Pavia, Mussolini giunge in :1uto a Lonate Ponolo, dove ispezi ona il campo d'aviazione e « pas5a in rassegna un formidabile concentramento di duecentocinquantasei moderflissimi velivoli » . Verso le 16, è a Sesto Calende. Visitati g li Stabilimenti Sa 11oia-Marthmi, rivolge agli op1'1'ai le parole qui riportate in riassunto. (Da Il Popolo d'[Ja/ia, N. 30 ), 4 novembre 1936, XXIH) h l asciati gli Stabilimenti S,woia-Marrhm i di Sesto Calende, il 3 novembre 1936, verso le 17.30, Musso lini rientra in auto a Milano. Alle 19AO, da un podio eretto in piua Duca o·Aosta di fron te alla st11,2ione centrale, alla « ste rminat:1. moltitudini! di popolo» che lo :1cclama, rivolge le parole qui riportate. (Da Il Popolo d' Italia, N. 305, 4 novembre 19,6, XXllI). gio ambitiuimo alla ma prfetta educazione polilica. Tulle le foucole e tulle le brauia si prottndono di nuovo in un supremo getto d'offerta ed il grido di passione sovrasta l'mlusiauno : «·Duce, ritorna p resto!». M11ssolini volge an,ora 111111 110/Ja lo sg11t1rdo in/orno; sa/11/a t s'avvia verso l'interno della stazione. Ma il p,;polo non , ancora pago, e l'invocazione proro,np pili formidabile:« Duce! ·Duce !». Il capo riappare alla folla; nuove tiplo.sioni di fren etico· enh1SÙmno Ii propagano da un capo all'altro della piazza. Lt grida, gli « alalà ! )>, le acda11Jazioni .si IOvrailano in un rombo in1menso. S1d podio Muuolitti sah,ta nncora nna volta rotvanan,enfe, poi Ii ritira. M a dalla Itertt1inafa maua di popolo nl(ove ondate di acdamazioni si levano, salgono, .ti 1t10/tiplica1Jo; e il Dure riappnre fNl podio quallro, cinq11t, Jti volte, salutato da fa/a t e form idabili di grida, da sventolio tli cappelli, da agitar di ,noJthtlli, da balent di l ampadim. Finalmente il Duce lascia il podio e ·mnde verso l'atrio della stazione, mentre la 1110/titudine nella p iazza lo ,;a/11/a con nitre formidabili 011azio111) .

AGLI EROI DELLA VIGILIA*

Camerati mutilati I

Ricordate I Celebrandosi il primo decennale della rivoluzio ne fascista, voi aveste il meritato privilegio di sfilare in via dell'I mpero per inaugurarla. ·

Quattro anni dopo voi tornate a Roma che l'impero è fondat o, Nella lontana, ma non dimenticabile e gloriosa v igilia, voi lo avete preparato, l'impero, col vostro sacrificio, di cui avete, di cui dovete avere sempre più alto l'orgoglio.

N ella recente impresa voi avete portato la diretta cd eroica pàrtecipazione delle vostre leg ioni. 11 popolo italiano vi ammira, la patria riconoscente sa che può, .in ogni momento, contare sulle vostre forze (l'enorme fo lla grida ,on-una sola vo,r: « Sì I Sì I ~)), ma soprattutto sul vostro. spirito.

* Il 3 novembre 1936, alle 20, espresso al segretario federale di Milano, Rino .Parenti, « il suo vivissimo compiacimento per le indimenticabili g iOfnate m ilan~i ed il suo alto elogio », Mussolini aveva lasciato la capitak lombarda in treno per fare ritorno a Roma. La mattina del 4 novembre, ventitree5imo anniversari o della vittoria, il sovrano inaugura nell'urbe, « fra entusiastiche manifestazioni di camicie nere e di popo lo», la Casa roadre dei mutilati. Al termine della cerimonia, i mutilati, seguiti da una enorme folla, si recano in pinza Venezia per rendere omaggio al capo del Governo, il quale appare al balcone cen1ra!C' del palazzo e pronuncia il discorso qui riportato. (Da // Popolo d'!Ja/i4, Nn. 30i, 306, 4, l novembre 1936, XXITJ).

Camerati mutilati !

In questo giorno sacro alla vittoria: Saluto al te ! (Le ovazioni formidabili, tht hanM acuunpagna/o le indsiPt, calde parole dd Duce, prorompono nel soluto elevato alla maestà del re imperatore t dan,w inùi/o ad una nuova 111anifestaziont , che, quando il Dure laifia il bakone, prougue con un'intensità impressionante, coJJ che egli dtt!t dm, tre volte tornarvi per rim1ere ancora il tributo di devozio,u e d 'affel/o che, nel giormJ della villoria, gli giunge dalle falangi dti mutilati, dei combaltmti, dt i volMtarf, dri gioWJtlÌ, del poµlo 111110).

DIREITIVE PER L' ASSISTENZA AL LAVORATORE DEL TEMPO FASCISTA•

Il D:«t ha additalo agli 1,ffidali' il p ruùo dovere di vigilare ajfi,uhJ gli operai abbiano 1141/o ciò che il lavoratore italiano dd t empo fa uisla d,i,e avere ptr tjuanlo conctrne il villo, l'alloggio, l'assistenza sanitaria e la ngolarilà del paga,mnfo delle merctdi.

Nello sfuso tempo, il D11ce ha esortalo gli op~rai a non dinunlùort dx, insie111e ron la vanga, usi hanno il jHrile.

li D11ce ha dispoJlo infine la dùlrib11ziont di mille culini di viutri pri1110 della partenza.

• A Roma, il 6 novembre 1936, aHe 10, Mussolini visita fa nuova U sa mad re dei mutilati, dove, fra l'altro, distribuisce personalmente le tessere dell'Associai.ione ad un gruppo di familiari ·di caduti in Africa Orientale. ti:Sono per lo più donne in gramaglie, nel cui animo ancora è profondo lo strazio del primo schiantò dciloroso,. ma che alla presenza del Duce si irrigidiscono, ricacciano indietro le lacrime che · fanno groppo alla gòla e che offuscano loro la vista, ergendosi fiere per ricevere con mano ferm::i la tessera che il Duce porf:e a ciascuna. A tutte il Duce rivolge poi calde p::irole di simpatia, dk~do loro che questa Can che oggi le accoglie è la loro casa Vibranti acclamazioni riconoscenti accolgono le sue parole».' Alle 11.30, i n piana. Venezia, pass.~ in rivista mille optrai-militi, provenienti dalle proYindc di Aquila, Chieti e Fo rll, in p:ir• tenta per l'Africa Orientale ltaliana. « Compiuta la rivi sta e dato o rdine che la folla pote-sse avYicinarsi, il Duce ha chiamato a gran rapporto tutti gli ufficiali che inquadrano la legione operaia». Indi .pronuncia le parole (IUÌ riportate in riassunto. (Da Ii Popolo d'lt~lìa, N. 30R, 7 noYembre 1936, XXIII).

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