RIVISTA MILITARE EUROPEA N.3 - 1986

Supplemento alla edizione Inglese della Rivista Militare Maggio¡Giugno 1986 Lire 5.000

Spedizione In abbonamento postale gr. IV¡70%

Portastendardo del reggimento «Cavalleggeri di Saluzzo• -1859 La classica uniforme dei cavalleggeri delle campagne risorgimentali si distingue

per la sobria eleganza della linea e del colore.

Il reggimento «Saluzzo,., che alla data indicata si distingue per le mostre gialle a tre punte, con la riforma del 1902 adotta definitivamente il bavero giallo con fiamme nere, colori tuttora in uso presso il gruppo squadroni erede delle tradizioni reggimentali.

Direttore responsabile Pier Gio rgio Franzosi Coordinatore dell'opera Valerio Gibellini

IL SOLDATO EUROPEO 'DE:LL'OTTOCCNTO

Impaginazione e fotolito Studio Lodoli - Roma

Il soldato europeo dell'Ottocento

• Un fascicolo: Lit. 5.000 • Un fascicolo arretrato: Lit. 10.000

Il volume di 220 pagine, illustrato con 180 figurini a colori, si ottiene raccogliendo i primi nove fascicoli della Rivista Militare Europea e rilegandoli con la copertina in vendita a L. 5.000.

• Abbonamento Italia: Lit. 28.000 • Estero Lit. 36.000.

• Copertina per rilegare il volume: L. 5.000 • Album per la raccolta delle figure: L. 5.000 L'importo deve essere versato su c/c postale n. 22521009 intestato a SME Ufficio Rivista Militare - Sezione di amministrazione - Via XX Settembre 123/A- Roma.

Gli eserciti tedeschi

Stampa Tipografia Regionale - Roma Condizioni di cessione per il 1986:

I residenti all'estero possono versare l'importo tramite assegno bancario o vaglia internazionale.

Rivista Militare Europea Casella postale 462 00100 R:oma S. Silvestro

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da l 1838 al 1843 La prestigiosa opera di H.A. Ekert e D. Monten, ristampata sotto forma di figure adesive inserite nei fascicoli della Rivista Militare Europea, s i ottiene acquistando l'album predisposto per 108 immagini, posto in vendita a L. 5.000.

Foto di Giancarlo De Zanet

© 1986 Rivista Militare Europea

La Rivista Militare Europea, associata all'European Military Press Association, ha lo scopo di far conoscere le Forze Armate eu ropee e le loro tradizioni, con l'obiettivo di una Europa unita nella pace e nella libertà.

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Alla vigilia dei grandi eventi risorgimentali, forieri di libertà per la Nazione italiana, l'Esercito sardo si presenta come uno strumento di guerra compatto ed organizzato, anche se limitato nel numero. È storicamente provato che senza l'apporto determinante di questa forza militare il ciclo delle lotte per l'affrancamento nazionale si sarebbe risolto ben altrimenti ed in tempi notevolmente più lunghi. I patrioti di ogni tendenza politica, ben consci di questa realtà, non hanno esitato, infatti, ad accorrere, quali volontari, nelle file dell'unica armata regolare italiana postas i al servizio dell'unità del Paese.

La class ica rappresentazione dei suoi Corpi è riunita, in forma organica e solida validità artistico documenta-

ria, nell'Album «L'Armata Sarda uniformi antichi e moderni», disegnato dal pittore Pietro Galateri di Genola e pubblicato la prima volta nel 1844.

L'autore, come promette nel titolo, non si è limitato a presentare le divise contemporanee ma è partito dal XVIII secolo consentendo così di apprezzare, grazie all 'immediato confronto possibile, l'evoluzione delle ordinanze, il variare delle fogge e dei colori delle unità sopravvissute - resistendo al logorio a volte tragico degli avvenimenti della nostra storia passata e recente - sino al tempo presente.

La Rivista, seguendo la prassi consueta, ha scelto e presenta le tavole più rappresentative ed artisticamente più valide.

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Immediately prior to the important events of the «Risorgimento» which culminated in the freedom of the Italian nation, the Sardinian Army was a compact instrument of war, well-organized although on a small scale. It ha s been hi storically proved that without the decisive contribution of this military force the series of struggles for national freedom would have had different results and have been continued for much longer periods. In fact, patriots of every politica} tendency were well aware of this and did not hesitate to voluntarily join the ranks of the only regular Italian army which was devoted to unite the country.

The classica! representation of its units is assembled, in very good artistic and documentary form, in the al-

bum «L'Armata Sarda uniformi antichi e moderni», illustrated by the painter Pietro Galateri di Genola, and published for the first time in 1844. As set out in the title, the author not only presents con temporary uniforms but earlier dress starting with the 18th century. Thanks to the possibility of immediate comparison it is, thus, possible to follow the development of the organization, and the changes in dress and in colours of the units which survived the often tragic events of past and recent Italian history up to the present time.

Following the procedure used for the issues already published, the «Rivista» has selected and presents the plates which are most characteristic and artistically most valid.

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Tav. l

Tav. 11

1840 e 1844 Ufficia li di Stato Maggiore Staff Officers

1844 e 1845 Generali Generals Tav. III

Tav. IV

1844 Istituti mili tari. Al centro, allievo del collegio dei figli di militari Military schools. In the cenere, a pupil of the college for children of military personnel

1821, 1833 e 1843 Granatieri guardie Guard Grenadiers

Tav. V

Tav. VI

1821, 1833 e 1843 Brigata di fanteria «Savoia» «Savoy» Jnfantry Brigade

1816, 1833 e 1843 Cacciatori guardie Guard Rifles Tav. VII

Tav. VIII

1821, 1839 e 1843 Brigata di fanteria «Aosta» «Aosta» Jnfantry Brigade

1821, 1839 e 1843 Brigata di fanteria «Piemonte» «Piedmont» lnfantry Brigade Tav. IX

Tav. X

1821, 1839 e 1843 Brigata di fanteria «Regina» «Regina» Jnfantry Brigade

1821, 1839 e 1843 Brigata di fanteria «Acqui» «Acqui» lnfantry Brigade

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Tav. XII

Tav. Xl

1836 e 1844 Bersaglieri Sharpshoorers

1821, 1830 e 1843 Brigata di fanteria «Savona» «Savona» lnfanrry Brigade

Tav. XIV

Tav. XIII

1822, 1835 e 1843 Reggimento «Piemonte Reale cavalleria» «Royal Piedmont» Cavalry Regiment

1822, 1832 e 1844 Reggimento cSavoia cavalleria• • Savoy• Cavalry Regiment Tav. XVI

Tav. XV

1832, 1836 e 1844 Reggimento «Genova cavalleria» «Genova» Cavalry Regiment

1839 e 1843 Reggimento • Novara cavalleria• «Novara » Cavalry Regimem

Tav. XVII

Tav. XVIII

1832, 1839 e 1843 Reggimento «Aosta cavalleria» «Aosta» Cavalry Regimen.t

1816, 1822, 1832 e 1845 Artiglieria Artillery

Tav. XIX

Tav. XX

1832, 1835, 1844 e 1846 Corpo del Treno di provianda Army Service Corps (Military trai n)

1836, 1839 e 1844 Genio zappatori Sappers

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L'album, dal quale sono tratti i disegni presentati in questo numero, fu edito per la prima volta dal Doyen a Torino ed ebbe successive ristampe. L'autore, Pietro Galateri di Genola, nacque a Pietroburgo il14 dicembre 1808 dal conte Gabriele e da Anna Tchernitchew e tornò con i genitori nel 1816 in Piemonte dove iniziò la carriera militare nel reggimento di cavalleria «Piemonte Reale».

Pubblicò l'album nel1844 mentre era capitano. Morì a Torino il28 novembre 1876, dopo aver raggiunto il grado di colonnello. Egli ha il merito di avere realizzato in Piemonte un'opera uniformologica di carattere organico e completo, la prima del genere, di importanza fondamentale per l'uniformologia italiana.