Direttore Responsabile: Marzia Borzi. Direttore Editoriale: Gianluca Bordiga. Caporedattore: Luciano Gerlegni. In Redazione: Antonella Busseni, Erminia Spotti, Gigi Rosa, Marco Zulberti, Mario Cherubini, Valter Bellandi. Rivista bimestrale della “Federazione del Tavolo delle Associazioni che amano il Fiume Chiese ed il suo Lago D’Idro” Disponibile in formato cartaceo con abbonamento annuale di 6 numeri con euro 15, e nella versione online gratuitamente Per info: Registrazioneacqua.del.chiese.che.unisce@gmail.comTribunalediBrescian°1/2021del 11 gennaio 2021 2022giugno24Montichiari, 2022luglio31Idro,
È stata una due giorni di tavole rotonde, proiezioni filmiche, approfondimenti mirati e spettacoli culturali, dedicata totalmente al Fiume Chiese e a tutti coloro che si sentono parte integrante del suo territorio, quella organizzata venerdì e sabato, 24 e 25 giugno, nel cortile del Monamì in via San Pietro a Montichiari. Due intere giornate intitolate «Siamo Fiume» e dedicate a tutti coloro che lottano con modi e mezzi diversi per la salvaguardia del fiume Chiese, oltre a chiunque abbia a cuore un ambiente che, dalla sorgente alla foce, va assolutamente tutelato. Un modo inte ressante e culturalmente alto, insomma, per tenere vivo quel senso di comunità unitaria al quale la Federazione delle Associazioni che amano il fiume Chiese e il suo lago d’Idro, organizzatrice dell’evento in collaborazione con il Monamì, tiene particolarmente perché creare una coscienza collettiva è il primo e il più importante modo per far recepire i problemi del Chiese e ,di contro, del lago d’Idro e creare una capacità unitaria di lottare per la sua difesa. Le due giornate hanno visto susseguirsi tavole rotonde, spettacoli teatrali, concerti, proiezioni filmiche, laboratori creativi e stand gastronomici; diversi linguaggi con diversi protagonisti, tutti ugualmente utili per sensibilizzare soggetti di varie età all’importanza del Fiume e della sua tutela. L’evento ha preso il via venerdì 24 giugno, alle ore 19, con una tavola rotonda moderata dal Presidente della Federazione Gianluca Bordiga sull’ecosistema fluviale, le minacce alle quali è sottoposto il Chiese e le buone pratiche per la sua difesa. Bordiga è stato affiancato da Andrea Agapito Ludovici del WWF Nazionale, in collegamento da remoto; dall’ecologo fluviale Prof. Maurizio Siligardi, docente all’università di Trento; dall’ingegner idraulico Sergio Bottazzi; da Fulvio Rosa, ex sindaco di Acquafredda e da Daniela Losi del gruppo Acquisti Solidali. Alle 22 della stessa giornata si è potuto assistere a “Bobby and Amy”, un’efficacissima e pluripremiata pièce teatrale di Emily Jenkins per la regia di Silvio Peroni con Mauro Lamantia e Margherita Varricchio, uno spettacolo teatrale che ha parlato al pubblico presente di amicizia e d’amore ma soprattutto di quello che succede quando il nostro modo di vivere è minacciato da chi non comprende che danni tutto ciò possa provocare. Sabato 25 giugno alle 18.30 la pensatrice Marzia Benazzi ha introdot to il concetto delattraversocorpo/territoriodilavisionefilm«Ladonna elettrica» di Benedikt Erlingsson vincitore dell’European Film Awards, surreale e profonda pagina filmica contemporanea. A seguire intrattenimento musicale a cura di Raindrops Duo. In entrambe le serate è stato proiettato il video «Rivers» di Claudio Bellini e Michele Deiana in collaborazione con Cantierezero. Non sono mancati laboratori creativi per i più piccoli a cura di Ezio Cavagnini. Solo per la serata di venerdì 24 è stata
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(Marziatante»
Borzi) Per scrivere al Direttore responsabile o proporre eventuali contributi giornalistici inviare un’email marzia.borzi@libero.ita:
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Ed è un qualcosa di molto impor-
richiesta una sottoscrizione d’ingresso di 10 euro, finalizzata a sostenere l’onerosa azione legale intrapresa dalla Federazione, per la salvaguardia del fiume Chiese, in particolare per arrestare il progetto di costruzione del depuratore che vorrebbe trasferire nel Chiese la depurazione dei reflui del lago di Garda occidentale. Un goloso stand gastronomico e la mescita di un fresco Chiaretto, disponibile anche all’acquisto in sostegno alla causa, hanno reso ancora più piacevoli le due serate. La due giorni è stata anche un modo, per tutti coloro che vogliano meglio comprendere le problematiche legate al fiume Chiese e al Contratto di Fiume, per avvicinare molti dei volontari della Federazione. In apertura di lavori, il Presidente Bordiga si è così espresso a tutti i presenti: «Siamo davanti ad un dibattito che in gergo giuridico e civile è una “lite” fra gli utilizzatori, che troppo spesso pensano di avere un diritto non scritto peraltro da nessuna parte, cioè quello di poter usare e consumare tutta l’acqua sprecandola, e un’azione straordinaria che sta avvenendo grazie anche alla Federazione del Chiese. Un’azione che è di cura, salvaguardia e valorizzazione dei corsi e degli specchi d’acqua. È sintomatico che il Prefetto, qualche giorno fa, avendo ricevuto una telefonata dai Sindaci del lago d’Idro, nonostante la richiesta pressante di rimpinguare il Po, abbia convocato tutti, compreso il sottoscritto, velocemente e con un rispetto che 20 anni fa non vedevo e abbia sottolineato come le associazioni di categoria si rendano conto che i loro bisogni straordinari possono provocare un danno all’ecosistema altrui. Questo dimostra come il lavoro culturale, di informazione e di sensibilizzazione che stiamo facendo lasci un segno positivo.
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