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LETTERA DEL PRESIDENTE

LETTERA DEL PRESIDENTE

Spettabile RFI, Socio Unico,

L’esercizio si chiude con un utile netto pari a 1,59 milioni di euro e con ricavi operativi che, per la prima volta superano i 40 milioni di euro (44,82 milioni vs 36,62 milioni del 2020), anche grazie all’ampliamento del perimetro dei terminal gestiti con la messa a regime dell’impianto di Marzaglia.

E’ stato l’anno della ripresa dell’economia nazionale e globale, conseguita al progressivo governo all’emergenza pandemica, che ha subito tuttavia un rallentamento (significativo anche per i conti della Società) a causa dell’impennata dei costi dell’energia nell’ultimo trimestre dell’anno (le dinamiche dei prezzi del solo carburante nel 2021 hanno pesato per circa 350 mila Euro in più rispetto al 2020).

L’esercizio sociale ha visto al centro degli obiettivi del management la prosecuzione della politica di investimento in asset materiali iniziata negli esercizi precedenti (nel 2021 sono entrate in funzione la nuova gru a portale di Verona e 2 nuove gru semoventi a Segrate, oltre a 5 trattori stradali a Verona e 3 semirimorchi acquistati per Marzaglia e Segrate) e, a livello organizzativo, l’esternalizzazione dell’attività di manutenzione delle gru, l’ampliamento dell’organico della Società (+6,75 FTE rispetto all’esercizio precedente) ed il ricorso a sistemi più flessibili di impiego in relazione ad esigenze produttive specifiche.

Nel corso del 2021 sono state avviate le attività per ampliare il catalogo delle prestazioni offerte alla clientela, con particolare riguardo ai servizi doganali accessori alla gestione del traffico marittimo nei terminal di Marzaglia e Segrate.

La Società ha ottenuto la qualifica di AEO (Authorised Economic Operator) in data 16 febbraio 2022 ed è ora in attesa dell’accoglimento delle richieste presentate per l’istituzione delle aree di temporanea custodia, di luogo approvato e per l’attivazione dei primi cd “FastCorridor” per i clienti interessati alla tratta Marzaglia - La Spezia.

L’acquisizione delle autorizzazioni di cui sopra costituisce presupposto per potenziali ulteriori sviluppi anche negli altri terminal aventi vocazione di retroporto per il traffico marittimo (quali, primo fra tutti, Bari).

L’incremento del fatturato (+22%) rispetto al 2020 ed un indice EBITDA/ricavi operativi che si attesta al 9,27% rappresentano elementi che danno atto degli obiettivi di sviluppo posti a base dell’attività del 2021 e destinati a creare valore e domanda negli esercizi a venire.

Con riguardo, infine, alla sostenibilità ambientale dei servizi terminalistici, anche il 2021 conferma la riduzione dell’impatto ambientale delle attività attraverso l’ammodernamento del parco mezzi strumentali all’attività di handling (conformi alla normativa Euro 6) e l’acquisto di energia elettrica per la forza motrice di Verona Quadrante Europa certificata al 100% da fonti rinnovabili.

Il Presidente

Gianfranco Pignatone

Pignatone Gianfranco 15.03.2022 12:19:42 GMT+00:00

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