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CHE COS’É SWEET SPOT STRATEGY?
Il progetto “Sweet Spot Strategy –Comunicare le risorse immateriali” nasce dal desiderio di dare valore nella comunicazione agli aspetti intangibili che ogni giorno incontriamo nelle aziende con cui lavoriamo e che rappresentano un valore importante, spesso trascurato.
Negli ultimi 50 anni il concetto di “valore aziendale” è completamente mutato. Secondo l’indice S&P 500, l’indice azionario statunitense che segue l’andamento delle 500 aziende con maggiore capitalizzazione, le risorse immateriali sono fondamentali per determinare il valore di un’azienda.
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Valore Di Mercato
1975 Oggi
83% 17%
(proprietà, il numero di dipendenti, la produzione, le macchine per la produzione, ecc.)
ASSET INTANGIBILI
ASSET TANGIBILI (reputazione, comunicazione, cultura aziendale, employer branding, compliance ai valori ESG, ecc.)
ASSET INTANGIBILI
80% 20% (proprietà, il numero di dipendenti, la produzione, le macchine per la produzione, ecc.)
(reputazione, comunicazione, cultura aziendale, employer branding, compliance ai valori ESG, ecc.)
ASSET TANGIBILI
Il capitale umano, quello intellettuale, sociale e reputazionale sono dei componenti fondamentali nella valutazione delle aziende, del loro posizionamento e della loro percezione da parte degli stakeholder; eppure sono ancora oggi trascurati, poco presenti nella comunicazione, o affrontati in maniera generica e poco effcace.
Sweet Spot
lo spazio, il momento, l’occasione in cui si manifestano le condizioni migliori per avviare un cambiamento o un’attività.
Lo sweet spot è la parte della racchetta in cui la palla trova le condizioni migliori per restituire il colpo migliore.
È defnito sweet spot il giusto mix tra temperatura, tostatura e miscela del caffè che ne valorizza il favour.
Sweet spot nel suono è il punto in cui le fasi di woofer e di tweeter corrispondono a una frequenza più stabile.
Cogliere lo sweet spot di un’onda signifca riuscire a cavalcarne la potenza per sfruttarne l’energia e allo stesso tempo dominarla.