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MARINA

Una ruota panoramica per l’estate A PAGINA 3 AMBIENTE

Verso la dismissione dell’inceneritore?

LA SCONFITTA

A PAGINA 8 RAVENNA FESTIVAL

Il maestro Muti suona Verdi per i terremotati A PAGINA 12 LIBRI

Il nuovo romanzo di Franco Calandrini A PAGINA 15 JUNIOR

Tornano i burattini a Marina Romea A PAGINA 19

LO SCANDALO Ravenna via Alessandro Volta 16 quartiere Galilei

colazioni e aperitivi aperto tutti i giorni dalle 6,30 alle 23,30 chiuso domenica

SANITÀ

Josefa Idem costretta alle dimissioni

Tagli in casa Ausl Meno posti letto e meno personale

Non ce l’ha fatta, la ministra ravennate Josefa Idem alla fine ha dovuto ammettere la sconfitta e rassegnare la dimissioni da ministro. Non è bastato dire che come qualsiasi cittadino avrebbe sanato le irregolarità nella sua casa-palestra di Santerno, irregolarità accertate dal Comune di Ravenna. Ma più che le infrazioni che le vengono contestate, a tradirla è stata una comunicazione che ha appannato la sua immagine e che l’ha mostrata insieme reticente e sprezzante.

Mentre entra nel vivo il dibattito sull’Ausl unica romagnola che dovrebbe prendere il via dal 2014, si accertano i tagli per quella ravennate: prevista una riduzione del personale sanitario e dei posti letto.

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

LOCALI DI QUALITÀ

Caffé Letterario, dove il gusto incontra la cultura Appena si entra al nuovo Caffè Letterario di via Diaz 26 a Ravenna si viene immediatamente avvolti da una tranquilla atmosfera casalinga. L’ambiente invita al relax e prendersi una pausa qui, in ogni momento della giornata, vuole dire rigenerarsi e staccare per un po’ dallo stress, dal lavoro e dagli impegni della propria “giungla” quotidiana.

Forse è questo il segreto per cui, sin dalla sua apertura – lo scorso primo di giugno – il pubblico è rimasta subito colpito da questo locale speciale, dimostrando un interesse e una curiosità che hanno stupito persino i titolari Cristiana Liuti e Gianfranco Fabbri. Per il momento infatti, insieme al personale, non hanno avuto un attimo di respiro. «È da una vita che aspettavo questa occasione – afferma Cristiana Liuti con lunga esperienza nel settore –.

Da sempre sono innamorata di via Diaz che reputo una strada “vintage” in cui si respira cultura grazie alla presenza delle librerie. Pensare a un caffè letterario è stato inevitabile e devo ringraziare il mio amico e socio Gianfranco Fabbri, senza cui questo progetto non sarebbe potuto andare in porto. Il calore della clientela ci sta già ripagando di tutti gli sforzi fatti».

Aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle 7.30 del mattino alle 21 (e fino a più tardi in tutti i venerdì della rassegna “Ravenna Bella di Sera”), il Caffè Letterario è un locale versatile in cui consumare una golosa colazione, fermarsi per una veloce pausa lavorativa, gustare un pranzo appetitoso o celebrare con gli amici il rito dell’aperitivo. I mattinieri possono ammirare l’ampio bancone ricco di prelibatezze: non solo le classiche brioche, ma anche donuts di gusti vari e i celebri maccarons, i colorati biscotti parigini che stanno facendo il giro del mondo e che fanno letteralmente impazzire soprattutto le ragazze. Ma anche le donne più adulte e gli uomini si lasciano conquistare da un caffè, accompagnato da qualcosa di dolce.

Il pranzo è invece preparato da Alessia Manaresi ed Elena Valentini in cucina, che propongono un buffet denominato “Pranzo veloce”, in cui per 15 euro si può degustare di tutto e più

In un atmosfera luminosa e rilassante dai toni pastello, si presenta il Caffé Letterario di via Diaz, con il bancone bar per golose colazioni e la sala per una gustosa pausa pranzo, fra buffet e piatti alla carta.

La sera, l’offerta di aperitivi con stuzzicheria di qualità.

In un confortevole angolo salotto tanti libri da sfogliare e, alle pareti, i ritratti di grandi scrittori volte (inclusi una bottiglia d’acqua e caffè). Ma è anche possibile scegliere piatti del menù alla carta, realizzati in collaborazione con la trattoria Dumandò di Villanova di Bagnacavallo che procura i tradizionali cappelletti romagnoli e il ragù, con la Bottega Conti De Francesco, fornitrice di ottime mozzarelle e, per i prelibati salumi con la Macelleria Santerno “La Toscana”. «La nostra è una piccola ristorazione che si limita alla pausa di mezzogiorno – ricorda Cristiana, aiutata dalla figlia Allegra Vannini che completa lo staff tutto al femminile –.

Sono favorevole al ritorno ai vecchi tempi, per cui di sera proponiamo solo qualche stuzzichino in modo che

poi la gente vada altrove a cenare».

Un’annotazione la merita l’ambiente di particolare suggestione, molto luminoso e ricco tonalità sfumate e rilassanti, che ricorda un certo stile provenzale, sia nella zona bar che nella sala da pranzo. Gli arredi sono confortevoli e di elegante fattura con tavoli e sedie in legno, così come i complementi di arredo in raffinati colori pastello. Alle pareti, come si conviene a un locale letterario, sono esposti, in foto rigorosamente bianco & nero, sessantatré ritratti di celebri scrittori.

Allestimento e immagine grafica sono firmati da Artigiana Legno di Russi e Roberto Maria Rubbi.

Dalle “favole a merenda” alle cene a tema Presentazioni di libri e mostre d’arte Molti i progetti in cantiere al Caffè Letterario. A partire da “Favole a merenda” dedicato ai bambini e in programma il pomeriggio delle domeniche autunnali. L’idea è quella di offrire alle mamme con i bambini, ma anche ai papà e ai nonni un’occasione di rilassarsi facendo divertire i più piccoli. Anche per l’estate è stato predisposto un cartellone di eventi. Dopo il debutto con Franco Costantini che ha recitato Dante mentre Stefano Calvano suonava le percussioni, si proseguirà venerdì 5 luglio – in occasione della Notte Rosa – con la mostra di diciassette acquerelli di Romana Morelli e letture da Profumi, i nuovi racconti dell’autrice. Da venerdì 12 luglio prenderanno poi il via le cene a tema dedicate ai libri su prenotazione: si comincia con “La mia Africa” e un sorprendente menù in grado di evocare atmosfere dal sapore esotico. Non mancheranno pure le presentazioni di libri, a partire da venerdì 26 luglio, con il terzo romanzo di Massimiliano Venturini Per interposta persona. Il ritorno del passatore. Tutti gli appuntamenti iniziano alle 19.30 e sono a ingresso libero.

via A. Diaz n° 26 - Ravenna - tel. 0544 216461 www.caffeletterarioravenna.com - caffeletterario.ra@gmail.com

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 giugno 2013

LA NOVITÀ

IL FATTO

A Marinara arriva una ruota panoramica alta 50 metri Cena al lume di candela ammirando il panorama della costa ravennate da cinquanta metri di altezza. Sarà una possiblità (appena sarà definito l’accordo con una società di catering) offerta dalla ruota panoramica che il 29 giugno sarà inaugurata a Marina di Ravenna e che resterà nella località costiera per due mesi. La nuova attrazione è arrivata dalla Germania nella notte del 25 giugno a Marina di Ravenna, a bordo di sei convogli e di un mezzo di trasporto eccezionale.

Con i suoi cinquanta metri di altezza e 18mila luci led svetterà dall’area di Marinara per tutta l’estate. Secondo le informazioni fornite dal Comune è la ruota panoramica itinerante più grande d'Europa. Costruita in Italia dalla Technical Park nel 2007, pesa 1000 tonnellate ed è provvista di 38 cabine a forma di gondola per un totale di 180 posti.

Quella di Marina di Ravenna è la prima tappa italiana di questa caratteristica giostra dalla cui sommità i passeggeri potranno godere del panorama dei lidi, delle pinete e delle valli di giorno, e delle luci che accendono la costa romagnola nelle ore notturne. La ruota panoramica sarà infatti in funzione di giorno e di sera fino a tarda notte. Prima di arrivare nel nostro territorio la ruota è stata a Parigi, Madrid, Bruxelles e Vienna.

Dopo il montaggio, l’inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 29 giugno alle 11 alla presenza dell’assessore Andrea Corsini, di Manuel Rambelli referente italiano per la ruota panoramica che fa parte di una delle più antiche famiglie di esercenti degli spettacoli viaggianti della Romagna con sede a Forlì, di Paolo Ferruzzi promotore della iniziativa, e di altre figure che a vario titolo hanno contribuito in tempi record a portare questa struttura di divertimento nel nostro territorio (si tratta di un intervento privato, senza contributi pubblici).

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Schianto in banchina Ma a Porto Corsini il traghetto non si ferma

La nave dell’incidente di Porto Corsini A sinistra il London Eye, la ruota panoramica di Londra; nel riquadro invece il camion che costituisce l’infrastruttura della ruota di Marina

Paura a Porto Corsini, dove verso le 20.30 di martedì 25 giugno una nave di grandi dimensioni, l’Eurocargo Catania, si è insabbiata nel canale Candiano, andandosi a schiantare contro la banchina, all’altezza dell’attracco del traghetto che collega la località con Marina di Ravenna. La nave stava uscendo dal porto e per fortuna il traghetto in quel momento era nella sponda opposta. Il servizio di collegamento tra le due sponde è comunque ripreso la mattina seguente, con il punto di imbarco a Porto Corsini spostato nelle immediate vicinanze del terminal crociere. Per il ripristino del consueto punto di accesso al traghetto occorreranno diverse settimane.

DARSENA

Una giornata dedicata alla bicicletta all’ex Tiro a Segno Sabato 29 giugno continuano gli esperimenti di riuso urbano nella Darsena di Ravenna, con l’associazione Meme Exchange che organizza nella sede storica del Tiro a Segno Nazionale una giornata dedicata alla bicicletta in collaborazione con il gruppo Ravenna Fixed Gear, il negozio Limboazul Sport Side

e Mauro Bortolotto dell’azienda Raceware. In programma diverse iniziative mirate a sensibilizzare le persone sul tema della mobilità ecologica. Gli eventi sono in programma dalle 17 alle 23.30 con workshop, mostre, dimostrazioni, gimkana per bambini ma anche dj-set, cibo e bevande.

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CRONACA& POLITICA

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA& DINTORNI

I FATTI

NUOVI GUAI

Idem: indaga la procura E spunta l’assunzione sospetta a spese del Comune

Le dimissioni dal governo dopo il caso della casa-palestra

Sulla vicenda Idem si sta a questo punto muovendo la Procura a cui sono arrivati tutti gli atti relativi alla palestracasa di Santerno, quella in cui risulta tuttora risedere la senatrice, per cui non ha pagato l’Ici per quattro anni (pur vivendo di fatto con il marito in un’altra casa poco distante), per cui ha pagato l’Imu con un ravvedimento operoso e in cui, soprattutto, operano non è chiaro in che modalità due associazioni sportive, una delle quali almeno aperta a tutti e che chiede il pagamento di una quota mensile a chi la frequenta. Questo era quanto emerso dai controlli della municipale e anticipato anche dal nostro settimanale.

Ora però a queste prime irregolarità che la Idem ha promesso di sanare si aggiunge un’altra denuncia, questa volta a firma di Alvaro Ancisi: Josefa Idem sarebbe stata assunta dall’associazione del marito, Canoa Kajak Standiana (una delle associazioni che ha sede proprio nel residenza della Idem), come segretaria e istruttrice solo per il periodo coperto dal suo secondo mandato di assessore.

O almeno questo si dedurrebbe dalla sua posizione Inps per cui risultano esclusivamente i versamenti fatti a suo favore dal Comune di Ravenna. Dopo essersi dimessa da assessore per gli allenamenti olimpionici infatti i versamenti sono cessati. E l’associazione presieduta dal marito non avrebbe più versato né per lei né per nessuno che la sostituisse. Tutto formalmente in regola, certo, ma quanto mai discutibile come comportamento. La difesa della Idem a questo proposito non è stata particolarmente convincente: “Non ho forse un diritto ad avere un lavoro?”.

Anche in questo caso, come per le irregolarità edilizia e l’Ici non versata (pare di circa 600 euro l’anno) si tratta di poche migliaia di euro: 8.642 per coprire 183 giornate lavorative fra il giugno 2006 e il maggio 2007. Ancisi sospetta dunque che si sia trattato di un impiego «fittizio e strumentale». Anche in questo caso, come nella vicenda delle residenze separate, un ruolo cruciale pare averlo giocato il marito della senatrice, Guglielmo Guerrini, preparatore e allenatore della campionessa, una coppia affiatatissima ora blindata nella casa di Santerno e in silenzio stampa. Mentre la polizia municipale interroga i vicini.

Lunedì 24 giugno, dopo neanche due mesi dall’incarico, è finita l’esperienza della ravennate Josefa Idem come ministro. Dopo 22 giorni di silenzi o risposte a dir poco imbarazzanti, dopo aver annunciato la mattina stessa che si trattava di una situazione assurda e di una montatura mediatica, l’ex olimpionica nel pomeriggio ha incontrato il presidente Enrico Letta e ha lasciato. Formalmente ha presentato le dimissioni, e le dimissioni sono state immediatamente accolte. Ma a chi aveva seguito l’evolvere della situazione nei giorni precedenti l’epilogo sembrava chiaro: dopo una prima difesa d’ufficio di Letta («mi fido di quanto dice la ministra»), la domenica la dichiarazione si era trasformata in un «domani incontrerò la ministra, vedremo le carte e valuteremo insieme». Durante quella giornata, pare certo che Letta abbia avuto anche una conversazione telefonica con il sindaco Fabrizio Matteucci.

Intanto, Idem è stata circondata da un silenzio da parte dei big nazionali del Pd, invitata a chiarire su vari punti dal segretario provinciale del partito Alberto Pagani, mentre tutta la stampa nazionale o quasi, compresa la Gazzetta dello Sport, ne chiedeva le dimissioni. E questo perché? Per la gravità dei fatti a lei contestati? Beh, non proprio. Per quanto durante la settimana fossero emerse altre questioni non proprio limpide (vedi articolo a fianco). Ma piuttosto per la serie di errori comunicativi che la mini-

La Idem mentre lascia la sala stampa di Palazzo Chigi, senza rispondere ai giornalisti. Era accompagnata dal suo avvocato e annunciava l’intenzione di sanare tutte le irregolarità e andare avanti. Circa 48 ore dopo, invece, ha consegnato le dimissioni al presidente del consiglio Enrico Letta, senza che dai vertici del Pd sia stata spesa una parola in proposito.

La decisione dopo l’incontro con il premier

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CRONACA& POLITICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 giugno 2013

BOOMERANG

SEFI DIXIT stra ha fatto, pare, in totale autonomia o quasi, senza ascoltare i (pochi) consigli che le sarebbero arrivati in queste settimane complicate. Dopo giorni di silenzio, dopo una prima ammissione e l’incarico ufficiale a un avvocato di parlare con la stampa, venerdì 21 giugno ha invece rilasciato un’intervista a La Repubblica che non è piaciuta ai più. Il blogger dell’Espresso Alessandro Gilioli, tanto per dire, la consigliava il giorno dopo come esempio di cosa non dovrebbe mai dire un politico. Non paga, il sabato pomeriggio seguente ha indetto una conferenza stampa insieme all’avvocato dove ha elencato meriti del passato, parlato di attacchi violenti (purtroppo c’era stato anche Borghezio a intervenire con una delle sue uscite irricevibili), chiesto finalmente scusa (dopo oltre venti giorni) e promesso che avrebbe sanato tutto. Ma è fuggita di fronte alle domande dei giornalisti, immemore di quanto avevano già fatto poche settimane fa i tanto osteggiati grillini, attirandosi le critiche un po’ di tutti. Lunedì 24 giugno la seconda intervista, questa volta al Corriere della sera, la sera le dimissioni. Nel giorno in cui Berlusconi veniva condannato a sette anni di reclusione e all’interdizione perpetua, la notizia ovviamente ha quasi dell’incredibile. E mette ancora più in risalto quanto il problema

La spietata caricatura di Josefa Idem di Gianluca Costantini.

non sia stata la gravità dei fatti addebitati all’ex ministra, che si è giocata la poltrona per non più di qualche decina di migliaia di euro. Di accertato per ora ci sono trucchetti al limite della legalità, ma politicamente assai discutibili che le hanno permesso di eludere pagamenti peraltro, verosimilmente, di tasse quasi tutte comunali.

Lei che di questo Comune era stato assessore, anche se, si è scoperto da un’intervista a Vidmer Mercatali che era all’epoca simbolo più come immagine per i ragazzi che per altro. Ma proprio qui è il punto: Josefa Idem doveva l’incarico innanzitutto all’immagine che poteva comunicare.

Un’immagine ormai non più nitida. E così, nel giro di pochi giorni la posizione del premier cambia e dopo l’incontro con la senatrice, Letta diciara di aver «preso atto della volontà irrevocabile del ministro Idem di rassegnare le dimissioni.

Sono convinto che emergeranno rapidamente, e in tutta la loro limpidezza, la correttezza e il rigore morale che conosco essere fra i tratti distintivi di Idem e per i quali l'ho scelta e le ho chiesto di entrare far parte del governo». Ma dal governo ora Idem è fuori.

Le sue deleghe (sport, pari opportunità e giovani) sono state ridistribuite e lei non è stata sostituita, come accadde quando si dimise da assessore.

Forse perché non è facile sostituire un simbolo.

Federica Angelini

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Ecco un compendio commentato delle affermazioni più contestate della difesa di Josefa Idem (a cui vanno aggiunti i due errori più gravi: presentarsi a una conferenza stampa con l’avvocato e andarsene dalla conferenza stampa da lei stessa convocata mentre i giornalisti le pongono domande): «Non sono una commercialista». Ma perché, solo i commercialisti pagano l’Ici e l’Imu regolarmente?

«Non mi sono mai occupata personalmente della gestione di queste cose. Nella mia vita ho passato sempre tre settimane al mese in canoa, dodici mesi l’anno». Saper scegliere i collaboratori giusti è una delle qualità più importanti di qualsiasi politico, ma anche manager o dirigente d’azienda. Delegare alle persone sbagliate è una colpa. E in ogni caso, anche per chi lavora tantissimo, soprattutto se è stato assessore di un Comune per sei anni, conoscere la propria residenza e le implicazioni che questa comporta non è richiesta una laurea specialistica.

«Ho vinto trenta medaglie per l’Italia». Quindi?

«Guadagno meno di prima e vivo peggio, ma faccio un lavoro bellissimo». La maggior parte degli italiani guadagna meno di prima e vive peggio di questi tempi, senza nemmeno fare un lavoro bellissimo. E comunque paga le imposte sulle casa. Meglio lasciar correre l’argomento.

«Nel 2007 della palestra sapevano tutto tutti, la questione è emersa in consiglio comunale solo dopo che sono diventata Ministro». Beh, sì, è normale che le questioni inerenti un ministro siano più interessanti e meritino più attenzione. Ma vogliamo darle ragione, senatrice, e anzi chiederle: cosa significa esattamente che tutti sapevano? Tutti sapevano cosa? Parli, racconti pure. Sappiamo che nel 2011 la palestra fu inserita in una pubblicazione del Comune sulla base di un censimento informale, dice il sindaco Matteucci, iniziato nel 2005. In effetti non è molto. Anche se, dalla stessa intervista, ci era parso di capire che quella non era una palestra, ma casa sua.

«Tutto nato da un articoletto di un giornale locale». Ma perché, senatrice Idem, trattare con tanto sprezzo la stampa della sua città? Della città di cui è stata amministratrice? Quell’articoletto, uscito su La Voce di Romagna a firma di Federico Spadoni, diceva una verità. Se lei magari si fosse degnata di rispondere, si fosse un po’ più preoccupata del territorio che in fondo ha contribuito a mandarla in Parlamento, forse oggi se la sarebbe davvero potuta cavare con poco più di una multa. Le pare normale che una campionessa come lei sia oggi criticata non solo da tutta la stampa nazionale e locale? Non le viene il dubbio di poter aver sbagliato qualcosa? O pensa anche lei di essere la vittima sacrificale di una faida interna al Pd locale, come dice qualcuno, e di non avere colpe?

«Anch’io ho diritto ad avere un lavoro». Certo, curioso che il lavoro sia per il marito e duri giusto il tempo del secondo mandato da assessore. Anche in questo caso siamo certi che si potranno trovare esempi analoghi, anzi più onerosi per la comunità, ma non per questo è ammissibile la pratica di far pagare ai propri concittadini contributi che altrimenti, viene il sospetto, nessun altro avrebbe pagato. E che nessuno, pare, ha mai pagato prima o dopo. O forse, come non sapeva dove risiedeva, non sapeva nemmeno che contratto aveva?

«Esigo che mi si creda». «Nessuno dubiti della mia onestà». La fiducia si conquista, non si esige, di solito.

«Se poi il gioco al massacro prevede che sia il mio turno di essere fatta a pezzi». In realtà, senatrice, salvo Borghezio che ormai non viene più preso sul serio nemmeno dai suoi compagni di partito, per la gran parte i giornali hanno riportato notizie che nessuno è stato in grado di smentire. Sono seguite numerose richieste di chiarimento a cui lei non ha ritenuto opportuno rispondere. E ha incassato la solidarietà di ex avversari politici (ora al governo con il suo partito) come Renato Brunetta. Certo, non ha incassato la solidarietà dei vertici del suo partito e nemmeno, alla fine, del suo premier. Ma che il Pd abbia in questo periodo qualche serio problema interno avrebbe potuto forse immaginarlo anche prima di accettare l’incarico nel governo.

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CRONACA& POLITICA

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA& DINTORNI

LE REAZIONI ALLE DIMISSIONI

Il caso Idem finisce in consiglio Il sindaco: «Sono scosso» «Sono scosso da questa vicenda. Ma come sindaco ho agito nel- punto di vista comunicativo? «È il vero fardello culturale più diffila massima trasparenza. Appena sono uscite sulla stampa le pri- cile da estirpare, quel metodo per il quale in tanti anni di amminime notizie sul “caso” che ha coinvolto la Ministra Josefa Idem, ho strazione a Ravenna, non era stato necessario imparare a gestire dato immediata disposizione che gli uffici competenti svolgessero politicamente la propria comunicazione, perché il cordone prole verifiche come facciamo con ogni cittadino». Fabrizio Matteuc- tettivo in questo territorio era talmente forte che non era mai staci sta ripetendo queste parole come un mantra da qualche setti- to necessario porsi il problema». Di certo, su Josefa Idem non c’è mana a questa parte. «Sono stato accusato di troppi silenzi: la ve- stato nessun cordone protettivo. Ed è vero che in questo frangenrità è che non ho divulgato alcuni documenti perchè avrei viola- te pare complicato accusare il sindaco Fabrizio Matteucci di retito la legge e dunque sarei venuto meno ai mie doveri». E assicura cenza. Per quanto, ovviamente, da lui non sono arrivati giudizi politici sulla presunta assunzione «fittiche anche sulla nuova vicenda relativa alla presunta assunzione fittizia della l a m oz i o n e Idem proprio quando l’ex ministro fu Il sindaco assessore della sua giunta (c’è chi dice MAURIZIO BUCCI: «LA KAJAK Matteucci e che gli fu peraltro imposta dal partito), RESTITUISCA I VERSAMENTI PER LA IDEM» Josefa Idem a Palazzo Merlato assicura che tutto fu fatto nella massiMaurizio Bucci ha presentato anche una mozione che sarà ma regolarità dagli uffici preposti. E che votata a Palazzo Merlato in cui si invita il consiglio a «richielui, insomma, non poteva saperne nuldere all’associazione sportiva dilettantista Canoa Kajak la. In ogni caso, risposte più dettagliate Standiana nella persona del Suo Legale Rappresentante su tutta la vicenda potrebbero arrivare Sig. Guglielmo Guerrini e alla Sig.ra Josepha Idem in solido giovedì 27 giugno alle 15 in consiglio tra loro la restituzione totale dell’importodei contributi vercomunale quando il sindaco ha chiesto sati pari a 8.642,00 oltre ad interessi, indipendentemente di poter rispondere, prima della discusdalla possibilità normativa concessa, in quanto palesemensione del bilancio di previsione, alle inte strumentale e a danno dell’ente pubblico; 2)a costituirsi terrogazioni pervenute sull’argomento parte civile nel caso di un’eventuale processo penale a cadai consiglieri Maurizio Bucci (Pdl), Nirico dei medesimi soggetti avanti il Tribunale di Ravenna». cola Grandi e Alvaro Ancisi (Lpra) e che vertono appunto sui vari aspetti ancora poco chiari della vicenda, tra cui il fatto che la palestra non censi- zia» denunciata da Ancisi né arriveranno. E c’è da scommettere ta al catastato fosse però promossa dal Comune in una guida agli che la mozioni di Bucci (vedi box) sarà respinta al mittente.

E il partito? Alberto Pagani, segreatrio provinciale del Pd, si diimpianti sportivi del territorio (su questo il sindaco ha già annunciato che la guida fu redatta sulla base di un censimento informa- ce dispiaciuto per l’accaduto e conferma la stima e la fiducia verle). Il Movimento 5 Stelle intanto grida vittoria reclamando il pro- so la sua compagna di campagna elettorale, pur confermando di prio ruolo nella vicenda, sebbene Beppe Grillo dall’alto del suo averla più volte invitata a fare chiarezza nelle settimane trascorse blog smorzi i toni e parli invece di “ipocrisia” in riferimento alle di- e respingendo l’accusa di averla lasciata sola. A parlare, del Pd, missioni della ministra. Il coordinatore provinciale del Pdl, Alber- prima di lui era però stato soprattutto l’ex sindaco ed ex senatore to Ancarani, inquadra la vicenda in una crisi più profonda del si- Vidmer Mercatali che l’aveva da subito rimproverata per non aver stema che ha governato la città negli ultimi quindici anni e parla fatto immediatamente chiarezza e ha definito discutibile l’assundi notizia sicuramente già nota da tempo in alcuni ambienti, ma zione da parte dell’associazione del marito prima della nomina ad fino a oggi “protetta”. E l’incapacità di gestire la questione dal assessore.

VICEVERSA

Quando si confessava “per il bene del partito” non era meglio, però... di

GUIDO PASI

Nella storia del Partito Comunista si trova purtroppo anche il rito della Confessione.

Molti dirigenti e militanti confessarono delitti mai compiuti e andarono incontro al patibolo pur essendo innocenti “per il bene del partito”. Molto tempo è passato da allora e oggi, viceversa, si tergiversa a lungo anche solo per rinunciare a una carica pubblica, lasciando il proprio partito sulla graticola del “sono tutti uguali”. Non dico che fosse meglio ai tempi di Stalin, per carità. Ma una traccia di quella positiva diversità di cui parlava il Berlinguer della questione morale, bisognerebbe conservarla anche quando si milita in formazioni ben più indistinte. Se non altro per spirito di sopravvivenza collettiva.

Mi pare di poter dire che viceversa si stia affermando l’idea che per fare politica bisogna soprattutto non conoscerla, aver fatto attività che non comportassero competenza politica è diventato un titolo di merito. Come se non avere la patente o non avere mai guidato un’automobile fosse considerato un titolo preferenziale per guidare il bus della scuola. È vero senz’altro che la cattiva fama della politica è frutto del duro lavoro di un esercito di Fiorito. È vero anche che non guasta certamente avere esperienza di lavoro per essere un buon rappresentante del popolo.

Ma la vicenda della nostra Ministra di Santerno insegnerà pure che non basta scendere da una gloriosa canoa per saper nuotare in parlamento. Lo dico senza acrimonia, anzi confidando che il clamore si chiuda e Sefi, ora che ha fatto la cosa giusta, venga lasciata in pace a fare esperienza parlamentare.

Viceversa non va lasciata cadere nell’oblio la storia che abbiamo vissuto nella nostra piccola provincia. Nessuno, nemmeno qui, è indenne da piccoli sotterfugi e furberie. Non c’è bisogna di tirare fuori Napoli o il Sud per trovare dentro di noi le tracce dell’italietta a cui Berlusconi sa rivolgersi così bene. Vogliamo cambiare registro? Avanti allora: cambiamo l’urbanistica e abbandoniamo la speculazione, facciamo la raccolta rifiuti porta a porta, proviamo a creare lavoro.

Mettetevi in ordine ragazzi che domani potrebbe toccare a voi il ministero.

CRONACA& POLITICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 giugno 2013

PD

LA REAZIONE

Il consigliere Bazzoni: «Berlusconi trattato perfino peggio di Dante» Riceviamo e pubblichiamo stralci del commento di Gianguido Bazzoni, consigliere regionale del Pdl ravennate, che ha così reagito alla notizia della condanna di Silvio Berlusconi a sette anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici.

«Una sentenza che ribalta tutte le risultanze processuali in cui era palese a tutti come: non vi fosse il reato, non vi fosse la parte lesa, non vi fosse il movente, non vi fossero i riscontri, non vi fossero testimonianze accusatorie di reati, non vi fossero documenti se non pezzi di intercettazioni in cui si parlava di tutto ma non di reati o condotte punibili penalmente. Inventare una sentenza su una condotta morale (che ognuno può giudicare anche severamente) è roba da inquisizione e solamente l’inquisizione (ed tribunale speciale del fascismo) erano arrivati a considerare di mettere sotto accusa testimoni che non accusavano l’imputato. [..] È una roba da Corte dei Diritti dell’Uomo! Due millenni di cultura giuridica stracciati in 5 minuti a Milano, patria di Cesare Beccaria, che oggi si rivolterà nella tomba con migliaia di insigni giuristi. Per non parlare di milioni di elettori, cui viene sputato in faccia. Neppure nella lotta feroce fra fazioni della Firenze del ‘300 si arrivava a tanto come manipolazione della giustizia a fini politici: Dante venne esiliato semplicemente perché della fazione avversa perdente e non si cercò di attribuirgli reati infamanti. Il drammatico “salto di qualità” che ha compiuto ieri il Tribunale di Milano ha distorto per sempre la civiltà italiana [..].

Ma il Presidente Berlusconi siamo sicuri che resisterà, bandiera dei cittadini contro il sopruso e l’arroganza bieca, per la libertà»

CRONACHE ROMANE

Incontro con Collina sul progetto di Renzi Lunedì 1 luglio, nella sala riunioni del Consorzio Solco, via Oriani 8, a Ravenna, si tiene un incontro con il senatore faentino renziano Stefano Collino per parlare proprio del progetto politico riformista di Matteo Renzi in vista del congresso Pd. L’incontro è aperto a tutti gli interessati.

Comitato #matteorenziravenna. Info 339 4699120.

AMBIENTE

Energia, città e futuro: ne parla Leonardo Setti Quarto appuntamento per la neonata associazione Led che venerdì 28 giugno alle 18 organizza un incontro al Caffé Corte Cavour con Leonardo Setti, ideatore del progetto “Comunità solari” e la cooperativa Kirecò Coop sul tema “Rigenerazione urbana: quando la città diviene a misura di futuro”.

LIDO ADRIAN CONVEGNO SULLA SITUAZIONE

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O

LAVORATIVA DEGLI IMMIGRATI

FAENZA GEZI PARK: SE NE PARLA AL CIRCOLO PROMETEO CON TROTTA

Mercoledì 3 luglio alle 18 al Cisim di Lido Adriano (viale Parini, 48) si tiene il convegno «La porta aperta, immigrazione e cooperazione ravennate». L’appuntamento prende il titolo dall’omonima ricerca realizzata dal Circolo Cooperatori Ravennati con le cooperative RicercAzione e Libra e si propone di tracciare una panoramica sulla situazione lavorativa degli immigrati in provincia, partendo dai dati raccolti all'interno della ricerca con vari interventi di autorità locali. La serata continua alle 20 con una festa con dj set.

Il circolo Arci Prometeo di Faenza organizza un aperitivo, domenica 30 giugno alle 19, per discutere insieme del movimento spontaneo di protesta che sta attraversando le piazze della Turchia da alcune settimane. Durante l’aperitivo presso i locali del circolo in via Pasolini, sarà ospite Marco Trotta, mediattivista Bolognese e autore di reportage sulla primavera turca, che racconterà la sua esperienza in prima persona tra i manifestanti nei giorni precedenti lo sgombero di Gezi Park.

Il Cavaliere alla ricerca di un incidente per il governo di

ANDREA CASADIO

Caro signor sindaco, visto che io una volta con la squadra del liceo ho vinto la medaglia d’oro ai Giochi della Gioventù provinciali, potrebbe per favore togliermi la multa per divieto di sosta che ho preso in via Zalamella? Sa, io non sono un vigile urbano, mica mi potevo occupare dei segnali stradali... Negli ultimi tempi, eccezionale è stato il contributo offerto da Ravenna al Partito Democratico. Dalla nostra ridente cittade viene Josefa Idem, la umile ministra che per risparmiare sulle tasse e sul vitto viveva in tuta in una palestrina di Santerno e abbatteva l'Imu a colpi di pagaia. Da Ravenna vengono Vasco Errani e Miro Fiammenghi, i due strateghi artefici della spumeggiante campagna elettorale di Pierluigi Bersani. Ma il capolavoro politico del Pd è questo: se da una parte Enrico Letta con raro cipiglio e pugno di ferro costringe alle dimissioni la ministra Kinder Idem, rea di avere evaso l’Imu, dall'altro con la grinta di un agnellino pasquale e con raro “senso di responsabilità” continua a guidare un governo dove è alleato con un signore appena condannato a sette anni per concussione e prostituzione minorile, e a quattro per evasione fiscale. Dove per senso di responsabilità si intende evidentemente un pacificatorio e (demo)cristiano atto di comprensione per i pregiudicati. Comprensione cristiana sì, ma la condanna politica è stata netta. Perché il Pd non ha mica paura, perbacco.

Quando il Cavaliere è stato condannato – concussione, prostituzione minorile, interdizione perpetua dai pubblici uffici, robetta... – il feroce Pd ha diramato una coraggiosa nota, squittendo: «Rispettiamo le decisioni della magistratura. Il Partito Democratico prende atto della sentenza pronunciata dai giudici del Tribunale penale di Milano nei confronti di Silvio Berlusconi. Come sempre, il Pd esprime rispetto per le decisioni, di qualunque segno siano, che la magistratura prende nella propria autonomia, senza commettere l’errore di confondere il piano giudiziario con quello politico». Prende atto? Confondere piano giudiziario e piano politico? Che vuol dire, scusate? Il Pd pensa che Berlusconi sia un delinquente come ha stabilito il tribunale o che quello di pochi giorni fa sia stato «un colpo di Stato, una barbarie, una persecuzione» come dicono tutti i berlusconiani? Non rispondere a questa domanda è ignavia e opportunismo, altro che senso di responsabilità. Il Pd si limita a “prendere atto” e il presidente Napolitano esorta: «Il governo deve andare avanti». E Silvio gongola. Così, per senso di responsabilità, Enrico Letta ha incontrato Berlusconi per tre ore. «È stato un leccamento di culo totale», mi dice un alto dirigente del Pd. «Letta gli ha detto: la condanna non implica nulla, dobbiamo lavorare insieme». Ma Berlusconi non si fida, né di Letta né di Napolitano. Ha riunito quaranta dei suoi parlamentari più stretti e ha preparato il piano di guerra. Si va avanti col governo ma si cerca un incidente per farlo cadere. Ce lo ha spiegato uno stretto collaboratore del Cavaliere: «La mediazione sulle nostre proposte è finita. Su Iva, Imu ed Europa, se accoglieranno le nostre proposte, saranno nostre vittorie e guadagneremo voti. Se non le accoglieranno allora Letta cadrà». Tanto adesso Berlusconi è avanti nei sondaggi. La grande strategia del Pd.

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA& DINTORNI

AMBIENTE Addio al piano rifiuti provinciali e all’autonomia provinciale. L’idea è quella di dar vita a un piano regionale e i primi incontri a Bologna si sono già svolti. Al momento è stato approvato dalla Regione e sta circolando tra gli enti preposti, tra cui la Provincia, un documento preliminare in cui si ipotizza anche un percorso di chiusura degli inceneritori. E in cima alla lista ci potrebbe esser quello di Ravenna, il più inquinante della regione perché il più vecchio, risalente ormai al 1996. Tanto che da tempo c’è chi dice che Hera avesse in realtà in animo di potenziarlo e “aggiornarlo”.

Ma l’assessore all’ambiente della Provincia che fa parte del nuovo Ato, ossia Atersir (l’autorità locale sulla gestione rifiuti), Mara Roncuzzi spiega: «Sul mio tavolo non è arrivato nulla del genere, credo fosse un’idea del passato. Adesso i tratterà di ragionare in termine di autosufficienza regionale e di ottimizzare ciò che già esiste. Noi come Provincia abbiamo fatto le prime osservazioni, ma ci aspettiamo che il percorso venga condiviso dalla Regione con i territori».

All’assessore chiediamo anche chiarimenti rispetto alla raccolta differenziata e alla proposta di chi, come Sel, ma anche come il sindaco di Forlì Roberto Balzani propone una raccolta puntuale a cui seguirebbe una tariffazione puntuale, che potrebbe evitare l’entrata in vigore della tanto temuta Tares e anzi portare a diminuzioni delle tariffe. In questo momento in cui Hera sta operando in condizioni di proroga dalla fine del 2011, può valere la pena cercare di capire meglio come si intenda procedere. «Realizzare un sistema di raccolta a tariffazione puntuale non è cosa organizzabile in pochi mesi e a costo zero. Ciò

«Il porta a porta? Inevitabile» Parla l’assessore provinciale Mara Roncuzzi Piano regionale dei rifiuti: Inceneritore di Ravenna verso la chiusura?

Nella foto grande: l’impianto di incenerimento Hera di via Romea.

Nella foto piccola: Mara Roncuzzi

non toglie che nella prossima pianificazione che faremo a breve, non si possa decidere di andare in futuro in questa direzione. Nel prossimo Piano d’Ambito, che verrà predisposto con i Comuni, la scelta andrà valutata in termini di raggiungimento del risultato e di costi. Poi, ciò che gli enti pubblici avranno pianificato verrà affidato ad un gestore che lo esegue, scelto con una delle tre possibilità previste: gara europea, gara a doppio oggetto o in-house. Ogni territorio, più o meno equivalente a quelli attualmente provinciali o anche più ampio, potrà scegliere. Mi pare di capire che per ora l’orientamento dei nostri diciotto Comuni sia quello della gara europea, ma è da discutere. L’in-house propo-

sto da Balzani a Forlì? La proposta è interessante, ma va detto che le leggi statali complicano di fatto la strada della gestione diretta e delle municipalizzate. Sarà interessante vedere se e come riusciranno ad attuarlo a Forlì e nelle altre zone della regione dove lo stanno studiando con i loro tecnici».

Ma dunque nel territorio ravennate non c’è l’intenzione di chiedere a Hera o a chi per essa il passaggio a una raccolta porta a porta e a una diversa tariffa? Del resto, le nostre percentuali di differenziata sono tutt’altro che da record se paragonate a quelle di altre regioni del nord e pare addirittura in calo secondo Ispra. «Il calcolo sulle precentuali di raccolta differenziata non è semplice. Ho visto i dati Ispra,

l ’ i n te r r o g a z i o n e a Pa l a z z o M e r l a t o SEL AL SINDACO: «LA RACCOLTA DIFFERENZIATA È IN DIMINUZIONE?» Sel continua la propria battaglia per una diversa gestione dei rifiuti. La consigliera comunale Sarah Ricci ha presentato un’interrogazione al sindaco con la quale intende acquisire dati e chiede se sia vero che nel 2013 il costo per lo smaltimento in discarica corrisponda a 4.178.104 euro e a quale quantitativo di materiale conferito a discarica corrisponda, se «corrisponda al vero quanto affermato a pagina 72 del rapporto rifiuti urbani 2013 presentato la settimana scorsa da Ispra al ministero dell’ambiente che attribuisce al comune di Ravenna una raccolta differenziata in diminuzione che passa dal 52,1% del 2011 al 51,8% del 2012?». Sel insiste, sempre attingendo dal rapporto Ispra commissionato dal Ministero dell’Ambiente come una maggiore raccolta differenziata sia ormai dimostrato che comporti una riduzione dei costi in bolletta. Mentre il consiglio comunale di Palazzo Merlato aveva votato all’unanimità un odg sottoscritto da tutte le forze politiche eccetto il Pd a intraprendere il percorso verso il traguardo del progetto “Rifiuti Zero” entro il 2020 e istituire un sistema tariffario basato sulla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche. Di questo e altro sarà possibile parlare lunedì 1 luglio alle 18 a Sala Melandri nell’incontro organizzato da Sel con Raphael Rossi, presidente di Iren, la multiutiliy che serve tre province emiliane e che ha raggiunto le percentuali di raccolta differenziata più alte in Regione e che ha annunciato l'intenzione di andare verso la tariffazione puntuale e il parlamentare Alessandro Zan, capogruppo Sel nella commissione ambiente alla Camera.

ad esempio, per il 2011, e differiscono in maniera consistente da quelli di Arpa per lo stesso anno (52,1% contro 55,1%) e i dati del 2012 di Arpa non li ho ancora visti... È vero che da noi, rispetto ad altre zone, vengono assimilati ai rifiuti urbani anche una certa quantità di quelli di aziende artigiani e commerciali, per garantire uno smaltimento certo e secondo la legge e calmierare le tariffe. Non è che i ravennati producano più rifiuti di altri, è un problema di classificazione.

In secondo luogo, il grande afflusso turistico estivo sul litorale cambia ovviamente i dati della raccolta in modo sensibile in base alle stagioni. Per quanto riguarda il porta a porta, credo sarà una scelta obbligata se davve-

ro la Regione si darà il 70 percento di differenziata entro il 2020. Ma bisognerà capire che tipo di porta a porta, a quali costi e con quali modalità. Al momento la tariffazione puntuale sembra ancora molto complessa da applicare, come vediamo in alcuni Comuni dove lo stanno sperimentando e qualche cittadino, pur di non pagare, si libera del rifiuto lasciandolo in giro o nel cassonetto del Comune vicino. E anche per quanto riguarda le filiere del riciclo della materia seconda, complice anche la crisi, credo che non sarebbe possibile lasciare tutto al mercato e anche queste filiere andrebbero pianificate. Ma sono temi di grande interesse e da tenere monitorati». (fe. an.)

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 giugno 2013

CRONACA& ATTUALITÀ

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SPENDING REVIEW

L’Ausl taglia personale e posti letto Ogni 10 pensionamenti3 assunzioni: nel 2013 si perderanno 200 dipendenti Tagli ai posti letto, diminuire i ricoveri, riduzione del personale: si annuncia un 2013 di austerità per l’Ausl di Ravenna, chiamata a fare i conti per l’anno in corso con 25 milioni di euro di finanziamenti in meno rispetto al 2012.

La minore disponibilità di risorse economiche costringerà l’azienda sanitaria a mettere mano alla riorganizzazione della struttura adottando precisi parametri: 3,7 posti letto e 160 ricoveri ogni mille abitanti (oggi siamo rispettivamente a 4,6 e 168).

Il tutto tenendo conto di quasi duecento lavoratori in meno: il blocco del turn over del personale è infatti fissato al 30 percento che significa solo tre nuove assunzioni in ingresso ogni dieci uscite per pensionamenti.

E come se non bastasse l’imperativo categorico darà garantire l’equilibrio economico e il pareggio di bilancio.

In questo panorama che offrirebbe spunti per ampi spazi di preoccupazione, la dirigenza dell’Ausl prova a rassicurare gli animi dandosi un obiettivo ambizioso: riuscire a garantire la stessa qualità dei servizi, o addirittura migliorarla sul lungo periodo, pur contando su meno risorse.

Tenendo ben presente la data del prossimo 1 gennaio 2014: da quel giorno nascerà ufficialmente l’Ausl unica della Romagna accorpando le aziende delle tre province.

«Deve essere chiaro che la nostra riorganizzazione non è fatta solo in

IL DIBATTITO

Verso l’azienda unica della Romagna L’Ausl unica della Romagna e i mutamenti del servizio sanitario in vista di questa nuova riorganizzazione saranno i temi al centro di un’assemblea pubblica organizzata da Scelta Civica a Russi il 3 luglio (alle 20.30 al centro culturale polivalente in via Cavour 21). Il dibattito verterà sul futuro della sanità a Russi, in Romagna e nel Paese; i criteri costituenti e le modalità di gestione, i costi e l’impatto sul territorio. Ospiti del dibattito saranno Roberto Venturi (consigliere comunale a Russi), Sergio Retini (sindaco di Russi), Stefano Falcinelli (presidente provinciale dell’ordine dei medici), Mirella Rossi (responsabile provinciale welfare di Cgil), Silvano Verlicchi (presidente sezione salute di Confindustria Ravenna), Evo Stanghellini (coordinatore nucleo primarie di Russi), Elio Cortecchia (presidente della pubblica assistenza di Russi), Bruno Molea (deputato Scelto Civica). Moderatore dell’incontro Riccardo Sonnessa (coordinatore provinciale di Scelta Civica a Ravenna).

prospettiva di Ausl unica – dice Andrea Des Dorides, direttore generale dell’Ausl Ravenna –. Si tratta di una riorganizzazione che serve prima di tutto per la nostra azienda. La crisi strutturale che impone tagli alle risorse può avere una ricaduta positiva se ben gestita attraverso una risposta strutturale, strategica e potenzialmente definitiva». La cosa più semplice sulla carta sarebbe un taglio lineare al personale seguendo logiche di pura ragioneria: «Ma non sarebbe la risposta vera – continua Des Dorides –. La risposta corretta è guardare nel dettaglio delle singole aree e capire come muoversi».

La soluzione principale individuata si chiama ospedale a rete. Dovrà cambiare la logica con cui si pensa all’offerta sanitaria pubblica in questa provincia: «Ravenna, Faenza e Lugo non saranno più tre ospedali distinti ma è come se fossero tre padiglioni di un unico ospedale, anche se i padiglioni sono distanti alcuni chilometri». Le specialità si concentreranno in un’unica equipe aziendale che potrà agire su una casistica ampia a sufficienza da garantire standard di qualità: le prestazioni saranno distribuite nei presidi della rete.

«Per la sanità i modelli scientifici richiedono una certa casistica per avere la qualità massima dei servizi.

Il nostro territorio deve pensare a un ospedale a rete secondo intensità di cure. Perché solo considerando la provincia di Ravenna un unico bacino si possono garantire certi livelli sanitari». Un principio che secondo Des Dorides potrebbe trovare applicazione anche a livello romagnolo con l’unica Ausl: «La Romagna è una grande città distribuita. Messa insieme diventa una macchina da guerra».

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COMMENTI& OPINIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 giugno 2013

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

L’OSSERVATORIO

Povera Josefa, non è mica stata l’unica...

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

TUTTO D’UN TRATTO TRA RAVENNA E MARINA MANCA LA PISTA CICLABILE Da tempo noi residenti di Marina di Ravenna ci chiediamo com’è possibile che in questo periodo in cui tutte le Ammistrazioni investono tantissimo per fare eseguire piste ciclabili ovunque, Marina di Ravenna ne sia ancora sprovvista. Ai ravennati che si vogliono recare al mare in bicicletta non resta che percorrere quella di Punta Marina fino all’ex colonia poi il nulla (visto che lo stradello della pineta fra radici, buche e gente che corre non è consigliabile). Io percorro la strada di Marina più volte al giorno per motivi di lavoro e fa sorridere l’invito che si legge nel dispay luninoso lungo la strada. Tale display, per chi non l’avesse ancora notato e non ho dubbi che ai nostri amministratori è sicuramente sfuggito, invita a salvare la città e la salute utilizzando la bicicletta.

Ora c’è da chiedersi: come mai quel poco di pista ciclabile che affianca la strada di Marina di Ravenna è chiusa da mesi per lavori? Non sarebbe urgente il ripristino della stessa per consentirne l’uso nel periodo estivo?

Intanto, per il momento, sarebbe di buon gusto scrivere altre cose sul dispaly luminoso, tanto per non sentirci anche presi in giro!

Laura V., Marina di Ravenna

Il Comune ha comunicato ufficialmente che i lavori per sistemare il tratto di pista ciclabile chiuso in questi mesi saranno completati nella prima decade di luglio, in ritardo rispetto alle previsioni (fine giugno). Ma indipendentemente da questo è evidente che le

di

GIANLUCA COSTANTINI

lamentele della lettrice sono ampiamente giustificabili: resta tuttora inspiegabile e clamorosa la mancanza di una pista ciclabile tra la città e quella che è considerata la regina dei nove lidi ravennati, distante solo pochi chilometri.

SE NON SI PUÒ DARE DA MANGIARE AGLI UCCELLI...

Sembra impossibile, ma è vero: nell’arco di appena un mese, per ben tre volte i vigili urbani si sono presentati all’uscio di un cittadino per contestargli il fatto relativo al divieto di somministrare del cibo agli uccelli, sia in aree pubbliche che private (art.

110 del Regolamento Comunale di igiene). La prima volta alle 11; la seconda alle 21.30 e la terza alle 11.30. Per questo rei-

terato controllo sono stati impiegati un vigile uomo e sette donne! Solo il terzo sopralluogo ha portato qualche risultato: sono state scattate 9 fotografie che il contravvenuto ha potuto avere in copia al modico prezzo di 20 euro. Nelle immagini, carpite dall’esterno della proprietà, sono visibili, non sempre, una tortora, un merlo e un passerotto, che si suppone attratti in quel sito dalla somministrazione di cibo da parte del proprietario del terreno. Potremmo comprendere un’ordinanza con la quale si faccia divieto di somministrare, in aree pubbliche, del cibo per i piccioni, ovvero per evitare la creazione di colonie problematiche, ma francamente prendersela con un cittadino che, nel suo giardino, in un sottovaso metta un po’ di cibo per un merlo e un passerotto, lo tro-

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viamo riprovevole. Vorremmo allora sapere se un così ampio spiegamento di forze, la Polizia Municipale l’abbia posto in essere ad esempio di fronte al Comune, ove sistematicamente frotte di piccioni s’accalcano per beccare il riso gettato per festeggiare i neo sposi. Attenti quindi, ravennati dal cuore troppo sensibile, a collocare negli alberi della vostra proprietà una casetta con mangiatoia per gli uccelli che ricercano un riparo dai rigori invernali: la casetta altro non è che, indipendentemente dalle dimensioni, un abuso edilizio! Attenti poi a scrollare la tovaglia fuori dalla finestra!

E attenti anche i turisti allorquando, nel centro storico, si fermano per mangiare un panino… i piccioni sono in agguato. Il fatto è che l’art. 110 del Regolamento Comunale di igiene è anticostituzionale perché viola l’art. 2 della norma primaria che tutela e garantisce la libertà fondamentale del cittadino. Nel sopracitato articolo si legge infatti: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”, pertanto il somministrare del cibo a degli uccelli altro non è che l’esprimere la propria sensibilità nei confronti degli animali e quei principi etici che sono parte integrante di ciascun cittadino. La sezione provinciale dell’Enpa provvederà pertanto a chiedere al Sindaco la revoca di un’ordinanza con la quale si lede una delle libertà fondamentali dell’individuo. Ci capita, fin troppo spesso, di ascoltare dei personaggi pubblici che difendono a spada tratta la Costituzione repubblicana, ma poi, nella pratica, dobbiamo constatare che ben pochi l’abbiano letta e/o compresa.

Carlo Locatelli, Enpa Ravenna

di

MOLDENKE

Adesso tutti qui a sparare sulla povera Josefa Idem, solo perché (oltre a tutti i fatti legati alla sua casa-palestra) è stata assunta dal marito tra un incarico da assessore e l’altro. Un’assunzione che ha fatto in modo che poi fosse il Comune (e quindi tutti noi) a pagarle i contributi pensionistici nel periodo in cui si è messa in aspettativa dal lavoro del marito per fare l’assessore con Matteucci, cioè pochi giorni dopo la tanto agognata assunzione. In tutto circa 8mila euro, cosa vuoi che sia. E poi era tutto regolare, come dice lei.

«Non ho diritto ad avere un lavoro?», ha dichiarato al Corriere della Sera. Certo, Josefa, non capisco perché si siano tutti scandalizzati. E poi smettetela, non è mica l’unica ad aver avuto la fortuna di trovare una sistemazione pochi giorni prima essere nominata amministratrice. Il partitone, suvvia, avrà tanti difetti, ma se ci sei dentro ti aiuta, a sistemarti. Prendete Sergio Retini, attuale sindaco di Russi, che nel corso della campagna elettorale del 2009, con ottime probabilità di essere eletto, fu assunto dal consorzio Ciclat come responsabile marketing e relazioni commerciali.

Dirigente da 8000 euro al mese. Dal Ciclat, che è il consorzio di Gianfranco Bessi, il presidente della Camera di Commercio, che è anche sempre il babbo del vicepresidente della Provincia, tutti del partitone di cui sopra. Incarico che Retini non ha praticamente mai svolto, essendo stato eletto come da previsioni, ed essendo andato in aspettativa. Nessuno, a quanto pare, lo ha mai sostituito.

Deve essere stato un ruolo fondamentale, per la Ciclat. Per questa assunzione invece l’Amministrazione comunale di Russi (che poi siamo sempre noi) come da legge è stata costretta a pagare anche in questo caso i contributi per la pensione di Retini, che ammontavano a circa 3.200 euro al mese. Ma calma. Dopo un anno in pensione ci è andato veramente, e il Comune ha smesso di pagare, si giustificò ai tempi il sindaco. Quindi, riassumendo, la Ciclat lo ha assunto per dargli l’aspettativa di un anno prima della (maxi) pensione. Prima Retini era sindacalista, e il Pd si è difeso dicendo che prendeva più o meno lo stesso stipendio, alla Cisl. Chissà cosa è successo, per dover far intervenire la Ciclat a fare da ponte fino alla pensione... Per fortuna che il partitone c’è. E per fortuna che si ricandida. Il prossimo anno a Russi si vota, fate un po’ voi.

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CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA& DINTORNI

CULTURA

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RAVENNA FESTIVAL

Il maestro Muti tra Verdi e l’Emilia del terremoto di Tarcisio Balbo Esprimersi in prima persona mentre si scrive un articolo è un errore da matita rossa; ed è quasi da censura se all’autore salta il ticchio di raccontare le proprie vicende personali. Ma stavolta è diverso. Insegno Storia della musica in conservatorio, a Modena, dove vivo. Lo scorso maggio svolgevo le mie attività di sempre. Routine: facevo lezione ai miei ragazzi, studiavo, pianificavo l’imminente sessione d’esami. Poi, d’improvviso, accade ciò che mai avresti immaginato: passato il terrore provocato dall’indescrivibile rumore del terremoto, dalla casa che sobbalza e ondeggia, corri dai tuoi cari nella stanza accanto; fuggi il più velocemente possibile; e riacquistata la calma cerchi di telefonare ai tuoi studenti sparsi per la Bassa, ai colleghi che sai abitare nelle zone più colpite… I miei ragazzi li ho incontrati nei giorni successivi al terremoto: all’aperto, un po’ perché l’Istituto non aveva ancora potuto riaprire i battenti, un po’ perché si aveva paura a entrarci; li ho rivisti durante gli esami, svolti il più lontano possibile dalla zona dell’epicentro.

Il 4 luglio, i miei ragazzi del “Vecchi-Tonelli” di Modena e Carpi suoneranno sotto la direzione di Riccardo Muti, a Mirandola, dopo essersi esibiti il giorno prima a Ravenna (mercoledì 3 luglio ore 21 al Pala De André). Suoneranno assieme ai loro compagni della Scuola di musica “Andreoli” di Mirandola, assieme ai loro fratelli maggiori dell’Orchestra Giovanile Cherubini e dell’Orchestra Giovanile Italiana, al Coro del Teatro Municipale di Piacenza e ai membri delle tante e tante corali sparse per tutta la Bassa modenese. Assieme a Monica Tarone, Anna Malavasi, Francesco Meli, Nicola Alaimo, Luca Dall’Amico, eseguiranno Verdi, non tanto – mi piace pensarlo – perché nel 2013 cade il bicentenario della sua nascita, quanto perché Verdi è quasi un compaesano, un vicino di casa (a Modena la sede del “Vecchi - Tonelli” sorge giusto accanto al teatro comunale “Pavarotti”) e perché la sua immagine e la sua musica sono una testimonianza tangibile di quella forza e di quella tenacia emiliana che tanto ha dato prova di sé in quest’ultimo anno.

I miei ragazzi si cimenteranno con La forza del Destino, Il trovatore, Un ballo in maschera, La traviata, Macbeth, Nabucco. Soprattutto Nabuc-

co. Perché è l’opera di chi non si piega di fronte alle sventure e lotta per i propri ideali, per le proprie cose. È roba da melomani, magari qualcuno non lo ricorda; perciò vale la pena ricordare cosa succede in Nabucco dopo il celebre Va’ pensiero: Zaccaria irrompe in scena e apostrofa gli Ebrei dolenti: “Oh chi piange? di femmine imbelli | chi solleva lamenti all’Eter-

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI Uno spettacolo di altissimo livello l’Omaggio a Luciano Berio, a dieci anni dalla morte, che Ravenna Festival ci ha proposto mercoledì 19 giugno al teatro Alighieri, con musiche dello stesso Berio. In apertura Calmo. In memoriam Bruno Maderna, poi Cries of London (grida dei venditori nelle strade della vecchia Londra), e Naturale (su melodie siciliane). E in chiusura Laborintus II, testo di Edoardo Sanguineti.

Ricordando Edoardo Sanguineti:

BALLATA DELL’INCANTO BUONO di Edoardo Sanguineti

che cosa chiede, qui al vecchio compagno, il giovane compagno, quando chiede? incantami, incantatemi, gli chiede: incanto buono, per vivere, chiedo: che cosa dice, qui il vecchio compagno, quando risponde, al giovane compagno? c’è il pluslavoro e il plusvalore, dice: c’è gli sfruttati, e massa di riserva: non è un incanto il sogno di una cosa: capire il mondo, che tu ti modifichi: paesi di cuccagna non sognare: odio di classe, qui è l’incanto buono: che cosa chiede, qui il veccho compagno, al giovane compagno, quando chiede? gli chiede, i vecchi padri vendicare: vecchia preistoria, chiede, cancellare: (da Il gatto lupesco. Poesie 1982-2001, Feltrinelli, Milano 2003) Edoardo Sanguineti, uno dei maggiori poeti italiani, è nato nel 1930 ed è morto nel 2010.

no? | Oh sorgete, angosciati fratelli, | sul mio labbro favella il Signor! || Del futuro nel buio discerno…”. La risposta degli Ebrei alla fine della scena è categorica: “Sì, fia rotta l’indegna catena, | già si scuote di Giuda il valor!”. Ecco: che si cantino queste parole nel cuore dell’Emilia, a un anno dal terremoto, per il bicentenario di Verdi, ha del singolare e del commovente insieme. Non è forse un caso se il 13 luglio Riccardo Muti eseguirà in forma di concerto proprio Nabucco: l’opera che per Verdi rappresentava il primo vero grande successo di una lunghissima carriera. Assieme al Maestro Muti, sul palco del Palazzo Mauro De Andrè ci saranno l’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, di cui Riccardo Muti è direttore musicale dal 2009.

L’articolo completo è pubblicato sul Ravenna Festival Magazine 2013

AGENDA FE SECONDO CASADEI RIVISTO DALL’ORCHESTRA CHERUBINI AL DE ANDRÉ

S T I VA L

Giovedì 27 giugno alle 21 al Pala De André è in programma l’omaggio a Secondo Casadei del Ravenna Festival, dal titolo “Secondo a nessuno”. Sarà un modo per riscoprire il “liscio delle origini” con Sestetto 1928, Moreno Il Biondo & Orchestra Grande Evento e l’Orchestra Giovanlie Luigi Cherubini.

Direzione e arrangiamenti originali di Giorgio Babbini, con la partecipazione di Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Simone Zanchini e il Coro “Terra a Terra” degli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “Luigi Perdisa” di Ravenna.

IL CORO UNGHERESE SANT’EFREM ALLA BASILICA DI SAN VITALE Nell’anno culturale Ungheria-Italia, il legame tra Ravenna Festival e l’Ungheria sarà riconfermato venerdì 28 giugno alle 21 alla basilica di San Vitale col concerto del Coro Sant’Efrem, che prende il nome dal santo siriaco dottore della Chiesa e primo grande innografo del IV secolo. Il Coro, diretto da Tamás Bubnó, si produrrà in una vera e propria antologia della musica d’autore che tra Otto e Novecento ha affondato le proprie radici nel terreno fertile della musica tradizionale: da Glinka a Liszt, da Rachmaninov a Musorgskij, da Bartók a Kodály.

giovedì 27 giugno - ore 20.30

premia la pagella Presentando la pagella il bambino non paga! venerdì 28 giugno - ore 20.30

Ciak... si cena!

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CULTURA& MUSICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 giugno 2013

RAVENNA FESTIVAL/1

RAVENNA FESTIVAL/2

L’omaggio del grande jazzista Rava al re del pop Michael Jackson di Roberto Valentino Uno dei più quotati trombettisti al mondo che rende omaggio a una delle icone della pop music: di primo acchito potrebbe sembrare una di quelle stranezze che possono venire in mente a un jazzista in cerca di avventure “esotiche”; in realtà, l’idea si è rivelata alla prova dei fatti tutt’altro che malsana.

«Un genio»: così Enrico Rava definisce senza mezze misure l’oggetto della sua attenzione, ovvero Michael Jackson, il bambino prodigio che insieme ai suoi quattro fratellini scalò negli anni Sessanta le classifiche della musica nera e non solo, l’artista maturo che, sotto l’ala protettrice di un tipo scafato come Quincy Jones, ha lasciato un’impronta indelebile del suo passaggio nelle musiche di consumo.

Rava si è accorto del “re del pop” non nel momento del suo maggiore fulgore creativo, ma quando qualcuno se l’è portato via per sempre. Era il 25 giugno del 2009: la notizia della scomparsa di Michael Jackson fece immediatamente il giro del mondo cogliendo di sorpresa anche Enrico Rava, al termine di un suo concerto nella Cavea dell’Auditorium di Roma. Da quell’istante è nata nel più internazionale dei jazzisti italiani un’inedita curiosità, la voglia di addentrarsi in un mondo a lui prima di allora sconosciuto.

«Forse a darmi il colpo di grazia è stato il riff contagioso di “Smooth Criminal” – racconta oggi il trombettista triestino – sta di fatto che da un certo momento in poi Michael Jackson ha invaso la mia vita.

Lunghi viaggi in macchina che avrebbero potuto essere d’una noia mortale si sono trasformati in entusiasmanti sedute d’ascolto. Insieme a mia moglie Lidia ci siamo procurati tutti i suoi dischi e tutti i video che siamo riusciti a trovare. Mi sono reso conto di aver ignorato per anni uno dei grandi protagonisti della musica e della danza del ‘900. La visione del film This Is It, che documenta le prove di quello straordinario spettacolo che la sua morte ha impe-

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dito di realizzare, mi ha colpito profondamente. Vedere questo Peter Pan cinquantenne, così fragile e vulnerabile, trasformarsi in palcoscenico in un dominatore benevolo ma assoluto, in controllo del più piccolo particolare, da una luce troppo debole a una nota di basso non abbastanza enfatizzata, dal passo imperfetto di un ballerino a una pausa musicale troppo breve. Un artista completo, assoluto, un perfezionista».

Dalla folgorazione alla messa in opera di un omaggio musicale il passo è stato naturale. Così come l’individuazione dei complici: i musicisti del Parco della Musica Jazz Lab, che Rava dirige autorevolmente da alcuni anni, e l’estroso Mauro Ottolini come responsabile degli arrangiamenti. Il progetto è quindi rapidamente decollato incontrando anche i favori di Manfred Eicher della ECM, che a metà del 2012 ha dato alle stampe On The Dance Floor, album che si sofferma su pagine un po’ defilate del songbook di Michael Jackson, senza tuttavia trascurare un hit epocale come “Thriller”. La scelta riflette infatti i gusti non di un fan ma di un attento osservatore di cose musicali, di un jazzman che utilizza materiale altrui per reinventarlo, per imprimergli la propria poetica. Ecco allora che la scaletta include pezzi come “Speechless”, “Privacy”, “Blood On The Dance Floor” e lo stesso “Smooth Criminal”.

E c’è pure spazio per “Smile” di Charlie Chaplin, che Michael Jackson inserì nel doppio album History.

In questo viaggio fra canzoni che profumano di soul e di funk Rava è ben coadiuvato da una manciata di solisti che sanno il fatto loro: dai trombettisti Andrea Tofanelli e Claudio Corvini ai sassofonisti Dan Kinzelman e Daniele Titarelli, da Mauro Ottolini, che si divide fra trombone e tuba, al pianista Giovanni Guidi.

Insomma, domenica 30 giugno al Pala De André (ore 21) non vedremo Enrico Rava imitare i robotici passi di danza di Michael Jackson, ma ascolteremo sicuramente della bella musica.

Un Lago dei cigni tra danza classica e afro con Dada Masilo

LA RASSEGNA

Alla balera dei giardini tra taranta e sciucaren Continua il programma nella balera del Ravenna Festival ai giardini pubblici che venerdì 28 giugno ospita Vince Vallicelli & Strings. Il bluesman romagnolo sarà sul palco con l’Orchestra Maderna per presentare il progetto ‘Côm’un cân sôta la lôna’. La serata terminerà con le giovanissime sorelle Celeste e Matilde Pirazzini, delicatissime interpreti di cante romagnole (alle 23).

Domenica 30 giugno, terzo appuntamento con i pomeriggi danzanti (alle 18.30) con i Morsi della Taranta, sulla note del Giuliano Gabriele Ensemble. Ancora contaminazioni, questa volta tra liscio e jazz nel concerto Casadei Secondo me, in programma lunedì 1 luglio (ore 21.30) con la fisarmonica di Simone Zanchini, in quartetto. In apertura il gruppo Sacri Cuori presenterà Lee-Show, Tradizioni&Tradimenti. Sabato 29 l’appuntamento è invece con una tradizione come quella degli sciucaren e le fruste del trofeo Ciocco d’oro.

DA

EVENTO SPECIAL MONTEVERDI A MINA CON CAPEZZUTO

E

Non solo liscio, ai giardini pubblici: martedì 2 luglio l’appuntamento del Ravenna Festival è con la voce di Vincenzo Capezzuto e l’ensemble Soqquadro Italiano con un viaggio nella musica italiana che va dai madrigali e le canzonette di Claudio Monteverdi (1567-1643) alle interpretazioni di Mina (classe 1940), senza trascurare alcuni grandi nomi del Seicento e del Novecento.

Quello di Dada Masilo è un Lago black and white che mescola classico e danza afro, con tutù per tutti, maschi e femmine, pronti a far ondeggiare con forza le anche per scatenare un’irrefrenabile vibrazione.

Questo è solo uno dei buoni motivi per assistere al Dada Masilo’s Swan Lake, martedì 2 luglio (ore 21.30) al Palazzo Mauro De André, un’esclusiva per l’Italia nel cartellone di danza del Ravenna Festival.

Quasi sconosciuta al pubblico, la sudafricana Dada Masilo (27 anni) firma uno spettacolo allegro, un momento esaltante di pura danza, che rivisita con intelligenza e passione il repertorio classico. Aveva appena 11 anni quando si innamora del Lago dei Cigni e si ripromette di crearne una versione personale. Vi si dedica per ben 16 anni, facendo andare in frantumi tutti i codici e i canoni del balletto romantico. Ed è così che, dopo aver vestito i panni di Carmen e di Giulietta, e con all’attivo già dieci creazioni, Masilo si impone come figura inclassificabile della danza sudafricana. Rivisita Il lago dei cigni facendo di Siegfried un principe dagli amori omosessuali, fa incontrare alla musica di Ciajkovskij altre sonorità, riuscendo così a parlare della società in cui vive, delle questioni della tolleranza e dei sentimenti, per una danza senza frontiere. Il suo balletto è un’energica pulsione alla vita e umorismo, ma con affondi in temi come l’omofobia e le relazioni fra i due sessi sugli echi di un continente difficile e segnato dall’Aids. Dada Masilo è la straordinaria danzatrice, protagonista, e coreografa della sua ultima creazione, accompagnata in scena da ballerini africani della compagnia The Dance Factory. Il suo amore per la danza rimonta all’infanzia. «Il mio primo paio di scarpette – afferma l’artista – è il mio primo ricordo di danza. Ne ero talmente eccitata e le amavo a tal punto che ho dormito con loro per diversi giorni».

Nata a Johannesburg, studia alla Dance Factory, per poi proseguire gli studi a Bruxelles. È una coreografa innovativa e una danzatrice grintosa, tant’è che i suoi Romeo e Giulietta del 2008 e Carmen del 2009, presentati in Tanzania, Mali, Messico e Israele, elaborano a suo modo il balletto classico. Nel 2011 partecipa al Festival Anticodes di Brest e al Fragile Danse al Teatro des Bouffes du Nord con il solo The Bitter end of Rosemary, sulla figura di Ophélie dell’Amleto di Shakespeare, donando alla follia del personaggio una nuova forma espressiva che ne rivela la sua estrema vulnerabilità. Firma inoltre lo spettacolo Refuse the hour insieme all’artista e regista William Kentridge e il passo a due In Creation con Gregory Maqoma. Swan Lake è la sua ultima creazione.

Roberta Bezzi

TEATRO RASI 8 luglio 2013 - ore 21

“io crescerò” Saggio\spettacolo diTesto fine anno dell’Accademia del Musical in collaborazione con AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani) a sostegno dei piccoli alunni della scuola di Patharpratima in India

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CULTURA& MUSICA

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA& DINTORNI

IL FESTIVAL

IL CONCERTO

Tre giorni a Faenza tra teatro, danza e performance Torna dal 5 al 7 luglio per il terzo anno consecutivo “Wam!”, festival faentino che si pone l’obiettivo di attraversare la contemporaneità, spaziando liberamente dalla danza al teatro alla performance.

Anche quest’anno la programmazione è ricca e variegata, alternando spettacoli di teatro e danza a performance, installazioni ed eventi musicali. La sezione teatro ospita B-sogno della giovane compagnia Michele Bandini/ Francesco Ferri, a fianco di InvisibilMente di Menoventi.

Per la danza, invece, sarà presente la nuova produzione 3 del gruppo Iris in collaborazione con Barbara Zanoni, oltre ai lavori coreografici Grandmother di Francesca Foscarini e Sara Wiktorowicz e Fuga di Francesca Lettieri e Luca Campanella.

Inoltre, sarà riproposta la sezione “Solo in Azione”, nata dalla collaborazione con i milanesi Perypezye Urbane, dedicata agli assoli coreografici di giovani danzatori e coreografi, con l'opera di Luna Paese Rerere- n e r v a l te a t r o rewriting (a fake relationship).

AI GIARDINI “CHE COSA SONO LE NUVOLE” Per quanto riguarda la performanNell’ambito del Ravenna Festival, la compagnia ce, il duo Fagarazzi-Zuffellato preNerval Teatro di Maurizio Lupinelli porta in scesenta in anteprima a Wam! una nuova na giovedì 27 giugno alle 19 ai giardini pubblici tappa del progetto HEAVEnEVER, lo spettacolo “Che cosa sono le nuvole”, liberamentre In_Ocula proporrà Mind Bommente tratto dall’omonimo cortometraggio di bing, installazione interattiva per 12 Pier Paolo Pasolini. Cortometraggio che diventa il punto di partenza per un’indagine sulla società spettatori. e sul singolo in una contemporaneità feroce e Una serie di eventi collaterali – fra plebea, priva di etica e di senso di appartenenza. cui installazioni, dj-set, talk e incontri – Ne risulta un affresco irto di contraddizioni, un a cura di Panda Project, Clandestino, Casa del Disco, Alessandro Miroballo e viaggio “in un sogno dentro un sogno” alla ricerTesco completa la tre giorni faentina. ca di un’umanità perduta. Lupinelli da tempo inGli eventi si svolgeranno tra Palazzo treccia il proprio percorso con la diversità in rapdelle Esposizioni (corso Mazzini, 92), porto alle persone e ai luoghi – dagli ex pazienti palazzo Mazzolani (corso Mazzini, 93) psichiatrici ai membri delle comunità rom di e Dance Studio (piazzale Pancrazi, 1).

Scampia fino ai ragazzi diversamente abili di CaTutti i dettagli e il programma comstiglioncello protagonisti di questo spettacolo. pleto su www.wamfestival.com.

Gli Amycanbe alla Duna degli Orsi Un momento del progetto-performance del duo Fagarazzi-Zuffellato

MUSICA LIVE AL PETER PAN TUTTA LA POESIA DEI BRESCIANI GIURADEI Sabato 29 giugno alle 17.30 al bagno Peter Pan l’appuntamento è con i Giuradei. Si tratta del progetto artistico/musicale dei fratelli bresciani Giuradei: Ettore, classe 1981, autore di testi e musica e Marco, 1986, polistrumentista e arrangiatore. I due sono affiancati da Domenico Vigliotti, fonico sia live che in studio, Alessandro Pedretti alla batteria e Nicola Panteghini alla chitarra. Il loro è un sound tipicamente cantautorale influenzato dalla musica rock, con testi poetici.

Anteprima ed evento collaterale del festival Wam! sarà il concerto della band romagnola Amycanbe, in programma domenica 30 giugno (dalle 20.30) sulla spiaggia di Marina di Ravenna della Duna degli Orsi. Il loro è un pop-rock alternativo in bilico tra melodia ed esperimenti, caratterizzato dalla voce della cantante Francesca Amati.

CONCERTI

Il fondatore dei Lucksmiths e i Karma to Burn all’Hana-Bi Continua il serrato programma del bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna che giovedì 27 giugno ospita sotto la tettoia l’impro-noise degli Zeus! (duo formato da Luca Cavina al basso e Paolo Mongardi alla batteria), band di culto dell’alternative italiano, e l’indie-rock dei romagnoli The Clever Square. Il giorno dopo l’Hana-Bi lascia lo spazio al collettivo We Were Never Being Boring – nato fra Brescia e Bologna, sorta di label discografica su internet che pubblica vinili, cd e download gratuiti tutti in ambiente indiepop. Per l’occasione l’appuntamento è con il concerto di Mark Monnone, fondatore e bassista degli australiani The Lucksmisths, con il suo nuovo progetto Monnone Alone. In apertura gli Echopark, band italiana di stanza a Londra. Sabato 29 giugno ecco invece i romagnoli The Last Killers che presenteranno il nuovo album, sempre all’insegna del vero garage rock. Infine, martedì 2 luglio, appuntamento con lo stoner degli americani Karma to Burn, band icona del genere che suona una musica interamente strumentale. Concerti alle 21.30 e ad ingresso gratuito. Info: 333 2097141.

CULTURA& LIBRI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 giugno 2013

CERVIA

LA RECENSIONE

Il nuovo libro di Calandrini: bello e doloroso Per chi aveva letto il precedente È colpa di chi muore edito da il Maestrale, questa seconda prova, Corpi estratti dalle macerie* del ravennate Franco Calandrini, noto in città per essere il fondatore, tra le altre cose, del Nightmare Film Festival, produttore di documentari e cortometraggi, non è una sorpresa. Calandrini si conferma infatti scrittore di talento, con una predilezione per storie minime, con pochi personaggi, atmosfere cupe e intense, che toccano temi e significati essenziali, mai decorativi. In questo caso, l’ambientazione è quasi claustrofobica.

Due persone, due amanti, si trovano in un residence anonimo vicino al freddo e misterioso fiume Ural, mentre sta per arrivare una tempesta di neve. Collegamento con il mondo Skype, mezzo per attivare il triangolo con il marito di lei, nonché collega e amico di lui. Nel mezzo una, anzi due, tormentate storie di amore, passione, maternità. Dialoghi serrati, tensioni, parole taglienti come lame, gesti minimi. Fin troppo facile, pensando a Calandrini, parlare di una sceneggiatura già pronta per un film che indaga le complicazioni dell’amore, le contraddizioni di un rapporto di coppia che sembra sottolineare soprattutto le solitudini incolmabili di sofferenze non condivisibili. Quei corpi estratti dalle macerie dei sentimenti, alle prese con il dilemma esistenziale della vita (perlomeno di molte donne). Se siete alla ricerca di una lettura estiva di tutto relax, lasciate perdere. Se siete alla ricerca di un bel libro ma che fa molto male, l’editore è Quarup, 12,90 euro il prezzo di copertina. (fe. an.)

RUSSI LETTURE AL CENTRO POLIVALENTE La Compagnia teatrale Le Belle Bandiere, in collaborazione con il Comune di Russi e la Pro Loco Russi, inaugura con l’appuntamento Grafè numerodue, il 4 luglio alle 20.30 nel cortile del Centro Culturale Polivalente a Russi, il programma estivo del progetto Sonhos 2013, con una serata dal titolo Le commedie del Professore dall’Accademia a Carrozzone. Paolo Puppa, professore all’Università di Venezia e commediografo, presenterà la lettura Selvaggia è la notte, dedicata a Emily Dickinson, a partire da alcuni suoi testi, con interventi di Elena Bucci, attrice, autrice, regista e codirettrice de Le Belle Bandiere.

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FANDANGO

Un «audio-spettacolo» di Carlo Lucarelli

Se son rose: tra libro e teatro arriva Vitali

Venerdì 28 giugno ai Magazzini del sale di Cervia sarà protagonista lo spettacolo Radiogiallo scritto da Carlo Lucarelli con la regia di Sergio Ferrentino. L’evento è organizzato da Cooperativa bagnini di Cervia è presentato dall’iniziativa “Audiobook sotto il sole di Cervia” grazie alla quale è possibile, lungo i 9 km di spiaggia cervese, scaricare gratis e ascoltare centinaia di audiolibri. Radiogiallo è uno spettacolo che permetterà di far vivere al pubblico come nasce un audiolibro. Si tratta infatti di una produzione audio spettacolare che mette insieme attori, musica, effetti speciali e molto altro ancora.

La particolarità dello spettacolo è l’insolita modalità di interazione tra attori e spettatori: il pubblico verrà infatti dotato all’ingresso, di una cuffia, con la quale ascolterà l’opera, e quindi, vedrà gli attori succedersi sul palco e li ascolterà come se fosse all’interno di uno studio di registrazione.

Dopo il successo del suo romanzo d’esordio L’amore non si dice, lo scrittore bolognese Massimo Vitali arriva al Fandango di Marina di Ravenna con una nuova storia divertente e surreale che presenta venerdì 28 giugno alle 18.30: Se son rose (Fernandel). Un libro, ma anche uno spettacolo che accompagnerà l’aperitivo letterario della rassegna “Come gira il mondo”. A inscenarlo lo stesso autore, Vitali, che ha ricevuto apprezzamenti per il suo allestimento anche dal comico Alessandro Bergonzoni, che ha firmato la prefazione del libro. La trama è semplice, quanto significativa: Un uomo di centodieci chili va al cinema Corallo, ma anziché vedere il film entra nel bagno delle donne, si chiude dentro e vuole più uscire.

MARINA ROME LA FANTASCIENZA DI VENTURI SULLA SPIAGGIA DEL BOCA

A

Prosegue la rassegna di libri in spiaggia del Boca Barracanca di Marina Romea. Martedì 2 luglio l’appuntamento è con il regista Varo Venturi e il film italiano di fantascienza 6 Giorni sulla Terra

SABATO DI POESIA IN OSTERIA

LE

T T U R E

Gabriella Montanari e le sue poesie saranno protagoniste sabato 29 giugno all’Osteria Aurora di Ravenna: alle 21.30 è prevista la presentazione ‘in forma di spettacolo’ del suo ultimo libro Arsenico e nuovi versetti. La poetessa sarà affiancata da Daniele Serafini e da Franco Costantini.

DUNA DEGLI OR CHIARA GAMBAREALE E QUATTRO ETTI D’AMORE

Per la rassegna La Duna dei libri, che ha ripreso nell’estate 2013 gli appuntamenti, il 4 luglio sarà ospite la scrittrice Chiara Gambareale per presentare il suo ultimo libro Quattro etti d’amore, grazie, edito da Mondadori.

La scrittrice sarà intervistata da Carmen Garofalo. La rassegna è organizzata da Finzioni Magazine.

L’appuntamento è alle 19.

RAVENNA - Giardini Pubblici ore 21.30 - PB UNDERGROUND evento speciale di Ravenna Festival

CERVIA - Piazza Garibaldi ore 21.30 - THAT'S ALL FOLK Musica e balli folk della grande tradizione locale.

MARINA DI RAVENNA - Piazza Dora Marcus ore 21.30 - American style and more I RIBELLI DEL BALLO, by palestra Sporting Club di Ravenna ore 22 - Mirabilandia presenta THE AGE OF ROCK

PORTO CORSINI - Piazzetta di Via Po ore 21.15 - FIRE SOUL Spettacolo di fuoco a cura di Teatro Lunatico

LIDO DI CLASSE - Piazzale Caboto ore 21,30 - FANTASIA D'OPERETTA Orchestra della scuola secondaria di primo grado Damiano Novello di Ravenna ore 22.30 - DANZANDO SOTTO LE STELLE "Wait for sound dance crew" palestra Move it, Ravenna LIDO DI SAVIO - Viale Romagna Ore 21 - UNA NOCHE DE TANGO ARGENTINO Performance di ballerini professionisti della Scuola LIDO DI DANTE - Piazzetta Lungomare Ore 21.15 - FASHION, Esibizione di ginnastica artistica e danze caraibiche a cura della Scuola Free Time e a seguire le "FRUSTE ROMAGNOLE"

S I

CASALBORSETTI ore 20.30 Piazza Marradi GIOCHILANDIA ore 21.30 - Viale al Mare DJ VIDEO ROCK MARINA ROMEA - Pineta di Piazza Italia ore 21.30 - LA SOFFITTA SOTTO LE STELLE Performance di allievi di danza classica, moderna e hip hop, danza del ventre e balli latini LIDO ADRIANO - Piazza Vivaldi ore 21 - The Faber's social club Salvo Mauceri canta De Andrè PUNTA MARINA - Piazza San Massimiano dalle ore 18 - FESTA DELLA BIRRA e VASCO ROSSI TRIBUTE BAND, "Asilo Republic" ore 21.15 - CONCERTO DEL MARE CHIESA SAN MASSIMIANO concerto di musica classica

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CULTURA& RUBRICHE

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA& DINTORNI

Fulmini&Saette di Adriano Zanni

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Da Prince a NeilYoung: una vita da 1200 concerti di

LUCA MANSERVISI

Devo ammettere che in questi giorni la musica è passata un po’ in secondo piano nella mia vita, essendomi nata per esempio anche una figlia, e colgo quindi la palla al balzo pubblicando (molto volentieri) una bella testimonianza sui propri concerti della vita di Massimo Serena Monghini, noto in città per la sua Osteria del Tempo Perso e che tutti gli appassionati ravennati (e non) di un certo tipo di musica avranno sicuramente incrociato almeno una volta sotto un palco. Sono stato costretto a tagliare il suo intervento, che pubblicheremo però integralmente nella sezione “Musica” del nostro sito internet.

Sappiamo che c’è VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

SuMeirelles non ascoltate i critici. E guardate Lubitsch

Passioni e desideri, di Fernando Meirelles (2011) Non si tratta così un film di Meirelles, che una decina d'anni or sono ci ha regalato il magnifico City of God (recuperare!) e il tuttora invisibile (in Italia) film tratto da Cecità di Saramago. Quest'ultimo film di brutto ha solo il titolo italiano, visto che in originale si intitola 360, esattamente i gradi che compongono un giro completo di ruota, un Girotondo, l’opera di Schnitzler a cui il film si ispira. Ma non c’è bisogno di andare nella letteratura per cercare i modelli cinematografici di 360, visto che Altman prima e il premio Oscar Crash in seguito, sono diventati noti per la loro struttura, che vede un incrociarsi di storie, raccontate e vissute in contemporanea, con soventi punti di contatto durante il loro svolgersi. Ambientato in grandi città mondiali, il film parte a Vienna raccontando di come una giovane prostituta slovacca viene iniziata nel grande giro. Si alterneranno le storie segrete di una coppia di ricchi, il ritorno in Brasile di una giovane sedotta e abbandonata che incontra un anziano padre in cerca della figlia scomparsa; i difficili desideri di un dentista musulmano; il faticoso reinserimento in società di chi ha scontato il carcere per crimini sessuali, e così via per tornare, a fine del film a quella che, come già detto, è la quadratura del cerchio. Un film molto bello che farà storcere il naso ai critici per i pochi intellettualismi e forse anche a un pubblico che si aspetta un Harry ti presento Sally.

Una mano al film viene data dal cast stellare composto da Jude Law, Anthony

dere, in ogni caso.

Vogliamo vivere!, di Ernst Lubitsch (1942) Dopo settantuno anni, torna nelle sale un capolavoro assoluto del nostro cinema, che in realtà si intitolerebbe Essere o non essere (To Be Or Not To Be), che ha avuto un (bel) remake nel 1983 da parte di Mel Brooks e che rappresenta, insieme al Dittatore di Chaplin, un fantastico e riuscitissimo tentativo di contrapporre commedia e tragedia in tempo reale, durante la Seconda Guerra. Uscito, fortunatamente, in varie parti d'Italia, Ravenna compresa, il film è un'occasione irripetibile di visione sul grande schermo di uno dei più grandi film di tutti i tempi non così famoso da noi come meriterebbe. La pellicola, senza raccontarne troppo, parla delle vicissitudini di una compagnia teatrale polacca che vorrebbe mettere in scena una satira antinazista e delle ovvie difficoltà che incontra. Una commedia non leggera, ovviamente, ma contemporaneamente comica e tragica, un modello che ha creato seguaci (Benigni, Brooks) e che tra i primi ha messo in scena la tragedia sotto una forma così inedita e ben riuscita. Un capolavoro assoluto, che ha nel titolo italiano il suo unico difetto: correte, spingete, fate a botte per vederlo, non vi ricapiterà tanto facilmente di poter vivere di grande cinema!

lo! l e b è il cielo con noi! o scopril Martedì 2 luglio, ore 21:30 Claudio Balella

Martedì 9 luglio, ore 21:30

IL SOLE...

LA NOSTRA STELLA

Agostino Galegati

Giovedì 4 luglio, ore 21:30

SUGGESTIONI DI UNA NOTTE STELLATA

Paolo Morini, Gabriele Gardini, Davide Amadori

SATELLITI ARTIFICIALI (mini conferenza e osservazione in diretta)

Hopkins, Ben Foster e Rachel Weisz. Passioni e desideri? Si ma anche incontri, tradimenti e sentimenti. Raccontati con un meccanismo perfetto. In originale, ognuno parla la propria lingua, in italiano chissà. Da ve-

«[...] La mia lista prevede più di venti nomi in mezzo a quasi 1200 concerti a cui assisto assiduamente dal 1991. Poi ci sono quelli che ho visto quasi o più di dieci volte come Lou Reed, Neil Young, Bob Dylan, Motorpsycho, John Zorn, Phish, Fossati. Senza dubbio il miglior performer sul palco è Prince.

L’ho visto tre volte e l'ultima occasione è stata l'anno scorso ad Umbria Jazz con un concerto tiratissimo di oltre tre ore. Non c'è bisogno di conoscere a memoria il suo repertorio come nel caso di Springsteen, ha un carisma sul palco che ti magnetizza ed è un Signor chitarrista [...] Ecco il mio elenco, in ordine del tutto casuale. 1) Prince - Perugia (vedi sopra); 2) Phish - Sesto Calende: la prima volta dei Phish in Italia nel 96 in una sala gremita di americani; senza dubbio la mia band preferita e una delle migliori dal vivo senza scomodare i Grateful Dead che rimangono l'apoteosi; 3) Leonard Cohen - Arena di Verona (ma potrei direi Teatro degli Arcimboldi Milano, oppure Piazza Santa Croce Firenze o Piazza San Marco a Venezia): 4 concerti intensissimi di un ottantenne che arriva calmo calmo alle tre ore di set. Il 9 luglio lo rivedrò a Lucca; 4) Pearl Jam - Arena di Verona: all'apice della carierà vederli in prima fila all'arena è stata una figata; 5) Jeff Buckley - Milano: visto quasi per caso. conoscevo musicalmente molto bene il padre e ho avuto la fortuna di vederlo a Milano in un locale grande poco più di un bar, solo lui senza band; 6) Electric Masada - Milano: il gruppo "rock" di John Zorn; pura esplosione con una band formidabile; 7) Abdullah Ibrahim - Reggio Emilia: concerto di piano solo, ho avuto delle fitte al cuore per tutto il viaggio di ritorno, non mi è capitato con nessun altro, nemmeno con Jarrett; 8) Dave Matthews Band - Cortemaggiore: altra straordinaria jam band che sono riuscito a vedere svariate volte nei 90 prima che tornassero in Europa, oramai famosissimi, negli anni 2000; 9) Motorpsycho - Cortemaggiore: il “mio” miglior concerto della band norvegese, psichedelia californiana mista a rock blues; 10) King Crimson - Ferrara: splendida cornice per il gruppo più perfettamente pulito e tecnico e allo stesso tempo “caldo” del rock; 11) Ivano Fossati - Villa Arconati Bollate: formazione dell'album Macramè, con tanto di Tony Levin al basso, tanto per rimanere in territorio King Crimson; 12) Philip Glass - Jesi: concerto per piano solo, meraviglioso; 13) Charles Lloyd - Lugo: nel chiostro della Banca del Monte a Lugo l'ennesima riprova della grandezza musicale di Lloyd con il suo quintetto. Sognante; 14) Elliott Smith - Anfiteatro di Fiesole: anche qui la cornice ha giocato un ruolo importante… però Smith, come si può dimenticarlo? 15) Jackson Browne e David Lindley - Vox Nonantola: sono cresciuto musicalmente con il suono West Coast perciò è stata una vera emozione trovarsi dal vivo la voce di Late for the sky insieme al grandissimo Lindley con tanto di falsetto durante Stay; 16) Jon Spencer Blues Explosion - Vox: anche Jon Spencer l'ho visto un sacco di volte e non mi ha mai deluso. Puro rock'n'roll tirato e sporco senza pause tra un brano e l'altro; 17) La Monte Young - Bologna: una vera e propria esperienza sonora. Un solo brano di due ore e mezzo per piano, chitarra, basso e batteria. Maestro! 18) NIN & Spain - Milano: non hanno suonato assieme ma suonavano la stessa sera. Prima i Nine Inch Nails all'Alcatraz, e già ero contento, e poi corsa verso il Tunnel per i miei amatissimi Spain. Due modi e luoghi e suoni totalmente diversi. Ricordo di non essere stato l'unico a fare doppietta quella sera! 19) Allman Brothers Band - Beacon Theatre New York: serve aggiungere altro? 20) Neil Young Ovunque: da solo, con i Crazy Horse, acustico, elettrico. attendo con ansia il prossimo 25 luglio!».

Massimo Serena Monghini

Ogni venerdì a partire dalle ore 20,30 Aperitivo. Cena. Ballo sulla spiaggia.

Prenota tel. 0544.530186-347.5313967

RISTORANTE - PISCINA Ristorante aperto tutti i giorni a pranzo e a cena Specialità di pesce Piatti della tradizione romagnola Pizzeria...

Giovedì 11 luglio, ore 21:30 Oriano Spazzoli

STORIE SOTTO AL CIELO MARINA DI RAVENNA VIALE DELLE NAZIONI 40 tel. 0544 530186 - 347 5313967

Per informazioni e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna sito: www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it

www.bagnolucciola.it

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CULTURA&TEMPO LIBERO

CinemaCity - Ravenna

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA&DINTORNI

• CINEMA •

World War Z (Regia di Marc Forster)

Proiezione in 3D: fer. e sab.: p.u. 21; dom.: 18.30-21; Proiezione in 2D: fer. e sab.: 20.20-21.30-22.50; dom.: 18-19-20.30-21.30

Programmazione da giovedì 27 giugno a mercoledì 3 luglio

Into darkness - Star Trek (Regia di J.J. Abrams)

Proiezione in 2D: fer.: 20.15-22.40; sab.: 17.45-20.15-22.40; dom.: 15.15-17.45-20.15-22.40

Una notte da leoni 3 (Regia di Todd Phillips)

fer., sab. e dom.: p.u. 20.40

Blood (Regia di Nick Murphy)

Munch 150

dom.: 18.15-20.30

(documentario sul grande artista norvegese)

gio.: p.u. 20

Cha Cha Cha (Regia di Marco Risi)

Doppio gioco - La verità si nasconde nell’ombra

fer. e sab.: 20.40-22.40; dom.: 18.20-20.40

(Regia di James Marsh)

gio., ven., lun. e mar.: 20.35-22.40; sab.: 18.10-20.35-22.40; dom.: 16.10-18.10-20.35-22.40

After Earth - Dopo la fine del mondo (Regia di M. Night Shyamalan)

fer. e sab.: 20.30-22.40; dom.: 18.15-20.30

Peter Pan (Regia di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske)

Into darkness - Star Trek

sab.: 17.50-20; dom.: 15.50-17.50-20

(Regia di J.J. Abrams)

Proiezione in 2D: fer. e sab.: 20.20-22.55; dom.: 18-20.50

Gulliver - Alfonsine Gli amanti passeggeri (Regia di Pedro Almodovar)

La grande bellezza (Regia di Paolo Sorrentino)

gio., ven., sab., lun. e mar.: p.u. 20.45; dom.: 18-20.45

Jolly - Ravenna Salvo fer. e sab.: 20.30-22.45; dom.: 18.10-20.30

The lone ranger (Regia di Gore Verbinski)

mer.: 20-20.40-21.30-22.55

L’uomo d’acciaio

(Regia di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza)

gio., ven., sab., lun. e mar.: p.u. 21; dom.: 18.30-21

Cinedream - Faenza

gio., ven., sab., lun. e mar.: 20.30-22.40;

Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052 Rocca Cinema Ravenna, Rocca Brancaleone, tel. 339 5988013

(Regia di Gore Verbinski)

mer.: 20.10-21-22.45

(Regia di Marc Forster)

Proiezione in 3D: fer.: p.u. 21.20; sab.: 18-21.45; dom.: 15.35-18-21.45; Proiezione in 2D: fer.: 20.25-22.45; sab.: 17.45-20.25-22.45; dom.: 15.25-17.45-20.25-22.45

Proiezione in 3D: gio., ven., sab., lun. e mar.: 20.10-22.50; dom.: 18-21; Proiezione in 2D: fer. e sab.: 20.45-21.30; dom.: 18.30-20.45-21.30 (Regia di Fernando Meirelles)

The lone ranger

World War Z

(Regia di Zack Snyder)

Passioni e desideri

dom.: 15.50-17.50-20.40-22.45

L’uomo d’acciaio (Regia di Zack Snyder)

Proiezione in 3D: sab.: p.u. 18; dom.: p.u. 15.40; Proiezione in 2D: fer.: 20.30-22.45; sab.: 17.45-20.30-22.45; dom.: 15.10-17.50-20.30-22.45

After Earth - Dopo la fine del mondo (Regia di M. Night Shyamalan)

Blood (Regia di Nick Murphy)

fer.: 20.40-22.45; sab.: 17.50-20.40-22.45;

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Arena Borghesi Faenza, via Stradone 2, tel. 0546 663568

gio., ven., sab., lun. e mar.: 20.35-22.45; dom.: 18.15-20.35-22.45

INFOCINEMA Arena Cinema Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini via Amendola 40, tel. 329 2054014 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

sab., dom. e lun.: p.u. 21.15

Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 329 2054014 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

SERVIZI A DOMICILIO

L’autolavaggio a vapore, ecologico e senza sprechi La pulizia può essere prenotata a casa come anche sul posto di lavoro, senza perdere un attimo di tempo libero Avete poco tempo libero e il pensiero di lavare l’auto è una seccatura? Sognate una pulizia ben fatta ma senza sprecare inutilmente acqua? Tutto questo è possibile rivolgendosi a Gheorghe Bianchin che, da poco più di un mese, ha aperto la sua attività di autolavaggio a vapore a domicilio. Poter disporre di questo utile e comodo servizio, è molto semplice: basta chiamare il 328

0048120 e fissare un appuntamento che sia compatibile con i propri impegni. Com’è nata questa originale forma imprenditoriale? «Sbrigando le solite incombenze domestiche – ricorda Bianchin che ha soli 34 anni -, ho notato gli ottimi risultati che ero in grado di ottenere su divani e tappeti con la pulizia a vapore.

Così, ho pensato di applicare lo stesso sistema alle auto. Mi sono procurato un macchinario adatto allo scopo, dotato di un aspiratore a bidone, in grado di pulire l’interno e l’esterno dell’automobile con soli due litri d’acqua. Un apparecchio dunque ecologico, che salvaguardia l’ambiente ed evita un eccessivo consumo di acqua. L’auto viene pulita a una temperatura di 130-140 gradi, ma la lancia che emette il vapore non brucia, può essere toccata anche con la mano, per cui non rovina la vernice dell’auto». I costi del servizio dipendono dalla grandezza del mezzo e dal livello di pulizia necessario, ma partono da 19 euro per interno/esterno e da 10 euro per il solo interno o il solo esterno.

Bianchin garantisce la più ampia flessibilità, in quanto la pulizia può essere prenotata a casa così come sul posto di lavoro, in modo tale da uscire dall’ufficio e ritrovarsi la vettura linda. «Mi capita spesso – aggiunge – di essere contattato da clienti che preferiscono usufruire del mio servizio mentre sono al lavoro. Così concordiamo l’appuntamento nel parcheggio del posto di lavoro, mi consegnano le chiavi e svolgo la mia pulizia. Così il cliente è

doppiamente soddisfatto: non solo si ritrova l’auto in ordine ma non ha sprecato un attimo del suo tempo libero». Sempre su richiesta, Bianchin è disponibile anche per la tradizionale pulizia a vapore di divani e tappeti.

Gheorghe Bianchin Info cell. 328 0048120

DAL MARE...

A Marina Romea arriva Fagiolino Il teatro dei burattini in piazza per due mesi. Ingresso gratuito

Dieci appuntamenti con il teatro per bambini a Marina Romea, grazie alla sinergia e alla collaborazione fra la pro loco, il Teatro del Drago e la famiglia d'arte Monticelli. Tutti i martedí di luglio e agosto in piazza Italia e in piazza Torino, alcune fra le compagnie di teatro di figura per l’infanzia piú note e qualificate nel territorio italiano porteranno le loro produzioni nella località balneare ravennate.

Una programmazione teatrale di qualità per far sognare, divertire e

il programma ❚ 2 luglio Piazza Italia: Grande Circo Nave Argo (Teatro del Drago: figura, maschere, macchine e attori) ❚ 9 luglio Piazza Torino: Fagiolino e Sandrone (Famiglia Monticelli: burattini tradizionali) ❚ 16 luglio Piazza Italia: Il drago dalle sette teste (Pupi di Stac: burattini della tradizione toscana) ❚ 23 luglio Piazza Torino: L'uomo che racconta le favole (Arrivano dal Mare: teatro di narrazione) ❚ 30 luglio Piazza Italia: Trecce Rosse (Teatro del Drago: figure e attori) ❚ 1 agosto Piazza Italia: Macchie bizzarre (Vito Baroncini e Luca Bonucci: suoni, immagini e parole) ❚ 6 agosto Piazza Italia: Fagiolino eroe per caso (Famiglia Monticelli: burattini tradizionali) ❚ 13 agosto Piazza Torino: Il segreto di Arlecchino e Pulcinella (Alberto De Bastiani: burattini tradizionali) ❚ 20 agosto Piazza Torino: Cappuccetto rosso (Manolibera: per piccoli spettatori) ❚ 27 agosto Il sogno di tartaruga (Il Baule Volante: attori e pupazzi animati a vista) Gli spettacoli di luglio iniziano alle 21.30, gli spettacoli di agosto alle 21.

pensare il pubblico di bambini e genitori mostrando tecniche antiche che appartengono alle radici della nostra cultura come i burattini tradizionali dell'Emilia Romagna (Fagiolino e Sandrone, Fagiolino eroe

per caso) della Toscana (Il drago dalle sette teste) e del Veneto (Il segreto di Arlecchino e Pulcinella), affiancate a spettacoli di narrazione popolare (l'uomo che racconta le favole), ispirate alla letteratura per l'infanzia contemporanea (Trecce Rosse), o di tradizione orale (Cappuccetto Rosso e Il sogno di tartaruga), o ancora di grande impatto visivo (Macchie Bizzarre).

Apre la kermesse teatrale, una delle ultime produzioni del Teatro del Drago: Grande Circo Nave Argo.

Ispirato ai circhi all’aperto, ed in modo particolare al Teatro Povero dei Commedianti da Baraccone. Si racconta la storia di Teseo e il Minotauro dall’interno di uno strano circo dove Arianna fa l’equilibrista, Dedalo, il marionettista, Teseo il domatore, Icaro il trapezista e Minosse il direttore del Circo. I tre attori/animatori si intercalano nei ruoli di clowns, inservienti del circo e personaggi mitologici. L’immagine dello spettacolo è di forte impatto visivo.

Fonte di ispirazione è la scultura del famoso artista Jean Tinguely che ha condotto e tenuto per mano tutta la creazione artistica, una fantastica e fantasiosa mescolanza tra macchine di archeologia industriale e l’artigianato dei pupazzi in garza e creta.

In scena Mauro Monticelli, Andrea Monticelli, Fabio Pignatta, testo di Monticelli Mauro e Francesco Niccolini per la Regia di Renato Bandoli L'ingresso a tutti gli spettacoli é gratuito. Per info www.teatrodeldrago.it, 392 6664211 oppure info@teatrodeldrago.it.

JUNIOR

GENITORI& FIGLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 giugno 2013

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...AI MONTI

“Casola è una favola” Musica, narrazione e immagini per bambini Dal 19 luglio al 18 agosto torna “Casola è una favola”, una manifestazione che sin dalla prima edizione del 2008 è un percorso artistico che da un lato cerca di ascoltare la natura e dall’altra prova a narrarla attraverso lo spettacolo dal vivo senza dimenticare i più piccoli. Un sentiero di spettacoli di musica, narrazione e immagini per i più piccoli che porta alla Sala Luisa Pifferi: La gatta che mangiò la luna dei Magazzini di Fine Millennio (28 luglio alle 11.15), Gallina Secca, storia di un ritorno (28 luglio alle 15); Macchie Bizzarre di Vito Baroncini (17 agosto alle 17); Cappuccetto Rosso (18 agosto alle 11).

«Casola è una favola – si legge nel comunicato di presentazione – porta come ogni anno una ricchezza di visioni dove poter attingere e assetarsi per rendere più vicina la meta di quella rivoluzione culturale».

“Casola è una Favola” è una manifestazione del Comune di Casola Valsenio diretta ed organizzata dal Teatro del Drago/Famiglia d’arte Monticelli, in collaborazione con la Pro Loco di Casola Valsenio, la Società d’Area Terre di Faenza, La Fondazione Oriani, l’Anpi di Casola Valsenio, Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il contributo della Provincia di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, della Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale, e del sostegno di Zerocento, Copura, Gyproc- Saint Gobain.

Programma completo su www.teatrodeldrago.it, su Facebook “Casola è una favola”. In caso di maltempo gli spettacoli del sabato verranno recuperati al teatro Senio.

MANGIARE& BERE

COSE BUONE DI CASA

Verdure d’estate per fare un sontuoso minestrone a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Questa settimana parliamo di minestrone e delle sue innumerevoli varianti. L’estate ci permette di disporre di tutte le verdure che preferiamo ed è piacevole gustarlo anche a temperatura ambiente.

Ingredienti: ecco il repertorio delle verdure e degli ortaggi che possiamo utilizzare: cipolla, porri, patate, carote, sedano, spinaci, basilico e altre erbette, zucchine, fagiolini, piselli, punte di asparagi, fagioli, finocchi, pomodori. Che volete di più e di meglio? Se piace, per insaporire l’insieme delle verdure, possiamo fare un battuto con pancetta arrotolata e cipolla, e rosolarlo in due cucchiai di olio extra vergine, poi aggiungeremo tutti gli ortaggi tagliati a tocchetti, dopo averli ben lavati e mondati.

Preparazione: prima metteremo in pentola le verdure che richiedono una lunga cottura e poi via via le altre sempre tenendo conto dei tempi di bollitura che le mantengano sode. Verso la fine possiamo aggiungere del riso o dei tubettini di pasta, calcolando che questa integrazione, coi suoi tempi di cottura, non disfi le verdure. Quando è tiepido possiamo mescolare al minestrone anche un cucchiaio di pesto ligure. Possiamo servirlo con fette di pane o dadini abbrustoliti. Infine aggiungiamo un filo di olio estravergine di oliva crudo (se piace un tocco di piccante un pizzico di pepe o peperoncino) e spolveriamo con parmigiano grattugiato o pecorino.

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA& DINTORNI

GUSTO

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GLI STAPPATI

Falanghina molisana di Borgo di Colloredo, bella fresca con finale all’acqua marina di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Il Borgo di Colloredo e l’azienda molisana che produce questa Falanghina 2012 che assaggiamo. Si tratta di un vino immediato, pulito, piacevole nell’espressione fin dal primo momento. Odori di frutta e fiori con ricordi di mela, pera, sfumature di frutta tropicale. Ritorni di confettura di pesca, fragoline di bosco, zenzero e albicocche mature. Leggera vaniglia e fresche erbe aromatiche. La bocca è fresca, nitida dal frutto succoso. Sapidità che aggiunge lunghezza. Acqua marina sul finale. Ottimo prodotto. p r o d o t t i d e l te r r i t o r i o a k m 0 NELLA RIVIERA RAVENNATE LE PRIMIZIE DI STAGIONE CON IL MERCATO “CAMPAGNA AMICA” DI COLDIRETTI Arriva fino in riviera il mercato degli agricoltori aderenti a “Campagna Amica” di Coldiretti. Primizie – in particolare frutta come albicocche, pesche, ciliegie – rigorosamente genuine e prodotte sul territorio, a km. 0.

Giovedì 27 giugno, dalle 18 alle 23, le bancarelle saranno in piazzale Torino a Marina Romea con prodotti di qualità, freschi e ad un prezzo vantaggioso per chi acquista e chi produce. La sera del 27 i produttori saranno presenti anche in piazza Dora Markus a Marina di Ravenna e venerdì in piazzale Caboto a Lido di Classe (sempre dalle 18 alle 23).

MONDO CONTADINO

Il rito della mietitura: duro lavoro e festa del cibo

BUONE NOTIZ DALLA PUGLIA A MARINA ECCO LE DELIZIE DEL “FORNELLO”

I E

Giovedì 4 luglio, la condotta Slow Food di Ravenna organizza al bagno Coco Loco di Marina di Ravenna una serata dedicata alla specialità culinaria pugliese: “Il fornello della Murgia”.

Ecco il menù della serata: benvenuto con la birra artigianale Birranova di Triggianello; mozzarelle fiordilatte della Murgia, burratine di Putignano, capocollo di Martina Franca, pane di Altamura con olio extravergine di oliva, pane con ricotta forte; cavatellucci di semola senatore Cappelli con passata di Torre Guaceto e cacio ricotta fresco; carni cotte al fornello: salsiccia di maiale a punta di coltello, zampina, bombetta, gnumerieddo e animella; provolone vaccino silano dop. In abbinamento ai piatti serviti saranno in tavola vini di aziende produttrici del territorio pugliese come il Fiano Minutolo, il Primitivo di Gioia del Colle doc, e dulcis in fundo l’Aleatico di Puglia doc. L’inizio della degustazione è prevista alle ore 20.30. Costo della cena 35 euro. Prenotazione obbligatoria entro il 30 giugno, tel. 0544-530251.

La condotta Slow Food di Ravenna organizza per domenica 7 luglio nell’aia dell’agriturismo Cà Ridolfi a Gambellara (via del Dottore 33) la rievocazione della “Batdura”, la tradizionale “battitura del grano” del mondo contadino: «il giorno più sudato dell’anno, ma anche il più atteso. Era la festa del grano».

La festa, appunto, avrà inizio alle ore 17 e proseguirà per tutta al serata con il seguente programma.

Si comincia con “Profumo di grano e profumo di pane“: la memoria si fa viva, nell’aia covoni di grano, balle di paglia, spaventapasseri, è l’atmosfera che precede la battitura con la zèrcia…

“Antichi Lavori contadini“: rievocazione del gruppo folcloristico di Campiano e Castelbolognese, attraverso la “batdura“ con lo strumento della zèrcia e poi il crivello, la macina, il forno, a completare il percorso del grano.

“Il pane nella tradizioSALTANO I TAPPI DI CHAMPAGNE, ne romagnola”, una conÈ UN GIOCO DEL PIACERE versazione dello studioL’appuntamento è per l’11 luglio a so di tradizioni romagnoMilano Marittima, al Ristorante Felix, le Giuseppe Bellosi. dove la condotta Slow Food di Godo Alle ore 19,30 ecco l’apromuove l’assaggio guidato da Ducperitivo con salame della cio Armenio di cinque champagne di casa, formaggio e brustialta qualita. Si tratta di: Lilbert et Fils ghena cotta nel forno a Blanc de Blancs Grand Cru Cramant; legna e Pignoletto con sciroppo di sambuco.

Franck Bonville Sélection – Blanc de Alle ore 20,30 si cena con una serie di piatti tipici Blancs Grand Cru Avize; Pierson Cuquali: quadretti con piselli in brodo matto; pollo alla velier - Blanc de Noirs – Grand Cru cacciatora; pomodori gratinati e patate Louvois; Pierre al forno; latteruolo, ciambella, zuccheriPaillard Brut ni; vino, acqua,caffè.

Grand Cru A seguire: musica popolare, dialetto e Bouzy; Eric Roracconti della tradizione. dez Crayeres “Il canto della terra” con i maestri MiGrand Cru Amchele Carnevali all'ocarina e Primo bonnay. In abMontanari alla fisarmonica. binamento agli CONDOTTE DI RAVENNA e GODO “Racconti della storia di mietitura e assaggi: misto poesia in dialetto” a cura di Wanda Budi crudità di dini e Giuseppe Bellosi. pesce nostrano Durante l’evento, artigianato in mostra con le stamcon bufala dop; passatello con sugo pe romagnole di Egidio Miserocchi, i fischietti di Fadi pesce e borragine; gelato al manbiano Sportelli, il ferro battuto di Aurelio Brunelli, le darino tardivo di Ciaculli. Costo della teglie di Montetiffi di Maurizio Camilletti. serata: 42 euro per i soci (48 per acCosto della serata 28 euro per soci (30 euro non socompagnatori). ci) Prenotazioni: entro il 30 giugno direttamente a Ca’ Info e prenotazioni tel. 347 Ridolfi - info@caridolfi.it (preferibile) oppure al 338 4524084 - slowfoodgodo@gmail.com 9779804, Sig.ra Gianna.

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dal martedì al sabato dalle 5,00 alle 13,30 dalle 16,30 alle 19,00 alla domenica dalle 5,00 alle 13,00

RAVENNA Via Garigliano, 19 - Tel. 0544 67503

ESTATE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 giugno 2013

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

LIDO ADRIANO

AGENZIA

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IMMOBILIARE

La Notte Rosa lunga una settimana fra musiche, balli e animazioni Al vostro servizio dal 1971

Salvo Mauceri e la band tributo a Fabrizio De André in concerto a Lido Adriano venerdì 5 luglio.

La Pro Loco di Lido Adriano ha ben pensato la prima settimana di luglio di animare con spettacoli e ristori non solo l’ormai tradizionale “Notte Rosa” della riviera romagnola, ma tutto il periodo dall’1 al 7 luglio con intrattenimenti in piazza Vivaldi ogni sera.

Ecco allora la “Settimana Rosa” con appuntamenti di gastronomia, artigianato dal mondo e animazione per tutti i gusti, per grandi e piccoli.

Stand gastronomici a partire dalle ore 18 poi animazione e musica dalle ore 21 fino a notte.

Ecco il programma.

Lunedì 1 luglio: “Ballo da 0 a 99 anni in rosa” con animazione musicale e danzante a cura di Salse Caribe Martedì 2 luglio: il mercato cittadino Mercoledì 3 luglio: Wild Angel Romagna, concerto e balli country western.

Giovedì 4 luglio: si balla con la “summer music del dj Anady Lee. Venerdì 5 luglio: concerto con le più belle canzoni di Fabrizio De André interpretate da Salvo Mauceri e dal gruppo The Faberr’s Social Club.

VIALE PETRARCA 369 LIDO ADRIANO (RA) TEL. 0544.494077 FAX 0544.491077 info@agenziamaris.it www.facebook.com/agenziamaris Visitate il Nostro Nuovo Sito Internet

www.agenziamaris.it

Ristorante Tipico Specialità Pesce

Sabato 6 luglio: esibizione live del gruppo Chevrolet '57, concerto di rock’n’roll e rockabilly.

Domenica 7 luglio: si balle con le proposte danzanti del dj High&Bass.

lasciati trasportare verso gli antichi sapori del mare

Lido Adriano RA Viale Petrarca 345 Tel. 0544-494831

SOCIETÀ& TEMPO LIBERO

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA& DINTORNI

SOLIDARIETÀ

Il campione che scende in campo per l’Ail Il pallavolista Sintini raccoglie fondi dopo aver sconfitto il tumore Giacomo Sintini, pallavolista di Villanova di Bagnacavallo campione italiano con l’Itas Diatec Trentino, ha deciso di dare una mano in prima persona al reparto di Ematologia Oncologica dell’ospedale di Ravenna. Il palleggiatore nei giorni scorsi si è recato direttamente alla struttura ospedaliera ravennate, presentando la sua associazione Onlus nata per raccogliere fondi (a fianco dell’Ail, dell’Istituto Oncologico Romagnolo e dell’Ausl) per finanziare la ricerca nel campo onco-ematologico e garantire l’assistenza domiciliare in tutta la provincia. Sintini, infatti, ha lottato e sconfitto un tumore al sistema linfatico, tornando grande protagonista nel mondo dello sport, e sta girando l’Italia per raccontare la sua esperienza.

«Pochi giorni fa è stato il secondo anniversario della mia prima seduta di chemioterapia – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa organizzata in ospedale –.

Inizialmente mi avevano dato poche possibilità di sopravvivere, poi sono tornato invece addirittura a vincere giocando a pallavolo. L’associazione nasce dall’idea di restituire quanto di buono ho ricevuto nei mesi della malattia: in quel periodo avrei dato qualsiasi cosa per avere vicino qualcuno che mi dicesse “ci sono passato anch’io, si può guarire”».

Il direttore del reparto Alfonso Zaccaria ha commentato elogiando la collaborazione tra più soggetti e annunciando che «tra poco raggiungeremo un traguardo importante: tutto il territorio provinciale sarà coperto dall’assistenza domiciliare».

All’incontro in ospedale con Sintini era attesa anche Josefa Idem, che ha però declinato l’invito all’ultimo, poche ore prima d’altronde delle dimissioni da ministro allo Sport, in seguito al caso di irregolarità nella sua casa-palestra di Santerno.

SPORT

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Giacomo Sintini nel corso della sua visita nel reparto di Ematologia Oncologica dell'ospedale di Ravenna

VOLLEY

COTIGNOLA

Eraldo Pecci e il suo libro sul Toro del ‘76 Ultimo appuntamento per la rassegna «La letteratura, lo sport e altro... » a Cotignola. Martedì 2 luglio alle 21 è in programma un incontro con Eraldo Pecci che presenterà la sua prima fatica letteraria: Il Toro non può perdere, edito recentemente da Rizzoli, narra le vicende del Torino vincitore del campionato di calcio nel 1976 e di cui Pecci fu uno dei protagonisti. Eraldo Pecci, nato nel 1955, ha esordito in Serie A nel 1974 con il Bologna e ha giocato poi nelle fila di Torino, Fiorentina, Napoli e Vicenza. Dopo l’addio al calcio, per anni è stato un brillante commentatore sportivo, opinionista ed editorialista. Il Toro non può perdere racconta la stagione 1975/76, quella in cui il Toro, dopo quasi trent’anni dall’incidente aereo di Superga in cui perse la vita tutta la squadra campione d’Italia per la quinta volta di seguito, vinse il suo settimo e per ora ultimo scudetto.

LA CURIOSITÀ

È il ravennate doc Bonitta il tecnico della Porto Robur Il nuovo corso del volley maschile ravennate, quello avviato dalla sinergia tra Porto e Robur Costa, ha la faccia di Marco Bonitta. Nella sede della Cmc in via Trieste a Ravenna, main sponsor della squadra, è stato infatti presentato il nuovo tecnico della squadra di A1 per la stagione 2013/2014. Si tratta appunto di Bonitta, ravennate doc, già campione del mondo con la nazionale femminile nel 2002, cresciuto come allenatore proprio nel settore giovanile del Porto, dal 1990 al 1996, sotto la guida di Alexander Skiba. Bonitta, che ha appena ottenuto con il Porto Donati la promozione in A2, dopo aver vinto tutto in campo femminile sarà alla sua prima esperienza nella pallavolo maschile di A1 dall'inizio della stagione.

«Sono emozionato ed orgoglioso - ha detto Bonitta, che sarà anche direttore tecnico del settore giovanile - di poter allenare la prima squadra maschile della mia città. Spero che il pubblico si appassioni ad una squadra giovane e futuribile come quella che sta nascendo e che venga a sostenerci al Pala De Andrè». A questo proposito partirà lunedì 1 luglio, con la prelazione dei vecchi abbonati, la campagna di tesseramento per il campionato 2013/2014 che inizierà il 20 ottobre prossimo.

Le atlete della Nazionale di sci sui nostri lidi La preparazione atletica della nazionale femminile di sci alpino ha fatto tappa per dieci giorni nei lidi ravennati. Le undici atlete convocate dal direttore tecnico Raimund Plancker si sono allenate all'Aquae sport center (ex Tre Laghi) di Porto Fuori, e sono state ospiti di vari attività commerciali della costa, e non solo. Una giornata l’hanno passata anche ospiti della società Canottieri Ravenna nel bacino della Standiana, dove hanno provato l’esperienza del canottaggio e si sono esibite anche in qualche tuffo (nella foto).

SALUTE& BENESSERE

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA& DINTORNI

SALUTE

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RIMEDI NATURALI

Gambe gonfie? Ecco la vite rossa L’ausilio della fitoterapia per affrontare il caldo con più energia Gambe pesanti, caviglie e piedi gonfi, formicolio e crampi sono la prima conseguenza di questo caldo improvviso. Le cause sono molteplici. Prima fra tutte una cattiva circolazione alla quale spesso si associano una vita sedentaria e un'alimentazione scorretta.Rimanendo molto tempo seduti o in piedi, a causa della forza di gravità, i liquidi tendono a ristagnarsi nella parte più bassa del corpo, quindi piedi e caviglie. Per rimediare in parte a questo problema bisogna cercare di muoversi di più, anche al lavoro, cambiare spesso posizione per cercare di riattivare la circolazione, limitare l’uso di tacchi alti e ridurre il consumo di sale. Un aiuto in più viene dalla fitoterapia con rimedi mirati da una parte a rinforzare la parete dei vasi e dall'altra a eliminare l'eccesso di liquidi.

Il rimedio alle gambe gonfie per eccellenza è la vite rossa che può essere assunta in tisana, tintura madre o più semplicemente sotto forma di integratori in capsule. La vite rossa o vitis vinifera conosciuta anche come vite comune è un arbusto rampicante che fa dei frutti a grappolo nero con la polpa rossa. La buccia e i semi di questa vite sono ricchi di sonstanze quali flavonoidi e antocianine che svolgono una funzione antiossidante, grazie all'ormai noto resveratrolo e vasoprotettrice. Rinforzando la parete di vene e capillari il sangue risale più facilmente dagli arti inferiori e i liquidi trattenuti all'interno dei vasi vengono rimessi in circolo.

A questa pianta si associa molto bene la centella asiatica detta anche erba della tigre perchè le tigri la utilizzano per medicarsi le ferite. La centella oltre ad avere proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie, stimola la produzione di collagene, una sostanza che conferisce elasticità e tono ai vasi venosi quindi migliora la circolazione.

Rinforzare i vasi non è però sufficiente per contrastare il problema della gambe gonfie. È

fondamentale aiutarsi con dei prodotti drenanti e disintossicanti che favoriscono l'eliminazione dei liquidi che si ristagnano in eccesso. Per far questo, un rimedio molto efficace è la pilosella o pelosella, nota in fitoterapia come potente diuretico in grado di aumentare il volume di urina prodotta fino al doppio. Il suo utilizzo principale è sottoforma di tintura madre da assumere due volte al giorno secondo dosaggio consigliato da un esperto. Oltre all’azione drentante questa pianta risulta molto utile anche per la sua attività di antisettico delle vie urinarie quindi nei confronti dei batteri che provocano cistiti e uretriti che tendono ad accentuarsi nel periodo estivo.

Questi rimedi assunti con constanza e associati a una dieta povera di sale e a un'attività fisica moderata ci permetterano di affrontare il caldo con più energia.

Testi a cura di Valentina Piergallini farmacista specializzata in preparazioni erboristiche e omeopatia Per approfondimenti e domande: obiettivosalute.ra@gmail.com

Fiori di pilosella, nota in fitoterapia come potente diuretico

INTEGRATORI NATURALI

Effetto antiossidante e anche dimagrante con le bacche di acai

il consiglio LA STANCHEZZA DELLE GAMBE PUÒ ESSERE ATTENUATA CON PEDILUVI E MASSAGGI Gonfiore e stanchezza delle gambe possono essere attenuati con pediluvi e massaggi arricchiti con erbe e olii essenziali.

Per il pediluvio si fanno bollire per 15 minuti 3 litri d'acqua con 3 cucchiai di foglie di vite rossa.

Si travasa il contenuto in una bacinella, si aggiunge dell'acqua fredda e si mettono a bagno i piedi per una quindicina di minuti.

Per un effetto più intenso alla fine del pediluvio si può procedere con un massaggio di piedi e gambe con olio di mandorle arricchito con qualche goccia di olio essenziale di lavanda e olio essenziale di menta. Per preparare l'olio basta prendere 150 ml di olio di mandorle e aggiungere 50 gocce di olio essenziale di menta e 50 gocce di olio essenziale di lavanda.

Massaggiando l'olio con movimenti circolari dal basso verso l'alto oltre all'effetto rinfrescante assicurato dalla menta si va a contrastare il gonfiore e la ritenzione idrica per effetto dell'olio di lavanda.

Le bacche di acai (si pronuncia asaì) fanno parte, insieme al mangostano e alle bacche di goji, dei nuovi super food ovvero di quella serie di alimenti che per le loro proprietà nutrizionali vengono considerati simili a degli integratori.

Considerate il frutto più nutriente della foresta amazzonica, la bacche di acai sono una fonte ricchissima di antiossidanti, proteine, fibre, acidi grassi, vitamine e minerali.

Le proprietà che maggiormente gli vengono riconosciute sono le stesse degli altri super food: contrastano l'invecchiamento cellulare precoce, con un potere antiossidante 3 volte superiore ai mirtilli; svolgono attività antinfiammatoria; favoriscono la riduzione del colesterolo per l'elevata percentuale di omega 3, 6 e 9, e grazie all'elevato apporto di fibre favoriscono la funzione intestinale.

Le bacche di acai si possono assumere sottoforma di capsule oppure, secondo l'antica ricetta brasiliana si può bere il succo unito al succo di guaranà. In questo modo, oltre all'elevato effetto antiossidante si ottiene anche il tanto desiderato (soprattutto in questo periodo) effetto dimagrante.

Marisa Savorelli PA R R U C C H I E R I I N R AV E N N A VIA MAGGIORE 69

Informiamo la gentile clientela che il salone effettuerà l’apertura straordinaria nel periodo estivo:

lunedì 8-15-22-29 luglio e lunedì 5-12-26 agosto dalle 15 alle 19 Per info 0544.30050

SALUTE& BENESSERE

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA& DINTORNI

INFORMAZIONE MEDICA

CENTRO IPERBARICO

Una brutta frattura, giocando a rugby, è stata sanata in appena tre mesi Con l’ossigenoterapia Paolo, 14 anni, è ritornato presto a fare sport Pubblichiamo dal blog del sito internet del Centro Iperbarico di Ravenna la storia di Paolo, un ragazzino di 14 anni, che gioca a rugby nella squadra del Cesena e ha una passione per questo sport così grande da non fermarsi neanche di fronte a una brutta frattura alla caviglia. Per tornare a correre al più presto sul campo del suo sport preferito, Paolo ha fatto un ciclo di terapia iperbarica al Centro di Ravenna dove lavora anche suo papà Roberto, che ci ha raccontato la sua importante guarigione.

Cosa è successo a Paolo?

«L’ultimo giorno di ottobre 2012, durante una partita, Paolo è scivolato nel fango e gli altri giocatori gli sono caduti addosso. Subito ha sentito un grande dolore alla caviglia e l’abbiamo portato al pronto soccorso di Cesena. Qui il medico ortopedico Fanton ci ha comunicato che Paolo sarebbe stato operato d’urgenza perché la frattura era molto brutta».

Come ha reagito?

«Sinceramente non ci aspettavamo che fosse una cosa così seria e la sua unica preoccupazione è stata quella di tornare a giocare il prima possibile. Paolo cha chiesto al dottore quanto tempo gli ci sarebbe voluto per tornare in campo se avesse fatto il tiraggio della caviglia in-

vece che l’operazione, una pratica molto dolorosa ma che permette di diminuire notevolmente i tempi di recupero. Il dottor Fanton ha scelto di fare questo tentativo, si è preso molta responsabilità ma è stato molto bravo: la caviglia è tornata a posto»!

Perché avete scelto di fare anche terapia iperbarica?

«Abbiamo portato Paolo al Centro Iperbarico per accelerare e fortificare l’osso e per scongiurare il rischio di necrosi in età avanzata. Ha fatto 5 sedute di camera iperbarica e la RX che ha fatto alla fine del ciclo ha confermato che la frattura si era ridotta in tempi rapidissimi con grande stupore da parte di tutti».

A quanto pare, un risultato molto buono..

«Sì, anche il medico ortopedico di Cesena ha detto che grazie alla camera iperbarica era stato fatto un ottimo lavoro: di solito questo tipo di fratture guariscono in circa 4 mesi, mentre Paolo dopo 70 giorni ha rincominciato ad allenarsi e dopo 90 giorni è riuscito a giocare la sua prima partita dopo il trauma».

Ora come va?

«Ora non ha più nessun problema. Gioca tutte le partite e il bello è che le vincono. Paolo è molto contento perché ci teneva davvero tanto a tornare in campo il prima possibile, addirittura quando vedeva delle partite di rugby in Tv cambiava canale perché gli dispiaceva troppo non poter giocare».

SALUTE

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ARIETE Con Mercurio e Venere in dissonanza, meglio circumnavigare i portatori insani della sfiga.

Tra giovedì e venerdì, le giornate che richiederanno più pazienza: evitate di pasteggiare con le altrui parti molli. In compenso la fornicazione avrà i sapori delle ricette “veloci” di Benedetta Parodi.

TORO Una manciata di pianeti benevoli, Giove e Mercurio in primis, vi portano agganci giusti, sponsor facoltosi e perspicaci colpi di terga per dirimere eventuali contrattempi. In più, complice la calura estiva, l’ormone si accende come candele di citronella e gli ormoni fanno fuoco e fiamme.

GEMELLI Nonostante Marte nel segno che ve le sprofonda all’altezza del lampadario appeso al piano di sotto, le prospettive per vivere una settimana in tranquillità ci sono. Soprattutto nel fine settimana, quando diventerete più dolci di un cornetto Algida, riuscendo persino a dare la polvere nel sudombelico.

Il dottore Pasquale Longobardi, direttore del Centro.

In basso a sinistra, il protagonista di questa storia.

Centro Iperbarico di Ravenna Srl via A. Torre 3 Ravenna tel. 0544 500152 info@iperbaricoravenna.it www.iperbaricoravennablog.it INFORMAZIONE PROMOZIONALE

CENTRO ESTETICO SOLIDEA

Per un viso più pulito, tonico e luminoso, nuovi trattamenti rigeneranti e antistress Il viso è il miglior biglietto da visita delle persone. Per questo è così importante prendersi cura della propria pelle. Al Centro estetico Solidea di Ravenna, in via Porto Coriandro 7/C (di fronte alla Rocca Brancaleone), è possibile provare un’ampia varietà dei trattamenti viso, a cominciare dalla tradizionale pulizia per eliminare le impurità e preparare la pelle a ricevere attenzioni più specifiche.

Per pelli stressate e stanche, può essere indicato un flash beauty viso che dona immediata luminosità, mentre le maschere con estratti vitaminici e oli essenziali possono avere un effetto dermopurificante, nutriente o rigenerante. Per contrastare le palpebre congestionate, l’ideale è l’active contorno occhi che dona distensione e freschezza. Ma ci sono anche trattamenti anti-età (pure per uomini), per un appagante risultato anti-rughe, mentre chi ha problemi di macchie può sottoporsi a trattamenti specifici con effetto schiarente. Per chi soffre di acne e couperose, ci sono poi interventi mirati, al pari di trattamenti ossigenanti per rinnovare la pelle, idratanti per ritrovare morbidezza e all’acido glicolico per esfoliare e rigenerare. Il massaggio Sinthonye è riequilibrante e rilassante. L’ultima novità è il massaggio bio-lifting viso, l’ideale per chi desidera prepararsi in vista di un’occasione speciale o per chi vuole intraprendere un ciclo più completo per dare al proprio incarnato pienezza e bellezza. Attraverso la manualità, si agisce a livello muscolare sul viso,

MERLINO E IL DESTINO

sul collo e fino al decolleté, con un lavoro connettivo e di drenaggio che favorisce una distensione effetto lifting. Con questa tecnica, si riesce infatti a portare via fastidiosi liquidi che a volte ristagnano in queste zone. È adatto a donne di tutte le età, dalle ragazze con problemi di impurità alle donne più mature con problemi di disidratazione o che vogliono riempire le piccole ruche che affiorano sulla pelle. Il massaggio è sempre eseguito con l’utilizzo di prodotti specifici che tengono conto del tipo di problematica da trattare. «Il mio lavoro segue alcuni dei principi della tradizione orientale – sottolinea la titolare Rita Fabbri –. Ciò che ci contraddistingue è l’utilizzo di metodi e prodotti naturali sia per il corpo che per il viso. Per questo, ho fatto la scelta di usare solo una selezionata gamma di prodotti per l’estetica, come quelli della nuova linea Uniest, che non contengono composizioni chimiche o conservanti artificiali».

Il centro estetico Solidea è aperto dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), mentre il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì)

Centro Estetico Solidea Via Porto Coriandro 7c - Ravenna Info tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it

CANCRO Grazie alla complicità di Mercurio nel segno, Giove sembra volervi esaudire in tutto: riuscite comunque mettete a fuoco i vostri obiettivi con baldanzosi scatti in avanti sul lavoro. Avrete così tanta energia che riuscirete a conciliare lavoro ed ormone con grandissimo spirito di collaborazione!

LEONE Con Venere che sta per entrare nel segno: anche se le cose da fare sono tante, non è un buon motivo per spingere certa gente contro i pali dell’alta tensione. State calmi: avete comunque ormoni come giaguari, anche se forse poco interessati all’aspetto romantico degli approcci amorosi.

VERGINE Marte è ancora dissonante ma da giovedì Giove vi protegge da persone e situazioni piacevoli come le ragadi anali. Un calo di efficienza venerdì vi farà desiderare il week end come un’oasi nel deserto. Non sprecatelo lasciando il partner sul banco dei testimoni: urge un indulto.

BILANCIA Gli zebedei girano veloci come le ruote di una bicicletta seccata da un’auto sulle strisce pedonali. Meglio evitare di tracimare acido sfigopetulonico solo perché chi vi sta intorno non collabora.

Bene l’amore, che scombussola pancia e cuore; benissimo gli ormoni che sciolgono ogni tensione.

SCORPIONE La stanchezza accumulata vi conferisce l’espressione di chi è stato appena mollato e ascolta i Pink Floyd per darsi il colpo di grazia agli zebedei. Se il vostro rapporto di coppia sta attraversando una fase di nervosismo, evitate battibecchi e dedicatevi ad una sana e robusta fornicazione.

SAGITTARIO Con Giove che termina la sua opposizione e Venere che forma un trigono, il lavoro si vivacizza e voi perdete l’espressione di rottweiler con la gastrite. Non agite impulsivamente, specie se ci sono di mezzo i soldi, e approfittate della domenica di festa per riposare lo spirito.

CAPRICORNO È probabile che giovedì e venerdì dovrete scontrarvi con rogne più puzzolenti della diarrea di piccione sulla spalla. Non scoraggiatevi e siate pazienti con i colleghi mono-neuronali, ma non sfogatevi la sera in casa. L’amore paga nel fine settimana e la fornicazione appaga.

ACQUARIO Venerdì e sabato saranno le giornate più rognose: la famiglia rompe, il lavoro è una palla e l’amore è uno scaldasonno, per giunta mal funzionante. Ma non ingigantite questi aspetti negativi con le vostre nazi-isterie, perché bastano anche così come sono. Fine settimana di assoluto riposo!

PESCI Anche se non avrete voglia di impegnarvi in faccende di routine, darete il massimo e spaccherete ogni rompicoyetes nel lavoro. Non tediate però il partner, perché è un momento di grande complicità, da sfruttare per fornicare almeno in modo tradizionale, se proprio guizzi non ce ne sono!

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

L’arte di creare un sorriso

Tutti i segreti di una bocca sana Si fa ma non si dice: bleaching e whitening, denti bianchi come perle!

Sempre più persone hanno i denti bianchi, il “bleaching” è diventata una abitudine. Molti pazienti si recano spesso dal dentista per mantenere la dentatura in perfetto stato di salute e non solo: vogliono che il sorriso sia bianco.

Il dentista, oggi, negli ambulatori più all'avanguardia, è da considerarsi un vero e proprio specialista dell’estetica. È dagli Stati Uniti che, ancora oggi, ci arrivano le tecniche più all’avanguardia; c'è chi si fa mettere sottilissimi rivestimenti sui denti, le piastrine in zirconio, realizzate da laboratori specializzati. I denti deteriorati vengono così levigati poi ricoperti con un leggero e sottilissimo spessore: appena 0,5 millimetri. Questo è il sistema più “radicale”, in grado, oltre che di cambiare il colore del sorriso, di modificare la forma, chiudere gli spazi fra i denti, correggere malposizioni dentarie e rivestire vecchie e brutte otturazioni (il cosiddetto contouring dentale). Decisamente alla portata di tutti, invece, i prodotti effetto “whitening”, che il dentista può utilizzare ottenendo risultati nel giro di 40 minuti utilizzando la metodica smillern. Con tale metodo un gel sbiancante viene applicato sui denti con l’ausilio di un’apparecchiatura in grado di emettere luce polarizzata che li sbianca.

I costi? Poco più di una igiene dentale.

Quindi: il sorriso perfetto non è più solo un sogno.

Tecnologie innovative e professionisti dell’estetica dentale a disposizione del paziente

I tempi cambiano e così la tecnologia, spingendo le nostre capacità a traguardi ancora più elevati. I progressi dell’estetica ci permettono di migliorare tutti i difetti dentali. Utilizzando capacità artistiche e tecniche rivoluzionarie, possiamo addirittura effettuare lifting del viso senza bisturi grazie all’espansione del sorriso. La restaurativa estetica adesiva diretta, riesce a ricreare ogni tipo di sorriso usando resine del colore dei denti che aderiscono sullo smalto naturale per eliminare difetti di spazio, restaurare denti rotti, cariati, scoloriti e per ritrovare forme e contorni ideali. Questi restauri possono diventare il trattamento preferito dal paziente e del professionista in quanto estremamente economico e veloce. Con gli anni i denti si macchiano di caffè, vino, fumo e soprattutto si consumano, ma la tecnologia dentale ci ha dato ora la capacità di ottenere un sorriso candido e smagliante in modo veloce e semplice.

INFORMAZIONI&SERVIZI

FIDO IN AFFIDO

Baloo

Baloo è entrato da poco in canile, dopo essere vissuto in famiglia. Ha circa tre anni, quindi ancora esuberante. Per le sue “doti canore” è preferibile una casa isolata, ma sarà di grande compagnia!

INFOCITTÀ

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Per conoscerlo e adottarlo rivolgersi al canile di Ravenna: tel. 0544 453095.

ADOTTAMICI

Blacky

Questo delizioso cucciolino ama molto giocare anche all’aria aperta, quindi per lui l’ideale sarebbe una casa con giardino, naturalmente in compagnia di umani che lo amino e lo rispettino!

Per conoscerlo e adottarlo chiamate: cell. 338 8231573 o cell. 338 6215272

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA&DINTORNI

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 17 al 23 giugno 2013 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

Edizioni & Comunicazione srl Editore: Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini (grafica) Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Flavio Montelli, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani - Illustrazioni: Gianluca Costantini

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazotoedozono.

Infunzionedelsuovaloresiindividuanocinqueclassidiqualitàdell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

FARMACIE APERTURA DIURNA 8.30-19.30 Dal 27 al 29 giugno Dell’Aquila, Candiano, Comunale 10, Comunale 3, Comunale 5,

piazza XX Settembre 1 - tel. 0544 30173; via Trieste 1 - tel. 0544 422590; via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

PULIZIA

Domenica 30 giugno Comunale 4, Del Portico, Comunale 3, Comunale 5,

via Nicolodi 21 - tel. 0544 421112; via Corrado Ricci 17 - tel. 0544 212614; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

(CRISTALLIZZAZIONI)

Dall’1 al 3 luglio Comunale 4, Del Portico, Al Mare, Piferi,

via Nicolodi 21 - tel. 0544 421112; via Corrado Ricci 17 - tel. 0544 212614; viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448.

APERTURA NOTTURNA 19.30-8 E TUTTI I SABATO 8-12.30 Comunale 8,

via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA NOTTURNA DAL 15/5 AL 15/9 E TUTTE LE DOMENICHE 8.30-19.30 Comunale 5,

GINNASTICA RITMICA

via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

Condomini Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti Sgrassature e pulizie di fondo

Nella foto, le quattro premiate alla corsa in salita in Garfagnana.

Domenica 16 giugno in Garfagnana si è disputata l’11a Scalata di S. Pellegrino in Alpe, valida quest’anno come campionato nazionale Uisp di corsa in salita. Al via nell’incantevole borgo medioevale di Castiglione Garfagnana oltre 300 atleti in rappresentanza di molte regioni italiane e su un percorso disegnato e curato dal G.P. Parco Alpi Apuane con un dislivello di oltre 1000 metri si sono assegnate le maglie tricolori della specialità.

Ha partecipato alla manifestazione anche un gruppo di atleti ravennati ottenendo ottimi risultati. Si tratta di: Babbini Germana, prima nella categoria 60, della polisportiva Ponte Nuovo, di Bassi Alice, prima nella categoria 35, appartenente alla società Lughesina, Casadio Monica, prima nella categoria 50, anche lei della Polisportiva Ponte Nuovo e Tassinari Tiziana, terza nella categoria 55, della Lughesina.

Potature di alto fusto con macchinari specifici

•PRONTO INTERVENTO •INTERVENTI D’EMERGENZA •PREVENTIVI GRATUITI Lido Adriano - via T. Zancanaro, 74 - tel./fax 0544 493950

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

CORSA IN SALITA

La coppia specialità un nastro una palla con le ginnaste Erika Alimonti e Arianna Zannoni si qualifica 5a a 0,15 decimi dal bronzo.

Budini, Dalpozzo, Sintoni, Zannoni, Zoli e Alimonti nell’esercizio specialità 3 palle 2 nastri categoria Eccellenza, conquistano l’oro.

Ed infine le più piccole della squadra esordienti, specialità 5 cerchi (Mazzotti, Morelli, Martelli, Vitali M. Rechichi), alla loro prima esperienza nel lavoro di squadra, conquistando un bellissimo bronzo.

Verso metà della settimana sono cominciate le competizioni riservate alla 1a e 2a categoria, Matilde Ravioli, nella 1a categoria allieve, si è qualificata al tredicesimo posto su ben 52 ginnaste in gara.

Le ginnaste Beatrice Mengucci, Annagiulia Firmiani ed Eleonora Pollaci hanno conquistato il bronzo nella 1a categoria esordienti rappresentativa.

Karen Foschi ha bissato l’argento conquistato lo scorso anno nella 2a categoria esordienti ottenendo anche la promozione alla categoria superiore.

Ha chiuso il calendario gare della società ravennate la ginnasta Alice Ranieri classe 1997 che nella 2a categoria senior ha raggiunto un lodevole 8° posto.

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Campionati nazionali, ottimi Quattro podi risultati per la Rhythmic Ravenna sulle Alpi Apuane La società Asd Rhythmic Ravenna ha partecipato ai Campionati nazionali Uisp di ginnastica ritmica a Montecatini Terme dal 25 maggio al 3 giugno raccogliendo ottimi risultati.

Nelle prime giornate di gara si sono svolte le gare riservate alle categorie 3a, 4a, 5a individuali e di squadra, e le giovani atlete della società ravennate hanno raccolto importanti piazzamenti e anche qualche successo.

I piazzamenti sono di: Giulia Mazzotti (classe 2000) 3a categoria junior specialità palla, Chiara Morelli (classe 1999) 3a categoria junior specialità palla e cerchio rispettivamente il 5a e 6a, Giulia Mandich, Margherita Ferri ed Eleonora Vitali (classe 2001-2002) specialità collettivo a corpo libero decime, e Alice Sansovini 3a categoria allieve (classe 2002) specialità palla 10a.

Gaia Mazzotti (classe 1993), ginnasta senior nella 3a categoria specialità nastro e cerchio che le valgono rispettivamente il bronzo e l’oro assoluto.

Erika Alimonti, nella 3a categoria senior (classe 1996), conquista uno splendido bronzo nella specialità fune.

Le ginnaste appartenenti alla squadra esordienti, eccellenza e coppia, fiore all’occhiello della Rhythmic, danno vita a tre prestazioni eccellenti.

E GIARDINAGGIO

RACCHETTONI

Al via i campionati regionali nelle spiagge di Cervia Dal 28 al 30 giugno 2013 i Comitati di Ravenna, Lugo e FaenzaImola, in collaborazione con Associazione Play-Ball, organizzano i primi Campionati Regionali di Racchettoni a squadre nelle spiagge di Cervia. Luoghi della manifestazione saranno gli stabilimenti balneari del Fantini Club, Bagno Dover, Bagno Sauro e Bagno Figli del Sole.

Possono iscriversi tutti gli atleti Uisp in regola con il tesseramento 2012-2013 organizzati in squadre composte da un minimo di tre a un massimo di sette giocatori e/o giocatrici ad eccezione del torneo under dove è obbligo la presenza di soli due atleti per squadra. La chiusura iscrizioni è prevista per giovedì 27 giugno 2013. Il Campionato regionale a squadre è suddiviso in quattro categorie: amatori, femminile, under 12 e under 14. Ogni categoria disputerà gironi e turni ad eliminazione diretta con finali primo e secondo posto e finalina terzo e quarto. Sono previsti gadget ricordo della manifestazione per tutti i partecipanti, oltre ai premi per i primi classificati.

Con queste caratteristiche i Comitati Uisp e Play-Ball intendono creare una serie di riferimenti stagionali per tutti gli appassionati di questo sport che culminerà il 19-20-21 luglio 2013 a Marina di Ravenna con i Campionati Nazionali. Per informazioni e iscrizioni contattare l’Associazione Play-Ball Cervia alla e-mail info@play-ball.it

SETTIMANALE inserto di Ravenna&Dintorni - giovedì 27 giugno 2013

ASPPI Notizie

In arrivo l’APE (Attestato di Prestazione Energetica) L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) sostituisce l’ACE (Attestato Certificazione Energetica), ha anche esso una validità decennale a partire dal suo rilascio e dovrà essere aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione che modifichi la classe energetica dell'edificio o dell'unità immobiliare. Come per l’ACE, anche per l’APE ricorre l’obbligo di revisione allo scadere del decennio di validità anche se l’edificio a cui si riferisce non ha subito variazioni di sorta, qualora invece questo sia fatto oggetto di qualche adeguamento si ha obbligatoriamente l’emissione di specifica certificazione, l’APE appunto, a far data dalla quale di avrà l’inizio di una nuova decade di validità. L’APE diventa obbligatorio: • Per tutti gli edifici che devono essere messi in vendita o in affitto ed è a carico del proprietario; • Per tutti gli edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni importanti. Nel caso di nuovo edificio, l'attestato è prodotto a cura del costruttore, nel caso di attestazione della prestazione degli edifici esistenti, dovrà invece essere prodotto dal proprietario dell'immobile.

Quando si pone in vendita o locazione un immobile, l’APE dovrà essere inserito nell’annuncio immobiliare, sia esso su carta o via internet. Per gli edifici delle pubbliche amministrazioni, aperti al pubblico e con superficie maggiore a 500 metri quadri, la dotazione dell’APE sarà a cura del responsabile della gestione. Le modalità per redigere l'APE verranno definite da un prossimo provvedimento, e non sarà operativo fin quando il Ministero dello Sviluppo economico non avrà definito le modalità di calcolo delle prestazioni energetiche in relazione alla direttiva 31/2010.

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FILM& ARENE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 giugno 2013

di Thomas Vinterberg

dom. 14 - lun. 15 ARGO di Ben Affleck mar. 16 - mer.17 IL FIGLIO DELL'ALTRA gio. 18 ven. 19 sab. 20 dom. 21 mar. 23 gio. 25 ven. 26 sab. 27 dom. 28

LUGLIO

di Lorraine Lévy LA SCELTA DI BARBARA di Christian Petzold LA BICICLETTA VERDE di Haifaa Al-Mansour MONSIEUR LAZHAR di Philippe Falardeau - lun. 22 LA MIGLIORE OFFERTA di Giuseppe Tornatore - mer.24 MIELE di Valeria Golino MUFFA di Ali Aydin TRENO DI NOTTE PER LISBONA di Bille August VIVA LA LIBERTÀ di Roberto Andò - lun. 29 QUANDO MENO TE LO ASPETTI di Agnes Jaoui

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mer. 10 gio. 11 ven. 12 sab. 13 dom. 14 lun. 15 mar. 16 mer. 17

di Michelangelo Antonioni (Classico – entrata gratuita) VIAGGIO DA SOLA di Maria Sole Tognazzi (regista in sala) MUFFA di Ali Aydin HITCHCOCK di Sacha Gervasi (versione originale) STOKER di Park Chaan-Wook CLOUD ATLAS di T.Tykwer, A. Wachowski, L. Wachowski THE BRAVE di Mark Andrews ULTIMO TANGO A PARIGI di Bernardo Bertolucci (Classico – entrata gratuita) LA SPOSA PROMESSA di Rama Burshtein ALI HA GLI OCCHI AZZURRI di Claudio Giovannesi

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THE MASTER di Paul Thomas Anderson AMICHE DA MORIRE di Giorgia Farina lun. 8 IL GRANDE GATSBY di Baz Luhrmann mer.10 NO - I GIORNI DELL'ARCOBALENO di Pablo Larrain È STATO IL FIGLIO di Daniele Ciprì (incontro con regista) EDUCAZIONE SIBERIANA di Gabriele Salvatores IL SOSPETTO

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SKYFALL di Sam Mendes LA MIGLIORE OFFERTA di Giuseppe Tornatore LA NOTTE

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FILM& ARENE

ven. 19 DJANGO UNCHAINED segue sab. 20 dom. 21 lun. 22 mar. 23 mer. 24 gio. 25 ven. 26 sab. 27

di Quentin Tarantino (versione originale) NAVAJO JOE di Sergio Corbucci NO - I GIORNI DELL'ARCOBALENO di Pablo Larrain AMICHE DA MORIRE di Giorgia Farina (regista in sala) ROCCO E I SUI FRATELLI di Luchino Visconti (Classico – entrata gratuita) Killer Joe di William Friedkin LA CITTÀ IDEALE di Luigi Lo Cascio RE DELLE TERRE SELVAGGE di Benh Zeitlin LINCOLN di Steven Spielberg (versione originale) AFTER EARTH di M. Night Shyamalan

giovedì 27 giugno 2013 | RAVENNA& DINTORNI

mer. 31 MIELE di Valeria Golino

LUGLIO

La programmazione continua fino al 4 settembre.

mar. 2

LIDO DI CLASSE

mer. 3 gio. 4

ARENA DEL SOLE via Marignolli 26, tel. 0544 939942. Proiezione unica ore 21.30. www.cineweb-er.com www.lidodiclasse.com/cinema

GIUGNO gio. 27 LA MIGLIORE OFFERTA di Giuseppe Tornatore

ven. 28 LO HOBBIT - UN VIAGGIO INASPETTATO di Peter Jackson sab. 29 BENVENUTO PRESIDENTE! di Riccardo Milani dom. 30 IRON MAN 3 di Shane Black

LUGLIO lun. 1 mar. 2 mer. 3 gio. 4 ven. 5 sab. 6 dom. 7

COLPI DI FULMINE di Neri Parenti I CROODS di Chris Sanders, Kirk De Micco EDUCAZIONE SIBERIANA di Gabriele Salvatores GLI AMANTI PASSEGGERI di Pedro Almodóvar LE 5 LEGGENDE di Peter Ramsey IL PRINCIPE ABUSIVO di Alessandro Siani LA GRANDE BELLEZZA di Paolo Sorrentino

mar. 16 gio. 18 gio. 25 mer. 31

BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI di E. Scola ANNA KARENINA di J. Wright UNA FAMIGLIA PERFETTA di P. Genovese mer. 17 IL LATO POSITIVO di D. O. Russell EPIC - IL MONDO SEGRETO di C. Wedge FLIGHT di R. Zemeckis LE BELVE di O. Stone

La programmazione continua fino al 14 agosto.

LUGO PIAZZALE ADIACENTE AL NUOVO SUPERMERCATO CRAI-ESSECI (rotonda via Piratello/via Quarantola) Proiezione unica ore 21.15 tutti i giorni escluso mercoledi. www.lugocinema.net

GIUGNO lun. 29 ANNA KARENINA

Farmaci senza obbligo di ricetta Integratori alimentari Omeopatia Alta cosmesi

Farmaci veterinari Ravenna, via Cesarea 205 - tel. 0544 470149 pfarmaciacesarea@gmail.com APERTO TUTTI I GIORNI: 9.00-12.30 e 16.00-20.00

ven. 5 sab. 6 dom. 7

Gratuito

mar. 30 HITCHCOCK

lun. 8 gio. 11 ven. 12 sab. 13 dom. 14 lun. 15 gio. 18 ven. 19 sab. 20 dom. 21

MASSA LOMBARDA

lun. 22 gio. 25

ARENA CINEMA MASSA LOMBARDA dom. 28 RALPH SPACCATUTTO di Rich Moore

lun. 29 L'UOMO IN PIÙ di Paolo Sorrentino (Classico – entrata gratuita) mar. 30 SETTE PSICOPATICI di Martin McDonagh

c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini, via Amendola 40, cell. 329 2054014. Proiezione unica ore 21.30. Biglietti: intero 4,50 euro, ridotto 3,50 euro. Abbonamento a 5 film 15 euro.

ven. 26 sab. 27

LUGLIO

GIUGNO gio. 27 I CROODS di C. Sanders, K. De Micco

lun. 1 gio. 4

TUTTI PAZZI PER ROSE MIELE Degustazione a sorpresa

dom. 28 lun. 29

offerta da CRAI ESSECI IL PRINCIPE ABUSIVO Gratuito ARGO IL CAVALIERE OSCURO – IL RITORNO EDUCAZIONE SIBERIANA Gratuito GRANDI SPERANZE ALÌ HA GLI OCCHI AZZURRI ERA GLACIALE IL GRANDE GATSBY ACCIAIO Gratuito IL RE DELLA TERRA SELVAGGIA Degustazione a sorpresa offerta da CRAI ESSECI NELLA CASA LA GRANDE BELLEZZA I CROODS Gratuito VENUTO AL MONDO BENVENUTO PRESIDENTE Degustazione a sorpresa offerta da CRAI ESSECI LINCOLN Gratuito NO – I GIORNI DELL’ARCOBALENO IRON MAN KILLER JOE

Un nuovo locale, nella sede storica della Fattoria Guiccioli che offre l''accoglienza, il sorriso e la semplicità della gente di campagna.

L'Agriturismo Tenuta Augusta apre un nuovo spazio di ristoro per ampliare la propria offerta enogastronomica

SABATO 29 GIUGNO, ore 18 inaugurazione dell' OSTERIA DELLE MANDRIOLE all'insegna di storia, cucina e tradizione

Ravenna - Via Mandriole 280 Info tel. 0544 449015

Nell'antica Fattoria Guiccioli, cucina tipica, tradizione romagnola e storia si sposano per offrirvi piatti doc del territorio: affettati, piadina, pizza fritta, cappelletti... e buon vino in grandi tavolate sull'aia circondati dallo splendido scenario verde del Parco del Delta del Po e dalle straordinarie memorie della trafila Garibaldina. La fattoria Guiccioli, dove si rifugiò e si spense Anita Garibaldi è infatti un affascinate museo che rappresenta una tappa fondamentale nelle eroiche imprese che portarono all'unità d'Italia.