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Giovedì 16 novembre 2017 n.746 RAVENNA&DINTORNI

Settimanale di informazione FREEPRESS

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Sabato 25 novembre INAUGURAZIONE e anteprima Natale

QUALE RISCHIO LA MAPPA DEL PERICOLO E DELLE MISURE CONTRO ALLUVIONI E SISMA NEL TERRITORIO FINANZIAMENTI

a pagina 4

Convenzioni culturali, in cinquanta in attesa Per la gestione del Rasi solo una proposta Nominate le commissioni che valuteranno

L’INTERVISTA

a pagina 5

L’illustratore che fa corsi di disegno brutto

NUOVE TECNOLOGIE

da pagina 10

a pagina 6

Wi fi gratuito in centro a Ravenna ECONOMIA

a pagina 15

L’Acmar cerca il rilancio dopo la crisi TEATRO

a pagina 17

Spettacoli a Faenza e Ravenna MUSICA

a pagina 19

Dal vivo Marlene Kuntz e Cristina Donà

• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

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ISSN 2498-9495

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Il flop del nostro calcio parte dai bambini

di Gianluca Costantini

Mettere le panchine ai giardini? Un guaio

di Luca Manservisi

di Moldenke

La catastrofica (almeno per il movimento calcistico) mancata qualificazione dell’Italia ai prossimi campionati del mondo di calcio parte da lontano, dicono un po’ tutti gli analisti del giorno dopo, soffermandosi su alcune scellerate scelte di Ventura, sul livello del campionato italiano, sui vivai (un classico) o al limite sulle solite assurde accuse contro i troppi stranieri in serie A. La mancata qualificazione in effetti parte da lontano. Ma da ancora più lontano. Parte anche dalla sperduta bassa ravennate, dai campetti dove bambini si sfidano senza troppi patemi nel weekend. A essere presi di mira da quelle parti sono spesso i genitori, con la solita retorica che va ormai molto di moda: è loro la colpa se i figli si montano la testa. Vero. Ma se invece non imparano a giocare a calcio (non un grosso problema di per sè, ci mancherebbe, ma qui si sta cercando di analizzare i difetti del movimento calcistico) è colpa di educatori spesso – almeno da queste parti, e altrove sarà pure peggio – non all’altezza, in società che non hanno alcun interesse ad avere tecnici preparati per quelli che considerano solo dei bambini. Non si spiegherebbero altrimenti certe scene, certe urla, certi comportamenti e soprattutto certi insegnamenti, finalizzati già solo ed esclusivamente al risultato, da ottenere con tutti i mezzi. L’impressione, stando ad articoli e video trovati in rete, è che all’estero non sia certo così. Che abbiano capito invece che i calciatori si costruiscono non in generale nei “vivai”, ma già da piccolissimi. Che più che vincere è importante insegnare a dribblare, a stoppare la palla, a passarla, a toccarla più volte possibile senza paura di perderla. Senza dubbio la colpa è delle società che non se ne rendono conto, peggio se professionistiche, che magari continuano ad anteporre il fisico alla tecnica, con il paradossale risultato che poi finiamo per fare a gara sul fisico (naturalmente perdendo) contro la Svezia. Ma la colpa più grande è probabilmente della Federazione, di chi comanda il nostro calcio, che al massimo decide di non pubblicare ipocritamente risultati e classifiche dei bambini perché troppo piccoli, in realtà grandi abbastanza per capire da soli se hanno vinto o perso (e giustamente anche di fregarsene). Quello che potrebbe fare la federazione per far crescere giovani calciatori è invece molto altro. Ma è molto più impegnativo. Potrebbe fare vera formazione, innanzitutto, per fare in modo che non ci sia più nessuno che insegni a bambini di 6 anni a calciare la palla il più lontano possibile e basta. Potrebbe imporre vincoli di qualsiasi tipo per favorire il gioco, in ogni senso. Potrebbe fare del calcio dei piccoli un grande laboratorio. Ma in fondo sono solo dei bambini ed è più facile concentrarsi sui grandi. Più facile, più veloce. Sicuramente però, al momento, anche fallimentare.

Il comitato dei residenti dell’Isola San Giovanni, la zona della stazione di Ravenna nota nel resto della città per il suo più o meno accentuato degrado, si lamenta per l’imminente arrivo di due panchine in mosaico realizzate dagli studenti del liceo artistico (particolarmente brutte, mi pare, ma al momento non importa) ai giardini Speyer. Loro non vogliono panchine e festicciole, scrivono in una nota (attaccando così anche le feste di quartiere di queste settimane). Loro hanno fatto tanto per farle togliere, dicono, le panchine ai giardini Speyer e in viale Pallavicini, perché vedere persone sedute fa paura. Loro erano riusciti a convincere quel buon uomo del sindaco Matteucci a toglierle e ora se le ritrovano di nuovo lì, sotto casa, delle terribili panchine, per colpa forse di questo nuovo sindaco comunista?

Sarà mai, un giardino, un parco pubblico, con delle panchine? Siamo matti?

La speranza, tornando a essere serissimi come sempre, è che le nuove panchine li spaventino talmente tanto, ma così tanto, che questi nostri concittadini possano decidere finalmente di chiudersi in casa per non uscire più.

Peccato che ci siano invece sempre più occasioni per uscire, per persone un po’ chiuse. Una per esempio potrebbe essere l’arrivo di Silvana De Mari a Ravenna, in una sala gentilmente concessa (si spera pagata a peso d’oro) addirittura dal Comune. La De Mari è stata invitata dai seguaci di Adinolfi ravennati ed è una che difende il suo presunto diritto a essere omofoba, una finita nel registro degli indagati per istigazione all’odio razziale.

Oppure, senza bisogno di uscire, in questi ultimi tempi fanno comunella su Facebook, le persone un po’ chiuse, commentando per esempio sotto la notizia della 18enne completamente ubriaca che è stata stuprata in un appartamento in centro a Ravenna nelle scorse settimane. Dicono che in fondo se l’è cercata (commenti del genere esistono veramente, potete controllare). Che la prossima volta berrà di meno. Forse in effetti è così, forse se l’è cercata. Come il Comune che mette delle panchine ai giardini Speyer. Se poi qualcuno ci beve dell’alcol lì sopra? Se poi qualcuno addirittura ci si siede? Ce la saremo proprio cercata...

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

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Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli.

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RAVENNA &DINTORNI 25/10 2017

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SOCIETÀ

FINANZIAMENTI PUBBLICI

AGENDA

Bandi cultura: cinquanta domande

CONVEGNO SUL RAVENNATE DOMENICO GUERRINI

Dal 22 al 28 commissioni al lavoro. Per il Rasi una sola candidatura Un solo concorrente per il teatro Rasi, una cinquantina per tutti gli altri. Chiusi i bandi per le attività culturali che rappresentano la grande novità rispetto alle passate convenzioni, si dovrà aspettare dopo il 28 novembre per conoscere la graduatoria dei partecipanti da cui potrebbe dipendere il finanziamento o meno da parte del Comune al progetto presentato. Come noto, fino a oggi il Comune era solito firmare convenzioni di durata quinquennali con realtà che grazie a quei finanziamenti realizzavano rassegne musicali, mostre, festival, incontri, spettacoli teatrali.

Da quest’anno si è passato alla procedure del bando aperto in cui le varie realtà erano invitate a partecipare presentando il proprio progetto con l’idea – era stato spiegato dall’Amministrazione – di allargare la platea dei soggetti. Anche in questo caso il finanziamento sarà annuale ma rinnovato di anno in anno per cinque anni. Come si accennava, sono stati una cinquantina i progetti presentati di cui oltre trentacinque per i primi due ambiti, e cioè musica e teatro (divisi più o meno equamente), e gli altri più o meno divisi equamente invece tra gli altri tre: promozione letteraria, arti visive, arti cinematografiche.

Tutte le domande presentate sono state ritenute idonee ma ancora non è noto il dato complessivo sui finanziamenti richiesti per capire quanti potranno essere coperti (o in che percentuali) dai 568.560 euro previsti per questa voce dal bilancio 2018.

Sul sito del Comune è stato resa nota la composizione delle commissioni che prevede due membri fissi per ogni area che sono il dirigente Maurizio Tarantino e Lidia Germanà, istrutttore direttivo amministrativo-contabile del Comune a cui si aggiunge di volta in volta uno o più esperti del settore. In particolare per l’area Musica si tratta di Cristina Ferrari, direttrice del teatro comunale di Piacenza; per l’area delle arti performative ci saranno Nicola Bonazzi, condirettore della compagnia Teatro dell’Argine di S. Lazzaro di Savena e il funzionario amministrativo comunale Monica Callegati; per la promozione letteraria giudicheranno anche Nicoletta Bacco, Istruttore direttivo culturale della Bibiloteca Classense e Alberto Achilli, esperto culturale sempre del Comune (in particolare dirigente dell’Ufficio cinema) che sarà anche parte della commissione sulle arti visive insieme a Claudia Casali, direttrice del Mic, mentre per le attività cinematografiche si è ricorsi a Davide Pierantoni (vicedirettore della Cineteca di Bologna) e Lara Savorelli, istruttore amministrativo contabile del Comune.

Non ci sarà invece bisogno di attendere graduatorie per l’importante bando che riguardava la gestione del Rasi e della stagione di prosa fino a oggi, da vent’anni, in mano a Ravenna Teatro. La compagnia aveva infatti assicurato che avrebbe partecipato e non sono emersi altri partecipanti, come era facile prevedere dati i requisiti richiesti per poter far domanda che sembravano in effetti poter essere soddisfatti quasi solo da una realtà locale radicata come quella fondata da Martinelli e Montanari. Come noto invece, per quanto riguarda la gestione dell’Alighieri, il Ravenna Festival e la stagione di lirica e danza è stato possibile un affidamento diretto delle risorse essendo Ravenna Manifestazioni una Fondazione di cui il Sindaco è presidente.

Federica Angelini

ARREDO URBANO

Sabato 18 novembre, alle 16 nella sala Muratori della biblioteca Classense si terrà un incontro dal titolo “Il ravegnano Domenico Guerrini, uomo d’armi e di lettere”.

Domenico Guerrini, nato a Ravenna nel 1860 da famiglia benestante e religiosa, fu autore di numerosi saggi di carattere storico e risorgimentale, di articoli editi in riviste militari; fondatore e direttore de “La rivista di Fanteria” e “Le Forze Armate”.

IL

FILM SU DON MILANI AL CINEMA EUROPA

Inaugurate le prime “panchine del dialogo” Inaugurate le “Panchine del dialogo”, come le hanno volute chiamare gli studenti del Liceo artistico Nervi Severini che le hanno realizzate grazie a una convenzione stipulata con il Comune di Ravenna. Le prime due sono state inaugurate in via Salara, altre due saranno ai giardini Speyer e se ne prevedono ulteriori quattro.

CONVEGNO/1

Diritto, giustizia e riparazione: la questione del genere e la legge Nel mese dedicato al tema della violenza contro le donne e all’interno della rassegna partecipata “Una società per relazioni”, nella Sala Muratori della Biblioteca Classense, in Via Baccarini 3 a Ravenna, venerdì 17 novembre dalle 15 alle 18 si parla di diritto, giustizia e riparazione, offrendo riflessioni e spunti per un approccio differente al sistema giuridico ed è riconosciuto dall’ordine degli Avvocati. Aprono i lavori l'Assessora alle Politiche di genere Ouidad Bakkali e il presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati Mauro Cellarosi.

All’avvocata Monica Miserocchi del Foro di Ravenna spetta il compito di moderare il dibattito che vede intervenire la dottoressa Paola di Nicola, Gip/Gup al Tribunale di Roma, Anna Mori, giudice consigliere presso la Sezione Penale della Corte di Appello di Bologna, Silvia Vida, docente di filosofia del diritto, Scuola di giurisprudenza, sede di Ravenna, Barbara Spinelli del Foro di Bologna, Bruno Gilotta, già Presidente del Tribunale di Ravenna, Maria Serena Sapegno, docente di Letteratura Italiana e studi di genere della Sapienza Università di Roma.Il convegno è organizzato a cura di Casa delle donne Ravenna, Fidapa e Udi Ravenna.

Lunedì 20 novembre, alle 20.45, al cinema Europa a Faenza, in via Sant’Antonino, 4, proiezione del docufilm: Barbiana '65 - la lezione di don Milani recentemente presentato al Festival di Venezia.

Seguirà la testimonianza di Agostino Burberi uno dei primi sei allievi della scuola di Barbiana e vicepresidente della Fondazione don Lorenzo Milani.

L'ingresso è gratuito.

VIAGGIO AI CONFINI DELLA ROMAGNA CON

IL

CAI

Venerdì 17 Novembre, alle 21, alla Sala D'Attorre di Casa Melandri, si concluderà il XXXIV Meeting della Montagna organizzato dal Cai Ravenna. Nevio Agostini , naturalista, presenterà Viaggio ai confini della Romagna, filmato dell’escursione che ha visto percorrere i confini della Romagna.

ANCHE GIANLUCA COSTANTINI AGLI EX CAPPUCCINI

Prosegue il ciclo di cinque incontri dedicati al tema della “bellezza” alla comunità San Damiano nell’ex convento dei Cappuccini in via Oberdan a Ravenna. Giovedì 16 interviene Agata Manfredi, psicoterapeuta di Linea Rosa, mentre il 23 è la volta di Gianluca Costantini che parlerà del suo ultimo volume Fedele alla linea.

Sempre alle 18.30.

CONVEGNO/2 A FUSIGNANO SI PARLA DI DONNE COME ANTIDOTO AL POPULISMO

Anche la Bassa Romagna si mobilita contro la violenza alle donne. Tra le iniziative in programma, che si uniscono e si integrano alle numerose iniziative organizzate dai singoli comuni (il programma completo è consultabile sul sito www.labassaromagna.it), lunedì 20 novembre alle 18.30 a Fusignano, all’auditorium “Arcangelo Corelli”, in vicolo Belletti 2, ci sarà il convegno “Le donne strapperanno il popolo al populismo?”. Annarosa Buttarelli, filosofa della differenza, autrice di “Sovrane, l’autorità femminile al governo”, dialoga sul tema con Luana Zanella, presidente del Comitato promotore della scuola di alta formazione per donne di governo e Alberto Leiss, giornalista, redattore dell’Unità fino al 2000, scrittore.

BONONI: PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA E VISITA A SAN GIOVANNI In occasione della mostra al palazzo dei Diamanti Ferrara “Carlo Bononi - L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese” in corso fino al 7 gennaio, il 23 novembre alle 18 si tiene la presentazione della rassegna con il curatore Giovanni Sassu che, insieme a Francesca Cappelletti, nella sala Bedeschi di viale Randi 90 (sede Cna). Inoltre, l’associazione OrienteOccidente organizza sabato 25 novembre alle 15 la visita guidata alla chiesa di S. Giovanni Evangelista, curata per vedere il Convito di Assuero di Carlo Bononi lì esposto.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi: 338 9684251.

SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 25/10 2017

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L’INTERVISTA

A scuola di “disegno brutto” per ritrovare un spazio per se stessi Chi ha detto che bisogna per forza disegnare bene? Insegnare il “disegno brutto” è un’idea dell’illustratore Alessandro Bonaccorsi. Toscano di nascita, ravennate di adozione da cinque anni, ha realizzato illustrazioni per libri, giornali come Il Sole 24Ore, La Stampa, Internazionale e manifesti per vari clienti, tra cui “Save the Children”. Il suo corso è diventato un piccolo fenomeno di culto, da marzo a oggi ha girato per 30 città, con oltre 400 studenti. Il prossimo corso in città ai svolgerà a breve alla Casa delle Marionette (Per info: www.lacasadellemarionette.com o 3926664211).

Ma cos’è il “disegno brutto”? Perché mai una persona dovrebbe imparare a fare disegni brutti anziché belli?

«Il corso di disegno brutto nasce dall’osservazione che la maggior parte delle persone non disegna e non usa il disegno per necessità di ricerca interiore, di supporto al pensiero. Non lo fa perché è stata, in qualche modo, ostacolata dal giudizio. Da bambini tutti disegniamo, poi, a un certo punto, qualcuno ci dice che disegniamo male, allora smettiamo. Il disegno è considerata una forma d’arte, quindi è molto soggetta al giudizio degli altri, che spesso ci inibiscono. La possibilità di fare disegni “brutti”, significa poter entrare in una dimensione dove non c’è giudizio, in cui essere liberi di esprimersi».

A un adulto cosa può servire riscoprire il disegno?

«Ho visto molte persone da quando ho iniziato a tenere corsi e vedo che col disegno trovano nuove vie da percorrere. Il disegno è uno spazio per sé stessi. Può essere utile per il lavoro, ma anche solo per rilassarsi e stare bene».

Chi viene ai tuoi corsi?

«Il corso è giocato sulla voglia di mettersi in gioco, quindi può venire chiunque. È un pubblico

Parla l’illustratore Bonaccorsi che tiene un corso al Museo delle Marionette

L’INCONTRO MASSIMO CACCIARI

E

RONCHI

A PALAZZO DEI CONGRESSI

Appuntamento d'eccezione per la serie di incontri “SeDici Architettura” giovedì 16 novembre (dalle 17.30) al Palazzo dei Congressi di Ravenna (Largo Firenze). Protagonisti della conferenza i filosofi Massimo Cacciari e Rocco Ronchi. I due studiosi parleranno sul tema “Angelopoli o Sin City? Realtà e destino della città contemporanea”. A introdurre e coordinare il dialogo Alberto Giorgio Cassani. L'incontro sarà preceduto da un saluto del sindaco di Ravenna Michele de Pascale. La conferenza è organizzata dalla rivista Casa Premium, patrocinata da Comune di Ravenna e dagli Ordini degli Architetti di Ravenna e Forlì-Cesena, anche ai fini dei crediti formativi

molto eterogeneo, però sono quasi tutte donne. Dai 25 ai 60 anni. Sono consulenti aziendali, formatori, ma anche molte persone che fanno lavori noiosi e cercano una via di fuga. Vengono pochi artisti e pochi insegnanti».

Come mai sono soprattutto donne?

«Bella domanda. Credo che le donne siano più aperte al lato ludico, siano più disposte a mettersi in gioco, mentre i maschi sono più bloccati. Mi ha chiesto di fare questo corso una grossa azienda meccanica di Reggio Emilia. Ha obbligato i suoi ingegneri a seguirlo come master interno. Erano venti maschi e cinque donne. Erano molto scettici e facevano fatica a mettersi in gioco, non è stato facile farli sciogliere un po’». È un corso anche un po’ filosofico, come è scandito il percorso? «È filosofico nel senso che metto in dubbio molte certezze delle persone. Abbiamo molti condizionamenti nella nostra vita, cose che crediamo di sapere: il corso serve anche per smontare questi pregiudizi e scoprire le proprie potenzialità».

“Brutto” in toscana poi ha un significato particolare…

«Dove sono nato il termine “brutto” non è un’offesa. Le nonne chiamano i nipoti “oh brutto, vieni” che è un modo affettuoso e scherzoso di dire che, comunque tu sia, sei ben accetto».

Come è la vita di un illustratore a Ravenna?

(Ride) «Un po’ dura. I clienti che ho sono quasi tutti fuori. Da quindici anni mi sposto spesso, di città in città, quindi faccio fatica a mettere radici. A Ravenna vedo che i disegni che faccio piacciono e vengono riconosciuti, ma manca una committenza. Mi pare che ci siano poche persone che si occupano di illustrazione, rispetto ad altre città in cui ho vissuto».

Ci sono illustratori, o artisti in generale, che ti hanno particolarmente influenzato in questa ricerca sul brutto?

«Non c’è un vero e proprio punto di svolta, tutto forse nasce dalle mie letture adolescenziali dei libri di Peter Kolosimo e poi Le leggi della semplicità di John Maeda, e il libro del Tao e la passione giovanile per Magritte e su tutto la voglia di capirne di più sul processo creativo».

Matteo Cavezzali.

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

SOCIETÀ

6 NUOVE TECNOLOGIE

MOBILITÀ

Wi-Fi gratuito a Ravenna in 58 punti

Caschetti per 800 ragazzi e piste ciclabili attorno alle scuole

Nuovi hotspot in arrivo, anche nei monumenti Unesco Continuano a crescere le oasi Wi-Fi – punti in cui è presente un hotspot che consente il collegamento gratuito a internet – grazie al progetto che l’Amministrazione comunale di Ravenna sta sviluppando in accordo con Acantho, la società di telecomunicazioni del Gruppo Hera. Nuovi hotspot saranno installati (entro la prossima estate) nel centro o in aree di alta frequentazione di Ravenna, come: Planetario, piazza della Resistenza, piazza Unità d’Italia, piazza Einaudi, via Diaz, piazzale Farini. È inoltre di imminente partenza anche il progetto – presentato dal Comune al ministero – dedicato all’installazione di nuovi hotspot presso quattro monumenti Unesco: il Mausoleo di Teodorico, il Battistero degli Ariani, la basilica Sant’Apollinare in Classe e la basilica Sant’Apollinare Nuovo. Le nuove wi fi zone andranno ad aggiungersi, per un totale di 58 hotspot, alle esistenti in: piazza del Popolo; piazza dell’Aquila; piazza Garibaldi; Tomba di Dante; emeroteca; sale Cavalcoli (della biblioteca Oriani); via Corrado Ricci; via Cairoli; Palazzo Congressi; piazza Caduti; piazza Kennedy; piazza Costa; Giardini Speyer; viale Farini; piazza Mameli; via Diaz; piazza San Francesco; biblioteca Classense; Loggetta Lombardesca; Rocca Brancaleone, piazzale Aldo Moro; viale Berlinguer, via Ponte Marino; Cinema City; via IV Novembre; via Cavour; via Argentario, via Magazzini Anteriori, testata Darsena, Circolo tennis Zalamella, Artificerie Almagià, via degli Ariani, Muncipio e Casa Melandri.

FIBRA OTTICA L’ALTA

VELOCITÀ

“SPIEGATA”

A CITTADINI E IMPRESE

Continuano le presentazioni a cittadini e imprese ravennati di Open Fiber, il progetto di infrastrutturazione di reti in fibra ottica ad alta velocità che coprirà circa 58mila unità immobiliari nel comune di Ravenna. I prossimi appuntamenti (alle 20.45) sono il 29 novembre nella sede del consiglio territoriale Area Darsena (in via Aquileia 13, a Ravenna) e il 5 dicembre al Centro sociale Desiderio di Lido Adriano, in viale Manzoni 449.

RIFIUTI DA RICICLARE

Alla Don Minzoni raccolgono lattine per rifare il mausoleo di Teodorico

L'Osservatorio regionale per la sicurezza stradale ha assegnato al Comune di Ravenna la titolarità di un progetto di divulgazione dell'uso del casco per i bambini - ragazzi delle scuole elementari e medie – mettendo a disposizione 800 caschetti da bici. Una delle prime occasioni di promozione sarà la partita di pallavolo di serie A1 della Bunge Porto Robur Costa in programma il 17 novembre alle 20.30 al Pala De Andrè, contro la Bcc Castellana Grotte, che sarà anche trasmessa da Rai Sport. I caschetti saranno inoltre distribuiti nell’ambito di iniziative di educazione stradale nelle scuole.

Parallelamente il Comune di Ravenna sta mettendo in campo interventi infrastrutturali dedicati ai ciclisti e ai pedoni guardando innanzitutto ai percorsi casa-scuola e casalavoro. Alcuni tratti ciclabili saranno realizzati grazie a un cofinanziamento regionale di circa 660mila euro, al quale si aggiungono risorse comunali per 1.090.000 euro: si tratta del secondo stralcio della pista ciclabile tra Ponte Nuovo e Madonna dell’Albero e di un intervento in via delle Americhe, a Punta Marina Terme. Nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, il ministero dell’Ambiente ha poi riconosciuto al Comune di Ravenna un cofinanziamento di 500.100 euro per la realizzazione di un progetto da 1.050.100 euro. Con queste risorse, in particolare, saranno realizzate piste ciclopedonali su ambo i lati di via Bargigia (per la scuola Camerani); installato un impianto semaforico pedonale in viale Galilei (istituto Ricci-Muratori): adeguato il tratto ciclabile esistente fra le vie Bellucci, Umago e Aquileia (scuola Montanari); installato un semaforo e realizzato un percorso protetto sulla via 56 Martiri (scuola di Ponte Nuovo, dove è prevista inoltre la realizzazione di un percorso ciclopedonale che parte da via Dismano e si collega al percorso ciclabile attuale che sottopassa la rotonda Myrdal Alva, cosiddetta “delle Tartarughe”); un collegamento delle rete ciclabile all’interno del parco Urbano, zona via della Lirica (scuola Randi).

TEMPO LIBERO TORNA IL MERCATO IN VIALE FARINI. POI LETTURE E UN CONCERTO

Dopo aver realizzato l’anno scorso la nuova insegna dell’istituto con oltre 2mila lattine riciclate in un progetto per la riduzione dei rifiuti e la tutela ambientale, quest’anno la scuola media Don Minzoni di Ravenna si appresta a costruire una copia (in scala 1 a 5) di un grande monumento ravennate, il Mausoleo di Teodorico. Un’opera di tre metri di altezza da realizzare utilizzando circa 8mila lattine di alluminio riciclate che chiunque potrà consegnare martedì 21 novembre, tre le 8 e le 12, alla scuola di via Cicognani, dove sarà allestito un apposito spazio per la raccolta.

Anche a novembre il quartiere Farini, quello della stazione di Ravenna, si anima di iniziative. In particolare domenica 19 novembre, dalle 9 alle 18, torna il mercato (con circa 50 operatori) lungo viale Farini, già sperimentato con successo ad ottobre. In contemporanea, si svolgeranno alcune iniziative: dalle 15.30 a Cittattiva letture ad alta voce e presentazione del punto lettura della Biblioteca Classense; a seguire un laboratorio creativo a cura dell’associazione Lucertola Ludens, rivolto a tutti i bambini, con piccola merenda; alle 17 al Termeh Persian Shop di via di Roma 82 si svolgerà l’incontro “Le donne viaggiano in Iran!” dedicato ai racconti di viaggio di due giovani donne italiane, Valentina Manduchi e Ilaria Camerieri, e l’iraniana Safa Solati. Alle 17.30 al Grinder Coffee Lab ci sarà il concerto del trio ravennate Solmeriggio, tra folk ed elettronica. Iniziative gratuite.

Mostra d’Arte

arte e cucina

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Espone Vally Bertaggia

POLITICA PARTITO DEMOCRATICO

Dopo l’elezione del segretario provinciale Alessandro Barattoni nel Pd provinciale hanno eletto i segretari comunali, tutte candidature unitarie. In particolare, come anunciato, a Ravenna Marco Frati ha ottenuto 639 voti pari al 96.8% dei voti validi. Frati, 37 anni, vive a Casal Borsetti ed è laureato in Economia aziendale, lavora in un’agenzia immobiliare, è volontario della Guardia costiera ausiliaria. Dal 2010 è stato segretario del circolo Pd locale ed è stato eletto in consiglio comunale nel 2016, da sempre molto vicino alle posizioni del segretario nazionale Matteo Renzi, tra le sue prime dichiarazioni relative al piano nazionale non ha caso ha detto: «È innegabile che il Governo abbia fatto più cose di sinistra di quante non ne fossero state fatte finora. Si sta discutendo della leadership del nostro segretario nazionale. Io penso che il risultato delle primarie non si possa mettere in discussione». A Cervia il nuovo segretario comunale è Enrico Delorenzi, 40 anni, mentre a Faenza è stato confermato Maurizio Randi, 54 anni impiegato di banca. Tra i comuni maggiori spicca Lugo per essere stata l’unica realtà, tra le più popolose, ad aver eletto una donna: Sabrina Mondini. Segreteria “in rosa” anche a Castel Bolognese con Carla Bellagamba, a Conselice con Rita Brignani, a Fusignano con Mirta Battaglia, a Massa Lombarda con Claudia Balducci, a Riolo Terme con Federica Malavolti, a Sant’Agata sul Santerno Simona Guiducci. Gli altri segretari sono Stefano Folicaldi ad Alfonsine, Enrico Sama a Bagnacavallo, Luca Samorì a Brisighella, Marino Fiorentini a Casola Valsenio, Paolo Brambilla a Cotignola, Paolo Valenti a Russi e Alessandro Carroli a Solarolo.

La scrittrice De Mari ospite del Popolo della famiglia

Il segretario comunale di Ravenna Marco Frati

Sempre più attivo il Popolo della Famiglia sul territorio ravennate. Dopo aver annunciato la costituzione di gruppi autonomi in seno ai consigli territoriali (i tre candidati erano stati ospitati da Forza italia) e aver annunciato lo “sbarco” a Lugo in vista anche delle elezioni del 2019, a Ravenna organizza sabato 18 novembre alle 21, a Casa Melandri in via Ponte Marino 2, la conferenza di Silvana De Mari, nota scrittrice di libri fantasy salita alla ribalta delle cronache per le sue posizioni particolarmente reazionarie in tema sopratutto di omosessualità tanto da essere stata indagata per istigazione all’odio razziale. Titolo della Conferenza sarà La realtà dell'orco, ossia il titolo del suo saggio. Sarà presente anche uno dei leader nazionali del Pdf, il ravennate Mirko de Carli, di recente eletto consigliere comunale a Riolo Terme.

RACCOLTA FIRME IL CIRCOLO PD PIER PAOLO D’ATTORRE SI MOBILITA PER LO IUS SOLI E IUS CULTURAE Il Circolo del Pd “Pier Paolo D’Attorre” di Ravenna aderisce alla mobilitazione per l’approvazione della Legge su Ius soli e Ius Culturae, promossa dalla rete “Insegnanti per la cittadinanza”, il 20 novembre in occasione della giornata mondiale Unesco per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Dalle 13 alle 20, quindi, nella sala Strocchi di via Maggiore a Ravenna si terrà la raccolta firme di adesione al documento, accompagnata da una maratona di letture di brani del Diario di Anna Frank. Dalle 18.30 alle 20 ci sarà poi la conferenza informativa con dibattito sui contenuti del disegno di Legge con la presenza di esperti e associazioni sociali locali.

L’INCONTRO/4

Il centro studi Manlio Monti parte dalla sicurezza

L’INCONTRO/2

L’INCONTRO/1 IN MEMORIA DI

7

L’INCONTRO/3

Eletti i segretari comunali A Ravenna va il renziano Marco Frati

INCONTRO

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

ENRICO LIVERANI

Lunedì 20 novembre alle 20.30 alla sala Muratori della biblioteca Classense si tiene un’iniziativa in memoria di Enrico Liverani, assessore e candidato sindaco del Pd tragicamente scomparso nel novembre di due anni fa. Il titolo della giornata è “Costituzione e cittadinanza” e parteciperanno il sindaco Michele de Pascale, la ricercatrice di diritto Silvia Bagni, la pedagogista Franca Baravelli e Omar Belhaj, studente della “non scuola”.

MICHELE PROSPERO

E LA RIVOLUZIONE DI

“La sicurezza a Ravenna”: è il tema dell’incontro che si terrà sabato 18 novembre alle 10.00 alla Sala D’Attore di Casa Melandri, via Ponte Marino 2 Ravenna. Si tratta della prima iniziativa del Centro Studi “Manlio Monti”, che sarà presentato dal coordinatore scientifico Pietro Barberini. Ai lavori interverranno Gianni Ravaglia, presidente onorario del Centro Studi, Eugenio Fusignani, vice sindaco del Comune di Ravenna e il presidente del Gruppo Itway, Andrea Farina che parlerà di “Cyber Security a Ravenna”. Al termine le conclusioni saranno di Alberto Gamberini, presidente del Centro Studi “Manlio Monti”.

LENIN

Venerdì 17 novembre dalle 19 al circolo Arci Dock 61 in Darsena a Ravenna una serata dedicata alla Rivoluzione.

Dopo l’aperitivo del circolo e il tesseramento Arci nazionale, alle 21 Michele Prospero presenta il suo ultimo libro Ottobre 1917. La rivoluzione pacifista di Lenin (Editore Manifestolibri), con Giorgio Stamboulis. Il book corner sarà cura di Libreria Dante di Longo. Dalle 23 Meho Suleimanski torna con il memorabile djset Yugopunk.

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GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE Palazzo dei Congressi RAVENNA ORE 18

Angelopoli o Sin City?

Realtà e destino della città contemporanea Intervengono

MASSIMO CACCIARI ROCCO RONCHI Introduce e modera

Filosofo Filosofo

Alberto Giorgio Cassani

Ore 17.30 Apertura e registrazione crediti formativi Ore 18 Conferenza Ore 20 Saluto conclusivo

Con la collaborazione di Con il patrocinio di

Comune di Ravenna

Comune di Faenza

Comune di Cervia

Comune di Forlì

Comune di Cesena

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PRIMO PIANO L’OPPOSIZIONE SCUOLE

DATI ISTAT/1

In provincia tre case su cento costruite dopo la nuova normativa sui terremoti Dal 2005 la pianura ravennate è zona a bassa sismicità. L’ingegnere: «Ci sono anche abitazioni dell’Ottocento che reggono perché in alcuni casi si costruiva con buoni criteri» In provincia solo il 3,12 percento delle case è di recente costruzione, edificato dopo il 2005. Una data simbolo nell'edilizia perché in quel particolare anno tutta la pianura ravennate, come gran parte del resto d'Italia, fu classificata come zona sismica di livello 3 (bassa sismicità) e da allora le case devono essere costruite a prova di terremoto. Ciò significa che tutto il resto degli edifici (89.823 quelli ad uso residenziale in provincia) è a

rischio crollo? La risposta è no. A dirlo è Andrea Polani, membro della commissione Struttura dell'ordine provinciale degli ingegneri a cui abbiamo girato i dati della tabella nella pagina accanto, pubblicati ad agosto dall'Istat. Numeri che illustrano il rischio sismico della nostra provincia e dei singoli comuni. «Non è però detto che una casa vecchia - spiega l’ingegnere - sia poco sicura. Ci sono abitazioni dell'Ottocento che reggono

benissimo perché anche allora si costruiva secondo buoni criteri. Di certo se si comprano abitazioni costruite nel Comune di Ravenna dopo il 2005 il progetto deve essere in regola con la normativa sismica».

Il grosso problema, spiega Polani, è che non è semplice fare una classificazione sismica di un'abitazione guardandola da fuori. L'Istat ad esempio pubblica anche la ripartizione delle abitazioni per tipo di materiale. Il dato provin-

IN ATTESA DI ADEGUAMENTI

Da anni la scuola elementare Mordani e la scuola media Novello nel comune di Ravenna attendono lavori di adeguamento sismico ma ancora si continua a ritardare.

La denuncia arriva da Lista per Ravenna: «L’investimento di 750mila euro necessario per i lavori al Mordani che, nel piano attuale, sono previsti nel 2018, erano stati impegnati addirittura nel lontano 2014, per poi, attraverso un comodo meccanismo di “copia-incolla”, essere ogni anno trasportati fedelmente in quello successivo, senza che neppure sia avviata la procedura di affidamento dell’opera. La scuola più antica della città fu peraltro oggetto, qualche anno fa di uno studio commissionato, a pagamento, dal Comune al dipartimento di Ingegneria dell’Università di Bologna. I docenti dell’Ateneo autori della ricerca confermarono le criticità della struttura.

Stessa amara sorte ricade anche per la Novello, i cui lavori del pimo stralcio di adeguamento sismico, per un importo pari a 800mila euro, dovevano essere eseguiti nel 2015, per poi slittare di anno in anno fino a ad essere ipotizzati forse per l’anno 2018. Non è cosa di poco conto, considerando che la sicurezza delle scuole dovrebbe essere posta in cima alle priorità di qualunque amministrazione». Nell’ultima seduta del consiglio territoriale del Centro Urbano, Lista per Ravenna e gli altri gruppi di opposizione hanno votato contro il piano triennale delle opere pubbliche, riuscendo a bocciarlo, nonostante Pd e alleati abbiano votato a favore.

ciale mostra una netta prevalenza della muratura (62,6 percento) sul cemento armato (24,7 percento) e sui nuovi materiali (12,7 percento). Normalmente, dopo i terremoti si tende a “colpevolizzare” il cemento armato ma non è sempre vero che le case in questo materiale siano meno resistenti ai terremoti: «La verità è che ogni struttura ha una storia a sé. Dall'esterno si può dare un’indicazione di massima, però il professionista che voglia fare

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al servizio di cittadini e aziende per traslochi e movimentazioni

una scelta sicura

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PRIMO PIANO

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Comune

Alfonsine Bagnacavallo Bagnara di Romagna Brisighella Casola Valsenio Castel Bolognese Cervia Conselice Cotignola Faenza Fusignano Lugo Massa Lombarda Ravenna Riolo Terme Russi Sant'Agata sul Santerno Solarolo PROVINCIA

Numero edifici uso residenziale

3.162 4.164 534 2.369 889 1.604 8.332 2.715 1.828 10.552 1.887 9.683 2.358 33.312 1.304 3.045 673 1.061 89.823

una valutazione seria deve valutare anche la storia dell’edificio e le modifiche che sono state fatte». Molto interessante comunque la percentuale delle case in legno e acciaio che dovrebbero essere in grado di reggere meglio l'urto di un sisma: sono percentuali molto variabili. Male Sant'Agata sul Santerno (2,7 percento), Casola Valsenio (3,2) e Lugo (5,1).

Ha del clamoroso, dall'altra parte, il dato di Massa Lombarda in cui il 31,2 percento degli edifici sono costruiti con materiali leggeri e il cemento armato rappresenta invece appena il 10,8 percento del totale. Il resto dei comuni ha un’incidenza tra il 10 e il 15 percento.

Il territorio in cui si compra casa ha naturalmente un suo peso se si vuole essere sicuri.

La collina faentina è quello in cui i terremoti possono essere più potenti mentre il comune di Ravenna è quello che ha il valore di “accelerazione del suolo” più basso. Questa differenza fa sì che i comuni appenninici siano da maggior tempo classificati come sismici: «Ci sono casi come quello di Brisighella in cui a sancirlo è stato un regio decreto», ricorda Polani. Le case del piccolo comune faentino, quindi, dovrebbero essere a norma anche se costruite nel dopoguerra.

C'è, infine, un altro criterio che l'ingegnere ritiene sia il più oggettivo di tutti per quanto riguarda i terremoti: l'altezza. «In questo caso sì, possiamo dire che una casa ad un piano sia in linea di massima più stabile di un edificio più alto. Anche più sicura perché, banalmente, ti crolla in testa meno materiale. Il terremoto è un'accelerazione orizzontale del suolo, quindi le case a più piani lo soffrono di più». La maggior parte delle case della provincia (68,8 percento) è a due piani. Con tre o più piani ci sono invece il 22,4 percento degli edifici mentre le case ad un piano solo sono l'8,9 percento.

Faenza è la città che presenta la percentuale più alta di palazzi a più di tre piani (36,2 percento) mentre Sant'Agata (7,6 percento) occupa la posizione inversa della classifica provinciale. In ogni caso l'unico modo per essere sicuri, dice Polani, è contattare un professionista in grado di valutare i rischi del caso.

Alessandro Montanari

Anno costruzione edifici (%)

Numero di piani fuori terra (%)

Per tipo di materiale (%)

Fino al 1980

Tra il 1981 e il 2005

Dopo il 2005

Un piano

Due piani

Tre piani

Muratura portante

Calcestruzzo armato

Altro (acciaio, legno)

68,56 85,67 86,7 80,96 91,11 73,19 74,04 89,87 85,28 75,19 80,87 82,87 83,04 74,61 81,98 75,76 77,27 66,07 77,34

27,39 13,03 11,24 16,38 8,44 22,57 22,2 8,8 13,51 19,83 17,65 15,8 14,29 22,1 15,41 18,69 21,1 29,59 19,53

4,05 1,3 2,06 2,66 0,45 4,24 3,76 1,33 1,2 4,98 1,48 1,33 2,67 3,29 2,61 5,55 1,63 4,34 3,12

10,5 9,56 5,24 9,29 7,09 4,43 12,83 6,26 4,49 3,56 5,09 7,76 18,36 9,85 7,75 11,4 8,92 3,68 8,85

76,38 79,19 81,09 61 63,78 64,96 57,49 80,04 73,58 60,27 80,71 79,04 64,76 67,36 59,51 76,26 83,51 74,84 68,75

13,12 11,25 13,67 29,72 29,13 30,61 29,68 13,7 21,94 36,16 14,2 13,21 16,88 22,79 32,75 12,35 7,58 21,49 22,4

84,79 63,05 70,06 66,95 91,11 50,44 43,8 70,94 42,34 55,88 83,78 71,03 58,02 62,8 56,98 69,85 83,21 69,09 62,63

8,92 27,83 16,48 17,9 5,74 35,41 42,86 18,82 48,3 31,64 2,44 23,87 10,77 22,32 27,38 17,47 14,12 15,08 24,68

6,29 9,12 13,86 15,15 3,15 14,15 13,35 10,24 9,35 12,48 13,78 5,1 31,21 14,88 15,64 13,08 2,67 15,83 12,68

L’ESPERTO

«Ristrutturare sì, stravolgere no: è rischioso» Consigli per un edificio a prova di scossa. Fino al 2021 detrazioni fiscali per chi si adegua Ma quali sono i fattori da tenere in considerazione se si vuole una casa a prova di terremoto? Innanzitutto che è in vigore, e lo sarà fino al 2021, il sisma bonus. Si tratta di detrazioni fiscali che a seconda dei lavori che si portano avanti possono arrivare all'80 percento. Il bonus è stato oggetto recentemente di un convegno dell'Ordine degli ingegneri piuttosto partecipato.

Per sapere la classificazione dell'abitazione l'ingegnere incaricato procede ad un rilievo strutturale e cerca di ricostruire una sorta di memoria storica dell'edificio. L'intervento classico, spiega l'ingegner Andrea Polani, è quello che cerca di migliorare la tenuta delle mura con l'inserimento di tiranti all'interno delle stesse. Si tratta del «collegamento di piano» e permette alla casa di migliorare la resistenza ad un sisma. Polani dà poi un consiglio ai futuri compratori: «Capisco che il fascino della casa vecchia da ristrutturare è forte, ma il mio consiglio è di non stravolgere troppo un edificio già esistente perché si rischia di comprometterne la stabilità». Se avete il classico sogno della magione di campagna rivoluzionata con gusto moderno, insomma, meglio rivolgersi ad un tecnico. Un professionista che è sempre meglio contattare prima di acquistare casa per non rischiare brutte sorprese.

Il sisma bonus dovrebbe invogliare i proprietari ad interessarsi di questo tema, un po' come accaduto con gli efficientamenti energetici.

«Non c'è una grande richiesta di questi lavori dalle nostre parti - ammette Polani -, a parte un picco che era arrivato poco dopo il terremoto in Emilia. Anche allora, però, si trattava di rilievi molto superficiali. Diciamo che rimango perplesso quando mi si contesta il costo di questo intervento e poi si preferisce investire sulle piastrelle del bagno…».

Di certo un lavoro serio di questo tipo costa.

Lo sottolinea Mattia Galli, da poco diventato presidente dell'Ordine ingegneri, che su questo tema si sta impegnando molto. Non solo il convegno sul sisma bonus ma anche un accordo che la rete delle professioni tecniche sta siglando con i notai. In sostanza - spiega Galli «stiamo sensibilizzando gli iscritti sul tema delle tariffe professionali affinché il lavoro di classificazione sismica e non solo sia fatto a regola d'arte. Certo, le tariffe minime sono state abolite dal decreto Bersani ma rimane il nostro codice deontologico che impone di non svendere il lavoro». In particolare è previsto che nell'atto della compravendita sia allegata una relazione tecnica integrata firmata da un professionista senza la quale l'atto può essere annullato. L'atto dà la prova della conformità edilizia e catastale dell'edificio ed è «una tutela in più per chi va ad acquistare». (al.mo.)

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PRIMO PIANO

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DATI ISTAT/2 Mille chilometri di canali: questo l’enorme eredità idraulica che si trova a gestire il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale che gestisce il Faentino e, soprattutto, l'area Lughese e della Bassa, uno dei più delicati dal punto di vista idraulico. Ad Alfonsine, ad esempio, sono ad alto rischio di alluvione 4.442 residenti che rappresentano il 37 percento della popolazione. Percentuali molto elevate anche a Cotignola (23 percento), mentre Conselice, Fusignano e Lugo sono attorno al 19 percento. Nella tabella a lato, ricavata dai dati Ispra (istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e riportata dall'Istat, ci sono i numeri assoluti in cui si vede come nessun comune ravennate sfugga - chi più e chi meno - al rischio alluvione.

Il Consorzio della Romagna Occidentale si occupa della zona più problematica della provincia. A spiegare come funziona è Elvio Cangini, il direttore tecnico: «I canali consorziali arrivano a tre collettori: Fosso Vecchio per l'area tra il Lamone e il Senio, il Canal Vela per l'area tra Senio e Santerno e Zaniolo per l'area tra il Santerno e il Sillaro». A loro volta questi tre canali confluiscono tutti nel canale Destra Reno che sfocia a Casal Borsetti portando con sé tutte le acque di pianura. «Va precisato che il Consorzio scola l'acqua di pianura, per quella di montagna ci pensano i fiumi». Fiumi che sono di competenza della Regione.

Il sistema è complesso e presenta due ordini di rischio. Il più pericoloso è quello che si presenta quando piove molto in collina e arrivano le piene dei fiumi: «Se un fiume esonda - spiega il direttore - i canali consorziali non possono sopperire. Questo è il pericolo peggiore, quello in cui le persone rischiano la vita». Il Consorzio non ha molta voce in capitolo su questo aspetto ma può fare molto invece per il pericolo che viene dalle forti piogge in pianura come quelle cadute la scorsa settimana: «Si tratta di un evento che si ripete ogni 25 anni. Sono caduti 100 millimetri di pioggia in tre ore, di fronte ad un caso del genere il fatto che ci siano dieci centimetri d'acqua in strada, senza toccare le case, lo ritengo un disagio accettabile. La rete ha risposto bene, ci sono stati piccoli allagamenti solo a Fusignano e Massa Lombarda».

Il fatto è che la rete dei canali è stata costruita un secolo fa con un territorio molto meno urbanizzato: «L'80 percento dell'acqua piovana andava in falda, oggi è il contrario. Purtroppo le persone non si rendono conto che la rete consorziale non riguarda solo la campagna ma anche la città. La pioggia in centro a Lugo fa 40 km e finisce nel Reno». Il riferimento è alle polemiche che tornano ciclicamente sull'utilità dei consorzi, di solito collegati al contributo che viene chiesto ai proprietari di immobili: «Con quei soldi possiamo svolgere solo la manutenzione ordinaria - spiega il direttore - mentre per le grandi opere dobbiamo aspettare i trasferimenti dallo Stato. Negli ultimi 17 anni, però, ne sono arrivati pochi mentre tra il 1996 e il 2000 abbiamo portato avanti opere per 15 milioni».

Tra i lavori più importanti ci sono le vasche di laminazione. Si tratta in sintesi di bacini nei quali finisce l'acqua e che sgravano dal lavoro i canali consorziali.

Nel territorio ce ne sono tre: una ad Alfonsine, una a Massa Lombarda e una a Lugo. Da anni è in previsione una vasca a Bagnacavallo ma i fondi languono: «I soldi non ci sono, i progetti li abbiamo eccome».

Secondo Cangini chi abita in zone ad alto rischio alluvione dovrebbe prendere provvedimenti per evitare che l'acqua danneggi la propria abitazione: «Purtroppo questo era un territorio paludoso, i fiumi scorrono più in alto rispetto al suolo. Meglio prendere le dovute precauzioni soprattutto nel piano terra e in cantina». Il bilancio del Consorzio vale circa 10 milioni di euro, ci lavorano una settantina di persone più una trentina di avventizi stagionali. Sono loro gli angeli custodi dei canali consorziali che si occupano anche della distribuzione d'acqua irrigua. L'altro lato della medaglia, in estate.

Alessandro Montanari

50mila persone a rischio alluvione Alfonsine il punto più delicato della provincia: in pericolo 4 residenti su dieci

COMUNE

1.000

I km di lunghezza dei canali gestiti dal Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale

19 La percentuale

della popolazione lughese che rischia di finire sott’acqua

Alfonsine Bagnacavallo Bagnara di Romagna Brisighella Casola Valsenio Castel Bolognese Cervia Conselice Cotignola Faenza Fusignano Lugo Massa Lombarda Ravenna Riolo Terme Russi Sant'Agata sul Santerno Solarolo PROVINCIA

FRANA

ALLUVIONE

Residenti a rischio frana elevata/molto elevata

Residenti rischio alluvione elevato

0 0 0 1.200 903 2 0 0 0 45 0 0 0 0 312 0 0 0 2.462

4.442 2.197 24 393 140 1.666 3.516 1.889 1.723 2.128 1.566 6.031 1.938 18.224 430 1.355 128 1.633 49.423

LA SEGNALAZIONE

Per l’Autorità regionale di Bacino tutto il comune potrebbe allagarsi. L’ex assessore: «Un peso in più per chi costruisce» Il comune di Ravenna lo scorso anno è stato oggetto di una variante del Piano di Bacino da parte dell'autorità regionale che ha reso l'intero territorio potenzialmente a rischio alluvione. A segnalarlo è Guido Guerrieri, architetto, ex assessore all'Ambiente e ora presidente di Insieme per Cambiare (associazione e lista civica alleata al centrosinistra). Guerrieri spiega che tale decisione ha dei costi non indifferenti per la popolazione che debba ristrutturare o costruire casa: «Il progettista - spiega Guerrieri - ha così l'obbligo di montare delle paratie in tutto il territorio comunale. Se devo dirla brutalmente, mi pare uno scaricabarile sui privati». Certo, inserendo l'intero territorio sotto il rischio di allagamento - specie dopo i recenti avvenimenti che si sono verificati soprattutto nella bassa - l'Autorità di Bacino adotta una misura precauzionale. Forse anche troppo, sostiene Guerrieri: «Mi spiego con un esempio: sarebbe come se l'assessorato all'Ambiente del Comune pretendesse che i proprietari che abitano vicino agli alberi in strada prendessero misure per evitare danni in caso di crollo di un pino sul tetto. Voglio dire che deve essere l'ente preposto al controllo ad evitare che ci siano danni naturali. Se l'argine dei Fiumi Uniti è inadeguato, ad esempio, si possono prendere provvedimenti. Così invece si riversa tutto sui cittadini».

Per l'architetto Comune e Autorità devono dialogare per capire quali misure precauzionali prendere e, una volta adottate, far sì che quei cittadini che rimangono a rischio alluvione nonostante queste opere proteggano la loro abitazione. (al.mo.)

PRIMO PIANO

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13 QUANDO L’EMERGENZA CHIAMA

Quelli che ci mettono la pezza In provincia circa mille volontari di protezione civile riuniti in 22 associazioni certificate: ecco come si formano e come operano

CERVIA CONOSCI

I PERICOLI DEL TUO TERRITORIO ?

QUESTIONARIO

DEL

COMUNE

La protezione civile comunale di Cervia ha elaborato un questionario rivolto alla cittadinanza per misurate il grado di conoscenza dei potenziali rischi del territorio e per sondare le preferenze sul metodo per essere maggiormente coinvolti e informati. Il questionario verrĂ inoltrato via email a specifici gruppi di cittadini e distribuito e fatto compilare durante i principali eventi pubblici programmati dall’amministrazione o dalla protezione civile. Ăˆ giĂ disponibile per la compilazione online sul sito del Comune. L’iniziativea rientra nel progetto “PiĂš conoscenza meno rischioâ€? elaborato per approfondire il piano di protezione civile comunale, coinvolgendo i volontari del servizio civile.

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Se un corso d’acqua rischia di esondare loro ci sono, se il mare entra nei paesi della costa loro ci sono, se la neve blocca le strade loro ci sono, se il vento abbatte alberi e rami loro ci sono, una frana si stacca e loro ci sono. Le situazioni di emergenza in cui i volontari di protezione civile sono chiamati a intervenire sono svariate e in tempi recenti hanno una frequenza sempre piÚ alta. La grande macchina di soccorso fa capo a un soggetto chiamato coordinamento di protezione civile (Coprociv), una onlus che riunisce 22 associazioni ravennati dotate dei requisiti per prestare servizio, in totale un movimento di circa mille persone.

Il presidente del Coprociv è Marco Sarasini, 64enne di Faenza con un’esperienza di vent’anni in protezione civile dove ha messo a frutto e ulteriormente ampliato le competenze maturate nel mondo scout: PerchÊ faccio il volontario?

Non c’è una spiegazione semplice però è qualcosa che mi sento di fare, nonostante i sacrifici che vanno fatti. E nonostante ogni tanto venga voglia di mollare, ma il pensiero poi passa.

Il Coprociv è il braccio operativo a livello provinciale dell’agenzia regionale di protezione civile: ha attrezzature e mezzi di sua proprietĂ e altri forniti in comodato d’uso dal dipartimento centrale poi ognuna delle 22 associazioni ha le sue risorse. Tutto il necessario per affrontare qualunque tipo di emergenza: ÂŤAbbiamo moduli per allestire mense da campo, abbiamo fuoristrada e altri veicoli, generatori. Quando non bastano le forze delle associazioni del comune dove è avvenuta l’emergenza, viene coinvolto il coordinamento che quindi può dislocare le risorse da altre associazioniÂť: Ogni anno viene redatto un piano di previsione della spesa che viene poi approvato o aggiustato dalla Regione in base alle disponibilitĂ e alle esigenze: ÂŤA Ravenna il coordinamento movimenta circa 150mila euro all’anno tra rimborsi, manutenzione dei mezzi, gestione delle emergenze, pasti per i volontari e i cittadini. Il prossimo anno dovremmo cambiare un’auto e chiederemo di avere i finanziamentiÂť. Tra le voci di costo piĂš importanti va menzionata la formazione delle persone: ÂŤĂˆ vero che siamo tutti volontari ma c’è un piano di formazione per tutti ben studiato. Si parte dal livello base e poi ci sono specializzazioni. Ci rivolgiamo a societĂ esterne e solo questa è considerata formazione ufficialeÂť. E capita anche che qualcuno si avvicini con buona volontĂ ma ci si renda conto reciprocamente che la cosa non faccia al caso suo.

Dall’osservatorio del Coprociv si possono mettere in fila le priorità territoriali in termini di emergenza: I rischi idrogeologici sono senza dubbia quelli piÚ concreti con cui fare i conti. Gli eventi atmosferici sono cambiati, piogge che una volta duravano diversi giorni oggi si concentrano in poche ore e l’intensità dei fenomeni è enorme. Adesso non succede piÚ che piova normalmente, vengono giÚ diluvi ogni volta. E il sistema di drenaggio del territorio, progettato sessant’anni fa quando lo scenario era diverso, va in crisi. Sarasini non ha dubbi che la causa dei piÚ recenti problemi stia tutta qui: Abbiamo una rete idrica pensata per fare fronte ad altri tipi di eventi atmosferici.

E cosÏ le occasioni in cui è necessario mettere in campo i volontari aumentano: Il coordinamento si confronta con la prefettura e tutti gli altri organi operativi coinvolti a seconda del tipo di problema. In ogni situazione, a partire dalla piÚ piccola, ci muoviamo in coppia e c’è sempre un caposquadra addestrato a tenere i raccordi tra i volontari e le autorità .

Andrea Alberizia

Il miele di Manuka della Nuova Zelanda: vera medicina naturale Il miele è stato usato per scopi medici dagli antichi Egizi per migliaia di anni.

Studi recenti hanno indicato che un tipo speciale di miele prodotto in Nuova Zelanda chiamato Miele di Manuka, in Inglese Manuka Honey, ha un'altissima componente antibatterica.

Il miele di Manuka è prodotto dalle api che si nutrono dei fiori dell'albero di Manuka

(Leptospermum Scoparium) che è una pianta indigena che cresce nelle distese incontaminate e prive di qualsiasi tipo di inquinamento della Nuova Zelanda.

Questo miele è oramai riconosciuto dai medici come una valida alternativa alle forme convenzionali di medicina.

Quali sono le proprietĂ del Miele di Manuka MGO?

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PRIMO PIANO

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URBANISTICA/1

URBANISTICA/2

Al centro del Poc l’ex caserma Approvato a Ravenna. Parchi e scuole da finanziare con gli “articoli 18”

L’opposizione contraria: «troppe aree edificabili»

La sicurezza sismica è uno dei punti cardine del Piano operativo comunale (Poc) di Ravenna che è stato adottato a fine ottobre dal Comune. Nello specifico è stato portato avanti uno studio di microzonazione sismica e Ravenna, come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Federica Del Conte. «Ciò ha consentito di approfondire un tema molto delicato e attuale quale la prevenzione e la sicurezza sismica, consentendo di redigere nuovi strumenti che saranno messi a disposizione di tutta la comunità volti a mappare su tutto il territorio comunale le aree in relazione al rischio sismico di liquefazione dei terreni».

In generale il piano si basa su «due concetti fondamentali: diritto alla città e bene comune». Si riduce «il consumo di suolo» per uno strumento che – va ricordato – individua e disciplina gli interventi urbanistici sul territorio nell'arco dei prossimi cinque anni. La Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (Valsat) ha evidenziato che rispetto al precedente Poc si prevede una riduzione consistente della Superficie territoriale trasformabile (- 40 percento, pari a 3.600.000 metri quadri) e della Superficie complessiva edificabile (-25 percento). Norme di attuazione più snelle e procedure più semplici sono invece le misure per andare incontro a chi investe.

Tra le aree ai quali è stata data più attenzione c'è l'ex caserma Dante Alighieri «in cui l’amministrazione – dice Del Conte - propone per la prima volta l’obiettivo di poter realizzare un parco archeologico oltre a sviluppare nei fabbricati esistenti una ricettività turistico-alberghiera e usi di carattere pubblico». Per quanto riguarda le riqualificazioni è prevista un'area a parco in zona porto a Marina di Ravenna. A tal proposito il Comune sottolinea di aver superato la previsione dello spostamento del traghetto sul Candiano. Novità anche a San Pietro in Vincoli, con un'area dedicata a parco in via Leonardo da Vinci. In generale rispetto al precedente Poc la superficie il totale residenziale edificabile cala di 800mila metri quadri, passando da 1milione 400mila a 600mila.

Assumono una «rilevanza strategica» i comparti soggetti al cosiddetto “articolo 18”, basati sul meccanismo per cui a fronte

Il Poc di Ravenna è stato adottato il 31 ottobre con il solo voto favorevole della maggioranza. Nel dettaglio Lista per Ravenna, Gruppo Alberghini, Lega Nord, Forza Italia, Cambierà e La Pigna hanno votato contro il documento e invece votato a favore di un ordine del giorno (respinto) in cui è stato evidenziato che sarebbe stato opportuno attendere l’approvazione della legge regionale, che stabilirà una quota massima di espansione del territorio edificabile del 3%. Anche perché, dicono, il nuovo Poc «consuma 8,4 milioni di metri quadrati di territorio non urbanizzato, di cui oltre 7 milioni per nuove abitazioni. L’espansione delle nuove edificazioni è pari al 9,8%, oltre il triplo del 3% fissato come limite dalla Regione». E hanno fatto notare come anche nei consigli territoriali il documento abbia ricevuto più boccitature che approvazioni: «il “Poc De Pascale” (come lo definisce Alvaro Ancisi, primo firmatario dell’ordine del giorno) è stato approvato solo da 4 Consigli territoriali sui 9 che hanno espresso il parere preventivo richiesto dal regolamento: l’opposizione unita ha fatto sì che esso sia stato bocciato nelle aree del Centro Urbano e della Darsena, dove si concentra in massima parte l’espansione del suolo da urbanizzare, e in quella di Roncalceci, al contrario tagliata totalmente fuori da ogni previsione, mentre a Piangipane non ha raggiunto la maggioranza dei voti».

Il gruppo Ravenna in comune, che ha invece optato per un voto di astensione, ha evidenziato che il secondo Poc è migliorativo rispetto al primo, ma che si sarebbe potuto fare di più. Ha sottolineato che deve far riflettere il fatto che una città come Ravenna, che ha oltre 27mila case sfitte, il peggior comune in Italia, prevede nel Poc ulteriori 728 ettari per il residenziale.

Una veduta aerea del Parco Baronio a Ravenna

della possibilità di edificare ex novo i privati si impegnano a realizzare opere di interesse pubblico strategico per la comunità così come previsto nel Piano strutturale comunale». In questo senso la Superficie territoriale edificabile passa da 7,8 milioni di metri quadri a 5milioni.

Tra le aree pubblicate che saranno sviluppate grazie agli articoli 18 già previsti e approvati ci sono i parchi Baronio (nella foto) e Cesarea, il polo scolastico di Lido Adriano e il parcheggio scambiatore di Punta Marina che verrà ampliato e dove sarà costruita una bretella per collegare il paese alla Statale 67. A Ponte Nuovo si prevede la realizzazione di parte della circuitazione alla località e un contributo di 2milioni di euro per realizzare un nuovo ponte sopra ai Fiumi Uniti che crei continuità con la viabilità di viale Newton.

ECONOMIA Progetto deposito Gnl, raccolta firme per un’inchiesta pubblica A guidare il comitato “Garanzie non liquefatte”, che ha lo stesso acronimo Gnl, che si è costituito c’è Francesca Santarella, fino al 2016 in consiglio comunale con il Movimento 5 Stelle, ed esponenti di Legambiente come Claudio Mattarozzi e Lorenzo Mancini. Il

comitato ha dubbi sulla sicurezza della navigazione e delle operazioni di rifornimento e scarico del metano. «Il tema è molto complesso ed è da approfondire. L’inchiesta pubblica può andare avanti senza interrompere l’iter procedurale del progetto», spiegano gli ambientalisti. I dubbi

non riguardano il progetto in sé quanto la posizione, giudicata troppo vicino agli abitati di Marina di Ravenna e Porto Corsini anche se secondo l’azienda la sicurezza dell’impianto è garantita.

Ad appoggiare la raccolta firme – ne serviranno 350 per discutere la petizione – c’è il comitato cittadino di Marina di Ravenna. Presente all’incontro anche l’amministratore delegato di Pir, Alessandro Gentile, che però ha preferito non intervenire. (al.mo.)

EDILIZIA

Acmar, dal porto arriva una mano per risalire Manutenzione per Ap assegnata alla coop in concordato. Ok al bilancio 2016: fatturato 51 milioni La cooperativa Acmar si è aggiudicata il contratto di manutenzione per l’Autorità portuale di Ravenna per i prossimi quattro anni. Si tratta di una nuova acquisizione per l’azienda che sta cercando di portare avanti il concordato preventivo chiesto e ottenuto per superare il grave stato di crisi. L’assemblea dei soci l’11 novembre ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2016: fatturato di 51 milioni, risultato ante imposte di 23 milioni (il bilancio consolidato di gruppo è stato invece chiuso con un fatturato di 100 milioni).

Il direttore generale Ruggero Rosetti, ha illustrato i dati di preconsuntivo del 2017, per il quale si prevede un fatturato di circa 50 milioni. La cooperativa ha un patrimonio netto di 12 milioni e conta oggi 400 soci. Il capitale sociale sottoscritto è di 10 milioni.

«Sono stati mantenuti e rinnovati – spiega una nota della società – tutti i principali contratti con i clienti industriali storici. Mentre proseguono le commesse nelle zone colpite dal terremoto nell’Italia Centrale, Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) ha esteso al valore di 30 milioni di euro l’importo per gli interventi sui fabbricati di tutta la Campania, che proseguiranno fino a metà 2019. Per la metà del 2018 è previsto l’inizio dei lavori per l’Autorità portuale di Salerno, per 14 milioni».

TURISMO IN 7 MESI 5MILA

PERSONE SUL BUS PER L’AEROPORTO

Sono stati circa cinquemila i passeggeri che nei 178 giorni da aprile a ottobre hanno usufruito del servizio navetta (nato con Coerbus e gestito dalla Sac) che ha collegato Ravenna, Cervia, Milano Marittima e Bagnacavallo con l’aeroporto di Bologna (un totale di oltre 2mila tratte effettuate e 240mila chilometri percorsi).

Rispetto al 2016 un aumento del 37 percento e il doppio rispetto al 2015. Gli italiani restano la maggioranza (57 percento), tra gli stranieri la classifica è guidata dai tedeschi. Il mese di maggior utilizzo della navetta è stato quello di luglio, con oltre 1.400 passeggeri trasportati (quasi un terzo del totale).

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PORTO/2

PORTO/1 Continua ad esserci preoccupazione a Marina di Ravenna per il progetto Pir per un deposito di Gnl nel porto. Nella serata di mercoledì 9 novembre al bar Timone è stato organizzato un incontro per presentare la raccolta firme e sottoscrivere una petizione per chiedere al Comune di aprire un’inchiesta pubblica sul progetto. Si tratta in buona sostanza un percorso di coinvolgimento della cittadinanza interessata ad un determinato progetto. Una quarantina le persone presenti all’incontro.

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

SAPIR OSPITA UN CONVEGNO SULLA SICUREZZA Venerdì 17 novembre, alle 10, è in programma a Ravenna nella sala riunioni della Sapir (in via Zani 1, in zona porto San Vitale) un'iniziativa di riflessione e approfondimento, organizzata dalla Filt Cgil Ravenna, sui protocolli praticati in questi anni in alcuni importanti porti italiani. Il confronto, oltre a evidenziare le peculiarità delle diverse esperienze negli scali marittimi italiani (Genova, Livorno, Venezia e Civitavecchia), intende servire anche per mettere a fuoco le maggiori criticità riscontrate. L’incontro vuole essere un’occasione per avanzare idee e proposte di miglioramento, quantitativo e qualitativo, su ciò che è previsto dall'attuale contratto collettivo nazionale Porti. Le conclusioni saranno tenute dalla segreteria nazionale della Filt Cgil.

CAMERA DI COMMERCIO LE

IMPRESE FEMMINILI EUROPEE A CONGRESSO PER DUE GIORNI

Il 16 e 17 novembre la Camera di Commercio di Ravenna ospita il Congresso delle imprese femminili dell’Adriatico e dello Ionio. La giornata di venerdì prevede due tavoli tematici in mattinata: “Turismo sostenibile, agroalimentare e vinicolo” e “Innovazione e nuove tecnologie” (il secondo si terrà all’Nh Hotel). I due appuntamenti propongono l’intervento di esperti del tema: Lidia Marongiu per il turismo e Cecilia Pedroni per l’innovazione.

Alcune realtà imprenditoriali porteranno le loro testimonianze.

Alle 12 pranzo all’hotel Nh.

CONVEGNO Cmc ricorda l’impegno dell’ex presidente Massimo Matteucci A tre mesi dalla sua improvvisa scomparsa a 65 anni, per un malore accusato il giorno di Ferragosto mentre era in in barca con amici al largo di Marina, la Cmc organizza un convegno per ricordare la figura di Massimo Matteucci, presidente della cooperativa per vent’anni. Appuntamento il 21 novembre nella sala Cavalcoli della Camera di Commercio dalle 9.30. Il titolo è “Modernità dell’etica e dei valori cooperativi. L’impegno di Massimo Matteucci in Cmc e nel movimento”.

L’introduzione dei lavori è affidata a Alfredo Fioretti, colui che aveva sostituito Matteucci pochi mesi prima della sua scomparsa quando andò in pensione. A seguire sono in programma gli interventi di Giuliano Poletti (ministro del Lavoro), Giovanni Monti (presidente regionale Legacoop) e Mario Mazzotti (direttore generale Legacoop Romagna). Le conclusioni alle 11.30 sono affidate a Mauro Lusetti (presidente nazionale di Legacoop).

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

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LETTORI detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

L’ITALIA NON FARÀ I MONDIALI DI CALCIO CHI HA FALLITO VADA A CASA

Salve, senza ombra di dubbio le tragedie in Italia sono tante e non la mancata qualificazione ai Mondiali di calcio, perché non dimentichiamo che comunque si parla di competizione sportiva. Però parlando di sport in generale non possiamo non dire che il fallimento nel nostro Paese parte dalla scuola. Nella scuola Italiana l'ora di educazione fisica viene considerata un'ingombrante “scocciatura”. Per quanto riguarda il calcio bisogna dire che nei territori viene lasciato a tante società dove si guarda al risultato per far contenti i genitori che accompagnano i figli in un tifo “maleducato”. Nelle società non viene fatta programmazione, ma raccolta di denaro di quote che le famiglie pagano per mantenere le prime squadre che quei giovani non faranno mai giocare. Quando si trovano allenatori che vogliono insegnare calcio la risposta è che non va bene perché si perdono partite. [...]

Nel settore giovanile esistono genitori che pagano i figli per ogni goal fatto, dimenticando che il figlio sta giocando con dei compagni, con una squadra. Nel calcio purtroppo c'è tanta gente che a calcio non ha nemmeno mai giocato. Bisogna fare libro nuovo partendo dall'alto fino ai territori. Spero che i vertici non facciano come i politici che sono attaccati alla poltrona. Avete fallito, a casa.

Luciano Fosci

IL COMUNE VERIFICHI SE È TUTTO A POSTO CON I PAGAMENTI DELLA TARI

La Tari si compone di due quote: una fissa, in funzione dei metri quadri degli immobili, e una variabile che dovrebbe cambiare in funzione del quantitativo reale di rifiuti prodotto ma che, in mancanza di strumentazioni adeguate, i Comuni calcolano in rapporto ai componenti dell’utenza. A livello nazionale si sta discutendo in merito al problema dell'errato calcolo della “quota variabile”. Per quanto concerne le pertinenze (ovvero i garage, i box, le cantine, le mansarde, le soffitte, etc..), tanti Comuni hanno inserito nel conteggio anche la quota variabile per ognuna di esse: quindi una famiglia composta da 4 persone diviene magicamente di 5 se possiede un box, di 6 se detiene anche una cantina, di 7 se vi è anche una soffitta nella propria utenza domestica. [...] Per verificare se nel nostro Comune la Tari è stata calcolata in maniera errata basterà prendere una bolletta della tassa rifiuti e controllare se oltre all’utenza “domestica” principale sono presenti altre voci “domestica – accessorio” e se è presente il valore “tariffa variabile”. Qualunque cifra dovesse essere riportata sarebbe illegittima. [...]

Sarebbe utile se questa indagine fosse fatta direttamente dall'amministrazione comunale in modo da fornire a tutti i cittadini di Ravenna una risposta chiara a questo dubbio.

Pietro Vandini, ex consigliere comunale M5s

CHE BELLO L’IMPIANTO DELLA DARSENA RISTRUTTURATO. NON FERMIAMOCI Il ritorno del vivaio del Ravenna Fc nell’impianto della Darsena è sicuramente un traguardo bello e importante per lo sport della nostra città. [...] Questo nuovo capitolo per lo sport ravennate coincide con l’uscita del nuovo bando ministeriale finalizzato alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi nonché al completamento e adeguamento di impianti esistenti. Un bando che sembra dunque ritagliato su misura del complesso dell’ex Ippodromo, attraverso il quale poter proseguire nel recupero di questo grande spazio verde a vocazione sportiva. Insieme per Cambiare Ravenna auspica che l’Amministrazione non perda l’occasione di cercare fondi. Soprattutto merita attenzione il progetto di riconversione delle ex-scuderie con la ristrutturazione e nuova costruzione di palestre, sale polivalenti, spogliatoi aggiuntivi e la nuova sede per la biblioteca sportiva Strocchi.

Associazione Insieme per cambiare

CARTOLINE DA RAVENNA mittente Giovanni Gardini

[13] Tiro al bersaglio Sulla sommità del tetto della Basilica di San Vitale svetta una bellissima croce bronzea. Essa è copia dell’originale custodita presso il Museo Nazionale di Ravenna. Gaetano Savini, nelle Memorie Illustrate di Ravenna, ricorda che la «Sovrintendenza dei monumenti, auspice Corrado Ricci che ne è l’anima, allo scopo (s’intende) di radunare nel nuovo museo di S. Vitale oggetti antichi di grande importanza, nei giorni 7 ed 8 dicembre del 1910 fece levare dalla cupola della Chiesa di San Vitale la croce bizantina di bronzo, la quale è sormontata da un gallo di rame dorato. Della croce ne è stata fatta una simile, pure in bronzo, fusa nella fonderia dei fratelli Rosetti di Ravenna». Riportando queste scarne notizie egli non tralascia qualche nota polemica: a suo avviso, infatti, non era necessario rimuoverla e sostituirla perché «la croce originale è stata altra volta riparata, però, con un altro rinforzo, avrebbe ancora potuto per vari secoli occupare il suo posto primitivo». Quando l’antica croce fu portata nel Museo, il gallo di rame dorato che era stato aggiunto dai monaci di San Vitale, simbolo di vigilanza e di risurrezione, fu ricollocato sulla sua copia. Composto da due metà unite e vuoto all’interno, ruota secondo lo spirare del vento. La curiosità è che su di esso sono ben visibili alcuni fori di pallottole: Savini ne ricorda solo uno e racconta che fu «causato da una palla di fucile che gli venne tirata (…) da una casa vicina».

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Menu bambini 1/2 porzione di tortellini al ragù o alla panna Cotoletta o salsiccia ai ferri con patatine fritte Mascarpone al cioccolato - Acqua - €10,00 cadauno

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Caparra del 50% alla prenotazione Bambini sconto del 50%

Antipasto della tradizione contadina Lasagna fatte a mano con crema di patate, funghi e salsiccia Tortelloni al boscatello e profumo di tartufo Garganelli al ragù selvatico di capriolo Medaglioni di filetto di maiale in salsa di verdure del nostro orto e crocchette di patate - Cotechino con lenticchie della fortuna Uva pari e dispari - Torta augurale di Buon Anno - Brindisi di mezzanotte Vini d.o.c. in bottiglia, acqua e caffè € 50,00 cadauno Spettacolo musicale con ENRICO ED ELISA

LA POSTA DEL CUORE

I giovani vogliono tutto ma non danno di Enrico Ravaglia* Caro Dottore, mi occupo di risorse umane e vedo dinamiche simili sia nel lavoro che nel privato. Mi spiego meglio. Il mio ruolo, in azienda, consiste nell’incontrare le persone che si candidano per un impiego, individuare quelle che appaiono più idonee e seguirne il percorso. È ovvio che non si arrivi subito al vertice, che la carriera non sia immediata.

Sembra una considerazione scontata ma evidentemente non lo è. I giovani fanno fatica ad accettare un percorso lavorativo costituito da diverse tappe, e quindi fatto di attese. Si potrebbe dire che sono ambiziosi, non ci sarebbe niente di male in fondo.

L’Italia è stata fatta grande da imprenditori scalpitanti che hanno iniziato giovanissimi e si sono fatti largo creando importanti aziende, ma questi ragazzi sono diversi. Pretendono e non offrono altrettanto in cambio. Chiedono e si lamentano, che poi almeno si lamentassero in modo chiaro e manifesto. È tutto sottotraccia.

Racconto un episodio. Un ragazzo chiese di vedermi e manifestò in modo chiaro, ripeto cosa rara, che voleva mansioni più importanti. Abbiamo accolto la sua richiesta, anche compiaciuti dal fatto che si era fatto avanti e aveva parlato in modo palese, ma dopo poco il timore per le maggiori responsabilità lo spinse a tornare sui suoi passi. A livello personale, fuori dal lavoro, trovo similitudini. Anche nelle relazioni affettive mi sembra venga chiesto tutto e subito, preteso molto, non offerto altrettanto ed al primo segnale di incompletezza, anche non voluta, magari fraintesa, subentra una frustrazione che porta ad allontanarsi. Ed anche qui la comunicazione non è semplice, non si parla mai in modo esplicito.

Lettera firmata

Le sue parole mi evocano immagini visive.

Le animoj del nuovo Iphone X, ovvero le faccette che si animano grazie alla fotocamera e replicano il viso della persona.

Ecco una sorta di video messaggio dove al nostro posto c’è una sorta di avatar che parla per noi. È una novità, è un gioco, una cosa spiritosa, ma mi chiedo se chi l’ha ideato non abbia colluso con il sempre maggior timore di mostrarsi di persona.

In questo caso di metterci la faccia, è proprio il caso di dire. Stiamo parlando di Apple, sinonimo di universalità, quindi pare che il celarsi sia una tendenza sociale diffusa. Ma è il ritratto che segue ad essere maggiormente interessante. Persone che hanno alzato l’asticella ideale, che pretendono molto e subito, d’altronde per restare in tema, Google è diventato quello che è grazie alla rapidità di risposta, ed Amazon consegna in poche ore, manda pure il drone per fare prima. Parola chiave di questo modello è la velocità. Di segno opposto sarebbe la riflessione, ancora più lontano, la cultura del limite e dell’autocritica. Non stupisce quindi che quando le cose vanno in corto circuito subentri subito la frustrazione, e le responsabilità, di cui non si era debitamente tenuto in conto, destabilizzino. Non siamo più un popolo da approfondimenti, siamo diventati da breaking news. * Psicoterapeuta Psicoanalitico postadelcuore@ravennaedintorni.it

TEATRO

CULTURA PROSA/1

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

17

AGENDA

Ferdinando: classico contemporaneo Lo spettacolo apre la Stagione dei teatri al Rasi il 18 novembre. Aperitivo alle 19.30 La stagione dei teatri a Ravenna si apre con un classico della drammaturgia contemporanea, Ferdinando, del compianto Annibale Ruccello, sabato 18 novembre alle 21.

Nell’agosto del 1870 in una villa vesuviana vivono in esilio volontario due donne: la baronessa Donna Clotilde, "ammalata" di disprezzo per il re sabaudo e per l'Italia piccolo-borghese nata dalla recente unificazione, e Donna Gesualda, sua cugina povera e zitella, che la accudisce e la sorveglia, che intreccia una relazione clandestina con l’unico uomo che frequenta la casa: Don Catellino, curato dotto e vizioso. L’improvviso arrivo di Ferdinando, lontano nipote della baronessa del quale si ignorava l’esistenza, porterà scompiglio nella casa, facendo emergere passioni sopite, vizi e rancori. Il testo di Annibale Ruccello (vincitore di due Premi IDI) che debuttò nel 1986 per la regia dello stesso autore, si è affermato in questi trenta anni come un classico della drammaturgia contemporanea. «Ferdinando contiene notevoli elementi espressivi per una realizzazione teatrale delle emozioni umane – spiega la regista Nadia Baldi – specchiandosi nella tagliente forza di una storia che attraverso il teatro ruoti intorno al disvelamento di una serie di segreti. Ferdinando si concentra su quello che è forse il più insondabile mistero: la mente umana. Nasce così in me l’esigenza di indagare il possibile e impossibile mondo creativo che le donne sanno attuare quando i freni inibitori e culturali non hanno più il loro potere censurante. Tutti i personaggi in una prima fase si presenteranno nel loro quotidiano per poi disvelare geniali strategie e stupefacenti mondi interiori». In occasione degli spettacoli de La stagione dei teatri al Rasi, il teatro aprirà alle 19.30 con l'aperitivo equo-solidale del Villaggio Globale. Posti in abbonamenti esauriti, la biglietteria del teatro Rasi aprirà alle ore 20 con i biglietti rimasti a disposizione

MERCADINI PORTA IN SCENA IL SUO VIAGGIO NELLA BIBBIA Venerdì 17 novembre alle 21.30, al Mama’ club di via San Mama a Ravenna, Roberto Mercadini porta in scena il monologo Fuoco nero su fuoco bianco, un viaggio nella Bibbia ebraica, alla scoperto anche dell’umorismo ebraico di cui la Bibbia è esempio o di passaggi di vera e propria satira.

LA BIBLIOTECA DI CONSELICE COMPIE 50 ANNI Da giovedì 23 al 26 novembre, Progetto Demoni porta lo spettacolo – fuori abbonamento della Stagione dei Teatri – Lost generation a Vulkano di San Bartolo. Si tratta di un lavoro di e con Alessandra Crocco e Alessandro Miele incentrato sulle figure di Francis Scott Fitzgerald e della moglie Zelda protagonisti di quella generazione perduta degli anni ’20 resa popolare da Ernest Hemingway con il romanzo Fiesta.

Per la costruzione dello spettacolo la compagnia Progetto Demoni si è ispirata al collage, tecnica artistica che comincia ad affermarsi proprio agli inizi del Novecento, Crocco e Miele hanno fatto collezione di momenti ritagliandoli da diari, lettere, romanzi e racconti di Scott e Zelda.

PROSA/2

PROTAGONISTI

Dal cinema al sipario: Il sorpasso in scena

Il viaggio di Enea: un racconto sulle migrazioni con Russo Alesi

Il capolavoro di Dino Risi diretto da Guglielmo Ferro al Masini di Faenza Il Sorpasso di Dino Risi è uno dei grandi capolavori della commedia all’italiana. A più di cinquant’anni dall’uscita del film, la celebre sceneggiatura – scritta dallo stesso Risi con Ettore Scola e Ruggero Maccari –, approda sul palcoscenico con la regia di Guglielmo Ferro e andrà in scena al teatro Masini di Faenza da martedì 21 a giovedì 23 novembre alle 21.Nei panni di Bruno (magistralmente interpretato sul grande schermo da Vittorio Gassman) l’attore Giuseppe Zeno, mentre a vestire i panni del suo contraltare, Roberto, la giovane promessa Luca Di Giovanni. La pièce vede anche la partecipazione di Cristiana Vaccaro, l’esplosiva Maddalena nella fortunata serie Un medico in Famiglia 10 che questa volta incarna l’immaginario femminile nel doppio ruolo della moglie di Bruno e della zia di Roberto. Fanno parte del cast Marco Prosperini, Simone Pieroni, Pietro Casella, Francesco Lattarulo e Marial Bajma Riva. Gli attori della pièce saranno inoltre protagonisti dell’Incontro con gli Artisti che si terrà mercoledì 22 novembre alle 18 al Ridotto del Teatro Masini (l’ingresso all’incontro è gratuito).

Per il cartellone “Protagonisti”, il Masini ospita, il 19 novembre alle 21, la prima del ri-allestimento di Il viaggio di Enea, un racconto sulle migrazioni scritto da Olivier Kemeid e tratto dall’Eneide di Virgilio. Protagonista del palcoscenico sarà Fausto Russo Alesi, supportato daRiccardo Tordoni, Roberta Caronia, Carlo Ragone, Simone Borrelli, Kabir Tavani, Emmanuel Dabone, Antoinette Kapinga Mingu e la faentina Valentina Minzoni. La regia è affidata a Emanuela Giordano. Il viaggio di Enea è è una storia familiare, quella di Olivier Kemeid e una riscrittura moderna, ma comunque fedele del classico di Virgilio, in cui l’autore proietta le vicende di suo padre e della sua famiglia, emigrata dall’Egitto al Canada.

LO SPETTACOLO LA

VECCHIA IN SCENA ALLA

CASA

DEL

TEATRO

Alla Casa del Teatro di Faenza, in via Oberdan, Artisti Drama presenta lo spettacolo La vecchia il 18 novembre alle 21, una commedia malincomica per due personaggi di Rita Frongia con Marco Manchisi e Stefano Vercelli.

CULTURA

MUSICA

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

18 CLASSICA/1

JAZZ E DINTORNI

La giovane pianista Bortoluzzi ai Concerti della domenica

ARES TAVOLAZZI IN TRIO AL MARIANI

IL BRASILE DI AL MAMA’S

Venerdì 17 novembre dalle 22 all’osteria Passatelli del Mariani di Ravenna appuntamento con il trio dello storico contrabbassista ferrarese Ares Tavolazzi. Sarà accompagnato da Ellade Bandini alla batteria e Antonio Cavicchi alla chitarra, per un repertorio di standard legato soprattutto alle musiche jazz classiche.

A partire dalle 20.30, in apertura, Roberto Emanuelli presenterà il libro “E allora baciami” accompagnato dalle melodie della chitarra dello stesso Cavicchi.

Sabato 18 novembre al Mama’s di Ravenna dalle 21.30 concerto del quintetto del chitarrista ravennate Raimondo Raimondi per un viaggio nella musica brasiliana, dai classici di Jobim allo chorinho. A impreziosire il tutto la tromba di Giuseppe Zanca e alla voce Ivete De Souza. A completare la formazione Roberto Bartoli al contrabbasso e Stefano Calvano alla batteria.

Dedicato al pianoforte il prossimo appuntamento dei “Concerti della Domenica” organizzati dall’associazione Angelo Mariani: domenica 19 novembre a salire sul palco della Sala Corelli del Teatro Alighieri di Ravenna alle 11 sarà la milanese Federica Bortoluzzi. La giovane pianista deve la sua formazione e il perfezionamento a due grandi maestri: Andrea Lucchesini e Maria Tipo. Ha iniziato a esibirsi in concerto dall’età di 9 anni e a 13 anni è stata invitata in Canada dove ha tenuto un recital per la Stagione della Playhouse di Vancouver.

Ha suonato per enti importanti come le Società dei Concerti di Milano e Filarmonica di Rovereto, le Fondazioni Teatro Grande di Brescia e Amadeus.

Accattivante e ampio il programma del concertoa: un viaggio nel Mediterraneo con musiche del francese Claude Debussy, degli spagnoli Isac Albeniz e Enrique Granados, del greco Manos Xatzidakis, dell’italiana Silvia Colasanti.

SUONA

IL

CORO

CALAMOSCA-MARIANI

PER I POVERI

Venerdì 17 novembre nella chiesa di Santa Maria del Suffragio (in piazza del Popolo a Ravenna) concerto del coro lirico “Calamosca-Mariani”, alle 20.30, nell’ambito della Giornata mondiale dei poveri, per le persone invitate dalla Caritas, operatori e chiunque vorrà unirsi.

Mercoledì 22 novembre allo Zingarò di Faenza appuntamento con il cantante e chitarrista ferrarese Roberto Formignani per una rilettura delle pietre miliari del blues. Ad accompagnarlo Roberto Poltronieri (basso, banjo, pedal steel) e Roberto Morsiani (batteria).

Giovedì 16 novembre alle 21 al Teatro Rasi concerto di beneficenza per il Senegal (e l'associazione Takku Ligey) di Beppe Aurilia accompagnato dal batterista Stefano Calvano, il percussionista Matteo Maida, la corista Sara Trioschi e il chitarrista Luca Felloni. Sul palco come ospiti anche la band della darsena “Band Wolof World”.

Ingresso al concerto: 3 euro.

Suoni tra Meccano e motori

CHOPIN

Venerdì 17 novembre la musica di Chopin suonata da Alberto Lodoletti al pianoforte sarà protagonista all’auditorium “Arcangelo Corelli” di Fusignano, in vicolo Belletti 2.

L’appuntamento fa parte della rassegna pianistica “In bianco e nero”. Il lombardo Lodoletti si è perfezionato con Walter Krafft presso il Münchener Musikseminar di Monaco di Baviera, vincitore di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali e tiene concerti in tutta Europa.

IL BLUES DI ROBERTO FORMIGNANI ALLO ZINGARÒ

BEPPE AURILIA PER IL SENEGAL

CONTEMPORANEA/1

CLASSICA/2 A FUSIGNANO LODOLETTI

RAIMONDI

La terza edizione di “Radici” parte con il francese Pierre Bastien Terza edizione per Radici, la rassegna di percorsi e identità sonore organizzata dal Comune di Cotignola. Tre gli appuntamenti che si terranno al Teatro Binario, in viale Vassura 20, sempre alle 21.30.

Il primo, in programma domenica 19 novembre, è con Pierre Bastien. L’evento, anteprima della mini rassegna, si colloca all’interno del percorso espositivo Selvatico. Domenica 19 sarà infatti possibile fruire di una visita guidata a diverse sezioni della mostra per poi chiudere in bellezza con il concerto di Bastien (per informazioni sulla visita, consultare il sito www.museovaroli.it). Dal 1987 Bastien si esibisce da solista con una sorta di orchestra i cui elementi sono apparati meccanici creati con pezzi del Meccano ONTEMPORANEA/2 e motori di vecchi giradischi, in grado di rievocare il suono di strumenti tradizionali come il liuto cinese, il COMISSO E STÀLTERI A CASA MONTI DI ALFONSINE bendir marocchino, il saron giavanese, il koto giapponese e il sansa africano. Simile a un ensemble di sculture Termina la rassegna “Le voci del Delta” con un weekend di concerti a Casa Monti sonore in movimento, questa orchestra si è ampliata nel di Alfonsine, in programma sabato 18 e domenica 19 novembre alle 17. Sabato corso degli anni fino a ottanta elementi. Nella sua ultisi esibirà Angelo Comisso, fra musica colta-contemporanea, il jazz d’ispirazione ma incarnazione è arrivata a incorporare anche piccoli europea e l’improvvisazione totale. Domenica invece Arturo Stàlteri, pianista ventilatori, chiodi, sonagli e strisce di carta. Ad arricchiromano che ha composto musiche per balletto, teatro e cinema. Nei concerti re la performance di Bastien contribuiscono le frasi di propone brani (oltre ai suoi) di Debussy, Schubert, Bach, Beethoven, Chopin, tromba che il francese suona dal vivo, adagiandole sui Liszt, Sakamoto, Genesis, Sigur Ros, Glass, Mertens. pattern ritmici creati dai suoi marchingegni, e le immaIngresso gratuito. A seguire aperitivo. Info: 328 2761173. gini dei meccanismi in azione proiettate su schermo.

C

CULTURA ROCK

ITALIANI/1

Gli americani Fuzztones al Barrumba di Pinarella La storica garage rock band americana The Fuzztones (nella foto), attiva fin dagli anni settanta, ritorna in Italia.

L’appuntamento in Romagna è per venerdì 17 novembre al Barrumba di Pinarella di Cervia.

In apertura sul palco la band beat bologese de Gli Avvoltoi e Rolando Bruno.

Biglietti a 13 euro in prevendita, 17 alla cassa. Apertura porte alle 21.15.

19

INSTORE TOUR GABBANI

ALL’ESP

Il vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo incontra il pubblico e firma le copie del suo nuovo disco il 22 novembre alle 17.30 al centro commerciale Esp di Ravenna.

AGENDA ROCK E DINTORNI I Marlene Kuntz al Rock Planet Sabato 18 novembre dalle 22 al Rock Planet di Pinarella di Cervia concerto dei Marlene Kuntz, la storica band tra i punti di riferimento della scena rock alternativa italiana degli anni novanta.

DA PORTOGALLO E STATI UNITI AL CIRCOLO ABAJUR Continuano i concerti di caratura internazionale al circolo Abajur di Ravenna. Giovedì 16 novembre (dalle 23) l’appuntamento è con emergenti della scena rock portoghese The Sunflowers e 800 Gondomar. Sabato 18 invece appuntamento con l’americano This Frontier Needs Heroes, cantautore folk-country di Brooklyn. Dalle 20.45 sarà possibile anche cenare con lui. Seguirà il concerto.

DA BOBBY LONG AL MARLIN: TORNA GRAYSON CAPPS

CANTAUTORI

ITALIANI/2

GIOVANNI CACCAMO AL SOCJALE DI PIANGIPANE

Il rapper Willie Peyote e Cristina Donà al Bronson

In attesa del suo prossimo album, che uscirà nella prima metà del 2018, Giovanni Caccamo ripercorre la sua carriera al teatro Socjale di Piangipane in un concerto pianoforte e voce. Il cantautore siciliano (vincitore della sezione nuove proposte di Sanremo) eseguirà i brani dei suoi due primi album oltre alle canzoni da lui scritte per artiste Emma Marrone, Malika Ayane, Francesca Michielin, Elodie e tanti altri artisti. L’appuntamento è per venerdì 17 novembre dalle 22. Ad aprire, la ravennate Eleonora Mazzotti.

MUSICA

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

Venerdì 17 novembre fa tappa al Bronson di Madonna dell’Albero il tour di Cristina Donà (foto), storica cantautrice della scena rock italiana (con all’attivo collaborazioni anche in ambito jazz e teatrale) che celebra i 20 anni dall’uscita del suo album d’esordio “Tregua”, che verrà eseguito nuovamente dal vivo. In apertura gli Sherpa, progetto italiano tra psichedelia, prog e shoegaze con contaminazioni di world music, tra gli artisti a cui la stessa Donà ha affidato uno dei pezzi di “Tregua” per la compilation celebrativa uscita nelle scorse settimane (dalle 21.30; biglietti a 15 euro alla cassa).

Il giorno dopo al Bronson il torinese Willie Peyote, «nichilista e disoccupato – citiamo una sua dichiarazione – perché dire cantautore fa subito festa dell'unità e dire rapper fa subito bimbominkia». Si tratta di uno degli artisti più interessanti della scena hip-hop italiana e al club ravennate si preannuncia un sold out (biglietti a 10 euro).

Torna in Italia il biondo gigante dell’Alabama Grayson Capps, cantastorie noto in particolare per essere l’autore di quella “A Love Song for Bobby Long” che chiudeva l’omonimo film con John Travolta e Scarlett Johansson. L’appuntamento è per sabato 18 novembre dalle 21.30 al bagno Marlin di Punta Marina con l’inedita formazione in trio (J. Sintoni alla chitarra e Corky Hughes al basso).

ELETTRONICA E PERCUSSIONI AL CLANDESTINO Sabato 18 novembre dalle 23 al Clandestino di Faenza concerto di Percussion Voyager, duo nato dall'incontro fra il ravennate Matteo Scaioli e il romano Maurizio Rizzuto. Uno spettacolo di percussioni e musica elettronica che coniuga esperienze di musica contemporanea, indiana, giapponese e improvvisazione jazz.

TRA PUNK E GRUNGE CON I RICORDI? AL LUGHÉ Venerdì 17 novembre dalle 23 al Cca Lughé di Lugo concerto dei romagnoli Ricordi?, tra punk anni novanta e grunge americano.

ALESSANDRO RISTORI AL SAX PUB CON I PORTOFINOS Venerdì 17 novembre dalle 22.15 al Sax Pub di Lugo concerto del faentino Alessandro Ristori con i suoi Portofinos, tra rock’n roll degli anni ’50 americani, le sonorità italiane degli anni ’60 e i crooner.

IL BOLOGNESE FRANZ CAMPI A VOLTANA. CON I CURZUL Parte venerdì 17 novembre la rassegna di musica e cucina “I concerti del Glup”, che si svolgerà nella sala polivalente della casa del popolo di via Fiumazzo 651, a Voltana. L’appuntamento inaugurale è con il cantautore bolognese Franz Campi in “Canta che ti passa: le canzoni come terapia antistress”. Campi, che da anni calca i palcoscenici di tutta Italia, nel corso della serata presenterà, insieme al suo trio, alcuni brani della tradizione popolare e brani dei più famosi artisti italiani. A metà concerto, un piatto di curzul.

GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE

GIGI PUZZO LIVE Vi aspettiamo per passare una serata all'insegna della miglior musica rock italiana e mondiale!

Special Guest una voce tutta al femminile...

SONIA DAVIS! CENA CON MENÙ ALLA CARTA INIZIO SPETTACOLO ORE 21.30

Via Ponte Marino 19 • Ravenna Centro - Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it • info@mariani-ravenna.it

È GRADITA LA PRENOTAZIONE: +39 0544 215206 - info@mariani-ravenna.it

20

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di Maria Giovanna Maioli Poeta, scrittore e giornalista, Vincenzo Cardarelli è nato a Corneto Tarquinia nel 1887 ed è morto a Roma nel 1959. Nel 1929, con Il sole a picco (versi e prose con illustrazioni di Giorgio Morandi), ha vinto il premio Bagutta.

LUGO

RAVENNA E LUGO

Baroncelli e i “risvolti” di libri mai scritti

Fabio Genovesi in Classense e al Caffé letterario

Venerdì 17 novembre alle 21, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, torna al Caffè Letterario di Lugo lo scrittore ravennate Eugenio Baroncelli per presentare il suo ultimo lavoro Risvolti svelti.

Breviario amoroso di vite altrui capitolate edito da Sellerio.

A introdurre la serata, che si concluderà al solito con il consueto brindisi offerto dal Gruppo Cevico sarà Luigi Paolo Franceschelli. Il nuovo tassello dell’opera dell’autore è dedicato a risvolti di copertina di libri immaginati e su persone reali della vita letteraria e paraletteraria, ma descritte attraverso estrapolazioni erudite e invenzioni come ci ha abituati anche nei suoi precedenti volumi, tutti editi da Sellerio tra cui Libro di candele. 267 vite in due o tre pose (2008), Mosche d’inverno. 271 morti in due o tre pose (2011, Premio Mondello) e Falene.

237 vite quasi perfette (2012). Su www.ravennaedintorni.it nella sezione R&D Cult è possibile leggere l’intervista che gli ha fatto Matteo Cavezzali proprio in occasione della pubblicazione di quest’ultimo volume.

PARABOLA DI

CULTURA

LIBRI

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

VINCENZO CARDARELLI

Anni di giovinezza grandi e pieni!

Mattini lenti, faticoso ascendere di gioventù che avanza come il carro del sole sulla via del meriggio.

A colpi di frusta, con grida eccitanti, noi la sproniamo a passare.

Ed illusioni, errori, non sono allora che stimoli al tempo e una maniera d’ingannar l’attesa.

Giunti che siamo al sommo, vòlti all’ombra, gli anni van giù rovinosi in pendio.

Né il numerarli ha ormai nessun valore in sì veloce moto. (da Opere, Mondadori, Milano 1996)

Mercoledì 22 novembre alle 18, alla biblioteca Classense di Ravenna, alla rassegna di incontri letterari “Il tempo ritrovato”, curata da Matteo Cavezzali, arriva per presentare il suo nuovo lavoro narrativo di Fabio Genovesi che torna a due anni dal grande successo di Ci manda le onde, premio “Strega Giovani 2015”, con Il mare dove non si tocca (Mondadori) romanzo capace di alternare i registri e di far passare i lettori dal riso alla commozione nel giro di oche pagine.

Sempre mercoledì 22 novembre, ma alle 21, Genovesi sarà anche a Lugo, all’Hotel Ala d’Oro per la rassegna del Caffé Letterario in questo caso intervistato da Patrizia Randi.

AGENDA L’ABBANDONATRICE: IL ROMANZO DI BONAZZI A LIBERAMENTE

60 ANNI DI GIORNALISMO DI MUSICA E DANZA CON CARLA MARIA CASANOVA

CRISTIANO CAVINA A BAGNARA PER UNA BIOGRAFIA LETTERARIA

E

Sabato 18 novembre alla libreria Liberamente di viale Alberti a Ravenna alle 18 Stefano Bonazzi presenta L'abbandonatrice, edito da Fernandel. Modera l'incontro Massimo Padua.

Si tratta di un romanzo che racconta gli attacchi di panico e la droga, l’adolescenza e il disagio.

Un romanzo sulle responsabilità che ogni scelta comporta e sulla difficoltà ad accettarne le conseguenze, a qualunque età, qualunque ruolo la vita ci abbia riservato. Stefano Bonazzi, ferrarese classe 1983, di professione webmaster e grafico pubblicitario, nel 2014 ha pubblicato per Newton Compton il suo primo romanzo, A bocca chiusa.

Venerdì 17 novembre alle 18 alla sala D'Attorre di Ravenna, per il ciclo del Centro Relazioni Culturali, incontro sul mondo dell'opera lirica con Carla Maria Casanova e il suo libro Il gesto e la musica. 60 anni di giornalismo a tu per tu con i più grandi, edito da Zecchini. L'autrice condurrà il pubblico alla scoperta dei protagonisti che hanno reso celebre a livello internazionale la musica, l'opera e la danza, un universo che sa catturare l'attenzione, capace di ammaliare con i suoi incanti e contraddizioni.

Nella Rocca sforzesca di Bagnara di Romagna per la quinta edizione della rassegna letteraria “Trame”, domenica 19 novembre il noto e apprezzato scrittore casolano Cristiano Cavina sarà ospite dell’incontro dal titolo “I romanzi e la sua terra: una biografia letteraria”. Domenica 26 novembre, il terzo appuntamento è con Eraldo Baldini con “Tradizioni, leggende e feste popolari di Romagna”. Gli incontri iniziano alle 17 e sono a ingresso gratuito.

Gli appuntamenti sono condotti da Lisa Emiliani e Federico Lusa della cooperativa Il Mosaico.

Inaugura sabato 18 novembre alle 18 a Ravenna alla NiArt la mostra “Natura: la carne nel Segno” di Rosetta Berardi con la serie intitolata Noi eravamo pini e Nanni di Menetti con la serie Sempre più lontano da me, presentazione di Renato Barilli. La raasegna, accompagnata da un catalogo (Edizioni del Girasole), è realizzata con il patrocinio del Comune di Ravenna e resterà aperta fino al 2 dicembre, orari: martedì e mercoledì 11-12,30; giovedì e venerdì 17 - 19; sabato 11 - 12,30 e 17 19. Altri giorni e orari appuntamento al tel. 338 2791174.

o! l l e b è o l e i c il noi! n o c o l i r p o c s

APPUNTAMENTI

venerdì 24 novembre EMOZIONI IBERICHE in Bottega, serata di degustazione formaggi e salumi spagnoli

Martedì 21, ore 21

martedì 28 novembre ASPETTANDO IL NATALE...

Sabato 25, ore 16.30

in Darsena Pop Up Dettagli e informazioni sulla pagina Facebook

di Cristina Faccini e Stefania M. G. Petrarolo

Via Mazzini 47/A - RAVENNA - Tel. 0544 32655 La Luna di Pane - Food & Wine

ALLA NIART IN MOSTRA ROSETTA BERARDI NANNI MENETTI CO

Massimo Berretti: In viaggio verso Orione ...un pomeriggio al Planetario,

Marco Garoni: In gita sulla Luna (attività adatta a bambini a partire da 6 anni)

Martedì 28, ore 21

Claudio Balella: La stella di Natale: un'altra storia

ore 21 venerdì 24, NE OSSERVAZIO A STELLATA DELLA VOLT 6, ore 10:30 domenica 2 E NE DEL SOL OSSERVAZIO , gresso libero Planetario, in . o d tten cielo perme onsigliata c e n io z ta o Pren

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale Santi Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.30-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata

RUBRICHE

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

21

FULMINI E SAETTE

LETTI PER VOI

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Anche Eymerich tra le “Anime oscure” di Valerio Evangelisti di Nevio Galeati *

Finisce tutto - Sant’Antonio VISIBILI E INVISIBILI

Lo scrittore Carrisi e un thriller dal grande potenziale (non sfruttato) di Francesco Della Torre

La ragazza nella nebbia (di Donato Carrisi, 2017) Nelle puntate precedenti, parlando di Stephen King, si è citato il difficile rapporto che spesso si instaura tra il regista di un film e l'autore del libro da cui è tratto, semplicemente perché le parti in causa spesso non capiscono la profonda differenza tra le due arti. Lo scrittore Carrisi va addirittura oltre e decide di debuttare sullo schermo portando uno dei suoi romanzi gialli di maggiore successo. In un paese immaginario sparisce una ragazza di 16 anni e a condurre le indagini viene chiamato il commissario Vogel, noto (e per questo poco stimato) per il forte rapporto che instaura con i media nel procedere delle indagini, in linea di massima (le sfumature le scoprirete nel film) spinto dall'idea che il richiamo mediatico possa agevolare la situazione. Il film è però presentato in una struttura a flashback partendo dalla scena in cui lo stesso commissario è dentro l'ufficio di uno psicologo (Jean Reno), in quanto stordito dopo un incidente stradale: scena che ricorda tantissimo lo straordinario thriller di Tornatore, Una pura formalità. I modelli per il debuttante Carrisi non finiscono qui, perché nel paesino immaginario di montagna si trovano momenti di Twin Peaks e Fargo, tanto per fare due nomi, creando l'atmosfera perfetta

e ben supportata dagli attori che caratterizzano e “abitano” il luogo, in primis l'agente Mayer di Michela Cescon. Dopo un primo tempo davvero interessante in cui si snoda in maniera felicemente tradizionale la vicenda gialla, nella seconda parte il film cambia sia punto di vista che protagonista, e di conseguenza identità: il racconto si fa pesante e il regista non riesce a gestire, man mano che passa il tempo (e il film dura due ore e dieci, troppo) l'intreccio creato abilmente nella prima parte, allungando scene non indispensabili e creando non poca confusione nel procedere del giallo. Lo spettatore inevitabilmente si disorienta e inizia a guardare sempre più spesso l’orologio in attesa del finale, che comunque si desidera conoscere. È proprio il finale, avvincente e interessante anche nella critica sociale sul rapporto tra indagini e televisione, a riscattare solo parzialmente la pesantezza della seconda ora, che neanche due attori del calibro di Toni Servillo e Alessio Boni riescono a snellire. Non tutto alla fine torna, e non tutto sembra coincidere in un film dal grande potenziale, che complessivamente è comunque da vedere perchè qui la soggettività potrebbe farla da padrona. L’occasione a mio avviso è mancata perchè un thriller così lo avrei dato in mano agli americani, come nel caso dello svedese (aggettivo in questi giorni funesto) Uomini che odiano le donne, che in mano a David Fincher si è trasformato da potenziale buon thriller a grandissimo film. Perchè non provare?

Ermes Tazzari Fotografo

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Leggo Valerio Evangelisti dal primo romanzo e per me il ciclo dell’inquisitore Nicholas Eymerich resta uno fra i migliori dell’ultimo quarto di secolo.

Nonostante la potenza delle ricostruzioni storiche (sia la trilogia americana che quella sul “sol dell’avvenire”) e il fascino dei pirati che importano il capitalismo nel nuovo continente, la spinta verso il fantastico che segna le sue opere mi affascina ogni volta. Per questo sono meno obiettivo? Non credo: in undici capitoli, la saga di Eymerich non ha mai deluso e, a differenza di altre, non è rimasta cristallizzata sulle posizioni iniziali.

L’inquisitore domenicano, romanzo dopo romanzo, cambia; da inesorabile castigatore di ogni genere di eresia, è diventato il demiurgo, non del tutto consapevole, dei tre piani narrativi che compongono i suoi romanzi. La potenza della fede e dell’intelligenza di questo personaggio aspro e spesso scostante, possono muovere le stelle, scomporre e ricomporre miti e leggende. Cambiare il tempo. Un esempio perfetto, nella sua brevità, arriva in “La sala dei giganti”, racconto centrale nell’antologia “Anime oscure”, uscita meno di un mese fa per CentoAutori (il testo era stato pubblicato nel 2006 per l’Università di Padova). Al centro della vicenda c’è l’incontro/scontro fra Eymerich e Francesco Petrarca e il titolo fa riferimento all’affresco che abbellisce la Reggia Carrarese. Quasi in esilio dalla sua Catalogna, l’inquisitore interpreta in modo luciferino il significato di quelle decorazioni trecentesche e arriva a minacciare il poeta fondatore dell’umanesimo. Lo schema è quello dei romanzi e non mancano il geniale ma ingenuo dottor Frullifer e le terribili truppe di Rache ed Euroforce, ancora una volta connessi con nodi temporali che rimandano all’inquisitore.

L’antologia ripropone altre perle di Evangelisti, pubblicate fra il 1995 e il 2009, sempre immerse in futuri possibili e tremendi, con slittamenti nello humor, nero e satirico, che è una fra le doti centrali dell’autore (e dello stesso Eymerich). Così si passa dai Poliploidi, uomini modificati geneticamente per diventare combattenti senza memoria; all’attentato alle Torri Gemelle, con due investigatori fuori da ogni schema, Stanlio & Ollio. E si incontra un’edizione de “Il Grande Fratello” cui partecipano veri serial killer. Ma in ogni caso, come nella vera fantascienza, la verità è sempre dietro l’angolo. *direttore di GialloLuna NeroNotte

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

22 Programmazione dei film in sala

CINEMACITY Ravenna

L’altra metà della storia di Ritesh Batra sab. e dom.: p.u. 21

Prince Sign ‘O’ The Times

CINEMA GULLIVER Alfonsine

di Prince mar. e mer.: 20.30-22.45 (proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano)

Una famiglia

Il senso della bellezza Arte e scienza al Cern

DA GIOVEDÌ 16 A MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE

di Valerio Jalongo mar. e mer.: 18-20.25 (proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano)

di Paolo Genovese ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

(2017) di Andy Serkis (2017) di Edoardo Winspeare

gio. 16 - ven. 17: 21.00 sab. 18: 18.45 - 21.00 dom. 19: 16.45 - 18.45 - 21.00 mer. 22: 21.00

TELEFONA E PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!

Agadah

sab. e dom.: p.u. 15.05

Capitan Mutanda

di David Soren sab. e dom.: p.u. 15.15

The Big Sick

di Michael Showalter fer.: 20.15-22.50; sab. e dom.: 17.40-20.15-22.50

Thor Ragnarock

di Taika Waititi gio., ven. e mer.: 20.05-22.55; sab. e dom.: 17.15-20.05-22.55; lun. e mar.: p.u. 22.55

I’m Infinita come lo spazio di Anne Riitta Ciccone fer., sab. e dom.: p.u. 17.45

La ragazza nella nebbia

La casa di famiglia

di Donato Carrisi fer.: p.u. 17.35; sab. e dom.: p.u. 14.50

di Augusto Fornari fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 15.15-20.30-22.45

CINEMA MARIANI Ravenna

La signora dello zoo di Varsavia di Niki Caro fer.: 17.30-20.15-22.55; sab. e dom.: 14.50-17.30-20.15-22.55

Ogni tuo respiro di Andy Serkis

My Skinny Sister

Prince Sign ‘O’ The Times di Prince mar.: p.u. 21

Justice League

di Zack Snyder, Joss Whedon Proiezione in Dolby Atmos fer.: 20.20-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.50-20.20-22.45 Proiezione in Dolby fer.: p.u. 20.50; sab. e dom.: 16-18.25-20.50

Ogni tuo respiro

di Andy Serkis fer.: 20.15-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

La casa di famiglia

di Augusto Fornari fer. (escluso lun. e mar.): 20-22.45; sab. e dom.: 18-20-22.45; lun. e mar.: p.u 20

Pipì Pupù e Rosmarina in Il mistero delle note rapite

di Sanna Lenken lun. e mar.: 17.45-20.20-22.40

Ogni tuo respiro

di Enzo D'Alò sab. e dom.: p.u. 16

Pipì Pupù e Rosmarina in Il mistero delle note rapite

di Janus Metz Pedersen fer. (escluso mar.): 20.20-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.45-20.20-22.45

The Broken Key

di Paolo Genovese fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.50-20.30-22.45

di Andy Serkis fer., sab. e dom.: 17.45-20.20-22.55

Borg McEnroe

di Enzo D'Alò sab. e dom.: p.u. 15.10

The Place

di Louis Nero fer., sab. e dom.: 17.45-20.20

Auguri per la tua morte

Paddington 2

di Christopher Landon fer.: 20.50-22.50; sab. e dom.: 18.50-20.50-22.50

di Paul King fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: p.u. 14.50

Borg McEnroe

gio., ven. e mer.: p.u. 21; sab.: 18.45-21; dom.: 16.45-18.45-21

di Janus Metz Pedersen gio., ven. e mer.: 17.50-20.20-22.50; sab. e dom.: 15-17.50-20.20-22.50; lun. e mar.: p.u. 20.20

di Paolo Genovese fer.: 17.45-20.20-22.45; sab. e dom.: 15.05-17.45-20.20-22.45

La vita in comune

di Edoardo Winspeare lun. e mar.: p.u. 21 (per la rassegna “2Days Cult Movie”, lunedì ospite l’attore Gustavo Caputo)

CINEMA JOLLY Ravenna

Auguri per la tua morte

di Christopher Landon gio., ven. e lun.: 18-20.25-22.45; sab. e dom.: 15.15-18-20.25-22.45; mar. e mer.: p.u. 22.45

Finché c’è prosecco c’è speranza

Geostorm

di Dean Devlin fer., sab. e dom.: p.u. 17.45

Saw Legacy (v.m. 14)

di Michael Spierig, Peter Spierig fer., sab. e dom.: p.u. 22.55

Non c’è campo di Federico Moccia

di Antonio Padovan gio., ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.30-21

Paddington 2

di Paul King sab. e dom.: 15.20-17.40

Capitan Mutanda di David Soren sab. e dom.: 15-16.55

Thor Ragnarock

di Taika Waititi fer. (escluso lun. e mar.), sab. e dom.: p.u. 21.45

La ragazza nella nebbia

di Donato Carrisi fer. (escluso lun. e mar.), sab. e dom.: p.u. 20.15

Victoria and Abdul

CINEDREAM Faenza

di Stephen Frears mar.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale per la rassegna “English Movie”)

Loving Vincent Alla scoperta di Van Gogh

CINEMA ITALIA Faenza

di Dorota Kobiela, Hugh Welchman lun.: p.u. 21

Cars 3

lun. 20 - mar. 21: 21.00

di Brian Fee dom.: p.u. 16

il 20 sarà presente in sala l'attore Gustavo Caputo

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 216077

di Alberto Rondalli gio., ven., sab., dom. e lun.: 20.10-22.50

The Place

The Place

Rassegna”2Days Cult Movie”

Justice League

di Zack Snyder, Joss Whedon fer.: 17.40-18.35-20.20-21.15-22.55; sab. e dom.: 15-16-17.40-18.3520.20-21.15-22.55; gio.: p.u. 20.30 (proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano)

di Sebastiano Riso gio.: p.u. 21

The Place

Cinema Mariani - Ravenna

www.cinemamarianiravenna.com di Paolo Genovese gio., ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16.45-18.45-21.15

Emoji Accendi le emozioni

CINEMA MODERNO Castel Bolognese L’incredibile vita di Norman di Joseph Cedar gio.: p.u. 21

La battaglia dei sessi

di Tony Leondis sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (per la rassegna “La casa di Pinocchio”

di Jonathan Dayton, Valerie Faris sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

L’ordine delle cose

Al di qua del fiume Ubaldo Galli

di Andrea Segre lun.: p.u. 21.15 (per la rassegna “Lunedì Cult Movie”)

CINEMA SARTI Faenza Il diario di una cameriera

di Luis Buñuel gio.: p.u. 21.15 (per la rassegna “Le tourbillon de la vie” - Il cinema di Jeanne Moreau”)

di Francesco Minarini e Paolo Grandi mar.: p.u. 21 (ingresso offerta libera, proiezione per la Festa degli 80 anni del Cinema Moderno)

Dall’album di Tino Biancini Le custodi della fede A piedi dal Piratello a Imola

Ogni tuo respiro

di Francesco Minarini e Paolo Grandi mer.: p.u. 21 (ingresso offerta libera, proiezione per la Festa degli 80 anni del Cinema Moderno)

Il contagio

CINEMA SARTI Cervia

di Andy Serkis ven. e lun.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.15-21.15

di Matteo Botrugno, Daniele Coluccini mar.: p.u. 21.15 (ospiti i registi, proiezione per la rassegna “Riusciranno i nostri eroi”)

Babylon Sisters

Principessa Mononoke di Hayao Miyazaki ven.: p.u. 21 (ingresso gratuito)

Vittoria e Abdul

di Gigi Roccati mer.: p.u. 21.15

di Stephen Frears sab. e lun.: p.u. 21 dom.: 17-21

CINEMA EUROPA Faenza

CINEMA JOLLY Russi

The Big Sick

di Michael Showalter gio., ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

Barbiana ’65 La lezione di Don Milani

di Alessandro G.A. D’Alessandro lun.: p.u. 21

CINEMA SAN ROCCO Lugo The Place

La battaglia dei sessi di Jonathan Dayton, Valerie Faris sab. e dom.: p.u. 21

Monster Family di Holger Tappe dom.: p.u. 16

CINEMA PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo Loving Vincent Alla scoperta di Van Gogh

di Paolo Genovese ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21

di Dorota Kobiela, Hugh Welchman mar.: p.u. 21.15

Cars 3

La battaglia dei sessi

di Brian Fee dom.: p.u. 14.15 (per la rassegna “Cinema in famiglia”)

di Jonathan Dayton, Valerie Faris ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

di Prince mar.: p.u. 21.15

Prince Sign ‘O’ The Times

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Cinema Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5

JUNIOR

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TEATRO

LABORATORI

Dalle ocarine a Cappuccetto Rosso

ALLA LUCERTOLA SI GIOCA CON IL TURISMO Sono partiti lunedì 13 novembre e proseguiranno fino agli inizi di febbraio, per tutti i bambini e le bambine dai 5 agli 11 anni, laboratori didattici e creativi, completamente gratuiti, che si svolgeranno nel centro didattico “La Lucertola”, in via Romolo Conti 1, a Ravenna, dalle 16.45 alle 18. Possono partecipare massimo 15 partecipanti a laboratorio; l'iscrizione, obbligatoria, si effettua chiamando il Centro allo 0544/465078 il martedì e il giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle ore 18, oppure chiamando Beatrice al 339/8426263.

Il tema è quello del turismo sostenibile. Lunedì 20 novembre in particolare ci si concentrerà su “L'Homo turisticus e i suoi compagni di viaggio - L'evoluzione della valigia e della macchina fotografica”; il 27 invece su “Il pellegrino e le grandi vie - Dal pellegrino medioevale al camminatore moderno”.

Gli spettacoli per famiglie tra Ravenna e Bagnacavallo Tutto esaurito, al centro Vulkano di San Bartolo, per “Brum”, lo spettacolo per bambini a partire dai 18 mesi di Drammatico Vegetale in programma sabato 18 novembre alle 17, quarto appuntamento della Stagione dei Piccoli.

Il giorno dopo (domenica 19 alle ore 17) va in scena invece a Ravenna il terzo spettacolo della stagione Le Arti della Marionetta a cura del Teatro del Drago: il palcoscenico delle Artificerie Almagià ospiterà il Teatro alla Panna di Senigallia con lo spettacolo “Cappuccetto Rosso”. Dopo più di trent’anni di attività la compagnia si misura per la prima volta con un classico per l’infanzia, anche se raccontato pure in versine moderna. Così i burattinai inizieranno a raccontare ognuno la propria storia senza alcuna volontà di capirsi e mentre uno cercherà di rimanere fedele alla tradizione, l’altro comincerà a fare i dispetti e a cambiare le carte in tavola. In scena Luca Paci e Roberto Primavera (biglietti a 7 e 5 euro; info: 392/6664211).

Nuovo appuntamento infine con le Favole al Teatro Goldoni di Bagnacavallo. Domenica 19 novembre alle 17 la compagnia Kosmocomico Teatro presenterà Piccolo passo, storia di un’ocarina pigra, uno spettacolo scritto e interpretato da Valentino Dragano e già vincitore del Premio Enfanthéatre. Lo spettacolo, costruito su dialoghi divertenti e poetici e fisicità clownesche, si sviluppa sull’intuizione di far vivere i personaggi attraverso ocarine di diversa grandezza.

Le ocarine suoneranno, canteranno, racconteranno dei piccoli e grandi avvenimenti che i bambini affrontano: i giochi, la paura, il ridere, la gioia del cantare (biglietti a 5 euro, info: 0545/64330).

Cappuccetto Rosso

A CASA VIGNUZZI TRA GATTONI E MONDRIAN

MUSEI UNA

CACCIA AL TESORO A

PALAZZO MILZETTI

Anche quest'anno Palazzo Milzetti, a Faenza, aderisce alle Giornate per i diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Domenica 19 novembre il museo organizza, alle 15 e alle 16.45, una caccia al tesoro per bambini dai 7 agli 11 anni, con una visita guidata per genitori e accompagnatori. I diversi indizi porteranno i coraggiosi esploratori a (ri)scoprire alcuni elementi di questa meravigliosa dimora e a parlare dei diritti di ogni bambino. L’attività è inclusa nel prezzo del biglietto (gratuito fino ai 18 anni).

MERCATINO

ARTE

SCAMBIO DI GIOCHI E ABITI DEI BIMBI AD ALFONSINE

Un concerto interattivo chiude la mostra “Incanti” di Cervia

Sabato 18 novembre dalle 15 in occasione della Settimana Europea per la Riduzioni dei Rifiuti “La seconda vita degli oggetti - Swap party” a Casa Monti ad Alfonsine. Un pomeriggio con mercatino dello scambio di giochi, abiti e accessori vari legati al mondo dell'infanzia. Gli organizzatori invitano a portare anche i bambini essendo in programma anche laboratori e una piccola merenda per tutti i piccoli partecipanti.

Ingresso libero, necessaria la prenotazione per lo swap party (info: 0544 869808).

Tornano i laboratori creativi per tutti i bambini e le bambine della scuola primaria a Casa Vignuzzi, in via San Mama 175, a Ravenna.

Venerdì 17 dalle 16.15 alle 18.15 si terrà il primo appuntamento con “Mondo gatto, artistici gattoni “da portata” e micetti per non perdere il segno”.

Sono previsti massimo 20 partecipanti a laboratorio. A novembre si proseguirà mercoledì 22 con “Sinfonia d'autunno, lampade cinesi ispirate all'autunno dove il bambù è protagonista” e martedì 28 con “Atelier Mondrian, quadri tridimensionali alla maniera di Mondrian”.

AL MUSA DI CERVIA I TABLET DELLA NATURA Domenica 19 novembre dalle 15 alle 17 al Musa di Cervia si terrà il primo incontro con i laboratori di manualità e creatività con I Tablet della Natura organizzati da Ambra Sama. Si tratta di attività ludicocreative dedicate ai piccoli ospiti del museo in cui si lavora su tavolozze di legno con il sale di Cervia. Qui saranno creati disegni e composizioni con i prodotti della natura quali legumi, cereali, conchiglie, polveri vegetali. I laboratori sono dedicati ai bambini di età dai 5 anni in poi. Prenotazione obbligatoria. Info: 348 6112271.

Quota di partecipazione 3 euro.

IL “FRULLO” DELL’ORTO ALL’ECOMUSEO DELLE ERBE PALUSTRI In occasione della Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza sabato 18 novembre alle 18 all’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo si terrà un laboratorio creativo con materiale di recupero che vedrà la realizzazione di un “frullo dell'orto”. I bambini saranno poi invitati a diventare piccoli artisti di strada cimentandosi con l’organetto di Barberia, sulle cui musiche potranno ballare insieme ai genitori. Seguirà animazione con il suonatore di cucchiai e la danza delle marionette a tavoletta.

Terminate le attività, alle 19.30 presso la sala conviviale si terrà la Cena dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza con un menu che ricorda i diritti naturali di bimbi e bimbe, redatti da Gianfranco Zavalloni in aggiunta a quelli istituzionali della Convenzione. Durante la cena si terrà una piccola caccia al tesoro da tavola con tanti oggetti da collocare all’interno di tre ambienti rurali. Per le attività la partecipazione è gratuita ma si consiglia la prenotazione. Per la cena: 15 euro adulti, 6 euro bambini (prenotazione obbligatoria: 0545 47122 o erbepalustri@comune.baganacavallo.ra.it).

Continua fino al 19 novembre ai Magazzini del Sale di Cervia la mostra animata “InCanti” di Immaginante Laboratorio Museo Itinerante.

Domenica 19 alle 15 è in programma un “Concerto interattivo” con Silvia Testoni alla voce e Laura Francavilla alla chitarra, all’organetto e alle percussioni. Durante l’evento, la cantante e la musicista presenteranno al pubblico un repertorio di conte, filastrocche e canti della tradizione italiana, da rimettere in gioco con corpo e voce per divertirsi e scoprire la bellezza e il piacere di fare musica insieme. Partecipazione libera e gratuita.

Per visitare la mostra le famiglie possono prenotare il loro turno telefonando al numero 334/2804710 (venerdì 17 ore 16 e ore 17; sabato 18 ore 10, 11, 12 e 15, 16, 17; domenica 19 ore 10, 11, 12 poi 16 e 17; la visita costa 5 euro).

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TENDENZA BIO SALUTE IN TAVOLA

Dall’akar alla spirulina Terza e ultima puntata dell’excursus nel mondo delle alghe

Piatti, merende e spuntini vegetariani Il venerdì sera

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di Giorgia Lagosti

Concludiamo questa settimana il piccolo excursus iniziato due puntate fa sulle alghe, su un alimento che già negli anni '60 la Fao indicava come cibo del futuro, in grado di sfamare una popolazione che nel 2024 probabilmente raggiungerà gli 8 miliardi di abitanti.

Crescono in condizioni avverse, necessitano di poca acqua e nessun fertilizzante ma sono estremamente ricche di nutrienti, vitamine e sostanze benefiche come antiossidanti e omega 3. Più “spendibili” degli insetti, e di fatto già sdoganate attraverso la cucina orientale, ora sembra arrivato il loro momento.

Infatti sono sane, sostenibili e colorate, un vero superfood amato dai giovani e da chi cerca nell'alimentazione un sostegno a benessere e salute. Ma la vera novità è che sono oggi anche “made in Italy”, con tante startup e piccole aziende che le coltivano e assicurano controlli rigorosi sulla produzione e sulla eventuale presenza di contaminanti. Ce ne sono decine di migliaia di varietà diverse e con un gusto e uso particolare.

Agar agar L’agar agar è il prodotto ottenuto dalla lavorazione delle alghe rosse ap-

partenenti a diversi generi e viene utilizzato come gelificante naturale all’interno di molte preparazioni: non alterando minimamente il sapore delle preparazioni in cui viene impiegato, lo troviamo infatti in dessert e aspic. A livello nutrizionale contiene calcio e minerali come il ferro e nu-

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Dulse (Rhodymenia palmata) Tra le alghe del Nord Atlantico (Irlanda, Scozia, Scandinavia, Canada) la Dulse è la più conosciuta ed apprezza-

LA CURIOSITÀ LA “SCOPERTA” DELLE ALGHE EUROPEE Nella cucina europea di oggi, le alghe stanno trovando un nuovo ruolo.

Tutto cominciò negli anni ’80, quando un intraprendente bretone ebbe l'idea di confrontare le alghe di casa con quelle importate dal Giappone. Trovò molte affinità e scopri che le alghe europee potevano arricchire la gamma degli aromi nostrani, offrendo vantaggi tutt'altro trascurabili sul piano dietetico (non va dimenticato che in passato le alghe ebbero un ruolo alimentare nei momenti di carestia).

Da allora, alcune alghe europee sono state promosse al rango di aromi, condimenti o di vere e proprie spezie (se essiccate). La lattuga di mare, per esempio, fatta essiccare e ridotta in fiocchi, serve a preparare un delizioso burro mantecato. La porfiria, alga rossa dal gusto leggermente affumicato, è eccellente aggiunta alle uova o alla pasta sfoglia. Il “finocchio di mare” sbriciolato conferisce all'avocado un sapore delizioso. La polvere di “frusta della strega” serve a salare e aromatizzare i cibi in modo originale.

Nelle isole britanniche, sempre la lattuga di mare fresca viene ridotta in purea e mescolata con farina d'avena per preparare frittelle (ottime come accompagnamento per il pesce). In Bretagna, una locale alga rossa è ingrediente di una ricetta tradizionale: si tratta di una gelatina di latte chiamata blanc-manger (biancomangiare).

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TENDENZA BIO

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

25 RICETTE PENNE CON LA MOLLICA “BRUCIATA”, TAGGIASCHE E DULSE

ta. Può essere utilizzata per zuppe o insalate ma anche cruda è un ottimo ingrediente. È l’alga più ricca di ferro e contiene in abbondanza potassio, magnesio, iodio. Pregio non da poco è quello di essere capace di placare la fame.

Wakame Il nutrizionista Gillian McKeith, autore del libro Tu sei quello che mangi definisce la wakame come l’alga della donna per la sua spiccata azione di prevenzione dell’osteoporosi e per la capacità di tenere in equilibrio il calcio e il magnesio. Inoltre agisce come diuretico (aiutando a ridurre il gonfiore) e come regolatore del sistema immunitario. Infine il pigmento fucoxantina contenuto nelle alghe wakame è noto per migliorare la resistenza all'insulina. Simile a uno spago e dal gusto molto delicato, in cucina si serve cruda coi sottaceti oppure insieme agli agrumi come insalata estiva, se cotta è ottima in

Ingredienti per 2 persone 160 grammi di penne (possibilmente di buona qualità), 5 cucchiai di alghe Dulse in fiocchi, 4 cucchiai di olive Taggiasche denocciolate, 2 spicchio di aglio, peperoncino (a seconda dei gusti), olio extravergine di oliva 4 cucchiai di pangrattato Preparazione Mettere le alghe Dulse a bagno in una ciotolina con pochissima acqua. Nel frattempo rosolare in un padellino il pangrattato finché non avrà raggiunto un colore dorato e metterlo da parte.

Mentre lessano le penne, preparare un fondo d’olio nella padella ed unire l’aglio fresco tritato, il peperoncino, le olive e l’alga Dulse facendo rosolare per pochi minuti a fiamma media. Scolare la pasta e saltarla in padella con il condimento precedentemente. Completare fuori dal fuoco con il pangrattato rosolato.

zuppe o minestre.

Spirulina È uno degli antiossidanti più potenti in natura, e un validissimo integratore alimentare naturale, un alimento prezioso per l’alto contenuto di svariati elementi nutritivi presenti in essa.

Costituisce un cibo nutraceutico bilanciato e completo. Sono presenti, infatti, proteine vegetali, minerali, aminoacidi essenziali, acidi grassi essenziali e vitamine. Nello specifico, contiene proteine già trasformate in aminoacidi, per il 6570% contro il 20-25% della carne magra e tre volte quelle presenti nella stessa quantità di fagioli. Contiene alcune vitamine del gruppo B, tra cui l’acido folico, ma non contiene vitamina B12 in forma significativa, come molti credono. La spirulina è di un’alga blu di acqua dolce, originaria del Messico, dove gli Aztechi la consumavano insieme al mais per fare fronte a grandi sforzi fisici e mentali.

[3 - fine]

TARALLI ALLA SPIRULINA

Ingredienti 250 grammi di farina 0, 75 grammi di olio extravergine di oliva, 100 millilitri di vino bianco secco, sale marino integrale, 100 grammi di spirulina in polvere Preparazione Impastare farina, olio, sale e vino.

Amalgamare gli ingredienti con l’aggiunta di spirulina. Mettere il tutto su un piano di lavoro e lavorare per almeno 20 minuti, per ottenere un impasto uniforme, liscio e elastico.

Coprire l’impasto per i taralli con una pellicola e lasciar riposare per circa mezz’ora al fresco. Trascorso questo tempo, suddividere l’impasto in pezzetti e ricavare dei bastoncini che vanno poi chiusi alle estremità, in modo da ottenere l’inconfondibile forma dei taralli.

Posizionare ora i singoli pezzi su di un canovaccio pulito e poi metterli in una pentola d’acqua bollente. Una volta a galla, scolare e posizionare su un vassoio foderato. Alla fine di questa operazione trasferire i taralli su una teglia con la carta da forno e infornare in forno già caldo a 200 ° per circa 30 minuti.

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IL SUGGERIMENTO INSALATA DI PERE, NOCI E FORMAGGIO E VERDURE TIEPIDE PER L’AUTUNNO Nelle grigie giornate di pioggia anche un pasto veloce deve essere gustoso e dare di conforto e a La Reverie, in via Mura di San Vitale 11 a Ravenna, è possibile scegliere una insalatina con pere noci e formaggio oppure un piatto più caldo con verdure tiepide come carciofi, radicchio e patate. In questa stagione è possibile trovare anche la vellutata di sedano rapa.

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GUSTO

APPUNTAMENTO GOURMET

Metti una sera a cena all’Alexander con inediti abbinamenti fra piatti e vini Sui tavoli del ristorante un originale menù di 5 portate

Sarà una cena sorprendente, nel connubio fra menù e sequenza dei vini, quella proposta dal ristorante Alexander di Ravenna, martedì 21 novembre, con inizio alle ore 21. Protagonista della serata Alessandro Rossi, esperto di enogastronomia, appassionato cultore di enologia e collaboraboratore di varie testate giornalistiche, assieme a Mattia Borroni, giovane quanto valente e innovativo chef del rinomato ristorante ravennate.

L'appuntamento ai tavoli dell'Alexander si intitola “L'abbinamento non è legge” e intreccia la libera creatività di Borroni ai fornelli alle selezioni di vini proposte per l'occasione da Rossi che promette di oltrepassare i limiti dell'abbinamento classico cibo/vino, di «spostare i confini e invertire le regole». A parte la struttura stessa della cena che prevede: due antipasti, un primo, un secondo e un dolce: 5 portate e 5 vini in puntuale assaggio. «La serata è nata quasi per gioco – svela la titolare dell'Alexander Pia Casu –, un modo divertente per sperimentare una cena originale e inconsueta con Alessandro, di cui avevo letto un articolo dedicato proprio agli abbinamenti sulla rivista “La Madia”».

Così Rossi ha deciso proprio di giocare questa sfida, per superare gli schemi dell’abbinamento, ormai sorpassati, della tradizione dei sommelier professionali. A partire, per intenderci, dal

conformismo degli accostamenti pesce/ bianco, carni/rosso, dessert/dolce passito. È il momento di osare, di connettere nuovi sapori, di liberare la fantasia del palato: «Da tempo è cambiato il mondo del vino e quello della ristorazione di qualità – commenta Alessandro Rossi – sono mutate notevolmente le materie prime e i modi di creare i vini e i piatti. E si sono affinati e ampliati gli approcci al gusto e la curiosità di chi ama mangiare e bere bene. Per questo non esiste più una legge degli accostamenti fra pietanze e bevande, ma una tendenza alla personalizzazione, alll’esplorazione di sintonie o di contrasti inediti. Sì, cercheremo con questa cena di essere proprio sorprendenti, perche i vini, saranno serviti “alla cieca”, senza etichetta, proprio per non condizionare la degustazione».

Anche lo chef Borroni ci cimenterà in fantasiosi accostamenti inediti: «Ho ideato piatti originali, mai presentati all’Alexander e preparati proprio per questa occasione, dove si incrociano materie prime e varie gamme di sapori, forti e delicati, in modo molto particolare».

Fra tante sorprese, l’unica certezza resta quella che a tavola saranno serviti piatti e vini di eccellente qualità, per il sommo piacere dei convenuti.

Info e prenotazioni: tel. 0544 212967 info@ristorantealexander.it

LO STAPPATO

COSE BUONE DI CASA

Carmenere, un rosso corposo dal Cile

Squisiti ravioli ripieni di merluzzo

di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

di Angela Schiavina

Per questo stappato ci trasferiamo virtualmente dall’altra parte del mondo. Andiamo in Cile per assaggiare il “Carmenere Medalla Real Gran Reserva” 2013 dell’azienda “Santa Rita”. L’apertura è tipica del Carmenere, tra ricordi di prugne e bacche rosse e il caratteristico accento verde del vitigno. Al palato questo rosso sudamericano è corposo e denso ed evidenzia un frutto in confettura. C’è armonia tra i sentori di spezie legate al legno, le sfumature verdi e il frutto. Il finale ha un tocco di resina tra rimembranze fruttate e di pepe verde. Ideale per piatti di cacciagione.

Questa settimana vi propongo una ricetta per portare in tavola squisiti ravioli ripieni al merluzzo mantecato con salsa di cipolla gialla di Medicina e aglio nero di Voghiera dop Ingredienti per la sfoglia (6 persone): 3 uova, 300 gr. di farina 00. Preparazione: impastare farina e uova e fare un panetto. Coprire o avvolgere nella pellicola e lasciar riposare per circa 30 minuti.

Ingredienti ripieno: 500 gr. di polpa di merluzzo, 250 gr. di patate, 500 gr. di latte, 1 cipolla bianca, 1 acciuga dissalata, un cucchiaio di Parmigiano Reggiano. Preparazione: tagliare la cipolla a fettine sottili e metterla in un tegame con olio e acciuga; rosolare pianissimo. Aggiungere il merluzzo a pezzetti e le patate pelate a tocchetti. Mescolare e dopo pochi minuti ricoprire con il latte caldo. Cuocere lentamente fino a quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati tra loro. Spegnere, aggiungere il parmigiano e assaggiare, eventualmente salare. Lasciar raffreddare il composto.

Ingredienti per la salsa: cipolle gialle di Medicina un pezzetto di lardo (facoltativo), olio evo, pepe bianco in grani, foglie di alloro, brodo vegetale, aglio nero per guarnire. Preparazione: tagliare la cipolla e farla appassire in tegame con un pezzetto di lardo e di olio evo, aggiungere il pepe macinato al momento e una o due foglie di alloro, coprire con il brodo vegetale e portare a cottura. Quando è pronta togliere il pezzetto di lardo e le foglie di alloro e frullare. Aggiustare di sale.

Preparazione del piatto: tirare la sfoglia sottile, fare dei quadretti 4x4 e mettere al centro un cucchiaino di ripieno e chiudere a triangolo. Cuocere la pasta in acqua bollente salata, quando è pronta adagiarla in una padella nella quale avrete messo la salsa alla cipolla, far “saltare” per pochi minuti poi metterla in un piatto di portata e decorare con l’aglio nero tagliato a cubetti piccolissimi.

DEGUSTAZIONI A NATURALMENTE BURGER I VINI BIO DELL’AZIENDA IL PRATELLO DI MODIGLIANA Nuovo appuntamento al ristorante Natural mente Burger di Ravenna (piazza Duomo) per la rassegna di degustazioni di vini naturali e hamburger gourmet.

Giovedì 23 novembre il Emilio vitivincoltore Placci presenta e racconta le sue etichette che nascono nelle vigne e nelle cantine dell’azienda agricola biologica Il Pratello di Modigliana.

www.ristorantepizzeriacantodelmare.it

PROPOSTA PER CENE SOCIALI, CENE AZIENDALI Per un minimo di 10 persone

Menu di carne

Menu di pesce

Antipasto all’italiana Cappelletti al Ragu Misto di carne ai ferri Patate arrosto Zuppa inglese Coperto, vino, acqua, caffè 20,00 euro a persona

Cozze e vongole alla marinara Cappelletti al branzino Spiedini misti e fritto misto Patatine fritte Sorbetto Coperto, vino, acqua, caffè 25,00 euro a persona

Via H.Matisse - Madonna dell’Albero - Ravenna Gradita la prenotazione al numero 0544/271381 – 347/3703598

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SALUTE PREVENZIONE

AGENDA

Diabete, in farmacia si può fare il test gratuito fino al 20 novembre

LIBRI, CHIARA FRANCINI OSPITE DI “RIANIMAZIONE LETTERARIA ”

Si è celebrata il 14 novembre la giornata mondiale della lotta al diabete e fino al 20 novembre in 21 farmacie Federfarma in provincia si può effettuare la misurazione gratuita della glicemia (un test rapido e indolore effettuato attraverso un pungidito monouso) e compilare un questionario di otto domande che permetterà di verificare, attraverso il punteggio ottenuto, il grado di rischio del soggetto di sviluppare il diabete (le farmacie aderenti sono consultabili sul sito www.federfarma.it.

In Italia sono circa 5 milioni le persone affette da diabete (l’8,5 percento della popolazione adulta), ma il dato ancora più allarmante è che almeno un milione e mezzo di persone non sanno di esserlo.

BENEFICA IN PREFETTURA , LO IOR RACCOGLIE

Per la rassegna “Rianimazione letteraria”, calendario di incontri con autori in ospedale rivolti a degenti, familiari, personale sanitario e cittadini, il 19 novembre alle 15.30 nella sala conferenze al settimo piano del Dea (viale Randi) sarà ospite Chiara Francini con “Non parlare con la bocca piena”. Conduce Livia Santini, curatrice Patrizia Baratoni.

GUARDIA

MEDICA PEDIATRICA , PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO

Il personale del servizio di continuità assistenziale romagnolo (prima si chiamava guardia medica) sarà formato in ambito pediatrico. Il servizio verrà presentato nel corso di un incontro pubblico a Ravenna il 16 novembre all’hotel Cube alle 20.30. Per ottenere questo servizio erano state raccolte oltre 12mila firme tra mamme e genitori.

15MILA

EURO PER ASSISTERE GLI ANZIANI

Ammonta a 15mila euro il ricavato della serata benefica organizzata dall’Istituto oncologico romagnolo (Ior) il 10 novembre nel palazzo della prefettura di Ravenna. La cifrà verrà interamente destinata al sostegno del servizio d’accompagnamento gratuito dei pazienti che non possono raggiungere i luoghi di cura in autonomia. Lo Ior nasce per aggregare Istituzioni, mondo del volontariato, medici, ricercatori e aziende partner che da anni sostengono le attività della Onlus nella lotta al cancro. I 52 volontari autisti dello Ior hanno percorso, nel solo 2016, la bellezza di oltre 172mila chilometri insieme a 618 pazienti romagnoli durante 4.620 visite: numeri importanti, che fanno ben capire quanto il bisogno di una tale attività sia avvertito. Attualmente, tuttavia, questo servizio non è disponibile sulla sede di Ravenna. Ai fini dell’attivazione occorre non solo l’acquisto di un automezzo dedicato al trasporto dei pazienti del territorio, ma anche affrontare la copertura dei costi per carburante, assicurazione, manutenzione, spese telefoniche per la gestione degli appuntamenti mediante un numero telefonico dedicato e la realizzazione di materiale di comunicazione per la divulgazione del servizio. Per tutti questi motivi, gli eventi di raccolta fondi che vengono realizzati durante il periodo di Natale sul territorio di Ravenna saranno dedicati completamente all’attivazione del servizio.

CONVEGNO FONDAZIONE LUCÈ

Dolore cronico, nuove terapie Villa Adalgisa: «Con la scrambler therapy i risultati si vedono» Cosa significa convivere con il dolore cronico e quali strumenti offre la medicina moderna per alleviare la sofferenza del malato? Nella continua ricerca di nuove risposte a queste domande, la Fondazione Lucè ha organizzato l’11 novembre a Ravenna un convegno gratuito valido come formazione per medici di base, specialistici, fisioterapisti e infermieri: al centro della mattinata di lavori all’hotel Cappello la promozione della conoscenza della scrambler therapy, innovativa terapia contro il dolore neuropatico e oncologico, ancora poco conosciuta dagli utenti ma soprattutto dagli addetti ai lavori. Eppure non mancano incoraggianti prove sul campo: nel 2015 una donazione di 60mila euro da parte di Lucè, grazie all’incasso di un concerto benefico, ha permesso all’hospice Villa Adalgisa di acquistare il macchinario necessario ed è stata proprio la dottoressa Alessia Giachi, fisioterapista della struttura, a presentare i dati che mostrano un’efficacia riscontrata nel 75-80 percento dei pazienti trattati. In buona sostanza la particolarità della macchina consiste nel trasmettere impulsi elettrici al sistema nervoso del malato in modo che il cervello riceva una informazione di “non dolore” da sostituire con una informazione di “dolore”. L’ambulatorio di Villa Adalgisa a Borgo Montone mette a disposizione la terapia, gratuitamente grazie ai contributi di Lucè, per chiunque ne faccia richiesta dopo aver consultato il proprio medico curante, non solo malati terminali: è previsto un ciclo di dieci trattamenti in due settimane (info ai numeri 370-3192705 o 370-3024501). La fondazione Luce è nata nel 2003 in memoria di Lucia Bagnoli: chi ha vissuto con lei le difficoltà della malattia, soprattutto in un’epoca in cui l’attenzione al dolore era del tutto marginale, ha voluto impegnarsi in prima persona per promuovere iniziative di riduzione della sofferenza fisica e psicologica dei malati di cancro.

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L’ORTOPEDICO RISPONDE

SOLIDARIETÀ SERATA

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

I misuratori di pressione non sono tutti uguali a cura di Elena Tazzari

Comprare un misuratore di pressione può sembrare un’operazione semplice, in realtà dovrebbe essere frutto di una scelta ponderata. Alla Sanitaria Ortopedia di Tazzari Elena di via Matteotti 22 a Bagnacavallo, puoi essere certo di trovare l’apparecchio più accurato per la tua misurazione.

L’auto-misurazione, infatti, è utile solo se il misuratore fornisce dati precisi. Questo perché risultati non corretti possono indurre a comportamenti negligenti e a un’inutile ansia. «I misuratori della pressione tendono a sovrastimare la pressione bassa e a sottostimare la pressione alta. Ecco perché i misuratori non sono tutti uguali, quelli per i pazienti difficili – ossia diabetici e dializzati, fibrillanti, anziani, obesi, donne in gravidanza, bambini e adolescenti – sono in grado di dare una accuratezza nel più ampio range pressorio possibile. La tecnologia brevettata dei nostri misuratori effettua automaticamente tre misurazioni e calcola la media come raccomandato dalle linee guida mediche. È inoltre un valido strumento per lo screening della fibrillazione atriale, segnalando con un’icona un riscontro durante la misurazione». Questo è un buon momento per acquistarne uno: approfitta ora dell’offerta rottamazione risparmiando 20 euro sull’acquisto oltre a uno sconto di 20 euro che offriamo noi! Vieni a scoprire i misuratori testati in numerosi studi clinici internazionali!

Elena Tazzari vi aspetta alla Sanitaria Ortopedia via Matteotti 22 - Bagnacavallo (RA), apertura dal lunedì al sabato ore 8.30-12.30 e 15.30-19 Info: tel. 0545 60641 - ww.sanitariaortopediatazzari.com Facebook Sanitaria Ortopedia

Residenza “Il Giglio” Casa famiglia per anziani e centro diurno

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RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

ASTRI

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ARIETE

Marte sponsorizza il vostro lato irruento nel lavoro e nei rapporti, specie quelli sentimentali. Se vi sentite sotto pressione, anche in quei momenti esclusivamente suini, cercate di non reagire in stile coguaro con l’herpes, specie sabato, quando potreste scoprire qualcosa di poco piacevole.

TORO

Con Venere, Sole e Giove opposti, non sarà semplice dribblare ogni rischio di psicodramma nel lavoro e nei rapporti.

Ma state tranquilli nulla di grave si profila, solo una carrettata di stress. Durante il fine settimana urge prendersi una pausa da tutto ciò che potrebbe causare una colicisti.

GEMELLI

Grazie a Marte ritrovate la freddezza da serial killer per ottenere conferme, promozioni e soddisfazioni. Tra giovedì e venerdì dovrete però dare il meglio di voi per non vendere ai beduini persone dal cervello fallo-centrico. Bene anche l’amore, che vi fa fornicare in modo reiterato.

CANCRO

Le stelle sono belle e voi potete inserirlo delicatamente fra i glutei a chi vi ostacola o a chi si dà aria da strafigo. I vostri progetti si definiscono meglio e nel lavoro fioccano i riconoscimenti.

Anche l’amore vi rosola a puntino come un arrosto di tacchino interamente foderato di pancetta.

LEONE

Nonostante le numerose quadrature, potete contare su Mercurio di nuovo amico per reagire con brio alle difficoltà del periodo o alle persone provviste di neuroni a forma di ameba liofilizzate. Andrà meglio nel fine settimana, grazie ad una ritrovata sintonia spirituale e suina col partner.

VERGINE

In questo periodo avete le risorse per realizzare ogni progetto, a patto però di non trattare amici, colleghi e partner come zerbini, solo perché non vi sentite sicuri delle vostre idee e dei vostri obiettivi. Ottimo il fine settimana, ma evitate di essere piacevoli come zitelle con la dermatite.

BILANCIA

Settimana ricca di occasioni grazie a Venere e Giove che mitigano l’irruenza di Marte nel segno. In caso di contrasti con i colleghi e con il partner, vi basterà sfoderare il miglior profilo dei vostri glutei per fare pace. Domenica giornata ideale per stare con gli amici, ma non si fornica.

SCORPIONE

Sole, Giove e Venere prendono le impronte digitali dei vostri glutei per non emarginarvi, in amore, nel lavoro e tra gli amici. Rendendo così alla vostra portata ogni conquista. Soprattutto in fatto di lavoro e soldi. La Luna nel segno sabato crea poi un’alleanza, assai proficua, tra intuito e strategia.

SAGITTARIO

Dopo tanto Saturno e con Mercurio nel segno, vi sentite più leggeri e meno sfigo-lamentosi. Lavoro e soldi risollevano morale, reputazione e cedimenti cutanei, ma non imponete ad ogni costo le vostre opinioni. Se anche l’amore latita, il sudombelico indulge in simpatici guizzi.

CAPRICORNO

Le stelle garantiscono la riuscita di ogni iniziativa, ma senza la necessità di ammazzarvi dalla fatica. Bene l’amore, sia platonico che suino, con inviti stuzzicanti già durante il week end. Una leggera ombra di sfiga potrebbe offuscare la ripresa della settimana. Non lagnatevi, che non è nulla.

ACQUARIO

Se state vivendo una fase delicata nel lavoro, non sarà certo una visione abrasiva delle cose ad aiutarvi. Controllare il nervosismo potrebbe essere un’impresa, ma dovrete riuscirci, per vivere meglio voi e soprattutto chi è costretto a sopportarvi. Approfittate della domenica per distrarvi.

PESCI

Lavoro e famiglia vi rendono bellicosi, ma una bella Luna nel fine settimana vi aiuta a non provocare danni. Nel lavoro siete stimati e a sud dell’ombelico potete prendervi le vostre suine soddisfazioni. A patto di tenere a freno la tendenza a criticare persino il colore dei calzettini.

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Torna la domenica ecologica, chi può circolare e chi no

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 6 al 12 novembre 2017 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP RAVENNA - LUGO Sede di Ravenna: via G. Rasponi, 5 - tel. 0544 219724 E-mail: ravennalugo@uisp.it - www.uisp.it/ravenna Sede di Lugo: piazzale Veterani dello Sport, 4 - tel. 0545 26924 E-mail: lugo.ravennalugo@uisp.it - www.uisp.it/lugo

DIVERTIAMOCI CON LA UISP

Domenica 26 novembre alla sede della coop sociale Cials Dopo il successo dello scorso anno, torna “Divertiamoci con la Uisp” alla sede della coop sociale Cials, un appuntamento che vuole essere una giornata di festa e un momento di confronto con le famiglie al fine di rendere un servizio sempre migliore al mondo dei disabili e all’insegna dello “Sport per Tutti”. L’appuntamento è dalle 10 alla sede Cials in via Croce Coperta 22 a Lugo (Ra) per una giornata di divertimento in compagnia della Uisp Lugo-Ravenna, dell’associazione Ski Race di Parma e del Csr Circolo Subacqueo Ravennate. All’incontro sono invitati tutti coloro che hanno usufruito della convenzione (con US Acli e Cials) e tutti coloro che sono in procinto di iniziare una nuova esperienza in piscina a Lugo e non solo.

Saranno organizzati laboratori di vario genere per i ragazzi, tornei di biliardino e un simpatico karaoke. E dato che anche la parte culinaria deve avere la sua parte… anche una bella spaghettata e una merenda a metà pomeriggio. Durante la mattinata i ragazzi saranno impegnati con giochi e laboratori. Alle 12.30 circa si pranzerà tutti insieme, poi nel pomeriggio verso le 14.30 ci sarà un momento di incontro e di riflessione con le famiglie dei ragazzi per presentare quanto realizzato in questa stagione. Durante l’incontro sarà presente anche Gabriele Tagliati, coordinatore regionale dell’Attività Subacquea Uisp e responsabile del progetto “Nemo”, un programma sociale di attività subacquee “senza confini” al servizio dei portatori di handicap proposte dal CSR Circolo Subacqueo Ravennate.

Sarà anche questa l’occasione per ritrovare anche Mirko e Andrea Panizzi e tutti gli amici di Ski Race di Parma, Asd di Parma che tramite il progetto “Compagni di Cordata”, fa dell’inclusione sociale nell’attività sportiva il proprio obbiettivo.

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PROVVEDIMENTI ANTISMOG

FARMACIE

CUCCIOLI

RAVENNA &DINTORNI 16/11 2017

Il 19 novembre è in programma la seconda delle cinque “domeniche ecologiche” istituite dal Comune nell’ambito delle misure di regolazione della circolazione veicolare previste dal Piano aria integrato regionale (Pair 2020) contro l’inquinamento atmosferico (le successive tre saranno il 14 gennaio, il 4 febbraio e il 4 marzo). Varranno quindi i medesimi provvedimenti in vigore dal lunedì al venerdì (eccetto festività), dalle 8.30 alle 18.30. E cioè: all’interno del centro abitato (area delimitata da apposita segnaletica) divieto di transito per i veicoli: • a benzina precedenti l’Euro 2; • diesel precedenti l’Euro 4; • ciclomotori e motocicli precedenti l’Euro 1 (per verificare la corrispondenza del proprio veicolo con le definizioni di Euro http://bit.ly/2cK2yQv ).

Potranno invece circolare liberamente i veicoli: • alimentati a gas metano o gpl; • con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti e con 2 persone se omologati a 2 posti; • elettrici e ibridi; • ciclomotori e motocicli elettrici; • per trasporti specifici e per uso speciale, attrezzati per lavorazioni particolari, così come definiti dall’articolo 54 del codice della strada (elenco dettagliato nell’ordinanza allegata). Sono poi previste ulteriori deroghe, tra le quali quelle per i mezzi guidati da turnisti e operatori in servizio di reperibilità; per i veicoli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno H; per i veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili (ad esempio “camion frigo”); per i donatori di sangue; per chi accompagna a scuola o va a prendere alunni dai nidi alle medie inferiori; per chi ha Isee inferiore a 14mila euro; per chi soggiorna in strutture di tipo alberghiero, per arrivare/partire dalla struttura; per i mezzi al servizio di manifestazioni regolarmente autorizzate e guidati da operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati o delle fiere autorizzate dal Comune.

IN BREVE

IL SEMINARIO

CICLISMO, GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE A LIDO ADRIANO LA FESTA DEL “QUADRIFOGLIO RAVENNATE”

Sabato 25 novembre si parla di riforma del terzo settore

Dopo la Festa del Ciclismo dell’intero comitato Uisp Ravenna-Lugo, svoltasi nei giorni scorsi a Lavezzola, ecco il momento anche per la tradizionale serata dedicata al “Quadrifoglio Ravennate” e dunque ai raduni dell’area di Ravenna. Appuntamento giovedì 23 novembre alle 20.30 al Centro Sociale “Il Desiderio” nella sede di via Manzoni 449 a Lido Adriano, dove si ricorderanno i momenti principali della stagione cicloturistica e si procederà alle premiazioni del Quadrifoglio. Il programma della serata prevede un rinfresco per tutti i presenti e la lotteria. Info: Uisp Ravenna-Lugo Sede di Ravenna tel. 0544 219724 - Sauro tel. 338 9779821.

ACQUAFITNESS, FINO AL 2 DICEMBRE PROVA GRATUITA A LUGO Una nuova e incredibile occasione per chi vuole avvicinarsi per la prima volta, o far ritorno dopo tanti anni, alla piscina. Fino a sabato 2 dicembre compreso sarà possibile effettuare una lezione di prova gratuita nei corsi di Acquafitness o AcquaBike organizzati da Uisp Ravenna-Lugo nella piscina Comunale di Lugo. La promozione è riservata a chi non ha mai partecipato all’attività di Acquafitness Uisp o non ha mai effettuato lezioni di AcquaBike negli ultimi cinque anni. Info Uisp Ravenna-Lugo Sede di Lugo oppure Info Point Uisp in Piscina.

Appuntamento da non perdere per i dirigenti delle società sportive affiliate Uisp quello in programma sabato 25 novembre a Ravenna.

Dalle 9.15 del mattino al Grand Hotel Mattei, in via Enrico Mattei 25, prenderà il via il seminario dal titolo “Cosa bolle in pentola per il mondo sportivo?” organizzato da Uisp Ravenna-Lugo e Arsea Srl specializzata nell’assistenza e tutela di tutte le organizzazioni non profit di sport, cultura, volontariato, promozione sociale. Il seminario sarà riservato ai dirigenti delle società Uisp affiliate al Comitato RavennaLugo e affronterà molteplici temi all’ordine del giorno tra i quali la riforma del Terzo Settore, la Legge Regionale Emilia Romagna sullo Sport, il riconoscimento Coni ai fini sportivi, la tutela sanitaria, la corretta gestione dei sodalizi. Il Seminario è gratuito, ma viene richiesta una prenotazione rivolgendosi a: Uisp Comitato Ravenna-Lugo - Sede di Ravenna tel. 0544 219724 - ravennalugo@uisp.it - Sede di Lugo tel. 0545 26924 - lugo.ravennalugo@uisp.it

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 16 novembre 2017

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 16 novembre 2017

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Grazioso appartamento indipendente al 1° piano ed ultimo, libero subito: soggiorno, parete cottura, balcone, 2 letto, bagno, posto auto coperto, sottoscala ad uso cantina. Travi a vista. Termo autonomo.

Impianti a norma. No spese condominiali. PossibilitĂ di creare soppalco. Class. energetica in corso. â‚Ź 160.000,00 tratt.

Bella villetta d'angolo di recente costruzione con ampio giardino su 3 lati attrezzato; ampio soggiorno, cucina abitabile, bagno, ripostiglio; 1° piano: 2camere da letto, studio, balcone, bagno e vano soppalcato. Impianto di allarme e inferriate. Classe energetica C Ep 115,50. ₏ 230.000,00 ZONA CANALE MOLINETTO

SAN PIETRO IN VINCOLI

Appartamento in buona parte ristrutturato, al secondo piano (senza ascensore) di piccola palazzina, composto da: soggiorno con balcone, cucinotto, tinello, 3 camere da letto (2 matrimoniali, 1 singola), studio, bagno, 2 balconi (uno dei quali verandato), garage al piano terra e cantina. Riscaldamento autonomo a pavimento. Aria condizionata.

Classificazione energetica in corso di definizione. â‚Ź 190.000,00 tratt.

MILANO MARITTIMA Appartamento di lusso con corte privata, garage e ingresso indip. da Viale II Giugno.

Vicinissimo al mare ed al centro, sviluppato su 2 livelli, al piano primo ed al piano attico, con 4 camere, 4 bagni, garage con cantina, giardino privato, balconi su tutti i lati, vista spettacolare. Ambienti curati e finiture di gran pregio. Rif. 621C - Info in agenzia

CERVIA Appartamento 2° piano con ascensore, ristrutturato con elementi di pregio; ingresso con parete attrezzata, bagno con box doccia e lavanderia, 2 camere matrim., cucina abitabile e soggiorno, 3 ampi balconi.

Aria condizionata e riscaldamento con pompe di calore, doppi vetri. Posizione rara, fronte mare e prima linea assoluta. Rif. 615C - Info in agenzia

CESENATICO Appartamento con affaccio diretto sul Portocanale, palazzina di soli 4 appartamenti ristrutturata a nuovo recentissimamente, 2° ed ultimo piano; soggiorno con cucina a vista, 2 camere da letto matrimoniali molto ampie, due bagni. Sottotetto al grezzo con un bellissimo tetto con travi in legno utilizzabile come ulteriore vano. Rif. 617C - Info in agenzia

CESENATICO Appartam. recentemente ristrutturato con finiture di estremo prestigio e moderne tecnologie, 24° piano del grattacielo di Cesenatico. Strepitosa vista riviera, ogni particolare curato, aria condiz., pompe di calore, infissi personalizzati insonorizzati, elementi d'arredo selezionati. Ingresso, zona giorno, cucina su misura, 3 camere da letto, ripostiglio/dispensa, 2 bagni con box doccia. Rif.552C - Info in agenzia

RAVENNA, ZONA GALLERY

SAN ROCCO

Ampio, luminoso e bell'appartamento ristrutturato posto all'ultimo piano di immobile con ascensore e cosĂŹ composto: ingresso, soggiorno, cucina, 3 letto, bagno, 2 balconi, oltre a grande mansarda open space con lato soggiorno, cucina, vano multiuso, bagno, terrazzo.

Certificazione energetica in corso di definizione. â‚Ź 185.000,00 tratt.

BORGO SAN BIAGIO (Via degli Spreti)

Adiacenze CENTRO STORICO (Zona Piazza della Resistenza)

â‚Ź 175.000

Zona tranquilla ed immersa nel verde, bella villa angolare abbinata sviluppata su 2 livelli. PT: ampia zona living, zona pranzo, cucina e bagno di servizio. PP: 3 letto, bagno, bel terrazzo, oltre a grande e luminosa mansarda. Ottime finiture. Giardino molto curato.

Classific. energetica in corso â‚Ź 360.000,00

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Grande villa in pietra a vista immersa nel verde dell'ampio parco composta da due appartamenti distinti e separati al piano terra e piano primo, oltre ad ampia mansarda di impatto decisamente moderno. Piano terra: soggiorno, cucina, tinello, camera matrimoniale, un vano multiuso, cantina e garage. Piano 1°: ingresso da scala esterna elicoidale, salone, cucina, 3 camere da letto, 2 bagni. Libera subito.

Informazioni in agenzia.

Bell'appartamento completamente arredato e in ottimo stato posto al piano primo di piccola palazzina senza ascensore, composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere da letto matrimoniali, studio, balcone, bagno, garage e posto auto.

Class. in corso. â‚Ź 140.000,00

Bell'appartamento di ampia metratura, composto da salone con cucina separata, 2 camere da letto, 2 bagni, ampio balcone loggiato con vista panoramica, posto auto coperto.

Certificazione energetica in corso di definizione. â‚Ź 175.000,00