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RAVENNA&DINTORNI

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Settimanale FREEPRESS

Giovedì 4 settembre 2014 n.595

PER GIOCO

VIAGGIO NELLA RAVENNA LUDICA: TRA CIRCOLI, PERSONAGGI E NUOVI PROGETTI

POLITICA

alle pagine 4 e 5

Tutti i candidati alle primarie del Pd Si accende la corsa per la poltrona lasciata vacante da Errani in Regione

CULTURA Piazza Paul Harris, 21 - Ravenna Tel. 0544 590701 www.projectservicesnc.com

inserto centrale

Alla scoperta del festival della danza urbana

ECONOMIA

da pagina 8

alle pagine 12 e 13

Tra negozi chiusi e numeri da incubo L’ANNUNCIO

a pagina 16

Ravenna Teatro cambia direttore artistico “DANTE 2021”

alle pagine 16 e 17

Montanari, lo storico che racconta il cibo MUSICA

a pagina 20

Il ritorno dei Bluvertigo: l’intervista

RAVENNA Piazza F. Baracca, 14/A Tel. 0544 218285 Cell. 380 2825636 Aperto dalle 11.30 alle 23.30 Chiuso la domenica a pranzo

APERTO

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OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 4/9 2014

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

I due politici e l’outsider, che stanchezza le primarie

di Gianluca Costantini

La foto dell’estate Anzi, le due foto

di Federica Angelini

Primarie, di nuovo primarie.

Dopo quelle per il segretario prima locale e poi nazionale, precedute da quelle per il candidato premier a cui erano seguite quelle per la scelta dei candidati al parlamento, i ravennati Pd, con tutti gli emiliani romagnoli, sono di nuovo chiamati alle urne, questa volta per il dopo Errani. Un po' di stanchezza è comprensibile.

Soprattutto se poi la campagna elettorale si svolge apparentemente sul grado medio di renzismo dei singoli candidati e riproduce, in controluce, uno schema vecchio come la politica italiana: cattolici e non. Richetti vs Bonaccini. Uno renziano da subito, cattolico (nella prima riga della sua biografia ufficiale cita la sua comunità parrocchiale), uno bersaniano prima e renziano solo dopo la sconfitta elettorale (ma prima di altri, va detto), proveniente dai Ds. La nostra segreteria locale segue lo schema: ex bersaniani più o meno ricompattati con Bonaccini, renziani della prima ora di matrice cattolica quasi tutti con Richetti. E dire che in realtà, se si sorvolasse davvero su queste distinzioni (come peraltro tutti dicono di voler fare), i due hanno molto in comune a guardare le biografie: nessuna laurea, nessuna specializzazione, nessuna esperienza all'estero, un curriculum di incarichi politici e amministrativi, entrambi ora convinti supporter del premier.

Insomma, politici di razza. Anche per questo Roberto Balzani appare oggettivamente un outsider: renziano pure lui della prima ora (ma senza incarichi di rilievo nel partito), ma con un passato, udite udite, da repubblicano, docente universitario, ex sindaco di Forlì. Unico tra l'altro a indicare in modo netto una volontà di discontinuità su questioni come Hera e a contrapporsi a Vasco Errani (il che, almeno da questi parti, è un peccato originale mica da poco). Un outsider, appunto, ed è chiaro che la partita, soprattutto dentro il partito, resta tra i due politici puri, con i sostenitori di Richetti che chiamano ancora una volta i “cittadini” al voto contro “l’apparato”, scordando forse che intanto anche loro sono diventati almeno un po’ “apparato”. Vero è che come andrà a finire lo stabilirà innanzitutto il numero di persone estranee alle logiche di partito che andranno a votare. Ma, come si diceva all'inizio, la stanchezza potrebbe avere la meglio. Anche se la posta in gioco è, per la verità, di fondamentale importanza. E intanto, peraltro, fuori dal Pd, a destra e a sinistra, tutto tace.

di Moldenke

Purtroppo sul numero scorso per un errore tecnico è misteriosamente saltata la foto che avevo pubblicato in questa rubrica, per chiudere il discorso sulla moschea e i terroristi islamici. La foto dell’estate, con due personaggi per cui da queste colonne avevo umilmente lanciato l’appello almeno per fare in modo che qualcuno proponesse per loro la cittadinanza onoraria. Insomma, quella foto ve la devo.

La foto è stata scattata il 4 luglio scorso a Marina di

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XI

nr. 595

Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini, Gianluca Achilli (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Flavio Montelli, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni.

Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

RISTORANTE ROSSOCORSA

INFOPROM

Quarta Feira de Lisboa

i socalcos. Ancora oggi è uno spettacolo percorrere le vie tortuose che seguono il fiume e ammirare gli imponenti terrazzamenti vitati che lo costeggiano. La Cataplana de Marisco sarà la protagonista indiscussa di una serata da non perdere anche perché proposta ad un prezzo speciale: solo 18 euro a persona con incluso un calice di Planalto Branco della Casa Ferrarinha. Prenotazione obbligatoria.

Mercoledì 10 settembre Cataplana de Marisco e Planalto Branco Ravenna. Mercoledì 10 settembre dalle ore 19 in poi sarà possibile assaggiare la “Cataplana” dello Chef Matteo Bellini presso il Ristorante Rossocorsa. La Cataplana è una rudimentale pentola a pressione dalle antichissime origini nord africane tipica dell’Algarve formata da due mezze sfere concave di rame, tenute insieme da una cerniera e due chiusure laterali. Inizialmente prodotta di zinco, ben presto fu costruita in rame per migliorarne la conduttività del calore e conferire al cibo il sapore prelibato tipico di questo nobile metallo. Attualmente si costruisce anche in alluminio ed anch’essa vanta risultati sorprendenti. Il

processo di cottura impedisce la perdita dei profumi e la famosissima Cataplana de Marisco (Cataplana di frutti di mare) è il simbolo del patrimonio culinario portoghese. La Cataplana de Marisco è formata da un delizioso guazzetto di frutti di mare (in particolare vongole, cozze e gamberoni), patate, pomodori, erbe aromatiche. Lo Chef Matteo Bellini scoprì la Cataplana ad Aveiro, la piccola Venezia nel nord del Portogallo affacciata sull’Oceano Atlantico, durante un viaggio/reportage enogastronomico con Chiara Bassi alla scoperta delle migliori cantine di Porto.

In un ristorante panoramico sui canali di Aveiro, la

Ravenna, nella Marina per fortuna ripulita in questi anni dal sindaco Fabrizio Matteucci. Che è da un po’ che non si sentiva e non si vedeva, fino a un’altra foto, che avrei voluto pubblicare ma che preferisco lasciarvi andare a cercare, una foto dalla festa dell’unità, in cui posa con un gioielliere e un gioiello al braccio. Un braccialetto con il numero 80, realizzato in omaggio del bonus di 80 euro del governo Renzi. Ecco, per carità, il gioielliere ha fatto benissimo a regalare il gioiello al sindaco (e al ministro Boschi), ma io se fossi il sindaco un minimo di scrupolo me lo farei, prima di mettermi in posa per una foto da inviare ai giornali mentre pubblicizzo un gioiello, io che sono il sindaco della città. Che poi magari qualcuno parla di voto di scambio, come è successo sui social network.

Che è esagerato, sono d’accordo. Però magari, avere qualche accortezza in più non guasterebbe, se sei il sindaco di una città. Tipo quando ha invitato le attività imprenditoriali a sostenere il Ravenna Calcio, invitando a rivolgersi a un’azienda privata con tanto di ragione sociale, con una lettera su un giornale locale. Caro sindaco, quella è pubblicità, e non si fa. Ma lo sa benissimo.

Cataplana veniva servita con un vino semplice e straordinario: Planalto Branco, Casa Ferrarinha 2011. Questo vino è una splendida espressione dei vigneti del Douro: fruttato, minerale, elegante e dal finale lungo. Le pendenze elevate delle anse che costeggiano il fiume Douro, su cui si pratica la cosiddetta viticoltura eroica, costrinsero a edificare terrazzamenti delimitati da muri in pietra secca,

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POLITICA

REGIONE

Renziani vs renziani nelle primarie del Pd La sfida per le primarie del Pd utili a scegliere il candidato del dopo Errani, a capo della regione Emilia Romagna, potrebbe rivelarsi forse non troppo coinvolgente per i non addetti alla politica, ma più incerta di precedenti consultazioni. Dopo la discesa in campo di Balzani, in largo anticipo sulle precedenti, a sorpresa è saltata la candidatura del sindaco di Imola Daniele Manca caldeggiata da Pierluigi Bersani e certamente auspicata anche da parte del Pd ravennate.

La candidatura del sindaco di Imola, mai formalizzata, pare essere venuta meno come ipotesi nel momento in cui ha annunciato la propria discesca in campo il renzianissimo Matteo Richetti, 40 anni, originario di Sassuolo già presidente dell’Assemblea regionale, ora parlamentare, da subito uno degli uomini fidati del presidente del Consiglio, anche lui in politica da tempo e molto legato al mondo cattolico. A spingere per la sua candidatura c’erano del resto molti renziani della regione che non avrebbero potuto sostenere l’ex bersaniano di ferro e uomo della continuità Daniele Manca, da molti visto come il delfino prescelto dell’ex presidente Vasco Errani, dimissionario dopo la condanna per falso ideologico poco prima dello scadere del suo terzo mandato consecutivo. Dunque, Richetti, dopo un lungo tentennare scioglie le riserve e si candida. Contro di lui a quel punto scende in campo Stefano Bonaccini, 47 anni, attuale segretario regionale del partito, esperienze precedenti come consigliere regionale e assessore, proveniente dalla Sinistra giovanile. Era stato convinto sostenitore di Pierluigi Bersani fino alle elezioni del 2013, quando passò dalla parte di Renzi per il quale ha ricoperto ruoli importanti nella successiva campagna elettorale. A livello locale i due si stanno spartendo l’appoggio di militanti e dirigenza del partito con gli ex bersaniani in maggioranza e tutti a sostegno del segretario Bonaccini dal segretario provinciale Michele De Pascale all’onorevole Alberto Pagani al sindaco Fabrizio Matteucci (in realtà molti sindaci al momento non si schierano, con quello di Ravenna c’è però anche Davide Ranalli, di Lugo) fino all’ex sfidante di De Pascale Danilo Manfredi. I renziani che hanno ruoli di rilievo nell’assemblea nazionale o nella direzione locale sono in larga parte a sostegno invece di Matteo Richetti, come Manuela Rontini (di fatto vice di De Pascale), il senatore Stefano Collina e il sindaco manfredo Giovani Malpezzi (tutti faentini). Al forlivese Roberto Balzani, 52 anni, ex sindaco di Forlì e docente universitario va il sostegno, per ora, di una parte dei renziani ravennati, dei repubblicani, di intellettuali e figure “dissidenti” all’interno del Pd come Serena Fagnocchi e Guido Tampieri. Restano ancora in forse altre due possibili, ma non ancora certe, candidature e per cui in città al momento non sembrano si stiano formando comitati di sostegno (ossia Palma Costi e Patrizio Bianchi). I due favoriti restano Bonaccini e Richetti che in virtù anche dei ruoli che ricoprono compaiono spesso in tv (soprattutto Richetti) e sulla grande stampa. In particolare al momento si segnala l’avvio aggressivo della campagna del quarantenne che ha definito “Bonaccini come Bersani del 2012” sottolineandone quindi la continuità con la Ditta. Certo, dal punto di vista politico, si può osservare che se Richetti si sta distinguendo per l’attacco a Bonaccini e Balzani per il segno di rottura rispetto al governo di Errani, tutti e tre i principali contendenti sono tutti comunque d’accordo nel sostenere la bontà dell’operato dell’attuale governo Renzi. Per approfondimenti sulle ragioni dei singoli comitati www.ravennaedintorni.it. (fe. an.)

PRO BONACCINI “GIOVANI”

E

“PORTO”

PER IL SEGRETARIO DEL PARTITO

In città sono nati due comitati a favore della candidatura di Stefano Bonaccini alle primarie del Pd del 28 settembre per scegliere il candidato a presidente della regione perché, dicono, ha l’esperienza necessaria e rivendicano come merito il fatto di trovarsi nella segreteria nazionale di Renzi. Il primo riunisce un gruppo di lavoratori e operatori del porto e si chiama infatti Comitato del Porto per Bonaccini, il secondo è costituito da giovani studenti e lavoratori ravennati.

Il Comitato del Porto di Ravenna per Bonaccini Presidente aderiscono, fra gli altri, Paolo Gardella – lavoratore di terminal portuale, Luciano Valbonesi – Operatore portuale, Luciana Lontani – impiegata di terminal portuale, Danilo Manfredi - avvocato, Rudy Gatta – Resp. Porto di LegaCoop Ravenna, Mauro Samaritani – Capogruppo Gruppo Ormeggiatori di Ravenna, Allen Boscolo – Presidente Cooperativa portuale di Ravenna, Roberta Suzzi – Consigliere d’Amministrazione Sapir SpA, Mario Petrosino – Resp. Porto CNA Ravenna.

I membri del Comitato giovani per Bonaccini sono invece Lorenzo Margotti, Annalisa Bazzocchi, Roberto Vassura, Giovanni Crocetti, Domenico Esposito, Michele Albicini, Andrea Rutigliano, Michael Landini.

PRO RICHETTI INNOVAZIONE

RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA: IL COMITATO

Il comitato di sostegno alla candidatura di Matteo Richetti a Ravenna raccoglie alcuni dei renziani della prima ora che citano tra i suoi meriti la capacità di innovazione e di ridurre i costi della politica. Aderiscono al comitato, tra gli altri, Michele Casadio, Gianluca Scacco, Roberto Catalano, Filippo Govoni, Federico Aquilanti, Mara Mennella, Lidia Marongiu.

PRO BALZANI DUE

COMITATI E DOPPIO APPUNTAMENTO IN CITTÀ PER L’EX SINDACO

Due i comitati ravennati, al momento per Roberto Balzani. Il primo a formarsi è stato quello che raccoglie i renziani di Ago.Ra che organizzano per venerdì 5 settembre alle 18.30 un incontro con l’ex sindaco sul tema dei centri storici in piazza Unità d’Italia.

Lo stesso giorno, Balzani partecipa alla presentazione del comitato “Per Balzani Presidente - Cultura Ambiente Innovazione” (alle 15 all’Hotel Palazzo Bezzi via di Roma 45 a Ravenna). Del comitato, coordinato da Serena Fagnocchi, fanno parte al momento Sauro Mattarelli, Guido Tampieri, Alessandra Farabegoli, Nevio Salimbeni, Antonio Lazzari, Vanni Balestrazzi, Marcello Landi, Donatino Domini, Mino Spitali, Saturno Carnoli, Poddie Domenico, Angela Schiavina, Maria Gabriella Ceroni, Uber Dondini, Chiara Fuschini, Angelo Morini, Mirella Bassi, Vladimiro Casadio, Andrea Maestri, Massimo Manzoli, Alessandro Romolo, Gianluca Farfaneti, Carlo Gavanelli, Enzo Morgagni, Franco Chiarini, Laura Balducci, Paolo Morgagni, Mario Gavanelli, Gianna Manna, Riccardo Zoffoli.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

PARTITO DEMOCRATICO Gioiello a sorpresa per la Boschi In arrivo D’Alema, Orfini ed Errani alla festa dell’Unità

RAVENNA

RAVENNA &DINTORNI 4/9 2014

via N. Baldini 8

AGENDA LA PACE POSSIBILE IN PALESTINA: INCONTRO CON CANARUTTO “È possibile una vera pace in Palestina? La voce degli ebrei contro l'occupazione” è il titolo dell’incontro organizzato dal comitato di Ravenna di “L'altra Europa con Tsipras” con Paola Canarutto, medico ospedaliero a Torino, che fa parte di Rete-ECO che da anni anima contatti con i pacifisti israeliani e con la società civile palestinese.

L’appuntamento è per giovedì 11 settembre alle 21 alla sala “Buzzi” ex Forum via Berlinguer 11 a Ravenna.

SEL ORTE-MESTRE? «OPERA MOLTO INCERTA» PAROLA DEL GOVERNO LA

Nonostante l’ora (le 18.30), il giorno (lunedì) e il tempo non proprio clemente (almeno non pioveva, però), ad aspettare il ministro Maria Elena Boschi c’era una nutrita platea e una pattuglia della dirigenza del partito. Durante l’incontro ha esposto le linee guida dei prossimi 1000 giorni del governo e difeso l’operato in tema di riforma isitutuzionale e sugli effetti degli 80 euro. Ottanta euro che sono anche il tema ispiratore di un gioiello/portafortuna appositamente realizzato e di cui Francesco Palermo di Gold Gallery ha fatto omaggio alla stessa ministra al suo arrivo. Dopo l’incontro, per la Boschi il classico giro per le cucine a salutare i volontari e a scattare molti selfie prima di una piadina d’ordinanza. Tra i prossimi appuntamenti con i big della politica alla Festa dell’Unità provinciale ci sono giovedì 4 settembre alle 18.30 l’incontro con Massimo D'Alema, venerdì 5 settembre Piero Fassino, sabato 6 è la volta di Matteo Orfini mentre il 7 si parlerà di università. Lunedì 8 la serata è dedicata al primo sindaco di Ravenna, Gino Gatta, con l’attuale sindaco, lo storico Alessandro Luparini e Guido Ceroni. Il 9 si tiene l’incontro con Lorenzo Guerini e Michele de Pascale (segretario provinciale Pd), mentre alle 18.30 del 10 settembre si presenta il libro Una storia popolare. Le case del popolo del movimento operaio in provincia di Ravenna con gli autori Baravelli e Merzati. Partecipano Ugo Sposetti e Vasco Errani.

POLITICA

Il deputato di Sel ravennate Giovanni Paglia segnala come sul nuovo sito del governo (www.passodopopasso.italia.it) il progetto n.5, Autostrada Orte-Mestre, sia classificato quale «opera di realizzazione ancora molto incerta». «Non si capisce – scrive Paglia – perché politici locali di ogni estrazione continuano a raccontare che l'opera si farà e si farà presto, facendo cattiva propaganda». E chiede piuttosto loro di unirsi alla loro richiesta di mettere in sicurezza la viabilità esistente nonché di migliorare i collegamenti Adriatici in altro modo, a partire dalle autostrade del mare.

5 CRONACHE ROMANE

La Boschi che cerca il fidanzato e la Carfagnizzazione della sinistra di Andrea Casadio

E uan, ciù, e uan, ciù, tri: «A prima vista fai innamorareee per quel tuo fascino vellutatoooo che non si lascia decifrareeee, sei come la compagna di scuola del liceoooo, il simbolo dell'amore dove il sesso si fa reoooo».

Gianni Belfiore, storico paroliere di Julio Iglesias (Pensami, Se mi lasci non vale) ma anche di Raffaella Carrà e Fred Bongusto, ha scritto questa bella canzone. E chi è che lo fa innamorare per il suo fascino vellutato? «È il ministro Maria Elena Boschi. Le ho dedicato questa canzone dal titolo “Immagine” ha confessato il Belfiore al settimanale Chi, giornale di Berlusconi diretto da Alfonso Signorini. «Ho scritto una canzone per lei perché la Boschi emana un carisma che nemmeno lei sa di avere» ha spiegato. «Ha un alone di mistero e sensualità non comune. È giovane e tosta ma poi, alla sera si ritrova triste e sola davanti alla tv. Tutto ciò è molto umano».

Grandi parole. E che cuore grande! La ministra triste coi boccoli davanti alla tv. Poi, scusi, signor paroliere, nella sua canzone in che senso “il sesso si fa reo”? Vabbè che la poesia non va presa alla lettera, ma vuol forse dire che quando vede gli incisivoni della Boschi il sesso diventa reato, tipo le si scatena la voglia di fare all’amore con una capra? Ma il problema non è questo. Il problema è che poi la Ministra, che adesso mangia le piadine coi compagni atei dello stand “Osteria del Borgo” ma da giovane ha più volte interpretato il ruolo della Madonna reggendo il bambinello nel presepe vivente del suo paesello natale, al paroliere illibidinito gli ha perfino risposto, sempre sulle preziose pagine di Chi. Risponde la Ministra: «Dalle parole di Belfiore arriva un augurio a me e a tutte le donne della mia età a trovare la persona adatta con la quale condividere la vita. Certo io l’ho sempre dichiarato che sarei felice di trovarla e di avere dei figli. Non sono assolutamente alla spasmodica ricerca di un fidanzato, ma è normale che avverta una simile esigenza in questo momento della vita, anche se il mio impegno principale resta quello istituzionale». Cioè, scusi, quello le dice che la guarda perché c’ha il fascino vellutato e gli si scatena nel pube l’amore reo e lei gli risponde: «La ringrazio, signor paroliere, per l’augurio che Lei mi fa di trovare un fidanzato, una persona adatta con la quale condividere tutta la vita, che Lei rivolge a me e alle donne della mia età. Io sarei felice di trovarla e di avere dei figli». Boh: ma ha detto questo il paroliere? A me non pare. E la Boschi continua: «Non sono assolutamente alla ricerca di un fidanzato, anche se sa, talvolta mi viene in mente di cercare qualcuno da portare a letto. Però adesso faccio la Ministra, mi occupo di riforme, e quindi, sa, non ho tempo di andare in un pub e in discoteca a rimorchiare». Ma chi gliel’ha chiesto questo, scusi? E poi, ma chissenefrega? Io, invece, sa, sono sempre alla spasmodica ricerca di una fidanzata, c’ho le bave alla bocca, ma vede, io mica faccio il ministro, e quindi frequento postacci come i pub, le feste in spiaggia o robe così. Sembra un quesito cavolata, ma non è così. Quel che voglio dire è: scusate, ma vi siete resi conto a che punto è arrivata la berlusconizzazione della politica? O, se volete, la Carfagnizzazione della sinistra? Ora, io non sono affatto moralista. Mi fa schifo il falso moralismo, quello per cui se ad una Ministra il giornale di Berlusconi dice “soccia che topa”, evidentemente facendo propaganda a suo favore, la suddetta Ministra si schernisce svenevole: «Sa, cerco un fidanzato, ma è così difficile, ci sono certi omacci in giro…» A proposito: ma perché Berlusconi fa campagna elettorale per la Boschi? E comunque: è meglio, in tutti i sensi, la Carfagna.

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SOCIETÀ L’INTERVISTA

Con Subsidenze, il primo festival di street art a Ravenna, in città sono arrivati i writer di professione per dipingere le proprie opere su alcuni vasti e grigi muri con disegni che si promettono memorabili, sulla scia dell’emozionante mostro marino di Ericailcane sulla sponda sinistra della darsena di città.

Zed1, pseudonimo di Marco Burresi, è l’artista fiorentino di fama internazionale a cui Ravenna ha affidato un muro di via Punta Stilo: 37 anni, di cui venti passati a dipingere, ha girato quasi tutta l’Europa, gli Stati Uniti e il Brasile, lasciando in ogni città (da Miami a Barcellona, da Oslo a New York) una sua opera. Mentre è alle prese con il maltempo, approfittando di ogni tregua della pioggia per stendere la vernice sul muro, lo abbiamo contattato per conoscere la vita di uno street artist.

Burresi, come nasce Zed1?

«Quando studiavo grafica a Firenze, a 17 anni conobbi ragazzi che mi mostrarono le immagini dei graffiti americani. Ho iniziato a cimentarmi in quest’arte disegnando lettering (i graffiti raffiguranti scritte, ndr), poi sono passato ai disegni figurativi. Li preferisco perché così posso raccontare storie ed elaborare riflessioni personali. I primi festival a cui partecipai erano piccoli, mentre ora sono di caratura internazionale. Il mio pseudonimo l’ho scelto per gioco, perché è il nome sia di un personaggio di Pulp Fiction che di Scuola di polizia».

Come nascono le opere?

«In tre diversi modi. Se il muro che mi aspetta è vasto e quindi il disegno che andrò a realizzare è complesso, utilizzo una bozza, se approdo a un festival dove posso divertirmi improvviso e se ho già un’idea più o meno precisa in testa utilizzo uno schizzo non definitivo che sul muro realizzo pian piano. Per il muro di Ravenna ho preparato una bozza indicativa».

In carriera ha lavorato anche come grafico per alcune aziende.

«Sì ma ora non lo faccio più, anche se continuo a ricevere offerte. Prima mi divertivo a creare grafiche per magliette, ma fortunatamente ora riesco a mantenermi solo con la street art, con cui mi sento più appagato».

«Vivo dipingendo muri nel mondo» A Ravenna un’opera di Zed1, street artist fiorentino invitato dal festival Subsidenze Zed1, alias Marco Burresi, al lavoro in via Punta Stilo a Ravenna per il festival di street art Subsidenze. Sotto Sea Creative, alias Fabrizio Sarti, al lavoro su una parete esterna dell’Itis in via Cassino

IL PROGRAMMA AI CHIOSTRI UN’OPERA SU DANTE RAP E PARKOUR NEL SOTTOPASSO Gli artisti italiani di fama internazionali sono al lavoro su cinque muri della città dall’1 settembre ma l’apertura ufficiale per il pubblico di Subsidenze, il primo festival di street art a Ravenna organizzato dall'associazione culturale Indastria in collaborazione con l’assessorato comunale alle Politiche giovanili, è per il 4 settembre alle 17 ai chiostri della biblioteca Oriani con l’inaugurazione dell’opera di No Curves dedicata a Dante. Alle 18 l’apertura della mostra di Giò Pistone "Is animas", a cura di Antonella Perazza, alla galleria Mirada di via Mazzini 83. La mostra sarà visibile fino al 20 settembre. Il calendario di Subsidenze proseguirà venerdì alle 18.30 al Planetario con una video-proiezione di filmati sulla street art cui saranno presenti gli artisti; seguirà un dibattito con Claudio Musso, Davide Rossillo ed Elettra Stamboulis. Sabato alle 16 verrà inaugurata la mostra collettiva delle opere degli artisti invitati e sarà presentata la serigrafia live di Serimal, a cura di Marco Miccoli, nella sede di Bonobolabo via Centofanti 79. La mostra sarà aperta fino al 19 settembre. Domenica alle 18 l’inaugurazione del nuovo look del sottopasso della stazione realizzato da giovani artisti di Ravenna e altre città della regione: una festa con dimostrazione di parkour e con concerti rap a cura del Cisim.

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marina

Da artista come valuta l’Italia rispetto al resto del mondo?

«Nello Stivale, così come in alcune parti d’Europa, ancora non c’è l’interesse per la street art come nel resto del mondo. Qui il pubblico consumatore di arte è ancora rimasto inchiodato agli affreschi antichi, ed è meno aperto alle forme d’arte di strada. Ciò non succede, per esempio, a New York: essendo una città molto più povera dal lato artistico, considerano la street art l’arte che i cittadini del futuro apprezzeranno. In Italia c’è ancora qualche bigotto che mi chiede cosa sto facendo e perché. Ma le differenze le notavo anche quando lavoravo per le aziende come grafico: all’estero pagano sempre in anticipo, in Italia lavorare come grafico è difficile».

Tornando alla street art, cosa ne pensa del festival ravennate?

«Sembra organizzato bene, in maniera precisa e accogliente, e i muri sono invitanti. Inoltre, al negozio Bonobolabo, esporrò una performance in cui il pubblico potrà interagire».

Com’è la vita di un artista di street art?

«Sicuramente si viaggia molto, soprattutto d’estate. Posso dire di vivere liberamente alla giornata».

Un viaggiatore, dunque. Qualche ricordo particolarmente memorabile?

«Una volta, in un festival a New York, ricordo che molti artisti usavano dei proiettori come tracce per ricalcare i disegni sui muri. Ci rimasi male, ma al tempo stesso mi resi conto di quanto gli artisti europei, paragonati a quelli oltre Atlantico, siano di altissimo livello. Poi un giorno lavoravo in Regno Unito, e la notte del primo giorno di lavoro ci fu un acquazzone che cancellò quasi tutto il disegno di una giornata. Non ti dico quando, la mattina dopo, lo scoprimmo…».

Fabrizio Cilindro

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PRIMO PIANO

Dopo dieci anni di attività a Ravenna chiude la ludoteca I cacciatori di teste, meglio conosciuta semplicemente come la ludoteca, negozio di giochi da tavolo in centro storico nonché luogo di ritrovo per gli appassionati di tutte le età che tra quei muri potevano giocare seduti attorno a un tavolo. L’annuncio lo danno i gestori: il 20 settembre un’ultima apertura straordinaria dalle 15.30 a notte per salutare tutti i clienti di un decennio che ha visto il negozio di via di Roma «sopravvivere a più di una crisi», come sostiene uno dei titolari, il 29enne Giacomo Santopietro.

«In dieci anni il mercato è mutato notevolmente – continua Santopietro –. Ha innanzitutto conosciuto due crisi: oltre alla classica economica, ha dovuto affrontare anche la crisi dei giochi di carte collezionabili. Dopo l’avvento negli anni Novanta dei famosi giochi di carte come Magic e Dungeons & Dragons, seguiti poi negli anni Duemila da Pokémon e Yu-Gi-Oh, che garantivano ai negozianti un fatturato altissimo, i giocatori hanno abbandonato questo tipo di giochi. Ed è stato un momento duro per il settore. Noi stessi siamo riusciti a sopravvivere perché offrivamo uno spazio fisico dove poter giocare, e quindi la clientela era sempre garantita». Sono cambiati radicalmente anche gli stessi giochi da tavolo, «di pari passo al cambiamento degli stili di vita dei giocatori – continua Santopietro –. Se anni fa si giocava spesso a Risiko (il gioco di guerra con i famosi piccoli carro armati, ndr), le cui partite potevano durare nottate intere, al contrario ora si ricercano giochi con partite di mezz’ora o un’ora e mezza al massimo, così da poterci giocare più volte durante la stessa serata. Difficilmente si ha voglia, oggi, di partecipare a lunghe partite.

Inoltre, una piccola rivoluzione v’è stata anche nell’ambito dei regolamenti di gioco: sono molto diffusi tuttora giochi le cui regole sono lette passo a passo durante la partita, mentre prima bisognava leggere tutto il regolamento

LA STORIA

La ludoteca chiude dopo 10 anni «Saremo solo inventori di giochi» Nata in via

Gamba, nel 2008 ha traslocato dove sorgeva Stelle & Strisce

Il titolare: «Oggi

la gente preferisce partite che durino poco e regole semplici» prima di poter giocare. La gente ha, oggi, meno pazienza per leggere e più voglia di giocare subito».

Con l’avvento dei videogiochi per consolle o computer, avvenuto sempre attorno agli anni Novanta, si potrebbe pensare che i giochi da tavolo siano stati sorpassati, ma secondo Santopietro «teoricamente potrebbero benissimo convivere, in quanto un giocatore può apprezzare entrambi i tipi di passatempo. Ma spesso accade che i videogame

Lo staff della ludoteca “I cacciatori di teste” in via di Roma a Ravenna. A destra Giacomo Santopietro

siano i preferiti. In Italia, nonostante ci sia una diffusa abitudine al gioco da tavolo tradizionale (da queste parti ad esempio Beccaccino, Briscola, Mah jong, ndr), non vi è mai stata una cultura del gioco perché in primo luogo è erroneamente considerato un intrattenimento più stupido rispetto a leggere un libro o guardarsi un film, e inoltre è considerato dai genitori un intrattenimento più comodo. Nei giochi da tavolo, infatti, si richiede agli adulti di coin-

volgere i figli a giocare ma non sempre, dopo una giornata di lavoro, ne hanno voglia. Preferiscono dunque fornire ai figli la strada più semplice e comoda, i videogiochi, cosicché gli stessi ragazzi si possano gestire in autonomia. In Germania, per esempio, ciò non succede, e infatti la cultura del gioco da tavolo in famiglia è molto diffusa».

Anche la capillare diffusione di internet potrebbe portare un danno al settore, ma anche questo non accade. «Sì, gli

scambi di carte e i giochi online hanno sicuramente influenzato i negozi come luoghi fisici di compravendita – ammette il titolare –, ma vi sono anche vantaggi. Anzitutto, un gioco da tavolo richiede il più delle volte un luogo fisico ove giocarci e inoltre, mentre le carte sono facilmente commerciabili in rete, per un gioco in una scatola di dimensioni standard è logisticamente più complicato commerciarlo online, ma molto più comodo venderlo in negozi».

Dieci anni di attività, una generazione che è cresciuta giocando alla ludoteca, ma Santopietro ammette che «è difficile fare una stima dell’età dei nostri clienti, ospitiamo dai bambini agli adulti: i pomeriggi feriali gli studenti delle scuole medie, le sere i ragazzi delle scuole superiori, delle università e anche gli adulti, che possono fermarsi da noi anche la notte. I weekend invece non mancano i bambini più piccoli che giocano con i genitori o nonni che li hanno accompagnati». E allora perché il negozio, dopo un decennio – di cui sei anni in via Gamba e gli ultimi quattro in via di Roma, dove prima sorgeva il celebre Stelle & Strisce) chiude i battenti con la «speranza che qualcuno continui la tradizione di quel locale»? Come spiega il titolare, «per una felice decisione, conseguente a una lunga riflessione. Il motivo non è la crisi, che di sicuro ha influito, bensì un salto di qualità. Il nostro gruppo, oltre a gestire il negozio, si dedica anche alla creazione di giochi da tavolo. Con una società nata tre anni fa e chiamata Sir Chester Cobblepot (vedi articolo a pagina 11) abbiamo creato giochi che hanno già avuto successo in Italia e nel mondo. La nostra attività di creatori ci occupa talmente tanto tempo che non riusciamo più a gestire la ludoteca, che a malincuore siamo costretti a chiudere avendo scelto una nuova sfida. Per ora, con quattro giochi, abbiamo venduto oltre 22mila copie in tutto il mondo, e solo perché alcuni erano in edizione limitata».

Fabrizio Cilindro

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

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RAVENNA via Panfilia 66 via Faentina 121

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L’IMPRENDITORE

LA CURIOSITÀ

Quando il gioco è un affare serio Un 29enne ha lasciato il posto fisso e aperto due negozi di carte in provincia

E via Baccarini diventa la strada della fantasia

Aveva uno stipendio sicuro con un posto di lavoro, a tempo indeterminato, da progettista meccanico. Mica poco per un 26enne nel 2011 in piena crisi. Ha deciso di buttare tutto e mettersi a vendere giochi in scatola e giochi di carte. In tre anni ha aperto due negozi e assunto due dipendenti e ora campa vendendo sostanzialmente carrarmatini, dadi e carte: «Sono orgoglioso di quello che ho fatto», dice Jacopo Borrelli. Il suo piccolo impero è partito da Lugo, città di origine. Tre anni fa ha aperto Magic Time in via Mentana: «I giochi sono sempre stati la mia passione, ho cominciato alle elementari con le carte Magic». Nella sua Lugo non c'era un punto di riferimento come gli sarebbe piaciuto e allora l'ha creato: «Ho trasformato un hobby in professione, non è male lo ammetto». Lo scorso maggio lo sbarco anche a Ravenna aprendo un secondo punto vendita in via Cilla fiutando una nicchia di mercato da aggredire: «Molti ravennati venivano fino a Lugo per gli acquisti e allora mi sono detto...». Il bilancio dei primi mesi, nonostante nel periodo estivo la città si sposti verso il mare per il tempo libero, è positivo. Con il maltempo che ha influito. La filosofia di fondo è la stessa sia a Lugo che a Ravenna: «Prima di tutto i miei negozi sono un punto di ritrovo, un posto dove giocare senza pagare. Si può venire a curiosare, scambiare pareri, chiedere consigli per un gioco e anche provarli, certo».

Accanto al bancone tre fila di tavolini e sedie bianche. Jacopo li indica: «Qui può giocare chi vuole. Mi piace quando i ragazzini si danno appuntamento da me per una partita». Ma non ci sono solo teenager su quelle sedie: la clientela parte da 7-8 anni e arriva oltre i 50. Dal giocatore occasionale a quello con un appuntamento fisso settimanale. Il core business del negozio è il mondo fantasy delle Magic, il primo amore di Jacopo: «Per chi vuole provare da zero il primo mazzo è gratis. È solo un mazzo base: in un quarto d'ora si capiscono le regole e si gioca.

Poi ognuno può migliorarlo come vuole e si parte dai 15 euro circa». Poi c'è tutto l'universo dei giochi da tavola con una spesa che sta tra 20 e 80 euro: «I più venduti sono Munchkin, Dixit, Carcasson e Bang. Giochi semplici, facili da capire, per passare

La fumetteria è lì da tempo, dal 6 settembre si aggiungerà un negozio di giochi e ludoteca lì accanto: via Baccarini diventerà la strada della fantasia. A pochi passi dall’Eternauta infatti aprirà Andycards, negozio di carte e giochi di società presente dal 2010 al Cinemacity: «Ho cominciato nel 2004 solo online – racconta il titolare Dario Morigi – e ora mi sposto perché ho deciso di dare un profilo diverso all’attività, non solo incentrata sulle carte ma sul mondo del gioco in generale. E infatti nei nuovi locali ospiterò la onlus Magna Carta che affronterà il tema del divertimento con un approccio ragionato». Andy è il figlio del 56enne che cominciò dieci anni fa pensando di avviare un commercio da lasciare all’erede: «Adesso però sembra indirizzato verso altre cose e a me piace quello che faccio». Con risultati che non mancano: «Primo posto su Ebay per la percentuale di carte Yu-gi-oh vendute online, secondo posto in Italia come negozio per i tornei». Clientela molto giovane, principalmente under 20. Magari con il sogno di raggiungere qualche carta speciale, di quelle da collezionismo: «Nel mondo Magic ci sono carte che valgono fino a tremila euro».

Con la fumetteria è in arrivo una collaborazione: «In molti hanno cancellato o ridotto gli abbonamenti dei fumetti – dice Maria Pasolini, una delle due titolari dell’Eternauta –, ma in compenso i clienti nuovi non mancano mai, anche grazie a tutti i film della Marvel che hanno dato un grosso aiuto a noi commercianti di fumetti. C’è stato dunque un buon ricambio generazionale, e accogliamo clienti dai dieci ai sessant’anni. Per quanto riguarda i fumetti, alcuni anni fa i più popolari erano i manga giapponesi, mentre ora si equivalgono con quelli targati Marvel. Inoltre non mancano i ritorni di fiamma come Gundam e Mazinga Z, conosciutissimi dai 30enni e considerati delle novità dai ragazzi d’oggi». Il commercio online non ha danneggiato gli affari: «I nostri clienti sono attenti alle condizioni dei fumetti, non si fidano delle spedizioni e preferiscono valutarli di persona in un negozio».

Il bancone del negozio Magic Time in via Cilla a Ravenna. A destra il titolare Jacopo Borrelli

«La passione è diventata lavoro. I miei clienti vanno dai bambini ai 50enni»

una serata. Io ne tengo sempre uno in macchina, per le occasioni un po' smorte. E quante volte è capitato che all'inizio nessuno volesse giocare e poi alla fine nessuno voleva smettere. Sai quanti ne ho visti di quei fighettini da aperitivo che ti danno del nerd e poi li trovi tutti esaltati?». Tra scaffali e magazzini di Lugo e Ravenna Jacopo conteggia circa 150-200 diversi titoli. Dagli immortali Monopoli e Risiko al più sboccato Squillo in cui impersoni un protettore di prostitute: «Può cambiare la forma ma la sostanza rimane: il gioco è qualcosa di sociale, lo è molto meno stare su Facebook per ore e ore».

Andrea Alberizia

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10 È cominciato tutto dalla maestra delle scuole elementari: «In classe nell’intervallo ci insegnava a giocare a scacchi. Avevo sei anni. È stato l’imprinting per la strategia». Il cavallo e il suo movimento a elle hanno piantato il seme della passione per i giochi da tavolo: 34 anni dopo Emiliano Liverani ha messo insieme una collezione di circa 250 giochi in scatola di ogni tipo, vanta la partecipazione ad alcuni tornei nazionali e internazionali e si diverte a scovare le ultime novità nel mondo ludico finanziando di tasca propria gli sviluppatori di nuovi giochi che lanciano i progetti via internet, «l’unica via per raccogliere risorse».

Come quasi tutti gli appassionati della sua generazione il riferimento a Ravenna per i giocatori degli anni Novanta era il circolo Quintet, «quando era appena nato in via Tombesi dall’Ova ed era capace di creare il Mosquito Game, una cornice di tavoli da gioco d’estate nella pineta di Punta Marina. Per chi aveva iniziato prima c’era l’associazione Oasi Giochi che negli anni Ottanta aveva addirittura uno spazio dedicato al Risiko alla Festa dell’Unità che ancora si faceva all’ippodromo».

Erano altri tempi. Il web? Non si sapeva cosa fosse. E si faceva tutto in negozio: «Entravi, guardavi sugli scaffali, chiedevi consigli al negoziante che ti riportava le ultime notizie arrivate dai rappresentanti dei distributori. Era una bella esperienza». E Ravenna aveva il suo riferimento in Stelle e Strisce, nota libreria-negozio nata nel 1989 in via di Roma dove ora si trova la ludoteca Cacciatori di Teste (che sta chiudento, vedi pagina 8), un po’ i cugini del Quintet. «Qualcuno della mia età magari ricorderà anche il negozio Alice in via Girolamo Rossi. E poi Dragonstore». E infine c’era l’Upim: «Lì trovavi soprattutto i titoli derivati dalle trasmissioni televisive».

La metà degli anni Novata segna una svolta nella passione di Emiliano e

IL CIRCOLO

IL PERSONAGGIO

TRA CARTE E PC NELL’EX SALA DA BALLO

Il collezionista con 250 scatole E tutto iniziò dagli scacchi...

Il collezionista ravennate Emiliano Liverani (a destra) con un famoso designer tedesco, Friedemann Friese, in una foto scattata nel corso di una passata edizione della principale fiera di giochi europea, a Essen

Un 40enne ravennate

amante di giochi: «Oggi per sviluppare nuovi progetti pagano gli appassionati È la potenza del web ma spariscono i negozi»

Con una spesa di

in quella di tanti altri giocatori. Arriva sul mercato I coloni di Catan: «È il momento spartiacque tra il gioco di società nella modalità tradizionale italiana nota con Risiko e Monopoli e un intrattenimento più strategico con nuove meccaniche di gioco e la gestione delle risorse». Il gioco, di origine tedesca, ha vent’anni ma non li dimostra: «Resta un evergreen, lo metto sul podio dei miei preferiti. Insieme a Twilight Struggle e agli scacchi con cui è cominciato tutto».

Poi esplode internet e tutto cambia.

Nel bene e nel male. Gli scambi di informazioni viaggiano con più rapidità

Non negozio ma ritrovo per giocatori è il Quintet in via Romea Sud a Ponte Nuovo. Fondato da cinque amici nel 1993 in via Tombesi dall’Ova è poi diventato un circolo Arci trasferendosi in periferia in una ex sala da ballo da circa 300 metri quadrati: offre circa duecento giochi da tavolo, di ruolo, di carte e postazioni pc per i giochi online e per quelli tridimensionali (i classici soldatini). Con un bar che permette al circolo di sopravvivere – e in cui si alternano venti volontari – vi è stato nel corso degli anni un ricambio dei soci, «anche se gli affezionati rimangono, magari per meno ore al giorno», ci ha spiegato il presidente del circolo Nicola Cervellati.

I giochi da tavolo sono della maggior parte di proprietà del Quintet, ma non mancano anche quelli donati dai soci, che possono andare dai venti ai cinquant’anni.

Come i negozi dedicati, anche il Quintet ha assistito ai cambiamenti nel settore, con «l’avvento dei giochi online, che adesso sono stati un po’ abbandonati, infatti abbiamo mantenuto solo due postazioni pc senza acquistarne altre – continua Cervellati –. Gli evergreen sono invece i giochi di carte come Magic, i tridimensionali come Warhammer e i classici da tavolo come Monopoli e Risiko».

Il circolo è punto di ritrovo per serate conviviale ma anche per tornei veri e propri.

aumentando le conoscenze: dal 2000 il sito Boardgamegeek è la Bibbia per la comunità dei giocatori. Ma cambiano anche i canali di vendita, sempre più online segnando la fine del negozio classico: «Il negozio, tranne alcune storiche realtà come può essere Brigliadori a Rimini che è il il mio riferimento attuale perché lavoro a Riccione, fatica a sopravvivere. Però la rete consente nuove strade di finanziamento che altrimenti non avrebbero sbocco». Così si arriva al nuovo sfizio del collezionista: «Ci sono piattaforme come Kickstarter in cui i designer di giochi presentano il progetto teorico e

possono raccogliere fondi da chi è pronto a investire una quota, che equivale al prezzo di una copia, per sostenere la progettazione e poi avere il gioco in anteprima». E la collezione per Emiliano è arrivata a 250: «Ultimamente mi sto trattenendo.

Ammetto che alcuni li ho ma non ci ho mai giocato. Ma il collezionismo è così, è un po’ una malattia». E anche Emiliano ha fatto i conti con la classica definizione di nerd. Ci ride sopra: «Sì, me lo sono sentito dire. Ma in fin dei conti è una passione che unisce amici attorno a un tavolo».

Andrea Alberizia

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PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA di Luca Manservisi

“Hai baciato il Guidarello: spese per il matrimonio 375 euro". È solo uno degli imprevisti del Ravennopoli, il progetto ideato dal gruppo Arsra – Ravenna in tutti i sensi e chiaramente ispirato al Monopoli, uno dei più celebri giochi da tavolo al mondo.

«Un progetto nato quasi per caso – ci racconta la coordinatrice del gruppo, Anna Agati – con l'obiettivo di giocare insieme e allo stesso tempo imparare la storia e scoprire l’arte nascosta nella nostra città». Il gruppo di volontari è al lavoro dallo scorso mese di marzo per realizzare il progetto, selezionato nel corso di Agorà 3.0 tra gli eventi da realizzare in occasione del rush finale della candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura. E così si potrà giocare a Ravennopoli in piazza San Francesco nel corso della Notte d'oro, in programma l'11 ottobre, e anche due giorni dopo, in concomitanza con la visita della giuria che dovrà scegliere la futura capitale del 2019.

Verrà allestito un tabellone gigante, di 15 metri per 15, su cui ravennati e turisti (la giornata del 13 è invece dedicata ai ragazzi delle scuole) potranno sfidarsi in un gioco che ricalca fedelmente quello classico del Monopoli, ma in chiave ravennate.

Così il via sarà dal celebre muro di "Svegna in tla muraia" e lungo i quattro lati del quadrato il tabellone riprenderà le principali zone del Ravennate: le caselle rappresenteranno, grazie all’opera di artisti invitati a dipingerle, vie e piazze della città, da quelle meno valorizzate come la zona della stazione («che però ti può far vincere il gioco, perché come nella realtà hanno un grande patrimonio e possono essere valorizzate», spiega Agati) alle più ricche, che sono state identificate nel mercato coperto e piazza del Popolo, che prende il posto del celebre Parco della Vittoria, passando per i lidi, le mura della città, e anche la

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IL PROGETTO

Tutti in piazza a giocare a Ravennopoli L’adattamento del Monopoli con figuranti su un tabellone 15 metri per 15. Il via è “Svegna in tla muraia”

LA CURIOSITÀ/1 QUEI LICANTROPI SVILUPPATI DAL GAMEDESIGNER RAVENNATE Tra i prodotti con un dna ravennate bisogna citare Wherewolf, gioco di ruolo di fama nazionale con protagonisti i licantropi, sviluppato da Christian Zoli, gamedesigner nato a Ravenna nel 1974. «Fin da piccolo – si legge nel sito internet dedicato – è assolutamente incapace di giocare a un qualsiasi tipo di gioco, senza cercare di modificarlo e di sperimentarne delle varianti. Lo studio della teoria dei giochi lo porta a cercare in ogni cosa le regole che essa segue, e, in quelle regole, i limiti da aggirare e i difetti da correggere».

La prima versione ufficiale di un antenato di Wherewolf, con un regolamento, è del 1986 per opera di Dimitry Davidoff, un insegnante di psicologia dell’Università di Mosca. All’epoca il gioco si chiamava Mafia e aveva come ambientazione quella di un villaggio siculo in cui si nascondevano i mafiosi. Il tema dei Licantropi è stato invece introdotto da Andrew Plotkin, nel 1997. Zoli lo conosce nel 2001 e subito ne intuisce le potenzialità inespresse. Lo rielabora negli anni seguenti, giungendo infine alla versione attuale.

L

IL CASO

È nato qui anche il gioco sul Titanic Poi quello su Paolo e Francesca, uno ambientato a Londra e l’horror da Lovecraft Nel 2012 uscì Ravenna fatto d’arme, il primo gioco in scatola ideato e realizzato dalla società ravennate Sir Chester Cobbelpot quando ancora l’azienda non esisteva ufficialmente. Le menti furono Gianluca e Giacomo Santopietro, Gabriele Mari e l’illustratore Alan D’Amico. Oggi la Sir Chester Cobbelpot è diventata la principale attività ludica dei Santopietro (padre e figlio, tra i gestori della ludoteca, che ora invece chiuderanno, vedi pagina 8).

Ravenna fatto d’arme è a tema storico, ambientato nella battaglia ravennate del 1512, una delle guerre d’Italia del XVI secolo per sancire la supremazia in Europa. Finora ha venduto quasi mille copie – ossia tutte quelle che erano state pubblicate nell’edizione limitata del gioco –, così come Paolo e Francesca, ambientato nella Gradara medioevale, e al cui finanziamento hanno contribuito le attività commerciali del comune marchigiano stesso.

Titolo più popolare – con oltre 20mila copie vendute in un anno – è poi Collapsible D, ambientato gli ultimi minuti prima della tragedia del Titanic, mentre Lettere da Whitechapel è ambientato nella Londra dell’Ottocento, e per

moschea delle Bassette. E poi, la “prigione” diventa la Torre pendente con la Mariola, il “posteggio gratuito” la spiaggia libera, la “tassa di lusso” quella dell'olio di Dante e così via.

Gli imprevisti e le probabilità sono stati ribattezzati “le porte della città di Ravenna” e nelle carte realizzate in grande formato ci saranno alcuni particolari aneddoti su Ravenna che implicheranno una penalità o un guadagno nel corso del gioco.

«Lavorando a questo progetto abbiamo imparato tantissime cose che non conoscevamo della storia di Ravenna grazie anche all'aiuto di Anna Maria Spizuoco. Credo che possa essere Sopra una foto al termine di un laboratorio istruttivo anche per i ragazzi per bambini che hanno colorato le casette delle scuole». del Ravennopoli; sotto la coordinatrice del gruppo organizzatore ci mostra la bozza di Alla gara di Ravennopoli tabellone in redazione dell’11 ottobre potrà partecipare (gratuitamente) chiunque (si può prenotare il proprio posto scrivendo a info@arsra.it oppure presentandosi direttamente in piazza San Francesco) e le pedine non saranno un funghetto o una candela, come da tradizione, ma alcune delle più famose opere artistiche di Ravenna che prenderanno vita grazie a otto figuranti che solcheranno il tabellone indossando i vestiti che proprio in questi giorni stanno per essere ultimati (in collaborazione con la sartoria creativa di Ravenna) dai ragazzi di Arsra, che li hanno anche ideati e disegnati: si tratta della Domus dei Tappeti di Pietra, Sant'Apollinare Nuovo, A CURIOSITÀ/2 la tomba di Dante, il battistero neoniano, i mosaici di San COME È MORTO VERAMENTE KURT COBAIN? Vitale, la cappella arcivescovile, Cobain Affaire è il nome il mausoleo di Galla Placidia e del progetto artistico anche del nuovo murales di della compagnia di teaEricailcane, divenuto un simbotro contemporaneo lo della nuova darsena di città. ravennate Orthographe Le case e gli alberghi sono che si sviluppa attraverinvece stati costruiti con imbalso performance e conli di cartone – disegnati da bamcerto, ma che è sfociato bini nel corso di appositi laboraanche in un vero e protori – e riproducono da un lato prio gioco da tavolo in il tipico capanno ravennate e cui i partecipanti si tradall’altro l'ex magazzino Sir, il sformano in giornalisti per indagare sulla morte di Kurt cosiddetto Sigarone, di cui Cobain, il leggendario cantante dei Nirvana suicidatosi vent’anni fa. «Volevamo partire da un argomento in grado tanto si parla per la riqualificadi unire lo star system a tutto il sistema di gossip e comzione della Darsena di città. plottismo che spesso lo caratterizza – ricorda il regista Non ci saranno le banconote della compagnia, Alessandro Panzavolta –, un modo false del Monopoli entrate nelanche per poi rappresentare l’attualità e la politica. Negli l’immaginario di molti, ma è anni Novanta in particolare se ne sono lette di tutti i colostato ideato addirittura un banri su Kurt Cobain, il complottismo non ammetteva il suicicomat, con tanto di tessere con dio, si è parlato della moglie, del complotto di Mtv, dei microchip. militari, degli alieni...». Chissà che il gioco degli Archiviati questi due granOrthographe non abbia riaperto il caso... «Lo abbiamo di eventi di gioco dal vivo, poi fatto pubblicamente in diversi contesti, dal teatro alla piazsi potrà pensare anche a renza e il pubblico si è interessato». Cobain Affaire è stato dere Ravennopoli un vero e prodotto in versione gioco da scatola in tiratura limitata proprio gioco da tavolo, in sca(250 copie), dato in omaggio ai vincitori e anche venduto.

«Una quarantina di persone lo ha comprato, magari anche tola. «Ma certo servirebbero senza conoscere la nostra performance o gli Orthographe. dei finanziamenti – conclude In tutto possiamo dire che un’ottantina di copie del gioco Agati – considerando il fatto sono in giro per il mondo...». E un altro centinaio è ancora che siamo tutti volontari che disponibile. Per acquistarlo si può contattare la compagnia finora stanno investendo il su Facebook o via mail all’indirizzo info@orthographe.it. loro tempo libero in questa impresa...».

cui gli editori statunitensi hanno già chiesto loro di lavorare a un’espansione del gioco.

Titolo più recente della società ravennate è Kingsport Festival, basato sulla letteratura horror dello scrittore Howard Phillips Lovecraft, premiato tra le migliori otto novità nella fiera di Indianapolis e che uscirà ufficialmente a ottobre. Sono inoltre in lavorazione altri sei giochi, sempre a tema storico.

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ECONOMIA

AGRICOLTURA

CHI PIANGE

Coldiretti preoccupata «Tra maltempo e embargo russo persi 300 milioni»

Imprese ancora in calo: -167 Soffrono di più donne e giovani

«La stagione più piovosa degli ultimi 30 anni rischia di Rallenta l'emorragia delle imprecostare alle aziende agricole dell’Emilia Romagna fino a se, ma il segno positivo tarda ad arri300 milioni di euro di produzione lorda vendibile (Plv), vare e a Ravenna la situazione appaperché al calo dei consumi innescato dal maltempo e alla re più critica che altrove. Eccoli in crisi ha fatto seguito anche l’embargo russo». Sono parosintesi i dati diffusi dalla Camera di le di Massimiliano Pederzoli, presidente Coldiretti RavenCommercio e aggiornati al 30 giuna. «Tra giugno e agosto si sono contate la bellezza di 26 gno di quest'anno fotografando perturbazioni e ora è arrivato settembre, inaugurato in quindi il primo semestre 2014 in propiena vendemmia da pioggia e vincia. temporali. Purtroppo questa In tutto sono 40.927 ASSA RIFIUTI estate bagnata ha causato danni le imprese iscritte al Realle coltivazioni e rovinato in gistro delle Imprese di ARRIVA LA SECONDA RATA TARI molte aziende il raccolto di un Ravenna. Negli ultimi SI PAGA ENTRO IL 30 SETTEMBRE intero anno di lavoro mentre i dodici mesi sono state costi sono aumentati per difenregistrate 2.326 iscriIn questi giorni a Ravenna viene recapitata ai cittadini la seconda rata della Tari, la tassa sui rifiudere le produzioni dai parassiti zioni e 2.493 cessazioni ti (per il servizio di igiene ambientale), con scafavoriti dal clima anomalo». A (al netto di quelle d’uffidenza 30 settembre 2014. Entro il 31 dicembre farne le spese dal pomodoro ai cio), il che si traduce in andrà pagata la terza rata a conguaglio. La Tari è cocomero, dai meloni alle peun saldo negativo di 167 la tassa che copre i costi del servizio di gestione sche mentre c’è ancora molta atimprese pari ad un tasso dei rifiuti urbani e la sua riscossione per il 2014 è tesa per la vendemmia iniziata di crescita su base anstata affidata dal Comune a Hera. Come previsolo da qualche settimana. Annua del -0,41 percento. sto per legge, il calcolo della Tari tiene conto che le api sono state costrette a Si può parlare tuttavia di delle superfici dichiarate o accertate (come già restare a terra con il maltempo e miglioramento visto che avveniva in precedenza per la Tia) e della coma rimetterci è la produzione di a dicembre il tasso era posizione del nucleo familiare risultante dai dati miele che potrebbe subire un ca0,92 percento, ma va anagrafici forniti periodicamente dai Comuni. lo fino al 70 per cento in tutto il appunto sottolineato nord Italia. «Ai danni diretti sulche il territorio ravennale coltivazioni – prosegue ancora te continua ad essere inPederzoli – si sommano quelli indiretti provocati dal calo teressato da una riduzione del numedi consumi dei prodotti stagionali, in primis frutta e verro di imprese di intensità superiore a dura, a causa delle condizioni climatiche non favorevoli quella osservata sia in ambito regiocon un conto particolarmente salato per pesche e nettarinale (-0,28) che in ambito nazionale, ne». Il crollo dei consumi, fa sapere Coldiretti, rischia di dove addirittura, nell’ultimo anno, si far scomparire a livello Italia un quinto dei pescheti e è registrata una crescita (+0,5). mette a rischio 10 milioni di giornate di lavoro garantite Nel periodo aprile-giugno 2014, il dal settore della frutta estiva, con gravi effetti sull’occusaldo tra iscrizioni e cessazioni, al pazione sull’ambiente e sulle imprese. netto delle cessazioni di ufficio, è ri-

IL LUTTO

T

VUOI UIRLA? SOSTIT TAZIONE ALU SUPERV A V E C C H I A U DELLA T IA A LEGNA S STUFA PELLET! CHE A

È morto Franco Montanari, presidente Asppi L’associazione dei piccoli proprietari immobiliari (Asppi) di Ravenna comunica che il presidente provinciale, Franco Montanari, il 2 settembre è venuto a mancare. I funerali si terranno il 4 settembre partendo alle 16.30 dalla camera mortuaria di Ravenna. Montanari fu consigliere e assessore in Comune tra il 1966 e il 1973.

sultato di 186 unità. Si tratta di un dato positivo ma si deve considerare che il secondo trimestre dell’anno mostra sempre un prevalere delle iscrizioni sulle cessazioni. Rispetto al secondo trimestre del 2013 il saldo è in miglioramento (era 163 lo scorso anno), grazie alla decisa frenata delle cessazioni, passate da 484 a 352, in

un contesto nel quale, tuttavia, anche le iscrizioni hanno subito un rallentamento portandosi da 647 a 538.

Il settore di attività che continua a subire la flessione più importante, sia in termini assoluti che relativi, è quello dell’agricoltura (-3,8%, vedi articolo a lato).

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ECONOMIA RAVENNA

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CHI RIDE

Porto, traffici in aumento del 10,7%

IL CASO I

DIPENDENTI TORNANO DALLE FERIE E NON TROVANO PIÙ IL NEGOZIO: SURPLUS KO TRA DEBITI E INTRECCI SOCIETARI

Al ritorno dalle ferie i nove dipendenti hanno scoperto che i negozi dove lavoravano non esistevano più: così lo scorso aprile si è interrotta senza preavvisi l’attività di Surplus – noto negozio di abbigliamento con un punto vendita a Ravenna in via Faentina di fronte al supermercato Famila e a Milano Marittima in via Matteotti – portando a galla passaggi di società e debiti per migliaia di euro. La proprietà era della società Alibar: per il prossimo 21 novembre è fissata un'udienza al tribunale di Ravenna in cui potrebbe arrivare la sentenza di fallimento. Ma Alibar è solo la coda di una storia aziendale controversa. L’attività del negozio Surplus cominciò circa tre anni fa gestita dalla N-s Retail, costola della Nick&Sons, quella del celebre negozio di abbigliamento in centro storico ma che, ci assicura il titolare di quest’ultima società Valerio Brighi, non è più legata da un anno e mezzo a Surplus. A giugno 2013 al posto della N-s Retail è subentrata la Alibar anche se alle spalle, secondo i sindacati, sarebbero rimaste le stesse persone e, sempre secondo i rappresentanti dei lavoratori, senza completare le dovute comunicazioni agli organi competenti. A oggi – ci informano dall'ufficio vertenze della Cgil – la N-s Retail è stata dichiarata fallita con l'udienza che si è tenuta a luglio. I sette dipendenti della N-s Retail sono stati trasferiti all'Alibar che ne ha poi assunti altri due: Cgil si è impegnata per far considerare le due società come di fatto la stessa cosa, così da far convergere la procedura fallimentare della seconda nella prima già conclusa a luglio per poi provvedere subito al recupero crediti. Cosa che non è accaduta «perchè il tribunale di Ravenna – ci informano dallo stesso ufficio sindacale – ha ritenuto che non ci fossero abbastanza dati certi». Rintracciare gli amministratori è stato di fatto impossibile per noi: dopo la chiusura dell'attività pare non vi siano più tracce di loro in città. L’ammontare dei debiti di Alibar è ancora incerto. Tra i creditori compare la concessionaria Sva, proprietaria degli immobili: «Ci devono circa 25mila euro di affitti». (fa.ci.)

Positivo il saldo delle imprese con titolare straniero o a maggioranza dei soci straniera: +218 unità, pari al +5,6%. La flessione per le imprese femminili, -438 unità (-5,1%), è apparsa più ampia di quella osservata per il totale delle imprese, ma è prevalentemente riconducibile alla riduzione della quota di partecipazio-

ne di donne nella proprietà e nel controllo di molte società di persone. Il numero delle imprese giovanili ha subito una flessione di 135 unità pari al -4,4%.

Venendo, infine, ai fallimenti nel corso del secondo trimestre del 2014, in provincia di Ravenna sono state aperte 21 procedure.

Il confronto tra i primi sette mesi del 2014 e lo stesso periodo 2013 Nei primi sette mesi dell’anno 2014 nel porto di Ravenna dalla Russia. In crescita le materie prime per le ceramiche, ed sono state movimentate 14.5 milioni di tonnellate di merce, in particolare argilla, feldspato e caolino provenienti da con una crescita del 10,7 percento rispetto agli stessi mesi Ucraina e Turchia, che, con 192mila tonnellate in più del 2013. In particolare gli sbarchi sono stati pari a 12,2 rispetto ai primi sette mesi del 2013, hanno registrato un milioni di tonnellate (+9,7 percento), mentre gli imbarchi incremento pari al 10,3 percento. ammontano a 2,3 milioPer quanto riguarda i ni tonnellate (+16,5 percontainer nel periodo cento). Il numero delle gennaio-luglio si sono navi arrivate nei primi registrati 125mila Teus, sette mesi è stato pari a 12.728 in meno (-9,3 1.837, 48 in più rispetto percento) rispetto al al 2013. Sono i dati for2013. Il calo più signifiniti dall’Autorità portuacativo è per i vuoti, 8.083 le di Ravenna. in meno (-21,7 percenLe merci secche to); mentre per i pieni hanno segnato una crerisultano 4.645 Teus in scita del 12,5 percento meno (-4,6 percento). (oltre un milione di tonPer quanto riguarda i nellate in più) mentre le trailer in totale da genrinfuse liquide hanno naio a luglio sono stati L COMMENTO subito un calo dell’1,9 movimentati 47.166 percento. Per quanto trailer contro 28.815 del IL PRESIDENTE AP CONTRO «GUFI E ROSICONI» riguarda le merci unitiz2013, con una crescita zate, quelle in container del 63,7 percento.

«In una situazione generale, non solo dell'economia, risultano in calo del 5,6 Occorre dire che nei che continua ad essere negativa, la crescita a due cifre del nostro traffico, che dura ormai da un anno, ci percento e quelle su rotaprimi sette mesi sulla conforta ma non ci farà dormire sugli allori. Faremo bili continuano a crescelinea Ravenna-Catania tutto ciò che serve per lo sviluppo del nostro porto e la re registrando un +78,2 sono stati movimentati difesa dei posti di lavoro. I gufi e i rosiconi se ne facciapercento (490 mila ton28.184 trailer rispetto ai no una ragione». È il commento di Galliano Di Marco, nellate in più).

23.034 dello scorso presidente dell’Autorità portuale di Ravenna.

L’incremento in valore anno, mentre per la linea assoluto più evidente è, Ravenna-Brindisi i pezzi già da diversi mesi, per i registrati sono stati prodotti metallurgici, passati da 2,81 a 3,24 milioni di ton- 7.502 contro i 5.207 del 2013. Sulla linea della Grimaldi nellate ed in crescita del 15,3 percento. I quantitativi più con la Grecia, inaugurata a gennaio, nei primi sette mesi si consistenti provengono sempre dai porti di Taranto, sono contati 3.519 pezzi da/per Igoumetisa e 7.293 da/per Novorossisk (Russia) e Brema (Germania). In significativo Patrasso. Nuovo record per il numero dei trailer complessiaumento anche i prodotti agricoli passati da 658 mila a 958 vamente transitati nel mese di luglio: i pezzi sono stati mila tonnellate (+45,6 percento), grazie ai quantitativi di 8.995, quasi 2.000 in più del mese precedente. Positivo, infifrumento proveniente perlopiù da Usa e Bulgaria, di grano- ne, anche il risultato per il traffico di nuove auto che, con turco importato soprattutto dall’Ucraina, di legno in pellet 16.579 pezzi sbarcati nei primi sette mesi, ha registrato un arrivato da Canada e Usa e di sorgo giunto dall’Ucraina e saldo positivo di 1.315 pezzi (+8,6 percento).

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RAVENNA &DINTORNI 4/9 2014

ECONOMIA

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MOSTRAMERCATO/1

MOSTRAMERCATO/2

Se il verde invade il centro

Ceramica e ceramisti animano Faenza con l’evento Argillà

“Giardini e terrazzi”: un weekend dedicato alle ultime novità tra cultura e botanica Il centro storico di Ravenna si trasformerà per tre giorni in un enorme giardino d’autore. Nelle principali piazze cittadine dal 5 al 7 settembre ritorna la manifestazione “Giardini e terrazzi”: mostra-mercato dedicata al florovivaismo, alla progettazione e realizzazione di spazi verdi per la casa e il giardino. Ad arricchire il programma di quest’anno, stilato dagli organizzatori del consorzio Fia in compartecipazione col Comune, decine di appuntamenti come conferenze e esposizioni fra arte, botanica, artigianato e letteratura ospitati in diverse sedi. Tra queste spicca il Palazzo Rasponi recentemente inaugurato in piazza Kennedy dopo il completo restauro e aperto al pubblico domenica 7 per un nuovo open day con laboratori, docufilm, concerti.

Con oltre settanta espositori e quattrocento tipologie varietali, simulazioni e prototipi di spazi verdi, “Giardini e terrazzi” offre al pubblico dei visitatori una panoramica del mercato delle piante e dei fiori e del vivere all’aria aperta tra i più rappresentativi e articolati. Un percorso che partendo da piazza del Popolo si snoda attraversando via Diaz, piazza Einaudi, piazza Garibaldi, via Ricci, piazza San Francesco. La tre giorni green prenderà il via con un anteprima in programma per le 17.30 del 4 settembre al museo dantesco con “I fiori di Dante tra poesia della natura e simbolismo medievale”, conversazione con Giuseppe Ledda e Anna Pegoretti.

Il concorso “Verde Creativo”, cuore della manifestazione, vede la realizzazione di sette progetti di giardini e terrazzi, proposti e realizzati da architetti, paesaggisti e manutentori del verde che, a richiesta, forniranno suggerimenti e idee per la realizzazione di uno spazio personalizzato per la casa e il giardino.

Oltre a piazze e Palazzo Rasponi saranno anche altri i luoghi aperti al pubblico in cui si snoderà l’evento con mostre, installazioni e visite guidate: i giardini pensili e la cripta Rasponi nel palazzo della Provincia in piazza San Francesco (tutti i giorni dalle

Piazza del Popolo in occasione dell’edizione 2013 di “Giardini e terrazzi”

L’OPERA MUSCHI

E LICHENI DEDICATI AL

2019

Nei tre giorni di “Giardini e terrazze” verrà svelata anche una scultura fatta di muschi e licheni e dedicata alla candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura per il 2019. L’opera, alta circa 1,5 metri, poi resterà alla città.

10 alle 18.30, ingresso 1 euro), il giardino delle erbe dimenticate nell’orto botanico della Banca Popolare in piazza Serra (dalle 10 alle 20), il giardino delle meraviglie di palazzo Arevalos in via Salara (sabato e domenica dalle 11 alle 20) e il giardino della biblioteca Oriani in piazza San Francesco (10-12.30, 14.3018.30).

Venerdì 5 alle 12 l’inaugurazione in piazza del Popolo con le autorità. Alle 17 a palazzo Rasponi “The garden inside”, video conferenza, e il Giardinoserra di Giulio Pantoli, a cura di Garden club Ravenna. Alle 18.30 “Il verde tra mito e contemporaneità. Natura volubile di un colore”, ricerca a cura dell’ingegnere Sebastiano Bacchi. Introduce Alberto Giorgio Cassani, docente di Elementi di architettura e urbanistica alle Accademie di Venezia e Ravenna.

A Palazzo Rasponi il 6 settembre vari appuntamenti cominciando alle 10.30 con il laboratorio curato dal centro gioco La Lucertola, alle 11 la conferenza con video “Microcosmo vegetale delle nostre città”, alle 16 la narrazione di Roberto Papetti sulla storia del fico. Il giorno successivo alle 11 e alle 17 il concerto degli allievi dell’istituto superiore Verdi, alle 12 e alle 17 la passeggiata curata dall’architetto Mauro Forlani alla scoperta dell’edificio, alle 16 il laboratorio didattico su tessuti e tinture.

Nell’anfiteatro della banca popolare di Ravenna (piazza Arcivescovado) il 6 settembre dalle 10 la conferenza “Il Tagliando del giardino”, corretta manuntenzione a cura di Marco Assirelli; alle 17 suggerimenti e trucchi per coltivare le erbe aromatiche sul balcone. Il giorno seguente alle 10 e alle 10.30 visita alla scoperta delle erbe con gli studenti dell’istituto agrario ma anche curiosità e suggerimenti per la coltivazione dei bonsani alle 15. Per tutti i giorni dell’evento il palazzo Rasponi ospiterà mostre e opere di artisti locali e studenti dell’Accademia di Belle arti.

Tutti i dettagli sul programma al sito internet www.consorziofia.it/gt.

Un lungo weekend a Faenza, una delle capitali mondiali della maiolica (dal suo nome deriva la parola “faiences”), alla scoperta del mondo della ceramica e dei ceramisti, attraverso eventi, mostre ed animazioni culturali e spettacolari. Tutto questo è Argillà, con il cuore della manifestazione che sarà la mostra-mercato in programma nei giorni 5 (pomeriggio), 6 e 7 settembre lungo le strade del centro storico di Faenza con 160 espositori provenienti dalle città della ceramica italiane, francesi, tedesche, spagnole, olandesi, austriache, croate, slovene e di altre nazioni europee.

Numerosi gli eventi culturali e collaterali con Faenza che diventa teatro per la realizzazione di mostre, esposizioni ed animazioni.

Da segnalare poi “Mondialtornianti – L’oro del vasaio”, una spettacolare manifestazione dedicata ad artigiani del settore con prove di tecniche, abilità e creatività; e la competizione ceramica raku, su invito, dedicata nel 2014 a ceramisti europei, a cura dei maestri Goffredo Gaeta ed Arturo Saccone.

Ogni anno una diversa nazione europea viene ospitata per fornire il meglio della propria esperienza ceramica: ospite d’onore 2014, il Regno Unito (Argillish).

Il programma completo al sito internet www.argilla-italia.it.

LETTORI detti e contraddetti

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a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

ASFALTO E SFALCIO DEL VERDE SOLO PER LA FESTA DELL’UNITÀ Mi piace l’ordine delle aree verdi e il ripristino del manto stradale in Viale Europa nei pressi del Pala De André [...]. Deduco e diventa difficile da smentire, che tutto è dovuto solo dall’inizio della Festa dell’Unità che si svolge in questi giorni presso il palazzetto, ebbene ho la netta sensazione che quando si vuole si abbandonano patti di stabilità e mancanza di denaro per rendere decoroso un percorso, oggi solo ed esclusivamente per fini politici, mentre la città e il forese sono in istato di abbandono con evidenti disagi paesaggistici e pericolo per i cittadini. Mi piacerebbe la stessa attenzione per il centro, il forese e le strade che ormai hanno l’aspetto di mulattiere e che invece destano poca attenzione da chi dovrebbe gestire la cosa pubblica.

Nicola Tritto, consigliere territoriale Forza Italia Ravenna

al sindaco come sia possibile che la gestione del sito internet dedicato ad un così importante passaggio per la nostra città sia gestito in modo a tratti approssimativo, se siano mai state effettuate verifiche in tal senso e se non si ritenga di dovere invece provvedere sollecitando in merito i tecnici che si occupano della sua manutenzione.

Nicola Grandi, consigliere comunale Lpr a Ravenna

#INSTAGRAM

WIFI, FONOMETRI, SICUREZZA CHE DISASTRO L’ESTATE FINITA

Gru e navi al porto di @borgo72

SITO RA2019: NON TRADOTTO IN INGLESE E BLOG FERMO Sfogliando il sito internet dedicato alla candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura 2019 non si può fare a meno di imbattersi in un assurdo controsenso: il sito non è tradotto in inglese, se non nella sua parte “di base”: non sono infatti tradotte notizie, news, ecc. Se è evidente come la traduzione non rappresenti la condizione o il motivo per il quale una candidata possa ottenere la vittoria finale, è altrettanto evidente anche agli occhi del più sprovveduto dei naviganti come l’evoluzione nell’utilizzo dello strumento internet non renda tollerabile che un sito, dedicato ad una candidatura europea, non sia integralmente fruibile in inglese, la sola lingua che può consentire ad uno straniero di leggerne i contenuti. A ciò si deve aggiungere un ulteriore e non secondario elemento di natura tecnica: se uno straniero effettua una ricerca su Internet riguardante Ravenna e la sua candidatura ed inserisce termini in inglese i motori di ricerca evidentemente non troveranno nulla, rendendo

Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio pubblicata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #igersravenna. Questa è scattata dall’utente @borgo72 sulle banchine del porto di Ravenna.

scarsa l’indicizzazione del sito stesso e quindi, in termini più semplici, assai più difficile la reperibilità di notizie sulla nostra città e la sua candidatura.

Nell’area dedicata al “Blog” poi, accessibile cliccando un pulsante presente sulla prima pagina del sito, l’aggiornamento è fermo addirittura al 21 di maggio, con un intervento di “Carlotta” che racconta della sua esperienza di volontario per il progetto della candidatura.

Dando una rapida scorsa ad alcuni siti delle nostre città “concorrenti” si può facilmente scoprire come Matera riporti un blog del 20 agosto, Perugia del 28 e Cagliari del 25, mentre sul blog di Ravenna sono trascorsi oltre tre mesi ed in uno strumento che deve offrire la capacità di confrontarsi, riportando novità e discussioni, non è stato pubbli-

cato nulla! Come se non bastasse (a giustificare peraltro parzialmente questa mancanza) nel blog (strumento principe, come sopra detto, di confronto e discussione) all’utente è incomprensibilmente preclusa la possibilità di inserire testi o commenti. Un ultima chicca, a fare da ciliegina sulla torta e che abbiamo avuto modo di verificare grazie alla pazienza del nostro amico ed esperto di informatica Enzo Dal Monte: la presenza nel sito di non meno di una quarantina di “Url” (in gergo “collegamenti”) che non funzionano e che cliccandovi sopra danno un messaggio di errore danneggiando in maniera evidente, oltre che l’immagine del sito e della candidatura nel suo complesso, il posizionamento nei motori di ricerca. Visto e considerato tutto quanto sopra chiedo

L’estate è finita. Andate in pace potrebbe aggiungere il “riconvertito” sindaco Matteucci. Peccato che la pace e la tranquillità siano probabilmente tra gli ultimi sentimenti provati dagli operatori turistici dopo questa pessima estate. Il sindaco invece tace e magari potrebbe anche essere qualcosa di positivo, se non fosse che dalla mia memoria non sono ancora scomparse le dichiarazioni e le sparate fatte gli anni scorsi, dichiarazioni non vere, che mistificavano la realtà solo per supportare una campagna mediatica basata su un tema caro ai cittadini: quello dello sballo e della salute dei giovani. Il sindaco non ha più detto nulla riguardo a Marina di Ravenna e dire che di cose ne sono successe. Spaccio, furti, vandalismo e altre situazioni critiche si sono ripresentate anche quest’anno. Il motivo è semplice, allora serviva per raccogliere voti, oggi invece servirebbe solo a confermare quanto fu strumentalizzata tutta la situazione legata alla movida Nel frattempo però l’amministrazione ha ben pensato di fare altre “ottime scelte”. I fonometri: la polizia municipale dice che non sono mai veramente entrati in funzione perché non ha ricevuto il documento di collaudo della strumentazione da parte del tecnico incaricato dalla cooperativa spiagge.

Fonometri quindi esistenti, pagati 1500 euro dai bagnini, ma ai fini dell’ordinanza è come se non fossero mai stati installati. Internet accessibi-

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le a tutti: la rete wifi libera e gratuita, personalmente io sono riuscito ad utilizzarla 3 volte. Quasi sempre ho riscontrato problemi di connessione, dei veri e propri “buchi di copertura”, addirittura a Casalborsetti la rete è arrivata solo qualche giorno fa.

Ricordiamo che i bagnini hanno dovuto spendere soldi per questo progetto, praticamente obbligati a farlo, nonostante già loro avessero provveduto negli anni scorsi a installare un servizio internet wifi da fornire ai propri clienti. Sicurezza: continuo a non capire per quale motivo la polizia municipale non venga mandata a passeggiare anche nelle ore serali, quando ci sono le feste in spiaggia. La visione delle forze dell’ordine è assolutamente un buon deterrente, trasmette più sicurezza anche a quei genitori che accompagnano i propri figli alle feste. Tutti gli anni ci si trova sempre a ripetere le stesse cose, anche un bambino capirebbe che siamo davanti ad un totale fallimento di questa amministrazione. Non ho sentito uno, e dico uno, degli operatori turistici esprimere privatamente apprezzamenti su come è stato amministrato il territorio in questi ultimi anni; mai un tentativo di cambiare le idee progettuali, solo e sempre un “copia e incolla” dall’ordinanza precedente. Dimenticavo, il sindaco poi così in silenzio non è stato, l’altra sera al dibattito presso la festa di partito ha esordito salutando l’ex governatore condannato Errani, “una brava persona”. È davvero incredibile come il sindaco non abbia il buonsenso di rendersi conto che sta parlando di un esponente politico che si è dimesso da Presidente della regione Emilia-Romagna perché condannato in appello per falso ideologico. Ma vi sembra normale? Vi sembra normale che il sindaco, rappresentante di tutta la città, non perda occasione per “riabilitare” l’amico Vasco?

Pietro Vandini, consigliere comunale M5s a Ravenna

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LE PORTE BLINDATE

RAVENNA &DINTORNI 4/9 2014

CULTURA

LIBRI

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L’INTERVISTA

LA BUSTINA DI MELPOMENE

A tavola con il Sommo poeta

a cura di Maria Giovanna Maioli

Parla lo storico Massimo Montanari, che apre il festival Dante 2021

Nell’incipiente autunno ho scelto questi versi di Andrea Zanzotto – uno dei tre poeti contemporanei a me particolarmente cari – che ho tratto da Idioma e che dedico affettuosamente agli amici con la speranza che anche loro si riconoscano tali.

STANZA IMMAGINATA O INTRAVISTA DI

ANDREA ZANZOTTO

Raggi d’emblema e – santificato – incipiente autunno Lesività combinate, fattive ma ributtate da sempre, e uscite in vero, altissimo silenzio!

Lampada accesa ogni oggetto s’illustra per una divina desuetudine e prepotenza, nessun tempo è mai passato ogni tempo – unicamente – verrà Nulla in più da attendere, da nessun clivo o frattura da nessuna memoria né semenza Là sta idea, consistenza, renitenza Là fu, mai fu, là – unicamente – accogliere. (da Le poesie e prose scelte, Mondadori, Milano 1999)

SETTEMBRE DANTESCO LETTURA PUBBLICA DELLA COMMEDIA IN TRE SERATE Come noto, settembre è il mese che la città di Ravenna dedica a Dante e il calendario è fitto di iniziative di ogni genere organizzate dai diversi soggetti che si occupano del Sommo Poeta. Nel week end tra il 5 e il 7 settembre si svolgerà la lettura integrale della Commedia per la regia di Franco Palmieri a cura del Centro Dantesco e di Dante in Rete. Si comincia venerdì 5 settembre, dalle 18 alle 23, ai Giardini Speyer, con l’Inferno, secondo appuntamento, sabato 6 (sempre dalle 18 alle 23), ai giardini di San Vitale per il Purgatorio mentre domenica si chiude con il Paradiso in piazza San Francesco dalle 16.30 alle 23. Giovedì 4 settembre, invece, agli Antichi Chiostri Francescani / Sala Multimediale (via Dante Alighieri, 4/6) alle 17.30 si tiene la conversazione dal titolo Il nome del bel fior ch'io sempre invoco. I fiori di Dante fra poesia della natura e simbolismo medievale con Giuseppe Ledda, Università di Bologna, e Anna Pegoretti, Università di Warwick.

Dante non ebbe pietà verso i golosi, che descrisse nel terzo cerchio infernale latrare a terra come animali nel fango, ma questo non esclude che il sommo poeta amasse la buona cucina e, come pare, fosse anche una buona forchetta. Infatti nella stessa epoca in cui il poeta creava le basi per la lingua italiana, alcuni anonimi cuochi forgiavano di pari passo le basi di quella che sarebbe divenuta la cucina italiana.

Ne abbiamo parlato con Massimo Montanari, storico e docente di storia medioevale all’Università di Bologna che il 10 settembre alle 17 ai chiostri francescani aprirà la rassegna Dante 2021 assieme a Giovanna Frosini dell’Università per Stranieri di Siena e all’attore Renato Scarpa, parlando della cucina ai tempi della Commedia.

Qual è la differenza principale che distingue la cucina odierna da quella dell’epoca di Dante?

«Il gusto è sicuramente molto cambiato da allora. Oggi ci piace gustare i sapori in modo distinto, vogliamo che il pomodoro sappia di pomodoro, che le carote sappiano di carote, eccetera. Nel medioevo invece si preferiva una mescolanza di cibi che sottolineasse la trasformazione che il cibo aveva avuto nel passaggio dalla cucina. Piaceva insomma l’artificio, non la naturalezza, al contrario di oggi, si prediligevano alimenti complessi».

Esisteva già la distinzione delle portate?

«Non esisteva il concetto di primi, secondi, contorni per poi concludere con i dolci. Questa è stata una evoluzione ottocentesca.

Nel medioevo si servivano grandi banchetti, tutto era portato in tavola senza un ordine e ognuno si serviva nelle quantità e nelle dosi che preferiva. Oggi diremmo “a buffet”,

con la differenza che si mescolavano i sapori. I dolci e i salati si mangiavano assieme, si amava molto la combinazione dell’agro e del dolce, un gusto che col tempo, da noi, è tramontato».

Questa mescolanza di sapori diversi era forse una esigenza per camuffare alimenti non sempre freschi?

«No, questo è un pregiudizio moderno, spesso per cercare di comprendere un gusto molto lontano dal nostro. Ovviamente stiamo parlando di ceti alti, la povera gente mangiava poche cose e non aveva una cucina diversificata.

L’aristocrazia invece amava questo tipo di portate, senza preoccuparsi della conservazione dei cibi, che poteva avere freschi senza i problemi che a volte si immaginano».

La cucina romagnola in che momento storico ha iniziato a prendere una sua identità?

«La cucina romagnola ha radici molto antiche. Fin dal medioevo era contrassegnata dal gusto per la carne di castrato, una tradizione molto diversa da quella emiliana per esempio. Questo era dovuto al fatto che era fortemente legata con la tradizione romana della carne di pecora, come ricorda anche il nome

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RAVENNA &DINTORNI 4/9 2014

CULTURA

LIBRI • TEATRO

DANTE 2021: IL PROGRAMMA

L’ANNUNCIO

Incontri, mostre, letture e spettacolo con Poli, Vecchioni e l’indagine teatrale di Puoti Dal 10 al 12 settembre il mese dedicato al Sommo poeta da Ravenna vede svolgersi la tre giorni di Dante 2021, la manifestazione promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca e la direzione artistica di Domenico De Martino, proiettata verso il settimo centenario della morte dell’Alighieri. Il programma si ispira all’incipit della canzone Amor che nella mente mi ragiona. Il progetto prevede mostre, incontri con studiosi ed esperti e spettacoli “intorno” a Dante (tutti ad ingresso libero). Si comincia mercoledì 10 settembre alle 17, negli Antichi Chiostri Francescani, con il primo incontro che avrà sorprendentemente un tema “gastronomico” (vedi intervista). A seguire, sempre ai Chiostri Francescani, l’inaugurazione della mostra fotografica di Pitt Koch (1939-2004) aperta poi fino al 14 settembre dalle 10 alle 19. La prima giornata si conclude alle 21 con un Omaggio al filologo e critico letterario Cesare Segre, recentemente scomparso. Patrizia Zappa Mulas darà voce a Cunizza da Romano nel monologo di Segre Non sono una santa, ma ti aspetto in Paradiso affiancata da un dialogo tra musica antica e contemporanea, con il musicista e musicologo Stefano Albarello e il sassofonista Marco Bontempo. Giovedì 11 settembre alle 16 (con repliche venerdì alle 11 e alle 16) inizierà dai Chiostri francescani la visita in forma di spettacolo attorno alla tomba di Dante, Dante e altri tesori nascosti, di e con Alessandro Libertini e Véronique Nah della Compagnia teatrale Piccoli Principi. La produzione originale, destinata a un pubblico di bambini e adulti, è realizzata grazie alla collaborazione con l’Istituzione Biblioteca Classense e con il Centro dantesco dei Frati minori conventuali di Ravenna. Alle 17 sempre nei Chiostri francescani, l’Accademia della Crusca attribuirà il premio intitolato a Giovanni Nencioni per una tesi di dottorato sulla lingua italiana di un’università estera. Il pomeriggio proseguirà con All’ombra delle Piramidi, evento realizzato in collaborazione con Loescher Editore e con l’Istituto Italiano di Cultura del Cairo, diretto da Paolo Sabbatini. Gli studenti dell’Università del Cairo e Università al-Azhar, Shahed Gamil, Amr Abd el Hakim, Ahmed Mohamed Ali, Mohamed Khalafalla, guidati da Lucia Bonato, leggeranno e canteranno versi della Commedia. Infine Corrado Bologna (docente di Filologia e linguistica romanza) ci avvicinerà alla poesia d’amore di Dante. In Piazza del popolo, alle 21, Paolo Poli proporrà La bocca sollevò dal fiero pasto, una serie di letture dantesche attorno al Conte Ugolino.

Seguirà Confessioni di una mente pericolosa: Dante Alighieri. un’inedita indagine in forma di spettacolo di Alberto Puoti con gli attori Amerigo Fontani e Alessandra Bedino in cui Dante stesso si presenta come intervistatore di letterati e studiosi del passato e di oggi per ricostruire la più vera immagine biografica di sé: abbastanza lontana da quella tradizionale del poeta assoluto. Gli attori danno così voce a personaggi che vanno da Boccaccio all’attuale custode della Tomba di Dante. Concluderà la serata il concerto di Arturo Stàlteri Tra suono e silenzio. Venerdì 12 settembre, alle 17.30, negli Antichi Chiostri Francescani, dialogheranno su Dante nelle canzoni (e nelle canzonette) il giornalista Ranieri Polese, il linguista Lorenzo Coveri e il professore-cantautore Roberto Vecchioni. Alle ore 21 in Piazza del Popolo si conclude il festival con le premiazioni di uno dei maggiori poeti italiani, Valerio Magrelli (Premio “Dante-Ravenna” 2014) e del cantautore Roberto Vecchioni (Premio “Musica e parole” 2014) che ragionerà di Dante e offrirà, accompagnato dal chitarrista Massimo Germini, un florilegio delle sue canzoni. La serata si chiudeerà con la Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Loro Ciuffenna diretta da Orio Odori. Info: www.dante2021.it. di Romagna che deriva appunto dal termine Roma, per ribadirne il stretta relazione. In Emilia, come in altre regioni del nord era arrivata già l’influenza sassone nell’alimentazione, mentre in Romagna sopravvissero molte tradizioni latine».

E altri elementi come la pasta a che epoca risalgono?

«La pasta esisteva già in epoca romana, ma il suo utilizzo era diverso da quello odierno, infatti veniva usata solo come parte per comporre alimenti più complessi come le zuppe. Nel medioevo si inizia invece a mangiare veri e propri piatti di

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pasta. Ci sono testimonianze di quell’epoca di pranzi con tagliatelle e anche delle lasagne. In questo periodo inizia anche la vendita e la conservazione di pasta secca».

Il gusto è cambiato moltissimo nei secoli. Lei che ha studiato ogni cambiamento come prevede che sarà il gusto del futuro?

«Negli anni ’60 del boom della industrializzazione alimentare si vedeva un futuro fatto di pillole e pastiglie. Credo che sarà l’esatto opposto. Si sta riscoprendo l’importanza della cucina e della tradizione culinaria, dell’importanza dei sapo-

ri, e credo che questo fenomeno andrà ad amplificarsi nei prossimi anni».

Niente più McDonalds e fast food insomma?

«Esatto, si andrà sempre di più verso la riscoperta della tradizione culinaria. Per tradizione non intendo il passato, ma come oggi viene rielaborato e vive in cucina quel passato. Non sarà il riproporre antiche ricette, ma dargli una versione odierna. Certo le catene e l’industria alimentare rimarranno, ma si darà sempre maggior valore al gusto».

Matteo Cavezzali

Ravenna Teatro: Martinelli lascia a Nonni la direzione artistica

Paolo Poli

Marco Martinelli lascia la direzione artistica di Ravenna Teatro, a cui si deve la programmazione della stagione di prosa all’Alighieri e di Ravenna visoin-aria al teatro Rasi, dopo diciotto anni di attività. Il testimone passa a Marcella Nonni, colonna portante di Ravenna Teatro e già direttore organizzativo che diventerà così direttore generale. «Tale cambio – spiega Martinelli in una nota stampa con cui annuncia il passaggio di consegne – rientra in un piano complessivo di trasformazione dell'attività di Ravenna Teatro, i cui prossimi passi verranno annunciati a stagione in corso, cambiamenti che riguarderanno, tra gli altri, il profilo del teatro contemporaneo in città, le relazioni con gli altri soggetti culturali e il ruolo di uno spazio come Vulkano, a San Bartolo». Le ragione di questa decisione, maturata negli ultimi anni, risiedono, ai tanti nuovi progetti che sempre più lo vedranno impegnato, in Italia e in Europa. «Solo per limitarci alla prossima stagione – si legge in un comuMarcella Nonni nicato inviato da Ravenna Teatro –, Martinelli dovrà curare la regia del suo Rumore di acque (il monologo presentato con successo al Ravenna Festival 2010 e poi nella stagione di prosa, ndr), in Germania, Belgio e Romania, dove il testo sarà messo in scena in tedesco, francese e rumeno, spettacoli che prevedono intensi periodi di lavoro con gli attori di madrelingua. E questi impegni si sommano a quelli in Italia, tra cui, oltre alle nuove produzioni del Teatro delle Albe, anche un'incursione nel campo lirico: a Spoleto, su commissione del Teatro Lirico Sperimentale, Martinelli metterà in scena un "dittico" sul gioco d'azzardo di cui ha scritto il testo e curerà la regia, assemblando sulla scena attori e cantanti». Il dittico debutterà venerdì 12 settembre per il progetto Opera Nova e vedrà in scena Alessandro Argnani, Ermanna Montanari, i cantanti del Teatro Lirico Sperimentale e l’Ensemble strumentale dell’O.T.Li.S. - Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale.

RAVENNA &DINTORNI 4/9 2014

CULTURA

ARTE

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FOTOGRAFIA/1

FOTOGRAFIA/2

Tutte le domeniche, lo stesso mare Il nuovo libro di Tazzari, che per Ravenna sogna «spazi espositivi a palazzo Rasponi»

La città post Deserto Rosso di Zanni

L’orizzonte al centro dell’inquadratura. Cielo e mare, nient’altro.

Ancora una volta il ravennate Luigi Tazzari sceglie la via del minimalismo per un progetto radicale: fotografare ogni domenica dell’anno, a un orario prestabilito, il mare Adriatico (visto dalla palizzata di Marina di Ravenna, con qualche sporadica trasferta a Cervia, Cesenatico e due scatti anche in Salento). «Ero solito fare foto come molti altri ravennati nel corso della passeggiata della domenica mattina al mare con mia moglie – ci racconta Tazzari –, tanto che ho pensato di farne un progetto strutturato. Una volta ultimato il lavoro, non ero certo dell’esito finale e mi sono fatto consigliare da un amico come Massimo Mussini (docente universitario, curatore di mostre ed esperto in particolare dell’opera del maestro Luigi Ghirri, chiaramente tra le influenze di Tazzari, ndr) che mi ha tolto ogni dubbio». Da quelle foto nasce così il nuovo libro per Damiani Editore in uscita in questi giorni e che si chiama semplicemente “2013”, che è l’anno preso in esame dalle 52 (come il numero di domeniche del 2013) immagini contenute. Mare e porto sono le grandi passioni di Tazzari, reduce dal successo della mostra a Rimini del suo precedente libro, “Navi e marinai”, che in settembre porterà anche all’Autorità portuale di Ravenna.

«Ma purtroppo – continua il fotografo – nella nostra città mancano

Uscirà ufficialmente il 5 settembre, ma era già possibile comprarla via internet a prezzo scontato, la nuova raccolta fotografica di Adriano Zanni dal titolo Red Desert Chronicles (Postcards from Ravenna). Il lavoro del fotografo ravennate (titolare anche di un blog sul nostro sito internet, oltre che sul Post) è distribuito dall'etichetta Boring Machines – con cui Zanni nel 2008 aveva pubblicato Piallassa (Red Desert Chronicles), album di musica elettronica che aveva ottenuto ottimi riscontri anche all'estero – e in occasione dei 50 anni dall’uscita del film Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni, ambientato a Ravenna e da cui Zanni ha tratto ispirazione. Si tratta di una investigazione fotografica sulle mutazioni sociali, paesaggistiche e naturalistiche subite dalla Ravenna del selvaggio boom industriale degli anni 60 alla città odierna “post Deserto Rosso” «che vive in bilico sulle macerie – si legge nella cartella di presentazione – e il cui corpo è cosparso dalle cicatrici create dell'industrializzazione dei decenni passati». Nella raccolta sono presenti 61 stampe fotografiche Risograph in bianco e nero, formato A4 (stampa a matrice su tamburi inchiostrati con inchiostri a base di olio di soia e vegetali) su carta riciclata Free Life Vellum 215gr. Le singole stampe, con l'aggiunta di un booklet, sono contenute in un box di cartone brown serigrafato a mano. Realizzato in edizione limitata a 200 copie, Red Desert Chronicles (Postcards from Ravenna) è disponibile in pre-order via Boring Machines.

spazi espositivi, anche se perlomeno negli ultimi tempi l’attenzione verso la fotografia del Museo d’Arte della città si è un po’ accesa e la personale di un maestro come Guido Guidi in autunno lo conferma. Ravenna però credo che, forte anche della candidatura a capitale della cultura, dovrebbe cercare di trovare nuovi spazi per

la fotografia e le arti visive: il nuovo palazzo Rasponi delle Teste, in piazza Kennedy, sarebbe per esempio perfetto». E poi continua il sogno di Tazzari di vedere impegnati i grandi fotografi ravennati (come Ettore Malanca, Alex Majoli, Roberto Masotti o Paolo Roversi) sul territorio in un progetto comune, «chissà, magari se divente-

remo capitale nel 2019, riusciremo a sfruttare questo strano caso che ha voluto che Ravenna producesse le sue massime eccellenze in campo artistico proprio nella fotografia.

Sarebbe arrivato il momento di ringraziare, in qualche modo, i nostri grandi fotografi in giro per il mondo...». (lu.ma.)

Uno degli scatti contenuti nel nuovo libro sul mare di Luigi Tazzari

Oltre 40 modelli in mostra

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RAVENNA&DINTORNI 04/9 2014

UNA PRODUZIONE EDITORIALE

PASSI DI DANZA NEL FUTURO OOOOOOOO di Giulio D’Anna

ESPLORAZIONI

OPEN SPACE

Se il percorso di crescita porta nuova giovinezza

Nella corte Almagià l’imprenditoria incontra l’arte

di Linda Landi

La nuova edizione di Ammutinamenti si apre il 13 settembre con una giornata di commistioni.

Chi conosce il festival di danza urbana sa che la mescolanza di generi e di pubblici diversi è da sempre una delle sue cifre stilistiche. Se infatti per anni gli artisti hanno guardato con diffidenza al mondo dell’imprenditoria, il festival Ammutinamenti, al contrario, è stato un momento di unione e di comunicazione importante tre l’imprenditoria e l’arte. Quale luogo migliore dell’Almagià, un exmagazzino dello zolfo diventato centro poli culturale, per compiere questa originale incontro? segue all’interno

Come ne Il curioso caso di Benjamin Button, può accadere che un lungo cammino verso la crescita, la consapevolezza, la conoscenza di mondi inesplorati e densi di stupore, porti al paradosso di una nuova giovinezza.

Può accadere che in vent’anni di promozione di una cultura innovativa, coraggiosa e diffusa, gli occhi non perdano freschezza e le energie giungano a nuovi traguardi, rinvigorite dalla strada percorsa. Può accadere, così, che in una delle sei finaliste alla corsa di Capitale della Cultura, la voce della sperimentazione

mostri fiera le sue radici ben ancorate e continui a spargere sementi fruttifere sulle arti performative.

Ibridazioni artistiche, partnership, site-specific: scintille innescate da incontri di idee in un ventennio di Cantieri, che ora portano Ammutinamenti sull’età dei giovanissimi, quelli di un tempo futuro sempre più aperto e multidirezionale. A cominciare dal tradizionale Darsena Dance Raids, sezione che si sviluppa nei primi tre giorni di festival, con il progetto Open space – gli imprenditori del “Centro Direzionale Almagià” danno vita a botteghe d’arte unite da performance, installazioni e musica –; segue all’interno

RAVENNA &DINTORNI 04/9 2014

II ESPLORAZIONI

VETRINA ITALIANA

Giovani e giovanissimi all’arrembaggio della scena

Ricognizione sugli autori contemporanei

segue dalla prima pagina con la coreografa Tiziana Bolfe Briaschi e il gruppo di danza contemporanea della Scuola Balletto di Toscana (in residenza dal 3 al 13 settembre); con Giulio D’Anna e il suo Oooooooo insieme agli studenti delle accademie olandesi; infine con ColletivO CineticO, rinnovato nel cast di <age>.

La veneta Bolfe, in bilico tra danza, arte e architettura, è una refugee che si svincola dai lacci dell’accademia classica e intraprende l’affrancamento dai codici, conquistando spazi come il MaXXi di Roma. Dopo il lavoro con i junior toscani, la ritroveremo anche nelle Prove d’Autore XL. Giulio D’Anna (domenica 14) indaga invece le relazioni spezzate, tema attuale e spietato. I danzatori mettono in scena le loro esperienze biografiche, rispecchiando la situazione sentimentale dei giovani europei, in una documentazione vivente mirata alla ricerca personale e alla fede in qualcosa di più significativo della sofferenza casuale.

Con CollettivO CineticO (in scena lunedì 15), dalle distruzioni fake di locali vari in poi, si trema un po’ e con grande gusto.

Eppure il tema di <age> è serissimo ed è in mano a diciottenni “kamikaze” selezionati tramite audizione nella scorsa primavera, che stanno seguendo un percorso laboratoriale per prepararsi alla messa in scena, indagando il ruolo dello spettatore e il concetto d'indeterminazione che convivono nello spazio ludicoregolamentato della più recente produzione targata CineticO. Si rinnovano anche il progetto Corpogiochi off di Monica Francia dedicato alle famiglie, che farà propri gli spazi urbani in Darsena, e Video Dance con la curatrice Gitta Wigro in apertura di festival per Garage Sale, nella corte interna degli ex magazzini dello zolfo e teatro di mostre (come quella sui vent’anni di immagine di Cantieri curata da Image), bookcrossing e iniziative finalizzate al consumo critico che strizzano l’occhio al vintage e alla creazione di uno stile personale.

Dal 19 al 21 settembre i giovani danzatori selezionati dal Network Anticorpi XL Tre giorni di spettacolo dal 19 al 21 settembre, in cui giovani autori italiani – selezionati da una commissione artistica, coordinata da Cantieri e composta da oltre 20 partner di 14 regioni italiane del Network Anticorpi XL – possono dar prova del proprio talento artistico. Si presenta così la “Vetrina della giovane danza d’autore”, vero cuore pulsante del festival. La prima giornata, venerdì 19, si apre con Giulia Ferrato e il suo This Place, che indaga sullo spazio e sul tempo di relazione tra un corpo e un territorio, e con Stefano Fardelli e il suo Svarupa-vyakta, un solo che trae ispirazione dal suo viaggio in India. A seguire una maratona di danza con: Valentina Saggin che in God, Dont’t Save The Queen! affronta il tema del pubblico e del privato e di come il potere corroda chi lo possieda; Andrea Gallo Rosso con il suo I Meet You... If You Want, progetto finalista al premio “Equilibrio Roma 2014”, che riflette sui rapporti umani e sui delicati equilibri interpersonali; Elisabetta Lauro in un estratto di (zero) work in progress, finalista premio outlet di “Electa Creative Arts”; la compagnia Antonio Minini con lo spettacolo Panni stesi; Anna Basti e Franz Rosati in un percorso emotivo in fotogrammi Moto perpetuo…

prima deviazione.

C’è molta danza anche sabato 20 con Mara Cassiani che presenta Europa, performance immersa nel buio con il corpo che infrange le luci che lo circondano; il coreografo Alessandro Bevilacqua e i suoi specchi, in scena

BLOGGER IN ERBA NASCE AMMUTINAMENTI BLOG,

RACCONTO

DELL FESTIVAL DIETRO LE QUINTE

Altri giovanissimi protagonisti arruolati da Cantieri sono i reporter che racconteranno il dietro le quinte del festival su Ammutinamenti Blog. Ve li presentiamo, in attesa di seguire i loro sguardi curiosi, attenti e creativi: sono le ravennati Martina Marsico (16 anni) studentessa del Liceo Classico Alighieri, appassionata di giornalismo e fotografia ed Emma Graziani (anche lei sedicenne), dall’Istituto Ruffilli di Forlì, amante di foto e grafica; il salernitano Vito D’Orilia (21 anni), studente di Scienze della comunicazione che ha deciso di sfidare la danza “proprio perchè non la conosce”; il modenese Federico Sigillo (classe 1996), studente di Grafica attratto da tutti gli aspetti della comunicazione visuale; e Paola Cassiano, diciannovenne di Lecce, ma studentessa universitaria a Bologna, appassionata di eventi musicali.

OPEN SPACE

Aziende come botteghe della nuova creatività segue dalla prima pagina Sperimentato per la prima volta nell’edizione 2013 del festival, l’iniziativa Open Space nasce dall’idea di presentare ai cittadini gli imprenditori del “Centro direzionale Almagià” e le loro aziende, che si trasformano per una sera in “botteghe d’arte”, promuovendo eventi che uniscano la creatività con l’imprenditoria. Le loro sedi, a partire dalle 17, ospiteranno mostre, eventi e performance per “aprire le porte” al pubblico del festival e trasformare la corte interna dell’ ex fabbrica dello zolfo in un luogo di incontro e scambio tra cittadini e imprese in un clima conviviale e di festa attraverso il progetto Garage Sale. Accanto alla banchina della Darsena cittadina artisti, cittadini e imprenditori renderanno visibile quel legame invisibile che lega i diversi modi di vivere il centro direzionale in darsena, quello diurno del lavoro e quello serale dello spettacolo e della rapprentazione.

Matteo Cavezzali

FORMAZIONE NUOVE

TRAIETTORIE

Per tutta la durata del festival, si sviluppa il progetto Nuove Traiettorie del Network XL. L’obiettivo è quello di offrire a un gruppo di artisti selezionati, agli inizi del proprio percorso autoriale, un momento di formazione, scambio e confronto con altre realtà affermate nel territorio italiano ed estero e con i migliori operatori del settore presenti a Ravenna. Realizzato in forma sperimentale lo scorso anno, il progetto è stato ampliato fino a comprendere tutte le giornate del festival Ammutinamenti, con un focus particolare sulla Vetrina della giovane danza d’autore. Gli artisti invitati seguiranno un programma fitto di incontri, allenamenti, visioni di spettacoli, per analizzare tutti gli aspetti della creazione: drammaturgia e comunicazione, linguaggio coreografico e tecnica della danza, fino alla visione critica. ro. be.

Nelle foto, alcuni protagonisti della “Vetrina della giovane danza d’autore”.

Dall’alto: Stefano Fardelli, Moreno Solinas, Caterina Basso.

Nella pagina a fianco, Andrea Gallo Rosso.

GARAGE SALE NELLA CORTE ALMAGIÀ MERCATO VINTAGE E DEL RIUSO FRA PERFORMANCE, INSTALLAZIONI E MUSICA Se c’è una cosa di buona che ha portato con se la crisi è la coscienza nelle persone che il consumismo ha raggiunto un punto di non ritorno. Da questa ritrovata consapevolezza nasce il riutilizzo dei beni, una filosofia che va ancora più in profondità del semplice riciclo dei materiali. E indica un nuovo stile di consumo critico, eticamente consapevole, che oggi fa tendenza. Shopping a impatto zero e stimolo a reinventare gli oggetti e anche se stessi, reinterpretando abiti e accessori, usando come unico filtro il proprio gusto e la propria creatività.

Così il Garage Sale allestito nella corte Almagià nei primi tre giorni del festival, con espositori di oggetti e abiti vintage e di seconda mano è la cornice che lega il succedersi di performance, installazioni e musica, contornati da spazi dedicati ad espositori.

Dal tardo pomeriggio prenderà il via il ricco cartellone di proposte artistiche tra cui due mostre fotografiche: L’attimo prima (1997-2003) di Laura Albano (presso il Dock 61) e Arte & Porto, mostra fotografica promossa da “Il porto today” e allestita dall’azienda Seamond. Arc.Lab presenterà due due brevi animazioni in stop motion Scatolcity e La lucertola. Alle 22 il concerto dei Divano proposto e sostenuto da Dock 61 e Birra Bizantina. Cornice visiva la mostra nel container Impulsi Istantanei dell'artista Alessandro Garavini. ma.ca.

RAVENNA &DINTORNI 04/9 2014

III PROVE D’AUTORE RESIDENZA CREATIVA FRA COREOGRAFI E DANZATORI

Le Prove d’autore rappresentano un nuovo progetto del Network Anticorpi XL. Il 20 settembre dalle 19, negli spazi teatrali Ardis Hall, sarà possibile ammirare i lavori delle coreografe Tiziana Bolfe Briaschi, Masako Matsushita e Maristella Tanzi che hanno condotto una residenza creativa in seno alla compagnia Balletto di Toscana Junior. Scopo del progetto è quello di consentire a giovani coreografi della danza contemporanea italiana di mettere alla prova le proprie capacità autoriali confrontandosi con giovani danzatori di formazione accademica e contemporanea, rompendo così le barriere tra linguaggi coreutici diversi che sempre di più dovrebbero essere messi in comunicazione. ro.be.

con Mirrors; Simona Argentieri e Valentina Dal Mas del gruppo Babel con Millions of Souls; Irene Russolillo con lo spettacolo Straschichi che racconta la fine di un amore; Davide Valrosso in L’apertura degli occhi che porta sul palco un personaggio senza volto; Anastasia Kostner con il suo Into another body, in collaborazione con l’artista Maarten van der Glas che ha sperimentato l’installazione kinect (motion tracking device) tramite la danza; Moreno Solinas con il suo Tame Game che esplora la nostra congenita tendenza a intrometterci negli affari degli altri; Claudia Caldarano con il suo diario acustico di pensieri dal 2010 a oggi, Essere.

Si chiude domenica 21 con Pollicino 2.0 del Collettivo Pirate Jenny che analizza come la privazione stimoli la creatività. Spazio anche a Caterina Basso e alla sua ricerca di autodisciplina in Il volume com’era; Tommaso Monza e il suo progetto Rod Studio Per II Khan che racconta del popolo kazako che affascina per la sua origine nomade e per la ricerca di un’identità culturale; e per finire, Francesco Marilungo con Siegfried, lavoro che prende spunto dalla favola nordica all’origine del Il lago dei cigni.

Roberta Bezzi

ALBO D’ORO

Vent’anni di Cantieri sempre “aperti” fra nuovi scenari e giovani talenti Cantieri nasce nel 1994 a Ravenna come associazione culturale, grazie alla direzione artistica di Monica Francia e Selina Bassini, con l’obiettivo di restituire la danza ad una nuova relazione con lo spazio ed il pubblico, spingendo la danza stessa a riflettere sul proprio modo d’essere e di esprimersi, ma soprattutto a ripensarsi e a ripensare la propria relazione con le persone e il territorio.

La vocazione di Cantieri è promuovere e sostenere una forma di danza contemporanea, la “danza d’autore”, e dare incisività ad un programma capillare di formazione di un pubblico locale. Un pubblico da stupire, affascinare e cercare, anche fra i giovanissimi.

Sulla base di questo slancio Cantieri organizza ad Alfonsine, dal 1996 al 2008, Lavori in Pelle, festival di danza urbana e d’autore.

Nel frattempo, intraprende un sistema di collaborazioni con operatori dell’area ravennate, regionale, nazionale ed internazionale. Così Cantieri si impegna nell’ideazione e coordinamento di Anticorpi, una rete di rassegne, festival e residenze creative dell’Emilia Romagna che nasce compitamente nel 2006 e si compone di soggetti attivi sul piano della promozione, diffusione, produzione e formazione culturale. I programmatori aderenti alla rete sono attualmente otto e coprono quasi tutto il territorio regionale.

La messa in rete della rassegna Vetrina della Giovane Danza d’Autore, ideato e realizzato dal 1996 da Cantieri, stimola invece la creazione del network nazionale Anticorpi XL che sviluppa dal 2007 un numero sempre maggiore di progetti realizzati in collaborazione con soggetti di altre regioni italiane (18 operatori di 12 regioni) che condividono un comune interesse per il sostegno e la promozione della giovane danza d'autore.

I seguito, Cantieri coordina e aderisce anche all’Associazione Almagià (che opera nell’omonima struttura polifunzionale dell’ex Fabbrica dello Zolfo in Darsena di Città), con altre associazioni culturali che in questi anni a Ravenna hanno prodotto cultura, innovando le categorie e le modalità di produzione artistica, all’insegna della multidisciplinarietà e della contaminazione.

Mentre si consolida l’esperienza del festival Lavori in Pelle ad Alfonsine – che inizia ad imporsi a livello nazionale per l’attenzione e la cura rivolte agli autori emergenti e ai nuovi linguaggi della danza – nel 1999 si tiene a Ravenna la prima edizione di Ammutinamenti – Visioni di danza urbana e d’autore che riunisce alcuni coreografi ravennati nell’intento di colmare il vuoto di conoscenza sui linguaggi contemporanei della danza da parte della cittadinanza, determinata dalla mancanza di occasioni di fruizione di spettacoli, di incontro con gli artisti, di spazi di visibilità per i coreografi. Le Incursioni sono la cifra stilistica che caratterizza la prima fase di Ammutinamenti.

Si tratta di eventi che mirano a sottrarre i luoghi urbani alla cieca fruizione quotidiana e alla sua serialità; allo stesso tempo si propongono di liberare i corpi dei danzatori, abili e disabili, e quelli degli spettatori dai condizionamenti sociali. Alle incursioni si affianca anche la Danza in Vetrina, dove gli artisti si cimentano con lo spazio limitato della vetrina di un negozio e con un tempo “in scena” molto lungo per trasformare un luogo deputato all’esposizione della merce nel luogo della propria visibilità, “mercificando” o “prostituendo” la danza per porla in una relazione immediata con i passanti.

Inoltre, si sperimenta il progetto Danza in Casa, un’incontro ancora più ravvicinato e capillare con il pubblico entrando, appunto, nelle case private, per trasformarle in un palcoscenico domestico. La dimensione domestica offrie così la possibilità di una vicinanza tra il pubblico e l’artista, che dopo la performance può soffermarsi a parlare in convivialità con gli ospiti/spettatori.

Ammutinamenti, si insinua fin dalla prima edizione, nella Darsena di Città e nel Porto-Canale, luogo riservato al lavoro e normalmente inaccessibile ai cittadini, realizzando un itinerario di installazioni e performance fra le banchine, i container e i magazzini, curato dal regista Gerardo La Mattina.

Nel 1999 la Compagnia Portuale accoglie la proposta di Cantieri di inserire l’evento nell’ambito delle iniziative per le celebrazioni del settantesimo anniversario dalla fondazione, aprendo i propri spazi di lavoro agli artisti e al pubblico. In alcuni casi gli eventi si sono svolti durante l’orario di lavoro dei portuali, con i mezzi della compagnia occupati allo scarico merci, il traghetto in partenza, le gru al lavoro. Una collaborazione poi rinnovata negli anni.

Dal 2000 con la sezione DanzAbile, il festival promuove la funzione terapeutica e aggregativa della danza per le persone disabili, attraverso un confronto tra operatori del settore, danzatori e disabili stessi.

Dal 2005, prima con con la finale del Premio gd’a – Giovani Danz’Autori poi con la Vetrina della Giovane Danza d’Autore – che annualmente richiama numerosi operatori e pubblico da diverse parti d’Italia per vedere le creazioni di giovani coreografi e danz’autori italiani, selezionate da una commissione del network Anticorpi XL – il festival affianca alle performance urbane la valorizzazione dei giovani talenti della danza contemporanea italiana.

Dal 2005 Cantieri entra con Assaggi di danza d’autore nelle scuole. Sia con performance dal vivo, realizzate da giovani compagnie professionali italiane, nelle

Superiori e negli Istituti le cui classi (di scuola Primaria, e di scuola Secondaria di primo grado) hanno realizzato progetti di formazione con i laboratori di Cantieri, sia con eventi/dimostrazione di lavoro degli allievi dei laboratori.

Nell’ambito del mondo scolastico, si inserisce fra i progetti di Cantieri, anche Nutrimenti per la crescita, un festival-contenitore dedicato a bambini e adolescenti che raccoglie gli esiti finali dei progetti di carattere espressivo, legati alle arti performative (teatro, danza, musica, performance), realizzati nelle scuole. Si concretizza mediante la realizzazione di eventi che si snodano in luoghi significativi della città.

Infine, Cantieri sviluppa il CorpoGiochi® a Scuola, un progetto di espressione corporea ed educazione emozionale per la scuola dell’infanzia e dell’obbligo (attivo dall’anno scolastico 2003/2004), all’interno del quale si realizzano percorsi didattici e laboratori CorpoGiochi® che coinvolgono più discipline e più docenti (di classi appartenenti a diversi istituti scolastici del territorio), ponendo particolare attenzione alle emozioni dei bambini, al loro sviluppo armonico e alla loro socialità.

Cantieri promuove progetti di formazione con le scuole di danza del territorio come quello condotto da Fabrizio Favale, dedicato ai linguaggi contemporanei che vede la partecipazione di giovani allievi del Centro Studio La Torre, Atelier, Ravenna Ballet Studio e Lo Zodiaco e del coro Libere Note diretto da Elisabetta Agostini e Catia Gori.

Con il titolo DARSENAle, Cantieri organizza in Darsena di città nel 2013, la spettacolare performance del gruppo Retouramont, una mostra, installazioni e concerti, per festeggiare la consegna del dossier di candidatura della città di Ravenna a Capitale Europea della Cultura 2019.

Cantieri, assieme ad associazioni e istituzioni come Eproduction, Ravenna Manifestazioni, Ravenna Teatro e Teatro del Drago, in collaborazione con Aterdanza e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, organizza la rassegna Today to Dance, che mettendo in rete esperienze ed attitudini offre un percorso fra le diverse forme e visioni della danza contemporanea.

We Dance for Europe è il titolo del progetto ideato e coordinato da Cantieri, in occasione della Festa per l’Europa organizzata da Ravenna 2019, nel maggio del 2014 in Piazza del Popolo. L’esibizione, creata con i simboli, le forme e i colori della candidatura della città a Capitale Europea della Cultura, coinvolge centinaia di persone fra studenti, insegnati e dirigenti scolastici che per l’occasione prestano i loro corpi e tutta la loro energia creativa alla comunità ravennate.

RAVENNA &DINTORNI 04/9 2014

IV

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Cartellone eventi DARSENA DANCE RAIDS SABATO 13 SETTEMBRE DARSENA DI CITTÀ ore 15.30 - 18.30 Laboratorio corpogiochi off all’Almagià Laboratorio per bambini e adulti per sperimentare il progetto CorpoGiochi® fuori dal contesto scolastico.

Bambini dai 6 anni. Prenotazione obbligatoria.

Dimostrazione di lavoro in spazio urbano ore 19.30.

PIAZZA DEL POPOLO ore 18 Incursioni della coreografa Tiziana Bolfe Briaschi con il gruppo di danza contemporanea della scuola balletto di Toscana.

VIA MAGAZZINI POSTERIORI (CORTE INTERNA) dalle ore 17 Open Space Le aziende del Centro direzionale Almagià si trasformano per una sera in “botteghe d’arte” e ospiteranno mostre, eventi e performance nella cornice di Garage Sale, progetto che lega il succedersi di vari eventi come performance, installa-

INFO E BIGLIETTI Eventi urbani e installazioni di Darsena Dance Raids a ingresso gratuito.

Laboratorio Corpo Giochi® Off gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail laboratoridautore@cantieridanza.org. Spettacoli al Mar, Museo Nazionale, Palazzo Rasponi e Ardis Hall a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Costo spettacoli alle Artificerie Almagià 10 euro (5 euro ridotto under 18, over 65, allievi scuole di danza, corpogiochi.

Promozione: il biglietto per lo spettacolo OOOOOOOO del 14 settembre dà diritto all’acquisto di un biglietto ad 1 euro per lo spettacolo <age> del 15 settembre (presentare il biglietto acquistato la prima sera di spettacolo.

Info e prenotazioni: www.festivalammutinamenti.org - info@festivalammutinamenti.org - tel. 0544 251966 320 9552632 Facebook: Festival Ammutinamenti Cantieridanza - Twitter: cantieridanza

zioni e musica, con spazi per espositori di oggetti ed abiti vintage o second hand.

DOMENICA 14 SETTEMBRE

STUDIO ARC.LAB ore 19.45 Presentazione del cortometraggio Scatolcity e La lucertola- studio Arc.Lab.

ARTIFICERIE ALMAGIÀ ore 21.30 Giulio D’Anna OOOOOOOO

STUDIO IMAGE ore 20.30 Vernissage mostra dei materiali grafici dei 20 anni Cantieri – studio Image.

LUNEDÌ 15 SETTEMBRE

VIA DELL’ALMAGIÀ E VIA D’ALAGGIO ore 20.45 e ore 21.45 Parallelo individuale Incursioni urbane a cura di Tiziana Bolfe Briaschi con il gruppo di danza contemporanea della scuola Balletto di Toscana.

DOCK 61 BIRRA BIZANTINA ore 22 Concerto di Divano.

ARTIFICERIE ALMAGIÀ ore 22.45 Videodance (Movin Virtual Bodies) Mostre fotografiche Dal 13 settembre e per tutte le serate di festival saranno visibili le mostre fotografiche: L’attimo prima di Laura Albano (locale Dock 61, via Magazzini Posteriori), Arte &Porto (azienda Seamond, via Magazzini Posteriori), Impulsi istantanei di Alessandro Garavini (via dell’Almagià).

ARTIFICERIE ALMAGIÀ ore 21.30 CollettivO CineticO <age> (première) Punti di ristoro in funzione a partire dalle ore 19

VETRINA DELLA GIOVANE DANZA D'AUTORE VENERDÌ 19 SETTEMBRE MUSEO NAZIONALE ore 16.30 e 17.15 Vetrina della giovane danza d'autore Prenotazione obbligatoria

PALAZZO RASPONI ore 18 Vetrina della giovane danza d'autore

ARTIFICERIE ALMAGIÀ ore 21 Vetrina della giovane danza d'autore

SABATO 20 SETTEMBRE MAR MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ ore 16.30 e 17 Vetrina della giovane danza d'autore Prenotazione obbligatoria

GIARDINI PUBBLICI ore 17.30 Vetrina della giovane danza d'autore ARDIS HALL ore 19 Prove d’autore XL Prenotazione obbligatoria

ARTIFICERIE ALMAGIÀ ore 21.30 Vetrina della giovane danza d'autore

DOMENICA 21 SETTEMBRE ARTIFICERIE ALMAGIÀ ore 17 Vetrina della giovane danza d'autore Il programma può subire variazioni. Aggiornamenti: www.festivalammutinamenti.org e su facebook

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PERFORMANCE COLLETTIVA

Nodi, un grande tappeto di tessuti intrecciati per un’esperienza condivisa Uno degli obiettivi di Cantieri con il Festival Ammutinamenti è, dai suoi esordi, quello di far crescere e cambiare gli orizzonti estetici, focalizzando la sua attenzione non soltanto sulle pratiche performative ma segnando una mappa che include le nuove fenomenologie urbane, estetiche e, più propriamente esistenziali. Ha tracciato nuove coordinate nelle quali muoversi, senza stabilire degli obiettivi definitivi.

Il titolo del festival di quest’anno «Noi siamo qui», per Ammutinamenti significa anche continuiamo il viaggio, costruendo una visione estetica partecipativa, creativa, polifonica e generativa, nella quale il rapporto tra spettatore e autore sia basato sulla reciprocità di sguardi, utopie, sogni. Nodi, un enorme tappeto di tessuti annodati da centinaia di mani diverse nello spazio di fronte alle Artificerie Almagià, è la narrazione visiva e performativa di questa reciprocità: una grande performance collettiva alla quale partecipano autori, collaboratori e spettatori di questa edizione del festival.

Sono coperte, vecchie lenzuola, scampoli di tessuto salvati dalle memorie di qualcuno, trame e orditi che significano qualcosa oppure nulla; sono storie diverse collegate da un gesto rituale che ha scelto di unirle rispettando la loro differenza. Potrebbero essere corpi, identità diverse. Qui Ammutinamenti racconta la sua visione del mondo: un mondo fondato su relazioni aperte e connesse, sulla flessibilità di fronte agli imprevisti, sulla creatività continua, sulla sperimentazione e sulle prospettive differenti. Nodi, nel suo essere un grande abbraccio che riscalda, che ammorbidisce le asprezze del terreno, che cura e accoglie, è un enorme spazio che ha bisogno di una comunità per esistere, un luogo sacro che delimita un’esperienza estetica condivisa, imprevedibile e per questo aperta a ogni possibilità poetica.

Sabina Ghinassi Avviso agli spettatori: ognuno può portare il suo tessuto per annodarlo agli altri e alimentare la performance collettiva.

CREDITS Con il sostegno di: Anticorpi, Anticorpi XL, Mibac-ministero per i beni e le attività culturali, Regione Emilia Romagna, AterDanza, Comune di Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio Con il patrocinio di: Provincia di Ravenna In collaborazione con: Anticorpi, Anticorpi XL, Mar-museo d’arte della città, Museo Nazionale di Ravenna, Almagià-rete di associazioni culturale, Norma, Banca popolare di Ravenna, Seamond, Arc.lab, Dock 61, Birra Bizantina, Longo editore, Libreria Longo, Image Media partners: Medialab store, Image, Reclam, Gagarin Web Master: Bildwort Ufficio stampa: PEPITA punto COM Il festival Ammutinamenti è inserito all’interno del cartellone Prove tecniche di Ravenna 2019

RAVENNA &DINTORNI 4/9 2014

CULTURA

LIBRI • MUSICA • SPETTACOLO

19

MARINA DI RAVENNA

MUSICA ANTICA

L’arte libera in festa tra attori, pittori concerti, scacchi e rogo di mezzanotte

Tornano i concerti dell’Accademia al museo nazionale

Con il bagno di folla per Marco Travaglio, è terminata la prima stagione della rassegna “Kafka sulla spiaggia”, incontri con gli autori al bagno Molo Tre Zero di Marina di Ravenna. «Un’esperienza interessante e positiva – commenta il titolare Gionatan Cusano – che il prossimo anno riproporremo in maniera ampliata, dando spazio anche allo sport, all’arte e alla moda».

Intanto, la stagione di eventi dello stabilimento balneare termina con una giornata davvero originale, sabato 6 settembre, dalle 17 fino a mezzanotte con “People - Festa di arte libera”. Una festa, appunto, nata con l’intento di far conoscere al pubblico realtà artistiche – spiega l’organizzatore Gianluca Viscuso – «spesso rilegate nel sottosuolo culturale della città ma che da anni operano con tenacia e professionalità in questo campo».

La prima edizione di People era andata in scena nel 2011 e ora arriva la replica, con l’obiettivo di ripetere l’esperienza la prossima estate. Si tratta di un vero e proprio percorso artistico, musicale e culinario (con tanto di proposte vegane, ma non solo) che partirà alle 18 con alcuni artisti che realizzeranno le loro opere (dipinti e sculture) dal vivo, chiedendo anche l’aiuto del pubblico. Tra i protagonisti (oltre a Luca Mandorlini e Rodica Burlaco) anche Fausto Fori, che a mezzanotte, con un gesto altamente simbolico, incendierà i propri quadri.

Dalle 17 alle 20 a musicare la serata saranno i dj-set di Sistema Assonnato e Tabache, mentre dalle 20 alle 23 si alterneranno sul palco alcune band ravennati ormai affermate come Nevica Su Quattropuntozero (che è il nuovo progetto “folktronico” di Gianluca Lo Presti) e Rigolò e il Cicciopasticcio Trio che vede come protagonisti volti ormai noti nell’ambiente come Nicola Peruch alle tastiere e Mecco Guidi alla batteria. Tra i protagonisti della serata anche il campano Raffaello Di Leo – tra canzone popolare, storie, battute e racconti – e alcuni attori che si cimente-

Domenica 7 settembre alle 11 nella sala del refettorio del museo nazionale di Ravenna si terrà il primo degli appuntamenti della rassegna musicale “I concerti dell’Accademia” organizzati da Accademia Bizantina.

Nelle sette domeniche della rassegna si esibiranno a Ravenna alcuni dei più preparati ed apprezzati ensemble di musica antica (con tanto di strumenti musicali antichi) che proporranno nei loro concerti programmi che dal barocco spaziano fino al classicismo. Il gruppo ad aprire questa sedicesima edizione dei “Concerti dell’Accademia” sarà l’ensemble Lira Celeste composto dai cantanti Laura Folli e Alberto Allegrezza, dall’organista Francesco Baroni e dal tiorbista Tiziano Bagnati. Verrà proposta una serie di brani vocali tratti dal repertorio liturgico seicentesco.

L’ingresso è sempre gratuito.

Travaglio mentre firma autografi al termine dell’incontro al Molo Tre Zero; al centro il titolare dello stabilimento Gionatan Cusano; a sinistra il giornalista Andrea Casadio

AGENDA INCONTRI CON GLI AUTORI ALLA FESTA DELL’UNITÀ

ranno in reading letterari con sottofondo musicale.

Tra le curiosità anche una partita a oltranza di scacchi, nel corso della quale chiunque potrà sfidare il campione ravennate Beo, e il cosiddetto “Film impossibile”, nel corso del quale la AlCasello prod. coinvolgerà il pubblico recitando una celebre lettera di Roberto Benigni.

«Lo scopo di People – spiega ancora Viscuso, che organizza insieme al Collettivo Antartide – è quello di unire le persone in un clima artistico culturale e di intrattenimento abbattendo qualsiasi barriera che ostacoli l’incontro. Un evento provinciale, mi piace definirlo, ma che mostra il lato bello della provincialità».

Ingresso a offerta libera. Info: 0544 530793 e 335 8139283.

Al Molo Tre Zero anche un “film impossibile” con il pubblico protagonista

Proseguono gli incontri con gli autori alla libreria della festa dell’Unità del Pala De André di Ravenna: il 5 settembre appuntamento con Stefano Mellini e il suo “Bologna Ovest” (Ed Pequod); il 6 Massimo Padua, “A un passo dalla luna piena” (Fernandel); il 7 Serena Stanghellini, “L’avvocata” (Ed Il Girasole), il 9 settembre Massimiliano Venturini, il 10 Maria Cristina Bellini con “I miracoli dei gatti” (Ed.Tip. Moderna).

UN LIBRO SU AMMONITE: SE NE PARLA ALLA SAGRA Sarà presentato pubblicamente nella giornata di apertura della Sagra delle Ammonite, venerdì 5 settembre alle 18.30 (alla Casa delle Arti “Lino Cavin”) il progetto del comitato cittadino di realizzare un libro sulal storia di Ammonite, che verrà pubblicato la prossima primavera. Contestualmente, sempre venerdì 5 alle 18.30 alla Casa delle Arti Lino Cavina verranno inaugurate le mostre ‘Le carte del Fiume – carte ritrovate da Osiride Guerrini’ e una di opere pittoriche di Leonella Mancini. La sagra proseguirà fino a domenica.

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CULTURA

MUSICA

L’INTERVISTA

CONCERTI/1

Il ritorno dei Bluvertigo: «I soldi non c’entrano. Ora siamo liberi»

Con King Buzzo in spiaggia arriva un pezzo di storia

di Fabrizio Cilindro

Con i Melvins ha scritto un pezzo di storia del rock pesante americano, dal metal fino al grunge, di cui è considerato uno dei padrini, nonché fonte di ispirazione per Kurt Cobain e i suoi Nirvana. Si tratta del carismatico cantante e chitarrista Roger Osborne (protagonista anche del progetto Fantomas con Mike Patton dei Faith No More), noto anche come Buzz Osborne o King Buzzo. E proprio con quest’ultimo pseudonimo ha pubblicato poche settimane un disco solista in versione acustica (ma dallo stile inconfondibile) che presenterà in concerto (gratuito) al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna domenica 7 settembre (ore 21.30). All’Hana-Bi la musica dal vivo poi tornerà mercoledì 10 settembre con il pop sognante e sbilenco dei canadesi Blouse.

Livio Magnini suona (la chitarra) nei Bluvertigo fin quasi dagli esordi, e venerdì 5 si esibirà insieme alla band capitanata da Morgan nel palco centrale della festa dell’Unità di Ravenna.

Separatisi per progetti personali nel 2001, quest’anno la reunion. Ne abbiamo parlato con il chitarrista.

Quando una band si scioglie, si moltiplicano le voci riguardanti le cause. Cosa accadde nel 2001?

«Dopo aver partecipato a Sanremo, la Sony ci fece pubblicare un greatest hits, progetto che, dopo appena tre dischi ci rese perplessi. In quel frangente pensammo così di prenderci una pausa per sviluppare i nostri progetti personali, dopo dieci anni di soli Bluvertigo, ma il clima non era assolutamente teso, non vi fu alcun disaccordo, e infatti al termine “sciolti” preferisco “congelati”. Solo che poi accadde di tutto: io lavorai con Giorgia, Andy (il tastierista e sassofonista, ndr) si diede alla pittura con ottimi risultati e Sergio (batterista, ndr) continuò a collaborare con Morgan, che nel frattempo aveva intrapreso la carriera solista. Non siamo riusciti a trovare più il tempo per i Bluvertigo, anche perché poi Morgan iniziò a lavorare a X Factor».

Ecco, X Factor, cosa ne pensi della decisione di Morgan?

«Quando vidi Marco (Castoldi, in arte Morgan, ndr) in televisione ero contento non tanto per lui, quanto per il pubblico a casa che poteva ascoltare in un reality, finalmente, le parole di una persona con il cervello collegato. Nei talent show si sentono solo frasi preconfezionate da parte dei giudici».

Tornando alla vostra reunion, come è avvenuta?

«Purtroppo in seguito a un episodio tragico, la morte del fondatore del Velvet, Thomas Balsamini, nel 2013.

Per ricordarlo abbiamo deciso di organizzare un live proprio nel locale riminese, che per noi è sempre stato una

seconda casa. Ne è nata una serata fantastica in cui partecipò moltissima gente. E fu lì che decidemmo di organizzare altre poche date (compresa quella di Ravenna, ndr) per dare la possibilità alle persone che avevano voglia di rivederci di poterlo fare, e perché comunque ci avevamo ripreso gusto a suonare come Bluvertigo».

Spesso però il motivo delle reunion è anche il denaro...

«Infatti ci dissero di “voler battere cassa”. In realtà, se così fosse ne avremmo già approfittato accettando tutte le date che ci hanno proposto. E invece ne abbiamo organizzate poche, e tra l’altro quella del Velvet era totalmente gratuita. Non è questa la logica per cui ci siamo ritrovati».

C’è già un nuovo disco nei vostri pensieri?

«Quando sarà finito il mini tour ci siederemo a un tavolo per stabilire se c’è questa volontà, che io credo ci sia. Poi dovremmo organizzare le tempistiche, in base ai propri progetti personali.

Essendo privi di vincoli contrattuali siamo liberi artisticamente parlando, e possiamo suonare solo per il piacere di fare musica, senza vincoli economici.

Per questo faremo le cose quando avrà

Il chitarrista dei Bluvertigo Livio Magnini (dietro a Morgan) e, a destra, King Buzzo

Parla il

chitarrista Magnini

IL PROGRAMMA ALLA

FESTA DEL

PD

ANCHE L’EX

EQUIPE 84

Non ci sono solo i Bluvertigo (vedi intervista) questa settimana alla festa dell’Unità del Pala de André. Dopo l’appuntamento con la comicità di Giuseppe Giacobazzi di giovedì 4 settembre, sul palco infatti salirà anche Maurizio Vandelli, voce e componente storico dell’Equipe 84 (sabato 6 settembre), mentre domenica 7 un’altra serata dedicata alla comicità con i bolognesi Gigi & Andrea, che saranno accompagnati dai Moka Club, band specializzata in cover di successi degli anni Settanta e Ottanta. Serata in omaggio alle donne della musica, quella di lunedì 8, con il concerto “Da Mina a Tina Turner”, mentre martedì ritmi e sonorità decisamente diversi, con lo spettacolo dei Crazy Bulls, band e scuola di ballo che rilanciano il country degli anni Settanta.

Mercoledì 10 arriva alla festa Marco Morandi, nella veste di voce della band tributo a Rino Gaetano.

senso farle. In qualunque caso, il nuovo disco sarà un prodotto dedicato maggiormente alle canzoni suonate e meno alla parte tecnologica di postproduzione, come invece fu Zero».

Cosa ne pensi della scena musicale italiana?

«Non vedo l’ora che escano dei ragazzini che ci possano prendere a calci nel culo musicalmente parlando.

La scena italiana è ancora colma dei soliti artisti di riferimento per un semplice motivo: nel nostro paese un artista è conosciuto solo se partecipa a Sanremo. Una vera e propria scena musicale italiana da noi non esiste neanche, perché non è supportata da giornali, radio né televisioni. La soluzione sarebbe dare più spazio, nei locali, alle band emergenti e instaurare collaborazioni tra band già affermate e tra produttori come accade all’estero. Ciò però non accade perché i locali chiudono o, se resistono, fanno esibire solo cover o tribute band, e le collaborazioni non si instaurano perché ogni artista ha paura di rimetterci dei soldi...».

CONCERTI/2 ALLA TAVERNA BUKOWSKI IL METAL DEI QUASIVIRI Venerdì 5 settembre dalle 21.30 alla Taverna Bukowski di Marina di Ravenna appuntamento con il trio italo-canadese Quasiviri per una serata all’insegna di sonorità math metal.

ULTIMO CONCERTO AL PETER PAN CON I SPACCAILSILENZIO! L'ultimo appuntamento con la rassegna “Vivi il vivo 2014” del bagno Peter Pan di Marina di Ravenna è in programma sabato 6 settembre con Spaccailsilenzio!, un trio campano ma bolognese di adozione: pop rock mediterraneo con qualche tocco jazz e una forte impostazione cantautorale in chiave acustica.

RUBRICHE

CULTURA FULMINI E SAETTE

RAVENNA &DINTORNI 4/9 2014

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TUTTA UN’ALTRA MUSICA

Finalmente una vera notizia

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

di Luca Manservisi

Senza limiti VISIBILI E INVISIBILI

Un’altra commedia giovanile, da guardare sul divano di Francesco Della Torre

Un'altra commedia giovanile? Si. La terza consecutiva, se contiamo la pausa estiva? Si, ma questa volta non c'è Zac Efron. Ma non ci sarebbe qualcosa di diverso? Cartoni animati e supereroi, generi al cui pubblico della recensione interessa assolutamente nulla. Ma non ci sarebbe qualcosa di meglio? Forse cartoni e supereroi, ma vedi risposta precedente. Ma non sono tutte uguali queste commedie? Lo scopriremo sono guardandole? Per quanti numeri dobbiamo andare avanti con questi film qua? Ultimo, promesso!

Comportamenti molto... cattivi (di Tim Garrick, 2014) In principio ci sono sempre Suxbad e Project X, una sorta di nuovi capisaldi della commedia giovanile americana a base di sesso, droga, alcol e più techno che rock'n'roll. Difficile per tutti uscire dagli stereotipi che questi due film recenti (ed entrambi più che interessanti) hanno imposto, vuoi a livello di regia, vuoi a livello di sceneggiatura.

Da questa coppia non si esce. Aggiungiamoci che il debuttante regista Garrick deve coltivare una grande passione per gli anni '80, sia a livello musicale (si sentono Cure e New Order), sia a livello cinematografico, soprattutto a livello di cast, assortito di vecchie glorie e giovani promesse. Il protagonista, Nat Wolff, è la giovane star del momento, almeno negli Stati Uniti, visto il successo di Colpa delle stelle e il ruolo di primo piano in Palo Alto (film di una “nuova” Coppola che non uscirà in Italia, ma qui si); non è da meno la con-

troparte femminile, Selena Gomez, star pop Disney che già era uscita dai suoi schemi di ragazzina modello nel bellissimo Spring Breakers. Ai giovani protagonisti aggiungiamo alcune chicche: Jason Lee (My Name Is Earl e i film di Jay e Silent Bob), Mary Louise Parker (ormai esperta di ruoli da tossica, dopo Weeds), la rediviva Elisabeth Shue (Via da Las Vegas e Karate Kid), il redivivo Cary Elwes (La storia fantastica su tutti) e il mitico surfer Gary Busey (Un mecoledì da leoni). Tratto da un romanzo molto noto, autobiografico, e citato nei primi minuti dal biglietto del tentato suicidio della madre, “While I'm dead, feed the dog” (mentre sono morta, dai da mangiare al cane), la commedia si fonda su una struttura a flashback con il solito io narrante. Esilarante e vertiginoso per le risate nei primi minuti, il film si sgonfia col passare del tempo, anche se nel finale riserva ancora qualche freccia nel suo arco. Ma soprattutto l'inizio, grazie ai dialoghi, alle citazioni, alla scorrettezza di parole e tematiche (sesso e religione, si vince facile), lascia preludere a un piccolo cult. La mano del regista non è sicura e non riesce a tenere in pugno la storia, e soprattutto perde di vista i suoi personaggi minori (vero punto di forza), lasciandoli in sospeso per poi abbandonarli. Una gustosa (davvero!) e scorretta apparizione di Justin Bieber verso fine film non fa che rafforzare la convinzione che le potenzialità ci fossero, soprattutto per una storia vera. Concludendo, il divertimento c'è comunque, ma più per una serata in casa che al cinema. Il titolo ha soltanto un “molto” e i puntini di sospensione di troppo.

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ORARI: DAL MARTEDÌ AL SABATO 9:30/12:30 - 16:00/19:30 DOMENICA 16:00/19.30

C’è stato un momento in cui pensavamo che per essere dei veri duri bisognasse ascoltare i Korn. Minchia, i Korn. E girare con le felpe con il cappuccio nere con la scritta Korn.

Pensavamo che i Limp Bizkit spaccassero. Diomio, i Limp Bizkit. Che erano veramente cattivi, con quei cappellini e le espressioni brutte. I più fighi di noi ascoltavano i Foo Fighters, che sono quelli del batterista dei Nirvana. Oh, hai capito, dei Nirvana! Noi veri esperti di musica invece raccontavamo in giro di quanto fossero bravi dal vivo i Muse, ti ggiuro, tecnicissimi. Cazzo, il batterista spaccava le pelli dei tamburi, il chitarrista la chitarra. Che miti. Poi se proprio volevi fare l’alternativo, ma quello peso, che non aveva paura del buio, ti piacevano i Tool.

Oh, i Tool, come se la tiravano i Tool e tutti i loro fan.

Non so bene dove voglio andare a parare, se non dire che tutti noi veri alternativi abbiamo sempre pensato che ascoltare chitarre tirate e gente che urla fosse l’essenza del rock, della trasgressione, della musica senza compromessi. Sarà. Io la merda qui sopra non me la sono mai cagata neppure di striscio (scusate). Al massimo i Tool, ok. O un disco dei Muse, d’accordo. Ma il punto non è questo. Il punto è che dovrebbe arrivare un giorno in cui scopri che esiste roba molto rock anche senza quelle cose lì. Un giorno in cui pensi, per esempio, ma che coglione che ero quando non volevo ammettere a me stesso che quel video con quelle facce deformate, demoniache, quel video su Mtv che sembrava un po’ tunz tunz, in realtà mi piacesse. Insomma, arriva finalmente il giorno, per qualsiasi amante di musica, di musica proprio in senso generale, in cui finalmente capisci che la parola genio si può davvero utilizzare anche per parlare di uno che fa dischi quasi esclusivamente con il computer (il Corriere della Sera in un recente articolo è tutto entusiasta di dire che è considerato da molti un po’ il Mozart della musica contemporanea, per esempio). Arriva il giorno in cui, la faccio breve, scopri Aphex Twin. E ora, dopo che i giornali hanno parlato delle mongolfiere nei cieli di Londra e New York con il suo logo e l’anno 2014 (ma guarda te, poteva essere un indizio), dopo vari annunci in codice, ora che c’è anche la scaletta, ora che è ufficiale che avremo, 13 anni dopo l’ultimo, un nuovo disco di Aphex Twin, io sono emozionato. Per quanto possa ancora emozionarmi non un disco, ma solo l’annuncio dell’uscita di un disco. Cioè poco. La notte dormo. Però ecco, questa è veramente una notizia. L’album si chiama Syro ed esce il 22 settembre. Nel frattempo si possono sempre riascoltare (almeno) i suoi due lavori “ambient”, ...I Care Because You Do e Richard D. James Album.

Non perdete altro tempo.

ello! b è o l il cie con noi! o scopril Venerdì 5 settembre, ore 21.00 I venerdì dell'A.R.A.R. Osservazione della volta stellata Ravenna - giardino pubblico, lato ovest Ingresso libero, cielo permettendo

Venerdì 12 settembre, ore 21.00 I venerdì dell'A.R.A.R. - Vito Tinella: La costruzione di un osservatorio robotizzato Sala Conferenze del Planetario, ingresso libero.

Martedì 9 settembre, ore 21.00

Osservazione del Sole Ingresso libero, cielo permettendo

Marco Garoni: Come nascono le stelle e i pianeti ?

Conferenza adatta a bambini a partire dai 10 anni

Domenica 14 settembre, ore 10.30 Martedì 16 settembre, ore 21.00

Claudio Balella: Il cielo col binocolo

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Si consiglia la prenotazione

RAVENNA &DINTORNI 4/9 2014

22 CINEMACITY Ravenna

Proiezione in 2D

Programmazione dei film in sala

fer.: 20.20-22.40;

Colpa delle stelle

sab. e dom.: 18.10-20.20-22.40

di Josh Boone da gio. a dom.: 17-20.20-22.55; da lun. a mer.: 17.50-20.20-22.55

ARENA BORGHESI Faenza

I mercenari 3 The expendables

In grazia di Dio

di Patrick Hughes

di Edoardo Winspeare

DA GIOVEDÌ 4 A MERCOLEDÌ 10 SETTEMBRE

gio.: p.u. 21.15

Più spazio, più gusto, più salute

Bar caffetteria Panetteria - Focacceria Gastronomia vegetariana

The Lodger A story of the London Fog di Alfred Hitchcock ven.: p.u. 21.15

Aperto tutti i giorni 6.30-19.30 Domenica chiuso

Via D’Azeglio 3/C - Ravenna Tel. 0544 217700

SABATO APERTO TUTTO IL GIORNO

www.giancarloceccolini.it

CINEMA ITALIA Faenza Arance e martello di Diego Bianchi

The expendables

fer., sab. e dom.: p.u. 22.30

Hercules - Il Guerriero di Brett Ratner da gio. a dom.: 16.15-18.20-20.35-22.45; da lun. a mer.: 18.15-20.35-22.45

Into the storm

da gio. a dom.: 16.10-17.50-18.5020.20-21.30-22.55; da lun. a mer.: 17.50-18.50-20.20-21.30-22.55

di Steven Quale da gio. a dom.: 16.10-18.20-20.30-22.45; da lun. a mer.: 18.10-20.30-22.45

Winx Club Il mistero degli abissi

di Patrick Hughes fer.: 20.15-21.30-22.45; sab.: 17.45-18.30-20.15-21.30-22.45; dom.: 15.15-16-17.45-18.30-20.15-21.30-22.45

dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

Planes 2 - Missione antincendio di Roberts Gannaway

Winx Club Il mistero degli abissi di Iginio Straffi

Dragon Trainer 2 di Dean DeBlois Proiezione in 2D gio.: 16.10-17-18.25-20.20-20.35-22.40; da ven. a dom.: 16.10-18.25-20.35; da lun. a mer.: 18.10-20.35

di Iginio Straffi da gio. a dom.: 16-18.05; da lun. a mer.: p.u. 18.05

Comportamenti molto... cattivi di Tim Garrick

Liberaci dal male (v.m. 14) di Scott Derrickson fer., sab. e dom.: p.u. 22.50

Step up all in

ven. e sab.: 20.40-22.30;

di Trish Sie Proiezione in 2D da gio. a dom.: 16-18.15-20.35-22.55; da lun. a mer.: 18.05-20.35-22.55

dom.: 18.30-21.15; lun., mar. e mer.: p.u. 21.15

Proiezione in 2D sab.: p.u. 17.45; dom.: 15.10-16.50-18.30

CINEMA MARIANI Ravenna

Quel momento imbarazzante

Belluscone Una storia siciliana

sab.: p.u. 18.15; dom.: 15.15-17

di Tom Gormican fer., sab. e dom.: p.u. 22.40

Comportamenti molto... cattivi

Into the storm

di Tim Garrick fer., sab. e dom.: 20.25-22.45

di Steven Quale fer. e sab.: 20.35-22.40; dom.: 16-18.40-20.35-22.40

di Franco Maresco

Walking on sunshine di Max Giwa, Dania Pasquini

CINEMA SARTI Faenza I nostri ragazzi di Ivano De Matteo

Dragon Trainer 2 di Dean DeBlois

da gio. a dom.: 16.10-20.30-22.50; da lun. a mer.: 20.30-22.50

I nostri ragazzi di Ivano De Matteo da ven. a dom.: 16.15-18.20-20.35-22.40; da lun. a mer.: 18.10-20.35-22.40

Walking on sunshine di Max Giwa, Dania Pasquini da gio. a dom.: 16-18.10-20.30-22.45; da lun. a mer.: 18.10-20.30-22.45

Planes 2 - Missione antincendio di Roberts Gannaway Proiezione in 2D da gio. a dom.: 16.15-18.20-20.20; da lun. a mer.: 18.20-20.20

Quel momento imbarazzante

ven.: 18.30-20.30-22.30; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16.30-18.30-21.15; lun.: p.u. 21.15; mar. e mer.: 18.30-21.15

di Tom Gormican fer., sab. e dom.: 18.20-20.45

Planes 2 - Missione antincendio

Under the skin - Sotto la pelle (v.m. 14) di Jonathan Glazer fer., sab. e dom.: p.u. 22.50

Il fuoco della vendetta di Scott Cooper

di Roberts Gannaway Proiezione in 2D sab. e lun.: p.u. 18; dom.: p.u. 15

CINEDREAM Faenza I mercenari 3

ven. e sab.: 20.40-22.30; dom.: 16.30-18.30-21.15; lun., mar. e mer.: p.u. 21.15 fer.: 20.40-22.40; sab.: 18-20.40-22.40; dom.: 16-18-20.40-22.40

Colpa delle stelle di Josh Boone fer.: 20.15-22.45; sab.: 17.45-20.15-22.45;

Proiezione in 2D fer.: p.u. 20.30; sab.: 18-20.30; dom.: 15.45-17.50-20.30

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INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Arena Borghesi Faenza, viale Stradone, tel. 0546 663568 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651 Lugocinema Lugo, rotonda via Piratello/via Quarantola, tel. 0546 660220.

JUNIOR SCUOLA/1

L’INIZIATIVA

A Cervia il Comune stanzia 55mila euro per i buoni nido

Lettori volontari in Pediatria Filastrocche per i piccoli degenti

È stato approvato dalla giunta comunale di Cervia, nella seduta del 2 settembre, lo stanziamento di 55mila euro per l’anno scolastico 2014/2015 che permettono di offrire il servizio nido, complessivamente fra strutture pubbliche e private, a 12 lattanti (di cui 9 nella struttura pubblica e 3 in quelle private) e a 56 bambini dai 12 ai 36 mesi (di cui 13 nelle strutture private e 43 nelle pubbliche). A questi si aggiungono 9 part-time ospitati nella struttura pubblica.

Da diversi anni la richiesta del servizio nido è in aumento ed ha portato l’amministrazione comunale cervese a stipulare convenzioni con nidi privati al fine di soddisfare la sempre crescente richiesta che le strutture comunali non riescono a soddisfare. I nidi privati hanno tariffe diverse normalmente più alte rispetto a quelle comunali. Per tale motivo ai fini di agevolare l’utenza e di offrire il servizio al crescente numero di richieste, l’amministrazione comunale stanzia un budget destinato alla copertura della differenza fra la retta del nido comunale e quella del servizio privato in modo tale che gli utenti del servizio nido comunale paghino la tariffa definita sulla base della loro dichiarazione Isee senza costi aggiuntivi e possano quindi godere del cosiddetto buono nido.

Sempre in fase sperimentale ma per il secondo anno consecutivo le famiglie possono dare preferenza fra la struttura comunale e il buono nido per le strutture private fra le quali possono comunque scegliere: L’Arcobaleno (via Malva nord 14/16), Cavallino a Dondolo (via delle Gardenie 5), Gioca e Impara (via Caduti Libertà 60), I Fenicotteri (via XX settembre 151).

Dal 4 settembre, ogni giovedì, a partire dalle 16 i lettori e le lettrici volontari di “Nati per Leggere Ravenna” intratterranno i bambini degenti nel reparto pediatrico dell'ospedale Santa Maria delle Croci con letture e filastrocche. L'iniziativa è frutto della collaborazione fra Comune– Istituzione Biblioteca Classense e Ausl- Pediatria e Neonatologia-, con il contributo dell'Associazione Agebo e dei lettori volontari appositamente formati e coordinati che si rendono disponibili a fare dono del proprio tempo e della propria voce ai bambini.

Il calendario delle letture in Pediatria integra il progetto Ti Leggo Una Storia in Ospedale avviato con la “Biblioteca della Farfalla”: lo scaffale mobile che porta i libri per bambine e bambini ricoverati.

Tutti i servizi della biblioteca - dagli arredi alla scelta dei libri - sono stati pensati in modo che la lettura possa contribuire ad alleviare il disagio del ricovero e creare un'atmosfera di serenità.

Il numero dei volumi a disposizione quest'anno è stato notevolmente incrementato grazie alla donazione di Soroptimist International Club Ravenna e da quelle dei cittadini.

La Biblioteca della Farfalla è infatti stata inserita all'interno della campagna "Amo chi legge ... e gli regalo un libro", al fine di incrementare ulteriormente lo scaffale di libri a disposizione dei bambini e delle bambine ricoverate, per sensibilizzare al rapporto di cooperazione tra cittadini, ospedale e biblioteche. È possibile quindi rivolgersi alle librerie della città che aderiscono al progetto (Libreria Dante, Libreria Coop, Feltrinelli, Liberamente Libri, La Libraffa e Modernissima) e scegliere un libro a piacere adatto alla fascia 0-14 anni e comunicare alla libreria che si intende donare alla Biblioteca della Farfalla presso l'ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. I librai e le libraie periodicamente consegnano i libri alla biblioteca Classense per il trattamento catalografico e l'invio al reparto pediatrico.

SCUOLA/2 IN CLASSE SENZA ZAINO? SI PUÒ. ECCO COME Per presentare un nuovo modello didattico e inaugurare la sperimentazione avviata nella scuola elementare Marconi di San Bernardino, il dirigente scolastico e pedagogista Marco Orsi (promotore e coordinatore nazionale del progetto “Scuola senza zaino”) interverrà il 5 settembre alle 18 al salone estense della Rocca di Lugo in occasione di un convegno organizzato dall’istituto comprensivo Gherardi in collaborazione con l’assessorato alle Politiche educative. Sono invitati dirigenti, insegnanti, personale ausiliario, genitori e chiunque interessato alla tematica.

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PIANGIPANE

Ogni giovedì un aiuto per alleviare il disagio del ricovero

CORSI DI CALCIO GRATUITI TRA 5 E 14 ANNI DI ETÀ Dal 5 settembre ci si può iscrivere all'attività di calcio per la stagione 2014-15 a Piangipane. I corsi, gratuiti, per tutti i ragazzi nati dal 2000 al 2009, sono tenuti da istruttori Isef ed allenatori qualificati. Le iscrizioni sono aperte ogni giorno dalle 17 alle 19 presso la polisportiva Coyotes di via Maccalone 51. Per informazioni: 333 7158365, 0544.418601.

L'iniziativa beneficia del patrocinio dell'assessorato al Decentramento del Comune.

BENEFICENZA LA COLLEZIONE DI PUPAZZI ALLA COOP CHE AIUTA L’INFERMI DI RIMINI Dall’8 settembre al 16 novembre nei negozi di Coop Adriatica di Ravenna e della Romagna arrivano i Super Vitamini, dieci personaggi da collezionare con due finalità: avvicinare i bambini, con le loro avventure a fumetti e i soffici peluche, a un’alimentazione buona e sana e sostenere l’ospedale Infermi di Rimini. Grazie all’iniziativa, il reparto di Terapia intensiva neonatale della struttura – che accoglie piccoli pazienti di peso inferiore al chilo e mezzo, affetti da malformazioni o da patologia respiratoria, cardiaca, infettiva o neurologica grave – potrà acquistare un monitor per la misurazione della pressione a livello epidermico. Gli oltre 283 mila soci della Romagna potranno sostenere l’Ospedale Infermi di Rimini collezionando i peluche dei Super Vitamini, raccogliendo sull’apposita scheda, in distribuzione alle casse dei negozi di Coop Adriatica, 10 bollini, aggiungere 3 euro e scegliere il proprio personaggio preferito. Si ha diritto a un bollino ogni 20 euro di spesa e ogni 10 euro di acquisti di frutta e verdura. Coop Adriatica donerà 10 centesimi per ogni pupazzo e 50 centesimi per ogni libro acquistato, per un importo totale minimo garantito di 100 mila euro.

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BRODETTO

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COSE BUONE DI CASA

SALSICCIA, PATATE E CIPOLLA AL CIRCOLO DOCK 61

Tutta la dolcezza del Lonzino di Fico di Chiara Bassi www.rossocorsa.ra.it

Ancona. Dopo un’estate che è mancata, in questo inizio settembre freddo e piovoso, voglio proporvi una meta deliziosa per questo mio nuovo viaggio all’insegna del gusto. Ho deciso di parlarvi del Lonzino di Fico, un Presidio Slow Food che gode di questo ingrediente gustosissimo di questa stagione. Questo dolce è nato per conservare per lungo tempo i fichi senza aggiunta di conservanti artificiali e viene preparato con un impasto di fichi essiccati e macinati con mandorle, noci, nocciole ed aromatizzato con semi di anice, rhum e mistrà.

Una volta amalgamato l’impasto gli viene data la forma di una piccola lonza di 15 - 20 cm di lunghezza e circa 6 cm di diametro che viene ricoperta di foglie di fico e legata con del filo di lana. Al taglio il dolce si presenta con un colore bruno-dorato con inserti chiari di frutta a guscio disseminati nella pasta. Il sapore è gradevole e dolce, si percepisce nettamente il gusto del fico essiccato, con un forte sentore di frutta a guscio.

Per prepararlo basta tritare gli ingredienti sopra citati, ammorbidirli con un po' di rhum e modellare un rotolo dentro qualche foglia di fico. A questo punto si può appendere ad essiccare per almeno 15-20 giorni, tempo dopo il quale viene tagliato a fette come un salame e servito con pecorino ed un calice di buon passito. Tradizionalmente i marchigiani aspettano il Natale per consumarlo con tutta la famiglia.

In abbinamento vi propongo Emozioni Lato R, Vino da uve stramature Centesimino 14 % Leone Conti. L’affinità tra Romagna e Marche è talmente importante che questo vitigno autoctono è una scelta deliziosa per apprezzare questo piatto: quasi un Porto Ruby, accompagna meravigliosamente la frutta secca con i suoi aromi fruttati e speziati.

Riparte il cartellone di iniziative nel cuore della darsena di città, a Ravenna, in via Magazzini Posteriori al circolo Arci Dock 61. Sabato 6 dalle ore 19 è in programma una “cena popolare con salsiccia”. In menù salsiccia, patate e cipolla a 5 euro (pane e coperto inclusi).

Prenotazioni al 320 4843381.

FUSIGNANO Stand e punti ristoro dal 4 al 9 settembre per la festa del patrono Fusignano celebra la Beata Vergine Maria, patrona della città, con i tradizionali festeggiamenti dell’otto settembre. Come ogni anno, il calendario (da giovedì 4 a martedì 9 settembre) è ricchissimo di eventi, dalle mostre agli spettacoli, ai mercatini, senza dimenticare ovviamente la ristorazione.

Ben tredici tra stand gastronomici e punti ristoro saranno aperti tutte le sere della festa dalle 19. In corso Emaldi gli stand saranno tre: al giardino del centro sociale ci sarà “Int e zugh dal pal”, con piatti tipici della nostra terra mentre la cucina romagnola sarà anche al civico 31, con “I mangiari del mattarello”. Nel portico e al Giardino Piancastelli il Gruppo Solidarietà Teresa allestirà “I sapori della festa”. In piazza Corelli al circolo Brainstorm ci sarà la cucina della nuova tradizione con l’Osteria dei Folli, in piazza Calcagnini "Discipline orientali" con bar, birreria e piccola ristorazione, in piazza Armandi la “Pescheria da Andrea” con pesce fresco appena cucinato, mentre il “fritto di strada” sarà a Ca’ Ruffo, in via Leardini assieme alla pizza al taglio e al tegamino "arcobaleno". In piazza Emaldi non mancherà la Locanda del pesce, mente in via Monti, al civico 47, specialità al tartufo da Raoul con “La dispensa del buongustaio”. Per vegani e vegetariani, il “Buddha bar” in via Garibaldi 9 mentre per gli amanti della pizza lo spazio "Enjoy" sempre in Via Garibaldi ma al civico 77. Infine l'enobottega Fata Roba si amplierà offrendo gustose cene e aperitivi. (nella foto la conferenza di presentazione dell’evento)

Se avete freschi uova e porcini, sposateli in una teglia al forno di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Sembra già arrivato l’autunno e dal mercato sono tornata a casa con dei freschissimi funghi porcini.

Avendo in dispensa uova acquistate in campagna anche quelle fresche e genuine, quale migliore occasione per preparare delle gustose uova in teglia ai porcini...

Ingredienti per 6 persone: 6 uova freschissime e grosse, 800 gr. di funghi porcini freschi, 1 kg. di spinaci freschi, 3 cucchi di parmigiano reggiano gratugiato , olio extra vergine di olive, sale, pepe, circa un kg. di purè, preparato con patate lessate, latte, burro, sale. Serve una pirofila di porcellana da forno e del burro per ungerla.

Preparazione: lavare e pulire gli spinaci, cuocerli in un tegame senza acqua, poi strizzarli e tritarli. Pulire con pazienza i funghi con una spazzolino e passarli con uno straccio umido, poi affettarli e farli saltare in padella con olio, sale e pepe per una diecina di minuti.

Prendere la pirofila, ungerla abbondantemente con il burro e versarvi il purè di patate e sopra gli spinaci ai quali avrete mescolato un po' di parmigiano grattugiato. Fate sei buchi nei quali metterete le uova sgusciate, sopra ad ogni uovo un po' di sale e pepe. Coprite con un foglio di carta alluminio e mettete in forno a 180 gradi per una decina di minuti. Togliete e cospargete con i funghi porcini, un po' di parmigiano reggiano e rimettete in forno appena per qualche minuto.

Servite subito.

LO STAPPATO

Grecanico Alastro di Planeta, da abbinare a pesce fritto o sushi di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Oggi assaggiamo il “Grecanico Alastro” 2013 dell’azienda Planeta. Famosissima cantina siciliana.

Alla vista è di un bel giallo paglierino con riflessi oro verde. Al naso ha intensità e persistenza. Odori di lievito, zenzero fresco, melone bianco, fico d’india e frutta gialla con note verdi di felce, buccia di mandarino e muschio. Si nota una leggera sensazione pepata molto piacevole. Il palato è agile, manca un po’ di volume. Piacevole ritmo acido e sapidità. Sfumature di affumicato e ritorni di frutta e fiori. Il finale è un po’ rigido. Amarognolo finale un po’ fuori equilibrio. Da abbinare ai fritti misti e sushi.

Ravenna&Dintorni

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ARGENTA Piccole guide al territorio tra natura, cultura ed enogastronomia

UNA FIERA DI SAPERI E SAPORI

L’evento clou per la cittadina nel Delta del Po, tra ambiente, enogastronomia e territorio Torna dal 12 al 15 settembre l’evento più atteso per Argenta, comune confinante con la provincia di Ravenna che sorge in un suggestivo angolo del parco del Delta del Po. E l’evento è la fiera che mantiene la struttura tradizionale pur innovandosi verso tendenze della contemporaneità. E così, accanto ai tradizionali stand, agli spettacoli in piazza dei comici di Colorado e non solo, ai fuochi di artificio e agli stand gastronomici, torna lo spazio dedicato alla natura e alla valorizzazione del territorio come risorsa per la cultura, l’educazione, il tempo libero e lo sviluppo turistico tra tradizione,

folklore ed enogastronomia. E proprio la cultura del cibo, che tanta diffusione sta conoscendo in questi anni, sarà protagonista della fiera. Accanto agli stand gastronomici aperti tutte le sere dalle 19 alle 24 (sabato e domenica anche dalle 12 alle 14), piazza Garibaldi sarà trasformata in una grande cucina per degustazioni e veri e proprio show con chef ed esperti del settore.

Non mancheranno infine l’animazione per i bambini, lo spazio per l’arte e anche attività curiose come l’arte di riciclare (in diretta) materiali di recupero.

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CULTURA AI FORNELLI

Se la piazza diventa una cucina Con l’evento Oro d’Argenta cooking show, degustazioni, incontri

www.riolotermeproloco.it PROGRAMMA GIOVEDI’ 18 nella tradizione 19:00 Parco Pertini, apertura stand gastronomico; 20:30 Sala S. Giovanni (Via Verdi): DEGUSTAZIONE DI VINI DELLA NOSTRA TERRA 21:00 Corso Matteotti, concerto “ACIDICI” VENERDI’ 19 nella tradizione 19:00 “RIOLO IN FESTA” - Nel Parco Pertini la tradizionale polenta… e non solo; 21:00 Corso Matteotti: Concerto di NEARCO SABATO 20 nel mitologico 09:00 Parco/Rocca “ALLESTIMENTO CAMPI STORICI” 10:00 Parco/Rocca: “COME VIVEVANO GLI ANTICHI” - Animazione e didattiche nei campi storici; 15:00 Apertura mercatino a tema e prodotti della nostra terra; 15:30 Parco/Rocca: “COME VIVEVANO GLI ANTICHI” 16:30 Parco Pertini: “DUELLI FRA GLI ANTICHI GUERRIERI” 17:00 Parco Pertini: “STAGE DI SPADA PER BAMBINI” 17:30 Parco/Rocca “ADDESTRAMENTO LEGIONI ROMANE” a cura della colonia Julia Fanestris e Simmachia Ellenon 18:00 Parco Pertini “CELTIC HOUR con la musica di SIEGEL SENONES e NINUPHIAR DANZE” 19:00 Parco Pertini: Apertura stand gastronomico; 21:30 Corso Matteotti: Spettacolo teatrale “RITO DIONISIACO” a cura dei Figli del Sole 22:00 Parco Pertini: SIMPOSIO NEL CAMPO GRECO aperto al pubblico

22:30 Corso Matteotti: Grande sfilata IL TRIONFO DI BACCO, a cura dell’Accademia dei Remoti e i gruppi storici con i tamburi di Brisighella 23:30 GRANDE SPETTACOLO PIROTECNICO 24:00 Parco Pertini: ACCENSIONE DEL SACRO FUOCO con i gruppi celti, Siegel Senones e i tamburi di Brisighella con ninuphiar danze DOMENICA 21 nella storia 9:00 Corso Matteotti, apertura mercatino a tema e prodotti della nostra terra; 10:00 Parco/Rocca “COME VIVEVANO GLI ANTICHI” animazione e didattica nei campi storici 10:30 ParcoPertini “STAGE DI SPADA PER BAMBINI” a cura del Teuta Lingones 12:00 Parco Pertini apertura stand gastronomico (anche asporto); 14:30 Parco/Rocca “COME VIVEVANO GLI ANTICHI” animazione e didattica nei campi storici 16:00 Corso Matteotti: “GIOCHI GLADIATORI” 17:00 Corso Matteotti: Sfilata delle Legioni Romane e Celti e carro dell’uva; 17:30 Nel campo parrocchiale: “GRANDE BATTAGLIA CAMPALE TRA CELTI E LEGIONI ROMANE” 18:30 In Corso Matteotti: Sfilata delle Legioni Romane e Celti, distribuzione dell’uva dall’antico carro 19:00 Parco Pertini, apertura stand gastronomico (anche asporto) 21:00 Corso Matteotti “SPETTACOLO MUSICALE”

Filippo La Mantia

Il grande rinnovamento della fiera passa dalla buona tavola e dalla cultura enogastronomica con una serie di appuntamenti tra laboratori, degustazioni guidate, “talk food” con profesionisti del settore e personaggi dello spettacolo. Il titolo della rassegna è Oro d’Argenta ed è realizzata in collaborazione con le principali aziende agroalimentari del territorio. Il tutto nel cuore della cittadina, piazza Garibaldi, che sarà trasformata di fatto in un’enorme cucina attrezzata e dotata anche di maxischermi.

Tra gli eventi di punta i “cooking show” che si concluderanno con la degustazione dei piatti realizzati sul momento naturalmente con i prodotti del territorio.

Tra i nomi di punta ci sarà Filippo La Mantia, oste e cuoco come ama definirsi, del Majestic con la sua cucina “di sentimento” che ha incantato star come John

PROGRAMMA QUANDO

E COME

Dopo l’inaugurazione di venerdì 12 alle 20, alle 21 primo Cooking show/Wine Tasting.

Sabato 13 settembre si comincia alle 17.30 con Filippo La Mantia, testimonial del cous cous Bia, alle 19 cooking show con Andy Luotto, alle 21 Master Cous Cous Bia. Domenica 14 Biacouscous Kid con Chiara Maci che, insieme a Igles Corelli, sarà protagonista anche alle 21.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti fino ad esaurimenti posti, basta presentarsi mezz’ora prima dell’orario indicato.

Travolta e Turturro e personalità come Rania di Giordania. Un passato di fotoreporter alle spalle e un presente di cuoco che riesce a fare a meno di cipolle e aglio per le sue preparazioni.

A condurre gli eventi di Oro d’Argenta, accompagnato da Eliana Chiavetta, ci sarà Andy

Luotto, attore che ha accompagnato Renzo Arbore in alcuni dei suo programmi di successo, e che ha per la cucina una passione che lo ha portato a scrivere libri, ricettari, programmi tv.

Tra gli ospiti anche la food blogger, volto tv di La7 e La5 nonché sommelier, Chiara Maci che proprio ad Argenta ha conseguito i maggiori riconoscimenti della critica come Chef al celeberrimo Trigabolo.

Igles Corelli è direttore della nuova scuola di cucina Les Chefs Blanches a Roma, è docente per le scuole del Gambero Rosso e collaborato con il Gambero Rosso Channel.

Insomma, un parterre di tutto rispetto per una piazza che si trasforma in una cucina per grandi chef. Ma non mancheranno, ovviamente, anche gli stand e i ristoranti approntati per la fiera in cui gustare i prodotti tipici del territorio.

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DOVE FINIRÀ?

PER I TUOI

VOLANTINI

AMBIENTE

NON AFFIDARTI AL CASO

Con Sicilia e Sardegna, la fiera degli Ecomusei, tra i saperi e i sapori dei territori L’ambiente, il rapporto con il territorio e la natura è l’altro tratto distintivo della fiera di Argenta e diversamente non potrebbe essere visto che si svolge in un angolo del Parco del Delta del Po particolarmente suggestivo, quale è questo punto della valle, a cominciare dall’Oasi di Campotto. Ecco allora che torna la fiera degli Ecomusei a piazza Marconi. Un villaggio rurale, una vetrina dei territorio italiani e delle loro tipicità tra artigianato, gastronomia e paesaggio e spettacolo, con un occhio di rigurado al folklore. Ospiti d’onore della manifestazione sono Sicilia e Sardegna con i loro colori, saperi e sapori.

Tra gli appuntamenti il workshop internazionale itinerante su “Paesaggi d’acque, cultura alimentare e artigiana” (sabato 13 settembre dalle 9.30 alle 17) per immaginare il ruolo degli ecomusei nello sviluppo turistico e il convegno di venerdì 12 settembre sul nuovo asse viario che riguarda Argenta, ma anche appuntamenti per scoprire la natura e visitare le meraviglie dell’ambiente, dall’escursione in barca dentro le valli (sabato 13 settembre alle ore 9, 11 e 14.30, per informazioni: info@vallidiargenta.org),alle gare di pesca per tutte le età.

NEL DETTAGLIO L’INCANTO

DELL’OASI DI

CAMPOTTO

L’Oasi di Campotto si estende su una superficie di 1624 ha che comprende una notevole varietà di ambienti: ai campi coltivati si affiancano zone umide e un lembo di bosco idrofilo. Le zone umide sono il residuo delle antiche valli di Argenta e Marmorta che si sono formate a partire dal XII secolo, quando il Po di Primaro ormai colmato di sedimenti non riusciva più a ricevere le acque dei torrenti appenninici che arrivavano in questo aerea. Oggi, dopo le bonifiche dei primi del ‘900, sono diventate casse di espansione a servizio dell’opera di bonifica della pianura bolognese e hanno una superficie complessiva di 850 ha. Sono suddivise in due zone corrispondenti a due diversi bacini idrografici: Cassa Campotto e Cassa Bassarone, rispettivamente 400 e 150 ha per il bacino che va da destra Reno a sinistra Idice e Cassa Vallesanta circa 250 ha, che comprende il bacino che va da destra Idice a sinistra Sillaro.

Il Bosco del Traversante è invece un lembo di Bosco igrofilo di circa 150 ha, residuo della foresta planiziale igrofila tipica della bassa padana prima dell’intervento di bonifica.

Dal punto di vista ambientale molto importanti sono i prati umidi, alcuni di recente allagamento, presenti sia nell’area di Campotto che di Vallesanta, catalizzatori di tantissimi uccelli durante tutto il tempo dell’anno. L’area è riconosciuta zona Umida di Interesse Internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar ed è sesta stazione del Parco del Delta del Po. (tratto da www.vallidiargenta.org)

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28 AGENDA

ARTE Due mostre tra il Mercato e il Convento

L’ARTE DEL RICICLO DAL VIVO

In piazza Mazzini e via Carducci sarà allestita una mostra mercato con artigiani e artisti che lavoreranno in diretta per mostrare abilità e tecniche di materiale di recupero per realizzare vere e proprie opere d’arte, oggetti d’arredo e design, gioielli, con artisti e musicisti itineranti ad accompagnare i visitatori.

Diverse le mostre che si potranno visitare durante i tre giorni di fiera ad Argenta. In due diverse sedi, ossia al centro culturale Mercato e alla galleria Cesari la mostra dal titolo “Il filo rosso della bellezza”, una personale di Gianni Bellini che include grandi tele, piccolo opere e insoliti dipinti su locandine cinematrografiche dell’artista toscano.

Al convento dei Cappuccini invece sarà allestita “La Leda perduta: una collezione ferrarese”, divagazioni su un mito nel centenario di Michelangelo Buonarroti. Si compone di una trentina di opere, comprese tra il 1880 ed il 2014 tra pittura, scultura e grafica tra cui spiccano le firme di Renato Guttuso e dei ferraresi Guidi, Biavati, Zanni e Bonora. Un modo per far conoscere il rapporto tra Michelangelo e Ferrara: fu infatti Alfonso I d’Este a commissionare il dipinto “La Leda col cigno” che non arrivà mai però a destinazione e finì bruciato per volere della Regina di Francia nel XVIII secolo.

SPETTACOLO/2 SPETTACOLO/1 LE VETRINE SI VESTONO VINTAGE

In occasione della fiera, via Garibaldi si vestirà “vintage” grazie a un’idea dei commercianti che allestiranno le vetrine e gli spazi della via con oggettisitca, auto, moto che richiamano la moda degli anni Settanta e Ottanta.

La comicità tra i volti di Colorado e il duo Pizzocchi e Giacobazzi Da venerdì 12 a lunedì 15 settembre in piazza Garibaldi, in “seconda serata” sarà protagonisti la comicità con alcuni volti noti della tv. Si comincia la prima sera con Michelangelo Pulci, noto agli spettatori di Colorado, si procede il sabato 13 settembre con il suo collega Cristina Calabrese mentre, sempre da Colorado, arriva Gianluca Impastato domenica sera. Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 22.30. Lunedì invece, la grande chiusura, alle 21.30 è affidata a un duo molto amato: Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi in “Attenti a quei due”. A seguire, alle 23, spettacolo piromusicale per chiudere la manifestazione.

Tutte le sere, inoltre, dalle 21.30 a mezzanotte, nel cortile delle scuole elementari ci sarà musica dal vivo a cura della Scuola di musica Solaris che quest’anno celebra i vent’anni di attività.

Burattini e danza al teatro dei Fluttuanti Durante la fiera il teatro dei Fluttuanti, ospiterà varie iniziative in particolare, nello spazio antistante al teatro, dedicate ai più piccoli. Venerdì 12 settemrbe alle 18 andrà in scena Sganapino apprendista contadino, a cura de I burattini di Massimiliano Venturi, domenica 14 settembre sarà invece la volta delle “Allegre farse di Mengone” della Compagnia Orsolini e Palmieri mentre lunedì 15 settembre ci saranno i Burattini in farsa di Christian Waldo (alle 18, ingresso gratuito, in caso di maltempo spettacoli dentro il teatro). Altri appuntamenti legati alla danza saranno realizzati in collaborazione della scuola di Stefania Masotti e durante la tre giorni sarà presentata anche la stagione 2014/2015. Una galleria di spettacoli tra prosa, comico e musica che vedrà ad Argenta nomi come Alessandro Benvenuti, Enrico Bertolino, Avion Travel e gli Area).

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ONCOLOGIA

Nel Mosaico il segreto della bellezza

Nuovi vertici Irst: «Sintonia con Ausl Nelle Farmacie comunali arriva una linea di prodotti di dermocosmesi ispirata a Ravenna e con lo Ior»

La bellezza dei mosaici bizantini entra anche in farmacia, con una nuova linea di prodotti di dermocosmesi realizzata da RF Cosmetici, venduta in esclusiva nelle farmacie di Ravenna Farmacie, da settembre, in un packaging ispirato al lavoro dell’artista ravennate Anna Fietta. «L’incontro con Ravenna Farmacie, che da tempo desiderava offrire ai propri clienti una linea con caratteristiche sensoriali e performance elevatissime unite a unicità, raffinatezza e modernità, è stato lo spunto per creare un progetto che si è concretizzato in una collezione di formulati di eccellenza, che traggono dalla magia dell’antica e opulenta Bisanzio la loro origine» spiega Rita Rizzi, amministratore di RF Cosmetici. «È motivo di vanto proporre in esclusiva ai nostri clienti una linea innovativa e di alta gamma che ha tratto ispirazione dalla nostra città» aggiunge Barbara Pesci, direttore di Ravenna Farmacie.

Ispirata all’arte musiva contemporanea, in cui con sapienti abbinamenti vengono impiegati materiali diversi, la linea Mosaico propone una collezione di formulati anti-età appartenenti alla nuova generazione delle EE Cream o Energy Enhancers, in cui vengono impiegati principi attivi innovativi.

Caratterizzati da principi attivi che agiscono sulle proprietà della

Nella foto grande i prodotti della nuova linea Mosaico nel packaging ispirato a un mosaico di Anna Fietta (nella foto piccola in alto) e realizzato da Rf Cosmetici, azienda di Bologna di cui Rita Rizzi (foto piccola in basso) è amministratore.

pelle durante il ritmo circadiano, gli elisir e le creme potenziano il livello energetico di base della pelle, si tratta di esclusive formule che appartengono a una nuova generazione di creme “multitasking” che esaltano la capacità naturale della pelle di accelerare i suoi processi energetici di base. Come si diceva, anche packaging e comunicazione traggono spunto dall’arte

musiva.

Per la loro realizzazione è stato utilizzato un mosaico appositamente creato dalla mosaicista Anna Fietta, molto nota sia in Italia che all’estero che ha spiegato: «Amo molto la mia città e legare la mia “arte” ad un prodotto gestito dalle Farmacie Comunali di Ravenna, è per me motivo di grande orgoglio».

Nuovi e più stretti rapporti con i territori, un ampio coinvolgimento nei progetti di ricerca di tutte le componenti professionali della Rete Oncologica della Romagna, avvio di tavoli di confronto per la definizione Marcello Tonini dei migliori percorsi di cura per i pazienti oncologici romagnoli e non. Sono questi, in sintesi, gli assi portanti lungo i quali le rinnovate Direzioni Irst, l’istituto di cura e ricerca oncologico di Meldona, dicono di voler far muovere l’Istituto nel prossimo futuro. Il nuovo direttore generale Marcello Tonini nEll’esprimere soddisfazione per l’incarico, Tonini ha messo in chiaro che Irst e Ausl unica, «non possono procedere secondo programmi distinti, saremo fin da subito impegnati a stilare le progettualità che porteranno l'Istituto a stringere alleanze con tutti i principali attori della sanità. Attori tra i quali annovero, senza alcun dubbio, il mondo del volontariato. Sono il primo a riconoscere l’impegno, il valore umano e la nobiltà espressi dalle reti di volontari, in primis dello Ior, proprio per questo ritengo si debba rafforzare il dialogo, sviluppare sinergie che ci vedano lavorare fianco a fianco per migliorare i livelli di assistenza». Un modus, quello del dialogo, spiegano, che dovrà contraddistinguere anche la rilettura globale dei percorsi di cura. Dopo aver portato la gestione della Radioterapia di Ravenna quale esempio, il confermato Direttore sanitario, Mattia Altini ha evidenziato il fondamentale apporto dell’area chirurgica: «In un’ottica di crescita e miglioramento continuo, di significativo impatto sugli esiti di cura, non è possibile prescindere dalla pianificazione di strategie integrate che vedano parte oncologica e parte chirurgica unite in comuni tavoli di lavoro».

Il miele di Manuka della Nuova Zelanda: vera medicina naturale Il miele è stato usato per scopi medici dagli antichi Egizi per migliaia di anni.

Studi recenti hanno indicato che un tipo speciale di miele prodotto in Nuova Zelanda chiamato Miele di Manuka, in Inglese Manuka Honey, ha un'altissima componente antibatterica.

Il miele di Manuka è prodotto dalle api che si nutrono dei fiori dell'albero di Manuka (Leptospermum Scoparium) che è una pianta indigena che cresce nelle distese in-

contaminate e prive di qualsiasi tipo di inquinamento della Nuova Zelanda.

Questo miele è oramai riconosciuto dai medici come una valida alternativa alle forme convenzionali di medicina.

Quali sono le proprietà del Miele di Manuka MGO? E' un potente e naturale antibatterico, antivirale, antiossidante, antisettico, antinfiammatorio, per questo mo-

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tivo è un validissimo vaccino naturale ma anche un ottimo rimedio in caso di mal di gola, raffreddore e tosse ricorrente Sulle ferite crea un ambiente di guarigione che permette alle nuove cellule della pelle di crescere a filo della ferita, prevenendo deformità della pelle e cicatrici.

Contrasta reflusso gastrico e bruciore di stomaco.

Ha proprietà antifunginea che può curare la tigna, il piede d'atleta ed i funghi in generale.

Il Miele di Manuka è completamente naturale e biologico.

Non ha effetti collaterali noti. È adatto anche ai bambini grazie anche al suo sapore dolce e gradevole.

Tutti i mieli di manuka sono uguali?

L'attività antibatterica del miele di manuka è indicata dal quantitativo di MGO(MethylGlyOxal) che è indice di qualità del prodotto e ne suggerisce il corretto utilizzo.

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RAVENNA &DINTORNI 4/9 2014

SALUTE • BENESSERE

30 LA VISAGISTA RISPONDE

L’ESTETISTA RISPONDE

IL FARMACISTA RISPONDE

Le novità per l’autunno sul trucco permanente delle sopracciglia

Smalto semipermanente per unghie perfette

a cura di Rita Pelloni

a cura di Nicole Marchetti

Settembre, il mese migliore per la prevenzione delle patologie invernali

Le sopracciglia sono molto importanti per conferire la giusta personalità al volto di ogni persona. Per questo è bene averle curate e ricorrere ad adeguati trattamenti estetici, se necessario. I risultati sono apprezzabili sin da subito. Con l’autunno ormai alle porte è in arrivo una novità: la nuova tecnica “Hair stroke eyebrows”, fatta apposta per migliorare l’aspetto delle sopracciglia. Molti la conoscono come “simulazione del peletto naturale”, in quanto si tratta di una procedura con cui si ottiene l’effetto più naturale possibile, semplicemente tatuando le sopracciglia. Questa tecnica si differenzia da quella classica con “effetto peletto”, per l’uso di aghi più sottili, di pigmenti diversi e di un impianto diverso in pelle, che produce un effetto assolutamente simile a quello delle sopracciglia naturali.

Va detto che questo trattamento può essere eseguito solo su persone che non hanno mai provato il trucco permanente sulle sopracciglia. Una tecnica perfetta per coloro che desiderano infoltire le proprie sopracciglia, in caso di alopecia, oppure per chiunque desideri dare una forma più bella e armoniosa alla propria arcata sopraccigliare. Incuriositi? Non esitate a contattarmi per ulteriori informazioni e per fissare un appuntamento con consulenza gratuita.

Tutte le donne sognano di avere mani perfette e in ordine, con unghie curate su cui brilla lo smalto del proprio colore preferito. Un aiuto in tal senso arriva dall’applicazione dello smalto semipermanente che dura fino a tre settimane. Il beneficio maggiore è che non si rovina, qualsiasi cosa si faccia, rimanendo sempre bello e lucido. Si può scegliere tra una gamma vastissima di colori. In estate i toni accesi e fluo l’hanno fatta da padroni, accanto al rosso che resta un intramontabile. Non ci sono controindicazioni per lo smalto semipermanente. Anzi, consente di rafforzare le unghie più fragili e, a partire da un minimo di lunghezza, si presta anche a chi ha la tendenza a rosicchiarsi un po’ le unghie.

Attualmente è il trattamento più richiesto per le unghie, in quanto non le danneggia e – rispetto alla ricostruzione – è più naturale. Dopo averlo applicato, lo smalto viene fatto asciugare sotto lampada, per velocizzarne il fissaggio. Al termine delle tre settimane, lo si può applicare nuovamente dopo aver tolto lo smalto vecchio. Può essere applicato alle unghie sia di mani sia di piedi. Al Centro estetico Solidea, in questo periodo, è possibile beneficiare della promozione che prevede il pedicure e lo smalto permanente a 50 euro.

Per informazioni e appuntamenti: Rita Pelloni cell. 366 1586727 e-mail: info@trucco-semi-permanente.it www.trucco-semi-permanente.it

NOVITÀ A LUGO NASCE L’ORSA MAGGIORE, INCONTRI E LABORATORI A SOSTEGNO DEI NEO-GENITORI È nata a Lugo lo scorso 5 agosto la nuova associazione l’Orsa Maggiore, che intende diventare un punto di riferimento per chi sta diventando genitore e per chi si trova ad affrontare le prime problematiche dell’essere madre e padre. Le attività dell’associazione, affiliata Uisp al Comitato Territoriale Bassa Romagna, si terranno a Lugo e Ravenna in appositi locali presso il Sogno del Bambino; incontri e laboratori sono in programma anche a Forlì. Info: ass.orsamaggiore@gmail.com; FB gruppo Associazione Orsa Maggiore

Rita Fabbri e il suo staff vi aspettano al Centro estetico Solidea via Porto Coriandro 7c Ravenna apertura dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì).

Info e prenotazioni: tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it

a cura di Fabio Francesconi

Settembre è il mese migliore per iniziare una terapia omeopatica che protegga in modo completo dalle patologie invernali. Va detto comunque che, fino a marzo inoltrato, sarà sempre possibile iniziare trattamenti di prevenzione per le malattie da raffreddamento o per apporre, se necessario, alcune modifiche alla terapia iniziale. Quali sono i rimedi più efficaci? Anzitutto il cosiddetto vaccino antinfluenzale omeopatico che contiene ceppi virali influenzali (Influenzinum) previsti per l’anno in corso, diluiti e dinamizzati.

Il loro utilizzo può essere di grande utilità nell’ambito della prevenzione. Può rivelarsi utile inoltre l’uso una volta a settimana di medicinali a base di Anas Barbariae in tubi. In genere si consigliano tre mesi consecutivi, da settembre a novembre, mentre per i soggetti più a rischio – ossia bambini e anziani – si può proseguire fino a marzo, riducendo però la frequenza di dosi. I più piccoli rispondono alla terapia omeopatica in maniera particolarmente significativa, forse perché il loro sistema immunitario è più reattivo. La somministrazione è semplice. I granuli e i globuli vanno lasciati sciogliere sotto la lingua. Per i neonati e i bambini sotto i due anni può essere indicato scioglierli in un po’ d’acqua, preferibilmente oligominerale e a temperatura ambiente (meglio evitare la miscelazione con tisane o bevande aromatiche) e proposti in un bicchiere, nel biberon, o con un cucchiaino.

ARIETE

BILANCIA

Con Mercurio ancora opposto, giovedì e venerdì avrete un diavolo per capello. Meglio nel fine settimana se lo dedicherete all’amore: evitate discussioni e scegliete un luogo romantico per far vibrare l’ormone come un Minipimer. Si suggerisce ai singles di lasciarsi andare nei nuovi incontri.

Da giovedì vi sentirete di nuovo in forma, senza rimpianti per le ferie ormai finite. Ma sul lavoro evitate inutili polemiche solo perché volete avere ragione voi. Bene anche l’amor sex, da soli o in compagnia, anche se talvolta sembrerete aver dimenticato il vostro istinto suino in vacanza.

TORO

SCORPIONE Buoni propositi e idee chiare certo non mancano, manca solo la capacità di sorridere senza sfoderare i denti come Suarez contro Chiellini.

State calmi e datevi il tempo per riabituarvi alla solita quotidianità. Bene l’amore, sempre che duri, meno bene il sex che è very sfighed!

Giovedì e venerdì le giornate migliori nel lavoro. Le ferie sono solo un ricordo e l’agenda incomincia a infittirsi di progetti e incontri. In amore fate attenzione nel fine settimana: Venere è ancora dissonante e potrebbe rendervi un po’ troppo irruenti nei confronti del partner. Siate docili.

GEMELLI Con Luna opposta sarete dei campioni nel rompere gli zebedei agli abitanti dell’intero globo terrestre e massimamente al partner! Per fortuna che c’è Mercurio in trigono a salvare il salvabile, soprattutto nel week end, quando tornerete a guardare la vita con occhiali rosa-suino.

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CANCRO Con Marte che vi sostiene, il rientro dalle vacanze vi vede vigili e propositivi sul lavoro, dove si preparano cose grosse. Ma fate attenzione a chi vi odia e a chi ha l’intelligenza di una lisca di pesce. Bene anche l’amore, che promette meraviglie per il cuore e licenze fetish per il sudombelico.

LEONE Il rientro dalle ferie, malgrado il buon Mercurio, vi trova impreparati. Fate attenzione, anche se la vostra voglia di rivalsa è legittima, è necessario mantenete gli artigli a terra e non sulla giugulare di chi rompe. In compenso il sex è come l’albero della cuccagna: con abbondanze e tracotanze suine.

VERGINE Per chi di voi è rientrato dalle ferie, sarà fondamentale riprendere il lavoro con quei ritmi da bradipo in fase digestiva che tanto vi piace. Affronterete ogni impegno con stanca determinazione, anche se giovedì e venerdì potreste urtare la sensibilità dei familiari. Domenica, amore acido-querulo.

Il dott. Fabio Francesconi, farmacista, e il suo staff vi aspettano a FARMACHL via Rotta 65/A, Ravenna tel. 0544 452005, cell. 346 2347362 Facebook: Farmachl Ravenna

SAGITTARIO Il buon Giove vi aiuterà certo a rientrare dalle ferie con piglio metodico e organizzato, mentre Mercurio garantirà buonumore e socievolezza. Fate solo attenzione a Venere dissonante, che nel fine settimana suggerisce di rinviare a giorni migliori eventuali rendez vous fra sudombelichi.

CAPRICORNO

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Certe situazioni sembrano giunte al capolinea, ed il rientro dalle ferie potrebbe far emergere la coscia di pollo disossata che c’è in voi. Forse non riuscirete più a tollerare familiari e colleghi intelligenti come filetti di platessa. State calmi anche se urge un piano B, per salvare il lato B di chi vi starà vicino.

ACQUARIO Sostenuti da Mercurio ritrovate sintonia col partner o, se siete singles, potreste incontrare persone benintenzionate e avvolgenti come il Domopak, nonché molto interessanti al palato, nel vero senso della parola, al punto da stimolare il buongustaio che c’è in voi. Bene le collaborazioni nel lavoro.

PESCI Venere dissonante sarà entusiasmante come le meduse nel Mediterraneo. Quindi, se da una parte vi sentite grintosi nella ripresa delle vostre attività, dall’altra ricordatevi di rispettare orari, pagamenti, regole e superiori esigenti. Anche in amore non prendete decisioni all’insegna del cool.

INFOCITTÀ FIDO IN AFFIDO

FARMACIE

RAVENNA &DINTORNI 4/9 2014

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

SWIMFIT

Esibizione al Pala De Andrè per le giovani sincronette Ottobre 2014 riprendono i corsi di nuoto sincronizzato organizzati dalla Swimfit presso le piscine di Ravenna e Cervia. Se l’attività corsistica è ai nastri di partenza, quella agonistica non si è mai fermata.

Dopo un inverno di intenso lavoro gli allenamenti sono proseguiti anche durante l’estate per preparare al meglio le atlete della Swimfit.

La giovane società di nuoto sincronizzato ha deciso di impostare la preparazione agonistica concentrandosi sulla costruzione del gruppo e sulla personalità sportiva delle atlete oltre a perfezionare il percorso tecnico e artistico già avviato in questi anni. A tale scopo quest’anno le atlete raggiungeranno le colline cesenati prendendo parte al primo ritiro organizzato dalla società in preparazione della imminente stagione agonistica. Il ritiro si concluderà l’11 settembre con l’esibizione artistica delle sincronette presso lo stand Uisp della Festa dell’Unità di Ravenna. Altra importante iniziativa è alle porte in collaborazione con il gruppo di Cheerleaders Chiefs Ravenna. Si tratta di uno spettacolo in programma il 4 settembre alle ore 18.30 nella piscina del bagno Lucciola di Marina di Ravenna. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Marcella 338 3290670 per Ravenna, alla reception di Cervia allo 0544 973104 oppure alla mail: swimfit.sincro@gmail.com

Ravenna V.le Galilei 81/83 tel. 0544 470102 fax 0544 470075 info@asppi.ra.it www.asppi.ra.it

Faenza Via Cavour, 25 tel. 0546 25807 faenza@asppi.ra.it

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NUOTO

FESTA DELL’UNITÀ

RIAPERTE LE ISCRIZIONI PER I CORSI

Scacchi, golf, zumba e parkour proseguono le attività allo stand Uisp

Da lunedì 1 settembre sono aperte le iscrizioni per i corsi di nuoto organizzati dalla Uisp. Tutte le informazioni sui nostri corsi, dal pre parto agli over 90, sono consultabili sul sito www.uisp.it/ravenna oppure telefonicamente allo 0544 219724.

INCONTRO AL PARCO DOMENICA 14 SETTEMBRE SPORT IN PINETA Domenica 14 settembre presso il parco 1° Maggio della pineta di Classe ritorna “Incontro Al Parco”. È la festa proposta da Uisp Ravenna, che durerà tutta la giornata, per riscoprire un ambiente naturale vicino ma spesso poco conosciuto, oltre che un’occasione per muoversi all’aria aperta, e un momento per divertirsi a provare nuove attività o guardare esibizioni sportive. Nella giornata sono previste escursioni in mountain bike, escursioni guidate a piedi. Sarà possibile, grazie agli Arcieri Bizantini provare il tiro con l’arco, provare i kayak del gruppo Canoa Ravenna nel canale Fosso Ghiaia, e i più piccini potranno provare l’ebrezza di un giro a cavallo, mentre i gli adulti saranno chiamati a cimentarsi con il golf. Sono previste varie attività di animazione per bambini e ragazzi dalla caccia al tesoro ai giochi tradizionali. Ci saranno inoltre esibizioni sportive di parkour, danza aerea e ginnastica ritmica, una camminata podistica e la possibilità di provare una lezione di zumba. Durante la festa sarà attivo lo stand gastronomico gestito dal Comitato Cittadino di Fosso Ghiaia. Per informazioni: Uisp Ravenna 0544 219724 ravenna@uisp.it

Come ogni anno la Uisp è presente presso la festa dell’Unità con uno spazio espositivo e con esibizioni sportive, il tutto nell’area del Palazzetto dello Sport.

Nello spazio espositivo, dalle 20.30 alle 23, sarà possibile iscriversi, con quote agevolate, ai nuovi corsi di nuoto 2014-2015 che si svolgeranno presso la piscina comunale e Selenia di Ravenna. Sarà inoltre possibile prendere informazioni sui corsi di ginnastica e sui tornei organizzata da Uisp.

Questo il programma delle esibizioni: Giovedì 4 settembre Scacchi: gioco libero, disponibili tavoli, scacchiere e istruttori con i quali condividere incontri.

Venerdì 5 settembre Asd Golf per tutti... e il golf non sarà più per pochi. Vieni a provare... ti si aprirà un nuovo mondo Sabato 6 settembre Esibizione di ginnastica ritmica, esegue Asd Rhythmic Ravenna Domenica 7 settembre Esibizione di Parkour a cura di Shine Asd Lunedì 8 settembre Zumba Fitness e acquagym con gli istruttori Uisp Martedì 9 settembre Prova il tennis, a cura di Bizantina Tennis School Mercoledì 10 settembre Il Mare in Città: i ragazzi dai 9 ai 14 anni possono provare l’attività subacquea in piscina con il Circolo Subacqueo Ravennate Giovedì 11 settembre Esibizione di nuoto sincronizzato a cura di Swimfit Venerdì 12 settembre Il Mare in Città: i ragazzi dai 9 ai 14 anni possono provare l’attività subacquea in piscina con il Circolo Subacqueo Ravennate Sabato 13 settembre Esibizione di ginnastica Ritmica, esegue Asd Rhythmic Ravenna Domenica 14 settembre Esibizione di Karaté degli atleti del Shotokan Karaté Club

SETTIMANALE

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 4 settembre 2014

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 4 settembre 2014

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PIANGIPANE

Villa angolare di ampie dimensioni, in bellissima zona residenziale, con ampio giardino su 3 lati: P.T. ingresso, ampio soggiorno, cucina abit con accesso diretto al giardno, grande bagno e garage. 1°P 3 letto di cui 2 matrim., 2 bagni, terrazzo. Sottotetto. ASCENSORE INTERNO. Info in agenzia

Casa indipendente in ottimo stato su 2 livelli: p.t. da vialetto privato si accede all ingresso, soggiorno, cucina separata, bagno, ripostiglio, cantina. 1°P. 3 letto con travi a vista, bagno, ripostigli. Pavimentazione in parquet. Aria condizionata. Certificazione in corso. Possibilità di garage. € 318.000

PORTO CORSINI (RA)

Appartamento indipendente di recentissima costruzione, primo ed ultimo piano: soggiorno con zona pranzo, camera matrimoniale con cabina armadio, bagno. Piano superiore grande camera mansardata (ideale anche come seconda letto) oltre a terrazzo di circa mq. 30. Riscaldam a pavimento, pannelli solari, allarme.

Cl energetica B € 210.000

VICINANZE PIAZZA BARACCA: in ottimo contesto luminoso app to in ottimo stato: ingresso, salone con balcone, cucina abit con balcone verandato, 3 letto, bagno,cantina e garage al piano terra. cl G ep. 255,12 € 155.000 possiblità di affitto a riscatto

CLASSE

di Ricci Ivana Ravenna - via Ravegnana, 155 Tel e fax 0544 271653 - cell. 335 8423823 www.assocase.com info@assocase.com

MADONNA DELL ALBERO

PONTE NUOVO

Soluzione indipendente di recente costruzione, con ampi spazi, libera subito: salone con affaccio su splendido e panoramico terrazzo di circa mq 40, cucina abit, balcone, ripostiglio, grande bagno con vasca. Piano superiore 3 letto con travi a vista, 2 bagni di cui uno in camera padronale. Grande garage comunicante con l'appartamento. € 298.000

SAN BIAGIO

Vendita molto interessante di villetta di recente costruzione su due livelli, in ottimo stato: p.t. soggiorno, cucina abitabile, bagno, garage/cantina, posto auto, giardino con gazebo e camino. Primo piano: tre letto, bagno, balcone e vari ripostigli. Travi a vista. Da vedere!! cl: D Ep. 110,86 € 240.000

ADIACENZE LARGO FIRENZE: ideale per investimento, appartamento al piano rialzato, soggiorno ang cottura, letto, bagno e garage.

Da rivedere.Cl in corso. € 65.000

VIA TRIESTE: app.to 3 ed ultimo piano s.a., ingresso, soggiorno, cucina abit, 2 matrim, grande bagno, balcone, garage € 95.000 possibilità affitto a riscatto

Casa abbinata ad 1 lato di ampie dimensioni, con ottime finiture, libera subito: piano rialzato grande cucina con zona pranzo, ampio soggiorno con camino e bagno. Piano superiore 2 letto matrimoniali oltre a zona living da destinare eventualmente a terza letto con ampio terrazzo, 2 bagni di cui uno in camera padronale. Ampio garage/tavernetta, con accesso da cortile privato. € 355.000

PORTO FUORI: porzione di bifamiliare di buona metratura completamente sviluppata al piano terra, in ottimo stato, composta da: ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 3 camere da letto di cui 2 matrimoniali, 2 bagni, 2 ampi ripostigli, garage, ampio giardino su 3 lati. In ottimo stato. € 265.000

In fase di totale ristrutturazione, villa singola dotata di elementi ricercati di circa mq 220 interni, su 2 livelli, con rifiniture di pregio: p.t. ingresso, cucina abit, sala da pranzo, salone con camino, bagno e garage. 1°p.4 camere da letto con 4 bagni privati, ripostiglio, balcone. Ampio giardino attrezzato. Classe energetica B. Info in agenzia

PORTO FUORI: in contesto tranquillo immerso nel verde, app.to con ingresso indip.: soggiorno, balcone, cucina in nicchia, 2 letto, bagno con vasca e doccia, garage ed ampio giardino. Impianto d allarme con videocamera compresi. € 185.000

PORTO FUORI: villetta angolare in ottimo stato, libera subito: p.t. garage con lavand., giardino; 1°P.: sogg., cucina, 2 letto, bagno; mansarda con terza letto e bagno, balconi. € 220.000

BORGO MONTONE: villetta ristrutturata, libera subito: ampio soggiorno, cucina con balc., bagno;1°P. 2 letto, balcone, bagno oltre a porticato garage, giardinetto. € 245.000 tratt SAN ROCCO: piccola palazzina, al 1°P. app.to taglio anni '80: ingr., soggiorno e cucina abit entrambi su balcone, 2 letto, bagno, garage e cantina. Frustolo di terreno per orto. € 140.000 tratt

SANTO STEFANO: palazzina di sole 4 unità, app.to al 2°P. ed ultimo: ingresso, cucina abit, soggiorno, 3 letto, bagno, garage, grande cantina, porzione di terreno. Risc aut. Da ammodernare.

Cl. energetica G. € 110.000 tratt

ZONA GALLERY: appartamento al primo piano con ascensore, in contesto molto ben tenuto, ampio soggiorno, cucina, 2 letto, ripostiglio, balcone verandato, bagno, posto auto e cantina. € 133.000

AFFITTI: VIA MAZZINI: bellissimo bilocale € 500,00 ZONA STADIO: app.to con solo arredo cucina, 4 letto, garage, € 750 tratt PONTE NUOVO: arredato con 2 letto e cantina € 550,00 SAN BIAGIO con 2 letto e sola cucina arredata € 600 CONTATTATECI PER ALTRE PROPOSTE!