RD 04 08 22

FREEPRESS

n. 966

4-31 AGOSTO 2022

CRONACA • SOCIETÀ • POLITICA • ECONOMIA • OPINIONI • CULTURA • SPETTACOLI • GUSTO • SPORT

Prezzo € 0,08 COPIA OMAGGIO ISSN 2499-9460

AVVISO AI LETTORI Ravenna&Dintorni va in vacanza: il prossimo numero uscirà l’1 settembre. Continuate a leggerci tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

VALLI D’ACQUA Uno stormo di fenicotteri nelle valli ravennati (foto dalla pagina Facebook del museo Natura)

Le aree naturali di Sant’Alberto tra suggestioni e criticità

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PUNTI DI VISTA / 3 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

SOMMARIO

L’OPINIONE

L’OSSERVATORIO

4 POLITICA IL PRI PERDE UN PEZZO IN CONSIGLIO COMUNALE

A qualcuno interessa davvero sapere se il mare è pulito?

LAVORO: UN NUOVO PATTO PER LA SICUREZZA

di Andrea Alberizia

È successo che nelle periodiche analisi affidate dalla Regione a Arpae sulla qualità dell’acqua dell’Adriatico siano emersi dei valori oltre i limiti consentiti per due parametri (escherichia coli e enterococchi intestinali) in 28 dei 98 punti di prelievo per i campioni raccolti il 26 luglio (Goro, Cervia e il resto in provincia di Rimini). E così il 28 luglio i media di mezzo mondo raccontavano dell’ordinanza di divieto di balneazione per batteri fecali in acqua (è stato il nome di Rimini a portare la notizia alla ribalta, Cervia l’avrebbe scampata in semi anonimato). Gli operatori turistici sembravano più preoccupati per le disdette alle prenotazioni piuttosto che per i rischi per la salute (il Comune di Cervia ha informato del divieto solamente nella tarda mattinata del 28). Ma è successo anche che lo stesso 26 luglio il Comune di Rimini avesse fatto fare analisi a un laboratorio privato – dimostrando di fidarsi ciecamente dell’agenzia regionale – e in quel caso i risultati fossero entro i limiti di legge. Cortocircuito. La Regione è corsa a convocare una conferenza stampa per il 29 luglio per dire che Arpae aveva fatto dei controlli aggiuntivi il giorno 28 e quelli avevano dato esito negativo. Evviva, tutti a mollo (e stavolta Cervia non ha aspettato il giorno dopo per comunicarlo). L’assessora regionale all’Ambiente ha spiegato i dati del 26 luglio: temperature elevate, scarsa ventilazione, siccità, un apporto idrico dei fiumi al mare ridotto. Cioè le stesse condizioni del 28 luglio. Però il 28 era tutto ok. L’assessora: «Si è trattato di un evento straordinario che difficilmente potrà ripetersi». Di sicuro non prima del 22 agosto. Per quella data sono in programma le prossime analisi. A quel punto Ferragosto ce lo saremo levato di torno e chissene dell’acqua. Possiamo aspettarci che il Comune di Rimini - ma potrebbe valere per quello di Cervia o quello di Ravenna - faccia analisi aggiuntive con laboratori privati per dimostrare la trasparenza delle acque e dell’iniziativa?

Se l’intento è davvero la salute pubblica, che senso ha fare le analisi una volta al mese? Sempre meglio che non farle come succede in altre regioni, dirà qualcuno. Vero. Ma se le fai solo per appuntarti la medaglietta da primo della classe e quando le becchi negative cerchi di pescare il tampone negativo prima possibile anziché domandarti quale sia la causa, allora non è meglio fregarsene e fare finta che vada tutto bene? Occhio non vede…

Anzi, per le analisi affidiamoci alla competenza delle papille gustative di qualche bagnino. Un riminese ha inscenato la bevuta di acqua di mare sulla riva (non più di un sorsino, ammesso che l’abbia ingerita perché dal video pare di più quella che cade lungo il gozzo). Stessa credibilità della “regola dei 5 secondi” per il cibo caduto a terra. Qualche ravennate è pronto ad alzare il calice?

Un’estate senza sorprese

7 ECONOMIA

di Moldenke

Un’altra estate piena di “sorprese”, a Ravenna e dintorni, come quelle belle prima della pandemia, o qualcosa del genere.

19 ARTE LA MOSTRA “POP” SU DANTE E BEATRICE

- Abbiamo tutti scoperto, per esempio, con nostro sommo (e finto) sbigottimento, che l’acqua del nostro mare è piena di batteri e rischia pure di fare schifo.

22 MUSICA

- Fa caldo (ok, è stato il secondo mese di luglio più caldo dal 1950, e questo ci deve preoccupare, ma faceva caldo anche con 2 gradi in meno di media, ve lo assicuro).

I CONCERTI TRA SPIAGGE E FESTIVAL ITINERANTI

- Nella spiaggia dei nudisti qualcuno si masturba in pubblico (in questo caso, un 55enne con precedenti che dovrà pagare 10mila e 200 euro di multa, se non faceva già ridere così).

31 GUSTO LE SAGRE DI AGOSTO: UN’AGENDA

- Salvini dice cose contro i clandestini in piazza a Cervia (ma questa volta senza barba).

- Al Pala De André ci sarà la festa dell’Unità, ma la novità potrebbe essere che tra i candidati del Pd che cercheranno di convincere i militanti potrebbe esserci pure Di Maio.

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Autorizzazione Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Tribunale di Ravenna Maria Cristina Giovannini (grafica). n. 1172 del 17 dicembre 2001 Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Anno XXI - n. 966 Galeati, Iacopo Gardelli, Giovanni Gardini, Enrico Gramigna, Simona Editore: Guandalini, Giorgia Lagosti, Fabio Edizioni e Comunicazione srl Magnani, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna Angela Schiavina, Serena Simoni, tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Adriano Zanni. Fotografie: Massimo Direttore Generale: Claudia Cuppi Argnani, Paolo Genovesi, Fabrizio Zani.

Pubblicità: tel. 0544 408312 Illustrazioni: Gianluca Costantini. Progetto commerciale1@reclam.ra.it grafico: Gianluca Achilli, Area clienti: Denise Cavina tel. 335 Redazione: 7259872 - Amministrazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 Alice Baldassarri, redazione@ravennaedintorni.it amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl Stabilimento di Imola

Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB

- Giacobazzi farà il tutto esaurito in qualche palco della provincia.

- I bagnini alzano i prezzi e non fanno investimenti «perché non ci sono certezze a causa della Bolkestein».

- Ci sono lavori - da qualche parte - sulla Baiona.

- NEWS/1: ci sono più ucraini del solito in giro.

- NEWS/2: «I rincari dell'energia fanno raddoppiare i ricavi di Hera nel primo semestre», cito un articolo.

- NEWS/3: C’è gente con la mascherina al supermercato.

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4 / POLITICA RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

PALAZZO MERLATO

Francesconi lascia il Pri e passa in Azione La consigliera, già capogruppo dell’Edera, spiega: «Ho visto tradire i principi che hanno guidato la mia esperienza politica in favore di tatticismi»

Il clima infuocato della campagna elettorale a livello nazionale inizia a riverberarsi anche sul locale, accentuando fratture preesistenti. È quanto accaduto nel Pri dove Chiara Francesconi, da tempo in aperto scontro con i vertici locali dall’Edera e che di recente si era dimessa da capogruppo, ha annunciato di lasciare il partito per aderire ad Azione, il progetto politico di Calenda quanto mai al centro delle cronache politiche in questi giorni.

Calenda come noto ha infatti stretto una patto di coalizione con il Pd che tutti gli osservatori giudicano piuttosto vantaggioso. Il Pri invece sembrava dovesse entrare nel progetto politico lanciato dall’ex grillino e ministro degli Esteri Luigi di Maio, che ha presentato un simbolo ma che tutti i sondaggi danno lontano dal 3 percento, soglia minima per eleggere rappresentanti. Con lui ci sarebbe l’onorevole Tabacci, alcuni sindaci e, sembrerebbe il Pri. Tuttavia, al momento in cui andiamo in stampa, sembra prevalere l’ipotesi di una candidatura dell’ex grillino nella lista del Pd con il cosiddetto “diritto di tribuna”. Le acque sono quanto mai agitate, ma la decisione di Francesconi appare non certo dettata solo dagli ultimi eventi politici.

«Ho visto tradire i principi che hanno guidato la mia esperienza politica in favore di tatticismi e personalismi – dice la consigliera – Avevo guardato con favore la partecipazione del Pri al “Tavolo Cottarelli” che sta scrivendo il programma delle forze che fanno capo ad Azione e +Europa, e non ritrovare il mio Partito nel Fronte Repubblicano, mi ha indotto a rompere gli indugi e ad avvicinarmi al progetto di Azione, che ritengo di lungo respiro.

Uscirò dal gruppo consiliare del Pri, ma continuerò a sostenere le proposte dell’amministrazione coerenti al programma che ho sostenuto.

Molti amici che mi hanno supportato nella campagna elettorale amministrativa del 2021, condividono la mia scelta e faranno parte della nuova squadra». Francesconi risultò in effetti la seconda più votata (dietro solo al vicesindaco e segretario del partito Fusignani) con 337 preferenze. L’approdo di Francesconi nelle file di Azione viene naturalmente accolto con grande soddisfazione dal segretario provinciale Filippo Govoni: «Essere coerenti con le proprie idee ha un costo che però viene ripagato dal tenere fede ai propri valori. Il nostro benvenuto a Chiara».

CERVIA Due consiglieri leghisti passano al gruppo misto In una recente intervista al nostro settimanale, Alberto Ferrero, responsabile provinciale di Fratelli d’Italia, aveva annnciato novità in arrivo in alcuni territori. Il riferimento era propbabilmente a Cervia dove due dei cinque consiglieri eletti con la Lega alle ultime amministrative hanno deciso di passare al Gruppo misto e hanno dichiarato di «guardare con interesse e simpatia alla proposta politica di Giorgia Meloni». I due ringraziano la Lega e il coordinatore Jacopo Morrone e dicono di voler restare a lavorare in una compagine di centrodestra (e quindi di opposizione a Cervia) sottolineando che sentono di dover rendere conto del loro operato solo agli elettori.

ANTIFASCISMO Una cerimonia in piazza per ricordare Don Minzoni Il 22 agosto alle 18 in piazza Garibaldi a Ravenna si terrà un ricordo di don Giovanni Minzoni con l’onorevole Albertina Soliani, vice Presidente Nazionale Anpi.

Del sacerdote ucciso da due squadre fasciste nel 1923 Papa Giovanni Paolo II scrisse: «Don Giovanni Minzoni appartiene al popolo romagnolo e ne impersona la tipica esaltazione per ogni ardua e nobile impresa; è quindi giustificata la grata ed affettuosa ammirazione suscitata tra i conterranei che in quella figura sacerdotale riconoscono una genuina espressione della propria anima ed un punto di incontro tra i credenti e coloro che, pur privi della fede, ne riconoscono i puri valori».

L’evento è organizzato in collaborazione dal Centro Studi Donati, Acli, Agesci Ravenna-Faenza, Associazione Zaccagnini, Azione Cattolica, Cif, Masci e gode del Patrocinio del Comune di Ravenna.

POLITICA / 5 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

PARTITO DEMOCRATICO

DAL 26 AGOSTO UNA FESTA DELL’UNITÀ DA CAMPAGNA ELETTORALE Prende il via il 26 agosto la tradizionale festa dell’Unità organizzata dal Pd provinciale, un ritorno dopo i due anni di pandemia che ne avevano impedito la realizzazione. Se il programma degli spettacoli per le serate che si susseguiranno fino al 12 settembre è già stata reso noto (vedi pagina 23) e già è certa la presenza dei tanti stand gastronomici con i volontari (tra cui è previsto anche il ritorno di quello di Arci - Libera), ancora nulla si sa degli ospiti politici. Pur non essendo una festa di rilievo nazionale, come accaduto in passato, c’è da scommettere che molti big della coalizione passeranno comunque in una delle zone elettoralmente più “sicure” per il centrosinistra, oltre naturalmente ai candidati che, nel momento in cui andiamo in stampa, non sono ancora stati definiti.

MOVIMENTO 5 STELLE Incontro con i referenti regionali Croatti e Lanzi Nell’estate elettoralmente (e per la verità non solo elettoralmente) più calda della storia repubblicana, fervono i preparativi per le liste che intendono presentarsi al voto. Come noto, a livello nazionale è tramontata l’ipotesi del “campo largo”: i Dem hanno stretto un accordo con Calenda e il Movimento 5 Stelle si sta quindi preparando a una corsa in solitaria o quasi, dopo aver perso diversi parlamentari e il ministro Di Maio (che farà invece parte della coalizione del Pd). A Ravenna, dove peraltro governano la città in giunta con il centrosinistra (così come a Faenza), i grillini faranno un incontro aperto a chiunque sia interessato al progetto politico l’8 agosto alle 19 alla sala Buzzi dia via Berlinguer n. 11 (l’invito del consigliere comunale a Cervia Pierre Bonaretti, sulla pagina Facebook, è in particolare “scettici, delusi, indecisi e arrabbiati”). Parteciperanno i referenti M5Stelle dell’Emilia Romagna Marco Croatti e Gabriele Lanzi.

RIFONDAZIONE COMUNISTA Torna la festa a Sant’Agata per parlare di scuola, guerra, Costituzione e imperialismo Dopo due anni di stop causa la pandemia, ritorna l'annuale festa di Rifondazione Comunista. A Sant'Agata sul Santerno, in Piazza 25 Aprile, dal 10 al 16 agosto, funzionerà lo stand gastronomico e non mancheranno le iniziative politico-culturali. Si parte il 10 con un incontro con Legambiente sul tema della transizione ecologica e il rigassificatore, l'11 si parlerà invece di scuola e autonomia differenziata con la segretaria Flc-Cgil Sara Errani. Il 12 ci saranno esponenti politici nazionali sulla situazione della Sinistra in vista della scadenza elettorale, il 13 il tema sarà l'economia di guerra, le conseguenze sul lavoro e l'importanza del congresso Cgil, con la partecipazione della segretaria provinciale Cgil Marinella Melandri, domenica 14 agosto invece il dibattito sarà incentrato sul rapporto tra la guerra e la Costituzione con Carlo Boldrini e Adelmo Cervi, poi il 15 con la serata autogestita dell'Associazione Italia-Cuba sui problemi dell'internazionalismo e antimperialismo. Si conclude martedi 16 con l'intervento del segretario nazionale del Prc Maurizio Acerbo e del segretario provinciale Iuri Farabegoli.

Ogni sera è previsto anche un momento di spettacolo.

INCONTRI Al via un nuovo ciclo a Cervia Tra gli ospiti Mieli, Figliuolo, Bonaccini e Fedriga Largo spazio alla politica nella prima edizione del ciclo di incontri “Cervia Incontra”, curata da Roberto Arditti, direttore editoriale di “Formiche” e moderatore delle serate che si svolgeranno nella rinnovata Darsena del Sale, sempre a partire dalle 21.30. Si comincia infatti il 4 agosto al 4 agosto con Paolo Mieli, giornalista e storico con il quale si analizzerà l’attuale situazione internazionale, partendo dai principali eventi che hanno segnato la storia della Russia, dalla Guerra Fredda fino ad arrivare all’invasione dell’Ucraina.

Sabato 6 agosto sarà poi il turno del generale Francesco Paolo Figliuolo, già commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, e interverrà anche Simona Branchetti, volto di canale 5, conduttrice di “Morning News”. Protagonisti della rassegna saranno poi Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna e Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, che domenica 7 agosto daranno vita a un dibattito sui temi di maggiore attualità, a cominciare dalle importanti evoluzioni politiche ed istituzionali degli ultimi giorni. Le serate cervesi si chiuderanno martedì 9 agosto con un appuntamento dedicato all’Emilia Romagna, terra di motori (e tanto altro), nella quale Tomaso Trussardi dialogherà con Andrea Corsini, Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio della Regione.

6 / ECONOMIA RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

INNOVAZIONE

In sei anni depositati 179 brevetti Ora un bando di gara Il ministero mette a disposizione 46 milioni di euro per i nuovi inventori

Le invenzioni nate in provincia di Ravenna, e protette a livello europeo, sono state 179 dal 2016. Lo comunica l’ufficio Brevetti e Marchi della Camera di commercio di Ravenna. Agricoltura, materiali elettronici e manifattura avanzata, quella, cioè, che si riferisce all’automazione e ai robot, sono gli ambiti più diffusi in cui la creatività ravennate ha chiesto – e ottenuto – la tutela delle proprie produzioni in Europa attraverso la registrazione del marchio comunitario. Alla manifattura avanzata è riconducibile oltre il 70 percento delle tecnologie abilitanti (le cosiddette Ket), che rappresentano più del 20 percento dei brevetti pubblicati. Dal 27 settembre le piccole e medie imprese potranno presentare le domande per richiedere gli incentivi previsti dalle misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, per le quali sono state stanziate risorse complessive pari a 46 milioni di euro dal ministero dello Sviluppo economico che ha pubblicato i bandi per il 2022 dedicati ai contributi agevolativi in favore della brevettabilità delle innovazioni tecnologiche e la valorizzazione di idee e progetti.

Il brevetto è un titolo giuridico in forza del quale al titolare viene conferito un diritto esclusivo di sfruttamento dell'invenzione, in un territorio e per un periodo ben determinati, e che consente di impedire ad altri di produrre, vendere o utilizzare l'invenzione senza autorizzazione.

IMBALLAGGI

ESSENTRA RILEVATA DA UN GRUPPO AUSTRIACO Nel 2021 era partita la procedura per 17 licenziamenti su 100 La società Essentra Packaging di Cervia si avvia verso un'acquisizione da parte del gruppo austriaco Mayr-Melnhof, colosso del settore della carta e degli imballaggi. La chiusura dell'operazione è prevista nel quarto trimestre di quest’anno. MM può diventare un attore globale nel packaging secondario farmaceutico. Essentra è stata la prima società della regione che nel 2021, all'indomani dello sblocco dei licenziamenti, aveva avviato una procedura per l'esubero di 17 dei circa cento dipendenti in organico. Poi in autunno il ritiro della procedura di licenziamento collettivo a fronte di esodi incentivati. I sindacati fanno sapere che è stato rinnovato il contratto integrativo aziendale. L'accordo, di durata triennale, consolida anzitutto l'impianto economico della precedente contrattazione, rendendo strutturali istituti economici come le indennità di straordinario, trasferte, missioni o buoni pasto.

NAUTICA

QUICK CAMBIA PADRONE Fondo italiano d’investimento Sgr e Armònia Sgr hanno siglato un accordo per l’acquisizione di una quota di maggioranza del capitale del gruppo Quick, azienda ravennate leader italiana nella produzione e commercializzazione di equipaggiamenti per la nautica da diporto (complessivamente circa 270 dipendenti e un fatturato consolidato superiore ai 65 milioni di euro). La famiglia Marzucco rimarrà al vertice.

LAVORI PUBBLICI/3 Pinarella: piazza Premi Nobel diventa verde per metà

Asppi e Università Siglato un accordo di collaborazione tra Fondazione Flaminia e Asppi. L’Associazione si impegna a informare i proprietari della possibilità di affittare a studenti universitari fuori sede e a fornire alla Fondazione Flaminia l’elenco degli alloggi messi a disposizione dai propri associati.

La Fondazione fornirà all’associazione i nomi dei ragazzi ammessi alla graduatoria del bando di assegnazione di posti alloggio per studenti del Campus che tiene conto dei requisiti di reddito e merito che viene pubblicato ogni anno in collaborazione con il Comune di Ravenna.

“La presenza dell’Università rappresenta uno degli assi di sviluppo più fecondi e dinamici per la città. Negli anni il Campus di Ravenna ha vissuto una crescita costante e significativa di iscrizioni, e la città deve dimostrarsi pronta ad accogliere con servizi e strutture gli studenti e le studentesse che la scelgono per il loro percorso di studi”, sottolinea l’assessore all’Università, Fabio Sbaraglia. “Siamo impegnati insieme al Campus e alla Fondazione Flaminia per potenziare l’accoglienza della città e la presenza dell’ateneo con strutture adeguate. Si tratta di un percorso che potremo misurare solo nel tempo, ma in attesa della realizzazione dello studentato, questo accordo dimostra un primo passo nella direzione di un coinvolgimento sempre maggiore della città verso una dimensione sempre più universitaria”, conclude l’assessore.

Per ulteriori info rivolgersi alle sedi Asppi di Ravenna

Ravenna - Viale Galilei 81/83 - tel. 0544 470102 - info@asppi.ra.it Dal 1980 a Ravenna www.asppi.ra.it

Il progetto esecutivo da 983mila euro per la riqualificazione di piazza Premi Nobel a Pinarella è stato approvato dalla giunta comunale di Cervia. Si prevede una copertura vegetale per metà della superficie. La realizzazione di due “giardini della pioggia” al centro garantirà un recupero delle acque meteoriche. La riqualificazione terrà conto anche della necessità di prevedere spazi idonei per usi temporanei per la realizzazione di sagre ed eventi.

LAVORI PUBBLICI/4 A Cervia uno skate park per gare nazionali Lo Skatepark di Cervia diventerà un impianto sportivo omologato per gare nazionali (occorre superficie minima di 800 mq rispetto agli attuali 600). L’importo complessivo per la riqualificazione è di 395mila euro di cui 107mila finanziati dalla Regione e gli altri 288mila dal Comune di Cervia.

LAVORI PUBBLICI/1 Via Baiona chiusa un mese al cimitero In occasione di lavori di ripristino del ponte sul Fosso Fagiolo, a Ravenna, è istituito il divieto di transito in un breve tratto di via Baiona, tra il civico 59 e via Fosso Fagiolo, in prossimità del cimitero monumentale, fino a venerdì 26 agosto. Il progetto prevede interventi di ripristino tecnologico e risanamento strutturale dell’impalcato per ristabilirne la funzionalità ed eliminare le attuali limitazioni della portata a 33 tonnellate. Si tratta della seconda fase dei lavori che hanno riguardato la pulizia del canale, il risanamento di un altro ponte sul Fagiolo, in via del Cimitero, e di quello sullo scolo Lama in via Nuova a Filetto per un importo di 850 mila euro.

LAVORI PUBBLICI/2 Nuovi marciapiedi a Osteria Al via lavori di manutenzione straordinaria a Osteria e a San Zaccaria per un valore di 480mila euro.

A Osteria in sei mesi saranno realizzati percorsi pedonali su entrambi i lati di via Lunga per un tratto di 270 metri dall’incrocio con il Dismano a via Focaccia dove si costruirà un parcheggio asfaltato con 13 posti davanti alla scuola materna Peter Pan. Dopo la metà di agosto è previsto l’inizio di lavori in piazza Danesi a San Zaccaria (4.800 mq): riasfaltatura, ricostruzione cordoli e sostituzione delle caditoie (durata due mesi). Verrà inoltre individuata e delimitata un’area per depositare il sale da utilizzare nel periodo invernale.

LAVORI PUBBLICI/5 Conselice: è pronta piazza Gramsci Stanno per essere ultimati i lavori per la riqualificazione della piazza Gramsci di Conselice.

L'intervento consiste nel rifacimento del cordolo perimetrale della rotonda, protetto da una pavimentazione sormontabile di un metro in cubetti di porfido. La nuova illuminazione sarà a led. L'importo dei lavori, affidati alla ditta Desmoter di Lugo, è di 35mila euro.

ECONOMIA / 7 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

PREFETTURA

Controlli e bollino di garanzia: il nuovo patto per la sicurezza sul lavoro firmato da 42 enti I settori più a rischio sono agricoltura, edilizia, logistica e tutta la galassi degli appalti

Sono cinque gli infortuni mortali avvenuti nel territorio ravennate negli ultimi 12 mesi, il dato peggiore tra le province romagnole. La necessità di rispondere a questi numeri ha portato il 29 luglio alla firma in prefettura a Ravenna del Patto territoriale per la prevenzione degli infortuni, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la legalità (42 gli enti e le organizzazioni aderenti).

Saranno incentivati gli scambi informativi, i percorsi formativi integrati e comuni, i controlli ispettivi congiunti e coordinati per contrastare anche forme di lavoro nero, irregolare o caporalato, prevedendo anche segnalazioni alla guardia di finanza per la tutela della legalità. Ma ci saranno anche “premialità” per chi si adopera attivando interventi che rafforzano la tutela della sicurezza (il cosiddetto “bollino di garanzia”) o promuove best practices.

Negli uffici della prefettura viene istituito una cabina di regia e l’Osservatorio della Sicurezza, quali organismi di monitoraggio dei dati e di promozione di modelli formativi e campagne di sensibilizzazione. Tra i settori più sensibili, quello edile, agricolo, la logistica, gli appalti e quelli dove sono presenti alti rischi biomeccanici e cancerogeni.

Un discorso a parte merita la sicurezza e la legalità nell’Hub portuale di Ravenna, con uno specifico “addendum” al Patto che tiene conto degli aspetti peculiari del lavoro in tale ambito e della necessità di un confronto costante su tutte le attività di sviluppo dell’Hub (gli interventi programmati sfiorano il miliardo di euro), al fine di garantire legalità, sicurezza sul lavoro e continuità delle attività portuali.

«La necessità di condividere un Patto contro gli infortuni – ha commentato il prefetto Castrese De Rosa – mi era stata segnalata fin dal mio insediamento circa 5 mesi fa. Ne abbiamo discusso tanto in questo periodo e ora raccogliamo i frutti di questo intenso lavoro di concertazione che esalta la collaborazione interistituzionale e il clima costruttivo tra le parti. È un Patto che esprime la volontà di un intero territorio per contrastare più efficacemente la piaga degli infortuni sul lavoro. Lo abbiamo costruito insieme, partendo dal basso, raccogliendo le proposte ed i suggerimenti di tutti gli aderenti. È solo il primo passo, perché ora dovremo lavorare sodo, in sinergia, per mettere in pratica quello che abbiamo condiviso».

In provincia nell’ultimo anno 5 morti bianche

POLIZIA

IL SULP: «MANCA PERSONALE, PATTUGLIA ATTESA UN’ORA E MEZZA PER UN ARRESTO» Il sindacato lamenta il ridotto apporto di nuovo personale rispetto ai pensionamenti: «Scarso controllo del territorio» «Nell’ultimo weekend di luglio c’è voluta un’ora e mezza prima che l’unica volante della polizia in servizio nel Ravennate si portasse a Marina per prendere in carico il responsabile di un reato che era stato bloccato grazie al senso civico degli avventori di un locale». Il sindacato di polizia Sulp, tramite il segretario provinciale Herrol Benedetti, parte da questo esempio per segnalare «la drammatica deriva del controllo del territorio provocata da organici in progressiva riduzione». L’iniezione di nuove risorse umane è, da tempo, inferiore alle cessazioni dal servizio per raggiunti limiti di età.

I tempi di attesa a Marina «non sono stati certo colpa degli operatori che erano impegnati con un altro intervento e non vogliamo nemmeno attribuire la responsabilità al vertice della questura, sebbene non manchino le perplessità per il sistematico distoglimento degli equipaggi dai compiti propri dell’essenziale attività di prevenzione e repressione».

Per il Sulp c’è un sovraccarico di incombenze: «Attività di notifica e di controllo del rispetto delle prescrizioni dell’autorità giudiziaria nei confronti di persone sottoposte agli obblighi di detenzione domiciliare, o il dover tappare i buchi dell’Ufficio Denunce».

STAGIONALI

CGIL IN CAMPER “Il turismo va messo sottosopra affinchè il lavoro stagionale si liberi dallo sfruttamento”. È lo slogan scelto dalla Filcams Cgil di Ravenna che il 3 agosto è partita con un camper per un’operazione di sensibilizzazione al rispetto delle norme in un settore con sitazioni critiche.

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di fronte al Teatro Socjale

8 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

VALLI D’ACQUA

A sinistra un’immagine dell’oasi di Boscoforte, a destra un’escursione in canoa organizzata dal museo NatuRa

Sant’Alberto e dintorni, turismo all’insegna della natura L’assessore Costantini (Aree naturali): «Soddisfatti della gestione integrata con il museo Natura. In arrivo dal Pnrr fondi per Punte Alberete, Baiona e pinete» Zona naturalistica di pregio, rifugio di uccelli migratori, luogo privilegiato per il birdwatching e il turismo slow, le valli a nord di Ravenna, che da Sant’Alberto si estendono fino a Comacchio, sono indiscutibilmente un gioiello e per questo protette all’interno del Parco del Delta. Non sarà un caso infatti che proprio queste ambientazioni continuino a ispirare gli scrittori nostrani, da Eraldo Baldini a Matteo Cavezzali (vedi p. 12). Oggetto di particolare attenzione da parte della giunta De Pascale fin dallo scorso mandato, il valore del luogo è stato di recente confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, anche dal parere negativo della Soprintendenza all’estensione della discarica di via Romea Nord, come ha reso noto il consigliere di opposizione Alvaro Ancisi nei mesi scorsi.

Attualmente è in vigore un accordo che per la prima volta affida a un unico gestore, la cooperativa Atlantide, oltre al museo NatuRa (vedi p. 11), anche la valorizzazione e il sistema di fruizione di Punte Alberete, bosco allagato di acqua dolce da sempre “conteso” tra ambientalisti e cacciatori, Valle Mandriole e l’aula didattica di Ca Vecia. In particolare negli ultimi due anni Punte Alberete è stata oggetto di lavori che ne hanno ridefinito i percorsi e la segnaletica e altri lavori sono previsti in zone attigue (vedi box).

«Il lavoro è costante – ci spiega Giacomo Costantini, assessore comunale al Turismo e alle Aree naturali – e per quanto siamo molto soddisfatti dell’impianto generale del bando che prevede una fruizione integrata di questi luoghi, si può sempre fare meglio. Negli ultimi anni abbiamo investito milioni di euro per rendere fruibili le aree, rifare la cartellonistica e incentivare le visite guidate rispetto alla libera fruizione, garantendone la continuità e la frequenza. In questo post pandemia vediamo numeri in crescita, molto interessanti, per attività di vario genere, come la pedalata tra i fenicotteri. Noi ci stiamo impegnando perché crediamo che mettere a valore la natura sotto il profilo del turismo sia un modo per creare un legame em-

patico con questi luoghi che vada oltre la fruizione nel giorno della festa del papà, come è stato a lungo. Particolarmente preziosa adesso è l’inclusione e la valorizzazione della penisola di Boscoforte, dove, come noto, vivono anche cavalli allo stato brado».

Tra le novità più rilevanti di quest’anno c’è la ciclabile che collega Volta Scirocco dal lato di Ravenna a Bellocchio, sul lato di Comacchio, si tratta di una dorsale fondalmente per saltare la Romea dove fino a oggi si interrompevano i percorsi cicloturisitici. «Anche per valorizzare questo percorso ci coordineremo con gli altri soggetti coinvolti. Si tratta di un’opera finanziata dalla Regione in accordo con il Parco del Delta, il Gal, il Comune di Comacchio che è proprietario dell'argine e il Comune di Ravenna», spiega Costantini. Che aggiunge: «In particolare Ca Nova, Ca Buratelli e Ca Quattrocchi possono essere sfruttate ancora meglio. Dobbiamo lavorare di più sul marketing, focalizzando la nostra attenzione sui diverse specie animali che vivono in queste zone e che si possono osservare». L’obiettivo dichiarato da sempre è quello di diversificare l’offerta turistica, quindi non destagionalizzare quella balneare, ma di andare incontro a nuovi pubblici che, insieme alla natura, potrebbero godere della bellezza della città d’arte.

Per dare una mano a questo progetto si conta sui finanziamenti del Pnrr. «Arriveranno fondi a Ravenna, Cervia e altri comuni del parco del Delta, ognuno con un proprio cronoprogramma», spiega l’assessore Costantini, che rivendica per il Comune la richiesta originaria formulata al ministro Garavaglia. «Per quanto ci riguarda, abbiamo proposto di impiegare 500mila euro per riallestire il museo NatuRa e due milioni di euro per la valorizzazione della piallassa Baiona e la messa in sicurezza di alcuni percorsi all’interno di Punte Alberete. E poi, sempre in tema di turismo e natura, abbiamo messo una parte di investimenti nel Parco 1 maggio per un totale di 5 milioni di euro».

«Incentivare la fruizione di questi luoghi serve a creare una maggiore empatia»

Isola degli Spinaroni e Valle Mandriole: due interventi per 330mila euro A fine estate dopo il periodo di nidificazione dell’avifauna, saranno effettuati due interventi di carattere naturalistico, storico e turistico per un impegno totale di spesa di 330mila euro: il consolidamento dell’Isola degli Spinaroni nella Piallassa Baiona e la ricostruzione della torretta di osservazione nella Valle Mandriole, anche detta Valle della Canna. L’Isola degli Spinaroni è un lembo di terra situato all’interno della Piallassa della Baiona e deve il suo nome ad una pianta, l’olivello spinoso (Hippophae rhamnoides), che un tempo ne ricopriva interamente la superficie. Il luogo presenta un alto valore ambientale e storico legato alla battaglia per la Liberazione della città di Ravenna combattuta alla fine del 1944. Il sistema delle maree a cui è soggetta la laguna condiziona i livelli di profondità delle acque. I flussi idrici incidono sull’erosione degli argini, determinando lo spostamento di sedimenti e talvolta l’interramento dei canali, rendendo critica la navigabilità della laguna in alcuni tratti. Attualmente l’Isola degli Spinaroni è sprovvista di un presidio di sponda sul lato ovest, che la rende estremamente suscettibile alle mareggiate e all’ingressione di acqua salmastra. Pertanto si è ritenuto opportuno provvedere al consolidamento dell’isola con diversi interventi per un investimento di 140mila euro. L’intervento sarà anche l’occasione per rimuovere alle estremità dell’isola alcuni ruderi.

La torretta di osservazione della Valle Mandriole, danneggiata nel luglio scorso da un incendio, è un importante punto di osservazione molto utilizzato dai birdwatchers per avvistare l’avifauna che frequenta la palude o che si sposta tra la vicina foresta di Punte Alberete e l’area trofica rappresentata dal canneto e dai “chiari” della valle. Inoltre, è un luogo panoramico di grande effetto per i turisti. Infine, risulta una struttura strategica a disposizione dei tecnici preposti al controllo e alla gestione, i quali possono effettuare dalla torretta vigilanza e monitoraggi accurati. Il danneggiamento e il fatto che la struttura, realizzata dal Comune nel 1988, ha bisogno di manutenzione straordinaria hanno fatto propendere per la demolizione e ricostruzione ex novo per un investimento di 190mila euro. La torretta, raggiungibile dalla statale Romea, ha un’altezza di 12,5 metri ed è interamente in legno massello su basamento di calcestruzzo armato. Il progetto prevede la sua ricostruzione con identica sagoma e struttura previa verifica delle fondazioni esistenti.

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2 EDUCATORI/TRICI PROFESSIONALI O ASSISTENTI SOCIALI O OSS COD. OFFERTA 7010/2022 VALIDA FINO AL 10/08/2022 La Coop. Sociale Laura di Faenza ricerca due persone che si occupino di accompagnare e supportare i pazienti con disagio psichico nel percorso riabilitativo, progettare interventi educativi e condurre gruppi psicoeducativi Si richiede: laurea di educatore sociale o sanitario/Scienze dell'Educazione o laurea in scienze sociali o qualifica di operatore socio sanitario e competenze digitali di base È preferibile: esperienza nella mansione e automunito/a Contratto: determinato Orario: tempo pieno di 38 ore settimanali su turni diurni, notturni e festivi (8-14, 8-16, 14-20, 14-22 e 20-08), richiesta disponibilità alle trasferte Per candidarsi: dopo esserti registrato con SPID o CIE al Portale Lavoro per Te (https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it) o sull'App Lavoro per Te, per candidarti clicca sul pulsante "Invia candidatura" e segui le istruzioni riportate

3 CARPENTIERI/ELETTRICISTI COD. OFFERTA 7003/2022 VALIDA FINO AL 11/08/2022 Greenenergy di Ravenna ricerca persone che si occupino dell'installazione di impianti fotovoltaici e della realizzazione di impianti elettrici civili.

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10 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

AMBIENTE

Estensioni e capacità

«Per salvare valle Mandriole serve una nuova condotta dal Lamone» Il direttore del Parco del Delta sullo stato di salute delle zone umide a nord di Ravenna Sopralluoghi quotidiani: pronti allo svuotamento per evitare un’altra epidemia di botulismo di Andrea Alberizia

Valle Mandriole è una malata convalescente tenuta sotto osservazione. Un’epidemia di botulino si sviluppò nel 2019 nella palude, nota anche come valle della Canna, a nord del fiume Lamone a ridosso della statale Romea. Morirono migliaia di uccelli, anche di specie rare e protette. La presenza del batterio del botulino è naturale in ambienti simili e non è di per sé dannosa, lo diventa quando sviluppa la tossina e questo avviene in particolari condizioni dell’acqua: poco ossigeno e temperature elevate.

Il clima di questo periodo sembra lo scenario perfetto. Ecco perché il personale dell’aliquota Ambiente della polizia locale di Ravenna va in sopralluogo tutti i giorni – ogni tre giorni uscendo anche in barca – per monitorare la salute della fauna. «Per il momento non sono ancora arrivati gli uccelli acquatici in migrazione dal nord Europa – spiega Massimiliano Costa, direttore del Parco del Delta del Po –. Se dovessimo trovare esemplari morti, sarebbe necessario prosciugare la valle, come abbiamo fatto negli ultimi due anni, per impedire la proliferazione del botulino».

Da metà agosto, però, il rischio di nuove intossicazioni dovrebbe venire meno: «Dovrebbe tornare in funzione il sifone che permette di tenere 40 cm di acqua nella valle, attingendo dal canale Carrarino che deriva dal Lamone e fornisce anche l’acquedotto. Il sifone è tornato attivo lo scorso marzo dopo un ventennio, ma da

Uno scorcio della foresta allagata di Punte Alberete. In estate viene asciugata per gli sfalci e il ricambio d’acqua

metà luglio è inutilizzabile per dei lavori di manutenzione non rinviabili».

Tutto questo mostra la caratteristica fondamentale di valle Mandriole: la gestione idraulica è artificiale e non più secondo gli eventi naturali. I fiumi Lamone e Reno sono le fonti per le immissioni, Baiona e canale Destra Reno sono le destinazioni per i deflussi. «Gli ingressi e le uscite di acqua sono regolati dall’uomo. E questo vale anche per le vicine Punte Alberete

e valli di Comacchio. Sono le conseguenze di decisioni prese decenni fa quando il corso dei fiumi venne definito dagli argini e vennero bonificate parti di paludi conservandone solo una porzione. Si è creato un ambiente unico completato dalla pialassa Baiona. Oggi se si lasciasse il collegamento diretto con i fiumi si riempirebbero troppo in fretta».

A Punte Alberete il prosciugamento viene fatto sistematicamente ogni anno. A giugno si

Valle Mandriole si estente per circa 250 ettari e avrebbe una capacità potenziale di 2,5 milioni di mc di acqua a un livello di un metro, ma abitualmente non è mai oltre i 40 cm. Punte Alberete occupa 190 ettari e da ottobre a maggio contiene mezzo milione di mc. Le valli di Comacchio si estendono per 11mila ettari, di cui circa duemila nel comune di Ravenna (quasi tutti di proprietà privata).

comincia a togliere acqua, a luglio e agosto rimangono solo dei canali per la sopravvivenza dei pesci ed eseguire gli sfalci, da settembre si riprende a immettere acqua per allagarla di nuovo. «La foresta allagata non sopravviverebbe se fosse così tutto l’anno».

Ma se le estati siccitose saranno sempre più frequenti, ci sarà sempre acqua a disposizione per regolare la sopravvivenza di queste zone?

«Punte Alberete è meno idroesigente. La situazione più delicata è valle Mandriole dove il livello dell’acqua potrebbe arrivare a un metro ma il sifone attuale basta per 40 cm». L’unica possibilità è una condotta idraulica aggiuntiva: «C’è un progetto per attingere direttamente dal Lamone più a nord. È un investimento da 350mila euro circa che in passato non è stato approvato. Ora lo stiamo aggiornando. Se riuscissimo a tenere un livello di 80 cm durante l’inverno con ricambio costante di acqua, arriveremmo all’estate con tanta acqua riducendo i rischi».

C’è però la questione della qualità dell’acqua: «Non dipende da noi. Evitiamo le prime acque dopo i periodi di siccità perché lavano i fiumi, cerchiamo di prenderla dalle code di piena, ma la qualità è peggiorata. Negli anni si sono estinte centinaia di specie: molluschi, insetti, piante. Punte Alberete, ad esempio, ogni anno a maggio era una meraviglia con la fioritura delle ninfee. Ora non ci sono più».

MOBILITÀ

LA SICCITÀ BLOCCA IL TRAGHETTO SUL RENO Acqua troppo bassa. Il gestore: «Speriamo solo nella pioggia» La siccità ha fermato il traghetto sul Reno a Sant’Alberto. Il livello del fiume è calato al punto tale da non permettere più il servizio in sicurezza, nonostante la diga di Volta Scirocco a valle sia chiusa. Dal 19 luglio il collegamento è interrotto: il punto più vicino per scavalcare il corso d’acqua è Anita. «Il letto del Reno è a forma di V – dice il gestore Florian Orselli –. Al centro quindi c’è ancora acqua a sufficienza ma sulle sponde il dislivello è troppo alto per imbarchi e sbarchi di auto. Se continua così ci sarà il rischio che l’elica del motore tocchi il fondale». Negli ultimi giorni prima della chiusura il livello dell’acqua si abbassava di 4-5 centimetri al giorno: «Abbiamo resistito fino all’ultimo giorno possibile perché sappiamo che è un servizio fondamentale per molte persone». Ora l’unica soluzione è che arrivino le piogge.

L’alternativa sarebbe quella di ricostruire dei punti di attracco più bassi: «Però con una piena andrebbero sommersi e sarebbe lavoro sprecato. Certo bisognerà ragionare per i prossimi anni se questi periodi di siccità saranno sempre più frequenti». Il servizio di traghetto è affidato dall’Agenzia mobilità romagnola (Amr) a Orselli per il periodo 2019-2023. La Provincia concorre alla spesa con una quota annua di duemila euro, il Comune copre la rimanente quota della spesa annua fino alla concorrenza massima di 43.700 euro. Le tariffe per gli utenti vanno da 50 centesimi per i pedoni fino a 4 euro per camper e trattori, passando per i 3 euro delle auto.

PRIMO PIANO / 11 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

TURISMO

L’oasi di Boscoforte è un lembo di terra di circa 6,5 km che si estende nelle valli di Comacchio partendo dall’argine sinistro del Reno, nei pressi di Sant’Alberto. È area privata ed è abitata da cavalli Delta allo stato brado

A piedi, in bici, in canoa: 1.500 turisti alle visite guidate nelle valli nel 2021 La cooperativa Atlantide gestisce anche il museo NatuRa ospitato nel Palazzone di Sant’Alberto che risale a 500 anni fa

La scoperta della zona sud delle valli di Comacchio può partire dal Palazzone di Sant’Alberto. L’edificio in via Rivaletto risale a 500 anni fa – inizialmente sede di una prestigiosa osteria del ducato Estense, divenne poi dimora gentilizia della nobile famiglia Spreti – e da diverso tempo ospita un centro visite del Parco del Delta del Po, della cui zona nord Ravenna è baricentro. Ma nello stesso edificio, in sintonia con l’approccio rivolto alla natura, ha sede anche la raccolta ornitologica appartenuta a Alfredo Brandolini, appassionato naturalista ravennate del primo Novecento. La collezione, donata dai familiari al Comune già nel 1970, è stata collocata nei locali ristrutturati dello storico Palazzone nel 2003 trasferendoli dalla Loggetta lombardesca in città.

La gestione delle due realtà è della cooperativa Atlantide che si è aggiudicata un bando di gara del Comune di Ravenna. Un gruppo di 4-5 operatori si occupa a turni di garantire gli orari di apertura del museo, gestire le prenotazioni delle visite e accompagnare i gruppi nelle escursioni. «Le possibilità per visitare la zona valliva sono tre – spiega Luca Alberghi di Atlantide, responsabile del museo –: a piedi, in bici, in canoa. Proponiamo

escursioni con tagli diversi a seconda del pubblico di riferimento, dalle scolaresche ai gruppi di adulti fino alle iniziative pensate per giornalisti o tour operator». I luoghi sono fruibili anche in autonomia tranne la penisola di Boscoforte: la visita guidata è l’unico modo per accedere a un istmo di terra dove vivono cavalli allo stato brado. Nel 2021 sono stati circa 1.500 in totale i visitatori che hanno partecipato a uscite dal Palazzone. «La grande maggioranza sono italiani. Gli stranieri principalmente vengono dal nord Europa: Francia, Olanda, Germania dove il turismo naturalistico è più apprezzato».

Da qualche anno il Comune di Ravenna ha stabilito una gestione unificata delle aree naturalistiche a nord della città, valli di Comacchio e Punte Alberete: «Sono luoghi relativamente vicini e una gestione coordinata ci permette di ideare anche visite che toccano più punti. Di recente, ad esempio, abbiamo collaborato con l’associazione Trail Romagna per un’escursione a tema garibaldino: lidi nord, pineta San Vitale, valli e Sant’Alberto».

La coop si occupa di tutto: la definizione degli itinerari, la fornitura di bici o canoe, l’accompagnamento e la messa a disposizione di binocoli per l’osservazione della fauna del po-

In dotazione anche strumenti per le analisi delle acque

Matrimoni e conferenze Dal 2014 al Palazzone di Sant’Alberto si possono anche celebrare matrimoni civili. Il Comune di Ravenna chiede un contributo di 150 euro per l’uso del piano nobile o del giardino. Le sale dell’edificio vengono anche utilizzate per conferenze e riunioni di associazioni, pro loco o eventi di promozione culturale.

sto. In particolare i fenicotteri rosa: «L’uscita in bici al tramonto è una delle più richieste perché ha un grande fascino. Si pedala su una strada sterrata sull’argine sinistro del fiume Reno che è vietata alle auto e ci si ferma in più punti per osservare l’ambiente». La pedalata dei fenicotteri è però al momento impossibile perché è fermo il servizio di traghetto sul fiume per l’abbassamento del livello dell’acqua: «È l’unico collegamento da Sant’Alberto, se la situazione non migliora stiamo pensando di spostare la partenza del tour a Primaro e percorrere la strada nel verso opposto».

La secca del Reno a livelli storici non è l’unico segnale dei cambiamenti climatici. Le guide

del museo lo vedono con i propri occhi: «Ci accorgiamo anche di alcune variazioni nella fauna. Ad esempio c’è una crescita di esemplari di Ibis sacro e non sappiamo ancora che impatto potrà avere sull’ambiente». Per capire meglio le modifiche del clima, in futuro il museo potrebbe anche raccogliere dati: «Abbiamo in dotazione attrezzatura per campionamenti delle acque e analisi biochimiche. Per il momento lo scopo di tali strumenti è didattico-divulgativo perché ci aspettiamo una ripartenza del turismo scolastico, ma non è da escludere che possa essere usata anche per monitoraggi ambientali, in collaborazione col Servizio Ambiente del Comune di Ravenna». (and.a.)

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12 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

VALLI D’ACQUA/LIBRI

Un “Labirinto delle nebbie” dal fascino oscuro L’ultimo romanzo di Matteo Cavezzali è ambientato in una cittadina di nome Afunde dove si verificano misteriosi delitti

Luogo suggestivo per eccellenza, non a caso le valli di Sant’Alberto sono state più volte scelte come ambientazione letteraria. Poche settimane fa, in particolare, sono tornate protagoniste in libreria con il romanzo Il labirinto delle nebbie (edito da Mondadori), del ravennate Matteo Cavezzali.

Giunto al quinto libro, lo scrittore – noto anche per essere il direttore di importanti rassegne come ScrittuRa Festival – continua a sperimentare linguaggi e forme e pubblica un romanzo che scarta completamente dalla precedente produzione. Questo è infatti un romanzo “vero” che, pur prendendo spunto da suggestioni storiche, si addentra nei meandri della narrativa per certi versi più tradizionali rispetto ai due precedenti lavori di fiction, più sperimentali nella forma spuria tra narrazione, cronaca, autobiografia. Qui il narratore onnisciente ci racconta una storia che vede personaggi principali e di contorno, ma soprattutto un tempo e un luogo che avvolgono la vicenda e sembrano essere i veri protagonisti di questa storia. Il luogo è Afunde, paese immaginario che nel nome ha un destino (in romagnolo infatti significa affondare) e che si trova nelle valli tra Sant’Alberto e Comacchio, in quel luogo così suggestivo e identitario per chi lo abita. Il tempo è quello che segue la tragedia della Prima guerra mondiale, le

cui ferite devono ancora rimarginarsi. Afunde è infatti un villaggio dove ormai sono rimaste a vivere solo le donne dopo che gli uomini sono morti in guerra, mandati nelle prime linee del fronte per punirli delle loro idee anarchiche e socialiste. La settimana rossa del ‘14 è già solo l’amaro ricordo di un’illusione durata un momento. La guerra è dentro il protagonista Fosco, sopravvissuto a quell’orrore che non lo abbandona, e che arriva ad Afunde come “furistir”. E questa è una Romagna ben diversa da quella solatia e accogliente della riviera, qui da sempre i “furistir” sono mal visti. E così, in una sorta di sospensione della progressione temporale e nell’indefinitezza di un luogo sfuggente, arcano in continuo mutamento, dove le acque cambiano gli orizzonti quotidiani, nasce questo romanzo dalla consistenza viscosa, densa e pastosa. Dentro ci sono elementi presi in prestito dal noir, dal giallo, dal folklore, dallo storico e dal fantastico. Atmosfere cupe e misteriose in cui Cavezzali non resiste però a rinunciare del tutto alla sua ben nota ironia, pur lasciandolo in questo caso un po’ sottotraccia.

Del resto in quelle valli pare ci sia davvero poco da scherzare, il loro fascino immutato risiede più nel mistero di un orizzonte che scompare nella nebbia, nella terra che diventa acqua e viceversa.

Federica Angelini

VALLI D’ACQUA/CULTURA

UNA “VOCAZIONE” LETTERARIA TRA ROMANZI STORICI E SERIE TV Eraldo Baldini ha ambientato qui due romanzi storici di successo

Matteo Cavezzali con il suo recente Il labirinto delle nebbie (vedi a fianco) non è il primo scrittore a scegliere l’ambientanzione delle valli, così forte e avvolgente, per raccontare storie dalle tinte cupe e inquietanti in cui i confini tra reale e fantastico, tra sonno e veglia, tra fuori e dentro sembrano vacillare così come capita all’orizzonte quando la nebbia confonde cielo e acqua. I lettori di tutta Italia avevano infatti già avuto modo di conoscere quelle ambientazioni grazie ad un altro ravennate, il celebre Eraldo Baldini, autore di una serie di romanzi ambientati in Romagna e innervati di tradizioni e antiche credenze folcloriche, che aveva scelto proprio questa zona per il suo Mal’Aria (uscito nel 1998) da cui fu poi tratta l’omonima serie tv del 2008 con Ettore Bassi (nella foto). E terre d’acque sono raccontate anche nel più recente La palude dei fuochi erranti (Rizzoli, 2019) ambientato sempre a Lancimago (lo stesso paese immaginario di Mal’aria) ma nel 1610, un libro dove si racconta un conflitto tra fede e ragione, tra antico e nuovo. Inoltre, per chi è in cerca di suggestioni letterarie, non si può non ricordare che Sant’Alberto è stata terra di elezione del poeta e intellettuale Olindo Guerrini di cui oggi si può visitare la casa che ospita, tra l’altro, la biblioteca del paese. (fe. an.)

La mostra archeologica allestita a Comacchio si inserisce all'interno delle celebrazioni nazionali organizzate in occasione del centenario dalla scoperta della città etrusca di Spina (1922-2022).

Il percorso espositivo è articolato secondo una sequenza di ambienti che accompagna il visitatore alla scoperta dell’antica città etrusca e del suo tesoro.

Fondata dagli Etruschi sulla sponda destra dell’Eridano, l’antico corso del Po, attorno alla metà del VI secolo a.C. Spina divenne il porto privilegiato di Atene nel nord Adriatico, assumendo il controllo dei traffici verso l’intera Valle Padana. Sul finire del IV secolo a.C. la città iniziò il suo declino e l’insediamento etrusco cadde nell’oblio della storia. I continui mutamenti del territorio trasformarono il paesaggio deltizio e dell'antica città si persero le tracce.

Con l'inizio delle bonifiche del territorio vallivo comacchiese, nel 1922, in Valle Trebba, si scoprì la prima tomba della necropoli. Prese così avvio l’epopea archeologica che portò alla scoperta di oltre quattromila tombe e che culminò con il ritrovamento dell’abitato di Spina nel 1956, ad oggi ancora indagato.

PRIMO PIANO / 13 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

VALLI D’ACQUA/SAPORI SAGRE Birra e patata a S. Alberto

Lavorieri e cugulli per catturare le misteriose anguille Habitat naturali di queste creature che provengono del Mar dei Sargassi, le zone vallive sono state storicamente ricche del prezioso animale, consumato in particolare a Natale

Due sagre animano Sant’Alberto ad agosto. Dal 23 al 27 infatti si svolgerà la venticinquesima edizione di Stanalbirra, nella nuova “location” accanto al campo sportivo, stand gastronomici e musica dal vivo tutte le sere. Dal 31 agosto al 3 settembre torna inoltre, sempre al campo sportivo, la sagra della patata con stand dedicati a questo duttile tubero.

di Giorgia Lagosti

Nella zona valliva a nord di Ravenna, da sempre, le anguille trovano l’habitat naturale che permette loro di vivere. Giungono qui ogni anno, dopo un viaggio lungo ed estenuante, guidate da un misterioso richiamo che le attrae dal Mar dei Sargassi e proprio qui, nelle acque salmastre della valle, vivono la maggior parte della loro vita (fino a 50 anni!) crescendo e accumulando grasso. Poi arriva il momento in cui, sempre guidate da istinti che la scienza non riesce ancora a spiegare, intraprendono nuovamente il lungo viaggio che le riporterà, per l’ultima volta, al mare dove sono nate e dove, prima di morire, si riprodurranno. Ma se le si ferma, se viene impedita loro la migrazione per l’accoppiamento, non sviluppano adeguatamente gli organi sessuali e si trasformano in capitoni, particolari per dimensioni e sapore: i ciclici spostamenti dell’anguilla, ripetuti nei millenni, furono attentamente osservati dagli uomini delle valli che idearono trappole di straordinaria semplicità ed efficacia per imbrigliarle e catturarle, i lavorieri.

Ancora oggi si utilizza questa antica tecnica di pesca, semplice e geniale, un intricato sistema di sbarramenti e griglie mobili, anticamente realizzato in legno e canna, oggi in cemento e grate metalliche, a forma di freccia, posto in prossimità dell'imbocco dei canali che collegano le valli al mare. Questa è la tecnica di cattura fissa: il lavoriero viene costruito in un determinato luogo e lì sta per anni.

In passato però c’era anche un altro sistema per pescare le anguille, mobile e adatto ai bassi fondali del mare.

Quando in autunno davanti alle coste romagnole c’era il passaggio delle anguille che si dirigevano verso le acque dolci delle foci del Po e del Reno, si “mettevano giù” i cu-

gulli: erano reti a forma di cono con una estremità larga, aperta e sorretta da quattro stanghe robuste conficcate sul fondale basso e sabbioso, e con l’altra stretta e chiusa.

All’ingresso del sacco c’era un braccio che ostruiva il passaggio del pesce in uscita e lo costringeva verso l’interno della rete.

Fino alla fine degli anni ’50 si organizzavano vere e proprie spedizioni durante le quali squadre di “cugullanti”, i pescatori che “facevano il mestiere di terra”, rimanevano lontano da casa da ottobre fino ai primi di dicem-

bre per catturare le anguille: accampati nelle valli a nord di Ravenna, fino a Porto Garibaldi e Comacchio, si riparavano in capanni costruiti con le canne che reperivano sulle dune, con la brujoina. Erano mesi duri e difficili in cui il freddo e gli ambienti malsani rendevano le giornate interminabili e durante i quali la l’alimentazione era costituita quasi esclusivamente dal “pesce matto” che entrava nelle reti e che non poteva essere venduto per la lontananza dei mercati.

Le anguille invece, il loro bottino, non andavano toccate perché sarebbero state vendute nel periodo di Natale. E dovevano rimanere vive! Ecco allora che nelle marotte, cassette di legno, chiuse e forate che venivano lasciate immerse in acqua, verso la fine del periodo di caccia, c’era un brulicare di schizzi e luccichii, c’era quel pesce che avrebbe dato un senso a tanta fatica e sofferenza.

Oggi, la pesca con i cugulli è praticata solo per passione, per quella sottile e malinconica nostalgia che i nostri anziani mascherano dicendo che… vogliono «rimediare un po’ di pesce buono per il brodetto».

IN MUGELLO D'ESTATE

FINO AL 6 NOVEMBRE UN CAPOLAVORO DEL RINASCIMENTO DALLA FRANCIA A BOSCO AI FRATI. Il Trittico di Nicolas Froment SCARPERIA E SAN PIERO, Convento di Bosco ai Frati Dopo quasi 200 anni il capolavoro di Nicolas Froment torna nel convento che lo aveva accolto per secoli. Ingresso gratuito, aperto tutti i giorni in orario 09.30-12.30 e 15.30-18.30 www.uffizi.it/terre-degli-uffizi FINO AL 4 SETTEMBRE WORLD OF DINOSAURS VICCHIO, c/o Piscine comunali A grande richiesta prorogata fino a settembre una delle mostre itineranti a tema preistorico più grande in Europa. www.dino-park.it

FINO AL 31 OTTOBRE

5 E 26 AGOSTO

48^ MOSTRA DEI FERRI TAGLIENTI SCARPERIA E SAN PIERO, Palazzo dei Vicari Le lame del Re – armi bianche occidentali e orientali dell'Armeria Reale di Torino.

Info: 055 8468165 www.prolocoscarperia.it

MUSICA AL PARCO SCARPERIA E SAN PIERO, Parco Antonio Berti Rassegna di concerti estiva dalle ore 21.15.

Ingresso gratuito. www.prolocosanpieroasieve.it

TUTTE LE DOMENICHE D’ESTATE

7 E 19 AGOSTO

VISITA DEI CAMMINAMENTI Apertura straordinaria dei camminamenti del Palazzo SCARPERIA E SAN PIERO, Palazzo dei Vicari Info e prenotazioni: 055 8468165 – informazioni@prolocoscarperia.it

APERITIVO SUI MERLI dalle 18:30 alle 20:30 sui camminamenti del Palazzo (con visita guidata) SCARPERIA E SAN PIERO, Palazzo dei Vicari Info e prenotazioni: 055 8468165 – informazioni@prolocoscarperia.it

TUTTI I MERCOLEDÌ LUGLIO/AGOSTO

10 AGOSTO

APERITIVO CON VISTA Evento che si tiene sui camminamenti del Palazzo, senza visita guidata) SCARPERIA E SAN PIERO, Palazzo dei Vicari Info e prenotazioni: 055 8468165 – informazioni@prolocoscarperia.it

PALIO DI SAN LORENZO BORGO SAN LORENZO, centro storico Tutti i rioni uniti per festeggiare il Santo patrono del paese, con i giochi del Palio: tiro

5 E 21 AGOSTO VERSANTI edizione zero zero MARRADI, Festival Itinerante di Lettura dell'Appennino Info: 055 8046125 – ciacoopcom@gmail.com

Scopri gli eventi proposti nei RIFUGI DEL MUGELLO di Casa al Giogo, Badia di Moscheta e Rifugio I Diacci, il CINEMA SOTTO LE STELLE e i MERCATINI su www.mugellotoscana.it della rulla, corsa della rotoballa, corsa dei carretti e tiro della fune. Cena in piazza, musica.

Info: www.prolocosanlorenzo.it 21 AGOSTO CAMMINANDO L'APPENNINO PALAZZUOLO SUL SENIO escursione Nella valle del carbone Info e prenotazioni: 339 6884735 334 7796053

FUOCHI D'ARTIFICIO A BILANCINO 15 AGOSTO.

Barberino di Mugello, lago di Bilancino dalle ore 22.30 un grande spettacolo pirotecnico sulle sponde del lago per festeggiare Ferragosto Info: www.comunebarberino.it TUTTE LE INFO SU EVENTI, DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE SU

www.mugellotoscana.it Ufficio Turismo UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO Via Palmiro Togliatti 45 50032 Borgo San Lorenzo (Fi) Tel. 055 84527185/6 Fax 055 8456288 turismo@uc-mugello.fi.it Follow us Facebook - Instagram

14 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

FINANZIAMENTI/1

FINANZIAMENTI/2

Teatro del Drago riconosciuto dal Fus Prima volta per Burattini alla riscossa e la storica compagnia Due Mondi Il Fondo unico per lo spettacolo continua a “premiare” le realtà locali anche nella proposta del teatro di figura e per i progetti di valore sociale Oltre ai riconoscimenti più importanti andati a Ravenna Teatro, Accademia Perduta e il festival Polis (con i punteggi più alti ottenuti nelle varie sezioni), altri realtà teatrali del territorio hanno ricevuto una sorta di premio dal Ministero della cultura e un finanziamento dal Fondo unico per lo spettacolo per il triennio 2022-2024.

In particolare nell’ambito del teatro di figura, il Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli risulta dai nuovi dati una delle prime imprese in Italia. Un risultato importante che tiene conto dei 43 anni di attività della compagnia, del suo profilo storico che la pone fra le più antiche formazioni di spettacolo dal vivo tuttora operanti (quinta generazione ininterrotta di marionettisti) ma anche del lavoro culturale offerto al territorio attraverso il museo La casa delle marionette, il Festival Internazionale dei Burattini e delle figure “Arrivano dal Mare!”, la stagione “Le arti della Marionetta”, la rassegna “Burattini e Figure” e la stagione e le residenze al Teatro Comunale di Gambettola. Molto attivo da parte della compagnia anche l’impegno nel settore dell’educazione e della formazione delle nuove generazioni attraverso il progetto “Educare ai diritti umani: Puppets tell a story e il Corso di alta formazione “ Animateria”, per professionisti dello spettacolo dal vivo nel settore della Figura.

E sempre nell’ambito del teatro di figura, di particolare rilievo è il fatto che il festival diffuso “Burattini alla Riscossa” sia stato ammesso al contributo del Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura per la prima volta. «Un riconoscimento importante per gli oltre vent’anni di storia del nostro lavoro, che ci permetterà di qualificare ulteriormente il livello artistico che proponiamo al pubblico» ha commentato il santalbertese Massimiliano Venturi, direttore artistico della rassegna.

Foto di scena de Il teatro del Drago

Una new entry, infine, è anche la realtà faentina del Teatro dei Due Mondi, compagnia attiva dal 1979 che produce spettacoli ed è impegnata sul territorio con diversi progetti sociali che ora potranno essere implementati. «Tale riconoscimento ci gratifica e incoraggia – spiega Alberto Grilli, direttore artistico e regista del gruppo – useremo le nuove risorse per implementare le attività rivolte alle cittadine e ai cittadini, cuore pulsante del nostro progetto, artistico e umano».

Tra le conferme, invece, spicca anche quella di Cooperativa e (che include le compagnie Fanny&Alesander e Menoventi) che ha visto aumentare il punteggio per la qualità artistica.

In memoria di Pietro Barberini IV anniversario 22 agosto 2022 Non ci stancheremo di far vivere in noi il tuo ricordo.

Ti abbracciamo con tutto il nostro amore.

Tua moglie Novella, gli amici e i parenti Al compianto di Pietro si unisce la redazione e tutta la società editrice Reclam di cui è stato per lunghi anni amico e collaboratore Una Santa Messa verrà celebrata presso la Chiesa Arcipretale di San Biagio alle ore 18.30 di lunedì 22 agosto.

IL PIANO PER L’ARTE CONTEMPORANEA PUNTA SU FAENZA E COTIGNOLA Per incrementare il patrimonio sono in arrivo 200mila euro per il Mic e 17mila per Casa Varoli Il Mic – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza - è stato selezionato per la sua proposta di qualità dal bando nazionale “Pac – Piano per l’Arte Contemporanea”. Il Pac ha lo scopo di incrementare il patrimonio pubblico di arte contemporanea, mediante l’acquisizione di opere di artisti italiani e stranieri e per attuarlo viene indetta dal 2020 una selezione pubblica. Il Mic di Faenza si è aggiudicato un finanziamento di 200mila euro nell’ambito della parte delle acquisizioni che prevede l’acquisto di ben nuove 9 opere (di cui quattro già in comodato d’uso): Bertozzi&Casoni "Il Cestino Della Discordia", Pablo Echaurren "Il Mio Ombelisco"; Giuseppe Ducrot "Cuccagna Ittica"; Sissi (Daniela Olivieri) "Vasomadre"; Nathalie Doyen "Temps Feutré"; Ornaghi Prestinari "Conchiglia"; Diego Cibelli "Generosity Generation"; due sculture di Giacinto Cerone "Grandi Steli Rosse 1 e 2".

Tra gli altri 38 enti selezionati in tutta Italia, c’è anche il Comune di Cotignola, che si è aggiudicato un finanziamento di 17.500 euro per il progetto “Nel giardino un bestiario quasi nascosto” (nella foto un rendering) che intende far dialogare l’area esterna di Casa Varoli, luogo caratterizzato da una stratificazione di reperti/memorie accumulatesi nel tempo, con una produzione site-specific realizzata dall’artista contemporaneo Nero/Alessandro Neretti. Il costo complessivo dell'opera sarà di 18mila euro, cifra coperta quasi interamente dai fondi ministeriali.

Il progetto prevede un’installazione ambientale di piccole sculture in ceramica nel giardino della casa, che entrano in una continuità fisica, inglobando o venendo inglobate dai reperti stessi, fino a non essere immediatamente riconoscibili, se non a uno sguardo più attento. I reperti avranno così nuova vita, anche grazie a una consulenza scientifica di tipo archeologico. Il progetto sarà realizzato nel 2023, al termine dei lavori di ampliamento e riqualificazione dell’edificio tuttora in corso.

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+ APERTURA DIURNA 8.30 – 19.30 ROCCO DAL 4 AL 7 AGOSTO GHIGI via Cavour 78 tel. 0544 38575; COMUNALE 8 via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514; COMUNALE 7 via Bonifica 6 (Porto Fuori) - tel. 0544 433021; AL MARE viale al Mare 80 (Casal Borsetti) - tel. 0544 445019.

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Questo dongiovanni in miniatura ha circa un anno e cerca urgentemente una casa dove essere amato ed amare! Sa andare a spasso al guinzaglio e ama i bambini; va d’accordo con le cagnoline femmine.

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SPORT L’impresa del ravennate Prati: è campione del mondo di canottaggio Under 19 Il ravennate Marco Prati, 18 anni compiuti lo scorso aprile, si è laureato campione del mondo nel singolo della categoria Under 19 ai Mondiali di canottaggio di Varese.

L’atleta della Canottieri Ravenna ha chiuso la finale con oltre 10 secondi di vantaggio sugli inseguitori, rispettivamente Germania e Slovacchia.

Prati conclude così una stagione da incorniciare, dopo aver già vinto il titolo italiano Under 19 e Under 23.

FAMIGLIE

SOCIETÀ / 15 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

FAMIGLIE/AGENDA SPETTACOLI “La fiaba del naso d’argento” a Riolo Continua l’edizione 2022 di “Burattini e Figure”, rassegna di teatro di figura in Romagna, a cura della ravennate Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli. Venerdì 5 agosto appuntamento alle ore 21 al chiostro della Rocca di Riolo Terme con La fiaba del naso d’argento, produzione della compagnia Burattinificio Mangiafoco di Margherita Cennamo, liberamente ispirata alla fiaba popolare Il naso d’argento di Italo Calvino.

La stagione estiva cervese, con Strinati La rassegna estiva dei burattini di Cervia prosegue in agosto, venerdì 5 all’arena di Castiglione con Cappuccetto rosso della compagnia genovese Gino Balestrino. Il 17 agosto a Tagliata la compagnia locale di Vladimiro Strinati presenta Fiabe e burattini, mentre il 24 agosto porta La maschera di ferro al piazzale Aliprandi di Cervia. Dalle 21.

“Burattini alla riscossa” sui lidi “Burattini alla Riscossa” prosegue venerdì 5 agosto (ore 21.15) al Coja Beach di Casal Borsetti, dove Bambabambin propone Il mercante di legnate, poi, sabato 6 (ore 21), ci si sposta al Parco pubblico di Punta Marina per i vicentini I 4 Elementi, protagonisti di Olè!; infine, domenica 7 sempre a Punta Marina ma al bagno Re di Denari (ore 17), I Burattini di Massimiliano Venturi con il Gran Varietà. Programma in aggiornamento su burattini.info.

Fagiolino in piazza San Francesco Sabato 6 agosto alle 21.15 in piazza San Francesco nell’ambito di Ravenna Bella di Sera, spettacolo di burattini del Teatro del Drago, Il grande trionfo di Fagiolino pastore guerriero.

L’ultimo spettacolo in piazza a Faenza

DISABILITÀ, IL PRIMO PARCO INCLUSIVO DI RAVENNA Altalene, scivoli, pannelli ludici, un labirinto, un’area pic nic con tavoli da gioco sono alcuni degli elementi che compongono il colorato quadro di “Ipazia”, il primo parco giochi inclusivo della città di Ravenna, situato nell’area verde tra le vie Calcagnini e Copernico. L’intervento, del valore di circa 180.000 euro, è stato finanziato dal Comune di Ravenna con il contributo di Azimut e di un cittadino ravennate, il signor Andrea Frontali, che ha effettuato una donazione in memoria della moglie Anna Brusi, scomparsa quattro anni fa.

L’obiettivo era quello di realizzare aree che potessero essere utilizzate da tutti i bimbi, anche quelli con disabilità, ma anche spazi di sosta e riposo.

Lunedì 8 agosto alle 21.15 ultimo spettacolo della rassegna di piazza Nenni, a Faenza. La compagnia Kosmocomico Teatro presenta Cattivini. Cabaret-concerto per bimbi monelli.

“Le mani di Efesto” a Bagnacavallo Il 19 agosto, alle 21, in Piazza della Libertà, a Bagnacavallo, la compagnia Florian Metateatro/Divisoperzero presenta Le mani di Efesto, spettacolo di teatro di figura con Francesco Picciotti. Nell’ambito del Bagnacavallo Festival.

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16 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

INCONTRI/1

INCONTRI/2 Al bagno Luana anche un omaggio a Tonino Guerra

SACCHI (CON PARDO) E PUPI AVATI ALLA DARSENA DEL SALE Oltre agli incontri di carattere politico (vedi pagina 5), la prima edizione di “Cervia Incontra” propone alla Darsena del Sale, venerdì 5 agosto, una serata a tema calcio. Ne discuteranno l’ex ct Arrigo Sacchi e il giornalista televisivo Pierluigi Pardo.

Lunedì 8 appuntamento invece con Pupi Avati (foto), a poche settimane all’uscita nelle sale del suo Dante. Modera Roberto Arditti.

Nell’ambito degli incontri della Capit al bagno Luana di Marina di Ravenna, il 10 agosto Nicoletta Timoncini presenta Sussurri di siti silenti. Viaggio in Romagna e dintorni (Il Ponte Vecchio). L’autrice proporrà un viaggio alla scoperta di quindici luoghi abbandonati della Romagna.

Mercoledì 17 agosto, sempre al Luana alle 21, si svolgerà la serata dedicata alla rassegna “Un poeta da ricordare”. A dieci anni dalla scomparsa di Antonio (Tonino) Guerra, venuto a mancare il 21 marzo 2021, Nevio Spadoni illustrerà con letture e un intervento critico l’opera dell’amico poeta. Accompagneranno le letture gli interventi musicali di Stefano Martini.

INCONTRI/3

Là dove anche “la spiaggia ama il libro” e a Ferragosto sbarcano gli scrittori Il programma della storica rassegna cervese che culmina il 15 al Grand Hotel Proseguono a Cervia gli incontri di “La spiaggia ama il libro”. Giovedì 4 agosto dalle 21 al giardino del Grand Hotel la scrittrice Cristina Marconi, che vive a Londra, dove scrive per diverse testate giornalistiche, presenta il suo il suo libro Come dirti addio. Cento lettere d’amore da Saffo a Garcia Lorca (Ed. Neri Pozza). Stessa ora e stesso luogo, sabato 6 agosto, per una serata speciale “Tra libri e Tv”: coordina il giornalista Alessandro Mischi, caporedattore Tgcom 24; ospiti Luca Ponzi, giornalista Rai

(presenta Favole di fiume, ed. Oligo), Nicola Calathopoulos, giornalista e conduttore televisivo, introdurrà il suo libro Dannati per sempre (Ed. Egida Minerva) e Gianluca Mazzini, giornalista e vicedirettore Sport Mediaset, con il libro Qatar 2022. Un mistero mondiale (ed. Lupetti).

Lunedì 8 agosto il giornalista locale Massimo Previato presenta il suo libro Silvano Collina Il visionario (Ed. Albatros) in piazzetta Pisacane, mentre il 13 agosto al Grand Hotel, David Ermini, vicepresidente del Consiglio Superiore della

Magistratura presenta Vittorio Bachelet.

Gli anni 70 tra speranze e disillusioni. Da segnalare infine la serata specialee del 12 agosto al MarePineta con la presentazione in anteprima della grande mostra che nel 2023sarà allestita ai Musei San Domenico di Forlì.

Il 15 agosto (dalle 20.30) torna lo sbarco degli scrittori da imbarcazioni d'epoca e il talk show con personaggi del mondo della letteratura, del giornalismo e dello spettacolo, sulla spiaggia antistante il Grand Hotel di Cervia.

PAROLE & MUSICA

IL FESTIVAL DELLA NARRAZIONE AL VECCHIO LAVATOIO A Massa Lombarda con Cavina, Zambianchi e gli Afterglow Torna il Piccolo Festival della Narrazione a Massa Lombarda, con tre appuntamenti dedicati a parole e musica nella suggestiva cornice del vecchio Lavatoio di via Imola – uno dei pochi lavatoi ancora esistenti e funzionanti – che per l’occasione si trasforma in palcoscenico a cielo aperto.

Il primo concerto dal titolo “Suggestioni” sarà all’alba di sabato 6 agosto. Alle ore 6 gli Afterglow, duo composto da Nicoletta Bassetti al violino e alla voce e Andrea De Marco alla chitarra, voce e bouzouki, intratterranno il pubblico con un mix di musica irlandese, colonne sonore di celebri film, canzoni e ballate folk/pop e brani inediti.

Mercoledì 10 agosto alle ore 21 lo scrittore Cristiano Cavina e il cantante e musicista Vittorio Bonetti presentano il loro recital “Made in Romagna”.

Mercoledì 17 agosto alle ore 21 arrivano Enrico Zambianchi, artista forlimpopolese conosciuto ai più come brillante cabarettista, e Fiorenzo Mengozzi (Uomo a vapore), musicista e compositore ravennate. I due artisti (nella foto) porteranno sul palco lo spettacolo Gataröla, presentazione letteraria musicata del poema folk in lingua romagnola ispirato a La Gatomaquia dello scrittore seicentesco spagnolo Lope de Vega.

INFORMAZIONE SANITARIA

FARMACIE COMUNALI

Gambe pesanti? Scopri come contrastare l’insufficienza venosa Ne parliamo con la dottoressa Roberta Morini, farmacista del gruppo Ravenna Farmacie Quante volte a fine giornata vi sentite con la sensazione di pesantezza agli arti inferiori associata magari a caviglie e gambe gonfie? Questi, insieme a prurito ed edema a caviglie e gambe, dolore di tipo crampiforme e comparsa di capillari in rilievo e vene varicose, sono i tipici sintomi dell’insufficienza venosa, che consiste in un disturbo della circolazione dovuto a un difficoltoso ritorno del sangue venoso al cuore. A parlarne è la dottoressa Roberta Morini di Ravenna Farmacie.

Cos’è l'insufficienza venosa? «È una condizione patologica particolarmente diffusa nei Paesi occidentali e industrializzati. Colpisce prevalentemente il sesso femminile e l’incidenza del disturbo aumenta proporzionalmente all’età».

Perché si gonfiano le gambe?

«Le cause che concorrono alla sua comparsa possono ritrovarsi in una dieta povera di fibre, sovrappeso e obesità, mancanza di attività fisica, prolungata stazione eretta o seduta, utilizzo di contraccettivi orali, fonti di calore, fumo, invecchiamento e ultimo ma non di importanza il fattore genetico».

Cosa fare per contrastare l’insufficienza venosa?

«Il trattamento va iniziato subito ai primi segnali. Oltre a seguire un regime alimentare equilibrato (aumentare l’assunzione di frutta e verdura fresca e di liquidi, evitare cibi piccanti, cioccolata, spezie e alcolici), praticare una leggera ma costante attività fisica, programmare massaggi per riattivare la circolazione e utilizzare calze elastiche. Piuttosto rilevante è poi l’assunzione di prodotti derivanti dal mondo vegetale appositamente formulati per agire in sinergia con effetti benefici su questa condizione patologica».

Quali sono i rimedi naturali per le gambe gonfie?

«Particolarmente indicate sono le formulazioni contenenti estratti naturali ad azione capillarotropa e protettiva, quali vite rossa, che, oltre alla sua nota attività antiossidante, favorisce la funzionalità del microcircolo, contrastando la sensazione di pesantezza delle gambe; Ginkgo biloba che stimola il microcircolo e la normale circolazione del sangue; acido alfa lipoico, importante cofattore enzimatico che “complessa” una serie di reazioni metaboliche fondamentali per la produzione di energia a livello cellulare».

Ci sono poi…

«Diosmina ed esperidina, molecole di origine vegetale presenti soprattutto negli agrumi, utili nell’insufficienza linfatica e negli stati di fragilità capillare; melliloto che grazie al suo alto contenuto di cumarine, glucosidi e flavonoidi, possiede importanti proprietà antinfiammatorie, antiedemigene, diuretiche e flebotoniche; centella asiatica, con proprietà flebotoniche, stimolanti il microcircolo; rusco dalle proprietà antiinfiammatorie, antiedemigene, vaso-protettive; ippocastano con le sue proprietà capillarotropa/protettiva e antinfiammatoria aumenta la resistenza capillare, riduce la permeabilità e favorisce il drenaggio linfatico. Da segnalare infine il mirtillo nero con note proprietà protettive dell’endotelio vasale e antiossidanti».

Questi estratti vegetali in quali formulazioni sono presenti?

«Ce ne sono diverse. A uso orale, con diverse tecnologie di assorbimento tra cui formulazioni Retard che assicurano al prodotto il vantaggio dell’attività combinata dei suoi singoli componenti. A uso topico, spesso in associazione con sostanze a effetto rinfrescante così da far percepire un immediato sollievo dal primo utilizzo. Il consiglio è di rivolgersi a una farmacia comunale di Ravenna Farmacie per farsi consigliare il miglior prodotto in base alle caratteristiche personali di ognuno». a cura di Roberta Bezzi

CULTURA / 17 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

ESTATE/1 ESTATE/2 In piazza a Faenza il Ferragosto “alternativo” Anche quest’anno il Ferragosto sotto le Stelle di Piazza Nenni, a Faenza, sarà targato Trio Italiano.

Un format che si ripete dal 1994 con una serata, quella del 14 agosto, dedicata ai successi della musica italiana. Sul palco insieme alla storica band alcuni ospiti e un omaggio a Cassio Babini, per lungo tempo amico della manifestazione.

Luminarie e fuochi: il San Lorenzo di Cervia La festa di San Lorenzo, per Cervia ha sempre avuto un significato particolare. La tradizione vuole che nella giornata del 10 agosto un bagno in mare valga per sette e aiuti a prevenire i malanni dell’inverno. Ecco perché in passato era tradizione andare al mare portando tutta la famiglia, ma anche alcuni animali delle fattorie per un bagno propiziatorio. La festa tutta cervese vede il clou nella serata, con lo spettacolo pirotecnico ormai tradizionale sulla spiaggia libera alle 23.00. L’accesso è libero e non occorre prenotazione.

Quest’anno la notte di San Lorenzo a Cervia sarà accompagnata anche da una serie di luci particolari

Gli spettacoli pirotecnici sui lidi ravennati

ESTATE/3 L’ultimo concerto itinerante in centro a Ravenna

Dopo quelli per Sant’Apollinare, tornano i fuochi d’artificio anche sui lidi ravennati. I più attesi sono forse quelli tradizionali della notte di Ferragosto a Marina di Ravenna, ma ogni località organizza la propria festa: a Lido Adriano lo spettacolo pirotecnico è in programma la notte del 14; a Casal Borsetti il 10, a Marina Romea e Porto Corsini l’11.

Venerdì 5 agosto è in programma l’ultimo appuntamento della nuova rassegna di “Ravenna Bella di Sera”, quella di concerti itineranti delle bande in centro storico. L’appuntamento è con i Loko-Motiv, ensemble standard che rivisita un repertorio di cover dell’afrobeat storico e moderno, accompagnato dal corpo di danza di Carlos Kamizele.

Percorso: Giardini Speyer, viale Farini, via Diaz, Piazza Einaudi, Piazza del Popolo, via IV Novembre, via Ponte Marino, via Salara, via Cavour, Porta Adriana.

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Dal 19 al 21 agosto Pinarella di Cervia diventa la casa degli idoli del web: le celebrità di Youtube, Instagram e Tik Tok si incontreranno in un festival dedicato ai giovanissimi. Tra gli eventi sul palco in piazzale Moneta il live di DinsiemE (foto), tra i protagonisti più amati di YouTube dai più piccoli, il festival italiano dedicato alla musica virale e il 21 agosto lo show e il “Meet&Greet” con LaSabri & Pika.

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In piazza Garibaldi aspettando lo spettacolo pirotecnico si potrà fare una passeggiata a Curiosando: mercatino dell’antiquariato e collezionismo.

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18 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

MOSTRE/1

CARTOLINE DA RAVENNA Mittente Giovanni Gardini

«Penne cattoliche» per Sant’Apollinare

LA DIGA DI MARINA DI RAVENNA NELLE FOTO DI LUIGI TAZZARI Sabato 6 agosto dalle 21 alla galleria Faro Arte di Marina di Ravenna inaugura la mostra fotografica di Luigi Tazzari, dedicata alla diga foranea Sud “Zaccagnini”, vero e proprio simbolo della località.

La mostra resterà allestita fino al 28 agosto. Apertura: il sabato e la domenica dalle 21 alle 23.

MOSTRE/2 Visite notturne “Alla natura”, con “sleeping concert”

MOSTRE/3 A Pallavicini 22 i rotoli di Prot, fino al 28 agosto

Il 14 agosto “sleeping concert” al parco del palazzo San Giacomo di Russi: quattro musicisti sperimentali (Naresh Ran, Stefania Pedretti, Lorenzo Abbattoir e Giovanni Lami) suoneranno ininterrottamente dalle 23 alle 7 del mattino, con lavori pensati ad-hoc. Sarà possibile visitare la mostra “Alla natura” che resterà aperta tutta la notte, dalle 21. Con opere di Andreco, Borondo, Daniele Cabri, DEM, Oscar Dominguez, Gola Hundun, Monika Grycko, Chiara Lecca, Margherita Paoletti, ed una sala interamente dedicata a Joseph Beuys.

Venerdì 12 agosto alle19 allo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery, in viale Pallavicini 22, a Ravenna, inaugura “Ipocorpo - viaggio verso il mondo nuovo” una personale di Lia Proti – in arte PROT che rimarrà allestita fino a domenica 28 agosto e sarà aperta al pubblico dal giovedì al sabato dalle 18 alle 21 e domenica 28 agosto dalle 18 alle 20.

La mostra – curata da Euroa Casadei e Roberto Pagnani, con testo critico di quest’ultimo in catalogo – si inserisce nell’ambito del progetto dedicato ai giovani talenti e vede esposti disegni su rotoli di carta verticali in cui si delineano figure ancestrali, corpi in divenire e in metamorfosi, organismi che si moltiplicano per divisione cellulare.

Nel 1874 David Farabulini, professore e canonico, dava alle stampe un ampio studio dedicato alla figura di Sant’Apollinare intitolato: Storia della vita e del culto di S. Apollinare primo vescovo di Ravenna e apostolo dell’Emilia. Questo libro veniva pubblicato dalla Tipografia Poliglotta della S. C. di Propaganda di Roma in occasione del XVIII° centenario dal martirio del protovescovo ravennate e dedicato dall’autore a Pio IX, allora Pontefice. L’opera era costituita da quattro grandi parti a cui faceva seguito un’appendice nella quale erano stati raccolti antichi sermoni e inni in onore del Santo antiocheno. Nel Libro primo veniva descritta la “Vita apostolica di S. Apollinare, suo glorioso martirio e sepoltura”, il Libro secondo narrava le “Maravigliose apparizioni del Santo. Suo continuo culto ne’ primi secoli, e memorabili traslazioni del suo corpo”, il Libro terzo si soffermava sulle “Nuove traslazioni del corpo del Beato, e gravi contese intorno ad esso. Suo culto presso varie nazioni che vantarono a gara le sue reliquie”, mentre l’ultima parte, il Libro quarto, trattava “Delle chiese erette in onore di Sant’Apollinare massime in Roma ed in Ravenna.

Storia della Basilica di Classe. Ultime notizie intorno al culto del Beato”. Nella prefazione l’autore non mancava di scagliarsi contro i «nuovi nemici, o atei o razionalisti» che disprezzavano il culto dei Santi e ribadiva la necessità da parte delle «penne cattoliche» di difendersi dagli «assalti della moderna miscredenza».

CULTURA / 19 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

RECENSIONE

Un Dante Pop, l’amore per Beatrice, in una mostra che parla anche ai più giovani Tra illustrazioni digitali, fumetti, sculture e realtà aumentata nel chiostro della biblioteca Oriani di Serena Simoni

Un gigantesco "Bea ti amo" dipinto a gessetto a caratteri cubitali e decorazioni goticheggianti sul piazzale antistante alla chiesa di San Francesco: progettato da Davide Pagliardini (1989), si tratta di una sintesi molto pop del messaggio contenuto nelle opere di Dante, o almeno di quanto viene percepito tramite l'immaginario più popolare, che ha inaugurato (oggi non è più visibile) e fa da titolo alla mostra inserita nel progetto Dante Plus. Uno, nessuno e centomila volti a cura di Marco Miccoli.

La libertà assoluta concessa agli artisti invitati a presentare opere nel chiostro e nel giardino della Biblioteca Oriani che si ispirassero al ritratto di Dante e di Beatrice e alla loro relazione ha portato ad esiti vari che vanno dalla dichiarazione d'amore pavimentale ad opera dell'artista sammarinese – in sintonia stilistica con alcune sperimentazioni di lettering comparse nei quartieri universatari di Roma3 – fino a tavole, illustrazioni digitali, fumetti, dipinti, sculture, performance e immagini che pemettono di accedere a contenuti di realtà aumentata. Il comune denominatore a tutte le opere è un linguaggio Pop declinato attraverso media tecnici contemporanei assolutamente in grado di parlare soprattutto alle generazioni più recenti. Fra questi vanno immediatamente ricordati i lavori con accesso a realtà aumentata – disponibili sul proprio smartphone scaricando l'app gratuita ARIA all'ingresso della mostra – come le tavole di Roberto Beragnoli (1990), artista fiorentino già più volte invitato in terra di Romagna per la presentazione del suo lavoro eseguito in collaborazione con AI (Artificial Intelligence). Per questa edizione di Dante Plus, Beragnoli ha istruito l'AI con centinaia di immagini del ritratto del sommo poeta richiedendo al sistema la rielaborazione creativa e chiedendo di spiegarla attraverso una domanda "Dove hai trovato la citazione di cui parlano i poeti?". La risultante è una serie di immagini ricreate dalla AI e una risposta plausibile, quasi umana, descritta a voce nella realtà aumentata, che insiste sui tempi della ricerca, sui limiti della Ram e sulla procedura necessaria al lavoro, sulla individuazione di un elemento soggettivo unico – definito "unicità storica del pixel singolo" – che è stato selezionato come una sorta di imprinting per le immagini successive.

Nello spazio del chiostro numerose sono le illustrazioni digitali: fra queste ricordiamo il Dante re di cuori di Chiara Morra, un'illustratrice torinese che ha al suo attivo numerose pubblicazioni e lavori e che qui sperimenta un linguaggio sintetico, ben strutturato e con una giusta dose di ironia. Hanging Around (Dante's Lost Ghost) dell'illustratrice romagnola Giuditta Matteucci (1979) è un'immagine riprodotta su foto digitale che utilizza di nuovo un registro ironico associato ad un immaginario fumettistico contemporaneo per dare corpo al fantasma del poeta nei luoghi del suo eterno riposo ravennate. Anche il lavoro di Ambra Garlaschelli (1987), già da vari anni docente allo Ied di Milano, presenta un'inquadratura grafica potente, un'eccellente attenzione alla sintesi e al colore che inserisce nella sua realizzazione di un profilo dantesco potenzialmente adatto all'immagine guida di una mostra. Sempre su questo raggruppamento grafico si attesta da ultimo il Dante Flat di Raffaele Sabella (1986), illustratore e designer napoletano dal segno comunicativo chiaro, frutto di una ricerca

Il Dante di Giordano Bezzi nel giardino della biblioteca Sotto l’opera di SeaCreative

che armonizza in un linguaggio contemporaneo una lunga e colta tradizione grafica.

Fra gli altri media utilizzati, interessante è la sperimentazione fotografica in bianco/nero intitolata Il lago del cuore di RetroBigini (Marco Citro), un artista appassionato di fotografia digitale e insieme uno specialista nella creazione di contenuti multimediali indirizzati al campo dell'istruzione.

Il suo ritratto fotografico di Dante riprende un particolare del monumento eseguito da Enrico Pazzi a Firenze nel 1865, fotografato non dal vero ma su un'immagine riprodotta da un televisore a tubo catodico: l'effetto è doppiamente straniante a causa delle righe del televisore e dei pixel della fotografia.

Oltre a immagini digitali, le tecniche impiegate nei lavori

in mostra comprendono lo stencil – applicato in modo ironico ad un cartello stradale da ACHE77, stencil e urban artist classe 1991 – e la performance, eseguita con un approccio fortemente ludico e scanzonato dal gruppo milanese Jaspers, o la tecnica più tradizionale dell'acrilico su tela utilizzato da SeaCreative (alter ego di Fabrizio Sarti, 1977), writer e urban artist, graphic designer e illustratore di Varese: realizzata come live painting nell'edizione Dante Plus 2017, l'immagine in mostra appartenente alla serie Ballons inscrive Dante e Beatrice in una coppia di effimeri palloncini.

Fra le numerose sculture installate fra giardino e ali del chiostro si evidenziano le teste di Dante e Beatrice in cartapesta realizzate dall'artista catanese Filippo La Vaccara (1972), reimpiegate in un cortometraggio girato nei luoghi danteschi a Ravenna, visibile in mostra. Più classiche invece la reinterpretazione del volto di Dante eseguita dallo scultore ravennate Giordano Bezzi (1953) in lamiere e filo di ferro e la melanconica figura del Minotauro incatenato di un altro ravennate, Lorenzo Scarpellini (1994), ottimamente allestita in capo al chiostro quasi a suggerire il desiderio di una libertà impossibile nel mondo che scorre al di là dal vetro.

“Dante Plus”, fino al 25 settembre, orari: tutti i giorni 10-13 e i pomeriggi: gio 15-18, ve-sa 16-23, do 16-20.

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20 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

SPETTACOLI

COMICO/1 Pucci in piazza a Cervia con il suo “best of ”

DAL LISCIO “SPIEGATO” DA MARIA PIA TIMO ALLE EVOLUZIONI DEI KATAKLÒ

Nuovo grande evento in piazza Garibaldi: venerdì 5 agosto fa tappa a Cervia il “one-man show” del noto comico Andrea Pucci, in uno spettacolo che ripercorrerà, fuori dagli schemi teatrali, gli sketch che lo hanno reso celebre in tutti questi anni, rendendo partecipe il pubblico in sala, il tutto accompagnato dalla Zurawski live band.

Gli ultimi due appuntamenti del “Masini Estate” a Faenza Ultimi appuntamenti in piazza Nenni, a Faenza, con il Teatro Masini Estate. Martedì 9 agosto (ore 21.15) appuntamento con “Il Ballo”, spettacolo di Roberto Pozzi che nasce dall’incontro tra la Mirko Casadei Popular Folk Orchestra, erede della famosa dinastia musicale, e la comica Maria Pia Timo, icona della romagnolità al femminile. Uno spettacolo che vuole raccontare, attraverso i cambiamenti del ballo, in maniera solare la terra di Romagna, tra le cartoline alla “Ciao Mare” della riviera e il lato umoristico del divertimentificio full optional di oggi.

Mercoledì 31 agosto alle 21.15 arrivano i Kataklò, storica compagnia tra atletismo e poesia, con Back to Dance (nella foto). Giulia Staccioli, insieme all’attivo contributo artistico dei sei danzatori in scena, firma uno spettacolo che accosta frammenti differenti, inediti e di repertorio, portabandiera di un messaggio di speranza: “raccogliamo tutti i pezzi, ricostruiamoci, rigeneriamoci, mostriamoci nuovi ma sempre fedeli a noi stessi”.

COMICO/2

GIACOBAZZI ALLA SAGRA DI REDA E ALLA FESTA DELL’UNITÀ DI RAVENNA Il celebre comico Giuseppe Giacobazzi torna tra i palchi della sua provincia d’origine. Il 18 agosto sarà sul palco della Sagra del Buongustaio di Reda per una serata che condividerà con alcuni “Friends”, tra cui Duilio Pizzocchi, Awed e Alessandro Politi.

Stesso cast, giovedì 1 settembre, alla Festa dell’Unità di Ravenna, al Pala De André, dove sono in programma altre serate all’insegna della comità: il 26 agosto si parte con il Costipanzo Light; il 28 arriva Ruggero de I Timidi.

GIOVANI

COMICO/3 A Tagliata, da Max dei Fichi d’India a Perone Prosegue la rassegna di cabaret del venerdì sera in piazza a Tagliata di Cervia, con attori e comici di fama nazionale, spesso volti noti della tv.

Venerdì 5 agosto l’appuntamento è con Max dei "Fichi d'India"; il 12 con Francesco Damiano e Leo Mas; il 19 con Alessandro Politi e il 26 con Gianpiero Perone.

DA “AMICI” AL TOUR NELLE PIAZZE: SISSI A CERVIA IL 7 AGOSTO Arriva il 7 agosto in piazza Garibaldi, a Cervia, il primo tour della carriera di Sissi, 23enne cantante che si è messa in mostra al talent “Amici di Maria De Filippi”.

ANTICIPAZIONI

In settembre torna il festival della danza urbana e d’autore Gli “Ammutinamenti” tra Rasi e Almagià, “vetrine” e laboratori. Aperte due call per percorsi formativi Dal 9 al 18 settembre Ravenna diventa la città della danza accogliendo la XXIV edizione di “Ammutinamenti - Festival di danza urbana e d’autore”, organizzato dall’associazione Cantieri Danza sotto la direzione artistica di Francesca Serena Casadio, Christel Grillo e Giulia Melandri.

Dancing out loud è il titolo di questa edizione che vuole invitare i corpi «a unirsi – si legge nella cartella stampa –, mescolarsi e allearsi in una danza che faccia “rumore”, per generare nuove regole estemporanee che ribaltino i modelli e le rappresentazioni sociali riconosciute, normate, consolidate e silenziosamente accettate».

Anche quest’anno numerose performance negli spazi pubblici della città e spettacoli tra il Teatro Rasi e le Artificerie Almagià che coinvolgeranno diversi artisti e artiste di fama nazionale e internazionale tra i quali l’israeliano Gil Kerer, Masako Matsushita, Daniele Ninarello, Francesca Foscarini, che porterà in scena lo spettacolo selezionato dal gruppo di cittadini ravennati del progetto Visionari, Monica Francia, Fabrizio Favale/Le Supplici.

Accanto al cartellone di spettacoli e performance inoltre, la sezione ”Sguardi e pratiche intorno alla danza d’autore” con un calendario di 8 appuntamenti aperti gratuitamente a tutta la comunità: dallo yoga alla pratica di danza sulle note del valzer, passando per i laboratori di pittura intuitiva per bambini e adulti. Come da tradizione, “Ammutinamenti” ospiterà durante l’ultimo weekend, dal 15 al 17 settembre, la “Vetrina della giovane danza d’autore” che accoglie quest’anno 15 giovani autori e autrici provenienti da tutta Italia selezionati tramite un bando nazionale dai partner del Network Anticorpi XL. Due call sono intanto aperte: quella rivolta a ragazzi e ragazze tra i 17 e 23 anni per prendere parte al percorso formativo Training Days (online fino al 12 agosto) e quella per partecipare a “Device”, laboratorio sul corpo in movimento nello spazio per giovani e adolescenti condotto da Monica Francia (online fino al 31 agosto).

Uno speciale sul festival sarà pubblicato sul numero dell’1 settembre del nostro settimanale, Ravenna&Dintorni.

22 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

BLACK MUSIC

HIP HOP

ROCK Il Woodstock di Marina: al festival del Finisterre Pedrini e Canali Un mese di agosto all’insegna della musica dal vivo al bagno Finisterre di Marina di Ravenna. A partire da venerdì 5, quando l’appuntamento è con Legno, misterioso (si esibiscono con il volto coperto) duo toscano di indie-pop.

Dal 15 al 18 agosto va in scena invece il Woodstock Beach Festival, una due giorni di musica rock per omaggiare lo storico evento degli anni sessanta.

Si parte all’alba del 15 agosto con il punk-rock dei ravennati Sunset Radio, mentre in serata l’ospite d’eccezione sarà Omar Pedrini (foto) in trio, per ricordare anche i suoi Timoria. Il giorno dopo appuntamento alle 21 con il rock dei ravennati The Manifesto; a seguire i Mutonia, noti per la loro apparizione a X Factor 2021.

Provengono dal talent di Sky anche i Bengala Fire, sul palco del Woodstock del Finisterre il 17 agosto, dalle 22; in apertura il brit-rock dei ravennati The Doormen. Gran finale il 18 agosto, dalle 22, con uno dei nomi storici della scena rock alternativa italiana, Giorgio Canali, con il suo progetto Rossofuoco.

Il festival avrà una preview il 12, 13 e 14 agosto in piazza Dora Markus, a Marina, con serate “radio” dalle 20.30 e concerti dalle 22 con l’esibizione sul palco di Warning Four, Southerness e Deep Roots.

L’UNDER FEST ARRIVA NELLA PIAZZA DI LIDO ADRIANO Atteso l’americano R.A. The Rugged Man Concerti anche nei bagni di Marina

Martha High & The Italian Royal Family, attesi il 5 agosto a Lido di Classe

Martha High a Lido di Classe per Spiagge Soul Il festival itinerante prosegue fino al 14 agosto Rush finale per Spiagge Soul, che prosegue con concerti tutti i giorni fino al 14 agosto (tranne il 9 e il 13), con il programma completo nelle pagina 26 e 27 di questo giornale e sul sito dedicato.

Da segnalare il primo concerto al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna, dove lunedì 8 agosto arriva Calla MC, personaggio centrale della scena hip hop italiana e gli NSE, band di musicisti che miscela le radici old schoool con un sound tipicamente jazz/funk.

Tra gli ospiti internazionali i francesi Lehmanns Brother il 10 agosto al Tarifa di Porto Corsini e la cantante Shanna Waterstown il giorno dopo al Corallo di Marina di Ravenna. Da segnalare anche l’unico concerto a pagamento, quello all’Arena del Sole di Lido di Classe con Martha High & The Italian Royal Family di venerdì 5 agosto (dalle 22). Sul palco un’indiscussa testimone della soul music, che ha accompagnato leggende come Bo Diddley e James Brown, dalla voce potente e avvolgente.

Entra nel vivo l’Under Fest, rassegna di hip hop underground organizzata dallo staff del Cisim tra Lido Adriano e Marina di Ravenna. Il programma.

Giovedì 4 agosto l’appuntamento è al bagno HanaBi di Marina già dalle 18.30 con un dibattito con il giornalista Federico Savini, lo staff di Boh Magazine e gli youtubers Arcade Boyz. A seguire, dalle 21, concerto dello storico produttore romano Dj Fastcut.

Nel weekend si passa in piazza Vivaldi, a Lido Adriano: venerdì 5 agosto il clou è il live delle 21 con il rapper romano Inoki; sabato 6 il nome da segnare in agenda è quello dell’artista ligure Disme, mentre domenica 7, sempre in piazza, è atteso l’ospite internazionale del festival, l’americano R.A. The Rugged Man (foto), tra i pochi rapper bianchi ad aver lavorato con The Notorious B.I.G. Il festival terminerà il 10 agosto al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna con il live di Davide Shorty, cantante siciliano dalla vena soul.

Ogni serata prevede anche una serie di “cypher”, sorta di cerchio con esibizioni congiunte di vari artisti in cartellone.

LOCALI All’Hana-Bi tra live e dibattito con Nada e Lucio Corsi Al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna venerdì 5 agosto serata suggestiva con il compositore e pianista Federico Albanese; il giorno dopo CousCous a Colazione, progetto dance-pop; il 10 agosto La Superluna di Drone Kong, un’idea di Fabrizio Nikki Lavoro, musicista e voce storica di Radio DeeJay; il 12 agosto è in programma la presentazione ufficiale del libro Rumore 100 dischi essenziali cantautori italiani, con un “talk” con i cantautori Lucio Corsi e Nada Malanima. E ancora: il 16 agosto rock con i Nebula; il 23 agosto doppio concerto con i Tenebra e i Solaris; il 26 agosto Gomma e Marrano. Concerti dalle 21.30.

Savana Funk, Cumbia Poder, Sunset Radio al Polka Al bagno Polka di Marina Romea nuova “infilata” di concerti, all’ora dell’aperitivo. Sabato 6 agosto atmosfere brasiliane con i Roda de Samba do Careca; venerdì 12 agosto i Jerry e i Doposole; sabato 13 ancora atmosfere latine con Cumbia Poder; domenica 14 tutta l’allegria dei Musicanti di San Crispino; il 15 agosto funk con The Big Payback; sabato 20 agosto tornano i Savana Funk, mentre il 27, dalle 20, spazio al punk-rock di Sunset Radio e The Unikorni.

Al Cisim “Approdi” con Cacao, Dagger Moth e Tatum Rush Il 18 agosto alle 21 al Cisim di Lido Adriano doppio concerto con il duo strumentale di post-rock Cacao e con la chitarrista Sara Ardizzoni, in arte Dagger Moth. Il 1° settembre sul palco del Cisim invece Tatum Rush.

Al Peter Pan un omaggio a Piero Ciampi Oltre ai concerti dei festival Under e Spiagge Soul di cui parliamo in questa pagina, al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna il 23 agosto ultimo appuntamento con la rassegna di interviste e concerti curata dal dj Luigi Bertaccini: sul palco la cantante Sara Jane Ghiotti con il suo progetto dedicato a Piero Ciampi.

CULTURA / 23 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

MUSICA

MARINA REI E TRUPPI ALLA FESTA DEL PD Torna la Festa dell’Unità al Pala De André di Ravenna e tornano i concerti sul palco centrale. Il primo appuntamento di rilievo è quallo di venerdì 27 agosto con Marina Rei, che torna in tour dopo aver accompagnato sul palco l’amica Carmen Consoli. Il 30 e il 31 agosto doppio appuntamento targato Bronson Produzioni, rispettivamente con il synthpop “alternativo” dei veneti Post-Nebbia (in apertura il rapper ravennate Moder) e il 31 agosto con un nome di punta della scena alternativa italiana, il cantautore Giovanni Truppi (nella foto), messosi in mostra anche all’ultimo festival di Sanremo. Sarà accompagnato da una band d’eccezione composta da Fabio Rondanini (Afterhours, Calibro 35), Alessandro “Asso” Stefana (Calibro 35, PJ Harvey, Vinicio Capossela) e Luca Cavina (Calibro 35).

ROCK/2

Dal country all’omaggio a Jula de Palma sulle Strade Blu della provincia E a Faenza il 5 agosto Vince Vallicelli presenta il suo nuovo progetto Prosegue la rassegna itinerante tra rock e folk di Strade Blu 2022.

In provincia di Ravenna, in agosto, continua giovedì 4 con l’alt-country e il bluegrass contemporaneo dei locali The Country Owls, al giardino della biblioteca di Alfonsine. Il giorno dopo lo storico batterista forlivese Vince Vallicelli presenta il suo nuovo progetto di blues dedicato al dialetto romagnolo, Vëcc Burdëll, con band, nella piazza della Molinella di Faenza.

Sabato 6 agosto si passa in piazza Carducci, a Brisighella, con un concerto dalle atmosfere world: sul palco la Baro Drom Orkestar formazione toscana appassionata di ritmi dispari dell'Est e del Sud Europa che mischia klezmer, musica armena, pizzica salentina e balkan, il tutto suonato con una formazione molto atipica (senza fiati), con un violino elettrico e fisarmonica.

TRIBUTI/1

I PUNKREAS AL FROGSTOCK DI RIOLO TERME Dal 24 al 27 agosto attesi anche Rovere Nanowar of Steel e Duo Bucolico Torna al parco fluviale di Riolo Terme – a tre anni dall’ultima volta – lo storico festival musicale Frogstock, con protagonisti della scena rock locale e nazionale.

Quattro le serate consecutive di concerti, dal 24 al 17 agosto, a partire dalle 19, sempre a ingresso gratuito.

Gli headliner saranno il 24 il Duo Bucolico, da Rimini e dintorni, con il loro “cantatutorato illogico d’avanguardia”, che unisce la musica d’autore al rock demenziale; il 25 i romani Nanowar of Steel (foto), ormai storica band di heavy metal demenziale; venerdì 26 sarà la volta di un altro gruppo con alle spalle decenni di carriera, i milanesi Punkreas (tra punk, ska e rock); infine sabato 27 a Riolo Terme arrivano i Rovere con il loro indie-pop in grado di unire più generazioni.

Ogni sera sono in programma gruppi spalla in apertura e dj-set dopo i concerti.

Dopo l’appuntamento a Modigliana del 7 agosto, Strade Blu tornerà in provincia di Ravenna il 25 agosto al parco Piancastelli di Fusignano con Sabrina Rocchi e Naddei che presentano “Ripensandoci Omaggio a Jula de Palma”.

Pino Scotto al San Marino Cafè Sabato 6 agosto al San Marino Cafè di Casal Borsetti arriva il tour di Pino Scotto, icona del rock nazionale, che presenta insieme alla alla band il suo ultimo album “Dog Eat Dog”, tra memorie anni settante e testi sulla superficialità del mondo odierno.

ANCHE ANDY AL PAVAGLIONE Prosegue al Pavaglione il Lugo Summer Live. Venerdì 5 agosto Sonia Davis (negli anni 90 vocalist anche dei Simply Red) presenta un concerto tributo a Tina Turner. Sabato 6 agosto arriva Andy (foto), co-fondatore dei Bluvertigo, che farà rivivere il mito di David Bowie. Venerdì 12 Lorenzo Campani per un concerto omaggio a Lucio Dalla; sabato 13 serata blues con jam session; venerdì 19 un concerto live in favore della pace; sabato 20 torna a esibirsi il chitarrista americano Jaime Dolce con gli Innersole, la sua band italiana, tra rock e funk.

TRIBUTI/2 Al Porters Pub tornano le Fecce Tricolori per ricordare Titta, a due anni dalla morte Lunedì 8 agosto dalle 22 al Porters Pub di via Magazzini Posteriori, a Ravenna, una serta per ricordare Giuseppe Tittarelli, in arte “Titta”, scomparso due anni fa. Per l’occasione si riuniranno le Fecce Tricolori, sua storica band, per un omaggio attraverso le canzoni di rock demenziale che lo avevano reso una piccola leggenda locale.

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RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

CLASSICA & POPOLARE

Dalla Storia di Gesù fino a Edith Piaf con l’E-R Festival Il programma del mese tra Lugo, Russi, Faenza e Alfonsine

Emilia Romagna Festival prosegue in agosto anche in provincia di Ravenna. Domenica 7 alle 21 al Chiostro del Carmine di Lugo, Massimo Mercelli, flautista di fama mondiale, e Guido Barbieri musicologo, drammaturgo e nota voce radiofonica, presenteranno al pubblico “Storia di un Gesù - Enrique Irazoqui e Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini”, la storia di un Gesù mai esistito ma anche la storia vera di Enrique Irazoqui, il giovane anarchico e sindacalista catalano scelto da Pasolini come protagonista di uno dei suoi film più discussi e controversi: Il Vangelo secondo Matteo. Li accompagneranno i Solisti dell’Orchestra filarmonica Vittorio Calamani.

Lunedì 8 agosto, a Russi nel giardino della Rocca Melandri, alle 21 il Gershwin Quintet, ensemble di quattro sax e un pianoforte, insieme a Sara Jane Ghiotti, cantante e compositrice, porteranno sul palco “La vie in blue”, un programma che coniuga l’energia e il tumulto della musica di Gershwin con le atmosfere immortali di Edith Piaf.

Il 23 agosto al Museo Carlo Zauli un concerto dove la chitarra sarà la protagonista assoluta, ne sarà interprete Massimo Felici, ritenuto uno dei migliori chitarristi europei, che eseguirà pagine di Brouwer, Castelnuovo-Tedesco, Asencio, Dodgson, Giuliani, Cimarosa e Purcell.

Infine, il giorno dopo, al giardino della biblioteca di Alfonsine il giovane pianista Francesco Maria Navelli con un concerto in memoria della nota pianista Paola Bruni, originaria di Alfonsine, scomparsa prematuramente nel 2019.

giovedì 4

venerdì 5

NOSTALGIA

DOWNTON ABBEY II

roccacinema

MUSICA D’ORGANO Gli appuntamenti del festival internazionale alla basilica di San Vitale

di Mario Martone

di Simon Curtis

MUSICA CONTEMPORANEA

Prosegue fino al 29 agosto a Ravenna il Festival Internazionale di Musica d’Organo di San Vitale, il primo e più antico festival organistico d’Italia, nonché uno dei più longevi d’Europa, che in questa 61esima edizione celebra il compositore César Franck a duecento anni dalla sua nascita. Lunedì 8 agosto l’appuntamento è con “L’arte della variazione”, con organista Francesco di Lernia e musiche di Fauré, Puccini, Andriessen e Franck. Lunedì 15 all’organo ci sarà il russo Daniel Zaretzky (ospite il baritono maltese Joseph Lia) per un concerto dal titolo “Franck: il panis angelicus e altri incanti”. Lunedì 22 “Franck e il sinfonismo italiano” con l’organista Andrea Macinanti e musiche di Bossi e Franck. Lunedì 29 doppio appuntamento: dalle 19.30 “Franck Flamboyant: influssi fiamminghi nel Romanticismo organico francese” con l’organista Hans Leenders (Belgio) con musiche di compositori del Novecento olandese; dalle 21.15 “Parigi di notte!” con il francese Jean-Michel Douiller.

MUSICA SACRA I concerti di agosto tra i “luoghi dello spirito” Prosegue la rassegna di musica sacra “I luoghi dello spirito e del tempo”. Dopo l’appuntamento al Bagnacavallo Festival di giovedì 4 agosto, domenica 7 alle 21 ci si sposta alla chiesa di Palazzo San Giacomo, a Russi, l’Ensemble Nyckelharpa Resonance presenta uno spettacolo per capire il vero significato del viaggio di un pellegrino attraverso l’Europa del XIII e XIV secolo.

Giovedì 18 alla Pieve del Tho di Brisighella l’Ensemble Voz Latina con O felici occhi miei - La voce «inviolata». Giovedì 25 si passa a Barbiano, alla chiesa di S. Stefano Protomartire con l’Ensemble Opera Qvinta e un concerto sulla “realtà filtrata in musica tra Italia, Germania ed Austria tra ‘600 e ‘700”.

IL PERCUSSIONISTA MORTAZAVI (E DJ) IN UN HANGAR La rassegna di musica contemporanea e sperimentale Elementi – a cura delle associazioni Mu e Magma – termina il 5 agosto all’interno di un hangar dell’Aeroporto Baracca di Lugo. Qui si potrà assistere al live di un musicista di fama internazionale: l’iraniano di stanza a Berlino Mohammad Reza Mortazavi (foto), che nel corso della sua carriera ha sviluppato più di 30 nuove tecniche di percussione rivoluzionando il modo tradizionale di suonare.

La serata proseguirà con il dj-set eclettico di Lamusa II, nome d’arte di Giampaolo Scapigliati, musicista elettronico italiano e dj basato a Milano. Ad esibirsi come dj ci sarà anche Carolina Martines, co-fondatrice del collettivo artistico bolognese Undicesimacasa.

SERATE MUSICALI Dal tango al jazz “sotto le stelle di Galla Placidia” “Sotto le stelle di Galla placidia” prosegue a Ravenna (in piazza San Francesco; concerti alle 21.15) giovedì 4 agosto con una serata di tango con il Duo Maclé (pianoforte) e i danzatori Walter Cardozo e Margarita Klurfan, tra musica di Piazzolla e poesia di Borges e Cortàzar. Domenica 7 agosto uno spettacolo di opera e musical con giovani studenti provenienti dalle migliori scuole di New York, come Juilliard, Manhattan e Mannes. Mercoledì 10 agosto serata di “jazz alla francese” con l’Alma Swing Quartet; l’11 agosto ancora il Jazz Acoustic String tra celebri standard jazz e le Stagioni di Vivaldi. Infine, domenica 14 agosto il quartetto del cantante Michele Fenati per un concerto dedicato ai cantautori che hanno reso grande la canzone italiana d’autore.

SPETTACOLI

IL BAGNACAVALLO FESTIVAL Il Bagnacavallo Festival prosegue (spettacoli alle 21 all’ex convento di San Francesco) il 9 agosto in compagnia dell’attore e autore romagnolo Denis Campitelli, in Pugni Pesanti. Leve contro la guerra, storia ambientata durante la seconda guerra mondiale. Lo spettacolo sarà preceduto da una lettura collettiva nelle “lingue dei gemelli”. Vittorio Bonetti, noto interprete musicale locale, sarà protagonista insieme alla sua band il 25 agosto con “Viaggi e Miraggi”, itinerario nella storia della canzone italiana.

L’ultimo appuntamento con gli spettacoli del festival è il 30 agosto con due virtuosi del proprio strumento Gabriele Mirabassi (clarinetto) e Simone Zanchini (fisarmonica, nella foto) nel concerto “Il gatto e la volpe”.

sabato 6

domenica 7

lunedì 8

martedì 9

mercoledì 10

È STATA LA MANO DI DIO

DIABOLIK

LA FIGLIA OSCURA

ARIAFEMA

SCOMPARTIMENTO N. 6

di Marco e Antonio Manetti di Paolo Sorrentino

di M. Gyllenhaal

di Leonardo Di Costanzo

CULTURA / RUBRICHE / 25 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

di J. Kuosmanen

NdL - Nota del Lettore

Guerra, Usa e ironia.

Parte seconda

Festival estivi, dove ritrovare diletto e leggerezza

Il Mago di Riga, tra vita e scacchi

di Francesco Della Torre

di Enrico Gramigna *

di Federica Angelini

Nel 1941 l’esercito giapponese attaccò a sorpresa il porto di Perl Harbor nelle Hawaii, dichiarando di fatto guerra agli Usa. Nelle settimane successive nella non lontana California si diffuse un senso di nevrosi collettiva per il timore di subire un attacco, soprattutto dopo la solitaria incursione di un sottomarino giapponese. Buona estate, andate al cinema nelle arene.

1941 – Allarme a Hollywood (di Steven Spielberg, 1979) Il contesto storico spiegato fa da cornice alle scanzonate vicende che accadono nei dintorni della città del cinema, con un sottomarino giapponese che la confonde con un contadino “cowboy” locale (ancora lui, Slim Pickens!), un capitano (Tim Matheson, che replica il suo seduttore di Animal House) che prende il volo solo per sedurre la sua ex e viene scambiato per un caccia nipponico, un asso dell’aviazione matto da legare (John Belushi, e chi se no), e un cuoco ballerino che vuole partecipare a un contest riservato ai militari. Le situazioni non finiscono qui ma raccontare la trama è impossibile. Spielberg dopo alcuni classici del brivido (Duel e Lo squalo, entrambi citati, soprattutto il secondo nella scena iniziale), e gli splendidi Sugarland Express e Incontri ravvicinati del terzo tipo, spiazza tutti con una commedia anarchica che sbeffeggia il popolo americano e l’allora sentimento antinipponico, e demolisce una qualsiasi proposta ideologica di guerra. Lo fa rileggendo la commedia degli anni 70, dal già citato Animal House ai musicali Grease/Hair, senza dimenticare classici di qualche anno prima come American Graffiti e spettacoli come Saturday Night Live, dal quale prende la coppia Belushi-Aykroyd, un anno prima che si vestissero di Blues. Non manca neanche un omaggio alla Disney, visto che il 1941 è anche l’anno di Dumbo. Il cast è incredibile, ed è una sorta di citazione-omaggio sia alla commedia di quegli anni (citiamo anche il Treat Williams di Hair, il cameo di Harrison Ford e il piccolo ruolo per John Candy), sia ai mostri sacri del cinema che il regista ama, dal samurai Toshiro Mifune, al gotico Christopher Lee, passando per icone come Ned Beatty, Lionel Stander e Robert Stack. E non finisce qui. Il film è nel pieno spirito della comicità demenziale e anarchica di quegli anni, e, sebbene non piacerà a tutti, a detta di chi vi scrive è ai vertici sia del suo genere, sia della commedia in generale, sia nella cinematografia di uno Spielberg diventato ancor più mostro sacro del cinema. Un gioiello da recuperare, tenendo conto che in streaming c’è il film originale che dura già quasi due ore, mentre in rete circola una fantastica director’s cut (uscita ai tempi su supporto fisico difficilmente reperibile) di mezz’ora più lunga e non del tutto doppiata. Pietra miliare del cinema demenziale, come demenziale è il sottotitolo inventato.

È giunto agosto, tempo di vacanze. Mare o montagna che sia, la musica non abbandonerà il villeggiante. La tradizione dei festival estivi è talmente radicata da non essere una novità, ma una prassi che permette al pubblico di non staccarsi dai propri beniamini nemmeno in estate. Bisogna, però, capire bene cosa questi festival siano.

In primo luogo sono opportunità di lavoro per tutti gli artisti, i tecnici e gli organizzatori che vivono di spettacoli. Se ancora si lavorasse solo nella finestra storica in cui erano aperti i teatri, 26 dicembreCarnevale, non avremmo dei musicisti, ma dei morti di fame (non che comunque la maggior parte degli artisti sguazzino nell’oro).

C’è poi, ed è questo l’aspetto più intrigante nel panorama odierno, l’oggetto artistico che esce dalla sua sede d’elezione, che è il Teatro, e si confronta con la “strada” e se è pur vera quella frase attribuita a Toscanini (all’aperto si gioca a bocce), bisogna considerare che in buona parte delle occasioni il pubblico di questi eventi non è quello cui era abituato il celebre direttore e nemmeno lo è la società. Ciò non significa che la diffusione della cultura debba andare a discapito della qualità (che difatti rimane tendenzialmente alta in tutte queste manifestazioni) bensì che questi eventi siano opportunità per far conoscere un mondo acustico assai differente da quello che vomitano le autoradio quotidianamente. In queste occasioni il messaggio veicolato dalla musica si riappropria quasi in toto di quella dimensione di intrattenimento che all’interno del teatro assume una posizione subalterna al significato dell’opera stessa. Non è, però, una derubricazione dell’importanza dell’opera d’arte, ma una valorizzazione dei suoi aspetti più leggeri che sono stati in parte sopraffatti dalle componenti più impegnate.

In fin dei conti, una larga, per non dir larghissima, parte della musica è stata scritta da e per “dilettanti”. Oggi questa parola è invisa a tutti coloro che si occupano di musica, tuttavia, a volte, sarebbe bene che gli esecutori in primis recuperassero il significato originario di questo lemma instillando nelle loro esibizioni quel diletto che, molto spesso, inibiscono in favore di una pesantezza giustificata da una presunta superiorità dell’arte alla quale si consacrano, inconsapevoli di farne così più il male che il bene. *musicista e musicologo

Dopo il lunghissimo (e per certi versi bellissimo) Prima di noi, una storia familiare che attraversa il novecento italiano, Giorgio Fontana pubblica, sempre per Sellerio, invece un libro breve, rapido e in qualche modo esotico: Il mago di Riga.

In 122 pagine, Fontana (premio Campiello nel 2014 per Morte di un uomo felice) lascia infatti la storia patria per raccontare la vita di Michail “Misa” Tal, scacchista che si potrebbe un po' banalmente definire "genio e sregolatezza" e che fu il più giovane campione del mondo nel 1957, a ventuno anni, e continuò a stupire fino al 1992, anno della sua morte. Ed è proprio raccontando la partita di Barcellona di quell'anno contro Akopian che Fontana dà il là a questa storia che è quella di una vita intera, ma anche e soprattutto una riflessione sui grandi temi esistenziali della nostra epoca e forse non solo della nostra.

Incrociando le mosse effettivamente giocate di quella partita (Fontana spiega di essersi rifatto alla cronaca di Akopian dell'evento), lo scrittore si muove lungo la linea del tempo e ripercorre la vita di "Misa" attraverso aneddoti, ricordi, frammenti che ci restituiscono un uomo straordinario in tutti i sensi. Ribelle alle regole e all’imposizione, coraggioso fino all’incoscienza, bevitore incallito, malato eppure vitale, inaffidabile ma generoso, geniale e unico, “Misa” appare nelle pagine di Fontana come una sorta di essere mitologico che trova nel gioco degli scacchi da un lato il luogo di fuga dai dolori e dalle miserie della vita, dall’altro il piacere e il senso stesso della vita.

Non c’è bisogno di essere fini scacchisti per farsi coinvolgere in una trama che sta tra la biografia e l’allegoria, ma certo aiuta. Così come non serviva per apprezzare La regina degli scacchi, fortunata serie tv su Neflix tratta dal romanzo di Walter Tevis, o i numerosi e raffinati romanzi di Paolo Maurensig dedicati a questo gioco. Ma giocano a scacchi anche nello straordinario Il club degli incorregibili ottimisti e in più di un romanzo di Franck Thilliez, solo per citarne alcuni.

Ne Il mago di Riga Fontana declina in modo originale ancora una volta l’idea del gioco e in particolare gli scacchi come metafora della vita, le sessanquattro caselle come luogo in cui si può al tempo stesso esprimere la massima libertà e insieme la massima razionalità, dove è possibile prevedere le mosse dell’avversario e quindi quasi leggere nel futuro a meno che l’avversario non sia appunto un Misa, uno spazio fuori dal proprio tempo eppure così carico di storia e anche di valenza politica e storica. Impossibile resistere a tanto fascino.

“In piccola parte” (Sant’Alberto) di Adriano Zanni

FIORI MUSICALI

FULMINI E SAETTE

VISIBILI E INVISIBILI

26 / speciale

RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

un’estate piena di divertimento marina di ravenna

lidi ravennati

DA SHORTY AL PIERO CIAMPI DI SARA JANE GHIOTTI, L'AGOSTO IN MUSICA DEL PETER PAN

SPIAGGE SOUL, ANCORA DIECI GIORNI DI LIVE IN RIVA AL MARE SEMPRE AL RITMO DELLA BLACK MUSIC

Tra gli ospiti anche il rapper Calla MC

Ancora ben 10 giorni di appuntamenti musicali live di Spiagge Soul il festival itinerante dei lidi ravennati. In particolare, va segnalato in questa ultima tornata di concerti il coinvolgento, per la prima volta nella storia della rassegna, della spiaggia di Lido di Classe, anche con un concerto a pagamento (15 euro) in programma all'Arena del Sole, venerdì 5 agosto (alle 22) con Martha High & The Italian Royal Family, star internazionale del soul, fra i nomi più prestigiosi ospiti di questa edizione di Spiagge Soul. Martha High è indiscutibilmente un testimone chiave della musica afroamerica. Ha iniziato la sua carriera accompagnando il leggendario Bo Diddley, per poi ritrovarsi a fare da personal background vocalist a James Brown per 35 anni. Il biglietto è acquistabile dalle 18.30 al botteghino dell'Arena la sera del concerto, oppure su prenotazione scrivendo una mail a info@spiaggesoul.it.

Intanto, giovedi 4 agosto (ore 21.30), al Bagno Ulisse di Marina di Ravenna approdano i Bologna Bridge Band, una brass band di nove elementi che prende ispirazione dalla ricca tradizione musicale di New Orleans. Il festival poi si sposta anche nei lidi sud fino a domenica. Venerdì 5 agosto (ore 9.30 di mattina), al Bagno Rosa 22 di Lido di Classe si esibisce il trio Carlos Forero Cumbia Poder.

Forero è un interprete autentico della musica sudamericana. La sua è musica per ballare: cumbia, vallenato, son, huayno delle Ande, milonga argentina.

Sabato 6 agosto (sempre alle 9.30 e al Rosa 22 di Lido di Classe) concerto dei Banana Boat ovvero Bruno Orioli e Francesco Plazzi che si muovono abilmente tra musica soul, reggae, calypso blues primitivo e spirituals. Poi ci si sposta (ore 13) al Spiaggia 30 con le sonorita di Baobab, il trio chitarre, voci e sax che propone un repertorio a base di calypso e mento, jazz e rhythm’n’blues.

La stessa spiaggia di Lido di Classe ma alle ore 22 ospita il concerto di LeBron Johnson & Andy Pitt Band.

LeBron, vocalist di origini nigeriane in Italia dal 2017, con il chitarrista Andrea “Andy Pitt” Pititto, ha dato vita a un progetto sonoro che lega il blues della tradizione con il new soul.

Domenica 7 agosto sono ben quattro gli eventi in programma. Alle ore 18, al Kuta Beach di Punta Marina si esibisce in un originale groove funky & soul il “mago delle tastiere” Enri Zavalloni accompagnato da un quartetto di raffinati strumentisti al basso, tromba, sax e batteria. Sempre alle ore 18 ma al BagnOsteria Tarifa di Porto Corsini suonano The Matt Project, trio italiano (chitarra, basso, batteria e voci) con esperienza internazionale, in bilico tra soul, funk e pop-rock. Due appuntamenti dedicati alla festose brass band sono invece in programma alle ore 18 a Spiaggia 30 di Lido di Classe con la New Orleans Beach Parade e alle ore 22 su viale Romagna a Lido di Savio con la Bologna Bridge Band.

Lunedì 8 agosto (ore 22) al Bagno Peter Pan di Marina di Ravenna è atteso il rapper Calla MC + NSE, gruppo di supporto di cinque musicisti. l progetto miscela le radici old schoool del rap integrandole ad un sound tipicamente jazz/funk.

Mercoledì 10 agosto (ore 22) al BagnOsteria Tarifa di Porto Corsini tornano a Spiagge Soul Lehmanns Brothers, sestetto capace di miscelare con notevole innovazione spunti jazz, funk e afrobeat.

Giovedì 11 agosto (ore 22) al Bagno Corallo di Marina di Ravenna la serata è affidata alla cantante Shanna Waterstown – americana di nascita e parigina d'azione, considerata una delle una delle più interessanti voci blues femminili degli ultimi anni – accompagnata da un affiatato trio.

Venerdì 12 agosto (ore 22) al San Marino Café di Casal Borsetti l'appuntamento è con Slick Steve and The Gangsters, quartetto musicalmente esplosivo ma anche ironico e giocoso, sull'onda ritmica dello swing, del rock’n roll e del rhythm’n blues.

L'edizione 2022 di Spiagge Soul si chiude il 14 agosto, vigilia di Ferragosto, alle ore 18, al BagnOsteria Tarifa di Porto Corsini con Pennabilli Social Club, trio italo-argentino che ripropone l'indimenticabile reportorio dei Buena Vista Social Club.

Info e programma completo su spiaggesoul.it

Un agosto ancora denso di appuntamenti musicali imperdibili quello del Peter Pan di Marina di Ravenna.

Dopo la serata con Murubutu, infatti, il 10 agosto (inizio ore 22) prosegue la collaborazione con Under Fest 8, la rassegna di rap e hip hop diretta da Moder e Kenzie, che vedrà in scena Davide Shorty. Sulle scene dai primi anni 2000 con frontman di diverse band, Shorty nel 2015 ha anche partecipato a X factor. Il suo primo album solista per l'etichetta Macro Beats è del 2017 e si intitola Straniero. Nel 2021 ha partecipato alla selezione delle nuove proposte del Festival di Sanremo dove ha vinto il premio della sala stampa. Nel 2021 viene pubblicato il secondo album Fusion.

E all'insegna di un'altra collaborazione è anche la serata dell'8 agosto, dalle 22, questa volta con Spiagge Soul. In scena alla spiaggia 36 di viale delle Nazioni la band di 6 musicisti capitanata da Calla MC, personaggio centrale della scena hip hop italiana e pioniere di questo genere musicale in Italia. La combinazione dei testi sia in slang americano che in lingua italiana è supportato da una molteplicità di ingredienti che attingono alla black music, spaziando dalla tradizione afroamericana alle sonorità contemporanee. Con Calla Mc ci saranno Simone Migani (tastiere), Rodolfo Valdifiori (basso), Enrico Farnedi (tromba), Antonangelo Giudice (sax) e Paolo Rubboli alla batteria.

Infine, dopo la pausa di Ferragosto, si torna, il 23 agosto alla serata di chiusura della rassegna con Sara Jane Ghiotti e il suo coraggioso viaggio dentro la canzone di Piero Ciampi racchiuso nel disco Non siamo tutti eroi, alle 22 (prima come sempre la Melody Box a partire dalle 20). Appuntamenti sono a ingresso gratuito ma è consigliata la prenotazione. È possibile cenare in spiaggia. Prenotazioni e informazioni: 0544 530402.

marina romea

CONCERTI, DJ SET, CINEMA, ARTE DI STRADA UN MARE DI EVENTI AL BAGNO POLKA Un mare di eventi all’orizzonte del bagno Polka nel cuore dell’estate. Ecco il programma dei concerti live.

Sabato 6 agosto (ore 17), Roda do Samba do Careca; venerdì 12 agosto (ore 18), Jerry e i Doposole; sabato 13 agosto, (ore 18) Cumbia Poder; domenica 14 agosto (ore 18), Musicanti di San Crispino; lunedì 15 agosto (ore 18), The Big Payback; sabato 20 agosto (ore 18), Savana Funk, sabato 27 agosto (ore 18), Sunset Radio; domenica 4 settembre (ore 17.30), Queen of Saba.

Non mancano gli appuntamenti con l’aperitivo in musica, a partire dalle ore 17. Venerdì 5 agosto con Dj lVGA; domenica 7 agosto con Frigo Dj set; domenica 21 agosto con Dj Elio Lucifer Rising; domenica 28 agosto con Dj SoulClic.

Prosegue anche la rassegna “Cinema la mare” con due film: martedì 9 agosto, Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino; martedì 16 agosto, My Missing Valentine (v.o.) di Chen Yu-hsun. Inizio proiezioni alle ore 21.30 Infine, due spettacoli della rassegna “Stradelli di Sabbia” mercoledì 10 agosto, La corda, arte di strada a cura di Gera Circus; mercoledì 17 agosto, Olè, arte di strada a cura di 14 Elementi. Sipario alle ore 19.30 Prenotazioni cene tel. 0544 446606. Per informazioni e aggiornamenti FB “Bagno Polka Marina Romea

Ecco gli eventi dal 4 al 14 agosto, da Casal Borsetti a Lido di Savio

RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

27 marina di ravenna

FERRAGOSTO ROCK AL FINISTERRE CON IL “WOODSTOCK BEACH PARTY” E TANTI EVENTI PER TUTTO IL MESE Dai Legno in concerto al sushi di San Lorenzo, fino all’attesissimo raduno rock&pop e alle anticipazioni di settembre

Venerdì 12 live di Erio, l’etereo partecipante di X-factor che con le sue melodie accompagnerà la cena al ristorante. La sera successiva del 13, lo chef Mattia Borroni preparerà un menù degustazione in riva al mare, dove il crudo di pesce (preparato a vista sulla spiaggia) sarà l’assoluto protagonista, insieme ai vini in abbinamento.

La serata del 14 aprirà le porte al ferragosto e all’attesissimo Woodstock Beach Festival, con menù alla carta, pinsa sui teli e Dj set a tema Woodstock dalle ore 15.

All’alba di ferragosto i Sunset Radio (band punk rock locale) allestiranno uno spettacolo che unisce la loro grinta all’atmosfera onirica e rilassata del mattino. Si tratterà della vera e propria apertura del Woodstock Beach, il festival creato dal Finisterre in onore del celebre concerto del 1969, svolto negli stessi giorni dell’evento originale e che ne ricalca l’atmosfera e le note, lasciando ampio spazio alle band locali (in apertura delle tre serate si esibiranno Hernandez e Sanpedro, i The Manifesto 1789 e The Doormen) che lasceranno poi il palco principale a Omar Pedrini in trio elettroacustico (lunedì 15), Mutonia (martedì 16) e Bengala Fire (mercoledì 17).

A chiudere il festival Giorgio Canali e i Rossofuoco.

Nel post-festival, arrivano a chiusura del mese di agosto l’appuntamento del 21 con Lorenzo Kruger, il “famosissimo cantautore italo romagnolo”, l’irriverente spettacolo di Lercio durante il pic nic del 23 e gli Atlante Rock + Unicorni il 26.

Ma la fine di agosto non segna la fine degli eventi al Finisterre: già in programma per il 3 settembre il live di Vince Pastano (storico chitarrasta e accompagnatore di Vasco) spalleggiato di Noise Breakers.

Quello del Finisterre Beach sarà un agosto ricco di eventi, all’insegna del rock e dell’indie music.

Si parte venerdì 5, con il concerto dei Legno, duo indie rock toscano dall’identità misteriosa, che accompagnerà cena alla carta del locale.

Dalla settimana successiva, le prime anticipazioni di ferragosto: mercoledì 10, in occasione di San Lorenzo, è in programma il sushi in riva al mare, per il quale verrà allestita una suggestiva cornice fatta di lucine, gazebo e tavolini bassi d’ispirazione giapponese. Maki e roll saranno preparati a vista da uno degli chef del locale, Leonardo Palandro, sushiman specializzato. L’accompagnamento musicale della serata sarà curato dai dj Mattia EMME e Mike, che alterneranno al sound lounge della cena la carica della musica elettronica nel resto della serata.

Giovedì 11 largo a gonne ampie, treccine e corone di fiori: arriva al Finisterre la Taraka Boho Experience, dalle 21 sarà disponibile una promo sulle consumazioni, al ritmo della musica in riva al mare di dj Africo e dell’esibizione delle ginnaste di Ritmica Benefit accompagnate da un’acrobata. Il dress-code suggerito per la serata è a tema gypsy/boho chic.

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28 / GUSTO / PERCORSO GASTRONOMICO RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

Piatti di eccellenza e atmosfere da scoprire Un viaggio di gusto nelle invitanti proposte culinarie del nostro territorio RISTORANTE AL CAIROLI Ravenna (via Cairoli, 16)

Il Ristorante Al Cairoli, in pieno centro a Ravenna, è Tradizione&Creatività. Per dare ai clienti un’esperienza di gusto memorabile, in tutti i sensi: accoglienza, atmosfera, ricette, vini… Profumi, aromi, vista, tatto, in un intreccio di tradizioni radicate e stili enogastronomici attuali. I titolari sono i coniugi Attilio Bassini e Raffaella Polidori.

«La mia esperienza lavorativa da imprenditore è nata nello storico mulino di famiglia, il Molino Bassini, a Bologna – racconta Attilio - un mondo a stretto contatto con la natura, una dimensione che porto sempre con me e che insieme a Raffaella vogliamo creare nella nostra attività».

Ricette della tradizione locale, unite alla creatività degli chef… Al Cairoli è quel riferimento di gusto e fantasia che la cucina contemporanea sa creare e sempre più persone cercano: il Ristorante infatti ha ottenuto ottime recensioni su Google e Restaurant Guru. E proprio Restaurant Guru ha conferito a Al Cairoli il “Certificato di Eccellenza-Locale Consigliato”, “con particolari complimenti per l’eccellenza del servizio”. Il ristorante, con la sua collocazione a due passi da Piazza del Popolo e la sua dimensione raccolta - tra alcuni tavoli all’aperto, sala interna e primo piano può contare 40 coperti - comunica l’accuratezza di un’enogastronomia ricercata. Territorio e natura sono le parole chiave della cucina. La particolare cura delle materie prime, autoctone o da fornitori locali, si rispecchia nella scelta delle farine, fondamentali nelle diverse preparazioni – pasta fresca, pane, dolci, biscotti, tutti prodotti direttamente dalla cucina – come anche dei formaggi, salumi, l’ortofrutta… Tra i piatti forti, le carni, cotte a bassa temperatura per conservare intatti gusto, sapore, consistenza e tenerezza.

Anche la carta dei vini è guidata dalla ricerca di etichette regionali: l’EmiliaRomagna esprime una cultura enologica di livello, di produttori attenti alla qualità e alla creazione di vini con carattere.

Per avvicinare il pubblico giovane alla proposta e allo stile di Al Cairoli, Attilio e Raffaella hanno lanciato una nuova iniziativa: il menù “35x35”, proposto agli under 35 a 35 euro, con 5 portate e 2 calici di vini sapientemente abbinati – su prenotazione il martedì e il giovedì sera. Il dessert, ad esempio, viene accompagnato da un eccellente calice di vermouth Baldinini. Il Ristorante Al Cairoli è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 15 e dalle 18 alle 23, giorno di chiusura il mercoledì.

Ristorante Al Cairoli - tel. 0544 240326 - www.ristorantealcairoli.it

RISTORANTE IL MARE DI FELICE Ravenna (via Matteucci, 2)

“Tutto il gusto del mare, nel pieno centro della città”, questa è la filosofia di Roberto Greco, titolare del Mare di Felice, il ristorante di pesce che abbina la tradizione della cucina romagnola al gusto autentico del pesce delle nostre coste, prediligendo una cucina a Km 0 che comprende una selezione di prodotti ittici direttamente dai pescherecci che rientrano al porto all’alba dopo la nottata di pesca, freschi o abbattuti a bordo per la realizzazione di crudi, carpacci e tartare. Gli apprezzatissimi sfilettati crudi, plateau di cruditè e frutti di mare non sono però il solo punto di forza del menù, capace di compiacere anche gli amanti dei grandi classici della cucina locale, «quella dei vecchi pescatori romagnoli» dice Greco. A partire dal risotto alla marinara alla moda di un tempo fino alla ricchissima grigliata Tritone, passando per i cappelletti allo scorfano e rana pescatrice, e i passatelli in brodo di pesce di scoglio. In accompagnamento al menù, una raffinata carta dei vini che conta più di 200 etichette, provenienti da vitigni nazionali e internazionali che, grazie agli esperti consigli del sommelier, sapranno come creare un’esperienza di gusto completa e indimenticabile. Il Mare di Felice è aperto dal martedì al sabato dalle 19 alle 22, venerdì e sabato anche a pranzo, dalle 12 alle 14. Consultando la pagina Facebook del locale sarà possibile restare sempre aggiornati sulle novità del menù.

Ristorante Il Mare di Felice - tel. 0544 202453 - www.ilmaredifelice.com

RISTORANTE CORTE CABIRIA Ravenna (via Mordani, 10)

Nel pieno centro storico di Ravenna, all’interno di un’antica corte, Luciano Lontani (maître di sala) e Marco Guerrini (chef) vi aspettano a Corte Cabiria, sofisticato locale dotato di elegante sala interna e

tavoli esterni posizionati all’ombra di platani secolari. L’esclusiva location fa da perfetta cornice alla ricercatezza del menù e della cantina, entrambi basati sullo studio delle materie prime e sulla stagionalità degli ingredienti. Il locale propone una cucina mediterranea, sia di carne che di pesce, caratterizzata da quella che i titolari stessi definiscono “un’ossessione per il gusto” che ribalta la tradizione con l’innovazione, accostando materie prime e sapori inconsueti. Si tratta di un menù in continua evoluzione, che rifugge i tradizionalismi a favore della ricerca e dell’effetto sorpresa, senza cadere forzatamente nello sperimentale. Proprio a causa della variabilità dei piatti, risulta impossibile designare il ventaglio di proposte più rappresentativo del ristorante, lasciando che di volta in volta ogni stagione riveli i suoi ingredienti e accostamenti migliori.

Fiore all’occhiello del locale la ricca cantina, con le etichette scelte personalmente dall’head sommelier Thomas Zanotti.

Ricerca, selezione e conservazione sono i capisaldi della proposta vinicola del Cabiria, frutto di numerosi viaggi e assaggi dentro e fuori regione, alla ricerca delle bottiglie ideali che andranno ad aggiungersi alla cantina. I piccoli produttori locali trovano così spazio all’interno della carta dei vini insieme alle eccellenze di tutto il mondo, come quelle provenienti da Nuova Zelanda, Germania, Francia. Tra i criteri di selezione delle etichette, l’attinenza al territorio d’origine, al vitigno e la coerenza e il rispetto dei produttori verso la materia prima. Anche la conservazione in loco è curata fin nei minimi dettagli, il locale dispone infatti di una cantina refrigerata, uno spazio dedicato ed esclusivo dove il vino riposa ed invecchia esattamente come succede da un produttore, per garantire sempre l’alto standard di degustazione all’acquisto di ogni bottiglia.

La fornitissima carta dei vini è disponibile anche nell’adiacente Cabiria Wine Bar, dove è possibile infatti sorseggiare un calice o una bottiglia fino a tarda sera.

Corte Cabiria e Cabiria Wine Bar sono aperti a pranzo dalle 12.30 alle 14.30 e di sera dalle 19.30 alle 22.30, mentre il bar dalle 18 all’1.30.

Ristorante Corte Cabiria - tel. 0544 35060 - www.cabiriaravenna.it

ENOTECA CA’ DE VÈN Ravenna (via Corrado Ricci, 24)

Nel pieno centro di Ravenna, a pochi passi dalla tomba di Dante, l’enoteca

PERCORSO GASTRONOMICO / GUSTO / 29 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

Ca’ de Vèn offre dal 1975 la possibilità unica di cenare tra i muri di un palazzo del ’400, circondati dai meravigliosi affreschi e dagli arredi originali ottocenteschi e una moltitudine di volumi sulla storia e le tradizioni romagnole. In questa suggestiva cornice è possibile non solo degustare i più prestigiosi vini prodotti dalle cantine aderenti al “Consorzio Vini di Romagna”, ma anche assaggiare le migliori ricette della cucina tradizionale nella loro versione più classica o con le dovute rivisitazioni. Piatti come cappelletti al ragù e la piadina con lo squacquerone proposti dalle titolari Rita Mazzillo e Maria Grazia Guidi hanno fatto della Ca’ de Vèn un punto di ritrovo imprescindibile per turisti e locali, unendo magistralmente tipicità e innovazione, proprio come recita il motto “La tradizione nel futuro”. L’enoteca dispone inoltre di tavoli esterni nel periodo estivo, e previa prenotazione consente l’ingresso anche agli animali domestici. Il prezzo medio di una cena si aggira attorno ai 20,00 euro e il locale è aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica (chiusi il lunedì), dalle 11 alle 14.30 e dalle 18.30 alle 22. Enoteca Ca’ de Vèn tel. 0544 30163 - www.cadeven.it

RISTORANTE BELLA VENEZIA Ravenna (via IV Novembre, 16)

Situato in pieno centro storico, nella caratteristica via IV Novembre che interseca piazza del Popolo, il ristorante Bella Venezia porta avanti dal 1969 la tradizione culinaria della famiglia Bazzani. Ad oggi i proprietari sono i due fratelli, Nada e Amos Bazzani. Mentre Nada gestisce l’accoglienza del locale, Amos è il primo chef in cucina. La proposta della Bella Venezia è quella di una ristorazione di radice locale, la tradizione culinaria emiliano-romagnola (dove si distinguono le tagliatelle al ragù, i tortelli di zucca e i tortellini bolognesi) ma che spazia anche tra le più famose specialità tipiche delle diverse regioni italiane, come il risotto cacio e pepe, le puntarelle alla romana o il fegato alla veneziana e gli spaghetti alla bottarga. Le specialità segnalate dallo chef sono il risotto Bazzani, preparato secondo la ricetta di famiglia, il roast-beef al rosmarino con croccantini di pancetta e prima fra tutte la cotoletta dorata, accompagnata dalle patate al rosmarino e per finire lo zabaione con i frollini. Il menù del locale varia ciclicamente, seguendo la stagionalità dei prodotti e concentrandosi esclusivamente su una proposta di carne, offrendo anche specialità a base di tartufo e porcini quando concesso dal mercato. Tutte le paste al matterello sono fatte in casa dalla Signora Irma, azdora romagnola che conferisce con la sua sfoglia un ulteriore dettaglio di autenticità al locale. Come il menù, anche la cantina attinge dalle eccellenze di diverse regioni, offrendo la possibilità di sperimentare un viaggio completo dal nord al sud d’Italia restando nel pieno centro di Ra-

venna, in un curato ambiente interno dall’arredo classico o nell’accogliente dehor esterno nei mesi estivi. Il costo medio di una cena alla Bella Venezia si aggira sui 35/40 euro, il locale è aperto dalle 12.15 alle 14.20 e dalle 19.30 alle 22, tutti i giorni tranne la domenica e il sabato a pranzo.

Ristorante Bella Venezia - tel. 0544 212746 - www.ristorantebellavenezia.it

RISTORANTE PIZZERIA SYRENÈ Granarolo Faentino (via Stecchetti, 15)

A pochi passi dalla città di Faenza e a soli 5 km dall’uscita autostradale sorge, immersa nel verde della campagna “Villa le Sirene”, storica casa padronale del XVIII secolo che tra le sue sale affrescate ospita dal 1995 il Ristorante Pizzeria Syrenè. Il vasto parco, la loggia e il pergolato, si trasformano nei mesi estivi nella cornice perfetta per ricorrenze e banchetti o cene sotto le stelle. Il menù, di terra e mare, trae ispirazione dalla cucina classica romagnola, valorizzando i prodotti tipici del territorio e la loro stagionalità. La pasta fresca e i dessert sono sempre fatti in casa secondo tradizione. La pizza è cotta nel forno a legna, farcita rigorosamente con prodotti di qualità e può essere degustata scegliendo tra diversi impasti: tradizionale con farina macinata a pietra, farro bio, canapa bio, kamut e impasto napoletano. Il locale, oltre ad essere facilmente raggiungibile, dispone di ampio parcheggio e accetta l’accompagnamento di animali, è aperto a cena dal lunedì alla domenica, anche a pranzo nei festivi. Chiuso il mercoledì.

Ristorante Pizzeria Syrenè tel. 0546 41865 - www.ristorantesyrene.it

le con cui Roberto Dal Fiume, titolare insieme alla moglie Denise dell’Osteria Malabocca, descrive la filosofia di cucina del suo ristorante. All’interno del piccolo e accogliente locale a gestione familiare situato nella piazza principale di Bagnacavallo è possibile degustare tre differenti tipologie di menù: una proposta di carne, una di pesce e una vegetariana, contraddistinte da proposte sempre innovative e ricercate che cambiano quasi settimanalmente. Inoltre, è sempre disponibile una selezione di piatti dedicati alla tradizione e ai sapori del territorio, come il tagliere di salumi romagnoli e di mora con giardiniera fatta in casa, le tagliatelle con salsiccia di mora e scalogno o i tortelli al formaggio di fossa con caviale di aceto balsamico, timo e pepe nero. Tutte le pietanze vengono preparate giornalmente e in casa, compresa la pasta, i dolci e il pane. L’opera di ristrutturazione appena terminata ha rinnovato lo stile del locale valorizzandone la sala interna a volte, ma durante la bella stagione è possibile accomodarsi all’aperto, sotto i portici o nella corte interna.

Roberto e Denise vi aspettano all’Osteria Malabocca tutti i giorni dalle 12 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 22.30, escluso il mercoledì e la domenica a cena.

Osteria Malabocca - tel. 0545 64468 www.osteriamalabocca.it

RISTORANTE LE FAVOLE Bagnacavallo (via Ca’ del Vento, 20/G)

OSTERIA MALABOCCA Bagnacavallo (piazza della Libertà, 15)

«Ci piace dire che la nostra cucina è priva di etichette, se non quella della stagionalità, infatti i nostri menù cambiano con il mutare dei prodotti che la natura mette a disposizione, cercando di lavorarli nella maniera più semplice possibile». Queste le paro-

Sabrina e Giampiero gestiscono da anni il Ristorante Le Favole a Bagnacavallo. Giampiero Benelli vanta una esperienza più che trentennale in cucina e si dedica personalmente alla scelta delle materie prime di altissima qualità e di cui ama raccontare origini e caratteristiche a chi dopo la cena si gusta la serata nell’ambiente accogliente del ristorante. La preferenza nell’offerta è per il pesce: crostacei, molluschi, pesci pregiati, dell’Adriatico e non, arrivano sulla sua tavola freschissimi e sapientemente valorizzati dagli abbinamenti dello Chef. Per gli amanti della carne sono disponibili ogni giorno offerte sempre diverse in base al mercato e alla stagionalità. Professionalità e competenza sono alla base dell’attività di Giampiero Benelli e della squadra di collaboratori di cui si circonda. «Soddisfazione e stimolo reciproco – spiega Giampiero – vengono dal rapporto con il cliente competente, sensibile alla qualità, con il quale è piacevole e interessante proporre di rivisitare e interpretare la tradizione, sperimentare innovazione, accompagnarlo oltre precedenti schemi». In questo periodo si può cenare anche nel gradevo-

le giardino. Il Ristorante Le Favole è chiuso il lunedì e il martedì. Vi aspettiamo durante il resto della settimana per gustare le nostre specialità. Info tel. 0545 62470

AGRITURISMO MASSARI Conselice (via Coronella, 110)

Immerso negli oltre 24.000 ettari di verde dell’omonima azienda agricola, l’Agriturismo Massari offre una ristorazione tipica romagnola preparata a partire dalle materie prime del proprio orto, frutteto, campi e degli allevamenti di bovini e bassa corte presenti nella tenuta, vantando quindi un menù che si fa un vero e proprio inno al Km0, modulato secondo la stagionalità degli ingredienti. La proposta tradizionale del locale comprende un antipasto composto da pizza fritta, salumi e crostini, primi piatti con pasta fatta in casa (tagliatelle, garganelli, tortelloni, gnocchi…) conditi con ragù e sughi della tradizione e secondi di carne, ai ferri o arrosto, e una proposta di cacciagione (sempre procurata all’interno dell’azienda agrituristica venatoria) su prenotazione. Per concludere la cena, dolci fatti in casa, seguendo le ricette “della nonna” e frutta dei filari Massari, fresca o sciroppata. Anche la proposta vinicola viene prodotta interamente in azienda, così come i liquori di fine pasto. Oltre alla proposta culinaria autentica e genuina e gli ampi spazi verdi a contatto con la natura, l’Agriturismo Massari mette a disposizione dei propri ospiti sedici camere adibite per il pernottamento.

Il vasto parco alberato a ridosso della tenuta rende possibile (sommandosi alle altre sale) la disposizione di 500 coperti, rendendosi cornice perfetta per cerimonie, eventi e cene aziendali. L’agriturismo resta aperto tutti i giorni, dalle 7 a mezzanotte. Agriturismo Massari - tel. 0545 980013 www.agriturismomassari.it

RISTORANTE IL PRATO DEI FIORENTINI Casola Valsenio (via Cardello, 22)

Il Prato dei Fiorentini a Casola Valsenio è un accogliente ristorante a conduzione famigliare, dove il titolare Marino Fiorentini insieme alla moglie Loretta, al figlio Alberto e al resto dello staff offrono ai clienti la possibilità di assaporare i piatti della tradizione regionale e la loro rinomata sele-

30 / GUSTO / PERCORSO GASTRONOMICO RAVENNA&DINTORNI 4-31 agosto 2022

zione di carni (dalla classica grigliata romagnola alla tagliata di Black Angus impreziosita secondo stagionalità da porcini, tartufo o erbe officinali) o di spizzicare qualche fetta di piadina fatta in casa (tradizionale o fritta) accompagnata da taglieri di salumi freschi. La semplicità e l’artigianalità dei piatti sono tra i punti di forza del locale, piadina e pasta sono rigorosamente fatte in casa, così come le marmellate e anche i dolci, preparati giornalmente da Marino. La fornita cantina si concentra principalmente sulle etichette del territorio, spaziando però fino alle eccellenze dell’Alto Adige. Il locale, aperto a orario continuato dalle 12 alle 22, dispone di ampi spazi verdi in cui pranzare, cenare o fare merenda, completamente privi di barriere architettoniche e comprendenti un’area gioco per i più piccoli. Alla ricca proposta gastronomica del ristorante si aggiunge l’allestimento di svariate serate a tema. Il Prato dei Fiorentini è aperto dal mercoledì alla domenica, chiuso il lunedì e martedì ad eccezione di Ferragosto. Ristorante Il Prato dei Fiorentini - tel. 333 8548936 www.ilpratodeifiorentini.it

BAGNO LOSCO Marina Romea (viale Italia, 287)

Il bagno Losco, a Marina Romea, è il posto ideale per chiunque abbia voglia di passare una giornata al mare, tra buon cibo e ottimi drink. La formula del pranzo è pensata per una pausa “fast” leggera e sfiziosa, che non prevede prenotazione né servizio al tavolo, e permette di gustare piatti freschi e sani come insalatone e pokè (disponibili in tre diverse varianti) o più gustosi, come i golosissimi hamburger proposti dallo chef. Chi invece ama godersi la pausa pranzo in pieno relax potrà gustare ottimi primi piatti di pesce come i “maccheroncielli” con il tonno fresco, l'ottimo fritto senza spine oppure i tradizionali cappelletti al ragù.

La proposta serale dispone di un differente menù, incentrato sulla massima valorizzazione della qualità e freschezza delle materie prime e la raffinatezza degli abbinamenti. Tra le proposte di spicco troviamo la tartare di tonno con zenzero rosa e mandorle tostate, lo spaghetto alla bottarga, l’orata cottaecruda, con patate schiacciate e salsa mediterranea e l’immancabile “dolce senz’uovo” creazione nata dalla fantasia del rinomato chef Alessandro Dembech.

Nelle serate di martedì, venerdì e domenica la cena viene preceduta da un aperitivo tra le accattivanti note del groove di Dj Nersone (aka Ciccio B) e diversi special guest selezionati a seconda della serata. Lo staff del Losco vi aspetta per trascorrere insieme le giornate d’estate, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 24, sabato e domenica dalle 8 alle 24. Info e prenotazioni: tel. 0544 447784 - Pagina FB Bagno Losco

BIRRIFICIO BAJON Porto Corsini (via Volano, 11/13)

Dalla grande passione per la birra di Simone Bedeschi nasce Bajon, il brew-pub di Porto Corsini che fa dell’artigianalità il suo punto di forza. Artigianalità che si trova in ogni dettaglio del locale: dall’allestimento a mano che trasmette calore e famigliarità alla birra prodotta “a vista” all’interno dello stabilimento, per arrivare agli hamburger impastati a mano, la pizza lievitata 72 ore cotta nel forno a legna, alle carni marinate cotte a bassa temperatura sul barbecue. «Alla base del mio modo di lavorare, c’è sempre il principio dell’autoproduzione, garanzia di qualità e gusto, a differenza della produzione industriale che tende a massificare tutto» spiega il giovane titolare che, da sempre amante della birra, dopo i primi esperimenti amatoriali e gli anni di lavoro professionale presso differenti impianti, ha finalmente realizzato il sogno di aprire il proprio brew-pub dove produrre birra artigianale accompagnata da buon cibo. All’interno del pub sono sempre disponibili 7 differenti tipologie di birra, principalmente di ispirazione tedesca a bassa fermentazione oppure anglo-americane molto luppolate. Tra le eccellenze del locale la “Vienna”, una birra ambrata stile Lager a bassa fermentazione, con note caramellate; la “Selva”, dall’aroma floreale ed erbaceo; la “Dune” ad alta fermentazione, prodotta con luppoli americani, che si distingue per le note fruttate e resinose, fino alla la “Fulesna”, una birra affumicata in quanto prodotta proprio affumicando una quota dei malti con gli stessi legni aromatici usati per il barbecue, che si presta ad abbinamenti con cibi dai sapori simili per una degustazione particolare. L’entusiasmo della clientela per le birre di produzione locale è andato di pari passo con quello per la cucina, riuscendo a soddisfare diverse fasce d’età dai più giovani agli adulti, arrivando in soli due anni ad espandere il locale e ad intraprendere vendite anche sul mercato internazionale.

Birrificio Bajon - tel. 339 8301800 - Pagina FB Birrificio Bajon

RISTORANTE ALMA Marina di Ravenna (via della Pace, 468)

Come sospeso a metà tra la spiaggia e la caratteristica pineta di Marina, nel 1988 nasce il Ristorante Alma, grazie alla com-

pleta ristrutturazione di un vecchio stabile a pochi passi dal mare. Complice la suggestiva cornice in cui è immerso, ricca di tutti quegli elementi che si fanno simbolo della terra di Romagna, l’idea del ristorante è quella di mantenere più che mai vivo e autentico il legame con la tradizione culinaria locale.

Il locale stesso prende il nome da “zia Alma”, zia del titolare, Massimo Foschini, e classica azdora romagnola celebre per la sua pasta fatta in casa, in particolare, le tagliatelle: «profumate e rugose, per far attaccare bene il sugo» come tradizione richiede. L’idea del nipote è quella di ricreare i sapori genuini della cucina della zia, proponendo all’interno del suo locale preparazioni che provengono direttamente dal ricettario di zia Alma, e affondano le radici nella vera tradizione del gusto romagnolo: tagliatelle al ragù, lasagne, castrato, coniglio al forno, piadina con lo squacquerone… «L’idea con cui siamo arrivati fin qui oggi è quella di tramandare tradizione e autenticità» racconta il titolare «siamo sicuri che in ogni piatto che prepariamo, c’è e ci sarà sempre qualcosa della zia Alma». Il ristorante Alma è aperto tutti i giorni a pranzo e cena, chiuso il lunedì.

Ristorante Alma - tel. 0544 530284 www.ristorantealma.it

collezione di gin e superalcolici esposti in piccole nicchie all’interno del locale. L’atmosfera calda e accogliente, i sapori ricercati e innovativi (tutte le ricette nascono dalla fantasia di Luca e dalla sua esperienza di vita, che gli permette di fondere felicemente i sapori scoperti all’estero a quelli della nostra tradizione) fanno del Meet un vero e proprio punto d’incontro dove aver la certezza di venire sapientemente coccolati da Luca e Milena, socia e compagna, che servono i clienti solo come loro stessi vorrebbe essere serviti altrove.

Il MEET è aperto tutti i giorni, dalle 18 all’1 di notte, chiuso il martedì. Meet Restaurant & Lounge - tel. 0544 62188 www.meetrestaurantlounge.eatbu.com

RISTORANTE PIZZERIA MOLINETTO Punta Marina Terme (via Sinistra Canale Molinetto, 139/B)

MEET RESTAURANT & LOUNGE Marina di Ravenna (viale delle Nazioni, 70)

Inaugurato nel giugno di quest’anno, il Ristorante e Lounge Bar MEET ha portato una raffinata innovazione alla proposta gastronomica di Marina di Ravenna, creando un locale unico nel suo genere, nato dalla passione e dall’esperienza del titolare e chef Luca Coatti, che dopo 48 anni nel mondo della ristorazione realizza il sogno di aprire un locale che rappresenti a pieno la sua filosofia di ristorazione, evocata a partire dal nome stesso: Meet, incontro, in inglese ma anche Me e Te, se letto in italiano da entrambe le direzioni. Un nome evocativo, che si fa inno della condivisione e della voglia di stare insieme, specchio di un tipo di locale dove il buon cibo diventa quasi un pretesto per trascorrere una serata da non dimenticare. Tutto all’interno del locale è studiato per esaltare questo concetto di condivisione e convivialità: dagli ampi tavoli all’illuminazione calda e sofisticata che li sovrasta, alla sezione del menù “da condividere”, con proposte sfiziose e così abbondanti da degustare in almeno due persone. Il menù del locale cambia stagionalmente e comprende carne, pesce (con un’attenzione particolare ai crudi, impreziositi da salse, riduzioni e polveri fatte in casa e innovativi accostamenti di sapori e consistenze) e una piccola ma deliziosa proposta vegana, con tartare di cous cous e bietola e spaghetti di zucchine alla carbonara vegetale. Il menù comprende inoltre una selezione di pietanze pensate per un aperitivo in compagnia, che può essere ordinato scegliendo un calice di vino dalla ricca cantina a vista o un cocktail realizzato con la

Il Ristorante Molinetto rappresenta la storia della famiglia Ricci che da due generazioni trasforma la propria passione per la cucina romagnola in arte. Il locale, nato nel 2001, è situato lungo la strada che congiunge il centro della città di Ravenna al mare di Punta Marina Terme. Il clima accogliente e familiare hanno fatto del locale un punto di ritrovo imprescindibile per gli amanti della cucina tipica della nostra Terra, adatto a famiglie, gruppi di amici, cene di lavoro, ma anche per vivere momenti speciali con la propria metà. La cucina offre un menù molto ricco, che lascia trapelare da ogni pietanza la filosofia del ristorante.

La proposta spazia tra carne, pesce e pizza. Ogni piatto viene realizzato utilizzando materie prime di ottima qualità e la pasta, fatta in casa secondo la ricetta tradizionale, diventa un vero e proprio valore aggiunto al locale.

Per i più golosi è possibile scegliere tra tanti gustosi dolci fatti in casa, con possibilità di personalizzare le proprie torte in occasione di compleanni e celebrazioni.

Durante i mesi estivi è possibile sedersi e gustare il proprio pasto all’aria aperta immersi nel verde del giardino, e nell’accoglienza e convivialità che la famiglia Ricci offre a ogni cliente. Il contatto con la natura non trova spazio solo nella location, ma anche e soprattutto nell’animo Green di Alan Ricci, che da anni si impegna per preservare l’ambiente, dotando anche la propria struttura di un impianto di fito depurazione per il riciclo dell’acqua e un impianto di cogenerazione per la produzione di energia e acqua calda utilizzata per le lavastoviglie e il riscaldamento. Inoltre l’impianto elettrico del ristorante a led garantisce un notevole risparmio energetico coadiuvato dall’utilizzo di pannelli solari. Nel parcheggio è a disposizione la presa per le auto elettriche. Il ristorante è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 12 alle 14.30 e dalle 19 alle 22. Ristorante Pizzeria Molinetto tel. 0544 430248 - www.ristorantemolinetto.it

GUSTO / 31 4-31 agosto 2022 RAVENNA&DINTORNI

SAGRE D’AGOSTO Il cinchiale di San Martino in Gattara Dal 5 al 7 agosto al campo sportivo di San Martino in Gattara si svolte la Sagra della Collina e del Cinghiale, con le specialità del bosco. Tra le proposte degli stand gastronomici i tortelli di ricotta e erbe, cappelletti, tagliatelle, le carni di cinghiale con il salmì con polenta, la coscia arrosto, oltre a carni alla brace e agli affettati. Il tutto accompagnato dal vino locale con crostata e il tipico budino a base di castagne. In programma spettacoli con orchestre.

Si celebra la motoaratura a Fruges Il mondo dell’agricoltura torna a Massa Lombarda da venerdì 5 a domenica 7 agosto per la tradizionale sagra della motoaratura “Festa de Pargher”. Mezzi agricoli e non solo saranno protagonisti di esibizioni e gare nella zona artigianale di Fruges.

Le tagliatelle per la Madonna di Sulo Dal 6 all’11 agosto torna a Filetto (al campo sportivo parrocchiale) la festa della Madonna di Sulo, che si apre con la sagra delle tagliatelle.

Stand gastronomico aperto tutti i giorni e spettacoli.

Carne e pesce in piazza a Marina Dal 6 al 15 agosto torna in piazza Dora Markus a Marina di Ravenna la Festa del Mare e dello Sport con menù di carne (e polenta) a cura dei volontari di Brisighella e menù di pesce a cura della Asd di Marina.

COSE BUONE DI CASA A cura di Angela Schiavina

La zuppa (romagnola) con i fagioli Augurandovi giornate serene e di relax, in attesa di ritrovarci su queste pagine a settembre, vi propongo una vecchia ricetta romagnola, la zuppa con i fagioli, adatta al recupero del pane secco.

Detta anche, la “Sopa cun i fasul”.

Ingredienti:300 grammi di pane comune o condito secco; 200 grammi di fagioli borlotti freschi; 1 spicchio d’aglio; un pugno di foglie di salvia; un pugno di prezzemolo; 4/5 cucchiai di passata di pomodoro; 4 cucchiai di olio extra vergine di olive; parmigiano padano o reggiano o altro formaggio stagionato e grattugiato; sale; noce moscata; verdure per cuocere i fagioli (cipolla, sedano, carote, gambi di prezzemolo, foglie di sedano).

Preparazione: cuocete i fagioli in abbondante acqua salata con le verdure. Quando sono pronti, scolateli e tenete il liquido di cottura. Tagliate a fettine sottili il pane.

In un tegamino preparate la salsa. Tritate le foglie di salvia e lo spicchio d’aglio, aggiungete l’olio e cuocete per qualche minuto, poi versate la salsa di pomodoro e continuate la cottura. Salate, poi tritate il prezzemolo e unitelo alla salsa calda.

Prendete una zuppiera e iniziate a comporre la zuppa. Sul fondo mettete uno strato di fettine di pane, un po’ di fagioli e un po’ di salsa e una manciata di formaggio. Continuate così fino a terminare gli ingredienti.

Infine una bella grattugiata di noce moscata, aggiungete lentamente l’acqua di cottura dei fagioli, bella calda. Aspettate qualche minuto e servite.

A casa mia, alla salsa si aggiungeva un bel trito di pancetta soffritta.

Buona estate a tutti i lettori!

A Reda in migliaia per il Buongustaio

LO STAPPATO

Dal 17 al 23 agosto al campo sportivo di Reda torna la Sagra del Buongustaio, in grado di attirare oltre 25 mila presenze in pochi giorni. In programma cucina casereccia e nomi noti del mondo dello spettacolo (quest’anno l’ospite più noto sarà Giacobazzi, il 18 agosto). Tra le specialità, il Piatto del Buongustaio, pane ripieno di carne di castrato.

A cura di Fabio Magnani

Le sfogline di Massa Lombarda Dal 25 al 31 agosto, nell’area feste di via Rabin, torna la Sagra delle Sfogline di Massa Lombarda. Come da tradizione il momento culminante è la gara delle sfogline, nel corso della quale massaie e non, si sfidano tirando la sfoglia per farne tagliatelle.

La Romagna incontra l’Abruzzo Torna al Parco Mita di Faenza la Sagra della Romagna e dell'Abruzzo, con il classico gemellaggio enogastronomico che regala tre giorni di festa dal 26 al 28 agosto. Nello stand gastronomico dai prodotti e vini delle due regioni, alla pasta al mattarello; specialità della festa sgli arrosticini abruzzesi cotti alla brace.

In programma anche mostre d’arte, animazione per bambini, spettacoli e concerti.

Per chi ama i “veri” Sauvignon Assaggiamo un vino francese del dipartimento della Dordogna nella regione della Nuova Aquitania. Il Sauvignon 2021 de “ Chateau Moulin Caresse”. Per chi ama i Sauvignon dove realmente si percepisce al naso il famigerato sentore di “pipì di gatto” più elegantemente detto anche foglia di pomodoro spezzata, anche se non è proprio la stessa cosa in termini olfattivi.

Sfumature di ananas fresco che va a comporre un piacevole tratteggio tropicale insieme a ricordi di mango e vaniglia. Al palato la freschezza acida fruttata regala slancio. Chiude tra note verdi di sfalcio d’erba e ancora foglia di pomodoro.

Consigliato per gli aperitivi con formaggi freschi e salumi.

Azienda Agricola LONGANESI DANIELE

Il tortellone di San Patrizio Dal 27 al 29 agosto torna la Sagra del tortellone di San Patrizio (alle ex scuole elementari del paese), con grandi protagonisti i tortelloni sanpatriziesi. L’evento è a sostegno dello Ior fin dagli anni 80.

ANTICIPAZIONE

SAPORE DI SALE Torna dall’1 al 4 settembre la festa tutta dedicata al sale di Cervia.

Sale, tradizione, cultura, gastronomia, internazionalità grandi temi che si svilupperanno nell’ambito dei giorni tutti dedicati al sale e alla tradizione salinara della città in cui il momento più emozionante ed evocativo sarà come sempre l’arrivo della burchiella, sabato.

Taglio del nastro giovedì 1 settembre alle 19 sul canale.

BAGNACAVALLO (RA) - Via Boncellino 114 tel. e fax 0545 64224 - cell. 339 3046703 dlonganesi@email.it www.longanesiburson.com