Blu&Rosso #247 | marzo/aprile 2016

#247 Poste italiane Target Magazine LO/CONV/020/2010 - Omologazione n. DC00S5595

MARZO/APRILE 2016

ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)

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1956-2016 A NOI COMPIERE 60 ANNI NON CI FA NÉ CALDO NÉ FREDDO

ANTEPRIMA MCE Parola d’ordine: integrazione INTERVISTA A...

Roberto Matina, Danfoss: “Un nuovo player nella termoregolazione?”

Fabio Tessari, Tece Italia: “Scegliere per non combattere la guerra del prezzo” RICERCHE I bagni moderni aumentano il valore dell’immobile TENDENZE Come si diventa un “classico”? #247 - MARZO/APRILE 2016

MARKETING Perché cambiare logo KEY PERFORMANCE INDICATORS ANGAISA A MCE 2016

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TANTE STORIE, A LIETO FINE. La sete minaccia il mondo e genera malattie e povertà.

Per combatterla abbiamo portato l'acqua nei villaggi e alle famiglie, realizzando oltre 1200 pozzi.

Un'azienda non può guardare solo ai mercati, ma deve operare per migliorare le condizioni di vita delle persone. Un'innovazione che porta l’«oro blu» ovunque, crea benessere e fa fiorire i deserti: da 40 anni è questo il nostro lieto fine.

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sommario Il punto

RICERCHE

4 UOMO avvisato, mezzo salvato

46 Il criterio per scegliere casa? Il bagno Cresce l’importanza della stanza da bagno nel considerare l’acquisto di una casa.

Un sondaggio di GfK condotto in Germania per Blue Responsibility riassume le tendenze più interessanti

di Mauro Odorisio

Contro punto

6 Gestire (insieme) la complessità

di Sofia Vasili

L’innovazione tecnologica e normativa in atto richiede un rinnovato impegno da parte di tutta la filiera

CURIOSITA’

di Marco Dall’Ombra

52 Giappone, toilette ad alta tecnologia per attirare i turisti In vista delle Olimpiadi del 2020, il Paese del Sol Levante ha deciso di legare tra loro tecnologie innovative e toilette pubbliche. L’idea è mostrare ai visitatori la “cultura” giapponese, ma soprattutto le tecnologie all’avanguardia

News

10 Voci dal mondo 18 Cosa offre il mercato

di Silvia Martellosio

TENDENZE BAGNO ACCADEMIA

54 Saranno Classici

23 La formazione che fa la differenza

Come si diventa un classico? Facile a dirsi e a scriversi, ma più difficile a realizzarsi e a concretizzarsi. R&S, investimenti tecnologici, sinergia fra progettista, architetto, designer e tutta la filiera aziendale, il tutto amalgamato in un “magico accordo”.

Vi proponiamo alcune proposte che, per le loro peculiarità, potrebbero diventare esse stesse dei Classici

La comunicazione persuasiva al centro della seconda edizione del programma formativo sulle competenze trasversali per produttori e distributori del mondo ITS di Nicoletta Buora

INTERVISTA A ROBERTO MATINA - DANFOSS

a cura dello studio High Image Tendence

27 Un nuovo player nella termoregolazione?

MARKETING

Danfoss rilancia la divisone Heating in Italia. Quali nuovi scenari per il mercato italiano nell’area del comfort e dell’efficientamento energetico? Ne abbiamo parlato con Roberto Matina, a capo del Global Sales & Marketing Management della divisione Heating per il Sud Europa

61 Una nuova immagine per il tuo brand? Ecco perchè cambiare logo!

Cambiare strategia di brand può avere molti pro e contro. L’importante è comprendere chiaramente le caratteristiche del settore di mercato in cui si sta lavorando

a cura della redazione

di Monica Romano

INTERVISTA A FABIO TESSARI - TECE ITALIA

KEY PERFORMANCE INDICATORS

31 Scegliere per non combattere la guerra del prezzo

64 Le prestazioni vanno misurate

TECE Italia ha scelto come testimonial della propria campagna pubblicitaria Mauro Odorisio, Presidente ANGAISA, con l’intento di dimostrare ‘fedeltà’ alla distribuzione specializzata. E’ una strategia? Ne parliamo con l’amministratore delegato Fabio Tessari

In qualsiasi azienda andrebbero utilizzati degli indicatori per misurare le performance dei processi produttivi. Cosa sono e a cosa servono i Key Perfomance Indicators (KPI) di Marco Barbetti

di Erika Seghetti

ANGAISA A MCE 2016

ANTEPRIMA MCE 2016

68 L’appuntamento intelligente

37 Parola d’ordine, INTEGRAZIONE

ANGAISA è presente a Mostra Convegno Expocomfort con uno spazio espositivo di circa 600 mq, che ospiterà l’ormai tradizionale iniziativa TECNOPOLIS oltre all’area dedicata a CasANGAISA

L’edizione 2016 sarà all’insegna dell’integrazione fra soluzioni e sistemi, fra mondo elettrico e termico, fra involucro e impianto per arrivare ad una gestione coordinata e intelligente degli edifici, ridurre il consumo energetico e salvaguardare l’ambiente e le risorse che la natura mette a disposizione di tutti noi

www.bluerosso.it a cura di Raffaella Zoboli

di Silvia Martellosio

72 Ultimissime da...

81 Elenco Soci ANGAISA

Bimestrale ORGANO UFFICIALE DI ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)

Editore

Direttore responsabile Marco Zani

Traffico, abbonamenti, diffusione Rosaria Maiocchi

Servizio abbonamenti Quine Srl - Via Santa Tecla, 4 - 20122 Milano, Italy - Tel. +39 02 864105 - Fax. +39 02 72016740 - e-mail: abbonamenti@quine.it

Redazione Alessandro Giraudi, Silvia Martellosio, Erika Seghetti redazione@bluerosso.it

Responsabile ANGAISA per Blu&Rosso Mauro Odorisio

Iscrizione Tribunale di Milano n. 79/3.3.1986

Consulente editoriale ANGAISA per Blu&Rosso Raffaella Zoboli

Responsabilità Tutto il materiale pubblicato dalla rivista (articoli e loro traduzioni, nonché immagini e illustrazioni) non può essere riprodotto da terzi senza espressa autorizzazione dell’Editore. Manoscritti, testi, foto e altri materiali inviati alla redazione, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. Tutti i marchi sono registrati.

Art director Giancarlo Pasquali - Joy adv

Amministratore delegato Marco Zani Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità Quine Srl - Via Santa Tecla, 4 - 20122 Milano, Italy - Tel. +39 02 864105 - Fax. +39 02 72016740 - e-mail: info@quine.it

Stampa Prontostampa S.r.l. - Zingonia (BG)

Grafica e impaginazione Joy adv - Milano

Referente area estetica Michele Pergola

Hanno collaborato a questo numero Marco Barbetti, Nicoletta Buora, Monica Romano, Studio High Image Tendence, Sofia Vasili, Raffaella Zoboli

Referente area tecnica Bruno Corsini

Pubblicità Quine Srl - 20122 Milano - Via Santa Tecla, 4 -Italy Tel. +39 02 864105 - Fax +39 02 72016740

Presidente Giorgio Albonetti

Poste italiane Target Magazine LO/CONV/020/2010 - Omologazione n. DC00S5595

INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LEGS.196/2003 Si rende noto che i dati in nostro possesso liberamente ottenuti per poter effettuare i servizi relativi a spedizioni, abbonamenti e similari, sono utilizzati secondo quanto previsto dal D.Legs.196/2003. Titolare del trattamento è Quine srl, Via Santa Tecla 4, 20122 Milano (info@quine.it). Si comunica inoltre che i dati personali sono contenuti presso la nostra sede in apposita banca dati di cui è responsabile Quine srl e cui è possibile rivolgersi per l’eventuale esercizio dei diritti previsti dal D.Legs 196/2003. © Quine srl - Milano

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il punto Prendo spunto dalla recente notizia di nuovi punti vendita a Firenze e a Roma di Bricoman (insegna della grande distribuzione specializzata nel bricolage, dal 1994 proprietà del colosso Adeo Group), per lanciare un messaggio alle industrie. Conosco bene la piazza di Roma, visti i miei natali e i cento anni di attività, quest’anno, dell’azienda di famiglia.

Questo mi consente di parlare in prima persona a tutela del mio territorio e, come presidente ANGAISA, anche dell’intero Paese. Le industrie stanno già facendo a gara e sgomitano prepotentemente per le forniture a Bricoman su Firenze e Roma. Alcune in maniera palese, altre in maniera indiretta magari con nomi di fantasia, ma tanto le informazioni circolano velocemente, e con il web ancora di più.

Vorrei ricordare all’industria dell’idrotermosanitaria quello che è già successo nel campo alimentare e, in parte, anche in quello dei mobili. Nel primo, l’entrata in campo di gruppi molto, molto potenti - Carrefour, GS, Crai, Conad, e via discorrendo - ha finito per condizionare la stessa industria. “O così o niente” e il fornitore alimentare ha accetto il ‘così’, trovandosi ad essere letteralmente comandato a bacchetta. Con il risultato che, in effetti, la distribuzione è diventata più forte dell’industria. Quasi analogo, ma con parametri differenti, quanto è accaduto nel mondo dell’arredamento.

Forse varrebbe la pena prenderne spunto per riflettere e per far sì che anche nel nostro settore le industrie non arrivino a tale mal partito, strozzate dai colossi della grande distribuzione organizzata. Prezzi bassi imposti, confezioni prestabilite, prodotti da realizzare in un modo specifico, magari ‘un po’ troppo lontano’ dallo standard qualitativo dell’industria.

Davvero una corsa verso un suicidio, diciamo, annunciato. Ricordate, poi, la stessa IKEA? Il primo store lo piazzò proprio in Brianza, dando uno schiaffo ai grandi mobilieri del distretto lombardo, famoso in tutto il mondo. E, in quanto a politiche di strategia molto aggressiva, ecco qualcosa che la disse lunga già allora. C’è un pay off – lo troviamo stampato su un catalogo dedicato alla arredamento, infilato a cadenze prestabilite nella nostra buca delle lettere – che esprime in pieno il concetto.”(omissis)… la nostra forza è il prezzo”. Appunto, non la qualità, ma il prezzo.

La stessa cosa sta avvenendo nella grande distribuzione organizzata che tratta l’ITS: l’input al consumatore finale è di non guardare la marca, l’importante è che costi poco. Salvo poi andare a fornire prodotti scadenti, avvilendo quindi sostanzialmente la professionalità, a monte, dell’industria e, a valle, della distribuzione specializzata.

MA i fornitori? Chi sono? Stranieri? Sì e non solo i temuti cinesi ormai in fase depressiva, ma i loro stessi competitor: Indonesia, Cambogia, Vietnam. Anche le industrie europee ormai sgomitano tutte, le italiane un po’ meno, forse perché hanno meno forza. Sgomitano e scendono di qualità. E si aprono due porte: una verso prodotti meno validi, l’altra verso fornitori ‘ignoti’.

Anche le industrie ‘soci sostenitori ANGAISA’? E’ inutile che ci andiamo a nascondere; anche tra i soci sostenitori ci sono aziende che riforniscono a piene mani la grande distribuzione, facendolo magari in maniera indiretta e a volte addirittura con un prodotto depotenziato. Mi chiedo: come è possibile allora che gli stessi vadano a rincorrere la qualità, il design e diciamo pure l’eccellenza? E’come se un Cavaliere scendesse da cavallo e si mettesse a combattere con la Fanteria! Assurdo. Soprattutto è un iter pericoloso per tutti, perché alla fine, quando si dequalifica il prodotto, allora si massifica. E un prodotto diventa uguale all’altro, semplicemente un oggetto da vendere al minore prezzo. Ed è’ chiaro che così vanno a vanificarsi tutti gli sforzi di ricerca, di marketing, di qualità, di certificazione, di formazione, di consulenza; insomma, è tutto il sistema alla base dell’impresa che rischia di saltare.

Che cosa è cambiato, negli ultimi 5 anni? Si sta peggiorando: aumenta la presenza sul territorio di questi grandi centri, chiamiamoli ‘misto ITS-ferramenta-pseudoedilizia’ e le industrie continuano ad alimentare questo canale. Ma se sviliamo il nostro lavoro esclusivamente con una folle corsa al ribasso, ci perdiamo tutti: noi distributori in professionalità, in competenza, nei servizi che dobbiamo erogare. E l’industria a sua volta si autocondanna.

Tutti gli industriali hanno l’orgoglio della loro azienda, in cui profondono energie e capitali per migliorare il prodotto e ognuno è convinto di avere il prodotto migliore, proprio perché investe denaro, capacità, risorse, know-how. Noi distributori abbiamo ben presente quel grafico relativo al censimento del nostro comparto che evidenziava un 36% del mercato che già ci sfugge. Non possiamo ridurci a un inutile diaframma tra la produzione e il Mauro Odorisio consumo. Fermiamoci tutti a riflettere. Gli spunti su cui farlo sono vicini. Ma facciamolo in presidente ANGAISA fretta. Grazie.

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IL CONTRO PUNTO Il comparto ITS dal punto di vista dell’industria Chi ha sfogliato e letto lo scorso numero di Blu&Rosso saprà che è stata introdotta una nuova rubrica chiamata ironicamente ‘Il Contro Punto’. Un luogo per dar voce all’industria con l’obiettivo non di contrastare il punto di vista della distribuzione ma di aggiungere un tassello alla comprensione di questo panorama complesso e in costante evoluzione, in cui tutti i componenti della filiera giocano un ruolo fondamentale.

Riteniamo che possa essere utile raccogliere testimonianze, pareri, suggerimenti - e, perché no, anche critiche - da parte del comparto produttivo, rivolti alla distribuzione ITS. Spunti su cui riflettere e da cui partire per mettere in atto dei cambiamenti per migliorare un comparto da tutti ritenuto ancora imprescindibile

Il secondo contributo è di Marco Dall’Ombra, Responsabile marketing di Daikin

GESTIRE (INSIEME) LA COMPLESSITÀ L’innovazione tecnologica e normativa in atto richiede un rinnovato impegno da parte di tutta la filiera di Marco Dall’Ombra

Marco Dall'Ombra, Marketing Manager Daikin Italy

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e c’è una sfida che l’intero canale deve gestire in questo momento è quella della complessità. Fino a qualche anno fa il panorama era sicuramente più definito, più semplice. Da un lato il mondo del riscaldamento, dall’altro quello del condizionamento, senza nessuna possibilità di incontro. Ora le cose sono cambiate. Le soluzioni offerte dal mercato non si collocano più in un segmento ben preciso. Basti pensare ai sistemi ibridi che combinano la pompa di calore alla caldaia. Dove vanno collocati? Questa contaminazione ed evoluzione tecnica si ripercuote anche a livello normativo. Sempre restando sui sistemi ibridi, la normativa richiede all’installatore entrambe le competenze, quella del frigorista e quella dell’idraulica a combustione.

Competenze, appunto, che vengono richieste a tutti i soggetti della filiera, e che tutti i soggetti devono essere in grado di possedere e di trasferire al proprio cliente diretto.

Formare e informare Così come noi dobbiamo investire nel formare la nostra 6

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rete vendita, allo stesso modo la distribuzione deve fare con i propri venditori e banconisti. E i banconisti devono a loro volta formare e informare l’installatore. Sappiamo bene che tutti i piccoli installatori sono piuttosto conservatori: preferiscono proporre al loro cliente soluzioni già collaudate sulle quali sono molto esperti e che non necessitano di competenze più specifiche. Ma questo è un freno all’introduzione (indispensabile) di nuove soluzioni. La distribuzione deve quindi avere il ruolo di formare e informare anche l’installatore, affinché non si spaventi di gestire la complessità.

Voglio ribadire che la distribuzione ha un ruolo e un’importanza fondamentale, per noi e per l’intera filiera.

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Lavorare fianco a fianco E’ vero, il cambiamento in atto prevede non solo un’innovazione tecnologica ma anche l’obbligatorietà di certificazioni, la compilazione di etichette energetiche di sistema etc. Il ruolo della distribuzione dovrebbe essere quello di semplificare questa complessità. Il servizio di Angaisa www.etichettaturaenergetica.net per poter compilare le etichette di sistema è un valido strumento di supporto in questo senso.

La chiave di volta è, dal mio punto di vista, il contatto diretto. L’industria e la distribuzione dovrebbero collaborare organizzando giornate formative con l’obiettivo di supportare tecnicamente l’installatore, rispondere alle sue domande e fargli toccare con mano i prodotti. Le informazioni teoriche tecniche servono, ma il più del lavoro lo si fa fianco a fianco sul territorio.

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Nuovi refrigeranti, il ruolo (attivo) della distribuzione C’è poi un tema che mi sta particolarmente a cuore e che va affrontato con la massima urgenza: l’introduzione dei nuovi refrigeranti a basso GWP. Il sistema delle quote legate ai refrigeranti è già entrato in vigore e ha come obiettivo quello di ridurre in maniera significativa l’utilizzo dei refrigeranti ad elevato GWP (vedi Blu&Rosso n.246). Da qui la necessità di iniziare subito la conversione verso una nuova generazione di refrigeranti a basso GWP; ed è fondamentale completare questa conversione entro tre anni, compreso quello in corso.

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IL CONTRO PUNTO Il comparto ITS dal punto di vista dell’industria Personalmente ho la sensazione che non ci sia ancora una comune valutazione della dimensione del problema.

Quando parliamo di sistemi che devono utilizzare i nuovi refrigeranti non parliamo solo degli split, che vengono utilizzati nella stagione estiva, ma principalmente delle pompe di calore per riscaldamento. Oggi rappresentano il 4% - a valore - del mercato del riscaldamento, ma sono destinate a subire crescite esponenziali. Pen-

siamo al settore terziario, dove nessuno installa più una caldaia a gas abbinata ad un chiller.

Lo stesso avverrà nei nuovi edifici residenziali sempre più energeticamente efficienti e le pompe di calore saranno la soluzione maggiormente utilizzata a discapito delle sole caldaie. Questo porterà ad un aumento della richiesta di refrigerante che potrà essere soddisfatta, nel rispetto delle quote disponibili, solo grazie ai refrigeranti a basso GWP.

DAIKIN Daikin Industries Ltd. è una multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione fissa per applicazioni residenziali, commerciali e industriali. Nata nel 1924, è presente in 135 Paesi con oltre 40.000 dipendenti e 37 centri di produzione.

Nel 2006 Daikin Industries Ltd., con una operazione del valore di circa 1,7 miliardi di euro, ha acquisito O.Y.L. Industries Bhd, società con sede in Malesia, attiva in tutto il mondo nei settori condizionamento, refrigerazione e trattamento aria con le marche McQuay Acson, J&E Hall e York. In seguito all’acquisizione di O.Y.L., oggi Daikin controlla un nuovo stabilimento in Italia, vicino Roma, che produce un’ampia gamma di gruppi refrigeratori.

Nel 2008 Daikin acquisisce Rotex Heating Systems GmbH entrando così a pieno titolo anche nel mercato del riscaldamento.

Opera in Italia dal 1968. Nel 2002 nasce Daikin Air Conditioning Italy S.p.A, oggi leader

in Italia nel settore della climatizzazione e riscaldamento per applicazioni residenziali oltre che nei sistemi per le applicazioni commerciali e industriali. 4 sedi sul territorio nazionale assicurano una presenza capillare alla clien-

tela professionale e privata.

La sede principale di Daikin Italy è a San Donato Milanese, in provincia di Milano, nella quale sono presenti tutte le funzioni direzionali della società.

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Voci dal MONDO ANGAISA scrive al Ministro Guidi L’Associazione sollecita il Governo sull’adozione di misure efficaci che ripristinino condizioni di normalità all’interno del mercato. Oggetto, la commercializzazione di gas fluoranti: devono essere eliminati alla radice le azioni e i comportamenti illegali e distorsivi, in antitesi rispetto alle normative di tutela dell’ambiente Riportiamo il testo integrale della lettera che Mauro Odorisio, presidente ANGAISA, ha inviato lunedì 29 febbraio al Ministro dello Sviluppo Economico.

Oggetto: Commercializzazione gas fluorurati Stimatissimo Ministro Federica Guidi, ANGAISA è dal 1956 l’associazione nazionale di categoria dei distributori di articoli idrotermosanitari; rappresentiamo attualmente oltre 800 punti vendita presenti sul territorio nazionale e gran parte delle aziende nostre aderenti sono caratterizzate da ampie superfici di vendita, un significativo numero di addetti, una marcata attenzione ai servizi pre e post vendita nei confronti della clientela sia privata che professionale.

Fra i propri principali compiti statutari, ANGAISA sviluppa con continuità, nei confronti delle aziende associate, una funzione di aggiornamento e indirizzo soprattutto per quanto riguarda la tempestiva e corretta applicazione e interpretazione delle norme afferenti il settore, proponendo di volta in volta quelle linee guida che dovrebbero essere adottate dalle imprese al fine di rendere il proprio operato perfettamente conforme alle disposizioni di legge. Il tutto anche in virtù di un vero e proprio “codice etico” che la nostra Associazione ha realizzato nel 2011 e che vincola le aziende “ad agire con correttezza e buona fede all’interno dei mercati e nei confronti di concorrenti e fornitori”, applicando rigorosamente leggi e contratti di lavoro. Sul tema dei gas fluorurati abbiamo puntualmente svolto una vera e propria azione di formazione e sensibilizzazione, consapevoli dell’importanza di promuovere una effettiva uniformità di comportamenti all’interno del settore; peraltro avevamo già avuto modo di evidenziare, allo stesso Ministero dello Sviluppo Economico, alcune evidenti criticità legate ai temi della certezza delle regole, alle sanzioni e ai controlli (“position paper” del 03 marzo 2015) in assenza dei quali le aziende più virtuose si trovano ad essere inevitabilmente e pesantemente penalizzate. A tale proposito, Le trasmetto la lettera di Roberto Martinelli, Presidente del Gruppo Idrotirrena, nostro associato, nella quale viene stigmatizzata la perdurante “mancanza di attività di contrasto verso il mercato illegale di gas refrigeranti e verso le installazioni abusive di impianti contenenti e destinati a contenere tali gas”. Non possiamo che condividere in toto il contenuto della lettera di Idrotirrena e auspichiamo quindi la sollecita adozione, da parte del Governo, di misure efficaci atte a ripristinare condizioni di normalità all’interno del nostro mercato, eliminando alla radice azioni e comportamenti illegali e distorsivi, che si pongono in antitesi rispetto alle normative di tutela dell’ambiente.

Nel ringraziarLa per l’attenzione, resto in attesa di un Suo cortese riscontro in merito e colgo l’occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.

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Voci dal MONDO Fotovoltaico, la classifica 2015 dei produttori mondiali TrinaSolar si conferma leader di mercato anche nel 2015. Balzo in avanti per Canadian Solar che supera i colossi cinesi

E’ ancora TrinaSolar il leader fra i produttori mondiali di fotovolatico. L’azienda cinese occupa, così come aveva fatto nel 2014, la prima posizione nella classifica stilata da GlobalData dei maggiori produttori di moduli per il 2015, con una produzione di 4,55 GW di moduli cristallini. GlobalData ha attribuito gran parte di questo successo agli sforzi della società compiuti per espandere la propria presenza nei mercati chiave di tutto il mondo. “Trina Solar ha registrato risultati impressionanti nel corso dell’anno passato - ha spiegato Ankit Mathur, a capo della Divisione Energia di GlobalData. L’azienda ha annunciato un nuovo record di efficienza del 22,13% per la sua cella solare al silicio mono-cristallino, superando il precedente di 21,40%, con un miglioramento dell’efficienza di 0,73 punti percentuali in un solo anno”. Il colosso cinese ha anche annunciato un nuovo stabilimento in Thailandia con una capacità di 500 MW di moduli e 700 MW di celle l’anno e che, insieme a quello della Malesia, le consentirà di aumentare la propria produttività e competitività.

Escalation di Canadian Solar Al secondo posto troviamo Canadian Solar che in un solo anno ha più che raddoppiato la propria produzione, arrivando a quota 3,9 GW. Dal quarto posto del 2014 l’azienda canadese ha scalato la classifica, anche grazie all’acquisizione di Recurrent Energy, superando i colossi Yingli e JinkoSolar.

Il resto della classifica Se JinkoSolar, con 3,79 GW, resta sul podio in terza posizione - seguita da JA Solar (3,38 GW) e dalla sudcoreana Hanwa con 3,2 GW - la cinese Yingli fa un grande passo indietro, con una produzione scesa dai 3,35 GW di moduli del 2014 a 2,35 GW dell’anno appena passato.

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Installazione di valvole termostatiche, in Italia la spesa media è di 78 euro ProntoPro.it: i prezzi possono variare fino quasi al 30% e il risparmio sui consumi può arrivare anche al 23% Entro la fine del 2016 in Italia è previsto l’obbligo di installare le valvole termostatiche in tutti gli immobili. Secondo un’indagine del portale ProntoPro.it il costo medio nazionale corrisponde a 78 euro per ogni valvola.

L’indagine, condotta analizzando i prezzi richiesti dagli idraulici nelle principali città italiane, rivela che il costo per installare una singola valvola termostatica in Italia può variare anche di molto, oscillando fra i 70 e i 100 euro. Prendendo in considerazione un appartamento medio di 80 mq con 5 termosifoni il costo totale si attesta intorno ai 390 euro.

molto – meno della metà - se il radiatore è munito di valvole predisposte a ricevere un congegno aggiuntivo che le rende termostatiche. Dopo un primo investimento iniziale, l’utilizzo delle testine termostatiche consente di ridurre i costi del riscaldamento domestico fino a circa il 23% grazie a una gestione intelligente della temperatura in funzione di ogni specifico ambiente. Sprechi e dispersioni vengono così evitati, con una temperatura più stabilizzata e dunque uniforme in tutta la casa.

Milano e Roma

La mancata installazione entro i termini previsti prevede sanzioni comprese tra 500 e 2.500 euro, a seconda delle disposizioni delle varie Regioni.

Se a Milano i prezzi sostenuti possono salire fino a 100 euro, registrando un +28% per singola valvola, anche Roma si conferma tra le città in cui i costi per i lavori di manutenzione domestica sono molto alti con un +22% rispetto alla media nazionale e un costo totale, per l’appartamento tipo, pari a 475 euro.

Costi più bassi nelle città del Centro e del Sud Italia

Le aree urbane in cui la media dei costi è inferiore rispetto a quella nazionale sono le città del Centro e del Sud Italia. Su tutte spiccano Massa Carrara e Grosseto in cui si registra un -12%. Gli idraulici intervistati da ProntoPro.it sottolineano che in tutta la penisola i costi si abbassano di

Sanzioni

Suggerimenti

I professionisti consigliano di regolare ogni singola valvola a proprio piacimento attraverso una scala graduata attorno alla manopola con dei numeri che di solito vanno da 0 a 5. Questi numeri non corrispondono esattamente ad una temperatura specifica, anche se si prende in considerazione che il 3 corrisponde a circa 20 gradi nella stanza. La corrispondenza può però variare a causa della posizione del radiatore stesso e della valvola, quindi gli idraulici suggeriscono di armarsi di un normale termometro per trovare la giusta equivalenza tra il numero sulla valvola e la temperatura della stanza oppure, semplicemente, fidarsi della propria sensazione. Un altro suggerimento è quello di abbassare la temperatura durante le ore in cui la casa è disabitata, per poi ripristinarla al momento del rientro.

Gli idraulici intervistati da ProntoPro.it suggeriscono di non superare mai i 20°C – limite peraltro previsto dalla legge – sia per non trovare brutte sorprese in bolletta sia per evitare sbalzi di temperatura eccessivi tra l’ambiente interno delle abitazioni e quello esterno.

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Voci dal MONDO Damast chiude il 2015 col segno positivo L’azienda prevede un’ulteriore crescita sul mercato nazionale Damast ha chiuso il 2015 con risultati in crescita. A comunicarlo è l’azienda in una nota ufficiale. “Un’annata soddisfacente sotto ogni profilo – dichiara Concetta Mastrolia, AD dell’azienda novarese – sia per quanto concerne l’incremento del fatturato, che per il terzo anno consecutivo lievita in doppia cifra, sia per la costante crescita della notorietà dell’impresa e della considerazione e della fedeltà che i clienti ci dimostrano.

Questo risultato rappresenta la conferma che la nostra scelta di porre grande attenzione alla soddisfazione del cliente - che costituisce il momento centrale e qualificante del nostro modo di fare impresa - è una strategia vincente.”

Ma la vocazione dell’azienda è quella di crescere ancora: per questo Damast, nell’intento di migliorare ulteriormente la penetrazione sul mercato nazionale, sta riorganizzando e potenziando la propria organizzazione commerciale e sta implementando costantemente la gamma della propria offerta.

Kaldewei per l’hotel Royal Savoy a Losanna Per le stanze da bagno dell’hotel sono state scelte le vasche Duo Pool di Kaldewei

Dopo cinque anni di ristrutturazione ed ampliamento, l’hotel Royal Savoy di Losanna ha riaperto le porte il 1° novembre 2015. Il lussuoso complesso, con vista sul lago di Ginevra, si estende su una superficie complessiva di oltre 10.000 metri quadrati.

Nella dotazione delle stanze da bagno erano richieste soluzioni con prodotti eleganti e pregiati, che si distinguessero per durevolezza e qualità. Per questo motivo, il Managing Director Bruno Schöpfer ha scelto lo stile delle vasche da bagno Duo Pool di Kaldewei, installate nei 148 bagni del Royal Savoy.

Realizzata in acciaio smaltato, Duo Pool affascina con il gioco creato dalle forme interne ed esterne.

Nonostante le dimensioni esterne contenute, la vasca consente di immergersi nel relax di un bagno caldo grazie ad una profondità di 50,5 centimetri. Per una pulizia facile e veloce tutte le vasche sono dotate del trattamento superficiale autopulente di Kaldewei.

Wavin, una convention per festeggiare i 60 anni I temi trattati durante la convention sono stati l’andamento del mercato dell’edilizia previsto per il 2016 e la presentazione dei nuovi prodotti in fase di lancio Si è recentemente tenuta all’interno di Wavin Academy la Convention Annuale dal titolo “Forever Young” dedicata alla forza vendita di Wavin Italia. L’evento, oltre ad essere pensato per celebrare i 60 anni di storia dell’azienda, ha fornito l’occasione per parlare dell’andamento del mercato dell’edilizia previsto per il 2016 e per presentare i nuovi prodotti in fase di lancio. Oltre al sistema di scarico rinforzato con cariche minerali SiTech+, protagonista di un’apposita campagna promozionale che sarà attiva fino alla fine di aprile, sono stati presentati l’aggiornamento delle release dei sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata, il nuovo pannello per la realizzazione di impianti radianti a pavimento Renova Isolato e il sistema Wavin BIM/ Revit. Successivamente, i vertici aziendali hanno accompagnato gli ospiti in una visita dello stabilimento produttivo, in modo da mostrare i processi alla base dello sviluppo

del nuovo sistema Wavin SiTech+ (reparti di estrusione e stampaggio). Al termine della visita è stato illustrato il Piano di Comunicazione e Marketing 2016, focalizzando l’attenzione sul lancio della promozione “Gran Premio SiTech+”, ed è stata inaugurata la nuova area all’interno di Wavin Academy dedicata ai sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata. Per rafforzare ulteriormente il concetto di squadra ed evidenziare nuovamente il ruolo fondamentale di Wavin Academy, il management ha presentato tre case history, nate grazie al contributo dell’attività di formazione svolta al suo interno. In conclusione è stato ufficializzato il lancio di Wavin CUP, una competizione destinata agli agenti e finalizzata ad incrementare le vendite dei prodotti SiTech+ e VMC. Suddivisi in tre squadre, a seconda dell’area di operatività, i partecipanti avranno la possibilità di vincere due biglietti per la finale di Champions League 2016.

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TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO Tribunale delle Imprese Nel procedimento cautelare iscritto al n. r.g. 28154/2014 promosso da: CRS-S.P.A., con il patrocinio degli avv.ti DE BLASIO BRUNELLA, CAPRA DOMENICO e CAPPELLINI ELISA, elettivamente domiciliata in C.SO TASSONI n. 25, TORINO presso il difensore avv. DE BLASIO BRUNELLA RICORRENTE contro ZINOX LASER DI ZANAZIO GUIDO, con il patrocinio degli avv.ti TORNATO ALBERTO BUMMA MADDALENA e HAZAN DANIEL, elettivamente domiciliato in C.SO CAIROLI n.

32/B, TORINO, presso il difensore avv. BUMMA MADDALENA P.Q.M

RESIDENTE

visti gli artt. 669 octies e 700 c.p.c. , 131 e 132 e.p.i., disattesa ogni contraria istanza, in parziale accoglimento del ricorso proposto dalla C.R.S. S.p.A., inibisce alla Zinox Laser di Zanazio Guido, ex art. 131 c.p.i., con effetto immediato, la fabbricazione, commercio, esportazione e/o importazione, distribuzione, consegna dei soffioni per doccia, riprodotti nel catalogo “The Shower Collection”, e contraddistinti ai nn. 5220, 5225, 5230, 5235, 5320, 5325 e 5330 (tutti a pianta circolare), nn 5245, 5250, 5255, 5260, 5340, 5345, e 5350 (tutti a pianta quadrata) e n. 5270 (a pianta rettangolare), o comunque diversamente nominati o contraddistinti; ordina alla Zinox Laser di Zanazio Guido il ritiro dal commercio dei soffioni per doccia sopra indicati, anche ove già consegnati a terzi distributori; fissa a carico di parte resistente una penale, dell’importo di € 1.000,00, per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del presente provvedimento, nonché una penale di € 500,00 per ogni prodotto commercializzato in violazione dell’ordine di inibitoria; ordina la pubblicazione dell’intestazione e del dispositivo della presente ordinanza, per una volta a caratteri doppi del normale, su due riviste di settore, scelte da parte ricorrente, e su due siti web di informazione a carattere nazionale, a cura della ricorrente e a spese di parte resistente; dichiara integralmente compensate tra le parti le spese del presente procedimento; pone le spese del CTU, già liquidate come da separato provvedimento, a carico delle parti nella misura del 50% ciascuna.

Si comunichi.

Torino, 30/12/2015

IL GIUDICE

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Voci dal MONDO Concorso a premi ‘Vedi Toshiba e Vinci Toshiba’ Entro il 31 marzo 2016 il vincitore sarà contattato per l’invio del premio Online la campagna ‘’Vieni, Vedi ,Vinci’’ che presenta il concorso a premi ‘Vedi Toshiba e Vinci Toshiba’, realizzato dall’azienda in occasione della 40a edizione di MCE 2016. Toshiba Italia Multiclima, che da anni partecipa all’esposizione fieristica Mostra Convegno Expocomfort, ha pensato per questa edizione di accogliere i suoi visitatori nuovi o abituali con un’idea originale: far partecipare tutte le persone che passeranno allo stand nelle giornate di esposizione al concorso a premi con in palio prodotti hi–tech ovviamente ‘made in Toshiba’. La modalità di partecipazione è semplice. E’ necessario iscriversi online al concorso e convalidare l’iscrizione di persona allo stand Toshiba (padiglione 15, stand E37-G38) dal 15 al 18 marzo. Il proprio nominativo potrà essere estratto e vincere i tre innovativi prodotti Toshiba messi in palio. Entro il 31 marzo 2016 il vincitore sarà contattato per l’invio del premio. Visitare lo stand Toshiba quest’anno conviene quindi ancora di più. I visitatori potranno scoprire nello spazio, pensato per chi ha necessità di conoscere e approfondire le particolari soluzioni applicative offerte dal brand nipponico, tutte le nuove tecnologie applicate alla climatizzazione.

Da Bitzer un video tutorial per utilizzare il software BEST Il video sul BITZER Electronics Service Tool (BEST) vuole agevolare il lavoro dei tecnici addetti agli impianti di refrigerazione e alla manutenzione BITZER rende ancora più facile l’utilizzo del suo BITZER Electronics Service Tool (BEST) con la presenza, sia sul sito web che sulla piattaforma YouTube, di un video che spiega in maniera chiara l’utilizzo di questo strumento.

Il software permette ai tecnici addetti agli impianti di refrigerazione e alla manutenzione di gestire facilmente e rapidamente tutti i prodotti BITZER IQ. Nel video di soli cinque minuti uno speaker descrive in lingua inglese lo strumento e le sue funzioni più importanti. Questo software fornisce agli utenti una panoramica esauriente delle condizioni di funzionamento, della ricerca guasti e della manutenzione dei prodotti BITZER. BEST semplifica il lavoro dei tecnici della manutenzione perché aiuta, ad esempio, a regolare in maniera rapida e sicura i parametri del dispositivo, ad analizzare gli errori e a scaricare e memorizzare il data log. Il software supporta i compressori a pistoni VARISPEED, i compressori a vite compatti CSV, le unità condensatrici ECOSTAR LHV5E e LHV7E e anche i dispositivi di protezione, monitoraggio e gestione SE-i1 e CM-RC-01.

BTicino, nuove acquisizioni nel settore degli UPS

Geberit, fatturato in crescita grazie alla spinta di Sanitec

Il Gruppo annuncia l’acquisizione dell’azienda tedesca Fluxpower e dell’italiana Primetech Il Gruppo Legrand - di cui BTicino è capofila in Italia – ha annunciato l’acquisizione dell’azienda tedesca Fluxpower e dell’italiana Primetech, rafforzando la sua presenza nel mercato degli UPS. In particolare Primetech srl è un’azienda fondata nel 1989, con sede legale a Longare (VI), che conta un organico di 19 collaboratori. Legrand prosegue, quindi, attivamente nella strategia di sviluppo attraverso acquisizioni auto-finanziate di società di piccola o media dimensione che detengono posizioni da leader nei loro mercati di riferimento.

“La solida competenza tecnologica e la profonda conoscenza del mercato e dei servizi ad esso collegati di Primetech ci permetteranno di presidiare in modo ancora più efficace un mercato nel quale ci siamo inseriti con autorevolezza - ha dichiarato Franco Villani, Amministratore Delegato di BTicino, presentando ufficialmente l’operazione -. In un mondo sempre più connesso e ricco di dati, garantire la loro salvaguardia e la continuità dei processi interni ed esterni è una priorità per ogni tipo di azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni. Per questa ragione l’impiego e il corretto utilizzo di dispositivi come gli UPS è sempre più strategico per un’impresa”.

L’acquisizione di Primetech e di Fluxpower è una nuova tappa del processo di crescita su scala mondiale del Gruppo Legrand nel settore degli UPS. Un processo iniziato con le acquisizioni di Inform in Turchia, Numeric in India e SMS in Brasile e proseguito con quella di Metasystem Energy in Italia, a fine 2010.

Il Gruppo svizzero chiude il 2015 con un aumento del fatturato del 24%. Dei 2,59 mld di franchi, 649 mln vengono da Sanitec Geberit ha generato lo scorso anno un fatturato di 2,59 miliardi, in crescita del 24,2%. Escludendo gli effetti del cambio e delle acquisizioni, la crescita è stata del 2,7%, come reso noto dall’azienda di prodotti sanitari nel primo bilancio di esercizio del 2015. I risultati dettagliati saranno resi noti il 15 marzo. La società prevede un margine operativo lordo (EBITDA) del 26,5%, anche grazie al recupero del gruppo scandinavo Sanitec, acquisito nel febbraio del 2015, che ha contribuito al bilancio con 649 milioni di franchi.

L’azienda ha dichiarato una crescita organica del 2,5% nel Vecchio Continente, il mercato più sviluppato. Le vendite sono aumentate del 14,2% in Spagna, dell’ 8,3% nel Regno Unito, del 7,5% in Belgio, e del 4,7% in Germania, del 2% in Italia, dell’1,4 % in Austria e dello 0,2% in Francia.

Soltanto in Svizzera si è registrata una contrazione dell’8,3% dettata dalla decisione di concedere il 10% di sconto a catalogo per compensare la robustezza del franco. In Medio Oriente e Africa le crescite sono aumentate del 16,2% e in America del 7,1%. Mentre la regione dell’Asia Pacifico ha subito un calo del 4,1%, attribuito alla debolezza del mercato cinese.

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Cosa offre il MERCATO Un tocco di colore Ceramica Galassia lancia due nuove collezioni: Smart B, per chi ama lo stile moderno, e Midas per gli amanti del classico

SMART B Smart B è un progetto ideato dallo Studio Adolini che predilige l’essenziale mettendo al bando qualsiasi decoro stilistico. Una soluzione per chi ama lo stile minimale senza rinunciare all’eleganza delle forme e delle finiture. La nuova collezione si compone di lavabi d’appoggio, caratterizzati da spessori ridotti e lineari. La serie di lavabi è proposta in molteplici forme e dimensioni al fine di soddisfare ogni esigenza in termini di spazio, privilegiando gli aspetti di utilizzo, ergonomici e funzionali, con particolare attenzione al risparmio idrico e all’igiene.

GLOBUS garantisce portate superiori rispetto ad altre valvole a galleggiante della stessa misura.

SMART B è stata pensata per spazi pubblici e privati della quale fanno parte lavabi in un’ampia gamma di colori come bianco, nero, sabbia e ottanio, dalle finiture mat e lucide

MIDAS

Rubinetto con sistema a sfera

MIDAS deve invece il suo nome al mitico Re Mida, personaggio che ha ispirato le finiture e le linee di questa collezione. Re Mida aveva il potere di trasformare tutto ciò che toccava in oro. Da questo racconto nasce lo studio di questa linea all’interno della quale si possono trovare lavabi ovali e tondi, che possono essere completati con strutture e piani d’appoggio, e sanitari.

Da Farg il rubinetto a galleggiante con funzionamento a sfera Globus. L’innovazione, oltre che nell’utilizzo del sistema a sfera per l’apertura e la chiusura della valvola, sta nel nuovo sistema si collegamento rapido che è capace di garantire tempi di installazione e manutenzione brevi. Il sistema a sfera rende il rubinetto silenzioso e di fatto invulnerabile a tutti quei rumori causati dalle vibrazioni.

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MIDAS si contraddistingue per finiture in colori sia vivaci che preziosi come l’oro, platino, bronzo,nero e due tonalità di grigio

Stufa a pellet di design Palazzetti presenta Ecofire Beatrice, stufa a pellet di nuova generazione che si distingue da ogni altro prodotto per la forma concava della parte frontale.

L’idea alla base dello studio che ha portato alla nascita di Beatrice trae origine dall’analisi del rapporto quotidiano con la tecnologia e con le sue evoluzioni: basti pensare agli schermi “O-led”, che con la loro curvatura caratterizzano i monitor di ultima generazione. La forma regala un effetto che non ha eguali, in cui i riflessi sul vetro e la diminuita distanza tra fuoco e portina rendono l’esperienza visiva della fiamma più vicina e più viva. Questa stufa a pellet può essere anche posizionata su delle piccole staffe di 8 cm che le conferiscono ulteriore leggerezza. www.palazzetti.it

BEATRICE si distingue per la forma concava della parte frontale

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USB DA INCASSO nascono con l’obiettivo di risparmiare tempo, consentendo la ricarica veloce di dispositivi elettronici sempre più utilizzati

Un nuovo concetto di rubinetto

Mai più smartphone scarichi Le nuove prese USB da incasso Vimar nascono con l’obiettivo di risparmiare tempo, consentendo la ricarica veloce di dispositivi elettronici sempre più utilizzati, come smartphone, tablet, lettori MP3, navigatori GPS. La versione a 1 modulo - grazie all’ingombro ridotto - è ideale per l’ampliamento di impianti già esistenti, con limitate possibilità di ampliamento, ed è in grado di erogare una corrente di 1,5 A. La versione a 2 moduli dispone invece di un’uscita High Power ed è in grado di erogare fino a 2,1 A. Quest’ultima, in particolare, permette di ricaricare anche i dispositivi più potenti in meno di 6 ore, rendendola particolarmente adatta per hotel, navi e camere da letto, dove è richiesto il caricamento del dispositivo entro la notte. Grazie alla stabilità della potenza erogata, le prese USB, certificate dal marchio IMQ, permettono il corretto funzionamento del dispositivo anche durante la ricarica. La scelta di colori permette inoltre alle prese da incasso di integrarsi con le placche delle serie Eikon, Arké e Plana targate Vimar.

FIMA Carlo Frattini presenta HC, sistema modulare di regolazione della portata e della temperatura, composto da una parte ad incasso e da una parte esterna. I singoli moduli, identici fra loro, vengono affiancati con molteplici configurazioni l’uno all’altro per formare i diversi componenti della serie, che risultano così uguali per i vari sanitari, garantendo un’assoluta libertà per il progettista, soprattutto in ambito contract. Stilisticamente HC si presenta come corpo modulare minimale dalla geometria rettangolare con al centro una semplice sezione a L che, partendo dalla parete, si sviluppa su di essa in lunghezza. I comandi diventano così parte integrante del modulo: traendoli verso di se aprono, regolano e deviano i flussi d’acqua. Altra caratteristica è inoltre la doppia funzionalità di HC che è al tempo stesso una mensola, un piano d’appoggio. www.fimacf.com HC. Firmato da Davide Vercelli, direttore creativo di FIMA, HC è disponibile in varie finiture e presta particolare attenzione anche al tema della sicurezza e del risparmio energetico grazie alle canne in silicone che consentono una riduzione di superfici trattate galvanicamente

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Cosa offre il MERCATO

Rubinetti per bagno e cucina Collezione ampliata In occasione del Salone Internazionale del Mobile, Treemme Rubinetterie presenterà i nuovi miscelatori e soffioni doccia che andranno ad arricchire la linea 22MM. La particolarità del modello consiste in una nuova tecnologia di miniaturizzazione delle parti tecniche: 22 mm infatti è il diametro costante per tutte le parti del rubinetto, dall’erogatore ai comandi.

Uno dei tratti estetici distintivi di 22MM sono i comandi realizzati con una speciale lavorazione pensata per aumentarne il livello di presa e disponibili anche in altri materiali e finiture. Per la massima affidabilità tecnica ed ecologica la collezione è stata realizzata in acciaio inox Aisi 316L.

Nobili Rubinetterie si regala Acquaviva, nuova collezione di rubinetti per bagno e cucina dal fascino contemporaneo. L’innovazione della cartuccia Nobili Widd 28 si riflette concretamente nell’utilizzo del miscelatore, aiutando a risparmiare ogni giorno acqua ed energia. La collezione è disponibile in quattro varianti lavabo (miscelatore tradizionale, a bacinella, a parete con bocca da 150 o 200 mm), bidet, vasca, doccia esterno e doccia incasso, e due varianti lavello. L’adozione della cartuccia a immersione dal diametro di 28 millimetri coniuga una sezione particolarmente ridotta e una linea pulita, con la bocca di erogazione alta e a filo del corpo miscelatore. www.grupponobili.it

22MM. La collezione è stata disegnata da Ocostudio e Ing.Castagnoli www.rubinetterie3m.it

ACQUAVIVA è un progetto caratterizzato dal rigore geometrico e dalla pulizia formale che racchiude un cuore altamente tecnologico ed ecologico

Uponor Smatrix per il riscaldamento e raffrescamento radiante

SMATRIX. La linea include anche sistemi di controllo zone Space e Space PLUS, nonché quelli dell’acqua di mandata Move e Move PLUS

Smatrix è la nuova gamma di sistemi di controllo Uponor totalmente integrati per il riscaldamento e raffrescamento radiante. Mentre con i sistemi di regolazione convenzionali i circuiti delle diverse zone devono essere bilanciati manualmente, la tecnologia di autobilanciamento di Smatrix anticipa e regola costantemente l’esatta quantità necessaria per garantire il comfort ottimale. Se utilizzato in modalità raffrescamento, Smatrix è in grado di controllare anche questa funzionalità in modo automatico. Grazie ai sensori di umidità inclusi nei termostati ambiente, Smatrix garantisce protezione contro la formazione di condensa. Qualora l’umidità in una singola stanza diventasse eccessiva, l’afflusso di acqua refrigerata nei circuiti di quella stanza viene interrotto automaticamente oppure viente inviata una notifica. I sistemi di controllo ambiente, grazie alla tecnologia di autobilanciamento e la funzione raffrescamento, sono di facile installazione e richiedono un cablaggio minimo – per la versione Base a filo – o nessun cablaggio nelle versioni a onde radio Smatrix Wave e Smatrix Wave PLUS. Per garantire comfort e flessibilità, Smatrix Wave PLUS include un’interfaccia touchscreen, funzioni di memorizzazione dei dati, diagnostica completa dell’impianto e controllo remoto con U@home. Grazie ad un modulo di accesso remoto combinato a un’app per dispositivo mobile o un’applicazione Web, U@home è in grado di collegare il controllo ambiente Smatrix Wave PLUS a uno smartphone, a un tablet o a un PC. Con questa funzionalità, gli utenti finali potranno gestire e impostare livelli di temperatura predefiniti, sia da “Casa” che “Away” – ovvero da remoto. www.uponor.it

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BAGNO ACCADEMIA

La formazione

che fa la differenza La comunicazione persuasiva al centro della seconda edizione del programma formativo sulle competenze trasversali per produttori e distributori del mondo ITS di Nicoletta Buora

nteressante, produttivo, stimolante e appagante. Così è stato definito dai partecipanti il progetto formativo ideato da Assobagno di FederlegnoArredo in collaborazione con ANGAISA, rivolto al settore Idrotermosanitario e conclusosi lo scorso febbraio a Roma. L’evento ha visto produttori e distributori insieme con l’obiettivo di identificare un linguaggio comune per dialogare con il consumatore finale e rafforzare quei rapporti di filiera fondamentali per tornare a vendere il Made in Italy nel nostro Paese. Già perché l’obiettivo è sempre quello: conquistare il consumatore e massimizzare le vendite. Crisi a parte, oggi ci troviamo nel bel mezzo di una rivoluzione del Retail, generata dall’incalzare della tecnologia web e mobile. Smarthphone e wearable devices stanno creando un nuovo tipo di consumatore, più formato e informato, che inizia la valutazione e la scelta del suo acquisto ben prima di recarsi nel punto vendita, che si tratti di un genere di largo consumo o

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di un bene durevole. Ecco perché diventa fondamentale, una volta che il potenziale cliente si reca nella showroom, conquistarlo attraverso una comunicazione mirata ed emozionarlo, perché spesso l’acquisto passa da un’esperienza, fatta di relazioni e stimoli che portano a soddisfare un bisogno e a realizzare un sogno.

I PARERI DI….

Abbiamo chiesto a Sara Simoneschi (Semar - Gruppo Simoneschi) e Giacinto Callipo (Callipo progetto casa), due attori della distribuzione che hanno partecipato a Bagno Accademia, un’opinione sull’esperienza formativa. re una buona relazione con il cliente e fornire un’adeguata consulenza, quindi una formazione che comprenda sia gli aspetti del marketing sia quelli della conoscenza tecnica dei prodotti è sicuramente uno strumento in più per raggiungere dei risultati.

Nel merito del progetto “La comunicazione persuasiva, Alla conquista del sì, Spirito di squadra” sono stati i temi trattati dal programma formativo, tenuto Fabrizio Pirovano e Marco Monti dello Studio Pirovano Consulting, durante il quale i partecipanti hanno potuto compiere un vero e proprio viaggio per esplorare e comprendere tutti quei meccanismi necessari ad attivare le leve giuste per farsi ricordare dal cliente. Hanno imparato a essere interessati più che essere interessanti, a prestare più attenzione a chi sta di fronte, accettando senza pregiudizi il suo punto di vista.

Hanno appreso una serie di suggerimenti preziosi da cogliere e applicare nel quotidiano per entrare in sintonia con il proprio interlocutore.

Hanno imparato a sedurre chi sta di fronte con l’ascolto attivo, instaurando un rapporto empatico tra venditore e cliente, finalizzato a ottenere il consenso e stabilire una relazione professionale forte, trasparente e continuativa. “Il bravo venditore è quello capace di sapere ascoltare e dire la parola giusta al momento giusto, di saper cogliere le esigenze del suo interlocutore e di saper vendere sogni con il linguaggio dei sogni”, è quanto precisato dai docenti a fine corso.

Quali sono stati i punti salienti del programma Bagno Accademia?

GIACINTO Dopo una prima parte durante la quaCALLIPO le sono stati affrontati concetti di marketing in generale e di relazione tra le B&R: Tre concetti per esprimere persone, ho trovato molto interessante la tematica che ha sviluppato i modelli la sua esperienza... di approccio con il cliente e le tecniche G.C.: Positiva, interessante e produttiva. di persuasione. A mio avviso ogni venditore, inconsapevolmente, già utilizza Oggi due fattori influiscono sui ri- e mette in atto tecniche persuasive. Cersultati di vendita, la crisi e un con- to è che prenderne consapevolezza aiusumatore più attento e informato: ta a capire come essere più efficaci. Più difficile è far proprie tali tecniche, che quanto conta saper vendere? necessiterebbero di un Tanto, per questo è imesercizio quotidiano. Un Ho trovato molto portante formarsi sulinteressante la tematica abile venditore dovreble tecniche di vendita. be riuscire a condurre Crisi da una parte e una che ha sviluppato i concorrenza più globa- modelli di approccio con il proprio interlocutore, anche attraverso domanle, dovuta a Internet e il cliente e le tecniche di de, laddove si crea un ai siti di eCommerce, persuasione interesse per la vendita dall’altra, sono certo di prodotto. Il corso ha elementi che rendono più difficile il mestiere del venditore. dato le basi della conoscenza, ora sta a Diventa fondamentale saper intreccia- noi applicarle nel quotidiano.

Da Milano a Roma, la formazione itinerante si è rivelata un successo La seconda edizione del progetto di formazione promosso da Assobagno e ANGAISA, avviato lo scorso anno a Milano, ha presentato tre importanti novità: ha trasformato il nome in Bagno Accademia, ha avuto luogo a Roma, secondo un’ottica di percorso itinerante che toccherà altre zone d’Italia e ha aggiunto una giornata di laboratorio congiunto. Tutte innovazioni finalizzate ad agevolare la presenza d’imprese, sia della produzione sia della distribuzione, provenienti - in questo secondo appuntamento - dal Centro Sud Italia e interessate a potenziare la formazione del proprio management: responsabili marketing e commerciali per la produzione ai titolari, responsabili sala mostra o titolare dello show room per il mondo della distribuzione.

L’edizione romana di Bagno Accademia si è conclusa con una giornata dedicata a un laboratorio congiunto, nel quale produttori e distributori hanno avuto modo di sperimentare le tecniche di abilità e i consigli acquisiti durante il percorso formativo.

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Bagno Accademia è stato pensato come un progetto di formazione congiunto produzione/distribuzione, in un’ottica di crescita culturale e maggior integrazione della filiera ITS Trovo vincente la filosofia di mettere insieme produttori e distributori. Il rapporto di filiera è importantissimo se si vuole essere competitivi e vincere la conUn abile venditore correnze della GDO e dovrebbe riuscire a delle vendite via Incondurre il proprio ternet. La partnership interlocutore, anche con il produttore conattraverso domande, sente, per esempio, laddove si crea un interesse per la vendita di formare la forza vendita su una dedi prodotto terminata gamma di prodotti, permette di offrire soluzioni più personalizzate, oltre a rendere più vantaggiose anche le classiche strategie commerciali.

Grande Distribuzione Organizzata e Web quanto incidono?

Noi siamo ubicati in un’area geografica dove la Gdo non è ancora così diffusa ma sono fenomeni che tendono a diffondersi velocemente e bisogna essere pronti a contrastarli. La differenza la faranno servizio, consulenza e qualità dei prodotti. Non sappiamo quanto volume di vendita erode il mercato web, ma una buona fetta transita per quel canale. E’ sicuramente più difficile da contrastare perché è scelto da chi non vuol passare per la distribuzione.

è il suo bisogno che non sempre viene esplicitato nel momento del confronto iniziale.

Spesso si tralascia il momento propedeutico all’instaurazione del rapporto con il cliente, che è fondamentale per creare la giusta lunghezza d’onda. Si parte dall’approccio e solo in un secondo momento si propone il prodotto, perché, oggi le informazioni tecniche si reperiscono facilmente anche sul web e spesso il consumatore è già preparato.

Cosa pensa della sinergia di filiera?

Ho trovato particolarmente interessante e produttiva la lezione sullo spirito di squadra, che ha visto la collaborazione tra diB&R: Come le è sembrato il corso? stributori e produttori. L’esercitazione ci S.S.: Interessante, stimolante e appagante. ha visto impegnati in una sorta di trattatiSoprattutto perché è possibile applicare le va per gestire al meglio i rapporti di filiera. tecniche apprese nel quoConfronto e interazione con i tidiano, per poi raccogliere produttori consentono di proSpesso si tralascia il i frutti anche sul versante porre al meglio un prodotto momento propedeutico al mercato, aiutando anche a professionale. Il suggeriall’instaurazione del mento è stato proprio quello progettare soluzioni uniche e rapporto con il cliente, di mettere in pratica quansu misura. che è fondamentale to appreso per riuscire ad essere spontanei una volta per creare la giusta Quanto è importante che ci si trova di fronte al lunghezza d’onda la tecnologia cliente. sul punto vendita?

Siamo ancora orientati al rapporto interperQuanto è importante la formazione sonale, dove si può trovare il consiglio da sulle tecniche di vendita? parte del venditore che è necessariamente La formazione è indispensabile. Il corso ha anche consulente. Sul sito si possono trovaevidenziato come instaurare il rapporto con re tutte le informazioni tecniche, ma è ancoil cliente per entrare in sintonia e capire qual ra il venditore che dà i consigli di acquisto.

SARA SIMONESCHI

Rispetto alle nuove tecnologie dello Smart Retail?

La nostra è una struttura tradizionale, ma ci attrezzeremo.

Come è stato il laboratorio?

Interessante. Incentivare e valorizzare la collaborazione tra produttore e distributori aiuta a trovare tecniche e strategie vincenti. Un’esperienza che ha lasciato il segno, soprattutto per le idee che sono state lanciate. Cercherò di trasferire quanto acquisito ai miei collaboratori.

CALLIPO PROGETTO CASA Storica realtà che opera dagli anni ’30, divenendo un punto di riferimento per il mercato dell’edilizia calabrese, Callipo ha avviato dal 2000 una radicale trasformazione dell’attività, grazie all’entrata in azienda della terza generazione. Nel 2003 nasce il nuovo marchio Callipo progetto casa che segnala il passaggio da azienda operante nel campo dell’edilizia ad azienda con vocazione all’architettura, all’arredamento e all’interior design, coniugando la tradizione con una forte apertura all’innovazione. Oggi l’attività è guidata da Giacinto Callipo e si rivolge principalmente al pubblico con due punti vendita a Vibo Valentia e a Rende, nella vendita di prodotti di finitura edilizia, quali l’arredo bagno e materiali termoidraulici per gli installatori

SEMAR Dal 1978 Semar si occupa di distribuzione e rivendita di materiale per l’efficientamento termico proponendo soluzioni termotecniche integrate e personalizzate ad alto valore aggiunto. Opera attraverso tre centri logistici (Terracina, Ferentino e Roma ), un punto vendita a Terracina e una capillare rete commerciale attiva nel centro Italia. Tramite il nuovo portale B2B, Semar offre i propri servizi anche a livello nazionale. Semar è parte del Gruppo Simoneschi realtà tecnico-commerciale che propone soluzioni integrate e certificate per il mercato residenziale ed industriale operante in tutta Italia e dal 2014 attiva anche sui mercati esteri.

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INTERVISTA A ROBERTO MATINA - DANFOSS

Un nuovo player Roberto Matina, Senior Director per il Sud Europa della divisione Heating di Danfoss

Danfoss rilancia la divisone Heating in Italia. Quali nuovi scenari per il mercato italiano nell’area del comfort e dell’efficientamento energetico? Ne abbiamo parlato con Roberto Matina, a capo del Global Sales & Marketing Management della divisione Heating per il Sud Europa

nella termoregolazione?

Forte di una leadership ultra trentennale nei mercati del centro e nord Europa, Danfoss rilancia la propria divisione Heating sul mercato italiano, con un catalogo che punta all’innovazione tecnologica.

Il tutto con nuove politiche commerciali orientate alla leadership ed alla volontà di creare un rapporto privilegiato con il canale della distribuzione tradizionale. Quale sarà l’impatto sul mercato con il nuovo assetto distributivo di Danfoss Heating? Quali opportunità e quali considerazioni per il distributore? Ne abbiamo parlato con Roberto Matina, che ha assunto il ruolo di Senior Director per il Sud Europa, con strategie e obiettivi molto chiari.

A cura della redazione

B.R. Danfoss ha una lunga storia.

Quando e come è nata l’idea di rilanciare la divisione Heating in Italia?

R. M. Questa multinazionale nasce 83 anni fa e i prodotti del segmento Heating sono, insieme a quelli della divisione Cooling, fra i più longevi.

La divisione Heating è una delle divisioni storiche che, per ragioni più culturali che tecniche, non ha avuto nel mercato italiano lo stesso terreno fertile che ha trovato altrove. E’ nostra ferma volontà colmare questo gap ed il mio ruolo alla guida del

Global Management per il Sud Europa è quello di lavorare per sviluppare le strategie commerciali e di marketing a supporto di questo business.

Perché adesso e non qualche anno fa?

Perché, fino a qualche anno fa, Danfoss riteneva che il mercato italiano non fosse particolarmente sensibile al cuore tecnologico del nostro catalogo. La termoregolazione era un settore di nicchia: erano pochi i tecnici, progettisti e installatori

abituati ad affrontare il tema dell’efficientamento energetico degli edifici nei loro progetti. Il cambiamento è iniziato quando la legge europea ha stabilito l’obbligatorietà di impiego delle valvole termostatiche nei condomini con impianto di riscaldamento centralizzato – ovvero dove è necessario ripartire i costi tra i diversi soggetti minimizzando gli sprechi di energia. Si è fatto poi un ulteriore passo in avanti nei diversi paesi, come in Italia ad esempio, quando questi interventi hanno cominciato ad essere incentivati. Di fronte

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usciamo a consegnare in soli 3-4 giorni nel Nord Italia e in 4-5 giorni nel centro e Sud. Qual è la vostra offerta nei confronti del canale?

Abbiamo sensori meccanici ed elettronici per valvole termostatiche brevettati Danfoss, dispositivi per il bilanciamento degli impianti idronici e, nostro fiore all’occhiello, la valvola dinamica per gli impianti residenziali. Si tratta di una valvola dinamica che unisce le funzioni d bilanciamento e controllo della portata. E’ un prodotto innovativo perché evita le conseguenze tipiche da retrofit degli impianti di riscaldamento soprattutto in alcuni condomini di vecchia concezione dove può essere difficile per gli installatori e progettisti risalire ai dati tecnici dell’impianto dell’epoca e garantire la giusta portata dell’acqua per ciascun radiatore. Questi errori possono ripercuotersi sul comfort degli inquilini, soprattutto degli ultimi piani o quelli più distanti dalla centrale termica. Grazie alla valvola dinamica Danfoss RA-DV questo non avviene più. Consideriamo anche il vantaggio in termini di spazio e tempi di installazione: è sufficiente dotare ciascun radiatore di una sola valvola per bilanciare l’intero impianto.

DANFOSS LINK è un sistema che permette di controllare il riscaldamento in tutta la casa in modalità wireless e di personalizzare i set point di ciascun locale in base alle richieste e alle condizioni di utilizzo. Grazie all’ampia gamma di accessori wireless, il pannello touch screen a colori Danfoss Link è in grado di regolare i termostati per valvole per radiatori Living Connect, il riscaldamento a pavimento idronico o elettrico, le alimentazioni elettriche tramite interruttori on/off, l’accensione/ spegnimento della caldaia in funzione delle richieste dell’impianto e dei boiler elettrici. Con Danfoss Link App è possibile attivare inoltre tutte le modalità di controllo tramite smartphone e vari devices.

a questo progresso, che non è solo normativo ma a tutti gli effetti culturale, Danfoss ha scelto di rimettersi in gioco, reputando il proprio catalogo adeguato ai nuovi scenari di mercato.

Prima che venisse rilanciata questa divisione, il mercato come reperiva il vostro prodotto?

Fino agli anni ‘90 i prodotti Danfoss venivano importati da un distributore con sede a Torino. Dopo 20-30 anni di presenza grazie ad un canale distributivo ‘indiretto’, Danfoss ha deciso di entrare direttamente sul mercato conservando la sede centrale di Torino. Da quel momento si sono insediate le prime divisioni commerciali.

Con il mio arrivo, l’azienda ha deciso di investire per la creazione di un presidio divi-

sionale praticamente identico a quello che già abbiamo in altri Paesi.

Devo dire che il mercato ci sta già dando molte soddisfazioni. Ci hanno aperto le porte sia il mondo della distribuzione che quello dei professionisti, non solo progettisti e grandi installatori, ma anche società di facility management e società di gestione del calore che sono state le prime ad accoglierci già nel passato.

Il catalogo Danfoss Heating però è molto più vasto…

Assolutamente sì! Oltre alle valvole termostatiche il nostro catalogo include scambiatori di calore, valvole di zona, valvole di bilanciamento automatico degli impianti e molto altro.

Uno dei nuovi prodotti che stiamo lanciando è un sistema di gestione da remoto delle valvole termostatiche con sensore elettronico che offre il maggior risparmio e la massima flessibilità d’uso attraverso una App: Danfoss Link. Il sistema elettronico più innovativo per dialogare con il proprio impianto di riscaldamento attraverso il proprio smartphone.

Quindi all’epoca non avevate un magazzino italiano?

C’è stato un magazzino per qualche anno.

Poi, per una logica global, i magazzini dislocati in tutta Europa sono stati centralizzati in un’unica struttura che lavora 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e fa partire le spedizioni direttamente dalla Danimarca. Ri-

Vi state ponendo sul mercato con dei prodotti tecnologicamente molto avanzati. Finora come siete stati identificati?

Per ogni linea di prodotto abbiamo cercato di dare un’offerta di livello medio e alto.

In riferimento al segmento della termoregolazione e delle valvole termostatiche

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successo. Quello Europeo è il nostro principale mercato ma stiamo facendo grandi numeri anche in Russia e in Cina. Siamo un’azienda dinamica, con una squadra giovane ed abbiamo un approccio nuovo, vogliamo lavorare al fianco della distribuzione per costruire la domanda. La nostra politica commerciale è orientata al sell out e al profit. Ci deve essere una condizione di vincita per entrambe le parti, la nostra è una “vendita collaborativa”, massima espressione della vera partnership. Siamo inoltre molto attenti al monitoraggio degli stock, assicurando così al grossista l’ottimizzazione del magazzino

NOVOCON è un attuatore digitale per il controllo e bilanciamento idronico.

L’attuatore è fatto per adattarsi alla valvola AB-QM, creando un collegamento perfetto tra le prestazioni idroniche superiori e la Building Automation.

Questo consente di avere il controllo completo dei sistemi HVAC e di toccare con mano sin da subito i benefici del progresso tecnologico.

copriamo qualsiasi livello di mercato. Abbiamo un’offerta anche per il livello entry perché sappiamo che in Italia e in tutto il Sud Europa esiste anche questa fascia di mercato.

Perché un distributore dovrebbe scegliere di affidarsi a voi per alcuni prodotti se può trovarne di simili dai fornitori con cui ha già una partnership consolidata?

Innanzitutto, nel settore delle valvole termostatiche, non ci sono competitors in grado di offrire una gamma di prodotti paragonabili ai nostri per innovazione tecnologica, prestazioni ed affidabilità. Oggi Danfoss è il produttore mondiale leader che ha già installato decine di milioni di valvole termostatiche in tutto il mondo da oltre 60 anni. Per alcuni prodotti, come il floor heating, la nostra offerta potrebbe non essere ancora adeguata ai mercati del Sud Europa, ma nel segmento del bilanciamento degli impianti idronici siamo i leader mondiali. Con un prodotto così innovativo come il NovoCon, che può essere gestito a distanza con sistema BMS perché dotato di adduttore elettrico collegato con cavo BMS, praticamente non abbiamo rivali.

Le faccio un’altra considerazione provocatoria. Danfoss è arrivata sul

mercato italiano con il fotovoltaico, quando il mercato legato al solare è finito si è ritirata. Non potrebbe accadere la stessa cosa con la termoregolazione? Come può il distributore fidarsi ancora?

Non esiste più il marchio Danfoss nell’ambito del fotovoltaico ma siamo tuttora partner di SMA e si è investito in un’acquisizione nel settore degli inverter (Vacon) per rafforzare la parte legata alle applicazioni HVAC. A parte questi dati, che però bisogna conoscere per correttezza di informazione, stiamo parlando di dinamiche di business ovvie. Siamo tutti consapevoli che il mercato del fotovoltaico è stato prima supportato e poi abbandonato a se stesso.

Ci tengo a ribadire che Danfoss ha solo cambiato focus strategico per il mercato del fotovoltaico concentrandosi maggiormente nelle applicazioni degli inverter dove attualmente siamo tra le principali aziende costruttrici di sistemi inverter anche grazie alla recente acquisizione di Vacon.

Se il grossista non ha motivi per non fidarsi, allora parliamo dei rischi e dei vantaggi che possono derivare da una partnership con Danfoss Rischi non ne vedo perché il nostro prodotto di punta sta riscuotendo un grande

Il sell out come viene stimolato?

Attraverso due metodi classici. Innanzitutto abbiamo un team che sta lavorando su progetti per produrre specifiche tecniche che possano stimolare la domanda da parte degli installatori che, normalmente, si approvvigionano dal grossista. Quindi genero la domanda da un punto di vista tecnico, a partire dal capitolato.

Il secondo metodo invece consiste nell’attività a banco che ci consente di raccogliere anche le cosiddette “daily sales”, quindi la vendita di pochi pezzi alla volta. Investiamo sia negli show room, dove il prodotto può essere toccato con mano, sia con l’uso di kit demo, dove illustriamo il funzionamento dei dispositivi nei dettagli.

Crediamo fortemente nella necessità di farci conoscere presidiando il territorio e i punti vendita della distribuzione per favorire la domanda.

Come pensate di farvi conoscere?

In aggiunta alle azioni sopra descritte, lanceremo una campagna di comunicazione che quest’anno avrà come testimonial Andrea Giuliacci (climatologo, metereologo e professore in Fisica dell’Atmosfera presso l’università degli studi di Milano Bicocca).

Vogliamo avvalerci della sua competenza per colmare il gap informativo e fare cultura su alcune tematiche legate all’efficienza energetica con gli addetti ai lavori, i progettisti, gli installatori e gli utenti finali.

Crediamo infatti nella necessità di parlare anche di temi di interesse comune come il cambiamento climatico in corso e le soluzioni tecnologiche che Danfoss mette a disposizione per contrastarne gli effetti sia a livello di tutela ambiente che di comfort.

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INTERVISTA A FABIO TESSARI - TECE ITALIA

Scegliere

per non combattere la guerra del prezzo TECE Italia ha scelto come testimonial della propria campagna pubblicitaria Mauro Odorisio, Presidente ANGAISA, con l’intento di dimostrare ‘fedeltà’ alla distribuzione specializzata. E’ una strategia? Ne parliamo con l’amministratore delegato Fabio Tessari di Erika Seghetti

Fabio Tessari, ad di TECE Italia

CHI E’ TECE ITALIA?

Dal 1992 TECE Italia opera sul mercato italiano come diretta filiale di TECE GmbH (Emsdetten - Germania), importante azienda di produzione tedesca nata nel 1955 con una grande esperienza nella ricerca e sviluppo di materiali e soluzioni tecniche innovative. Oggi TECE è un’efficiente azienda a livello europeo che produce e distribuisce un’ampia gamma di prodotti per impianti idrotermosanitari e si distingue per innovazione, completezza e servizio. La presenza del gruppo TECE nel mondo è garantita da 18 filiali europee, 23 filiali commerciali e 5 poli produttivi altamente efficienti e con elevati standard di qualità.

In questi anni di crisi e forti cambiamenti del mercato, ognuno ha reagito a modo suo. C’è chi ha investito in nuove strategie di business, chi ha puntato ad ampliare il proprio bacino di utenza e chi, invece, tramite la selezione ha ristretto il campo d’azione. E c’è chi queste scelte le ha rese palesi, trasformandole quasi in uno slogan. Rientra in questa categoria la filiale italiana di TECE GmbH, azienda produttrice di prodotti per impianti idrotermosanitari, che ha deciso di investire in una campagna pubblicitaria che ha per testimonial Mauro Odorisio, Presidente ANGAISA. Come a dire ‘noi stiamo dalla parte della distribuzione specializzata’. Sappiamo bene che uno dei problemi con cui i grossisti tradizionali dell’ITS devono fare i conti è quello della concorrenza con la GDO, dove i produttori giocano chiaramente un ruolo determinante. Sta a loro scegliere il canale per la vendita dei propri prodotti e queste scelte si ripercuotono sugli equilibri della filiera. E’ per questo motivo che quella che potremmo definire una presa di posizione di Tece Italia ci ha colpito e abbiamo deciso di parlarne con Fabio Tessari, ad dell’azienda, per farci spiegare le motivazioni che ci sono dietro quest’azione di marketing e per parlare anche in generale dell’andamento degli affari.

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INTERVISTA A FABIO TESSARI - TECE ITALIA

TECElogo è un sistema ad innesto rapido che prevede la possibilità di smontaggio e recupero del raccordo. Può essere usato universalmente per acqua sanitaria e riscaldamento ed è dotato di raccordi con diametro esterno molto piccolo per un facile isolamento

BR. Partiamo dai bilanci economici e da un’analisi di mercato. Come sta andando l’anno appena iniziato?

F.T. Il 2016 è partito decisamente bene.

Stiamo iniziando a vedere i risultati di un 2015 di semina, caratterizzato da molti cambiamenti e sollecitazioni al mercato. La crescita è a doppia cifra rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Molti clienti acquisiti nel 2015 ci stanno riconfermando la fiducia, con ordini nettamente superiori.

Questo risultato è riconducibile al successo di politiche commerciali e di supporto alla distribuzione o è anche dettato dal fatto che i vostri prodotti rappresentano un’alternativa ai ‘soliti marchi’?

E’ un mix di fattori. Sicuramente la particolare situazione economica ci sta consentendo di guadagnare più spazio. Il mercato è diventato molto aggressivo e la competizione si fa sempre più dura, con i marchi leader che continuano a farla da padroni ma che al tempo stesso hanno ‘coperto’ fin troppo il mercato, ‘costringendo’ i distributori a farsi la guerra sul prezzo. Chiaramente c’è chi non ci sta più a competere con chi gioca al ribasso e cerca un’alternativa. E’ qui che entriamo in campo noi, che siamo, senza modestia, una delle migliori alternative perché coniughiamo la qualità con un ottimo prezzo.

I competitor che avete nei vari comparti o segmenti della gamma sono molti. Come li contrastate?

E’ vero, sono molti e sono aumentati negli anni. Se prima la competizione era relegata al mondo delle cassette di scarico adesso è su tutti i fronti, dall’adduzione idrica al comparto del riscaldamento a pavimento.

Però, come dicevo, ci confrontiamo con un numero sempre maggiore di distributori che sono stanchi di dover sottostare a regole di mercato guidate dai marchi leader che li costringono ad accettare condizioni svantaggiose, con margini ormai ridotti drasticamente. Il gioco al ribasso provoca squilibri.

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TECEbox è una cassetta di scarico da 8 cm, con capienza massima da 9.5 litri. E’ dotata di una valvola idraulica di riempimento tra le più silenziose in commercio. Grazie alla tecnologia a doppio volume della valvola di scarico, il risciacquo parziale rimane subito disponibile anche dopo aver azionato lo scarico totale. Lo scarico totale viene impostato come standard a 6 litri, ma può essere facilmente regolato a 4,5 litri o a 9 litri, mentre quello parziale è fisso a 3 litri

Traducendo: il grossista con voi guadagna di più. Perché? E’ nella vostra politica il garantire una marginalità superiore o dipende semplicemente dal fatto che i vostri prodotti non sono sottoposti a logiche al ribasso?

Con noi il grossista riesce ad avere un prodotto che costa meno rispetto ai leader di mercato, ma con una qualità che io ritengo addirittura superiore e, aspetto non trascurabile, possono relazionarsi con un’azienda che li supporta. Il nostro obiettivo non è quello di fare magazzino e cerchiamo di lavorare insieme al distributore, affiancandolo. Se l’idraulico o l’installatore ha una competenza tecnica dettata dalla professionalità che gli permette di comprendere perfettamente il prodotto che ha davanti, perché lo

usa, il distributore ha bisogno di una maggiore informazione e formazione. Quando il distributore sceglie di fare un percorso condiviso, noi gli offriamo un supporto per formare il personale addetto alla vendita. E’ nella nostra filosofia investire in formazione perché il guadagno è reciproco. Soltanto attraverso una conoscenza approfondita si comprendono i vantaggi nell’ottimo rapporto qualità-prezzo del nostro prodotto.

TECE nel suo mix punta molto anche su prodotti legati al mondo del design, anche se il vostro nome è sempre stato collegato alla tecnica sanitaria. Come pensate di emergere in questa area?

E’ vero, il mercato riconosce da sempre TECE come azienda specialista del pro-

dotto “tecnico”. Ma in questi anni abbiamo dato sempre più spazio nelle nostre presentazioni a tutti i nostri prodotti che, oltre ad avere una tecnologia innovativa, hanno una componente estetica dominante. Ci riferiamo, in particolare, alle canaline di scarico per la doccia e alle placche di design per le cassette di scarico che, peraltro, seguono un canale di vendita differente dal banco: quello della showroom. E proprio per questo abbiamo voluto in Azienda una specifica figura professionale a cui abbiamo assegnato la responsabilità di sviluppare questa importante area. Angela Sarcinelli - attuale responsabile vendite e marketing –conosce perfettamente le diverse dinamiche ad esse collegate, grazie alla sua grande esperienza con le sale mostra frutto della lunga espe-

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INTERVISTA A FABIO TESSARI- TECE ITALIA rienza con Aziende leader del mondo arredobagno nel segmento del design.

I primi risultati in termini di visibilità sono già evidenti: il miglior incentivo per continuare a investire molto anche in questa direzione con l’obiettivo di ‘chiudere rapidamente il cerchio’.

ragione- che l’industria abbia come ultimo obiettivo quello di scavalcarlo, di bypassare il canale. Noi vogliamo invece convincerlo del fatto che ci si possa ancora fidare di qualcuno disposto a dichiarare palesemente il proprio impegno.

Veniamo alla campagna pubblicitaria. Avete chiesto al Presidente di ANGAISA Mauro Odorisio di farvi da testimonial. Come è nata l’idea e cosa vi aspettate?

Partiamo da una premessa: la nostra politica- e per nostra intendo quella della casa madre di TECE, condivisa da tutte le filiali- è di rivolgerci esclusivamente alla GDS. E’ vero che la nostra azienda è piccola e riesce quindi a controllare il canale ed è altrettanto vero che chi ha deciso di rivolgersi alla GDO magari lo ha fatto perché aveva bisogno di fare certi numeri. Ma i numeri sono cambiati e non credo assolutamente che non si possano fare delle scelte. Si può scegliere e non si dovrebbe tenere un piede in due scarpe. Io sto dalla parte della distribuzione specializzata, voglio rispettarla e affiancarla, cercando di fare tutto ciò che si può per ottenere un guadagno reciproco.

Detto ciò, passiamo alla campagna pubblicitaria. Quando mi hanno chiesto di sponsorizzare il 60esimo anno di vita di ANGAISA ho deciso di ‘prendere la palla al balzo’ proponendo al Presidente Odorisio di farci da testimonial. L’obiettivo era quello di ‘metterci la faccia’. E’ vero, la faccia ce la mette Odorisio ma dietro di lui ci siamo noi, c’è la TECE. E’ una dichiarazione aperta che vuole dimostrare alla distribuzione la nostra presa di posizione e soprattutto la nostra coerenza. Perché ogni volta che ci è capitato di confrontarci con i distributori ribadendo la nostra ‘fedeltà’ al canale GDS abbiamo notato scetticismo. Il pensiero comune è che di parole se ne possono dire tante ma poi di fronte ad un’opportunità sono tutti uguali. Ecco, con questa campagna noi vogliamo dire ‘noi non siamo come gli altri’. La cosa più difficile per noi è convincere il distributore a fidarsi e a intraprendere un percorso insieme mentre è convinto - a buona

Oltre a questa dichiarazione di intenti o di fedeltà la vostra azione di marketing riflette anche una visione del mercato? Credete che ristabilire i vecchi equilibri sia l’unica strada per tornare a crescere tutti?

Noi crediamo nella filiera perché il ruolo di ciascuno è importante. Noi, in quanto industria, non abbiamo la forza né la voglia di investire tempo e denaro per trasferire le nostre competenze all’utente finale o all’installatore.

Questo è il compito della distribuzione, a cui dobbiamo dare gli strumenti per svolgere il loro lavoro quotidiano, che è quello di divulgare i nostri prodotti. E’ un ciclo che funziona, perché sovvertirlo?

PERCHE’ FARE PROMOZIONE La campagna TECE è pubblicata sui media di settore in questi giorni e raffigura il Presidente di ANGAISA Mauro Odorisio. Il significato della sua partecipazione vuole essere il riaffermare l’alleanza tra produttore e distributore, un alleanza costruita sulla correttezza dei rapporti e la salvaguardia dei reciproci interessi.

E’ una provocazione, ma se lei fosse al capo di un’azienda leader di mercato la penserebbe allo stesso modo?

Sono sincero, è probabile che agirei allo stesso modo di quanto stanno facendo oggi i grandi marchi, ma ciò non toglie che resti convinto del fatto che il ‘tenere i piedi in due scarpe’ sia una strategia di mercato destinata al fallimento, prima o poi. La GDO è sicuramente un mercato interessante che, oltre a possedere un bacino d’utenza molto ampio, può vantare un potere d’acquisto inimmaginabile e un mercato a livello mondiale. La tentazione è comprensibile e lo sarebbe anche una scelta di canale ma non lo è l’indecisione o l’opportunismo, che dir si voglia. I grandi marchi dell’industria sono ancora convinti che la distribuzione specializzata non possa fare a meno di loro e invece secondo me può, eccome. Probabilmente anche la distribuzione deve prendere una posizione e fare selezione, la regola vale per tutti.

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ANTEPRIMA MCE 2016

PAROLA D’ORDINE,

INTEGRAZIONE Come sempre i grandi protagonisti della 40a edizione di MCE - Mostra Convegno Expocomfort - saranno i prodotti, le soluzioni e i sistemi più avanzati nei settori del riscaldamento, del condizionamento dell’aria, della refrigerazione, del valvolame, della componentistica, della tecnica sanitaria, del trattamento dell’acqua e delle energie rinnovabili, ma anche della domotica e della building automation. L’edizione 2016 sarà quindi all’insegna dell’integrazione fra soluzioni e sistemi, fra mondo elettrico e termico, fra involucro e impianto per arrivare ad una gestione coordinata e intelligente degli edifici, ridurre il consumo energetico e salvaguardare l’ambiente e le risorse che la natura mette a disposizione di tutti noi di Silvia Martellosio

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POTENZA ED EFFICIENZA IN CLASSE A Baxi introduce una nuova gamma di caldaie murali a gas a condensazione per il riscaldamento e la produzione di ACS. Due i modelli - da 24 kW e 28 kW - di Prime al cui interno sono presenti una serie di accorgimenti che permettono all’installatore di accelerare i tempi di sostituzione della caldaia. Prime, progettata rispettando le Direttive Ecodesign e Labelling, è caratterizzata da dimensioni contenute (700x395x279 mm), peso ridotto, accesso frontale alla connessione elettrica per velocizzare i collegamenti, interassi degli attacchi idraulici identici a quelli delle caldaie convenzionali di casa Baxi e la staffa di fissaggio con agganci a vista che facilita l’ancoraggio a parete. Grazie all’integrazione della valvola di non ritorno fumi, Prime può essere allacciata a canne fumarie collettive in pressione, soddisfacendo i requisiti della norma UNI 7129. Una gamma di scarichi per i fumi consente anche di far fronte a tutte le tipologie di impianti esistenti: lo scarico fumi centrale e lo scarico separato orientabile, fornito di serie, permettono di sostituire le vecchie caldaie standard.

Dove, invece, lo spazio è limitato e lo scarico fumi è nella parte posteriore della caldaia, l’azienda fornisce, come optional, una curva coassiale a 90° ribassata. A richiesta, è possibile avere anche lo scarico coassiale Ø 60/100. Prime è gestibile attraverso il cronotermostato digitale BAXIMAGO, il tutto manualmente oppure attraverso uno smartphone. www.baxi.it

PRIME. Il bruciatore assicura un maggiore comfort termoacustico e riduce le emissioni di NOx e CO. La porta fredda, inoltre, abbassa le perdite del 75% garantendo risparmi sia durante il funzionamento sia in fase standby. Il nuovo sifone per lo scarico della condensa, infine, è di facile accesso per una pulizia più comoda e rapida

POMPA DI CALORE REVERSIBILE A DUE SEZIONI GAIA-i Comfort di Clivet è la pompa di calore ad alta efficienza ideale per appartamenti a medio-basso fabbisogno. Mentre l’efficienza stagionale è garantita dalla tecnologia DC Inverter applicata al compressore, la produzione di acqua calda sanitaria è assicurata grazie allo scambiatore a piastre saldobrasate. L’efficienza di scambio risulta così migliore rispetto alle soluzioni tradizionali con scambiatore statico immerso nell’accumulo, permettendo, attraverso il circolatore integrato nell’unità, il ricircolo acqua sanitaria sull’impianto. La pompa di calore può essere equipaggiata con uno scambiatore a piastre saldo brasate aggiuntivo per la produzione gratuita dell’acqua calda sanitaria attraverso l’energia captata dai pannelli solari. www.clivet.com

ARMADIO DA INCASSO, installabile in soli 35 cm di profondità. Integra in un’unica unità tutti gli elementi dell’impianto grazie ad un’ampia varietà di moduli funzionali da selezionare in funzione delle scelte impiantistiche. I moduli sono preassemblati ed installabili anche in tempi diversi

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CLIMATIZZARE PIÙ AMBIENTI La nuova gamma Multisplit S3AV di Toshiba, progettata per il mercato residenziale e commerciale di piccole dimensioni, si presenta con una struttura interna totalmente rinnovata rispetto ai precedenti modelli e con una maggiore efficienza energetica. Grazie al nuovo compressore Twin Rotary e al Controllo Inverter ad alta precisione, le unità migliorano così l’efficienza energetica dell’intero sistema con prestazioni fino a A ++ / A ++ (SEER: 6.90 /SCOP: 4.60).

Il compressore inoltre opera in un campo di modulazione più ampio, questo consente un controllo più preciso della potenza erogata e garantisce pertanto rendimenti migliori. Nelle nuove unità esterne è stato ridisegnato anche il ventilatore che con il nuovo profilo delle pale elimina le turbolenze dell’aria in uscita e migliora il flusso attraverso la batteria diminuendo la rumorosità dell’unità, con riduzioni dei livelli di pressione sonora fino a 4dB(A) in funzione freddo e 5 dB(A) in funzione caldo. www.toshibaclima.it

MULTISPLIT S3AV. Sei i modelli di unità esterna disponibili in diverse potenze e in due misure compatte da 630x800x300 e 890x900x320 mm

CALDAIA MURALE A CONDENSAZIONE

BLUEHELIX PRO raggiunge un’efficienza stagionale (ETAs) al Top della scala di etichettatura ERP (94%).

Questo dato, unitamente all’efficienza della regolazione climatica concepita con l’abbinamento alla sonda esterna ed al cronocomando remoto, permette al sistema di superare la “Classe A” ERP, classificandosi in CLASSE A+ di riscaldamento (A+ System)

La serie di caldaie murali a condensazione BLUEHELIX PRO è stata pensata e progettata da Ferroli per garantire comfort ed efficienza energetica sia in riscaldamento che nell’erogazione di acqua calda sanitaria. Grazie al nuovo scambiatore acciaio inox AISI 316 TI, che integra in un unico blocco sia il circuito sanitario che quello primario di riscaldamento, le temperature medie di esercizio durante la produzione di acqua calda sanitaria vengono ridotte. In questo modo il fenomeno della condensazione è particolarmente favorito non solo durante il funzionamento in riscaldamento, ma anche durante quello sanitario. Ciò conferisce al generatore elevati rendimenti, non solo in inverno, ma anche nel restante periodo dell’anno dove è prevalente il funzionamento in sanitario rispetto al riscaldamento. Inoltre, il nuovo scambiatore è stato pensato e progettato per resistere alla formazione del calcare. Infatti il passaggio dell’acqua sanitaria all’interno della particolare forma a “spirale”, produce sulle pareti un effetto “centrifugo” di autopulizia (Funzione “SELFCLEANING”) che tende ad asportare gli eventuali depositi di calcare presenti, aumentando così la vita media del prodotto. Il sistema è facilmente integrabile con fonti rinnovabili (es. solare termico) per raggiungere la classe A+ o superiori anche in produzione di acqua calda sanitaria. www.ferroli.it

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CORRIACQUA MODULARE Ogni cantiere di nuova costruzione o di ristrutturazione è diverso e ogni committente ha esigenze differenti in termini di layout e design. Viega risponde a queste richieste con il nuovo programma Advantix che consente di creare corriacqua perfette ed eleganti, utilizzando un numero ridotto di componenti e semplificando ordini e immagazzinamento. Il sistema modulare della nuova corriacqua Advantix comprende due corpi base offerti in cinque diverse lunghezze. Inoltre, sono disponibili tre sifoni, piedini di installazione in due altezze, tre cornici e cinque tipi di griglia.

Tutti i componenti possono essere combinati fra loro. Ciò significa che è possibile creare la corriacqua desiderata ordinando solamente gli articoli che effettivamente servono per l’installazione da realizzare. Il programma Advantix propone corpi base installabili a pavimento o adiacenti alla parete.

Abbinati al sifone standard, l’altezza costruttiva raggiunge 95 mm. Se la quota a massetto fosse più ridotta è possibile ridurre l’altezza costruttiva in sede di installazione, semplicemente rifilando il corpo di materiale plastico del sifone. In alternativa è possibile ordinare il sifone per ristrutturazioni che misura 70 mm di altezzae i relativi piedini di installazione. Se si ha uno OFFERTA COMPLETA. Oltre ai due corpi base offerti in cinque diverse scarico verticale è possibile ridurre l’altezza costruttiva fino a soli 40 mm. lunghezze sono disponibili tre sifoni, piedini di installazione in due Nelle tubazioni di scarico con percorso orizzontale il tubo condotto può altezze, tre cornici e cinque tipi di griglia essere realizzato sotto il corpo della corriacqua, facendolo passare tra i piedini; ciò è possibile grazie ai sifoni ruotabili di 180°. In questo modo il massetto circostante lo scarico può essere realizzato in un’unica altezza, semplificando la posa delle opere murarie e del pavimento. www.viega.it

DOCCIA A FILO PAVIMENTO SMART Wedi presenta Fundo Riolito Neo, ultima evoluzione dei sistemi smart per docce a filo pavimento, lanciati dall’azienda già nel 1998. Anche Fundo Riolito Neo mantiene tutti i plus dei sistemi wedi, in primis l’integrazione di tutte le fasi più complesse di montaggio e progettazione in un unico impianto, già pronto per la posa e costruito con pannelli in polistirene estruso leggeri, robusti e impermeabili. Pendenza preimpostata, scarico con drenaggio lineare integrato nella struttura del piano doccia, guaine e rivestimenti già sagomati e pronti per l’utilizzo: Fundo Riolito Neo è una soluzione che elimina le criticità più frequenti e velocizza le operazioni di cantiere, riducendo anche i costi. Con l’aggiunta di un sistema di scarico rinnovato e più snello, facilmente ispezionabile, che permette di posizionare le canalette a ridosso della parete, con un elegante profilo rettangolare in acciaio disponibile in versione lunga o corta. In questo modo la pulizia delle superfici è più semplice, così come la posa di piastrelle di grandi dimensioni, con una ulteriore riduzione delle fughe. it.wedi.de

INSTALLAZIONE VELOCE. Il sistema si caratterizza per la pendenza preimpostata, lo scarico con drenaggio lineare integrato nella struttura del piano doccia, guaine e rivestimenti già sagomati e pronti per l’utilizzo

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PER I SERVIZI ENERGETICI RESIDENZIALI

ECODAN MULTI può essere interamente gestito da remoto attraverso MelCloud, sistema di controllo wi-fi basato su Cloud Computing tramite App, e comandabile da smartphone, tablet e PC

Una soluzione unica per tutti i servizi energetici residenziali. Questa l’innovazione di Ecodan Multi, soluzione che Mitsubishi Electric ha messo a punto per rispondere alle diverse esigenze degli edifici moderni. Ecodan Multi consente, infatti, di soddisfare i fabbisogni di riscaldamento ad acqua per alimentare pannelli radianti e radiatori, produzione e stoccaggio di acqua calda sanitaria, riscaldamento e climatizzazione estiva a espansione diretta.

Le prestazioni di Ecodan Multi sono garantite anche a basse temperature dell’aria esterna; ha, infatti, una capacità termica assicurata fino a -20° e permette la produzione di acqua calda sanitaria tutto l’anno, in priorità sugli altri servizi. Ecodan Multi è costituito da un’unità esterna miniVRF collegata tramite una coppia di tubazioni di refrigerante a una o due cassette di distribuzione “Branch Box” da cui si diramano le tubazioni frigorifere verso il modulo idronico tipo Hydrobox o Hydrotank (dotato di 200L di accumulo sanitario) e verso le unità interne a espansione diretta (max.8), le stesse utilizzate per i climatizzatori residenziali, siano esse a parete, a pavimento, canalizzate etc. L’unità esterna è disponibile nelle potenze da 12, 14 e 16 kW termici e, grazie all’estensione delle tubazioni, può essere installata ad oltre 50 metri dalle Branch Box e con un dislivello di 40 metri. www.mitsubishielectric.it

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CIMM SPA, con l’intento di mirare ad una piena soddisfazione del Cliente interno ed esterno e ad un razionale utilizzo delle risorse, s’impegna ad attuare il miglioramento continuo attraverso il controllo dei processi aziendali, la gestione delle situazioni non conformi, il perseguimento della prevenzione, la crescita del personale aziendale, il rispetto delle norme che regolamentano il settore, nonché una rigorosa strategia di approccio al fornitore in grado di garantire rapporti stabili e continuativi in conformità agli “accordi”, rivolgendo al contempo una particolare attenzione alla sicurezza sul luogo di lavoro, al rispetto della comunità e dell’ambiente in cui opera l’azienda.

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TUBO FLESSIBILE PER CUCINE A GAS

SICURGAS®NG. Con un’aspettativa di vita di 20 anni, il tubo garantisce una sicura installazione in qualsiasi impianto domestico, eliminando il vincolo della sostituzione quinquennale

NPI Italia presenta i tubi flessibili per cucine a gas SICURGAS®NG con interno in materiale termoplastico rivestito da una treccia di acciaio inox. SICURGAS® NG nasce dalla ricerca di un prodotto in grado di soddisfare le richieste della nuova edizione della norma UNI 7140/2013 che, dal dicembre 2015, è stata ufficialmente inserita anche sulla Gazzetta Ufficiale, e quindi a tutti gli effetti è diventata legge. Il tubo flessibile interamente “Made in Italy” è, infatti, certificato IMQ e può essere utilizzato in qualsiasi impianto per gas domestico (per cucine incassate e piani di cottura). A differenza di prodotti analoghi, di solito interamente metallici, questo tubo all’interno è in materiale termoplastico rivestito da una treccia di acciaio inox, il che lo rende competitivo in termini di prezzo e affidabile dal punto di vista della qualità. www.parigispa.com

CASSETTA A MURO La cassetta a muro “Regubox“ di Oventrop della serie Exklusive è stata concepita per alloggiare i moduli satellite “Regudis“ o i collettori per impianti di riscaldamento a superfici radianti “Multidis SF“. Il corpo della cassetta a muro, realizzato in acciaio inox con porta in vetro priva di telaio, è compatto e ha un aspetto caratterizzato da forme lineari e geometriche dai contorni netti, privi d’inutili spigoli o bordi ridondanti che gli consentono di inserirsi perfettamente nell’ambiente. La cassetta a muro, inoltre, si distingue per la funzionalità e per l’impiego accurato dei materiali che, oltre a conferire alla cassetta una particolare robustezza, la rendono praticamente esente da qualsiasi manutenzione e facile da pulire. www.oventrop.com

REGUBOX. La cassetta a muro si è aggiudicata il premio “ICONIC AWARDS 2015“

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POMPE PER ACQUA DI CONDENSA Tra i prodotti presenti in fiera, Sanitrit darà ampio spazio alle novità 2016 e alla linea Sanicondens, pompe per acqua di condensa che risolvono il problema dello smaltimento delle acque acide di caldaie a condensazione, banchi rifrigeranti e condizionatori. Quattro i modelli realizzati: Sanicondens Pro, che grazie a una capacità di 2 litri, garantisce una maggiore durata del motore; Sanicondens Plus che con la sua forma asimmetrica e la dimensione ridotta si adatta ad ogni tipo di installazione; Sanicondens Mini, ideale per essere posizionata in spazi ridotti, è dotata di quattro ingressi per collegare diverse utenze e ha una capacità di serbatoio di 1 litro. E infine, Sanicondens Best, pompa destinata alla raccolta delle acque di condensa prodotta da impianti di climatizzazione, caldaie a condensazione fino a 70 kw e banchi rifrigeranti. www.sanitrit.it

SANICONDENS PRO. Con una capacità di 2 litri, garantisce una maggiore durata del motore ed è dotata di due ingressi per un’installazione.

CAROTAGGIO A SECCO Protagonista dello stand Maxima la gamma di prodotti e utensileria. Da segnalare il sistema di carotaggio composto Caromax 1800, soluzione studiata per lavori in ambienti abitati perché, abbinata al kit di aspirazione, intercetta la polvere prima che cada al suolo. Nel caso in cui si debbano forare materiali molto duri, come cemento e calcestruzzo, Caromax 1800 può essere utilizzato servendosi di foretti diamantati, proposti dall’azienda in tre versioni. Al vertice della gamma c’è la serie Oro Laser Spiral, un foretto caratterizzato da spiralatura e conicità, unite al segmento zigrinato con design concavo/convesso che riducono gli attriti e permettono di scaricare meglio. La serie Laser Argento è stata sviluppata, invece, per chi vuole un prodotto con caratteristiche simili alla serie precedente, ma meno prestante. La composizione dei segmenti diamantati è la stessa, ma in questo caso sono montati su un corpo perfettamente cilindrico e cambia anche la forma dei segmenti che non è più concava/convessa. Si tratta di un prodotto destinato a chi ne farebbe un utilizzo non quotidiano. Per lavorare con i sistemi di aspirazione, l’azienda propone la linea Laser Oro 250 che, sebbene utilizzi lo stesso segmento diamantato delle altre serie, possiede un cilindro privo di aperture. www.maxima-dia.com CAROMAX 1800. I foretti Oro Laser Spiral e Laser Argento, essendo state progettate con delle aperture nel cilindro, non possono essere usate con i sistemi di aspirazione e sono destinate a lavori all’aperto

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VALVOLE DI INVERSIONE A 4 VIE

SERIE SHF. Le valvole garantiscono il passaggio dalla modalità raffreddamento a quella riscaldamento invertendo internamente il percorso del fluido di refrigerante

Sanhua presenta la nuova gamma di valvole di inversione di ciclo a 4 vie SHF, abili a funzionare con Max OPD di 40bar e con fluido refrigerante a 135°C. Valvole che, in un corpo unico, arrivano a potenze che superano i 420KW e garantiscono il passaggio dalla modalità raffreddamento alla modalità riscaldamento, invertendo internamente il percorso del fluido di refrigerante. Mentre la maggior parte dei modelli ha il corpo in ottone e attacchi in rame, alcuni modelli di ultima generazione SHF(G) introducono il corpo in acciaio inox e attacchi in rame. La bobina bistabile a risparmio energetico necessita di poco stimolo per cambiare la posizione della valvola e lavora benissimo anche all’interno di pompe di calore in grado di raggiungere temperature ambiente elevate (fino a 70° C). Nuovo è il sistema di saldatura adottato per collegare i tubi pilota alla valvola pilota, dotata di un cappuccio terminale di grande impatto estetico. Il nuovo design della connessione tubo “D” sul corpo valvola invece permette di utilizzare un dispositivo di scorrimento più grande.

Aumenta il canale refrigerante e si abbassano le perdite di carico mentre aumenta la capacità nominale. www.sanhuaeurope.com

STAZIONI DI SOLLEVAMENTO ‘READY TO USE’ Le stazioni di sollevamento compatte Wilo-HiSewLift e Wilo-HiDrainLift sono una soluzione adatta per la raccolta e lo scarico delle acque reflue domestiche che non possono defluire per caduta naturale in fognatura. Il design compatto delle nuove stazioni di sollevamento per le acque reflue di Wilo assicura un’installazione più semplice anche negli spazi più ristretti e una grande flessibilità per gli allacciamenti idraulici. Intelligenti e “readyto-use”, le stazioni Wilo-HiSewLift e Wilo-HiDrainLift sono progettate per essere immediatamente pronte per il collegamento all’impianto idraulico con un massimo di tre connessioni, assicurando un notevole risparmio sui tempi di installazione e di messa in servizio degli impianti. Il filtro a carboni attivi integrato nella stazione rende inoltre il loro esercizio inodore.

Wilo-HiSewlift è la stazione di sollevamento automatica con trituratore ideale per l’evacuazione e il sollevamento delle acque reflue provenienti da un WC, lavabo, doccia e bidet, completa di valvola di ritegno integrata, un filtro a carbone attivo, un raccordo collegabile direttamente al vaso sanitario mediante un bocchettone di raccordo orizzontale. La sua estrema compattezza (larghezza < 149 mm per il mod. 3-I35) semplifica l’installazione a parete. A differenza del precedente modello, la stazione di sollevamento automatica Wilo-HiDrainlift è pensata per lo smaltimento delle acque di scarico provenienti da docce e lavandini, può smaltire e sollevare contemporaneamente le acque reflue provenienti da un lavabo, una vasca e una lavatrice e, grazie al suo formato compatto, può essere installata sia soprassuolo in un vano specifico, che sottosuolo direttamente sotto il piatto doccia (HiDrainlift 3-24). www.wilo.it

PRONTE PER IL COLLEGAMENTO IDRAULICO. Le stazioni sono progettate per essere immediatamente pronte per il collegamento all’impianto idraulico con un massimo di tre connessioni

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NOTIZIE DALLE AZIENDE

RITORNO EXTRA LARGE PER GROHE Grohe torna a MCE con un Truck XL che, per tutta la manifestazione, metterà in mostra tutte le novità 2016. Il Truck sarà posizionato in Corso Italia in uno spazio che comprenderà anche un’area esterna con isole espositive dedicate all’area bagno e una totalmente pensata per l’installatore dove, durante la fiera, si svolgeranno attività ludiche e concorsi e saranno presentati i nuovi servizi e i programmi GROHE Smart. Il Truck XL sarà completamente allestito con le novità: dal nuovo miscelatore Eurostyle al shower toilet Sensia Arena, fino al sistema doccia Rainshower SmartControl.

Mostra Convegno Expocomfort sarà anche la vetrina per annunciare la terza edizione del Roadshow GROHE Work Smarter tour 2016 e tutte le attività che saranno riservate agli installatori durante l’anno. www.grohe.com

OLIMPIA SPLENDID FESTEGGIA IL 600 ANNIVERSARIO L’appuntamento biennale con MCE viene a coincidere con un traguardo particolarmente significativo per Olimpia Splendid: il 60° anniversario. L’azienda celebrerà questo compleanno proponendo novità di prodotto che rispecchiano gli investimenti aziendali nella ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche, ingegneristiche e di design. I visitatori potranno vivere un’esperienza sensoriale, avendo la possibilità di vedere le novità in funzione e, perciò, di “toccarne con mano” le funzionalità evolute e le prestazioni in termini di efficacia e silenziosità. Il nuovo stand, infatti, è stato realizzato mettendo al centro l’esperienza diretta dei visitatori. In particolare, sarà possibile ascoltare la rumorosità minima di Unico Air, così da avere un riscontro che vada al di là di numeriche e rilevazioni in laboratorio, ma rappresenti con precisione le reali caratteristiche del prodotto. www.olimpiasplendid.it

UNICO AIR

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RICERCHE

Il criterio

per scegliere casa?

IL BAGNO

Cresce l’importanza della stanza da bagno nel considerare l’acquisto di una casa.

Un sondaggio di GfK condotto in Germania per Blue Responsibility riassume le tendenze più interessanti di Sofia Vasili

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a mancanza alla natura, che si riflette di luce solare, anche nel design. Infatti è rubinetterie, aumentata la richiesta di maceramiche e teriali naturali come legno o piastrelle ob- pietra naturale, caldi al tatto. solete sono ai primi posti Suddivisione della lista di caratteristiche moderna negative che rendono un badegli spazi? gno inadeguato. Altrettanto poco amati sono le soglie e gli Semplice! spigoli alti. Tutto ciò è emer- Spesso la pianta del bagno so da un sondaggio di GfK, rappresenta una sfida per la condotto in Germania per modernizzazione e pone veri e propri limiBlue Responsibility, iniziati- Grazie a parti pre-murali a ti ai desideri va tedesca per mezza altezza si possono personali. Con sistemi pre-mucreare ad esempio proporre solurali o di mobisuperfici di appoggio zioni sanitarie sostenibili. La supplementari. Gli angoli li intelligenti è possono essere utilizzati tendenza nella in modo ideale e i sistemi quindi possibile ottenere una ristrutturaziopre-murali possono configurazione ne del bagno addirittura fungere da degli interni todivisori di spazi evidenzia un talmente nuova. chiaro ritorno Veit Szpak - Mepa

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RICERCHE

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BURGBAD. In collaborazione con Viega e Geberit i sistemi pre-murali e d’installazione entrano per la prima volta a far parte di un programma di mobilia

ASPIRAZIONE DIRETTA. L’elemento WC VariVIT Air con ventilatore radiale integrato garantisce un’aspirazione diretta senza filtro degli odori attraverso il tubo di scarico

altezza regolabile di Mepa I mobili vengono montati sante. Con il suo innovatipermettono una regolazio- su una trave in acciaio di vo concetto di spazio, Burne successiva dell’altezza supporto e servono come gbad, in collaborazione con base, parete posteriore, Con l’aiuto di un sistema pre-murale della seduta di vari centiGeberit e Viega, riunisce i sovrastruttura, parete ad esempio si possono sostituire i WC metri senza danneggiare le laterale console o piano. mobili della stanza da baa pavimento con WC sopiastrelle esigno, i sistemi pre-murali Sabine Meissner - Burgbad Le linee di installazione stenti. spesi. Anche i fissaggi per e quelli d’installazione in e le cassette di scarico le maniglie di appoggio o Viega offre un un’unica entità. scompaiono dietro alle di sostegno possono es- piastrelle, senza tuttavia modello con il quale la ce- Le unità possono essere collocate libesere integrati nella parte ramica del water può essere ramente nello spazio e collegate all’alidanneggiare la parete pre-murale. Gli elementi di mattoni spostata in alto o in basso mentazione idrica, creando così ulteriori Volker Röttger - Geberit di montaggio per WC con con la pressione di un pul- piani d’appoggio laddove è necessario.

ECO PLUS. L’elemento WC Viega Eco Plus offre flessibilità e comfort per qualsiasi età. Con la pressione di un pulsante e senza elettronica, l’altezza del WC può essere regolata in qualsiasi momento

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Più sostenibilità in bagno Una modernizzazione offre sempre anche l’opportunità di organizzare il proprio bagno in modo più sostenibile, sia L’importante è avere ben chiare le proprie con moderne soluesigenze. Voglio una zioni di risparmio doccia, una vasca o idrico ed energetientrambe le soluzioni? co, sia con materiaDi quanta superficie di li riciclabili o con appoggio ho bisogno?

A tale proposito non si l’eliminazione di dovrebbero solo tenere ostacoli quali soglie in considerazione le e bordi. esigenze attuali ma Oltre alla superficie anche quelle future doccia desiderata è Volker Röttger - Geberit necessario soprattutto chiarire come realizzare lo scarico dell’acqua. Criterio decisivo in questo caso è l’altezza di montaggio disponibile.

A tale proposito, Kaldewei, Geberit e Viega offrono sistemi di scarico dell’acqua particolarmente piatti, adatti anche a un montaggio successivo nei vecchi edifici. Anche le parti più piccole possono influenzare la quotidianità nel corso di una vita. Perciò Oventrop ha progettato un termostatico per radiatore, pluripremiato per la semplicità di utilizzo e la leggibilità.

SPRAYFACE. Un nuovo Sprayface sviluppato da Dornbracht per la serie di rubinetteria CL.1 permette di lavare le mani con 40 getti singoli con un consumo di 3,9 litri al minuto

REGOLABILE. La maniglia del termostatico “pinox” di Oventrop permette una regolazione semplice e precisa della temperatura

La differenza tra appartamenti di vecchia o nuova costruzione è enorme. I valori orientativi sono di circa 8 cm nei vecchi appartamenti e fino a 20 cm nelle nuove costruzioni Marcus Möllers - Kaldewei

di Dornbracht hanno una portata di soli 3,9 litri d’acqua al minuto. Ideal Standard con il suo meccanismo ECO-Stop Le ceramiche e le rubinetterie moderpermette di limitare manualmente la nizzate non solo soddisfaquantità d’acqua durante la no le esigenze estetiche, Con l’utilizzo delle doccia a cinque litri al mima contribuiscono anche rubinetterie e delle docce nuto. Nel caso dei sistemi da a tutelare l’ambiente e a moderne il consumo incasso, come quelli offerti idrico di norma preservare le finanze doda Ideal Standard o Kludi, può essere ridotto mestiche. Ad esempio, tra le rubinetterie possono esalmeno del 50% le moderne rubinetterie sere sostituite in un seconSilke Kerting - Kludi da lavabo, alcuni modelli

Flusso d’acqua con moderazione

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KLUDI.FLEXX.BOXX è una scatola per montaggio a incasso utilizzabile in modo flessibile con set di scarico integrato. Tra l’altro si adatta perfettamente all’assortimento Kludi Push PROTEZIONE DAL CALCARE. L’impianto d’addolcimento LEX Plus 10 Connect Syr protegge l’installazione da calcare e favorisce il risparmio di energia

do momento senza produrre detriti. Un stidiose macchie di calcare, grande potenziale di risparmio è offerto Marcel Wirtz di Syr consiglia anche dai moderni dispositivi di caccia- anche di installare un impianta per WC. Innovativi WC da 4,5 litri, a to per l’addolcimento dell’acogni risciacquo risparmiano acqua con qua. Il calcare, infatti, oltre a un risultato comunque lasciare sgradevoli impeccabile. In alterna- Nell’ambito dei dispositivi macchie su rubitiva alle nuove cassette netteria e ceramidi cacciata per WC i progressi sono stati di scarico, Geberit offre che, con l’andare del enormi. Negli anni 60 il tempo danneggia le un set di conversione per consumo era ancora di tubazioni, la rubinetil risparmio idrico. In circa 14 litri d’acqua per questo modo la vecchia risciacquo, mentre con teria e i dispositivi. Gli cassetta di scarico può una moderna cassetta di impianti per l’addolcimento arrivare a consumare il scarico, per una famiglia dell’acqua garantiscono la di quattro persone si 60% in meno d’acqua. produzione di acqua dolce e possono risparmiare fino contribuiscono in modo soAffinché la soddisfazioa 40 000 litri ne per la nuova stanza stenibile al mantenimento d’acqua all’anno da bagno non sia turbadel valore degli immobili e Volker Röttger - Geberit ta dalla presenza di fadegli apparecchi domestici.

CREDIT: Sasserath

La modernizzazione del bagno: un investimento nel futuro La modernizzazione del bagno rappresenta anche una misura finanziaria durevole. Se si vuole affittare o vendere una casa o una proprietà d’abitazione, un bagno moderno aumenta il prezzo di vendita o di affitto.

La stanza da bagno è diventata ormai il biglietto da visita della casa e dovrebbe ricevere sempre l’attenzione che si merita. Un bagno moderno contribuisce in egual misura alla sostenibilità ecologica, economica e sociale.

ULTRAPIATTO. Con lo scarico ultrapiatto KA 90 di Kaldewei le docce a filo pavimento possono essere realizzate con un’altezza di montaggio di soli 61 millimetri

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CURIOSITÀ

Giappone, I toilette ad alta tecnologia per attirare i turisti

In vista delle Olimpiadi del 2020, il Paese del Sol levante ha deciso di legare tra loro tecnologie innovative e toilette pubbliche. L’idea è mostrare ai visitatori la “cultura” giapponese, ma soprattutto le tecnologie all’avanguardia di Silvia Martellosio

n Giappone i servizi igienici hanno raggiunto livelli di evoluzione tecnologica altissimi, tanto che proprio i wc dovrebbero costituire uno dei punti di forza della strategia d’immagine del Paese durante le Olimpiadi 2020.

Oltre al miglioramento delle più importanti infrastrutture, infatti, il Paese del Sol Levante non ha proprio tralasciato nulla, tanto che la corsa all’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2020 prevede anche l’installazione di high tech toilette nelle strutture frequentate dai turisti. Nulla è lasciato al caso; anzi c’è una grande attenzione nel far sentire il turista a casa propria, o meglio nel soddisfare anche i bisogni meno eclatanti, ma essenziali. Ovviamente questo tipo di strategia di marketing vuole attirare anche l’attenzione del business internazionale, rafforzando al tempo stesso il mercato delle high tech toilette.

Quale arma migliore per il paese in cui la tecnologia pervade la vita quotidiana in ogni dove?

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È nata una nuova specie Toilette: orgoglio nazionale?

Ad aprile 2015 ha aperto al pubblico, nel terminal 2 delle partenze internazionali all’aeroporto di Narita, uno spazio di 145 metri quadri disegnato dall’architetto Astrid Klein come showroom della TOTO, azienda leader nella produzione delle tavolette da wc elettroniche, i cosiddetti washlet. Mentre a prima vista la TOTO GALLERY può sembrare una galleria di arte moderna, in realtà è un bagno pubblico, nato per mostrare ai visitatori la tecnologia che contraddistingue i sanitari giapponesi. All’interno della galleria sono presenti sale da bagno private, fornite dei più avanzati modelli di tavoletta elettronica: da quelle più classiche riscaldate e fornite di getto d’acqua integrato, a quelle dotate di impianto sonoro, a quelle dal design più ricercato. La Gallery nasce dalla collaborazione tra l’azienda produttrice e la società di gestione dello scalo, intenzionata a sfruttare al meglio gli spazi, spesso anonimi, come i corridoi dei terminal o le aree di transito.

Washlet

Presente in più della metà delle abitazioni giapponesi, il washlet è un sanitario ad alta tecnologia che, come indica il nome (la crasi tra le due parole inglesi wash, lavare, e toilet), rappresenta la sintesi tra le funzioni di un WC e di un bidet. Presente un sistema di ugelli che, attraverso l’erogazione direzionata di acqua calda, facilitano l’igiene personale.

Questo, integrato con la funzione asciugante, mira a rendere superfluo l’uso della carta igienica. Per garantire il massimo comfort, poi, è stato sviluppato uno speciale dispositivo per riscaldare le seduta e mantenerla a una determinata temperatura per un certo periodo di tempo, stabilito a discrezione dell’utente o determinato automaticamente tramite sensori che riescono addirittura a rilevare le abitudini e le tempistiche d’uso del sanitario.

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TENDENZE

Saranno

Classici

Come si diventa un classico? Un’icona? Un prodotto senza tempo e senza mode?

Sembra facile rispondere con poche battute: rispettando regole di funzionalità, estetica e - il che non guasta mai - qualche grammo di fortuna. Facile a dirsi e a scriversi, ma più difficile a realizzarsi e a concretizzarsi. R&S, investimenti tecnologici, sinergia fra progettista, architetto, designer e tutta la filiera aziendale, il tutto amalgamato in un “magico accordo”. Ecco come, qualche volta, nasce un Classico.

Vi proponiamo alcune proposte che, per le loro peculiarità, potrebbero diventare esse stesse dei Classici. Teniamole d’occhio! a cura di Studio High Image Tendence (H.I.T.)

Mix tra design e funzionalità

La linea Shui firmata da Paolo D’Arrigo per Cielo, con oltre 900.000 pezzi venduti in dieci anni, si evolve arricchendosi di nuovi elementi. Nasce così Shui Comfort, una collezione dal design contemporaneo per il total look del bagno, che include lavabi, sanitari e una vasca. Tratti distintivi di Shui Comfort sono la proporzione dei volumi e le linee morbide e pulite, unite ad una spiccata personalità.

Una collezione equilibrata ed elegante, dallo stile sobrio e contemporaneo, che propone un’armonia assoluta tra estetica, uso dello spazio e materia. www.ceramicacielo.it

Di ispirazione decò

STEEL RETRÒ è il nuovo scaldasalviette d’ispirazione decò firmato da Deltacalor. Questa nuova proposta dal sapore classico si distingue per un design raffinato e, al tempo stesso, dal rigore minimale che lo rende adattabile anche a bagni di concezione moderna. L’accuratezza estetica per ogni dettaglio diventa particolare di stile e ne sono perfetto esempio i pomelli terminali dei collettori. www.deltacalor.com

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Spessori ridotti

Spazio doccia e hammam

Smart b è un progetto ideato dallo Studio Adolini per Ceramica Galassia che predilige l’essenziale mettendo al bando qualsiasi decoro stilistico. La nuova collezione si compone di lavabi d’appoggio dalle forme leggere e aggraziate, caratterizzati da spessori ridotti e lineari che esaltano la purezza della ceramica. La serie di lavabi è proposta in molteplici forme e dimensioni, al fine di soddisfare ogni esigenza in termini di spazio, privilegiando gli aspetti di utilizzo, ergonomici e funzionali, con particolare attenzione al risparmio idrico e all’igiene. www.ceramicagalassia.it

Glass 1989, per vivere al meglio l’ambiente bagno, propone NONSOLODOCCIA, un nuovo spazio doccia&hammam funzionale e innovativo, adatto ad ogni tipo di installazione e di spazio, anche ridotto, vestito di una finitura innovativa. Piatto e seduta sono proposti in un esclusivo materiale composito ad elevata resistenza, il Plylite, che unisce resistenza, inalterabilità nel tempo e facilità di pulizia ad un’estetica decisamente gradevole e contemporanea. www.glass1989.it

Per ogni necessità

Le nuove proposte GRAFF includono un’offerta completa per il settore doccia e un programma wellness che permetterà di trovare una soluzione per ogni necessità, dando una risposta a chi ricerca estetica, funzionalità, tecnologia, eco-sostenibilità e performance. Il programma comprende dei termostatici modulari per un controllo simultaneo di diversi getti e una nuova gamma di soffioni. Il nuovo sistema Aquasense, grazie al comando touchpad, permette di ottenere un’esperienza multimediale, affiancando le funzioni doccia ai comandi elettronici, alla visione di video, all’ascolto di musica e alla cromoterapia. Ametis Ring offre la doppia funzione di cascata e pioggia unite alla cromoterapia, per coloro che ricercano un alto contenuto estetico e innovazione tecnologica. www.graff-faucets.com

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Vaso con scarico traslato

Ideale sia per le ristrutturazioni ma anche per nuovi impianti, il Vaso Traslato proposto da Hatria è un sistema razionale e innovativo che permette di utilizzare gli scarichi preesistenti senza intervenire sull’impianto a terra.

E se accanto al Vaso si mette anche l’Open Bidet, la soluzione è completa. www.hatria.com

Estetica ridisegnata Estetic

Grohe, al passo p con i tempi e con i gusti mercato, ha rinnovato e migliorato del mercato Essence, la sua linea di miscelatori da fascino di Essence risiede nella cucina. Il fa e essenziale, nella sua forma delicata d estraibile in solido metallo e doccetta es piccola cartuccia di 28 mm dotata nella piccol limitatore di temperatura. di limitator www.grohe.com www.groh

Ciotola decorativa in marmo

Disegnato da Enzo Berti per Kreoo, Gong è un lavabo da appoggio o freestanding. In Gong la consueta conformazione del sasso ellissoidale è stata interpretata con un taglio diagonale: ne risulta un ovale scavato, un corpo unico e essenziale che nei materiali chiari risulta quasi opalescente. La ciotola è realizzata lavorando e scavando un blocco di marmo unico, dapprima con tecnologie specializzata e poi artigianalmente per dettagli e finiture.

Il modello può essere impreziosito con nuove finiture interne dai colori accesi o con materiali preziosi, come la foglia d’oro, che conferiscono all’elemento nuove prospettive di volume. www.kreoo.com

Per l’ambiente piscina

Grazie alle proprietà fisiche e meccaniche, le lastre Laminam trovano espressione come rivestimento per le pareti e il pavimento delle piscine. Inattaccabili dagli agenti atmosferici, inalterabili ai raggi UV, resistenti alle sollecitazioni e disponibili nel formato di 1000x3000mm, incredibilmente leggero grazie allo spessore ridotto di soli 3 e 5 mm, le lastre coniugano le prestazioni con un aspetto moderno e sofisticato che diventa la cifra distintiva della realizzazione. www.laminam.it

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Gres porcellanato effetto mattone

Proposto da Marazzi, Terramix, nel formato 7x28, rappresenta una nuova proposta per rispondere ad ogni tipo di esigenza, sia indoor che outdoor. Terramix è una collezione dal sapore nordico, che si ispira ai mattoni del Belgio utilizzati per le facciate delle case, dalle forti variazioni cromatiche. Le sfumature dal rosso al marrone rosato e l’alternanza di tinte chiare e scure donano naturalità ed eleganza alle diverse soluzioni di posa. Perfetta sintesi del valore della tradizione che sposa il design moderno, trova la sua massima espressione negli ambienti di recupero. La sua collocazione sia a pavimento che a rivestimento ne amplifica la versatilità e le possibilità di impiego, sia in ambito residenziale che commerciale. www.marazzi.it

Materiale naturale per esterni

Panchina portafiori in Lipica Fiorito levigato e bocciardato.

Il marmo Margraf si fa interprete dello spazio donandogli una connotazione unica: non solo rivestimenti esterni e facciate ventilate, ma anche scale di accesso, fontane di design, panchine e porta-fiori. Secondo la normativa UNI EN 1341:2003, tutti i marmi proposti da Margraf per le pavimentazioni esterne, in seguito a 48 cicli di gelo e disgelo sono risultati antigelivi e quindi resistenti alle temperature più rigide. Inoltre, l’azienda propone materiali provenienti da cave proprie, come il Lipica Unito e Fiorito, la Pietra Ducale, entrambi marmi fossiliferi, estratti rispettivamente in Slovenia e in Italia. www.margraf.it

Texture tridimensionale

Dune è il nuovo capitolo della ricerca intitolata “Micro 3d”, ideata da Lorenzo Palmeri per Stone Italiana e inaugurata lo scorso anno con il progetto Juta. Si tratta di un’indagine sulle potenzialità volumetriche della lastra, per definizione piatta, che qui si arricchisce di texture tridimensionale. Dune prende il suo nome dalle formazioni tipiche dei deserti sabbiosi con cui condivide il tipico andamento morbido e plastico. Le dune hanno un comportamento molto simile all’acqua, sono di fatto come onde lente e in perenne movimento. Così risulta Dune agli occhi dell’osservatore, al variare del punto di vista e della direzione di provenienza della luce, si modifica, cambia proprio come un panorama naturale. I progetti della serie “micro 3d” sono adatti sia per la posa a parete che a pavimento. www.stoneitaliana.com

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Vasche da bagno freestanding

Le vasche freestanding di Victoria + Albert si possono provare prima di deciderne l’acquisto, si possono toccare per capire i vantaggi di un materiale come il QUARRYCAST, - costituito da roccia calcarea Volcanic Limestone naturalmente bianca. Miscelato con la resina, che ha elevate caratteristiche di isolamento termico, resiste al calore, agli shock termici e garantisce il massimo della qualità e della durata dei prodotti. vandabaths.com

Piatto doccia personalizzato

Villeroy & Boch propone Squaro Infinity, piatto doccia innovativo nei materiali e nella lavorazione. Realizzato in Quaryl, materiale brevettato composto dal 60% in quarzo, il piatto doccia può essere tagliato con precisione millimetrica. Grazie al design ultrapiatto con piletta integrata, alla disponibilità di 49 misure standard (dal formato 80 x 70 cm fino a quello XXL 180 x 100 Centimetri) e alla possibilità di realizzare formati personalizzati su misura, Squaro Infinity si adatta a diverse soluzioni progettuali inserendosi armoniosamente anche in situazioni di spazio difficili come in prossimità di angoli, colonne e sporgenze. www.villeroy-boch.it

Per docce a filo pavimento

Protagonista delle novità Wedi per il 2016 sarà Fundo Riolito Neo, ultima evoluzione dei sistemi smart per docce a filo pavimento, lanciati dall’azienda già nel 1998. Anche questa proposta mantiene tutti i plus dei sistemi Wedi: in primis l’integrazione di tutte le fasi più complesse di montaggio e progettazione in un unico impianto, già pronto per la posa e costruito con pannelli in polistirene estruso leggeri, robusti e impermeabili. it.wedi.de

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Il ministro Gianluca Galletti: “Raddoppieremo gli aiuti” a pag. 2

esempio, negativo e positivo insieme, della sicurezza informatica è l’assalto dell’agente immobiliare Claudio Giardiello il 9 aprile scorso al Tribunale di Milano, che è costato tre morti e due feriti. Esempio negativo: Giardiello, all’epoca imputato di bancarotta fraudolenta, riuscì a entrare in Tribunale con una pistola nonostante i controlli a base di metal detector e vigilantes privati. Esempio positivo: poche ore dopo Giardiello, che era riuscito a fuggire dal Tribunale con il suo scooter, venne fermato a Vimercate dai carabinieri che erano andati a casa sua, si erano fatti dare il numero di targa dello scooter, e l’avevano rintracciato poco dopo grazie una telecamera di sorveglianza di Vimercate, collegata alla centrale operativa dei carabinieri.

segue a pag. 3

Guido Barcella al timone di FME

La luce LED è versatile Le lampade LED OSRAM

→ pag.4

SCIA arriva lo “sportello di interlocuzione unica”

segue a pag. 4

Si sente parlare di rilancio delle opere pubbliche e di riqualificazione delle infrastrutture. È auspicabile che oltre a costituire la base per la ripartenza di molti settori produttivi del Paese, costituisca uno strumento di sempre maggior coinvolgimento delle categorie professionali tecniche chiamate a svolgere la funzione di garanti per la sicurezza e l’incolumità della collettività. Ma tutto ciò troverà riflesso sui compensi professionali? Abolite da tempo le tariffe, oggi assistiamo ad affidamento di incarichi da parte anche delle Amministrazioni che, considerando il solo impegno temporale richiesto al professionista per poter fare bene il proprio lavoro, portano a compensi orari ahimè allineati verso il basso a quelli della Colf, con tutto il rispetto per il loro lavoro!

INTERVISTA RESULTS PACK il VeCChio inContra il VerDe TENDENZE QUanDo il Design è anChe innoVazione V Vazione

a pag. 17

Paolo Mazzanti

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Un ingegnere o un architetto possono essere pagati come una colf?

Dentro lo standard KNX

Semplificate le procedure: arriva il modello Dia

Nr.02 – VENERDÌ 29 GENNAIO 2016 unico

NUOVO CONTO TERMICO Tutte le novità L’

LA TRIVELLA

TECH

LOMBARDIA

Newsletter

SICUREZZA

Cop21, risultati interessanti Ora bisogna procedere

na grande attenzione alle richieste avanzate dalla categoria, soprattutto per quanto concerne la necessità del riordino della formazione universitaria e dell’accesso all’Albo. Un incontro positivo, dunque, per i rappresentanti del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che nei giorni scorsi hanno avuto un confronto importante con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini.

La delegazione del CNI, guidata dal Presidente Armando Zambrano, ha sottoposto al Ministro un pacchetto di proposte e richieste precise. Oltre a quelle già citate, ecco l’ammissibilità dei laureati in Architettura col vecchio ordinamento a sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione ingegneristica e conseguente iscrizione al relativo Albo.

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SCENARI Verso Un’italia low Carbon EDIFICI PUBBLICI E NZEB i Vantaggi V Della trasformazione

N. 12 - Dicembre 2015

Dal 1952 periodico di informazione per ingegneri e architetti

Positivo incontro tra i rappresentanti del CNI e il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini

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FOCUS

Responsabilità civile e penale nella direzione dei lavori

A colloquio con Amedeo Gargiulo (ANFS)

CENSIS

Sicurezza delle ferrovie “Ridurre al minimo ogni rischio”

Rapporto 2015 sull’evoluzione territoriale

BIM , obbligo per grandi opere?

Paolo Stefanato

N

el 2016 la sicurezza ferroviaria in Italia farà un nuovo passo avanti perché entreranno nel sistema di prevenzione e controlli gestito dall’Agenzia nazionale anche parte delle 34 aziende regionali, ex concessionarie, che finora non erano → nel pag.18 perimetro della vigilanza statale. Ora, in base a un decreto legislativo del luglio 2015, queste aziende, ormai in regime liberalizzato, saranno oggetto delle stesse

regole in vigore per la rete nazionale.

In realtà, la norma non riguarda tutte le ferrovie locali, ma solo quelle che dal punto di vista tecnico sono “interoperabili” con la rete; in altre parole restano escluse quelle a scartamento ridotto o isolate. Mentre Trenord, per esempio – gestore della rete in Lombardia – è già in parte sotto la vigilanza dell’Ansf perché i suoi treni già viaggiano su binari di Rfi, la rete delle Ferrovie dello Stato.

Nelle “regioni urbane” vive la metà della popolazione

EFFICIENZA ENERGETICA

NEGLI IMPIANTI DI

RISCALDAMENTO

a pag. 17

ENERGIA

Per l’Italia un 2015 in chiaro-scuro a pag. 14

ORDINI: A COLLOQUIO CON I PRESIDENTI Prosegue il confronto sulla riforma della Pubblica Amministrazione a pag. 18

segue a pag. 9

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MARKETING

Una nuova immagine per il tuo brand?

Ecco perchè cambiare logo!

Cambiare strategia di brand può avere molti pro e contro.

L’importante è comprendere chiaramente le caratteristiche del settore di mercato in cui si sta lavorando di Monica Romano

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MARKETING l bene più prezioso per le aziende è il brand. Nulla di così intangibile ma, allo stesso tempo, di così forte. Il brand è l’elemento distintivo rispetto alla concorrenza, è il consolidamento sul mercato che, contiene contenere la storia, la notorietà acquisita, la qualità e le aspettative dei clienti. La forza e la riconoscibilità del brand passano attraverso il suo “vestito”, il logo. La scritta che identifica l’azienda o un prodotto, costituito da un simbolo, prevede l’utilizzo di font e immagini ben delineate, oppure solo una e l’altra. Il logo è la prima cosa dell’azienda che il cliente vede e dovrà essere il più accurato e mirato possibile, in modo da comunicare tutto ciò che l’azienda vuole che i consumatori percepiscano quando utilizzano i prodotti o entrano in contatto con l’azienda. Se in qualsiasi momento state guardando con sospetto il vostro logo - chiedendovi se sia ancora all’altezza di quest’importante ruolo - oppure se sono i vostri consumatori che vi fanno notare che il logo non vi rappresenta più, allora è arrivato il momento di pensare ad un rebranding o riposizionamento del marchio. Questo processo, peraltro molto delicato, mira a sviluppare una diversa identità dell’azienda o del prodotto. Possiamo parlare di rebranding totale quando si apporta un cambiamento radicale del logo, dell’immagine, delle strategie di Marketing Mix e di vendita. Oppure di rebranding parziale quando si apportano solo, ad esempio, delle piccole variazioni grafiche al logo o si cambia il brand di prodotto per estendere o diversificare la linea-prodotto. Prima di tutto, quando si pensa al rebranding bisogna comprendere chiaramente e analizzare le caratteristiche del settore di mercato in cui si sta lavorando. Ci sono infatti mercati caratterizzati da stabilità e tradizione, altri invece che fanno del cambiamento e della dinamicità la loro arma di successo.

Nei primi bisogna cambiare logo con cautela e non frequentemente, nei secondi può diventare una necessità ricorrente.

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PERCHÉ CAMBIARE LOGO?

Ci possono essere diversi motivi che conducono alla decisione di cambiare logo. In questo ambito posso evidenziano i più ricorrenti.

PHILIP MORRIS. Nata come produttrice di sigarette, l’azienda non aveva una gran bella reputazione. Venne così effettuato un profondo rebranding con la creazione della Altria Group, nuovo marchio che nulla ha a che vedere con i marchi legati al mondo del tabacco

L’azienda ha una cattiva reputazione

Si parla di bad reputation quando un’azienda sbaglia alcune mosse di strategia di marketing o di definizione degli obiettivi, oppure si trova immersa in brutte situazioni (come cause di malattia/ morte, fallimenti, frode, ecc.). Un caso emblematico è quello delle aziende che producono sigarette, spesso legate ad ingenti risarcimenti danni per causa di morte. Soprattutto negli USA, il problema è molto sentito. In Florida, una giuria ha condannato un’azienda al risarcimento di 23,6 miliardi di dollari ad una vedova di un uomo morto per cancro ai polmoni, sottolineando che l’azienda non può continuare a mentire ai consumatori e al Governo degli USA sulla dipendenza e sugli elementi chimici mortali che usa nelle sigarette. In questi casi, è bene fare un accurato rebranding, proprio perché queste situazioni possono ledere in modo significativo l’immagine complessiva di tutti i prodotti legati al marchio.

L’azienda pensa ad un riposizionamento sul mercato

In questi casi, l’azienda vuole cambiare approccio al mercato ampliando il proprio ventaglio prodotti o aprirsi a nuovi mercati o Paesi.

Non è solo un cambio di immagine: è una necessità strategica, specialmente quando all’interno del logo ci sono dei riferimenti o delle scritte che possono limitare l’azienda nelle sue azioni.

L’azienda è fuori moda

Questo è il caso più comune. Soprattutto le aziende legate a settori che in qualche modo seguono la moda sono spinte a rinnovare ciclicamente la propria immagine o il proprio marchio per dare un’immagine sempre fresca nei confronti del cliente. Attenzione però: se il rebranding compromette l’immagine aziendale già creata nella mente del cliente, può comportare un fallimento.

STARBUCKS nel 2011 ha cambiato i connotati del suo logo eliminando la scritta Starbucks Coffe. Questa scelta è stata dettata dalla volontà di intraprendere nuove strategie di mercato, oltre a quella della vendita del caffè

L’azienda è coinvolta in fusioni, scissioni o acquisizioni

Anche questo è un caso molto comune. Quando due aziende si uniscono, sotto diverse forme societarie, si presenta la necessità di comunicare questo cambiamento ai consumatori.

PEPSI. Un classico esempio di rinnovamento continuo è il logo Pepsi nel corso degli anni

EXXONMOBIL. Un esempio di rebranding a seguito di fusione è stato quello della ExxonMobil, nata nel 1999 dalla fusione delle compagnie petrolifere Exxon e Mobil

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GLI ERRORI PIÙ FREQUENTI

È importante sottolineare che il rebranding deve essere minuziosamente pensato, pianificato e comunicato al mercato e non si effettua per la sola voglia di fare dei cambiamenti. Gli errori in cui si può incorrere sono veramente tanti. Di seguito i più importanti.

Dimenticare l’immagine di marca attuale

Come accennato, rinnegare l’immagine attuale e/o precedente potrebbe destabilizzare i clienti consolidati, causando irreparabili danni alle vendite e alla percezione di marca. Nel nostro esempio, i clienti potrebbero non riconoscere più la superiorità nella produzione di prodotti chimici, come elemento distintivo rispetto alla concorrenza: è necessario valutare approfonditamente la situazione di mercato attuale, per poi procedere con le trasformazioni pensate.

Non pianificare il cambiamento e l’implementazione

QUOTIDIANA

DEL MERCATO

ITS 61_63_LOGO_BeR247.indd 63

Prendere spunto da idee provenienti da altri settori può essere un’arma vincente, una ventata di freschezza e novità, una fucina di pensieri innovativi.

Non comunicare il cambiamento in modo adeguato

Tutti, ma proprio tutti, devono essere informati del cambiamento effettuato per non creare eventuale smarrimento o perdita di immagine di marca. Quando dico “tutti” mi riferisco al personale interno aziendale (non solo chi ha pensato e condotto il cambiamento), agli investitori, ai clienti attuali e potenziali, ai concorrenti, ecc., utilizzando i canali di comunicazione più adatti a colpire ciascun soggetto.

UN’OPINIONE DELICATA

Qualsiasi trasformazione deve essere prima di tutto pianificata. Dopo di che, la pianificazione è solo un punto di partenza verso l’implementazione in tutte le fasi di Marketing Mix (strategie di prodotto, prezzo, distribuzione e comunicazione): è chiaro che il solo cambiamento grafico nasconde molte volte una variazione di strategia, che deve essere coerente in tutte le fasi di marketing.

LA VOCE

Non guardare ad altri settori spesso può essere un limite

Concludendo, il rebranding è un’operazione molto delicata che va fatta non sotto la spinta di una moda, ma nella certezza che l’immobilismo non paga. Anzi, bisogna avere sempre uno sguardo al futuro, allo sviluppo di nuovi clienti, senza perdere quelli esistenti. Grazie allo sviluppo dei nuovi social media, varrebbe la pena utilizzarli in modo intelligente come piattaforma per spiegare apertamente ai propri consumatori le vere ragioni del cambiamento ascoltando le loro osservazioni.

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KEY PERFORMANCE INDICATORS

Le prestazioni vanno misurate In qualsiasi azienda andrebbero utilizzati degli indicatori per misurare le performance dei processi produttivi. Cosa sono e a cosa servono i Key Perfomance Indicators (KPI) di Marco Barbetti - Logicà

P

er tutte le aziende che si occupano di distribuzione, comprese quindi anche quelle del settore ITS, è imprescindibile individuare ed attivare degli indicatori finalizzati a misurare le performance dei propri processi operativi.

Ovviamente le attività di natura logistica, anche solo in relazione alla voce di costo consistente che rappresentano, devono essere attentamente monitorate. E possibilmente costantemente migliorate.

Purtroppo, se l’adozione di indicatori è un aspetto consolidato per le aziende più strutturate, sono ancora molte le realtà che utilizzano esclusivamente indicatori di tipo economico-funzionale. Per giungere ad una

gestione “logistica” più efficiente occorre adottare una visone più ampia, adottando indicatori che consentano il controllo di ogni anello del complesso meccanismo della catena distributiva e non limitandosi, in questo senso, al controllo dei propri processi ma interagendo anche con quelli degli altri attori della filiera, in primis con la produzione.

In generale gli indicatori sono orientati alla misurazione del livello di servizio nei confronti della clientela, coinvolgendo quindi più processi aziendali. Per quanto

PERFORMANCE LOGISTICHE. Gli indicatori di prestazioni logistiche valutano le attività di magazzino e misurano direttamente la produttività interna

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riguarda le attività di natura logistica gli stessi sono finalizzati a valutare le perfomance prestazionali delle diverse attività di magazzino.

GLI ORDINI PERFETTI Uno degli indicatori tradizionali in relazione al servizio erogato è rappresentato dai cosiddetti “ordini perfetti”. Con tale temine si intendono quegli ordini clienti che sono consegnati quando promesso (rispetto della data/e di consegna), completi di tutti gli articoli richiesti, senza alcun danno derivante dal trasporto o dalle movimentazioni interne e in ultimo fatturati correttamente.

Si tratta quindi di individuare la percentuale degli ordini perfetti sul totale degli ordini gestiti in un periodo e di attuare progressivamente le ottimizzazioni necessarie per aumentarne il numero.

Ovviamente, la puntualità non è del tutto dipendente dalla volontà aziendale. Spesso i disguidi sono solo in parte prevedibili e i ritardi nelle consegne da parte dei produttori dei rischi non del tutto eliminabili, ma questo non deve comunque rappresentare un alibi per non risolvere le inefficienze interne.

Inefficienze che difficilmente dipendono dalla prestazione di un singolo individuo, ma il più delle volte dalla somma delle prestazioni coinvolte in un processo che occorrerà analizzare per poter intervenire tempestivamente con azioni correttive e di miglioramento.

KPI, GLI INDICATORI Gli indicatori di prestazioni logistiche valutano, come detto, le attività di magazzino e misurano direttamente la produttività interna prendendo in considerazione i dati relativi ai flussi di materiali, ai loro tempi di lavorazione/movimentazione.

Nell’ambito dell’ingresso merci valutano: • il numero delle non conformità rilevate • il numero dei DDT ricevuti/controllati/ubicati • il numero dei colli ricevuti/controllati/ubicati • il numero delle righe ricevute/controllate/ubicate • i tempi di controllo e sistemazione merci medi e per singolo addetto Mentre in quello della preparazione/vendita merci: • il numero degli ordini evasi • il numero delle righe evase • i tempi medi di evasione e per singolo addetto • il numero errori/non conformità

IL CONTROLLO DEI PROCESSI Nella logica di una gestione logistica efficiente risulta quindi indispensabile attivare un sistema di controllo che consenta di

valutare l’efficienza nella esecuzione di un processo.

Un sistema di controllo è generalmente caratterizzato da una serie di attività: • La raccolta di una serie di informazioni (indicatori) su ogni elemento del processo. (input, attività,output) • Il confronto di questi dati con valori di riferimento definiti a livello di pianificazione • L’attivazione di diversi intervento correttivi per riallineare i valori riscontrati con quelli pianificati.

Pertanto il sistema di controllo strutturato attraverso indicatori sottintende alcuni principi di fondo: • Misurazioni accurate e dettagliate dei singoli elementi di un processo, riassunte in indicatori sintetici e la cui analisi consenta rapidamente di : - capire l ‘evoluzione di un processo - intraprendere le eventuali azioni correttive necessarie con alcuni obiettivi specifici: - gestire e migliorare il processo - evitare che il costo delle misurazioni sia superiore ai benefici dati dalla effettuazione dei controlli stessi.

Ed infine è indispensabile stabilire un target per ciascuna misurazione in modo da poter rispondere alle seguenti domande: • Il risultato della misurazione è migliorato dall’ ultima analisi • Se sì, di quanto?

• Quanto si avvicina all’obiettivo fissato?

In una logica più ampia l’adozione di indicatori e dei sistemi di controllo dovrebbero estendersi anche al di fuori dei confini aziendali, coinvolgendo più attori anche esterni, in un meccanismo di condivisione rispetto a cosa, come e quando misurare e ponendo le basi per un linguaggio comune che non lasci spazio a successive incomprensioni.Da questo punto di vista, vi è ancora molto lavoro da fare. Quante volte assistiamo impotenti alla vanificazione degli sforzi profusi in azienda a livello commerciale ed operativo, a causa di problematiche, di cui si ha

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KEY PERFORMANCE INDICATORS scarsa visibilità da parte di un fornitore,e d’altro canto quanto questi sforzi relazionati ad una attività distributiva complessa sono noti e riconosciuti dalla nostra clientela?

comporta sempre un effetto delicato sulle persone.

Divulgare e condividere gli obiettivi, laddove gli stessi sono sempre correlati con quelli di altre persone, risulta costitutivo, onde evitare comportamenti che vadano nella direzione opposta a quelli desiderati dell’Azienda.

MISURARE, MISURARE E MISURARE Concludendo, è necessario misurare,misurare e misurare senza dimenticare alcune importanti regole: • Il numero degli indicatori non deve essere necessariamente ampio; è preferibile un numero esiguo degli stessi ma a contenuto significativo, che un numero ampio di difficile e complicata interpretazione.

• Bisogna stabilire obiettivi quantificabili ed il tempo entro cui raggiungerli.

Il fattore più importante: le attività di un processo sono svolte da persone, e l’implementazione e l’applicazione di un sistema di controllo in merito alle modalità di svolgimento delle attività

KPI DI LIVELLO DI SERVIZIO: LO SCHEMA Ordini, righe, quantità PERFETTI (tempo/quantità) Ordini, righe, quantità PUNTUALI (tempo) Ordini, righe, quantità COMPLETI (quantità) Ritardo medio di ordini, righe, quantità in ritardo Ordini cancellati, frazionati Sottoaggregazioni: CLIENTE: singola consegna, tutte le consegne, tipo di consegna, area geografica PRODOTTO: marca, settore merceologico, famiglia merceologica DEPOSITO : singolo magazzino, rete distributiva, area geografica

KPI DI LIVELLO DI SERVIZIO: ANALISI DELLE CAUSE AZIONI CRITICITA’

PROBLEMI DI PRODUZIONE RIFORNIMENTO DEPOSITI IN RITARDO

SCARSA PUNTUALITÀ

SCARSA COMPLETEZZA

MAGAZZINI IN RITARDO MANCANZA PRODOTTO DIMENSIONAMENTO SCORTE ERRATO ERRORI DI MAGAZZINO

Schedulazione errata Bassa efficienza linee prod.

Errata allocazione delle scorte Problemi di trasporto Scarsa produttività Gestione del personale Problemi distributivi Schedulazione errata Previsione domanda errata Prelievi errati Rotture/diff. inventariali

FORNITORE ALTERNATIVO INTERVENTI SUI TRASPORTATORI ATTREZZATURE – LAY OUT INNOVAZIONI TECNOLOGICHE APPROVVIGIONAMENTI SISTEMA GESTIONE SCORTE DATAWAREHOUSE STRUMENTI ELETTRONICI HANDLING

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ANGAISA A MCE 2016

L’appuntamento intelligente ANGAISA è presente a Mostra Convegno Expocomfort con uno spazio espositivo di circa 600 mq, che ospiterà l’ormai tradizionale iniziativa TECNOPOLIS oltre all’area dedicata a CasANGAISA a cura di Raffaella Zoboli

i sono appuntamenti a cui non si può rinunciare. Perché si incontrano colleghi, si aprono confronti, si scambiano opinioni.

Finalmente ancora di persona, oltre al web. Quello di ANGAISA al padiglione 2 - stand N57, da martedì 15 a venerdì 18 marzo 2016 è indubbiamente uno di questi. Una pausa intelligente, con varie opportunità di crescita e di aggiornamento, in una fiera intelligente, Mostra Convegno Expocomfort, evento che si svolge ogni due anni a Fiera Milano e in cui convergono business, aggiornamento professionale, innovazione e sviluppo, nuove relazioni e opportunità di crescita. Oltre 2.000 le aziende espositrici, di cui il 40% estere, provenienti da 56 Paesi. Stimolante e molto preciso il claim scelto da MCE per questa edizione 2016, la quarantesima, “Global Comfort Technology”: uno scenario allargato, con nuovi spunti, non tanto di prodotti singoli ma soprattutto di sistemi, su tutte le tecnologie più innovative nei settori dell’idrotermosanitario, dei sistemi di climatizzazione e delle energie rinnovabili. E sono proprio i sistemi che fanno

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la differenza e creano le innovative opportunità di vendita. Una sfida importante che si giocherà nella sinergia fra intelligenza, competenza e ricerca. “Le persone giungono sempre al momento giusto nei luoghi in cui sono attese” direbbe lo scrittore e poeta brasiliano Paulo Coelho. Bene, è proprio questo che succede a Tecnopolis e a CasANGAISA. Oltre 600 mq, dove sono attesi tutti gli associati, ma anche tutti gli operatori della filiera: dal mondo produttivo a quello della distribuzione, dai prescrittori agli architetti, agli ingegneri, agli installatori, “perché”, come ama sottolineare il presidente Mauro Odorisio: “o il mercato si rende conto che siamo noi la cerniera qualificata ITS italiana di tutti gli attori della filiera, oppure l’abbassamento della qualità sarà inevitabile, a discapito dell’utente finale, massacrato dalla guerra dei prezzi bassi, che comunque lo coinvolgono in questo momento ancora di paura e ristrettezza. Crescere culturalmente è ogni giorno di più la parola d’ordine in ANGAISA, crescere per dare informazioni, aggiornamenti, soluzioni serie e corrette. Crescere per far crescere noi, ancora prima degli altri. Costantemente”.

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Le iniziative ANGAISA a MCE 2016 Giunta alla sua quinta edizione, TECNOPOLIS è lo spazio operativo nel quale l’Associazione, in collaborazione con aziende leader nei diversi settori di competenza, offre strumenti “a valore aggiunto” e sistemi innovativi per gestire e sviluppare le singole attività e funzioni che caratterizzano le aziende distributrici del settore idrotermosanitario: dalla vendita al banco, in self service o in showroom, alla logistica di magazzino alla gestione del credito alla formazione, fino al marketing e alla comunicazione.

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TECNOPOLIS 2016, le aziende partner

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EURECA2008 - IDROLAB S.r.l. www.idrolab.it L’automazione della gestione dei dati nei processi operativi nel settore ITS

B.F.T.M. S.r.l. www.bftm.it Gli esperti dello spazio

CAPGEMINIBS S.p.a. www.it.capgemini.com Soluzioni innovative che leggono i dati aziendali a supporto della logistica integrata

EuroWire SRL EUROWIRE S.r.l. www.eurowire.it Il filo metallico contenitore di prodotti

MCE, IL FIL ROUGE MCE 2016 è all’insegna dell’integrazione fra soluzioni e sistemi, fra mondo elettrico e termico, fra involucro e impianto. Obiettivo proposto ai visitatori: arrivare a una gestione coordinata e intelligente degli edifici, ridurre il consumo energetico e salvaguardare l’ambiente e le risorse naturali. Questo focus trova riscontro nei dati emersi dalla ricerca “L’utente finale e il risparmio energetico nel settore residenziale”, commissionata da MCE all’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano. Un’analisi delle tecnologie e soluzioni per l’efficienza energetica in Italia, dalla quale emerge come, nei prossimi 3 anni, soluzioni per l’efficienza energetica, quali pompe di calore, sistemi di building automation e caldaie a condensazione, raggiungeranno un valore totale di 12,8 mld di €; quelle di generazione distribuita da fonti rinnovabili, come fotovoltaico, mini eolico, solare termico, caldaie a biomassa e micro cogenerazione, arriveranno a un totale di 4 mld di €; mentre le soluzioni integrate, come per

esempio solare fotovoltaico + pompa di calore o solare fotovoltaico + pompa di calore + sistemi di accumulo elettrico con batterie etc, toccheranno un totale di 0,87 mld € + H.A. Il fil rouge dei convegni e delle iniziative MCE 2016 è NZEB - Tecnologie, Strumenti e Strategie di Mercato, tema di forte attualità, a partire dal convegno inaugurale del 15 marzo, con la presentazione del primo Rapporto Congiunturale e Previsionale sul Mercato dell’Installazione degli Impianti in Italia (Cresme per MCE), sino all’appuntamento conclusivo del Roadshow THERMO EVOLUTION: da nuove regole a nuove opportunità, un progetto congiunto ANGAISA, ASSISTAL, ASSOTERMICA e MCE - MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT dedicato alla nuova etichetta energetica e le misure di Ecodesign.

MCE è inoltre main partner di LABGRADE Sustainable Competition & Conference, progetto italiano di livello internazionale in ambito accademico e, insieme con ANGAISA, tra i patrocinanti.

ETEAM www.et-eam.com Informazione, formazione e supporti professionali per i protagonisti del settore ITS

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Mercoledì 16/03/2016

Azienda

Titolo

BIMobjet Idrolab Sme up

Azienda

Prodotti digitali, marketing digitale, vendite reali: le opportunità del Building Information Modeling.

Titolo

Relatore Massimo Guerini Massimo Minguzzi Massimo Facchinetti

Relatore

ore 10,00

Sme up

Previsione della domanda, pianificazione dei fabbisogni e ottimizzazione delle scorte.

Marco Dozio

ore 11,30

eteam

Il futuro del mercato ITS si gioca sui servizi di supporto alle imprese. La difesa dei margini nella filiera passa per i servizi a valore aggiunto.

Fabio Tranzocchi

ore 14,30

Fox & Parker

Sviluppare la cultura del corretto utilizzo del credito commerciale.

La certificazione del credit risk management: benefici e vantaggi interni all'azienda e verso il mondo creditizio.

Domenico Bracone

ore 16,00

Omega

Analizzare le risorse finanziarie e gestirle in modo consapevole.

Pierluigi Pizzo

Giovedì 17/03/2016 ore 10,00

Azienda

Titolo

Relatore

Intrac

Progettare il negozio del futuro.

Daniele Calzolari

ore 11,30

Capgemini

Business model canvas: come visualizzare il valore aggiunto della tua impresa.

Gabriele Ottaviani

ore 14,30

ANGAISA Idrolab

La normalizzazione dei dati di acquisto, un nuovo strumento per migliorare l’efficienza dei processi di filiera.

Corrado Oppizzi Massimo Minguzzi

ore 16,00

eteam

Distribuzione ITS: innovazione e tradizione.

I nuovi orizzonti professionali, gli scenari e le molteplici opportunità.

Lorenzo Epis

Venerdì 18/03/2016

Azienda

Titolo

Relatore

ore 10,00

eteam

Installatore 2.0 Sapere per saper fare, professionalità, conoscenza e competenza.

Lorenzo Epis

ore 11,30

Omega

Industy 4.0: come farsi spazio nella quarta rivoluzione industriale.

Pierluigi Pizzo Michele Dittardi

ANGAISA Idee e servizi per le aziende del settore idrotermosanitario, ANGAISA aderisce a Confcommercio-Imprese per l’Italia ed è dal 1956 l’Associazione Nazionale di Categoria dei Distributori operanti nel settore idrotermosanitario; raggruppa circa 250 aziende distributrici associate, con oltre 800 punti vendita sul territorio nazionale. Rappresenta circa 4 miliardi di euro di fatturato nel Settore, il 40% dell’intero fatturato della distribuzione ITS nazionale, e associa, inoltre, con la qualifica di Soci Sostenitori, 120 Industrie e 11 Gruppi di distribuzione. ANGAISA è uno dei membri fondatori della FEST (Fédération Européenne des Grossistes en Appareils Sanitaires et de Chauffage), la Federazione alla quale aderiscono attualmente 15 associazioni di categoria nazionali, rappresentanti la distribuzione idrotermosanitaria europea.

CasANGAISA è lo spazio dedicato all’accoglienza, alla pausa caffè, al relax necessario tra una maratona e l’altra lungo tutto il percorso fieristico. E’ lo spazio ‘a porte aperte’ dove l’Associazione si presenta, con il suo biglietto da visita, anche agli operatori che ancora non la conoscono, con materiale informativo cartaceo, sintetico ed esaustivo, che illustra la mission associativa e i suoi servizi. Il tutto, consultabile ovviamente anche via web, sul sito www.angaisa.it, oggi più facilmente navigabile dopo il restyling. Staff, Segretario Generale e Presidente - questi ultimi compatibilmente con le presenze obbligate ai convegni in calendario pronti ad ascoltare suggerimenti, dubbi e critiche. E a parlare dei servizi associativi, sempre in crescita e puntualmente erogati, relativi a Mercato, Normative, Innovazione Tecnologica, Comunicazione. Tra gli spazi in CasANGAISA, quello dedicato alla lettura di settore e non, con la distribuzione omaggio della rivista “Blu&Rosso” e dei principali quotidiani nazionali. E se MCE festeggia i suoi 40 anni, Blu&Rosso i suoi 30 anni, ANGAISA brinda al suo 60° anniversario di attività associativa. Anche con un audiovisivo dedicato, realizzato con tecnologia tridimensionale immersiva, che ripercorre la storia dell’Associazione dalla sua fondazione ai giorni nostri: dal 2 marzo 1956 al marzo 2016.

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Ultimissime da ANGAISA in MCE con CasANGAISA e Tecnopolis: pad 4 - N57 Dal 15 al 18 marzo 2016 a fieramilano, la 40a edizione di Mostra Convegno Expocomfort, tra le più importanti fiere di settore a livello mondiale. ANGAISA è presente al Pad. 2 stand N57-S50 con la tradizionale iniziativa “TECNOPOLIS” e “CasANGAISA”. “TECNOPOLIS” ospita aziende leader in grado di fornire strumenti “a valore aggiunto” e sistemi innovativi per gestire e sviluppare le varie attività e funzioni di un’azienda del settore idrotermosanitario: dalla vendita al banco, in self service o in showroom, alla logistica di magazzino fino al marketing e alla comunicazione. Tra queste, B.F.T.M.; CAPGEMINI; ETEAM; EUROWIRE; FOX & PARKER; IDROLAB; INTRAC; JUNGHEINRICH ITALIANA; LOGICA’; OMEGA GRUPPO; QUINE; SME – UP. Operativa l’area “Programma-Seminari”, con interventi di approfondimento e aggiornamento su tematiche di particolare attualità e interesse. In “CasANGAISA” presentati invece i tradizionali servizi erogati dall’Associazione, relativi alle aree Mercato, Normative, Innovazione Tecnologica, Comunicazione. L’orario di apertura della fiera è previsto dalle ore 09.00 alle ore 18.30.

Per info: eventi@angaisa.it – www.mcexpocomfort.it.

MERCATO

Fiducia: su per le imprese, giù per i consumatori

L’Istat rileva a febbraio un aumento da 101,4 a 103,1 punti dell’indice di fiducia delle imprese a fronte di un calo da 118,6 a 114,5 per i consumatori A febbraio l’indice della fiducia dei consumatori rilevato dall’Istat passa a 114,5 punti dai 118,6 del mese precedente. Quanto alle imprese, l’indice aumenta: fino a 103,1 da 101,4 punti, mentre l’andamento dei servizi di mercato è stabile. Nel dettaglio, per quanto riguarda i consumatori, la flessione risulta più sensibile per le componenti economica (a 141,8 da 152,4) e futura (a 120,5 da 127,1), più contenuta per le componenti personale (a 105,8 da 107,6) e corrente (a 110,7 da 113,5). Peggiorano significativamente i saldi dei giudizi e delle attese sull’attuale situazione economica del Paese (rispettivamente, a -37 da -26 e a 4 da 23), come pure quelli dei giudizi sui prezzi nei passati 12 mesi (a -26 da -25) e delle attese future sui prezzi (-20 da -13). Aumentano le attese di disoccupazione (a 12 da 1). Quanto alle imprese, il clima di fiducia mostra un calo contenuto nella manifattura (a 102 da

103), un andamento stabile nei servizi di mercato (a 106,6) e un miglioramento nelle costruzioni (a 119,3 da 114,6) e nel commercio al dettaglio (a 106,5 da 102). Nelle imprese manifatturiere peggiorano sia i giudizi sugli ordini sia le attese sulla produzione (a -14 da -13 e a 9 da 11, rispettivamente), mentre i giudizi sulle scorte passano a 3 da 4. Nelle costruzioni migliorano sia i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione sia le attese sull’occupazione (a -35 da -39 e a -7 da -10, rispettivamente). Nei servizi aumentano sia i giudizi sia le attese sugli ordini (a 7 da 6 e a 7 da 4, rispettivamente) mentre peggiorano le attese sull’andamento dell’ economia italiana (a 5 da 8). Nel commercio al dettaglio recupera il saldo dei giudizi sulle vendite correnti (a 13 da -1), diminuisce quello relativo alle attese sulle vendite future (a 18 da 25); in diminuzione sono giudicate le scorte di magazzino (a 4 da 11).

FISCO

ANGAISA per il sessantennale ANGAISA ringrazia le 10 aziende partner, soci sostenitori, che con lei concorrono a festeggiare nel 2016 sessant’anni di attività associativa (l’atto costitutivo data 2 marzo 1956): CALEFFI, componenti per impianti idrotermosanitari; CRS–Cristina Rubinetterie, rubinetteria; Daikin Air Conditioning Italy, climatizzazione; Danfoss, termoregolazione; Ferrari, componenti e accessori impiantistica e attrezzatura; Junkers/Robert Bosch, riscaldamento, produzione acqua calda sanitaria; Mapei, adesivi, sigillanti, prodotti chimici per l’edilizia; Marazzi Group, pavimenti e rivestimenti; Samo, soluzioni doccia; Tece Italia, sistemi di scarico, drenaggio e distribuzione sanitaria.

Tasse locali: il livello resta insostenibile

Tra il 1995 e il 2015 le tasse locali sono cresciute del 248% arrivando l’anno scorso al 15% dell’imposizione diretta L’eliminazione della tassazione sulla prima casa ha interrotto l’aumento del livello delle imposte locali che imperversava da quindici anni, ma ciò non toglie che la pressione fiscale riconducibile alle Amministrazioni locali resti al massimo storico. Lo sottolinea ancor più efficacemente la ricerca CER (Cenro Europa Ricerche) - CONFCOMMERCIO “Prospettive della tassazione locale in Italia. Negli ultimi venti anni (1995-2015) le tasse locali sono passate da 30 a 103 miliardi di euro (+248%), mentre nello stesso periodo di tempo le tasse centrali sono cresciute del 72%, da 228 miliardi a 393 miliardi. Di più: se nel 1998 meno del 9% dell’imposizione diretta era riconducibile alle Amministrazioni locali, a fine 2014 tale quota è salita al 15%. Entrando nei dettagli dell’analisi, si scopre che dal 2011 al 2015 le imposte sugli immobili sono cresciute del 143%, passando da 9,8 miliardi a 23,9 miliardi di euro (ma nel 2016 ci sarà un calo del 19% sul 2015 grazie alla riduzione sulla prima casa) e che la tassa sui rifiuti è cresciuta del 50%. Nell’anno in corso, infine, le imposte sugli immobili e sui rifiuti cresceranno complessivamente dell’80% rispetto al 2011, passando da 15,4 miliardi a 27,8 miliardi di euro. Notevoli anche le differenze territoriali: un contribuente romano con imponibile Irap e Irpef pari a 50mila euro paga oltre 2mila euro l’anno in più di un “collega” trentino, mille euro in più di un milanese e 1.550 in più di un fiorentino.

Quanto alle prospettive, nel 2016-17 la tassazione locale dovrebbe scendere al 5,5% del Pil, sempre grazie alla decisione governativa di eliminare l’imposizione sulla prima casa. Il peso delle imposte dirette locali resterebbe invece fermo al suo livello massimo (2,2% del Pil) per tutto il 2016, per scendere di due decimi solo nel 2017.

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NORMATIVA AMBIENTE

Guida CONAI 2016: contributo ambientale in seguito a variazioni deliberate E’ online l’edizione 2016 della “Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale CONAI” Pubblicata su www.CONAI.org la Guida degli adempimenti per il CAC (Contributo Ambientale Conai) per l’anno 2016. Aggiornate le aliquote per alcuni materiali. Dal 1° gennaio le aliquote da applicarsi per i materiali, indicati nella dichiarazione periodica per attività di importazione e/o materiali di imballaggio (Mod 6.2 Import), sono le seguenti.

Procedura ordinaria dal 1° gennaio 2016 Acciaio - 13,00 euro/ton Alluminio - 45,00 euro/ton Carta - 4,00 euro/ton Legno - 7,00 euro/ton Plastica - 188,00 euro/ton Vetro - 17,30 euro/ton Per la Procedura semplificata (calcolo forfetario in base ad un’unica percentuale sugli importi di acquisto delle merci imballate, al netto di IVA e trasporto), queste le aliquote 2016 : • Importazioni di prodotti alimentari: l’aliquota è fissata allo 0,13% sul valore complessivo delle importazioni; • Importazioni di prodotti non alimentari: l’aliquota resta invariata allo 0,06% sul valore complessivo delle importazioni.

Sempre per la procedura semplificata, utilizzando il calcolo forfetario sul peso dei soli imballaggi delle merci importate, il contributo da applicare dal 1° gennaio 2016 risale a 49,00 euro/ton.

Nella Guida 2016 si ribadisce che la modalità dell’invio della dichiarazione periodica del Mod. 6.2 Import (mensile, trimestrale, annuale) è permessa solo on line, così come per le richieste di rimborso/esenzione (Mod. 6.5 e Mod. 6.6). Inoltre, sempre a partire dal 1° gennaio 2016, le soglie di esenzione e di periodicità annuale della dichiarazione del contributo e la soglia minima per le richieste di rimborso/esenzione (mod. 6.6/6.5) variano.

In particolare: • La soglia “esente” passa dall’attuale 26,00 a 50,00 euro per materiale (in procedura ordinaria – moduli 6.2 e 6.10) e da 52,00 a 100,00 euro (in procedura semplificata – modulo 6.2); • La soglia “annuale” (determinata come contributo ambientale complessivo per singolo materiale) passa dall’attuale 310,00 a 1.000,00 euro e va inviata la dichiarazione, completa a mezzo del modulo 6.2, entro il 20 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento.

Restano invariate le altre soglie: • Trimestrale (nell’anno solare precedente, contributo ambientale complessivo per singolo materiale fino a 31.000,00 euro per cui si prevede l’invio di quattro dichiarazioni trimestrali (20 aprile, 20 luglio, 20 ottobre, 20 gennaio riferito al trimestre precedente); • Mensile (nell’anno solare precedente, contributo annuale complessivo per singolo materiale oltre 31.000,00 euro).

Infine CONAI ha aggiornato il capitolo “Definizione di imballaggio e campo di applicazione” alla luce del D.M. 22/04/2014 (che ha recepito in Italia la Direttiva 2013/2/UE) e di alcune decisioni giurisprudenziali.

ANGAISA: online il nuovo sito internet

E’ stato oggetto di un profondo restyling. Si presenta con una grafica interamente rinnovata, contenuti interattivi, un elenco dettagliato di eventi e appuntamenti associativi (compresi quelli degli organi direttivi), le nuove sezioni “Twitter” e “Dalle Aziende” e le tradizionali sezioni dedicate a Associazione, Eventi, Mercato, Normative, Innotech, Comunicazione e Convenzioni. E’ il nuovo sito internet associativo www.angaisa.it. In fase di ultimazione, la nuova area comprendente i dati di riferimento delle aziende associate (Soci Ordinari e Sostenitori) con relativa “geolocalizzazione”. Creata, inoltre, un’area specifica, dedicata agli eventi, alle iniziative e alle aziende partner del “Sessantennale” ANGAISA, arricchita nel corso dell’anno da comunicati, fotografie e video. Apre il sessantennale, l’intervista al presidente Mauro Odorisio, con un primo bilancio consuntivo di questo lungo percorso associativo, i punti di forza ANGAISA e i prossimi obbiettivi di medio-lungo periodo. Buon anniversario, Angaisa, e buona navigazione al lettore.

ANGAISA: ammissione nuovi soci

Il Comitato Esecutivo ANGAISA il 3 febbraio scorso ha approvato l’ammissione in qualità di Soci Ordinari delle aziende distributrici: • EREDI PIANTONI S.r.l. (Albino – BG); • BIESSE di Corradini S.r.l. (Sanremo – IM).

Il Comitato ha approvato inoltre l’ammissione a Socio Sostenitore Industria di BIRAL ITALIA (Repubblica di San Marino).

www.angaisa.it – Area Normative – Ambiente – CONAI

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Ultimissime da

NORMATIVA AMBIENTE

MUD 2016: pubblicato il decreto che conferma il precedente modello Tempo fino al 30 aprile 2016 per le comunicazioni mediante Modello MUD 2016 con riferimento all’anno 2015 Pubblicato (G.U. n. 300 del 28.12.2015) il D.P.C.M. 21.12.2015 relativo al Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per l’anno 2016 che conferma il Modello 2015 per le dichiarazioni da presentare entro il 30 aprile 2016, con riferimento all’anno 2015. Le informazioni aggiuntive sono disponibili sui siti Internet del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’ISPRA, dell’Unioncamere, di Infocamere e di Ecocerved. Anche per il 2016, quindi, rimangono immutate le modalità di presentazione del MUD, i diritti di segreteria e i soggetti obbligati, che sono così individuati: Comunicazione Rifiuti: • chiunque effettui a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; • commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione; • imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti; • imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; • imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a 8.000 euro; • imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g).

Comunicazione Veicoli Fuori Uso: soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.

Comunicazione Imballaggi: • sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c); • sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti

di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152.

Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche: soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005.

Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione: soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.

Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche: produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

La presentazione del MUD deve essere effettuata tramite software che verrà reso disponibile a partire dalla metà di febbraio insieme al sito per la trasmissione del MUD Telematico. I soggetti che svolgono attività di solo trasporto e gli intermediari senza detenzione devono presentare il MUD alla Camera di Commercio della provincia nel cui territorio è la Sede legale dell’impresa cui si riferisce la dichiarazione. Deve essere presentato un MUD per ogni unità locale che sia obbligata, dalle norme vigenti, alla presentazione di dichiarazione, di comunicazione, di denuncia, di notificazione. I soli produttori iniziali di rifiuti che nel 2015 hanno prodotto fino a un massimo di 7 rifiuti e per ogni rifiuto usano non più di tre trasportatori e tre destinatari possono scegliere se compilare la Dichiarazione MUD tramite modulo cartaceo, e inviare quindi la Comunicazione Rifiuti Speciali Semplificata tramite posta alla Camera di Commercio competente, oppure compilare il MUD con lo specifico software, e trasmettere poi il file contenente la Dichiarazione tramite invio telematico. Se, nel 2015, non sono state effettuate attività per le quali è prevista la comunicazione, non occorre presentare un MUD in bianco.

SISTRI: prorogata la sospensione delle sanzioni Fino al 31 dicembre 2016 viene prorogata la sospensione delle sanzioni dell’operatività del SISTRI, mentre rimangono vigenti le sanzioni relative agli obblighi di iscrizione e pagamento del contributo Con il Decreto Milleproroghe (pubblicato in G.U. n.

302 del 30.12.2015), il Governo ha prorogato fino al 31 dicembre 2016 la sospensione delle sanzioni SISTRI, previste per la violazione delle disposizioni sul funzionamento del sistema telematico. Nella perdurante mancanza di un sistema di tracciabilità telematico pienamente funzionante, resta pertanto in vigore il regime del cosiddetto “doppio binario” di adempimenti, quelli telematici delle Schede SISTRI (Registro cronologico e Scheda movimentazione rifiuti), e quelli “cartacei” (tenuta di Registro di carico e scarico e Formulari), con applicazione delle “vecchie” sanzioni previste per la violazione di questi ultimi. Si ricorda che sono e restano in vigore le “nuove” sanzioni SISTRI per mancata iscrizione e mancato pagamento (entro il 30 aprile) del contributo annuale al sistema. Attualmente, non sono previste misure per il recupero, da parte delle imprese, delle quote dei contributi pagati in passato. www.sistri.it.

NORMATIVA CREDITO

Tassi effettivi globali e tassi soglia antiusura: I° TRIMESTRE 2016

Resta stabile la soglia che i tassi dei mutui non potranno superare tra gennaio e marzo 2016 Resi noti (Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 21 dicembre 2015, Gazzetta Ufficiale n.

301, 29 dicembre 2015) i tassi d’interesse effettivi globali medi validi ai fini della determinazione dei tassi soglia antiusura per il periodo 1°gennaio – 31 marzo 2016. Per il calcolo degli interessi usurari (ai sensi dell’art. 2 della legge n. 108/96, così come modificato dall’art. 8, comma 5, lettera d) del D.L. 70/2011, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2011 n. 106), i tassi medi rilevati devono essere aumentati di un quarto, a cui si aggiunge un margine di ulteriori 4 punti percentuali. La differenza tra il limite usurario e il tasso medio non può essere superiore a 8 punti percentuali. www.angaisa.it – Area Normative – Credito – Tassi soglia antiusura

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NORMATIVA ENERGIA

Conto Termico 2.0, il decreto in Gazzetta Ufficiale

Innalzate le soglie di accesso per pompe di calore elettriche, a gas, caldaie a biomassa e impianti solari termici Sulla Gazzetta ufficiale n. 51 del 2 marzo 2016 è stato pubblicato il decreto interministeriale 16 febbraio 2016 – firmato dai ministri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e delle Politiche agricole – che reca l’aggiornamento della disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili (nuovo Conto Termico). Il provvedimento entrerà in vigore 90 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Risorse pari a 900 milioni di euro Il decreto sul Conto Termico aveva fatto registrare uno scarso utilizzo da parte degli operatori del settore, comprese le pubbliche amministrazioni, imputabile in gran parte alla complessità dei meccanismi di ottenimento degli incentivi previsti. L’articolo 22 dello Sblocca Italia ha quindi previsto una revisione dello strumento finalizzata proprio alla semplificazione procedurale, per consentire un più agevole accesso alle risorse previste, pari a 900 milioni di euro di cui 200 riservati alle Pubbliche amministrazioni e 700 milioni ai privati.

Soggetti ammessi Sono ammessi ai benefici previsti dal provvedimento le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati, per questi ultimi relativamente alla realizzazione di uno o più degli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati di impianto di climatizzazione.

Ai fini dell’accesso agli incentivi, oltre che direttamente, le amministrazioni pubbliche possono avvalersi dell’intervento di una ESCO mediante la stipula di un contratto di prestazione energetica che rispetti i requisiti minimi previsti.

Anche i soggetti privati possono avvalersi dell’intervento di una ESCO, mediante la stipula di un contratto di servizio energia di cui all’allegato II del decreto legislativo 115/2008 e s.m.i. o di un contratto di prestazione energetica di cui al decreto legislativo 102/2014, fermo restando le specifiche deroghe al rispetto di tutti i requisiti del contratto di servizio energia indicate dal GSE nelle regole applicative di cui all’articolo 8, comma 2.

Decorsi 24 mesi dall’entrata in vigore del decreto legislativo 102/2014, potranno presentare al GSE richiesta di concessione dell’incentivo, in qualità di soggetto responsabile, solo le ESCO in possesso della certificazione, in corso di validità, secondo la norma UNI CEI 11352, per interventi realizzati in virtù di contratti con i soggetti ammessi ai benefici.

Le misure di incentivazione sono sottoposte ad aggiornamento periodico con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e, per i profili di competenza, con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, d’intesa con la Conferenza Unificata, secondo i tempi indicati all’articolo 28, comma 2, lettera g) del decreto legislativo 28/2011 e, ove necessario, secondo le modalità previste all’articolo 22, comma 2 della legge 164/2014.

Trascorsi 60 giorni dal raggiungimento di un impegno di spesa annua cumulata pari a 200 milioni di euro per incentivi riconosciuti ad interventi realizzati o da realizzare da parte delle amministrazioni pubbliche, e dal raggiungimento di un impegno di spesa annua cumulata pari a 700 milioni di euro per incentivi riconosciuti ad interventi realizzati da parte di soggetti privati, non sono accettate ulteriori richieste di accesso agli incentivi fino all’entrata in vigore dell’aggiornamento periodico.

Tipologie di interventi incentivabili Rispetto al meccanismo finora adottato, una delle principali novità è l’introduzione di nuovi interventi agevolabili. Sono infatti incentivabili i seguenti interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati di impianto di climatizzazione: a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato; b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato; c) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione; d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non

trasportabili; e) trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”; f) sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione; g) installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici, ivi compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.

Sono inoltre incentivabili i seguenti interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati di impianto di climatizzazione: a) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW; b) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW; c) installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento.

Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore; d) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore; e) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.

NORMATIVA FISCO

Agenzia delle Entrate: Guide su detrazioni fiscali del 65% e 50% e “Bonus mobili”

Disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le Guide aggiornate dedicate alle detrazioni fiscali del 65% e 50% e al “Bonus mobili” (www.agenziaentrate.gov.it). Si ricorda che la Legge di Stabilità ha prorogato al 31 dicembre 2016 le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie e il bonus mobili. Dal 1° gennaio 2017, salvo proroghe, l’agevolazione fiscale per il risparmio energetico sarà sostituita con la detrazione fiscale del 36% prevista per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie.

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NORMATIVA FISCO

Infissi, meno margini per l’IVA agevolata

Per le Entrate anche le parti staccate scontano l’aliquota del 22%. Il prelievo ridotto è applicabile quando il bene autonomo non ha un vincolo di funzionalità con la struttura L’aliquota agevolata del 10%, prevista per le ristrutturazioni edilizie, non trova applicazione non solo per i beni significativi in quanto tali, ma anche per quelle parti separate che sono intimamente collegate al bene stesso, anche se bisogna sempre considerare la volontà delle parti e le condizioni contrattuali. Questa è la sostanza della risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate in occasione di Telefisco 2016. Nello specifico, è stato chiesto se le componenti e le parti staccate dell’infisso (bene considerato significativo in base al D.M. 29 dicembre 1999), ad esempio le tapparelle e i materiali di consumo utilizzati nella fase di montaggio, possono essere considerati come non facenti parte dell’infisso e, ai fini dell’applicazione dell’aliquota IVA agevolata del 10%, possano essere trattati al pari delle prestazioni di servizi ovvero devono essere portati ad aumento del bene significativo. L’Agenzia delle Entrate era già intervenuta sul tema con la circolare 71/E/2000, in cui aveva chiarito che il limite di applicabilità dell’agevolazione prevista per i beni significativi concerne i beni indicati nel decreto del 1999, considerati nella loro interezza, e non è riferibile alle parti o pezzi staccati che li compongono. Quando le componenti staccate vengono fornite nell’ambito di una prestazione di servizi aventi a oggetto l’intervento di recupero agevolato, non assumono rilevanza autonoma, ma confluiscono nel trattamento fiscale previsto per la prestazione. Quindi, con la risposta al quesito fornita dall’Agenzia, le componenti e le

parti staccate degli infissi, quali le tapparelle fornite in fase di installazione degli stessi, devono ritenersi parte integrante degli infissi e pertanto il loro valore deve confluire, ai fini della determinazione del limite cui applicare l’agevolazione, nel valore dei beni significativi e non nel valore della prestazione.

Questo potrebbe avere un impatto significativo sul piano operativo, considerato l’ampio settore delle imprese artigiane che in generale intervengono nelle ristrutturazioni edilizie e che spesso si trovano a fatturare l’intera prestazione al 10%. Non bisogna poi dimenticare che la norma che prevede l’aliquota IVA agevolata per le prestazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle abitazioni (art.7, comma 1, lettera b, della legge 488/1999) era stata introdotta nel nostro ordinamento, in ossequio alla direttiva 1999/85/Cee, proprio con l’obiettivo di ridurre la disoccupazione incentivando i servizi ad alta

intensità di lavoro. L’aliquota ridotta, come precisato dall’Agenzia nella risoluzione 25/E/2015, si applica, però, solo fino a concorrenza del valore della prestazione, considerato al netto del valore dei beni significativi, elencati nel D.M. 29 dicembre 1999, mentre il valore delle materie prime e semilavorate, nonché degli altri beni necessari per l’esecuzione dei lavori forniti nell’ambito della prestazione agevolata, non deve essere individuato autonomamente in quanto confluisce in quello della manodopera, ed è pertanto soggetto all’aliquota agevolata. Nella stessa risoluzione l’Agenzia aveva anche chiarito che come valore dei beni significativi deve essere assunto quello risultante dall’accordo contrattuale stipulato dalle parti nell’esercizio della loro autonomia privata.

Se quindi l’Agenzia ha sciolto i dubbi riguardo le tapparelle che, in quanto intimamente legate all’infisso, si considerano parte integranti dello stesso, e di conseguenza il loro valore dovrà confluire in quello del bene significativo, restano le perplessità circa le altre parti staccate. Per le aziende che operano nel settore, infatti, l’infisso è di norma composto dal telaio, dalle parti apribili comprensive di vetri, maniglie e da tutti i pezzi di rivestimento o copertura che vengono fissate già in fase di produzione: tutti gli altri elementi (cassonetti di avvolgibili non fissati al telaio, avvolgibili, davanzali, listelli di copertura e materiali di consumo e di fissaggio utilizzati in fase di montaggio) non sono solitamente considerati dalle aziende come parti dell’infisso.

Anche il modulo fotovoltaico ha l’aliquota IVA ridotta

Il singolo modulo fotovoltaico cablato è assimilabile a un impianto in grado di produrre energia elettrica da fonte solare fotovoltaica L’acquisto e la successiva cessione di moduli fotovoltaici cablati sono operazioni idonee a beneficiare dell’aliquota IVA ridotta al 10% (n. 12-quinquies Tabella A, Parte Terza, allegata al Dpr 633/1972) in quanto il singolo modulo fotovoltaico cablato è assimilabile a un impianto in grado di produrre energia elettrica da fonte solare fotovoltaica, sia pure a corrente continua e non alternata (requisito oggettivo richiesto da n. 127-quinquies). Sulla base di questo principio la Commissione tributaria provinciale di Milano (sentenza 8430/46/15 depositata il 22 ottobre 2015, presidente De Sapia, relatore Chiametti) ha annullato, tra l’altro, un avviso di accertamento relativo all’anno d’imposta 2009 con cui l’amministrazione finanziaria aveva recuperato la differenza tra l’IVA ad aliquota del 10%, applicata dalla società italiana ricorrente, e IVA ad aliquota del 20% che l’amministrazione riteneva invece applicabile alla cessione dei moduli fotovoltaici, effettuata nei confronti di società residenti, irrogando altresì la sanzione per infedele dichiarazione IVA, nonché quella per omessa fatturazione di corrispettivi imponibili. Con l’avviso di accertamento l’amministrazione aveva ritenuto illegittimo il comportamento della società italiana che aveva dapprima importato e quindi ceduto i moduli fotovoltaici cablati applicando l’aliquota ridotta del 10%, considerando gli stessi assimilabili a impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare

fotovoltaica. Secondo l’amministrazione - come chiarito in una fattispecie analoga oggetto della risoluzione Direzione centrale Normativa e contenzioso n. 269 del 27.09.2007 - tali moduli fotovoltaici non potevano considerarsi, di per sé, impianti di produzione di energia elettrica. Al contrario, avrebbero potuto essere qualificati come beni finiti che, semmai, avrebbero potuto beneficiare del regime di favore, attraverso la diversa fattispecie prevista dal successivo n. 127-sexies. A tal fine tuttavia, oltre al requisito oggettivo di bene finito, i moduli fotovoltaici avrebbero dovuto informarsi anche al requisito soggettivo di beni acquistati per essere direttamente impiegati nella costruzione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte solare (n. 127-quinquies). Quest’ultimo requisito non sarebbe stato soddisfatto dalla società ricorrente, che in sede di verifica era stata trovata sprovvista della dichiarazione di utilizzo da parte dei propri cessionari, che avrebbero dovuto attestare al cedente l’impiego di tali beni per l’installazione o costruzione degli impianti. Tuttavia, accogliendo la tesi della società ricorrente, il collegio giudicante ha superato l’interpretazione dell’amministrazione finanziaria e qualificato il singolo modulo fotovoltaico alla stregua di un impianto di produzione di energia elettrica fotovoltaica, come tale assoggettabile all’aliquota ridotta al 10% del n. 127-quinquies in virtù del solo requisito oggettivo.

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NORMATIVA FISCO

Limiti all’uso del contante: valore dell’intera prestazione

Innalzata a 3.000 euro la soglia a partire dalla quale sono vietate le transazioni in contanti, con libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o valuta estera, a qualsiasi titolo tra soggetti diversi Dal 1° gennaio 2016 la Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1, commi 898 e 899) ha innalzato a euro 3.000 la soglia a partire dalla quale sono vietate le transazioni in contanti, con libretti di depositi bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o valuta estera, a qualsiasi titolo tra soggetti diversi. I soggetti interessati dalla normativa sono tutti i soggetti residenti nel territorio dello Stato e nell’Unione Europea che effettuano transazioni in contanti oppure attraverso depositi bancari o postali o al portatore. Quindi, nella pratica commerciale, i pagamenti a fornitori, tra società appartenenti allo stesso gruppo e i pagamenti relativi ai rapporti

tra socio e società che avvengono in contanti, dovranno essere eseguiti entro l’importo massimo consentito di 2.999,99 euro. Il divieto diretto a impedire il trasferimento di denaro contante e titoli al portatore per importi superiori al limite consentito, senza il tramite di intermediari abilitati, pone riferimento al valore dell’intera operazione economica alla quale il trasferimento sia funzionale e si applica anche quando detto trasferimento si sia realizzato mediante il compimento di varie operazioni, ciascuna di valore inferiore o pari al massimo consentito, fermo restando che la valutazione circa l’unitarietà dell’intera operazione è compiuta dal giudice di merito. Lo ha

stabilito la Corte di Cassazione Civile (sentenza n. 1080/2016), secondo la quale il frazionamento artificioso della somma trasferita integrava la violazione del limite all’uso del contante (art.

1, comma 1, del D.L. n. 143/1991, vigente all’epoca dei fatti e poi abrogato dal D.lgs. n.

231/2007). Per completezza, si evidenzia che l’art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 231/2007, sostituendo la norma sopra citata, ha espressamente precisato che il limite al trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore si applica anche nel caso di pagamenti che appaiono artificiosamente frazionati.

Studi di settore: approvazione modelli

Pubblicati i nuovi modelli per gli studi di settore. Si tratta di 204 studi disponibili online Pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il provvedimento del 29 gennaio 2016 recante: “Approvazione di n. 204 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, relativi alle attività economiche nel settore delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, da utilizzare per il periodo di imposta 2015”. I 204 modelli, che costituiscono parte integrante della dichiarazione dei redditi da presentare con Unico 2016, sono disponibili gratuitamente sul sito delle Entrate, con le relative istruzioni, suddivisi per attività economiche: • 51 per il settore delle manifatture; • 60 per il settore servizi; • 24 per le attività professionali; • 69 per il settore del commercio (vi rientra anche lo studio di settore WM11U concernente le attività dei distributori ITS, che sostituisce lo studio di settore VM11U).

Le nuove versioni introducono alcune semplificazioni, come l’eliminazione dell’obbligo di presentazione dei modelli “INE” (“Indicatori di Normalità Economica”) e del modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applica-

zione degli studi per i contribuenti che hanno cessato l’attività nel corso del periodo d’imposta o che si trovano in liquidazione ordinaria. Con riferimento all’anno d’imposta 2015, questi due adempimenti non risultano più necessari poiché eventuali ricavi/compensi non dichiarati o rapporti di lavoro irregolare potranno essere efficacemente rilevati attraverso l’integrazione e l’analisi delle diverse banche dati a disposizione dell’Agenzia delle Entrate. La trasmissione all’Amministrazione finanziaria deve avvenire esclusivamente per via telematica, unitamente alla dichiarazione dei redditi Unico 2016. L’invio può essere effettuato direttamente, attraverso il servizio telematico Entratel o Internet (Fisconline), oppure tramite intermediari abilitati, secondo le specifiche tecniche specificate in un apposito successivo provvedimento. Gli incaricati della trasmissione telematica, dopo aver ultimato correttamente l’invio, devono comunicare al contribuente i dati relativi all’applicazione degli studi di settore, compresi quelli riguardanti il calcolo della congruità, della coerenza e della normalità economica, utilizzando i modelli o un prospetto con tutte le informazioni trasmesse, conformi per struttura e sequenza ai modelli approvati.

NORMATIVA LAVORO

Esonero contributivo per l’assunzione di un lavoratore pensionato L’esonero può essere applicato anche all’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori già percettori di trattamento pensionistico

Il Ministero del Lavoro, (interpello n. 4, 20 gennaio 2016) riguardo all’esonero contributivo previsto dalla Legge n. 190/14 in favore dei datori di lavoro che abbiano effettuato nuove assunzioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato nel corso dell’anno 2015, ha precisato che l’esonero può essere applicato anche all’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori già percettori di trattamento pensionistico. www.angaisa.it – Area Normative – Lavoro – Incentivi e Agevolazioni

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Ultimissime da

NORMATIVA LAVORO

Riqualificazione del rapporto a seguito di ispezione e fruizione di sgravi contributivi

Collocamento obbligatorio lavoratori disabili

In considerazione delle modifiche degli standard del Sistema Informatico del Prospetto Disabili la scadenza è prorogata al 15 maggio 2016 Il Ministero del Lavoro (nota direttoriale prot.33/970, 17 febbraio 2016) informa che, a seguito dell’adeguamento degli standard del Sistema Informatico del Prospetto informativo alle novità introdotte con il D.L.vo n. 151/2015, la scadenza per l’inoltro al collocamento dei disabili è stata rinviata al 15 maggio 2016. I prospetti potranno essere inviati a partire dal 15 aprile 2016.

Il Ministero fornisce inoltre alcune precisazioni in merito a: • determinazione base di computo; • computabilità nella quota di riserva; • sospensione obblighi; • esonero parziale autocertificato; • richiesta di avviamento e prospetto.

I chiarimenti dal Ministero del Lavoro

L’esonero contributivo previsto dalla Legge n.

190/14 in favore dei datori di lavoro che abbiano effettuato nuove assunzioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato nel corso dell’anno 2015, non è applicabile (Ministero del Lavoro, interpello n. 2, 20 gennaio 2016) qualora il rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato non sia stato instaurato per libera scelta del datore di lavoro ma in conseguenza di un accertamento ispettivo. www.angaisa.it – Area Normative – Lavoro – Incentivi e Agevolazioni.

Sì al demansionamento se salva il posto di lavoro

Dichiarato illegittimo il licenziamento intimato al lavoratore la cui posizione era stata soppressa a seguito di una riorganizzazione aziendale Laddove il demansionamento rappresenti l’unica alternativa praticabile al licenziamento per giustificato motivo oggettivo è onere del datore di lavoro, nel rispetto dei principi generali di buona fede e correttezza, prospettare al lavoratore la possibilità di essere assegnato a mansioni inferiori, senza che sia quest’ultimo a dover preventivamente manifestare la propria disponibilità. È questo il principio ribadito dalla Cassazione (sentenza 23698/15), che, pur nel solco di un orientamento giurisprudenziale già segnato, offre interessanti spunti interpretativi della disciplina delle mansioni, divenuta di grande attualità a seguito della riscrittura dell’articolo 2103 del codice civile ad opera del “Jobs Act”. Nel caso in esame, la Corte d’Appello, confermando la decisione del giudice del lavoro, aveva dichiarato illegittimo il licenziamento intimato al lavoratore la cui posizione era stata soppressa a seguito di una riorganizzazione aziendale. Ciò sul fondamento che l’impresa non aveva offerto al dipendente il reimpiego nella mansione inferiore di responsabile ufficio acquisti, già vacante prima del licenziamento. Ricorreva in Cassazione il datore di lavoro rilevando come la Corte territoriale avesse erroneamente attribuito

all’azienda l’onere di provare l’assenza di posizioni libere con mansioni inferiori, quando invece spettava al lavoratore interessato ad una simile posizione farne richiesta. Inoltre, non avrebbe dovuto la Corte d’Appello entrare così in profondità nel merito delle scelte aziendali precedenti al licenziamento e imporre all’imprenditore di modificare l’assetto organizzativo aziendale, così violando l’articolo 41 della Costituzione. Nel decidere la controversia, la Cassazione precisa in primo luogo che la disposizione dell’articolo 2103 del codice civile va interpretata in un’ottica di bilanciamento tra il diritto del datore ad un’organizzazione efficiente e quello del lavoratore al mantenimento del posto. La stessa norma va inoltre letta con la stessa ratio che ha ispirato interventi legislativi

resi in categorie similari, nonché coerente con la recente riformulazione dell’articolo 2103 del codice civile ad opera del Dlgs 20.02.2015 e con la possibilità di assegnazione di mansioni inferiori in caso di modifica di assetti organizzativi aziendali che coinvolgano anche il lavoratore. In sintesi, i giudici della Cassazione hanno voluto affermare i seguenti principi: a) se il fine perseguito è quello della conservazione del posto e non c’è altra alternativa al licenziamento, l’adibizione a mansioni inferiori con mantenimento del medesimo livello retributivo non costituisce violazione del datore di lavoro (Cass. 8596/07; Cass 11395/14); b) in tale ipotesi, il datore deve offrire questa possibilità ove esistente senza che sia necessaria la preventiva richiesta del lavoratore, né un patto di demansionamento. Nonostante tali presupposti, nel caso sopra descritto, la Cassazione - ribaltando le sentenze dei due precedenti gradi di giudizio - ha ritenuto legittimo il licenziamento de quo, ponendo al centro l’articolo 41 della Costituzione e sottolineando che il rispetto dei doveri di correttezza e buona fede non può spingersi fino ad imporre al datore una scelta organizzativa tale da incidere sulla sua sfera di libera iniziativa economica.

Indice ISTAT: trattamento di fine rapporto L’Istat, ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto (legge 29 maggio 1982, n. 297) comunica che l’indice nazionale generale dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati, con base 2010=100, è risultato, per il mese di dicembre 2015 di 107,00.

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NORMATIVA LAVORO

Dimissioni e risoluzione del rapporto: in GU il modulo per la comunicazione

Le nuove modalità di comunicazione delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro

Il Ministero del Lavoro, ai sensi dell’articolo 26 del D. Lgs. n. 151/2015, definisce le modalità di comunicazione delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro (Decreto 15 dicembre 2015 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 7 , 11 gennaio 2016). Il provvedimento ministeriale definisce in particolare quali debbano essere i dati contenuti nel modulo per le dimissioni e la risoluzione consensuale e la loro revoca, nonché gli standard e le regole tecniche necessarie per la compilazione del modulo e per la sua trasmissione al datore di lavoro e alla Direzione territoriale del lavoro competente.

Nel segnalare che la piena operatività del Decreto Ministeriale è stata prevista per il 12 marzo 2016 e che a partire da questa data non è più possibile effettuare le dimissioni, le risoluzioni consensuali e la loro revoca con modalità diverse, di seguito i principali contenuti. La procedura, illustrata anche mediante un diagramma di flusso, viene articolata in tre macro fasi: Accesso al sistema da parte del lavoratore Il lavoratore deve munirsi di PIN INPS e delle credenziali di accesso al portale Cliclavoro. Nel caso si rivolga a un soggetto abilitato, tale passaggio non è necessario in quanto è quest’ultimo a verificare l’identità del lavoratore e ad assumersi le responsabilità legate all’accertamento.

Compilazione del modello: il modello dovrà essere compilato on line tramite il portale lavoro.gov.it.

Invio del modello: il modello verrà trasmesso dal Ministero al datore di lavoro e alle DTL competenti.

Qualora il lavoratore sia stato assistito da un soggetto abilitato sarà necessaria la firma digitale del lavoratore stesso.

La medesima procedura dovrà essere utilizzata in caso di revoca delle dimissioni o della risoluzione consensuale. Si segnala che dal campo di applicazione della procedura illustrata sono escluse le dimissioni e la risoluzione consensuale realizzate nelle sedi conciliative (art. 2113 c.c., 4° comma e Commissione di certificazione).

NORMATIVA PREVIDENZA

Premi di risultato corrisposti nell’anno 2014

Tutte le modalità operative per fruire dello sgravio contributivo sui premi di risultato corrisposti nell’anno 2014 Comunicate dall’’INPS (messaggio n. 162, 15 gennaio 2016) le modalità operative che i datori di lavoro dovranno osservare per fruire dello sgravio contributivo sui premi di risultato corrisposti nell’anno 2014, precisando che: • gli importi comunicati ai soggetti ammessi costituiscono la misura massima dell’agevolazione conguagliabile, pertanto il conguaglio deve limitarsi alla quota di beneficio effettivamente spettante; • se i premi corrisposti derivano sia da contrattazione aziendale che territoriale, ai fini dell’applicazione dello sgravio, il beneficio deve essere fruito in proporzione;

• nelle ipotesi di operazioni societarie (es. fusione), le operazioni di conguaglio dello sgravio devono essere effettuate dal datore di lavoro subentrante, con riferimento al premio complessivamente corrisposto nell’anno al lavoratore, ancorché in parte erogato dal precedente datore di lavoro; • le aziende autorizzate allo sgravio contributivo per l’anno 2014 che, nelle more del provvedimento di ammissione, hanno sospeso/cessato l’attività, ai fini della fruizione dell’incentivo spettante, devono avvalersi della procedura delle regolarizzazioni contributive (UniEmens/vig). www.angaisa.it – Area Normative – Previdenza – INPS.

Visite mediche: controllo dei lavoratori da parte dell’INPS

Aggiornamenti sulle nuove normative riguardanti le visite fiscali per quest’anno per i dipendenti pubblici e privati in malattia Il Ministero del Lavoro (Decreto 11 gennaio 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 21 gennaio 2016) ha modificato la disciplina dell’obbligo di reperibilità del lavoratore in malattia. Il provvedimento dispone la non applicabilità dell’obbligo del rispetto delle fasce orarie di reperibilità, previste ai fini dell’effettuazione del controllo da parte dell’INPS, per i lavoratori affetti da patologie gravi che richiedano terapie salvavita e per coloro che abbiano stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta. Questa esclusione non opera automaticamente, dovendo essere di-

mostrata mediante la seguente documentazione: patologie gravi che richiedano terapie salvavita: devono risultare da idonea documentazione, rilasciata dalle competenti strutture sanitarie, che attesti, sia la natura della patologia, sia la specifica terapia salvavita da effettuare; stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta: l’invalidità deve aver determinato una riduzione della capacità lavorativa superiore al 67%. www.angaisa.it – Area Normative – Previdenza – INPS

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AO PONT SAINT MARTIN - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Carlo Viola, 71 - Tel 0125-805005 - Fax 0125-805407 AO SAINT CHRISTOPHE - IDROTEAM S.p.A. (Borello & Maffiotto) - Località Grande Charriere, 10/A - Tel 0165-40606 - Fax 0165-236128

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Via Multedo Di Pegli, 4 16155 GENOVA PEGLI (GE) Tel. 010-6671797 Fax. 010-6974825 www.acquismi.com Coordinatore Generale Sig. Valtellini Marco

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CN SAVIGLIANO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Dell’artigianato, 21/25 - Tel 0172-716170 - Fax 0172-711772

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CN TORRE SAN GIORGIO - IDROCENTRO S.p.A. - Strada Statale Torino - Saluzzo Km. 32 - Tel 0172-9121 - Fax 0172-96254 - www.idrocentro.com

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NO CAMERI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Corso Sempione, 39 - Tel 0321-622449 - Fax 0321-622496 NO DORMELLETTO - ABBATTISTA S.p.A. - Via Cesare Battisti, 2/b - Tel 0322-498362 - Fax 0322-497886

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Legenda: ■ Idrosanitari ■ Arredobagni ■ Piastrelle ■ Tratt. H2O ■ Riscaldamento ■ Climatizzazione ■ En. Rinnovabili

09/03/16 09.35

SOCI ORDINARI DISTRIBUTORI NO GOZZANO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Cagnola, 5 - Tel 0322-912025 - Fax 0322-953903 - www.idrocentro.com

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NO NOVARA - ABBATTISTA S.p.A. - Via Torelli, 10 - Tel 0321-499776 - Fax 0321-520875

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NO NOVARA - IDROCENTRO S.p.A. - Via Pacinotti 1 - Tel 0321-697040 - Fax 0321-697070 - www.idrocentro.com

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NO PARUZZARO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Monterosa, 30 - Tel 0322-230108 - Fax 0322-230301

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NO S. PIETRO MOSEZZO - ABBATTISTA S.p.A. - Via Varallo, 8/10 Fraz. Nibbia - Tel 0321-57080 - Fax 0321-57077

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TO BEINASCO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Mirafiori, 16 - Tel 011-3490020 - Fax 011-3971815 - www.idrocentro.com TO BRICHERASIO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Valdomenica, 17 - Tel 0121-598126 - Fax 0121-598085 TO CALUSO - Società Italo Francese S.r.l. - Via Marconi, 107 - Tel 011-9833337 - Fax 011-9831157 - www.sif-italy.it TO CARMAGNOLA - IDROCENTRO S.p.A. - Strada Sommariva, 14 - Tel 011-9620994 - Fax 011-9770982 - www.idrocentro.com TO CARMAGNOLA - IDROTERM S.r.l. - Via Cesare Luda, 21 - Tel 011-9773148 - Fax 011-9773151 TO CHIERI - IDROCENTRO S.p.A. - Via XXV Aprile, 8 - Tel 011-9477613 - Fax 011-9426508 - www.idrocentro.com

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TO CHIVASSO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Dei Bersaglieri, 16/18 - Tel 011-9173040 - Fax 011-9114846

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TO CHIVASSO - IDROSANITARIA S.r.l. - Stradale Torino, 127 - Tel 011-9101789 - Fax 011-9113357 - www.idrosanitaria.com

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TO CHIVASSO - TERMOTEAM S.r.l. - Via Dei Carabinieri, 10/A - Tel 011-9173284 - Fax 011-9131328

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TO CIRIE’ - B.P. TERMOSANITARI S.r.l. - Via Taneschie, 14 - Tel 011-9208975 - Fax 011-9203403 - www.bptermosanitari.it

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TO GRUGLIASCO - IDROTEAM S.p.A. - C.so Allamano, 60 - Tel 011-4066601 - Fax 011-4066610 - www.idroteam.it TO IVREA - F.I.R. di BARCAROLO MARIO S.r.l. - Via Grande, 5 - Tel 0125-615538 - 0125-617490 - Fax 0125-615039 - www.fir.termoteam2000.it TO IVREA - IDROCENTRO S.p.A. - Via Casale - Tel 0125-616226 - Fax 0125-615131 - www.idrocentro.com

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TO LESSOLO - TERMOSANITAR EPOREDIESE S.r.l. - Via Arduino Casale, 130-132 - Tel 0125-58296 - Fax 0125-562004 - www.termosanitar.it

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TO MONCALIERI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Corso Savona, 50/2 - Tel 011-6407542 - Fax 011-645482

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TO MONCALIERI - IDROCENTRO S.p.A. - Via Vittime Di Bologna , 13 - Tel 011-644980 - Fax 011-644977 - www.idrocentro.com

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TO ORBASSANO - COMMERCIALE TERMOSANITARIA S.r.l. - Via Marconi, 26/30 - Tel 011-9003140 - Fax 011-9011421 - www.commercialetermosanitaria.com

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TO OULX - COMMERCIALE TERMOSANITARIA S.r.l. - Corso Torino, 142 - Tel 0122-830706 - Fax 0122-830706

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TO PINEROLO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Saluzzo, 165 - Tel 0121-3043111 - Fax 0121-201902 - www.idrocentro.com TO RIVA PRESSO CHIERI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Padana Inferiore, 14 S.S. 10 - Tel 011-9431213 - Fax 011-9431821

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TO RIVOLI - IDROCENTRO S.p.A. - Via Biella, 32 - Tel 011-9549701 - Fax 011-9588973 - www.idrocentro.com

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TO ROLETTO PINEROLO - IDROTERM S.r.l. - Via Roma, 148 - Tel 0121-342214 - Fax 0121-342399

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TO ROMANO CANAVESE - IVREA - POZZOLI S.p.A. - Regione Poarello, 25 - Tel 0125-631984 - Fax 0125-632052

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TO SANTENA - IDROCENTRO S.p.A. - Via Circonvallazione, 186 - Tel 011-9494217 - Fax 011-9492556 - www.idrocentro.com TO SETTIMO TORINESE - IDROCENTRO S.p.A. - Via Santa Cristina, 30 - Tel 011-8957147 - Fax 011-8952996 - www.idrocentro.com TO SUSA - ACQUATICA S.p.A. - Via Meana, 34/Bis - Tel 012-2622622 - Fax 012-2622363 TO SUSA - IDROCENTRO S.p.A. - Corso Stati Uniti, 89 - Tel 0122-623801 - Fax 0122-623785 - www.idrocentro.com

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TO TORINO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Orbetello, 94 - Tel 011-2207759 - Fax 011-2746503

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TO TORINO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Bertola, 55 - Tel 011-5185057 - 011-5185055 - Fax 011-5628077 - www.idrocentro.com

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TO TORINO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Refrancore, 67 - Tel 011-736951 - Fax 011-4513975 - www.idrocentro.com

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TO TORINO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Tiziano, 21/B - Tel 011-6677033 - Fax 011-6593677 - www.idrocentro.com

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TO TORINO - IDROPIU’ s.n.c. di Di Fonso Antonio & Fabio - Via Tronzano, 10 - Tel 011-2050355 - Fax 011-2058388 - www.idropiu.com TO TORINO - IDROSANITARIA S.r.l. - Via Duino, 157/A - Tel 011-6191191 - Fax 011-6191762 TO TORINO - LORENZINI G. & C. s.n.c. - Via Pollone, 5 - Tel 011-284060 - Fax 011-5539936 - www.lorenzinionline.it

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TO TORINO - POZZOLI S.p.A. - Via Reycend, 10 - Tel 011-2203585 - Fax 011- 2203584

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TO TORINO - SIRT S.r.l. - C.so Verona, 5 - Tel 011-2489914 - Fax 011-284038 - www.sirtweb.it

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TO TORINO - UGROTE S.p.A. - Via Giacomo Medici, 112 - Tel 011-740976 - 011-7711727 - Fax 011-7711751 - www.ugrote.it TO VENARIA - ACQUATICA S.p.A. - C.so Garibaldi, 207 - Tel 011-4557951 - Fax 011-4557981 TO VENARIA REALE - IDROCENTRO S.p.A. - Via S. Marchese, 23 - Tel 011-4591058 - Fax 011-4590784 - www.idrocentro.com TO VENARIA REALE - IDROTEAM S.p.A. (Borello & Maffiotto) - Corso Garibaldi, 177/179 - Tel 011-4543695 - Fax 011-45435540

SOCI SOSTENITORI GRUPPI

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VB GRAVELLONA TOCE - IDROCENTRO S.p.A. - Corso Milano, 185 - Tel 0323-840674 - Fax 0323-865515 - www.idrocentro.com

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VB VERBANIA - ABBATTISTA S.p.A. - Via Alla Cartiera, 5 - Tel 0323-553529 - Fax 0323-553132

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VC SERRAVALLE SESIA - ABBATTISTA S.p.A. - Corso 25 Aprile, 32 - Tel 0163-451461 - Fax 0163-451454

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VC VERCELLI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Massaua, 79 - Tel 0161-217880 - Fax 0161-259660

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VC VERCELLI - IDROCENTRO S.p.A. - Via Manzone, 107 - Tel 0161-502469 - Fax 0161-502450 - www.idrocentro.com

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DISTRIBUZIONE ATTIVA Società Consortile a Responsabilità Limitata Via Milano 16, 20090 Redecesio di Segrate (MI) info@distribuzioneattiva.it Tel. 039-3900704 - Fax 039-2327032

HYDRA S.c.r.l.

Via Silvio Pellico, 19/B - 00040 SANTA MARIA DELLE MOLE (RM) Tel. 06-93541129 - Fax 06-93543117 www.hydraweb.it Coordinatore Generale Dr. Putignano Luca

IDROTEAM S.p.A. C.so Allamano, 60 - 10095 GRUGLIASCO (TO) Tel. 011-4066619 - Fax 011-4066670 www.idroteam.it Coordinatore Sig. Riolfi Stefano

IDROTIRRENA S.c.a.r.l.

Via Di Vorno, 4 - 55060 GUAMO (LU) Tel. 0583-933598 - Fax 0583-933599 Direttore Generale Dr. Bianchini Marcello

IDROTRADE S.p.A. Via Della Madonna, 2 - 24040 LALLIO (BG) Tel. 035-698111 - Fax 035-698108 www.idrotrade.it Direttore Generale Dr. Bonera Stefano

INTESA S.c.r.l.

Via Jacopo Da Pecorara 29122 PIACENZA (PC) Tel. 0523-606350 - Fax 0523-606730 www.intesascrl.it Presidente Sig. Mini Marco

LIGURIA GE BOLZANETO - PUPPO di Gianfranco Taverna & C. s.a.s. - Via Giro Del Vento, 8/10 - Tel 010-7453520 010-7453543 - Fax 010-7454614 - www.idrotermosanitariapuppo.com

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GE CHIAVARI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Amedeo Ugolini, 24 - Tel 0185-301021 - Fax 0185-322872

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GE CHIAVARI - S.I.R.E.A. di REPETTO A. & C. S.r.l. - Via G. Bontà, 95 - Tel 0185-310231 - Fax 0185-310233

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GE GENOVA - BOREA DUE S.p.A. - Via Lungo Bisagno Istria, 11-12/R - Tel 010-816395 - Fax 010-815178 - www.gruppoborea.com

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GE GENOVA - BOREA DUE S.p.A. - Via Castel Morrone, 1 - Tel 010-716871 - Fax 010-7168919 - www.gruppoborea.com

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Legenda: ■ Idrosanitari ■ Arredobagni ■ Piastrelle ■ Tratt. H2O ■ Riscaldamento ■ Climatizzazione ■ En. Rinnovabili

81_96_PagineSociAngaisa_BeR247.indd 83

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SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE

ANGAISA associa con la qualifica di “Soci Sostenitori Industrie” le aziende produttrici leader del Mercato ITS italiano, promuovendo così il consolidamento dei rapporti di collaborazione e le sinergie all’interno della filiera, attraverso la condivisione degli strumenti realizzati dall’Associazione per favorire la crescita culturale dell’intero Settore ITS. Il ruolo di Socio Sostenitore prevede inoltre la compartecipazione nella progettazione e attuazione delle iniziative, attraverso gli organi di rappresentanza previsti dallo Statuto, come la Commissione per i Rapporti fra Soci Ordinari e Soci Sostenitori e l’Assemblea Generale dei Soci Sostenitori.

ACV ITALIA S.r.l. - Società unipersonale Via Pana, 92 - 48018 - Faenza (RA) Tel. 0546-646144 - Fax 0546-646150 www.acvitalia.it

SOCI ORDINARI DISTRIBUTORI GE GENOVA - D’AMORE & LUNARDI SPA - Passo Ponte Carrega, 48 R - Tel 010-8355474 - Fax 010-8355190 - www.damorelunardi.it

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GE GENOVA - FRATELLI VILLA S.r.l. - Via Piacenza, 218 R/C - Tel 010-8367730 - Fax 010-8357125

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GE GENOVA - FRATELLI VILLA S.r.l. - Via Polleri, 5 R - Tel 010-8683484 - Fax 010-8683485 GE GENOVA - FRATELLI VILLA S.r.l. - Via Barabino, 15 R - Tel 010-592095 - Fax 010-591032 - www.fratellivilla.it

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GE GENOVA - NOBILI S.r.l. - Via Papigliano, 12 - Tel 010-518601 - Fax 010-51860325 - www.nobili-srl.it

AQUATHERM S.r.l.

Apuania Parco Produttivo Ex Area Dalmine - 54100 MASSA (MS) Tel. 0585-259901 - Fax 0585-259999 www.aquatherm.de

ARGOCLIMA S.p.A. Via Alfeno Varo, 35 - 25020 ALFIANELLO (BS) Tel. 0331-755111 - Fax 0331-776240 www.argoclima.com

ARISTON THERMO S.p.A. Viale Aristide Merloni, 45 60044 FABRIANO (AN) Tel. 0732-6011 - Fax 0732-602416 www.aristonthermo.com

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GE GENOVA SAMPIERDARENA - NOBILI S.r.l. - Via Spataro, 34 - Tel 010-518601 - Fax 010-51860325 www.nobili-srl.it

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GE GENOVA - PATTONO S.r.l. - Via Filippo Casoni, 46 R - Tel 010-511741 - Fax 010-513080 - www.pattono.com

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GE GENOVA - PEGLI - FABBRICAZIONI IDRAULICHE S.p.A. - Via Multedo Di Pegli, 4 - Tel 010-61731 - Fax 010-6173300 - www.fidra.it

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GE GENOVA ALBARO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Piazza Merani, 3/C - Tel 010-3691052 - Fax 010-3106209

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GE GENOVA CAMPI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Corso F.M. Perrone, 23/H - Tel 010-6509509 - Fax 010-6509440

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GE LAVAGNA - FABBRICAZIONI IDRAULICHE S.p.A. - Corso Genova, 303 - Tel 0185-59031 - Fax 0185-590300

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GE NERVI - BOREA DUE S.p.A. - Via Del Commericio, 5r - Genova Nervi - Tel 010-3231331 - Fax 010-3748041 - www.gruppoborea.com

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GE RAPALLO - DIAR S.r.l. - Via Laggiaro, 32 - Tel 0185-234832 - Fax 0185-238480 - www.diarsrl.it GE SAVIGNONE - FABBRICAZIONI IDRAULICHE S.p.A. - Via Marconi, 128 - Tel 010-9360195 - Fax 010-9360197

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GE SESTRI LEVANTE - DIAR S.r.l. - Via Nazionale, 263 - Tel 0185-457745 - Fax 0185-450303 - www.diarsrl.it

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IM ARMA DI TAGGIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via San Francesco, 350 - Tel 0184-42213 - Fax 0184-475510

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IM IMPERIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Argine Destro Loc. Trexenda S.N. - Tel 0183-299280 - Fax 0183-273835

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IM SANREMO - BIESSE DI CORRADINI S.r.l. - Via Armea, 148 - Tel 0184-514092 - Fax 0184-514091 www.biesseedilizia.it

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IM SANREMO - PRATO S.r.l. - Via Agosti, 118 R

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SP LA SPEZIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Monteverdi, 52/54 - Tel 0187-712032 - Fax 0187-707099

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SP SARZANA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Del Murello, S.N.C. - Tel 0187-610872 - Fax 0187-624279

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SV ALBISOLA SUPERIORE - FABBRICAZIONI IDRAULICHE S.p.A. - Corso Ferrari, 21 - Tel 019-400571 - Fax 019-4005700

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SV BORGHETTO SANTO SPIRITO - PRATO S.r.l. - via Olivetti, 3-5 r - Tel 0182-544280

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SV CAIRO MONTENOTTE - BOREA DUE S.p.A. - Via Bertolotti, 79 - Tel 019-505259 - Fax 019-5090930 - www.gruppoborea.com

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SV CAIRO MONTENOTTE - PRATO S.r.l. - Località Casazza - Tel 019-502024

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SV LOANO - IDROCENTRO S.p.A. - Via Aurelia, 160 - Tel 019-669251 - Fax 019-6679908 - www.idrocentro.com

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SV SAVONA - BOREA DUE S.p.A. - Via Servettaz, 39 - Tel 019-820488 - Fax 019-854957 - www.gruppoborea.com

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SV SAVONA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Molinero, 3 - Tel 019-2302202 - Fax 019-2302154

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SV SAVONA - IDROCENTRO S.p.A. - Via Bartoli, 17/R - Tel 019-807943 - Fax 019-8488730 - www.idrocentro.com

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SV SAVONA - NUOVA BB S.r.l. - Via Nazionale Piemonte, 3/15 - Tel 019-805456 - Fax 019-8385168

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SV SAVONA - PRATO S.r.l. - Corso Vittorio Veneto, 250 R - Tel 019-802718 - Fax 019-2303084 - www.prato-srl.it SV SAVONA - PRATO S.r.l. - Via Rosselli, 20 R - Tel 019-820556 - Fax 019-820556 - www.prato-srl.it SV SAVONA - PRATO S.r.l. - Via Cadorna, 44 R - Tel 019-230281 - Fax 019-862384 - www.prato-srl.it SV VARAZZE - PRATO S.r.l. - via Parasio, 46 r - Tel 019-97419

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LOMBARDIA BG ALBANO S. ALESSANDRO - LOMBARDA S.p.A. - Via Palazzo - Tel 035-584400 - Fax 035-580499 - www.lombardaspa.it BG ALBINO - EREDI PIANTONI S.r.l. - Via Sotto Provinciale, 1/4 - Tel 035-773405 - 035-773406 - Fax 035-773407

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BG ARZAGO D’ADDA - SANITARIA LODIGIANA S.r.l. - Via Lodi, 11 - Tel 0363-87878 - Fax 0363-879266 - www.sanlod.it

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BG BERGAMO - ABBATTISTA S.p.A. - Via Zanchi 9/11 - Tel 035-4592992 - Fax 035-4592433

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BG BERGAMO - AFIS G. CLERICI S.p.A. - Via Borgo Palazzo, 203 - Tel 035-301636 - Fax 035-298799 BG BERGAMO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via S. Bernardino, 100 - Tel 035-316731 - Fax 035-314398

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BG BERGAMO - IDRAS S.p.A. - Via P. Recastello, 10 - Tel 035-236356 - Fax 035-236317

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BG BRIGNANO GERA D’ADDA - IDRAS S.p.A. - Via Treviglio, 14 - Tel 0363-382922 - Fax 030-2659916

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BG CAPRINO BERGAMASCO - ABBATTISTA S.p.A. - Via Cava di Sopra 18 - Tel. 035/783579 - Fax 035-4397920 ARMACELL ITALIA S.r.l.

Via Papa Giovanni XXIII, 4 24042 CAPRIATE SAN GERVASIO (BG) Tel. 02- 909951 - 02-90995390 Fax 02-90995203 www.armacell.com

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GE GENOVA - NOBILI S.r.l. - via Papigliano, 12 - Tel 010-6454510

SV ALBISOLA - BOREA DUE S.p.A. - Via Garibaldi, 31 - Tel 019-480342 - Fax 019-488533 - www.gruppoborea.com

AQUATECHNIK GROUP S.p.A. Via P.F. Calvi, 40 - 20020 MAGNAGO (MI) Tel. 0331-307015 - Fax 0331-306923 www.aquatechnik.it

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GE GENOVA - IDROCENTRO S.p.A. - Via Cornigliano, 127/R - Tel 010-6049865 - Fax 010-6014839 - www.idrocentro.com

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MI POGLIANO MILANESE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Mattei, 12 - Tel 02-93255737 - Fax 02-93256558

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MI SAN GIULIANO MILANESE - ABBATTISTA S.p.A. - Via C.A. Dalla Chiesa, 8 - Tel 02-98240878 - Fax 02-98246077

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MI SENAGO - ABBATTISTA S.p.A. - Via B. Croce, 1 - Tel 02-99010788 - Fax 02-9981852

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MI SESTO SAN GIOVANNI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via G. Carducci, 58 - Tel 02-22474195 - Fax 02-26221534 MI SETTIMO MILANESE - ABBATTISTA S.p.A. - Via Edison, 70/15a - Tel 02-33512309 - Fax 02-3282243 MI SOLARO - IDROSANITARIA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Della Repubblica - Tel 02-96798161 - Fax 02-96798825

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PV PAVIA - SIDERTERMICA S.r.l. - Viale Sardegna, 48 - Tel 0382-301315 - 0382-28605 - Fax 0382-304100 - www.sidertermica.com

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BL LOZZO DI CADORE - DE MAS ANNIBALE & C. s.a.s. - Via S. Anna, 4 - Tel 0435-76064 - Fax 0435-76690 BL PONTE NELLE ALPI - SCARPIS S.r.l. - Viale Cadore, 14 - Tel 0437-99353 - Fax 0437-999853 BZ BOLZANO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Negrelli, 8 - Tel 0471-539421 - Fax 0471-539576 BZ BOLZANO - E. INNERHOFER S.p.A. - Via Altmann, 6 - Tel 0471-061970 - Fax 0471-061980 BZ BOLZANO - HUBER S.r.l. - Via G. Di Vittorio, 1 - Tel 0471-633670 - Fax 0471-633671

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TN ROVERETO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Del Garda, 46 - Tel 046-4486025 - Fax 046-4486028

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TN ROVERETO - E. INNERHOFER S.p.A. - Via Del Brennero, 23 - Tel 0464-026640 - Fax 0464-026650

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TN ROVERETO - SVAI S.p.A. - Via Lagarina, 31 - Tel 0464-494949 - Fax 0464-494948

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TN TASSULLO - SVAI S.p.A. - Località Santa Giustina, 3 - Tel 0463-722124 - Fax 0463-720314 TN TRENTO - AFIS G. CLERICI S.p.A. - Via Praga, 8 - Tel 0461-1660002 - Fax 030-2682826

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TN TRENTO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Dei Viticoltori, 5 - Tel 0461-38361 - Fax 0461-829450

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TN TRENTO - E. INNERHOFER S.p.A. - Via Maccani, 181 - Tel 0461-1730900 - Fax 0461-1730940

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TN TRENTO - SPAZIO S.p.A. - Via Innsbruck, 22 - Tel 0461-950739 - Fax 0461-956173

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TN TRENTO - SVAI S.p.A. - Via Salorno, 2 - Tel 0461-244500 - Fax 0461-244524

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TS TRIESTE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Piazzale Legnami, 1 - Tel 040-3883911 - Fax 040-814214

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TS TRIESTE - TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini) - Piazzale Legnami, 1 - Tel 040-825173 - Fax 040-822682

GROHE S.p.A. Via Crocefisso, 19 - 20122 MILANO Tel. 02-959401 www.grohe.it

TV CASTELFRANCO VENETO - COMMERCIALE VENETA BELTRAME S.p.A. - Via Staizza, 57 - Tel 0423-498668 - Fax 0423-498683

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TV CASTELFRANCO VENETO - F.lli BONATO S.r.l. - Via Dei Faggi, 4 - Tel 0423-721876 - Fax 0423-722547

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TV FONTANELLE - CLIMASERVICE Srl - Via Roma, 152 - Tel 0422-809306 - Fax 0422-809684 - www.climaservice.tv

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TV MOGLIANO VENETO - COMMERCIALE VENETA BELTRAME S.p.A. - Via G. Tiepolo, 17 - Tel 041-5970840 - Fax 041-5970841

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TV MONTEBELLUNA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Piave, 106 - Tel 0423-609900 - Fax 0423-603581

GRUNDFOS POMPE ITALIA S.r.l.

Via Gran Sasso, 4 - 20060 TRUCCAZZANO (MI) Tel. 02-95838112 - Fax 02-95838461 www.grundfos.it

HANSA ITALIANA S.r.l.

Via Maria Gaetana Agnesi, 37/39 39014 CASTELNUOVO DEL GARDA (VR) Tel. 045-7575333 - Fax 045-7571258 www.hansa.it

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TV RESANA - F.lli BONATO S.r.l. - Via Roma, 20 - Tel 0423-721876 - Fax 0423-722547 - www.bonatonline.com

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TV SAN VENDEMIANO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Dell’industria, 36 - 36/A - Tel 0438-777866 - Fax 0438-778378 TV TREVISO - COMMERCIALE VENETA BELTRAME S.p.A. - Viale Della Repubblica, 282 - Tel 0422-696311 - Fax 0422-420853 - www.cvbeltrame.it

HATRIA S.r.l. Socio Unico Via Isidoro e Lepido Facii 64020 Teramo Tel. 0536-860600 - Fax 059-384212 www.hatria.com

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TV VILLORBA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via A. Volta, 2 - Tel 0422-615711 - Fax 0422-609091

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TV VILLORBA - IDROTEAM S.p.A. - Viale Gian Giacomo Felissent, 33 - Tel 0422-300303 - Fax 0422-306237

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TV VITTORIO VENETO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale E. Mattei, 76 Z.I. - Tel 0438-501642 - Fax 0438-502054 TV ZERO BRANCO - S.F.I.T.I. S.p.A. - Via E. Mattei, 26 - Tel 0422-020575 - Fax 0422-020576 UD ARTEGNA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Nazionale, 31 - Tel 0432-987289 - Fax 0432-895056 UD CERVIGNANO DEL FRIULI - NOSELLA DANTE S.p.A. - Via Carnia, 19 - Tel 0431-32477 - Fax 0431-32478

HANSGROHE S.r.l.

S.S. 10 Km. 24,4 - 14019 VILLANOVA D’ASTI (AT) Tel. 0141-931111 - Fax 0141-946594 www.hansgrohe.it

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TV ODERZO - IDROSANITARIA SIMONETTI S.r.l. - Via Giuseppe Verdi, 73 - Tel 0422-717344 - Fax 0422-507076

UD CODROIPO - TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Fermo Solari, 37 - Tel 0432-912497 - Fax 0432-912787 UD FAGAGNA - TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via Dei Fabrizio, 70 - Z.I. - Tel 0432-801354 - Fax 0432-801270 - www.termonova.net UD LATISANA - LORENZO OTTOGALLI s.a.s. - Via Crosere, 126 - Tel 0431-520661 - Fax 0431-511740 - www.ottogalli.net

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UD SAN DANIELE DEL FRIULI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Venezia, 69 - Tel 0432-941210 - Fax 0432-957294

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UD TAVAGNACCO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Nazionale, 103 - Tel 0432-576811 - Fax 0432-576825

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UD TOLMEZZO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Torre Picotta, 36 - Zona Industriale Nord - Tel 0433-2184/41402 - Fax 0433-469460

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UD TOLMEZZO - TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini) - Via A.P. Candoni, 60/A - Tel 0433-94202 - Fax 0433-2665 UD UDINE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Cividale, 441 - Tel 0432-589911 - Fax 0432-589930

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UD UDINE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Tavagnacco, 83 - Tel 0432-547388 - Fax 0432-576825

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Legenda: ■ Idrosanitari ■ Arredobagni ■ Piastrelle ■ Tratt. H2O ■ Riscaldamento ■ Climatizzazione ■ En. Rinnovabili

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UD UDINE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Tullio, 9 - Tel 0432-590511 - Fax 0432-590599

SOCI ORDINARI DISTRIBUTORI SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE ■■■■■■■

UD UDINE - TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini) - Viale Palmanova, 305 - Tel 0432-611309 - Fax 0432-524668

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VE BORBIAGO DI MIRA - ZAVAN FORNITURE S.r.l. - Via Ticino, 50 - Tel 041-429377 - 041-5631172 - Fax 041-5639105 - www.zavanforniture.it

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VE CAMPOLONGO MAGGIORE - I.T. BRENTA 2001 S.r.l. - Via Veneto, 38 - Tel 049-5848144 - Fax 049-5848891

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VE CHIOGGIA - ZAMBONIN S.r.l. - Via P.E. Venturini, 139 - Tel 041-491400 - Fax 041-5540139

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VE MARCON - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Venier, 45 - Tel 041-5962111 - Fax 041-5951062

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VE MESTRE - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Della Crusca, 32 - Tel 041-5313360 - Fax 041-5312856 VE PORTOGRUARO - NOSELLA DANTE S.p.A. - Via Pordenone “a”, 13 - Tel 0421-281511 - Fax 0421-74276 - www.nosella.it VE SAN DONA’ DI PIAVE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale Primavera, 91 - Tel 0421-40699 - Fax 0421-479417 VE SAN DONA’ DI PIAVE - FIRAS S.r.l. - Via Unità D’italia 2 - Tel 0421-560665 - Fax 0421-50773 - www.gruppofiras.it VE SAN DONÀ DI PIAVE - IDROSANITARIA PIAVE S.p.A. - Via Calnova, 132 - Tel 0421-43018 R.A. - Fax 0421-220366 - www.idrosanitaria.net VE SANTA MARIA DI SALA - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Noalese, 107/D - Tel 041-486700 - Fax 041-487339 VE SPINEA - S.F.I.T.I. S.p.A. - Via Roma, 264/A - Tel 041-5413692 - Fax 041-5413714 VE SPINEA - S.F.I.T.I. S.p.A. - Via Del Commercio, 22 - Tel 041-990255 - Fax 041-990361 - www.sfiti.it VE SPINEA - TECNOTERMO S.r.l. - Via Gioberti, 26 A/B - Tel 041-5412155 - Fax 041-999259 - www.tecnotermo.biz VE VENEZIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Cannaregio, 6262/A - Tel 041-7241056 - Fax 041-5221233 VE VENEZIA - S.F.I.T.I. S.p.A. - Cannaregio Calle Della Testa, 6305/A - Tel 041-2416483 - Fax 041-5288182 VI ALTE DI CECCATO Montecchio Maggiore - COMMERCIALE VENETA BELTRAME S.p.A. - Viale Milano, 40 - Tel 0444-696186 - Fax 0444-492272 VI BASSANO DEL GRAPPA - E.T.V. MORELLO S.p.A. - Viale A. Moro, 80 - Tel 0424-568334 - Fax 0424-566316 - www.etvmorello.it VI FELLETTE di ROMANO D’EZZELINO - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Monte Tomba, 9 - Tel 0424-518698 - Fax 0424-518916 VI LONGA DI SCHIAVON - COMMERCIALE VENETA BELTRAME S.p.A. - Via Santa Corona, 9 - Tel 0444-665101 - Fax 0444-665487 VI NOVENTA VICENTINA - GREGOLO Srl - Via Praolin, 4 - Tel. 0444-787864 - Fax: 0444-760944 - www.gregolo.it VI POJANA MAGGIORE - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Ponte Cazzola, 47 - Tel 0444-898900 - Fax 0444-794207 VI SAN ZENO DI CASSOLA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Croceron, 115 - Tel 0424-566000 - Fax 0424-566720 VI SANDRIGO - IDRO-COMM S.r.l. - Via E. Fermi, 15 - Tel 0444-658758 - Fax 0444-751289

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VI TORRI DI QUARTESOLO - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Degli Avieri, 1 - Tel 0444-387214 - Fax 0444-389483

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VI VALDAGNO - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Galvani, 24/B - Tel 0445-401255 - Fax 0445-401348

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VI VICENZA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale Della Scienza, 18 - Tel 0444-348477 - Fax 0444-348386

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VI VICENZA - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Monte Zovetto, 41 - Tel 0444-288555 0444-255430 - Fax 0444-288388

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VR AFFI - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Volta - Zona Industriale - Tel 045-6200813 - Fax 045-6206280

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VR CALMASINO DI BARDOLINO - SPAZIO S.p.A. - Via Sambarchi, 13/15 - Tel 045-6261216 - Fax 045-6261464

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VR CASALEONE - SVAI S.p.A. - Via Martiri Della Libertà, 25 - Tel 0442-331900 - Fax 0442-331902

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VR COLOGNOLA AI COLLI - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Strà, 167 - Tel 045-6152684 - Fax 045-6152680 VR COLOGNOLA AI COLLI - SVAI S.p.A. - Via Strà, 115 - Tel 045-6151936 - Fax 045-6151937 VR CORRUBBIO DI NEGARINE - SVAI S.p.A. - Via Brennero, 91 - Tel 045-7725811 - Fax 045-7725818

IDEA S.r.l.

Via Marigonda, 3/1 31040 Navolè di Gorgo al Monticano (TV) Tel. 0422-742184 - Fax 0422-742187 www.ideagroup.it

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VR CAVAION VERONESE - SVAI S.p.A. - Località Montean - Tel 045-6260082 - Fax 045-6261188

IBP BANNINGER ITALIA S.r.l.

P.zza Meuccio Ruini, 9/A - 43126 PARMA (PR) Tel. 0521-299711 - Fax 0521-299755 www.ibpbanningeritalia.it

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VI SCHIO - F.lli BELTRAME S.p.A. - Via Lago Di Trasimeno, 40 - Tel 0445-576650 - Fax 0445-576696

VR CEREA - BERTANI S.p.A. - Via Calcara, 101 - Tel 0442-329172 - Fax 0442-321289

HONEYWELL S.r.l.

Via Philips, 12 - 20900 MONZA (MB) Tel. 039-21651 - Fax 039-2165888 www.honeywell.it

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VI SCHIO - MIAZZON S.r.l. - Via Emilia Romagna, 12 - Tel 0445-575075 - Fax 0445-575119 - www.miazzon.it

VR CASELLE DI SOMMACAMPAGNA - SVAI S.p.A. - Via Dell’ Artigianato, 58 - Tel 045-8581300 - Fax 045-8580792 - www.svai.it

HERMANN SAUNIER DUVAL (Vaillant Group Italia S.p.A.) Via Benigno Crespi, 70 - 20159 MILANO (MI) Tel. 02-697121 - Fax 02-69712500 www.hermann-saunierduval.it

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IDEAL STANDARD Div. Ideal Standard Italia S.r.l.

Via Domodossola, 19 - 20145 MILANO (MI) Tel. 02-28881 - Fax 02-2888200 www.idealstandard.it

IMMERGAS S.p.A. Via Cisa Ligure, 95 - 42041 BRESCELLO (RE) Tel. 0522-689011 - Fax 0522-689102 www.immergas.com

INDA S.r.l.

Via Gabriele D’Annunzio, 2 21010 Vizzola Ticino (VA) Tel. 0331-1828111 - Fax 0363-070035 www.inda.net

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VR PESCANTINA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via S.S. Brennero, 107 - Tel 045-6705537 - Fax 045-674447

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VR S. MARTINO BUONALBERGO - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Fratelli Cervi, 14 - Tel 045-8799070 - Fax 045-8799069

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IRSAP S.p.A. Via Delle Industrie, 211 45031 ARQUÀ POLESINE (RO) Tel. 0425-466611 - Fax 0425-466662 www.irsap.com

VR VERONA - ACQUATICA S.p.A. - Via Forte Tomba, 60 - Tel 045-505511 - Fax 045-508504

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VR VERONA - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Bresciana, 69 - Tel 045-8510511 - Fax 045-8510849

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VR VERONA - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Della Siderurgia, 3/B - Z.A.I. 2 - Tel 045-8186711 - Fax 045-8510254 VR VERONA - SPAZIO S.p.A. - Strada Del Casalino, 7 - Tel 045-8300698 - Fax 045-8352756 VR VERONA - SVAI S.p.A. - Via Bassetti, 7 - Tel 045-8402379 - Fax 045-8402435 VR VILLAFRANCA DI VERONA - CENTRO GAMMA TERMOSANITARIA S.p.A. - Via Portogallo, 1 - Tel 045-6304827 - Fax 045-6302958

33098 VALVASONE (PN)

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EMILIA ROMAGNA BO BOLOGNA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via De’ Carracci, 91 - Tel 051-6356711 - Fax 051-6356750 BO BOLOGNA - COMMERCIALE S.A.C.I.R. S.r.l. - Via Dei Lapidari, 17 - Tel 051-356400 - Fax 051-355314 - www.commercialesacir.it BO BOLOGNA - F.P. S.p.A. - Via Dei Lapidari, 16 - 16/A - Tel 051-6313147 - Fax 051-4153210

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BO BOLOGNA - F.P. S.p.A. - Via Caduti E Dispersi In Guerra, 3 - Tel 051-454261 - Fax 051-454425 - www.persici.it

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BO BOLOGNA - SACCARIA IDROTERMOSANITARI S.r.l. - Via Zanardi, 58 - Tel 051-6352111 - Fax 051-6340016

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BO CALDERARA DI RENO - CIICAI Società Cooperativa - Via Gazzani, 13 - Tel 051-6464711 - Fax 051-727656 - www.ciicai.com BO CALDERARA DI RENO - MIRA S.r.l. - Via Turrini, 1 - Tel 051-727329 - Fax 051-728859 - www.mira-srl.it

KALDEWEI ITALIA S.r.l.

Via San Giuseppe, 13/M 31015 CONEGLIANO (TV) Tel. 0438-1797826 - Fax 0438-1797823 www.kaldewei.it

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Legenda: ■ Idrosanitari ■ Arredobagni ■ Piastrelle ■ Tratt. H2O ■ Riscaldamento ■ Climatizzazione ■ En. Rinnovabili

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SOCI SOSTENITORI INDUSTRIE

SOCI ORDINARI DISTRIBUTORI BO CASALECCHIO DI RENO - F.P. S.p.A. - Via Fucini, 7 - Tel 051-578947 - Fax 051-570748

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KSB ITALIA S.p.A. Via Massimo D’azeglio, 32 20863 CONCOREZZO (MB) Tel. 039-6048.1 - Fax 039-6048153 www.ksb.it C=0 Y=100 M=0 K=0

BO IMOLA - CIICAI Società Cooperativa - Via Serraglio, 13 - Tel 0542-643617 - Fax 0542-645231

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BO IMOLA - F.P. S.p.A. - Via Provinciale Selice, 37 A/B - Tel 0542-640627 - Fax 0542-642711

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BO ROVERI - CIICAI Società Cooperativa - Via Dell’industria, 56/58 - Tel 051-534768 - Fax 051-531817

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BO SAN LAZZARO DI SAVENA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Cà Ricchi, 8 - Tel 051-6277011 - Fax 051-6277050

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BO ZOLA PREDOSA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Curiel, 2/A-b - Tel 051-758111 - Fax 051-753176

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FC CESENA - ARBO S.r.l. - Via Delle Albicocche, 197 - Tel 0547-313065 - Fax 0547-417979 - www.arbo.it FC CESENA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Assano, 1791 - Tel 0547-351111 - Fax 0547-302023

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FC CESENA - IDRO ZETA S.r.l. - Via Madonna Dello Schioppo, 177 - Tel 0547-380422 - Fax 0547-631995 - www.idrozeta.eu

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FC FORLI - IDRO ZETA S.r.l. - Via Golfarelli, 64/66 - Tel 0543-802711 - Fax 0543-802799 - www.idrozeta.eu

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FC FORLI’ - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Costanzo I I, 13 - Tel 0543-774169 - Fax 0543-774234

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LU VIAREGGIO - IDEALCOMFORT S.p.A. - Via Dei Falegnami, 20 - Loc. Bocchette - Tel 0584-338217 - Fax 0584-338821

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LU VIAREGGIO - IDRO-CENTRO-BLOP S.r.l. - Via Aurelia Nord, 87/A - Tel 0584-45909 - Fax 0584-45835 - www.idrocentroblop.com

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MS CARRARA - VASCO SCARPELLINI S.r.l. - Via Provinciale 21/B - Loc. Nazzano - Tel 0585-857943 - Fax 0585-857943

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MS CARRARA LOC. AVENZA - GIANOLA S.p.A. - Viale X X Settembre, 240/A - Tel 0585-55655 - Fax 0585-50327 - www.gianola.it

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PI OSPEDALETTO - IDEALCOMFORT S.p.A. - Via Aldovrandi Ang. Via Meucci, 1 - Tel 050-982089 - Fax 050-982089

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PI OSPEDALETTO - IDEALCOMFORT S.p.A. - Via Meucci, 18 - Tel 050-809111 - Fax 050-809120 - www.idealcomfort.it

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PI PISA - AQUILANTI - Via A. Gherardesca, 10 - Tel 050-9655104 - Fax 050-3161366 PI PISA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Ravizza, 14 Loc. Ospedaletto - Tel 050-974058 - Fax 050-981283

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LU MASSAROSA - AQUILANTI S.p.A. - Via Fosso Legname Nuova, S.N.C. - Tel 0584-338388 - Fax 0584-968684 LU VIAREGGIO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Di Montramito, 76/A - Tel 0584-581163 - Fax 0584-583398

REHAU S.p.A. Via XXV Aprile, 54 - 20040 CAMBIAGO (MI) Tel. 02-959411 - Fax 02-95941250 www.rehau.it

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PI PONTEDERA - VASCO SCARPELLINI S.r.l. - Via Friuli 3/4 - Loc. Gello - Tel 0587-292719 - Fax 0587-292719

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PO PRATO - C.L.L.A.T. S.p.A. - Via Traversa Pistoiese, 14/N - Tel 0574-401821 - Fax 0574-605405 PO PRATO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Barcellona, 9 - Zona Macrolotto 2 - Tel 0574-701212 - Fax 0574-701329

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PO PRATO - FIP S.r.l. - Via Rimini, 61 Ang. Via Viareggio - Tel 0574-699333 - Fax 0574-606603

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PO PRATO - FIP S.r.l. - Via Mantova, 38/40 - Tel 0574-69931 - Fax 0574-42104 - www.fip.prato.it

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PO PRATO - TERMOPRATO S.r.l. - Gruppo Comini - Via Filippo Strozzi, 46 - Tel 0574-61081 - Fax 0574-610884 - www.latermoprato.it

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PT MASSA E COZZILE - C.L.L.A.T. S.p.A. - Via Luigi Galvani, 20A - Tel 0572-773620 - Fax 0572-903652

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PT PESCIA - C.L.L.A.T. S.p.A. - Via Provinciale Lucchese, 35 - Tel 0583-244480 - Fax 0583-244481

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PT PISTOIA - C.L.L.A.T. S.p.A. - Via Mariotti - Loc. S. Agostino - Tel 0573-939487 - Fax 0573-536628

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PT PISTOIA - E. BERETTA S.r.l. - Via S. Agostino, 14/B/C/D/E - Tel 0573-532295 - Fax 0573-533056

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PT PISTOIA CENTRO - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale Adua, 99 - Tel 0573-25777 - Fax 0573-365868

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PT PISTOIA EST - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Viale G. Manzini, 120 Z.I. Sant’agostino - Tel 0573-935203 - Fax 0573-935197

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PT S. AGOSTINO - AQUA.COM S.p.A. - Via Guido Gozzano, 157/161 - Tel 0573-532032 - Fax 0573-532532 - www.aquacom.it SI CHIANCIANO TERME - TICCHIONI S.r.l. - Strada Di Sarteano S.N.C. Loc. Astrone - Tel 0578-63490 - Fax 0578-60198 SI SIENA - Ditta Stefano PALMIERI & C. di Veri Vera s.a.s. - Via Toselli, 52 - Tel 0577-47249 - Fax 0577-47249

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PG CITTA’ DI CASTELLO - TICCHIONI S.r.l. - Via G. Sorel Zona Ind. Nord Fraz. Riosecco - Tel 075-8523192 - Fax 075-856598 - www.ticchioni.com

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PG FOLIGNO - BECCHETTI S.p.A. - Piazza L. Vanvitelli, 4 - Tel 0742-321895 - Fax 0742-318953

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PG FOLIGNO - TICCHIONI S.r.l. - Via Francesco Bettini, 7 - Zona La Paciana - Tel 0742-320690 - Fax 0742-320691 - www.ticchioni.com

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PG PERUGIA - AQUILANTI S.p.A. - Via Benucci, 13/15 Loc. Ponte San Giovanni - Tel 075398236 - Fax 0755999421 PG PERUGIA - BECCHETTI S.p.A. - Via Campo Di Marte, 156 - Tel 075-5837642 - Fax 075-5837431

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PG PERUGIA - BECCHETTI S.p.A. - Via Della Gomma, 13 - Z.I. Balanzano - Tel 075-583471 - Fax 075-5834065 - www.becchetti.it

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PG PERUGIA - CAMBIELLI EDILFRIULI S.p.A. - Via Delle Fascine, 16/I Loc. S. Andrea D’agliano - Tel 075-6090496 - Fax 075-6090468

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PG PERUGIA - TICCHIONI S.r.l. - Via Migliorati, 1 - Z.I. Sant’andrea Delle Fratte - Tel 075-5972211 - Fax 075-5292881

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PG SPOLETO - AQUILANTI S.p.A. - Via Benedetto Croce, 1 - Tel 0743-47075 - Fax 0743-221540 TR ORVIETO SCALO - AQUILANTI S.p.A. - Via Monte Cimino, 12 - Tel 0763-302660 - Fax 0763-300046

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RG RAGUSA - CANNIZZARO DOLCECASA S.r.l. - Viale Delle Americhe Ang. Via Quasimodo, 4 - Tel 0932-255122 - Fax 0932-255122 - www.cannizzarodolcecasa.it RG RAGUSA - NATIVO EDUARDO & C. s.n.c. - Via Virgilio Faillla, 6/8/10 - Tel 0932-227487 - Fax 0932-627821 - www.nativo.it SR SIRACUSA - CANNIZZARO DOLCECASA S.r.l. - Viale Scala Greca, 395 - Tel 0931-757082 - Fax 0931757082 - www.cannizzarodolcecasa.it TP MARSALA - AGOGLITTA S.r.l. Unipersonale - Via Trapani, 151/153 - Tel 0923-989699 - Fax 0923-980290 - www.agoglitta.com TP VALDERICE - VULTAGGIO S.r.l. - Via Sicilia, 110 - Tel 0923-833499 - Fax 0923-833195 - www.vultaggio.it

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SARDEGNA CA QUARTU S. ELENA - TERMOSOLAR S.r.l. - Via Pitz’e Serra, 73 - Tel 070-823385 - Fax 070-825857 - www.termosolar.it CA SELARGIUS - TERMOSOLAR S.r.l. - Via Newton, 13 - Tel 070-850909 - Fax 070-8478036 CA SESTU - TERMOSOLAR S.r.l. - Loc. Forada Is Arenas - Tel 070-2310101 - Fax 070-2312381 CI SAN GIOVANNI SUERGIU - DITTA USAI TARCISO - S.S. 126 Km 10,200 - Tel 0781-689776 - Fax 0781-689181 - www.centrocasausai.it OR ORISTANO - CLIMA TECNIKA S.r.l. - Via Parigi S.N.C. Zona Industriale - 0783-351012 - Fax 0783-373043 - www.climatecnika.it OR ORISTANO - MASTES s.a.s. - Via Valle D’aosta, 4 - Tel 0783-359659 - Fax 0783-217480 OR Oristano - MASTES s.a.s. - Via Amsterdam, S.N.C. Z.I. Nord - Tel 0783-310307 - Fax 0783-217480 - www.mastes.it OR ORISTANO - PROXIENERGY S.r.l. - Via Del Porto Z.I. Snc - Tel 0783-775073 - Fax 0783-763834

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