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RUOLO DELL'EFSA

Il ruolo principale dell’EFSA consiste nel valutare i rischi associati alla filiera alimentare dell’UE, garantendo un elevato livello di protezione dei consumatori e della salute degli animali.

L’EFSA inoltre, con il suo gruppo di esperti scientifici sulla salute e il benessere degli animali, fornisce consulenza e assistenza scientifica indipendente sugli aspetti delle zoonosi trasmesse da vettori che alimentare. Il rischio di contaminazione è presente dall’azienda agricola alla tavola e rende pertanto necessari interventi di prevenzione e controllo lungo tutta la filiera agroalimentare. Le più comuni malattie di origine alimentare sono causate da Campylobacter, Salmonella, Yersinia, E. coli e Listeria. Le malattie zoonotiche da alimenti rappresentano una seria e diffusa minaccia per la salute pubblica a livello mondiale. Nell’Unione europea vengono riferiti ogni anno nell’uomo oltre 320.000 casi, ma il numero effettivo è probabilmente più elevato.

Malattie Trasmesse Da Vettore

Un vettore è un organismo vivente che trasmette un agente infettivo da un animale infetto all’uomo o a un altro animale. Spesso i vettori sono artropodi, come zanzare, zecche, mosche, pulci e pidocchi, e possono trasmettere malattie infettive in modo attivo o passivo. I vettori biologici, come zanzare e zecche, possono portare con sé agenti patogeni che possono moltiplicarsi all’interno del loro organismo e toccano la salute dell’uomo e degli animali. L’EFSA tiene sotto controllo e analizza la situazione delle zoonosi, dei microrganismi zoonotici, della resistenza agli antimicrobici, dei contaminanti microbiologici e dei focolai di origine alimentare in tutta l’Europa.

In questo ambito l’EFSA collabora con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) condividendo informazioni sui progetti presenti e futuri aventi a oggetto vettori e zoonosi trasmesse da vettori.

Le attività di consulenza scientifica indipendente dell’EFSA e l’assistenza venire successivamente trasmessi a nuovi ospiti, in genere tramite morso o puntura. I vettori meccanici, come le mosche, possono trasportare l’agente infettivo sulla superficie del proprio corpo e trasmetterlo per contatto fisico.

Le malattie veicolate da vettori sono dette “malattie trasmesse da vettori”. Molte malattie trasmesse da vettori sono zoonotiche, ossia malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra animali ed esseri umani. Tra queste si annoverano, ad esempio, la malattia di Lyme, l’encefalite trasmessa da zecche, il virus del Nilo occidentale, la Leishmaniosi e la febbre emorragica Congo-Crimea.

Contatto Diretto

Altre malattie zoonotiche sono trasmesse all'uomo attraverso il contatto diretto o stretta vicinanza. Venire a contatto con la saliva, il sangue, le urine, le mucose, le feci o altri fluidi corporei di un animale infetto; o con aree in cui gli animali vivono e vagano, o con oggetti o superfici che sono da essa prestata in ambito di sicurezza alimentare e sugli aspetti delle malattie zoonotiche concernenti la salute degli animali, assieme ai dati raccolti negli Stati membri, aiutano i responsabili delle decisioni in Europa a definire politiche e ad adottare decisioni per proteggere i consumatori nell’Unione europea. Sulla scorta dei dati raccolti dagli Stati membri dell’UE, l’EFSA produce, in collaborazione con l’ECDC, rapporti annuali sintetici dell’Unione europea sulle zoonosi trasmesse da vettori negli animali e sui focolai epidemici di origine alimentare causati da tali microrganismi. stati contaminati da germi.

Le malattie che per lo più possono trasmettersi ad altri animali o all’uomo in questo modo sono:

• L’influenza aviaria, malattia virale altamente contagiosa che colpisce prevalentemente il pollame e i volatili acquatici selvatici.

• La febbre Q, una malattia causata dal batterio Coxiela burnetti. È stata segnalata in numerose specie tra cui bovini, ovini e caprini. Le persone possono contrarre l'infezione respirando la polvere contaminata dai relativi batteri, dalla placenta e dai liquidi del parto alla nascita o dalle feci di animali infetti.

• Un ceppo del batterio Stafilococco aureo resistente alla meticillina, che può essere trasmesso tramite il contatto con animali vivi.

• Le infezioni da Salmonella, che possono essere trasmesse mediante contatto con rettili e anfibi infetti tra cui serpenti da compagnia, iguane e rane o con il loro ambiente.

• Escherichia coli (E. coli) produttore di verotossina, che può trasmettersi tramite il contatto con animali d’allevamento infetti.

Zoonosi

Queste malattie possono diffondersi anche attraverso l’ambiente: per esempio, E. coli produttore di verotossina può essere presente nell’acqua contaminata delle piscine.

Malattie Infettive Emergenti

Molte malattie trasmesse da vettori sono considerate nell’Unione europea malattie infettive emergenti, ovvero malattie che compaiono per la prima volta in una popolazione o malattie che possono essere già esistite in passato, ma la cui incidenza o diffusione geografica è in rapido aumento. Alcuni vettori sono in grado di copri-

Quadro Ue

Il monitoraggio e il controllo delle zoonosi sono disciplinati dalla legislazione dell’Unione in materia di zoonosi e malattie trasmissibili.

L’UE ha istituito sistemi per la raccolta e l’analisi dei dati da parte degli Stati membri in riferimento alla presenza di agenti zoonotici nell’uomo e nelle popolazioni animali. I dati sono la base su cui elaborare misure di controllo col fine di prevenire e ridurre la presenza di tali microrganismi nelle popolazioni animali.

Ai sensi della legislazione dell’UE, molte malattie trasmissibili come la febbre Q devono essere denunciate dagli Stati membri agli enti nazionali preposti o alla Commissione europea. Per far fronte a tali malattie vengono applicate diverse misure di controllo, eradicazione e prevenzione.

L’UE ha inoltre stabilito norme specifiche riguardanti le misure di sorveglianza, controllo ed eradicazione che devono essere adottate in caso di epidemie di influenza aviaria.

re distanze enormi con conseguenti ripercussioni sul raggio d’azione delle relative zoonosi. I vettori possono penetrare in nuove aree geografiche, per esempio, tramite:

• viaggi compiuti dall’uomo e commercio internazionale;

• trasporto di animali, per esempio bestiame;

• uccelli migratori;

• variazioni nelle pratiche agricole;

• vento.

Altri fattori, tra cui le condizioni climatiche, possono influenzarne la diffusione e persistenza in nuove aree.

Profili interattivi delle malattie animali L'EFSA ha prodotto profili interattivi delle malattie animali che mettono a disposizione informazioni agevoli e basate su evidenze scientifiche sulle malattie trasmesse da vettori. I profili delle malattie (ad oggi sono disponibili 47 profili) vengono tenuti aggiornati con sette revisioni sistematiche continue che riguardano:

1. Distribuzione geografica.

2. Infezioni sperimentali.

3. Efficacia delle vaccinazioni.

4. Sopravvivenza del patogeno.

5. Accuratezza dei test diagnostici.

6. Controllo dei vettori.

7. Efficacia delle cure.

Una volta reperito e vagliato un numero sufficiente di studi, viene effettuata automaticamente una meta-analisi sui dati estratti e i risultati vengono visualizzati nelle descrizioni delle malattie (//animal-diseases.efsa.europa.eu/).

Progetto Vectornet

VectorNet è un'iniziativa congiunta dell'EFSA e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), avviata nel maggio 2014, ed è ora alla sua seconda edizione (2019-2023). VectorNet coadiuva la raccolta di dati su vettori e agenti patogeni nei vettori relativi sia alla salute animale che umana.

L'ECDC e l'EFSA gestiscono una ban - ca dati comune sulla presenza e la distribuzione di vettori e agenti patogeni presenti nei vettori in Europa e nel bacino del Mediterraneo grazie al contributo di una rete di esperti e organizzazioni mediche e veterinarie. Il progetto fornisce anche consulenza scientifica ad hoc all'ECDC e all'EFSA su questioni tecniche relative alla sorveglianza dei vettori e alle malattie trasmesse da vettori nell'uomo e negli animali.

Il progetto intende contribuire a migliorare la preparazione e la risposta alle malattie trasmesse da vettori nell'Unione Europea.

In particolare la banca dati del progetto VectorNet fornisce informazioni sulla distribuzione in Europa a livello amministrativo "regionale" di diverse specie di zanzare invasive e autoctone, zecche, pappataci e moscerini pungenti, che possono essere vettori di agenti patogeni per la salute umana o animale. Le mappe si basano su dati confermati (pubblicati e non pubblicati) forniti da esperti ma non rappresentano la posizione ufficiale dei vari Paesi.

(Fonte: efsa.europa.eu/it/topics/topic/ vector-borne-diseases efsa.europa.eu/it/topics/topic/non-foodborne-zoonotic-diseases#collegamenti-tematici)