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Lavatrici industriali Caratteristiche e criteri di scelta

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Le lavatrici industriali vengono utilizzate per effettuare operazioni di lavaggio su larga scala e su di un carico massiccio di bucato. Sono quindi macchine molto diverse dalle loro versioni domestiche, essendo studiate per dare prestazioni di gran lunga superiori. Si distinguono dalle apparecchiature domestiche, di cui sono l'evoluzione, per l'alta velocità di giri del cesto (r.p.m.) l'alta velocità di centrifugazione (fattore G), i grandi volumi dei cesti, e la capacità di supportare carichi massimi, abbinati a cicli brevi. In un contesto professionale, si devono soddisfare necessità molto ampie e garantire un livello di igiene molto elevato: le lavatrici industriali, insieme alle lavatrici sanitarie a barriera, agli essiccatori rotativi, ai mangani, agli idroestrattori, alle apparecchiature di finissaggio dei tessuti, compongono il cosiddetto Sistema Lavaggio Biancheria.

Una macchina industriale è innanzitutto caratterizzata da un elevato carico di biancheria asciutta, consentendo di lavare contemporaneamente una quantità di biancheria che va da 25 a un massimo di oltre 100 kg. Il dispositivo del ciclo di lavaggio di una macchina industriale consente inoltre di impostare fino a 200 programmi diversi. Questa tipologia di macchina può lavorare fino a 20 ore al giorno, effettuando fino a 30mila cicli di lavaggio all'anno. Se usati con la giusta cura e manutenzione, i dispositivi professionali possono funzionare senza problemi per almeno 25 anni e sono in grado di lavorare in modo quasi autonomo, grazie a processori avanzati che raramente richiedono l’intervento del personale. Sono infatti dotate di interfaccia utente digitale e connessione remota e molti altri dispositivi elettronici. Le lavatrici industriali possono essere classificate in base a tre criteri:

Tipo Di Rotazione

Le lavatrici sono divise in due categorie: alto e basso numero di giri. Nella prima categoria sono incluse lavatrici che possono sviluppare non più di 1000 giri al minuto. Con questa centrifuga, nella biancheria non rimane più del 50% dell'umidità originale. Il motore delle macchine di spremitura ad alta velocità funziona in modo quasi silenzioso, grazie all'installazione su un telaio speciale, integrato con ammortizzatori. Queste apparecchiature non necessitano di altro che di una superficie piana resistente all'umidità. I modelli a bassa velocità possono centrifugare la biancheria a una velocità massima di 800 giri/min. In questo modo, il tessuto presenterà un tasso di umidità che arriva fino all'80%. L'installazione di macchine più lente per il lavaggio di indumenti da lavoro e altri prodotti è complicata dal fissaggio rigido del cestello alla macchina. Quando inizia la rotazione, si verificheranno forti vibrazioni compensabili solamente da una base affidabile. Da notare che la base installata deve mi- surare almeno 30 centimetri: un supporto più piccolo rende la protezione inaffidabile. Ampiamente utilizzate nel trasporto fluviale e marittimo, le macchine a bassa velocità sono realizzate con gradi di acciaio inossidabile, perché il beccheggio delle imbarcazioni danneggia facilmente le unità ad alta velocità.

Tipologia Di Controllo

Questo secondo criterio di classificazione distingue le lavatrici in due versioni differenti: controllate automaticamente e con un programmatore. Dal punto di vista dell'operatore, i modelli completamente automatici funzionano come gli elettrodomestici. Durante la gestione dei programmi è possibile impostare la temperatura dell'acqua, la velocità di centrifuga e altri parametri. Le versioni programmabili sono invece dotate di un pannello a microprocessore, chiamato computer multifunzione, che consente di regolare la durata dei cicli di lavoro e il consumo di detersivo richiesto.

RISCALDAMENTO DELL’ACQUA

Le lavatrici industriali possono essere dotate di elementi riscaldanti. A volte viene utilizzato il riscaldamento a vapore e gas, combinabile con il riscaldamento elettrico dell'acqua. Non è però possibile utilizzare metodi di riscaldamento a vapore e gas senza collegarsi a un locale caldaia separato.

Volume Di Carico

Anche se alcune piccole realtà come piccole lavanderie, mini-hotel e asili spesso utilizzano modelli con volume di carico di 12-15 kg, le realtà più grandi che necessitano di un vero e proprio servizio di lavanderia professionale necessitano di apparecchiatura con una capacità di carico minima di 2530 kg. I modelli con capacità di carico da 50 kg e oltre sono particolarmente indicati per grandi alberghi, imprese industriali, grandi società sportive e ospedali.

QUALE MODELLO SCEGLIERE?

Ogni struttura ha necessità diverse che vanno a influenzare la scelta della giusta attrezzatura. Nello scegliere la lavatrice industriale più adatta vanno soprattutto considerate caratteristiche basilari come le dimensioni e la capacità di carico. Bisogna anche tenere sempre ben presente che le attività di lavaggio professionale sono caratterizzate da ritmi molto serrati. Pertanto vanno considerate, in fase di scelta dell’apparecchiatura, le funzionalità e i programmi di lavaggio che più sono in grado di assicurare l’ottimizzazione dei tempi senza compromettere la qualità del servizio, mantenendo i tuoi tessuti igienizzati e puliti senza danneggiarli. Molto importante è anche l’aspetto legato al consumo energetico: una lavatrice che possa vantare un’ottima classe energetica permette di ridurre i costi di gestione e risparmiare nel corso del tempo. Questo è un aspetto particolarmente importante, che può permetterti di ammortizzare il costo sostenuto inizialmente per l’acquisto del macchinario. Dotarsi di attrezzature a basso impatto ambientale è un vantaggio che si riflette su tutti e non solo sulla propria attività.

Fonte: https://ibuilder-it.techinfus.com/