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L’industria italiana riparte
ROBOTICA FANUC
L’INDUSTRIA ITALIANA RIPARTE CON I ROBOT COLLABORATIVI FANUC
L’ L’emergenza sanitaria da Covid-19, con tutte le conseguenze del caso – lockdown, blocco delle attività produttive, perdita di redditività, distanziamento sociale, pericolo di contagio, riduzione della disponibilità della forza lavoro causa malattia/isolamento, solo per citarne alcuni – ha aperto un vivace dibattito interdisciplinare su come proteggere e far ripartire le economie dei vari Paesi nella cosiddetta “Fase 2”. Per quanto riguarda nello specifico il manifatturiero, appare evidente come la ripresa rischi di essere rallentata dal doveroso rispetto di tutte le regole di messa in sicurezza degli stabilimenti, nonché dall’oneroso contributo per sanificazioni e contrazioni di fatturato anche importanti. Da più parti si è fatto notare come la robotica, oltre a costituire uno dei fondamenti di un sistema produttivo moderno, rappresenti una risposta immediata e lungimirante per assicurare alle imprese di continuare ad essere operative anche in caso di una eventuale “seconda ondata” e di uno scenario di quarantena intermittente. I moderni robot consentono di proseguire nelle attività produttive in modo anche non presidiato, con possibilità di monitoraggio e controllo da remoto, riducendo il rischio sanitario per gli operatori. In particolare, i robot collaborativi offrono alle imprese diverse possibilità di applicazione: sono versatili, facili da integrare nelle linee produttive senza stravolgere i layout preesistenti, possono affiancare i lavoratori in tutta sicurezza sgravandoli dal dover compiere attività ripetitive o faticose, sono equipaggiati con le più innovative funzioni di intelligenza artificiale. Consentono di attivare in modo rapido la riconversione della produzione e si prestano all’impiego in applicazioni evolute come il montaggio su AGV (veicoli a guida autonoma), tipicamente usati nella logistica. Il programma “Partner of the rise”
Se questo è il momento giusto per pensare agli investimenti, rimane però il problema della liquidità. L’industria manifatturiera è in sofferenza, e manca visibilità sull’andamento globale dell’economia così come sulla ripresa della domanda interna ed estera. Farsi trovare impreparati, però, sarebbe un errore fatale. Per questo motivo FANUC Italia, filiale del Gruppo giapponese leader mondiale di automazione di fabbrica, si conferma ancora una volta partner d’eccezione della filiera manifatturiera italiana mettendo a disposizione delle aziende la propria potenza di fuoco tecnologica a condizioni vantaggiose. Con il programma “Partner of the rise”, FANUC concede infatti alle aziende l’utilizzo gratuito di 10 robot collaborativi e 5 presse ROBOSHOT per lo stampaggio a iniezione elettrico (ideali per ottenere superfici di qualità nel settore medico, elettrico, automobilistico ed ottico). Le imprese che accederanno al programma potranno beneficiare dell’utilizzo gratuito delle risorse per i primi 30 giorni, e contare sulla preziosa consulenza degli Application Engineer oltre che sull’installazione e messa in servizio da parte di personale tecnico qualificato. Successivamente, le aziende coinvolte avranno la possibilità di estendere per ulteriori 60 giorni l’utilizzo dei robot e delle presse ad un canone agevolato, e al termine dei 3 mesi decidere se riscattare il bene o riconsegnarlo a FANUC, anche in base al progetto avviato (ad es. una riconversione parziale). Grazie a questa iniziativa, le imprese beneficiarie avranno modo di concentrarsi sul progetto imprenditoriale avvalendosi della preziosa collaborazione con FANUC, che può contare su una solida esperienza nello sviluppo di soluzioni su misura ad elevato valore tecnologico, caratteristica questa tipica dell’industria italiana. La candidatura può essere presentata tramite apposito form sulla pagina web partnerfortherise.fanuc.eu. La robotica collaborativa
I robot collaborativi della gamma FANUC CR possono lavorare fianco a fianco con gli operatori ed interagire senza il bisogno di dispositivi di sicurezza esterni, aumentando velocità e qualità delle linee produttive. La gamma di cobot FANUC CR offre diverse capacità di carico, da 4 fino a 35 kg, e sbracci anche estesi. La copertura morbida passiva, le funzioni di arresto sicuro e respinta, la protezione anti-incastro e il doppio controllo di sicurezza permettono a questi robot di condividere lo spazio di lavoro con il personale senza bisogno di montare alcuna barriera di protezione, né di limitare il raggio d’azione. “FANUC supporta la graduale ripresa delle attività produttive in Italia e si schiera al fianco delle imprese, con i propri macchinari e le proprie competenze”, il commento di Marco Ghirardello, Managing Director di FANUC Italia. “Pensiamo sicuramente alle aziende impegnate in prima linea contro il Covid19, che possono incrementare la produzione di strumenti essenziali al contenimento dell’epidemia, come ventilatori polmonari, materiale sanitario protettivo e kit diagnostici, ma anche alle tante altre realtà industriali che oggi necessitano di un aiuto immediato. Un contributo concreto che si inquadra nel nostro impegno quotidiano a generare un impatto positivo per il territorio e l’intera comunità di stakeholder. Mai come oggi il tessuto produttivo del nostro Paese è chiamato a uno sforzo comune, non solo per superare questa crisi, ma per porre le condizioni per una ripresa rapida e solida. Noi di FANUC Italia vogliamo essere tra i protagonisti di questa sfida epocale, con le nostre competenze e le nostre soluzioni”.
Marco Ghirardello, Managing Director di FANUC Italia
