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Mamma che caldo!

In questi giorni le alte temperature ci stanno mettendo alla prova. Le elevate temperature della stagione estiva non vanno infatti prese sottogamba. Un esposizione scorretta al calore o al sole, in questi giorni caldi, può causare un colpo di calore oppure un’ insolazione (meglio conosciuta come colpo di sole). “Colpo di calore” e “colpo di sole” non sono la stessa cosa: vediamo assieme in cosa si differenziano.

COLPO

Di Calore

Il colpo di calore è una condizione che si caratterizza per aumento della temperatura corporea (ipertermia) che si verifica quando la persona viene sottoposta ad elevate temperature ambientali (uguali o superiori ai 35° C) in presenza di forte umidità. Questa combinazione mette a dura prova la capacità del nostro organismo di “termoregolarsi”, cioè di raffreddarsi all’occorrenza (sudando). Se sudare si rivela inefficace, si verifica un aumento pericoloso della temperatura del corpo. Ciò può succedere a chiunque, ma soprattutto ai più fragili, come anziani e bambini. Il colpo di calore può manifestarsi con calo della pressione e quindi sensazione di stanchezza e debolezza, fino a vertigini, nausea e vomito. Non è raro, soprattutto negli anziani, essere colpiti da mancamenti e disorientamento. Se non controllati, gli effetti del colpo di calore possono essere estremamente gravi.

COLPO

Di Sole

Il colpo di sole, anche detto “insolazione” è causato non dal caldo e dall’umidità (abbiamo imparato che questo è il colpo di calore) bensì da una prolungata esposizione al sole. Che differenza fa? Nel caso del colpo di sole, a causare la sintomatologia è l’esposizione diretta ai raggi solari (radiazioni ultraviolette e infrarosse) che agiscono sulla superficie del corpo. Come sintomi si manifesta in modo simile al colpo di calore, con mal di testa, vertigini fino a sintomi più severi come nausea, confusione e perdita di coscienza.

COME SOPRAVVIVERE?

E’ importante adottare una serie di stratagemmi e comportamenti corretti, qui di seguito riassunti:

1) Mantenersi idratati è fondamentale. La disidratazione è una nemica silenziosa, perchè non sempre è accompagnata dalla sensazione di sete. La disidratazione è importante per tutti, ma soprattutto per i soggetti anziani, i quali, per l’età, sono normalmente un po’ disidratati. E’ raccomandato di bere almeno 2,5 L di acqua al giorno ma il fabbisogno in caso di solleone può aumentare. Anche mangiare frutta e verdura fresca contribuisce a mantenere un buono stato di idratazione.

2) Reintegrare i sali minerali. Quando l’organismo suda, non viene persa solo acqua, ma anche sali che è importante reintegrare. Consigliamo di assumere sali di magnesio e potassio attraverso prodotti come POLASE, MGK-VIS, oppure ENERSAL, prodotto della nostra linea. Acqua e sali, aiutano anche a prevenire uno dei segni più comuni di disidratazione: i crampi muscolari.

3) Nel caso di prolungata esposizione diretta al sole, attenzione, oltre a non prendersi un colpo di sole, anche a non scottarsi! Se si prevede di esporsi al sole, non mancare di applicare una crema solare ad alto fattore protettivo. Ricordiamoci che l’esposizione al sole senza filtri è un primario fattore di rischio per i tumori alla pelle. Non corriamo questo rischio!

4) Vestirsi comodi e leggeri e con capi chiari. Saggio potrebbe essere indossare un cappello chiaro e fresco, in modo che il sole non batta direttamente sulla testa. Evitare capi scuri che si scaldano per assorbimento dei raggi solari e non aiutano di certo il corpo a raffreddare.

5) Non uscire nelle ore più calde, soprattutto nel caso di soggetti fragili (attenzione anche alla macchina se infuocata).

6) Bagnarsi la testa e rinfrescare il corpo, con una doccia, un tuffo in mare o in piscina, oppure con gli appositi spray all’Acqua Termale come quello di Avene, aiuta l’organismo a raffreddarsi e contrasta l’insorgere dell’insolazione.

Buona estate, e state idratati!