Ne parliamo con la Dott.ssa
Tatiana Ruaro Pedagogista
Studiare con Metodo: dalla riforma di medicina alle strategie personalizzate di apprendimento
La recente riforma ha rivoluzionato l’accesso agli studenti aspiranti medicina, abolendo il tradizionale test d’ammissione che combinava quesiti scientifici, umanistici e di cultura generale. Al suo posto è stato introdotto un “semestre-filtro” aperto a tutti gli studenti, caratterizzato da esami specifici di Chimica, Fisica e Biologia. Il percorso si conclude con una graduatoria nazionale di merito che determina l’accesso al secondo semestre del corso di laurea. Tralasciando il dibattito politico, voglio portare l’attenzione su un aspetto fondamentale da comprendere che riguarda la differenza tra materie scientifiche e umanistiche.
Mentre molti percepiscono le scienze come più difficili, in realtà presentano una caratteristica che le rende più accessibili: la certezza. Le formule chimiche, le strutture anatomiche e i processi biologici hanno una base solida e immutabile, a differenza delle materie umanistiche che presentano sfumature, interpretazioni e distinzioni ideologiche che creano maggiore complessità cognitiva. È importante però sfatare un altro mito: anche le discipline umanistiche si fondano su dati scientificamente validati. Spesso si pensa erroneamente che le materie umanistiche non comprendano numeri o metodologie rigorose, quando invece si basano su ricerche sistematiche e analisi quantitative e qualitative. Per gli studenti che si avvicinano all’orientamento scolastico e universitario, è fondamentale comprendere che ogni disciplina seria richiede rigore metodologico e conoscenza di dati concreti, per evitare di cadere in mere opinioni o interpretazioni superficiali.
SVILUPPARE UN METODO DI STUDIO EFFICACE
La vera difficoltà delle materie scientifiche non risiede nella complessità concettuale, ma nella quantità di in-
formazioni da memorizzare e nella modalità di apprendimento richiesta. Questo rappresenta una sfida particolare per chi non ha ancora sviluppato un metodo di studio sistematico e personalizzato.
IL PERCORSO DI SUPPORTO PEDAGOGICO: TECNICHE E STRATEGIE PERSONALIZZATE
Presso lo studio di Pedagogia, in presenza e online, accompagno gli studenti nello sviluppo di strategie di studio mirate e personalizzate. Il percorso si focalizza su un vasto repertorio di strategie e tecniche specifiche per migliorare l’attenzione durante lo studio e mantenere alta la concentrazione per periodi prolungati. Inoltre ogni studente ha modalità diverse di elaborare le informazioni. Identificare e valorizzare il proprio stile di apprendimento e di arricchimento sensoriale permette di ottimizzare l’efficacia dello studio. Così come conoscere metodi e le tecniche di memoria validati, facilitano l’apprendimento e la ritenzione delle informazioni. Sono particolarmente utili per le materie che richiedono memorizzazione di dati precisi, definizioni e correlazioni. Un altro importante tassello del metodo di studio è la programmazione e l’organizzazione. Acquisire strategie per strutturare il tempo, pianificare il ripasso e gestire efficacemente i carichi di lavoro, elementi essenziali per affrontare sia il recupero dei debiti scolastici che il nuovo sistema universitario. L’obiettivo è trasformare lo studio da fatica a processo strutturato e gratificante, fornendo gli strumenti per un apprendimento efficace e duraturo, adeguato alle sfide del percorso formativo scelto. Un elemento fondamentale del mio approccio è l’attenzione alla dimensione esistenziale e motivazionale dell’apprendimento. Ogni studente deve costruire il proprio personale “Studio perché”, una consapevolezza profonda delle ragioni che lo spingono verso la conoscenza. Questo tema è al centro anche del podcast omonimo, disponibile sulle principali piattaforme, dove, attraverso l’ascolto della lettura del libro “Lettera di motivazione agli studenti”, esploro le motivazioni profonde che rendono lo studio un percorso di crescita personale autentico.
https://bit.ly/4kBVncd
Informazioni sull’autore Tatiana Ruaro Pedagogista, Pedagogista Clinico, Facilitatore in Mindfulness - l’intervento di Pedagogia Clinica non identifica una specifica fascia d’età, ma può essere rivolto a bambini e ragazzi, adulti e anziani, gruppi e organizzazioni. Se hai domande scrivi a: info@iocomerisorsa.it
Riceve a Schio su appuntamento in presenza e online - Cell. 346 21 95 783 https://www.iocomerisorsa.it
Ne parliamo con Lia Rodeghiero responsabile per la raccolta fondi de I Bambini Delle Fate
Perché diciamo no al 5x1000 e alle donazioni una tantum
LA DIFFERENZA TRA AIUTARE E COSTRUIRE FUTURO
Nel cuore di ogni gesto solidale c’è sempre una buona intenzione.
Ma tra aiutare una volta e costruire qualcosa che dura, c’è un abisso.
Noi, per scelta, abbiamo deciso di NON accettare donazioni occasionali, né il 5x1000.
I Bambini delle Fate è un’impresa che fa sociale (ovviamente senza scopo di lucro), e da vent’anni abbiamo smesso di considerare la disabilità come qualcosa da “aiutare”: abbiamo iniziato a vederla per quello che è, una realtà da includere, accompagnare, valorizzare.
NELL’ALTO VICENTINO
Siamo ormai oltre 100 aziende: panifici, ristoranti, ottici, dentisti, negozi di abbigliamento, imprese dell’arredamento, servizi.
E ancora: imprese metalmeccaniche, industrie siderurgiche e tanti altri (le trovi tutte sul nostro sito).
Sono realtà diverse, ma tutte con lo stesso obiettivo: cambiare le cose, davvero.
UN LUNGO VIAGGIO
INSIEME
Scegliamo progetti come ENGIM (Sanga Bar) a Thiene o Contro l’Esclusione a Schio proprio perché hanno una visione sul lungo periodo, capace di adattarsi alla crescita dei ragazzi e generare risultati concreti: autonomia sociale, lavorativa e abitativa.
Gli imprenditori che li sostengono non fanno una semplice donazione: partecipano alla crescita reale di questi ragazzi, nel loro stesso territorio. Non è carità.
È una scelta imprenditoriale intelligente, responsabile, concreta.
È costruire un tessuto sociale più forte, coeso, umano.
La forza sta tutta lì: nella continuità. Un contributo mensile – deducibile e tracciabile –che, unito a quello di altri, permette di finanziare associazioni serie.
E se un’azienda decide di interrompere il sostegno?
Può farlo in qualsiasi momento, con una semplice comunicazione via mail. Nessun vincolo.
IN ITALIA
In tutta Italia siamo oltre 4000 sostenitori attivi, e oltre 4000 bambini, ragazzi e adulti con disabilità coinvolti nei nostri progetti.
Concretamente: il tuo contributo può significare prendere per mano un ragazzo in più, come Andrea, e accompagnarlo nel suo percorso verso l’autonomia.
Se anche tu vuoi far parte di questo cambiamento, scrivimi.
Basta un caffè.
Seguici sui nostri canali Fata Lia Rodeghiero Tel. 3465916210 Mail: rodeghiero.l@gmail.com @lia_lafata_ @ibambinidellefate_francoandrea www.ibambinidellefate.it Per le candidature https://ibambinidellefate.it/lavora-con-noi/ Scarica i Bilanci Sociali https://ibambinidellefate.it/chi-siamo/
Il Piede è alla base della salute di schiena, ginocchia e anche: scegli un ortopedico dedicato!
Poliambulatori San Gaetano offre percorsi specifici per la Salute e la Chirurgia del Piede, senza attese.
Su di loro camminiamo ogni giorno senza renderci conto di quanto siano importanti: eppure quando i piedi iniziano a far male ogni gesto diventa più faticoso. Dolore al tallone e alla pianta, dita deformate, fastidio a ginocchia e schiena sono segnali da non ignorare.
I PROBLEMI PIÙ COMUNI
Alcuni disturbi del piede sono molto frequenti, ma spesso vengono sottovalutati.
Sono diversi i problemi dei piedi, tra cui metatarsalgia, il dolore alla pianta del piede, che peggiora camminando e la fascite plantare, che comporta un fastidio acuto al tallone, soprattutto al mattino.
Tra le altre problematiche abbastanza diffuse sono il piede piatto, per cui l’arco plantare alterato causa dolori che colpiscono anche schiena e ginocchia, e l’alluce valgo, il classico “osso sporgente” vicino al primo dito, che peggiora con il tempo, dando dolore e difficoltà nella scelta delle calzature. Da citare anche sono le dita a martello, che si piegano in modo anomalo, creando sfregamenti e dolore.
Forse meno conosciuto il Neuroma di Morton: chi ne soffre descrive la sensazione di avere un sassolino nella scarpa, ma si tratta di un’infiammazione tra le dita che non dovrebbe essere trascurata.
PERCHÉ
RIVOLGERSI A UNO SPECIALISTA DEL PIEDE
Un ortopedico che si dedica alla salute di un determinato distretto anatomico è sicuramente aggiornato sulle ultime terapie, potendo consigliare trattamenti per evitare o rimandare un intervento. In caso quest’ultimo non sia evitabile, lo specialista del piede è informato circa le tecniche innovative di chirurgia, anche mininvasive, così da poter contare su un recupero più rapido e meno doloroso
QUANDO SERVE L’INTERVENTO CHIRURGICO
Non sempre serve operare. Molti problemi si risolvono con plantari, fisioterapia o terapie mirate. Ma quando il dolore diventa continuo o le deformazioni peggiorano, la chirurgia può essere la soluzione definitiva, che ripristina un corretto appoggio e una deambulazione non dolorosa.
Presso Poliambulatori San Gaetano è possibile accedere a interventi chirurgici, come, ad esempio, quello per alluce valgo con tecniche mini-invasive e per il Neuroma di Morton, senza alcuna attesa, in convezione con i fondi sanitari integrativi e assicurativi.
CHIRURGIA DEL PIEDE: TORNARE PRESTO
A
STAR BENE
Oggi molte operazioni si fanno in day surgery: si entra e si esce in giornata, senza ricoveri lunghi. Le tecniche mininvasive riducono il dolore e permettono un recupero più rapido
Gli specialisti di Poliambulatori San Gaetano seguono ogni paziente in modo personalizzato, con esami diagnostici avanzati e un percorso completo, dalla prima visita fino alla riabilitazione. I piedi ci accompagnano ovunque, ogni giorno. Se provi fastidio quando cammini, hai una deformazione visibile o un dolore che non passa, è il momento di fare un controllo. Per maggiori informazioni circa il servizio di Ortopedia del Piede e gli interventi chirurgici contatta la segreteria di Poliambulatori San Gaetano al numero 0445 372205 o tramite mail a poliambulatorisangaetano.it.
ORTOPEDIA DEL PIEDE
VISITE SENZA ATTESE
INTERVENTI MINI-INVASIVI
Risolvi rapidamente dolori al piede
Problematiche o limitazioni funzionali al piede possono compromettere mobilità e autonomia. Una valutazione ortopedica tempestiva permette di identificare la causa, prevenire l’aggravarsi della condizione e intraprendere un percorso terapeutico efficace per recuperare stabilità e benessere nel movimento.
Poliambulatori San Gaetano offre un percorso coordinato, completo e svolto interamente in sede. Ogni fase è affidata a professionisti sanitari del piede, con tecnologie avanzate e approcci personalizzati.
Visita Ortopedica
Esami Diagnostici
Fisioterapia
Palestra Medicale con Personal Trainer
Interventi Chirurgici (Alluce valgo, Artroscopia Caviglia)
Ne parliamo con la Dott.ssa Lucia Monaco
Titolare della FarmaciaPiù di Giavenale - Schio
Adolescenti e acne: il consiglio del farmacista
L’acne è estremamente comune durante l’adolescenza. Ne soffre circa l’80% dei giovani, con manifestazioni da leggere a severe. Purtroppo, sempre vissuta con un senso di inadeguatezza perché i ragazzi si sentono “meno belli”.
Le cause dell’acne sono multifattoriali: cambiamenti ormonali, predisposizione genetica, fattori ambientali ma anche abitudini di vita. In alcuni casi, poi, la pelle con tendenza acneica persiste anche in età adulta (c.d. acne tardiva).
Spesso ci capita, in Farmacia, di informare ed ancor più di far comprendere ai giovanissimi le cause dell’acne e i trattamenti disponibili. Perché gli adolescenti hanno bisogno di essere educati all’uso del cosmetico ed evitare che si rivolgano a fonti non sempre attendibili come i social o acquistino prodotti magari a buon prezzo, ma privi di reale efficacia e senza un consiglio qualificato. Spesso si tratta di attenuare il disagio che tale disturbo provoca, assicurando attenzione e vicinanza, facendo anche capire loro l’importanza di avvalersi di metodologie e prodotti efficaci e tollerabili.
Di solito l’esperienza ci aiuta a valutare a occhio nudo una pelle grassa/mista/impura, con imperfezioni, a tendenza acneica e scoprire i segni per poter suggerire trattamenti dermo-nutri-cosmetici personalizzati; ma disponiamo anche del sistema professionale “Soft-Plus” della Callegari per l’analisi e la valutazione strumentale della pelle, per meglio osservarne il grado di untuosità; se i comedoni sono chiusi (punti bianchi), aperti (punti neri) e ossidati; il grado di infiammazione cutanea; le papule e le pustole; eventuali iperpigmentazioni dovute ad esposizione solare senza protezione; più in generale, se la situazione è severa e inviare eventualmente la persona dal dermatologo.
Se la situazione non è così severa da richiedere l’intervento del dermatologo e la prescrizione farmacologica, in farmacia proponiamo un protocollo di trattamento cosmetico volto a normalizzare le imperfezioni e a prevenire l’evoluzione dei brufoli in vera e propria acne.
Il protocollo che applichiamo nella nostra Farmacia consiste innanzitutto in un trattamento, in cabina dermo-estetica, per la pelle grassa ed impura, attraverso: a) la detersione con prodotti specifici (probiotic gel soothing toning lotion per pulire, detergere, tonificare, lenire e preservare l’equilibrio cutaneo della pelle);
b) la microdermoabrasione con prodotti specifici (D.A.C., Dermo Active Complex, un concentrato di principi attivi per rafforzare e sostenere la microflora cutanea);
c) mask collagene e aloe vera, rigenerante e calmante, un vero e proprio “soccorso SOS” per la pelle arrossata, irritata o danneggiata dal sole che aiuta a calmare le irritazioni cutanee riportando la pelle in equilibrio. Al trattamento in cabina, per essere certi dell’ottenimento dei risultati, deve seguire, quindi, l’utilizzo quotidiano a casa; una vera e propria “beauty routine” che consiste
innanzitutto in una corretta detersione con un gel detergente delicato ma intensivo per rimuovere il trucco e lo sporco in profondità nei pori. Una formulazione probiotica rafforza la microflora cutanea, uniforma il tono della pelle e affina i pori, lasciando una pelle liscia e rilassata, dall’incarnato fresco.
Quindi concludere con una lozione viso tonificante in grado di eliminare i residui più fini, rinfrescando e vivificando. I principi attivi di una tale lozione idratano, calmano, hanno un effetto lievemente esfoliante, affinano la grana della pelle e donano vitalità.
In seguito alla detersione è necessario un trattamento giornaliero regolatore, lenitivo, ricostituente, dall’effetto calmante e riequilibrante. Si consigliano prodotti specifici capaci di attenuare le sensazioni di tensione e irritazione per regalare una pelle nutrita e rilassata, una pelle protetta dalla disidratazione. Suggeriamo creme che all’effetto antibatterico uniscano un effetto antinfiammatorio, che aiutino a ridurre la perdita di elasticità contribuendo infine a ridurre gli arrossamenti.
Due volte alla settimana, poi, applicare una maschera ricostituente, calmante e protettiva. Si tratta di un trattamento con principi attivi che leniscono la pelle, idratano e armonizzano. Indispensabile per apportare molteplici benefici: idratare la pelle secca, irritata o con impurità, migliorarne il tono, armonizzare la grana della pelle. Infine, è molto utile assumere un integratore specifico per la pelle grassa e l’acne giovanile, come l’integratore “dermo-flora” in capsule ed Omega 3, ambedue prodotti della nostra linea “BioFarmaciaPiù”.
Per molti adolescenti l’apparenza fisica gioca un ruolo centrale nella costruzione dell’autostima e dell’identità, specie in questa epoca in cui l’aspetto esteriore è continuamente messo in risalto dai social media e dai modelli di bellezza irraggiungibili. Avere una pelle segnata dall’acne può diventare motivo di profonda insicurezza e generare sentimenti di vergogna, ansia e tristezza o, addirittura, sfociare in problematiche più gravi come l’isolamento sociale, la depressione e il calo del rendimento scolastico.
E’ necessario mostrare massima comprensione, accogliere l’adolescente in difficoltà, mai stigmatizzare o deridere tale senso di insicurezza o di insufficienza ma ascoltare, capire e validare la preoccupazione dei ragazzi per il proprio aspetto fisico.
Affrontare l’acne durante l’adolescenza non è solo una questione di cura della pelle, ma un’opportunità per costruire resilienza, autostima e capacità di affrontare le difficoltà. Dobbiamo supportare al massimo i nostri ragazzi, affinchè gli adolescenti possano imparare a vedere oltre le imperfezioni e sviluppare una consapevolezza di sé basata su ciò che sono, piuttosto che su come appaiono.
Ne parliamo con la Dott.ssa Giulia Cazzola e il Dott. Luca Cazzola
Sedazione in odontoiatria: serenità e sicurezza per ogni paziente
Oggi, grazie alla sedazione cosciente – sia endovenosa che gassosa – è possibile affrontare anche le cure odontoiatriche più complesse in serenità e senza ansia
COS’È LA SEDAZIONE COSCIENTE?
La sedazione cosciente è una tecnica anestesiologica che permette al paziente di rilassarsi profondamente, mantenendo però la capacità di rispondere agli stimoli e collaborare con il dentista
Esistono due principali modalità:
1. Sedazione gassosa (con protossido d’azoto) È una miscela di ossigeno e protossido d’azoto che viene somministrata attraverso una mascherina nasale. L’effetto è immediato: il paziente si sente rilassato, leggero, spesso euforico, ma sempre vigile Una volta terminato il trattamento, l’effetto svanisce rapidamente, permettendo anche il ritorno alla guida.
Ideale per: bambini, pazienti ansiosi, trattamenti brevi o non invasivi.
2. Sedazione endovenosa:
Questa modalità di sedazione viene praticata da professionisti abilitati e consiste nella somministrazione endovenosa di farmaci che inducono uno stato di profondo rilassamento, spesso accompagnato da un’amnesia dell’intervento. È particolarmente indicata per interventi complessi, lunghi o per pazienti con forte fobia del dentista. Ideale per: chirurgia orale, implantologia, pazienti fobici o con esigenze cliniche specifiche.
È SICURA?
Si, la sedazione cosciente è una procedura sicura, utilizzata da anni in odontoiatria con ottimi risultati. Prima della sedazione, viene sempre eseguita una valutazione anamnestica approfondita. Durante il trattamento, i parametri vitali del paziente vengono monitorati costantemente per garantire la massima sicurezza.
UN APPROCCIO SU MISURA
Presso la Clinica Odontoiatrica Cazzola ci prendiamo cura non solo dei denti, ma anche dell’esperienza emotiva dei nostri pazienti. La sedazione è uno strumento in più per rendere la sedute dal dentista un momento di cura, mai di paura
Se hai domande o desideri sapere se la sedazione può fare al caso tuo, non esitare a contattarci.
La salute inizia dal sorriso, e un sorriso sereno è il primo passo verso il benessere.
Ne parliamo con Stefano Zattara, Titolare di Sentimed Dottore in tecniche audioprotesiche
Come capire nel rumore con gli apparecchi acustici?
Immaginate un ambiente completamente silenzioso, senza la presenza di alcun suono, senza la presenza del vostro respiro e del vostro battito cardiaco. Difficile vero? Questo fa riflettere su come siamo sempre circondati da rumore.
Quello che cambia costantemente è il volume del rumore che ci circonda: se stiamo leggendo un libro davanti a un camino acceso avremo un ambiente più tranquillo rispetto ad un ristorante affollato.
Per questo motivo, in modo costante e istintivo, regoliamo il volume della nostra voce per farci capire dalle altre persone. Tanto più sarà elevato il volume del rumore in cui siamo immersi, tanto più aumenteremo il volume della nostra voce. Il motivo è molto semplice: una persona che sente bene, per capire il 100% delle parole ha bisogno che la voce abbia un volume più alto di circa +7 dB rispetto al rumore. Questo significa che se saremo immersi in un ambiente con 60 dB di rumore, verrà istintivo parlare a 67 dB per farci capire da chi ci sta ascoltando.
PERCHE’ CHIEDIAMO DI RIPETERE NEL RUMORE?
Capita a tutti di chiedere di ripetere nel rumore, tuttavia i motivi possono essere diversi:
• L’interlocutore utilizza una voce troppo bassa, avvicinando la propria voce al volume del rumore…ma in questo caso tutte le persone presenti farebbero fatica a comprendere e quindi chi parla dovrebbe adattare la propria voce per farsi capire.
• La capacità del nostro cervello di “separare” la voce dal rumore risulta differente da persona a persona. Questo significa che, a parità di udito, avremo una differente capacità di comprensione nel rumore. Le persone con una ridotta capacità, avranno un disagio maggiore in caso di calo uditivo.
• La presenza di ipoacusia, ossia di un calo uditivo, aumenta esponenzialmente la difficoltà di comprensione nel rumore.
MATRIX TEST: PERCHè E’ COSì UTILE PER LA SCELTA DELL’APPARECCHIO ACUSTICO?
ll Matrix Sentence Test, che si può tradurre in italiano come “Test della matrice di frasi”, è un test di audiometria vocale adattiva in competizione (cioè la voce viene messa in competizione con i rumori in sottofondo) sviluppato a Oldenburg, Germania.
L’obiettivo del test è quello di valutare la comprensione delle parole in condizioni di rumore, simulando ambienti di ascolto difficili in cui ci si può trovare nella vita quotidiana.
Questo esame viene anche utilizzato per testare le prestazioni degli apparecchi acustici in situazioni realistiche e per mostrare le differenze tra i vari modelli. In questo modo è possibile ottenere informazioni affidabili sul livello di comprensione delle parole con l’utilizzo degli apparecchi.
Il Matrix Test è quindi necessario per capire il modello di apparecchio acustico più adatto e per dare una precisa stima del risultato che si potrà raggiungere. Gli apparecchi acustici moderni sono in grado di migliorare la capacità di comprensione in ambiente rumoroso e, alcuni di essi, utilizzano anche l’Intelligenza Artificiale. La scelta dell’apparecchio acustico e della sua tecnologia è quindi basata sul risultato del Matrix Test: una persona ipoacusica con uno scarso risultato nel Matrix Test dovrà essere necessariamente supportata dalle nuove tecnologie, in modo da permettere al cervello di ricevere un segnale (la voce) più alto rispetto al rumore.
CERVICALGIA e CHIROPRATICA, LA SOLUZIONE SENZA FARMACI
La chiropratica è una professione sanitaria che ricorre esclusivamente a tecniche manuali per individuare e risolvere problemi derivati da anomalie della colonna vertebrale e ripristinare il benessere della persona. L’approccio chiropratico rileva, riduce e aiuta le disfunzioni del sistema nervoso a ripristinare il benessere dell’organismo. La visita chiropratica viene effettuata per contribuire a risolvere alcuni problemi di salute che interessano principalmente la colonna vertebrale, lavorando sul sistema nervoso effettuando correzioni manuali (aggiustamenti) e senza ricorrere all’utilizzo di farmaci. Tra questi disturbi, rientrano il dolore cervicale, o cervicalgia, e le vertigini, problemi molto diffusi nella popolazione che possono comportare delle limitazioni per la persona sia in ambito professionale che sociale. Ne parliamo con il Dr. Gaetano Fin dello studio upper cervical Vicenza di Schio.
QUALI SONO LE CAUSE DEL DOLORE
CERVICALE E DELLE VERTIGINI?
«Le cause scatenanti il dolore cervicale sono numerose ed eterogenee – afferma -.
Nella maggioranza dei casi l’insorgenza avviene nel tempo, lentamente o in maniera brusca e repentina dopo un semplice movimento. Può essere un dolore locale, diffuso alle spalle e/o ci può essere il coinvolgimento degli arti superiori.
A volte ci sono altri sintomi associati quali mal di testa, vertigini, nausea, vomito e acufeni. Le cause posso essere diverse: sedentarietà, postura errata nel lavoro, sport traumatici, traumi generali, incidenti che causano il colpo di frusta, artrosi alla colonna, modificazione delle curva fisiologica cervicale, problemi alla masticazione e sublussazioni alla colonna. Molto spesso, le vertigini si presentano su pazienti con problemi cervicali.
La vertigine è una distorsione della percezione sensoriale dell’individuo. Viene descritta come perdita dell’equilibrio (vertigine soggettiva) o di vedere il mondo che gira intorno a sé e che ruota vorticosamente (vertigine oggettiva).
Le vertigini posso derivare da molteplici cause: malfunzionamento dell’apparato neurologico, gastrointestinale o vascolare, patologie dell’orecchio interno (labirintite, Ménière), patologie del sistema nervoso (neurite vestibolare) e molto spesso le vertigini sono
collegate ad un problema della colonna cervicale ossia a sublussazioni specialmente del tratto C0C1-C2 (tratto cervicale superiore).
A volte le vertigini sono accompagnate da altri sintomi quali nausea, vomito, forte sudorazione, disturbi visivi, confusione mentale».
LA CHIROPRATICA PUÒ RISOLVERE
QUESTI PROBLEMI?
«Attraverso la chiropratica ricerchiamo l’origine e la causa del dolore cervicale e dei sintomi associati –prosegue il Dr. Fin - valutando e analizzando il paziente in maniera globale: posizioni e posture errate, traumi, cadute, incidenti avvenuti anche molti anni fa, malocclusioni dentali, mancanza di esercizio fisico, regime alimentare disordinato con conseguente sovrappeso, cattiva gestione dello stress emotivo. In pratica si va alla ricerca dei tre tipi di stress fisico, chimico ed emotivo che causano la sublussazione vertebrale e, quindi, un’interferenza neurologica che a lungo andare fa scatenare i sintomi.
Nel nostro studio garantiamo un veloce recupero e un miglioramento dello stato di salute generale della persona grazie alla nostra specializzazione in chiropratica e kinesiologia applicata.
Valutiamo infatti i nostri pazienti in maniera funzionale in modo da risalire alla causa del problema, evitando programmi di cura lunghi che risultano a volte inefficaci e difficili da seguire e non affrontando aggiustamenti senza aver prima valutato in maniera oggettiva il paziente con specifici test atti a rilevare dove effettivamente il chiropratico deve agire».
