Progetti in Terra Santa

Periodico edito da Associazione pro Terra Sancta Anno 9 N. 3 2021

“Le piccole gocce di speranza in una terra arida che un giorno diventeranno un lago.”

Libano: la crisi dentro le crisi Betlemme: donne e creatività fanno impresa!

“Leah non ha mai visto un lago” Poste italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, LO/MI

ASSOCIAZIONE PRO TERRA SANCTA Creare legami tra la Terra Santa e il Mondo Siamo un’organizzazione no profit che realizza progetti di conservazione del patrimonio culturale, di sostegno alle comunità locali e di aiuto nelle emergenze umanitarie.

Siamo presenti in Medio Oriente, laddove risiedono i frati francescani della Custodia di Terra Santa.

Partecipare all’opera dell’Associazione pro Terra Sancta significa amare la Terra Santa nei luoghi e nelle persone.

Significa vivere un legame duraturo con i Luoghi Santi e le antiche comunità cristiane, coinvolgendosi in tutti gli aspetti religiosi, culturali e sociali.

Periodico di Associazione pro Terra Sancta Registrazione al Tribunale di Milano N. 155 del 20/05/2013 Sede legale: Via Matteo Boiardo 16, 00185 Roma Sede operativa: Piazza Sant’Angelo 2, 20121 Milano Direttore responsabile: Andrea Avveduto Redazione: Emilia Bignami, Giacomo Pizzi, Amy Rodighiero, Rozan Lutfi Grafica: naimarta.com Stampa: Brain Print & Solutions S.R.L.

ASSOCIAZIONE PRO TERRA SANCTA COME SOSTENERCI BOLLETTINO POSTALE Associazione pro Terra Sancta sul conto corrente postale num.: 1012244214

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Editoriale di Andrea Avveduto

Restiamo in contatto La lettera di Matteo

Betlemme: donne e creatività fanno impresa! di Amy Rodighiero

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“Leah non ha mai visto un lago” di Rozan Lutfi

Libano: il martirio di una nazione e la speranza di un abbraccio di Giacomo Pizzi

Pellegrinaggio e carità di Emilia Bignami

EDITORIALE

Libano: la crisi dentro le crisi

I

dustria finanziaria e l’aiuto degli

In tutto il mondo arabo sta emer-

di quello che una volta era

Stati arabi del Golfo, che hanno

gendo una situazione comune

chiamato «la Svizzera del

finanziato lo Stato sostenendo le

che oggi colpisce anche il Libano:

Medio Oriente» si aggrava

riserve della banca centrale di Bei-

la maggioranza dei cittadini è po-

ogni giorno di più. Lo spaventoso

rut (non senza interessi particola-

vera, vulnerabile e politicamente

crollo economico del Libano è sta-

ri, ovviamente). Anche durante il

impotente, mentre i governi e le

to già inserito dalla Banca mon-

crollo finanziario globale del 2008,

istituzioni statali tengono sempre

diale tra le peggiori crisi umanita-

i flussi nelle banche libanesi sono

più sotto controllo la rabbia e la

rie al mondo dal 1850. Le ragioni

proseguiti. Le rimesse hanno ini-

ribellione dei cittadini attraverso,

di questa crisi, oltre all’esplosione

ziato a rallentare a partire dal

più di ogni altra cosa, misure mili-

del porto di Beirut che ha dato il

2011, con il deterioramento poli-

tari e di sicurezza.

colpo di grazia a un Paese già in

tico dell’area e con la caduta nel

difficoltà, hanno una storia lunga,

caos della vicina Siria. Gli Stati mu-

In questo numero abbiamo scelto

nata probabilmente da decisioni

sulmani sunniti del Golfo si sono

di dare ampio spazio alle vicen-

miopi prese dagli stati europei a

allontanati a causa della crescen-

de libanesi, sintomo di un Medio

inizio del secolo scorso. Dopo la

te influenza nel Paese dell’Iran,

Oriente sempre più in crisi, anche

disastrosa guerra civile, la grande

attraverso Hezbollah, il gruppo

dopo il viaggio dei nostri colleghi

corruzione ha reso impossibile

sciita libanese armato il cui potere

che hanno visto con i loro occhi le

una ripresa forte e alcuni impor-

politico è cresciuto molto.

macerie umane e materiali in Li-

affrontando. Con un po’ di sereni-

novità dei nostri progetti. È un’oc-

Allora guardiamo, preoccupati ma

tà e l’ostinazione a pensare in un

casione, anche questa, per fissare

non cinici, al Libano e alle diverse

domani più bello. Buona lettura.

lo sguardo su quella piccola grotta,

crisi che tutto il Medio Oriente sta

bano. Hanno conosciuto persone

to il sistema finanziario del Libano

Oggi gli interessi politici ed eco-

ridotte alla fame, senza più nulla,

a uno schema Ponzi regolato su

nomici, l’insoluto conflitto tra sciiti

ma con la speranza di rimettersi

scala nazionale, dove si prende in

e sunniti e l’ingerenza straniera,

in piedi. Per questo nostro lavoro

prestito nuovo denaro per pagare

solo per citarne alcune, riguarda-

nel Paese dei cedri continua, più

i creditori esistenti. Per un certo

no tutto il Medio Oriente e negli

ostinatamente che mai.

periodo il sistema ha retto, ov-

anni hanno portato Paesi come

Naturalmente, anche se un po’

viamente fino a quando il denaro

Siria, Iraq, Palestina, Yemen a spe-

distante, vogliamo guardare an-

non si è esaurito. Dopo la guerra

rimentare una grave sofferenza

che al Natale. Tra pochi mesi si

civile, il Libano ha provato a met-

nazionale, riducendo lo Stato in

tornerà a parlare, di nuovo, alla

tere a posto i conti pubblici, con

ginocchio e i cittadini alla dispera-

città di Gesù. Betlemme è sempre

il turismo, gli aiuti stranieri, l’in-

zione o all’emigrazione.

al centro delle nostre attività, e in

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così grande e colma di Speranza.

A cura di Andrea Avveduto Direttore responsabile

In questo periodo il declino

tanti economisti hanno paragona-

questo numero vi racconteremo le

ASSOCIAZIONE PRO TERRA SANCTA

PROTERRASANCTA.ORG

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Lettere dei Sostenitori

Restiamo in contatto

Entra nel collegio sostenitori pro Terra Sancta un’opportunità aperta a tutti!

C

aro Direttore,

Caro Matteo,

mi chiamo Matteo e con questa lettera

mi permetto di darti del “tu” vista la tua giovane

vorrei ringraziarvi tutti per questa stupen-

età. Desidero ringraziarti per queste tue parole che,

da opportunità di legarmi alla Terra Santa, a cui sono

come le tante che riceviamo ogni giorno, ci spingono

molto affezionato. Sono stato tre volte in pellegrinaggio

a fare sempre meglio. Comprendo la tua nostalgia

e ogni capita di provarne ancora nostalgia. Mi sento

per la Terra Santa, purtroppo i viaggi sono ancora

a casa quando ritorno li. Mi sono rimaste impresse le

vietati ai turisti ma siamo fiduciosi che presto ripren-

parole di Papa Giovanni Paolo II: “Quale posto del mio

deranno. Allora, speriamo di poter accogliere te e

cuore, occupi Terra Santa?” Mai dimenticherò. Vi ringra-

tutti coloro che vorranno visitare il Quinto Vangelo

zio davvero. Doneró come posso. Vi chiedo preghiere

con noi. Ti accompagniamo, per quanto possiamo,

per me, per il mondo intero, per mia famiglia e parenti

nel tuo percorso verso il sacerdozio, continuando a

e amici. Ma specialmente per le vocazioni. Sono semi-

mantenere questo legame con la terra di Gesù che,

narista. Finito secondo anno, in ottobre inizierò il terzo

sono sicuro, ti aiuterà e sosterrà nella tua vocazione.

anno. Vi ricordo sempre nelle mie preghiere. Dentro di

Grazie ancora.

me c’è un po’ di San Francesco. Grazie ancora, a sentirci a presto. Un saluto anche a tutti coloro che vi aiutano,

Il direttore responsabile

Anche quest’anno desidero ringraziare tutti coloro che hanno aderito al Collegio di Terra Santa. La presenza di questo gruppo di amici è davvero importante per noi in Italia ma anche per le tante persone che aiutiamo in Terra Santa che grazie al Collegio sanno di avere delle persone con cui condividere l’amore per la loro Terra.

Purtroppo i viaggi a cui eravamo abituati sono stati sospesi ma comunque il legame con la Terra Santa è rimasto vivo, grazie agli incontri virtuali con i frati che ogni giorno si prodigano per la conservazione dei Luoghi Santi, delle comunità cristiane e di tutte le persone che soffrono.

A novembre ci sarà l’incontro esclusivo del Collegio con il Padre Custode, sarà certamente un momento emozionante e anche intimo come fu nel 2020.

Mi auguro che sempre più persone vogliano entrare a farvi parte per dare un segnale forte di credere nella Terra scelta da Gesù per rivelarsi al mondo. Vi aspetto con gioia.

in ufficio. Dio vi Benedica e vi assista nella vostra vocazione e missione.

Matteo

Guendalina Sassoli De Bianchi Presidente Collegio dei Sostenitori pro Terra Sancta

Resta in contatto con noi!

Scrivici a info@proterrasancta.it oppure Associazione pro Terra Sancta, Piazza Sant’Angelo 2, 20121 Milano

Per entrare a far parte del Collegio è necessario mandare la domanda di adesione che si trova sul sito o che si può richiedere alla mail: sostenitori@proterrasancta.org Al momento dell’adesione i soci riceveranno la Medaglia di appartenenza al Collegio che rappresenta il Santo Sepolcro e il legame indissolubile con la Chiesa Madre di Gerusalemme.

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ASSOCIAZIONE PRO TERRA SANCTA

PROTERRASANCTA.ORG/COLLEGIO-SOSTENITORI-PRO-TERRA-SANCTA

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Betlemme: donne e creatività fanno impresa!

G

Articolo di Amy Rodighiero

randi rotoli di stoffa

museo di artigianato tradizionale

È così che si è rivolta a Pro Terra

colorata sono addos-

che ha creato nel cortiletto in-

Sancta e ha scoperto il progetto

sati alle pareti del la-

terno di Dar al Majus… Ora non

Betwomen nato grazie al soste-

boratorio di sartoria.

passa più nessuno ad ammirare

gno finanziario della svizzera Fon-

“Si tratta di una stoffa che viene

i cimeli storici, i colorati vestiti e

dation Assistance Internationale.

prodotta in Siria”, ci spiega Luha,

a bere un caffè sui tipici divanetti

Durante

“che richiama le tipiche decorazio-

foderati con la stoffa che Luha ci

Luha, Monica e Abir hanno avuto

ni palestinesi che vengono anche

sta mostrando.

la possibilità di partecipare a un

ricamate sui vestiti tradizionali

I tessuti dall’inconfondibile deco-

corso formativo per imparare a

delle donne”.

razione geometrica, però, hanno

cucire e, nel mentre, di usufruire

Luha collabora con noi da molto

ora una nuova vita. Sono infatti i

di un piccolo stipendio mensile

tempo: lei e suo marito ci aiutano

protagonisti assoluti degli articoli

per sostenere la propria famiglia

con la gestione della nostra prima

creati dalle ragazze del progetto

in un periodo particolarmente dif-

guest house, Dar al Majus, la casa

Betwomen - handmade with love in

ficile.

dei Magi a Betlemme. Ci troviamo

Bethlehem.

Per Monica, la più giovane del

proprio nella città dove è nato

Dietro alle belle borse in cotone

gruppo, è stata un’esperienza

Gesù, a pochi passi dalla Basilica

naturale decorate con tasche co-

molto importante: “È il mio primo

della Natività.

lorate, ai comodi grembiuli, ai cu-

lavoro”, ci confessa timidamente.

Con l’arrivo del Covid, le camere

scini, agli zainetti e a tutti gli altri

Alla sua seconda gravidanza, Mo-

che abbiamo predisposto per ac-

articoli per la casa decorati con il

nica ha sempre fatto la casalinga

cogliere i nostri ospiti, turisti e pel-

tradizionale tessuto palestinese,

ma, quando il negozio di elettroni-

legrini, si sono svuotate improvvi-

c’è un variegato ma affiatato grup-

ca del marito è entrato in crisi, ha

samente. Luha, che si occupava

po di 5 donne dai 25 ai 45 anni.

dimostrato uno spirito di iniziativa

delle pulizie e di preparare le sue

Tutte loro, come Luha, si sono

e una grinta da leonessa inaspet-

famose ricche colazioni palestine-

ritrovate in difficoltà a causa del-

tati. “Quando ho iniziato a cucire

si su richiesta, si è ritrovata senza

la pandemia. La storia di Ghada

ero proprio una frana! All’inizio,

nulla da fare.

Hanna è infatti molto simile: pri-

dopo il corso, facevamo solo ma-

Il marito, addetto all’accoglien-

ma del Covid gestiva con il marito

scherine usando le macchine che

za, si è addirittura ammalato da

un negozio di souvenir che, pur-

ci avevano procurato e portato a

quanto scoraggiato per la situa-

troppo, pare aver chiuso i battenti

casa. Poi, pian piano, mi sono ap-

zione. Era così fiero del piccolo

per sempre.

passionata e adesso è divertente

8

la

pandemia

Ghada,

ASSOCIAZIONE PRO TERRA SANCTA

e veloce creare i nostri pezzi per

dal farlo notare alle colleghe.

fatto è bellissimo!”, ci dice mo-

ristoranti, hotel e privati!”.

“Ghada è severissima! Ed ha an-

strandoci delle foto sul suo cel-

Il progetto pilota è infatti diventato

che fatto un corso sulle Human

lulare: sono della manopole per

qualcosa di più per queste ragaz-

Resources!”

ridendo

il forno con una base gommata

ze: una vera e propria impresa. Se

Maryam. L’affetto tra le due re-

per trasformarsi in sottopentola.

prima lo stipendio mensile veniva

siste anche alle piccole critiche:

“Le abbiamo volute tenere unite

dai fondi stanziati dalla nostra As-

insieme hanno fatto un passo

con un laccetto: lo sanno tutti che

sociazione, oggi invece deriva dai

importante e, sotto consiglio di

si perde sempre una presina!”.

ricavi di Betwomen.

Vincenzo Bellomo, responsabile

Come darle torto?

“Noi siamo le donne di Betlemme”,

dei progetti educativi di Pro Terra

Senso pratico unito a creatività e

dice Ghada Hanna, “e la nostra im-

Sancta a Betlemme, sono tornate

spirito imprenditoriale rendono

presa non poteva che chiamarsi

a studiare all’Università.

questo gruppo davvero specia-

così: Bet - women, Bethlehem’s

Maryam ha seguito un corso di fi-

le: c’è così tanta potenzialità in

women”. L’orgoglio dell’essere cre-

nanza e contabilità e ora supporta

Betwomen! È per questo motivo

atrice e responsabile del proprio

l’attività di Betwomen seguendo le

che abbiamo deciso di renderlo

futuro è palpabile.

commesse e realizzando i bilanci.

protagonista della nostra campa-

Ghada ha l’attitudine del leader ed

In tutto questo riesce a giostrare

gna di Natale, rivolta specialmente

è proprio questo il ruolo che ha as-

anche le esigenze della sua fami-

alle aziende.

sunto nel gruppo: è lei che si occu-

glia e ad essere ancora super en-

pa di supervisionare il lavoro delle

tusiasta del progetto, comunican-

altre e di fare il controllo qualità.

dolo anche alla comunità locale

Al suo occhio clinico non passano

attraverso una pagina Facebook.

inosservati i difetti e non si esime

“L’ultimo prodotto che abbiamo

PROTERRASANCTA.ORG

osserva

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IL LIBRETTO DEL ROSARIO SULLE RETI NAZIONALI

“Leah non ha mai visto un lago” Testimonianza di Rozan Lutfi

SIAMO ANDATI IN TV In 7 anni di vita, Leah non ha mai visto un lago. E non perché non hanno mai voluto portarcela, ma perché non può.

Vive a Betlemme da quando è nata e a causa della situazione politica, non ha mai avuto la possibilità di viaggiare. Per questo, quando un giorno abbiamo chiesto ai bambini della Terra Sancta

Ad agosto oltre al caldo, alle notizie circa l’evoluzione della pandemia,

School a Betlemme di disegnarci il loro desiderio più grande, lei si è ritratta su una barchetta

greenpass e vacanze avrete visto in televisione anche il nostro spot di

sotto un sole splendente in un grande lago, attingendo dalle immagini viste alla TV e ai racconti

60 secondi che abbiamo ideato per far conoscere e mostrare i luoghi

di nonna Marie sul Lago di Genezareth, ovvero il grande lago di Tiberiade.

dove sono avvenuti i fatti del Vangelo, in questo momento storico in cui i viaggi per questi luoghi sono limitati e non sono ancora ripresi i

Il sogno di Leah è il sogno di tantissimi bambini e ragazzi che a Betlemme, così come a Nazaret,

pellegrinaggi.

Acri, Gerico e in moltissime altre città in Israele e Palestina hanno ripreso a frequentare le lezioni in presenza da settembre, presso le scuole dei francescani di Terra Santa.

Un libretto del Rosario dove tutti i misteri sono corredati dal te-

Che non sono solo luoghi dove i giovani possono trovare un’ottima istruzione, ma sono luoghi

sto del Vangelo e dalle foto di quei luoghi: Nazaret, Betlemme,

importantissimi di incontro tra cristiani, musulmani ed ebrei, luoghi di convivenza e di costruzio-

Gerusalemme... È piaciuta molto anche l’idea che il libretto del ro-

ne di un concetto di pace che è davvero molto raro trovare in questa terra dove l’odio serpeggia

sario venga personalizzato con il nome della persona, un modo per

e anche una piccola scintilla può scatenare la violenza.

rendere unico e prezioso un dono che siamo felici di avere realizzato.

Mentre scriviamo questo articolo stiamo proprio stampando i nomi

Per questo Associazione pro Terra Sancta si impegna a fornire tutto il sostegno possibile a

sui libretti e speriamo che quando i nostri nuovi amici li riceveranno

queste fucine di pace sostenendo le scuole che possono garantire la copertura delle rette scola-

ne saranno contenti.

stiche, sostegno psicologico per i ragazzi più segnati dalle continue tensioni. Con il nostro aiuto

Abbiamo pensato che quel libretto che i nostri donatori conoscono

le scuole organizzano percorsi di conoscenza e incontro, progetti di conoscenza e visita di tutti

già potesse essere un dono gradito anche per chi ancora non co-

i luoghi, in particolare a Gerusalemme, che abbracciano le tre religioni abramitiche, per fornire

nosce Pro Terra Sancta e il suo impegno nei Paesi chiamati “Terra

ai bambini e ai ragazzi una conoscenza delle differenze che esistono sul territorio e aiutarli ad

Santa”. Ci è sembrato un modo per portare nella casa delle persone i

approfondire le tradizioni e le fedi delle diverse culture.

Luoghi Santi e la preghiera in un anno difficile per tanti a causa della pandemia che ha cambiato tante abitudini e limitato tra le altre cose

È un percorso lento e paziente che porta tante piccole gocce di speranza in una terra arida e

i pellegrinaggi in Terra Santa.

che un giorno diventeranno un lago, come quello che Leah sogna di poter vedere.

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Libano: il martirio di una nazione e la speranza di un abbraccio

4

Articolo di Giacomo Pizzi

perché trovano in queste continue

che dipende per la quasi totali-

sono diventate 1.200 per quasi

visite, un appiglio nella disperazio-

tà dal commercio internazionale

8.000 persone. A queste si aggiun-

ne, sentono di non essere soli, ma

questo significa la morte. Il tasso

gono le 100 famiglie aiutate trami-

accompagnati. “Certo – rivela Fadi,

di povertà è salito al 60%; chi può

te la distribuzione di medicinali,

responsabile di Pro Terra Sancta

va via e chi non riesce, si arrabat-

che nel Paese non si trovano più.

in Libano – è molto impegnativo,

ta in qualche modo per trovare

“Ogni giorno contatto centinaia di

ma anche per noi è fondamentale,

un lavoro. L’unica risorsa interna,

farmacie e aziende mediche – rac-

per non scadere in forme di assi-

il turismo, è bloccato a causa del

conta Stephanie di Pro Terra San-

stenzialismo impersonale, perché

covid, un’altra terribile beffa di

cta – per recuperare quando pos-

quello che vogliamo è soprattutto

questa crisi infinita perché per chi

sibile almeno i farmaci necessari

portare speranza alle persone per

viene dall’estero i prezzi sarebbe-

per i malati cronici, ma è veramen-

poter ricostruire insieme”.

ro bassissimi. In questa situazione

te dura!”. Stefanie è farmacista e

agosto 2020, la terra

zecca era apparso davanti alla sua

sempre punto di riferimento per

trema nel Paese dei

porta: era la generosa donazione

la comunità e centro di varie ini-

cedri. A Beirut saltano

di un anonimo benefattore che

ziative di aiuto già in atto. Proprio

le finestre, le porte, si

lo aveva lasciato durante la not-

al convento infatti inizia anche la

schiantano al suolo i palazzi. L’e-

te. Dopo nemmeno un mese poi

distribuzione di beni di prima ne-

splosione la sentono tutti in Liba-

qualcun altro si era offerto di aiu-

cessità e la raccolta di richieste

no fino a 30 chilometri di distanza.

tarla a ricostruire. Così casa dopo

di sostegno per la ricostruzione

E mentre crollano i silos del por-

casa migliaia di persone ricevono

o riparazione degli appartamenti

to, il 15% delle riserve di grano

aiuti insperati dai benestanti cit-

colpiti.

del Paese, crolla definitivamente

tadini dell’élite libanese che dagli

anche la fiducia in un governo

alti palazzi della Beirut bene guar-

A ottobre 2020 Associazione Pro

malato, incapace di rispondere

dano giù verso i miseri sobborghi.

Terra Sancta apre un ufficio con

al flagello della crisi economica

È in questo clima di grande solida-

uno staff che oggi è composto

del 2019 e dell’emergenza Covid

rietà interna e internazionale che

da sette giovani dai 26 ai 30 anni,

in corso. Il coraggio di ripartire lo

ha inizio una nuova fase dell’attivi-

tra impiegati e collaboratori. Tre

trovano le persone e con questo

tà di Pro Terra Sancta in Libano:

persone seguono le distribuzioni,

il popolo di Beirut ritrova un’unità

fino a quel momento avevamo

cercando di includere il maggior

che non sapeva di avere. Un atti-

portato avanti piccole attività di

numero di famiglie possibili. Ol-

mo dopo l’esplosione, sono tutti

sostegno ai rifugiati e fornito aiuti

tre alle migliaia di persone che si

in strada ad assistersi l’un l’altro

a giovani siriani in Libano; dopo

presentavano al convento, han-

con una solidarietà commovente

l’esplosione decidiamo di inten-

no iniziato ad arrivare numerose

che andrà avanti per molti mesi a

sificare e strutturare le attività di

richieste direttamente dalla mu-

seguire.

supporto alla popolazione colpita,

nicipalità di Beirut. I quattro colla-

Madame Shama per esempio vi-

anche e soprattutto grazie alle nu-

boratori invece sono incaricati di

veva da sola e in pochi secondi

merosissime donazioni ricevute

verificare le condizioni di vita di co-

si era ritrovata con la casa mezza

nelle prime settimane per rispon-

loro che richiedono beni di prima

distrutta, tutti gli elettrodomestici

dere all’emergenza.

necessità e registrare eventuali si-

fuori uso e nemmeno un cente-

Inizialmente gli sforzi si concen-

tuazioni di criticità in cui potrem-

simo per poter ricostruire. Una

trano sulla ricostruzione del con-

mo intervenire. Questa modalità

Causale: EMERGENZA LIBANO G3 ASSOCIAZIONE PRO TERRA SANCTA IBAN: IT56R0501812101000014400444

mattina, poco dopo la terribile

vento francescano di San Giusep-

di assistenza è ciò che colpisce

Donazione sicura anche su proterrasancta.org

tragedia, un frigorifero nuovo di

pe nella zona di Gemmayzeh, da

maggiormente le persone aiutate,

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ASSOCIAZIONE PRO TERRA SANCTA

Pro Terra Sancta ha intensificato

grazie a lei l’associazione può ef-

4 agosto 2021: un anno dopo, il

ulteriormente gli aiuti, allargando

fettuare distribuzioni di farmaci. Il

Libano è nel baratro. Non c’è più

il proprio raggio di azione anche

problema ora, sarà sempre di più

benzina, non c’è più corrente, non

ad altre città principali, a Tiro, cit-

farli arrivare in Libano. Infine c’è

ci sono più medicine e il cibo costa

tà patrimonio dell’UNESCO e nel-

la ristrutturazione delle case, 50

troppo. La lira libanese ha perso

la poverissima Tripoli. Le famiglie

quelle riparate fino ad ora, altret-

circa l’80% del suo valore in rap-

aiutate tramite la distribuzione

tante quelle che verranno riparate

porto al dollaro e per un Paese

di pacchi alimentari e kit medici

nei prossimi mesi.

Sostieni i nostri progetti d’emergenza in Libano

PROTERRASANCTA.ORG

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Pellegrinaggio e carità Articolo di Emilia Bignami

“Il Comitato milanese Pro Palestina

visitati. È sicuramente interessante

ni, custodi di essi. Una delle conse-

e Lourdes, che ha il programma di

vedere come l’itinerario sia molto

guenze dell’attuale pandemia è la

promuovere pellegrinaggi a questi

simile a quello seguito ancora oggi,

totale assenza delle offerte e delle

due luoghi, ha finalmente ripreso

ma ciò che più colpisce è la fine del

elemosine che i pellegrini sono soli-

la sua attività anche per i Luoghi

breve articolo: “i Francescani sono

ti fare nei loro viaggi; esse non solo

Santi”. Questa frase, che potremmo

grati per la generosa offerta di

permettono il mantenimento dei

pensare essere tratta da una rivista

25.000 lire italiane affinché possa-

santuari e di quanti li custodiscono

di oggi, è stata scritta quasi un se-

no essere proseguiti i lavori della Si-

ma sono anche di sostegno per le

colo fa e testimonia la ripresa dei

nagoga di Cafarnao”. A inizio Nove-

comunità locali e per le persone bi-

grandi pellegrinaggi a seguito della

cento erano infatti in corso gli scavi

sognose di aiuto. In questo periodo i

Prima guerra mondiale. Anche allo-

archeologici che hanno riportato

ra, come oggi, per un lungo periodo

alla luce Cafarnao e i luoghi tanto

non fu possibile ai fedeli di tutto il

frequentati da Gesù nel corso della

Vivere per sempre in Terra Santa Fare un lascito testamentario o una donazione

onorario. Aiutare la Terra Santa vuol dire strin-

in memoria in favore di Associazione pro Terra

gere un legame forte con la terra che ha visto le

Sancta significa inserirsi in una tradizione pluri-

origini del Cristianesimo e della fede, anche con

secolare. Sono molte le testimonianze che ci ri-

piccoli gesti di generosità.

feriscono di credenti che mandarono nei secoli

Il legame con la Terra Santa, sull’esempio di san

donazioni per i santuari e i Luoghi Santi, con lo

Paolo, si è sempre realizzato con gesti di carità re-

scopo di rispondere alle necessità dei più poveri e

ale, operati in vita o dopo la morte. Paolo raccon-

mantenere un legame con Gerusalemme.

ta che la raccolta a favore dei cristiani di Gerusa-

Le donazioni per la Terra Santa hanno consentito

lemme è grazia, condivisione, servizio, amore che

pellegrinaggi non sono ancora pos-

nell’arco di 2000 anni di storia di realizzare gran-

vede in azione la generosità e la grazia del Signore

sibili, ma teniamo vivo il desiderio

di opere. A volte intere cattedrali, come nel caso

(Rm 15,25-27). Come riconosce la tradizione, tutto

di poter presto tornare a visitarla,

della basilica di Nazaret, per la costruzione della

quello che si opera nella Città Santa trova un’eco

quale l’architetto Giovanni Muzio rinunciò al suo

nella Gerusalemme celeste.

mondo visitare la Terra Santa. La

sua predicazione.

avendo a cuore questo legame in-

cronaca di questo pellegrinaggio

I pellegrinaggi sono sempre stati

dissolubile tra il pellegrinaggio e la

(avvenuto nel 1925) riporta detta-

l’occasione per sostenere i Luoghi

carità, due facce della stessa prezio-

gliatamente il programma e i luoghi

Santi e la presenza dei francesca-

sa medaglia.

UN TESTAMENTO O UNA DONAZIONE IN MEMORIA VUOL DIRE SCRIVERE PER SEMPRE IL PROPRIO NOME NELLA STORIA DI TERRA SANTA

UN LASCITO PER LA TERRA SANTA Per ricevere gratuitamente la guida ai lasciti scrivi a lasciti@proterrasancta.org o telefona: 02.65.72.453

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ASSOCIAZIONE PRO TERRA SANCTA

PROTERRASANCTA.ORG

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Associazione pro Terra Sancta é l’organizzazione no profit che re-

Ricordati di firmare lo spazio de-

alizza progetti di conservazione dei Luoghi Santi, di sostegno delle

dicato al 5XMille nei modelli CUD,

comunità locali, e di aiuto nelle emergenze umanitarie.

730 e nel modello UNICO. Occorre firmare la prima sezione

È presente in Medio Oriente, laddove risiedono i frati francescani

relativa al “sostegno delle organiz-

della Custodia di Terra Santa.

zazioni non lucrative”.

Partecipare all’opera dell’Associazione pro Terra Sancta significa amare la Terra Santa nei luoghi e nelle persone. Significa vivere un legame duraturo con i Luoghi Santi e le antiche comunità cristiane, coinvolgendosi in tutti gli aspetti religiosi, culturali e sociali.

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Il 5XMille non rappresenta un’alternativa al versamento dell’8 per mille a favore della Chiesa Cattolica.