1 minute read

L’AFRICA, VERSIONE GLAMPING

Erano gli inizi del secolo scorso e fra i turisti facoltosi (soprattutto inglesi e americani) che facevano dei safari in Africa cercando il brivido dell’avventura e dell’esotico senza però rinunciare ai loro agi, era comune farsi allestire nella savana delle tende con lussi eccezionali come generatori elettrici, vasche pieghevoli e casse di champagne.

Advertisement

Tende glamping anti-litteram? Forse sì, se non fosse che oggi il glamping, ovvero quel combinare l’esperienza tradizionale del campeggio con servizi in stile resort, non ha più nulla a che fare con il denaro e la sua ostentazione. Il ‘lusso’ forse più prezioso che cerca oggi chi sceglie una vacanza glamping è il potersi concedere una pausa rigenerante in luoghi poco noti, a stretto contatto con la natura e vivendo esperienze non convenzionali.

Il glamping è quindi anche una forma di turismo so- stenibile che predilige alloggi ecocompatibili (tende, capanni, lodge in legno, case sugli alberi ecc.) dove però nulla è lasciato al caso, e un turismo alternativo che avvicina le persone alla natura ed incentiva la salvaguardia ambientale.

Il glamping resort permette al parco di proporre ai visitatori un’offerta più completa ed esclusiva. Vivono esperienze uniche come addormentarsi con i rumori della natura e fare colazione in compagnia di giraffe, leoni e gazzelle.

Proprio per questo anche il bioparco immersivo ZOOM Torino, ha scelto nel 2021 di aprire al proprio interno un glamping village affacciato sul bacino artificiale del parco e ispirato al Lake Eyasi in Tanzania, con l’obiettivo di offrire ai propri ospiti la possibilità di soggiornare anche di notte e poter così fare esperienza degli 11 habitat della struttura in modo alternativo e unico, respirando inoltre la cultura e gli usi della Tanzania e dell’Africa più in generale.

Il Lake Eyasi Glamping si compone di 40 tra eco-lodge, tende e house boat (queste ultime novità di quest’anno): soluzioni abitative ecosostenibili fornite da Crippaconcept che si integrano perfettamente nell’ambiente, e consentono di immergersi nella natura, senza rinunciare ai comfort tipici di una bella camera d’albergo.

I loro arredi interni, curati alla perfezione, restituiscono i colori, i materiali, gli usi e costumi, e la cultura dell’Africa. Lo stesso flavour africano si ritrova negli spazi comuni come, per esempio, la Savana Terrace affacciata sull’habitat savana - ideale per una colazione o un thé pomeridiano guardando negli occhi giraffe e leoni – e l’Ombiasy Restaurant, con molte influenze africane anche nelle proposte culinarie.

Le coccole per chi soggiorna nel resort sono molte: eventi in onore della Tanzania, attività esclusive per conoscere costumi e usi locali, e Secret Zoom, una visita al bioparco mezz’ora prima dell’apertura ufficiale, accompagnati dai keeper, assistendo così al feeding degli animali.