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Quante cose ci sono da dire sulla pipa di Genny Magrin Pag
Sponsor
Il 2019 si è concluso con delle grandi soddisfazioni: a Leopoli in Ucrania e alla Coppa del Mondo, ottenendo i migliori risultati. Parlo della vittoria del PC Calumet di Cornuda per i club e la vittoria assoluta di Luigi Gava nella classifica generale - troverete gli articoli e le classifiche dei protagonisti -. Il nuovo anno con le prescrizioni sul COVID-19 sono state sospese tutte le attività compreso l’Europeo di Istanbul. Per coprire il periodo di “lockdown “ e mantenere un “segnale di fumo” con gli appassionati abbiamo messo in cantiere il nuovo canale YouTube denominato “Pipa Club Italia - Official “ , dando un’impronta editoriale indirizzata ad incontri, approfondimenti e conoscenze sul mondo Pipa, di cui stiamo ottenendo significativi riscontri, con numerose visualizzazioni. Rinnovo peraltro l’invito ad iscriverVi al canale e a seguire i nostri video. Nonostante la situazione generale, abbiamo avuto l’affiliazione di nuovi club e altri hanno manifestato la volontà di iscriversi alla nostra Federazione, per far parte di questo movimento - leggetevi a tal proposito l’articolo del Corones Pipa Club-. Ad oggi, per questo 2020 l’unica manifestazione che siamo riusciti a realizzare, è stata quella organizzata dal PC Sottil Fil di Fumo di Padova con l’IPSD , svoltosi con un nuovo format, abbinando attività culturali e collaterali alla Pipa. Ospite graditissimo della manifestazione Andrea Lo Cicero - Il Barone , ex campione di rugby e appassionato di lento fumo, che ci ha inviato un suo pensiero sulla Pipa-. Abbiamo continuato, ove è stato possibile, la parternship con CCA, nella speranza di avvicinare sempre più appassionati delle due Federazioni e ringrazio il Presidente CCA Francesco Minetti, per lo spazio dedicatoci sia a Matelica (MC) a luglio 2019 per la presentazione della partnership, che per la nostra presenza nella loro rivista “Sigari” . Mi auguro di vederVi a settembre, speranzoso che le nostre attività possano riprendere con Cagli e con la prova unica di Campionato Italiano a Cornuda . Un ringraziamento ai nostri Sponsor e a tutti coloro che continuano a sostenerci. Meravigliose Fumate
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Alberto Basciano Presidente del PC Italia
Q uante cose ci sono da dire sulla pipa
di Genny Magrin
Quante cose ci sono da dire sulla pipa? Quanti metodi, aspetti, opinioni, gusti, preferenze abbiamo raccontare e su cui quasi quotidianamente molti di noi appassionati discutono? Infiniti. Pipa Club Italia. Un’Associazione che parte da lontano e che ha visto negli anni, un susseguirsi di esperienze, progetti, idee, condivisioni e storie che si sono intrecciate, composte da persone unite da questo denominatore comune così piccolo, (e molto snobbato), indubbiamente insolito ed inaspettato: la PIPA. La metamorfosi di una Federazione nata attraverso una rivista, passando per le tabaccherie, con centinaia di appassionati che sul modello delle competizioni americane molto in voga verso la metà degli anni 60’si sono sfidati in luoghi come cinema, palazzetti dello sport, sedi di fiere, in quelle che sono le attuali Gare di Lento Fumo, per un Campionato giunto alla sua 49^ Edizione Italiana. Ma più di tutto, una Federazione fatta di persone che in concreto hanno dato vita a numerosi Club che si sono formati da quel 1965 ai giorni nostri, molti dei quali ancora persistono con la loro particolare Storicità che ci rende un gruppo di appassionati comunque orgogliosi: come se avessimo un pezzo di storia tra le mani… un’identità comune. Da fuori, molto spesso l’appassionato ha la sensazione che si tratti di una specie di “elite”, fino a che non prende parte ad una manifestazione, ad un evento e da lì ogni pregiudizio semplicemente scompare. L’invito che rivolgo va da sé. A chi mai ha conosciuto dal vivo questo Pipa Club Italia: concedetevi il beneficio del dubbio, noi vi aspettiamo agli eventi, senza distinzione di genere alcuna… animati solo dall’intento di proseguire in questo movimento che diciamocelo, potreste essere anche voi! Si susseguono i tempi e nell’era di un’informatizzazione sempre più veloce ed incalzante, ecco approdare in Internet la veste di questa realtà tutta Italiana che attraverso un racconto di sé, mostra ancora carattere. Negli ultimi anni, i social sono divenuti i nuovi mezzi di comunicazione: Facebook, Instagram, You Tube. L’ultima recente esperienza, l’apertura del canale ufficiale in You Tube vuole testimoniare ancora una volta quanto questo Pipa Club Italia ha da offrire e da dire di sé stesso. Non ce ne vogliate, non siamo attori e non disponiamo di copioni da seguire: le registrazioni vengono realizzate in momenti comuni dove la spontaneità regna sovrana. Parlare per immagini, (nell’era in cui c’è poco tempo per
qualsiasi cosa e poca voglia di essere parte davvero attiva) è il nuovo metodo di raccontare. La pipa, oggetto controtendenza che fa tendenza. I social per raccontare, quasi a dover dimostrare che nonostante i 55 anni di attività ed iniziative, questo gruppo di “matti” in continua evoluzione è ancora presente, vivo e all’opera… ed ecco quindi le degustazioni guidate di tabacchi, anche con vini o distillati, i mini-master sulla radica (con visita in segheria e bosco) o sul tabacco con master blender (l’ultimo lo scorso anno a Cagli con Per Jensen della Mac Baren), ma potrei ricordare quelli fatti allo Slow Food di Torino o al Vinitaly di Verona. Nelle nostre manifestazioni partecipano gli artigiani come espositori, con le loro Pipe ed è un modo di conoscerli e farsi conoscere con i loro manufatti. La sfida? Sempre la stessa, dal 1965: dar voce alla Passione, Storia e Bellezza della Pipa. Cambiano i tempi, cambiano i mezzi e cambiano i protagonisti, ma la pipa rimane sempre il vero riferimento, il comune denominatore!
Genny Magrin
