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SFIDE AZZURRE

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 ORIZZONTE TOKYO

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FOCUS - DI MASSIMO MATTACHEO

IL GIRONE DI EUROBASKET VEDE LE AZZURRE DI FRONTE A SERBIA, MONTENEGRO EGRECIA. DA QUI COMINCIA IL CAMMINO EUROPEO, INSEGUENDO IL SOGNODELLA QUALIFICAZIONE AL PRE-MONDIALE. SCOPRIAMO PUNTI DI FORZA,PRECEDENTI E ROSTER DELLE NOSTRE PRIME AVVERSARIE

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Serbia, Montenegro e Grecia. 17, 18 e 20 giugno. Da qui comincia il percorso azzurro agli Europei di Spagna e Francia. L’ambizione? Uno dei primi sei posti, che qualificano al Pre Mondiale del prossimo anno. Il desiderio? Continuare a esprimere una pallacanestro godibile e corale, con l’obiettivo di mantenere l’identità che ha portato l’Italdonne fino a qui anche di fronte ad avversarie di alto livello. Il percorso di avvicinamento – Francia, Turchia e Spagna – ha testato il livello della Nazionale allenata da Lino Lardo contro alcune delle pretendenti al titolo continentale. Tra queste, indubbiamente, anche la Serbia. Il primo step del percorso vedrà l’Italia opposta alla squadra campione d’Europa nel 2015 e reduce dal bronzo alle Olimpiadi di Rio nel 2016 e all’ultima edizione di Eurobasket (Serbia/Lettonia 2019). Un avversario che indubbiamente ci rievoca il quarto di finale a Orchies nel 2013 in cui l’Italia guidò la partita per 38 minuti prima di arrendersi a un terrificante parziale di 11-0 negli ultimi 90 secondi di gara.

Il desiderio? Continuare a esprimere una pallacanestro godibile e corale, con l’obiettivo di mantenere l’identità che ha portato l’Italdonne fino a qui anche di fronte ad avversarie di alto livello.

IL ROSTER - Nove giocatrici oltre i 30 anni nel roster di coach Maljkovic, che dispone di giocatrici probabilmente all’ultima esperienza a Eurobasket. Per questo la Serbia, arrivata in Spagna in grande forma, sa di avere davanti a sé una grande occasione per centrare l’ennesima medaglia a livello continentale con un gruppo di giocatrici straordinarie. Guidate da Sonja Vasic e Jelena Brooks, che agiscono nei due ruoli di ala e hanno fisicità, talento e una doppia dimensione che le rende uniche nel panorama continentale, le serbe possono poi contare sulle qualità offensive di Yvonne Anderson, neo campionessa d’Italia con la Reyer Venezia e sulla solidità delle altre atlete che scenderanno in campo a Valencia. Completo e profondo in ogni reparto, il collettivo a disposizione di coach Maljkovic si candida a recitare un ruolo di assoluto protagonista.

LA STELLA – In un roster davvero ricco di talento ed esperienza (età media 29 anni) pronto a giocarsi le proprie chance di medaglia alle spalle di Francia, Spagna e Belgio – le squadre più accreditate per arrivare in fondo – spicca la stella di Sonja Vasic (tre volte vincitrice dell’EuroLega) e già protagonista del successo a Eurobasket 2015 e del bronzo olimpico a Rio 2016. Si tratta di una giocatrice completa, capace di variare diverse soluzioni di tiro e di aiutare la squadra a vincere con tante piccole e grandi cose.

IL COACH - Marina Maljkovic, figlia del grande Božidar Maljkovic, uno degli allenatori più vincenti nella storia della pallacanestro europea (17 trofei vinti in carriera), ha iniziato giovanissima – all’età di 16 anni - la carriera da allenatrice togliendosi grandi soddisfazioni alla guida della Nazionale, che ha condotto a un oro e un bronzo europei e a un bronzo olimpico. Dopo avere lasciato la panchina nel gennaio del 2017, è stata nuovamente nominata CT nel dicembre dello stesso anno. Con i Club ha vinto numerosi titoli nazionali (sei consecutivi – con annesso premio di Coach of the Year tra il 2007 e il 2013 alla guida prima dell’Hemofarm e poi del Partizan). Nel 2018 ha vinto l’Eurocup con il Galatasaray, sconfiggendo Venezia in finale. In panchina da quasi 25 anni, è una dei coach più esperti e vincenti presenti ad Eurobasket.

I PRECEDENTI Sono sei i precedenti tra le due Nazionali, con un bilancio favorevole alla Serbia (4 vittorie e 2 sconfitte). Detto del precedente del 2013, le Azzurre colsero invece il successo (64-43) nell’edizione del 2007 di Eurobasket. Questa è la migliore vittoria italiana per scarto, al pari dell’altro sorriso ottenuto nelle qualificazioni a Eurobasket 2011 (76-55).

ROSTER SERBIA

5 Sonja Vasic (1989, 189, SF, Spar Girona)

6 Sasa Cadjo (1989, 178, SG, Carolo Basket)

8 Nevena Jovanovic (1990, 179, SG, Sopron Basket)

9 Jelena Brooks (1989, 190, PF, Sopron Basket)

10 Dajana Butulija (1986, 175, G)

11 Aleksandra Crvendakic (1996, 187, PF, Lyon Asvel)

12 Yvonne Anderson (1990, 175, PG, Umana Reyer Venezia)

23 Ana Dabovic (1989, 183, SG, BLMA)

24 Maja Skoric (1989, 184, PF, KSC Szekszard)

25 Masa Jankovic (2000, 187, SF, ZKK Crvena Zvezda)

32 Angela Dugalic (2001, 193, PF, Maine West High School)

33 Tina Krajisnik (1991, 190, C, Galatasaray)

Head Coach Marina Maljkovic

Il secondo avversario nel percorso delle Azzurre sarà il Montenegro, nella partita in programma il giorno dopo la sfida contro la Serbia. Una sfida molto importante nel percorso dell’Italbasket in ottica di accesso alla seconda fase del torneo. Si tratta di un avversario di valore, ma sicuramente più abbordabile rispetto alla Serbia con cui giocheremo all’esordio. Ventiduesimo nel ranking europeo FIBA, il Montenegro vuole giocarsi le proprie carte per il passaggio del turno.

IL ROSTER - Un mix di esperienza e talento quello con cui si presenta il Montenegro all’appuntamento con Eurobasket 2021. Jelena Dubljevic, di cui parliamo sotto, è sicuramente un punto di riferimento importante per la Nazionale, bene affiancata da Milica Jovanovic, l’atleta più impiegata (quasi 33’ di media) nel corso delle qualificazioni, concluse con 14.3 punti a gara, Markeisha Gatling, centro capace di segnare con continuità al ferro (15.3 punti e 7.3 rimbalzi di media). Bozica Mujovic è il metronomo della squadra, capace di mettere in ritmo le compagne e di creare per se stessa, mentre il quintetto è completato da Jovana Pasic, capace di agire come guardia o ala. Dalla panchina si alzano Snezana Aleksic, Milena Jaksic, Bojana Kovacevic, Violeta Lazarevic, Marija Lekovic, Kristina Rackovic e Dragana Zivkovic che hanno il compito di mantenere alto il livello di intensità e di energia della squadra. Le fortune del Montenegro passeranno soprattutto per il rendimento del quintetto, composto da giocatrici capaci di segnare con continuità, e dal risultato della partita inaugurale contro la Grecia, che potrebbe essere già decisivo per aumentare le possibilità di passaggio del turno della formazione allenata da Jelena Skerovic.

LA STELLA - Jelena Dubljevic, 34 anni da poco compiuti, è la giocatrice di maggiore talento della Nazionale. Trascinatrice del Montenegro nelle qualificazioni a Eurobasket 2021 (due partite disputate), in cui ha totalizzato 21 punti e 11 rimbalzi a partita con percentuali eccellenti dal campo, è sicuramente l’osservata speciale numero 1 per la nostra difesa. In carriera, tra le altre cose, vanta un titolo WNBA vinto nel 2016 con la canotta delle Los Angeles Sparks.

IL COACH - Jelena Skerovic, dopo una carriera ad alto livello come giocatrice, cominciata al Buducnost Podgorica e che la ha vista compiere diverse tappe, tra Brno, Spartak Mosca, USK Praga, tra le altre, ha cominciato ad allenare nel 2017, assumendo l’incarico di head coach del Lotos Gydnia, in Polonia, con cui ha conquistato due titoli nazionali e una Coppa di Polonia. Dal 2019 è capo allenatrice della Nazionale montenegrina.

I PRECEDENTI - Sono quattro in totale, con un bilancio decisamente positivo per le Azzurre (3 vittorie e 1 sconfitta). Uno di questi si è giocato a Eurobasket 2013 ed è stato lo spareggio per accedere ai quarti di finale: dopo un primo tempo favorevole alle nostre avversarie, l’Italbasket girò la partita nella ripresa e si guadagnò un posto tra le migliori otto della competizione. L’ultimo precedente risale al 2016, nelle qualificazioni a Eurobasket 2017: il Montenegro si impose per 66-57 contro un’Italia già qualificata.

ROSTER MONTENEGRO

1 Jelena Dubljevic (1987, 191, PF, Elazig Il Özel Idare)

5 Jovana Pasic (1992, 183, F, Sepsi-SIC)

8 Dragana Zivkovic (2001, 179, SG, BEMAX Buducnost)

9 Snezana Aleksic (1989, 173, PG, Montana 2003)

10 Kristina Rakovic (1994, 185, PF, Basket Club Santfeliuenc)

11 Bozica Mujovic (1996, 176, PG, Pink Pécsi 424)

12 Milena Jaksic (1998, 183, G, BEMAX Buducnost)

13 Bojana Kovacevic (1996, 186, PF, Campus Promete)

19 Violeta Lazarevic (1997, 190, C, BEMAX Buducnost)

25 Marija Lekovic (2003, 166, PG, ZKK Buducnost BEMAX)

31 Milica Jovanovic (1989, 189, F, Izmit Belediyespor)

34 Markeisha Gatling (1992, 196, C, Nadezhda)

Head Coach Jelena Skerovic

L’ultima avversaria della prima fase di Eurobasket 2021 è la Grecia (tredicesima nel ranking europeo FIBA), che rievoca alla memoria il brutto ricordo di Eurobasket 2009 in cui le elleniche vinsero lo spareggio per un posto al Mondiale e anche quello di Eurobasket 2015 in cui l’Italbasket perse e uscì dalla competizione. Provare a invertire questo trend negativo deve essere una parola d’ordine importante per le Azzurre, per cancellare i fantasmi del passato e cercare di scrivere una nuova e bella storia.

IL ROSTER - In cabina di regia agirà Anna Stamolamprou, play/guardia che nel corso delle qualificazioni ha totalizzato 10.2 punti e 3.3 rimbalzi di media. Specialista nel tiro da tre punti (5 tentativi a incontro, convertiti con il 30%) è il metronomo della formazione ellenica. Al suo fianco Angeliki Nikolopoulou, guardia che predilige concludere al ferro o dalla media distanza rispetto al tiro da tre punti. Con i suoi 10 punti a gara, è uno dei riferimenti offensivi più importanti della squadra. L’ala piccola titolare sarà verosimilmente Eleanna Christinaki, altra atleta capace di concludere al ferro o con il tiro da fuori. Sotto canestro, al fianco di Fasoula – di cui parliamo sotto – agisce Artemis Spanou, che nel corso delle qualificazioni ha prodotto 11 punti e 6.5 rimbalzi a partita. Dalla panchina si alzano Dionysia Alexandri, Eleni Bosgana, Ioanna Diela, Vasiliki Louka, Penelopi Pavlopoulou, Aikaterina Sotiriu ed Elena Tsineke. Tra loro, Bosgana e Pavlopoulou sono le due giocatrici che, nel corso delle qualificazioni, hanno offerto il maggiore contributo alla squadra in uscita dalla panchina (17 punti di media complessivi). A loro, e alle compagne, il compito di mantenere alto il livello di intensità nel corso delle singole gare.

LA STELLA - In un roster composto da tante giocatrici capaci di offrire un contributo importante alla squadra, dovendo individuare una stella il nome è quello di Maria Fasoula. Nel corso delle qualificazioni a Eurobasket 2021, il centro in forza a Tenerife, ha prodotto 12.5 punti e 7.5 rimbalzi di media. Grande specialista a rimbalzo d’attacco, Fasoula ha una dimensione esclusivamente interna ed è abile a concludere al ferro.

IL COACH - Vasileios Maslarinos, nato nel 1983, è allenatore della Nazionale femminile della Grecia dal 2019. Dal 2014 guida anche la formazione femminile del Paok Salonicco e in precedenza dell’Aris Salonicco e dell’Iraklis.

I PRECEDENTI - Sono ventitré le sfide tra le due Nazionali nella storia: il bilancio sorride all’Italbasket, nel complesso, capace di imporsi in 14 di queste occasioni. L’ultima sfida, un’amichevole, risale al 2017 e venne vinta dalle Azzurre con il punteggio di 70-59. Detto dei precedenti agli ultimi Europei, la Nazionale allenata da Lardo proverà a invertire la tendenza per centrare l’accesso alla fase successiva della manifestazione.

ROSTER GRECIA

4 Anna Stamolamprou (1995, 170, PG, Olympiacos)

5 Eleni Bosgana (2003, 188, F, Stanford University)

6 Dionysia Alexandri (1989, 170, PG, Olympiacos)

8 Pinelopi Pavlopoulou (1996, 172, PG, ACS Sepsi-SIC)

11 Angeliki Nikolopoulou (1991, 174, PG, Olympiacos)

12 Aikaterina Sotiriu (1984, 186, PF, WBW CEKK Cegled)

13 Vasiliki Louka (1996, 192, C, A3 Basket Umea)

15 Artemis Spanou (1993, 186, PF, CCC Polkowice)

23 Elena Tsineke (1999, 176, G, Niki Lefkadas BC)

26 Ioanna Diela (1990, 181, SG, Panathinaikos AC)

34 Maria Fasoula (1997, 192, C, CB Avenida)

Eleanna Christinaki (1996, 184, SF, Alter Enersun Al-Qázeres Extremadura)

Head Coach Vasileios Maslarinos

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