Genius Loci - Il Paesaggio e gli occhi dei ragazzi (3)

Genius Loci - il Paesaggio e gli occhi dei ragazzi

Paesaggio Bene Comune Lezione 3

LABORATORIO DIDATTICO DI EDUCAZIONE AL PAESAGGIO

Associazione Culturale Paesaggi – Genius Loci. Il Paesaggio e gli occhi dei ragazzi Prog. e Materiali Didattici: arch.Tiziana Di Bella – Docente: arch.Tiziana Di Bella

Paesaggio BENE COMUNE La cultura dell’uomo, come abbiamo visto, nella sua grande varietà e nelle diverse espressioni si imprime negli infiniti paesaggi della Terra.

Questa meravigliosa varietà, così come la biodiversità in natura, è oggi considerata BENE COMUNE da tutelare, proteggere e conservare per le future generazioni. Laddove il paesaggio è degradato e violentato dalla mano dell’uomo si rende a maggior ragione necessario e urgente il recupero e la cura dei luoghi.

BENE COMUNE: bene che è condiviso da tutti i membri di una specifica comunità.

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PERCHE’ PROTEGGERE?

Che cosa si protegge? Si proteggono le cose fragili e delicate, le cose importanti, le cose che si amano.

Così è il paesaggio, qualcosa di fragile, importante e da amare poiché da esso nasciamo, in esso ci riflettiamo e di esso ci nutriamo insieme a tutte le altre specie viventi con le quali condividiamo la Terra.

QUANDO SI PROTEGGE? Si protegge qualcosa quando questa è in pericolo IL PAESAGGIO E’ DUNQUE IN PERICOLO?

Isola della Maddalena (Sardegna) invasa da una colata di cemento Associazione Culturale Paesaggi – Genius Loci. Il Paesaggio e gli occhi dei ragazzi Prog. e Materiali Didattici: arch.Tiziana Di Bella – Docente: arch.Tiziana Di Bella

Suolo

Il suolo è un sottile involucro che ricopre la crosta terrestre a contatto con l’atmosfera; la sua natura dipende da fattori ambientali di tipo chimico, fisico e biologico. Esso rappresenta una risorsa naturale importante perché consente la crescita della vegetazione, un ambiente ricco di molte forme di vita (microrganismi e insetti). La formazione del suolo è frutto di lunghi processi che prevedono, in generale, la trasformazione delle rocce e dei minerali, di piante e animali morti o sostanze da loro rilasciate (foglie ed escrementi), la loro deposizione e la successiva formazione di nuovi minerali e nuove molecole organiche. Il processo che porta alla formazione del suolo si chiama PEDOGENESI ed è molto lento. Per formare 1 cm di suolo alle latitudini temperate ci vogliono dai 200 ai 400 anni. Per questo il suolo è considerata una risorsa non rinnovabile.

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Il Suolo è una risorsa NON RINNOVABILE AMICI del Suolo

NEMICI del Suolo

Coltivazione e allevamenti con metodi sostenibili e rispettose della terra

abbandono agricoltura storica

Cura dei boschi

Eccessiva meccanizzazione Eccessivo sfruttamento

Prevenzione dei rischi idrogeologici

Uso fertilizzanti e diserbanti chimici

Diminuzione del consumo di suolo per le costruzioni

Erosione Urbanizzazione

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CONSUMO DI SUOLO

Tokio, Giappone Associazione Culturale Paesaggi – Genius Loci. Il Paesaggio e gli occhi dei ragazzi Prog. e Materiali Didattici: arch.Tiziana Di Bella – Docente: arch.Tiziana Di Bella

CONSUMO DI SUOLO

Genova Associazione Culturale Paesaggi – Genius Loci. Il Paesaggio e gli occhi dei ragazzi Prog. e Materiali Didattici: arch.Tiziana Di Bella – Docente: arch.Tiziana Di Bella

Effetti dell’abbandono

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UN PAESAGGIO DEGRADATO E’ UN PROBLEMA DI TUTTI Vicino o lontano che sia, un paesaggio degradato è un problema di tutti poiché sul pianeta i sistemi viventi (e non) sono fra loro interconnessi. Non possiamo pensare che se abbattiamo le grandi foreste dell’Amazzonia o dell’Indonesia il problema sia solo di quei posti e delle popolazioni che là dimorano.

E senza uscire dal nostro paese, non possiamo pensare che continuare a costruire ed a produrre rifiuti da scaricare ovunque nel mondo, coltivare la terra forzando oltremodo i suoli con additivi chimici, abbandonare il territorio a sé stesso, non comporti danni per la nostra salute e per quella dei posteri ai quali stiamo sottraendo sempre più risorse che non si rinnovano.

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PAESAGGIO E’ SALUTE Dalla salubrità e dalla cura del paesaggio inteso anche come territorio e ambiente dipende dunque la salute degli esseri viventi che in esso vivono.

Se stravolgiamo i paesaggi stravolgiamo noi stessi, fisicamente, psicologicamente ed economicamente.

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LA DISTRUZIONE DEL PAESAGGIO OFFENDE I DIRITTI DELLE GENERAZIONI FUTURE Le generazioni future, che ancora non conosciamo ma che verranno, hanno diritto a vivere in paesaggi sani e belli? Quale strategia dobbiamo adottare per migliorare e conservare l’ambiente e le sue risorse?

STRATEGIA K STRATEGIA R

Proseguendo sulla strada tracciata sinora dell’iper consumo, le generazioni future rischiano di non avere le stesse opportunità di sviluppo di cui noi abbiamo goduto ed è verosimile che il pianeta che esse erediteranno sarà privo di molte risorse necessarie per vivere bene. Se continueremo a non occuparci della salute dell'ambiente, le future generazioni pagheranno a lungo la nostra insensata violenza sulla natura. La vita stessa sul pianeta Terra potrebbe essere a rischio di estinzione.

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Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'ambiente umano (STOCCOLMA 1972)

….

1. L'uomo ha un diritto fondamentale alla libertà, all'uguaglianza e a condizioni di vita soddisfacenti, in un ambiente che gli consenta di vivere nella dignità e nel benessere. Egli ha il dovere solenne di proteggere e migliorare l'ambiente a favore delle generazioni presenti e future. ….

2. Le risorse naturali della Terra ivi comprese l'aria, l'acqua, la terra, la flora e la fauna, e particolarmente i campioni rappresentativi degli ecosistemi naturali, devono essere preservati nell'interesse delle generazioni presenti e future, attraverso un'adeguata pianificazione e gestione.

3. La capacità della Terra di produrre risorse rinnovabili essenziali deve essere mantenuta, e, sempre che sia possibile, ristabilita e migliorata. ….

5. Le risorse non rinnovabili della Terra devono essere utilizzate in modo tale da non rischiare il loro esaurimento ed in modo tale che i vantaggi derivanti dalla loro utilizzazione siano condivisi da tutta l'umanità. ……

Mar de plastico, Andalusia, Spagna Associazione Culturale Paesaggi – Genius Loci. Il Paesaggio e gli occhi dei ragazzi Prog. e Materiali Didattici: arch.Tiziana Di Bella – Docente: arch.Tiziana Di Bella

DICHIARAZIONE SULLE RESPONSABILITÀ DELLE GENERAZIONI PRESENTI VERSO LE GENERAZIONI FUTURE (UNESCO 1997) La dichiarazione esprime una grave preoccupazione per la sorte delle generazioni future di fronte alle sfide cruciali del prossimo millennio in particolare per le minacce all’esistenza stessa dell’umanità e al suo ambiente; essa impegna a trasmettere un mondo migliore alle future generazioni, la cui sorte dipende in gran parte dalle decisioni e misure prese oggi.

Perciò si impone l’obbligo morale a operare affinché le generazioni presenti prendano interamente coscienza delle loro responsabilità verso le generazioni future, i cui bisogni e interessi devono essere pienamente salvaguardati.

A ogni generazione che riceve temporaneamente la Terra in eredità, tocca la responsabilità di trasmetterla alle generazioni future vegliando ad utilizzare ragionevolmente le risorse naturali senza compromettere gli ecosistemi, anzi preservando la qualità e l’integrità dell’ambiente.

Trash Vortex, Oceano Pacifico

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Plastic has made it’s way into the food chain

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E IN ITALIA? L’italia per prima al mondo, a partire dal XII secolo, ha elaborato un alto concetto di cittadinanza che comprendeva anche i monumenti e il decoro delle città , come elemento di orgoglio e principio di identità civica. Per citare un esempio, il Costituto del Comune di Siena (tradotto in volgare nel 1309-10) già allora recitava:

Intra li studii et solicitudini e’ quali procurare si debiano per coloro e’ quali ànno ad intendere al governamento della città, è quello massimamente che s’intenda a la belleça de la città, perché la città deve essere onorevolmente dotata e guernita, tanto per cagione di diletto et allegreça ai forestieri quanto per onore, prosperità et acrescimento de la città et de cittadini di Siena.

Traducendo in un linguaggio contemporaneo ciò significa che chi governa ha il dovere di preoccuparsi del patrimonio culturale per difenderlo, custodirlo sia per gli abitanti di un luogo quanto per coloro che vengono da fuori. Dunque ai fini della pubblica utilità, come si conviene ai beni comuni. Oggi nel patrimonio culturale rientra anche il paesaggio.

La storia delle leggi che tutelano il paesaggio è lunga…..

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LA COSTITUZIONE/1 La Costituzione Italiana è la legge fondamentale della Repubblica nata dopo le drammatiche vicende della Seconda Guerra Mondiale.

Entrò in vigore il primo gennaio del 1948.

Per la prima volta al mondo un paese, l’ITALIA, consacrava la tutela del patrimonio culturale e del paesaggio al più alto grado ponendola nella Costituzione fra i PRINCIPI FONDAMENTALI dello Stato.

Art. 9 della Costituzione Italiana La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

L’art. 9 è «L’articolo più originale della nostra Costituzione … [che]… ha espresso come principio giuridico quello che è scolpito nella coscienza di ogni italiano … La presenza dell’art. 9 fra i principi fondamentali della nostra comunità offre un’indicazione importante sulla missione della nostra patria, su un modo di essere e di pensare al quale vogliamo e dobbiamo essere fedeli» . Carlo Azelio Ciampi 5/5/2003 Associazione Culturale Paesaggi – Genius Loci. Il Paesaggio e gli occhi dei ragazzi Prog. e Materiali Didattici: arch.Tiziana Di Bella – Docente: arch.Tiziana Di Bella

LA COSTITUZIONE/2

Art. 32 della Costituzione Italiana La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. /…/ La Corte Costituzionale, ragionando sulla convergenza fra tutela del paesaggio (art. 9) e diritto alla salute (art. 32) ha stabilito che anche la tutela dell’ambiente è un «valore costituzionale primario e assoluto» in quanto espressione di un interesse diffuso di tutti i cittadini italiani.

La creazione, in via interpretativa, di questa avanzatissima nozione costituzionale di “ambiente” è la prova provata, se ce ne fosse mai bisogno, di quanto la Costituzione sia stata lungimirante.

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LA CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO L’importanza del paesaggio è rimarcata anche dalla CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO. Essa fu stipulata a Firenze nel 2000 da paesi che hanno riconosciuto una definizione condivisa di PAESAGGIO, impegnandosi ad attivare politiche idonee per la sua tutela, protezione e valorizzazione. L’Italia ha ratificato la CEP nel 2006.

Convenzione Europea del Paesaggio Art. 1 Definizioni «Paesaggio» designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.

Articolo 2 - Campo di applicazione …. la presente Convenzione si applica a tutto il territorio delle Parti e riguarda gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. Essa comprende i paesaggi terrestri, le acque interne e marine. Concerne sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali, che i paesaggi della vita quotidiana e i paesaggi degradati.

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DI CHI E’ IL PAESAGGIO? Purtroppo la situazione del paesaggio italiano, come abbiamo in parte visto, non è delle migliori.

Anzi è molto preoccupante nonostante esistano leggi fatte apposta per difenderlo tra cui la Costituzione che rappresenta uno dei sistemi migliori al mondo. La colpa è dell’ignoranza, della mancanza di senso civico e di cittadini e politici senza moralità.

Per recuperare i territori, l’ambiente la legalità e dunque il paesaggio, bene comune al pari dell’acqua e dell’aria, la strada passa attraverso l'autocoscienza dei cittadini, la loro crescita in cultura ed il cambiamento degli stili di vita..

il paesaggio è nostro, è di tutti E dunque tutti noi, in prima persona, siamo chiamati a difenderlo, per noi, per i nostri figli, i figli dei nostri figli……

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DIFENDERE I DIRITTI DELLE FUTURE GENERAZIONI SIGNIFICA SALVARE IL PIANETA, NOI STESSI ED I NOSTRI PAESAGGI * ECOFILIA, cioè l’amore verso la nostra casa (intesa come Terra); * AMORE VERSO I LONTANI, lontani per classe sociale, lontani nello spazio e lontani nel tempo devono essere i principi guida dei comportamenti di ogni individuo Associazione Culturale Paesaggi – Genius Loci. Il Paesaggio e gli occhi dei ragazzi Prog. e Materiali Didattici: arch.Tiziana Di Bella – Docente: arch.Tiziana Di Bella

…INOLTRE….

Dobbiamo imparare ad indignarsi e a reagire di fronte ai paesaggi violentati, facendo nostro un articolo che Don Giuseppe Dossetti, deputato della Costituente, propose di inserire nella Costituzione ma che non venne accolto. Esso recitava:

La resistenza individuale e collettiva agli atti dei poteri pubblici che violano i diritti garantiti dalla Costituzione è diritto e dovere di ogni cittadino.

21 novembre 1946

… e tutte le altre …

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Un paesaggio sano e bello è un diritto di tutti Tutelarlo è per tutti un dovere

E tu, il Tuo paesaggio, come lo proteggi?

Paesaggio Bene Comune - Lezione 3 LABORATORIO DIDATTICO DI EDUCAZIONE AL PAESAGGIO

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