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PIETRO VANNUCCI LA STORIA

Pietro di Cristoforo Vannucci, nasce intorno alla metà del quattrocento in una famiglia benestante di Città della Pieve.

Si forma presso la scuola umbro-marchigiana di Piero della Francesca e a quella fiorentina del Verrocchio. A Firenze conobbe grandi maestri della pittura rinascimentale come Leonardo, Ghirlandaio e Botticelli.

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Nel 1476 su incarico dei padri Serviti di Perugia dipinse un’Adorazione dei Magi, oggi alla Galleria Nazionale dell’Umbria.

Nel 1478 giunse a Roma. Tra i lavori più importanti la decorazione della parete di fondo della Cappella Sistina, insieme a Botticelli, Ghirlandaio e Rosselli dal 1481 al 1482.

Nel 1483 partecipa al programma decorativo della Villa di Spedaletto presso Volterra, residenza che Lorenzo aveva deciso di far decorare ai migliori artisti di scuola toscana dell’epoca.

Nel 1485, due anni dopo aver firmato la Pala dei Decemviri, Pietro ottiene la cittadinanza perugina. La decorazione del Collegio del Cambio lo consacra definitivamente. Il Divin Pittore colleziona successi in tutta Italia, e segue persino due botteghe tra l’Umbria e la Toscana.

La sua carriera subisce una prima battuta d’arresto per le critiche sull’opera commissionata da Isabella D’Este, Lotta tra amore e castità.

In seguito, Vannucci si dedica a vari incarichi a Perugia e nei paesi vicini. Durante la decorazione della chiesa dell’Annunziata a Fontignano, ormai in età avanzata, morì di peste.

Perugino Influencer Ante Litteram

Su Instagram è arrivato @pietrovannuccidettoilperugino, l’account in cui il Perugino in prima persona ci fa conoscere meglio la sua persona, il suo excursus e la sua arte. Come se fosse un vero e proprio influencer. Un profilo con una chiave educational mediante la quale si potrà apprendere molto del Maestro Pietro Vannucci.

Il lato educational convivrà con una parte più promozionale legata ai percorsi espositivi, agli eventi e a tutto quello che concerne le celebrazioni del cinquecentenario.

IL MEGLIO MAESTRO D’ITALIA, PERUGINO NEL SUO TEMPO

LA MOSTRA ALLA GALLERIA

NAZIONALE DELL’UMBRIA

DAL 4 MARZO ALL’11 GIUGNO

Evento di punta delle celebrazioni è, senza ombra di dubbio, la grande mostra che si terrà presso la Galleria Nazionale dell’Umbria dal 4 Marzo all’11 Giugno, curata dal direttore della GNU, Marco Pierini e dalla conservatrice del museo, Veruska Picchiarelli.

L’esposizione, dal titolo “Il meglio maestro d’Italia”. Perugino nel suo tempo, restituirà all’artista, assoluto protagonista del Rinascimento, il ruolo di preminenza artistica che il suo pubblico e la sua epoca gli avevano assegnato, attraverso prove capitali della sua produzione, tutte antecedenti al 1504, ovvero nel momento in cui si trovava all’apice della sua straordinaria carriera.

Il progetto che vedrà esposte oltre settanta opere, riporterà a Perugia lo Sposalizio della Vergine composta per la cappella del Santo Anello del Duomo di Perugia, oggi nel Musée des Beaux-Arts di Caen (Francia).

La mostra coinvolgerà alcuni tra i più importanti musei nazionali e internazionali, come le Gallerie degli Uffizi di Firenze e la National Gallery di Washington, in una vera e propria partnership scientifica.