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Guardare avanti
Perchè questo, in uno dei luoghi più vocati al mondo per l’attenzione, la cura e la qualità del buon cibo? In un’indagine di alcuni anni fa l’Emilia Romagna risultava avere il 21% dei bambini sovrappeso e il 7,6% obeso.
Il problema sta nelle dinamiche innescate dalla nostra quotidianità, dalla non cultura del fare, dalla mancanza di desideri e quindi di obiettivi in un mondo dove tutto è concesso e tutto è possibile.
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Paolo Crepet dice che non far mancare nulla ad un figlio è il più grande errore che un genitore possa commettere. Se un figlio ha tutto non proverà mai il desiderio di conquistarsi qualcosa. Se un figlio ha tutto, sarà condannato all’apatia.
In riferimento all’Agenda 2030, nello specifico sugli obiettivi n. 3 e 4 (Salute-Benessere e Istruzione di qualità), il progetto AMARSI intende dare il proprio contributo nel percorso di sensibilizzazione alle scuole primarie e secondarie di primo grado su questi temi ad oggi particolarmente urgenti e importanti.

La letteratura indica che gli interventi di prevenzione, per essere efficaci, devono prevedere il coinvolgimento della scuola ma anche e soprattutto della famiglia, attraverso programmi integrati di educazione alimentare e implementazione dell’attività fisica, con l’obiettivo generale di promuovere l’adozione di stili di vita più sani.
Proprio per quest’ ultimo motivo abbiamo deciso di creare un’alleanza con una scuola primaria per dare inizio ad un progetto che si pone come obiettivo principale insegnare l’importanza di una corretta alimentazione abbinata alla pratica sportiva, due aspetti inscindibili per una crescita sana sia a livello fisico sia sul piano psicologico e sociale.
L’intervento di professionisti dello sport, della nutrizione e di psicologia sportiva costituiscono ad oggi il migliore team di lavoro per dare continuità a questo tipo di progetto.
