e-mail n° 40 del 12 ottobre 2019

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Parrocchia di San Maurizio

Brusson n° 40

12 ottobre 2019 Anno XVIII° - n° 915 Gruppo "Camminare pensando"

Che ognuno stenda il suo sogno sulla tavola del mondo.

C'è spazio per i sogni di ognuno, perché i sogni non prendono spazio, ma lo danno.

Franco Arminio

Pan Ner

Foto Giuliana Lévêque

Brusson, 5 ottobre 2019.

Oltre 50 comuni della Valle d’Aosta hanno acceso i forni dei villaggi, In molti hanno gustato il pane nero di antica tradizione ed hanno vissuto momenti di intrattenimenti nel segno della convivialità e della cordialità. La prima edizione de Lo Pan Ner si è svolta in Valle d’Aosta nel 2015 grazie ai finanziamenti ottenuti nell’ambito del programma di cooperazione territoriale transfrontaliera ItaliaSvizzera. L’eco di questo evento ha successivamente varcato i confini regionali suscitando l’interesse della Regione Lombardia e della Val Poschiavo nel Cantone dei Grigioni. La rete dei paesi partecipanti si è poi consolidata e ampliata accogliendo la regione Piemonte, il Parc des Bauges in Francia e Upper Gorenjska in Slovenia.

A Brusson hanno partecipato all'evento i forni di Arcesaz e Vollon.

Il pane è fatto per essere condiviso

Foto Roberta Zoccarato

Tanti anni fa, negli anni della fame, alla fine della grande guerra, in un paesino di pianura, un dottore si era ammalato gravemente. Un suo amico gli portò un pezzo di pane che lui aveva ricevuto in dono. Il dottore invece di mangiarlo lo donò alla famiglia della casa vicina, la cui figlia era ammalata. "La giovane vita ha più bisogno di guarire, di questo vecchio uomo", pensò. La mamma della ragazza ammalata portò il pezzo di pane donatole dal dottore alla donna profuga di guerra che alloggiava in soffitta. Questa donna straniera portò il pezzo di pane a sua figlia, che viveva nascosta con due bambini in uno scantinato per la paura di essere arrestata. La figlia si ricordò del dottore che aveva curato gratis i suoi due figli e che adesso giaceva ammalato e sfinito. Il dottore ricevette il pezzo di pane e subito lo riconobbe e si commosse moltissimo. "Se questo pane c'è ancora, se gli uomini hanno saputo condividere tra di loro l'ultimo pezzo di pane, non mi devo preoccupare per la sorte di tutti noi", disse il dottore. tratto da un racconto di Angelo Saporiti

Imprestiamo sogni

Foto Luciana Brunello

Il sognatore dice che i nostri sogni sono nascosti nelle cose che incontriamo veramente, quelle che amiamo: un luogo, una pagina, un ďŹ lm, un quadro... i sogni ce li prestano i grandi creatori della bellezza.

Alessandro D'Avenia

Catechismo elementari

riunione genitori martedĂŹ 15 ottobre 21h00 - sala parrocchiale

Gruppo Medie

incontro con Libera Valle d'Aosta mercoledĂŹ 23 ottobre 2019 dalle 17h00 alle 18h30 - all'ex-asilo

ORARI S.MESSE Domenica 13 ottobre - in chiesa 7h30 - S. Messa 10h00 - S. Messa def. Fassin Luigi def. Fassin Vincenzo e Maurizio def. Fosson Cecilia e Burtet Elsa defunti della classe del 1939 Venerdì 18 ottobre - ad Extrepieraz 20h00 - S. Messa def. Curtaz Raffaele Sabato 19 ottobre 11h00 - Battesimo di Simone Tubia 18h30 - S. Messa anniv. def. Fassin Giuseppe def. Vuillermin Antonio e Pernettaz Simona - in chiesa 20h00 - S. Messa anniv. def. Gens Mario - ad Arcesaz Domenica 20 ottobre - in chiesa 7h30 - S. Messa 10h00 - S. Messa anniv. def. Revil Maria Luigia

Associazione Italiana Sclerosi Multipla sabato 5 e domenica 6 ottobre

sono stati raccolti 345,00 euro

Costituzione articolo 95 Il Presidente del Consiglio dei Ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l'attività dei Ministri. I Ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei Ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri.

cosa faccio C'è un momento nella vita nel quale uno sceglie, prende la sua vita in mano e dice: “Io della mia vita voglio fare questo”. A un certo momento, ho preso la mia vita in mano e ho detto: “Ma io che cosa voglio fare della mia vita?”. È molto bello questo momento della propria esistenza, quando ci si mette lì, magari seduti in un prato, oppure sdraiati sulla branda in un rifugio, oppure in barca a vela, in una solitudine di natura, su una roccia, al mare, non lo so, e tiri insieme tutte le fila e guardi la tua vita e vedi le tue possibilità e prospetti qualche cosa e sogni qualche cosa d'altro. Questo per me è il momento decisivo dell'esistenza.

Voglio dire di più: una persona che non passa per questo momento totalmente riassuntivo e decisionale, non sarà mai una persona: sarà uno che vive di singole esperienze, di singoli momenti e questi momenti possono essere anche alcuni anni; è questo un pò il terrore dei giovani di oggi.

Queste esperienze momentanee possono avere anche una vernice di altruismo, sono scelte di un momento.

Ma deve venire quel momento in cui uno si chiede: “Cosa faccio della mia vita?”.

Giovanni Barbareschi

Foto di copertina giochi di primavera - 9 maggio 2009

I care Sono ripresi questa mattina i bombardamenti dell’aviazione turca contro i curdi nel nord-est della Siria. Ieri, stando a quanto riferito dal Governo di Ankara, sono state colpite 181 postazioni, con vittime anche tra i civili, come hanno comunicato le forze curde. (…) Sono state numerose le condanne all’attacco voluto da Erdogan, sia a livello internazionale, sia in Italia. (…) però, proprio il ministero degli Esteri ha autorizzato nel 2018 la vendita di armi alla Turchia per 360 milioni di euro, tra munizioni, bombe, siluri, razzi, missili e altre apparecchiature. Dai dati della Rete italiana per il Disarmo, ammontano a 890 milioni le forniture a Erdogan dal 2015 a oggi.

in bacheca Festa Anniversari Matrimonio riunione per organizzare l'evento mercoledì 16 ottobre 21h00 - sala parrocchiale

Auguri a

Gérard Vuillermin - 13 ottobre Xavier Revil - 17 ottobre Annick Gens - 17 ottobre Didier Curtaz - 19 ottobre

Notizie dal mondo

redazione Giornale di Brescia 10 ottobre 2019

Un giorno faranno una guerra e nessuno vi parteciperà.

Carl Sandburg

da Il Foglio - 10 ottobre 2019

Redazione: Geremia Momo - tel 0125 300 113 - cellulare 347 25 82 830 - e-mail: geremia.momo@brusson.net - fotocopiato con mezzi propri