Ragazzi & Dintorni n. 8 - Maggio 2021 - Estratto

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#unicimauguali “ Inserto da e staccar

Anno 2020-2021

Ragazzi &

Dintorni

”

2021

Maggio

8

Ragazzi & dintorni

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#unicimauguali. Le persone hanno una propria dignità, come esseri umani originali e creativi; per questo sono uguali e meritevoli di realizzare i loro sogni. Al ritmo di tre canzoni i ragazzi scoprono che la diversità non allontana, ma unisce, e che siamo uguali perché tutti «fatti per amare» (Musica e fede). Esiste un legame empatico fra noi, un sistema di scambi. Lo sviluppo dell’empatia nel minore dipende dalla capacità dell’adulto di sintonizzarsi con i suoi bisogni e stati d’animo, e di rispondervi in modo adeguato (EducAzione). Un segnale di maturità è l’impegno per gli altri, come dedicarsi al volontariato alla Caritas, perché «siamo tutti fratelli e sorelle» (Attualità). Infatti: «La felicità è un bene da costruire insieme, lasciando spalancata la porta, volgendo l’animo fuori dal nostro ego. Fuori c’è un mondo meraviglioso che ci chiede di averne cura (A tu per tu con…). Il fondamento della fraternità e solidarietà è «nell’essere tutti figli di Dio Padre», perciò uguali. Gesù ha annunciato questa realtà e ha testimoniato la necessità di abbattere i muri tra i figli di Dio (Bibbia nella vita). È quanto emerge dal dipinto del «buon samaritano» che soccorre l’uomo aggredito e derubato (Bibbia nell’arte), e dal film che racconta la presa di coscienza di un padre, sbandato e farfallone, che riconquista, proprio amando il figlio autistico, responsabilità e dignità (Ciak si gira). I laboratori invitano a promuovere le pratiche che, nel web, sono veicolo di solidarietà e puntano su scambi gratuiti (Etica nel digitale). Il percorso finale, sulla scia degli influencer incontrati quest’anno, prevede, tramite il superamento di enigmi/prove, «la conquista» di parole-chiave che, unite insieme, svelano il messaggio dell’Influencer doc, Gesù. La Celebrazione è sul «Vangelo della pace» ed è da scaricare da paoline.it. Si offrono indicazioni per incontri online.

SOMMARIO

A tu per tu con…

Attualità EducAzione Bibbia nella vita Musica e fede Ciak, si gira Bibbia nell’arte Percorso sintesi

… Simone Cristicchi - Barbara Corsano . . . . . . . . . . . pag. 3 4 Valori inestimabili - Gigi Cotichella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 5 L’agire empatico - Franca Feliziani Kannheiser . . . . . » 6 Il fondamento del «tutti uguali» - Tonino Lasconi . . . » 8 #diversieugualiperamare - Matteo Zambuto . . . . . . . . » Il figlio ritrovato - Alberto Anile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 10 Il buon samaritano - Massimo Ricci . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 12 Un messaggio da svelare - Barbara Corsano . . . . . . » 14

RAGAZZI & DINTORNI - Attenti alla «generazione dell’#», formata da ragazzi (12-16 anni) spesso insoddisfatti, instabili, condizionati dai social, e non tutti credenti, la nostra proposta verte sui valori «in controtendenza», per provocare e illuminare, interpellandoli a partire da influencer «al positivo»: giovani o adulti significativi, modelli di nuova umanità e di fede. L’utilizzo di tutti i linguaggi, che li coinvolge da protagonisti, rende il percorso fruibile nella catechesi, in campiscuola, ritiri, e a scuola.

Tema: #DIVERSAmenteINFLUENCER 1. #controcorrente • 2. #sognidivita • 3. #occhinuovi 4. #sopraognicosa • 5. #senzacatene 6. #70volte7 • 7. #unacarezza • 8. #unicimauguali

Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, maggio 2021

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Musica e fede

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Matteo Zambuto - donmatteo58@libero.it

#DIVERSIEUGUALIPERAMARE

guaglianza! Una parola apparentemente comprensibile e chiara ma, in verità, difficile da spiegare; se ne parla in tanti modi e con significati diversi, e non vuol dire che siamo tutti identici con le stesse caratteristiche: la realtà lo smentirebbe all’istante.

In quest’ultima tappa aiutiamo i ragazzi a comprendere che le persone – pur essendo diverse

stro tema: presenteranno, probabilmente, testi dai contenuti forti: non ci scandalizziamo, anche perché Gesù non lo ha mai fatto con noi! Creata la giusta atmosfera, presentate le tre canzoni che guideranno il percorso di quest’unità: Il mio amico di Gianni Morandi, Non siamo soli di Eros Ramazzotti e Ricky Martin, Sei fatto per amare dei Gen Rosso.

e, quindi, uniche – possiedono una propria dignità come esseri umani originali e creativi. Per questa ragione profonda sono uguali e, quindi, tutti meritevoli di realizzare i loro sogni, attraverso scelte di libertà ed esercitando diritti e doveri. «Libertà, uguaglianza, fratellanza», proclamava la Rivoluzione Francese, ma dobbiamo arrivare alla Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 per comprendere il vero significato di uguaglianza. Anche la Costituzione della Repubblica Italiana sancisce il principio di uguaglianza nell’articolo 3 [1]. Negli anni Sessanta, durante la protesta giovanile, il mondo della musica ha dato voce alla contestazione per richiedere un mondo di libertà e di uguaglianza.

Per iniziare l’incontro chiedete ai ragazzi se conoscono canzoni moderne che trattano il no-

È vero: non siamo tutti uguali! Basti pensare a colore della pelle, lingua, cultura, carattere, religione. Chiedete ai ragazzi di indicare alcuni esempi, tratti dalla loro esperienza personale, in cui hanno compreso che siamo sostanzialmente diversi.

Guardate insieme o condividete sulla piattaforma Zoom il video da YouTube: Gianni Morandi - Il Mio Amico (videoclip). Il testo è pervaso da una serena e affettuosa solidarietà verso chi soffre per una disabilità, e i ragazzi ne rimarranno sicuramente colpiti; ora si tratta di aiutarli con qualche domanda ad approfondire il messaggio: • lo scopo della canzone e del video è solo quello di commuovere?

• «Il mio amico cammina che sembra un pendolo…, ma tu guarda che razza di scherzi ti fa la vita»: c’è dell’ironia in questa frase ed è opportuno farlo notare ai ragazzi.

• «In un mondo distratto / che cinico suona questo grande concerto / che in fondo è la vita»: non sarà la distrazione, cioè l’incapacità di cogliere i messaggi che la vita regala ogni giorno, a non farci gustare la bellezza della diversità, paragonabile a tanti strumenti che suonano «il concerto della vita», ciascuno con il suo timbro, la sua caratteristica e la sua partitura?

• Qual è il messaggio per chi, in genere, etichetta le persone solo dalle apparenze?

GLI SCHERZI DELLA VITA

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Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, maggio 2021

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Bibbia nell’arte

IL BUON SAMARITANO

Il buon Samaritano è raffigurato al centro della scena nell’atto di sollevare con tutte le sue forze il povero malcapitato che è stato percosso dai briganti, derubato e lasciato mezzo morto sul ciglio della strada, per caricarlo sulla sua cavalcatura.

L’uomo ha una evidente fasciatura sulla fronte, in quanto il samaritano, precisa Luca, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino (Lc 10,30-35) che, probabilmente, prese dalla sua valigetta che è ancora aperta a terra.

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Un sacerdote e un levita sono in secondo piano: più piccoli, perché più lontani sia fisicamente che moralmente dalla scena. Incedono a testa bassa, schiacciati dall’indifferenza, procedono verso Gerico. Non si concentrano sulla chiamata interiore a farsi vicini, ma sulla loro funzione, sulla posizione sociale che occupavano, sulla professione di prestigio nella società. Si sentivano importanti per la società di quel tempo e ciò che premeva loro era il ruolo che dovevano svolgere. L’uomo ferito e abbandonato lungo la Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, maggio 2021

Il cielo sembra squarciarsi e riversare come una cascata la sua grazia sui protagonisti al centro della scena. Delacroix dipinge la cascata che dà origine al ruscello come se scendesse direttamente dal cielo. Mentre in lontananza, verso le oscure montagne, nella parte più in ombra del dipinto, il sacerdote e il levita proseguono il loro cammino lungo la strada dell’indifferenza, «che è più colpevole della violenza stessa» (L. Segre).

SENTI, IMMAGINA, AGISCI, CONDIVIDI

CI DONIA MO

Considerato il principale esponente del movimento romantico francese, Delacroix influenzerà molto gli artisti dei decenni successivi, tra i quali Vincent Van Gogh che si ispirerà proprio a questa opera per realizzare la sua versione del buon samaritano. Così scrive Van Gogh a suo fratello dall’ospedale psichiatrico dove è ricoverato: «Ho dipinto una copia del buon samaritano di Delacroix».

strada era un disturbo per questo progetto, un’interruzione e, da parte sua, era uno che non rivestiva alcuna funzione. Era «un nessuno», non apparteneva a un gruppo degno di considerazione… (Papa Francesco, Fratelli tutti).

I

l buon samaritano è un dipinto eseguito da Eugène Delacroix tra il 1849 e il 1851. Delacroix dipingerà un’altra opera con lo stesso soggetto nel 1852, segno del profondo interesse verso questa parabola evangelica e il suo significato.

LIBER

I

Massimo Ricci - pietreviverome@gmail.com

• Quale reazione suscita in te la narrazione di questa parabola? Prova ad attualizzare la scena rileggendola alla luce del tuo contesto di vita.

• L’amore implica qualcosa di più che una serie di azioni benefiche. Inclina sempre più verso l’altro, considerandolo prezioso, degno, gradito e bello, al di là delle apparenze fisiche o morali. Gesù ci ha detto: «Voi siete tutti fratelli» (cfr. FT 94). Rifletti su questo testo tratto dall’enciclica Fratelli tutti osservando il dipinto; condividi, poi, la tua riflessione in gruppo.

Van Gogh è in ospedale quando decide di ispirarsi a quest’opera di Delacroix per il suo buon samaritano, vede se stesso morente e altri malati intorno. In cerca di una via d’uscita trova conforto nell’arte e nella fede. Ed io come mi pongo di fronte alla malattia?