Catechisti parrocchiali n. 2 - Novembre - Anteprima

Catechisti

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Annate rilegate

CHIALI CATECHISTI PARROC

Anno 2019-2020

o 2019 Set./Ott. 2018 - Maggi o 2018 Set./Ott. 2017 - Maggi

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Anno LVI - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - € 2,70

Ti offrono: • il percorso degli itinerari completo • le rubriche di esperti in campo catechistico, biblico, liturgico psico-pedagogico e comunicazionale • Dossier su IO E GLI ALTRI: che «passione!» (2018-2019) • Dossier su «Un Padre c’è» (2017-2018)

PARROCCHIALI

dossier

#inconnessione n Percorso di Avvento Cerco Gesù, Stella che mi guida

NOVEMBRE 2019

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INDICE

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Celebriamo la domenica Ascolto e seguo Gesù Il Vangelo della domenica P. della Peruta - A.M. Pizzutelli

Approfondiamo e attiviamoci Il catechista labor-attore Lavoriamo in équipe » 34 Francesco Vanotti 99 a 1: Catechesi inclusiva e disabilità Accompagnamento spirituale e qualità di vita » 36 Fiorenza Pestelli Etica nel digitale L’intelligenza connettiva Marco Sanavio

» 38

NOVITÀ UIPE

è clima di équipe ti Per creare un is ch te ca che noi , fondamentale po up gr l de parte» ci «sentiamo o nze diventan in cui le differe r far circolare pe opportunità i doni le capacità e no di ciascu .

LAVORIAMO

IN ÉQ

» 28

Esperienze In cammino con la Chiesa Narrazione della Parola e condivisione con i nonni Redazione

» 40

Per te, catechista Tutti chiamati all’amicizia con Gesù » 42 Redazione

MBRE PERCORSO DI NOVE

come nella Messa, sa, perdono, nella vita Il gesto di chiedere scu uno (Messa in vita); za di aver ferito qualc implica la consapevolez , indica cambiamenDio Battista a tornare a ni van Gio fa che , vito • l’in esti di fede e luce…); lità nelle scelte di vita (G to di direzione e menta noscere l’amore inlla Messa è invito a rico • l’atto penitenziale ne nostri peccati, certi i e la nostra fragilità , ele fed pre sem , Dio finito di a mistagogia in atto); grande (La Messa: un che il suo amore è più , con il riconosceri apre alla conversione • l’itinerario per i genito ai figli, e al Signore; endo scusa al partner, re i propri sbagli e chied ere perdono per le ed chi tramite attività, a ta, en ori ini mb ba i r pe • dia del Padre; la gioia della misericor mancanze e a vivere re il male e a scecon dinamiche, a lascia • per i ragazzi conduce, la vita e a Messa; nel e do l’amore del Signor ien ogl acc e, ben il re glie ghi della chiesa. al «contatto» con i luo • per i piccoli introduce stella cometa.

Avvento, ritmato sulla • Sussidi: Percorso di i castighi di Dio!; » zano: «Atto di dolore e • Gli altri contributi focaliz amiche; i pasdin , chi gio i, a, con riflession Vangelo della domenic suoi stadi di creuipe dei catechisti e i saggi per costituire l’éq vita anche per le ritualità e qualità della scita; forte legame tra spi igenza connettell l’in re tori per potenzia ora lab ili; ab dis ne rso pe un nonno. ragazzi che adottano tiva; metodi narrattivi; Catechisti parrocchiali - novembre 2019

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Messa in vita B. Corsano - E. Salvatore

Iniziazione cristiana Iniziazione cristiana

TRASFORMATI NELLA MENTE E NEL CUORE

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Scusa. È tra le prime parole che insegniamo ai bambini, e quanto è faticoso farlo! A loro, così piccoli, così carini, così al centro dell’attenzione di tutti, sembra tutto dovuto: perché dovrebbero imparare a chiedere scusa? Eppure non demordiamo. Imparare a chiedere scusa è vitale e necessario per la loro crescita, per le loro relazioni, per la loro vita di fede!

Anche noi adulti la riteniamo una parola fondamentale, soprattutto quando ci sentiamo offesi ma, all’atto pratico, quanto è difficile pronunciarla in famiglia, al lavoro, con gli amici! A tutti, prima o poi, capita di dover chiedere scusa. Non a tutti succede, però, di riconoscere i propri errori e di volersi scusare per essi. Per farlo è necessario ammettere, prima di tutto con noi stessi e, di conseguenza, con l’altro, che abbiamo sbagliato e che quello sbaglio ha ferito chi ci è accanto, chi amiamo.

Il gesto di chiedere scusa implica, quindi, la consapevolezza di aver fatto qualcosa che ha ferito qualcuno.

Chiedere scusa è difficile. Sicuramente.

Probabilmente lo sarà in ogni occasione, perché non combacia con la nostra tendenza ad essere perfetti. Tuttavia è anche straordinariamente prezioso perché, proprio toccando e facendo a botte con la nostra imperfezione, riusciamo ad accogliere e a perdonare l’imperfezione dell’altro! Chi di noi non ha impressi nella propria memoria gli sbagli più eclatanti che ha commesso, la fatica di riavvicinarsi a coloro che ha ferito? Chi non ha fatto tesoro di questi momenti? Allora la parola scusa sia con noi, dentro di noi e, soprattutto, sulle nostre labbra… non solo nel nostro vocabolario!

ESPERIENZE DI VITA - «SCUSA»

Riconoscere quello che siamo ci predispone a una relazione autentica con noi stessi, con Dio, con i fratelli, le sorelle e con il mondo.

L’ostacolo maggiore all’incontro autentico nasce proprio da una resistenza della mente e del

DIO CHIAMA E CONVERTE A LUI

Catechisti parrocchiali - novembre 2019

cuore, che chiude all’esperienza vera del ritrovarsi e del sentirsi sinceri. Per questo, all’inizio della fase centrale della storia della salvezza, Giovanni Battista invita alla metànoia, cioè a un profondo mutamento nel modo di pensare, di sentire, di giudicare.

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Iniziare i piccoli alla vita ecclesiale Franca Feliziani Kannheiser

Iniziazione cristiana Iniziazione cristia-

VISITIAMO LA CASA DEI CRISTIANI

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C

ontinuiamo la scoperta del luogo dove i cristiani si incontrano per pregare, ascoltare la Parola e, soprattutto, celebrare la Messa, «la preghiera più grande» dei cristiani.

Come già rilevato, non si tratta di spiegare al bambino concetti astratti e difficili, ma di dargli l’occasione di sperimentare con tutti i sensi uno spazio nuovo. Non è un percorso teologico o liturgico, in quanto, con i bambini piccoli, i collegamenti sono dati dal loro modo di apprendere.

Si può visitare la chiesa anche in momenti differenti, così da focalizzare, ogni volta, un aspetto.

Entriamo, dunque, in silenzio e con rispetto, perché questa «casa» è diversa da tutte le altre!

In molte chiese il portale è una vera catechesi. Mamma e papà richiamano l’attenzione del bambino su questa grande porta: «Come è grande! Tocchiamola: che cosa senti?

Di che cosa è fatta?

Che cosa vedi? Ci sono figure? Vedi qualcosa che conosci già? Chi sono questi personaggi?».

Presentiamo la porta della chiesa come simbolo di accoglienza: la porta si apre per tutti quelli che vogliono visitare la casa dei cristiani. Ec-

IL PORTALE

co noi siamo invitati, siamo accolti. L’atteggiamento di stupore e rispetto dell’adulto, la voce sommessa con cui parla comunicano al bambino la sacralità del luogo in cui stanno entrando.

Il bambino se ne approprierà con i suoi sensi: percorrendolo, guardando, toccando, sentendone i profumi. Spesso l’adulto trascura il fatto che, per il bambino, il conoscere passa prima attraverso i sensi e, solo poi, per i concetti.

Le prime impressioni sensoriali, che avrà della chiesa, si imprimeranno nella sua memoria e ne condizioneranno i futuri rapporti.

All’interno, molte cose possono attirare l’attenzione del bambino. Lasciamoci guidare dalla sua curiosità, avendo ben chiaro, però, quali sono gli elementi più importanti da far conoscere.

Ci viene in aiuto il Catechismo dei bambini, in cui si evidenzia: «C’è il fonte battesimale, con l’acqua per il battesimo; c’è un leggio con la Bibbia; c’è un lume sempre acceso che ricorda la presenza di Gesù nell’Eucaristia; c’è l’altare che è la tavola per la Cena del Signore» (n. 223, p. 160).

INTERNO

SEGNO DI CROCE. La visita della chiesa può essere una buona occasione per imparare a fare il segno di croce. Tracciamolo

PROGRAMMAZIONE 2019-2020 Set./Ott. Una casa tra le altre

Novembre Visita della casa di Gesù

Dicembre Gennaio I piccoli A Messa cantano e con gli amici pregano di Gesù

Catechisti parrocchiali - novembre 2019

Febbraio Un dono per i poveri…

Marzo Ringraziare Gesù

Aprile Ringraziare Dio Padre

Maggio Fare festa: Gesù è con noi

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Etica nel digitale Marco Sanavio

L’INTELLIGENZA CONNETTIVA

W

ikipedia è un’enciclopedia collaborativa online: significa che ognuno di noi, se è in possesso di informazioni adeguate, può contribuire a implementare e arricchire la voce enciclopedica. Chi vigila sulle possibili derive e sulla disinformazione? Una community orizzontale che non ha gerarchie se non quelle tecniche, dove alcuni ruoli, come quello di amministratore, sono attribuiti in base alla fiducia conquistata presso gli altri utenti.

Si tratta di uno degli esempi più lampanti di intelligenza collettiva, cioè di una forma di intelligenza distribuita, costantemente aggiornata, armonizzata in tempo reale, in grado di sollecitare le competenze di molti per uno scopo convergente. Il filosofo francese Pierre Levy ha curato l’evoluzione del concetto di intelligenza collettiva, coniato da Engelbart nel 1962, mettendo in rilievo come queste risorse della persona umana siano state amplificate e potenziate dal suo ingresso nel cyberspazio.

L’infosfera, però, ci ha abituato non solo alla dinamica che permette di raccogliere diversi contributi, componendoli in un unicum, ma anche a potenziarli reciprocamente, perché collega contesti, spazi, persone, percorsi di ricerca e di vita. Per questo il sociologo Derrick de Kerckhove ha definito queste relazioni, rese possibili e potenziate dal digitale, come intelligenza connettiva, un percorso corale all’interno del quale informazioni e relazioni si potenziano a vicenda. Ecco due laboratori che ci aiutano a potenziare questa forma di intelligenza.

LABORATORI 1. IL VALORE DELL’ATTESA

Si tratta di comporre insieme un racconto, scrivendo una frase ciascuno (almeno tre righe e non più di sei), cercando di seguire un filo logico.

• Il conduttore del gruppo ha il compito di scrivere la prima e l’ultima frase sul tema: l’attesa.

• Gli altri hanno il compito di continuare la ste-

sura sullo stesso foglio cercando di dare senso compiuto al succedersi delle frasi.

• Al termine si leggerà il prodotto finale, mettendo in rilievo quanto le connessioni tra i vari autori e l’esperienza personale possano arricchire un prodotto collettivo, orientato all’Avvento.

PROGRAMMAZIONE 2019-2020 Set./Ott. Il creato nel web

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Novembre Intelligenza connettiva

Dicembre Parola magica…

Catechisti parrocchiali - novembre 2019

Gennaio Il dating digitale

Febbraio Antidoti al cyberbullo

Aprile La fede liquida

Maggio Cyberfrontiere

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NOVEMBRE 2019

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