Portogruaro.Net Magazine

MAGAZINE Salone degli eventi

Il programma della tradizionale Fiera di Sant’Andrea

I N V E R N O

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Ritorno al futuro

Cucina molecolare: cosa ci sarà di nuovo in tavola?

Il personaggio I 100 anni di Guerrino Moretto

In copertina

FENOMENO LUDOPATIA Una nuova dipendenza comportamentale in continua espansione. Scopriamo in che misura è presente nel nostro territorio

Stampato in 11.000 copie e distribuito gratuitamente casa per casa a Portogruaro e frazioni

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L’editoriale

MAGAZINE

GIORNALISTI SI, GIORNALISTI NO

ANCORA UNA VOLTA LA NOSTRA PROFESSIONE È SOTTO ATTACCO, SI CORRE COSÌ IL RISCHIO DI PERDERE PROFESSIONALITÀ A SCAPITO DELLA QUALITÀ E DELLA PLURALITÀ DI INFORMAZIONE di Vincenzo Zollo

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iviamo un periodo storico in cui nuovamente, come già accaduto in passato, istituzioni e poteri forti cercano di screditare il servizio e la professionalità di giornalisti ed editori. In un momento delicato come quello in cui stiamo vivendo, in cui fake news, contratti, copyright, crisi economica, già mettono a dura prova il settore, ci mancavano i tentativi di sovversione del sistema libero e pluralista dell’informazione, garante di verità e conoscenza dei fatti.

E così si assiste alla proposta di eliminare i contributi all’editoria, a quella di abolire l’ordine dei giornalisti, ai tentativi di tarpare le ali al diritto di cronaca ed alla libertà di stampa… Ma perché?

Ci si rende realmente conto delle possibili conseguenze? Esaminiamo in breve le varie questioni.

I tagli all’Editoria È recente l’annuncio del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, di voler eliminare ogni tipo di sostegno all’editoria. Il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti del Veneto salta sugli scranni ed esprime preoccupazione: “Si corre il rischio concreto di danneggiare il pluralismo dell’informazione, e dunque il diritto dei cittadini di essere correttamente informati. Sicuramente non tutto ha funzionato in passato ma, invece di colpire i disonesti, si pensa di danneggiare un intero settore fondamentale per la democrazia. Il digitale ha rivoluzionato il modo di comunicare e sarebbe opportuno prevedere sostegni per chi si rinnova e per chi fa informazione di qualità”. L’auspicio è chiaramente che, dopo la fase dei proclami, si possa passare ad un confronto serio e costruttivo che preveda il coinvolgimento di giornalisti ed editori e che abbia come obiettivo principale quello di garantire il diritto dei cittadini ad avere un’informazione a più voci, autorevole e libera.

(Fonti, citazioni e dati: Ordine dei Giornalisti del Veneto)

Il diritto di cronaca Mai come in questo periodo, l’abbiamo detto, gli attacchi all’informazione si ripetono con una cadenza quasi quotidiana, in ogni angolo d’Italia: giornalisti minacciati, perquisiti, diffamati.

Ma non solo, anche aggressioni fisiche, querele bavaglio, intimidazioni criminali. Recenti sono due casi di giornalisti veneti: uno del Mattino, perquisito ed indagato, l’altro del Gazzettino, a cui hanno esploso 5 colpi di pistola contro la propria abitazione (era dal 1977 che in Veneto non si sparava contro un giornalista). C’è poi chi si augura la morte delle testate e chi mira a indebolire i cronisti sequestrandone gli strumenti di lavoro e violandone il segreto professionale per arrivare alle sue fonti. È evidente che servono delle azioni concrete per arginare questa deriva, per rivendicare il ruolo fondamentale del giornalismo autorevole, di qualità,

indipendente, garante della verità e capace di critica obiettiva.

L’impegno di Portogruaro.Net In un contesto così complesso e frastagliato si capisce bene a quali difficoltà va incontro chi oggi decide di portare avanti le difficili professioni dell’editore e del giornalista, due facce della stessa medaglia, che chi vi scrive si trova qui oggi a rappresentare in entrambi i ruoli. Rimarchiamo così l’impegno della nostra Redazione, oggi come ieri, di continuare a battersi per garantire un’informazione libera ed indipendente, ripudiando il linguaggio dell’odio e le bufale, e sollecitando ove possibile una presa di posizione corale nell’attuare il principio costituzionale del diritto/dovere di cronaca. Perché la libertà di stampa è un bene comune da tutelare e condividere, come l’acqua, come la sanità, come l’istruzione!

Bentornato inverno.

Sommario Editoriale L’informazione oggi

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In copertina Il gioco d’azzardo

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Salone degli eventi Eventi invernali nel territorio 6 La Fiera di Sant’Andrea 7 Oltre confine Portogruaro e il Lemene

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La parola a Confcommercio

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Associ(a)zioni Attività per ragazzi

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Leggiamoci su Biblioteca e cultura locale

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Ritorno al futuro Innovazioni in cucina

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Il personaggio Guerrino Moretto

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Giocherellando Cruciverba e crucipuzzle

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Portogruaro.Net Magazine Supplemento a: www.Portogruaro.Net del 12/11/2018 Reg. Trib. di Venezia - n. 10 del 05/05/2006 Iscrizione al ROC n. 17423 Direzione e Redazione: Borgo San Gottardo, 55 - 30026 Portogruaro (VE) Tel. e Fax 0421 280444 Email: magazine@portogruaro.net Direttore Responsabile: Vincenzo Zollo In redazione: Nilla Cicuto, Vito Digiorgio, Massimiliano Drigo, Mariangela Flaborea, Gloria Morettin, Andrea Rubin, Enrico Ruzzene Si ringrazia il Comune di Portogruaro per il programma della Fiera di Sant’Andrea “LA PAROLA A...” è una rubrica di inserzioni promozionali redazionali a pagamento.

Nessuna parte di questa pubblicazione può essere utilizzata in alcun modo, incluse le inserzioni pubblicitarie che sono di proprietà dell’editore che ne vieta la riproduzione anche parziale con qualsiasi mezzo.

Manoscritti, fotografie e disegni anche se non pubblicati, non si restituiscono.

Portogruaro.Net lascia agli autori degli articoli l’intera responsabilità delle loro opinioni; garantisce la riservatezza dei dati forniti e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione, scrivendo o telefonando alla redazione.

L’editore rimane a disposizione di altri eventuali aventi diritto di copyright su testi o immagini che non è stato possibile contattare.

Stampa: Centro Servizi Editoriali

L’abolizione dell’Ordine “Non può esistere libertà di stampa senza responsabilità di stampa. L’incondizionata libertà non può essere oggetto di insidie volte a fiaccarne la piena autonomia e a ridurre il ruolo del giornalismo”. In una lettera aperta, i vertici dei 20 Ordini nazionali dei giornalisti hanno ripreso le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla funzione del giornalismo per ribadire le ragioni e i valori che hanno portato il Parlamento ad istituire l’Ordine e per concludere che l’abolizione, recentemente proposta dal Governo, è “una prospettiva a detrimento della democrazia”. Cosa c’è in gioco? Non la difesa di un organismo corporativo, ma il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati.

Senza vigilanza deontologica, senza un sistema condiviso di regole, senza un Ordine, gli unici ordini ai quali saranno sottoposti gli operatori dell’informazione saranno quelli dei potentati economici e politici.

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In copertina

MAGAZINE

INVERNO 2018

IL GIOCO D’AZZARDO NON È UN GIOCO FOCUS CON DATI E PROVVEDIMENTI SUL FENOMENO DELLA LUDOPATIA DI VENETO E FRIULI E, PIÙ IN PARTICOLARE, DEL PORTOGRUARESE

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n tempo l’intrattenimento nei locali era rappresentato dai flipper, con le loro luci intermittenti, la grafica sgargiante e quel rumore inconfondibile della sfera che sbalzava nel box spinta dai giocatori. E come dimenticarsi il calcio balilla che ha fatto scommettere intere generazioni sui risultati delle partite disputate tra amici. Tutto questo, con un po’ di malinconia, è stato soppiantato dal gioco d’azzardo, che rappresenta un fenomeno in continua espansione in tutto il territorio italiano. È ormai risaputa l’emersione di questa nuova categoria di dipendenze comportamentali le cui conseguenze non sono affatto da sottovalutare.

L’incremento dell’offerta d’azzardo e la diffusa situazione di precarietà contribuiscono ad incentivare il fenomeno creando situazioni difficili a livello personale, familiare e sociale. Non si tratta di un aspetto isolato, ma di una vera e propria questione di salute pubblica che si ripercuote fortemente sulla sfera comunitaria. Giocano tutti. Le stime dicono che più del 50% degli italiani si concede ogni anno almeno una volta il gusto dell’azzardo legale. Molti di loro appartengono alla schiera dei “patologici”, ossia da curare. Trascorrono ore nei bar, nelle tabaccherie, tra slot, gratta e vinci e lotto investendo cifre consistenti di denaro nella speranza del colpo di fortuna che possa cambiare la loro vita. In tutta Italia la spesa è stata stimata a 101,85 miliardi di euro, importo lievitato del 142% nel corso di 10 anni. Crescono come funghi i locali, i bar, le sale giochi nei centri cittadini, anche più piccoli, che, per stare al passo con i tempi, si sono dotati di slot machine e videopoker.

In tutto questo, l’ormai costante crisi economica alimenta la voglia di compensare il disagio con la vana speranza di vincita al gioco.

Veneto e Friuli a confronto La diffusione di tale fenomeno si è

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24 dicembre dopo la messa delle h. 23 26 dicembre dalle h. 17 alle h. 19 30 dicembre dalle h. 17 alle h. 19 06 gennaio dalle h. 17 alle h. 19 INGRESSO LIBERO visita e accesso agevolato per disabili e loro accompagnatori

In caso di cattivo tempo le rappresentazioni verranno annullate per info consultare il sito: www.presepio-vivente.it

registrata non solo a livello nazionale, ma anche regionale. Il Veneto, stando agli ultimi dati 2017 dell’Agenzia del Monopolio, risulta essere, la quinta regione in Italia, dopo Lombardia, Lazio, Campania ed Emilia Romagna per volume di giocate. Le ultime stime evidenziano come, ad esempio, gli incassi dell’industria del gioco abbiano superato il costo complessivo per la realizzazione del Mose. Lo scorso anno i veneti hanno speso in giochi e scommesse 6 miliardi e 106 milioni, come se ogni residente avesse giocato 1.245 euro a testa. La parte preponderante è rappresentata dalle slot machine e della videolottery: le circa 40 mila “macchinette” distribuite nel Veneto hanno “mangiato” 4,7 miliardi di euro, pari al 77% delle scommesse complessive regionali. “Sono numeri allarmanti, perché slot e videolottery sono dispositivi elettronici che favoriscono un utilizzo compulsivo, isolano i giocatori e creano una vera e propria dipendenza patologica - commenta l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Manuela Lanzarin -. Nel 2016 i giocatori problematici in Veneto risultavano essere 32.500 e i potenziali “malati di gioco patologico” erano stimati tra i 3.200 e i 3.700. Solo la metà di questi, tuttavia, si è rivolta ai servizi pubblici per chiedere un aiuto a uscire dalla spirale della ludopatia, ormai riconosciuta come vera e propria patologia da prevenire e curare”. Sono più sostenuti, invece, i dati relativi al vicino Friuli Venezia Giulia, un po’ meno recenti perché riferiti all’ultima “Organizzazione, attività e statistica” dell’Agenzia del Monopolio dell’anno 2016. Il Friuli è la nona regione italiana per spesa pro capite nel gioco, stimata a 843,60 euro. In linea con la tendenza nazionale, anche in Friuli le slot trainano il mercato con una raccolta pari a 1 miliardo e 35 milioni di euro, dato in crescita soprattutto tra i giovani e le fasce più deboli della popolazione rispetto agli anni precedenti (1 miliardo e 20 milioni di euro nel 2015

In copertina

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AUTUNNO 2018

e 979 milioni di euro nel 2014). Relativamente all’utenza che si rivolge ai servizi sociali per richiedere un aiuto nella regione friulana, nel 2017 sono stati registrati 502 utenti in carico fra i 40 i 59 anni.

I provvedimenti regionali L’Amministrazione regionale friulana, per cercare di rimarginare la situazione, già dal 2012 ha avviato un’azione di contrasto che garantisce una rete di supporto ai soggetti affetti da ludopatia e fissa precise restrizioni al gioco d’azzardo. Nello specifico, è stato stabilito, ad esempio, che apparecchi per il gioco lecito non possano essere installati a meno di 550 metri dalle aree definite sensibili, sancisce il divieto di oscurare le vetrine dei locali dove sono posizionati i dispositivi e finanzia tutte le attività che rinunciano all’installazione dei giochi. Sono stati organizzati, inoltre, incontri di formazione rivolti a medici, assistenti sociali ed esercenti dei locali pubblici. Il Veneto, invece, a settembre ha approvato un disegno di legge, in attesa di conferma da parte del Consiglio regionale, per sostenere l’iniziativa degli enti territoriali e dei servizi socio-sanitari negli interventi di prevenzione e contrasto del fenomeno. “I 15 articoli della legge-quadro proposta dalla Giunta - riassume l’assessore Lanzarin - prevedono distanze minime dei “punti gioco” dai luoghi di aggregazione sociale (300 metri nei comuni più piccoli, 500 in quelli con oltre 5 mila abitanti), stop alle aperture ininterrotte delle sale gioco e niente pubblicità di vincite, obbligo di vetrine trasparenti per le sale e le agenzie di scommesse, Irap maggiorata dello 0,92% per gli esercenti che ospitano slot e apparecchiature da gioco. In materia urbanistica e di regolamentazione amministrativa il disegno di legge rimanda ai Comuni, che possono individuare criteri per la dislocazione territoriale dei punti gioco e prevedere incentivi e forme premiali per gli esercenti che disinstallano i vari dispositivi di gioco. Il dovere dell’istituzione pubblica - conclude - è tutelare la salute dei propri cittadini”.

Le azioni del territorio Non solo le regioni, ma anche i singoli Comuni si stanno muovendo per contrastare il fenomeno. Primo fra tutti quello di Verona. Dopo aver regolamentato gli orari di esercizio delle sale da gioco, il sindaco della città scaligera ha vinto il ricorso, proposto da alcuni esercizi pubblici del territorio, che aveva come oggetto l’annullamento dell’ordinanza perché ritenuta illegittima per violazione di legge ed eccesso di potere. Il TAR del Veneto ha deciso di respingere la richiesta perché “disposta dal Comune per tutelare la salute pubblica e il benessere socio-economico dei cittadini”. In virtù del regolamento contestato, le attività gestite dalle parti ricorrenti, che prima erano aperte dalle ore 10.00 alle ore 02.00, oggi consentono di giocare tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00. Nel nostro mandamento, il Comune di Portogruaro sta lavorando già da inizio anno per realizzare un regolamento ad hoc per cercare di prevenire gli effetti negativi del gioco d’azzardo. “La ludopatia rappresenta un grave problema che incide sulla

Azienda ULSS 4 Veneto Orientale UTENTI IN CARICO per Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) 2015

2016

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Totale

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Di cui nuovi casi

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Area sandonatese

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Area portogruarese

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salute e sulle relazioni sociali e mette a rischio la serenità e la sicurezza di tante famiglie - afferma il sindaco Maria Teresa Senatore -. Riconosciamo la grande importanza di prevenire e contrastare questo fenomeno pericoloso, diffuso non solo nel Portogruarese, ma anche su tutto il territorio italiano.

Gli uffici comunali competenti hanno stilato una bozza di regolamento nel rispetto della normativa vigente sulla base delle indicazioni della Prefettura e in stretta sinergia con l’Ulss 4 Veneto Orientale. Il suddetto regolamento prevede misure che stabiliscono orari specifici e ristretti per le sale giochi e limiti di distanza da luoghi sensibili come scuole o ospedali. La bozza è stata sottoposta alle Associazioni di Categoria ed è stata esaminata una prima volta dalla competente commissione consiliare che ha proposto delle modifiche. Alla fine dell’iter burocratico la bozza di regolamento sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale. È sicuramente compito di un buon amministratore - conclude - agire concretamente e nel rispetto della norma per prevenire azioni di degrado sociale, realizzando documenti efficaci e ben valutati”. Anche gli altri Comuni del Portogruarese si trovano d’accordo sulla necessità di trovare un regolamento che disciplini questo tipo di attività. Il sindaco di Pramaggiore, Fausto Pivetta, ad esempio, sostiene sia indispensabile dare vita ad una legge nazionale che “dall’alto” riesca a guidare le Amministrazioni, anche le più piccole, nel trovare un possibile deterrente che aiuti a limitare questo fenomeno dilagante. Sulla stessa linea si trova anche il sindaco di Teglio Veneto, Andrea Tamai, che sottolinea l’esigenza di non lasciare da soli i piccoli Comuni, come quelli del Portogruarese, nell’affrontare questa problematica..

Gloria Morettin

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INVERNO 2018

Salone degli eventi

MAGAZINE

EVENTI D’AUTUNNO E DI NATALE

SI COMINCIA CON LA FIERA DI SANT’ANDREA A PORTOGRUARO. NEL PERIODO NATALIZIO I CENTRI CITTADINI SI ANIMANO CON NUMEROSE INIZIATIVE, PER CONCLUDERE CON I TRADIZIONALI FALÒ EPIFANICI

È

conosciuta come Antica Fiera Mercato delle Oche e degli Stivali e costituisce uno degli eventi fieristici più importanti del comprensorio portogruarese. La Fiera di Sant’Andrea, che si tiene nel centro storico di Portogruaro e quest’anno festeggia il suo trentatreesimo compleanno, è pronta a regalare due week end all’insegna della tradizione enogastronomica, dell’artigianato, della cultura e storia locali. Si inizia domenica 18 novembre con la festa delle associazioni, per concludere con un fine settimana (24 e 25 novembre) dove a farla da padrone sarà la fiera mercato, il cuore della manifestazione con centinaia di espositori.

L’antica Betlemme rivive ad Annone I centri storici tornano ad animarsi anche in occasione del Natale, che ogni anno regala una ricca serie di iniziative. Tra le più singolari del nostro territorio, vi è il Presepio Vivente di Annone Veneto. Il paese, che conta meno di 4.000 abitanti, è in grado di offrire un’esperienza unica che coinvolge intere famiglie e numerosi volontari. Ad ospitare il presepio, che vede protagonisti quasi 250 figuranti, è il parco della Nuova San Vitale, che fa immergere il visitatore nell’atmosfera dell’antica Betlemme. Un viaggio tra i gesti della vita quotidiana della città della Giudea che diede i natali a Gesù, impersonato in questa occasione da un neonato annonese. Una vera attrazione, che nei giorni 24, 26, 30 dicembre e 6 gennaio convoglierà persone anche dai paesi limitrofi, desiderose di vivere appieno lo spirito e il clima natalizi.

La magia natalizia nei centri storici Piccoli e grandi centri cittadini si attrezzano con numerose iniziative nel periodo natalizio. A Portogruaro e Fossalta di Portogruaro le amministrazioni stanno lavorando per mettere a punto un ricco calendario di iniziative grazie al supporto delle associazioni del territorio. Tante le novità a Concordia Sagittaria, dove si terrà una mostra di presepi su casette di legno ubicate nel centro storico.

In collaborazione con associazioni e ristoratori, ci sarà un percorso enogastronomico su casette di legno che si terrà nei sabati e domeniche. Nelle stesse giornate ci saranno anche cori natalizi e musica dal vivo. A San Stino di Livenza si comincia l’8 dicembre con la Festa delle Associazioni che regalerà ai residenti la possibilità di visitare i tradizionali mercatini con prodotti tipici. Nella stessa giornata è stata programmata, per la prima volta quest’anno, una camminata dei Babbi Natale. Associazioni paesane protagoniste anche ad Annone Veneto il 16 dicembre con il trenino e il Babbo Natale in piazza pronto a regalare un pomeriggio di felicità ai bambini. Tra

le iniziative, anche un coro cui parteciperanno cinquecento bambini delle scuole elementari. Non sono da meno le località di mare. A Bibione va in scena “Un mare di feste”, un mese di iniziative per residenti e visitatori che inizia l’8 dicembre con l’accensione dell’albero per concludersi il 6 gennaio con la festa dell’Epifania. Fitto il calendario di eventi, con musica dal vivo, una pista di pattinaggio su ghiaccio e le casette di Natale sotto una grande tensostruttura. A Capodanno musica e fuochi d’artificio per dare il benvenuto al 2019. Anche il borgo di Caorle sarà catapultato nel mondo natalizio, con la pista di pattinaggio su ghiaccio, il luna park, il trenino di Natale che attraverserà il centro storico, il bosco incantato. Ci sarà l’immancabile mercatino in Rio Terrà che farà vivere appieno la magia del Natale. E, tra le

iniziative di “Caorle Wonderland”, una novità assoluta: una ruota panoramica posizionata sulla spiaggia.

La tradizione delle casere A conclusione delle festività natalizie, pronti per salutare l’arrivo del nuovo anno e trarre auspici sui mesi che verranno con la notte dei falò. Tra le principali casere, c’è quella di Summaga, che si tiene il 5 gennaio nella spianata della corte abbaziale. Ad allietare la serata l’arrivo della Befana con calze per tutti i bambini. Sarà possibile riscaldarsi con pinsa e del buon vin brulé.

Altro appuntamento immancabile, la Casera sul Lemene. A Concordia Sagittaria a fare da scenario al Pan e Vin sono le acque del fiume Lemene, sulle quali viene issata la struttura che regge la casera. Falò dell’Epifania anche a Pradipozzo, dove ogni anno

affluiscono persone dai paesi limitrofi attratti per una serata animata da vin brulé e dalla pesca di beneficenza.

A illuminare la notte del 5 gennaio anche ad Annone Veneto ci sarà l’appuntamento con la Casera. A Cinto Caomaggiore il falò è organizzato dalla Borgata Concezione nella serata del 6 gennaio.

D.V.

TOUR IN VENICE OTHERLANDS

Un territorio ricco di tradizioni, eventi e cultura enogastronomica.

Segnaliamo alcuni momenti da non perdere: 7 dicembre – 6 gennaio Caorle Wonderland – la magia del Natale Caorle 8 dicembre – 6 gennaio Natale a Portogruaro Portogruaro 8 dicembre – 6 gennaio Villaggio di Natale Bibione, piazzale Zenith

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8 dicembre – 6 gennaio Natale a Fossalta Fossalta di Portogruaro 8 dicembre – 6 gennaio Appuntamenti Natalizi Cinto Caomaggiore 15 dicembre Festa dell’accensione dell’albero di Natale Concordia Sagittaria 16 dicembre Mercatini di Natale e dell’artigianato Sesto al Reghena 24, 26, 30 dicembre e 6 gennaio Presepio Vivente Annone Veneto 5 gennaio Casera Concordia Sagittaria, Summaga, Lison, Pradipozzo, Annone Veneto, San Michele al Tagliamento 6 gennaio Casera Cinto Caomaggiore, Pramaggiore

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26 gennaio - 3 febbraio Festa della Merla Loncon di Annone Veneto In occasione di queste manifestazioni è possibile richiedere delle visite guidate, delle escursioni fluviali o delle degustazioni in cantina in tutto il territorio del Veneto Orientale, anche in lingua straniera.

Per informazioni: www.tvo.srl info@tvo.srl

Eventi

Fiera di Sant’Andrea

DOMENICA 18 NOVEMBRE GIORNATA DELLE ASSOCIAZIONI E DEI BAMBINI Centro storico Stands con esposizione di prodotti e oggetti artigianali a cura delle Associazioni, Comitati, Enti e realtà locali Torre S. Agnese ore 09.45 partenza della camminata NordicWalking aperta a tutti in collaborazione con le Associazioni NordicWalkig e ANDOS Sezione di Portogruaro, con arrivo Borgo S. Giovanni ore 11.00 e proseguimento della passeggiata nel centro storico in compagnia di Funkasin Street Band, ore 12.00 arrivo in Piazza della Repubblica e brindisi inaugurale Palazzo Municipale – Sala delle Colonne Nel centenario GRANDE GUERRA mostra “Un nome, un volto ai Caduti del territorio” - a cura del Centro di Documentazione Aldo Mori, fino al 5 dicembre Piazzetta della Pescheria ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 17.00 Escursione sul fiume Lemene con Caorline e Gondole a cura dell’A.D.S. Voga Concordiese Piazzetta della Pescheria ore 10.00 - 18.00 Apprendisti Ciceroni del Gruppo FAI Giovani di Portogruaro presentano luoghi e storia di Portogruaro Enoclub Portogruaro - Via Cavour n. 21 ore 11.00 / 20.00 Degustazioni con le Confraternite enogastronomiche del Triveneto UCET Via Mazzini - La strada dei putei Mercatino e scambio a scopo benefico aperto a tutti i bambini Piazza della Repubblica ore 15.00 L’apprendista stregone - Spettacolo di magia comica con Mago Merlino a cura dell’Atelier teatrale Carronavalis Museo Archeologico Nazionale Concordiese ore 15.30 Visite guidate gratuite - a cura del Gr.A.V.O. e Fondazione “Antonio Colluto” - Ingresso gratuito limitato al gruppo che partecipa alla visita guidata Palazzo Municipale - Sala Consiliare ore 17.00 PEDALANDO S’IMPARA - Presentazione percorsi cicloturistici “LE NOSTRE VIE” - a cura di Natale Cigagna e degli studenti dell’IPSIA d’Alessi di Portogruaro Palazzo Municipale - Sala Consiliare ore 20.30 “Rossini 150: i peccati della vecchiaia” Concerto a cura dell’Associazione Musicale Coro Polifonico “La Martinella” di Portogruaro Galleria Comunale d’Arte Contemporanea “Ai Molini” Mostra “L’Amorfo: il mistero dello stato nascente” opere di Antonio Boatto - a cura di Giuseppe Caracò Museo della Città - Torre S. Agnese aperto giovedì e domenica 10.00 - 12.00 sabato 10.00 - 12.00 / 15.00 - 17.00 LUNA PARK Piazza Castello da sabato 17 novembre a domenica 2 dicembre SANT’ANDREA PER BAMBINI E RAGAZZI LA SCIENZA PER TUTTI! Centro Culturale Palazzo Altan Venanzio Via Seminario n. 27 Per bambini dai 3 ai 6 anni ore 10.30 Storie stellari P - un viaggio tra miti e leggende alla scoperta delle stelle, con la costruzione di un razzo!

Per bambini dai 7 ai 10 anni ore 14.30 Senza la chimica non ci sarebbe vita P Alla scoperta di una scienza che non è solo esperimenti ed esplosioni, ma anche vita!!!

Per ragazzi dai 10 ai 13 anni ore 16.30 Bio-Investigation P Un caso da risolvere con metodo scientifico P = Prenotazioni presso Biblioteca 0421 277284/1 biblioteca@comune.portogruaro.ve.it SABATO 24 E DOMENICA 25 NOVEMBRE FIERA MERCATO - Appuntamenti delle due giornate Centro storico Fiera mercato, enogastronomia, intrattenimenti, Gelat’OCA

INVERNO 2018

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33a edizione Antica Sagra Mercato delle Oche e degli Stivali Palazzo Municipale - Sala delle Colonne Nel centenario Grande Guerra mostra “Un nome, un volto ai Caduti del territorio” a cura del Centro di Documentazione Aldo Mori La Mostra rimane aperta fino al 5 dicembre

Ingresso gratuito limitato al gruppo che partecipa alla visita guidata Palazzo Municipale - Sala Consiliare ore 18.00 "In dialogo con la Terra" - Tavola rotonda dedicata al Tai e Lison DOCG - a cura di Strada Vini Doc Lison Pramaggiore

Borgo S. Giovanni Il borgo dell’artigianato – 2^ edizione a cura di Confartigianato Imprese Veneto Orientale

DOMENICA 25 NOVEMBRE FIERA MERCATO

Piazza del Duomo L’angolo artigiano del luppolo - 4^ edizione a cura di Confartigianato Imprese Veneto Orientale

Viale Cadorna 8 – Presso Bocciodromo “Rubazzer” ore 7.30 Partenza della 28^ Marcia della Solidarietà ricordando gli amici - a cura del Gruppo Marciatori Portogruaro

Via Mazzini - La Strada dei putei Mercatino e scambio a scopo benefico aperto a tutti i bambini

Piazzetta della Pescheria ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 17.00 Escursione sul fiume Lemene con Caorline e Gondole a cura dell’A.D.S. Voga Concordiese

Borgo S. Nicolò Esposizione macchine e attrezzature agricole Galleria Comunale d’Arte Contemporanea “Ai Molini” Mostra “L’Amorfo: il mistero dello stato nascente” opere di Antonio Boatto - a cura di Giuseppe Caracò Villa Comunale - Parco della Pace CORTILE DELL’OCA Degustazione e vendita prodotti dell’oca con "Le Genti dell’Oca"- Esposizione pubblicazioni e giochi sull’Oca - Androne Villa Comunale - Stands Confederazione Italiana Agricoltori - vendita e degustazioni Enoclub Portogruaro - Via Cavour n. 21 ore 11.00 / 20.00 Degustazione prodotti enogastronomici e vini del nostro territorio Palazzo Longo - Corso Martiri della Libertà 36 Le Arti a Palazzo - Mostra “Il giro del mondo in 80 valigie… e qualcos’altro!” a cura dell’Associazione Accordi di Portogruaro Museo della Città - Torre S. Agnese aperto giovedì e domenica 10.00 - 12.00 sabato 10.00 - 12.00 / 15.00 - 17.00 SABATO 24 NOVEMBRE FIERA MERCATO Borgo Sant’Agnese ore 11.00 Inaugurazione della 33^ Fiera di Sant’Andrea con Interventi delle Autorità - Ingresso a VIAGGI E MOTORI e BORGO DEI SAPORI - Via Cavour e area dedicata al mondo dei cani MI “FIDO” DI TE - Parco della Pace Sbandieratori e Tamburini nelle vie del Centro Storico ore 12.15 arrivo in Piazza della Repubblica e brindisi inaugurale Piazzetta della Pescheria ore 14.00 - 17.00 Escursioni sul fiume Lemene con Caorline e Gondole a cura di A.S.D. Voga Concordiese Piazzetta della Pescheria ore 14.00 - 18.00 Apprendisti Ciceroni del Gruppo FAI Giovani di Portogruaro presentano luoghi e storia di Portogruaro Borgo S. Giovanni ore 15.00 Visita guidata gratuita al Centro di Portogruaro iniziativa di Confartigianato a cura di TVO srl e Venezia Orientale Tours rete d’Imprese Via del Rastrello - Via dell’arte Esposizione di opere di pittura, scultura con gli Autori - a cura dell’Ass. Culturale “Luigi Russolo” Villa Comunale - Parco della Pace MI “FIDO” DI TE - Area dedicata al mondo dei cani ore 10.00 Incontro con l’autore Paolo Morganti e il suo cane Piero ore 14.30 “RALLY O” - Disciplina sportiva cinofila Museo Archeologico Nazionale Concordiese ore 15.30 Visite guidate gratuite a cura del Gr.A.V.O. e Fondazione “Antonio Colluto”

Piazzetta della Pescheria ore 10.00 - 18.00 Apprendisti Ciceroni del Gruppo FAI Giovani di Portogruaro - presentano luoghi e storia di Portogruaro alle ore 17.00 presso Sede FAI Degustazione di miele Villa Comunale - Parco della Pace MI “FIDO” DI TE - Area dedicata al mondo dei cani Sala del Caminetto ore 10.00 Convegno “Supereroi a quattro zampe” - Quando un cane ti salva la vita a cura di Confartigianato Imprese Veneto Orientale Palazzo Municipale – Sala Consiliare ore 10.30 “Sfidare i figli, generi e nuore compresi! La salute psico-fisica nella terza età” - convegno a cura di Confartigianato Imprese Veneto Orientale Borgo S. Giovanni ore 10.30 Visita guidata gratuita al Centro di Portogruaro iniziativa di Confartigianato a cura di TVO srl e Venezia Orientale Tours rete d’Imprese Via Cavour VIAGGI E MOTORI e BORGO DEI SAPORI a cura di Confartigianato Imprese Veneto Orientale Via del Rastrello - Via dell’arte Esposizione di arti figurative con gli autori Villa Comunale - Parco della Pace CORTILE DELL’OCA ore 12.00 “SOR-RISI E OCA” per solidarietà Degustazione di riso con salsiccia d’oca Villa Comunale - Sala del Caminetto ore 14.00 Degustazione guidata del Tai e Lison DOCG - a cura di Strada Vini Doc Lison Pramaggiore e Fisar Portogruaro Villa Comunale - Parco della Pace MI “FIDO” DI TE - Area dedicata al mondo dei cani ore 14.00 Premiazione concorso - Il disegno con lo slogan più bello su anti-abbandono e anti-maltrattamento dedicato alle scuole primarie del territorio ore 15.00 Sfilata canina - a cura di Confartigianato Imprese Veneto Orientale dalle ore 17.00 Finalone musicale a sorpresa in giro tra la gente Palazzo Municipale – Sala Consiliare ore 20:45 Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne “Donne d’incanto”, spettacolo di musica danza e poesia a cura di Associazione Musicultura - Coro Santa Cecilia SANT’ANDREA PER BAMBINI E RAGAZZI LA SCIENZA PER TUTTI! Centro Culturale Palazzo Altan Venanzio Via Seminario n. 27 Per ragazzi a partire dai 7 anni e famiglie ore 16.00 Imma: il meraviglioso mondo dell’acqua - Spettacolo scientifico di Roberto Mancini, Quinte e Scienze - Roma Partecipazione libera fino ad esaurimento posti

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info presso Biblioteca 0421 277281/2 biblioteca@comune.portogruaro.ve.it VENERDÌ 30 NOVEMBRE FESTA DEL PATRONO SANT’ANDREA Duomo di Sant’Andrea Apostolo ore 20.45 Concerto nella Festa del Patrono Sant’Andrea “De Sancto Martino Episcopo” di Giuseppe Russolo oratorio per Voce recitante, Soli, Coro e Orchestra con il Coro e Orchestra “Città di Portogruaro” diretti da Giuseppe Russolo ALTRI APPUNTAMENTI INTORNO ALLA FIERA Venerdì 16 novembre ore 18.15 Centro Culturale Palazzo Altan Venanzio - Via Seminario 27 LA SCIENZA PER TUTTI! Dall’editing del DNA alla cura di malattie genetiche: la rivoluzione biotecnologica italiana - Relatore: Anna Cereseto – prof.ssa ordinaria di Biologia molecolare Università di Trento Sabato 17 Novembre ore 11.00 Palazzo Municipale - Sala delle Colonne Nel centenario Grande Guerra mostra “Un nome, un volto ai Caduti del territorio” - a cura del Centro di Documentazione Aldo Mori - Inaugurazione della mostra - Aperta fino al 5 dicembre Sabato 17 novembre ore 16.00 Palazzo Municipale - Sala Consiliare Premio di Laurea "Giovanni Lorenzin" a cura dell’Associazione "Giovanni Lorenzin" Sabato 17 novembre ore 16.00 Centro Culturale Palazzo Altan Venanzio - Via Seminario 27 LA SCIENZA PER TUTTI! Le storie di Fantamarea letture con piccoli esperimenti scientifici (5-8 anni) Mercoledì 21 Novembre ore 10.00 Centro Culturale Palazzo Altan Venanzio - Via Seminario 27 NATI PER LEGGERE VENETO ORIENTALE Incontro inserito nel percorso nascita in collaborazione con le ostetriche ULSS 4 di Portogruaro Giovedì 22 Novembre ore 17.30 Palazzo Municipale - Sala Consiliare La violenza di genere e le sue ricadute nella famiglia e nella società Tavola rotonda con giuristi e psicologi - Intermezzi musicali e letterari - a cura di Soroptimist Club San Donà di Piave-Portogruaro Venerdì 23 Novembre ore 18.00 Palazzo Municipale - Sala Consiliare Consegna Premio Eccellenze Città di Portogruaro 6^ Edizione Venerdi 23 Novembre ore 18.15 Centro Culturale di Palazzo Altan Venanzio - Via Seminario 27 LA SCIENZA PER TUTTI! La seconda rivoluzione quantistica: come la teoria dei quanti sta cambiando la tecnologia Relatore: Simone Montangero - prof. ordinario Dip. Fisica e Astronomia ”G. Galilei” - Univ. Padova Venerdì 30 Novembre ore 18.15 Teatro Comunale Luigi Russolo Alessandro Barbero presenta “Caporetto” Introduzione a cura del prof. Gianluigi Baldo a cura di Pro Loco Portogruaro Sabato 1 Dicembre ore 10.30 Centro Culturale Palazzo Altan Venanzio - Via Seminario 27 NATI PER LEGGERE “Brr che freddo! Storie d’inverno” con le Sputafavole del Lemene, lettrici volontarie Sabato 1 Dicembre ore 17.00 Palazzo Municipale - Sala Consiliare Progetto Fenice Metropolitana in collaborazione con la Fondazione Musicale Santa Cecilia Concerto Nicola Pantani pianoforte, musiche di Liszt, Scrjabin e Schumann Per maggiori informazioni si rimanda al sito del Comune di Portogruaro: www.comune.portogruaro. ve.it

MUSEO NAZIONALE CONCORDIESE

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INVERNO 2018

Oltre confine

MAGAZINE

PORTOGRUARO SI RIVELA LUNGO LE RIVE DEL LEMENE IL CORSO DEL FIUME ACCOMPAGNA I VISITATORI ALLA SCOPERTA DELLE BELLEZZE DELLA CITTÀ

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ortogruaro, città del Lemene, è un’espressione alquanto inflazionata, ma vera: Portogruaro è il fiume Lemene. La sua storia, la sua geografia, la disposizione delle vie, delle calli, dei palazzi, persino gli odori: tutto in città conduce al fiume che la culla e la protegge. Perfino uno dei “testoni” in pietra bianca che spiccano alla base del Palazzo Municipale, in Piazza della Repubblica, si dice rappresenti il Lemene, sotto le sembianze di una divinità fluviale dalla lunga barba fluente.

L’angolo più suggestivo del centro storico di Portogruaro, Piazzetta della Pescheria con la loggia e l’Oratorio della Madonna dei pescatori, è proprio a ridosso del Lemene. L’acqua si può toccare scendendo i pochi gradini che costituiscono la sponda del fiume.

Nel secoli passati qui attraccavano regolarmente le batee e le caorline, imbarcazioni tipiche delle nostre lagune, che trasportavano il pesce fresco pescato a Caorle, da mettere in vendita sui banconi del mercato. Proprio i pescatori e i pescivendoli hanno voluto rendere omaggio alla Vergine Maria dedicandole l’elegante oratorio scolpito nel legno.

Da Piazzetta della Pescheria, che si apre giusto dietro al Municipio, si osserva anche il retro di qualche palazzo, sulla sponda opposta: subito colpiscono i passaggi che collegano i giardini interni degli edifici con il corso d’acqua. Portogruaro infatti nasce in epoca medievale, intorno all’anno Mille, con spiccata vocazione mercantile, legata alla via d’acqua; il nome stesso della città ne attesta lo sviluppo quale porto fluviale. Gli eleganti palazzi gotici e rinascimentali che si ergono maestosi lungo le due antiche vie urbane parallele al corso del Lemene, furono edificati da ricche famiglie di mercanti, alcune di provenienza veneziana.

porta il nome di calle Marinaressa, raccontano ancora in modo evidente lo stretto legame tra la città ed il suo fiume. La via termina presso la Torre di Sant’Agnese, oggi sede del Museo della Città: nelle sue sale si possono osservare ed ammirare tutta una serie di oggetti e documenti relativi alla lunga storia di Portogruaro, dalle origini medievali fino al Novecento.

Continuando la passeggiata lungo l’altra via parallela al Lemene, chiamata per tradizione Strada dei Siori, si ammirano gli imponenti palazzi caratterizzati dalla presenza di ampi portici al pianterreno, che avevano la funzione di proteggere gli ingressi ai magazzini ed alle botteghe.

Dopo aver percorso il lungo porticato del Collegio Marconi si svolta nel vicolo porticato che costeggia il fianco sud del Museo Nazionale Concordiese ed arriva fin sulla sponda destra del Lemene. Lungo il tragitto si nota il campanile dell’antica chiesa dei Santi Cristoforo e Luigi; la torre, in epoca medievale, ebbe anche funzione di difesa del castello che i vescovi concordiesi edificarono in questo luogo. Essi scelsero un sito vicino al fiume e ne sfruttarono le acque per alimentare il fossato che proteggeva la loro dimora fortificata.

Ancora pochi passi e si raggiunge il sentiero del Lungolemene, una passeggiata di grande suggestione pa-

esaggistica ed artistica. Si cammina all’ombra di due platani secolari che sovrastano il fiume, si possono osservare nell’acqua numerosi pesci per nulla disturbati dalla presenza quotidiana di anatre, oche e cigni e, tra i cespugli che rinforzano la sponda, si riconoscono una serie di sculture realizzate da artisti del territorio, perché anche l’arte della nostra epoca contribuisce a rendere ancora più emozionante la passeggiata. Alla fine del percorso si raggiungono gli antichi Mulini che si ergono in mezzo al Lemene, ribadendo, ancora una volta, lo stretto legame della città con il suo fiume.

Nilla Cicuto e Mariangela Flaborea

Escursioni in un entroterra da scoprire

I prossimi appuntamenti: Sabato 24 novembre ore 15.00 Domenica 25 novembre ore 10.30 Le patere Visita guidata ai bassorilievi medievali negli edifici e nel Museo della Città di Portogruaro Durata: 1 ora e mezza circa

Domenica 16 dicembre ore 14.30 Colori di foglie in atelier Decorare con la natura del Bosco di Alvisopoli. Laboratorio per adulti (dai 15 anni in su) in compagnia della pittrice naturalistica Donatella Marchesin, per realizzare un’originalissima

Una di queste strade, quella che passa davanti al Municipio, storicamente era denominata Via della Mercanzia, facendo chiaro riferimento ai carri che trasportavano merci dall’entroterra o da Venezia. Percorrendo proprio Via della Mercanzia si raggiunge la Porta di San Giovanni, una delle torri portaie che aprivano un varco sulle mura medievali che cingevano la città; uscendo dalla porta, dal ponte che varca l’antico fossato, si nota il maestoso palazzo Pari, antico fondaco del sale, dove la preziosa merce prodotta dalle saline veneziane veniva immagazzinata e poi rivenduta nell’entroterra.

Imboccando la Via del Rastrello si raggiunge il Ponte del Rastrello.

Lo scorcio sul Lemene dal ponte ed il vicino passaggio lungo la sponda che

creazione natalizia con foglie e fiori del bosco Durata: 2 ora circa

Domenica 27 gennaio ore 15.00 San Zenone Visita guidata al duomo di Fossalta di Portogruaro, che custodisce significative opere di artisti che operarono tra Veneto e Friuli nel XVII secolo Durata: 1 ora e mezza circa

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INVERNO 2018

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in collaborazione con

Comune di Portogruaro

IL PROGETTO IN PILLOLE » sensibilizzare e dotare gli imprenditori di conoscenze, competenze e strumenti formativo-pratici in materia di buone prassi finalizzate alla sostenibilità ambientale Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle, con il patrocinio del Comune di Portogruaro, il contributo e la collaborazione della Camera di Commercio I.A.A. Venezia Rovigo Delta Lagunare, di ASVO e di alcuni plessi scolastici nonché dell’ente formatore Ter Servizi Confcommercio Venezia, promuove l’iniziativa “PORTOGREEN” – PER UNA GREEN TOWN ECONOMY - ADOZIONI DI BUONE PRASSI AZIENDALI ORIENTATE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE A PARTIRE DAL CENTRO CITTÀ”.

Il progetto, teso alla produzione di strumenti di promozione per la Green Town Economy, si articola in diverse fasi di coinvolgimento, passando dalla progettazione alla realizzazione.

Si è cominciato così il 7 novembre scorso con il primo appuntamento di un percorso formativo in aula, completamente

finanziato e a numero chiuso per le imprese del Comune di Portogruaro, allo scopo di approfondire gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale (RSI) e finalizzato all’adozione di buone prassi intese come ad esempio la sensibilizzazione crescente all’uso e diffusione delle doggy bag nei pubblici esercizi, piuttosto che l’uso di

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dosatori con beccuccio per ridurre lo spreco delle bustine di zucchero (introdotte obbligatoriamente nel 2004 e per cui però la Federazione Italiana Pubblici Esercizi-Confcommercio ha chiesto e ottenuto una deroga per cercare di evitare lo spreco che ogni anno generano le bustine: 14 milioni di kg/anno per un valore di 63 milioni di euro).

In linea con lo spirito di condivisione che da sempre contraddistingue Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle, e per concertare con altri stakeholder le azioni finalizzate a sortire un maggiore effetto e conseguire un migliore risultato, è stata coinvolta l’Amministrazione Comunale di Portogruaro e alcuni plessi scolastici per programmare ora dei micro interventi ad hoc in aula, con annessa distribuzione di gadget. Questi si terranno il 13 dicembre, in collaborazione con ASVO, alla presenza di circa cento bambini delle classi quarte e quinte della primaria, allo scopo di sensibilizzare ulteriormente, rispetto a quanto già egregiamente fatto dai docenti, gli alunni delle scuole sul tema “rispetto dell’ambiente”.

» ricercare la sensibilizzazione anche dei cittadini, e nella fattispecie dei bambini, all’argomento ambiente » concertare le azioni con il Comune di Portogruaro e ASVO promuovendo linee guida e sensibilizzazione alle buone prassi in merito, ad esempio, ai seguenti temi: 1. riduzione del volume dei rifiuti (ad esempio imballaggi) 2. consegne a domicilio in bicicletta (sostituzione di motoveicoli e/o autoveicoli con veicoli elettrici o a basso impatto ambientale) 3. allestimento del punto vendita con mobili di seconda mano (politiche di riuso dell’esistente) 4. impiego di materie prime locali o biologiche (Km 0) 5. riduzione dei consumi energetici o adozione di fornitori green (energia elettrica)

Questi, in sostanza, i temi chiave dell’iniziativa: un nuovo modello culturale ed economico che spinge gli operatori ad adottare logiche strategiche e operative innovative attente agli sprechi, alla soddisfazione di clienti, fornitori, dipendenti e in armonia con l’ambiente fisico e sociale in cui operano.

Per chi volesse maggiori informazioni, i nostri uffici di Portogruaro (T. 0421278311), Bibione (T. 0431-1945150), Caorle (T. 0421-81712) e San Stino di Livenza (T. 0421-310402), come di consueto restano a completa disposizione (Ref. Sig. Ciro Esposito 388-0592872).

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ANIMAZIONE E ATTIVITÀ PER RAGAZZI: LE OFFERTE NEL PORTOGRUARESE NON SOLO SPORT, MA ANCHE INCONTRI IN ORATORIO E AVVENTURE ALL’APERTO

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ambini e ragazzi al giorno d’oggi sono sempre più impegnati dei loro genitori. Nel corso dell’anno scolastico, dopo la mattinata a scuola, trascorrono il pomeriggio tra compiti e varie attività, come sport e musica, per poi trovarsi la sera particolarmente stanchi e addormentarsi tra le braccia di Morfeo, ricaricandosi per il giorno dopo. La loro tranquillità viene meno anche nel fine settimana: tra partite e incontri, anche la domenica è un’altra giornata intensa. D’altro canto, è importante che bambini e ragazzi occupino il loro tempo con qualcosa di costruttivo, sia perché così possono crescere, sia perché i loro genitori non hanno modo di accudirli, in quanto impegnati a lavoro. Sono finiti i tempi in cui i nonni potevano tenere a casa loro i nipoti al pomeriggio poiché, molto spesso, gli anziani dei tempi moderni devono ancora raggiungere l’età pensionabile. Molto importante è, quindi, il ruolo che diverse associazioni in tutta Italia e anche nel territorio portogruarese svolgono per intrattenere bambini e ragazzi.

particolare va fatta al Rugby Portogruaro. “Il rugby è un’attività di squadra, che permette ai ragazzi di fare gruppo e premia l’individualismo fino a un certo punto. Per questo motivo, penso sia un ottimo sport da praticare fin da bambini - spiega il presidente del Rugby Portogruaro, Walter Calcinotto -. La nostra società nasce nel 1962 e nel tempo ha sviluppato sempre di più il settore giovanile. Attualmente contiamo circa 200 atleti, di cui una quarantina sono bambini”. Molto importante è l’attività che la società ha intrapreso con

Dal 1975 qualità artigianale e creatività ci contraddistinguono nel realizzare non solo porte interne, ma veri e propri complementi di arredo che delineano gli spazi domestici e commerciali in modo unico nelle realizzazioni di design d’interni.

Gli oratori Questi centri hanno sì un po’ perso nel tempo la loro funzione di raccogliere tutti i ragazzi di un quartiere cittadino o di un paese, ma risultano essere ancora attrattivi per i più piccoli. A Portogruaro, ad esempio, oratori particolarmente frequentati sono quelli delle parrocchie di Sant’Andrea e della Beata Maria Vergine, che si contendono, soprattutto d’estate, i ragazzi portogruaresi. “Il nostro è nato con l’edificazione della Chiesa una cinquantina di anni fa - spiega don Andrea, attuale parroco alla Beata Maria Vergine -. Proponiamo diverse attività ai giovani durante l’intero anno tra cui il Grest nei mesi estivi, varie giornate di gioco, feste di Natale e Carnevale, compleanni e Cineforum.

La nostra struttura è sempre un brulicare di bambini e ragazzi”. Per dare un po’ di numeri, l’oratorio della Beata Maria Vergine riunisce, durante il Grest, più di 200 giovani, oltre ad una quarantina di animatori, non sempre e solo per iniziative organizzate, ma anche semplicemente per giocare una partita a calcio, a pallavolo o sfidarsi a calcio balilla.

Lo sport Una funzione molto importante viene svolta anche dalle associazioni sportive, che insegnano a bambini e ragazzi a divertirsi trasmettendo loro i valori dello sport. Tra queste, una menzione

le scuole del Portogruarese. Da circa 8 anni il Rugby Portogruaro ha dato vita ad un vero e proprio progetto educativo con le scuole, in cui la lezione di educazione fisica viene integrata o sostituita da una di rugby. “La valenza educativa del nostro sport è insita in alcuni particolari del gioco - afferma Calcinotto -: la palla che si deve passare sempre indietro, rappresenta metaforicamente lo sguardo al passato per costruire il futuro, la presenza dell’aggressività, nel suo significato etimologico, simboleggia l’andare incontro all’altro, l’avversa-

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rio è sempre visto come compagno di gioco e non come un nemico e i tre modi diversi di fare punto rappresentano il pensiero, la scelta e il calcolo”.

Un’altra associazione sportiva molto importante del nostro territorio è l’ASD Calcio Veneto Orientale, nata da un accordo programmatico tra Annonese FC e Pramaggiore nel 2016.

Il sodalizio si impegna a crescere un solido settore giovanile che, attualmente, conta circa 150-170 giovani calciatori, dalle categorie dedicate ai più piccoli fino agli Allievi, in una sinergia di forze che in futuro farà in modo di accorpare anche altre realtà confinanti. Il motivo principale che ha portato le due società calcistiche a questa scelta è la possibilità di poter continuare ad offrire queste attività ai più giovani in quanto, specialmente per i Comuni più piccoli, è diventato sempre più difficile garantire ai ragazzi che si iscrivono l’opportunità di giocare nella giusta categoria, sia perché i giovani in paese sono sempre meno sia perché esistono diverse alternative allo sport.

Lo scautismo Gli scout sono un’altra associazione ben radicata nel Portogruarese. Sono ben due i gruppi nella sola Portogruaro: quello storico di San Nicolò, il Portogruaro 3, e quello della parrocchia Beata Maria Vergine, il Portogruaro 4.

“Il nostro gruppo è nato circa trenta anni fa - racconta Alessandro Tagliapietra, capo scout del Gruppo Portogruaro 4 - e attualmente conta circa una trentina di bambini, dieci ragazzi e dieci capi scout”. Lo scopo principale dell’attività è creare dei buoni cittadini e questo viene fatto attraverso le cosiddette tre “scelte”, ovvero applicare il metodo scout di Baden-Powell, fondatore degli scout, seguire la fede cristiana e avere una particolare attenzione all’ambiente e al territorio.

“Questi tre aspetti sono la base su cui si fonda tutta la nostra attività con i ragazzi - continua Tagliapietra -. Se con i più piccoli ci troviamo il sabato e la domenica per offrire loro delle attività di gioco, con i più grandi cominciamo a fare esperienze nel territorio, come l’incontro con altre associazioni o realtà, il campeggio, con cucina da campo e montaggio tende, fino a iniziative più impegnative, come percorsi di alta via in montagna o il Cammino di Santiago”. Un ottimo modo di vivere l’avventura cercando di capire le complessità della nostra società.

Enrico Ruzzene

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Leggiamoci su

MAGAZINE

INVERNO 2018

BIBLIOTECA IN LOCO, CULTURA A TUTTO TONDO UN MODO PER MANTENERE IL LEGAME TRA I CITTADINI E LA CULTURA DEL PROPRIO PAESE

È

una questione quasi fisiologica: crescere significa anche partecipare attivamente alle realtà del proprio paese e incontrare, così, le radici della sua storia. Le istituzioni - politiche, sociali e culturali - rivestono un ruolo determinante nel garantire la connessione tra i cittadini e la cultura che li circonda, nonché nel favorire la riscoperta di un lato del sapere spesso non sufficientemente considerato. La biblioteca, in questo senso, è maestra.

Tra lingua, documenti, autori A Palazzo Altan Venanzio la cultura locale è di casa. Lo assicura la direttrice della Biblioteca civica “Nicolò Bettoni”, Loretta Balasso, quando passa in rassegna le tante attività organizzate nel corso dell’ultimo anno a sostegno di lingua, autori e documenti del territorio. “Una particolare attenzione alla cultura nostrana è emersa nel corso della Maratona di Lettura, dedicata

IN EVIDENZA

calibro di Piero Marzotto, Fulvio Tomizza, Claudio Magris, Valerio Massimo Manfredi e Giampaolo Pansa.

Un’iniziativa non certo dimenticata: ancora oggi si cerca di dare spazio alla letteratura, in particolare a quella locale. Ne sono un esempio le ricorrenti presentazioni librarie, alcune delle quali realizzate anche fuori dei locali bibliotecari grazie al progetto Liberiamo i libri. Ma è soprattutto riguardo

Diffondere e raccogliere Di autori ha un’esperienza illustre anche la Biblioteca di Fossalta di Portogruaro, che negli anni ’80 e ’90 ha ospitato incontri con personaggi del

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PRODOTTI quest’anno proprio alla Laguna di Venezia - spiega -. Abbiamo letto Isabella Panfido, Andrea Zanzotto, Hermann Hesse e Goffredo Parise”. Aprire le porte ad un’area territoriale significa anche esplorarne la storia, prima di tutto quella costruita sui fatti. Non è un caso che, durante la primavera, per il terzo anno consecutivo, la Biblioteca abbia collaborato con la Residenza per Anziani “G. Francescon” di Portogruaro nella realizzazione del progetto Ti racconto la vita, un appuntamento durante il quale il gruppo delle lettrici volontarie si è impegnato per leggere agli utenti della struttura alcuni testi legati soprattutto alla vita di un tempo nel nostro territorio. Inoltre, tra aprile e maggio, si è svolto presso i locali di Palazzo Altan Venanzio un percorso di ricerca in archivio, intitolato Portogruaro: alle fonti della sua storia. La storia, tuttavia, è anche quella che passa attraverso canali apparentemente meno diretti. Le parole e le espressioni di un territorio possono raccontare, come un documento vivo, la realtà di un popolo e la sua evoluzione. Per questo, nel corso degli anni, la Biblioteca portogruarese ha organizzato varie letture in dialetto, tra cui Il cuor su l’acqua di Pier Paolo Pasolini, il poema La Gigia di Romano Pascutto e L’arte di

importanti autori locali e familiarizzare con le loro opere. A marzo, infatti, la Biblioteca ha ospitato le presentazioni dei libri Il legionario di Alessio Alessandrini, Prima dell’alba di Paolo Malaguti e Bellissimo di Massimo Cuomo. Inoltre, dalla collaborazione con l’associazione Bottega Errante è nata la presentazione de Il prezzo dell’equilibrio del friulano Amedeo Giacomini e di Venezia complice di Paolo Ganz.

metare su il gato in tecia e altre storie di gastronomia veneta, che hanno costituito tre delle sette tappe della Maratona di Lettura 2017. “Degustazioni linguistiche ne abbiamo offerte a iosa e continueremo a farlo - continua Loretta Balasso -. È importante non perdere il dialetto in quanto base della cultura. Essere sensibili alla lingua implica una certa attenzione anche in questo senso. Non è un caso che molti scrittori parlino il dialetto o siano aperti al suo uso nella produzione letteraria”.

E proprio a questo spunto si collega la rassegna I nostri scrittori incontrano i lettori, una progettualità che ha permesso ai cittadini di conoscere alcuni

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alla storia locale che la Biblioteca esibisce tutto il suo orgoglio, con una raccolta di quaderni dedicata a Fossalta e ai suoi dintorni. “Invece di una monografia che avrebbe corso il rischio di perdersi, – spiega il direttore Andrea Battiston – abbiamo scelto di realizzare una serie di pubblicazioni, con scadenza più o meno biennale. Siamo partiti nel 1987 e siamo arrivati recentemente al tredicesimo numero”.

L’idea accattivante di questo progetto, però, non è stata concentrarsi sulla storia in genere, bensì esplorarne specifici aspetti come l’arte, l’archeologia, la tipografia o la musica. Con l’ultima pubblicazione si è avviata anche una nuova serie, dedicata alla biografia di famosi personaggi locali, inaugurata con il fondatore di Alvisopoli, Alvise Mocenigo. “Per realizzare i volumi è stato necessario un lavoro d’equipe – prosegue Battiston –. La parte scientifica è stata affidata a vari studiosi.

Solo per citarne alcuni: Paolo Goi, Eugenio Marin, Fabio Mez, Simonetta Venturin, Vincenzo Gobbo e Luca Vendrame”. L’impegno nella conservazione della memoria locale è andato a buon fine anche grazie alla costruzione di reti con enti pubblici e privati. È stato possibile, così, realizzare un archivio di fotografie digitali di tutti i registri canonici della parrocchia di San Zenone dal 1576 ad oggi, nonché rendere fruibili per la consultazione le riproduzioni delle schede dei residenti all’estero e dell’anagrafe comunale.

“Questo materiale è stato usato da molti cittadini, per motivi personali o giuridici – spiega Battiston –. Anche molti laureati in storia vengono da noi per dei consigli relativi all’approfondimento in archivio”.

Massimiliano Drigo

Ritorno al futuro

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L’INNOVAZIONE IN CUCINA UN GIOVANE CHEF CI RACCONTA COSA C’È E COSA CI SARÀ DI NUOVO SULLE NOSTRE TAVOLE

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ino al 2012, nell’incantevole baia di Montjoi, sulla costa Brava a 150 chilometri da Barcellona, avreste potuto mangiare al ristorante El Bulli. È stato il tempio della cucina molecolare e del suo guru Ferran Adrià. Qui Adrià serviva piatti che, presentando gli ingredienti scomposti in svariate forme, riuscivano nel complesso a restituire il sapore originale. Ci si poteva imbattere in un pollo diventato gelato o in un risotto a forma di goccia. Rendere irriconoscibile un piatto è stata una delle innovazioni più importanti di Adrià. Di ingannata, però, c’era solo la vista. Un risultato che lo chef spagnolo otteneva “elaborando uno o più elementi della ricetta originale nella forma, nella consistenza o nella presentazione”. Il pollo al curry veniva trasformato “in gelato al curry, gelatina di mela, zuppa di cocco e zuppa di pollo”. Assaggiando i tre elementi vi sarebbe sembrato di gustare un semplicissimo pollo al curry. Oggi Adrià, insieme al proprietario dello champagne Dom Pérignon, ha aperto un vero e proprio laboratorio scientifico dedicato al cibo.

done i sensi. Una delle creazioni dello chef portogruarese consiste in un tartufo nero, ricoperto di terra e foglie secche. Al momento dell’assaggio, però, non aspettatevi il sapore del rinomato tubero di Alba o Acqualagna: si tratta di un dessert, una mousse.

Un altro esempio della sua fantasia è un canapè che alla vista vi sembra in tutto e per tutto un pomodorino ciliegino: dentro però vi attende una piccante salsa all’arrabbiata il cui gusto vi

esplode in bocca, sorprendendovi. “Le tecniche e gli strumenti che abbiamo oggi a disposizione ci permettono di realizzare qualsiasi cosa” afferma Milani. Uno degli strumenti più innovativi, per esempio, è stato recentemente realizzato in Spagna: si tratta del roner, uno strumento per cuocere a “bagnomaria” dove è possibile regolare la temperatura. A Villa Feltrinelli, per esempio, potete gustare una pancia di maialino cotta per ventiquattro ore a sessantatre gradi. Milani, però, ci ricorda come “l’innovazione è principalmente il frutto della fantasia e delle idee”.

Cosa bolle nella pentola del futuro?

Tuttavia, se oggigiorno la cucina molecolare è diventata assai diffusa, gli chef di tutto il mondo non rinun-

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Parola allo chef La cucina molecolare è stata una grande rivoluzione tecnologica avvenuta nel mondo della cucina. Ha cambiato tutto grazie all’applicazione della scienza da laboratorio ai fornelli. “La cucina molecolare di Adrià è certamente la svolta più grossa degli ultimi anni”. Ne è certo Andrea Milani, giovane chef portogruarese, attualmente souschef responsabile della parte creativa del r istorante Villa Feltrinelli a Gargnano in provincia di Brescia, che ha maturato esperienza in diversi ristoranti stellati in Svizzera, Francia e Spagna. “Oggi, innovare è molto difficile - afferma Milani -. Siamo al tempo dei social e in pochi istanti è possibile sapere cosa hanno inventato nelle cucine di tutto il mondo. È quasi impossibile creare dal nulla. Quello su cui si lavora oggi è soprattutto la contaminazione tra differenti culture gastronomiche. La tendenza attuale è di stupire chi mangia, giocando sulla contrapposizione tra dolce e salato”.

Come? Semplicemente imbroglian-

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PORTOGRUARO - Viale Matteotti, 9 - Tel. 0421 274833 - Fax 0421 390280 FOSSALTA DI PORTOGRUARO - Viale Marzotto, 30 - Tel. 0421 274833 - Fax 0421 390280 CONCORDIA SAGITTARIA - Via Gramsci, 28/e - Tel. 0421 274833 - Fax 0421 390280 LUGUGNANA DI PORTOGRUARO - Via Vescovado, 56 - Tel. 0421 274833 - Fax 0421 390280 CINTO CAOMAGGIORE - Via Roma, 104 - Tel. e Fax 0421 209406

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ciano a innovare sapori e tradizioni.

La commistione tra scienza e cucina non è stata abbandonata. La ricerca di nuovi sapori passa attraverso il giusto equilibrio dell’acidità e di nuove consistenze. Ma è soprattutto attraverso l’utilizzo di nuovi alimenti e ingredienti che si cerca di produrre nuovi piatti. L’innovazione, a volte, passa attraverso la riscoperta di usanze passate. Un processo antico come la fermentazione, per esempio, è stato nuovamente “riscoperto” e sta velocemente trovando vasta applicazione nelle cucine dei ristoranti più di moda.

Viene fatto fermentare qualsiasi tipo di alimento e in modi e gradi differenti. La prossima rivoluzione in cucina saranno gli insetti. “Dal 1 gennaio 2018 l’Unione Europea ha dato il via libera alla commercializzazione degli insetti - spiega Milani -. Ci vorranno un po’ di anni però prima di vederli nei ristoranti ma inizieremo a trovarli sempre più spesso nei supermercati. Sono sicuramente il futuro”. Un sondaggio della Coldiretti rivela che il 54% degli italiani è contrario e considera l’alimento estraneo alla cultura alimentare nazionale, mentre sono indifferenti il 24% e favorevoli il 16%.

La cucina veneta Carlo Cracco è forse lo chef veneto più famoso. Tra le sue più recenti creazioni si ricorda la tanto discussa pizza con un impasto di cereali a creare una sorta di cialda croccante condita con estratto di pomodoro, semi di basilico e mozzarella. “In Veneto - ci tiene a precisare Andrea Milani -, non mancano le eccellenze tra i fornelli”. Infatti, la Guida Michelin 2018 annovera ben 38 ristoranti stellati nella Regione Veneto. Non solo eccelsi chef. La cucina tradizionale veneta è un connubio di sperimentazione e innovazione. La Serenissima, per secoli, ha importato spezie e plasmato così la cucina regionale, rendendola un complesso di prodotti importati e poi rivisitati.

La storia della cucina molecolare, ma anche le recenti innovazioni raccontate dallo chef Andrea Milani, ci mostrano come l’innovazione passi spesso per un confronto diretto con le sempre più sofisticate conoscenze fisiche, chimiche ma anche neuroscientifiche.

Un esempio del legame tra scienza e cucina arriva dalla più nota trasmissione italiana, SuperQuark, dove viene presentata la rubrica La Scienza in cucina. Si tratta di una rubrica che ci rivela uno dei percorsi principali attraverso cui si sviluppa l’innovazione: l’utilità; la scienza legittima il proprio ruolo attraverso i benefici prospettati dalle sue applicazioni, soprattutto in campo tecnologico. E quale miglior modo che passare attraverso l’irrinunciabile soddisfazione gastronomica?

Andrea Rubin

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Il personaggio

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GUERRINO MORETTO, UN CENTENARIO D’ECCEZIONE LO STORICO IMPRENDITORE, SCRITTORE ED ESPERTO CONOSCITORE DEL MONDO DEL VINO HA TAGLIATO IL TRAGUARDO DEI CENT’ANNI. UNA FIGURA APPREZZATA E AMATA IN TUTTO IL NOSTRO TERRITORIO

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ent’anni e non sentirli. O meglio, sentirli con tutto il peso di chi ha attraversato un secolo di storia, intessuto di eventi spesso drammatici. Ma con la capacità di guadare sempre al risvolto positivo delle cose, anche quando l’esistenza conduce a momenti difficili. Sta forse in questa prospettiva l’elisir di lunga vita. E Guerrino Moretto, imprenditore, scrittore, decano sommelier, classe 1918, è pronto ad insegnarcelo. Lo incontriamo nella sua casa a Portogruaro e ci accoglie con la sua inossidabile voglia di raccontare. Gli episodi più curiosi della sua ricca biografia prendono forma nei disegni di una quarta elementare nella quale è stato invitato a narrare l’esperienza di guerra che ha vissuto in prima persona. C’è il bacio dato alla novizia nel convento vicino Mostar in cui il soldato Moretto fa il cuciniere. C’è il carrista che fa manovre sull’altipiano di Asiago, l’esperienza del campo di prigionia. Nella vivida fantasia dei bambini questi racconti acquistano nuova linfa.

quelle russe e americane, in cui la propaganda straniera lanciava i suoi strali contro il regime fascista. Per impostare l’apparecchio, il giovane tende una lunghissima antenna, ben visibile dai passanti. Cosa che gli costa una segnalazione alle autorità, che lo accusano di costruire radio senza autorizzazione, di venderle e di non pagare il canone all’EIAR. Fatti che ricorda con il sorriso sulle labbra, mostrando la ricevuta dei vaglia di tre mesi di canone omesso (21 lire in totale) che ebbe a pagare. Della propaganda del periodo fascista Guerrino ha parlato anche all’inaugurazione del XXIX anno accademico dell’Università della Terza Età di Portogruaro, presso la quale ha svolto un’importante attività di docente.

Scrittura e vita Nel 1939 è chiamato alle armi e spedito sul fronte balcanico. Esperienza di cui lascia tracce nelle poesie, come

quelle che inizia a scrivere nei pressi del ponte sul fiume Neretva passato alla storia per la celebre battaglia che oppose nazisti e partigiani jugoslavi.

Poesie confluite nella raccolta “Vino, amore e…” (Nuovadimensione). Nel 1943 è condotto nel campo di prigionia di Stablack, dove rimane fino al maggio 1945. È qui che si irrobustisce la sua vena scrittoria. Quotidianamente annota qualcosa sui taccuini, una fotografia nuda e cruda della realtà, che diverrà il tessuto connettivo del libro “La scarpetta rossa” (Nuovadimensione). L’esperienza di prigioniero è narrata senza indulgere nella tragedia, ma cercando di cogliere gli aspetti positivi e anche goderecci che la vita riserva. Lavora come saldatore delle caldaie dei treni e contribuisce, grazie ad una minima conoscenza del tedesco, a salvare la vita ad una donna russa accusata di avere rotto la pesante punta di acciaio di un trapano.

Un’infanzia povera “Ho vissuto un’infanzia povera” ama ripetere Guerrino. Nasce a Torrate di Chions, ma non conosce i suoi genitori.

Il padre, ufficiale di ritorno dal fronte, non riconosce il figlio che viene affidato all’Istituto San Filippo Neri di Portogruaro, fondato da monsignor Celso Costantini e destinato ad accogliere i figli espulsi dalle famiglie vittime di guerra. Di quell’ospizio ha la tessera n.2. E dei 350 affidati, oggi è l’ultimo sopravvissuto. Il ruolo della mamma biologica è soppiantato dalla mamma adottiva, una donna tedesca di nome Greta, la mama come affettivamente è nominata nella sua opera. “Mia mamma è stata una persona straordinaria, mi ha insegnato l’educazione e il buon vivere” spiega. Un’infanzia povera, ma vissuta con spensieratezza nella piccola realtà di Teglio Veneto.

Estro creativo e talento Fin da subito Guerrino dimostra un’indomita capacità di “sbarcare il lunario”, come lui la definisce. Anche se preferiremmo chiamarla resilienza o prodigiosa capacità di adattamento.

Terminata la scuola, inizia l’apprendistato presso la fabbrica di biciclette “Iride” di Teglio Veneto. Nel 1935, a soli diciassette anni, arriva a dirigere officina e negozio di cicli della succursale portogruarese della ditta Fratelli Gregoris di Azzano X. Titolare del negozio “Cicli Moretto”, ha seguito l’attività fino a qualche anno fa, affidata ora alle cure del figlio. Nel 1934 frequenta un corso di radiotelegrafista e costruisce un apparecchio radioricevente a galena. Una radio in grado di ricevere oltre le stazioni italiane anche

Grazie alla sua innata arte di arrangiarsi, con le tendine dei treni realizza mutande che poi rivende. E un esemplare di queste mutande le conserva assieme ad altri oggetti che mostra orgoglioso. “Di tutto quello che racconto – puntualizza – porto le prove. Credo a quello che vedo, il resto sono solo leggende”. Nel 2015 dà alle stampe l’altra sua grande opera, “La stella di Denis” (Visystem Editore), un affresco lucido e attento, in cui si miscelano fiction e realtà, sulla Portogruaro degli anni Trenta e Quaranta.

Decano dei sommelier All’età di sessant’anni inizia a coltivare la passione per l’enologia. Il tutto inizia con la frequenza di un corso di sommelier a Pramaggiore. E prosegue con l’attività di promotore del buon bere e di studioso delle innovazioni del settore enologico. La sua attività divulgativa è confluita in una silloge “Il mondo del Vino”, una summa delle tipologie di vino prodotte in tutti i paesi del mondo. Curiosa la tavola illustrativa che precede il volume: Adamo si appresta a consumare il “frutto proibito”, che è un grappolo d’uva. “Nei testi sacri - spiega Guerrino - non vi è alcuna menzione della mela, si parla di frutto. La mela è un’invenzione dei pittori. A me piace pensare che il frutto fosse l’uva”. Il suo impegno in questo ambito lo ha portato a divenire uno dei sommelier più apprezzati nella provincia di Venezia. Nel 2015 la delegazione veneta dell’Associazione Italiana Sommelier gli ha conferito un attestato di fedeltà per il suo impegno nelle attività del gruppo.

I festeggiamenti Festeggiamenti importanti si sono celebrati quest’anno in occasione dei cent’anni. Lo scorso 20 luglio alla cantina Borgo Stajnbech di Belfiore di Pramaggiore amici, sommelier e associazioni hanno voluto dare il loro omaggio ad una figura molto apprezzata nel territorio. A presenziare la cerimonia

Buoni come una volta

A Borgo Stajnbech le nostre radici rivivono nei grandi vini della nostra terra: 150 Lison Classico DOCG, Refosco e Merlot.

Sapori autentici della tradizione, da riscoprire, gustare e condividere con le persone che amate – anche nelle prossime feste natalizie.

Vi aspettiamo in cantina.

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i sindaci di cinque comuni, Portogruaro, Concordia Sagittaria, Teglio Veneto, Annone Veneto e Pramaggiore. Una serata speciale per tributare il giusto riconoscimento a chi si è impegnato con dedizione in diversi settori. Se gli si chiede quali progetti ha in mente, si schermisce e sorride. Ma siamo sicuri che il talento e la forza creativa stanno facendo germogliare qualche buon proposito.

Vito Digiorgio

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Il Cortino del Castello di Fratta rievoca storie lontane segnate dalla penna di quale grande scrittore? Risolvi lo schema e la soluzione apparirà nelle caselle cerchiate.

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ORIZZONTALI 1. Mancanti, insufficienti - 7. Cibo in gelatina - 12. Superiore religioso 13. Superata con un balzo - 15. Ha i suoi quarti - 16. Locale sotto il tetto - 17. Un forte allucinogeno (sigla) - 18. Filtrare... la pasta - 19. Iniziali di Armani - 20. Il sottoscritto - 21.

Donne in ospedale - 22. Sigla da bilancio statale - 23. Città dell’Abruzzo - 27. Michael che diresse “Il cacciatore” - 28. Per così dire - 29. Bipede starnazzante - 30. Chiave - 32.

Chiave - 33. Portano in casa acqua e gas - 35. Relativo al vento - 36. Tessuto per kilt - 37.

Legno nero pregiato - 39. Insurrezioni popolari - 40. Il nome di Van Gogh - 41. Si dice di letto a due piazze - 42. Le vie... celesti VERTICALI 1. La Musa madre di Orfeo - 2. Atto da prevaricatore - 3. La moneta del Sudafrica - 4. Cresce ogni anno - 5. Coda di rondine - 6. Lo è anche un sardo - 7. Ferro del caminetto - 8. Gabbie per pollame - 9. Picchetto Armato Ordinario - 10. Italia in breve - 11. Animale che si mimetizza - 14. Dotato per il volo - 16. Consueto, abituale - 18. Un indumento - 19. Tutt’altro che vecchio - 21. Indossano la divisa - 22. Un nome di Rubens 23. Feticcio dei pellerossa - 24. La madre di Cassandra - 25. Capitale marocchina - 26. La terza sulla scala - 27. Parte dell’intestino - 28. La maga dell’Odissea - 31. Il frutto di... Adamo - 32. Donna piccolina - 34. International Normalised Ratio - 36. In fin dei conti - 38.

Le hanno forti e deboli - 40. Venezia

CRUCIPUZZLE Quali erano i prodotti che anticamente venivano scambiati nella Fiera di Sant’Andrea a Portogruaro?

Le lettere rimanenti daranno la soluzione della domanda.

ACCESSO ANIMO ASSIST AUSPICIO BACIO CARIE CITTA’ CONCENTRATO CONTRAPPOSIZIONE CORTESE DECESSO DENTE ELETTRODOMESTICO EPICO ESITAZIONE ETERE ETERNO ETICO FASCICOLO

FOSSILE GIURIA GONDOLA LENTE LIMITE LISTA MANCINO MARCIA MENTO MICIO NULLO OUTSIDER PARTITO PICCO PORZIONE POSTO PRETE PRIMULA QUOTA

RAGAZZO RAPIDO REGATA RINUNCIA ROBOT ROCCA ROTTO SACCO SCARICA SCENA SODIO SPRINT TOSTO TRUCE VETRO VOLTO ZAMPA

LE SOLUZIONI DEI GIOCHI DEL NUMERO PRECEDENTE

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